A Fiumara ora c`è piazza Mino Reitano
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A Fiumara ora c`è piazza Mino Reitano
Voci dal Sud 12 AnnoV° nr. 11 Novembre 2009 w w w . s o s e d . eu A Fiumara ora c’è piazza Mino Reitano Alla cerimonia erano presenti diverse Autorità oltre a tante gente comune arrivata da moltissimi Paesi calabresi e siciliani per onorare il grande cantante Il sindaco Repaci: «È stata una delle più importanti figure della musica italiana» Natalino Licordari Gazzetta del Sud Reggio Calabria - Inaugurata domenica 11 ottobre, alla sera sera, a Fiumara di Muro una piazza intitolata a “Mino Reitano”, scomparso lo scorso gennaio. Alla cerimonia erano presenti diverse autorità. Gli onori di casa li ha fatti Stefano Repaci, sindaco di Fiumara di Muro. Sono infatti intervenuti, oltre a tanta gente comune, arrivata da numerosi centri regionali, i primi cittadini: Roberto Vizzari (San Roberto), Rocco Palermo (San Procopio), Domenico Idone (Campo Calabro), Luigi Catalano (Calanna), Stefano Calabrò (Sant’Alessio), nonché Mimmo Praticò, Presidente Regionale del Coni, Nino Micari, Presidente della Comunità Montana, Michelangelo Tripodi, Assessore Regionale, Alberto Sarra, Consigliere Regionale, Elio Belcastro, Onorevole, don Antonio Iachino, Vicario del Vescovo, Antonella Freno e Francesco Cannizzaro, rispettivamente assessori al Comune di Reggio e di Santo Stefano d’Aspromonte. È stata una manifestazione toccante che ha ricordato un grande artista, fiumarese doc, il quale ha dato lustro alla musica italiana e internazionale. C’era pure Gegè Reitano, fratello di Mino, che ha partecipato assieme al sindaco Repaci e all’assessore comunale Pietro Crea al taglio del nastro. L’Amministrazione comunale è riuscita, espropiando alcuni terreni, a realizzare una piazza ex novo per intitolarla, appunto, a Mino Reitano, il figlio più illustre di Fiumara. «Devo precisare – dichiara Repaci – che portare a termine questo lavoro per me e la mia Amministrazione è stato molto difficile. Perché nel momento in cui noi ci siamo insediati questo era un cantiere fermo da quasi un anno e mezzo e il sito aveva le sembianze di una discarica a cielo aperto. Nonostante i vari ostacoli, abbiamo lavorato con tantissima passione e impegno portando a compimento un’opera molto desiderata sia dalla comunità fiumarese che dagli abitanti della frazione di San Pietro. Domenica è stata una giornata molto importante per due aspetti: il primo riguarda la positività del nostro operato. Il secondo, invece, riveste un significato personale: ricordare Mino Reitano è per me, che provengo dal suo stesso rione, un motivo di orgoglio e di profonda riconoscenza verso un grande uomo. Con lui è scomparsa una delle più importanti figure della musica italiana. In giro per il mondo ha sempre portato in alto il vessillo della Calabria. Grazie Mino per quanto hai fatto per noi». Il sindaco Repaci passa il testimone a Gegè Reitano: «Sono commosso perché, ancora una volta, l’Amministrazione di Fiumara ha voluto ricordare mio fratello. Mino meritava questo riconoscimento. Lui era molto legato alle sue origini, tant’è che negli Anni 60 dedicò al suo paese natale “Gente di Fiumara”, canzone che ebbe molto successo». Gegè riavvolge il nastro dei ricordi: «Nel 1996 quando Mino tornò a Fiumara fu accolto come un eroe. La gente gli voleva bene, anche perché lui era un buono, sempre pronto ad aiutare il prossimo». Hanno espresso apprezzamenti nei confronti di Mino Reitano anche l’on. Elio Belcastro, il Consigliere Regionale Alberto Sarra e l’Assessore Regionale Michelangelo Tripodi. I tre hanno elogiato pure il lavoro svolto dal giovane sindaco Stefano Repaci, che ha positivamente cambiato il paese di Fiumara. La sua è un’Amministrazione concreta ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti.