Le partnerships nella ricerca e innovazione

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Le partnerships nella ricerca e innovazione
Le partnerships nella ricerca e innovazione
Sommario
Le Partnerships – da misure di breve periodo a forme di cooperazione strutturata e permanente ................ 2
Contesto ........................................................................................................................................................ 2
Forme di partenariato: Public-Public Partnerships (P2Ps) e Public-Private Partnerships (PPPs) .................. 2
Le partnerships esistenti ................................................................................................................................... 2
Le ETPs- European Technology Platforms ..................................................................................................... 2
Le public / public partnerships (P2Ps) e le public / private partnerships (PPPs)........................................... 4
Le JTIs- Joint Technology Initiatives ............................................................................................................... 6
Recovery Plan PPPs........................................................................................................................................ 7
Future Internet PPP ....................................................................................................................................... 8
Le KICs – Knowledge and Innovation Communities e l’EIT- European Technology Institute ........................ 9
Le partnerships nella flagship INNOVATION UNION: le European Innovation Partnerships ...................... 12
Per ulteriori informazioni potete rivolgervi allo Sportello Horizon 2020. Contatti: Paola Capello
[email protected] ; Tel. 011/5718.467
Le Partnerships – da misure di breve periodo a forme di cooperazione strutturata e permanente
Contesto
In un periodo di crisi economica e in vista della nuova programmazione finanziaria 2014-2020, la
Commissione europea ha individuato nella strategia Europe 20201 gli obiettivi primari da perseguire in
questo arco temporale.
La Commissione, basandosi su precedenti esperienze di successo2, ha individuato nel rafforzamento del
partenariato pubblico-privato un elemento chiave per perseguire gli obiettivi di crescita e sviluppo
sostenibile della Europe 2020.
Al fine di mantenere la competitività dell’economia dei paesi europei sul piano internazionale, risulta,
cioè, fondamentale combinare in modo più efficiente le risorse esistenti, pubbliche e private, in
particolare per la ricerca e l’innovazione3.
Forme di partenariato: Public-Public Partnerships (P2Ps) e Public-Private Partnerships (PPPs)
Il partenariato è una forma di cooperazione tra enti pubblici a livello nazionale ed europeo, nel caso
delle Public-Public Partnerships e tra attori privati e pubblici nel caso delle Public-Private Partnerships.
Le finalità delle partnerships sono molteplici :
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Condivisione di strategie strutturate e di lungo periodo;
Sviluppo di un approccio alla programmazione nel campo della ricerca e innovazione che coinvolga
tutti i potenziali soggetti interessati;
Creazione di una struttura flessibile che risponda alle esigenze e agli obiettivi della partnership;
Coordinamento e coerenza con i programmi europei di finanziamento per la Ricerca e Innovazione
(HORIZON 2020 ; COSME, Fondi strutturali)
In questo modo si vuole rendere il ciclo delle attività per la ricerca e innovazione più efficiente e più
indirizzato alle esigenze di mercato.
La partnership intende, infatti, connettere i tre poli strategici e fondamentali per l’innovazione e la
crescita: enti di ricerca e formazione, enti pubblici e imprese.
Le partnerships esistenti
Le ETPs- European Technology Platforms
Nel marzo 2003, il Consiglio europeo ha chiesto un rafforzamento della ricerca e dell'innovazione attraverso
la “creazione di piattaforme tecnologiche europee che raggruppino il know-how tecnologico, le industrie,
1
http://ec.europa.eu/europe2020/europe-2020-in-a-nutshell/flagship-initiatives/index_en.htm#
http://ec.europa.eu/research/era/pdf/partnering_communication.pdf
3
