Tutte le volte che il mondo è finito The Last Day

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Tutte le volte che il mondo è finito The Last Day
Tutte le volte che il mondo è finito
The Last Day - The Days After
Biografilm Festival 2012 propone per la sua ottava edizione una
ricognizione su un tema che è da sempre al centro di ogni civiltà e
immaginario, la fine del mondo, intesa come cambiamento, fine di un ciclo
e, quindi, rinnovamento. Con Tutte le volte che il mondo è finito, Biografilm
quest’anno supera le tradizionali evocazioni di periodi storici definiti (come
l’Italia del ’60 o il mondo globalizzato degli anni’80) presentando due
opposti, ma complementari, punti di vista sulla fine del mondo e su una
possibile ricostruzione: The Last Day proporrà al pubblico del festival,
attraverso lo sguardo disincantato, a tratti pungente, di alcuni tra i più
creativi registi contemporanei, 8 diversi punti di vista su quello che
potrebbe accadere l’ultimo giorno sulla Terra: dall’apocalisse di Abel
Ferrara e Lars Von Trier allo scenario post-apocalittico di Cuaron in cui si
muove la bellissima Julianne Moore. The Days After, in collaborazione con
Granarolo, presenterà altri 8 film che tenteranno di definire le linee guida
e i comportamenti più efficaci per costruire un mondo più sostenibile, un
futuro più equilibrato.
The Last Day
Patricio Guzman contrappone creazione e distruzione in Nostalgia for the
Light, documentario presentato come evento speciale al 63. Festival di
Cannes. Nel deserto cileno di Atacama, un astronomo si interroga
sull’origine dell’uomo e del mondo guardando le stelle; nello stesso luogo,
alcune donne scavano la terra per ritrovare le spoglie di chi hanno perduto
nella dittatura, cercando nella morte, almeno la memoria. Cinema Odeon,
mercoledì 13, ore 22.30.
L’opportunità, l’illusione e la città che li incarna - Las Vegas - fanno da
sfondo a Vegas: based on a true story di Amir Naderi, storia di due ex
giocatori d’azzardo che vivono, insieme al figlio, alla periferia della città del
peccato. Quando uno sconosciuto si presenta alla loro porta, dichiarando di
aver nascosto una valigia piena di soldi proprio nel giardino, la loro vita
cambia improvvisamente, portando a galla l’ossessione che domina da
sempre la loro esistenza. Sala Scorsese, giovedì 14 giugno, or 22.00.
Con I figli degli uomini, diretto dall’acclamato Alfonso Cuaron, ci
spostiamo in una Londra del futuro dove imperversano guerre
nazionalistiche e dove l’ultima possibilità di riproduzione è affidata a una
giovane donna, che il protagonista Theo, disilluso burocrate interpretato da
Clive Owen, avrà il compito di portare in salvo per evitare la scomparsa
della specie umana. Cinema Odeon, venerdì 8 giugno, ore 21.30.
Il rapporto tra due sorelle (Kristen Dunst e Charlotte Gainsbourg) viene
messo alla prova da un’imminente catastrofe: il pianeta Melancholia si
sta avvicinando ed entrerà presto in collisione con la Terra. Il film di Lars
Von Trier, presentato al 64. Festival di Cannes e premiato per
l’interpretazione di Kirsten Dunst, racconta un’apocalisse reale e simbolica,
fisica e mentale. Cinema Odeon, lunedì 11 giugno, ore 15.00.
In 4.44 Last Day on Earth di Abel Ferrara, presentato in concorso alla
68. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, le ultime 24
ore della Terra sono raccontate attraverso la dimensione intima di una
coppia, formata da un attore di successo (William Dafoe) e da una pittrice
decisa a creare fino all’ultimo momento di vita. Cinema Odeon, sabato 16
giugno, ore 19.30.
Come trascorrere le ultime sei ore prima della fine del mondo? E’ la
domanda che si pongono i protagonisti di Last Night, prima prova
registica di Don McKellar, combattuti fra la continuazione di una normale
quotidianità e il desiderio di dare liberamente sfogo ai propri istinti. Cinema
Odeon, mercoledì 13 giugno, ore 18.00.
