Amish - IIS Cremona

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William Penn
Storia
LA RIFORMA PROTESTANTE E LE CHIESE LIBERE
La Riforma protestante cominciò nel 1517 con l’esposizione delle 99 tesi d Lutero a Wittemberg.
I pensatoria che si staccarano dalla chiesa cattolica furono essenzialmete tre: Luteroin Germani, Calvino a Ginevra
e Ulrico Zwingli a Zurigo.
..Le tesi propugnate erano, tra le altre: la salvezza attraverso la Grazia Divina più che attraverso i Sacramenti, la
libertà personale di credo, il sacerdozio in quanto credenti, e non, in quanto credenti e ordinati sacerdoti, la stretta
unione tra stato e chiesa, la centralità della Bibbia rispetto alla tradizione ecclesiastica.
I tre pensatori, grazie ai loroappoggi politici, riuscirono a fondare delle nuove chiese. Al’intero di esse, a sua vola si
originò il movimento Anabbattista, che a sua volta divenne Mennonita. Essi cocepivano loro stesi come un gruppe di
persone adilte unite dalla fede, assolutamente pacifiste e libere da poteri spiriruali o temporali.
I MENNONITI
Al’intero dei fedeli, soprattutto protestanti, molti pensavano che fosse necessario battezzare solo gli adulti, e solo
dopo la professione di fede, per fare sì che l’adesione ad una fee fosse una libera scelta e non un obbligo imposto dai
propri genitori. Gli Anabattisti finirono nel mirno di molte altre chiese cristiane perché al’epoca l’opinione generale
era che senza battesimo, dopo lamorte, non si sarebbe potuti entrare in paradiso ed essendo molto alta la mortalità
infantile, non battezzare un bambino era visto come un’atto crudele.
Nel 1534 un gruppo di radicali fondò con la forza una teocrazia a Munster, macchiandosi di grai crimini. Come
conseguenze le altre chiese cristiane perseguitarono e ucciserogli anabattisti un po dovunque, marcando il loro
declino: da quel momento in poi non avrebbero più avuto alcun ascendente poltico sule vicende del mondo come
accadde invece altre Chiese.
Due anni dopo un giovane prete cattolico Menno Simmons, si stacco dalla Chiesa e aderì alle credenze Anabattiste.
Nonostate le persecuzioni riuscì a sopravvivere e una volta arrivato in Olanda, dove si praticava la olleranza
religiosa, unificò diversi gruppi di anabattisti.
Nel 1632 Venne stilata la Confessione di Fede Menonita di Dordrecht su cui ancora oggi si basano le credenze
degli Amish.
Nel 1693, Jacob Amman, un vescovo svizzero ruppe con la Chiesa Mennonita e diede origine al movimento
Amish.Pochi anni dopo, William Penn, un Quacchero fonfDo la prima colonia Amish in America. Nel 1720 molti
altri lo seguirono e si stabilirono in Pennsylvania, un stato donato dal re a Penn
DAL 1700 AD OGGI
La sopravvivenza in un continente privo di stato e di leggi non era scontata e dopo la guerra di
secessione americana, gli Amish non erano pi di mille.
Tuttavia carestie e guerre spinsero altri a raggiungerli e a stabilirsi nel Nuovo Mondo, soprattutto in
Illinois Indiana, Iowa, Missouri, Ohio, Ontario e più radi in Canada (pochi si diressero in Pennsylvania.
Questi Amish Europei erano molto più elastici rispetto ai loro fratelli e addirittura avevano uno
sguardo fiducioso verso la modernità e i suoi prodotti.
A queste differenze se ne aggiungevano altre di tipo dottrinario e nel 1880 dopo n concilio, gli Amish si
divisero definitivamente in due gruppi: New Order e Old Order
Nel Novecento i gruppi Amish si scontrarono con gli Stati Uniti e il Canada:i primis a causa della
guerra, poiché il pacifismo dei giovani Amish era malvisto sulla scia delle leve. In secondo luogo
l’obbligo di scolarizzazione si scontrava con l’idea degli Amish d’istruire i ragazzi a casa.
All’inizio della Secondo Guerra Mondiale, qundo non gli fu più permesso di esimersi dal servizio
militare, ottenro, in quanto obbiettori di coscienza, di svlgere compiti Non-Militari negli ospedali da
campo o in quelli di città. Lo shock fu comunque enorme a causa del contatto con una civiltà a loro
completamente estranea.
