5. Altre opportunità di work experiences in Austria

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5. Altre opportunità di work experiences in Austria
Austria
Il presente report è stato prodotto nel quadro delle attività di indagine previste dal Progetto RETI - Ricerca Europea
Tirocini Internazionali (PA 2003/0012Ab), finanziato da ARSTUD di Bologna nell’ambito del programma FSE Ob. 3 Mis.
A2 – Anno 2003.
Il progetto è stato realizzato dall’Associazione Temporanea di Impresa composta da PROFINGEST, ASTER,
FONDAZIONE ALDINI VALERIANI (FAV).
Il report fa parte di una collana che comprende i seguenti titoli:
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Work experiences in Austria, a cura di Antonella Tajani – ASTER
Work experiences in Belgio, a cura di Claudia Cantagalli - FAV
Work experiences in Bulgaria, a cura di Boyan Zahariev - ASTER
Work experiences in Danimarca, a cura di Sandra Massarenti - PROFINGEST
Work experiences in Finlandia, a cura di Sandra Massarenti - PROFINGEST
Work experiences in Francia, a cura di Raffaella Naldi – ASTER
Work experiences in Germania, a cura di Raffaella Naldi – ASTER
Work experiences in Grecia, a cura di Antonella Tajani – ASTER
Work experiences in Irlanda, a cura di Raffaella Naldi – ASTER
Work experiences in Lussemburgo, a cura di Claudia Cantagalli - FAV
Work experiences in Polonia, a cura di Marta Chmielewska Anielak - ASTER
Work experiences in Portogallo, a cura di Antonella Tajani – ASTER
Work experiences in Romania, a cura di LuminiĠa Daneú - ASTER
Work experiences in Slovenia, , a cura di Maja Mezgec - ASTER
Work experiences in Spagna, a cura di Raffaella Naldi – ASTER
Work experiences in Svezia, a cura di Sandra Massarenti - PROFINGEST
Work experiences in Ungheria, a cura di Dobó Katalin - ASTER
Work experiences nei Paesi Bassi, a cura di C. Cantagalli – FAV e S. Massarenti – PROFINGEST
Work experiences nel Regno Unito, a cura di Raffaella Naldi – ASTER
Work experiences nella Repubblica Ceca, a cura di OndrČj Gbelec – ASTER
Work experiences nella Repubblica Slovacca, a cura di Tomas Krutek - ASTER
Le attività di indagine documentaria e di redazione dei report sono state coordinate da Maria Grazia D’Angelo ASTER
Bologna, maggio 2004
Austria
INDICE
PARTE PRIMA: ACCESS
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1. Il mercato del lavoro in Austria
1.1. Quadro socio-economico di base
1.2. Relazioni economiche con l’Italia
1.3. L’accesso al mercato del lavoro per giovani con elevata scolarità: opportunità nei diversi settori
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2. Lo stage in Austria
2.1. Definizione
2.2. Quadro normativo di riferimento
2.3. Durata
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3. L’organizzazione dello stage per un giovane della UE
3.1. Diritto di soggiorno, assistenza sanitaria, copertura assicurativa
3.2. Procedure per organizzare una work experience al di fuori dei programmi comunitari
3.3. Strumenti per il contatto con le imprese
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4. Enti che promuovono tirocini
4.1. I soggetti che possono promuovere tirocini e la loro configurazione giuridica
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5. Altre opportunità di work experiences in Austria
5.1. Il lavoro stagionale: riferimenti e contatti
5.2. Il volontariato: riferimenti e contatti
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PARTE SECONDA: IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO
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6. L’ ordinamento degli studi universitari
6.1. Le principali Università
6.2. La regolamentazione degli studi universitari
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7. Il sistema del diritto allo studio universitario
7.1. Il quadro normativo di riferimento
7.2. I soggetti istituzionali competenti
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8. I servizi per il diritto allo studio
8.1. I servizi erogati
8.2. I requisiti per l’ accesso ai servizi
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PARTE TERZA: SERVICES & REFERENCES
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9. Servizi di supporto
9.1. I servizi di orientamento
9.2. I servizi di accoglienza e accomodation
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10. Riferimenti e contatti
10.1. Agenzie e associazioni
10.2. Siti internet con offerta di stage
10.3. Riviste
10.4. Imprese che accolgono tirocinanti stranieri: alcuni riferimenti
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ALLEGATO 1: INDIRIZZI UTILI
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FONTI
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PARTE PRIMA:
ACCESS
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1. Il mercato del lavoro in Austria
1.1. Quadro socio-economico di base
L’Austria ha un territorio che si estende su una superficie di km2 83.856, pari a poco più di un
quarto di quello italiano. Il paese confina con la Germania, la Repubblica Ceca, la Slovacchia,
l'Ungheria, la Slovenia, l'Italia, la Svizzera e il Liechtenstein.
Non ha sbocchi sul mare, ma le estremità occidentali ed orientali si affacciano sui due grandi
laghi di Costanza e Neusiedl. Oltre i due terzi del suo territorio sono occupati dall’arco alpino con i ben noti paesaggi di verdi valli e picchi granitici ricoperti da abbondanti nevicate per gran
parte dell’anno - l’altro terzo è costituito dai ripiani bavaresi incisi dal Danubio, dalle fertili colline
boemo-morave e, a sud-est di Vienna, dall’inizio dell’immensa steppa ungherese.
Le condizioni topografiche sono fortemente influenzate dalle Alpi che attraversano il paese da
ovest ad est. Ciò fa sì che meno del 40 % della superficie si addice ad un insediamento
permanente.
I territori industriali più importanti e i più importanti agglomerati urbani sono concentrati nel
bacino viennese (Wiener Becken), nel territorio centrale dell'Alta Austria (Oberösterreichische
Zentralraum), nei territori che circondano le città di Salisburgo e di Graz, nel Mur-Mürz-Furche
nella Stiria, nel Tiroler Inntal e nel Vorarlberger Rheintal.
Un quinto della popolazione vive a Vienna.
La lingua ufficiale è il Tedesco. In alcune parti del paese si parla un dialetto molto diverso (nel
Vorarlberg l'"Allemannische" paragonabile al "Schwizerdütsch"), altre lingue ufficiali in alcune
regioni limitrofe alle frontiere sono l'ungherese, il croato e lo sloveno.
La religione più diffusa è la cattolica (80 % circa) seguita dai protestanti (5 % circa); altre
religioni professate sono la musulmana (immigrati dalla Bosnia e dalla Turchia) ed ebraica.
L'Austria è una Repubblica democratica. Il territorio della Repubblica federale è composto da 9
stati federali (Länder), che costituiscono un'entità economica, doganale, e monetaria uniforme.
Il mercato del lavoro in Austria
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Austria
La capitale federale nonché sede delle autorità federali supreme è Vienna. Nei Länder (stati)
federali, il (Landeshauptmann) governatore dello stato esercita il potere esecutivo federale
(amministrazione federale indiretta) laddove non vi sia un'autorità federale distinta
(amministrazione federale diretta). Nei campi soggetti all'amministrazione federale indiretta il
Landeshauptmann è soggetto alle direttive emanate dal governo federale e dai singoli ministri
federali.
I diritti fondamentali vennero integrati nella Costituzione federale nel 1920. Dal 1945 in poi, la
legislazione della seconda repubblica ha sempre tenuto in considerazione le idee contenute
nella Dichiarazione dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite del 1948.
Al centro dell’Europa e membro dell’ONU fin dal 1955, anno d’inizio della sua neutralità,
l’Austria ha intessuto fin dagli anni ’60 una fitta rete di rapporti internazionali specialmente con i
paesi dell’Est, rapporti che si sono concretizzati in un’ampia gamma di accordi bilaterali e
multilaterali. A ciò si aggiunga che l’Austria aderisce al WTO (World Trade Organisation) e che
la sua capitale, Vienna, ospita una delle tre Sedi delle Nazioni Unite ed Organismi collegati
(AIEA per l’energia atomica, UNDCP per il controllo della droga ed UNIDO per lo sviluppo
industriale). Vienna è anche sede dell’OPEC e della Conferenza per la Sicurezza e
Cooperazione in Europa (OSCE).
L'Austria ha ratificato la Convenzione sulla salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà
fondamentali del Consiglio d'Europa fin dal 1958. Dall’ 1.1.1995 è diventata membro dell’Unione
Europea.
Per quanto riguarda il sistema scolastico austriaco, un aspetto importante risiede nel fatto che
gli studenti sono divisi in tipi di scuole differenti fin dai primi anni.
In particolare, in Austria la scuola dell'obbligo è suddivisa in istruzione speciale (dai 6 ai 14
anni) e in istruzione secondaria professionale media (dai 14 ai 15 anni).
L'obbligo scolastico abbraccia un arco di nove anni con inizio il 1° settembre successivo al
compimento del sesto anno di età. L'istruzione dell'obbligo si suddivide in tre cicli:
x l'istruzione prescolare Volkschulstufe, della durata di un anno;
x la scuola primaria (dai 7 ai 10 anni), impartita presso la Volksschule/Grundschule;
x l'istruzione secondaria generale (dai 10 ai 14 anni) Hauptschule o istruzione
secondaria di tipo lungo, Allgemeinbildende Höhere Schule, nella quale è prevista la
frequenza di un corso tecnico-professionale (dai 14 ai 18 anni di età).
Già a partire dalla scola secondaria superiore vi è una differenziazione tra i diversi tipi di scuole,
quali l’Allegemeinbildende höhere Schulen (AHS) suddivisa in due livelli, uno superiore e uno
inferiore, di quattro anni ciascuno. Nei primi due anni le materie sono le stesse mentre dal terzo
anno ci sono tre possibili alternative: Gymnasium, il Realgymnasium, e il Wirtschaftkundkliches
Realgymnasium, Oberstufen-realgymnasien al quale possono accedere gli studenti che hanno
frequentato quattro anni di Hauptschule o un AHS;
Polytechnischer Lehrgang: corsi tecnico-preprofessionali della durata di un anno, frequentati
dagli allievi che al termine dell’obbligo scolastico intendono ricevere una formazione
professionale;
Berufsbildende mittlere Schulen (BMS) – istruzione secondaria professionale media che offre
una formazione di tipo professionale pratica;
Berufsbildende höhere Schulen (BHS) – istruzione professionale secondaria superiore. Si tratta
di un tipo di preparazione che permette l’esercizio di una professione per la quale sono
obbligatori degli stage in impresa;
Bildungsanstalten für Sozialpädagogik (scuole di formazione socio-pedagogiche) e
Bildungsanstalten für Kindergartenpädagogik, per la formazione degli educatori dei giardini
d’infanzia.
Infine, per quanto riguarda la formazione professionale, le Fachschulen o Berufsbildende
mittlere Schulen – BMS (corrispondenti al terzo o quarto anno della scuola secondaria
professionale media) e le höhere Lehranstalten o Berufsbildende höhere Schulen – BHS
(corrispondenti al quinto anno delle scuole secondarie professionali superiori) offrono sia una
Il mercato del lavoro in Austria
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Austria
formazione professionale sia un’educazione di tipo generale. Possono essere frequentate dagli
alunni che hanno terminato l’ottavo anno di scuola; al termine bisogna sostenere un esame di
qualifica professionale.
La scuola di livello superiore termina con il Reifeprufung (certificato di fine studi secondari
superiori) o il Mature (maturità, licenza di scuola secondaria superiore) che permettono
l’accesso all’università.
Oltre alla formazione professionale offerta dalle Berufsbildende mittlere höhere Schulen ci sono
i programmi di apprendistato in alternanza (dual System), una combinazione tra la formazione
offerta dagli istituti e lo stage in impresa.
Il periodo di apprendistato oscilla tra un minimo di due ad un massimo di quattro anni e per
poterVi accedere l’alunno deve aver portato a termine i nove anni di scuola dell’obbligo.
Terminato il periodo di apprendistato l’alunno deve sostenere un esame finale, caratterizzato da
elementi teorici e pratici, al termine del quale viene rilasciato un certificato.
