Diapositiva 1
Transcript
Diapositiva 1
Dinamometri e sistemi di taratura multicomponenti I.N.RI.M.: i principali risultati ottenuti in questi 20 anni nella caratterizzazione dei campioni primari di forza Carlo Ferrero I.N.RI.M. La forza non è un’unità di base del SI, SI ma un’unità derivata La FORZA dimensionalmente è: F = [ML T-2] Quindi un campione primario di forza richiede la misura di: massa lunghezza tempo LA FORZA E’ UNA GRANDEZZA VETTORIALE → → F = mx a → → w = mx g L’unità SI è il newton Il newton è la forza che applicata alla massa di 1 kg dà una accelerazione di 1 m/s2 Per generare una forza in modo primario si costruiscono le macchine in cui delle masse appropriate applicate nel campo gravitazionale terrestre generano la forza peso. X L M Y N Posizionando opportuni sensori (dinamometri) in queste sei posizioni si possono rilevare le componenti. z Essendo la forza un vettore, la forza peso (direzione Z) può avere delle componenti secondarie nelle varie direzioni (X, Y) ma anche delle flessioni (L, M) e rotazioni (N) che, comunque, provocano errori anche consistenti. La strada non è stata così semplice e lineare; sono stati necessari vari passaggi intermedi. Le prime discussioni sulla misurazione delle componenti del vettore forza negli incontri di ricercatori LA TAVOLA ROTONDA AL CONGRSSO IMEKO1 (LONDRA, 1976) 1 International Measurement Confederation Linee di ricerca già sviluppate all’IMGC1 sulle multicomponenti Intervento di Bray e presentazione dei primi risultati ottenuti all’IMGC con un dinamometro a due componenti a conferma che le componenti parassite presenti erano anche altre rispetto ai semplici momenti ribaltanti (Bray, Levi, Ferrero) Prove con rosette estensimetriche annegate (Rossetto, Bray, Levi, Vicentini, De Sogus, Bianchi) Prove sistematiche sulla sensibilità di celle di carico di differente struttura alle componenti parassite (Ferrero, Bray, Marinari) 1 Istituto di Metrologia Gustavo Colonnetti ora I.N.RI.M. A seguito dei risultati ottenuti dai vari Istituti Nazionali, il Bureau Communautaire de Reference (BCR) affidò al Physikalisch-Technische Bundesanstalt (PTB-HBM) la realizzazione di un dinamometro mono-componente di elevatissime caratteristiche da utilizzare nelle future campagne di interconfronto. Il dinamometro di trasferimento BCR-PTB- HBM RIUNIONE AL BCR: presenti Bray, Ferrero, Peters, Marchandise In base ai risultati ottenuti dai vari istituti metrologici, si stabilirono delle linee di ricerca a livello internazionale e il Bureau Communautaire de Reference (BCR) affidò all’allora IMGC e Bureau National de Metrology (BNM) a) CAMPAGNE DI INTERCONFRONTI CON I DINAMOMETRI MULTICOMPONENTI ESISTENTI b) LO SVILUPPO DI NUOVI DINAMOMETRI E SISTEMI DI TARATURA MULTICOMPONENTI ILDINAMOMETRO DINAMOMETROI.N.RI.M. I.N.RI.M.AA IL SEICOMPONENTI COMPONENTI SEI Nei primi primi anni anni ‘80, ‘80, l’IMGC l’IMGC Nei progettò ee costruì costruì un un progettò dinamometro da da 100 100 kN kN dinamometro sei componenti componenti per per aa sei misurare le le componenti componenti misurare della forza forza non non assiali. assiali. della (E.C.-BCR BCRcontratto contratton. n.1033-78) 1033-78) (E.C.- dinamometroI.N.RI.M. I.N.RI.M.