Ulteriori problemi sono causati dalla riscossione delle tasse, che gli Amish si rifiutano di pagare in
quanto non si sentono rappresentati dal governo degl Stati Uniti o del Canada. Nel 1967 alcuni
emigrarono in America Ltina, dove un piccolo gruppo tuttora risiede
Jacob Amman
Nasce nel 1656 a Erlenbach nel cantone di Berna in Svizzera ed è mennonita.
Nel 1693 espresse il suo disappunto in merito al comportamento degli anziani della chiesa mennonitya i quali
non stavano applicando la rigida separazione del mondo e la meidung cioè l’ostracismo più rigoroso nei
confronti del fedele colpito da scomunica che doveva essere osservato anche dai membri della sua stessa famiglia.
Era favorevole alla lavanda dei piedi in tutte le comunità (cioè era facoltativo per i mennoniti) , alla Comunione
due volte all’anno (contro una volta soltanto dei mennoniti), alla crescita della barba per gli uomini adulti ed
alla semplicità dei vestiti dei fedeli.
Per questo fu scomunicato dai mennoniti svizzeri che scomunicò a sua volta e si trasferì in Alsazia.
Gli amish si diffusero in Germania, nel Lussemburgo e in Olanda.
Nel 1712 tutti gli anabattisti furono espulsi dall’Alsazia e iniziarono a emigrare verso le colonie inglesi
dell’America in particolare in Pennsylvania, terra di libertà per tutte le confessioni religiose, grazie all’impegno
di William Penn.
Muore nel 1730.
William Penn
Nasce nel 1644 a Londra in una famiglia anglicana influente.
A 25 anni aderisce alla congregazione religiosa dei Quaccheri, che era vista con grande sospetto dalle autorità inglesi per alcune idee considerate
eretiche (per esempio: il rifiuto di giurare fedeltà al re e il pacifismo).
L'ostilità e le persecuzioni cui i quaccheri erano sottoposti lo convinsero a cercare di fondare una colonia in America.
Nel 1677 un gruppo di quaccheri ottenne il permesso di emigrare nel New Jersey occidentale, ma Penn rimase in Inghilterra.
Nel 1681, grazie all'influenza paterna, il re Carlo II gli affidò una concessione per colonizzare un'area - molto più vasta ad ovest e a sud del New Jersey, che da allora
fu nota appunto come Pennsylvania.
Entro quel territorio, la concessione affidava a Penn un'autorità assoluta, seconda solo a quella del re. Egli seguendo il modello della tolleranza religiosa di Transilvania
che per lui rimase un modello mitico in questo senso, A History of Unitarianism in Transylvania, England and America di D.D. Earl Morse Wilbur, instaurò un
governo democratico, caratterizzato dalla separazione dei poteri e dalla libertà religiosa concessa a tutti i suoi abitanti, il che favorì l'immigrazione da altri paesi
europei, specie dalla Germania.
Penn restò in Inghilterra per la maggior parte della sua vita, visitando la Pennsylvania per due volte. Durante la prima visita (1682-1684) egli fondò la città di
Filadelfia ed esplorò l'interno del paese, dove allacciò rapporti amichevoli con le popolazioni indiane: per quanto i suoi sforzi a questo proposito siano stati
successivamente frustrati, è probabilmente vero che in Pennsylvania lo scontro fra coloni ed indiani iniziò molto più tardi che nelle altre colonie inglesi.
Nel 1693, William Penn scrisse un breve saggio, Discorso intorno alla pace presente e futura dell'Europa, dove per la prima volta nella storia propose "la costituzione di
un'Europa ordinata in una Dieta o in un Parlamento o in Stati generali". Penn immaginò un Parlamento Europeo composto da circa 90 deputati rappresentanti dei
diversi stati e popoli del continente, dove i delegati potessero votare sulla base delle proprie convinzioni.
Penn tornò in Pennsylvania nel 1699, quando propose una federazione fra tutte le colonie inglesi del Nord America, anche se la proposta ebbe scarso seguito. Pur
avendo avuto intenzione di stabilirsi definitivamente a Filadelfia, nel 1701 Penn dovette tornare in Inghilterra per via di difficoltà economiche dovute alle
macchinazioni del suo amministratore Philip Ford, in seguito alle quali Penn rischiò di perdere la concessione della Pennsylvania. Bloccato in patria da una serie di
cause legali contro Ford, nel 1712 Penn rinunciò definitivamente a tornare in America per via di una paralisi.
Morì quindi in Inghilterra, nel 1718.
La sua famiglia rimase formalmente proprietaria della Pennsylvania fino alla Rivoluzione Americana.
Caratteri religiosi
Nel 1632 venne stilata la Confessione di Fede Mennonita di Dordrecht, cui si isprirarono e fondarono le
credenze e pratiche religiose Amish, e che tutt'oggi li guidano. Fondamentalmente sono:
1. Il "battesimo dei Credenti" da amministrarsi esclusivamente in età adulta, dopo pentimento e professione di
fede. Gli Amish sono contrari al battesimo dei bambini poiché non ritengono che abbiano coscienza del bene
e del male, quindi, non possano né peccare nè beneficiare del battesimo.
2. I membri della chiesa che peccano vanno ammoniti due volte in privato. Se perserverano, vengono ammoniti
durante l'assemblea e quindi banditi dal gruppo. Questa pratica, già in atto dalle remote origini, si
contrapponeva con forza alla violenza tipica con cui l'uomo e le chiese del medioevo imponevano la fede o le
opinioni, facendo risaltare ilzprincipio della non violenza. Bandire, per quanto doloroso, era
indiscutibilmente meglio che torturare e uccidere.
3. Solo i credenti battezzati in età adulta siederanno al Banchetto di Dio.
4. Si impegnano a tenersi staccati dal male del mondo. Sono dunque pacifisti e rifiutano ogni forma di
violenza.
5. I capi della chiesa sono detti pastori, devono avere buon carattere ed essere competenti nel guidare nella
preghiera la Congregazione.
6. Sostengono la separazione tra stato e chiesa. Si ritirano, solitamente, dal mondo di cui sentono una
influenza corrotta e corrompente.
7. Non assumono cariche pubbliche, non votano.
8. Non giurano: la parola è sufficiente.
I difficili inizi della chiesa portarono l'abitudine, tutt'oggi attuale, di officiare il culto nelle case private e non
in luoghi pubblici come le chiese. Tale abitudine passò tale quale agli Amish
Caratteri religiosi
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La maggior parte delle comunità Amish non ha delle chiese vere e proprie.le messe si
svolgono nelle case, e gli uomini e le donne siedono separati. Questa pratica ha origine
da un passo del Nuovo testamento (Atti degli apostoli 17:24). Inoltre, gli antichi
anabattisti, da cui gli amish discendono, sono stati perseguitati, e dunque era più
sicuro pregare in casa.
La comunità si incontra ogni domenica a rotazione in casa di un membro della
comunità.
Ogni seconda domenica del mese la famiglia assiste alla celebrazione, che consta di
letture della Bibbia, canti, sermoni e preghiera comunitaria. La celebrazione è un
momento cardine della socializzazione perché facilmente termina con un rinfresco
offerto dai padroni di casa.
La Bibbia é considerata come una guida di vita, ma non é da citare eccessivamente,
perché fare il contrario sarebbe una dimostrazione di superbia.
Le comunioni si svolgono in primavera e autunno, e non per forza durante le messe
regolari; sono inoltre aperte solo ai battezzati. Il rituale termina con il lavaggio dei
membri e l'asciugatura dei piedi
Il battesimo rappresenta l'entrata nella chiesa e nella comunità. I battezzati siedono
con una mano sul volto, che rappresenta umiltà e sottomissione alla chiesa. Il loro capo
viene bagnato, e poi il vescovo della comunità li accoglie all'interno della comunità
stessa con un “bacio santo”
Caratteristiche religiose
John A Hostetler descrive una funzione amish nel suo libro Amish Society in questo modo:
1. Molti inni sono cantati mentre il Pasore si ritira al piano di sopra con alcuni fedeli per pregare e
decidere chi leggerà I testi
Gli inni: una voce singola canta la prima bar Di ogni riga da sola ed è poi seguita dalla
comunità
Il canto è molto lento e un inno dura 20 minuti
Il secondo inno è sempre Loblied
2. Discorso introduttivo
3. Fedele: in ginocchio e solitamente in silenzio
4. Lettura biblica durante la quale l’assemblea sta in piedi
5. Discorso principale che termina con una lettura biblica
6. Testimonianze date da altri ministri del culto su richiesta del predicatore
7. Osservazioni di chiusura del predicatore
8. Tutti attorno in ginocchio per una preghiera dal Die Ernsthafte Christenpflicht
9. Benedizione
10. Avvisi
11. Inni di conclusione
12. Congedo: avviene in ordine di età, prima i più giovani
Rumspringa
A 16 anni I ragazzi Amish hanno a disposizione un
certo periodo di libertà per esplorare il “mondo esterno.