In The Last Day, non poteva mancare uno sguardo ai classici del cinema
italiano: ne Il giudizio universale di Vittorio de Sica, una voce annuncia
dal cielo di Napoli l’imminente giudizio universale, mentre alcuni personaggi
- simboli delle varie anime di Napoli e interpretati fra gli altri da Vittorio
Gassman, Nino Manfredi, Alberto Sordi - si interrogano sulla provenienza di
quella strana voce e cominciano a fare i conti con la loro coscienza, per
non farsi trovare impreparati di fronte al giudizio divino. Cinema Odeon,
domenica 10 giugno, ore 15.45.
In L’ultimo terrestre, prima prova registica di Gian Alfonso Pacinotti, in
arte Gipi- autore di graphic novel di culto- un annuncio del tg passato in
sordina rivela l’arrivo di una civiltà extraterrestre sulla Terra: la gente, già
stanca e disillusa dai tempi di crisi, reagisce rispolverando pregiudizi razzisti
e bizzarre interpretazioni mistico-religiose. Il misterioso arrivo degli alieni si
intreccia con la vicenda personale di Luca Bertacchi, un uomo con problemi
di relazione, che grazie agli incontri ravvicinati scoprirà una nuova
possibilità di vita e una speranza di felicità. Cinema Odeon, lunedì 11
giugno, ore 17.45.
Maratona The Last Day:
Neon Genesis Evangelion
Biografilm propone la più appassionante saga anime degli ultimi 20 anni in
una maratona per cultori e per neofiti, realizzata in collaborazione con
Dynit s.r.l. Un’occasione unica per rivivere o scoprire per la prima volta il
grande capolavoro di animazione firmato da Hideaki Anno e Studio Gainax.
Nelle giornate di domenica 17 e lunedì 18 giugno Biografilm proporrà tutti i
26 episodi della serie tv del 1995, per concludere con End of Evangelion, il
film che sostituisce gli ultimi due episodi della serie e conclude la storia tra
rivelazioni sconvolgenti e colpi di scena imprevedibili.
Anno 2015. Un gigantesco essere denominato Angelo attacca la città di
Neo Tokyo-3. Sconosciuta la sua provenienza, sconosciute le sue
intenzioni. Le armi convenzionali sembrano inutili, le armate internazionali
sono in ginocchio. L’ultima speranza è rappresentata dal Progetto Eva
dell’Agenzia Speciale Nerv, volto allo sviluppo dell’arma definitiva, l’Unità
Evangelion. Shinji Ikari, un ragazzino di quattordici anni mite e introverso,
arriva a Neo Tokyo-3 per ordine di suo padre, che non vedeva da ben tre
anni. Travolto dagli eventi e sopraffatto dalla figura del genitore,
comandante supremo della Nerv, Shinji si ritroverà ai comandi del primo
esemplare funzionante di Evangelion, scaraventato nella furia della
battaglia. È l’inizio della più avvincente saga del terzo millennio, della serie
che ha sconvolto il Giappone, della Nuova Genesi dell’animazione
nipponica. Cinema Odeon, domenica 17 giugno, dalle ore 15.30.
The Days After
Alla luce di un crescente popolamento delle città, la necessità di ridisegnare
gli spazi urbani si fa sempre più urgente: Gary Hurstwit con il suo
Urbanized – terza parte della trilogia dedicata al design (Helvetica e
Objectified i primi due capitoli) – mostra, attraverso interviste con
urbanisti, designer, intellettuali e architetti (tra cui Oscar Niemeyer, Sir
Norman Foster e Rem Koolhaas) riflessioni e possibili soluzioni su un tema
ancora molto discusso: chi è davvero autorizzato a dare forma e funzione
alle nostre città? Quali sono le sfide che le metropoli devono affrontare per
adattarsi al presente e prepararsi al futuro? Cinema Odeon, venerdì 15
giugno, ore 15.45.
Osserviamo le conseguenze della sovra-popolazione anche da un altro
punto di vista: quello di una mucca. LoveMEATender, documentario
diretto dal belga Manu Coeman, racconta come la sovrabbondanza dei
paesi sviluppati abbia favorito un crescente consumo di carne, diminuendo
allo stesso tempo la consapevolezza rispetto a ciò che mangiamo.
