Ottobre/Dicembre 2015

Autorizzazione Tribunale di Genova n. 10 del 19.3.96 – Poste Italiane Spa – Spedizione in abbonamento postale – 70% NO/GENOVA
Anno XX N° 3 - Ottobre-Dicembre 2015
PERIODICO DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE DENTISTI ITALIANI
[email protected]
GENOVA - LIGURIA
[email protected]
Inviata gratuitamente a tutti gli associati in
ragione del pagamento
della quota associativa.
FONDAZIONE ANDI SALUTE - Fondo Sanitario
Integrativo
Vedi Pagine 16 - 17
Presentato il ricorso ANDI al Tar contro l’obbligo
di invio delle spese sanitarie attraverso il Sistema
Tessera Sanitaria. Vedi Pagina 21
IL TERZO VOLUME DELLA COLLANA ANDI
YOUNG: “Parodontologia non chirurgica”
Vedi Pagina 28
INCONTRO FRA L’ODONTOIATRIA LIGURE
E L’ASSESSORE ALLA SALUTE, ON. SONIA VIALE
Vedi Pagine 10 - 11
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ai sensi del D. Lgs.196/03 sul trattamento dei dati personali.
Ottobre-Dicembre 2015
Sommario
ANDI Genova nuovamente Partner di “Giovani Calciatori”
di G. Modugno
Iscrizioni ANDI Genova per l’anno 2016
Locandina “Giovani Calciatori - ANDI” per la sala d’attesa
Autorizzazione Tribunale di Genova n. 10 del 19.3.96 – Poste Italiane Spa – Spedizione in abbonamento postale – 70% NO/GENOVA
Anno XX N° 3 - Ottobre-Dicembre 2015
PERIODICO DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE DENTISTI ITALIANI
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GENOVA - LIGURIA
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Prima Pagina “Giovani Calciatori” e articolo de Il Secolo XIX
Pagina ANDI su inserto del Secolo XIX “Giovani Calciatori”
Inviata gratuitamente a tutti gli associati in
ragione del pagamento
della quota associativa.
I Vantaggi dei Soci ANDI della Liguria - I Vantaggi di ANDI Nazionale
I Soci ANDI Genova 2015
Incontro fra l’Odontoiatria Ligure e l’Assessore alla Salute On. Sonia Viale
FONDAZIONE ANDI SALUTE - Fondo Sanitario
Integrativo
Vedi Pagine 16 - 17
Presentato il ricorso ANDI al Tar contro l’obbligo
di invio delle spese sanitarie attraverso il Sistema
Tessera Sanitaria. Vedi Pagina 21
IL TERZO VOLUME DELLA COLLANA ANDI
YOUNG: “Parodontologia non chirurgica”
Vedi Pagina 29
Documento ANDI Liguria all’Assessorato alla Salute
Le proposte CAO Regionale all’Assessorato alla Salute
Consiglio Nazionale ANDI a Trento
INCONTRO FRA L’ODONTOIATRIA LIGURE
E L’ASSESSORE ALLA SALUTE, ON. SONIA VIALE
Vedi Pagine 10 - 11
Un’App per ANDInforma
di M. Gaggero
Liguria Odontoiatrica
Fondazione ANDI Salute - Fondo Sanitario Integrativo
Nazionale Dentisti Italiani
Genova - Liguria
Stati Generali dell’Odontoiatria - Siglata l’intesa
Direttore responsabile:
Gabriele Perosino
Direttore editoriale:
Massimo Gaggero
Comitato di redazione:
Esecutivo ANDI Genova
Segreteria di redazione:
Carmen Maraglino,
Francesca Gambaro
c/o ANDI Genova - Liguria
Piazza della Vittoria 12/6
16121 Genova
Tel. 010581190 - Fax 010591411
[email protected] [email protected]
Stampa:
Nuova Ata Srl. - Via Adamoli, Ge
Grafica, impaginazione e foto
copertina:
dexter101
Pubblicità:
ANDI Genova
Modalità di invio del materiale
da pubblicare:
inviare le comunicazioni
per “Liguria Odontoiatrica”
esclusivamente via e-mail a:
[email protected]
di G. Ghetti
Il coraggio di cambiare, l’ANDI che deve venire
di M. Rocchetti
Medici e Dentisti in Piazza il 28 Novembre contro tagli e burocrazia
Presentato il ricorso ANDI al TAR contro il Sistema Tessere Sanitarie
Le novità della Legge di Stabilità 2016 - Accolte alcune richieste di ANDI
Successo per l’incontro dell’Assicurazione RC Professionale di ANDI
di U. Poggio
L’Avvocato informa
di A. Lanata
Corone in CEREC, se le realizza l’Odontoiatra non sono dispositivi medici - Sentenza
Mese della Prevenzione Dentale 2015
Terzo volume della Collana ANDI YOUNG: “Parodontologia non chirurgica”
Progetto ANDI YOUNG - Benefit per i Soci Under 35
Primi riscontri per RIS
di C. Ghirlanda
Congresso “Liguria Odontoiatrica 2016”
di F. Currarino
Consegna dei Diplomi Corso ASO 2014-2015
Le Diplomate del 27° Corso ASO ANDI Genova
Salute! Considerazioni dell’Ambasciatore Ligure Fondazione
L’unione fa la Forza
di S. Taffari
di R. Berro
Attività ANDI La Spezia
di A. Tognetti
Convegno ANDI Liguria ad ANDI Savona
Agevolazioni per i Soci Genova
Agevolazioni per i Soci Savona
Rubrica “Cerca Trova” per i Soci ANDI
La redazione si riserva di
pubblicare gli articoli in modo
integrale o parziale
a sua discrezione e secondo
gli spazi disponibili.
Finito di stampare nel mese di Novembre 2015
ANDI Genova ringrazia ANDI Imperia, ANDI La Spezia e ANDI Savona
per i preziosi contributi che permettono la costante pubblicazione della rivista
“Liguria Odontoiatrica”, diventata ormai organo di informazione regionale.
Ringrazia gli sponsor: Compass, Micerium, S-Double-S,
L.M. Termoidraulica
Rivista inviata a titolo gratuito in ragione del pagamento della quota associativa
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ANDI GENOVA - EDITORIALE
di Giuseppe Modugno
Presidente ANDI Genova
[email protected]
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Reg. Tribunale di Torino n. 5958 del 3.4.2006
Da vendersi in abbinamento esclusivo con
1 euro più il prezzo del quotidiano
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Numero 1
ANDI NUOVAMENTE PARTNER DI “GIOVANI
CALCIATORI”
DE “IL SECOLO XIX”
Un giornale tutto nuovo
con 4NOVITA’:
pagineLAdiPUBBLICAZIONE
classifiche! DEI SOCI PER MUNICIPIO
Tante novità nell’inserto che vi farà compagnia per tutta la stagione calcistica
Martedì, 27 ottobre 2015
Tabellini e commenti dagli Esordienti sino ai Piccoli Amici passando per i Pulcini
e dalla prossima settimana anche il calcio femminile. Occhio ai pagelloni...
Chiaramente non posso che invitarvi a rinnovare la quota
Club Ergassociativa
olè
ALL’INTErNO
per il 2016, quota che come più volte è stato ribadito
Carissimi Colleghi,
Un giornale tutto nuovo, rinnovato nella grafica e nei contenuti e con diverse sorprese.
Ecco i segreti dell’inserto che
state stringendo in mano e
che vi dirà tutto - ma proprio
tutto - su Esordienti, Pulcini,
Piccoli Amici e dalla prossima
settimana spazio al calcio
femminile. All’interno delle
48 pagine tutti i tabellini coi
commenti alle gare e anche
diversi pagelloni per arricchire
i contenuti e renderli unici.
Poi in fondo al giornale, ben 4
pagine di risultati, classifiche
e prossimi turni con tante
statistiche utili per meglio
comprendere l’andamento di
tutti i campionati della nostra
città.
Il festival
è la stessa dal della
2002
anche quest’anno abbiamo aderito all’iniziativa proposta dal Secolo
spesae viene in parte inviata a Roma alla Tesoreria
del golnazionaleVantaggi
nei
eSupermercati
per la parte restante, utilizzata per i pagamenti delle
XIX riguardo la pubblicazione “I Giovani Calciatori” in edicola ogni
Express
dipendenti
e delle spese correnti della sede !! Quindi con l’attività
martedì.
a pagina 2
Questa iniziativa è volta a far conoscere sempre di più alla di volontariato dell’Esecutivo e del Consiglio e con il Corso ASO
IL TAGLIANDO
investire
popolazione la vera figura dell’Odontoiatra, vicina alla gente e non possiamoVota
i Golden Boy in pubblicità quale quella su esposta oltre
e vinci una giornata
culturale e di informazione.
più quella che mass media e i giornali hanno da sempre fantasticato! l’attività sindacale,
allo stadio “Ferraris”
ANDI Nazionale,
Regionale
e Provinciale, lavorano e lavorano
a pagina 2
Inoltre questo ci permette di raggiungere tante famiglie alacremente nelle sedi istituzionali spesso “senza pubblicità”; di
LE VOSTrE FOTOGrAFIE
do la mia
parola e chi mi conosce sa di cosa si tratta!!!
contemporaneamente,
in maniera costante nel tempo e, cosa di questo vi Mandateci
immagini
PULCINI 2006: grande festa alla fine del match fra Don Bosco e Progetto Atletico
e dediche dai campi
non poco conto, ad una cifra che ci permetterebbe solo un’uscita a
L’episodio
Multedo ko
noi le pubblichiamo
Recentemente
ANDI
Liguria insieme al Coordinamento CAO
pagina intera sul quotidiano genovese!
a pagina 3
Bogliasco
2004, che bel gesto Campomorone sorride
regionale
ha
organizzato
un importante incontro con l’Assessore
Lo scorso anno siamo infatti usciti
per
18
settimane
parlando
PICCOLI AMICI 2008: nella foto sotto, il Multedo che
PULCINI 2005: a pagina 13 c’è
ESOrDIENTI 2003
sabato ha giocato contro il Campomorone. I ponentini
il pagellone di Genova
Calcio
alla
Salute
On.
Sonia
Viale
alla quale ha partecipato anche il nostro
dell’odontoiatria in generale a partire
prevenzione,
passando
hannodalla
perso 7-0, ma
la voglia di sorridere e di vivere
il
Montemagno
C-Club Erg. La sfida ha visto
calcio in allegria non è venuta meno
le due formazioni mettere a
spiana la strada
Matteo
Rosso,
Presidente Commissione Sanità. Anche questa volta
dalla pedodonzia e sino ad arrivare alla chirurgia, spiegando
segno la bellezza
di 8 gol in
totale. Il punteggio ha sorriso
al Baiardo
alla compaginel’attività
ospite (3-5)
politico-associativa
di ANDI è risultata di grande importanza
in maniera semplice ed anonima le tecniche, le figure del team
a pagina 5
odontoiatrico e fornendo informazioni alla popolazione in modo e vi invito a leggere l’articolo dedicato ed i documenti prodotti
PULCINI 2005
presentatiDevenuto
all’Assessore
(vedi pag. 10 e seguenti).
asettico senza alcuna personalizzazione.
decide
L’INIzIATIVA
LG
l’attesissimo match
B a cuore è il ricambio generazionale e la
chel’Arenzano
mia pagina
sta
Per quest’anno abbiamo deciso di pubblicare i nominativi dei Altra cosacontro
12
Soci divisi per Municipi, quindi in maniera più capillare e per far vicinanza ai giovani che saranno il futuro della professione; vi
PICCOLI AMICI 2008
ESORDIENTI 2004: sotto 2-0, il portiere del Bogliasco, Emmanuel Viacava,
laTorre
Palestra ANDIGenovaGiovani e il circuito Nazionale
conoscere
alla
quanti
e quali dentisti ANDI si trovano nelle ricordo quindi
figlio
del responsabile della
scuolagente
calcio e mister
del 2004, ha corretto
Il poker di
una decisione del direttore di gara che aveva dato una rimessa dal fondo.
mandacon
al tappeto
Viacava
lo ha informatodelle
che aveva toccato
la palla
ed era giusto dare
Andi
Young
i benefit rivolti ai giovani (vedi pag. 29) oltre i
vicinanze
loro
dimore.
E
non
mancheremo
certo
di
inserire
il calcio d’angolo. Un bel gesto che, sul punteggio di 2-0, all’inizio del
la Genova Calcio
secondo tempo, è da mettere in evidenza. Emmanuel (nella foto è l’ultimo a
tuttiagli
iscritti che potete vedere a pag. 8.
nuovamente altre utili informazioni inerenti la nostra professione
a vantaggi per
PICCOLI AMICI 2008:
destra), entrato nel secondo tempo sullo 0-2, ha mantenuto la rete inviolata
pagina 37
l’Olimpic fa festa
grazie ad almeno 3 interventi miracolosi.
disposizione dei lettori.
LG
La Locandina inviata a tutti i Soci da esporre in Sala d’Attesa.
ISCRIZIONI ANDI GENOVA PER L’ANNO 2016 – QUOTA INVARIATA
Ricordiamo che, per chi volesse, è possibile anticipare la quota associativa 2016 al fine di portarla in detrazione nell’anno 2015.
tutto
subito e pagamento.
Di seguito le tipologie di quota e le modalità
di iscrizione
IMPORTI PER TIPOLOGIA DI QUOTA:
• 360,00 € quota associativa intera
• 90,00 € quota ridotta, ne hanno diritto:
- i neo laureati (per 4 annualità e fino a 32 anni);
- i colleghi che compiono 70 anni entro l’anno in corso.
Iscrizione gratuita per i Soci Uditori: gli studenti iscritti al C.L.O.P.D.Occorre presentare un certificato di iscrizione all’Università.
MODALITA’ DI ISCRIZIONE
1) Per le nuove iscrizioni e le reiscrizioni (ovvero per coloro che non
si sono iscritti nell’anno 2015) è necessario compilare la domanda di
iscrizione presso la Segreteria ANDI Genova, dove è richiesta anche
la sottoscrizione della liberatoria sulla privacy necessaria al fine di poter
inserire l’iscritto in eventuali pubblicazioni di elenchi Soci.
E’ anche possibile effettuare la domanda di iscrizione on line
accedendo al sito www.andi.it alla pagina “Iscriviti ad ANDI” compilando
un form che corrisponde al modulo cartaceo.
tutto subito
2) Per i rinnovi (ovvero per i Soci già iscritti nell’anno 2015) è sufficiente
procederetutto
con ilsubito
solo pagamento della quota.
MODALITA’ DI PAGAMENTO
tutto subito
• DIRETTAMENTE
alla SEGRETERIA ANDI Genova: P.zza della Vittoria 12/6,
da lunedì a venerdì, dalle ore 9,00 alle ore 15,00 (orario di sportello), ore
9,00 -13,00 (orario telefonico).
Per contanti, con assegno o anche con POS.
• BONIFICO BANCARIO: sul c/c ANDI Genova della Banca Carispezia – Filiale
304 - Codice IBAN: IT79X0603001486000046630283
• BOLLETTINO DI C/C POSTALE: intestato ANDI Genova c/c n. 24961161.
Per le sopraindicate modalità di pagamento si prega di scrivere in
modo chiaro la causale: “quota associativa 2016 + nome e cognome
dell’iscritto”.
Si richiede invio copia della ricevuta di pagamento via fax (010/591411) o
via mail ([email protected]).
in edicola con IL SECOLO XIX
48 pagine di tabellini,
commenti e foto su:
Piccoli Amici - Pulcini – Esordienti
e campionati femminili
VOTA IL TUO BAMBINO PER GIOCARE A MARASSI
IMBUCA IL TAGLIANDO PRESSO I SUPERMERCATI
Ogni settimana da non perdere
la rubrica curata da
con tante informazioni e consigli
utili per bambini e famiglie
5
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Sopra: il forntespizio del primo numero di GC 2015-2016;
Sotto: la pubblicità sul Secolo XIX dei “Giovani Calciatori” con il nostro logo ANDI.
SALUTE ORALE
informazione pubblicitaria
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28° Corso di Formazione Professionale
per Assistenti di Studio Odontoiatrico (A.S.O.)
APERTURA ISCRIZIONI
Si comunica che sono APERTE LE ISCRIZIONI al 28° Corso di Formazione
Professionale per Assistenti di Studio Odontoiatrico, organizzato dall’ANDI Genova, utile per l’aggiornamento professionale di Assistenti che già lavorano e
alla formazione di chi è in cerca di occupazione.
Il Corso, semestrale, che inizierà a DICEMBRE p.v., prevederà lezioni teoriche
con frequenza serale bisettimanale presso la Sede ANDI Genova di Piazza della
Vittoria e lezioni dimostrative con frequenza obbligatoria, presso gli Studi
dei Docenti e gli Ospedali E.O. Galliera, G. Gaslini e San Martino.
Sarà rilasciato un attestato di frequenza dopo il superamento di un esame finale con il successivo inserimento del nominativo in una banca dati presso la Segreteria ANDI a disposizione dei dentisti della Provincia e della Regione, quale
opportunità di eventuale assunzione di personale qualificato.
Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi alla Segreteria ANDI Genova –
Piazza della Vittoria 12/6 - tel. 010/581190 - e-mail: [email protected],
entro e non oltre il 20 novembre p.v. - E’ previsto un colloquio attitudinale
per la convalida dell’iscrizione.
atto tutte le azioni finalizzate
La nostra pagina ANDI all’interno del primo numero di “Giovani Calciatori” 2015-2016.
I VANTAGGI DEI SOCI ANDI DELLA LIGURIA
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Detraibilità fiscale della quota;
QUOTE RIDOTTE: la possibilità di iscrizione con la quota ridotta passa da due a quattro annualità, entro 48 mesi dalla data di iscrizione all’Ordine e
l’età per usufruirne fino a 32 anni non compiuti, rispetto ai precedenti 30 – LA QUOTA RIDOTTA È PREVISTA ANCHE PER I SOCI OVER 70;
Informazioni sindacali, culturali, fiscali, costanti e tempestive;
Corsi e Serate di aggiornamento sul territorio, sia provinciali che regionali; Congressi, Convegni, tutti eventi accreditati ECM a costi particolarmente
agevolati o talvolta gratuiti; la palestra ANDIGENOVAGIOVANI e ANDI YOUNG EVENT, novità 2015;
Particolari costi di iscrizione ai Corsi 81/08 Sicurezza sul Lavoro, per Dentisti (R.S.P.P.) ed Assistenti (R.L.S.); Nuovi Corsi 81/08 per tutti i Lavoratori;
Corsi di Rianimazione e Pronto Soccorso B.L.S.D. - P.B.L.S.D. della I.R.C. con certificazione europea, tenuti presso la Sede ANDI Liguria;
Servizi di Consulenza fiscale, notarile, del lavoro;
Servizio di Consulenza legale con l’avv. Alessandro Lanata, Consulente ANDI Liguria;
Convenzioni provinciali per le verifiche periodiche degli apparecchi radiologici e consulenze gratuite per i Soci anche se non convenzionati;
Convenzioni provinciali per verifiche impianti elettrici ed elettromedicali;
Convenzioni provinciali “smaltimento rifiuti speciali” a prezzo particolare con consulenza e assistenza burocratica; consulenza gratuita per i Soci
anche se non convenzionati;
Albo delle Assistenti di Studio Odontoiatrico (A.S.O.) diplomate Andi Genova ed altre Sezioni liguri, a disposizione dei Soci presso le Sedi Andi per
eventuali assunzioni;
Agevolazioni economiche con oltre 150 esercizi commerciali della provincia di Genova e di Savona con sconti che vanno dal 5% al 50% validi per
tutti i Soci liguri;
Convenzioni provinciali con UGL-Polizia di Stato;
Convenzioni provinciali con CNA Pensionati e Cittadini;
Abbonamento ai Teatri di Genova, Stabile, Politeama, Teatro della Gioventù e Teatro della Tosse a prezzi scontati per tutti i Soci liguri;
Abbonamenti ai periodici d’informazione sindacale e culturale, sia locali che nazionali: “LIGURIA ODONTOIATRICA”, “RIS”, “ANDINFORMA-Effesse
Magazine”,
ANDI INFORMA “On line” con invio settimanale ogni Mercoledì;
Accesso alla Rubrica “CERCA E TROVA” sulla Rivista “LIGURIA ODONTOIATRICA” con la possibilità di pubblicazione di annunci gratuiti;
Assistenza Sanitaria Fondo Integrativo SSN Odontoiatri ANDI Piemonte (vedi fondo pagina).
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N.B. Tutte le agevolazioni sono estese anche ai Soci Uditori (Studenti). Le convenzioni con gli esercizi commerciali sono estese anche ai
familiari dei Soci. Si ricorda che per usufruire degli esercizi convenzionati è necessario presentare la tessera associativa ANDI.
I VANTAGGI OFFERTI DA ANDI NAZIONALE
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Assicurazione RC Professionale Odontoiatrica attraverso
la convenzione nazionale ORIS BROKER con CATTOLICA
Assicurazioni con premi competitivi;
Assicurazione RC professionale per i giovani Collaboratori di
Studio con premi ridotti;
Altre Polizze Assicurative: R.C.P. Igienista Dentale, Polizza
Infortuni Odontoiatri, Polizza Infortuni Collaboratori, Polizza
Infortuni Familiari, Polizza Medico Generico, R.C. Auto;
DVR per la valutazione dei rischi;
Compass Finanziamenti (credito al consumo per i nostri pazienti);
Corsi FAD ANDI Nazionale riservati a tutti i Soci a condizioni
particolari;
DPS sulla privacy;
Corsi D. Lgs. 81/08 Formazione obbligatoria per tutti i lavoratori
a condizioni particolari;
PROGETTO ANDI Young: riservato a tutt i SOCI UNDER 35 (Soci
Ordinari, Ordinari a quota ridotta e Uditori Studenti). Sono
previsti per questa categoria BENEFIT dedicati (vedi pag. 29);
Obiettivo Sorriso (motore di ricerca www.obiettivosorriso.it) sito
per il cittadino ed i pazienti);
Convenzione con Fondo Salute SCE;
Convenzione con MAPFRE;
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Dentista per la Famiglia-CADIPROF;
FAS ANDI - Fondo Sanitario Integrativo (Vedi Pag. 16);
PEC ANDI gratuita (Posta elettronica certificata);
Mese della Prevenzione Dentale ANDI-Mentadent;
Oral Cancer Day; Aiutiamo a salvare vite (Fondazione ANDI)
Accesso alla convenzione per gli assicurati MAPFRE Assicurazioni;
“Sorrisi d’Agosto”, segnalazione del proprio Studio nel mese
d’agosto;
Progetto “Prevenzione protesi”;
Sito Nazionale www.andi.it - Area riservata ai Soci;
Servizio “Trova il Dentista Andi” sul sito www.andi.it;
Mio Studio (sito web personalizzato);
NETWORK ANDI: Radio ANDI; TV ANDI; “iDenti” individuazione
Studio tramite iPad, “iEduco” programma per iPad e iPhone,
Abbigliamento ANDI, Targhe e altri materiali; “ll Tuo Dentista
Informa” foglio mensile On Line per la Sala d’attesa; tuOtempO
(sms, e-mail, messaggi vocali personalizzati);
Convenzione con Banca Sella;
POS a particolari condizioni con: Banca Popolare di Vicenza/
Farbanca/Banca Sella;
Riviste e pubblicazioni sindacali, culturali e professionali,
cartacee e Online.
ASSISTENZA SANITARIA: FONDO INTEGRATIVO SSN ODONTOIATRI ANDI PIEMONTE
Con l’obiettivo di dare una copertura sanitaria alla categoria nel 2001 l’ANDI PIEMONTE, per tutelare i Suoi iscritti, ha costituito
l’associazione FONDO INTEGRATIVO SSN ODONTOIATRI per il rimborso delle spese in caso di ricovero per malattia o infortunio con
o senza intervento chirurgico. Il Fondo non ha fine di lucro ed è gestito da un Consiglio Direttivo eletto dagli Associati che risponde
solo agli interessi degli Associati stessi.
Sono previsti tre piani sanitari modulati in base alle diverse esigenze per garanzie, massimali e costi (esclusivi); la quota associativa
è valida per il nucleo familiare indipendentemente dal numero e dall’età dei componenti e l’Odontoiatra potrà anche optare in aggiunta od in alternativa alla garanzia Dread Disease che riconosce un capitale all’insorgere di una malattia grave (come da specifico
elenco) indipendentemente dalle spese sostenute per la cura.
Anche per i Soci ANDI Liguria è possibile aderire al Fondo Integrativo Ssn Odontoiatri di ANDI Piemonte. Per ulteriori informazioni
rivolgersi alla Vogliotti Broker srl (www.vogliottibroker.it - tel. 011 884170) chiedendo del Sig. Elia Pierfranco (pierfranco.elia@
vogliottibroker.it).
I Soci
SOCI ORDINARI
Abrami Sarah
Alberti Giorgio
Albieri Giuliano
Albrieux Olivia
Aldiano Carola
Allegrone Simon Luca
Amerigo Claudio
Amerio Ettore
Andreani Luca
Annibaldi Elio
Ardito Giancarlo
Armanino Paola
Armanino Roberto
Aromando Franco
Assereto Umberto
Avanzi Manuela Sabina
Badino Roberto
Baffo Stefano
Baglietto Giulia
Bagnasco Giorgio
Balbi Paolo Cesare
Balbi Salvatore
Balestra Corrado
Balzarini Marco
Bancalari Maurizio
Banchero Marisa
Baraghini Domenico
Barberis Maria Clemens
Barberis Paola
Bardoneschi Mario
Bardoneschi Simone
Barone Angela
Barucchi Annamaria
Barreca Carlo
Bassi Gian Vittorio
Battistini Carlo
Beltrame Paola Emma
Benedetti Beatrice
Benedetti Remo
Benedicenti Stefano
Benetollo Antonio
Benetti Patrizia
Benvenuto Paolo
Beraudo Maria Luigia
Berlingeri Claudio
Bernocco Cristina
Billi Roberto
Birardi Vincenza
Bisio Andrea
Bizzozero Mario
Blanco Luigi
Bobbio Federico Maria
Bobbio Massimo
Boccaccio Enrico
Bocchi Maria Grazia
Boccia Flavio
Boldracchi PatrizIa
Bolla Elisabetta
Bolla Eugenio
Bologna Laura
Bona Stefano
Borgonovo Stefano
Boschetti Ettore
Botticelli Claudio
Bovone Stefano
Bozzolo Gianluca
Bracco Massimo
Brancato Marco
Brondo Laura
Brunamonti Binello Paolo
Bruscella Federica
Bruni Enrico
Bruti Egidio
Bruzzone Luca
Bubbi Mauro
Buffa Giorgio
Buffi Carlo
Buffon Marco
Bulgarelli Vincenzo
Cacciatore Franco Giovanni
Calabretto Giovanni
Calcagno Luca
Calcagno Enrico
Campanella Fausto
Camurati Andrea
Camurati Pietro
Camurati Renato Paolo
Canevello Marco
Canevello Carola
Canevello Riccardo
Capelli Enrica
Caprile Maurizio
Capuano Benedetto
Capuano Valerio
Capurro Claudia
Cardinale Claudio
Carioti Marcella
Caristo Leonora
Carloni Flavio
Casabona Vittorio
Casaleggio Rosalia
2015
Cattaneo Stefano
Cavallo Rosario
Cavanna Marina Bianca
Ceccantini Giorgia
Cella Edoardo
Cella Maria Susie
Ceppellini Federico
Ceratto Filippi Luca
Ceretti Luca
Cervia Massimo
Cherin Antonio
Chiappe Marco
Chiappori Andrea
Chiarlo Claudio
Cilento Filippo
Ciliberti Giovanni
Cingano Luciano
Cocchi Fabio
Colleu Charlotte
Colombo Fiorella
Comella Gemma
Conte Rossella
Contino Antonino
Cordì Domenico
Coriandolo Marco
Cosentino Nunzio
Coviello Giorgia
Crocco Giovanni Battista
Cucinotta Giovanni
Cuneo Tommaso
Cunsolo Salvatore
Currarino Fabio Vittorio
Cussotto Giovanna
D’Angelo Paolo
D’Antilio Pietro
D’Errico Francesco
De Angelis Danilo Donato
De Angelis Donato
De Angelis Paolo
De Lorenzi Marco
De Nevi Mauro
Del Buono Vincenzo
Delfino Flavio Agostino
Della Santa Carlo
Dellacasa Paolo
Dellepiane Simone
Demuro Michele
Di Bartolo Luana
Di Fabio Nicola
Di Murro Daniele
Di Salvatori Federica
Dobrenji Giulia
Dodero Sandro
Dondero Luca
Dondi Maria Caterina
Dulio Federico
Ellero Riccardo
Ermirio Luigi
Facco Cristina
Fanzio Fabrizio
Farina Antonio
Fassio Aldo
Fassio Diego
Fazio Salvatore
Ferloni Marco
Feroci Giorgia
Feroci Paolo
Ferrari Laura
Ferrari Mara
Ferrettino Mauro
Ferri Paolo
Figà Giacomo
Figliomeno Enrico
Filippi Maria Lina
Foglia Ercole
Foti Vincenzo
Franceschini Alberto
Franceschini Annita
Franceschini Marco
Franco Roberto
Frati Paola
Gaggero Flavio
Gaggero Gabriele
Gaggero Marco
Gaggero Massimo
Galvani Sergio
Gambarotta Santo
Gambino Ioana Ilinca
Gandolfo Anna Maria
Gangale Serena
Garaventa Leandro
Garbarini Fabio
Gardini Stefania
Gariazzo Celesia DiVegliasco G.B.
Garino Lauro
Garrone Riccardo
Garrone Carla
Garrone Roberto
Gava Giorgio
Gavazzi Michela
Gay Francesco
Gay Maria Teresa
Geretto Giorgio
Gherlone Felice Enrico
Ghezzi Riccardo
Ghezzi Stefano
Ghizzoni Giovanni
Gianazza Luciano
Giannattasio Andrea
Giannattasio Carlo
Giaretti Giorgio
Giorgis Luca
Giuffra Fabrizio
Giulini Giorgio
Godani Pietro
Gotelli Paola
Grassi Michele
Grignaschi Giuseppe
Grimaudo Giovanni
Grondona Rodolfo
Guardincerri Carlo
Guardincerri Lorenzo
Guarneri Luciano
Guglielmo Andrea
Guglieri Filippo
Guida Franco
Heidweiller Michel René
Iemmola Giuseppe
Iencinella Filippo
Inglese Ganora Giorgio
La Luce Mauro
Labruna Daniele
Laffi Nicola
Laffi Sandro
Lagomarsino Elena
Lagomarsino Franco
Lagorio Sarah
Lancieri Luca
Lanzone Anna
Lasagni Franco
Licenziato Enea
Linetti Luigi
Lingiardi Mario Luigi
Liuzzo Giovanni
Londei Bruno
Longo Angelo
Longo Andrea
Loria Valeria
Lottero Elio Mario
Lucchini Valentina
Lunghi Carmen
Maccario Maria Antonietta
Maestripieri Enrico
Maganzini Bruno
Magnano Giorgio
Magnano Vittorio
Magni Franco
Majolino Maria
Malfatto Corrado
Manca Oretta
Mancini Angelo
Manconi Francesco Maria
Mangiante Carola Giovanna
Mangione Roberto
Mannucci Alessandra
Mantero Francesca
Mantero Franco
Mantovani Giovanni
Marchese Beatrice
Marchisotta Ignazio
Marignano Marco
Mariscotti Paolo
Martino Mario
Marzano Federico
Massucco Marina
Mastrolia Antonino
Matarazzo Giunio
Materni Alberto
Matteucci Vincenzo
Mazzotta Laura
Meconi Cinzia
Melchiorre Michela
Meleleo Elena
Melillo Flavio
Mendo Laura
Mendo Paola
Mendo Simona
Menini Anna
Menini Maria
Mennella Giorgio
Mercadante Marco
Merlini Alberto
Messina Daniele
Messori Marina
Minaudo Maurizio
Minelli Tiziana
Mirelli Giuseppe
Miroglio Gian Claudio
Modugno Giuseppe
Moghaddas Zadeh Nadia
Molenaar Ines Marie-Louise
Molinari Alessandro
Molinari Michele
Molinello Raffaella
(al momento della stampa - Novembre 2015)
Mondani Pier Maria
Monguzzi Paola
Monnereau Christiaan
Montaldo Eugenia
Montedonico Paolo
Monteventi Massimo
Morello Laura
Morini Carla Maria
Mortara Maria Carla
Motta Francesco
Muller Emanuele
Musante Bruno
Napoli Gabriella
Napoli Giacomo
Natali Danilo
Nebbia Luca
Nebbia Luigi Giuseppe
Negro Elena
Nijman Rene
Nocentini Pierantonio
Norfo Daniela
Novara Roberto
Nucci Manuela
Oddera Marco
Odino Paola
Oldani Elisabetta
Olivero Francesco Mattia
Oneto Francesco
Oneto Giuseppe
Orsi Auro
Osto Alberto
Ottaviani Andrea
Ottonelli Roberto
Ottonello Carlo
Ottonello Roberto
Ottonello Giancarlo
Ottonello Paolo Roberto
Pagano Paolo
Palaia Angela
Parducci Francesca
Parodi Baiardi Federico
Parodi Gianni Luigi
Parodi Giovanni Battista
Parodi Giuseppe
Parodi Marcello
Parodi Michele Giovanni
Parodi Paolo
Passarello Salvatore
Patrone Maurizio
Patrone Michela
Pavanetto Stefano
Pelliano Rina Patrizia
Penna Germano
Perdoni Lucia
Pernthaler Paolo
Pero Alberto
Perosino Gabriele
Perrone Salvatore
Pescatore Anna Maria
Pesce Paolo
Pettazzi Marco
Pezzutti Cristina
Piaggio Cesare
Piano Sergio
Piazza Giorgio
Piazzai Matteo
Piccardo Enrico
Pieri Lorenzo
Pigati Marco
Pinasco Carlo
Pirillo Fiammetta
Pirrò Alda
Pirrotta Riccardo
Pitto Daniele
Pitto Irene
Pizzorni Enrico
Platania Daniele
Platania Federico
Poggi Emilio
Poggi Sara
Poggio Carlo
Poggio Uberto
Poli Francesca
Polleri Maria Rita
Polo Fabio
Pon Pier Fausto
Ponticelli Alessia
Porcella Ofelio
Porcile Elisabetta
Porcile Giancarlo
Portaccio Matteo
Prato Silvia
Pratolongo Emilio
Prussia Giovanni
Puletto Salvatore
Pulga Nicola
Purro Claudio
Puppo Gregorio
Puttini Monica
Quaglia Maria Luisa
Queirolo Filippo
Queirolo Roberto
Rapuzzi Andrea
Raso Daniele
Rebaudi Alberto
Rebolino Carla
Repetto Marco
Repetto Roberto
Replica Giorgio Pierpaolo
Resini Gloria
Ricciardi Fabio
Ricciardi Jacopo
Rivara Carlo
Robbiano Andrea
Robello Antonella
Robello Cesare
Rocca Filippo
Rocca Giorgio
Rocca Claudio Giacomo
Rocca Marthia
Romanelli Federico
Romani Marco Ernesto
Ronchi Paolo
Ronda Marco
Rossi Maurizio
Rossi Roberto
Rosso Matteo
Rosu Stefania Veronica
Rubino Luigi
Sabbia Tiziana
Saitta Milena Enza
Salerno Daniele
Salamone Simona
Salusciev Proscovia
Salvarani Manuela
Salvi Claudio G.B.
