fondamenti su internet e web

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fondamenti su internet e web
Internet …..
…....... non è virtuale
Fonti:
Wikipedia
Jim Kurose, Keith Ross, Reti di calcolatori e
Internet: Un approccio top-down - Pearson Education
Italia ©2005
Andrew Blum, giornalista di «Wired» autore “Tubes”
Introduzione
Internet non è un paesaggio della mente o un luogo virtuale. La «Rete
delle reti» è fatta di macchine, cavi, fibra ottica, luce. Ha una realtà
fisica e una geografia ben precisa. Di cui, tuttavia, non ci curiamo. E
che non conosciamo.
Se esploriamo i luoghi sconosciuti della geografia del web volando a Los
Angeles per vedere la macchina che ha trasmesso il primo segnale sulla
rete Arpanet, l’antenato di Internet, ed a The Dalles, Oregon, USA,
sede della «Kathmandu dei data center» troviamo i «magazzini della
nostra anima digitale».
Poi a Francoforte visitiamo uno dei principali snodi della connessione
globale, il DE-CIX (German Commercial Internet Exchange)
constatiamo che queste connessioni sono sempre fisiche e sociali, fatte
di cavi e relazioni. Dipendono dalla rete umana tra ingegneri di Rete.
Scopriamo così che in un centro di smistamento del traffico internet
(Internet Exchange Point) «vengono trasferiti in media intorno agli
1,2-1,3 terabit al secondo»: che equivale a circa 700 enciclopedie da 15
mila pagine al secondo.
Premessa su Internet e
Web .......
Cominciamo chiarendo un concetto troppo
spesso confuso.
Il Web e Internet non sono la stessa cosa.
Internet e Web ....... (cont.)
 Internet è la struttura che sta sotto.
Fanno parte di questa struttura computer
grossi e piccoli che memorizzano e
processano l'informazione per internet, il
telefono, cavi di rete, collegamenti senza
fili, e altre connessioni; infine software di
sistema che permette a tutti questi
elementi di interagire.
Internet e Web ....... (cont.)
 Il Word Wide Web (WWW) è il più
semplice e popolare modo di usare la rete.
Consiste letteralmente in bilioni di pagine
web che possono essere visualizzate
attraverso un browser come per es.
Internet Explorer. Le pagine vengono
create utilizzando il linguaggio HTML
(Hyper Text Markup Language).
 Posta elettronica (Email) è un altro modo
di usare Internet semplice e molto diffuso.
Ci sono altre attività legate al mondo
Internet come vedremo più avanti.
Introduzione
Obiettivi:
Panoramica:
 approccio:
 ai confini della rete
 introdurre la terminologia  cos’è Internet
 cos’è un protocollo?
e i concetti di base

usare Internet come
fonte di esempi
 il nucleo della rete
 accesso alla rete, mezzi trasmissivi
 ISP e dorsali internet
 …......
Che cos’è Internet?
Milioni di dispositivi collegati:
host = sistema terminale
 applicazioni di rete
 collegamenti
 rame, fibra ottica, onde
elettromagnetiche, satellite
 Frequenza di trasmissione =
ampiezza di banda (Mbps e
oltre)
 router: instrada i pacchetti verso
la loro destinazione finale


Da qualche anno è ormai possibile
collegarsi a Internet anche da dispositivi mobili come palmari, telefoni cellulari, tablet ecc...
router
server
ISP locale
rete aziendale
host
portatile
ISP distrettuale
Che cos’è Internet?
Collegamenti in rame, fibra ottica:
cavi sottomarini ….
Che cos’è Internet?
Collegamenti in rame, fibra ottica:
Internet Exchange Point (IXP), o punto di interscambio
Che cos’è Internet?
ISP (Internet Service Provider) per
la fornitura di accesso a Internet:
Che cos’è Internet?
Data center per la fornitura di servizi su Internet:
http://www.google.com/about/datacenters/gallery/#/
Oggi Internet è anche...
Tostapane Web +
previsioni del tempo
Cornice IP
http://www.ceiva.com/
Il web server più piccolo del mondo
http://www-ccs.cs.umass.edu/~shri/iPic.html
Telefonia Internet
La comunicazione su Internet
Per comunicare i computer devono essere in grado di comprendersi a
vicenda. Su Internet la comunicazione è possibile perché tutti i dispositivi
parlano la stessa “lingua” o protocollo, ovvero, il Protocollo Internet (in
inglese, Internet Protocol, in sigla IP), un “mercato unico” senza barriere
fisiche, tecniche o nazionali. Il protocollo IP costituisce la base di tutti gli
altri sistemi di comunicazione su Internet.
Trasmettere una qualsiasi comunicazione su Internet usando il protocollo
IP è come inviare le pagine di un libro per posta usando moltissime buste
differenti. Tutte le buste usano lo stesso indirizzo mittente e lo stesso
indirizzo di destinazione.
Anche se alcune buste viaggiano via nave e altre via aereo, alla fine tutte
arrivano a destinazione ed il libro può essere ricomposto.
La comunicazione su Internet (cont.)
Su Internet il contenuto della busta (chiamata tecnicamente “pacchetto”)
dipende da protocolli, ossia, da convenzioni che definiscono il formato dei
dati e le procedure di connessione per i diversi tipi di comunicazione.
Esempi di queste convenzioni costruite sopra il protocollo IP sono:
 SMTP per spedire la posta elettronica;
 HTTP per accedere a siti web;
 BitTorrent per la condivisione di file in modalità peer-to-peer (P2P),
ovvero tra pari (una modalità per condividere file di dati all’interno
di gruppi di persone anche molto ampi).
I dispositivi che sono responsabili per il trasporto dei dati su Internet
(chiamati “routers”, che in italiano potremmo tradurre come “instradatori”)
non hanno bisogno di essere programmati differentemente per trattare
diversi tipi di dati. Anzi, non hanno alcun bisogno di sapere nulla dei dati
che smistano, a patto che tali dati usino il protocollo IP.
Come il postino che consegna la posta tradizionale, i “router“ devono solo
guardare all’esterno della busta per essere in grado di consegnare il
messaggio.
Che cos’è Internet
protocollo definisce il
formato e l’ordine dei messaggi
scambiati fra due o più entità in
comunicazione
 es.: TCP, IP, HTTP, FTP, PPP
 Internet: “rete delle reti”
 struttura gerarchica
 Internet pubblica e intranet
private
 Standard Internet
 RFC: Request for comments
 IETF: Internet Engineering
Task Force
 Un
router
server
sistema terminale
portatile
ISP locale
ISP distrettuale
rete aziendale
Cos’è Internet
 Infrastruttura di
comunicazione per applicazioni
distribuite:

Web, e-mail, giochi, ecommerce, condivisione di file
 Servizi forniti alle applicazioni:


Servizio non affidabile senza
connessione
servizio affidabile orientato
alla connessione
Cos’è un protocollo?
Protocolli umani:
 “Che ore sono?”
 “Ho una domanda”
 Presentazioni
… invio di specifici messaggi
… quando il messaggio è
ricevuto, vengono
intraprese specifiche
azioni, o si verificano
altri eventi
Protocolli di rete:
 Dispositivi hardware e
software
 Tutta l’attività di
comunicazione in
Internet è governata
dai protocolli
Un protocollo definisce il formato e l’ordine dei
messaggi scambiati tra due o più entità in
comunicazione, così come le azioni intraprese
in fase di trasmissione e/o ricezione di un
messaggio o di un altro evento
Cos’è un protocollo?
Protocollo umano e protocollo di rete
Ciao
Richiesta di
connessione TCP
Ciao
Risposta di
connessione TCP
Sai l’ora?
Get http://www.awl.com/kurose-ross
2:00
tempo
<file>
Uno sguardo da vicino alla struttura di rete
 ai confini della rete:
applicazioni e sistemi
terminali
 al centro della rete:
 router
 la rete delle reti
 reti, dispositivi fisici:
collegamenti
Ai confini della rete
 sistemi terminali (host)



fanno girare programmi applicativi
es.: Web, e-mail
situati alle estremità di Internet
 architettura client/server


L’host client richiede e riceve un
servizio da un programma server in
esecuzione su un altro terminale
es.: browser/server Web ;
client/server e-mail
 architettura peer to peer


uso limitato (o inesistente) di server
dedicati
es.: Skype, Gnutella, KaZaA, ...
Ai confini della rete: servizio orientato alla
connessione
Obiettivo: trasferimento
dati tra sistemi terminali
Servizio TCP [RFC 793]
 handshaking: messaggi di
“in ordine” del flusso di byte
 in caso di perdita: ACK e
ritrasmissioni
preparazione all’invio di
dati
 TCP - Transmission Control
Protocol (“Protocollo di
Controllo di trasmissione
dati")

Il servizio orientato alla
connessione di Internet
 Trasporto affidabile, consegna
Controllo del flusso
 il mittente non
sovraccarica il destinatario
 Controllo di congestione
 i mittenti rallentano il
tasso di invio quando la
rete è congestionata

Ai confini della rete: servizio senza connessione
Obiettivo: trasferimento dati
tra sistemi terminali

Come nel caso precedente!
 UDP - User Datagram
Protocol [RFC 768]:




senza connessione
trasferimento dati non
affidabile
nessun controllo del flusso
nessun controllo di
congestione
Applicazioni che usano TCP:
 HTTP (Web), FTP
(trasferimento file), Telnet
(login remoto), SMTP (e-mail)
Applicazioni che usano UDP:
 streaming multimediale,
videoconferenze, DNS,
telefonia Internet
Commutazione di pacchetto
Ethernet
a 10 Mbps
A
Multiplexing statistico
C
1,5 Mbps
B
Coda dei pacchetti
in attesa
sul collegamento
in uscita
D
E
La sequenza dei pacchetti A e B non segue uno schema prefissato
Condivisione di risorse su richiesta  multiplexing statistico.
TDM: ciascun host ottiene uno slot di tempo dedicato unicamente a
quella connessione.
Reti a commutazione di pacchetto

Obiettivo: instradare i pacchetti attraverso i router verso le loro
destinazioni

nel Capitolo 4 vedremo numerosi algoritmi di selezione del percorso
 rete a datagramma:

l’indirizzo di destinazione sul pacchetto determina il salto successivo
i percorsi possono cambiare durante una sessione

analogia: guidare, chiedendo indicazioni lungo il percorso

 rete a circuito virtuale:



ciascun pacchetto è dotato di un identificatore (virtual circuit ID), che
determina il salto successivo
il percorso viene determinato quando il circuito viene stabilito per la prima
volta, e rimane fisso per tutta la durata del collegamento
un commutatore in una rete mantiene informazioni di stato per le proprie
connessioni in corso
Accesso alla rete e mezzi trasmissivi
D: Come collegare sistemi
terminali a edge router?
Reti di accesso residenziale
 Reti di accesso aziendale (scuole,
società, istituzioni)
 Reti di accesso wireless

Ricordate:
ampiezza di banda (bit al secondo)
della rete di accesso?
 condivisa o dedicata?

Accesso wireless Wi-Fi e
mobile
Una rete d’accesso wireless collega i sistemi
terminali al router
 attraverso la stazione base, detta
anche “access point”
LAN wireless (WiFi):
 802.11b: 11 Mbps

802.11g: 54 Mbps
802.11n: 300 Mbps
Rete d’accesso wireless geografica

Su smartphone, tablet, ... gestiti da un
provider di telecomunicazioni (servizio di
connettività mobile a larga banda):

WAP/GPRS → 30 - 50 Kbps

3G ovvero UMTS velocità 384 Kbps.

HSDPA 500 Kbps e 1,5 Mbps

DC-HSDPA 42 Mbps
router
stazione
base
host
wireless
Access Point Name (APN)

L’APN o Access Point Name (APN) è un
identificatore di rete configurabile
utilizzato da un dispositivo mobile quando
si collega ad una rete dati GPRS, UMTS o
HSDPA.