Questa pratica è detta rumspringa, che significa “correre
in giro”. Terminato questo periodo, molti ragazzi
ritornano a vivere secondo la dottrina Amish, e vengono
battezzati in quanto membri a tutti gli effetti della comnuità;
altri scelgono di abbandonare la comunità per vivere in modo
normale.
http://www.youtube.com/watch?v=PAgSCTdnrhk
Il battesimo
È giunto il tempo di entrare ufficialmente a fare parte della comunità e assumersene la responsabilità: i giovani possono
ricevere il battesimo e entrare ufficialmente nella chiesa. Solitamente i ragazzi ricevono il battesimo tra i 16 e i 20 anni.
Questo implica frequentare un corso, una sorta di catechismo, dove si studia la Confessione di Fede di Dordrecht del 1632.
Al termine, la comunità, valuta se accogliere il nuovo arrivato come fratello o sorella. Se la risposta è positiva, il battesimo
avviene un paio di domeniche prima della comunione d'autunno. In questa occasione i battezzandi incontrano il capo della
chiesa e gli viene ulteriormente ricordato che l'impegno che prenderanno è verso Dio, verso la comunità, e dura tutta la vita.
Gli viene data la possibilità di rinunciare e, anche se molto raramente, qualcuno lo fa. Se il candidato accetta, inizia la
celebrazione vera e propria. Se il candidato rifiuta viene bandito dalla comunità ed ai suoi parenti è vietato aver rapporti col
congiunto.
Ai ragazzi viene chiesto di inginocchiarsi, gli viene ricordata la promessa che fanno e gli vengono poste domande sulla loro
fede e sul loro desiderio di unirsi alla chiesa. I ragazzi vengono battezzati prima delle ragazze.
Completata la promessa il Vescovo alza la testa del ragazzo, un diacono gli riempie le mani d'acqua e il Vescovo la versa sul
capo del candidato tre volte: nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Il Vescovo prosegue dicendo in dialetto
Amish "Nel nome del Signore e della chiesa, noi estendiamo a voi la fratellanza. Alzatevi e siate membri fedeli della chiesa" I
ragazzi sono accolti calorosamente con il Bacio Santo, che le ragazze ricevono dalla moglie del Decano. Il rito è semplice, ma
emozionale e la promessa è cosa estremamente seria poiché se rotta, porta al bando dalla comunità
Il matrimonio
Avviene Intorno ai 20 anni.
Non ci sono matrimoni imposti: le ragazze sono libere di scegliere il marito e possono passeggiare da sole con il fidanzato.
La cerimonia avviene nella casa dello sposo o della sposa ed è seguita da un rinfresco a cui sono invitati tutti i membri della
comunità.
La sposa si veste solitamente di blu, e riceve in regalo un orologio a pendolo, che è simbolo delle ore della sua nuova vita.
Il matrimonio si celebra dopo la fine del raccolto e gli sposi devono vivere con i genitori della sposa fino alla primavera. In
questo periodo tutta la comunità sarà impegnata nella costruzione della casa per i due sposi. Nel caso i ragazzi avessero dei
problemi economici, la comunità li aiuta con la cassa comune.
CURIOSITÀ
La barba è menzionata più volte nella Bibbia, ed è per questa
ragione che per gli Amish la barba è un’istituzione: gli
uomini, dopo essersi sposati, si fanno crescere la barba perché
caratterizza un uomo adulto.
Gli Amish non portano baffi, in quanto associati ai militari
per lungo tempo e, dato il fatto che sono pacifisti, vietati
nella comunità. La stessa cosa vale per i bottoni della giacca,
poiché anch’essi ricordano le divise di alto rango.
gli Amish non amano farsi fotografare.
Ai visitatori delle loro fattorie gli Amish offrono delle gite sui
loro tipici carretti neri, detti “Buggy”; queste gite prendono il
nome di “Buggy Rides”.
Musica
La musica amish é di origine germanica, e include antichi stili
di canto che non si trovano ovunque in Europa, così come
inni derivati dalla cultura della Pennsylvania tedesca.
I più antichi inni Amish sono monofonici e senza armonia
nella musica Quelli più moderni sono contaminati da musica
afroamericana e britannica.
Pochi amish imparano a suonare gli strumenti tradizionali,
come l'armonica o la fisarmonica, anche se non suonano in
pubblico Spesso gli strumenti sono accompagnati dal canto.
In chiesa I canti sono in tedesco, ma fuori sono in inglese.
A.S. 2010/2011
Classe IV B
Anita Ganassali
Federica Monteleone
Raffaele Sanzi