Omaggio a Fred Astaire e Ginger Rogers

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Omaggio a Fred Astaire e Ginger Rogers
COMPAGNIA NAZIONALE RAFFAELE PAGANINI
Omaggio a Fred Astaire e Ginger Rogers
con Raffaele Paganini
e con Simona De Nittis, Claudia Tizzanini, Valeria Piergrossi, Carlo Pacienza,
Annamaria Perilli, Stefania Tubini, Francesca Pagani, Pasquale Forleo, Antonio
Barone
coreografie: Alfonso Paganini – Luigi Martelletta
musiche: George Gershwin - Glenn Miller
Musiche originali Marco Melia
Costumi: Alessandra Saroli
Disegno luci: Jean Paul Carradori
Multivisione: Massimiliano Siccardi
LO SPETTACOLO
Anni 20... Anni 30... Anni 40... l’inizio di un nuovo tempo, viene spazzata via una storia
millenaria per far posto all’avvio del nostro tempo. Rumori di navi da oltre oceano portano
marinai Americani e con loro ventate di novità e di voglia di vivere.
E’ con questi marinai che inizia lo spettacolo “In the Navy”. Appena sbarcati fioriscono
storie d’amore con i fiori più belli della nostra terra: le giovani ragazze.
E lo spettacolo continua...Ed ecco che inizia l’incanto fra sorrisi, amori e lustrini. Fascino!
Classe! Eleganza!Il mondo di Fred e Ginger, un sogno regalato a quegli splendidi e faticosi
anni del nostro passato.Anni 30... Anni 40... Anni 50... e via oltre il 2000, ancora la stessa
esigenza di un incantevole sogno un momento frizzante che risponde alla domanda di
sempre: SOGNARE! Per poi tornare a casa avendo assaporato la stessa magia... la magia
che aveva portato il vento d’oltre Oceano e quel fascino, quella classe, quell'eleganza che
vive anche oggi in questo spettacolo.
Omaggio a Fred Astaire e Ginger Rogers, non e’ la storia di Fred e Ginger ma la
rivisitazione di un’epoca e di costume, un pezzo di storia che molti di noi non hanno
vissuto personalmente ma che hanno potuto apprezzare attraverso films, musiche o
racconti di chi invece ne ha fatto parte anche se non da protagonista.
Ed è a tutti questi che noi intendiamo rivolgerci, ai primi per raccontare, agli altri per fargli
rivivere dei sogni fantastici. Questo spettacolo, infatti, non vuole essere altro che un
sogno, un’evasione divertente scintillante di luci colori e immagini di un periodo che non
tornerà mai più. Un’ora e mezzo di evasione durante la quale non vogliamo lanciare né
messaggi né proclami lasciamo allo spettatore l’opportunità di immedesimarsi come meglio
crede e si sente, in una proposta di musiche, alcune conosciutissime, altre un po’ meno,
negli abiti che alcuni avranno indossato, in immagini che speriamo suscitino delle
emozioni. La scelta di utilizzare la multivisione, per scenografare questo balletto, non è
casuale, perchè ci da’ l’opportunità di rappresentare come reali un’infinità di situazioni,
come del resto non è casuale la scelta di non avere una Ginger, la sua rievocazione è
infatti in tutte le ballerine e alla domanda ”chi è Ginger?” Risponderei: “tutte e nessuna“
Del resto per identificare questo spettacolo dal sapore antico risponderei con una parola
moderna:”omaggio a Fred Astaire e Ginger Rogers è l’icona di un’epoca“.
RAFFAELE PAGANINI
Raffaele Paganini inizia i suoi studi di danza all'età di 14 anni presso la Scuola di Ballo del
Teatro dell'Opera di Roma. Come étoile ospite balla con svariate compagnie quali: London
Festival Ballet, Ballet Theatre Francais de Nancy, Opera di Zurigo, Ballet Concerto de
Puerto Rico, Teatro alla Scala di Milano, Teatro San Carlo di Napoli. Nella sua carriera ha
ballato con grandi ballerine italiane e straniere, tra cui: Carla Fracci, Luciana Savignano,
Gabriella Cohen, Oriella Dorella, Elisabetta Terabust, Raffaella Renzi, Alessandra Ferri,
Maya Plisseskaya, Galina Samsova, Eva Evdokimova, Katherine Healy, Trinidad Sevillano,
Isabel Guerin, Valentina Koslova, Eleonora Cassano, Aranxa Arguelles, Galina Panava,
Grazia Galante. In questi anni è stato protagonista di diversi musical: Un Americano a
Parigi con Rossana Casale e, con l'Opera di Roma, di una creazione di Mauro Bigonzetti
ispirata a Cenerentola; Cantando sotto la pioggia della Compagnia della Rancia con la
regia di Saverio Marconi; Sette spose per sette fratelli e Dance! sempre con la regia di
Saverio Marconi. Inoltre, nelle ultime stagioni estive, è stato impegnato nelle repliche del
Don Chisciotte, e del balletto Zorba il greco con le coreografie di Lorca Massine su musiche
di Teodorakis, che dal 1992 rappresenta in tutto il mondo. Nel 2003 riprende, con enorme
successo e con ben due tour (estivo e autunnale) lo spettacolo Momenti di Tango. Il 2004
lo vede protagonista della nuova produzione del Balletto di Roma Giulietta e Romeo, con
musiche originali di Prokofiev e coreografie di Monteverde. Il tour teatrale fa registrare
l'invidiabile record del tutto esaurito nelle 190 repliche in 104 dei maggiori teatri italiani. Il
2005 bissa il successo con la nuova produzione Coppelia con musiche di Leo Delibes e
coreografie di Luigi Martelletta. Nel 2006 Raffaele Paganini, il ballerino più amato dagli
italiani, ma soprattutto il più visto con ogni suo spettacolo e unico etoile italiano realmente
titolato a fregiarsi di tale riconoscimento, decide di fondare la Compagnia Nazionale di
Raffaele Paganini e presenta, per la prima volta, una sua produzione Da Tango a Sirtaki omaggio a Zorba con musiche di Astor Piazzola e coreografie di Luigi Martelletta. “Negli
ultimi anni sono stato partecipe e interprete delle più grandi produzioni italiane ed
europee; ma mai l'artefice, mai il produttore, mai il responsabile, così nasce l'esigenza ed il
piacere di costruire un sogno…La Compagnia Nazionale di Raffaele Paganini, con la quale
cercherò di mettere a frutto tutto il mio bagaglio artistico e di trasmettere ai giovani
danzatori, tutte le mie esperienze avute in questi anni. Credo in questo progetto e farò di
tutto affinché questa mia energia sia così trasparente e contagiosa da coinvolgere tutti gli
artisti che avrò accanto ed il pubblico che verrà a vedermi.”