Sandri Carla
Sandri Francesco
Sanfilippo Alessio
Sanmarchi Ubaldo
Sartirana Andrea
Savio Enrico
Sberna Maria Teresa
Scabbiolo Matteo
Schiroli Guido
Schiroli Alessandra
Scialpi Annacarla
Sciutto Claudio
Scola Claudio
Seif Bassel Samy Wahby
Sentineri Rosario
Servetto Laura
Servetto Roberto
Sestov Anatoli
Setti Paolo
Signorini Giuseppe
Silvestrini Biavati Armando
Simicich Marina
Simonetta Chiara
Simonelli Michele
Simonetti Matteo
Sinagra Fiorentino
Sinfonico Giordana
Sinfonico Matteo
Solari Cecile
Solimei Luca
Sonaglio Marco
Soracco Piercarlo
Sorrenti Eugenio
Spaggiari Roberto
Spagnolo Giusi
Spallasso Franco
Spanu Sebastiano
Sperindé Michela
Spigno Gabriele
Spinetto Elisabetta
Spinetto Giulia
Spolidoro Alicia
Stagnaro Roberta
Sterpone Emanuele
Storace Daniele Pietro
Strassera Sonia
Sturla Rosalba
Succi Maurizio
Tacchino Giorgio
Tacchino Umberto
Tallone Carlo
Tan Liang Soen
Tatini Federico
Tedesco Diego
Terpstra Nicolaas Willem
Testi Fabrizio
Tiraoro Chiara
Tiraoro Roberto
Tisalbo Pietro Vincenzo
Tisalbo Lara
Tomaini Annunziata
Tomarchio Gian Battista
Tonetti Maurizio
Toni Carlo
Tonoli Giorgio
Toscano Alberto
Tramonte Vincenzo
Tripodi Mario
Tucci Clelia
Tuo Edoardo
Umberti Massimo
Valente Silvano Giuseppe
Veloce Gianfranco
Vercellotti Tomaso
Verrando Davide
Veruggio Pietro Ernesto
Viale Edoardo
Vianello Giocondo
Vichi Maria Cristina
Vignali Marco
Vitacolonna Gianni Pio
Vitali Luigi
Vitali Maddalena
Vullo Alessandro
Vullo Francesco
Wallenstaetter Rudolf
Zaccaria Massimiliano
Zallio Francesco
Zampardi Carlo
Zazzeri Daniele
Zecchini Alberto
Zerbinati Massimo
Zini Alessandro
Ziola Mario
Zizzo Roberto
Zunino Stefano
Zunino Aldo
Zunino Anna Maria
Zunino Andrea
Zuppa Paolo Enrico
SOCI UDITORI
Alignani Giovanni
Amaddeo Consolato
Antognozzi Francesca
Aschiero Andrea
Asti Edoardo
Baboci Gresa
Bagnasco Francesco
Barbieri Paolo
Battistini Nicola
Beltrame Cesare
Berberi Giulia
Bernardini Marco
Bettolla Riccardo
Biestro Elena
Bini Sonia
Biollo Alice
Bisagni Elisa
Boccaccio Cecilia
Boero Gabriele Maria
Boero Viola
Bottero Edoardo
Bruno Diego
Bsoul Nader
Buccianti Alberto
Buffelli Maria Chiara
Buttiero Davide
Calosso Martina
Camerino Luca
Canale Claudia
Capuano Sofia
Caredda Alberto
Cassinelli Andrea
Catania Daniele
Celauro Andrea
Ciaiolo Andrea
Ciravegna Luisa Virginia
Colombo Esteban
Collatel Matteo
Cordero Enrico
Correggiari Eleonora
D’Urso Francesco
Dedolli Flogert
De Filippis Giorgia
De Filippis Gianmaria
De Giorgis Luisa
De Giovanni Emanuele
Del Buono Caterina
De Mari Anna
Deiana Talita
Dervishi Celjeta
Faure Susanna
Favaro Francesco
Ferrante Waltpio Maria
Ferraro Alberto
Feta Arjola
Filippini Elena
Fiore Martina
Fracchia David Emilio
Gambaro Stefano
Gandolfo Giulia
Gardi Camilla
Gay Gabriele
Gesso Camilla
Giannattasio Alessandro
Govi Alberto
Graieb Bahji
Grasso Sara
Guida Massimiliano
Imenpour Yashar
Ingegneri Davide
Isoppo Claudio
Jahani Parsa
Kayal Shadi
Kola Elis
Lazzarotti Laura
Lonati Elena
Maccanti Valeria
Maestrini Sara
Magliano Michela
Malacarne Alberto
Manassero Alessandro
Martino Davide
Merlino Emilia
Mirto Giulia
Morando Loris
Morfi Beatrice
Oreggia Rebecca
Oronos Amalia
Penco Alessandro
Perosino Paola
Petre Alessandro
Picasso Mattia
Poggio Francesco
Polla Giorgia
Polo Francesca
Porcella Matteo
Posadino Luca
Posadino Marco
Proietto Marta
Ravera Francesca
Re Alessio
Repetto Luca
Ricci Marco
Ricciotti Carlo Junior
Ridolfi Giacomo
Robello Francesco
Robotti Benedetta
Roncallo Carla
Rosenberg Gaia
Rossi Laura
Ruoppoli Andrea
Sacone Francesca
Sardi Enrica
Schiaffino Matteo
Scolaro Alessandra
Scupilliti Luca
Solimano Francesco
Sinagra Davide
Sivori Annalisa
Stasi Erika Saveria
Stoppello Luca
Tassone Cristian
Timon Giulia
Veroni Alma
Vullo Marco
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O
INCONTRO FRA L’ODONTOIATRIA LIGURE
E L’ASSESSORE ALLA SALUTE, ON. SONIA VIALE
Presente il Presidente Commissione Sanità dr. Matteo Rosso
I Dirigenti CAO e ANDI della Liguria presenti all’incontro con l’Assessore Viale. In alto da sinistra: prof. Stefano Benedicenti, dr. Sandro Sanvenero, dr.ssa
Raffaella Giudice, dr. Massimo Gaggero, l’Assessore Sonia Viale, dr.ssa Monica Puttini, dr. Andrea Tognetti, dr. Sergio La Rocca, dr. Uberto Poggio, dr.
Giorgio Inglese Ganora, dr. Giuseppe Gandolfo. In basso da sinistra: dr. Matteo Rosso, dr. Giuseppe Modugno, dr. Salvatore Taffari, dr. Rodolfo Berro.
Giovedì 22 ottobre u.s. si è svolto un importante incontro, presso la
Sede ANDI Liguria, tra una sorta di “Stati Generali dell’Odontoiatria
Ligure” e l’Assessore alla Salute, On. Sonia Viale. Erano presenti
infatti le componenti datoriali della nostra categoria, il Coordinamento
regionale CAO della FROMCeO, le Associazioni Sindacali di Categoria
e l’Università per la formazione e la programmazione.
Hanno partecipato i dottori Rodolfo Berro, Massimo Gaggero,
Sandro Sanvenero (anche Presidente ligure AIO), Giorgio Inglese
Ganora e Monica Puttini in rappresentanza del Coordinamento
CAO Regionale. I dottori Uberto Poggio, Giuseppe Modugno,
Andrea Tognetti, Giuseppe Gandolfo, Raffaella Giudice e Sergio
La Rocca per l’ Esecutivo ANDI Liguria e il dr. Salvatore Taffari,
Ambasciatore ligure di ANDI Fondazione.
Sopra: l’Assessore tra il dr. Rodolfo Berro
ed il dr. Uberto Poggio.
A fianco: In primo piano il dr. Matteo Rosso
durante l’incontro in sede ANDI Liguria
10
L’Università era rappresentata dal prof. Stefano Benedicenti ed
era anche presente il dr. Matteo Rosso, Presidente Commissione
Sanità Regione Liguria, punto di riferimento per tutta la Categoria.
Durante il piacevole e cordiale incontro sono stati affrontati
argomenti di attualità relativi l’Odontoiatria ligure e sono stati
portati all’attenzione dell’Assessore Viale le problematiche cogenti
del momento, quali la pletora odontoiatrica (la più alta in Italia),
l’occupazione giovanile, le criticità relative ad alcune leggi regionali
inerenti la categoria e tutte le iniziative ed i progetti organizzati dalle
CAO e da ANDI .
ISTITUZIONI
E’ stata manifestata sia dalla CAO Regionale che dagli esponenti associativi, nel rispetto dei propri ambiti e ruoli, la disponibilità alla più
stretta collaborazione con l’Assessorato alla Salute, continuando ad essere competenti e rappresentativi interlocutori primari, sui
tavoli regionali di pertinenza odontoiatrica. L’ Assessore ha mostrato molto interesse verso la nostra professione ed ha gradito l’esposizione
precisa degli argomenti presentati da CAO e da ANDI con i due documenti dedicati (vedi pagg. seguenti).
Anche da parte nostra abbiamo potuto riscontrare, oltre che la simpatia e la cordialità dell’On. Viale, anche la sua grande disponibilità nei
nostri confronti; si è creato subito un feeling, raro da riscontrare con i politici.
La serata si è poi conclusa in maniera conviviale con una simpatica cena, durante la quale si è potuto ulteriormente approfondire i temi
affrontati.
L’Assessore Viale esamina i documenti presentati
da ANDI Liguria e dal Coordinamento CAO Regionale.
Da sinistra: dr.ssa Giudice, dr. Berro, l’Assessore Viale,
dr. Gaggero, dr. Tognetti e dr. Inglese Ganora in sede ANDI.
La tua Donazione di Natale potrà arrivare molto lontano con Fondazione ANDI:
accedi alla pagina “Doni Solidali” del sito www.fondazioneandi.org
IL DOCUMENTO ANDI LIGURIA
“DISPONIBILITA’ PER UNA BUONA ODONTOIATRIA
NELLA REGIONE LIGURIA”
Il frontespizio e il documento presentato all’Assessore da ANDI Liguria insieme
ad informazioni su: “Cos’è ANDI, Associazione Nazionale Dentisti Italiani”
e “Le figure e mansioni del Team Odontoiatrico”.
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IL DOCUMENTO DEL COORDINAMENTO CAO REGIONALE
Per quanto riguarda il Comparto Ordinistico Odontoiatrico, il Coordinamento Regionale CAO, Commissioni Albo Odontoiatri, della
FROMCeO Liguria sottopone all’attenzione dell’Assessore alla Salute e del Presidente Commissione Sanità Regione Liguria quanto
segue:
a) Il mantenimento e l’implementazione dei rapporti istituzionali già esistenti tra Coordinamento CAO, Albo Odontoiatri,
Assessorato alla Salute e Commissione Sanità.
b) La richiesta di esprimere ufficialmente, insieme alle Associazioni Sindacali di Categoria più rappresentative riconosciute e
certificate, le istanze della professione offrendo la collaborazione sia deontologica a tutela del cittadino paziente che tecnica,
su tavoli di pertinenza odontoiatrica, specificatamente le normative e i percorsi di approvazione riguardanti la nostra categoria
professionale.
c) La disponibilità per collaborazioni congiunte d’informazione per la cittadinanza su problematiche relative la salute orale
pubblica, la prevenzione stomatologica nell’età evolutiva e la prevenzione del cancro della bocca, nonché la realizzazione di iniziative
rivolte alle fasce indigenti della popolazione, da individuarsi collegialmente.
d) Si auspica che l’Assessorato alla Salute e la Commissione Sanità, nel caso di incontri finalizzati alla discussione di argomenti
odontoiatrici richiesti da singoli o da organizzazioni autoreferenziali, possa sempre coinvolgere, quali consulenti, l’Istituzione
Ordinistica Albo Odontoiatri CAO insieme alle Associazioni di Categoria sopra qualificate, al fine di evitare a codesto spettabile
Assessorato e alla Commissione Sanità un inutile dispendio di energie.
e) L’attuazione e l’organizzazione, in collaborazione con le Associazioni di Categoria e l’Università, di un “Osservatorio per la
Professione odontoiatrica giovanile” nella nostra Regione, in quanto la Liguria risulta la più pletorica d’Italia per quanto riguarda
la densità dentisti/abitanti: in Liguria 1 dentista ogni 700 abitanti contro 1 ogni 1.150 della media nazionale ed 1 ogni 2000
come rapporto ottimale anche consigliato dall’OMS. (Fonte: SERVIZIO STUDI ANDI, Associazione Nazionale Dentisti Italiani, su dati
FNOMCeO - Vedere TABELLA 1 su RAPPORTO DENTISTI/ABITANTI dal 2003 con proiezione fino al 2020).
f) Il rifiuto a nuovi profili professionali in campo sanitario, per i motivi di cui sopra e in particolare per la tutela della salute del cittadino
paziente.
g) In ultimo, una richiesta pratica ed impellente: l’abrogazione della Legge Regionale Liguria del 27/12/1994 n. 66 (relativamente
al tariffario allegato, tasse concessioni regionali), Legge iniqua e vessatoria riguardante la tassa regionale di ispezione apparecchi
radiologici, presente solo nella Regione Liguria ed abrogata in tutte le altre Regioni d’Italia poiché in contrasto con norme
nazionali successive; ispezione, peraltro, mai eseguita dagli organi competenti, almeno negli ultimi 20 anni.
Il Coordinamento CAO Regionale della Federazione Regionale degli Ordini
dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Liguria
Dr. Rodolfo Berro, Presidente Albo Odontoiatri Ordine di Imperia - Coordinatore Regionale CAO della FROMCeO.
Dr. Massimo Gaggero, Presidente Albo Odontoiatri Ordine di Genova - Consigliere FROMCeO.
Dr. Sandro Sanvenero, Presidente Albo Odontoiatri Ordine della Spezia - Consigliere FROMCeO.
Dr. Gabriele Zunino, Presidente Albo Odontoiatri Ordine di Savona - Consigliere FROMCeO.
Dr. Giorgio Inglese Ganora, Consigliere Odontoiatra FROMCeO Liguria.
Dr.ssa Monica Puttini, Consigliere Odontoiatra FROMCeO Liguria.
“PROPOSTE PROGRAMMATICHE PER L’ODONTOIATRIA LIGURE”
Il frontespizio e il documento del Coordinamento CAO Regionale presentato all’Assessore
insieme ad informazioni su “Cos’è l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri”
e “Breve storia dell’Ordine con l’Istituzione dell’Albo degli Odontoiatri”.
13
Gianfranco Prada,
Presidente ANDI Nazionale
CONSIGLIO NAZIONALE ANDI A TRENTO
Importanti decisioni, all’unanimità delibera
per impugnare il decreto Sistema Tessera Sanitaria
Nella splendida cornice di Trento, scelta per l’evento in occasione delle celebrazioni del 100°
anniversario della Prima Guerra Mondiale, si è svolto sabato il Consiglio Nazionale ANDI.
Grazie alla squisita ospitalità ed al completo e puntuale impegno organizzativo della
Sezione Provinciale ANDI Trento, la sera precedente al Castello di Toblino si è tenuta una
cena nella quale si è ricordato il decimo anniversario di attività della Fondazione ANDI
Onlus.
Il Consiglio Nazionale dopo le comunicazioni del Presidente dott. Gianfranco Prada in
merito alla costante attività associativa ha discusso e deliberato in merito ad importanti
tematiche professionali.
In particolare all’unanimità si è deliberato di dare incarico all’Esecutivo Nazionale di
impugnare
davanti
al Tar Lazio il recente
decreto che impone
a
tutti
i
medici
ed
odontoiatri
di
trasmettere al Sistema
Tessera Sanitaria i dati
delle fatture emesse
ai fini della predisposizione da parte dell’Agenzia delle Entrate del 730
Precompilato.
Sono stati poi illustrati i nuovi progetti di comunicazione
associativa e la futura attività della Fondazione ANDI Salute,
con un qualificato intervento del prof. Mario Del Vecchio
dell’Università Bocconi in merito al futuro sviluppo della nostra
attività professionale in relazione alle risorse intermediate.