Dal punto di vista economico l’Austria ha conosciuto una delle più forti crescite del dopoguerra
e anche il voluminoso settore statalizzato (un quarto circa del settore industriale) ha contribuito
a tale crescita. A metà circa degli anni ‘80 però il tasso di crescita ha subito un forte regresso e
il debito pubblico ha iniziato ad aumentare di conseguenza. Il governo ha dato allora vita ad una
seria manovra di riorganizzazione e di rilancio che ha prodotto risultati incoraggianti: nel 1990 il
gruppo statale IA (Industrie Austriache) è ritornato all’attivo.
Le prospettive di crescita economica per il Paese sono poi diventate ancor più promettenti nel
momento in cui l’ Austria è entrata a far parte dell’UE. In seguito a ciò, l’Austria ha, sì, perso
quel suo ultradecennale ruolo di ponte, di trait d’union tra due mondi diversi, sospesa fra Est ed
Ovest, in ciò favorita anche dai vistosi cambiamenti verificatisi nei paesi limitrofi in seguito alla
caduta del muro di Berlino e dal forte processo di privatizzazione nelle loro economie; ma,
tuttavia, ha potuto contare - come si accennava - sulla sua strategica posizione geografica in
vicinanza dei 5 importanti paesi PECO (Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria e
Slovenia), che di recente si sono integrati all’interno dell’UE.
L’apertura del mercato - seguita all’ingresso dell’Austria nell’UE - l’eliminazione delle dogane
verso i partner comunitari, la caduta dei dazi, contingenti e restrizioni varie, la rimozione di tutte
le principali barriere non tariffarie e dei controlli sui movimenti di capitali, la liberalizzazione degli
appalti per lavori e forniture, la caduta del monopolio in fatto di telecomunicazioni, ecc., non
sono che alcuni dei molteplici aspetti del cambiamento.
Ormai tutta la normativa austriaca è in corso di adeguamento per il recepimento di regolamenti
e direttive UE e per la sua armonizzazione con i dettami comunitari.
Struttura dell’economia
Una grande diversificazione caratterizza la struttura economica dell’Austria. I due settori
principali sono i servizi e l’industria. I servizi costituiscono il più importante settore
dell’economia, rappresentando più dei 2/3 del valore aggiunto e dell’occupazione. Diversamente
da molte altre economie industrializzate, l’industria ha conservato sostanzialmente invariata la
sua quota sul Pil (intorno al 30%), mentre il settore agricolo, invece, ammonta appena al 2%. Il
settore manifatturiero si è sviluppato soprattutto nella produzione di beni intermedi, in particolare
di metalli (ferro e acciaio), componenti per l’industria automobilistica e macchinari.
Gli ultimi anni hanno inoltre visto una crescita delle industrie “hi-tech”, sebbene la spesa per la
ricerca e sviluppo rimanga bassa in rapporto agli standard europei. In declino, invece, il settore
dei trasporti e delle assicurazioni. Le risorse principali dell’Austria sono rappresentate tuttora
dalla presenza di una forza lavoro qualificata e da buone relazioni sindacali, anche grazie alle
quali è stato possibile contenere le pressioni salariali.
Principali indicatori socio politici.
Valori
Il mercato del lavoro in Austria
Access
Anno
4
Austria
Tasso di incremento demografico
0,17
1999
Popolazione urbana in % della pop. totale
64,62
1999
Popolazione attiva in % della pop. totale
46,8
1999
Spesa pubblica per istruzione % sul PIL
5,45
1996
Tasso di alfabetizzazione (%)
99,0
1997
Scuola inferiore
100,10
1996
Scuola superiore
103,30
1996
Università
48,30
1996
0,904 (16°)
1997
Tasso di scolarizzazione (%)
Indice di sviluppo umano*
Fonte: elaborazioni ICE su dati Banca Mondiale
1.2. Relazioni economiche con l’Italia
In un’Europa in rapida trasformazione le relazioni tra l’Italia e l’Austria sono destinate a
rappresentare vieppiù un importante punto di riferimento per la cooperazione a livello regionale,
per l'avanzamento del processo d’integrazione europea, per la prospettiva di una più armoniosa
collaborazione internazionale.
Il periodo più recente ha visto un significativo rilancio dei rapporti bilaterali non solo a livello
governativo ma anche tra le regioni, i gruppi sociali, gli operatori economici e culturali ed i
singoli cittadini.
Il felice superamento della questione altoatesina nel ’92, l’ingresso dell’Austria nell’Unione
Europea e la partecipazione di entrambi i paesi all’Euro e al sistema operativo degli accordi di
Schengen hanno contribuito in misura determinante a tali sviluppi conferendo alle relazioni
bilaterali, già favorite dalla contiguità geografica, una dimensione del tutto nuova.
In campo economico, l’incremento dell’interscambio commerciale e degli investimenti è
stimolato dalle favorevoli prospettive di crescita dei due Paesi.
Nel settore turistico si assiste ad una notevole espansione dei flussi nei due sensi, mentre nei
campi culturale-linguistico e scientifico si va sempre più espandendo la rete di scambi, di
occasioni di incontro e di iniziative congiunte tra le società civili e le istituzioni dei due Paesi.
In questo quadro anche le regioni stanno ricercando intese a valenza europea, come testimonia
la cooperazione transfrontaliera tra Tirolo ed Alto Adige e tra Carinzia e Friuli-Venezia Giulia.
L'Italia è il secondo partner commerciale dell’Austria. Nell’interscambio commerciale fra i due
paesi si è osservato un incremento delle nostre importazioni (dati ICE di settembre 2001). Dal
punto di vista prettamente merceologico, nell’interscambio Italia/Austria emergono dal lato delle
esportazioni
gli
autoveicoli
e
le
parti
per
motori
e
autoveicoli.
Stabile il settore delle calzature e dell'abbigliamento. Legno, ferro e ghisa restano le prime voci
dell’import italiano. In forte aumento le importazioni di autoveicoli (raddoppiate rispetto all'anno
precedente).
Quasi tutti gli investimenti italiani in Austria si riferiscono ad attività commerciali e imprese di
servizi, soprattutto nei seguenti settori: elettrotecnica, abbigliamento, lavorazione legno e mobili,
alimentari.
I comparti più rilevanti tra le importazioni dell’Austria dall'Italia sono:
Macchine ed apparecchi meccanici - che rappresentano la voce più significativa delle
importazioni dall'Italia -, autoveicoli, metallo e prodotti in metallo, prodotti chimici e fibre
sintetiche e artificiali (compresi i prodotti farmaceutici).
Il mercato del lavoro in Austria
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Austria
I comparti più rilevanti tra le esportazioni verso l’Italia sono:
Metallo e prodotti in metallo – che rappresentano la voce più importante dell’ export verso l’
Italia -, legno e prodotti in legno (esclusi i mobili), prodotti alimentari, bevande e tabacco,
autoveicoli.
1.3. L’accesso al mercato del lavoro per giovani con elevata scolarità:
opportunità nei diversi settori
A causa della svolta economica degli ultimi anni, i seguenti settori hanno conosciuto un
incremento del numero di posti di lavoro: servizi commerciali, settore sanitario e sociale e
settore del commercio al dettaglio. Anche i seguenti settori continuano a richiedere un
consistente numero di posti di lavoro: edilizia, pubblica amministrazione, trasporti e
telecomunicazioni, metallurgico ed elettrico, come pure il settore delle occupazioni che non
richiedono specializzazione.
In ogni caso, ad essere richiesti sono di solito i lavoratori specializzati che posseggono la
necessaria competenza specialistica, che sono disposti a muoversi e che sono flessibili. Per la
gran parte dei posti di lavoro correnti, i requisiti minimi consistono nel completamento dell’
istruzione obbligatoria o dell’ apprendistato.
Le industrie metallurgiche ed elettriche mostrano segnali sempre crescenti nel senso di
richiedere forza lavoro dotata di qualifica per l’ accesso all’ università, mentre i settori
impiegatizio e commerciale solo occasionalmente richiedono personale che esce da un istituto
professionale (Fachschule).
Le nuove opportunità di lavoro verranno fruite innanzitutto da donne mentre l’ assunzione di
persone di sesso maschile è destinata a diminuire. L’ esiguo incremento del numero di posti di
lavoro non sembra sarà in grado di controbilanciare il numero sempre maggiore di persone in
cerca di lavoro degli ultimi anni. Le riserve di forza lavoro stanno chiaramente aumentando a un
passo più veloce della domanda, finendo con l’ innalzare il numero dei disoccupati registrati.
Alcuni dati statistici
Tasso di disoccupazione (in %)
Disoccupazione giovanile, persone sotto i 25 anni,
nella loro fascia d'età (in %)
Percentuale della disoccupazione giovanile,
persone sotto i 25 anni, sulla disoccupazione totale
(in %)
Numero di giovani in formazione professionale a
livello secondario (in %)
Tasso di dropout nella formazione professionale (in
%)
Spese pubbliche per l'istruzione sul Pil (in %)
Disoccupati secondo il grado di
istruzione/formazione (in %)
6,1 (2001, metodo AMS, l'ufficio di collocamento
austriaco) 3,8 (2001, metodo-EU)
5,7 (6/2001)
15,2 (2001)
77,9 (1999)
4,1 (1998)
6,4 (1998)
•Scuola d'obbligo con o senza diploma finale: 10,2
(2000)
•Formazione professionale iniziale a livello
secondario: 3,8 (2000)
•Conclusione di una formazione a livello
terziario: 1,4 (2000)
Come si evince dalla tabella, il tasso di disoccupazione dei laureati è più basso di quello delle
fasce che precedono.
Il mercato del lavoro in Austria
Access
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Austria
2. Lo stage in Austria
2.1. Definizione
Lo stage in Austria (”Praktika”) mira alla acquisizione e di conoscenze ed esperienze pratiche
nell’ambito di un’attività lavorativa e formativa.
2.2. Quadro normativo di riferimento
Come per tutti casi di esperienze di lavoro in un altro Paese, i tirocinanti dovranno avere una
buona conoscenza della lingua tedesca. Non ci sono limiti di età.
L’ organizzazione ospitante cercherà di venire incontro alle esigenze del tirocinante, tenendo in
considerazione le materie principali dei suoi studi. Cercherà inoltre di sviluppare un programma
di formazione in collaborazione con l’Università prima dell’inizio dello stage. Alla fine dello stage,
rilascerà un certificato recante il parere della azienda in cui il tirocinante ha svolto la propria
esperienza e se ha passato con successo o meno il periodo di formazione. Dietro richiesta, il
responsabile del personale può scrivere una lettera di referenze che al tirocinante sarà
consegnata alla fine del periodo. Inoltre, è in genere facoltà dell’organizzazione ospitante di
esentare il tirocinante da letture e seminari tenuti durante le ore di lavoro e fornirgli assistenza
logistica.
L’ azienda ospitante nomina un supervisore per il tirocinante per tutto il periodo di stage. Il
supervisore è la persona da contattare in qualunque caso; egli tiene infatti i contatti con l’ ufficio
per gli stage, con il tutor e con il tirocinante per ogni difficoltà che può sorgere durante il periodo
di stage.
Il tirocinante può avere diritto a dei giorni di ferie se questo privilegio gli viene accordato dal
competente dipartimento dell’ azienda. E’ inoltre in facoltà dell’ azienda concedere un’
esenzione dal lavoro per motivi di lavoro o personali.
2.3. Durata
La durata è, di solito, contenuta fra i 3 e i 12 mesi; I soggiorni di maggiore durata sono
comunque preferiti.