èè IlIldinamometro unacella celladi di carico carico una compositache checonsiste consistedi di composita seicelle celledi dicarico carico sei uniassialidisposte dispostein in uniassiali mododa damisurare: misurare: modo caricoverticale verticaleZ; Z; ••carico forzelaterali laterali XX eeY; Y; ••forze momentiflettenti flettentiLLeeM; M; ••momenti momentotorcente torcenteN. N. ••momento disaccoppiamentotra trale le IlIldisaccoppiamento celledi dicarico caricoééfornito fornito celle dall’usodi dicerniere cerniere dall’uso elasticheaaflessione. flessione. elastiche L X M N Z Y Le cerniere elastiche alle due estremità del dinamometro permettono un disaccoppiamento meccanico molto efficace rendendo le interazioni praticamente trascurabili. Qui gli elementi di misura della componente assiale e dei due momenti flettenti lavorano in tensione attraverso due giunti cardanici a doppio effetto a cerniere elastiche incrociate. Dinamometro IMGC-100 kN a sei componenti Dinamometri compositi Giunto cardanico a doppio effetto realizzato presso l’IMGC In alcuni casi, la disponibilità di celle delle stesse dimensioni, ma di portata diversa, consente di variare la portata utile entro limiti alquanto ampi su diverse componenti senza limitare il valore di fondo scala delle altre. Infine, a fronte della maggior deformabilità, dovuta all'effetto delle cerniere, si ha il vantaggio di poter disporre di arresti di fondo corsa, capaci di limitare le conseguenze di sovraccarichi anche notevoli. La configurazione composita ha alcuni vantaggi rispetto ad altri tipi di dinamometri multi-componenti: a) Elevata sensibilità alle componenti trasversali e al momento torcente b) Bassa interazione tra la componente assiale e le componenti trasversali c) Bassa dipendenza dalle condizioni d’interfaccia e, quindi, dalle componenti parassite durante la fase di trasmissione del carico Contratto BCR-IMGC per la taratura presso l’ONERA1 del dinamometro da 100 kN 1The French Aerospace Laboratory Cinque macchine campione a pesi diretti appartenenti a Paesi della Comunità Europea (NPL1, TNO2, PTB, LNE3, IMGC) furono controllate per mezzo del dinamometro IMGC dal 1983 al 1985 Secondo contratto BCR-IMGC per la prima campagna di misure con il dinamometro 1 National Physical Laboratory- Regno Unito 2 ora NMI= National Metrology Institute –Olanda 3 Laboratoire National d’Essaix-Francia Terzo contratto BCRIMGC per una valutazione dei risultati ottenuti con i due diversi dinamometri sulle varie macchine campione Vennero confrontati unicamente i risultati dei campioni LNE ed NPL essendo queste macchine molto stabili e ripetibili. PRINCIPALI CONCLUSIONI DELLA COMMISSIONE EUROPEA SUL CONFRONTO FRA I RISULTATI OTTENUTI CON I DUE DINAMOMETRI A PIU’ COMPONENTI Un dinamometro a mono-blocco a 4 componenti non é sufficiente per la determinazione delle caratteristiche intrinseche di una macchina primaria campione di forza (ripetibilità e riproducibilità delle componenti generate dalla macchina), e un tale dinamometro non può neppure rivelare le cause di queste componenti parassite. C. Ferrero: Comparison of two european multi-component dynamometers, BCR-Applied Metrology, EUR12726EN, 1990, pp. 1-82 PERTANTO IL DINAMOMETRO A 6 COMPONENTI IMGC E’ STATO UTILIZZATO NEI 10 ANNI SUCCESSIVI COME UNICO DINAMOMETRO MULTICOMPONENTI SIA IN AMBITO BCR SIA ATTRAVERSO ACCORDI BILATERALI. Quarto contratto BCRIMGC per la realizzazione del nuovo dinamometro In seguito seguitoal alsuccesso successodi di In questolavoro lavorol’Unione l’Unione questo Europeaha harichiesto richiesto Europea all’IMGCdi diprogettare progettareee all’IMGC costruireun un costruire dinamometroda da 500 500kN kN dinamometro seicomponenti componenti aasei Carlo Marinari – INRiM - ITALY Lecaratteristiche caratteristichedi diversabilità versabilitàdei dei Le