Infine sono state affrontate le tematiche sindacali relative alla
sorveglianza sanitaria ed ai corsi di aggiornamento per
RLS.
L’ultima delibera ha riguardato l’approvazione della
sottoscrizione di una nuova convenzione tra ANDI e Fondo
Salute Sce. Di tutte le attività sopraelencate forniremo ulteriori
dettagliati aggiornamenti con news dedicate.
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Sopra: l’Esecutivo Nazionale al CN di Trento;
A fianco: il relatore prof. Del Vecchio, il dr. Libero e il dr. Prada.
La celebrazione dei dieci anni
di Fondazione ANDI Onlus.
ANDI NAZIONALE - EDITORIA
di Massimo Gaggero
Vice Presidente Nazionale ANDI
[email protected]
UN’APP PER ANDInforma
Quando la tecnologia aiuta l’Editoria…ma sono sempre i contenuti ad essere i protagonisti
Da Fronte Stomatologico degli anni ‘80 ad ANDInforma, online e su app... Un lungo percorso
Mi sono iscritto ad ANDI nei primi anni ’80 e ricordo che, “a quei tempi”, trovavo le notizie associative nella cassetta delle lettere, quando
arrivavano con “Fronte Stomatologico” o con le circolari cartacee della Sezione, oppure ogni volta che andavo ad una riunione in Sede ANDI
Genova e ricevevo i ciclostili o le fotocopie con informazioni sulla professione. In quel periodo, le comunicazioni avevano la velocità della
posta…Oggi anche le informazioni che interessano il settore dentale corrono sul web, le notizie ci arrivano appena le cose succedono.
Quando una decina di anni fa con il neo Presidente Roberto Callioni si decise di affiancare alla nostra rivista “Fronte Stomatologico” il
nome di ANDInforma, eravamo pienamente convinti della necessità di connotare l’organo ufficiale di informazione associativo con il nome
dell’Associazione.
Al tempo, se l’informazione generalista cominciava ad essere influenzata dalla velocità del web, quella di settore era ancora legata ai tempi
postali, le notizie venivano ancora consegnate dal postino. Situazione che durò ancora per alcuni anni.
Come ANDI capimmo la necessità di comunicare attraverso internet e cominciammo ad integrare quella veicolata attraverso il nostro sito
con le newsletter informative. Con la presidenza di Gianfranco Prada nacque ANDInforma Online, con l’obiettivo di comunicare con
puntualità le informazioni, raccontare cosa fa la nostra Associazione in tempo reale. Tutto ciò, però, non mandò in pensione ANDInforma
cartaceo, anzi, venne potenziato decidendo di diversificare l’informazione proposta: la versione online per l’attualità, quella cartacea per
l’approfondimento.
Altra novità che portammo fu dare voce e visibilità alle iniziative che le nostre Sezioni provinciali ed i Dipartimenti regionali creavano e nacque
così EffesseMagazine all’interno di AI.
Oggi EffesseMagazine è un punto fermo dell’informazione proposta da ANDI ed il nostro slogan “da tutta l’Italia a tutta l’Italia” è diventato un
utile collante e importante mezzo di confronto fra le varie realtà territoriali.
Ammetto che mi piace ricevere la nostra rivista per posta, nonostante la coordini e segua la sua realizzazione, e ogni volta che trovo nella
cassetta delle lettere dello studio la copia di ANDInforma stampata la ri-sfoglio con gusto. Trovo infatti che la “carta” abbia ancora un fascino
particolare e che non si possa comunque mettere in cantina!
Detto questo, sono consapevole che la sua versione digitale, quella che inviamo per posta elettronica appena
esce, abbia il vantaggio di essere non solo facilmente archiviabile e consultabile ogni volta che si vuole ma è
anche in certi casi utile nella lettura.
Che soddisfazione, invece di allontanare il foglio dagli occhi, per noi over 50, toccare le nostre “attrezzature
elettroniche” ed allargare le colonne della rivista con le dita…
E questa è la conferma che la tecnologia non fa altro che aiutare.
Ed allora perché non venire ancora più incontro ai nostri lettori sfruttando le nuove tecnologie?
Ecco quindi la nascita dell’APP dedicata ad ANDI Informa cartaceo.
Scaricandola dall’ “APP Store” e digitando andinforma, sarà possibile leggere dal proprio device la
rivista appena esce, effettuare ricerche, confermarla.
Sull’APP potrete anche trovare i numeri arretrati, qualora voleste rileggere articoli di vostro interesse o
ritrovare notizie sindacali importanti.
Insomma, un servizio in più per tutti i nostri associati che anche quest’anno hanno già superato il numero dello scorso anno, anche se siamo
solo ad ottobre.
Un’Associazione, quindi, con una popolazione in crescita con i giovani che aumentano in modo esponenziale (circa 5000 gli “Under 35” con
oltre 1100 studenti che sono raddoppiati dalla nascita del progetto ANDI Young); è anche per stare al passo con le loro esigenze e con la loro
spinta informatizzazione che si e voluto lanciare l’APP di ANDInforma perché siamo consapevoli che spesso il “cartaceo” viene meno utilizzato
dalla fascia giovanile dei colleghi.
Ma, come per tutti gli altri media, sono comunque le notizie, le idee, i commenti proposti a fare la differenza e non se questi arrivano
via web o via posta.
Da questo punto di vista la nostra ANDInforma sia Online che Cartacea, non ha mai smesso di raccontare cosa avviene nella nostra professione,
di diffondere la nostra voce, di sostenere e divulgare le nostre iniziative con competenza, qualità e coerenza.
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ANDI NAZIONALE - FAS
FONDAZIONE ANDI SALUTE
Fondo Sanitario Integrativo
di Gerardo Ghetti
Tesoriere ANDI Nazionale
Presidente CdA FAS
[email protected]
A Roma un Seminario per i Dirigenti Associativi
Procede l’attività della Fondazione ANDI Salute e si è appena svolto il seminario “La Sanità Intermediata, i
Fondi Sanitari e la Fondazione ANDI Salute” con la presenza di oltre 60 dirigenti associativi ed addetti ai
lavori.
Il convegno ha toccato vari temi riguardanti la Sanità Integrativa in particolare: il ruolo delle Assicurazioni (dr.
Luigi Di Falco – Dirigente Responsabile Servizio Vita e Welfare ANIA); l’attuale stato dell’arte (dott.ssa Laura
Crescentini – Coordinatore Tecnico Assoprevidenza); gli aspetti Amministrativi e Fiscali (dr. Nicola Lorito
– Dottore Commercialista e Fiscalista ANDI); gli aspetti Legali (avv.to Giuseppe Monaciello – Consulente
Legale Oris Broker); gli aspetti riguardanti la Privacy e Responsabilità 231 (dr. Carlo Praolini – Consulente
Sistema della Qualità) per chiudere con un intervento del prof. Mario del Vecchio (Docente SDA Bocconi
– Direttore OCPS) che ha spaziato sul tema di una possibile futura proposta innovativa. Appare evidente che il seminario non solo ha affrontato i problemi tecnici che riguardano un FSI, ma ha
evidenziato, se mai ce ne fosse bisogno, la grande attualità della sanità intermediata in particolar modo
attraverso gli interventi del Dott. Di Falco e del Prof. Del Vecchio.
Tutto nasce da una situazione dalla quale non si può prescindere: la dotazione del SSN sarà tagliata per 7 mld euro nel prossimo triennio
(1,8 mld già nel 2015) e queste prestazioni, comprese quelle legate al principio della inadeguatezza, diventeranno oggetto dell’offerta di
assicurazioni e fondi sanitari integrativi o simili.
Ma cosa c’entra l’odontoiatria con questi tagli della sanità pubblica? Poco o niente ad una analisi superficiale, verrebbe da dire, ma il sistema
sanitario è unico ed è fatto dalla somma di pubblico e di privato e se le risorse pubbliche sono condizionate dall’equilibrio della spesa pubblica,
le risorse private lo sono dalla capacità di spesa delle famiglie che resta tuttora compressa e che comunque non vede più le spese sanitarie
come prioritarie a differenza ad esempio di quelle per la comunicazione.
Per curarsi le famiglie dovranno caricarsi dei costi che non saranno più a carico del sistema pubblico ed il modo meno oneroso per affrontare
questi cambiamenti è assicurarli o tramite le Compagnie di Assicurazione che non nascondono un rinnovato interesse sull’argomento, nella
forma come nella sostanza, o tramite i FSI il cui sviluppo ed incremento è stato più volte sollecitato dai rappresentanti della politica.
Nel campo dei FSI “contrattuali” , collegati ai contratti di lavoro, lo strumento idoneo potrebbe essere il contratto di secondo livello,
aziendale o territoriale, più volte auspicato dal Governo ma che per ora vede i grandi sindacati in disaccordo fra di loro, mentre nel campo del
lavoro autonomo e della famiglia tutto deve necessariamente passare attraverso l’armonizzazione delle norme fiscali come fortemente
auspicato da più parti e da una attività regolatoria e di sorveglianza che oggi è assai carente.
Il conto è facile, nel momento in cui aumentano le risorse per la sanità
intermediata automaticamente aumenta anche la quota parte per
l’odontoiatria essendo la spesa per essa un obbligo per i FSI.
La domanda che ci poniamo è semplice: dobbiamo lasciare anche questa
parte agli attuali operatori o possiamo inserirci in questo mercato?
Sembra una domanda banale, ma non lo è affatto, poiché ora come ora la
distanza tra chi paga e chi intermedia da una parte e chi fornisce le prestazioni
dall’altra è grande ed i rapporti di forza sono fortemente sbilanciati a favore
dei primi e vedono, ad esempio, gli odontoiatri che hanno accordi con i
grandi provider in balia di questi e senza potere contrattuale se non quello
di recedere.
Inoltre i FSI “contrattuali” che sono quelli che raccolgono 6-7 milioni di
aderenti incominciano a dare segni di sofferenza nella parte odontoiatrica
che, senza doverci addentrare nella tecnicità, sono collegati ad una situazione
che si chiama “consapevolezza” che si ha quando la comunità che fa capo al
16
ANDI NAZIONALE - FAS
FSI acquisisce la piena conoscenza e padronanza degli strumenti che le sono offerti e li utilizza, certamente al bisogno, ma nel caso delle
prestazioni odontoiatriche è sicuro che esse verranno usufruite, a differenza ad esempio di una colonscopia che uno fa se proprio ne ha
bisogno e non perché qualcuno la paga…
Il risultato è ovviamente lo squilibrio economico della gestione che viene facilmente scaricato sugli operatori sanitari, come già sta avvenendo,
e l’insoddisfazione latente, ma ancor più manifesta, di coloro che devono fornire la prestazione può portare solamente alla inadeguatezza
clinica della stessa le cui conseguenze saranno comunque destinate ad emergere sui pazienti ignari di tutto questo meccanismo.
La Fondazione Andi Salute – FSI è nata per affrontare queste problematiche in maniera coerente per la propria comunità di riferimento, i
Dentisti Soci Andi, e con le aspirazioni di coloro che hanno scelto la Libera Professione e sta ora lavorando per ottenere l’iscrizione all’Anagrafe
dei Fondi passaggio essenziale per poter poi lecitamente operare nel settore della sanità intermediata.
Permettetemi un’ultima considerazione su quest’ultimo passaggio: alcuni di Voi ricorderanno il film Comma 22 che si basava sul semplice
enunciato “chi è pazzo può chiedere l’esenzione dalle missioni di volo, ma chi chiede l’esenzione dalle missioni di volo non è pazzo” che
non è mai esistito, ma che viene normalmente usato per indicare una situazione paradossale il più delle volte tipica della burocrazia.
Beh! L’iscrizione all’anagrafe dei fondi è assai simile: “per poter operare devi avere l’iscrizione all’anagrafe dei fondi, ma per avere
l’iscrizione all’anagrafe dei fondi devi avere già operato”.
Ed allora, opereremo!
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STATI GENERALI ODONTOIATRIA
L’ODONTOIATRIA ITALIANA AVRÀ UN’UNICA VOCE
GRAZIE AGLI STATI GENERALI DELL’ODONTOIATRIA
Siglata l’intesa
Venerdì 17 luglio presso la sede FNOMCeO di Roma è stato firmato il protocollo
d’intesa per la costituzione degli Stati Generali dell’Odontoiatria.
Obiettivo quello di rappresentare la professione odontoiatrica in tutti i suoi
ambiti istituzionali, accademici, associativi e sindacali e di fronte all’opinione
pubblica.
Il protocollo d’intesa è stato firmato dai rappresentanti di ANDI (presenti il
Presidente Nazionale Gianfranco Prada, il Vicepresidente Vicario Nazionale
Mauro Rocchetti ed il Vicepresidente Nazionale Massimo Gaggero), della
CAO Nazionale, del Collegio dei Docenti, del CIC, di COI-AIOG, del SUMAI, del
Centro di Collaborazione Nazionale OMS e dell’AISO.
Durante la riunione hanno portato il loro saluto ed augurio di un proficuo
lavoro il Presidente Nazionale Enpam Alberto Oliveti ed il Vicepresidente
Vicario Nazionale Giampiero Malagnino.
“L’istituzionalizzazione degli Stati Generali dell’Odontoiatria – commenta il Presidente nazionale ANDI Gianfranco Prada – è un passaggio
fondamentale per tutto il comparto. Da sempre il settore dentale ha avuto la difficoltà di essere poco ascoltato dalle istituzioni soprattutto perché
erano troppi gli interlocutori, più o meno rappresentativi, che si proponevano con posizioni e soluzioni differenti sullo stesso problema. Portare
una voce comune dei più rappresentativi sindacati e associazioni di settore non potrà fare altro che accelerare la soluzione dei tanti problemi che
affliggono il nostro comparto. Sono sicuro che già in autunno vedremo i primi risultati positivi”.
Soddisfatto anche il Presidente Nazionale CAO Giuseppe Renzo che sottolinea come “da oggi c’è un nuovo organo rappresentativo dell’intera
professione odontoiatrica, che parlerà ad una sola voce, a nome di tutte le componenti”.
Gli Stati Generali dell’Odontoiatria si riuniranno con cadenza trimestrale, salvo non ci siano questioni urgenti da affrontare. A seconda delle
tematiche affrontate gli Stati Generali nomineranno una delegazione incaricata a rappresentare il settore con gli Enti ed i Ministeri.
Durante la riunione del 17 luglio sono già stati affrontati alcuni temi di stretta attualità. Ribadita la volontà e la necessità di sostenere una
formazione universitaria di qualità chiudendo quei corsi di laurea che non la rispetteranno, in particolare gli Atenei con pochi iscritti. Gli
Stati Generali scriveranno al Ministero Istruzione, Università e Ricerca ed all’ANVUR per chiedere una verifica dei requisiti strutturali e didattici
degli attuali Corsi di laurea in Odontoiatria.
Revisione delle Raccomandazioni Cliniche in Odontoiatria per
renderle attuali con l’evoluzione della professione. Gli Stati Generali
dell’Odontoiatria hanno proposto come coordinatore del progetto il
Prof. Enrico Gherlone, Presidente del Collegio dei Docenti, che ne fu
l’ideatore e ne permise la realizzazione.
Modifiche in vista per le linee guida sulla Legionella approvate
dalla Conferenza Stato Regioni. Gli Stati Generali dell’Odontoiatria
chiederanno modifiche, accogliendo le indicazioni proposte da ANDI
che puntano a modificare le indicazioni approvate che risultano di
impossibile applicazione nello studio odontoiatrico.
La riunione degli Stati Generali presso la sede della FNOMCeO a Roma.
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Ribadito l’impegno per contrastare l’esercizio abusivo della
professione e sul tema del profilo degli odontotecnici che, per i
rappresentanti del settore odontoiatrico, non dovrà essere inquadrato
come professione sanitaria ma in un ambito ingegneristicobiotecnologico e comunque senza mai consentire il contatto col
paziente, riservato agli odontoiatri.
ANDI NAZIONALE - MEDIA
di Mauro Rocchetti
Vice Presidente Vicario ANDI Nazionale
[email protected]
IL CORAGGIO DI CAMBIARE,
L’ANDI CHE DEVE VENIRE!
La Professione, o meglio il modello professionale, sta cambiando, la domanda che come Dirigenti, ma anche come Soci perché l’azione
politico-sindacale va condotta insieme, dobbiamo porci è se stiamo realmente facendo quello che l’attuale situazione sta richiedendo.
Premesso che alcune previsioni, anche di eccellenti economisti, di radicali cambiamenti con scomparsa del modello di studio mono professionale
non si sono rivelate corrette, è indubbio che quel modello, o per meglio dire la sua gestione, sia sempre meno premiante.
I pazienti hanno indubbiamente grandi difficoltà ad accedere alle cure, i nostri studi però non hanno competenti capacità di promuovere
l’offerta e nel caso di gestirla in modo ottimale.
Le liberalizzazioni, l’abolizione dei tariffari minimi, alcune recenti sentenze dell’antitrust, unite all’imperante crisi economica, hanno cambiato
radicalmente il “mercato odontoiatrico”.
Dobbiamo avere il coraggio di ammettere, senza rinnegare tuttavia il nostro essere medici ed il corretto rapporto medico-paziente, che la
nostra attività professionale va gestita con un rigoroso atteggiamento manageriale.
Ma quanti di noi sono in grado di farlo? Quanti, al di là di grandi competenze cliniche, hanno acquisito tali capacità!?