Lo stage in Austria
Access
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Austria
3. L’organizzazione dello stage per un giovane della UE
3.1. Diritto di soggiorno, assistenza sanitaria, copertura assicurativa
Il diritto di soggiorno, se compreso nell’ arco temporale di 3 mesi, ha gli stessi contenuti per tutti
i cittadini UE, con la seguente specificazione: gli attuali Stati membri, ammetteranno lavoratori
provenienti dai Paesi che hanno aderito all’ UE il 1 maggio 2004 sotto la loro normativa
nazionale piuttosto che sotto quella comunitaria, potendo così praticare restrizioni contro di
loro; allo stesso modo, i Paesi in adesione avranno la facoltà di avvalersi della condizione di
reciprocità, praticando restrizioni analoghe. Dopo 2 anni la situazione verrà riponderata ma solo
dopo 7 anni gli Stati Membri non saranno più legittimati a praticare condizioni diverse da quelle
previste dal diritto comunitario.
Diritto di soggiorno
I cittadini di uno degli Stati membri dell’Unione Europea sono liberi di risiedere sul territorio di
tali paesi, indipendentemente dalla propria situazione professionale e socioeconomica. Tale
diritto è tuttavia soggetto a talune condizioni e restrizioni.
Non vi sono problemi per chi intende soggiornare temporaneamente in un altro Stato membro
dell’Unione, ad esempio per chi vuole passarvi le vacanze o prestare occasionalmente dei
servizi in tale Stato o vi è distaccato dalla propria impresa. A chi si reca in un altro Stato
membro in quanto lavoratore dipendente o autonomo è riconosciuto il diritto di soggiornare in
modo permanente.
Tuttavia, se il trasferimento interessa studenti, partecipanti ad un’attività transnazionale per la
gioventù o il volontariato, pensionati (che si recano in un paese diverso da quello in cui hanno
lavorato) o cittadini non attivi dal punto di vista lavorativo, occorre soddisfare alcune condizioni,
vale a dire disporre di risorse sufficienti e di un’assicurazione malattia onde evitare di gravare
sul sistema sociale e su quello previdenziale del paese di accoglienza.
Tali condizioni non si applicano a quei pensionati che intendono stabilirsi nel paese in cui hanno
precedentemente svolto l’attività professionale come lavoratori dipendenti o autonomi. Gli
studenti sono soggetti alla condizione relativa all’assicurazione malattia, ma è sufficiente che
presentino una dichiarazione relativa alle loro risorse.
I disoccupati hanno il diritto di soggiornare in un altro Stato membro per cercarvi un impiego
«entro un termine ragionevole». Nell’assenza di regole comunitarie che fissino tale termine, la
maggioranza degli Stati membri prevedono un periodo di 6 mesi, sebbene alcuni Stati
prevedano ancora un termine di 3 mesi. Si consiglia pertanto di rivolgersi alle autorità dello
Stato membro nel quale si cerca lavoro, per verificare qual è la situazione precisa a questo
riguardo. Tuttavia, qualunque sia il periodo di tempo generalmente accordato, l’autorità non
potrà imporre di lasciare il territorio dello Stato se si prova che si prosegue con impegno la
ricerca del posto di lavoro e che ci sono reali possibilità di trovarlo (ad esempio, a seguito di
colloqui o prove ancora da affrontare).
Date certe condizioni, c’è anche la possibilità, presentando una domanda all’istituto
previdenziale del paese di provenienza, di continuare a percepire per tre mesi il sussidio di
disoccupazione a carico del paese in cui si è assicurati. Tale istituto previdenziale vi illustrerà le
modalità.
Anche i familiari, indipendentemente dalla loro nazionalità, possono accompagnare il cittadino
che intende soggiornare sul territorio di un altro Stato membro e beneficiare del diritto di
soggiorno. Tale diritto si estende, oltre che al coniuge e ai figli con meno di ventuno anni o a
vostro carico, anche agli ascendenti dei due coniugi che sono a vostro carico.
Se siete studenti, il diritto di soggiorno è limitato al coniuge ed ai figli a carico.
Per i membri della famiglia che sono cittadini di paesi non membri dell’Unione europea, il paese
di accoglienza può richiedere, a seconda della nazionalità, un visto di ingresso. Tale visto è
rilasciato gratuitamente e con ogni agevolazione dalle autorità consolari competenti.
L’organizzazione dello stage per un giovane della UE
Access
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Austria
Le formalità da espletare nel paese in cui si soggiorna variano a seconda della durata prevista
del soggiorno:
x chi intende trascorrere in un altro Stato membro un periodo di vacanza, studio, cura o
impiego temporaneo non superiore ai tre mesi, o svolgere un’attività transnazionale per
la gioventù o il volontariato, non ha bisogno di alcun visto o permesso. Basta la carta
d’indentità o un passaporto valido. L’unica formalità che potrà essere richiesta in alcuni
Stati è quella di segnalare la presenza, cosa che spesso avviene automaticamente
attraverso la registrazione in albergo o la dichiarazione cui è tenuto il proprietario
dell’abitazione.
x per periodi compresi tra tre mesi e un anno, per occupare un impiego temporaneo o
per svolgere un lavoro autonomo o prestare temporaneamente dei servizi, si otterrà un
titolo di soggiorno relativo al periodo interessato.
x in tutti gli altri casi, l’interessato deve chiedere la carta di soggiorno alla quale ha diritto
in qualità di cittadino di uno Stato membro.
Secondo la normativa austriaca ("Meldegesetz"), è soggetto all'obbligo di dichiarazione, al
momento dell'arrivo o della partenza, chiunque soggiorni in un' abitazione o in un esercizio
alberghiero. Gli ospiti di esercizi alberghieri devono essere iscritti, entro 24 ore, nel registro dei
clienti. Ai fini delle statistiche del turismo, nella maggior parte dei comuni austriaci viene
simultaneamente compilato, come copia, un corrispondente questionario statistico (inizio e fine
del soggiorno). In alcuni casi, gli esercizi alberghieri provvedono direttamente alla trasmissione
di questi dati per mezzo di moduli propri. La dichiarazione statistica contiene i dati seguenti:
cognome, nome, data di nascita, professione, nazionalità, domicilio principale, coniuge, figli,
data di arrivo, data di partenza e, nel caso dei viaggi in gruppo, numero dei partecipanti e paese
di provenienza. Eccezioni all'obbligo della dichiarazione di presenza sono previste per:
x le persone che soggiornano in un'abitazione per non più di tre giorni;
x i capi di Stato o membri di governi stranieri;
x gli stranieri detentori di passaporto, purché alloggino in un'abitazione;
x le persone trattenute dall'autorità giudiziaria;
x i cittadini stranieri ospitati, in conformità con la legge federale sull'assistenza sociale
(Bundesbetreuungsgesetz), in strutture di enti locali.
Le autorità competenti per la dichiarazione di presenza sono i sindaci (Bürgermeister) e le
direzioni della polizia federale (Bundespolizei).La dichiarazione di presenza incombe alla
persona che prende alloggio; nel caso degli esercizi alberghieri spetta al gestore provvedere
all'iscrizione nel registro dei clienti e trasmettere il modulo compilato alle autorità competenti. I
viaggiatori non ricevono alcun documento che attesti l'avvenuta dichiarazione di presenza.
I cittadini italiani ovvero i cittadini dello SEE (Spazio Economico Europeo) che soggiornano in
Austria per più di 3 mesi ovvero che intendono stabilirvi la residenza per ragioni professionali,
sono tenuti a comunicare il proprio domicilio presso l'ufficio competente
(Bezirkspolizeikommissariat, Gemeindeamt). Hanno anche facoltà di fare richiesta di rilascio di
un documento d’identità per stranieri dotato di foto di identificazione (documento dello SEE). La
validità di detto documento varia da 6 mesi a 5 anni. Data la libera circolazione delle professioni
nell’ambito dello SEE, i cittadini italiani per svolgere un’attività lavorativa in Austria non
necessitano di permesso di lavoro.
Normativa austriaca in materia:
ƒ Fremdengesetz 1997, Bundesgesetzblatt (BGBL.) I Nr.75/1997, current version
ƒ Meldegesetz 1991 Bundesgesetzblatt (BGBL.) I Nr.9/1992, current version.
L’ Austria ha un efficiente Sistema di Sicurezza Sociale, articolato in uffici regionali (regionale
Gebietskrankenkassen). Il Sistema di Sicurezza Sociale include l’ assicurazione sanitaria, la
copertura assicurativa per incidenti e per lo stato di disoccupazione, ed anche un fondo
pensione.
L’organizzazione dello stage per un giovane della UE
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Austria
Nel caso di internships/work experience, il problema della sicurezza sociale dovrà ricevere una
soluzione prima che lo stage cominci. Sarebbe perciò opportuno stabilire i necessari contatti
con le aziende prima di partire per l’ Austria.
Assicurazione sanitaria
Più della metà dei medici austriaci hanno un contratto con il 'Gebietskrankenkasse' (l’ ufficio
pubblico per l’ assicurazione sanitaria). Le cure prescritte sono pagate dal 'Krankenkasse'. La
pre-condizione per questo è il modulo per l’assicurazione sanitaria (Krankenkassenscheck), che
deve esser presentato ad ogni visita dal medico curante.
Questo modulo può essere ottenuto dai competenti uffici pubblici per l’assicurazione sanitaria
'Gebietskrankenkasse' (può anche essere richiesto telefonicamente). Per il rilascio di questo
modulo (valido per tre mesi) c’è da pagare una minima somma. I tirocinanti dei Paesi
dell’Unione Europea provvisti di una valida assicurazione sanitaria pubblica nel loro rispettivo
Paese d’origine godono di copertura per l’assicurazione sanitaria anche in Austria. In questo
caso, la copertura deve essere solo confermata in Austria, attraverso un modulo uniforme usato
in tutta Europa, che deve essere richiesto all’ autorità competente del rispettivo Paese. Il più
comune è il modulo E111 (per i soggiorni più brevi) ma ai tirocinanti si suggerisce di chiedere il
modulo E128, dal momento che il precedente fornisce copertura per i casi di malattie gravi.
Nessuna copertura per assicurazione sanitaria è fornita ai tirocinanti non retribuiti, dalla azienda
nella quale effettuano il loro periodo di formazione. Se il Paese d’ origine non garantisce una
sufficiente copertura, l’ assicurazione del tirocinante può essere ottenuta attraverso la
registrazione (Inskription) ad un’ istituzione austriaca per l’ istruzione superiore, insieme a degli
altri requisiti. E’ anche possibile ottenere un’ assicurazione sanitaria volontaria pagando un
corrispettivo mensile.
Assicurazione per incidenti e per responsabilità civile
I tirocinanti registrati ad un’ Università dell’ Austria sono assicurati contro gli incidenti e
beneficiano di assicurazione per responsabilità civile effettuando un versamento
all’Associazione dei tirocinanti (ÖH-Beitrag). Questa assicurazione copre innanzitutto gli
incidenti occorsi durante le attività educative come pure gli incidenti verificatisi nel tragitto da e
per l’ Università. L’assicurazione per incidenti e per responsabilità civile spetta ai tirocinanti delle
'Fachhochschule' in conformità a quanto stabilito dal loro contratto di tirocinio. I tirocinanti sono
assicurati per gli incidenti durante il periodo di tirocinio.
Per legge, i tirocinanti non pagati sono assicurati anche per gli incidenti occorsi sul lavoro e per
le malattie professionali.
3.2. Procedure per organizzare una work experience al di fuori dei
programmi comunitari
Il principio fondamentale che regola le condizioni di accesso all’impiego dei lavoratori
dell’Unione Europea negli stati membri è quello della parità di trattamento rispetto ai cittadini del
paese. Pertanto ogni lavoratore dell’Unione ha il diritto di esercitare un’attività subordinata in
qualsiasi Stato membro, qualunque sia il suo luogo di residenza, alle stesse condizioni dei
cittadini del paese. Anche l’esperienza professionale acquisita in un altro stato membro deve
essere tenuta nella debita considerazione, alle stesse condizioni dell’esperienza accumulata nel
territorio nazionale di provenienza.
Per ulteriori informazioni o chiarimenti sul diritto di accesso al lavoro si possono contattare le
seguenti amministrazioni: Bundesministerium für Arbeit und Soziales Sektion III,
Arbeitsmarktservice Österreich Bundesgeschäftsstelle, Bundesministerium für Inneres
Abteilung.