duedinamometri dinamometried edililmetodo metododi di due misuraadottato adottatorendono rendonopossibile possibile misura lostudio studiodi difenomeni fenomenidinamici dinamicidel del lo sistema macchina/dinamometro macchina/dinamometro sistema comprendendosia siaiitransitori transitori comprendendo durantel’applicazione l’applicazionedel delcarico carico durante siale lelibere libereoscillazioni oscillazionidel del sia sistemasotto sottocarico caricocostante. costante. sistema 5000 4000 3000 2000 1000 0 -1000 H1 H2 H3 0 20 40 60 80 n. of readings 100 120 40000 30000 Output [dig Digits Horizontal output during load application 20000 10000 0 -10000 0 10 20 30 Time [s] diagrammi in in tempo tempo reale reale dell’evoluzione dell’evoluzione II diagrammi del tensore tensore forza forza applicato applicato al al dinamometro dinamometro del sonouno unostrumento strumentomolto moltoutile utilenel nelrilevare rilevare sono anomalie che che sarebbero sarebbero altrimenti altrimenti difficile difficile da da anomalie localizzare localizzare 40 50 60 Questo significa che le masse oscillano liberamente 50000 30000 [digits] Siamo in presenza di piccole oscillazioni di tipo sinusoidale. 10000 -10000 0 20 40 60 time [s] PRIMA NOTA IMPORTANTE Per scopi diagnostici, le componenti dinamiche, sono il più sensibile strumento per evidenziare i possibili punti di contatto tra fra le masse e le strutture di supporto principali … ma SECONDA NOTA IMPORTANTE Data la procedura adottata (2 min per ogni lettura): NESSUNA CORRELAZIONE tra differenti oscillazioni delle masse e COMPONENTI STATICHE STRUTTURA COMPLETA DEL DINAMOMETRO I più importanti vincoli progettuali riguardano il progetto: a) della piastra superiore (upper support plate- USP) e b) delle tre catene di misura verticali ciascuna formata da una cella di carico (HBM-Z4) e da due cerniere elastiche di disaccoppiamento di estremità. piastra superiore (Upper support plate-USP) Questa piastra di supporto gioca un ruolo importante. Infatti la deformazione del piatto superiore può introdurre elevati coefficienti di crosscorrelation nella matrice di sensibilità del dinamometro. Il piatto superiore è caricato in tre punti posti a 120° ed è supportato da tre settori periferici anch’essi a 120°. Upper support plate (USP) Sono stati utilizzati due differenti modelli, entrambi basati su 8-nodi (isoparametric brick elements). Trascurando gli effetti locali dovuti al tipo di discretizzazione adottato, valori massimi di stress di circa 50 MN/m² si determinano sulla piastra di supporto, ben al di sotto dei limiti ammessi Catene di misura verticali Ciascuna catena di misura à formata da una cella di carico (HBM-Z4) e da due cerniere elastiche di disaccoppiamento estremità. Le loro caratteristiche metrologiche sono trasferite integralmente al dinamometro a 6 componenti. riguardo alla riproducibilità di particolare importanza è la capacità di disaccoppiamento delle cerniere elastiche incrociate. In accordo con i criteri di progetto per le cerniere elastiche ed alla scelta dei materiali è stato realizzato un certo numero di prototipi, aventi spessore s = 3.5 mm, altezza h = 42 mm e larghezza w = 143 mm. Queste cerniere elastiche sono state provate in tensione fino ad un carico massimo di 0.4 MN (corrispondente ad un max = 1000 N/mm², pari al 250% overload). Caratteristiche metrologiche della catena di misura verticale Le tre catene verticali sono state tarate individualmente sia sulla macchina a pesi diretti (fino a 100 kN) sia sulla