Archivio di stampa - Primea Hotels Guadeloupe
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Gentile Signora, Egregio signore, Siamo felici di invitarvi a scoprire le meraviglie delle Isole di Guadalupa, attraverso le loro ricchezze, l’intensità dei loro ritmi, le delizie della gastronomia locale e la molteplicità delle attività del turismo blu o verde. COMITATO PER IL TURISMO DELLE ISOLE DI GUADALUPA Scoprire le Isole di Guadalupa, significa anche entrare in comunione con la calorosa accoglienza dei loro abitanti nel cuore di una terra ricca della diversità del suo patrimonio ambientale e culturale. 5, Square de la Banque BP 555 – 97166 Pointe-à-Pitre cedex – Guadeloupe Tél. : +590 (0)5 90 82 09 30 – Fax : +590 (0)5 90 83 89 22 E-mail : [email protected] Cullate dagli Alisei sotto un sole idilliaco, le nostre isole traboccano di possibilità di vivere delle emozioni infinite. Finestra aperta sul mondo, il sito Internet del Comitato per il turismo delle Isole di Guadalupa non smette di migliorarsi per riuscire a riflettere e farvi condividere i punti di forza della nostra destinazione. Vi invitiamo a consultarlo per maggiori informazioni. ARCHIVIO DI STAMPA SEDE ANTENNA EUROPA 23-25, rue du Champ de l’Alouette - 75013 Paris – France Tél. : +33 (0)1 40 62 99 07 – Fax : +33 (0)1 40 62 99 08 E-mail : [email protected] WWW.LESILESDEGUADELOUPE.COM Se siete alla ricerca di qualità, scoprirete che tutti gli abitanti di Guadalupa si mobilitano per farvi amare queste isole e la loro magia in tutta sicurezza. A prestissimo nelle nostre isole! Josette BOREL-LINCERTIN Presidentessa del Comitato per il turismo delle Isole di Guadalupa BASSE-TERRE GRANDE-TERRE LA DESIRADE LES SAINTES MARIE-GALANTE www.lesilesdeguadeloupe.com LE ISOLE DI GUADALUPA… 1 ALLA SCOPERTA DELLE ISOLE DI GUADALUPA, ARCIPELAGO DI CARATTERI A 7000 km a ovest della Francia continentale, tra il Mar dei Caraibi e l’Oceano Atlantico, le Isole di Guadalupa costituiscono un incantevole arcipelago nel cuore delle Piccole Antille. Disposte intorno alla straordinaria farfalla denominata Karukera, ciascuna isola ha la sua storia, la sua cultura, le sue tradizioni, e ciascuna offre sorprendenti terre da esplorare e altrettante risorse per stupire e piacere. Basse-Terre, Grande-Terre, La Désirade, Les Saintes, Marie-Galante…più che una destinazione, le isole di Guadalupa vi SOMMARIO Basse-Terre, Sfavillante - p.04 Grande-Terre, Calorosa - p.06 La Désirade, Segreta - p.08 Les Saintes, Paradisiache - p.10 Marie-Galante, Autentica - p.12 Viaggio nel tempo - p.14 Informazioni pratiche - p.16 I molteplici punti di forza delle Isole di Guadalupa - p.18 Spazio Stampa - p.19 offrono 5 isole, 5 caratteri, 5 possibilità di vivere dei momenti indimenticabili. Superficie: 1709 km². Popolazione: 451 000 abitanti. 2 3 BASSE-TERRE SFAVILLANTE ALCUNI LUOGHI DA NON PERDERE Dominata dall’imponente silhouette della Signora “la Soufriere” (1 467m), la Basse-Terre è una delle ali che formano la farfalla dell’arcipelago Guadalupense. La Basse-Terre è un massiccio montagnoso coperto da una magnifica foresta tropicale di 17000 ettari classificata Parco Nazionale. Questa comprende numerosi itinerari di marce bene indicati e d’intensità variabile. La sua vegetazione lussureggiante ospita una fauna esotica. Con le sue cascate, bacini, parchi, piantagioni diverse... si scopre in tutto il suo fascino naturale! E’ anche contornata da spiagge rocciose e di sabbia color ocra, bruna, nera • Le spettacolari cascate delle Chutes du Carbet. • Il vulcano della Soufrière. • I percorsi “accrobranches” nel cuore della Canopée. • Il Parco Nazionale di Guadalupa (7°parco nazionale francese). • Il Grand-Cul-de-Sac Marin. • La sorprendente spiaggia di Grande-Anse. o rosa, oltre che una favolosa riserva sottomarina mondialmente conosciuta: la Riserva del comandante Cousteau. La Basse-Terre raggruppa numerose testimonianze della diversità culturale dell’isola: chiese cattoliche e tempi indu’, resti archeologici dei primi abitanti e fortini militari del XVII secolo… Superficie: 848 km². 4 5 GRANDE-TERRE CALOROSA La Grande-Terre, chiamata anche la piccola Bretagna delle Antille, è l’altra ala della Farfalla che compone l’Arcipelago Guadalupense. Al contrario della sua gemella la Basse-Terre, questa è piatta. La Grande-Terre è un piano calcareo perfettamente adattato alla cultura della canna da zucchero, che copre la maggior parte dell’isola. Il suo litorale contornato da magnifiche spiagge ombreggiate e di sabbia bianca, offre agli amanti del dolce far niente dei posti per abbronzarsi