Sulla base dell’APN i sistemi di rete
dell’operatore mobile potranno
determinare la tipologia di rete sulla quale
si richiede l’accesso e quindi anche il
relativo servizio.

L’APN definisce infatti anche i criteri di
sicurezza utilizzati per effettuare
l’accesso (ad esempio login e password) e
gli indirizzi IP che saranno assegnati al
terminale client per attestarsi sulla rete
che ha richiesto.
Reti da abitazione
Componenti di una tipica rete da abitazione:
 ADSL o cable modem
 router/firewall/NAT
 Ethernet
 Punto d’accesso wireless
Internet
cable
modem
router/
firewall
Ethernet
laptop
wireless
Punto d’accesso
senza fili
Reti private
Componenti di una tipica rete privata (aziendale o da
abitazione:
 Per l'accesso alla rete Internet e la fruizione dei suoi molteplici
servizi, chiunque disponga di un computer, di un modem e degli
opportuni software oppure una rete locale da interconnettere
attraverso un router, deve instaurare una connessione con
l'Internet Service Provider (ISP), a seguito della stipulazione di un
contratto di servizio, che gli fornisce un accesso attraverso una
linea di telecomunicazione dedicata cablata o wireless (ADSL, HDSL, VDSL, GPRS, HSDPA, Wi-Fi, ecc.) o una linea telefonica della Rete Telefonica Generale (POTS, ISDN, GSM, UMTS ecc.)
ed iniziare così la rispettiva sessione di navigazione attraverso
l'utilizzo di un web browser.
 Gli ISP sono connessi a loro volta a ISP di livello superiore che
utilizzano router ad alta velocità e link fisici in fibra ottica nella
rete di trasporto.
Mezzi trasmissivi
 Bit: viaggia da un sistema
terminale a un altro, passando
per una serie di coppie
trasmittente-ricevente
 Mezzo fisico: ciò che sta tra il
trasmittente e il ricevente
 Mezzi guidati:

i segnali si propagano in un mezzo
fisico: fibra ottica, filo di rame o
cavo coassiale
 Mezzi a onda libera:

i segnali si propagano
nell’atmosfera e nello spazio
esterno
Doppino intrecciato (TP)
 due fili di rame distinti


Categoria 3:
tradizionale cavo
telefonico, 10 Mbps
Ethernet
Categoria 5:
100 Mbps Ethernet
Mezzi trasmissivi: cavo coassiale e fibra ottica
Cavo coassiale:
Fibra ottica:
concentrici
 bidirezionale
 banda base:
conduce impulsi di luce (ciascun
impulso rappresenta un bit)
 Alta frequenze trasmissiva:
 due conduttori in rame

singolo canale sul cavo
 banda larga:

più canali sul cavo
 Mezzo sottile e flessibile che

Elevata velocità di trasmissione
punto-punto (10’s-100’s Gps)
 Basso tasso di errore, immune
all’interferenza elettromagnetica
Mezzi trasmissivi: canali radio
 trasportano segnali nello
spettro elettromagnetico
 non richiedono l’installazione
fisica di cavi
 bidirezionali
 effetti dell’ambiente di
propagazione:
 riflessione
 ostruzione da parte di
ostacoli
 interferenza
Tipi di canali radio:
 microonde terrestri

es.: canali fino a 45 Mbps
 LAN (es.: Wifi)

2 Mbps, 11 Mbps, 54 Mbps
 wide-area (es.: cellulari)

es.: 3G: centinaia di kbps
 satellitari



canali fino a 45 Mbps channel (o
sottomultipli)
ritardo punto-punto di 270 msec
geostazionari/a bassa quota
Struttura di Internet: la rete delle reti
 fondamentalmente gerarchica
 al centro: “ISP di livello 1” o “reti dorsali di Internet” (es.:
MCI, Sprint, AT&T, Cable&Wireless), copertura nazionale/
internazionale
Gli ISP di livello 1
sono direttamente
connessi a ciascuno
degli altri ISP di
livello 1
ISP di livello 1
ISP di livello 1
Gli ISP di livello 1 si
collegano anche alla rete
pubblica tramite “punti di
accesso alla rete” (NAP)
NAP
ISP di livello 1
ISP di livello 1 - Un esempio: Sprint
La dorsale Sprint negli Stati Uniti
DS3 (45 Mbps)
OC3 (155 Mbps)
OC12 (622 Mbps)
OC48 (2.4 Gbps)
Seattle
Tacoma
Stockton
San Jose
Cheyenne
Kansas City
New York
Pennsauken
Relay
Wash. DC
Chicago
Roachdale
Anaheim
Atlanta
Fort Worth
Orlando
Struttura di Internet: la rete delle reti
 ISP di livello 2: ISP più piccoli (nazionali o distrettuali)
 Si può connettere solo al alcuni ISP di livello 1, e possibilmente
ad altri ISP di livello 2
Un ISP di livello 2
paga l’ISP di livello
1 che gli fornisce la
connettività per il
resto della rete
ISP di livello 2
Tier-2 ISP
ISP di livello 1
NAP
Quando due ISP
sono
direttamente
interconnessi
vengono detti
pari grado (peer)
 un ISP di livello 2 è
cliente di un ISP di
livello 1
ISP di livello 1
ISP di livello 2
ISP di livello 1
ISP di livello 2
ISP di livello 2
Struttura di Internet: la rete delle reti
 ISP di livello 3 e ISP locali (ISP di accesso)
ISP
locale
ISP locali e di
livello 3 sono
clienti degli ISP
di livello
superiore
che li collegano
all’intera
Internet
ISP
di livello 3
ISP di livello 2
ISP di livello 1
ISP
locale
ISP
locale
ISP di livello 2
ISP di livello 1
ISP di livello 2
ISP
locale
ISP
locale
ISP
locale
NAP
ISP di livello 1
ISP di livello 2
ISP
locale
ISP di livello 2
ISP
locale
Struttura di Internet: la rete delle reti
 un pacchetto passa attraverso un sacco di reti!
(Esempio di percorso (trace) in rete sul sito online con IP 173.194.34.63
http://www.visualroute.it/strumenti/traceroute.asp)
ISP
locale
ISP
di livello 3
ISP
locale
ISP
locale
ISP di livello 2
ISP di livello 2
ISP di livello 1
ISP di livello 1
ISP di livello 2
ISP
locale
ISP
locale
ISP
locale
NAP
ISP di livello 1
ISP di livello 2
ISP
locale
ISP di livello 2
ISP
locale
Tramissione pacchetti dati in
internet
 Dal punto di vista trasmissivo e informativo ciò che viaggia in Internet sono
i pacchetti dati, che costituiscono l'unità minima di informazione in questo
vasto sistema di comunicazione. Tali pacchetti viaggiano nei link e nodi
interni di rete usando una tecnica di commutazione nota come commutazione di pacchetto che consente di condividere più di un possibile
cammino piuttosto che fare uso di un percorso unico dedicato come accade
invece nella classica commutazione di circuito della rete telefonica.
 In pratica i pacchetti dati di una comunicazione che partono da un host e
giungono ad un altro host non seguono percorsi di instradamento predefiniti,
ma quelli più congeniali nel preciso momento di attraversamento in base alla
disponibilità fisica di collegamento dei link della rete e/o alle condizioni di congestione della rete stessa.
 Di conseguenza i pacchetti di una stessa comunicazione possono seguire
percorsi diversi verso lo stesso destinatario.
Indirizzi IP di Internet