http://ec.europa.eu/research/innovation-union/pdf/innovation-union-communication_en.pdf
2
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gli organismi di regolamentazione e le istituzioni finanziare al fine di elaborare un’agenda strategica per le
tecnologie di punta”4.
In questo contesto, la Commissione ha promosso la creazione delle European Technology Platforms (ETPs),
piattaforme di incontro e cooperazione tra gli stakeholders di cinque aree tecnologiche strategiche.
In ognuno dei settori di loro competenza, le ETPs:
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definiscono gli obiettivi generali per il futuro della ricerca (Vision Document)
identificano le priorità di medio-lungo termine (Strategic Research Agenda)
elaborano un piano d’azione (Implementation Action Plan)
Fino ad oggi sono state create 36 ETPs:
1) Energia:
Biofuels, Smartgrids, TPWind, ZEP, SNETP, RHC
2) ICT:
ARTEMIS, ENIAC, ISI, NEM, NESSI, Net! Works, EUROP, EPoSS, Photonics21
3) Bio-economia:
FabreTP, Food, GAH, NanoMedicine, Plants, Forest-based
4) Trasporti:
ACARE, ERRAC, ERTRAC, Waterborne, ESTP
5) Produzione e processi:
ECTP, ESTEP, ETP SMR, Manufuture, FTC, WSSTP, SusChem, EuMat, IndustrialSafety
Obiettivi
Le ETPs sono state concepite con l'obiettivo generale di colmare il divario con i leader globali
dell’innovazione e di stimolare l’occupazione e la crescita, garantendo il massimo impatto economico
possibile alla ricerca europea.
L’obiettivo delle ETPs è sviluppare, aggiornare e applicare una Strategic Research Agenda (SRA), attraverso
il dialogo tra le parti interessate, per migliorare le sinergie tra i diversi attori, promuovere la convergenza
degli sforzi di finanziamento e accrescere la competitività.
Membri e Governance
Gli attori coinvolti nelle ETPs sono:
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le imprese;
le autorità pubbliche;
gli istituti di ricerca e la comunità accademica;
le istituzioni finanziarie;
la società civile.
http://www.consilium.europa.eu/ueDocs/cms_Data/docs/pressData/it/ec/75145.pdf
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Le ETPs sono organizzazioni indipendenti, che possono definire autonomamente la loro struttura di
governance, le loro procedure di adesione e il loro processo decisionale. La Commissione europea partecipa
ai loro eventi in qualità di osservatore, svolge un ruolo di agevolazione e si impegna in un dialogo
strutturato sulle priorità di ricerca, ma non interviene nella gestione delle piattaforme. La loro caratteristica
è infatti quella di essere iniziative bottom-up trainate dall’industria.
Generalmente la struttura di una ETP è costituiita da un’Assemblea Generale dei soci che emana un
Consiglio di Amministrazione, il quale istituisce a sua volta dei gruppi di lavoro. Il CdA si avvale di un
segretariato e di uno o più gruppi di supporto. E’ inoltre responsabile del dialogo con i cosiddetti Mirror
Groups, gli eventuali gruppi consultivi esterni formati da membri dei governi nazionali.
Finanziamento
In linea generale, è previsto che le piattaforme tecnologiche europee siano in grado di finanziare
autonomamente le proprie attività.
Le ETPs potevano presentare progetti e ricevere finanziamenti nell’ambito del 7°PQ.
Implementazione
L’implementazione dell’agenda consiste nello sviluppo di un piano di mobilitazione di risorse umane e
finanziarie, in funzione degli obiettivi di ricerca individuati.
In alcuni casi, la portata degli obiettivi identificati è tale da richiedere l’istituzionalizzazione della
partnership, attraverso la creazione di un’iniziativa tecnologica congiunta (v. JTIs), che dia concreta
attuazione industriale all’agenda.
Continuazione sotto Horizon 2020
Le ETPs sono attori chiave del processo di innovazione e partecipano all’attuazione degli obiettivi di Horizon
2020 attraverso:
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l’elaborazione di una visione strategica
la mobilitazione delle parti interessate e delle risorse necessarie
il sostegno all’implementazione e alla disseminazione dei risultati
La Commissione europea promuoverà la collaborazione tra le piattaforme tecnologiche esistenti,
valorizzando gli approcci orizzontali in risposta congiunta ad una stessa sfida sociale.
Le public / public partnerships (P2Ps) e le public / private partnerships (PPPs)