Mediamente non siamo abituati ad una gestione da impresa, nel tempo ci siamo altamente formati su aspetti diagnostici e terapeutici
trascurando gli aspetti gestionali dato che qualche tempo fa non c’erano particolari esigenze in tal senso.
Rifuggendo dal modello mercificante la Professione, da venditori di prestazioni odontoiatriche, che hanno generalmente i low cost e i
franchising, dobbiamo prendere come spunto gli aspetti positivi che tali strutture hanno su marketing, management, comunicazione,
dotazione tecnologica e strumentale.
Su questi aspetti siamo ora assolutamente perdenti!
Provate ad entrare da pazienti, spogliandovi del vostro essere medici, in uno dei tanti centri presenti sul territorio: il paragone è impietoso!
Su quegli aspetti sono molto avanti a noi, facendo della qualità percepita il loro punto di forza.
Ci piace pensare che nel tempo il paziente possa valorizzare che il vero interesse per quel tipo di strutture è solo il rientro economico, ma non
sempre è così ed in ogni caso il paziente è inizialmente perduto con impoverimento del nostro “parco pazienti”.
Questa battaglia però non si può combattere da soli, non ne abbiamo la forza economica e gestionale, ed è qui che l’Associazione deve
intervenire.
Da qualche anno stiamo cercando di valorizzare il concetto di Network ANDI, con valorizzazione del nostro brand, cercando di
dare identità al nostro essere Associazione di liberi Professionisti, si sono creati alcuni strumenti che in ogni caso se utilizzati in massa dai nostri
Soci possono raggiungere lo scopo di aumentare la nostra visibilità. Però non basta.
ANDI Nazionale sta attuando, al fine di sensibilizzare la popolazione a porre attenzione nella scelta del dentista, campagne di comunicazione
sui rischi che si possono correre nell’affidare incautamente la cura della bocca a certe tipologie di studi, ma l’informazione fuorviante e massiccia
di certe catene di studi spesso vanifica l’azione.
E’ ora che si faccia un reale passo avanti e si pensi anche noi ad una organizzazione diversa dei nostri studi.
Dovremmo strutturarci come una vera rete di studi sul territorio, sfruttando la nostra distribuzione capillare, uniformando il modello
organizzativo e gestionale avvalendoci di consulenti di comprovata capacità nel settore.
Da soli, chiusi nei nostri studi, non potremmo farlo, non ne abbiamo singolarmente, lo ripeto, la capacita economica ed organizzativa!
ANDI può operare per i propri Soci con economie di scala creando gruppi di acquisto al fine di garantire ai propri iscritti la possibilità di
comperare a prezzi calmierati e concordati materiali, strumentario e tecnologia.
Verso l’interno andrebbe attuata una imprescindibile crescita sui temi del management livellando verso l’alto le conoscenze e le capacità,
verso l’esterno si potrebbero fornire servizi per garantire una adeguata azione di marketing e comunicazione.
L’ingresso nella rete dovrebbe essere di tipo volontaristico, previo pagamento di un piccolo contributo economico, potrebbero essere sufficienti
poche centinaia di euro, per garantirsi tutti i servizi eventualmente connessi al progetto.
Stiamo pesantemente subendo le “logiche di mercato” imposte da appena qualche centinaio di strutture, ma attentamente strutturate ed
organizzate, è ora che, senza svilire la natura intellettuale della nostra Professione che ci impone un corretto ed etico rapporto con il
paziente, ci si organizzi diversamente.
Il valore costituzionalmente tutelato della salute deve comunque prevalere su qualsiasi logica commerciale.
Il percorso non è facile, ma insieme possiamo farcela.
Accorciamo le distanze con i pazienti, le loro esigenze sono anche i nostri bisogni!
MANCONI NELLA COMMISSIONE CONGRESSUALE 2016
PER IL CONGRESSO POLITICO DI VENEZIA, 27-28 MAGGIO 2016
Con piacere comunichiamo che il nostro Consigliere ANDI Genova Dr. Francesco Maria Manconi è stato
proposto dal Cdr e poi confermato dall’Esecutivo Nazionale nella “Commissione Analisi Temi Congressuali” .
Il Congresso Politico di metà mandato si svolgerà a Venezia il 27-28 maggio 2016.
Pertanto, i nostri più cari auguri di buon lavoro a Francesco Maria ed a tutti gli altri componenti di questa
importante Commissione.
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FNOMCeO
MEDICI E DENTISTI IN PIAZZA IL 28 NOVEMBRE
CONTRO TAGLI E BUROCRAZIA
Dopo gli Stati Generali della Medicina ed Odontoiatria
del 21 Ottobre, la mobilitazione continua
Medici, Dentisti ma anche i loro pazienti a Roma sabato 28 novembre, alle ore 14,
per la manifestazione indetta dalla FNOMCeO, alla quale ha aderito anche ANDI,
per dire i NO ed i SI a sostegno del Servizio Sanitario Nazionale.
L’annuncio ufficiale arriva a qualche giorno dagli Stati Generali della Professione
Medica e Odontoiatrica attraverso i quali la FNOMCeO ha mobilitato la professione
per un dibattito sul futuro della sanità pubblica e sul ruolo dei professionisti che si
occupano della salute dei cittadini.
Stati generali che hanno registrato, come ha ricordato il Presidente della Federazione
Roberta Chersevani, “una compatta partecipazione e un lusinghiero successo,
rafforzando in tutte le componenti
l’orgoglio di appartenenza a una
professione secolare, gloriosa, dalla grande connotazione sociale a fianco delle persone
malate e sane”.
Un disagio sull’attuale situazione ribadito anche dal Presidente CAO Giuseppe
Renzo a nome degli odontoiatri italiani.
“61 mila odontoiatri in tutta Italia, che esercitano la professione in regime liberoprofessionale – ha ricordato il Presidente CAO – attendono scelte serie in termini di
programmazione e di percorsi formativi pre e post laurea, nonché la riforma dell’articolo
348 del codice penale. Una riforma urgente perché oggi viene punito più severamente
chi vende abusivamente palloncini di chi esercita abusivamente la professione di
odontoiatra”.
Al termine degli Stati Generali sono stati indicati 10 punti per progettare il futuro del Servizio Sanitario Nazionale:
1) NO al sottofinanziamento che porta allo smantellamento del SSN ed al razionamento dei servizi al cittadino
2) NO alla Professione governata per decreti ed a protocolli di Stato suggeriti da chi è lontano dalla relazione quotidiana con le
persone
3) NO agli obblighi amministrativi che tolgono tempo alla relazione di cura
4) NO ad una formazione che non si confronta con i bisogni di salute
5) NO a una politica ostile al medico e poco attenta alla sicurezza delle cure
6) SI a una Professione libera di curare in un SSN che offra equità e pari opportunità di accesso
7) SI a una formazione finalizzata ai bisogni di cura e a una coerenza tra accesso allo studio, al lavoro e al ricambio generazionale
8) SI a una informatizzazione che offra anche occasioni di conoscenza dei bisogni di salute
9) SI alla verifica, tra pari, dei comportamenti professionali ed alla meritocrazia
10) SI ai medici con e per le Persone
20
I Dr.i Rocchetti e Libero insieme alla Presidente Nazionale COI-Aiog
Dr.ssa Maria Grazia Cannarozzo.
ANDI NAZIONALE - SINDACALE
PRESENTATO IL RICORSO ANDI AL TAR CONTRO L’OBBLIGO DI
INVIO DELLE SPESE SANITARIE ATTRAVERSO IL SISTEMA
TESSERA SANITARIA.
05-11-2015
33
1
Al nostro ricorso ha aderito, al momento, anche la FIMMG (Medici di Medicina
Generale) e lo SMI (Sindacato Medici Italiani)
Quotidiano
Data
Pagina
Foglio
Codice abbonamento:
101665
Annullare il Decreto Ministeriale del Ministero dell’Economia e delle Finanze
“Specifiche tecniche e modalità operative relative alla trasmissione telematica delle
spese sanitarie al Sistema tessera Sanitaria da rendere disponibili all’Agenzia delle
Entrate per la dichiarazione dei redditi precompilata” sarebbe auspicabile in quanto
determina una palese disparità di trattamento tra medici liberi professionisti,
strutture sanitarie non accreditate e medici convenzionati.
E’ questo, in sintesi, il motivo principale del ricorso al TAR Lazio che ANDI
(Associazione Nazionale Dentisti Italiani) ha presentato il 30 ottobre scorso contro
l’obbligo per dentisti e medici di comunicare gli importi delle fatture emesse di
ogni singolo paziente attraverso il Sistema Tessera Sanitaria per la predisposizione
del 730 precompilato.
Nelle 17 pagine della memoria depositata, i legali di ANDI hanno evidenziato
tutte le problematiche che gli odontoiatri liberi professionisti sarebbero costretti a
sopportare se verrà confermato l’obbligo, tra le quali la necessità di informatizzare
lo studio, ma anche le questioni non ancora risolte. Non ultima l’impossibilità, ad
oggi, per i dentisti liberi professionisti di accedere al Sistema Tessera Sanitaria per
inserire i dati e le modalità di inserimento.
“Non siamo contrari al 730 precompilato, ma alle modalità e alla burocrazia inutilmente
L’articolo di Italia Oggi sul ricorso ANDI.
creata per trasmettere dati che già forniamo al Ministero dell’Economia. Inoltre le
pesanti sanzioni (100 euro per ogni fattura emessa non inviata!) che inizialmente
dovevano decorrere dal 2017, con la Legge di Stabilità verrebbero anticipate al 1° gennaio 2016”, chiarisce alla stampa il Presidente
ANDI Gianfranco Prada.
Principalmente sono tre i punti su cui si fonda il ricorso di ANDI.
Il primo entra nel merito del testo della norma. Secondo i legali di ANDI la formulazione del provvedimento coinvolge medici e
dentisti in quanto iscritti all’Ordine ma di fatto la norma obbligherebbe ad inserire i dati nel STS solo i liberi professionisti e
le strutture sanitarie convenzionate o accreditate, lasciando escluse tutte le altre strutture sanitarie private. “In questo modo
i cittadini non avrebbero comunque nel 730 tutte le spese sanitarie effettuate e si creerebbe una disparità tra libero professionista
non accreditato (obbligato a comunicare i dati) e strutture sanitarie non accreditate (esentate dalla comunicazione)“, ricorda il
Presidente Prada.
Il secondo evidenzia come la norma vada in contrasto alle leggi che regolamentano il buon andamento e l’efficienza della
Pubblica Amministrazione imponendo a dentisti e medici liberi professionisti di inviare due volte i dati del 2015 che vengono
già inviati dagli stessi soggetti, sempre all’amministrazione pubblica, attraverso lo spesometro.
Il terzo sottolinea come la norma sia in contrasto con le normative sulla privacy, in quanto i dati sensibili che riguardano
la salute sono raccolti dal professionista che li invia al Sistema Tessera Sanitaria ma il titolare del trattamento dati risulta essere
il MEF (Ministero dell’Economia) e non il professionista che li raccoglie e li invia. Questo mette a rischio sanzioni lo stesso
professionista come ANDI ha ricordato anche al Garante della Privacy .
ANDI
“Abbiamo ritenuto necessario e doveroso proporre ricorso contro il Decreto – conclude il Presidente Prada – per porre una
base concreta alle nostre rimostranze ed obbligare ad una risposta il Ministero dell’Economia ma siamo
fiduciosi che nelle prossime settimane riusciremo ad ottenere dalle Istituzioni,
grazie anche al sostegno della FNOMCeO, i chiarimenti necessari e le modifiche che
abbiamo richiesto al fine di evitare che dentisti e medici liberi professionisti siano
pesantemente penalizzati dal provvedimento che porta solo ulteriore burocrazia
negli studi e nessun beneficio ai cittadini”.
Intanto ANDI sta anche lavorando per coinvolgere nel ricorso gli altri
sindacati di riferimento delle professioni mediche (oltre la FIMMG e lo SMI
che hanno già aderito) interessate dal provvedimento.
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ANDI NAZIONALE - SINDACALE
IL GOVERNO ACCOGLIE ALCUNE RICHIESTE DI ANDI IN TEMA
DI DETRAIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI E PER LA FORMAZIONE
Le novità dalla Legge di Stabilità 2016
Buone notizie dalla Legge di Stabilità 2016 presentata dal Governo
giovedì 15 Ottobre per i dentisti liberi professionisti.
Il Governo accoglie infatti alcune delle richieste che in questi anni
ANDI aveva avanzato alla politica (ultimo in ordine cronologico
l’incontro con il Sottosegretario all’Economia On. Pierpaolo
Baretta a fine settembre) per sostenere la libera professione.
Secondo quanto emerso dalle anticipazioni del Governo, siamo in
attesa di conoscere il testo definitivo del disegno di legge e del
collegato sul lavoro autonomo che dovranno essere approvati
dal Parlamento entro fine anno, le norme che interessano
direttamente gli studi odontoiatrici sono diverse: quelle che
portano maggiori detrazioni per gli investimenti in attrezzature e per le spese di formazione oltre all’introduzioni di nuove
regole in tema di tutela del lavoro autonomo, quelle sull’aumento del tetto per l’uso del contante e quelle sul 730 Precompilato.
Per quanto riguarda gli investimenti, la Stabilità 2016 introduce sgravi fiscali per le spese sostenute per l’acquisto (a
partire dal 4° trimestre 2015 e per tutto il 2016) di beni strumentali e nuove tecnologie anche per i liberi professionisti, fino ad
oggi esclusi. Viene anche introdotto un superammortamento che permetterà ad imprese e liberi professionisti di portare in
deduzione il costo del bene oltre ad un’ulteriore deduzione extracontabile del 40% del costo sostenuto per l’investimento da
utilizzare per il periodo di ammortamento del bene stesso.
Sempre in tema di agevolazioni fiscali viene prevista la deduzione totale delle spese sostenute per la formazione (quote di
iscrizione a Corsi e Congressi) fino ad un tetto massimo annuo di 10 mila euro.
Dal 1° gennaio 2016 la soglia per l’utilizzo dei contanti si innalzerà da 1000 a 3000 €.
“Dopo anni di incontri e richieste siamo finalmente stati ascoltati su alcuni dei temi utili per sostenere la professione”, commenta il
Presidente Nazionale Gianfranco Prada.
“Viene sanata la stortura per cui le imprese potevano beneficiare delle agevolazioni fiscali per gli investimenti fatti, mentre per i
dentisti liberi professionisti questo era precluso. Storica la decisione di consentire la deduzione totale delle spese per l’aggiornamento
professionale e per la formazione dei liberi professionisti, anche questa è una battaglia che sosteniamo fin dall’introduzione
dell’obbligo formativo dell’ aggiornamento professionale ECM. Siamo già pronti a chiedere durante il passaggio parlamentare anche
l’introduzione delle altre norme che riteniamo urgenti per la nostra professione: esclusione dell’invio attraverso il Sistema Tessera
Sanitaria delle spese sostenute dai nostri pazienti e l’aumento delle detrazioni fiscali per le spese sostenute per le prestazioni
odontoiatriche”.
Tra le altre norme introdotte nella Legge di Stabilità 2016 anche quelle che rivedono il regime dei minimi aumentando il limite
per i professionisti a 30 mila euro oltre a ridurre, per le start-up, l’aliquota al 5% per 5 anni.
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ANDI LIGURIA - ASSICURAZIONE
di Uberto Poggio
Presidente ANDI Liguria
Segretario Culturale ANDI Genova
[email protected]
GRAN SUCCESSO DELL’INCONTRO
PER L’ASSICURAZIONE RC PROFESSIONALE DI ANDI
Il Presidente di ORIS Broker Dr. Mirenghi:
“Il format ideato da ANDI Liguria replicabile in tutte le altre regioni italiane”
Giovedì 15 Ottobre U.S. si è svolta presso la nostra Sede di Genova, un utile
incontro informativo riguardante la polizza assicurativa rischi civili organizzata
dal dipartimento Regionale Ligure, relatori sono stati il dr. Marco Scarpelli,
Responsabile Nazionale Area Tecnica Fiduciari ORIS Broker, ed il dr. Andrea
Onofrio Fabiano attuale A.D. di Oris Broker.
L’oggetto dell’incontro riguardava lo stato dell’arte della polizza in
responsabilità civile ovvero la polizza in convenzione ANDI /Cattolica.
Alla serata hanno partecipato inoltre i fiduciari regionali per la convenzione, per Genova erano presenti i dottori Elio Annibaldi,
Monica Puttini e Giovanni Grimaudo, per la Spezia il dr. Francesco Verdiglione.
L’incontro ha preso spunto da una indicazione del Segretario Culturale Ligure dr. Andrea Tognetti e trova una sua utilità in
considerazione della molteplicità degli attori che animano il palcoscenico assicurativo e della possibile difficoltà nella quale si
può trovare il Socio nel momento della scelta dell’Assicurazione.
