Gnocco fritto - Galbani Professionale
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Gnocco fritto - Galbani Professionale
Gnocco fritto INTRO Lo gnocco fritto è uno dei simboli della cucina emiliana così come la piadina lo è di quella romagnola. La tradizione gastronomica dell'Emilia Romagna è fatta di preparazioni dal sapore inconfondibile; tra queste rientra senz'altro lo gnocco fritto. La ricetta di questa preparazione è con molta probabilità da inscriversi nella storia culinaria e nella cultura dei Longobardi. Come dice il suo stesso nome, lo gnocco che vi proponiamo oggi è un cibo fritto, da non confondere con lo gnocco cotto al forno, figlio della delle cucine di Reggio Emilia. Entrambi questi cibi vengono infatti serviti come antipasti, ma realizzati con ingredienti differenti, anche se queste due realizzazioni hanno in comune l'utilizzo del lievito di birra, della farina, del sale e dell'acqua. Gli gnocchi cotti al forno, a differenza di quelli fritti, vengono realizzati con un impasto che prevede l'impiego di lardelli di maiale. Lo gnocco fritto che porterete in tavola ai vostri clienti, abbinato con salumi e formaggi, è una semplice pasta da pane lavorata con Burro Galbani Professionale e fritta in abbondante olio bollente o anche nello strutto. PREPARAZIONE 1h e 15' 1. Per preparare lo gnocco fritto stemperare il lievito di birra in un bicchiere d'acqua tiepida. 2. Disporre la farina a fontana sulla spianatoia, unire al centro sia il Burro Galbani Professionale ammorbidito e tagliato a pezzi, sia l'acqua con il lievito e un pizzico di sale. ABBIAMO UTILIZZATO: Burro in formato da 1 Kg incartato in alluminio Confezione da due vasetti INGREDIENTI Ingredienti principali - 660 g di farina - 40 g di lievito di birra - 200 g di Burro Galbani Professionale - olio d'arachide per friggere 3. Impastare gli ingredienti fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. 4. Quindi coprirlo con un canovaccio e lasciarlo lievitare per 40'. 5. Stendere il preparato con il matterello fino a ottenere uno spessore di 5 millimetri. 6. Ora ritagliare dei dischi dalla pasta. 7. Scaldare in una padella abbondante olio e, prima che diventi fumante, friggere i dischi di pasta finché diventeranno gonfi e dorati. 8. Sgocciolare lo gnocco fritto con una schiumarola e adagiarlo su un foglio di carta assorbente per eliminarne l'olio in eccesso. CURIOSITA' Da non confondere con gli gnocchi di patate o con quelli in versione dolce, lo gnocco fritto è un antipasto, definito dagli abitanti locali anche cibo delle sagre, ovvero cibo da strada da mangiare soprattutto durante le feste popolari, consumato in piazza o a passeggio per le vie come fosse una pizza, magari imbottito con un buon salame di Canossa. Gustato con affettati tipici del luogo, questa leccornia viene servita anche nei ristoranti come portata tipica e, come è ovvio, ogni ristorante ha la sua ricetta segreta.