Leggi lettera e articolo da “La Provincia di Cremona”
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N° e data : 140718 - 18/07/2014 Diffusione : 19910 Periodicità : Quotidiano ProvinCR_140718_38_3.pdf Pagina 38 : Dimens.45.49 : % 631 cm2 Sito web: http://www.laprovinciadicremona.it r- 1-- ,5-.12_5JJ r - ,- j- jr torno spesso nella mia città di origine , e da restauratrice di beni culturali , ho assistito negli ultimi anni a un progressivo e per me doloroso degrado del patrimonio del Museo Civico di Cremona sia per l inconsistenza della sua offerta culturale sempre più effimera e altra rispetto a quella che dovrebbe essere , che per il preoccupante deterioramento del prezioso patrimonio artistico in esso custodito Ho restaurato , ormai nel 2002 trenta tavolette attribuite a Bonifacio Bembo provenienti da Casa Meli ma a quell intervento non è seguita alcuna attività di valorizzazione e le raffinate opere sono esposte , ma sarebbe più corretto dire `dimenticate' e quasi per nulla illuminate nel sottotettoal primo piano del Museo Ho visto sparire dall es osizione ( per finire nei depositi immagino i capolavori di Boccaccmo Meni ianfrancesco Bembo Filippo Mazzola , Altobello Melone Giovanni Andrea Secchi. Tutte tavole la cui conservazione evidentemente non si concilia con le condizioni del museo che pur rinnovato vent' anni fa non è incredibilmente statodotato della benché minima impiantistica necessaria Ho visto la rapida rovina del restauro dell armadio del Platina così ben condotto dall esperto e compianto Vincenzo Canuti ,e vorrei che !qualcuno ci spiegasse perche si è operato con irresponsabile leggerezza a fronte di un' ingente spesa cdi denaro pubblico come se non fosse stato noto e ovvio quel che si doveva fare Sono restauratrice del Polo Museale Fiorentino da più di trent' anni e dei restauri di Italia Nostra responsabile nazionale di cui sono anche Membro di Giunta Ho inspiegabilmente visto sottrarre alle curedell Opificio delle Pietre Duredi Firenze la grande tavola del Mazzolino portata via da uno dei più rinomati istituti di restauro al mondo contro il parere della Soprintendenza per concluderne il restauro nel museo cremonese in modo a dir poco `surreale' ridotta come tutti possono vedere. Mi auguro che la mia città natale possa finalmente avereun sussulto di sdegno per una troppo lunga conduzione fallimentare che ha portato il Museo di Cremona allo stato di degrado in cui giace. Mariarita Signorini nazionale e Responsabile ( Consigliere restauri Italia Nostra a cremonese , ' : , , . , , ' i , . ' , , , , , , . ' ' , , , . , . ' : , , , 1/3 Copyright (La Provincia di Cremona) Riproduzione vietata Italia Nostra N° e data : 140718 - 18/07/2014 Diffusione : 19910 Periodicità : Quotidiano ProvinCR_140718_38_3.pdf Pagina 38 : Dimens.45.49 : % 631 cm2 Sito web: http://www.laprovinciadicremona.it Restauri degradati o mal condotti opere non esposte Lettera aperta al sindaco di Mariarita Signorini Il Comune : pensiamo al rilancio del museo , soppalco che ospita le tavolette attribuite a Bonifacio Bembo a sinistra l armadio del Platina ' Il ; Ala Ponzone che degrado » ' ' L atto d accusa di Italia Nostra ' «L diBarbara Caffi . CREMONA " E' un grido d allarme accorato quello ' che da MariaritaSignorini , restauratrice ma anche nazionale e responsabile restauri di Italia Nostra , l arriva ' ditutela del patrimonio storico artistico e culturale fondato quasi cinquant' anni fa da associazione , del calibro di Bassani ed Elena Croce.L atto d accusa " contenuto in una intellettuali ' Giorgio ' lettera aperta al sindaco Galimberti e a « La »" Provincia è rivolto contro « l che Signorini cremonese di nascita seppure residente a visita con frequenza e per cui , Firenze , le prospettive relative al Museo Civico di Cremona " recita delle quali