Ha aperto l’incontro il dr. Massimo Gaggero che ha ricordato, insieme ai relatori, il dr. Gianpaolo Paoni recentemente
scomparso che tanto impegno ha dedicato insieme al gruppo di lavoro ANDI alla creazione della polizza ANDI /Cattolica
poi, la serata è entrata nel vivo, ed i relatori alternandosi hanno descritto in maniera sistematica sia gli aspetti tecnici che pratici
della polizza; dalla solida copertura economica della Società Assicuratrice, aspetto fondamentale per garantire la solvibilità in
caso di sinistro, alla presenza della copertura pregressa e postuma (illimitata), alle condizioni economiche bloccate per tre anni,
ed ancora alle condizioni particolarmente favorevoli a fini della copertura nei trattamenti di natura estetica.
Molti poi i suggerimenti elargiti con esempi pratici ai fini di evitare o quantomeno ridurre il contenzioso, in primis una buona e
chiara comunicazione con il paziente. A conclusione il dr. Stefano Mirenghi, attuale Presidente di Oris Broker, ha salutato i
numerosi partecipanti ripromettendosi di replicare la serata in altre Regioni italiane.
Fa piacere, quindi, che questo format ideato da ANDI Liguria potrà essere utile mezzo per la divulgazione della nostra polizza RC
professionale in altre realtà territoriali.
Da sinistra: i Dr.i Annibaldi, Grimaudo, Verdiglione, Puttini (Fiduciari regionali di ORIS Broker), il relatore Dr. Scarpelli,
l’AD di ORIS Broker Dr. Fabiano, il Segretario Culturale Ligure Dr. Tognetti e il Presidente ANDI Liguria Dr. Poggio.
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L’AVVOCATO INFORMA
di Avv. Alessandro Lanata
Ufficio legale ANDI Genova - ANDI Liguria
[email protected]
LA CONSERVAZIONE
DELLA DOCUMENTAZIONE RADIOLOGICA
In Italia siamo abituati ormai da tempo ad equilibrismi più o meno audaci nell’interpretazione dei dettati normativi nonché a
successioni di Leggi nel tempo non accompagnate da un adeguato coordinamento con le norme previgenti.
Da tutto ciò, purtroppo, discende un’ineludibile confusione nella scelta dei corretti comportamenti da adottare e la problematica che
qui ci occupa ne è un chiaro esempio.
Nel dettaglio, onde sgombrare il campo da equivoci di sorta, è bene evidenziare che non v’è più una norma che obbliga alla
conservazione, per una durata non inferiore ad anni dieci, della documentazione radiologica formata all’interno degli studi.
Ed invero, in precedenza tale obbligo era stato previsto dall’articolo 111 del Decreto Legislativo n. 230 del 17/03/1995 e reso operativo
attraverso una norma regolamentare attuativa ovvero il Decreto del Ministero della Sanità del 14 febbraio 1997.
In seguito, tuttavia, il citato articolo 111 è stato abrogato dal Decreto Legislativo n. 187 del 26/05/2000, che ha recepito la direttiva
97/43/Euratom in materia di protezione sanitaria delle persone contro i pericoli delle radiazioni ionizzanti connesse ad esposizioni
mediche.
La novellazione legislativa, seppur prevedendo dettagliati adempimenti a carico degli operatori sanitari, non ha più riproposto il
previgente obbligo di conservazione della documentazione radiologica.
In questo contesto, verrebbe da supporre che il venire meno dell’obbligo di cui sopra lasci ampio margine di discrezionalità agli
odontoiatri nella custodia della documentazione radiologica ma in realtà non è affatto così.
Come spesse volte accade il vuoto normativo lasciato dal Legislatore è stato colmato dalla giurisprudenza la quale, nello stabilire
il riparto degli oneri probatori fra odontoiatra e paziente in seno alle controversie per responsabilità professionale, ha introdotto il
criterio della vicinanza della prova.
Più precisamente, i Giudici hanno voluto evitare che il sanitario potesse in qualche modo avvantaggiarsi della mancata produzione in
giudizio della documentazione clinica attestante le cure da egli praticate sul paziente e, dunque, hanno ricollegato a tale circostanza
una presunzione di responsabilità a carico del sanitario medesimo.
Una chiara ed efficace sintesi dell’impostazione di giudizio seguita dalla Corte di Cassazione la si può trovare in una recente sentenza
resa lo scorso anno dal Tribunale Civile di Roma, che così si è espresso: “Nel giudizio di responsabilità medica intentato dal paziente nei
confronti dell’odontoiatra, accertata la prova del rapporto professionale sulla base delle fatture di pagamento e dedotto l’avvenuto
inadempimento della prestazione, spetta al medico provare che la prestazione è stata eseguita in modo diligente ed il mancato
perseguimento del risultato sia stato determinato da un evento imprevedibile e imprevisto.
La mancata allegazione della cartella clinica e degli accertamenti radiografici precedenti e successivi gli interventi ammessi dal dentista
integrano un inadempimento dell’onere probatorio gravante sul sanitario, sulla base del criterio di ripartizione della prova. La omessa
tenuta della cartella clinica, ovvero dei referti e degli esiti degli esami e degli accertamenti preliminari ad un intervento di prestazione
medico-sanitarie, costituiscono condotte sintomatiche di un difetto di diligenza, da cui può agevolmente e legittimamente ricavarsi,
sulla base di un criterio probabilistico, l’affermazione di responsabilità dell’odontoiatra, anche in ossequio al principio di ‘vicinanza
della prova’ ovvero della più elevata possibilità di offrirla in giudizio”.
Da ultimo, neppure si può trascurare il dettato deontologico, che proprio a tutela del paziente impone al medico di mettere a
disposizione della persona assistita la documentazione medica in suo possesso.
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L’AVVOCATO INFORMA
LA RESPONSABILITÀ DEI COLLABORATORI DI STUDIO
Qualora il paziente riporti un danno all’esito di un percorso diagnostico-terapeutico che vede intervenire congiuntamente od
alternativamente due o più odontoiatri all’interno del medesimo Studio, sorge spontaneo domandarsi se la responsabilità
professionale debba essere o meno condivisa. Ebbene, soffermandosi in prima battuta sulla posizione dell’odontoiatra che interviene
nella veste di collaboratore del titolare dello Studio, giova rammentare che ai sensi dell’articolo 2232 del codice civile “Il prestatore
d’opera deve eseguire personalmente l’incarico assunto. Può tuttavia valersi, sotto la propria direzione e responsabilità, di sostituti e
ausiliari, se la collaborazione di altri è consentita dal contratto o dagli usi e non è incompatibile con l’oggetto della prestazione”.
Siffatto disposto altro non è che la trasposizione al contratto d’opera professionale del principio generale in tema di obbligazioni
statuito dall’articolo 1228 del codice civile, secondo il quale “Salva diversa volontà delle parti, il debitore che nell’adempimento
dell’obbligazione si vale dell’opera di terzi, risponde anche dei fatti dolosi o colposi di costoro”.
Da quanto sopra discende che il titolare dello Studio è obbligato ad adempiere all’incarico conferitogli dal paziente con la diligenza
propria del settore a prescindere dall’eventualità che determinati atti terapeutici vengano compiuti da sostituti o collaboratori.
In altre parole, al titolare dello Studio non è di certo precluso delegare alcune attività ma sull’esecuzione di esse egli deve, comunque,
vigilare e porsi nella condizione di poter emendare agli altrui errori. Altra e diversa situazione ricorre laddove il paziente venga
sottoposto a cure da un odontoiatra che non opera con stabilità all’interno dello Studio ma che ivi si reca saltuariamente onde
eseguire prestazioni specifiche e specialistiche in favore di pazienti già in cura presso lo Studio medesimo.
In siffatta evenienza l’odontoiatra esterno manterrebbe, comunque, la qualifica di ausiliario del titolare dello Studio che l’ha contattato,
così manlevandosi da una diretta responsabilità verso il paziente.
Diversamente accadrebbe laddove l’odontoiatra esterno stipulasse un autonomo contratto d’opera professionale con il paziente.
In quel caso, possibile e lecito a prescindere dal fatto che le cure vengano prestate in un unico Studio, l’odontoiatra esterno andrebbe
ad assumere verso il paziente la piena e diretta responsabilità degli eventuali errori da egli commessi.
Siffatte considerazioni, in astratto lineari, non sempre risultano di agevole prova, tenendo in conto che il contratto d’opera professionale
può perfezionarsi anche oralmente e che non sempre il paziente ha la percezione di essere parte di più rapporti contrattuali con gli
odontoiatri operanti nel medesimo Studio.
Ecco, dunque, l’assoluta necessità per il titolare dello Studio di riuscire a dimostrare che il danno lamentato dal paziente è attribuibile
non già alla sua attività ed a quella dei suoi ausiliari, bensì all’attività di un collega che ha operato in forza di un autonomo vincolo
contrattuale. Come provare, dunque, tutto ciò?
Un primo dato valutativo da tenere in somma considerazione attiene ai compensi ricevuti: se il titolare dello Studio è l’unico a fatturare
al paziente è presumibile che ricorra un solo rapporto contrattuale.
Parimenti deve dirsi qualora il titolare dello Studio raccolga il consenso informato del paziente anche per le prestazioni in concreto
erogate dal Collega esterno.
Gli esempi richiamati attengono alle prove documentali ma oltre ad esse, giova rammentarlo, ricorrono le prove orali ovvero per
testimoni. Il suggerimento, pertanto, è quello di mantenere sin da subito un’assoluta chiarezza verso il paziente. Ciò, non soltanto
formando una documentazione che al meglio chiarisca le posizioni dei singoli odontoiatri che si succedono o contestualmente
intervengono nelle cure ma anche mediante un’informativa orale esaustiva e comprensibile.
A scanso di equivoci, i rilievi che precedono attengo ai profili di illecito civile mentre per quanto attiene agli aspetti penali è pacifico che
l’odontoiatra esterno, in presenza di un accertato nesso causale fra la sua attività ed il danno subito dal paziente, sia responsabile del
delitto di lesioni colpose a prescindere dalla sua qualifica di autonoma parte contrattuale o di mero ausiliario del titolare dello Studio
che ha stipulato l’unico contratto d’opera professionale con il paziente.
Peraltro, è sempre utile rammentare che in forza dell’articolo 3 del cosiddetto Decreto Balduzzi (Decreto Legge 13 settembre 2012
n. 158 convertito in Legge con modificazioni a seguito della Legge 8 novembre 2012 n. 189) “l’esercente la professione sanitaria che
nello svolgimento della propria attività si attiene a linee guida e buone pratiche accreditate dalla comunità scientifica non risponde
penalmente per colpa lieve”.
25
SENTENZE
Si riporta l’articolo di “Odontoiatria 33”, che ringraziamo, relativo alla sentenza favorevole all’utilizzo delle
corone in CEREC realizzate da parte del Dentista
Corone in CEREC, se le realizza l’Odontoiatra non sono dispositivi medici.
Una sentenza legittima l’applicazione in bocca senza dichiarazione di conformità
Una sentenza del Tribunale di Vicenza (numero 1686/2015) si esprime sulla possibilità o meno dell’odontoiatra di
realizzare corone in materiale estetico, attraverso le apparecchiature CAD CAM direttamente in studio, ed applicarle al
paziente senza fornire la documentazione prevista per i dispositivi medici su misura.
Da tempo la questione è molto dibattuta, da una parte le associazioni degli odontotecnici che sostengono che tutti i dispositivi
protesici, anche quelli realizzati con fresatori CAD CAM, sono dispositivi medici su misura e quindi devono essere realizzati da un
laboratorio odontotecnico iscritto al registro presso il Ministero della Salute ed accompagnati dalla documentazione prevista.
Di diverso parere le associazioni degli odontoiatri, ed i produttori delle apparecchiature, che ritengono che questi dispositivi
protesici non sono dispositivi medici su misura ma un adattamento di dispositivi medici prodotti in serie (il blocchetto in
materiale estetico fresato dall’apparecchiatura) già immesso in commercio dal produttore con le dovute certificazioni.
Di fatto, sostengono gli odontoiatri, il dentista non fa altro che adattarlo.Sulla questione si era pronunciato anche il Ministero
della Salute sostenendo che all’odontoiatra è consentito adattare i blocchetti in materiale estetico ed inserirli in bocca al
paziente senza produrre la documentazione prevista per i dispositivi medici su misura.
La sentenza
Il Tribunale di Vicenza è stato chiamato a pronunciarsi in merito al ricorso di uno studio odontoiatrico al quale è stata elevata una
sanzione di 7.200 euro per aver “fabbricato dispositivi medici odontoiatrici su misura con l’apparecchiatura denominata CEREC,
omettendo di redigere, prima dell’immissione in commercio ed in servizio di ciascun dispositivo, la dichiarazione prevista
nell’allegato VIII, punti l, 2 e 2.1. del suddetto decreto legislativo”.
Contro il ricorso la locale Prefettura, costituitasi in giudizio, che ha chiesto la conferma della sanzione. Sanzione che, invece,
viene annullata dal Giudice che fa proprio il parere del Ministero della Salute. Per il Giudice è da intendersi fabbricante di
dispositivi medici su misura “la persona fisica o giuridica responsabile della progettazione, della fabbricazione, dell’imballaggio e
dell’etichettatura di un dispositivo in vista dell’immissione in commercio a proprio nome”, così come recita la direttiva.
“Ma l’odontoiatra - ricorda il Giudice nella sentenza - non immette in commercio dispositivi medici, né può vendere prodotti al
paziente, ma fornisce una prestazione professionale nell’ambito della quale applica un prodotto per la cura del paziente”. Pertanto,
viene precisato, “a differenza dell’odontotecnico, la cui prestazione tipica consiste nella fabbricazione di un prodotto, nel caso
dell’odontoiatra prevale l’attività diagnostica” ed i dispositivo prodotto dall’odontoiatra non è “un dispositivo su misura, ma
piuttosto un prodotto realizzato nell’ambito di una prestazione professionale”.
Per chiarire ancora meglio, nella sentenza viene ricordato che la normativa sulla materia definisce il dispositivo medico su
misura “qualsiasi dispositivo fabbricato appositamente, sulla base della prescrizione scritta di un medico debitamente qualificato
ed indicante, sotto la responsabilità del medesimo, le caratteristiche specifiche di progettazione del dispositivo e destinato ad essere
utilizzato solo per un determinato paziente”.
Ma non solo, la stessa direttiva, conclude il Giudice, prevede espressamente che “I dispositivi fabbricati con metodi di fabbricazione
continua o in serie, che devono essere successivamente adattati, per soddisfare un’esigenza specifica del medico o di un altro
utilizzatore professionale, non sono considerati dispositivi su misura”.
Quindi, secondo quanto stabilito dalla sentenza, l’odontoiatra può realizzare la corona con l’apparecchiatura in questione
ma solamente per curare i propri pazienti e non rivendere il singolo dispositivo ad altri colleghi. In questo caso sarebbe un
dispositivo medico su misura e necessiterebbe della documentazione che solo gli iscritti al registro dei fabbricanti possono
emettere.
26
MESE PREVENZIONE
DA 35 ANNI IL SOSTEGNO CONCRETO ALLA
PREVENZIONE DENTALE DEI DENTISTI ANDI GRAZIE
AL “MESE DELLA PREVENZIONE DENTALE”
Era il 1981 quando per la prima volta sui giornali ed in televisione comparve la prima
pubblicità del Mese della Prevenzione Dentale ANDI.
Una lungimirante idea dell’allora dirigenza ANDI (Presidente G. Ruffini), forte del
lavoro iniziato nel 1979 dalla Commissione di Prevenzione Stomatologica.
Obiettivo del Mese della Prevenzione era, ed è ancora, quello di sensibilizzare gli italiani
verso la prevenzione dentale. Al tempo ci si rivolgeva al dentista prevalentemente
quando si aveva un problema.
Grazie alla collaborazione di Mentadent, che ha consentito di attivare efficaci campagne
di comunicazione, gli italiani capirono l’importanza delle visite preventive dal dentista
ma soprattutto si convinsero dell’importanza dell’igiene orale per la propria salute.
Lo slogan “Prevenire è meglio che curare”, creato per il primo Mese della Prevenzione, oggi è diventato il manifesto della
prevenzione per ogni tipologia di malattia.
“Il Mese della Prevenzione Dentale ANDI è stato, e lo è ancora, per molti italiani l’unica occasione per effettuare una visita odontoiatrica
ogni anno e rappresenta l’unica campagna di prevenzione attiva su tutto il territorio nazionale”, commenta il Presidente ANDI
Gianfranco Prada.
Allora come oggi, per larghe fasce della popolazione, il primo e più alto ostacolo all’accesso alla prevenzione e alle cure, è
rappresentato dai costi eccessivi.
Proprio intorno a quello slogan “Prevenire è meglio che curare”, si è costruito da parte degli italiani il concetto di prevenzione
e consolidata l’idea che il dentista non deve essere più visto come il medico “per il mal di denti”, ma come referente fidato per
proteggere e migliorare il proprio sorriso e, con esso, la qualità della vita, sociale e personale.
Negli anni il Mese della Prevenzione si è evoluto, in un primo tempo come momento preventivo per tutti gli italiani, poi il focus
è passato verso i più giovani e verso la prevenzione della carie per poi tornare a sostenere, in un terzo momento, la prevenzione
orale a 360° cercando di sensibilizzare tutta la popolazione verso la prevenzione di patologie come la parodontite fino al tumore
del cavo orale.
Il Mese della Prevenzione è stato anche un momento di ricerca grazie alla collaborazione con il Centro di Collaborazione dell’OMS
di Milano diretto dalla Professoressa Laura Strohmenger. Grazie alle indagini epidemiologiche promosse si è potuto fotografare
la situazione di salute orale degli italiani.