P2Ps
L’intento delle P2Ps è di allineare le strategie per la ricerca degli enti pubblici e di stimolare l’interazione
con partners internazionali.
Le P2Ps si realizzano in diverse forme di cooperazione:

ERA-NET/ERA-NET Plus : gli Stati membri e l’UE coordinano programmi nazionali in aree specifiche
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
Iniziative sotto l’art. 185 TFEU : sono azioni congiunte per l’integrazione dei programmi di ricerca
nazionali ed europei
JPIs - Joint Programming: sono partnerships indirizzate in modo specifico a sfide sociali.
In particolare si tratta di:
Alzheimer and other Neurodegenerative Diseases (JPND)
Agriculture, Food Security and Climate Change (FACCE)
A Healthy Diet for a Healthy Life
Cultural Heritage and Global Change: A New Challenge for Europe
Urban Europe - Global Urban Challenges, Joint European Solutions
Connecting Climate Knowledge for Europe (CliK'EU)
More Years, Better Lives - The Potential and Challenges of Demographic Change
Antimicrobial Resistance- The Microbial Challenge - An Emerging Threat to Human Health
Water Challenges for a Changing World
Healthy and Productive Seas and Oceans



SET (Strategic Energy Technology Plan) : è un programma per lo sviluppo di tecnologie a basso
utilizzo di carbonio e della ricerca in aree tecnologiche strategiche a livello europeo, implementato
dalla European Energy Research Alliance (EERA) e tramite le risorse proprie degli istituti partner
Europe INNOVA/PRO INNO Europe : sono forme di cooperazione sul piano di policy per il supporto
all’innovazione.
PPPs
Nelle PPPs enti pubblici e privati cooperano per il perseguimento di obiettivi comuni.
Nel campo della ricerca e sviluppo mirano a rafforzare la leadership industriale e a supportare gli
investimenti in aree specifiche.
Fino ad ora le PPPs realizzate sono :
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
JTIs- Joint Technology Initiatives : per il rafforzamento della leadership industriale europea in aree
specifiche
SESAR : per la modernizzazione della gestione del traffico aereo europeo (ATM-Air Traffic
Management)
Recovery Plan PPPs : per il mantenimento e rafforzamento dei settori industriali colpiti dalla crisi
economica
Future Internet PPP: per lo sviluppo di Internet al servizio della società
EIIs- European Industrial Initiatives: per la dimostrazione dell’impatto nel mercato di tecnologie a
basso utilizzo di carbonio nella catena dell’innovazione
Le PPPs sono state implementate per la prima volta nell’ambito del programma FP7, sia come entità legali
distinte che in forma di imprese congiunte (Joint Undertakings secondo l’art. 187 TFEU) nel caso delle Joint
Technology Initiatives e della SESAR, che come partnerships contrattuali (come nel caso dei Recovery Plan
PPPs).
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Le JTIs- Joint Technology Initiatives
La logica delle Joint Technology Initiatives (JTIs) è illustrata dalla Commissione nella “Relazione sulle
piattaforme tecnologiche europee e sulle iniziative tecnologiche congiunte: promuovere il partenariato
pubblico-privato per la ricerca e lo sviluppo per potenziare la competitività industriale in Europa”5.
La creazione di una JTI deve essere motivata dall’importanza strategica dell’ambito di intervento,
dall’esistenza di un fallimento del mercato, dal concreto valore aggiunto europeo dell’iniziativa, dalla
dimostrazione di un impegno a lungo termine da parte del settore industriale e dall’inadeguatezza degli
strumenti a disposizione dell’ETP.
In questi casi è prevista la creazione di una Joint Undertaking (JU), ai sensi dell’articolo 187 del TFUE.
L’impresa comune è il soggetto giuridico che costituisce la base legale per le attività della JTI.
Fino ad oggi sono state create 5 JTI:
ARTEMIS: Embedded Computing Systems
ENIAC: Nanoelectronics Technologies
IMI: Innovative Medicines Initiative
CLEAN SKY: Aeronautics and Air Transport
FCH: Fuel Cells and Hydrogen
Obiettivi
Mentre le piattaforme tecnologiche europee identificano gli obiettivi di ricerca, le iniziative economiche
congiunte lavorano all’implementazione dell’agenda e alla sua applicazione industriale su larga scala.
Membri e Governance
Fanno parte delle JTIs la Commissione Europea, le imprese e gli enti di ricerca del settore e, in alcuni casi, gli
Stati membri.
Ogni impresa comune include uno o più organi decisionali, un segretariato, un direttore esecutivo
(nominato dall’organo decisionale, responsabile della gestione dell’impresa e suo rappresentante legale) ed
eventualmente un comitato di consulenza scientifica.
Al momento della costituzione, i soci fondatori definiscono di comune accordo la struttura della JTI, le
procedure di finanziamento, il budget a disposizione e la sua provenienza e le aree tematiche di interesse.
Implementazione
Le JTIs hanno facoltà di emettere bandi e selezionare partner per lo sviluppo dei loro progetti.
Finanziamento
Le JTIs hanno bisogno di risorse finanziarie sia per sostenere i costi di gestione delle imprese comuni sia per
finanziare le attività di ricerca e sviluppo.
5
http://ec.europa.eu/research/fp7/pdf/tp_report_council.pdf
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La Commissione (e gli Stati membri nei casi in cui questi partecipano alle imprese comuni) forniscono alle
JTIs un budget dedicato. La componente industriale si impegna a partecipare con fondi e contributi in
natura in misura pari almeno al 50% dei costi totali dei progetti intrapresi per effettuare la ricerca.
Le JTIs accedono ai fondi del 7°PQ e possono integrare altri finanziamenti pubblici, inclusi Fondi strutturali e
Risk Sharing Financial Facilities, e altri investimenti privati.
Continuazione sotto Horizon 2020
Nel corso di Horizon 2020 continueranno le attività intraprese dalle 5 Joint Technology Initiatives (in realtà
ENIAC e ARTEMIS si fonderanno per dar vita a Electronic Components and Systems e se ne costituirà
un’altra denominata ‘Bio-based Industries’).
Recovery Plan PPPs
Le Recovery Plan PPPs (altresì definite contractual PPs – cPPs) sono state lanciate nel 2009 nell’ambito dello
European Economic Recovery Plan come misure per affrontare la crisi economica in tre settori industriali
chiave, cioè manifattura, costruzioni e automotive :