macchina a moltiplicazione idraulica da 1 MN (fino a 200 kN). Taratura del dinamometro Z4-200 kN con due CFP sulla macchina a pesi diretti (Dead Wieght Machine=DWM)) da 105 kN Load (kN) 0° 0° 0 25 50 75 100 0 24512 49028 73547 98067 0 24512 49028 73547 98067 Angular position 90° 180° 270° 360° AVERAGE 0 24512 49028 73546 98065 0 24513 49027 73546 98066 0 24513 49028 73547 98067 0,0 0 24513 49029 73548 98067 24512,4 49028,0 73546,8 98066,4 Taratura del dinamometro Z4-200 kN con due CFP sulla macchina campione idraulica da 500 kN Load (kN) 0° 0° 0 50 100 150 200 0 49031 98072 147121 196164 0 49031 98073 147120 196165 Angular position 90° 180° 0 49033 98073 147119 196165 0 49031 98071 147118 196163 270° 360° AVERAGE 0 49032 98072 147117 196164 0 49033 98072 147120 196165 0,0 Ripetibilità e riproducibilità della cella Z4 - 200 kN erano sempre entro 1x10-5. 49031,6 98072,2 147119,0 196164,2 Le differenze fra i valori medi sulle due macchine DWM IMGC da 100 kN e 500 kN sono entro 1 10-4, che è entro i limiti di accuratezza dei due campioni. RISULTATI DELLE TARATURE E ANALISI Il segnale di uscita di un dinamometro a sei-componenti in funzione delle componenti applicate x1, x2, x3, x4, x5, x6 può essere adeguatamente approssimato da un polinomio del secondo ordine. 6 y = ao +∑ai xi +∑ ∑ aij xi x j i =1 i j I termini del primo ordine corrispondono agli effetti lineari delle sei componenti. i termini del secondo ordine corrispondono alle interazioni doppie e possono essere interpretati come una variazione della sensibilità ad una componente a causa delle deformazioni indotte da un’altra componente e gli effetti quadratici propri della funzione di trasferimento di ogni singola componente. Matrice dei Coefficienti di Sensibilità I coefficienti di sensibilità sono raggruppati in tabella. COMPONENTS Channel V1 Channel V2 Channel V3 Channel H1 Channel H2 Channel H3 Force Z X Y -32.5526 321.1 6.02 -32.9338 -158.5 -282.75 -32.5518 -162.7 276.5 0.5095 -432 -344.3 0.1634 171.6 -61 -0.903 881.4 411.4 Moments L M N 1 513.75 0 -441.25 -260.6 0 441.87 -254.35 0 6.25 0.4 1098 2 10.09 1093.7 10.03 -0.6 1088 Z^2 X^2 Y^2 L^2 M^2 N^2 3.44 0 0 0 0 0 -8.2 0 0 0 0 0 6.08 0 0 0 0 0 8.05 0 0 0 0 0 -9.96 0 0 0 0 0 -1.94 0 0 0 0 0 ZX ZY ZL ZM ZN 2.17 0 0.1 2.02 0 1.25 -0.635 -1.2 0.94 0 1.1 -0.5 -1.562 1.09 0 1.975 -0.715 -0.156 2.69 2.75 3.62 -0.45 0.1 1.25 3.125 1.16 -1 0.02 1.25 3.875 LINEAR TERMS Square terms 1OE-06 SECOND ORDER TERMS Rectang. terms 1OE-03 E’ interessante sottolineare come la somma dei tre canali verticali (Vi) non interagisca con le altre componenti. COME LO SI TARA? SISTEMI E METODOLOGIE DI TARATURA SISTEMI DI TARATURA I.N.RI.M. Cerniera elastica Confronto fra le diverse caratteristiche metrologiche ed operazionali dei tre sistemi di taratura sviluppati presso l’IMGC La lastra é stata lavorata in modo da fornire sei alloggiamenti da usare per il carico orizzontale e cinque per il carico verticale Punti per l’applicazione di tutte le componenti sono posizionati per mezzo per mezzo di giunti cardanici a coltelli incrociati. Il carico orizzontale è ottenuto per mezzo di masse utilizzando barre o lamine elastiche e rinvii con carrucole od a leva. METODOLOGIE DI TARATURA Nel caso di celle di carico monocomponenti e' di regola sufficiente eseguire cicli di taratura secondo la direzione di carico nominale, Quando si devono invece prendere in considerazione le sei componenti, indicate di seguito genericamente come variabili indipendenti x1 = X, x2 = Y, ...X6= N, occorre