Satira, nel segno di Benito Urgu ritorna a Santu Lussurgiu

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02-09-08, 32Nazionale
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Satira, nel segno di Benito Urgu ritorna a
Santu Lussurgiu «Sardegna Cabaret»
Sabrina Zedda
CAGLIARI. Le sue tracce s’erano perse a metà degli anni Novanta, dopo che sul
suo palco erano passati nomi allora poco conosciuti come quello di Giorgio
Panariello o i Lapola. Oggi, a distanza di dodici anni, «Sardegna Cabaret» ritorna:
non più a Tonara, ma in piazza San Giovanni a Santu Lussurgiu, dove il 21
settembre imitatori, mimi, barzellettieri si sfideranno a suon di battute, in un
festival della risata fortemente voluto dalla rivista Sonos&contos, impegnata
nell’esplorare e valorizzare tutto ciò che in Sardegna è tradizione. «Quest’anno
davanti agli spettatori portiamo un festival - annuncia l’editore di Sonos&Contos
Mariano Lo Piccolo - ma dall’anno prossimo daremo alla manifetazione un tono
diverso: l’obiettivo è fondare in Sardegna una scuola del cabaret che permetta il
tanto agognato ricambio generazionale». Emergenti cabarettisti, illusionisti,
imitatori, domenica 21 avranno la possibilità di farsi notare dando davanti alla
platea, ma anche davanti a una giuria di esperti, il meglio di sé: in palio ci sono,
per il primo classificato, mille euro, e per il secondo cinquecento, ma a fare
davvero gola è la possiblità, grazie a questo concorso, realizzato in collaborazione
col comune, di finire dritti dritti nella finalissima di una delle maggiori
competizioni nazionali riservate al settore. Sinora si sono già iscritti una donna
che porterà un divertente monologo tutto al femminile, due comici, un
barzellettiere e un prestigiatore, ma per chi volesse aproffittare dell’occasione le
iscrizioni sono ancora aperte: c’è tempo sino al 15 settembre (basta scrivere una
mail all’indirizzo [email protected] o chiamare al numero
345/4016159
). La serata, che sarà presentata da Giuliano Marongiu,
comincerà alle 21 e prevede la presenza di numerosi ospiti come Benito Urgu e il
figlio Davide (uno dei tre uomini in costume sardo che accompagnano le incursioni
di Cristian Cocco su Striscia la notizia di Canale 5), Soleandro, Sos bettosos
morittedos. L’appuntamento sarà preceduto alle 18.30 da un convegno dedicato
all’umorismo e all’importanza della risata: parteciperanno alcuni comici isolani anche in questo caso non mancherà Benito Urgu - ma anche medici, alcuni dei
quali specializzati nell’uso, dentro agli ospedali, della terapia del sorriso stile Patch
Adams. Se per questa volta, Sardegna Cabaret indosserà i suoi panni consueti,
già dal prossimo anno si trasfomerà in una sorta di laboratorio: «L’idea - fa
sapere Mariano Lo Piccolo - è quella d’invitare comici di livello nazionale e
regionale a insegnare agli artisti emergenti tutto ciò che c’è da sapere sul
cabaret».
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