Da tenere comunque presente che gli stage possono essere organizzati nel contesto di:
x un programma di scambio fra due istituzioni dell’ istruzione superiore;
x un accordo fra un’ istituzione dell’ istruzione superiore e un datore di lavoro;
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Austria
x un sistema strutturato di cooperazione fra datori di lavoro e istituzioni dell’ istruzione
superiore;
x reti internazionali come IAESTE, AISEC, AIPL, etc;
x ·il programma dell’ Unione Europea Leonardo/Grundtvig per ciò che attiene alla
mobilità degli studenti universitari.
Per chi è di nazionalità italiana c’è poi un’opportunità in più: insegnare la propria lingua madre
nelle scuole. Sono infatti riservati all’ Italia alcuni posti nelle istituzioni scolastiche e nelle
iniziative scolastiche all’estero. Ogni tre anni circa vengono aggiornate le graduatorie per le
supplenze. Per conoscere le sedi disponibili è necessario contattare l’ambasciata austriaca. È
importante sapere che ci si può proporre per un sola sezione consolare, per cui: o l’Austria o un
altro paese. Per ulteriori informazioni, bisogna contattare il Ministero degli Affari Esteri.
Per trovare lavoro in uno Stato membro diverso da quello d'origine, si possono consultare i
servizi pubblici del lavoro dello Stato d'origine come di quello in cui si desidera lavorare. Questi
servizi sono tutti collegati fra di loro attraverso la rete EURES (EURopean Employment
Services) http://europa.eu.int/eures/ ed hanno tutti una sezione specializzata nelle assunzioni
internazionali.
3.3. Strumenti per il contatto con le imprese
Modello di cv
E’ opportuno iniziare il CV con le informazioni personali, ivi comprendendo nome e cognome,
indirizzo, numero di telefono con il prefisso internazionale, luogo e data di nascita e stato civile.
Il CV austriaco è in ordine cronologico inverso, ad iniziare dalle attività più recenti. Dopo le
informazioni personali è da menzionare l’educazione, ivi inclusi i risultati ottenuti, e, a seguire, le
specializzazioni linguistiche e le esperienze pratiche (compresi gli apprendistati, dal momento
che gli Austriaci vi attribuiscono grande importanza). Le attività extra-curriculari, come gli hobby,
gli interessi e il lavoro volontario, vanno menzionati alla fine. Una particolare attenzione
dovrebbe essere riservata a quest’ ultima categoria, dato che I datori di lavoro Austriaci
ritengono importanti
le attività extra-curriculari.
Al CV va attaccata una foto ed inserita la data. Il CV va poi firmato.
Naturalmente, essendo il curriculum uno strumento di marketing, esso andrebbe adattato al
mercato a cui è destinato.
Esempio di CV:
Lebenslauf Esmeralda Mendes Oliveira
Rua da Junqueira 194
1300 Lisboa, Portugal
+351.1.363.83.07 22 Juni 1973 Geboren in Coimbra
Schulbildung/Berufliche Erstausbildung: 1993 bis 1998
1986 bis 1992
1980 bis 1986
1991 bis 1992 Studium der Betriebswirtschaftslehre;
Realgymnasium in Coimbra, Matura;
Volksschule in Coimbra.
Militärdienst abgeleistet.
Berufliche Weiterbildung:
1997
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1996 bis 1997
1995 bis 1996
einsemestriger EDV-Kurs(Ethernet/Token-Ring) Kursabschlußzeugnis;
zweisemestriger Kurs "Methoden und Techniken", mit ausgezeichnetem Erfolg;
zweisemestriger Kurs "Wirtschaftsrecht", mit ausgezeichnetem Erfolg.
Sprachkenntnisse Deutsch in Wort und Schrift,
Französisch in Wort und Schrift,
Englisch: Anfängerkenntnisse,
Portugiese: Muttersprache.
Berufliche Erfahrungen: 1996 bis 1997
1994 bis 1996
Programmierung am PC: Installation von Soft- und Hardware;
Softwarehaus Unicom, Lisboa, Verkaufer.
Sonstige Aktivitäten: Sport (täglich Laufen, Schifahren, Radfahren), Lesen und Musikhören
Fahrerlaubnis PKW
Datum: (current date) Unterschrift: (orginal signature no copy!)
Modello di lettera di accompagnamento
Le lettere di accompagnamento sono realizzate utilizzando il programma WORD e di solito
sono della lunghezza di una pagina, al massimo di una pagine e mezza. Solo per le professioni
più tradizionali si usano ancora lettere scritte a mano. E’ importante che la lettera contenga non
solo informazioni sull’educazione e sulle esperienze pratiche ma anche sulle attitudini personali.
La lettera dovrebbe iniziare con il proprio nome, cognome e indirizzo e, a seguire, la
denominazione e l’indirizzo della società. Sarebbe meglio specificare l’annuncio cui si riferisce
o, nel caso di domanda libera, sottolinearne tale carattere (Unaufgeforderte Bewerbung). La
lettera dovrebbe terminare con una frase in cui si chiede un colloquio per presentare la propria
richiesta di persona. Sono da allegare copie dei diplomi, dei risultati ottenuti agli esami e lettere
di presentazione. Se si è neo-laureati, con poca esperienza pratica, sarebbe opportuno
accludere una copia della tesi o di eventuali altri lavori di un certo rilievo (sarebbe bene anche
fare un sommario in Tedesco).Tutta questa documentazione dovrebbe essere inserita in uno o
più contenitori di plastica.
Altre informazioni
E’ opportuno giungere sul luogo del colloquio una quindicina di minuti prima. L’ aspetto
dovrebbe essere curato ed apparire piuttosto formale: le donne vestite con gonne (non troppo
corte) e gli uomini in giacca. Sarebbe bene esser preparati a domande su se stessi e sui propri
punti di forza e debolezza, come pure su ciò che ci si prefigge nel medio e nel lungo periodo.
Laddove le domande non siano capite, non bisogna aver paura di chiedere. Sarebbe opportuno
spiegare con degli esempi ciò che ci si è trovati ad affrontare, e i risultati che sono stati
raggiunti. Chi seleziona si aspetterà che il laureato abbia già un’ idea su quanto vorrebbe
guadagnare (non bisogna però menzionare una somma precisa) e che sia in grado di
negoziarla. Si tratta quindi di un colloquio arduo per il quale sarebbe opportuno prepararsi in
anticipo. In genere i colloqui saranno due o tre, con alcuni test. I centri che svolgono questo tipo
di valutazioni stanno diventando sempre più diffusi, anche se non quanto nel Regno Unito.
Sono da evitare: il sedersi prima di essere invitati a farlo; il criticare precedenti datori di lavoro; l’
eccessiva creatività ed improvvisazione.
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Austria
4. Enti che promuovono tirocini
4.1. I soggetti che possono promuovere tirocini e la loro
configurazione giuridica
L’ ÖAD, il Servizio Austriaco di Scambi Accademici, è la più grande istituzione accademica per
la mobilità in Austria. La sua forma giuridica è quella di organizzazione di servizi senza scopo di
lucro.
Questi alcuni fra i partner dell’ ÖAD: Ministero Federale dell’ Educazione, Scienza e Cultura,
Ministero Federale degli Affari Esteri, Università austriache, Fachhoschulen, Associazione per la
Cooperazione Accademica, British Council etc. Gli indirizzi in appendice.
I compiti del servizio di Scambi Accademici sono stati definiti nel 1961 dalla Conferenza dei
Rettori Austriaci con lo scopo di assistere gli studenti stranieri durante il loro soggiorno in
Austria.
Nel 2001 la mission dell’ ÖAD è stata ulteriormente ampliata nel senso di missione volta a
facilitare lo scambio di conoscenza oltre-frontiera così come la cooperazione interculturale e a
supportare la cooperazione economica.
Nello svolgimento di tale mission, l’ ÖAD si avvale della collaborazione e del supporto
dell’Unione Europea, di organizzazioni nazionali ed internazionali, dei ministeri, di varie autorità
e di istituzioni accademiche.
Fra i compiti dell’ ÖAD, in altre parti del report :
ƒ amministrazione e gestione di programmi relativi a borse di studio
del Ministero Federale dell’ Educazione, Scienza e Cultura (BMBWK) e del Ministero degli Affari
Esteri (BMAA) e supporto ai beneficiari di sovvenzioni e ricercatori in visita durante il loro
soggiorno in Austria oltre che mantenimento dei contatti dopo il ritorno a casa;
ƒ Agenzia Nazionale per i programmi sulla istruzione e sulla mobilità Europea
“Socrates” e “Leonardo da Vinci”;
ƒ amministrazione e gestione dei programmi di collaborazione con Paesi extra UE
nel campo dell’ educazione;
ƒ esecuzione e gestione delle “Aktionen” “Austria-Slovacchia”, “Austria-Repubblica
Ceca” e “Austria-Ungheria”;
ƒ Ufficio Nazionale per il programma CEEPUS (fra Austria, Bulgaria, Polonia,
Ungheria, Slovacchia e Slovenia) per gli scambi universitari;
ƒ Erogazione di informazioni agli studenti e ai ricercatori stranieri;
ƒ attività di marketing per le istituzioni dell’ istruzione superiore e dell’ alta formazione
in Austria;
ƒ rimborso delle spese di iscrizione agli studenti stranieri (ordentliche Studierende)
che seguono corsi universitari in Austria;
ƒ svolge attività di lobby per promuovere la mobilità accademica;
ƒ networking e attività di cooperazione con altre organizzazioni attive negli scambi
internazionali.
C’è almeno un ufficio dell’ ÖAD in ogni città universitaria, in cui, tra l’altro, è a disposizione degli
studenti la rivista trimestrale gratuita “I.A.S. - Informationene für ausländische Studierende in
Österreich” con suggerimenti pratici per affrontare la vita di tutti i giorni in Austria.
Sito web: http://www.oead.ac.at/_start/index_english.html
All’ÖAD si affianca la Österreichischer Hochschulerschaft (ÖH), cioè l’Associazione degli
studenti austriaci (per l’ Università di Vienna, sito web http://www.oeh.univie.ac.at/) che è
l’organismo pubblico incaricato per legge di rappresentare gli studenti. È composta da un
comitato centrale (Zentralausschuß, ZA), da comitati principali (Hauptausschüsse, HA) in ogni
università e da altre rappresentanze a livello di facoltà, corso di laurea, istituto ecc. La quota
associativa è obbligatoria e ha le seguenti funzioni:
x cooperazione con l’amministrazione accademica;
Enti che promuovono tirocini
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Austria
x rappresentanza degli interessi degli studenti nei confronti dei corpi legislativi,
dell’amministrazione accademica e governativa, delle organizzazioni internazionali di
studenti e della pubblica opinione;
x orientamento accademico, organizzazione di gruppi di studio, viaggi;
x orientamento culturale, gestione delle biblioteche degli studenti, organizzazione di
conferenze, concerti e altri eventi culturali;
x organizzazione di manifestazioni sportive;
x sussidi finanziari agli studenti bisognosi e servizio di orientamento per gli alloggi, la ricerca
di lavori da affiancare allo studio, ecc.
Presso ogni facoltà vi è inoltre un membro del personale docente che funge da Referent für das
Ausländerstudium, spesso indicato anche con il nome inglese di International Student Advisor,
che ha il compito di consigliare lo studente straniero su questioni quali il riconoscimento degli
esami sostenuti in patria o, nel caso di titoli già acquisiti, sulle modalità per inoltrare la domanda.
Potrà anche facilitare i contatti con gli altri membri della facoltà e, se necessario, con le autorità
accademiche.
Dedicato in particolare agli stranieri che vogliono inserirsi nell’habitat austriaco - e agli austriaci
che vogliono incrementare i rapporti internazionali - è il CIU-Club International Universitaire,
tradizionale punto di incontro di studenti e accademici: organizza attività di orientamento allo
studio in Austria per stranieri, consulenza sulle borse di studio per studenti nazionali e stranieri,
distribuzione di informazioni e/o documenti sull’Austria all’estero oltre a curare l’invio di
materiale informativo e programmi su richiesta, organizzazione di simposi, conferenze e altre
manifestazioni, serate di incontro.