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Factories of the Future (FoF)
Energy-Efficient Buildings (EeB)
Green Cars (GC)
Obiettivi
Lo scopo iniziale delle tre partnerships era di finanziare ricerca e innovazione così da sostenere
l’occupazione e la competitività e contribuire allo stesso tempo a un’economia sostenibile.
Attualmente sono state ridefinite priorità e strutture delle tre partnerships al fine di proseguire con le
attività di sostegno alla ricerca e innovazione nei tre settori interessati.
Membri e Governance
Le partnerships sono composte da rappresentanti del mondo dell’industria, della ricerca e da enti pubblici e
sono organizzate con delle strutture specifiche.
I programmi d’azione pluriennale sono definiti dagli Ad Hoc Industrial Advisory Groups (uno per ogni
partnership) cioè gruppi composti da rappresentanti dell’industria e dell’UE in collaborazione con la
Commissione europea.
Ogni partnership è poi gestita tramite associazioni che rappresentano gli stakeholders coinvolti:

EFFRA- European Factories of the Future Research Association è un’associazione no-profit per la
promozione di tecnologie innovative nella produzione industriale, creata congiuntamente dalla
Piattaforma tecnologica MANUFUTURE e da associazioni industriali al fine di supportare
l’implementazione della PPP "Factories of the Future".
Ne fanno parte enti di ricerca, industrie e associazioni di industrie.

E2BA- Energy Efficient Buildings Association è un’associazione fondata nel Novembre 2008
nell’ambito dell’iniziativa Energy Efficient Building European Initiative (E2B EI) lanciata dalla
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European Construnction Technology Platform6con lo scopo di supportare gli obiettivi della
partnership EeB.
Ne fanno parte rappresentanti del mondo delle industrie, delle PMI, della ricerca e degli enti e
agenzie pubblici.