incomparabili. Delle tranquille lagune di mare turchese, e anche dei punti con grandi onde che fanno la gioia di surfisti e ALCUNI LUOGHI DA NON PERDERE • La Basilica Saint-Pierre et Saint-Paul. • Il Museo Schoelcher. • Le sorprendenti viste dalle scogliere della Porte d’Enfer e la Pointe de la Grande Vigie. • L’isolotto di Gosier. • Il golf internazionale di Saint-François. • La visita del Paese della canna da zucchero a Beauport. • La Pointe des Châteaux. velisti. I numerosi ristoranti e hotel garantiscono l’arte culinaria creola, la dolcezza delle notti guadalupensi e la varietà delle attività notturne (casino, discoteche, spettacoli...). Superficie: 590 km². 6 7 LA DÉSIRADE, SEGRETA Altopiano calcareo a forma di barca capovolta, La Désirade è un oasi di pace che ha saputo preservare le proprie tradizioni. Accessibile dal mare (a 45 min da Saint-François) o per via aerea (a 15 min dall’aeroporto di Guadeloupe Pôle Caraïbes), è possibile andare alla sua scoperta a piedi, in bicicletta o con lo scooter, lungo la sua unica strada. Calma, semplicità e autenticità caratterizzano questo tavolato roccioso così diverso dalle altre isole dell’arcipelago. La calorosa accoglienza degli abitanti e le meravigliose spiagge di sabbia bianca protette dalle lunghe barriere coralline incantano bagnanti, sub e amanti delle passeggiate. A Saint-François troverete molti operatori che saranno davvero lieti di farvi visitare, per una giornata, le isole della Petite-Terre, classificate ALCUNI LUOGHI DA NON PERDERE • La spiaggia della Petite Rivière, dal fascino semplice, perfetta per le immersioni. • La Pointe du Grand-Abaque, proprio in capo al mondo… • Il Morne du Souffleur (una passeggiata di un’ora e un quarto) offre una vista sensazionale. • La spiaggia di Beauséjour, semplicemente bella. • Le rovine dell’ex lebbrosario e dell’ex cotonificio. • Escursioni alle isole della Petite-Terre, un vero paradiso. riserva naturale dal 1998. Superficie: 22 km². 8 9 LES SAINTES, PARADISIACHE ALCUNI LUOGHI DA NON PERDERE Furono scoperte da Cristoforo Colombo nel 1493, che le chiamò Los Santos in onore della festa di Ognissanti. Costituite da 9 atolli di cui 2 abitati, a 15 km a sud est di Guadalupa, le isole delle Saintes occupano la superficie più piccola dell’arcipelago. Autenticità, spaesamento, serenità sono le tre parole che definiscono la Terre-de-Haut, lo scalo principale. La Terre-de-Bas, con la bellissima spiaggia della Grande-Anse, i resti di antiche terrecotte, le passeggiate a piedi o il piccolo villaggio di Petite-Anse, merita una sosta! L’isola mette a disposizione dei suoi ospiti la vita calma e tranquilla e l’ospitalità dei suoi TERRE-DE-HAUT: abitanti. Queste isole valgono molto più di un breve soggiorno. Superficie: 13 km². 10 • La spiaggia di Pompierre, vero e proprio paesaggio da cartolina allestito con aree per pic-nic. • Il Fort Napoléon, un forte costruito nel 1867 che ospita un museo sulla storia delle Saintes. • La baia di Marigot, con le sue acque calme e poco profonde. • L’ansa Crawen per gli amanti della natura. TERRE-DE-BAS: • Le vestigia delle antiche terrecotte. • La spiaggia della Grande-Anse. • L’incantevole villaggio di Petite-Anse. • Passeggiate a piedi: le piste di Dessus de l’Etang (la laguna sotto la cascata) e le falesie. 11 MARIE-GALANTE, AUTENTICA ALCUNI LUOGHI DA NON PERDERE A soli 40 km da Guadalupa, con i suoi rilievi poco accentuati, Marie-Galante è stata modellata dalla cultura della canna da zucchero e della sua distillazione. Denominata “l’isola dai cento mulini”, era già nota nel XVIII secolo per il rum. Si incontrano ancora oggi per le vie i carri trainati da buoi che a quei tempi erano l’unico mezzo di trasporto sull’isola. La domenica potrete assistere a una delle gare dei buoi da tiro o a un combattimento di galli. Le spiagge di sabbia bianca, tra le più belle delle Antille, emanano un profumo di serenità. Ogni anno, da ormai 7 anni, si svolge il festival Terre de Blues di • Il castello Murat. • La Feuillère, una delle più belle spiagge di sabbia fine dell’isola. • La chiesa Notre-Dame. • La degustazione del bébélé specialità dell’isola, in tutti i ristoranti locali. • Visita al mulino di Bézard. • La distilleria de Bellevue. • La spiaggia di Anse Canot, una piccola insenatura tra due colline, ideale per i più piccoli. Marie-Galante, una volta festival Créole Blues, indubbiamente il più grande avvenimento musicale dell’arcipelago. Superficie: 158 km². 12 13 NEL TEMPO Nel 1763, con il Trattato di Parigi si mise fine alla guerra dei 7 anni e Guadalupa e Martinica furono restituite alla