“Certamente – continua il Presidente Prada – possiamo affermare che la riduzione della patologia cariosa tra i nostri adolescenti
e il miglioramento della salute orale degli italiani che sono cresciuti insieme al Mese della Prevenzione, sono merito anche di questa
iniziativa e del continuo lavoro dei dentisti volontari che in questi 35 anni hanno creduto e sostenuto il progetto unitamente allo
sforzo economico di Mentadent, senza il quale, tutto questo non sarebbe stato possibile”.
Per il suo 35° compleanno il Mese della Prevenzione si evolve ancora affiancando la prevenzione gratuita ad un percorso
preventivo attivo per 365 giorni che consente di effettuare, oltre alla visita ed al test del pH salivare gratuito, una serie di
controlli e prestazioni preventive a tariffe prefissate come: ablazione del tartaro, sigillatura e fluoroprofilassi.
E sull’importanza della prevenzione e del rapporto con i Dentisti ANDI si sviluppa lo spot che anche quest’anno
Mentadent ha realizzato in occasione del 35° Mese della Prevenzione.
27
ANDI YOUNG
IL TERZO VOLUME DELLA COLLANA ANDI YOUNG:
“PARODONTOLOGIA NON CHIRURGICA”
Benefit inviato a tutti i Soci Under 35
Cari Giovani Colleghi,
la nostra Associazione Professionale, Sindacato di Categoria, Società Italiana di
Stomatologia - Odontoiatria e Protesi Dentaria, oltre ad affrontare gli aspetti culturali
che sono di primaria importanza per la vostra attività lavorativa, ha anche il primario
compito di indicare ai giovani laureati che si approcciano alla professione quali
possano essere gli spazi lavorativi verso i quali potersi indirizzare, valutato anche il
particolare momento di crisi generale che, gioco forza, ha coinvolto anche la categoria
odontoiatrica e... la “Parodontologia non chirurgica” è uno di questi spazi. Le
statistiche, infatti, dicono che l’80% dei cittadini europei di età superiore ai 35 anni
soffre di parodontite più o meno evidente e ciò la rende, oggigiorno, sicuramente una
delle patologie più diffuse del cavo orale.
La malattia parodontale è la principale causa di perdita degli elementi dentali ma,
da tempo, la comunità scientifica evidenzia come i problemi a gengive e parodonto
possano anche influire sul peggioramento di molteplici malattie sistemiche, a
cominciare da quelle cardiologiche, minando la salute generale dell’individuo.
Saper non solo intercettare e curare questa patologia ma anche sensibilizzare i pazienti
verso la prevenzione è una delle sfide che noi dentisti dovremmo saper cogliere, ma la sfida più proficua ed efficace sarà
riuscire a preparare i giovani dentisti a recepire questo scenario, preparandoli e sensibilizzandoli “nel fare e nel saper fare”.
L’Università prepara dal punto di vista clinico i nostri futuri colleghi ma è nello Studio Odontoiatrico che, interloquendo
quotidianamente con i pazienti, si imparano a capire le loro esigenze, le loro paure e le loro necessità.
In una parola, si impara a diventare dentisti con “esperienza”, quell’esperienza che permetterà di instaurare quel rapporto di
fiducia con i propri pazienti che è alla base della cura e che tanto ha contribuito nel migliorare la salute orale e quella generale
dei cittadini italiani.
Un impegno clinico quello verso la patologia orale e, più nello specifico, verso la cura della malattia parodontale che può
ovviamente tramutarsi, come si è detto, anche in una opportunità di lavoro.
Il dentista di oggi, ma soprattutto quello di domani, dovrà essere sempre più Medico, perché i nostri pazienti avranno sempre
più bisogno di essere curati e sempre meno di essere “riabilitati”. Per questi motivi abbiamo fortemente voluto realizzare,
insieme al Gruppo di Lavoro “Futuro della Professione”, la produzione di questo nuovo libro sulla malattia parodontale e
sulla parodontologia non chirurgica per tutti i Colleghi Andi Young.
Questo libro, il terzo della collana dedicata ad ANDI Young, scritto dalla dr.ssa Marisa Roncati e dal dr. Stefano Parma
Benfenati, che ringraziamo per la collaborazione e per le grandi capacità scientifiche e didattiche con le quali hanno
sviluppato l’argomento, tratta la problematica in modo diretto e pratico offrendo ai lettori tutti quegli elementi necessari per
approcciarsi alla cura della patologia parodontale in modo ottimale, nella quotidianità professionale. Cari Giovani Colleghi
non tralasciate e non sottovalutate questa importante branca dell’Odontoiatria in questo particolare momento di crisi
economica, anche al fine di non lasciare scoperta una area che deve rimanere prevalentemente di competenza dell’Odontoiatra.
Per le prossime pubblicazioni si sta già lavorando su altri due argomenti particolarmente importanti. Infatti la prossima
pubblicazione del 2016 tratterà dei restauri diretti in conservativa in collaborazione con Style Italiano e nel 2017 si
affronterà la tematica delle urgenze nello studio odontoiatrico.
Per tutte le iniziative del Progetto potete inoltre visitare la pagina ANDI Young nel sito ANDI, dove potrete trovare tutte le
informazioni e le attività realizzate fino ad oggi.
28
Massimo Gaggero e Aldo Nobili, responsabili del Progetto ANDI Young
Progetto
ANDI
YOUNG
rogetto
ANDI
YOUNG
i benefit per i Soci Under 35**
benefit per i Soci Under 35
Il progetto “ANDI Young” ha come obiettivo quello di favorire l’insediamento e la formazione
dei Giovani Odontoiatri nel mondo della Professione per accompagnarli nel loro percorso
ogetto “ANDI
Young” ha come obiettivo quello di favorire l’insediamento e la formazione
professionale
Giovani Odontoiatri nel mondo della Professione per accompagnarli nel loro percorso
essionale
Terzo volume della Collana
ANDI YOUNG gratuito
“Parodontologia
non chirurgica”
rzo volume
della Collana
Autori: Dott.ssa Marisa Roncati e
NDI YOUNG
Dott.gratuito
Stefano Parma Benfenati
arodontologia non chirurgica”
LaMarisa
prossima
pubblicazione
2016:
ori: Dott.ssa
Roncati
e
“Restauri diretti in conservativa”
Dott. Stefano Parma Benfenati
In collaborazione con Style Italiano.
prossima pubblicazione 2016:
RestauriCorsi
diretti
in conservativa”
Residenziali
gratuiti
Corsi Webinar gratuiti
Corsi on-line in diretta che si possono seguire
comodamente dal PC.
Consulta la pagina www.andi.it/andi-young
Corsi Webinar gratuiti
Corsi on-line in diretta che si possono seguire
Reclutamento
comodamente
dal PC. 50 istruttori BLSD/PBLS-D
disostruzione delle
Consulta la paginae www.andi.it/andi-young
vie aeree per il progetto
“Aiutiamo a salvare
vite” di BLSReclutamento
50 istruttori
Fondazione
ANDI
D/PBLS-D e disostruzione delle
I 50 Soci ANDI Young potranno iscriversi
viegratuitamente
aeree per
il progetto
al corso
per diventare istruttori
in collaborazione
con Style Italiano.
“Aiutiamo
a salvare
vite”delle
di vie
ollaborazione
con Style Italiano.
abilitati BLS-D/PBLS-D
e disostruzione
Saranno organizzati direttamente dalle Sezioni Provinciali
aeree,
adulto
e
bambino,
secondo
le
linee
guida
Fondazione ANDI
ANDI, gratuitamente per i Soci Under 35, e tenuti da
dell’American Heart Association. I requisiti per
I 50 Soci ANDI Young potranno iscriversi
relatori di Style Italiano (www.styleitaliano.org).
partecipare sono: laurea in odontoiatria,
gratuitamente
corso
diventareANDI
istruttori
Gli argomenti trattati saranno: Restauro diretto anteriore,
superamentoaldel
corsoper
di Fondazione
per
ollaborazione
con indiretto
Style Italiano.
abilitati
BLS-D/PBLS-D
e disostruzione
delle vie
Restauro
semplificato, Endodonzia.
operatore
laico BLS-D/PBLS-D
e disostruzione
anno organizzati direttamente dalle Sezioni Provinciali
delle
vie aeree.
Una volta secondo
istruttori, i le
soci
dovranno
aeree,
adulto
e bambino,
linee
guida
Corsi per
FAD
gratuiti
impegnarsi aHeart
tenereAssociation.
5 sessioni gratuite
nelle per
DI, gratuitamente
i Soci
Under 35, e tenuti da
dell’American
I requisiti
in collaborazione con Style Italiano.
sezioni ANDI. Dal sesto corso in poi, riceveranno
tori di Style
Italiano (www.styleitaliano.org).
partecipare
sono: laurea in odontoiatria,
Sono in programmazione due corsi FAD gratuiti per i Soci regolare compenso.
argomenti Under
trattati
saranno: Restauro diretto anteriore,
del corso di Fondazione ANDI per
35 che saranno accessibili tramite la piattaforma superamento
Info:
tauro indiretto
semplificato,
Endodonzia.
operatore
laicoANDI
BLS-D/PBLS-D
e disostruzione
www.dentistionline.it
Fondazione
Onlus tel. 02-30461080
orsi Residenziali gratuiti
orsi FAD
gratuiti
Scontistica di € 70
ollaborazione
con Style Italiano.
(120€ + IVA anziché 190€ + IVA) per iscrizione ai
o in programmazione
due
corsi FAD
gratuiti
per37i Soci
Corsi in aula per
i lavoratori
previsti
dall’art.
del Dlg. 81/08
riservata
ai Colleghi
Collaboratori di
er 35 che saranno
accessibili
tramite
la piattaforma
Studio
Soci
ANDI
Under
35
w.dentistionline.it
N.B. Il benefit non è previsto per i Soci Uditori Studenti
in quanto Corsi riservati ai Colleghi Neolaureati.
ontistica di € 70
0€ + IVA anziché 190€ + IVA) per iscrizione ai
si in aula per i lavoratori previsti dall’art. 37
Dlg. 81/08 riservata ai Colleghi Collaboratori di
dio Soci ANDI Under 35
Il benefit non è previsto per i Soci Uditori Studenti
uanto Corsi
riservati
ai Colleghi
Neolaureati.
* ad
eccezione
della scontistica
Assicurazione
che è valida fino al 32° anno di età
[email protected]
vie aeree. Una volta istruttori, i soci dovranno
impegnarsi a tenere 5 sessioni gratuite nelle
Convenzione
sezioni
ANDI. Dal sestoANDI/Cattolica
corso in poi, riceveranno
con massimale di 1.500.000,00 di euro e premi
regolare
compenso.
assicurativi agevolati per i giovani non oltre il 32°
Info:anno di età e cioè per i primi due anni dalla data di
Fondazione
tel. 02-30461080
iscrizione ANDI
all’AlboOnlus
euro 360,00
senza implantologia
ed
euro
460,00
con
implantologia
[email protected] osteointegrata.
Nei due anni successivi per l’attività senza
implantologia lo sconto prosegue con un premio
di euro 390,00, mentre per l’implantologia viene
con scontato
massimale
di il1.500.000,00
euroèedipremi
anche
terzo anno e il di
premio
euro
assicurativi
550,00. agevolati per i giovani non oltre il 32°
Convenzione ANDI/Cattolica
ORISeBROKER
– ANDI
Nazionale
annoInfo:
di età
cioè per
i primi
due anni dalla data di
Sede
di
Milano
tel.
02-30461010
iscrizione all’Albo euro 360,00 senza implantologia
_______________________
ed euro
460,00 con implantologia osteointegrata.
INFO:
Nei due anni successivi per l’attività senza
Associazione Nazionale Dentisti Italiani
implantologia
lo sconto prosegue con un premio
Lungotevere Raffaello Sanzio, 9 -00153 Roma
di euro
mentre per l’implantologia viene 29
Tel. 390,00,
06 58331008
www.andi.it/andi-young/
scontato anche il terzo anno e il premio è di euro
550,00.
ANDI NAZIONALE - CULTURALE
di Carlo Ghirlanda
Segretario Culturale ANDI Nazionale
[email protected]
I PRIMI RISCONTRI PER RIS
RIVISTA ITALIANA DI STOMATOLOGIA
Grazie alle segnalazioni provenienti da tanti soci ANDI a partire dal primo numero 2015 RIS – Rivista Italiana di Stomatologia si è
nuovamente rinnovata affiancando alla pubblicazione del tanto apprezzato corso FAD con 18 crediti ECM , basato sulla lettura dei
migliori articoli della letteratura odontoiatrica internazionale , una serie di rubriche e di notizie che hanno trasformato la rivista
in un vero e proprio “magazine” culturale, all’interno del quale trovare informazioni, punti di vista, le linee guida ministeriali,
recensioni su congressi e libri. Insomma, un periodico culturale a 360 gradi , nella quale possono trovarsi tante opportunità di
aggiornamento e di conoscenza professionale con particolare riferimento alle attività svolte da ANDI per sostenere la cultura e
la professione.
I primi risultati di gradimento sono stati buoni : il primo numero ha ottenuto oltre 6.000 click di lettura e quasi 1500 downloads ;
il secondo ha prodotto oltre 7000 click e 1800 downloads. Un crescendo che andrà confermato nel tempo, ma che consente già
ora di poter affermare che la nuova versione di RIS abbia sicuramente riscosso vivo interesse nei soci ANDI.
Il fatto di essere una rivista web, facilmente leggibile sul proprio pc ma anche su tablets e sugli smartphones, il suo formato
sfogliabile e la nuova grafica, ideata proprio per essere in grado di rendere facilmente leggibile la rivista , l’elevato valore
scientifico dei contenuti editi in ogni numero e la partnership con Quintessenza edizioni ha portato a produrre un format
assolutamente diverso ed innovativo nel panorama scientifico editoriale italiano.
RIS : potete leggerla o direttamente cliccando sul banner “Scarica RIS gratuitamente” della newsletter appositamente
inviata dalla segreteria culturale nazionale nelle Vs. caselle e-mail in occasione dell’uscita dei singoli numeri, oppure entrando
nel Vostro spazio riservato ANDI ( www.andi.it) area culturale.
RIS si è trasformata grazie alla Vostre esigenze : continuate a segnalarcele. Lavoriamo per Voi!
ANOMALIE BANCARIE E FINANZIARIE
Un Accordo per i Soci ANDI
Si informa che è stato stipulato un accordo per i Soci con la Ditta SDL Centrostudi Spa per ciò che riguarda le
anomalie bancarie e finanziarie delle quali potremmo esserne stati vittime.
Le principali anomalie riscontrate sono: Anatocismo, Usura bancaria, Irregolarità fiscali, Anomalie
finanziarie.
Per informazioni: SDL Centrostudi Spa – dr. Bonina Franco, M.D. Managing Director
Tel. 347/3911048
[email protected]
Il dr. Bonina è anche a disposizione dei Soci per appuntamento, da concordare presso la Sede ANDI
Genova, telefonando allo 010/581190.
30
CONGRESSO L.O. 2016
di Fabio Currarino
Vice Segretario Culturale ANDI Genova
Responsabile scientifico del Congresso
[email protected]
CONGRESSO
“LIGURIA ODONTOIATRICA” 2016
Sessione plenaria con Relatori di fama nazionale
ed internazionale e tavole cliniche interattive
Venerdì 15 e Sabato 16 Aprile, Tower Genova Airport, (ex Sheraton Airport)
Con grande emozione ed entusiasmo siamo oramai pronti per aprire la scena di Liguria Odontoiatrica edizione 2016 . Un
Congresso di eccellenza dove importanti relatori di fama nazionale ed internazionale analizzeranno in maniera esaustiva
molteplici aspetti delle varie discipline odontoiatriche con un solo importante filo conduttore, “Sfide e certezze per una
Odontoiatria di successo”, titolo del nostro Congresso.
Ogni giorno nei nostri studi siamo protagonisti dei grandi progressi della Odontoiatria Moderna, ma la consapevolezza e
l’esperienza di ciò che si può raggiungere con una adeguata diagnosi, una giusta terapia e un buon piano di trattamento basato
sulle certezze rimane limitata; le molte scoperte e le innovazioni più recenti appaiono ai professionisti e ai pazienti fuori fuoco
in un panorama distorto da una comunicazione che è sempre più pubblicità e meno informazione.
È il momento quindi di analizzare insieme le sfide e le certezze delle moderne strategie cliniche mediante un aggiornamento
delle conoscenze fondamentali e una revisione critica di ciò che è realmente utile clinicamente.
Partecipa al nostro Congresso, confrontati con il panorama di Relatori il più qualificato, dal prof. Paolo Pera al prof. Maurizio
Tonetti , dal prof. Angelo Putignano al dott. Fabio Gorni, al dr. Marco Redemagni e tanti altri che contribuiranno a render
ancora più vivo ed interattivo il Congresso attraverso l’innovativo formato didattico delle tavole cliniche e interazione con
il televoto di e20 srl. Per la Sessione ASO ci sarà il prof. Antonio Pelliccia, ormai affezionato a Genova, ed un esponente di
Compass per il credito al consumo.