ERTRAC, EPoSS, SmartGrids : sono le European Technology Platforms on Road Transport (ERTRAC),
Smart Systems Integration (EPoSS) e Electricity Networks of the Future (SmartGrids), composte dai
rappresentanti industriali della partnership "Green Cars".
Insieme a varie DG della Commissione europea, sono coinvolte in continue consultazioni per
l’elaborazione dei piani di implementazione annuali e in workshops che radunano vari stakeholders.
Implementazione e finanziamento
Le azioni sono implementate tramite il lancio di bandi annuali per presentare proposte di progetti.
I bandi relativi alle cPPs sono pubblicati sul Participant Portal di Horizon 2020 e interessano le seguenti
aree: Sustainable Process Industries and Resource Efficiency (SPIRE); Energy-efficient Buildings; Green
vehicles; Factories of the Future; Photonics; Robotics; High Performance Computing; Advanced 5G Network
Infrastructure for Future Internet e Green Vehicles.
Future Internet PPP
Sul modello delle partnerships contrattuali dello European Economic Recovery Plan, la Commissione ha
promosso l’istituzione di un partenariato pubblico-privato per l’internet del futuro (FI-PPP).
La PPP Future Internet è stata lanciata per mettere a frutto l’esperienza accumulata da cinque European
Technology Platforms del campo dell’ICT (Net!Works, NEM, NESSI, EUROP, EPoSS) e perseguire una
cooperazione più mirata e integrata tra le parti interessate.
Obiettivi
L’obiettivo principale della PPP è l’adeguamento delle infrastrutture legate ad Internet alle nuove esigenze
dell’economia e della società europee, in particolare alla crescita esponenziale dei dati online. Le
piattaforme di servizio e di comunicazione digitali rappresentano un elemento fondamentale del tessuto
produttivo e devono essere pronte a rispondere alle nuove sfide globali.
La PPP Future Internet intende armonizzare su scala europea l’attuazione delle piattaforme tecnologiche,
nonché il quadro giuridico, politico e normativo necessario alla realizzazione del mercato unico digitale. In
particolare, la partnership si propone di aumentare l’efficacia delle infrastrutture digitali che supportano i
trasporti, la sanità e l’energia e di rafforzare la posizione competitiva dell’industria europea nei settori delle
telecomunicazioni, dei dispositivi mobili, dei software e dei servizi.
Implementazione
La prima fase del partenariato è durata due anni (2011-2012), necessari a mettere a punto gli strumenti
legati ai servizi generali atti a preparare le prove su larga scala. La seconda fase (2013-2014) è costituita
dalle prove su larga scala di applicazioni e servizi Internet innovativi e complessi in un’ampia gamma di
settori in tutta Europa. La terza fase (2014-2015) sarà dedicata alla trasformazione di queste prove in
ecosistemi digitali fertili e alla loro connessione con le strategie di innovazione regionali.
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http://www.ectp.org//
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Membri e Governance
Il programma coinvolge 158 organizzazioni provenienti da 23 Stati membri o paesi associati al programma
Horizon 2020.
Gli organi di governance sono:

Architecture Board
L’AB è responsabile del coordinamento tecnico dei diversi livelli e progetti della partnership, delinea la
metodologia di ricerca e sviluppo e monitora i progressi dei processi ingegneristici

Steering Board
L’SB è il principale organo decisionale, assicura l’allineamento e la sincronizzazione delle attività,
fornisce raccomandazioni e valuta periodicamente l’impatto del programma

Advisory Board
L’ADB è responsabile della direzione strategica generale della partnership, promuove il programma nel
quadro delle politiche dell’Unione europea e in particolare nell’implementazione dell’agenda digitale