Francia. Nel 1775, Guadalupa ottiene la sua indipendenza nei confronti della Martinica, si lancia nell’esportazione del cacao e l’economia riparte. Alcuni anni più tardi, la Convenzione del 4 febbraio 1794 proclama l’abolizione della schiavitù, facendo rinascere il desiderio di libertà, nutrito dal sogno di una generale emancipazione. Sulla via delle Indie occidentali, fino alla metà del XVIII secolo, il Mar dei Caraibi si trasformò in un campo di battaglie episodiche ma sanguinose. Le grandi potenze intrappolate in una guerra di corsa per la supremazia, combattevano battaglie contro i corsari mentre. DAGLI ARAWAK… DALLA SCHIAVITÙ ALL’EMANCIPAZIONE La storia delle isole di Guadalupa comincia con l’arrivo degli indiani d’America Arawak, originari delle coste del Venezuela. Solo più tardi, verso la fine del XV secolo gli europei scoprirono l’arcipelago di Guadalupa. Gli indiani dei Caraibi cacciarono gli Arawak per essere a loro volta decimati dai coloni spagnoli. Nel 1802, Napoleone reintrodusse la schiavitù e proseguì la lotta contro gli inglesi per la conquista delle isole. A Guadalupa, come in patria, uomini lottano per la liberazione degli schiavi. Finalmente l’abolizione della schiavitù viene proclamata all’inizio del 1848 e 87000 schiavi vengono liberati diventando cittadini francesi. Verso il 1853, i primi immigrati provenienti dalla lontana India si stabiliscono in Guadalupa. Con l’avvento della III Repubblica, le Antille possono ormai eleggere i loro rappresentanti in parlamento. Nel 1878 ha luogo la cessione dell’isola di Saint-Barthélemy dalla Svezia alla Francia. VIAGGIO AI FRANCESI… La colonizzazione francese comincia effettivamente a partire dal 1635, e soprattutto nella regione di Vieux-Fort (vecchio Forte), nell’isola di Basse-Terre, dove si assiste alla scomparsa degli indiani dei Caraibi. Alcuni anni più tardi, nel 1644, francesi e olandesi si dividono l’isola di Saint-Martin. Verso il 1650, i francesi occupano Marie-Galante, Les Saintes e quindi La Désirade. Trentacinque anni dopo, nelle colonie francesi viene istituita la schiavitù. Nel corso del secolo successivo, la colonia francese fu in grado effettivamente di sviluppare un’economia fondata sullo zucchero e, purtroppo, sulla schiavitù. AI BRITANNICI… Dal 1756 al 1763, Guadalupa fu occupata dagli inglesi che fondarono il porto di Pointe-à-Pitre. Furono loro gli artefici dell’arrivo di 18000 schiavi per valorizzare la Grande-Terre. 14 L’ASSIMILAZIONE Il 19 marzo 1946 è una data storica poiché le isole diventano Dipartimento francese e la vita politica di Guadalupa appare una sorta di prolungamento di quella metropolitana. Dal 1982, le isole di Guadalupa sono state trasformate in regione monodipartimentale. 15 INFORMAZIONI PRATICHE VENIRE NELLE ISOLE DI GUADALUPA Partendo dalla Francia: Dall’aeroporto intercontinentale e regionale di Pôle Caraïbes (nel comune di Abymes, nei pressi di Pointe-à-Pitre) si effettuano voli giornalieri da e verso Parigi (Orly) e le grandi città della provincia. Il volo diretto dura 8 ore. - Air Caraïbes: www.aircaraibes.com - Air France: www.airfrance.com - Corsairfly: www.corsairfly.com Partendo dall’America (nord, sud, America centrale) - Air Canada - www.aircanada.com - Air Caraibes – www.aircaraibes.com - Air France - www.airfrance.us - American Airlines / Eagle - www.aa.com COME SPOSTARSI NELLE ISOLE DI GUADALUPA Regolari collegamenti marittimi e aerei mettono in comunicazione tutte le Isole dell’arcipelago. - L’Express des Îles – 0 825 35 9000 - www.express-des-iles.com Destinazioni: Pointe-à-Pitre – Marie-Galante – Terre-de-Haut – Dominique – Martinique – Sainte-Lucie. - Société Maritime des Îles de sud – Tel.: +590 (0) 5 90 98 30 08 – E-mail: [email protected] Destinazioni: Trois-Rivières – Terre-de-Haut – Terre-de-Bas. Formalità: La carta di identità nazionale valida per espatrio è sufficiente per i residenti della Comunità europea. Per gli spostamenti nei Caraibi, è indispensabile il passaporto. Gli stranieri devono essere muniti di passaporto valido. La moneta ufficiale è l’Euro, disponibile presso le banche, in tutti i comuni si trovano spesso filiali di grandi banche francesi e sportelli bancomat. Fuso orario rispetto all’Europa: Inverno: 5 ore di differenza / Estate: 6 ore di differenza. Le isole di Guadalupa si trova nello stesso fuso orario di New York e Montréal. Linee aeree: - Air Antilles Express: www.airantilles.com - Air Caraïbes: www.aircaraibes.com - Air Caraïbes Express: www.aircaraibesexpress.com - Air France: www.airfrance.com Il Clima: Le isole di Guadalupa godono di un clima