Contatti:
Associazione degli Studenti di Vienna
Uni Campus Spitalgasse 2, Hof 1
A 1090 Vienna
Tel.: + 43 (0)1 4277-19501
Fax: +43 (0)1 4277-9195
E-mail: [email protected]
Sito web: http://www.oeh.univie.ac.at/
Enti che promuovono tirocini
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Austria
5. Altre opportunità di work experiences in Austria
5.1. Il lavoro stagionale: riferimenti e contatti
Il turismo è un pilastro dell’economia austriaca: le incantevoli vallate alpine e le città d’arte
attirano ogni anno più o meno 25 milioni di visitatori, che vengono accolti da circa un mezzo
milione di occupati nell’industria turistica, con un afflusso di denaro di oltre 10 miliardi di euro.
La stagione turistica estiva inizia a Vienna alla fine di aprile e dura fino alla fine di ottobre
mentre nella maggior parte dei centri di villeggiatura, comincia in giugno e dura fino alla metà di
settembre. La stagione invernale raggiunge l’apice in febbraio e marzo, come pure nei periodi di
Natale e Pasqua.
Per cercare un lavoro stagionale i canali sono gli stessi che per i lavori a tempo indeterminato:
Arbeitsmarktamt, candidature spontanee, ecc. ma può essere anche utile consultare il sito della
rete Eures http://europa.eu.int/comm/employment_social/elm/eures/index.htm
Per ottenere indirizzari e informazioni sulle condizioni di lavoro nell’ambito turistico è possibile
rivolgersi alla sezione turismo della Wirtschaftskammer. Questa sezione è ulteriormente
suddivisa in 8 Fachverbände: Gastronomie, Hotellerie, Gesundheitsbetriebe, Bäder,
Reisebüros, Vergnügungsbetriebe, Kinos, Freizeitbetriebe. Sulle pagine web
www.wk.or.at/bstf/default.htm si trovano molte indicazioni, compresa una panoramica completa
degli istituti di formazione in questo campo, destinate a chi è interessato ad un impegno di più
lunga durata. L’indirizzo postale è lo stesso della Wirtschaftskammer.
Ci sono poi anche agenzie private che fungono da intermediari per un breve inserimento nella
vita lavorativa. Per chi vuole migliorare la propria conoscenza del tedesco ci si può rivolgere a:
- Cedocs di Bolzano: http://www.cedocs.it/test/index.php
- Amadeus Ferienschule di Salisburgo
che organizzano soggiorni della durata minima di due mesi e massima di un anno, con
copertura delle spese di vitto e alloggio più un piccolo compenso mensile, oltre alla possibilità di
frequentare un corso di tedesco al livello desiderato.
Contatti:
· WK- Wirtschaftskammer Österreich
(Camera austriaca dell’ Economia)
Wiedner Hauptstr. 63
A-1045 Vienna
Tel.: + 43 1 50105-0
Fax: +43 1 50206250
- Amadeus Association
Postfach 51
Schwarzspanierstraße 15/5/7
A-1096 Vienna Tel. +43(1) 4060566
Fax +43(1) 4060566-11
E-mail: [email protected]
Sito web: http://www.amadeus.or.at
5.2. Il volontariato: riferimenti e contatti
L’esperienza di volontariato socio-culturale rappresenta un investimento personale: oltre a
fornire l’occasione di migliorare la propria conoscenza delle lingue (quella del paese, ma anche
quelle parlate dagli altri giovani coinvolti), il volontariato permette la crescita e la valorizzazione
Altre opportunità di work experiences in Austria
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Austria
della personalità e della propria capacità di analisi e valutazione di altre realtà socio-culturali ed
economiche.
L’AFSAI - un’associazione giovanile riconosciuta dallo stato italiano e insignita della nomina a
Peace Messenger dell’ONU, federata con associazioni di oltre trenta paesi nei cinque continenti
- si occupa dell’ inserimento dei giovani dai 18 ai 25 anni in un programma di educazione e
formazione socio-culturale in Austria per un periodo che varia dai 6 ai 12 mesi (la partenza è
prevista ogni anno a fine luglio). Per ulteriori informazioni, consultare il sito www.afsai.it/
Si presta servizio in strutture tipo centri di recupero, oppure comunità per disabili, minori
abbandonati, handicappati, anziani, ecc., o ancora per la tutela dell’ambiente, in cambio di vitto
e alloggio e di un argent de poche mensile di circa 100 euro. Il programma, fra l’altro, è
cofinanziato dalla Commissione Europea (EU Voluntary Service), e sono quindi coperte anche
le spese di viaggio!
L’AFSAI offre inoltre un servizio di informazioni sulle opportunità di soggiorno-lavoro (volontario
oppure stipendiato) durante i mesi estivi.
Altre opportunità di work experiences in Austria
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Austria
PARTE SECONDA:
IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO
Il diritto allo studio universitario
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Austria
6. L’ ordinamento degli studi universitari
6.1. Le principali Università
La formazione universitaria
Le funzioni principali dell'università sono rappresentate dalla ricerca e dall'insegnamento, come
stabilito dalla legge. La realizzazione di questi obiettivi deve avvenire in accordo con i principi di
libertà della scienza e dell'insegnamento, del rispetto della diversità delle opinioni e dei metodi
accademici, della collaborazione tra il personale e, non ultimo, dell'autonomia delle singole
istituzioni.
Vi sono in tutto 25 università in Austria, tra cui la più antica dell'area germanofona, l'università di
Vienna, fondata nel 1365. Cinque di queste università sono complete, cioè hanno numerose
facoltà diverse (ad esempio teologia, scienze umane, scienze naturali, medicina,
giurisprudenza, ecc.). Fra le varie Università ne citiamo alcune:
· l'Università di Vienna, Universität Wien, www.univie.ac.at/ il più grande centro di ricerca
dell'Austria, che nelle 8 facoltà e nei 190 istituti raccoglie il maggior numero di studenti, circa
80.000
· l'Università di Graz, Karl-Franzens Universität Graz, www.kfunigraz.ac.at/homepage.html
(fondata nel 1785, con tradizioni che risalgono al 1585), la seconda per grandezza di struttura e
numero di studenti dell'Austria (circa 30.000 studenti; 93 Istituti);
· l'Università di Salisburgo, Paris Lodron Universität Salzburg, www.sbg.ac.at/ (fondata nel
1622, chiusa nel 1810, anno di annessione del Salisburghese alla Baviera, e poi riaperta nel
1962), particolarmente attiva nel campo delle collaborazioni internazionali, con l'Europa
occidentale, il Nordamerica ed anche con i nuovi stati dell'Europa dell'est;
· l'Università di Linz, Universität Linz, www.uni-linz.ac.at/, che ha uno statuto speciale in quanto
offre corse di studio nell'area economica e sociale e delle scienze tecniche;
· l'Università di scienze educative di Klagenfurt, Universität Klagenfurt, www.uniklu.ac.at/uniklu/index.jsp che copre l'area delle scienze umane ed economiche.
Vi sono poi sette università speciali:
· le due Università tecniche di Vienna e Graz, Technische Universität Wien, www.tuwien.ac.at/ e
Technische Universität Graz, www.TUGraz.at/ molto attive nel campo della ricerca;
· l'Università mineraria di Leoben, Montanuniversität Leoben, www.unileoben.ac.at/, in Stiria,
l'unica che non ha sede in una capitale provinciale, caratterizzata da una intensa collaborazione
tra studenti e docenti;
· l’Università di scienze agrarie e forestali, Universität für Bodenkultur, www.boku.ac.at/ a
Vienna;
· l’Università veterinaria, Veterinärmedizinische Universität, www.vu-wien.ac.at/, a Vienna;
· l’Università di scienze economiche, Wirtschaftsuniversität, www.wu-wien.ac.at/, a Vienna;
· la Donau-Universität Krems für Postgraduale Weiterbildung, www.donau-uni.ac.at/, fondata
nell’aprile del 1994 che, in linea con la richiesta di una sempre maggiore specializzazione, offre
esclusivamente corsi post-laurea altamente qualificanti, tenuti dai maggiori esperti delle
istituzioni austriache e internazionali sui temi più attuali e improntati alla massima flessibilità,
mobilità e interdisciplinarietà.
Il settore universitario comprende inoltre delle scuole superiori di arte e musica, equivalenti, per
struttura dei corsi, durata e titoli, alle università; si differenziano solo per i criteri di ammissione.
Fra le scuole di arte vi sono:
l’ Accademia di belle arti, Akademie der bildende kunst Wien, www.bib.akbild.ac.at/frlinks.html,
dalle lunghe tradizioni, fondata nel 1692;
la Scuola superiore di arti applicate, Hochschule für angewandte Kunst, www.angewandte.at/,
di Vienna;
la Scuola superiore di design artistico e industriale di Linz, Hochschule für künstlerische und
industrielle Gestaltung, www.khs-linz.ac.at/, la più recente, istituita nel 1973 e con solo 500
studenti.
L’ordinamento degli studi universitari
Il diritto allo studio universitario
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Austria
Le scuole di musica si trovano a Vienna, Graz e Salisburgo e sono:
la Scuola superiore di musica e arti drammatiche di Vienna, Hochschule für Musik und
darstellende Kunst in Wien, www.mdw.ac.at/ . È la più grande scuola di musica del mondo,
dove studenti di tutti i Paesi vengono a studiare non solo musica, ma anche teatro, cinema e
televisione;
la Scuola superiore di musica e arti drammatiche di Graz, Hochschule für Musik und
darstellende Kunst in Graz, specializzata soprattutto in musica classica e jazz, anche questa di
ambiente molto internazionale e ricca di iniziative, tanto che organizza circa 450
rappresentazioni ogni anno;
la Scuola superiore di musica e arti drammatiche “Mozarteum” di Salisburgo, Hochschule für
Musik und darstellende Kunst “Mozarteum” in Salzburg, di fama mondiale, dove il rapporto è di
circa un professore per ogni tre studenti. Per ulteriori informazioni, consultare il sito
www.moz.ac.at/german/nowin.shtml
Il sistema dell'istruzione superiore austriaco è caratterizzato da una profonda omogeneità sia a
livello amministrativo che giuridico. Anche per questo nessuna università è considerata più
prestigiosa delle altre e non esiste un sistema di classificazione in tal senso. Il sito del Ministero
della Scienza www.bmbwk.gv.at/start.asp offre un link diretto alle pagine web di ognuna delle
istituzioni sopra citate.
La formazione superiore non universitaria
Una legge del 1993 ha istituito, sul modello della vicina Germania, le Fachhochschulen, scuole
di istruzione superiore mirate ad una preparazione professionalmente qualificante. Le province, i
comuni o le camere di commercio (o una joint-venture degli stessi) possono fondare nuovi
Istituti di istruzione superiore, in possesso dei requisiti formali e di qualità, per poter meglio
soddisfare le esigenze locali.
I prograjmmi delle Fachhochschulen si distinguono da quelli delle università sotto molti aspetti, a
cominciare dalla minore durata, che non supera i sei-otto semestri, per giungere
all'orientamento degli studi, che sono maggiormente teso all'acquisizione di conoscenze
professionali e al rapido inserimento nel mondo del lavoro. Le Fachhochschulen rilasciano i titoli
accademici riconosciuti a livello europeo di Magister e Diplom-Ingenieur, ma con in più la sigla
FH che li distingue da quelli conseguiti in una università.
