Preparazione piste Gressoney con mezzo battipista

Preparazione piste Gressoney con mezzo battipista
Nel corso della settimana bianca organizzata dalla scuola, dal 25 Febbraio al 3 Marzo 2013,
ho avuto modo di assistere alla preparazione e alla battitura di una delle molteplici piste da
sci del comprensorio Monterosa Ski.
Grazie all’autorizzazione della società Monterosa S.p.A. e alla disponibilità dei gattisti
Marcel e Joseph ho potuto fare questa unica ed entusiasmante esperienza e salire sul
“gatto delle nevi” durante la battitura di una pista classificata come nera, cioè molto
pendente.
Per poter muovere la neve e preparare un ottimo fondo, nei tratti più ripidi si è fatto uso di
un verricello, ovvero una fune con argano agganciata ad un punto fisso su roccia o cemento
con cui il battipista viene aiutato a portare neve lungo tutto il pendio.
La prima lavorazione consiste in una movimentazione generale dello strato superiore e
inferiore della neve presente in pista, in modo che risulti omogeneamente mischiata.
Questa prima lavorazione viene fatta usando esclusivamente la lama anteriore del mezzo
battipista e i cingoli. La lama è uno strumento adibito al trasporto della neve nelle varie
zone della pista e i cingoli, oltre a muovere il “gatto”, comprimono la neve al suolo in modo
da farla attecchire il più possibile allo strato sottostante che compone il fondo ghiacciato
per evitare la presenza di sassi o terra sulla pista.
Una volta finita questa prima parte, si procede con la seconda lavorazione della neve, la
cosiddetta fresatura. La parte posteriore del battipista è costituita da una fresa in grado di
rompere possibili pezzi di ghiaccio e neve e di compattarli al terreno grazie ad un “finisher”
di plastica, che crea le caratterisitche “righe” sulle piste appena battute.
Per una pista di 3 km, come quella alla cui battitutra ho assistito, il tempo medio di
preparazione è 2 ore e mezza, con un consumo di gasolio di circa 50 litri. Il comprensorio
dispone di 27 mezzi battipista per un costo medio al giorno di gasolio di 5.400 € totali, in
quanto ogni sera un battipista consuma mediamente 200 litri. Il costo dei dipendenti e del
gasolio per una stagione, esclusa la manutenzione dei mezzi, supera il MILIONE di Euro.
Praticamente nei costi di gestione della Monterosa S.p.A. una grossa cifra riguarda solo la
manutenzione ordinaria delle piste, infatti il comprensorio Monterosa Ski sostiene circa 4050 MILIONI di Euro per la SOLA stagione invernale come costi di gestione tra impianti di
risalita, battipista, innevamento artificiale e il personale addetto.
Il parco macchine della società ha una vita media inferiore a 10 anni dispone dei mezzi più
evoluti ed efficienti presenti sul mercato.