Working groups
I WG sono strutture provvisorie, create ad hoc per lo svolgimento di compiti specifici
Finanziamento
La Commissione europea ha messo a disposizione per questa PPP un finanziamento di 300 milioni di euro in
5 anni e gli organismi di ricerca europei, il settore pubblico e le imprese si sono impegnati ad investire una
cifra analoga, per un totale di 600 milioni di euro.
Continuazione sotto Horizon 2020
La partnership continuerà sotto il programma Horizon 2020 e sarà affiancata da una nuova PPP “Advanced
5G network Infrastructure for Future Internet”.
Le infrastrutture 5G rappresentano la prossima tecnologia di comunicazione mobile che assicurerà una
velocità di navigazione e trasferimento dati ancora più elevata per le connessioni Internet attraverso
smartphone e tablet.
L’obiettivo è completare e supportare dal punto di vista infrastrutturale la partnership Future Internet, che
è invece più focalizzata sull’innovazione dei servizi.
Le KICs – Knowledge and Innovation Communities e l’EIT- European Technology Institute
L’Istituto europeo per l’Innovazione tecnologica (EIT) è un ente dell’Unione europea stabilito nel marzo
2008 che ha lo scopo di incrementare la capacità innovativa nell’UE per contribuire alla crescita sostenibile
e alla competitività in Europa.
L’obiettivo principale è quello di formare una nuova generazione di innovatori e imprenditori.
A tal fine l’EIT ha creato strutture integrate, le Knowledge and Innovation Communities (KICs), che
connettono l’educazione superiore, la ricerca e le imprese (Triangolo della conoscenza) affinché si crei un
legame tra gli scopi della ricerca, i bisogni delle imprese e le generazioni future.
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Obiettivi
Le KICs sono delle partnerships strutturate che hanno come obiettivi primari sfide sociali quali:
cambiamento climatico (Climate-KIC), tecnologie della comunicazione e dell’informazione (EIT ICT Labs),
energie sostenibli (KIC InnoEnergy).
Membri
Gli attori coinvolti sono: imprese, incluse le PMI, organizzazioni di ricerca e sviluppo tecnologico, istituti di
istruzione superiore, comunità di investimenti (investitori privati e venture capital), finanziatori della
ricerca, incluse le fondazioni, governi locali, regionali e nazionali.
Secondo il Regolamento EIT, l’attività di una KIC deve coinvolgere almeno tre organizzazioni partner
indipendenti.
I partners devono essere stabiliti in almeno tre diversi Stati membri europei e devono includere almeno un
istituto di educazione superiore.
Al fine di rafforzare la capacità innovativa, possono anche includere tra i partners Stati non membri.
Status legale
Le relazioni tra le KICs e l’EIT sono regolate su base contrattuale, lasciando una sostanziale autonomia alle
KICs su come definire il proprio status legale, organizzazione interna e metodi di lavoro.
Lo status può variare da un consorzio a un’entità legale indipendente e le attività sono coordinate da un
amministratore delegato (è il primo caso tra le partnerships europee).
Organizzazione
Le KICs sono organizzate in centri di co-locazione, cioè luoghi dove i partners provenienti da diversi
backgrounds possono lavorare in teams integrati.
In questo modo non sono semplici networks, ma reali punti di integrazione basati sull’eccellenza.
In genere ogni KICs si basa su 4/6 centri di co-locazione, ognuno associato a una sotto-tematica particolare
del tema generale di cui si occupa la KIC.
Si vengono a creare così clusters regionali di eccellenza altamente competitivi a livello internazionale.
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Management e Governance
L’organizzazione interna delle KICs si basa sul modello aziendale, con un amministratore delegato che
coordina e dirige le attività e un vero e proprio business plan che stabilisce obiettivi da raggiungere e
relativi investimenti di ritorno.
Le decisioni sono prese da tutti i membri della KIC grazie ad una struttura di governance flessibile, in cui
sono rappresentati tutti i partners coinvolti.
Ogni KIC stabilisce obiettivi di breve, medio e lungo termine, indicatori di performance e le tappe
fondamentali della programmazione.
Attività
Le attività delle KICs si focalizzano sull’educazione, al fine di creare una nuova generazione di leader e
imprenditori le cui capacità siano valorizzate e connesse con le richieste del mercato del lavoro.

Miglioramento dei curricula e dei metodi di insegnamento nell’educazione superiore
Le attività formative svolte dalle KICs per il miglioramento dei curricula e dei metodi di
insegnamento e apprendimento mirano a diventare i modelli da seguire per le Università.

Educazione all’imprenditorialità
L’intento è di introdurre l’educazione all’imprenditorialità nelle Università e approcci di
insegnamento innovativi al fine di creare profili multidisciplinari.
Le Università, che sono tra i partners delle KICs, hanno un ruolo centrale in questo senso.
Tra le varie iniziative è previsto un premio per l’imprenditorialità destinato agli istituti di
educazione superiore.