Sebbene siano prioritariamente pensate per l'inserimento lavorativo, le Fachhochschulen non
trascurano le esigenze della mobilità laterale: prevedono infatti la possibilità di ottenere
l'ammissione anche per chi non è in possesso del diploma di istruzione secondaria superiore,
ma ha soltanto una qualifica professionale, e offrono inoltre uno sbocco verso le specializzazioni
e i dottorati, previo il completamento di un corso universitario integrativo. I corsi sono
attualmente concentrati soprattutto nei settori paramedico, tecnico, economico e turistico. Un
elenco completo di questi corsi è disponibile su Internet, sul sito del Bundesministerium für
Wissenschaft und Verkehr www.bmwf.gv.at/ alla pagina “Fachhochschulen”, oppure si può
richiedere per posta scrivendo al ministero stesso.
A differenza di altri paesi in cui esistono due settori ben sviluppati e indipendenti, l'offerta di
istruzione superiore in Austria è stata per lungo tempo limitata al settore universitario, tranne
poche eccezioni rappresentate dalle scuole per la formazione degli insegnanti, degli operatori
sociali e del personale paramedico. Tutto il settore dell'istruzione universitaria è inoltre
organizzato esclusivamente a livello statale, come previsto dalla Costituzione con la
conseguenza che non esistono istituzioni private.
Gli studenti austriaci possono oggi scegliere tra le molte Universitäten e le varie Hochschulen
für Musik und darstellende Kunst, Akademien, Kollegs, oppure un certo numero, costantemente
in aumento, di Fachhochschulen, corsi della durata minima di sei semestri per una preparazione
che ha sì fondamenti scientifici, ma volta soprattutto ad un rapido inserimento nel mondo del
lavoro.
L’ordinamento degli studi universitari
Il diritto allo studio universitario
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Austria
Le Akademien raccolgono circa il 10% dei giovani che escono dalla scuola secondaria superiore
e per accedervi è necessario essere in possesso del Mature. Ci sono quattro tipi fondamentali di
Akademien ed i corsi hanno una durata media di quattro-sei semestri:
ƒ Accademie per la formazione degli insegnanti di scuola primaria, secondaria inferiore,
e per le scuole speciali; Accademie per la formazione degli educatori religiosi;
Accademie per la formazione degli insegnanti di Istituti tecnici e commerciali;
ƒ Accademie per la formazione di operatori sociali, 8 istituti, uno in ogni regione;
ƒ Accademie per il personale paramedico, generalmente presso i principali ospedali, 7
diversi indirizzi (tecnico di laboratorio, assistente di radiologia, dietista, ergoterapeuta,
logopedista-foniatra-tecnico audiometrico, ortottico);
ƒ Corsi specializzati per le professioni tecniche e commerciali.
I Kollegs sono corsi organizzati presso varie istituzioni, scuole superiori, enti locali, ospedali e
talvolta presso le stesse Akademien che si concludono con un diploma di tipo professionale
riconosciuto. Vi sono Kollegs attivati nei seguenti settori:
ƒ tecnico, 17 istituti con specializzazioni varie dall’elettronica/elettrotecnica, alla
meccanica, edilizia, tecnica mineraria, all’elaborazione dati, fotografia, grafica, arte
tessile, industria chimica, biochimica e biotecnologia, automazione, robotica,
microelettronica, arredamento e ristrutturazione d’interni, tecnica mobilistica, tecnica
vetraria, ecc.;
ƒ moda e tecnica dell’abbigliamento, 6 istituti;
ƒ turismo, 11 istituti, fra cui l’International College of Tourism and Management di
Krems;
ƒ corsi presso le accademie commerciali, 21 corsi biennali ad indirizzo tecnicocommerciale;
ƒ professioni economiche.
L’elenco completo è disponibile su Internet, sul sito del Bundesministerium für Wissenschaft und
Verkehr www.bmwf.gv.at/ alla pagina “Alternativen zum Hochschulstudium, eine Auswahl:
Kollegs und Akademien”, oppure si può richiedere per posta scrivendo al ministero stesso.
6.2. La regolamentazione degli studi universitari
Il Bundesminister für Wissenschaft und Verkehr, Ministero della Scienza e della Ricerca,
stabilisce i programmi di massima e l'argomento degli esami, tramite regolamenti che
garantiscono una omogeneità a livello nazionale. Le singole università possono poi, sulla base
di questi regolamenti, organizzare i corsi di studio in maniera autonoma, ponendo l'accento su
aspetti diversi dei programmi. Tutti i programmi di studio comprendono una parte di corsi
obbligatori detti Pflichtfächer, una parte di cosiddette Wahlfächer, corsi integrativi delle discipline
principali, da scegliere tra un ventaglio di corsi possibili, e le cosiddette Freifächer, esami
facoltativi che lo studente sceglie di sostenere fra i corsi esistenti purché coerenti con la
disciplina principale studiata.
Con l’Atto unico delle Università dl 2002, le Università dell’ Austria si sono viste riconoscere
piena autonomia.
Attualmente, i requisiti per essere ammessi ad un corso di laurea ed ottenere il diploma di
laurea sono:
ƒ età minima di 17 anni (se il diploma di frequenza di scuola secondaria superiore è stato
ottenuto prima, si può essere ammessi anche senza aver compiuto i 17 anni);
ƒ la qualificazione generale per entrare all’ università (allgemeine Universitätsreife):
bisogna essere in possesso del diploma di scuola secondaria superiore o di un
equipollente nel caso di scuola secondaria superiore non austriaca (ma nell’ ambito
dell’ UE) o altrimenti sostenere un esame (Studienberechtigungsprüfung) per ottenere
l’ accesso alle Università;
ƒ la qualificazione specifica (besondere Universitätsreife) per entrare in università per le
quali siano prescritti speciali requisiti di accesso;
L’ordinamento degli studi universitari
Il diritto allo studio universitario
20
Austria
ƒ la fluente conoscenza della lingua tedesca.
Nel caso in cui questi requisiti non siano rispettati, è comunque possibile accedere liberamente
alle Università e frequentarne i corsi ma, ovviamente, non si otterrà il relativo diploma di laurea.
L’ ammontare delle tasse universitarie dipende dalla cittadinanza posseduta e dal momento in
cui si effettua il pagamento. Infatti, durante il periodo “ordinario” di ammissione (per il semestre
invernale: 1° luglio- 29 ottobre, per il semestre estivo: 17 gennaio- 29 marzo), sia gli studenti
iscritti a corsi di laurea, sia gli studenti che seguono corsi universitari ma senza essere iscritti ad
un corso di laurea, e che provengono dall’ Austria, dall’ Unione Europea e dallo Spazio
Economico Europeo, devono pagare una tassa di € 378.22.
Nel periodo “prolungato” di ammissione (30 ottobre-30 novembre; 30 marzo-30 aprile), la tassa
aumenta del 10% e diventa quindi di € 414.56.
L’ordinamento degli studi universitari
Il diritto allo studio universitario
21
Austria
7. Il sistema del diritto allo studio universitario
7.1. Il quadro normativo di riferimento
Il sostegno agli studenti Austria avviene attraverso la combinazione di diverse forme di
intervento: aiuti finanziari per supportare i costi di mantenimento e istruzione (prevalentemente
borse di studio, mentre i prestiti sono meno frequenti); contributi monetari o in forma di servizi
che rispondono a specifici bisogni (come quelli per alloggi o per servizi di trasporto); concessioni
alle famiglie (assegni familiari e/o detrazioni dalle tasse).
In Austria i sussidi – intesi come interventi non restituibili e comprendenti borse di studio,
contributi specifici in denaro o servizi e assegni familiari – hanno un ruolo centrale.
Le borse di studio, peraltro, dovranno essere rimborsate laddove lo studente non prosegua in
maniera soddisfacente gli studi. Inoltre, gli studenti che interrompono gli studi dovranno
convertire le borse di studio in prestiti.
L’ accesso ai sussidi, così come l’ ammontare, è condizionato al reddito familiare dal momento
che questo tipo di interventi ha lo scopo di mettere la famiglia in grado di mantenere i figli allo
studio.
7.2. I soggetti istituzionali competenti
Il Servizio Austriaco di Scambi Accademici (ÖAD) è amministrato e gestito dal Segretariato
Generale di Vienna ed ha alcune succursali negli uffici regionali di Graz, Innsbruck, Klagenfurt,
Leoben, Linz, Salzburg e Vienna.
Questi uffici hanno i seguenti compiti:
1. fornire informazioni e counselling a studenti internazionali e laureati;
2. supportare i beneficiari di borse di studio del Ministero Federale degli Affari Esteri, del
Ministero Federale dell’ Educazione, Scienza e Cultura e il Ministero Federale del
Lavoro, della Sanità e degli Affari Sociali attraverso:
ƒ la corresponsione mensile di sovvenzioni, sussidi e altre possibili forme di
contributi;
ƒ la sottoscrizione della polizza assicurativa sanitaria e per gli incidenti per
conto degli studenti;
ƒ il supporto ai beneficiari di borse di studio e gli studenti universitari per trovare
alloggio e mantenimento dei contatti con gli studentati (ad eccezione di
Vienna dove è l’ OAD-Housing Office, ad occuparsi di aiutare i beneficiari di
sovvenzioni a trovare alloggio);
ƒ la consulenza e l’aiuto per le varie formalità con le autorità (visa, permesso di
residenza, registrazione);
ƒ il counselling, nel caso in cui qualcuno abbia problemi con i propri studi;
ƒ il mantenimento dei contatti con i supervisori universitari;
ƒ l’assistenza nel caso di rinnovo di borse di studio/sovvenzioni;
ƒ la corresponsione mensile di sovvenzioni, la sottoscrizione di polizze
assicurative e il counselling per i beneficiari di “borse di studio estive” durante
i mesi da luglio a settembre
ƒ organizzazione del tempo libero dei beneficiari di borse di studio (viaggi,
escursioni)
3. Amministrazione di due settori del programma UE Erasmus:
ƒ Erogazione di sovvenzioni ai beneficiari austriaci;
ƒ Alloggio e servizi informativi per i beneficiari internazionali di sovvenzioni che
giungono in Austria (ad eccezione di Vienna dove è l’Ufficio Internazionale delle
Università viennesi che si occupa di ciò).
Il sistema del diritto allo studio universitario
Il diritto allo studio universitario
22
Austria
Il Servizio Austriaco di Scambi Accademici dispone, infine, di una banca dati (www.oead.ac.at)
di tutte le sovvenzioni concesse dal Ministero Federale della Pubblica Istruzione, della Scienza
e della Cultura e da tutte le altre istituzioni dell’ istruzione superiore e dell’ alta formazione
presenti in Austria. La banca dati, gestita dall’ Ufficio Pubbliche Relazioni del Servizio Austriaco
di Scambi Accademici e commissionata dal Ministero Federale dell’ Educazione, Scienza e
cultura, fornisce, inoltre, link a centri di informazione per conoscere i programmi di sovvenzioni
esistenti.
Il sistema del diritto allo studio universitario
Il diritto allo studio universitario
23
Austria
8. I servizi per il diritto allo studio
8.1. I servizi erogati
A seconda dell’ Università prescelta, è possibile per lo studente usufruire di vari servizi. Fra
questi le Mense universitarie, per le quali generalmente lo studente gode di un’agevolazione
particolare. Per quello che riguarda l’Università di Vienna, per esempio, per usufruire dello
sconto, è necessario procurarsi un ticket dall’Associazione degli Studenti Austriaci
(http://www.oeh.univie.ac.at/), farvi apporre un timbro dalla Sozialreferat (Altes AKH, University
Campus, Spitalgasse 2, Hof 1) ed esibire il proprio tesserino di studenti. Orari e menu sono
disponibili sul sito web: http://www.mensen.at
Inoltre, esistono parecchi caffè e ristoranti – che offrono piatti del giorno e snack a prezzi
ragionevoli - in tutti i principali edifici delle università.
L’ Istituto Universitario Sportivo (http://www.univie.ac.at/USI-Wien/index2.htm) offre una vasta
gamma di corsi sportivi. I prezzi sono particolarmente contenuti per gli studenti.
Anche
il
Dipartimento
dell’
Associazione
Sportiva
degli
Studenti
(http://www.univie.ac.at/studentpoint/index.php?Alias_ID=1050&Sprach_ID=2) consente di
praticare molti sport a prezzi bassi.