tropicale, caldo-umido. La temperatura dell’aria e dell’acqua oscillano generalmente tra i 24°C e i 30°C. Le stagioni non sono molto distinte ma la stagione secca (da gennaio ad aprile) è più arida, mentre la stagione delle piogge (da giugno a novembre) è più umida e calda. I mesi di transizione (maggio e giugno) riservano belle sorprese di stagione! Gli Alisei provenienti da est, tiepidi ma vigorosi, portano un clima confortevole e gradevole. Linee marittime: - Caribbean Spirit - Tel.: +590 (0)5 90 57 45 74 - www.caribbean-spirit.net Destinazioni: Pointe-à-Pitre – Marie-Galante – Terre-de-Haut. Lingue: Il francese è la lingua ufficiale delle isole di Guadalupa, tuttavia il creolo è onnipresente nella vita quotidiana. - Brudey Frères- Tel.:+590 (0)5 90 90 04 48 - www.brudey-freres.fr Destinazioni: Basse-Terre – Trois-Rivières – Terre-de-Haut. - Comatrile (Iguana Beach) – Tel.: +590 (0) 5 90 22 26 31 Destinazioni: Saint-François - La Désirade – Marie-Galante – Terre-de-Haut. - Compagnie Maritime Arawak – Tel.: +590 (0) 5 90 85 00 55 Destinazioni: Saint-François - La Désirade – Marie-Galante – Terre-de-Haut. 16 - Le Colibri –SARL La Somade- Tel.: +590 (0) 5 90 21 23 73 Destinazioni: Saint-Francois - La Desirade. - CTM Deher - +590 (0) 5 90 92 06 39 - www.ctmdeher.com Destinazioni: Trois-Rivières – Basse-Terre – Terre-de-Haut – Terre-de-Bas Alloggi: Residenze alberghiere nascoste tra le palme, residenze ecoturistiche nella Basse-Terre, case nel cuore di piantagioni di banane o caffè, piccoli simpatici hotel in campagna o ville private da affittare a famiglie o gruppi di amici, le isole di Guadalupa offrono tantissime possibilità di alloggio. 17 I MOLTEPLICI PUNTI DI FORZA DELLE ISOLE DI GUADALUPA •È sicuro! Le Isole di Guadalupa, sono Caraibi, ma è anche Francia. Rappresentano una regione mono-dipartimentale francese che appartiene all’Europa. Sono applicate tutte le regole sanitarie francesi (sicurezza sanitaria e pubblica, norme europee, zona euro). • È facile! Le Isole di Guadalupa dispongono di un’ottima rete stradale e di sviluppati collegamenti tra le isole, sono quindi la meta ideale per tutti coloro che vogliono soggiornare “alla carta” e invitano i visitatori ai voli di breve durata. È altrettanto facile prenotare un soggiorno attraverso un tour-operator, un’agenzia viaggi o direttamente con i fornitori locali. •È vario! Le Isole di Guadalupa rappresentano un vero e proprio arcipelago dalle molteplici sfaccettature. 5 isole uniche, 5 destinazioni a pieno titolo! Ai clienti è offerta un’ampia scelta sia per quanto riguarda le attività da praticare che per le strutture ricettive. È facile anche suddividere il proprio soggiorno su parecchie isole dell’arcipelago, grazie a regolari collegamenti marittimi e aerei. •È per tutti! Le Isole di Guadalupa possono soddisfare tutti i gusti (spiagge, dolce far niente, attività…) e sono destinate a tutti: single, coppie, famiglie, senior… Sono adatte anche a tutti i tipi di budget. •È meglio! Le isole di Guadalupa offrono semplicemente di più di molte altre destinazioni: sono più vicine e servite meglio di altre, soleggiate tutto l’anno, con una ricchezza naturale, gastronomica e culturale sorprendente. È la destinazione migliore per il surf e l’ecoturismo (le isole di Guadalupa sono state premiate come “the Best Windsurfing Island of the year” e “the Best Ecotourism Island of the year” dal Caribbean World Magazine nel 2006 e 2007). Le Isole di Guadalupa offrono un’accoglienza autentica e calorosa. La destinazione è stata premiata con le “Etoiles de l’accueil de Maison de la France” nel 2005 e 2007. SCOPRITE IL NOSTRO SPAZIO STAMPA SU WWW.LESILESDEGUADELOUPE.COM Il Comitato del Turismo delle isole di Guadalupa ha creato uno spazio totalmente dedicato a voi, professionisti della stampa. Vi troverete: • La rassegna stampa del CTIG in download; • Tutti i comunicati stampa realizzati nel corso di tutto l’anno; • Notizie flash; • Cartelle stampa da scaricare, che vi permetteranno di completare i vostri articoli e redazionali e vi daranno delle idee di argomenti e di reportage sulle isole di Guadalupa. • Dopo l’iscrizione potrete anche accedere alla nostra fototeca speciale per la stampa. Il Comitato del Turismo delle Isole di Guadalupa e la sua agenzia stampa restano a vostra completa disposizione per qualsiasi informazione complementare. 18 19 COMITATO DEL TURISMO DELLE ISOLE DI GUADALUPA SEDE ANTENNA EUROPA 23-25, rue du Champ de l’Alouette - 75013 Paris - France Tél. : +33 (0)1 40 62 99 07 – Fax : +33 (0)1 40 62 99 08 E-mail : [email protected] WWW.LESILESDEGUADELOUPE.COM 20 D D B Travel & Tourism T07048 RCS C 443 247 168 - Photos : D. VINSON - Ph. GIRAUD - J-M. LECERF - GETTY images. 