tener presente che quando si deve tener conto anche degli effetti del secondo ordine, come e' spesso necessario fare, valgono le relazioni della forma Pertanto per le sei equazioni di taratura si possono dover stimare 168 coefficienti (un termine di ordine zero, sei del primo, sei quadratici e quindici prodotti incrociati). i principali risultati ottenuti in questi 20 anni nella caratterizzazione dei campioni primari di forza MolteMacchine MacchineCampioni Campionidi diForza Forza(DWM) (DWM)dei dei Molte principaliIstituti IstitutiMetrologici MetrologiciNazionali Nazionali(NMI) (NMI)sono sono principali statecaratterizzate caratterizzatecon coni idue duedinamometri dinamometriaaseiseistate componentiI.N. I.N.RI.M. componenti RI.M. Istituto N.P.L(Regno Unito.) T.N.O. (Olanda) L.G.A.I. (Spgna) N.R.L.M . (Giappone) N.I.M. (R.P.Cina) L.N.E. (Francia) K.R.I.S.S. (Korea) P.T.B.(Germania) R.P.O. (Finlandia) Anno 1985 1996 1985 1994 2003 1994 1986 1998 1985 1995 1998 1988 2004 1998 VEDIAMO ALCUNE DWM DEI PRINCIPALI NMI NRLM – 500 kN Anno 1994 Prove sulla machina LNE 500 kN DWM con il dinamometro a sei componenti IMGC 100 kN Anno 1995 Prove sulla macchina NPL 1,2 MN DWM con il dinamometro IMGC 500 kN Anno 1996 L’identificazione delle sorgenti di componenti parassite sia intrinseche alla struttura della macchina sia derivanti da difetti di costruzione come: (a) Flessibilità della struttura, (b) Deformazione asimmetrica della macchina sotto carico (c) Non planarità della traversa di carico (d) Non assialità della forza agente rispetto al sistema principale, (e) Influenza dei differenti sistemi di trasmissione del carico di solito impiegati, (f) Influenza dei sistemi per lo smorzamento delle oscillazioni della masse. (a) Non planarità della traversa di carico (b) Influenza dei differenti sistemi di trasmissione del carico di solito impiegati. PROVE PRELIMINARI PRESSO L’I.N.RI.M PER VALUTARE ALCUNI DEI PUNTI PRECEDENTI PRIMA CAMPAGNA DI MISURE Componenti parassite determinate con il Dinamometro a sei-componenti da 100 kN (1983-1990) Si può notare come, sebbene il valore assoluto di X/Z e di Y/Z sia dello stesso ordine di grandezza,…… il vettore (F = Y + iX) rappresentante la forza trasversale sulle diverse macchine è situato in differenti quadranti . La linearità delle componenti laterali X and Y in funzione del carico assiale per le macchine IMGC, NPL, LNE, PTB e NIM indica principalmente che queste componenti dipendono dall’iniziale inclinazione geometrica della macchina, in altre parole, parole 80,0 Component Y [N] •la struttura principale della macchina non ha subito notevoli distorsioni, che distorsioni avrebbero un elemento quadratico nei valori della componente laterale in funzione del carico assiale. 0° 180° 90° 270° Average 60,0 40,0 20,0 0,0 100 200 300 Load [kN] 400 500 Momenti torcenti Il momento torcente risultava inferiore a 1 N m per le macchine IMGC, PTB, NPL e LNE a tutti i livelli di carico. Per scopi diagnostici , il momento torcente è lo strumento più sensibile e una componente molto importante per evidenziare possibili punti di contatto tra il carico e i sistemi principali. ma…..che cosa accade…….???? Quando… NPL-50 kN DWM IL KILLER L’ECCENTRICO DI GUIDA RESTAVA A CONTATTO DURANTE LA FASE DI MISURA Senza le indicazioni di MOMENTO non avremmo potuto capire che i valori delle componenti trasversali NON ERANO CORRETTI TNO-500 kN DWM TNO-500 kN Barre per ridurre le oscillazioni e ridurre i tempi per la taratura delle celle di carico