Attraverso grafiche accattivanti, esempi globali illuminanti e una colonna
sonora d’autore, Coeman mostra le conseguenze, per noi e per gli animali,
di quello che mettiamo a tavola. Cinema Odeon, sabato 9 giugno, ore
14.30.
Il rapporto cibo/globalizzazione viene esplorato in uno straordinario
documentario diretto da Mark Hall Sushi: The Global Catch: come è
accaduto che il sushi, da semplice ed elegante cibo giapponese, diventasse
uno dei piatti più diffusi da quasi 30 anni? La crescente richiesta di sushi,
da ogni parte del mondo, ha portato con sé gravi conseguenze – come la
probabile estinzione del tonno pinna blu – e Hall, con il suo lavoro, propone
una via d’uscita, nel tentativo di ricordare al mondo globalizzato che si può
sopravvivere al progresso. Cinema Odeon, sabato 9 giugno, ore 16.00.
Non è della stessa opinione Mathieu Roy che, con Harold Crooks, dirige
Surviving Progress, tratto dal best-seller di Ronald Wright e prodotto da
Martin Scorsese. I più grandi intellettuali e scienziati al mondo (tra cui
Stephen Hawking) si interrogano sugli effetti, non sempre positivi, che ha
avuto il progresso sull’evoluzione dell’uomo, ricordando i pericoli che
l’umanità corre se non inizia a ricordare a sé stessa che perfino la Terra ha
dei limiti. Cinema Odeon, lunedì 11 giugno, ore 15.30.
I quattro cavalieri dell’apocalisse arriveranno, si tratta di capire quando e,
casomai, come fare per evitarlo. L’unica differenza è che per Ross Ashcroft
i suoi Four Horseman rappresentano piaghe molto attuali: il crollo dei
mercati finanziari, il terrorismo, la povertà e il collasso del nostro
ecosistema. 23 intellettuali (Noam Chomsky, tra gli altri) provano a trovare
una soluzione, innanzitutto facendo quello che sanno fare meglio:
argomentare. Cinema Odeon, venerdì 8 giugno, ore 19.00.
La riflessione, questa volta invece puramente filosofica, è la chiave per
uscire dalla crisi e affrontare il day after: Astra Taylor con il suo Examined
Life porta i filosofi fuori dalle accademie dando voce e spazio al pensiero di
Slavoj Žižek che, all’interno di una discarica, riflette sull’atteggiamento
dell’uomo nei confronti dell’ecologia oppure al filosofo Cornel West che
illustra la simmetria tra filosofia e jazz. Sala Mastroianni, mercoledì 13
giugno, ore 22.30.
C’è chi combatte per una società che sia più rispettosa dell’ambiente e si
autodefinisce “terrorista ecologico”: Confessions of an Eco-Terrorist
dell’attivista americano Peter Jay Brown offre allo spettatore una
prospettiva, spesso ironica, della vita a bordo della nave del capitano Paul
Watson e della sua organizzazione, la Sea Shepherd Conservation Society,
un’associazione di veri e propri ribelli del mare dediti alla salvaguardia
della fauna marina. Cinema Odeon, mercoledì 13 giugno, ore 20.00.
Il tema dell’ambiente torna in Critical Mass e, per il regista Mike
Freedman, la Terra è unicamente minacciata dal più potente e pericoloso
dei suoi nemici: l’uomo. Freedman fa iniziare la sua riflessione dal celebre
esperimento condotto dall'ecologista e psicologo John Calhoun che, nel
1968, studiò gli effetti comportamentali e sociali di una piccola cittadella
sovraffollata di roditori. Il risultato di Calhoun fu una spietata similitudine
sulle previsioni del costante e crescente sovraffollamento e globalizzazione
tra gli esseri umani, un'analisi che, ancora oggi, ci deve spingere a
riflettere non solo sui limiti della globalizzazione stessa ma soprattutto sulle
conseguenze e sulle potenzialità che ogni essere umano possiede per
migliorare il proprio ambiente e l'intero pianeta. Cinema Odeon, domenica
10 giugno, ore 15.30