Infine, gli studenti delle università austriache godono di prezzi agevolati per l’ assicurazione
sanitaria, di facilitazioni per l’ accesso ai computer e di sconti sui biglietti di trasporto e per il
teatro. A titolo esemplificativo, si può visitare il sito web dell’ università di Vienna:
http://www.univie.ac.at/studentpoint/
8.2. I requisiti per l’ accesso ai servizi
I requisiti per l’ accesso ai servizi sopra menzionati sono sia di merito che di reddito .
I servizi per il diritto allo studio
Il diritto allo studio universitario
24
Austria
PARTE TERZA:
SERVICES & REFERENCES
Services & references
25
Austria
9. Servizi di supporto
9.1. I servizi di orientamento
In Austria esiste un’ampia gamma di istituzioni nazionali che eroga servizi informativi, orientativi
e di counselling. Queste istituzioni esistono a tutti i livelli del sistema educativo scolastico, così
come a livello post-secondario e terziario, nell’educazione degli adulti, nell’ambito delle
organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro, nelle associazioni ed organizzazioni e a livello
nazionale, regionale e locale.
A livello nazionale, vi è, al di sopra di tutti, il Ministero Federale dell’Educazione, Scienza e
Cultura che fornisce servizi informativi, orientativi e di counselling in tutti i settori della scuola,
dell’ università delle Fachhochschul e dell’educazione degli adulti. Vi è poi il Ministero Federale
degli Affari Economici e del Lavoro, responsabile del Servizio Pubblico di Collocamento
dell’Austria (AMSO). Da quando, nel 1994, è entrato in vigore l’Atto sui Servizi per l’ Impiego,
l’AMSO è stato istituito sotto forma di agenzia di diritto pubblico con propria personalità giuridica
al di fuori dell’ autorità federale, e con responsabilità per lo sviluppo delle politiche del mercato
del lavoro, fra cui è compresa anche l’erogazione di una vasta gamma di servizi informativi,
orientativi e di counselling, spesso in connessione con la sua funzione primaria di collocamento.
Anche il Ministero Federale dell’ Agricoltura e Foreste, Ambiente e Acque fornisce servizi di
informazione e counselling, non solo nell’ ambito delle professioni e dell’ educazione agricola,
ma anche sulle particolari realtà delle aree rurali.
Questi servizi sono coordinati e distribuiti fra i ministeri in vari modi. Si tratta di collaborazioni
spesso istituzionalizzate o organizzate attraverso progetti.
A livello locale, ulteriori servizi informativi, orientativi e di counselling sono forniti da province e
regioni. A seconda della distribuzione delle responsabilità, a livello locale, i Dipartimenti dei vari
Ministeri sopra menzionati sono incaricati dell’ erogazione di questi servizi.
Un ruolo chiave nell’ ambito dei servizi informativi, di orientamento e di counselling è svolto dal
sopra menzionato Servizio Pubblico del Lavoro Austriaco (AMS) che comprende un’
organizzazione federale, 9 organizzazioni provinciali ed organizzazioni regionali. Il cuore dei
servizi di orientamento dell’ AMS sono i Berufsinfozentren (BIZ), centri per l’ orientamento
professionale, attualmente 52, dislocati per tutta l’ Austria. Essi forniscono informazioni sulle
professioni, il loro contenuto, i requisiti, i percorsi, specialmente quelli formativi per l’ accesso
alle professioni, sul mercato del lavoro, sulla formazione ed istruzione e sulle opportunità di
lavoro.
9.2. I servizi di accoglienza e accomodation
L’ ÖAD Housing Office gestisce gli alloggi nelle case per studenti e in appartamenti sia nella
città di Vienna sia nelle province federali dell’ Austria. Si occupa, inoltre, di trovare alloggio ai
beneficiari di borse di studio. L’ ÖAD Housing Office fornisce appartamenti e stanze in case
per studenti a studenti beneficiari di sovvenzioni dell’ÖAD, studenti Erasmus, professori in visita
ed altri ospiti.
Contatti:
Austrian Exchange Service
A-1090 Vienna, Alserstraße 4/1/1/3
Telefono: +43 1 4277/281 53, Fax: +43 1 4277/281 50
http://www.housing.oead.ac.at/index_en.html
[email protected]
Esistono presso le università e gli istituti di istruzione superiore un certo numero di residenze
studentesche, Studentenwonheime, gestite da organismi governativi, dalle chiese o da
Servizi di supporto
Services & references
26
Austria
istituzioni private, che hanno prezzi vantaggiosissimi. I posti sono, però, limitati e vengono
assegnati in base a graduatorie di reddito e merito, oppure agli studenti che partecipano ai
programmi di scambio dell’Unione Europea (Socrates, Leonardo, ecc.) Per ottenere una camera
nelle case dello studente, bisogna fare una richiesta formale entro una certa data limite fissata
da ogni Wohnheim (casa dello studente). Le associazioni studentesche e gli uffici
dell'Österreichischer Akademischer Austauschdienst, ovvero l’ente che si occupa degli scambi
di studenti, forniscono una lista completa delle case dello studente disponibili in ogni città
universitaria. È consigliabile farne richiesta prima di partire per l'Austria.
In luglio e agosto, quando gli studenti regolari tornano a casa, le camere vengono subaffittate
per brevi periodi, ad es. a chi frequenta i corsi estivi di lingua organizzati dalle università stesse.
La cosa più semplice è recarsi direttamente sul posto per fare le ricerche, perché è molto
difficile ottenere tutti i contatti dall'estero. Nelle città universitarie la ricerca sarà più facile prima
dell'inizio del semestre, quando il mercato non è ancora saturo.
Per i primi tempi, molti nuovi arrivati utilizzano come base uno Jugendherberg: si tratta dei 107
ostelli austriaci, tutti di ottima qualità rispetto allo standard internazionale, che hanno i classici
letti a castello ed i piumoni a quadretti, sono ben attrezzati e scrupolosamente puliti. I prezzi si
aggirano sui 9-12 euro per chi è in possesso della tessera di associazione. Per ottenere la
tessera, che costa 14 euro (6,50 per i minori di 26 anni) o per altre informazioni è possibile
rivolgersi allo Österreichischer Jugendherbergsverband, oppure alla Österreichisches
Jugendherbergswerk. Per ulteriori informazioni, contattare l’Associazione Italiana Alberghi della
Gioventù (AIG) oppure consultare
www.hostels.com/at.html
www.oejhv.or.at/ della Österreichischer Jugendherbergsverband
www.oejhw.or.at/html/e_youthhostels/ dell’ Österreichisches Jugendherbergswerk
Le Pensionen e le Gasthaüser sono meno costose degli alberghi, sono accoglienti ed è più
facile che siano situate in posizione centrale. Soprattutto fuori dalla stagione turistica, il prezzo a
notte (circa - 20-36 euro ) può essere notevolmente ridotto, addirittura dimezzato per chi si
ferma un mese o più. Gli elenchi completi sono disponibili presso gli uffici del turismo. A Vienna
ce n’è uno nella centrale Friedrichstrasse e altri sono situati all’interno della stazione dei treni,
all’aeroporto e all’uscita dell’A1 Westautobahn in direzione centro: tutti effettuano servizio
prenotazione.
Ancora più economiche sono le Zimmer presso privati: anche le più semplici sono di una
pulizia immacolata e sono estremamente accoglienti. Nell’Austria alpina non si può
praticamente muovere un passo senza imbattersi in un cartello che reclamizza Zimmer frei
(camere libere) o Privatzimmer, mentre nelle grandi città è più difficile trovarle; i prezzi sono di
circa 15 euro a persona compresa un’abbondante colazione. Conviene cercarle direttamente sul
posto.
La maggior parte degli studenti, comunque, trova alloggio negli appartamenti disponibili sul
libero mercato. Le Wohngemeinschaften (WG) sono appartamenti condivisi fra più studenti, in
cui ognuno ha una propria camera, mentre il bagno e la cucina sono in comune. I posti vacanti
vengono comunicati alle associazioni degli studenti, oppure pubblicizzati tramite annunci in
bacheca, schwarzes Brett, o nelle colonne degli annunci economici dei piccoli giornali locali, o
diffusi per passaparola.
Per trovare un appartamento in affitto (sistemazione sicuramente più dispendiosa) i canali sono
gli stessi; possono essere d’aiuto anche le agenzie immobiliari, che però pretendono un
compenso abbastanza alto, da una-due mensilità fino a tre, da pagare a fondo perduto, cui
bisogna aggiungere l'anticipo di altre due-tre mensilità lasciate in deposito al proprietario.
In linea di massima, gli appartamenti nella zona dell'Università o in centro sono sicuramente più
cari, ma permettono di risparmiare notevolmente sui trasporti (sia in termini di tempo che di
soldi) e quindi alla fine possono risultare perfino più convenienti. A Graz e Vienna esistono
servizi alloggi delle associazioni studentesche (Studenten-Wohnungsservice – SWS), che
servono da intermediari tra gli studenti e i proprietari di appartamenti, fornendo informazioni e
consulenze giuridiche.
Servizi di supporto
Services & references
27
Austria
Scuole di lingua
Il tedesco è una lingua difficile da apprendere, perché la grammatica è complessa e l’intuito
linguistico non aiuta chi è di madre lingua italiana, visto che le regole e gran parte del patrimonio
etimologico è di origine germanica e dunque non latina. Chi non l’ha mai studiato prima e vuol
partire subito dovrà mettere in conto che trascorrerà qualche mese prima che si possa
esprimere in tedesco e che possa comprendere quel che si dice nella conversazione quotidiana.
Tra l’altro il tedesco parlato in Austria ha quasi ovunque una forte connotazione regionale. Il
dialetto parlato a Vienna è più melodioso, quasi cantilenante ed è relativamente più facile da
capire, soprattutto rispetto alla lingua criptica parlata nelle valli montane. In Italia non c’è
un’organizzazione austriaca, che copra tutto il territorio, paragonabile ad esempio a quella del
Goethe Institut ma è possibile trovare informazioni sui corsi di lingua presso le Associazioni
Italia – Austria che esistono in molte città italiane.
A Milano, l’Österreich Institut, da non confondere con l’Österreichisches Kulturinstitut (di cui è
comunque una filiazione) organizza corsi di lingua che si tengono nella sede dell’Istituto.
Anche il Consolato austriaco di Bologna, in collaborazione con l’Associazione Italia-Austria,
organizza corsi di lingua, mentre un’altra scuola dal sapore austriaco è lo Studio Lingue a Bari.
Ci sono anche i corsi organizzati, sotto gli auspici del governo tedesco, dal Goethe Institut, che
ha varie sedi nelle maggiori città italiane.
Al raggiungimento del 7° livello, si può sostenere il Kleines Deutches Sprachdiplom, con il quale
si può accedere alle università tedesche e austriache senza sostenere il test di ammissione in
lingua. Per informazioni si può visitare il sito Internet www.goethe.de/it, oppure contattare le sedi
regionali di Genova (tel.: +39 010 839071), di Milano (tel.: +39 02 76009186), di Napoli (tel.: +39
081 413943), di Palermo (tel.: +39 091 6528680), di Roma (tel.: +39 06 844005/1), di Torino
(tel.: +39 011 5628810) e di Trieste (tel.: +39 040 635763).
I corsi speciali di preparazione all’università, Vorstudienlehrgänge, che si tengono a Vienna,
Graz e Leoben, sono riservati esclusivamente a coloro che sono stati ammessi all’università, ma
bisogna prima mettersi alla pari con gli altri in determinate materie. Generalmente durano due
semestri e le lezioni iniziano il 1° ottobre.
C’è anche un ventaglio di ottimi corsi di lingua organizzati dalle università stesse, dalle
Volkshochschulen, dalle scuole di lingua private e da altri istituti. La brochure “Austria:
Deutschkurse im Sommer, Summer Schools und Sommerkurse”, pubblicata annualmente,
fornisce un panorama generale dei vari Istituti e organizzazioni che offrono corsi di lingua
tedesca. Di solito è pronta il 1° febbraio di ogni anno. Si può richiederla alle ambasciate e ai
consolati austriaci oppure direttamente al Club International Universitaire CIU.
