Modx, il primo CMS 2.0

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Modx, il primo CMS 2.0
Modx, il primo CMS 2.0
di Salvatore Schirone
Introduzione
MODx non è il solito CMS (Content Management System) open source, ma anche un
Application Framework (indicato anche come CMF). Inizialmente ispirato a Etomite
0.6, MODx è ora gestito da un team di sviluppatori professionisti di diverse parti
del mondo. Sito ufficiale: http://modxcms.com.
MODx è quindi un CMS realizzato
come un framework che mette a disposizione di sviluppatori e utenti avanzati
un ambiente completo per la creazione e
distribuzione di qualsiasi tipo di applicazione web. Grazie alla sua flessibilità
permette di implementare facilmente nuove funzioni e codice personalizzato che
estendano il core del sistema senza compromettere la stabilità e gli eventuali futuri
aggiornamenti dell’ambiente. Possiamo avere quindi un assoluto controllo della nostra applicazione e nello stesso tempo avere subito a disposizione tutte le funzioni
che un tradizionale CMS offre: la possibilità di registrazione e gestione di utenti
e gruppi con accessi separati a specifiche risorse e pagine; gestione dei contenuti e
possibilità di duplicare facilmente documenti e cartelle (con tutte le relative pagine!); gestire di blocchi e frammenti, ecc. consentendo a chi ha fretta, di mettere su
rapidamente e facilmente un complesso e articolato sito dinamico.
Modx è stato definito anche il CMS 2.0 perché rende facile implementare qualsiasi tecnica AJAX, supportando nativamente i framework Javascritpt MooTools,
Prototype e Scriptacoulous.
Non a caso MODx ha vinto il premio come “Più promettente CMS” al CMS
Award 2007, a dimostrazione che la gestione dei contenuti sta passando ad una fase
ancora più evoluta, semplificare le programmazzione, permettendo una maggiore
elasticità nella gestione delle funzioni e nella personalizzazione delle interfaccie.
In questa guida intendiamo offrire le indicazioni pratiche per iniziare ad utilizzare
Modx, facendo riferimento costante ad una installazione in ambiente Linux (LAMP)
ed in particolare su Ubuntu 9.04, ma fatti salvi i paragarfi specifici all’ambiente
Linux, tutte le indicazioni strettamente relative al CMF, valgono anche per ambienti
Windows e Mac. Modx, infatti è perfettamente compatibile con qualsiasi sistema
operativo.
Attingeremo ampiamente alla guida ufficiale: http://svn.modxcms.com/docs/
display/MODx096/Home;jsessionid=B5E7C63A39BE3E14380A3550E2C8E2C5 e alla
documentazione più aggiornata reperibile nella sezione wiki: http://wiki.modxcms.
com/index.php/Main_Page. Utilizzeremo l’ultima versione stabile, che attualmente
è la 0.9.6.3.
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