ALLEGATO 5 La storia di Josephine

Transcript

ALLEGATO 5 La storia di Josephine
ALLEGATO 5
LA COOPERATIVA SOCIALE RAVINALA
Una lettera da Josephine
Ciao bambini, sono Josephine,
sono una donna che abita in Madagascar.
Il Madagascar è un’isola che si trova vicino
all’Africa, è un paese molto bello, ma anche molto
povero.
Vi scrivo per raccontarvi quello che faccio nella
vita perché ho saputo che i miei portatovaglioli vi
serviranno per accogliere una persona in più durante il Natale.
Io ho 56 anni e sono mamma di 11 figli: 7 femmine e 4 maschi.
Per quanto riguarda la scuola, non ho studiato molto, ho fatto solo la 5° elementare, ma so sia leggere che
scrivere.
Abito in una casa vicino a una città che si chiama
Ambositra, al piano terra ci “dormono” le galline e c’è
anche la stanza dove lavoro per costruire degli oggetti
da vendere (come i portatovaglioli che riceverete). Al
secondo piano ci si abita, quindi c’è la cucina e i letti.
Nella nostra casa non c’è ne l’acqua corrente ne la
luce.
Per procurare l’acqua ci pensano i miei figli che , tutte
le mattine, la vanno prendere a una fontana che dista qualche km dalla nostra
casa. Per la luce, quando il sole va via, usiamo le candele.
Noi siamo una famiglia molto fortunata, qui in Madagascar solo poche persone hanno
una casa grande e bella come la mia, molta gente abita in capanne costruite con legna e
foglie d’albero. E spesso la fonte d’acqua dista molti km dalla casa dove si abita.
I miei figli al mattino vanno a scuola e al pomeriggio mi aiutano nei lavori da fare a casa e
soprattutto badano ai fratelli più piccoli.
Mio marito si chiama Rasolofo fa il contadino:
lavora un campo dove coltiviamo il riso ( che è
il mostro pasto più frequente), manioca e mais
e alleva qualche galline, un maiale e sogniamo
di comprare una mucca.
Sia io che i miei figli aiutiamo mio marito a
lavorare i campi.
La maggior parte della giornata io e le mie figlie lavoriamo
la rafia che è una parte di una palma. La rafia si lavora sia
con le mani, intrecciando i fili, che con un piccolo telaio.
Con essa costruiamo borse, stuoie, cappelli,
portatovaglioli, sottopentola... quando abbiamo finito i
nostri prodotti li portiamo al mercato tutti i sabati mattina
nella vicina città Ambositra, altri li spediamo in Italia per
essere venduti nei negozi.
La rafia prima di essere lavorata deve essere colorata, questo
avviene immergendola in acqua bollente insieme ad alcune
piante o fiori, per esempio il giallo si ottiene immergendo al
rafia in mezzo ad acqua e a una radice che si chiama
Tamotamo, il rosso si ottiene immergendola con la corteccia
di un albero che si chiama Nato.
Bene bambini, ora che sapete un po’ più cose su di me e sulla mia famiglia è come se ci aveste accolti nella
vostra sezione, vi ringrazio dell’attenzione e spero che vi ricordiate di noi ogni tanto.
Spero, anche, che i miei portatovaglioli vi piacciano e che vi siano utili.
Vi saluto con tutto il cuore e vi mando i miei più cari auguri di buon Natale.
Josephine
RAVINALA SOC.COOP.SOCIALE
Via Vittorio Veneto, 8/A
42100 - Reggio Emilia
P.IVA 01318270350
tel.:0522 924211 - fax:0522 1561243
e-mail: [email protected]
sito: www.ravinala.org