5, Square de la Banque BP 555 – 97166 Pointe-à-Pitre cedex - Guadeloupe Tél. : +590 (0)5 90 82 09 30 - Fax : +590 (0)5 90 83 89 22 E-mail : [email protected] …ARCIPELAGO DI CARATTERI 1 UN CARATTERE NATURALE UN CARATTERE PAGINA 10 A 13 PROFONDO PAGINA 04 A 09 UN CARATTERE APPASSIONATO PAGINA 14 A 17 UN CARATTERE GOLOSO PAGINA 18 A 19 LA VIA DEL RUM In 28 anni di esistenza, la via del rum è diventata la più prestigiosa delle regate transatlantiche in solitaria. La qualità e la tecnologia delle barche, il coraggio e la fama degli skipper, ma anche il sole e il rum ne fanno un avvenimento imperdibile del mondo nautico internazionale. La via del rum è sempre stata il laboratorio delle grandi regate atlantiche e ha dato origine a numerose innovazioni più importanti, come l’evento dei multiscafi alla prima edizione del 1978. Attraversare l’Atlantico in solitaria, da Saint-Malo a Pointe-à-Pitre è sempre un vero successo. Le 3500 miglia del percorso sono esigenti e selettive. Unica regata transatlantica aperta ai dilettanti come ai professionisti a bordo di multiscafi e monoscafi, si svolge ogni 4 anni e unisce Saint-Malo alla darsena di Pointe-à-Pitre. Sono migliaia gli spettatori che assistono alla partenza e all’arrivo! L’IMMERSIONE UN CARATTERE PROFONDO Sdraiarsi sulla sabbia con i piedi nell’acqua, cavalcare le onde su un acquascooter, tuffarsi alla scoperta di coralli e spugne marine, sentire il vento che gonfia le vele sotto un cielo limpido, imparare tutto della riserva marina naturale del Grand-Cul-de-Sac, partire in catamarano alla ricerca di arenili di sabbia bianca... Le isole di Guadalupa sono un sogno in blu. 4 Pinne, maschera e boccaglio sono tutto il necessario per scoprire nel cuore delle lagune una flora acquatica senza pari, ricca di conchiglie, oloturie, ricci o piccoli pesci multicolori. Per i sub più agguerriti, le isole propongono un’ampia gamma di uscite a tema: certo le isole Pigeon, dette anche Riserva Cousteau dopo che vi fu girato il film “Il mondo del silenzio”, sono le più note per la concentrazione di coralli, spugne marine, pesci angelo o pesci pappagallo! Altri siti vi sveleranno il loro splendore: relitti della Côte 5 sous le Vent (costa Sotto Vento), mante nel sud della Grande-Terre, grotte a Port-Louis, enciclopedia del corallo nel parco marino del Grand-Cul-de-Sac, canyon sottomarini alla Désirade, maestose tartarughe a Marie-Galante o ancora il Sec Pâté a Les Saintes, un’immersione straordinaria riservata a chi possiede il brevetto di 2° livello. A partire dal mese di marzo e fino a maggio, le megattere attraversano il canale delle Saintes e a volte entrano nella baia, spesso accompagnate dai loro balenotteri, affascinando i sub con i loro caratteristici canti, amplificati dall’acqua. ROTTA SULLE ISOLE Immerse in questa incredibile scala di blu, le isole di Guadalupa costituiscono una zona per crociere eccezionalmente sicura e piacevole. Nelle Antille, il catamarano è molto apprezzato per l’ampio spazio offerto e perché, grazie al pescaggio ridotto, può ormeggiare vicino alle spiagge. I numerosi attracchi riparati rivelano una grande diversità di paesaggi, accarezzati dai costanti e regolari alisei. Ai velisti della domenica come ai navigatori di lungo corso, le isole di Guadalupa mettono a disposizione una scelta di tre porti turistici che offrono una vasta gamma di servizi. Le isole di Guadalupa rappresentano anche una meta molto ricercata per crociere da sogno su magnifici transatlantici. A bordo di questi veri e propri hotel di lusso, a ogni 6 scalo si succedono visite turistiche, attività sportive, conferenze culturali e momenti di relax intorno alla piscina. SPORT ACQUATICI Nell’Oceano Atlantico o nel Mar dei Caraibi, gli sport acquatici declinano in molteplici attività, dal windsurf allo sci d’acqua, dal surf al raid nautico alle traversate fino a luoghi magici in kayak o canoa... Chi ama scivolare sull’acqua troverà tutte queste attività arrivando sulle spiagge della Grande-Terre. Ma è anche un’occasione per partire alla scoperta delle mangrovie con le moto d’acqua, di passeggiare tra i paletuvieri e di intraprendere sport più insoliti come il surf o il kite surf. La stagione ideale per il surf va da ottobre a maggio, quando le depressioni atmosferiche invernali creano enormi onde che possono raggiungere altezze tra l’1,5 e i 2,5 m. La pesca d’altura è un’attività molto diffusa a Guadalupa che non ha nulla da invidiare alle destinazioni di pesca più note. Grazie alla sua posizione tra il Mar dei Caraibi e l’Oceano Atlantico, nelle zone di pesca non si superano mai da 1 a 3 ore di navigazione per raggiungere i cosiddetti “tombant”, percorsi di risalita dei flussi migratori dei pesci. 