Formazione imprenditoriale per la creazione di nuovi business
La cooperazione tra formazione, ricerca e imprese mira a creare idee innovative e nuovi modelli di
business in modo da rendere l’industria europea più competitiva.
Finanziamento dell’EIT : contributo europeo e fondi privati
L’EIT ha ricevuto un finanziamento iniziale dalle’UE di oltre 309 milioni di euro per il lancio dell’iniziativa e
ha continuato a ricevere il supporto comunitario nel periodo 2008-2013.
Inoltre, prevede di ricevere i contributi dalle imprese che realizzano un profitto grazie alle iniziative dell’EIT.
L’EIT, infatti non assegna sovvenzioni e non contribuisce direttamente a finanziare specifici progetti, ma
agisce come "investitore nell’innovazione" tramite le KICs.
Quindi il budget che riceve dall’UE è usato per fornire supporto finanziario alle KICs e per le attività dell’EIT
nel campo dell’innovazione.
Dal 2014-2020 l’EIT riceverà 2,7 miliardi di euro, in quanto “programma trasversale” di Horizon 2020.
A questo scopo la Fondazione EIT è stata istituita per individuare contributi filantropici, come le donazioni e
per svolgere la propria attività di fundraising.
Continuazione sotto Horizon 2020
Si intende consolidare le tre KICs esistenti lanciate nel 2009 e di istituirne, nel corso del 2014, altre due:
1. Innovazione per una vita salutare e attiva in età avanzata
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2. Materie prime – estrazione, lavorazione e riciclaggio sostenibili
L’EIT contribuirà, inoltre, in modo attivo e complementare alle iniziative del programma HORIZON 2020 nel
campo delle sfide sociali.
Le partnerships nella flagship INNOVATION UNION: le European Innovation Partnerships
Con le European Innovation Partnerships la Commissione europea ha inteso sperimentare un nuovo
approccio alla ricerca e innovazione7.
Si intende, cioè, partire dall’identificazione di una sfida sociale rilevante dalla quale costruire una struttura
finalizzata alla risoluzione del problema.
Della struttura devono far parte tutti i potenziali stakeholders coinvolti nel settore, provenienti dal mondo
istituzionale, industriale e della ricerca che devono cooperare insieme al fine di identificare le priorità
comuni da perseguire e un piano d’azione da implementare.
Sfide sociali
Istituzioni/
Enti pubblici
Partnership
Industria
Priorità e azioni
Horizon 2020/Fondi strutturali
Ricerca
Non si tratta né di P2PS né di PPP ma sono partnerships che forniscono un quadro di cooperazione tra
diversi stakeholders di diversi settori e paesi al fine di integrare misure dal lato della domanda e dell’offerta
nell’intero ciclo della ricerca e innovazione.
Non sono, quindi, un nuovo strumento, ma hanno lo scopo di coordinare e integrare i programmi e le
iniziative esistenti a livello europeo, quali Joint Programming, Lead Markets, Joint Procurement Scheme.
Tramite le EIPs l’Unione europea intende:




Rimuovere le barriere nella ricerca e portare l’innovazione nel mercato;
Definire una visione comune e mobilitare le risorse per raggiungere gli obiettivi rilevanti più
rapidamente;
Ridurre la distanza tra mercato e ricerca e innovazione;
Superare la frammentazione delle attività e semplificare le procedure.
Trattandosi di un approccio innovativo la Commissione ha deciso di lanciare una partnership pilota nel
2011, la AHA- Active and Healthy Ageing, per promuovere l’invecchiamento attivo e salutare, considerato
come una delle maggiori sfide sociali di tutti i paesi europei.
Dopo i buoni risultati della partnership pilota, nel 2012 hanno fatto seguito altre tre EIPs, nei settori
dell’agricoltura, dell’acqua e delle materie prime:

7
EIP Agricultural Productivity and Sustainability
http://ec.europa.eu/research/innovation-union/pdf/innovation-union-communication_en.pdf
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


EIP Water
EIP Raw Materials
EIP Smart Cities and Communities
Finanziamento delle EIPs
Le EIPs non sono programmi o strumenti finanziari né entità legali, ma possono fornire inputs nel processo
decisionale su come ottimizzare l’utilizzo dei fondi europei sotto i vari programmi di finanziamento.
Ciò implica che le risorse delle EIPs provengono da :


Partners privati che contribuiscono alla partnership con risorse proprie
Fondi pubblici stanziati sulla base delle procedure esistenti di decision making da parte delle
Istituzioni europee o delle autorità nazionali, regionali e locali.
Le EIPs e gli strumenti esistenti
Le Innovation Partnerships non sono nuovi strumenti, ma mirano a ottimizzare l’utilizzo degli strumenti già
esistenti, quali Joint Technology Initiatives (JTIs), Joint Programmes (art. 185 TFEU), European Technology
Platforms (ETPs), Joint Programming Initiatives (JPIs), lo European Institute
for Innovation and Technology (EIT), le Knowledge and Innovation Communities (KICs) e le Lead Market
Initiatives (LMI).
Ad esempio, una EIP potrebbe identificare specifiche azioni di una Joint Programming Initiative nel campo
della standardizzazione o degli appalti, così da massimizzarne l’impatto positivo.
Le EIPs, inoltre, possono indirizzare l’utilizzo dei fondi dei programmi europei o dei programmi finanziati dai
fondi strutturali o col supporto della BEI (Banca Europea degli Investimenti).
Le EIPs, infatti, forniscono un input sistematico durante l’implementazione del programma Horizon 2020.
Contribuiranno alla definizione delle priorità nei Work Programmes annuali attraverso lo Strategic
Implementation Plan e tramite le esperienze realizzate nell’implementazione delle partnerships.
Le priorità specifiche di Horizon 2020 nel campo delle sfide sociali sono pertanto connesse con le azioni e le
attività delle EIPs.
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