Primo Piano Patrizia Laquidara in canto al Ciampac
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Primo Piano Patrizia Laquidara in canto al Ciampac
Il meteo OGGI DOMANI 20/08/2013 Proposte e curiosità per la tua vacanza. A cura dell'Apt Val di Fassa Primo Piano Patrizia Laquidara in canto al Ciampac Patrizia Laquidara (foto), grazie alle sue doti vocali trasversali, spazia dalla musica contemporanea al jazz d’autore. La cantante vanta collaborazioni con: Arto Lindsay, Ben Perowsky, Smokey Horlem, Tom Bartlett, Stefano Bollani, Rita Marcotulli e Mario Venuti. Ideale la conca del Ciampac per la voce sinuosa e potente di Patrizia Laquidara, che si esibisce oggi, alle ore 14.00, nella strepitosa cornice panoramica raggiungibile da Alba in pochi minuti in funivia. La vincitrice 2011 del premio Tenco, per il miglior album dialettale “Il canto dell’anguana” (l’anguana è una ninfa della mitologia ladina), propone alcuni dei suoi brani più famosi tra cui "Lividi e fiori", con cui ha vinto il premio della critica al Festival di Sanremo (2003), e "Noite Luar", che fa parte della colonna sonora del film "Manuale d’amore" di Giovanni Veronesi. Laquidara infatti, sin dagli esordi, ha unito in più occasioni prove d’artista musicali a esperienze cinematografiche, non solo lavorando a colonne sonore ma anche ottenendo singolari ruoli d’attrice in alcuni film. Alcune manifestazioni del giorno Festa con "Entorn Vich" Vigo di Fassa Ore 20.00 - Strada Rezia. Ultimo appuntamento dell’estate con le serate dedicate alle tradizioni e alle specialità della cucina locale, in collaborazione con "Le strade del vino e dei sapori del Trentino". Giro del gusto: 17 degustazioni (10 euro); 4 degustazioni di vino e birra (5 euro). Streghe, sante ed eroine Pozza di Fassa Ore 21.00 - Sala consiliare del municipio. La storica Luciana Palla racconta Maria Piaz, di cui ha scritto nel libro "Dal Pordoi a Katzenau". "Incubo bianco" Moena Itinerari storici Passepartout Ore 21.00 - Aula magna del polo scolastico. Spettacolo della compagnia Eos, tratto dal libro "Mi sono perso nel mio bosco" di Angel de la Rezila. Da Moena ai cippi confinari nel bosco "Theodor Christomannos", una guida per le Dolomiti Il calendario completo delle manifestazioni è disponibile negli Uffici Turistici della valle. Questo tragitto porta a ripercorrere l’affascinante storia della Val di Fassa andando alla ricerca di alcuni cippi di confine che delimitavano i principati vescovili di Bressanone e Trento. Si tratta di cippi mimetizzati in sentieri immersi nei boschi formati, per lo più, da abete rosso e pino silvestre. Da Piaz de Sotegrava a Moena si risalgono Strada Salejada e Strada de Moene. Giunti all’Hotel Alle Alpi si svolta a sinistra e si continua a salire su Strada Saslonch che diventa bianca e permette di raggiungere località Col dei Soldai. Da qui si segue la strada verso Soraga. Lungo il sentiero si attraversano i prati di Palua fino ad incontrare la strada forestale che sale da Soraga. Sul tornante più esterno verso Moena si sale nel bosco seguendo il confine tra i due paesi dove si trovano i cippi storici. Si torna per lo stesso interessante itinerario. È un viaggio tra le cime Patrimonio Unesco quello proposto da Silvano Faggioni con il suo libro "Theodor Christomannos. Geniale pioniere del turismo nelle Dolomiti". Il testo (ed. Mondadori, 190 pag, 18 euro), presentato stasera alle ore 21.00 in Piaz Marconi a Canazei per la rassegna ParoleVistaDolomiti, racconta l’intensa vita dell‘imprenditore cui si deve la decisa promozione della Strada delle Dolomiti (da Bolzano a Cortina, che nel 2009 ha compiuto 100 anni), di hotel e rifugi tra le cime dolomitiche. L’aspetto interessante del libro sta nel "Christomannos guida" che conduce alla scoperta delle Dolomiti. Il tutto avviene a piedi, in carrozza o sulle prime automobili lungo strade che lui stesso ha percorso, ma pure nei lussuosi alberghi da lui ideati all’insegna della sacralità dell’ospite. Iniziative per gli ospiti Lo sapevi che... Leggenda vuole che fu un’astuta contadina a inventare i canederli. Si dice che un giorno alcuni Lanzichenecchi (soldati e mercenari del sacro romano impero) giunsero in un maso altoatesino e pretesero d’essere sfamati. In casa c’erano una contadina e le sue figlie che radunarono i pochi alimenti a disposizione: pane vecchio, pezzetti di speck, cipolle, uova, farina, erbette. Venne amalgamato il tutto e dall’impasto ottenuto la donna ricavò grossi gnocchi che cucinò in acqua bollente. Il pasto fu apprezzato così tanto che i soldati lasciarono alla donna due monete d’oro. Per partecipare alle iniziative per gli ospiti è obbligatorio iscriversi, almeno un giorno prima, presso gli Uffici Turistici con la Val di Fassa Card (da richiedere al proprio datore d'alloggio). Le attività sono riservate agli Ospiti delle strutture associate all'Apt Val di Fassa. 21/08/2013 (Ore 17.00) Laboratorio per bambini di introduzione ai minerali della Val di Fassa: rocce per gioco. Vigo di Fassa 22/08/2013 (Ore 8.30) Andar per malghe: alla scoperta dei pascoli di Sasso Piatto (escursione a pagamento). Campitello di Fassa Si ringraziano
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