7 LE SPIAGGE PIÙ BELLE Con le isole tropicali, Guadalupa è probabilmente il dipartimento francese con il maggior numero di spiagge ammaliatrici: insenature, anse, baie ornano le coste del litorale chiaro o scuro, sfiorando ora le acque quiete della costa sotto vento, ora le onde esuberanti dell’oceano. Tra le sfumature nere dell’ansa di Saint Sauveur verso Capesterre Belle-Eau, il rosa chiaro di Cluny e il bianco polvere dei “Raisins clairs” a Saint-François, si declina tutta una serie di sottili gradazioni di sabbia: nero opaco, grigio antracite, bruno, ocra, tabacco, biondo... Le Isole di Guadalupa offrono alle compagnie e ai loro clienti una grandissima varietà di possibilità di scali e di scoperte. Così, Pointe-à-Pitre accoglierà delle navi da 290 metri e da 2.800 passeggeri, mentre Deshaies e les Saintes saranno gli scali privilegiati delle navi alte di gamma da 100 a 350 passeggeri. Nel 2007, le Isole di Guadalupa sono state premiate dalla Rivista “Dream World Cruise Destinations” con due riconoscimenti: “The most responsive Port of the Year 2007” e “The best Turnaround Destination of the Year 2007”. CROCIERA NELLE ISOLE DI GUADALUPA Le Isole di Guadalupa sono anche una destinazione molto apprezzata dalle compagnie di crociera e destinata a tutti i tipi di clientela. È anche un mezzo estremamente originale per fare scoprire a grandezza naturale tutte le bellezze del nostro arcipelago. Nel 2007 non meno di 125.000 croceristi hanno scoperto le Isole di Guadalupa attraverso scali nei porti di Pointe-à-Pitre e di Basse-Terre, ma anche ormeggiati a Deshaies, Les Saintes e Marie-Galante. 8 9 TUTELA DEI SITI PIÙ BELLI Settimo Parco Nazionale francese, seconda riserva della biosfera delle Piccole Antille, il Parco nazionale di Guadalupa è stato fondato nel 1989. La zona centrale si estende sull’isola più montuosa dell’arcipelago, la Basse-Terre. Vi si trovano oltre 300 specie di alberi e sono state censite fino a 270 varietà di felci e 100 di orchidee. La fauna è costituita da 38 specie di uccelli, 17 specie di mammiferi, 11 specie di pipistrelli e un uccello endemico, il picchio nero. UN CARATTERE NATURALE Le isole di Guadalupa svelano un patrimonio ricco quanto vario di tesori naturali che vi incanteranno. La dolce frescura della foresta tropicale vi accompagnerà sino in cima alla Soufrière... attraverso vari percorsi che attraversano da nord a sud la Basse-Terre. La lussureggiante vegetazione, dipinta con una tavolozza di verdi, spiega il poetico soprannome di isole di Smeraldo. 10 Nel Grand-Cul-de-Sac marino, il parco nazionale gestisce una riserva naturale di 3700 ha, in seno a una vasta baia chiusa dal più lungo reef corallino delle Piccole Antille. Oggi, questo spazio è occupato da una ricca fauna e da una flora particolare, che ha suscitato interesse in tutto il mondo. Mosaico di ambienti litoranei, il Grand-Cul-de-Sac marino alterna mangrovie, foreste paludose, paludi erbacee, praterie umide, bacini fangosi, erbari sottomarini, isolotti deserti e arenili... Le Chutes du Carbet sono tra le cascate più alte delle Piccole Antille. La Cascade aux Ecrevisses, in un sito incantevole, è visitata ogni anno da oltre 400 000 turisti! Il massiccio des deux Mamelles (delle due Mammelle), dalle caratteristiche forme a cono, sono parti di antichi vulcani oggi spenti. Ciascuna di queste “mammelle” è un picco basso sorto in seguito a un’eruzione e scoperto 11 progressivamente dall’erosione. La Mamelle de Pigeon, più a nord, la più alta con i suoi 768 m, mentre la Mamelle de Petit-Bourg raggiunge i 716 m. Il punto più alto delle Piccole Antille è il vulcano della Soufrière (1467 m). È uno dei 9 vulcani attivi di questa parte del globo. Lo si può raggiungere facilmente attraverso i tanti sentieri che percorrono i suoi fianchi e la vetta. La foresta di mangrovie, strana foresta “su palafitte”, è popolata da mangrovie rosse, paletuvieri bianchi e grigi e “palustri”. Ai tropici, infatti, le zone litoranee influenzate dalle maree sono coperte da mangrovie. Fra terra e mare, questo ambiente offre luoghi di riproduzione, alimentazione e rifugio privilegiati per la fauna, assicurando altresì la tutela delle coste e una continua depurazione dell’aria e dell’acqua. MOLTEPLICI ATTIVITÀ VI STUPIRANNO Gli amanti del canyoning condivideranno con entusiasmo e spirito sportivo momenti indimenticabili in luoghi pittoreschi e vari. Gli amanti degli sport estremi vivranno momenti intensi e da vertigini! 