introdotte sulla macchina TNO. Un primo segnale: Assenza di oscillazione delle masse Variazione delle componenti dopo vari interventi sulla funzionalità della macchina campione TNO Risultato finale SECONDA CAMPAGNA DI MISURE Componenti parassite determinate con i Dinamometri a sei-componenti da 100 kN e da 500 kN (1995-2004) Valori delle componenti trasversali misurati con i dinamometri a sei-componenti I.N.RI.M. La macchina a pesi diretti del NPL da 1.2 MN 0 -100 0 degrees 90 degrees 180 degrees 270 degrees Valori relativi delle componenti trasversali FX / FZ -200 / ppm -300 -400 0 100 200 300 400 0 500 Axial Force / kN -100 La grandezza della forza laterale per la NPL DWM da 1,2 MN è minore di 350 ppm della forza verticale FY / FZ -200 / ppm -300 0 degrees 90 degrees 180 degrees 270 degrees -400 0 100 200 300 400 500 Axial Force / kN Questa componente dipende principalmente dall’inclinazione iniziale della traversa di carico inferiore. La mancanza della dipendenza di qualsiasi componente del secondo ordine dal carico indica che l’angolo della piastra non varia sotto carico. Oscillazioni libere delle masse tra applicazioni del carico 5000 4000 3000 2000 1000 0 -1 0 0 0 -2 0 0 0 -3 0 0 0 0 50 100 150 200 250 300 350 tim e [s ] Sovrapposizione dei risultati delle sei componenti ottenute con i due dinamometri LGAI 500 kN standard machine: Side component measurement by IMGC-CNR 100 kN and 500 kN six-component dynamometers 0 Component [N] [digit] Horizontal load cells output C o n tin o u s re c o rd in g o f th e th re e h o riz o n ta l lo a d c e lls o u tp u t d u rin g lo a d a p p lic a tio n (fro m 0 to 8 0 k N ) Y -10 -20 -30 X -40 -50 0 100 200 300 400 500 Load [kN] Prove al LABORATOOIR GENERAL d’ASSAIGS LGAI (giugno 2003) con il dinamometro da 500 kN 600 Prove sulla macchina DWM LNE 500 kN con il dinamometro IMGC a sei componenti nel 1996 Di notevole interesse è stato il confronto delle componenti dopo 10 anni. Componente/N La macchina LNE si è rivelata altamente stabile e ripetibile Prove condotte all’IMGC con il dinamometro da 100 kN a sei componenti Carico assiale/kN INTERCONFRONTO PTB-I.N.RI.M. Giugno 2004 L’interconfronto è stato realizzato nel giugno 2004 per valutare le principali CARATTERISTICHE METROLOGICHE del campione a pesi diretti da 2 MN del PTB utilizzando il dinamometro a 6componenti I.N.RI.M. da 500 kN ConfrontoPTB PTB22MN MN–I.N.RI.M. –I.N.RI.M.500 500 Confronto kNcon conilildinamometro dinamometroaasei sei kN componenti(arrivo) (arrivo) componenti RISULTATISPERIMENTALI SPERIMENTALIED EDANALISI ANALISI RISULTATI Prove preliminari: preliminari: componenti componenti dinamiche, dinamiche, influenza influenza di di Prove caricotransiente transiente carico 60000 60000 40000 40000 Digits Digits 20000 20000 00 -20000 -20000 -40000 -40000 11 101 101 201 201 301 401 301 401 Time[s] [s] Time 501 501 601 601 Provepreliminari: preliminari:influenza influenzadi didifferenti differenti Prove oscillazionidelle dellemasse masse oscillazioni 50000 Tre celle di carico orizzontali durante la lettura dei dati: registrazione del segnale (livello di carico 500 kN) [digits] 30000 10000 -10000 0 20 40 60 time [s] Siamo in presenza di piccole oscillazioni di tipo sinusoidale. Questo significa che le masse oscillano liberamente e che non ci sono contatti lungo la linea di trasmissione del carico. RISULTATIPRINCIPALI PRINCIPALI RISULTATI Componentelaterale lateraleY Y Componente Component Y [N] 80,0 0° 180° 90° 270° Average 60,0 40,0 20,0 0,0 100 200 300 Load [kN] 400 500 RISULTATIFINALI FINALISULLA SULLADWM DWMDEL DELPTB PTB RISULTATI Questirisultati risultatiindicano indicanoche chela lagrandezza grandezzadelle delleforze forze Questi lateralifino finoaa500 500kN, kN,generate generatedal dalcampione campionePTB PTBda da laterali MNèèminore minoredi di100 100ppm ppmdella dellaforza forzaverticale. verticale. 