L’indirizzo IP (Internet Protocol) è un codice numerico che consente di
identificare un host (computer) di Internet.

Nello standard attuale (IPv4) è costituito da quattro numeri separarti da un
punto, ciascuno compreso tra 0 e 255 e corrisponde ad una codifica su 32 bit
(circa 4,3 × 109 indirizzi disponibili). Un esempio è l'indirizzo: 195.130.225.72

E' già pronto un nuovo standard, IPv6, a 128 bit (circa 3,4 × 1038, teso ad
estendere il numero di indirizzi disponibile).
Indirizzi IP di Internet (cont.)

Gli indirizzi IP possono essere pubblici o privati; i primi sono quelli dei
computer posti direttamente sulla rete Internet, i secondi di quelli posti su
una LAN (rete locale) collegata alla rete attraverso altri computer.

Sia gli indirizzi pubblici che quelli privati possono essere a loro volta statici o
dinamici; i primi sono assegnati una tantum ad un computer stabilmente
collegato ad Internet, i secondi sono assegnati temporaneamente per un
tempo determinato a un host non connesso permanentemente alla rete.

Sui browser siamo abituati a richiedere la visualizzazione di una pagina in
Internet con la digitazione di una URL (Uniform Resource Locator), cioè di un
indirizzo alfabetico facile da memorizzare (esempio URL www.tiscali.it
corrisponde a IP 195.130.225.72 ).
URL “Uniform Resource Locator”
esempio: http://it.wikipedia.org

Http:// protocollo utilizzato dai browser (generalmente il browser utilizza
"HTTP://" come predefinito)

Poiché i livelli dei domini sono definiti gerarchicamente a partire da destra,
ed ogni livello è separato da un punto (.), nel sito it.wikipedia.org il dominio di
1° livello è definito da org, il secondo livello è determinato da wikipedia,
mentre it costituisce il dominio di terzo livello.

Dominio di 1° livello dell'indirizzo di un sito internet altro non è che
l'acronimo del Paese (.it , .uk , .de , ….) in cui il sito è registrato, anche se
esistono estensioni di tre o più lettere (.com, .net, .org, .info...) non legate ad
un Paese in particolare ma che vengono utilizzate da una particolare classe di
aziende e organizzazioni.

La traduzione da URL a indirizzo IP viene effettuata dal DNS (acronimo di
espressioni affini come Domain Naming System, Domain Name Server):
sistema di identificazione utilizzato per l’indirizzamento dei Server collegati
in Internet.

Esempio: URL
google.it , indirizzo IP 74.125.230.248
IL DOMAIN NAME SYSTEM
(DNS)
Indirizzo URL (cont.)

com commerciale (USA e
internazionale)

au Austria

ca Canada

co commerciale (fuori dagli USA)


edu educational (USA)
fr Francia


ac accademico (fuori dagli USA)
de Germania


net fornitore di rete
ie Irlanda


gov dipartimento di un governo
it Italia


mil militare
uk Inghilterra


nhs ospedale
........