12 LE PASSEGGIATE A PIEDI L’arcipelago offre numerosi itinerari per originali passeggiate lungo i sentieri detti “trace”. Il cuore di Basse-Terre in Guadalupa, con la sua natura esuberante, le cascate e i bacini naturali, riserva agli escursionisti belle emozioni. Oltre 300 km di percorsi attraversano la foresta tropicale per raggiungere la vetta della Soufrière. LA MOUNTAIN BIKE Le passeggiate in mountain bike vi porteranno dalla foresta tropicale ai campi di canna da zucchero. Partite alla scoperta della Grande-Terre, sulle piste ciclabili da Sainte-Anne a Saint-François, a MarieGalante o alla Désirade. LA CANOPÉE Nella parte sommitale della foresta tropicale umida, ospita la maggior parte delle specie viventi nel luogo. In uno scenario endemico, la si scopre passando da un albero all’altro su passerelle sospese. In tutta sicurezza, potrete provare sensazioni indimenticabili in mezzo a visioni da favola. 13 LA MUSICA E LA DANZA Onnipresente, la musica delle Antille nasce dalla miscela di culture diverse e riflette bene le proprie origini africane ed europee: da un lato i canti dei lavoratori accompagnati dai tamburi appartenenti al Gwo Ka, il cui apporto maggiore è africano, dall’altro la Biguine, influenzata dalle quadriglie europee che rappresentano le musiche orchestrate. La quadriglia ha permesso alle associazioni per la musica di Guadalupa di integrare sonorità nuove come il violino o l’armonica tradizionale. Successivamente, negli anni ’80, la loro fusione darà vita allo “Zouk” con l’arrivo del gruppo Kassav. Le parole sono cantate in creolo, al ritmo dei tamburi, ma con il tempo della Biguine. Il Gwo Ka, il più popolare, è caratterizzato dai tamburi accompagnati da sette ritmi: il Léwoz é, il Toumblak, la Grage, il Kaladja, il Woulé, il Mindé e il Padjanbel. UN CARATTERE APPASSIONATO Frutto del metissaggio, la cultura guadalupense si abborda tramite una successione di istantanee, quotidianamente, attraverso la lingua creola, l’architettura, l’artigianato, la letteratura e la musica. 14 LE FESTE Gli abitanti di Guadalupa celebrano con grande animazione numerosissime feste. Le feste patronali dei comuni, la festa delle cuoche, le feste tradizionali, sono altrettante occasioni offerte ai turisti per apprezzare la vitalità culturale delle isole. Questa forza culturale e artistica, nutrita da un ricco patrimonio, fa delle isole di Guadalupa una meta apprezzata 15 dove spettacoli dal vivo si esibiscono a Pointe-à-Pitre (Centre des Arts), a Basse-Terre (Scène Nationale Artchipel) e in molti altri comuni dell’arcipelago. La festa delle cuoche, intorno al 10 agosto, il sabato più vicino a San Lorenzo, riunisce le cuoche di tutte le parti dell’isola vestite con il tipico abito tradizionale e il caratteristico copricapo di madras. Le cuoche si recano alla basilica di Saint-Pierre e Saint-Paul per benedire panieri e piatti cucinati. Dopo la messa, si assiste a una sfilata seguita da un festoso banchetto. L’anima degli abitanti di Guadalupa si distingue per la bellezza dei costumi e la forza della tradizione. Le pittoresche feste dei comuni, i Cantar Natale, calorosi e ferventi, le strade inondate da un carnevale coloratissimo sono manifestazioni di una cultura radicata nella sua singolare terra e storia. Senza dimenticare la tradizionale regata di vela, i combattimenti dei galli e, naturalmente, il giro ciclistico internazionale che rimane la manifestazione più popolare dell’isola. IL CARNEVALE Introdotto nei suoi colori nel XVII secolo, ha inizio la prima domenica di gennaio e termina il mercoledì delle ceneri. Per tradizione, la domenica è consacrata ai cortei a tema durante i quali gli abitanti sfilano mascherati in tutti i comuni in mezzo a grandi manifestazioni di gioia. Tamburi, ottoni e fischietti accompagnano la folla delle maschere carnevalesche. Se il martedì grasso è il giorno delle sfilate e delle grandi parate, il mercoledì delle ceneri è il giorno del “Grande vuoto” in bianco e nero, che si conclude con la sepoltura di Vaval, il personaggio tradizionale, un enorme pupazzo fatto di carta e stoffa, simbolo dello spirito del carnevale, che viene bruciato per poter rinascere l’anno successivo, segnando così la fine delle celebrazioni. 