Léon Gaumont

Transcript

Léon Gaumont
Léon Gaumont
Impiegato in una fabbrica di materiale ottico e fotografico, fonda
nel 1895 la società che, pur restando nel settore, si occupa
anche sia della costruzione di apparecchi cinematografici
brevettati in proprio che della commercializzazione di macchine
di altri inventori.
>>
0
>>
1
>>
2
>>
3
>>
4
>>
Alice Guy
Dal 1897 inizia a realizzare cortometraggi per promuovere un
proiettore di propria produzione, che viene venduto con il
consueto accompagnamento di pellicole dimostrative. Questi film
vengono elaborati dalla segretaria di Gaumont, Alice Guy Blaché,
considerata la prima regista della storia del cinema.
>>
0
>>
1
>>
2
>>
3
>>
4
>>
Léon Gaumont
Nel 1905 viene costruito lo Studio delle Buttes-Chaumont, aperto
ai vari registi ingaggiati dalla casa. Fino al1914 la Cité Elgé a La
Villette resta il più grande centro di produzione del mondo. La
società, che produce anche le attrezzature, realizza un gran
numero di film che vengono distribuiti attraverso una rete di sale.
>>
0
>>
1
>>
2
>>
3
>>
4
>>
Léon Gaumont
La direzione artistica della compagnia passa
quindi nelle mani di Louis Feuillade,
sostituito poi da Léonce Perret. Tra i primi
prodotti di rilievo si ricordano i serial Judex e
Fantômas, le serie comiche con Ernest
Bourbon e Bébé con Renè Dary e i
cinegiornali.
>>
0
>>
1
>>
2
>>
3
>>
4
>>
Léon Gaumont
Louis Abel-Truchet, Le Gaumont Palace illuminé dans la nuit (1911)
Nel 1911, il Gaumont Palace di Parigi, con i suoi 3.400 posti, è la
più grande sala cinematografica del mondo. Affermatasi anche
nel settore della distribuzione, la Gaumont ha attraversato la
storia del cinema fino ai giorni nostri.
>>
0
>>
1
>>
2
>>
3
>>
4
>>
Charles Pathé
Charles Pathé (1863-1957), dopo aver esercitato vari mestieri,
inizia a trafficare con gli apparecchi fonografici di Edison. Mentre
fonda, col fratello Émile, la Pathé frères nel 1896 per entrare
nell’industria del suono, scopre il cinema e, con l’aiuto di nuovi
finanziatori, mette su (28 dicembre 1897) la Nouvelle Société
Pathé Frères, costruendo uno studio provvisorio a Montreuil,
deciso a esplorare ogni settore della cinematografia: laboratori,
produzione, diffusione e sfruttamento dei film.
>>
0
>>
1
>>
2
>>
3
>>
4
>>
Pathé è il primo ad
accorgersi del
potenziale insito nella
nuova forma di
divertimento e la sua
società è la prima a
controllare l’intero
processo industriale.
>>
0
>>
1
>>
2
>>
3
>>
4
>>
Pathé
In pochi anni, tra il 1903 e il 1909, la Pathé monopolizza l’intero
processo industriale - dalla pellicola vergine alla macchina da
presa, dai proiettori alle sale cinematografiche, dai soggetti ai film
- organizzato secondo un modello a «integrazione verticale» che
fornirà il modello allo studio system hollywoodiano.
>>
0
>>
1
>>
2
>>
3
>>
4
>>
Pathé
Anzitutto il personale «tecnico» scenografi, operatori e registi - è
alle dirette dipendenze della
società, che intanto costruisce e
gestisce anche le attrezzature e
i teatri di posa. La produzione
può essere così strutturata in
modo seriale e accelera,
passando dai 70 film del 1901 ai
500 del 1903 (contro 350 della
Star Film di Méliès, 500 dei
Lumière e 650 di Gaumont).
>>
0
>>
1
>>
2
>>
3
>>
4
>>
Pathé
Dal 1906 la Pathé inizia a
costituire un circuito di sale
proiezione e subito passa
(1907) dalla vendita al noleggio
dei film, inaugurando la politica
moderna della distribuzione.
Nel 1908 crea il cinegiornale
Pathé journal, subito imitato,
nel 1910, dalle Actualités della
Gaumont.
>>
0
>>
1
>>
2
>>
3
>>
4
>>
Pathé
In appena dieci anni la Pathé è diventata una multinazionale
livello mondiale, con uffici in tutti i Paesi: Russia, Italia, America;
nel 1908 ha sette studi tra Montreuil e Vincennes, ma anche a
Belleville, Joinville-le-Pont, Nizza, Marsiglia; per alcuni anni è la
più grande casa di produzione del mondo, arrivando a occupare i
tre quarti del mercato francese e un terzo di quello statunitense,
nel quale vende, nel 1909, il doppio della produzione di film Usa.
>>
0
>>
1
>>
2
>>
3
>>
4
>>
Pathé
Dal 1899 lavora con Pathé Ferdinand Zecca, una specie di attore
che diventa in breve il suo braccio destro grazie al talento
nell’indovinare il gusto del pubblico. Promosso direttore artistico,
lega il suo nome alla realizzazione di oltre 500 pellicole, che
contribuiscono in modo determinante alla crescita della Pathé e
della cinematografia francese.
>>
0
>>
1
>>
2
>>
3
>>
4
>>
Pathé
Sono film di genere vario, votati solo a intercettare il favore
popolare. Zecca - il primo vero «produttore cinematografico» non è interessato alle soluzioni linguistiche o a sperimentare
nuove tecniche. ma preferisce cimentarsi con successo
nell’imitazione dei film più in voga, dai registi inglesi a Méliès.
>>
0
>>
1
>>
2
>>
3
>>
4
>>
Pathé
Con la crisi della produzione europea in seguito alla prima
guerra mondiale e alla «rivincita» del cinema americano,
Pathé sarà costretto, premuto dai concorrenti, a ridimensionare
il suo impero cinematografico e a tornare alla produzione di
dischi. Nel 1929 cederà la direzione della ditta.
>>
0
>>
1
>>
2
>>
3
>>
4
>>