Coltivazione di giovani piante radicate di Poinsettia

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Coltivazione di giovani piante radicate di Poinsettia
Coltivazione di giovani piante radicate di Poinsettia
PROGRAMMAZIONE
Un’attenta pianificazione è la chiave del successo!
La poinsettia è una pianta a giorno corto e, a seconda della varietà, l’induzione inizia dopo una
lunghezza del giorno critico di 12-13.5 ore. Più corto è il periodo tra il trapianto e l’induzione fiorale
e più piccole saranno le piante. La data di trapianto dipende dunque da quanto si vuole alta la
pianta. La scelta del tipo di prodotto dovrebbe essere fatta in accordo con le possibilità di vendita.
Come data per il trapianto della talea radicata, noi suggeriamo:
Alberelli di Poinsettia
 sett.20-22
Standard a cespuglio
 dalla sett.26-31
Vaso piccolo spuntato (8-10.5cm)  sett.33-36
Vaso piccolo uniflora (6-9cm)
 sett.35-41
Consulta il nostro catalogo Poinsettia o visita il sito web per avere indicazioni sulle varietà più
adatte per la tipologia di vaso desiderata. Anche il nostro Team di vendita sarà felice di aiutarti.
SPAZIATURA
Qualità Alta
Ø 11 – 13 cm:
9 - 15 piante/ m²
Ø 10.5 cm:
20 - 25 piante /m²
Qualità Standard
Ø 11 – 13 cm:
15 - 25 plants/ m²
Ø 10.5 cm:
25 - 30 plants /m²
Le varietà che si possono coltivare ad alta densità sono le varietà della famiglia Christmas
Feelings® , Christmas Glory, Christmas Eve e Wintersun.
TRAPIANTO
Preparazione: Pulire bene tutta l’area di coltivazione e disinfettare con sali quaternari di ammonio.
Aver cura di trapiantare le giovani piante immediatamente dopo l’arrivo e iniziare subito la
bagnatura.
E’ importante anche la pulizia sotto i bancali. Rimuovere tutte le erbacce per prevenire
l’infestazione di mosca bianca e funghi. Mantenere un’alta umidità dell’aria fino a che le piante
sono ben affrancate e ombreggiare da 20-25 klx. Impostare la temperatura a 18°C.
SUBSTRATO
La Poinsettia richiede un substrato di qualità, per cui è consigliabile rivolgersi a ditte specializzate.
Il substrato dovrebbe contenere una quantità di argilla pari al 10-15% e fornire una buona stabilità
della struttura in quanto è molto importante garantire una buona permeabilità dell’aria e un buon
drenaggio per tutta la durata della coltivazione.
Contenuto in nutrienti (mg/l):
130-300 azoto
70-170 fosforo
140-340 ossido di potassio
EC: 1,5 – 2,0
pH: 5,5 - 6,5 (per mantenere un corretto valore di pH consigliamo di utilizzare un fertilizzante con
azoto ammoniacale se il pH è alto o un fertilizzante con azoto nitrico se il valore di pH è basso, in
accordo con la qualità dell’acqua. Consigliamo inoltre di utilizzare acido nitrico (se disponibile).
CONCIME
La concimazione dovrebbe basarsi su un costante controllo della salinità nel substrato.
Preferibilmente sarebbero da fare tre analisi, ad inizio settembre, fine settembre e metà ottobre.
La Poinsettia richiede un alto apporto di nutrienti. Come concimazione di base, max 2 g/l di
concime nel substrato, seguito da un fertirrigazione di 0,1-0,3% (se si utilizza una fertirrigazione
continua scendere a 0,05-0,1%). A seconda dell’altezza della pianta che si desidera ottenere,
l’apporto totale di azoto varia dai 600-1000mg. Il rapporto N:K dovrebbe essere 1,2:1,0.
Concimi complessi utilizzabili sono per esempio Ferty 2 + Nitrato di Calcio e Ferty 3 in alternanza.
Tenere in considerazione che alti valori di azoto ammoniacale influenzano la radicazione e
l’assorbimento di nutrienti. Per questo il livello di azoto ammoniacale non dovrebbe essere
superiore al 50% dell’azoto totale della soluzione nutritiva.
1. Fase vegetativa: Iniziare a concimare non appena le radici raggiungono il vaso. Usare
un concime complesso per ogni bagnatura (0,1-0,2% a seconda dell’altezza di pianta
desiderata). Concimare regolarmente fino alla fine.
2. Fase di finitura: Due settimane prima della fine coltivazione, la concimazione va ridotta
fino ad arrivare al periodo di vendita con 100 mg/l di azoto. Questo incrementa
considerevolmente la durata della pianta. Consigliamo inoltre una coltivazione più
sull’asciutto.
TEMPERATURA
1. Fase di radicazione (per un periodo massimo di 14 giorni): temperatura di almeno 18°C
diurna e notturna e incrementare l’umidità dell’aria. E’ utile spruzzare diverse volte durante
il giorno a seconda dell’irradiazione solare e della temperatura esterna.
2. Periodo di crescita principale: Una temperatura diurna di 20°C è ideale per sviluppare un
giusto apparato fogliare e radici robuste prima dell’inizio del trattamento a giorno corto
3. Fase d’induzione (prime due settimane di giorno corto) 16-18°C giorno e notte
4. Fase di giorno corto, dopo la seconda settimana a giorno corto: Temperatura media
diurna 18°C, temperatura notturna 16°C. Puoi coltivare le varietà della famiglia Christmas
Feelings e Christmas Eve ad una temperatura diurna media di 17°C e notturna di 15°C
senza influire sul tempo di coltivazione. Questa temperatura non è suggeribile per quelle
varietà con un tempo di reazione più lungo, perché le brattee potrebbero non svilupparsi
completamente o il colore potrebbe essere troppo scuro
5. Ultima fase di finitura: Abbassare le temperature progressivamente a 17-14°C. Questo
stimola la colorazione e allunga il periodo di vita dei ciazi. Attenzione alle differenze tra le
varietà. Prestare attenzione inoltre quando la temperatura scende al di sotto del punto di
rugiada. Evitare l’alta umidità.