22MN Correzionedi diinclinazione inclinazione Correzione corrispondentealla allacomponente componente corrispondente lateralemisurata misuratadella dellaforza: forza: laterale ∆FZ F + F = 2 FZ 2FZ 2 X trascurabile (< (< 0.1 0.1 ppm) ppm) in in confronto confronto con con ilil éétrascurabile valoredell’incertezza dell’incertezzadella dellaforza forzaverticale verticale valore 2 Y VALUTAZIONE GENERALE risultati delle campagne di interconfronto (ILC) indicano un significativo disaccordo fra i risultati stessi e l’incertezza dichiarata delle macchine campione e con l’incertezza di misura. I Tali errori, che potrebbero severamente limitare i limiti di accuratezza nella misurazione della forza, si pensa che siano principalmente originati da • presenza indesiderata di componenti trasversali della forza (e momento) applicate dalla macchina a pesi diretti • non nulla sensibilità del dinamometro a queste componenti. Furono sviluppate delle procedure di prova in modo da mediare, almeno fino ad un certo livello, questi effetti principalmente ripetendo cicli di carico con diverse orientazioni angolari del dinamometro. L’uso di tali procedure, e l’accurato allineamento macchina-dinamometro davano gli attesi miglioramenti nei risultati. Ma, tuttavia, il problema non era risolto. Deve essere effettuata una valutazione quantitativa delle componenti parassite generate dalla macchina e dei loro effetti singoli e combinati sui dinamometri di trasferimento utilizzati negli interconfronti al fine di ridurre l’incertezza nelle misure di forza. Momenti torcenti e componenti dinamiche Per scopi diagnostici, il momento torcente e le componenti dinamiche sono lo strumento più sensibile ed importante per evidenziare possibili punti di contatto tra il carico ed il sistema principale…. ma IMPORTANTE DA RICORDARE NESSUNA CORRELAZIONE …..tra Le oscillazioni delle masse durante la fase dinamica e LE COMPONENTI STATICHE Sarà necessario nelle future attività del Comitato Consultivo sulla Massa – Gruppo di lavoro forze a) Prescrivere metodi che assicurino la stima dell’incertezza dovuta alle componenti parassite nella misurazione della forza; b) Definire un volume teorico delle componenti parassite per i campioni primari; c) Determinare (e limitare) le sensibilità ai carichi trasversali e momenti flettenti per il campione di trasferimento che deve essere usato nei confronti nel campo della forza. COSA E’ STATO DISSEMINATO IN QUESTI ANNI? E QUALI PROSPETTIVE FUTURE DI RICERCA NEL SETTORE DELLE FORZE MULTICOMPONENTI? SVILUPPO DELLE MULTICOMPONENTI KRISS Applicazioni in ROBOTICA Collaborazione Ferrero-Dae Im kang (1996) I.N.RI.M. SISTEMA DI TARATURA del NIM Sistema sviluppato dal NIM (Cina) per prove in campo aeronautico ed aerospaziale e quindi componenti elevate Collaborazione FerreroLi QingZhong dal 1983 al 1995) Parte delle componenti sono realizzate con masse e parte con martinetti idraulici Quindi tutte le componenti sono realizzate con sistemi idraulici SISTEMA PTB PER FORZE ELEVATE Controllo delle componenti nel tempo in strutture in cemento armato (ponti, dighe, costruzioni in zone sismiche) …e rilevate con celle i carico