16 OGNISSANTI Se in madrepatria la festa di Ognissanti è una ricorrenza triste, in Guadalupa l’atmosfera è contemporaneamente di raccoglimento e di festa. È uno degli avvenimenti più importanti per gli abitanti, che a notte fonda ricoprono letteralmente le tombe con tantissime candele. LE LETTERATURA, DELLE DONNE E DELLE LETTERE Secondo Jean-Baptiste du Tertre (L’Histoire générale des Antilles habitées par les Français - Storia generale delle Antille abitate dai francesi 1640), i cronisti e i loro racconti di viaggi furono per molto tempo gli unici testimoni delle isole appena colonizzate. Per Poirié Saint-Aurèle, Rosemond de Beauvallon e Saint-John Perse la letteratura del XIX secolo è dominata dalla nostalgia dei coloni per un mondo scomparso. Soltanto a partire dagli anni ’30 del XX secolo nasce una letteratura delle Antille, a sua volta derivata dalla cultura nera, di origine antillese e creola, come testimoniano Aimé Césaire, Léopold Sédar Senghor (Balles d’Or del 1961) e Damas. Le isole di Guadalupa brillano per la presenza di donne scrittrici che svelano una condizione femminile nascosta. Le più note sono senza ombra di dubbio Maryse Condé che scrisse la celebre saga “Segou” o Simone Schwartz-Bart. LA MEMORIA DELLE ISOLE DI GUADALUPA La memoria e la storia di queste isole sono tutte nelle sue antiche pietre. Musei, fortificazioni, rovine, case classificate come patrimonio storico o collezioni archeologiche testimoniano l’accattivante passato dell’arcipelago. 17 Cosa sarebbero le Antille senza rum? Secco o accompagnato da frutta, soddisfa tutte le voglie. Il ti-punch è un’arte! La scoperta delle isole di Guadalupa è anche un’occasione per deliziarsi con succhi di frutta a base di ananas, guaiava, maracuja, prugna, mela d’oro, succo di canna o latte di cocco... Il territorio delle isole di Guadalupa presenta un’impareggiabile gamma di sapori che si ritrovano nei suoi mercati colorati: • Il caffè ha un’origine dalla qualità eccezionale, il Bourbon Pointu, da cui provengono i migliori caffè del mondo. Il caffé di Guadalupa conosce oggi un nuovo successo. • Il cacao, gustato in forma di vellutata cioccolata calda. • La vaniglia, regina delle spezie, dai baccelli grandi e profumatissimi. • La gastronomia di Guadalupa si fonda su un assortimento di spezie e condimenti raffinati: curcuma, zafferano, pepe bianco e nero, cumino, zenzero, cannella, noce moscata e bois d’Inde. • E per finire il “miele locale”, vero tesoro culinario, tanto amato dalle popolazioni autoctone! ALCUNE SPECIALITÀ Frutti copiosi con spezie rare, radici tradizionali con pesci raffinati, golosi cioccolati con vaniglia profumata, saporiti caffè al rum superiore, le isole di Guadalupa offrono un’ampia e deliziosa varietà gastronomica! UN CARATTERE GOLOSO La cucina delle Antille ripercorre la storia di varie civiltà, dai sapori europei, africani e indiani. La cucina creola si amalgama con quella francese, gli ingredienti africani, i sapori orientali e i prodotti caraibici. Molti sono i piatti a base di merluzzo e insaccati, eredità di un’epoca in cui le isole di Guadalupa dipendevano dall’approvvigionamento delle grandi navi provenienti da La Rochelle, Bordeaux o Nantes. Questi piatti erano accompagnati da radici (madera, igname, patate dolci, manioca) importate con gli schiavi africani, oltre che da una grande varietà di spezie e legumi secchi (piselli) provenienti dall’India e dall’Africa. 18 • Frittelle di merluzzo: da non perdere queste piccole frittelle al merluzzo, fritte e salate. • Sanguinaccio creolo: il tradizionale “boudin”, il sanguinaccio nero o sanguinaccio di maiale, accompagnato da gamberi o lambi (polpa di strombo), particolarmente speziato. • Colombo: piatto preparato con una polvere ottenuta in particolare da curcuma, a base di pollo, capretto o maiale e accompagnato il più delle volte da riso. • Il lambi in fricassea, stufato, in brodetto o alla griglia. • Migan di frutto dell’albero del pane: un piatto originario delle Antille che unisce al frutto dell’albero del pane code di maiale salate. • Matété di granchio: piatto tradizionale servito durante le feste di Pasqua e Pentecoste. • Ouassous: grossi gamberi di fiume preparati in brodetto, accompagnati da riso o radici. • Tormento d’amore: speciali crostatine a base di noce di cocco, banane o guaiave. 19 COMITATO DEL TURISMO DELLE ISOLE DI GUADALUPA SEDE ANTENNA EUROPA 23-25, rue du Champ de l’Alouette - 75013 Paris - France Tél. : +33 (0)1 40 62 99 07 – Fax : +33 (0)1 40 62 99 08 E-mail : [email protected] WWW.LESILESDEGUADELOUPE.COM 20 D D B Travel & Tourism T07048 RCS C 443 247 168 - Photos : D. VINSON - Ph. GIRAUD - J-M. LECERF - GETTY images. 5, Square de la Banque BP 555 – 97166 Pointe-à-Pitre cedex - Guadeloupe Tél. : +590 (0)5 90 82 09 30 - Fax : +590 (0)5 90 83 89 22 E-mail : [email protected]