org organizzazioni non commerciali
Architettura logica in internet
 In particolare, dal punto di vista della fruizione di servizi di livello
applicativo, l'architettura logica della rete Internet può essere di
tipo client-server oppure peer-to-peer.
 Ciascun terminale o host di rete, per la sua raggiungibilità, è
identificato da un indirizzo IP statico o dinamico (cioè assegnato
manualmente dall'amministratore di rete o dal DHCP), mentre
le risorse da fruire sono tipicamente presenti sui server,
raggiungibili dal client sotto l'indicazione mnemonica fornita dal
cosiddetto URL, grazie all'utilizzo di un web browser e dei suddetti
protocolli di rete forniti/implementati nel sistema operativo della
macchina terminale in uso.
 La
conversione da indirizzo mnemonico URL a indirizzo IP,
necessaria per l'instradamento effettivo in rete nei nodi di
commutazione, è fornita dal cosiddetto server DNS.
Tipo di servizi in internet
 Le modalità di utilizzo di Internet differiscono a seconda del tipo di
servizio che si richiede e al tipo di server a cui ci si collega; per citarne
solo alcune:
 Hyper
Text Transfer Protocol ("Protocollo di trasferimento
ipertesti", HTTP): consente di organizzare le informazioni e le risorse
presenti in rete in maniera non-sequenziale (Collegamento ipertestuale).
Utilizzata da tutti i browser come: IE9, Google Chrome, Mozzilla
firefox, ...
 Posta elettronica (e-mail): consente di inviare e ricevere (a/da utenti)
messaggi contenenti testo e altri formati (es.: immagini, video, audio);
per poter spedire e ricevere email, una casella di posta elettronica
supporta il protocollo POP3 (Post Office Protocol) e il protocollo
SMTP(Simple Mail Transfer Protocol . Il protocollo SMTP è usato per
l'invio di e-mail da un computer ad un server di posta, mentre POP3
viene usato per la lettura della posta sul server dove abbiamo un account
registrato. Una e-mail deve contenere almeno l' indirizzo di posta di
destinazione e l' indirizzo del mittente. Tali indirizzi devono essere nel
formato user@dominio
Tipo di servizi in internet
(cont.)
 File Transfer Protocol ("Protocollo di trasferimento dati", FTP):
consente di inviare e ricevere (a/da sistemi) file, cioè insiemi di
informazioni codificate in maniera binaria (es.: testi, immagini,
filmati, programmi, ecc.);
 Nata come rete di comunicazione dati tra utenti è diventata in
seguito anche una rete per trasferimento di dati vocali grazie allo
sviluppo della tecnologia VOIP.
Principali servizi disponibili su Internet
 World Wide Web
 Video sharing
 Motori di ricerca
 Webcast
 File Transfer Protocol (FTP)
 Streaming o Web Tv
 Telnet
 IPTV
 Hosting
 Web Radio
 E-Mail
 VoIP
 Mailing list
 Bitcoin
 Newsgroup
 E-Commerce
 Podcast
 E-Learning
 Chat
 E-Government
 Forum
 E-health
 Blog
 Home banking
 Social network
 Multiplayer
 File sharing
 Cloud web
Note sui Principali servizi disponibili:
 WWW: Il World Wide Web linguaggio
 E-Mail:
 Motori di ricerca: Esistono numerosi
 Cloud web: In informatica con il termine
comune: "Web"; abbreviazione diffusa nel
linguaggio comune: "WWW"; appellativo
diffuso nel linguaggio comune: "Grande
Ragnatela Mondiale") è un servizio di Internet
che permette di navigare ed usufruire di un
insieme vastissimo di contenuti (multimediali
e non) e di ulteriori servizi accessibili a tutti
o ad una parte selezionata degli utenti di
Internet.
motori di ricerca attivi sul web. Il più
utilizzato, su scala mondiale (con un indice
che supera gli 8 miliardi di pagine), è Google;
molto usati anche Live e Bing (motori di
ricerca della Microsoft), Yahoo!, Ask.
 File Transfer Protocol (FTP):
consente di inviare e ricevere (a/da
sistemi) file, cioè insiemi di informazioni
codificate in maniera binaria (es.: testi,
immagini, filmati, programmi, ecc.);
La posta elettronica (e-mail o più
correttamente email dall'inglese «electronic
mail») è un servizio Internet grazie al quale
ogni utente abilitato può inviare e ricevere
dei messaggi utilizzando un computer o altro
dispositivo elettronico (es. palmare, cellulare
ecc..) connesso in Rete attraverso un proprio
account di posta presso un provider del
servizio. È una delle applicazioni Internet più
conosciute e utilizzate assieme al web.
inglese cloud computing (in italiano nuvola
informatica) si indica un insieme di tecnologie
che permettono, tipicamente sotto forma di
un servizio offerto da un provider al cliente,
di memorizzare/archiviare e/o elaborare dati
(tramite CPU o software) grazie all'utilizzo di
risorse hardware/software distribuite e
virtualizzate in Rete.
Note sui Principali servizi disponibili:
 Blog:
Nel gergo di Internet, un blog è un
particolare tipo di sito web in cui i contenuti
vengono visualizzati in forma cronologica. In
genere un blog è gestito da uno o più blogger
che pubblicano, più o meno periodicamente,
contenuti multimediali, in forma testuale o in
forma di post, concetto assimilabile o
avvicinabile ad un articolo di giornale
 Hosting: (dall'inglese to host, ospitare)
un servizio di Rete che consiste nell'allocare
su un server web le pagine web di un sito web,
rendendolo così accessibile dalla rete
Internet e ai suoi utenti.
 Newsgroup: gruppo
di discussione è uno
degli spazi virtuali creato su una rete di
server interconnessi per discutere di un
argomento ben determinato.
 Podcast: è un sistema che permette di
scaricare in modo automatico documenti,
detti podcast, comunemente in formato audio
o video, utilizzando un programma ("client"),
generalmente gratuito, chiamato aggregatore
o feed reader. Un protocollo feed molto
diffuso è il feed RSS
 Social network:
consiste di un
qualsiasi gruppo di individui connessi tra loro
da diversi legami sociali; i legami vanno dalla
conoscenza casuale, ai rapporti di lavoro, ai
vincoli familiari. I principali social network
sono: Facebook, MySpace, Twitter, Google+,
LinkedIn, Pinterest, Formspring, Bebo,
Friendster, Hi5, Ning, Tagged, Meetup, e
altri. Tra quelli più usati al mondo vi sono
Facebook e Twitter.
 File sharing:
è la condivisione di file
(architettura client-server oppure peer-topeer - pari a pari). Le più famose reti di