citate nella1ettera della signora Mariarita Meli e da lei stessarestaurate In particolare anche se nel 2002 che « sono esposte ma piccola cosa rispetto alle criticità sarebbe più corretto dire ' da affrontare sul lungo termine per le tavolette del Bembo dimenticate' e quasi per nulla precisiamo che è già stato illuminate nel sottotetto al primo piano del museo ». un nuovo impianto di La risposta diGalimbertiè illuminazione.Ilrilancio delMuseo presa d atto Civico che va ben oltre " lo una ( diplomatica « Il smdaco del Comune di sappiamo " l illuminazione delle Cremona che ha la delega alla tavolette è sicuramente all attenzione della Giunta In questi Cultura e lo staff Cultura costituito subito dopo l insediamento di giorni lo staff Cultura sta prendendo contatti condiverse questa Amministrazione per riuscire a costruire anche partecipato da diversi assesson ,.dirigenti posizioni organizzative e a.partire dai Musei comunali un conservatori ha gia cominciato sistema museale integrato e in la nota " , alcune restauratrice . , , , , , finanziato ' , : ) ' , ' degrado delmuseo Ala Ponzone » Un museo . e ' incomprensibile civico ad affrontare le problematiche Signorini consigliere Gianluca ha anche lavorato Il primo esempio di scarsa attenzione denunciato dalla professionista riguarda proprio la trentina di tavolette attribuite a Bonifacio Bembo e provenienti da Casa . ' , realtà , , , , 2/3 Copyright (La Provincia di Cremona) Riproduzione vietata novativo e una programmazione culturale precisa e a lungo Per questo ringraziamo Mariarita Signorini per il suo contributo che termine . , la signora sicuramente ci spronerànel lavoro che ci vede gia tuttiimpegnati con passione , con competenza e con visione del futuro » Almeno una buona notizia c' è le tavolette " . : esposte nelle vetrine della parte soppalcata della sala dedicata al Medioevo"avranno presto una nuova adeguata illuminazione. , Restano sultappeto le altre questioni la mancata ' « dei capolavori dell antica pittura cremonese ( Tutte : esposizione ... tavole ) . la cui conservazione evidentemente non si concilia con le condizioni del museo che , pur rinnovato vent' anni fa , non è in Italia Nostra N° e data : 140718 - 18/07/2014 Diffusione : 19910 Periodicità : Quotidiano ProvinCR_140718_38_3.pdf Pagina 38 : Dimens.45.49 : % 631 cm2 Sito web: http://www.laprovinciadicremona.it credibilmente stato dotato benché minima impiantistica necessaria » Nelmirino dellarestauratrice c' è anche la « rapida rovina del restauro dell del Platina » Signorini si sofferma inoltre sul recente della . ' armadio . della grande tavola di « portata via da unodei più rinomati istituti di restauro al mondo e contro il parere della restauro Mazzolino , , Soprintendenza » La questione merita unadigressione La del Mazzolmo fu trasferita da . . tavola Cremona all Opificio delle Pietre Dure di Firenze ne11985 , su ' disposizione dell allora soprintendente Antonio Paolucci Furono effettuati i testdiagnostici e avviato il restauro poi via via procrastinato di anno in anno. Nel 2009 cioè ventiquattro anni ' . , , dopo , Cremona si riprese il dipinto e ne concluse il recupero presso il proprio laboratorio e in collaborazione con Cr Forma I lavori avvennero comunque . la direzione degli esperti Opificio ,che il 13 dicembre 2012 parteciparono presso l Ala Ponzone alla presentazione ufficiale del restauro per l istituto fiorentino erano presenti il Soprintendente Marco Ciatti il sotto ' dell ' ' : Conservatorerestauratore Chiara Rossi Scarzanella e il restauratore Ciro Castelli. , Molte questioni vengono quindi aperte da Signorini il : ' atto d è anche un atto d affetto nei confronti di un' istituzione culturale in attesadel suo ' accusa rilancio. 3/3 Copyright (La Provincia di Cremona) Riproduzione vietata Italia Nostra