ALFONSO PAGANINI
Nato a Roma, si diploma alla scuola di danza del Teatro dell' Opera. Entrato a far parte del
corpo di ballo del teatro, ricopra da subito ruoli solistici e da primo ballerino in importanti
produzioni come "il Lago dei Cigni","Carmen","Don Chisciotte" con Nureiev, Wassiliev,
Roberto Bolle e Carla Fracci. Cresciuto in una famiglia in cui =E8 molto forte la passione
per la danza (ha ben tre fratelli danzatori), inizia presto ad affiancare all' attività del
ballerino quella di coreografo, creando numerose coreografie per importanti trasmissioni
televisive delle reti pubbliche e private (fra le altre “Io a modo mio” con Gigi Proietti,
“Pregiatissima” di Gino Landi, “In famiglia” con Tiberio Timperi e molte altre.) E' stato
ospite per diverse edizioni degli spettacoli televisivi dell' Antoniano (festa della mamma).
Ha creato coreografie per il teatro dell' Opera di Roma in balletti come “In the Navy”,
“Aida”, “La vedova allegra”, “Carmen”, “Il barbiere di Siviglia”, “Così fan tutte” di Galletti.
Ha inoltre collaborato con Franco Zaffirelli. Da ricordare anche la sua collaborazione con il
Teatro Kirov di San Pietroburgo dove ha creato nuove coreografie con la compagnia del
teatro stesso. E' stato direttore del Teatro Flavio Vespasiano di Rieti, dando vita al
Concorso Internazionale di Danza Città di Rieti, tutt' ora esistente. E' il coreografo dello
spettacolo “Omaggio a Fred Astaire” della Compagnia di Raffaele Paganini, al momento in
tournèe nei maggiori teatri d’Italia. Attualmente alla sua attività di ballerino professionista
del Teatro dell' Opera di Roma ed è il direttore artistico delle sue due scuole di Danza
(Zona Talenti e Fontana Candida: www.danzapaganini.it).
LUIGI MARTELLETTA
Inizia gli studi all'età di sei anni presso la Scuola di Ballo del Teatro dell'Opera di Roma. A
16 anni entra a far parte della compagnia di ballo del Teatro e a 19 diventa il primo
ballerino. Da allora ha sempre danzato ruoli del repertorio classico con partners
internazionali quali N. Makarova, O. Dorella, E. Edmokimova, G. Thesmar, C. Fracci, M.
Priseckaja, A. Ferri, ecc. alternando le sue recite con danzatori quali R. Nurejev, P. Dupond
F. Bujones, P.Schaufuss, V. Vasilieu, ecc. Molte anche le esperienze nel neoclassico e nel
contemporaneo: ha infatti danzato per coreografi quali M. Berjart , R. Petit, M.Van
Hdeche, Araiz ecc. e come ospite in teatri italiani ed europei. Come coreografo inizia nel
1988 con un piccolo gruppo, nel 1992 coreografa la Tourandot per il Teatro dell’Opera di
Roma ( Caracalla stagione estiva ); nel 1994 è autore della coreografia Diana Schernita
per l’apertura del nuovo teatro Ventidio Basso di Ascoli. Nel 1995 realizza Crises per 9
danzatori in contemporaneo, nel 1997 Momenti di Tango per la compagnia del teatro D. 2.
Nel 1998-1999 collabora con la Rai per alcuni programma televisivi quali “ Donna sotto le
stelle “, “Serata Mediterranea”, “Alle Falde del Kilimangiaro” per l’intera stagione (12
puntate) ed altri. Nel 2000 realizza la Carmen per il Balletto di Roma. Nel 2001 Histoire du
Soldat con Ambeta Toromani ( per la rassegna Fontanone Estate di Roma ). Nel 2004 è il
coreografo di Sirtaki per la Compagnia Nazionale di Raffaele Paganini, nel 2005 di
Coppelia , una produzione Almatanz, che ha partecipato al Festival dei due mondi a
Spoleto, al Festival della Versiliana e a Roma Rassegna (Invito alla Danza). Nel 2007, per
l’inaugurazione della stagione del Teatro dell’Opera di Roma, ha coreografato il Don
Giovanni con la regia di Franco Zeffirelli. Attualmente ha coreografato, sempre per il
Teatro dell’Opera di Roma, l’opera Rusaka ed ha in programma la prossima produzione
sempre per l’Opera di Roma, del Der Rosenkavalier con la direzione G. Gelmetti e la regia
N. Joel. Attualmente è professore presso l'Accademia Nazionale di Danza. Dirige insieme a
Kledi Kadiu la Kledi Academy.