peer-to-peer sono: Gnutella, OpenNap,
Bittorrent, eDonkey, Kademlia.
 Video sharing:Nel linguaggio
informatico, il video sharing o condivisione
video indica genericamente l'atto di
condivisione di file video attraverso la rete,
per mezzo di programmi di file sharing (che
sono utilizzati genericamente per vari tipi di
file, non soltanto video) o siti internet
appositamente creati, come YouTube, Yahoo!
Video o Google Video, MySpace, iFilm,
DreamHost, DailyMotion, Porkolt, Kaltura
Note sui Principali servizi disponibili:
 Webcast:In telecomunicazioni il termine webcast descrive la trasmissione di segnale audio e/o
video sul web attraverso la Rete Internet in modalità client-server. Consiste nell'invio in tempo
reale o ritardato di trasmissioni audio e video mediante tecnologie web. Il suono o il video sono
catturati con sistemi audio-video convenzionali, quindi digitalizzati e inviati in streaming su un web
server. Un client webcast consente agli utenti di connettersi ad un server che sta distribuendo
contenuti AV (webcasting) e di ascoltarli e/o visualizzarli.
 Streaming: identifica un flusso di dati audio/video trasmessi da una sorgente a una o più
destinazioni tramite una rete telematica. Questi dati vengono riprodotti man mano che arrivano a
destinazione. I flussi streaming on demand sono quelli di Real Video e Real Audio,
Windows Media Player, QuickTime, Adobe Flash Video (quest'ultimo tipo di formato file utilizzato
nel sito di YouTube).
 Web Tv o IPTV:
La Web television, detta Web TV o web TV, è il servizio di televisione
fruita attraverso il Web. La tecnologia alla base della web TV è lo streaming. È tecnologicamente
distinta dall'IPTV in quanto mentre quest'ultima è realizzata con meccanismi di trasmissione che ne
garantiscano la qualità di servizio a favore dell'utente attraverso meccanismi tipici di priorità, la
Web TV è realizzata attraverso una comunicazione best-effort con l'utente.
 Web Radio:
Web radio o radio on line è il termine che designa emittenti radiofoniche che
trasmettono in forma digitale il proprio palinsesto attraverso Internet, sulla rete telematica,
risultando accessibili con qualsiasi strumento in grado di accedere in rete.
Note sui Principali servizi disponibili:
 VoIP:
In telecomunicazioni e informatica con Voice over IP (Voce tramite protocollo Internet),
acronimo VoIP, si intende una tecnologia che rende possibile effettuare una conversazione
telefonica sfruttando una connessione Internet o una qualsiasi altra rete dedicata a commutazione
di pacchetto che utilizzi il protocollo IP senza connessione per il trasporto dati.
 Bitcoin: moneta elettronica creata nel 2009 da un anonimo conosciuto con lo pseudonimo di
Satoshi Nakamoto. Il nome Bitcoin si riferisce anche al software open source progettato per
implementare il protocollo e la rete peer-to-peer che ne risulta. A differenza della maggior parte
delle valute tradizionali, Bitcoin non fa uso di un ente centrale. Bitcoin utilizza un database
distribuito tra i nodi della rete che tengono traccia delle transazioni e sfruttano la crittografia per
implementare le caratteristiche più importanti come il fatto di permettere di spendere bitcoin solo
al legittimo proprietario, e di poterlo fare una volta sola.
 E-Commerce:
l'acquisto di beni e servizi attraverso il World Wide Web ricorrendo a server
sicuri (caratterizzati dall'indirizzo HTTPS, un apposito protocollo che crittografa i dati sensibili dei
clienti contenuti nell'ordine di acquisto allo scopo di tutelare il consumatore), con servizi di
pagamento in linea, come le autorizzazioni per il pagamento con carta di credito.
 E-Learning:
Per e-learning (in italiano apprendimento on-line) s'intende "l'uso delle tecnologie
multimediali e di Internet per migliorare la qualità dell’apprendimento facilitando l’accesso alle
risorse e ai servizi, così come anche agli scambi in remoto e alla collaborazione (creazione di
comunità virtuali di apprendimento).
Note sui Principali servizi disponibili:
 E-Government:
L'Amministrazione digitale o e-government (a volte anche governo
elettronico o e-gov) è il sistema di gestione digitalizzata della pubblica amministrazione, il quale unitamente ad azioni di cambiamento organizzativo - consente di trattare la documentazione e di
gestire i procedimenti con sistemi informatici, grazie all’uso delle tecnologie dell'informazione e
della comunicazione (TIC), allo scopo di ottimizzare il lavoro degli enti e di offrire agli utenti
(cittadini ed imprese) sia servizi più rapidi, che nuovi servizi, attraverso - ad esempio - i siti web
delle amministrazioni interessate.
 E-health:
L'e-health (scritto anche eHealth) è un termine relativamente recente utilizzato per
indicare la pratica della salute attraverso il supporto di strumenti informatici, personale
specializzato e tecniche di comunicazione medico-paziente. L'e-health è quindi il complesso delle
risorse, soluzioni e tecnologie informatiche di rete applicate alla salute ed alla sanità.
 Home banking:
Con la locuzione inglese home banking od online banking (letteralmente "banca
da casa"), in italiano telebanca o banca a domicilio, si definiscono quei servizi bancari che consentono
al cliente di effettuare operazioni bancarie da casa o dall'ufficio, mediante collegamento telematico.
Anche detta banca online o banca via internet, prevede che le operazioni bancarie siano effettuate
dai clienti degli istituti di credito tramite una connessione remota con la propria banca, funzionalità
resasi possibile con la nascita e lo sviluppo di Internet e delle reti di telefonia cellulare.
 Multiplayer:
Multigiocatore (con il corrispondente inglese multiplayer) è un termine usato
nell'ambiente dei videogiochi per indicare la modalità di utilizzo in cui più persone partecipano al
gioco nello stesso tempo, per mezzo di un solo personal computer (o una sola console) con più
periferiche quali Joypad e Joystick (o Paddle) oppure usando diversi computer in connessione.
Email
Regole di comportamento in rete
 Spirito collaborativo e regole di comportamento
(netiquette):







