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dm tendenze
zie? no,
chiamateci
Panks
L’attrice americana
Cameron Diaz, al mare
con un’amica,
fa la zia full time e
tiene in braccio
la figlia più piccola di
sua sorella Chimene.
È il nuovo fenomeno made in Usa.
Sta per zie-professioniste-senza-figli.
Un ruolo chiave nelle famiglie, che
adesso si fa strada anche qui. Con
tanto di manuali e comunità online
Splash / Sgp
di Francesca Binfaré scrivile a [email protected]
Segni particolari: affettuose, piene di interessi, sempre pronte
a occuparsi di nipoti o figli di amici. Sono le Professional Aunts
No Kids, abbreviato PANKs: ovvero, le zie di professione. Che
non hanno bambini, ma stravedono per quelli degli altri. Il
Jennifer Aniston
quotidiano statunitense Washington Post le indica come uno non ha nipoti, ma
le piace fare la
dei fenomeni del 2014. Anche perché a Hollywood sono di “zia” di Coco, figlia
della migliore
casa: da Tyra Banks a Oprah Winfrey, fino a Jennifer Aniston
Courteney
che si sente zia a tutti gli effetti di Coco, figlia della sua amica amicaCox,
attrice
Courteney Cox. La più famosa tra le europee? Pippa Middleton,
come lei. Qui è
a Malibu con
zia del principino George d’Inghilterra.
la bambina e il
DAGLI STATI UNITI... Il concetto di famiglia allargata si
suo papà,
estende sempre di più e le PANKs ne sono una dimostrazione.
David Arquette.
«Da diversi studi su di loro emerge un profilo di donna che ha
legami forti con almeno un bambino che non sia suo figlio;
lavora, spende soldi e tempo di qualità con i nipoti» spiega la
portavoce delle PANKs Melanie Notkin, canadese ma newyorkese di adozione, che ha fondato la community Savvyauntie.
com da cui è stato tratto un bestseller. Le zie cercano idee per
giocare, fiabe da raccontare, ricette. Zitelle? «Tutt’altro. Non
portano al parco i piccoli e non li vanno a prendere a scuola» dice
Melanie. «Ma creano per loro stimoli culturali e li condividono
sui social network». Per esempio, danno consigli per viaggiare
con i nipoti al seguito. In fatto di vacanze, in America, questa è
già una tendenza. Cameron Diaz insegna: spesso è fotografata
alle Hawaii con i figli della sorella.
...ALL’ITalia Il nostro Paese non sta a guardare: da noi sono
considerate PANKs, zie 2.0, anche quelle con figli. La loro “casa”
è Ziario.it, portale ideato da Elena Antognazza, consulente per
start up. «Lavoravo a Singapore quando è nata Martina, poi a
San Francisco, quando è arrivato Simone. Parlavo a tutti dei
miei nipoti, e così facevano le mie amiche zie» racconta. «Ecco
perché ho creato il sito, per condividere i nostri discorsi. Lo
considero una valigetta degli attrezzi, una community che raccoglie idee e suggerimenti: una brava zia riesce a trasmettere ai
ragazzi e alle “colleghe” i propri interessi e le proprie passioni.
E può essere presente in maniera più giocosa rispetto a un genitore: se una mamma ti sta di fronte, una zia ti sta di fianco».
A sinistra, il manuale per zie
“professioniste” Savvy Auntie di Melanie
Notkin, bestseller negli Usa.
Sotto, una schermata del sito Ziario.it,
community italiana dedicata alle zie
moderne, fondata da Elena Antognazza.
www.donnamoderna.com 57
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