Installazione Contamarce Digitale Ducati Hypermotard Contamarce

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Installazione Contamarce Digitale Ducati Hypermotard Contamarce
Installazione Contamarce Digitale Ducati Hypermotard
Contamarce Utilizzato: GEAR della GPCRONO
Trovate le caratteristiche
www.gpcrono.com.
dettagliate
del
prodotto
e
potete
acquistarlo
qui:
MATERIALI E ATTREZZATURE NECESSARI:
Saldatore a stagno
N° 1 staffa di metallo ad angolo di 90° cm 6x6
Fascette fermacavo piccole
TEMPO DI INSTALLAZIONE:
Al massimo 2 ore compresa taratura.
A) Collegamento del Contamarce
Il cablaggio del contamarce è composto da due parti separabili tramite un comodo
connettore a sei poli di colore bianco, una parte è solo una prolunga dei cavi, l’altra è
collegata al contamarce vero e proprio.
Per fare i collegamenti vi serve solo la parte prolunga dei cavi del contamarce, staccate il
contamarce tramite il connettore bianco, il contamarce vero e proprio lo collegherete dopo
lo vedremo nel punto B).
Ci sono in tutto sei cavi, vi spiego a cosa servono tutti e sei, ma per il funzionamento è
necessario collegare solo quattro fili (i primi quattro punti successivi) nel seguente modo:
1) Cavo rosso del contamarce: va collegato a un positivo 12V: io mi sono collegato al
+12V del connettore per la memoria USB del Ducati Data Analizer che trovate
sottosella, il 12v è il cavetto di colore rosso/nero, lo spellate appena e date un
punto di saldatore a stagno, poi isolate con nastro isolante o guaina
termorestringente e il gioco è fatto.
2) Cavo nero del contamarce: va collegato al polo negativo dell’impianto: collegate il
cavo direttamente alla batteria, il cavo del contamarce è già dotato di morsetto a
occhiello, svitate il polo negativo della batteria, inserite l’occhiello e riavvitate: fatto!
3) Cavo blu del contamarce: va collegato al segnale della velocità: la nostra moto ha il
sensore velocità sulla ruota posteriore, basta che seguite il cavo a tre poli sino al
connettore attaccato al telaio che stà più o meno all’altezza della pedana destra
(vedi foto 1), il cavo che serve a voi è quello al centro del connettore, se guardate il
connettore dal lato rivolto verso la parte frontale della moto (non il lato che arriva
dalla ruota) è il verde, per un miglior risultato estetico seguite il cavo noterete che
va a finire insieme ad altri sotto il fianchetto destro della moto seguitelo e incidete
la guaina che lo contiene così non si vedrà niente all’esterno, collegatevi al cavo
spellandolo leggermente, per sicurezza date un punto di saldatura a stagno e
isolate bene il collegamento (vedi foto 2).
FOTO 1
FOTO 2
4) Cavo giallo del contamarce, va collegato al segnale del n° di giri, questo è molto
semplice da collegare, fate due o tre giri intorno ad uno dei cavi delle candele, non
dovete spellare ne intercettare in alcun modo il cavo candela basta solo avvolgere il
cavo giallo attorno con due o tre giri (vedi foto 3).
FOTO 3
5) Cavo arancione del contamarce: non è necessario collegarlo è un alternativa al
giallo per il n° di giri, ho provato inutilmente vari collegamenti ma con
l’Hypermotard non c’è un segnale valido per il contamarce da centralina o bobina o
perlomeno io non l’ho trovato e comunque il giallo funziona benissimo ed è
semplicissimo collegarlo quindi inutile perderci tempo.
6) Cavo verde del contamarce: vi serve per fare il set-up basta metterlo a massa
qualche secondo a seconda del settaggio: leggete le istruzioni, per comodità
sappiate che il telaio non funziona come massa, basta che lo appoggiate alla chiave
di accensione quando è inserita nel blocco di accensione, io ho preferito fare il
settaggio su strada, vi serve un rettilineo di circa 5Km, ho tenuto il cavo al
manubrio per poterlo appoggiare alla chiave mentre guidavo in modo da far partire
il setup (vedi foto 4).
FOTO 4
N.B. non è importante il numero di giri che tenete per settare la marcia, anche se le
istruzioni dicono di stare a 3mila giri, è sufficiente che siate più o meno costanti in tutte
le marce (potete settare a circa 3/4mila giri rimanendo costanti in ogni marcia
ovviamente non vi consiglio di settare le marce a 6/7 mila giri perché dovete stare
alcuni secondi costanti in ogni marcia e in sesta vi ritrovate a 180Km/h, se preferite
potete settare le marce sollevando la moto su un cavalletto centrale, ma non velo
consiglio, la moto già in quarta inizia a vibrare tantissimo, io ci ho provato da solo e mi
è saltato via il cavalletto col rischio di farmi male e di danneggiare la moto se non
avessi tirato al volo la frizione (immaginatevi una ruota che gira a circa 100Km/h
sospesa a pochi centimetri da terra e poi si appoggia di colpo: un’esperienza per niente
divertente!), meglio decisamente su strada.
Finito il set-up fate sparire tutti i cavi sotto il fianchetto destro (vedi foto 5), c’è
abbondante spazio e rimangono a portata di mano. Io non ho accorciato nessuno dei
cavi, non si sa mai che in futuro mi servano a piena lunghezza, li ho avvolti e nascosti
dietro il fianchetto destro.
Il connettore del contamarce l’ho legato dietro al cannotto di sterzo (vedi foto 6), non
si vede e non disturba.
FOTO5
FOTO 6
B) OSIZIONAMENTO DEL CONTAMARCE.
Il posizionamento è una vostra scelta, vi indico come ho fatto io ma siete liberi di metterlo
dove vi piace.
Prendete la staffa di metallo ad angolo di 90° cm 6x6 e tagliatene circa 1 cm da un lato,
fate i fori in modo che corrispondano ai due perni di fissaggio del contamarce e al perno
posizionato sotto l’angolo in basso a destra del cruscotto della moto, smontate la
carenatura del faro (il becco della moto), svitate i trwe dadi che tengono in posizione il
cruscotto e svitate il perno nell’angolo in basso a destra del cruscotto, infilateci la staffa di
metallo e riavvitate, riposizionate il cruscotto e stringete i tre dadi che lo fissano (vedi foto
7) e rimontate la carenatura, è necessario rimontare la carenatura prima di fissare il
contamarce altrimenti vi coprirà uno dei dai a brugola che serve appunto per fissare la
carenatura (scusate il gioco di parole) dovreste avere un risultato come nella foto 8.
FOTO 7
FOTO 8
Per concludere fissate il contamarce alla staffa, fate passare il cavo in modo che non
interferisca con lo sterzo, collegate e via siete pronti per la taratura, il risultato finale è
visibile nelle foto 9 e 10.
FOTO 9
FOTO 10
Spero che questa guida sia stata utile a qualcuno e che sia stata sufficientemente chiara,
se vi serve qualsiasi ulteriore chiarimento o dettaglio contattami al seguente indirizzo di
posta elettronica: [email protected].
Un ringraziamento speciale ai ragazzi della GPCRONO che sono stati disponibilissimi e mi
hanno offerto un supporto tecnico impeccabile, senza il quale non sarei riuscito a
completare il lavoro.
Doppio lampeggio a tutti.
E per finire qualche foto della mia motina in tutto il suo splendore, ciao a tutti.
Accessori montati:
- Paramani ACERBIS da supermotard
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