Non sprecare risorse (es. la banda di trasmissione)
Non fare niente che possa danneggiare la rete (es. Virus)
Rispetto della privatezza, della proprietà
Non inviare propaganda non richiesta (spamming)
Intercettare le comunicazioni (sniffing)
Uso non autorizzato di risorse protette (cracking)
Agire sotto mentite spoglie (spoofing)
Storia di Internet
1961-1972: sviluppo della commutazione di pacchetto
 1961: Kleinrock - la teoria delle
code dimostra l’efficacia
dell’approccio a commutazione
di pacchetto
 1964: Baran - uso della
commutazione di pacchetto
nelle reti militari
 1967: il progetto ARPAnet
viene concepito dall’Advanced
Research Projects Agency
 1969: primo nodo operativo
ARPAnet
 1972:




dimostrazione pubblica di ARPAnet
NCP (Network Control Protocol),
primo protocollo tra nodi
Primo programma di posta elettronica
ARPAnet ha 15 nodi
Storia di Internet
1972-1980: Internetworking e reti proprietarie
 1970: rete satellitare




ALOHAnet che collega le
università delle Hawaii
1974: Cerf e Kahn architettura per
l’interconnessione delle reti
1976: Ethernet allo Xerox
PARC
Fine anni ‘70: architetture
proprietarie: DECnet, SNA,
XNA
1979: ARPAnet ha 200 nodi
Le linee guida di Cerf e Kahn
sull’internetworking:
 minimalismo, autonomia per collegare le varie reti
non occorrono cambiamenti
interni
 modello di servizio best
effort
 router stateless
 controllo decentralizzato
definiscono l’attuale architettura
di Internet
ARPANET
 Settembre 1971
 Ottobre
1980
Storia di Internet
1980-1990: nuovi protocolli, proliferazione delle reti
 1983: rilascio di TCP/IP
 1982: definizione del
protocollo smtp per la
posta elettronica
 1983: definizione del DNS
per la traduzione degli
indirizzi IP
 1985: definizione del
protocollo ftp
 1988: controllo della
congestione TCP
 nuove reti nazionali: Csnet,
BITnet, NSFnet, Minitel
 100.000 host collegati
Miriade di *net ...
 usenet (1979)
 1981,






NSF costruisce CSNET, Computer Science Network
rete del Department of Energy
rete della NASA, National Aeronautics and Space
Administration
HEPNET, High Energy Physics Network che riuniva i
ricercatori della fisica delle alte energie
MFNET, Magnetic Fusion Energy Network
BITNET, Because It's Time Network, una rete con tecnologia
IBM per lo scambio di messaggi tra le università
Gli anni ‘80: Nascita di NSFNET, la prima vera grande dorsale di Internet
Connessioni con l’Europa
 Dorsale comune, con allacciate diverse reti regionali identificate in
seguito come Regional Network Provider
NORDUNET
1987: 64 kbps
1989: 128 kbps
Nel 1987 connessione
diretta con ARPANET
con protocolli comuni
JANET, Joint
Academic Network
JVNCNET, John von
Neumann Center Network
 15 giugno 1987 NSF pubblica un bando d’appalto per la realizzazione
di una nuova dorsale con i protocolli TCP/IP
Gli anni ‘80: Nascita di NSFNET, la prima vera grande dorsale di Internet
La prima vera grande dorsale
 Appalto quinquennale di 57,9 milioni di dollari concesso a: IBM, MCI e
Merit Network
 Nuova dorsale o backbone con nome NSFNET, linee ad alta velocità T1
(1,5 Mbit per secondo)
 Preclusa al traffico commerciale,
come definito nel documento AUP,
Accetable User Policy
La rete entra fisicamente in funzione nel luglio 1988 e resta attiva fino al luglio
1989, rimpiazzata da una nuova dorsale
 1990, DOD dichiara ARPANET obsoleta e ufficialmente smantellata

Situazione rete in Italia?
 Eunet, primo fornitore di accessi in Italia
 Definizione di un backbone per le reti verso la
fine degli anni ‘80
La rete Garr-B
•Back bone
•linee blu a 2.5 Gbps
•Linee rosse a 155 Mbps
•Collegamenti Internazionali
•MI-GEANT 2.5 Gbps
•MI-GX 2.5 Gbps
•RM-KQ 622 Mbps (in attivazione)
•Collegamenti tra Backbone
e POP di accesso
•RM-AQ 2 x 34 Mbps
La rete
attuale:
Garr-X
http://www.garr.it/a/rete/infrastruttura-di-rete/mappa-della-rete
Storia di Internet
1990-oggi: commercializzazione, il Web, nuove applicazioni
 Primi anni ‘90: ARPAnet viene
dismessa
 1991: NSF lascia decadere le
restrizioni sull’uso commerciale
di NSFnet
 Primi anni ‘90: il Web
 ipertestualità [Bush 1945,
Nelson 1960’s]
 HTML, HTTP: Berners-Lee
 1994: Browser Mosaic, poi
Netscape
 Fine ‘90 : commercializzazione
del Web
Fine anni ‘90 – 2005:
 applicazioni di successo
 sicurezza di rete
 50 milioni di host, oltre 100
milioni di utenti
 velocità nelle dorsali
dell’ordine di Gbps
Dal 1991 ...
… al 1997
Gli anni ‘90: il World Wide Web
Il World Wide Web
 1992 istituita l’Internet
Society con presidente Vinton Cerf
 Il CERN di Ginevra, ovvero il Consiglio Europeo per la Ricerca
Nucleare introduce il WWW, il world wide web
 1992, il NCSA, presso la
University of Illinois, rilascia
l’interfaccia utente Mosaic
 Il linguaggio HTML e il
protocollo HTTP
 A partire dal 1994 il web trasforma Internet in un fenomeno di
massa non più accessibile esclusivamente ad università ed enti di
ricerca
NCSA Mosaic
WEB BROWSER
SU INTERNET
Windows 7
Internet
Explorer 9
ieri
oggi
navigatori internet nel mondo
http://www.gandalf.it/dati/dati1.htm
Host internet 1993-2012
Numeri in milioni
(host internet, cioè di “indirizzi IP” permanenti e attivi, cioè di
nodi connessi alla rete)
Data center in rete
Se consideriamo il n. totale di
data center
in rete e
l'assorbimento
totale
in
KWh/anno troviamo: 32 milioni
di server e 250 mld Kwh/anno,
circa
2 volte assorbimento
totale industria italiana, (2010)
con un incremento in 10 anni
di 235%.
Sicurezza
 Su Internet quindi viaggiano tantissime informazioni non solo
immagazzinate nei siti web, ma anche con e-mail, chatting, ecc.
Sotto questo punto di vista Internet si caratterizza attualmente
come una rete fondamentalmente ultrademocratica (o per alcuni
anche al limite dell'anarchia ovvero scarsamente regolamentata)
dove ciascun singolo utente può veicolare informazioni di qualunque
tipo ai propri scopi e spesso in maniera del tutto anonima.
 Tale fatto se da una parte rappresenta una delle ragioni principali
del successo della rete come potente strumento di comunicazione di
massa, dall'altra, ovvero nel rovescio della medaglia, evidenzia
debolezze e vulnerabilità intrinseche dovute sostanzialmente al
fatto che il "potere" è demandato al mittente e a chi "controlla" la
rete: molte sono infatti le tipologie di attacco alla sicurezza
informatica attuabili a mezzo della rete stessa da parte di pirati
informatici (cracker) con intenzioni malevoli quali ad esempio
attacchi di negazione del servizio e furto di dati sensibili
dell'utente (password e codici di autenticazione, cloning delle carte
di credito ecc...).
Sicurezza: Crittografia
Privacy