Per le zone climatiche più fredde, consigliamo di utilizzare il riscaldamento nell’eventualità di notti
estive fredde per favorire la ramificazione e incrementare la crescita. Non riscaldare a luglio o
agosto significa solo un piccolo risparmio di energia (molte piante per metro quadro e bassa
richiesta di energia), mentre invece riscaldare da settembre a novembre per correggere problemi
di qualità significa un più alto fabbisogno di energia (meno piante per metro quadro e temperatura
esterna più bassa).
UMIDITA’
All’inizio della coltivazione (fino a circa una settimana dopo la spuntatura) è utile assicurare un’alta
umidità per stimolare la ramificazione. Successivamente è importante garantire una sufficiente
ventilazione e la circolazione dell’aria. Le foglie e le brattee devono essere asciutte durante la
notte, irrigare perciò al mattino. Specialmente durante la gestione a bassa temperatura è molto
facile cadere velocemente al di sotto del punto di rugiada che porta a condensazione dell’umidità
sulle foglie. C’è un alto rischio di Botrite quando l’umidità è troppo alta, per cui occorre ventilare la
serra ed utilizzare un programma di deumidificazione. E’ importante sistemare il sensore della
temperatura e dell’umidità a livello delle piante. Per chi utilizza l’oscuramento per la
programmazione della fioritura, consigliamo di usare teli neri traspiranti invece dei teli neri di
plastica.
OMBREGGIO
Ombreggio: dal giorno 1 a 8: da 20 klx
dal giorno 9 a 14: da 35 klx
Incrementare gradualmente a 50 klx, nei giorni con alta insolazione ombreggiare a 50 klx con uno
spiraglio di ventilazione del 20% per assicurare una buona circolazione dell’aria. Un buon
ombreggiamento evita stress, necrosi degli apici fogliari e l’indurimento della pianta. Aumenta
inoltre considerevolmente la durata della pianta.
TRATTAMENTO A GIORNO CORTO
La lunghezza del giorno naturale per l’induzione fiorale si ha tra il 20 e il 28 settembre a seconda
della varietà (in Europa centrale).
La Poinsettia ha bisogno di 40 giorni di trattamento continuo a giorno corto per sviluppare nel
modo corretto le brattee.
Controllare dunque la presenza di illuminazione esterna che possa influire, come ad esempio
l’illuminazione stradale o lampioni esterni. A seconda della varietà la lunghezza del giorno critico
varia da 12 a 13.5 ore.
Attenzione con le varietà con tempo di reazione di 6-7 settimane: chiudere gli schermi termici
troppo presto la sera e/o aprirli troppo tardi al mattino potrebbe anticipare il periodo a giorno corto
portando le piante ad essere pronte alla vendita troppo presto. Un induzione precoce può anche
influenzare l’altezza delle piante.
SPUNTATURA
Spuntare le piante approssimativamente dopo 10-14 giorni dal trapianto, lasciando il numero di
nodi desiderato (=numero di foglie). Spuntare le piante nel vaso 6 non più tardi del 25 settembre
(in Europa centrale).
REGOLATORI DI CRESCITA
La crescita può essere controllata con un’attenta gestione della coltivazione: non ritardare la
spaziatura, coltivare sotto la giusta luminosità e più sull’asciutto, scegliere le varietà più adatte per
il prodotto desiderato (vedi le raccomandazioni sul nostro catalogo).
Il “cool morning” è un metodo di coltivazione per ottenere una crescita della pianta compatta.
Ridurre al temperatura in serra a 12-14°C aprendo gli sportelli per circa 4 ore al mattino presto.
Non ridurre la temperatura diurna media perché questo potrebbe portare ad un ritardo di crescita.
Usare un “cool morning” più leggero se il tempo è brutto. Non utilizzare il “cool morning” se i
germogli non sono ben sviluppati (altrimenti c’è il rischio di ottenere una pianta disomogenea).
Tenere in considerazione che il “cool morning” durante la fase a giorno corto potrebbe portare allo
sviluppo di brattee più piccole. Inoltre il “cool morning” non è raccomandato per tutte le varietà.
Usare Cycocel quando i germogli laterali hanno una lunghezza di almeno 0,5cm dopo la
psuntatura. In seguito trattare con regolatori di crescita se necessario ogni 5-8 giorni fino alla
quarta settimana di giorno corto. Prestare attenzione al fabbisogno delle diverse varietà.
E’ importante evitare piante asciutte prima e dopo un trattamento nanizzante perché potrebbe
portare a necrosi degli apici vegetativi. Miglior periodo per effettuare un trattamento è al mattino
quando la superficie fogliare è fredda, ideale durante i giorni nuvolosi per evitare ustioni.
E’ utile per controllare la crescita tracciare settimanalmente l’altezza rispetto a quella desiderata
(curva di crescita). In questo modo puoi identificare lo stadio di sviluppo e decidere se gestire
diversamente la coltivazione, con la temperatura o i nanizzanti.
Per le indicazioni su fitopatologie consultare le pubblicazioni delle autorità locali competenti in
protezione delle piante e le istruzioni per l’uso dei prodotti antiparassitari.