Voglio qui ringraziare il dr. Carlo Ghirlanda, che si è attivato per contattare i “Relatori ANDI Nazionale” Dr.i Putignano e Gorni.
Testimonia quindi il tuo impegno e diventa con noi protagonista del futuro della Odontoiatria italiana di qualità.
TI ASPETTIAMO...
31
CORSO ASO ANDI GENOVA 2014 - 2015
Il Coordinamento Corso ASO: Proscovia Salusciev, Maria Susie Cella,
Daniele Di Murro, Marcello Parodi
CONSEGNA DEGLI ATTESTATI ALLE NEO ASSISTENTI DI
STUDIO ODONTOIATRICO (ASO) - Con la partnership di COMPASS
Le Allieve del 27° Corso A.S.O. sono state invitate il
giorno Martedì 14 Luglio per la Consegna dei Diplomi,
presso il locale “Jumble” di Genova Albaro.
Nel pieno di una calda estate si è svolto l’evento:
atmosfera rilassata, musica di sottofondo, ricco buffet
sono stati gli ingredienti per trascorrere una bella
serata.
Le Allieve sorridenti sono state immortalate con vari
flash, con attestati e stretta di mano dei docenti.
Delle 70 iscritte hanno raggiunto il traguardo in 65,
alcune con ottime votazioni e qualcuna con Lode.
A tutte loro va il più caloroso augurio di inserimento
in ambito lavorativo odontoiatrico, da parte del
coordinamento del Corso, composto dalla dr.ssa
Proscovia Salusciev, dalla dr.ssa Maria Susie Cella, dal
dr. Daniele Di Murro e dal dr. Marcello Parodi.
Hanno partecipato alla serata il nostro Presidente
Regionale, dr. Uberto Poggio e molti docenti, fra i
quali: il prof. Stefano Benedicenti, la dr.ssa Proscovia
Salusciev, la dr.ssa Maria Susie Cella, il dr. Fabio
Currarino, il dr. Paolo Dellacasa, il dr. Daniele Di Murro,
il dr. Francesco Maria Manconi, il dr. Mario Martino,
il dr. Alberto Materni, la sig.ra Paghera Merli, il dr.
Marcello Parodi, il dr. Paolo Pernthaler, il dr. Rosario
Sentineri, il sig. Luca Viterbo, il dr. Massimo Zerbinati.
Inoltre è stata premiata la migliore tesina con
argomento “Odontoiatria dei paesi in via di sviluppo
e delle comunità svantaggiate”, promossa da
Fondazione ANDI Onlus con il Premio “Franco
Tamiazzo”.
A consegnare il premio è stato, insieme ai dirigenti
Alcuni docenti del Corso ASO con, a sinistra, le Segretarie ANDI Genova
Carmen Maraglino e Francesca Gambaro.
ANDI, il dr. Luca Crescini di Compass, sponsor
dell’Evento che da anni si occupa, con successo, di
credito al consumo, in ambito odontoiatrico, per gli
associati convenzionati.
Un utile partnership con Compass, che si auspica
di implementare ulteriormente per il prossimo
Corso ASO al fine di instaurare una proficua e stabile
reciproca collaborazione con questo marchio, nostro
Sponsor sia nazionale che locale ormai da molti anni.
Quotidiano
Data
Si prevede infatti anche un loro intervento al nostro
Pagina
Congresso L.O. 2016 per la sessione ASO.
Foglio
Quo
25-09-2015
4
1
Quotidiano
Pagina
Foglio
La consegna della targa da parte del dr. Crescini
della Compass alla vincitrice della tesina Beatrice
Fasce, con argomento Odontoiatria dei Paesi in via
di sviluppo e delle Comunità svantaggiate.
32
Data
24-10-2014
25-09-2015
Pagina
13
4
Foglio
1
1
DataQuotidiano
LE DIPLOMATE DEL 27° CORSO ASO 2014/2015
BEVILACQUA
AMBRA
50/50 con Lode
CANCEDDA
SIMONA
50/50 con Lode
LUPI
LAVINIA
50/50 con Lode
BALDERESCHI
CHIARA
50/50
MIGNEMI
SARA
50/50
SANTANOCITA
CHIARA
50/50
TISSONI
GIORGIA
50/50
Le altre allieve diplomate:
ABIS PAMELA
ASIRELLI MARTINA
BASSO GIORGIA
BEFFA ILARIA
BERTIROTTI ROBERTA
BOGETTI KATJA
BRIGIDA YLENIA
BRUZZONE ALICE
CASIRARO ISABELLA
CAVERO ELISABETTA
CHIESA CATERINA
COLOMBO VALENTINA
D’ARANNO SHARON
DE SANTIS GIULIA
DELLACA’ CATERINA
DI LUCIA MARTA
DI NUNZIO GIULIA
DI PIETRO LUCIA
DI ZAZZO FEDERICA
FASCE BEATRICE
FASSIO CORINNE
FAZIO LAURA
GARBARINO ILARIA
GARIBOTTO MARTA
GAVA ELISABETTA
GAZZOLO ELENA
GIULIANI NIKI
GIUNTO MARIA FRANCESCA
LENTINI CATERINA
LEVO FRANCESCA
MACEO RICARDO JANY
MASIERO FRANCESCA
MICCICHE’ ALESSIA
MILETTA VALENTINA
MINIC MARTA
MIRANCELI ALESSIA
MISTRINI YLENIA
MITRUSHI AURORA
MODESTI FLAVIA
MOSCA SILVIA
NIKITENKO ILONA
OLIVERIO FEDERICA
PANE VASILIKA
PERUGINI ELENA
PISTONE ROSSANA
POGGI MARTA
RAGGIO DIANA MARCELA
RAMAZZOTTO NADIA
ROMANO LARA
SALVAGNI ALESSIA
SANTARSIERE GIADA
SOLDANO ALESSIA
SOLORZANO MOREIRA
MARIAN LISBETH
TABUS GEORGIANA
VASSALLO ELENA
VICARI STEFANIA
ZUCCO MARIKA
ZUCCO MONIA
L’ elenco delle diplomate in cerca di occupazione è a disposizione della Segreteria ANDI Genova di Piazza della Vittoria 12/6
BORSA DI STUDIO - “PREMIO FRANCO TAMIAZZO”
Anche quest’anno è stato assegnata una borsa di studio per la miglior tesina su “Odontoiatria nei paesi in via di sviluppo e
nelle comunità più svantaggiate” vinta dall’allieva Beatrice Fasce.
Un ringraziamento alla Fondazione ANDI Onlus che ha collaborato con ANDI Genova per l’assegnazione di tale premio.
ANDI IMPERIA - FONDAZIONE
SALUTE!
di Salvatore Taffari
Vice Presidente ANDI Imperia
Ambasciatore Fondazione ANDI Onlus Regione Liguria
[email protected]
Le considerazioni dell’Ambasciatore Fondazione Andi Onlus della
Regione Liguria in merito all’incontro con l’Assessore Viale
Consegnato all’Assessore il Dossier “Iniziative di Solidarietà degli Odontoiatri Liguri”
Anzitutto faccio i complimenti ad ANDI Liguria e a chi ha organizzato il meeting del 22 ottobre.
E’ giusto che esprima anch’io la mia impressione, pur se forse ripeterò quello che hanno già detto altri partecipanti all’incontro
con l’Assessore alla Salute della Regione Liguria On. Sonia Viale e il Presidente della Commissione Sanità Dr Matteo Rosso.
Non sono avvezzo alla politica, soprattutto a quella formale fatta di belle parole e buoni propositi. E con quest’idea e con un
minimo di positiva speranza son partito da Imperia per andare all’incontro del 22 ottobre a Genova.
Avevo preparato un dossier come estratto delle iniziative di odontoiatria solidale che abbiamo attuato in provincia ed in
Regione in questi ultimi anni. “Chissà! - pensavo - non lo guarderanno neanche.”
Invece, anche se stanca della lunga giornata politica, erano le 20,00, l’Assessore era attenta, interessata e curiosa delle nostre
attività e della nostra disponibilità alla ricerca della “Salute” orale, mediante la prevenzione, gli screening e le terapie gratuite
alle fasce deboli della popolazione (bambini, anziani, diversamente abili, ecc). Alla fine della serata ci ha chiesto di presentare un
progetto da realizzare insieme all’Assessorato.
Ero piacevolmente sorpreso.
Tanto che al brindisi della cena, che ha coronato l’incontro, mi è venuto spontaneo dire: “Assessore.....alla Salute !”
34
Il Dossier consegnato all’Assessore.
ANDI IM - CONFPROFESSIONI LIGURIA
L’UNIONE FA LA FORZA
di Rodolfo Berro
Segretario Sindacale ANDI Imperia
Presidente CAO Imperia
Vice Presidente Confprofessioni Liguria
[email protected]
L’ANDI Regionale Ligure partecipa alle attività della Confederazione delle Professioni regionale integrando localmente
la sinergia a livello nazionale.
Grazie all’unione di diverse categorie di sindacati datoriali possiamo essere considerati “parte sociale” e di conseguenza ottenere
ascolto politico alle istanze specifiche dei professionisti specialmente in campo economico.
Le Confederazioni dell’Industria del Commercio e dell’Artigianato hanno la tradizione di essere ascoltate per i provvedimenti
che le riguardano: anche noi siamo riconosciuti interlocutori riguardo alle novità contenute ad esempio nella Legge di Stabilità.
L’ANDI da sola può avere voce presso il Ministero della Salute, occorre invece fare “massa” con numeri più consistenti per
l’attenzione dei Ministeri dell’Economia o della Attività Produttive .
Stiamo chiedendo di estendere i vantaggi economici delle imprese senza essere necessariamente classificati come imprese,
poiché anche i professionisti svolgono un’attività di natura anche economica oltre che intellettuale, come previsto dalle
normative europee; il legislatore italiano e la pubblica amministrazione hanno avuto difficoltà a riconoscere tali differenze.
Ricordo che purtroppo tanti iscritti all’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri non sono nostri alleati poiché iscritti a
sindacati della dipendenza con problemi diversi se non addirittura opposti.
Con Confprofessioni Ligure ANDI lavora per rendere tutti i professionisti più visibili collettivamente presso la
cittadinanza, per far riflettere sulla nostra utilità per qualunque cittadino e per la società nel suo insieme grazie alla presenza
capillare sul territorio in tutti i settori delle nostre professionalità intellettuali.
Dobbiamo continuare a proporre alle persone il valore del rapporto fiduciario e personale con noi per qualunque tipo
di problema: nelle società troppo pianificate gli uffici pubblici non sono riusciti nella storia a soddisfare tutte queste esigenze.
Tocca a noi dimostrare di essere realmente affidabili, capaci e credibili.
L’ANDI Regionale può dimostrare questi aspetti con la qualità dei propri iscritti e con le attività di sussidiarietà alla salute pubblica
svolta con varie forme di volontariato.
Confprofessioni Ligure grazie ad una iniziativa
del Presidente Dott. Roberto De Lorenzis e
della Giunta Esecutiva ha in progetto per i
prossimi mesi l’iniziativa di visibilità presso
il pubblico “Professionisti sotto la Lanterna”,
ovvero due giorni del prossimo anno 2016,
dove tutti noi saremo a disposizione del pubblico
per illustrare le nostre attività e diversi progetti.
35
ANDI LA SPEZIA
di Andrea Tognetti
Presidente ANDI La Spezia
Segretario Culturale ANDI Liguria
[email protected]
L’ATTIVITA’ ANDI LA SPEZIA
Si sono svolti tre incontri culturali organizzati da
ANDI La Spezia nell’ultimo semestre con ottima
partecipazione dei soci Andi di La Spezia e delle
Provincie limitrofe.
I Relatori dei Corsi:
1. Dr. Mauro Cozzani, Professore straordinario,
Cattedra di Ortodonzia e Gnatologia, Università di
Cagliari, Presidente European Board of Orthodontics,
con tema: ORTODONZIA - COSA DEVO SAPERE.
2. Dr.ssa Pierangela Sciannamè, Consigliere ANDI
Bologna, Professore a contratto presso Master
dell’Università di Pisa “ Odontoiatria infantile e
ortodonzia intercettiva dal 2012” - due incontri con tema :
- APPROCCIO PSICOLOGICO AI PICCOLI PAZIENTI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI BAMBINI POCO COLLABORANTI: prima
visita, prima visita clinica di routine, approccio psicologico nelle situazioni problematiche.
- SITUAZIONI DIFFICILI IN ODONTOIATRIA INFANTILE GESTIONE NEI DECIDUI: ENDOPEDODONZIA.
3. Dr. Arnaldo Castelucci, ex Professore presso Università di Siena, grande cultore dell’Endodonzia - due incontri con tema:
- NUOVE TECNOLOGIE IN ENDODOZIA - ENDODONZIA CLINICA E CHIRURGICA MENO INVASIVA Il Dr. Castellucci con il Dr. Tognetti e il Dr. Pasini.
36
ANDI SAVONA
di Raffaella Giudice
Segretario Sindacale ANDI Savona
Segretario ANDI Liguria
Tutor 81/08
[email protected]
AGGIORNAMENTI
IN TERAPIA IMPLANTARE
Il Convegno itinerante ANDI Liguria quest’anno... ad ANDI Savona.
Ennesimo successo per il convegno annuale di ANDI Savona quest’anno con l’egida di
ANDI Liguria. A fare gli onori di casa siamo stati il Dr. La Rocca, il Dr. De Alexandris ed
io poiché il Presidente era a Milano per impegno CAO. Nonostante la bella e tiepida
giornata autunnale i colleghi si sono iscritti numerosi all’interessante manifestazione
culturale. Gli oratori di grandissimo livello hanno tenuta desta la platea non solo
con la professionalità ed esperienza ma anche con la simpatia. I Dottori Conserva e
Sentineri sono amici di ANDI da anni e ad ogni loro partecipazione ci regalano chicche
che riusciamo poi a praticare in studio. Queste sono le relazioni che piacciono ai Soci,
quelle che riescono a migliorare la nostra operatività, quelle che non mostrano sempre
solo i successi ma
che, per intelligenza
Il Dr. Sentineri con la Dr.ssa Giudice.
dei relatori, mostrano anche gli errori, i piccoli insuccessi,
che creano comunque un ricco bagaglio professionale. I
Dottori Stacchi e Sperone non sono stati da meno. Anche
i loro interventi sono stati molto seguiti. La cosa che ci ha
piacevolmente colpito è stata la inusuale aria di amicizia
e collaborazione che si respirava fra i relatori. La giornata
si è rivelata quindi molto produttiva e anche le domande
dei partecipanti, con relative risposte dei relatori, hanno
contribuito a fugare dubbi che tutti noi a volte ci poniamo.
Molto interessante è stato anche l’intervento del Dr. Modugno Vicesegretario Sindacale Nazionale. Tutti i partecipanti si sono
dimostrati entusiasti della manifestazione e molte sono le telefonate
e mail che abbiamo ricevuto a ringraziamento del nostro costante
impegno come sezione a fornire aggiornamenti di grande qualità.
Nelle foto: I Dirigenti ANDI Savona
con i Relatori del Convegno
37
AGEVOLAZIONI PER I SOCI
GENOVA
A cura della Segreteria ANDI Genova
Carmen Maraglino - Francesca Gambaro
[email protected] - tel. 010 581190
Pubblichiamo l’elenco degli Esercizi di Genova che prevedono sconti e agevolazioni per i Soci.
Si ricorda che possono usufruire delle convenzioni tutti i Soci Andi in regola con la quota
associativa dell’anno in corso esibendo la tessera Andi.
Le agevolazioni sono estese anche ai Soci Studenti Uditori ed ai famigliari dei Soci.
Qualora un Socio avesse un nuovo esercizio da segnalare è pregato di contattare
la Segreteria ANDI Genova così da poterlo inserire nell’elenco.
ABBIGLIAMENTO
FADI (abbigliamento uomo)
Via Colombo 42r,
Tel 010/580226Sconto del 10%
GHIGLINO 1983
Via XX Settembre 26/28 r.
Tel. 010/580473 • Via Malta 81 r.
Sconto 5% esclusi saldi
CAMILLA (intimo)
Via Cesarea 36/38r.
Tel. 010/589061
Sconto del 10% esclusi saldi
PISSIMBONO
(abbigliamento uomo)
Via XXV Aprile 64r
Tel. 010/2474248 Sconto 20%
PERUSELLI BRUNO
Via L.B. d’Istria 25r
Tel 010 8356426
prezzi scontati dal 10 al 30%
ABBIGLIAMENTO E
ARTICOLI SPORTIVI
CAMISASCA
CAMISASCA SPORT
piazza Campetto 29r,
010 2472826, Sconto 10%
(esclusi saldi, promozioni
e apparati elettronici)
CAMISASCA GOMMA
Via Pisacane 3r/c,
010 8685147, Sconto 5%
HOBBY SPORT / POSH
Via Cavallotti 79r Tel 010/390779
Sconto del 15%
(escluse Nike, Superga, Lacoste,
vendite promozionali o saldi e
lavori di laboratorio)
MOISMAN SPORT
Via Luccoli 21 r Tel.010/2474595
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Spagna, 2 hotels in Portogallo
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16121 Genova
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Lungomare di Pegli, 22
Tel. 010/6969700-710
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TEATRO DELLA TOSSE
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(Abbonamenti scontati in sede)
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