D'altra parte l'intercettazione e il filtraggio dei dati sensibili degli utenti
da parte degli ISP o dei maggiori network di rete a scopo di ricerche di
mercato pone oggi anche il problema della privacy dell'utente in Rete.
Copyright

Proposta di legge che avrebbe permesso agli ISP di togliere la connessione
a internet agli utenti che praticassero condivisione dei file protetti
da copyright.

Le case discografiche hanno cercato in tutti i modi di sostenere le
proposte che suggerivano un controllo della rete a discapito del diritto di
anonimato e della libertà personale.

Unione Europea, ha espresso una posizione forte in difesa della libertà
d'espressione che in internet vede la sua piena realizzazione. Next Generation Network di Internet  I primordi della rete sono stati caratterizzati dallo scambio di dati
quali i contenuti testuali e immagini statiche, l'evoluzione futura della
rete
va
verso
la
sempre
maggiore
diffusione
di
contenuti multimediali quali
ad
esempio
i
contenuti audiovideo (es. streaming, Web Tv, IPTV, Web Radio) che ne aumentano
enormemente il traffico complessivo e il relativo carico sui nodi o
sistemi interni di commutazione (router) e sui server, vuoi anche per
l'aumento del numero di utenti connessi in rete al mondo.
 Sotto questo punto di vista l'evoluzione della rete dal punto di vista dei
servizi richiede anche lo sviluppo di un'infrastruttura di rete di
accesso a banda sempre
più larga con
la
realizzazione
delle
cosiddette Next Generation Network per sopperire all'aumento
di traffico previsto e la fruizione dei servizi stessi dall'utente finale.
Gli stessi operatori che dovrebbero investire sulla realizzazione di tali
infrastrutture richiedono però un ritorno certo dell'investimento
ovvero una convenienza economica che risulterebbe invece molto più a
favore dei grandi network o fornitori di servizi e contenuti di rete
(Google, YouTube, Facebook, Twitter ecc...) sollevando così il problema
della cosiddetta neutralità della rete o meno).
Neutralità della rete

Ultimamente al crescere dei servizi offerti dalla rete si è fatto strada
l'ampio dibattito in merito alla network neutrality tra chi (gli utenti)
vorrebbe una rete completamente trasparente nella fruizione di contenuti
e servizi e chi (gli operatori di rete) vorrebbe un maggior controllo e
selezione dei contenuti stessi impedendo la libera proliferazione di chi si
appoggia sulle infrastrutture di rete per diffondere il proprio marketing e il proprio business ovvero i principali network o fornitori di servizi web
(Google, YouTube, Facebook, Twitter ecc...).
Dai servizi forniti dalla rete ai servizi “over
the top” (OTT)

il cliente è posto al centro e può
scegliere le applicazioni
utilizzando l’intelligenza del
terminale per accedere a servizi e
risorse al di fuori del controllo
dell’operatore di telecomunicazioni

l’operatore di telecomunicazione
non ò più al centro, fornisce
connettività e servizi,
determinando una netta
separazione tra la rete e il
servizio erogato attraverso essa.

tutti nuovi servizi sono erogati
dai bordi della rete (OTT): (“i
Giganti di Internet”, quali
Google,Yahoo, e-bay, Facebook,
Amazon, etc.)
Tutela dei minori

La sempre più facile accessibilità alla rete e ai suoi contenuti liberi da
parte di un pubblico/utenti minorenni, progressivamente sempre più
giovani, pone il problema della loro tutela di fronte a pericoli e rischi che
l'anonimato e la vastità dei contenuti della rete può offrire nei loro
confronti (es. pedofilia, pornografia, cyberbullismo ecc.).

Strumenti di filtraggio dei contenuti, opportunamente impostati (es. firewall), sono tuttavia disponibili da tempo nei vari sistemi informatici connessi come possibile rimedio al problema.

Vedere regole di comportamento per un web amico:
www.ilwebperamico.it
Internet dipendenza

Un altro problema che si è affacciato nel contesto della Rete, in merito al suo
sempre più diffuso utilizzo, è l' Internet dipendenza, un aspetto di dipendenza psicologica, attualmente molto dibattuto, compreso all'interno
della dipendenza dalle tecnologie digitali.
Principali enti internazionali di gestione di
Internet ICANN (Internet Corporation of Assigned Names and Numbers);
IANA (Internet Assigned Numbers Authority);
IAB (Internet Architecture Board);
IETF (Internet Engineering Task Force);
W3C (World Wide Web Consortium);
IESG (Internet Engineering Steering Group);
ISOC (Internet Society).
IE9 - Internet Explorer 9 …........