Un’altra brochure annuale che informa sui corsi e le scuole di lingua in Austria è quella
pubblicata da Campus Austria.
Tra i corsi estivi più noti ci sono i Wiener Internationale Hochschulkurse dell’Università di
Vienna: con circa 725 euro si ha diritto a quattro settimane di lezione e all’alloggio in residenza
universitaria.
In Austria si possono contattare le scuole private, alcune specializzate nell’insegnamento del
tedesco come seconda lingua, a Vienna ad es. si può contattare: Alpha Sprachinstitut Austria
www.alpha.at/ che rilascia il diploma del Goethe-Institut, l’ Austrian Language Diploma (OSD) e
il European Language Certificate. Ricordiamo inoltre che se la scuola è iscritta ad associazioni
come la IALC (International Association of Language Centers), - www.ialc.org/ -o ECLT
(European Council for Language Teaching) è una garanzia di serietà. Chi non ha impegni di
studio o lavoro e può muoversi anche fuori stagione, ovvero non d’estate, troverà classi meno
affollate.
Inlingua è una grossa istituzione internazionale, presente in vari paesi del mondo, che in Austria
ha sede ad Innsbruck, Salisburgo, Linz, Feldkirch (nel Vorarlberg), Graz e Vienna. Per ulteriori
informazioni, consultare il sito http://members.tirol.com/inlingua1/
Actilingua è una scuola “made in Austria” con sede a Vienna. Fondata nel 1988 è oggi la prima
per numero di iscritti in città. Rilascia il Diplom Wirtschaftssprache Deutsch della Camera di
Servizi di supporto
Services & references
28
Austria
Commercio austriaca e l’Österreichisches Sprachdiplom (ÖSD) per l’ingresso all’università.Per
ulteriori informazioni, consultare il sito www.actilingua.com
Eurocentre, fondazione europea senza scopo di lucro, organizza corsi presso la propria sede di
Vienna in luglio e agosto.
Anche EF, la grande organizzazione delle vacanze studio all’estero per teen-ager è presente
con corsi di tedesco a Vienna, Salisburgo e Bregenz (sul Lago di Costanza).
Il Servizio Stampa ed Informazione Austriaco gestisce, comunque, l´elenco di un ampio numero
di scuole estive sul territorio austriaco (http://www.austriacult.roma.it/ani.html) . Le materie
trattate spaziano dalla lingua alle arti.
Interessante è poi il punto di riferimento delle Volkshochschulen, www.vhs.at/ classica
istituzione democratica per l’istruzione permanente, non legata ad alcun partito, in cui gli adulti,
lavoratori e non, possono migliorare le proprie conoscenze linguistiche a prezzi più che popolari.
Quasi un quarto dell’attività delle Volkshochschulen è nel campo linguistico e ogni anno più di
100.000 persone frequentano uno di questi corsi in Austria. La rete copre capillarmente tutto il
territorio.
Merita, infine, particolare rilievo l’ Associazione delle Università e delle Scuole di lingua
austriaca “Campus Austria” (http://www.campus-austria.at/about.php?L=en) che offre corsi di
alta qualità nell’ insegnamento del tedesco come lingua straniera. L’ Associazione è sostenuta
dal Ministero Federale dell’ Educazione e dall’ Ente Turistico Nazionale Austriaco ed è articolata
in 21 sedi su tutto il territorio austriaco.
Servizi di supporto
Services & references
29
Austria
10. Riferimenti e contatti
10.1. Agenzie e associazioni
L’ Associazione Austriaca per la Didattica nell’ Educazione Superiore e dell’ Alta Formazione
(öGHD) è stata fondata nel 1977 da professori e studenti impegnati nella didattica in ambito
universitario.
L’ obiettivo dell’ öGHD è quello di documentare e promuovere tutte le attività per migliorare la
qualità dell’ insegnamento alle università. Le aree di attività includono la ricerca, lo sviluppo, la
consulenza e le informazioni sulla didattica nell’ istruzione universitaria e dell’ alta formazione.
A tale scopo, è dal 1993 attivo il sito internet (http://www.oeghd.or.at/index_e.html ) dell’ öGHD.
öGHD
Strozzigasse 2
A-1080 Wien (Vienna)
Austria
Tel: +43-1-40474-180
fax: +43-1-40474-248
e-mail : [email protected]
ELSA (http://www.elsa-austria.org/national/index.php) è l’ Associazione Europea degli Studenti
di Giurisprudenza gestita dagli studenti della stessa facoltà. Ne fanno parte sia studenti
universitari sia neo-laureati in Giurisprudenza sia giovani avvocati che sono interessati ad
estendere il raggio delle proprie conoscenze del diritto e che ad esse vogliano dare un taglio
internazionale.
Ha come scopo quello di stimolare e favorire le opportunità di conoscenza delle culture e dei
sistemi giuridici degli altri Paesi nell’ ottica di un dialogo costruttivo e della cooperazione
scientifica.
Gli stage hanno diversa durata e possono riguardare qualsiasi campo del diritto.
Si avvale di una rete di circa 200 università in 39 Paesi, Europei e non, fra cui l’ Austria.
Contatti:
ELSA Vienna
Liechtensteinstraße 13, A - 1090 Wien
Tel.: +43 (1) 310 88 80-43
Fax: +43 (1) 310 88 80-36
E-mai: [email protected]
AIESEC (http://www.aiesec.at/) è l’ Associazione Internazionale degli Studenti di Economia e
Commercio ed, con un network mondiale di 50,000 membri in tutto il mondo, più di 83 Paesi e
più di 800 università, costituisce la maggiore organizzazione mondiale di studenti.
Si tratta di un’ organizzazione indipendente, non politica e senza scopo di lucro.
Fra le sue attività, particolare rilievo ha il Programma di Scambio Internazionale per Tirocinanti
(International Traineeship Exchange Programme) che mira a favorire l’ apprendimento attivo
lungo tutto l’ arco della vita attraverso esperienze interculturali di carattere pratico in un altro
Paese. Il programma offre a studenti o neolaureati una straordinaria opportunità di lavorare in
un Paese straniero, in una società oppure svolgendo attività di volontariato. La durata dello
stage va dalle 8 alle 78 settimane.
Rappresentanze locali dell’ AIESEC in Austria sono a:
ƒ Graz
ƒ Innsbruck
ƒ Klagenfurt
ƒ Linz
ƒ Vienna
Riferimenti e contatti
Services & references
30
Austria
Gli interessati dovranno contattare l’ ufficio locale dell’ AIESEC che darà inizio alla procedura di
selezione.
Contatti:
AIESEC Vienna
Wirtschaftsuniversität Wien
Augasse 2-6
1090 Wien
AUSTRIA
Tel.: +43 (1) 317 41 13
Fax: +43 (1) 310 82 88
BEST (http://www.best.eu.org/index.jsp) è un’ organizzazione internazionale di studenti
provenienti da studi tecnici che organizza un certo numero di attività durante l’ anno per offrire
agli studenti l’ opportunità di crescere attraverso esperienze internazionali e di migliorare la
conoscenza delle lingue straniere.
L’ ufficio locale BEST in Austria è a Vienna
Contatti:
BEST Vienna
c/o HochschülerInnenschaft an der TU Wien
Wiedner Hauptstrasse 8-10
A-1040 Wien
Austria
Tel.: +43-650-9179919
Fax: +43-1-5869154
Email: vienna(at)BEST.eu.org
Homepage: http://www.best.eu.org/vienna
IAESTE (http://www.iaeste.org/) è l’ Associazione Internazionale per lo Scambio degli Studenti
provenienti da Studi Tecnici. I suoi principali obiettivi sono:
ƒ Fornire agli studenti universitari la possibilità di migliorare le loro competenze;
ƒ Offrire ai datori di lavoro stagisti qualificati e motivati;
ƒ Dare modo di crescere culturalmente sia agli stagisti che alle comunità ospitanti e di
arricchirsi reciprocamente.
Contatti:
IAESTE AUSTRIA
c/o ÖH-Austria
Liechtenstein Strasse 13
A 1090 Vienna
Tel: +43 1 3108880 35
Fax: +43 1 3108880 663
E-mail: [email protected]
Homepage: www.iaeste.at
DANUBE (http://www.danube.or.at/english/) è il rappresentante regionale a Vienna, nella Bassa
Austria e nel Burgenland per i programmi di formazione, ricerca e tecnologia.
E’ organizzato nella forma di un’ associazione che comprende grandi e piccole imprese, società
di ricerca, istituzioni professionali, parti sociali e enti pubblici.
E’ partner della rete Leonardo dell’ Austria e membro fondatore di LeoNet, la rete Leonardo per
la mobilità universitaria e per i programmi di formazione e ulteriore educazione in Europa.
DANUBE si occupa di:
ƒ borse di studio Leonardo da Vinci;
Riferimenti e contatti
Services & references
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Austria
ƒ organizzare tirocini per studenti e laureati all’ interno del programma Leonardo da
Vinci.
Il sito Internet (www.danube.or.at/english/leonardo/practice.htm) contiene offerte di stage per
studenti e laureati nelle aziende dell’ Unione Europea e negli stati associati e sovvenzioni per i
ricercatori che desiderino svolgere le proprie attività di ricerca all’ interno dell’ Europa.
10.2. Siti internet con offerta di stage
AMS è la banca dati dei Servizi pubblici per l’ Impiego dell’ Austria (http://www.ams.or.at/) che
ha lo scopo di consentire la ricerca delle offerte di lavoro on line. La ricerca in un determinato
contesto locale può avvenire selezionando una specifica regione.
La banca dati fornisce informazioni sulle opportunità di sovvenzioni rese disponibili dal Ministero
dell’ Educazione, Scienza e Cultura per visite studio, così come per una serie di altre possibilità.
Peraltro, è possibile fare domanda per più programmi contemporaneamente.
Inoltre, è da tenere presente che il Portale Studio all´Estero in Austria,
http://www.studyabroad.com/content/portals/Austria_port.html, fornisce tutta una serie di
informazioni utili agli studenti (di college, scuola superiore e quant’ altro) che cercano una
possibilità di studio, di imparare il tedesco e di volontariato in Austria.
Altri siti Internet interessanti per chi è alla ricerca di uno stage sono:
http://www.internationalplacement.org/
http://www.reseau.org/emploi
sito dell’ istituto del commercio estero (lavoro e stage)
http://www.res.urz.tu-dresden.de/~
borse di lavoro/stage per studenti
http://www.staufen.de/fhte/index.html
borse di lavoro/stage per studenti
http://www.oead.ac.at
sito del Servizio di Interscambio con l’ Austria
http://www.jobfinder.at
sito del giornale Die Presse
http://www.iaeste.or.at
sito dell’ Associazione Internazionale per lo Scambio degli Studenti provenienti da Settori
Tecnici
http://www.oekista.at
http://www.praxisnet.at
http://www.praktika.at
http://www.unitrain.at
http://www.jobware.de
offerte di lavoro e stage
http://www.abiw.de
domande di lavoro e stage
borse per stage
http://www.bwl.uni-mannheim.de/Fakultaet/55/0/0/de/praktikum/praktikumsboerse.inc.html
borse per stage
http://www.stellenboerse.de
borse di lavoro/stage
10.3. Riviste
Da sondaggi effettuati dall’Arbeitsmarktamt, l’ente governativo per il collocamento, per indagare
sui canali utilizzati per la ricerca di un lavoro, i risultati sono stati (si noti che era possibile fornire
più di una risposta):
Annuncio del candidato su mezzi a stampa
53,0
Riferimenti e contatti
Services & references
32
Austria
Arbeitsmarktservice
48,3
Consulenti e agenzie di collocamento privati
4,7
Candidature generali e specifiche
30,0
Fonti interne della compagnia
23,8
Contatti informali
28,0
Il risultato è che la stampa guida la classifica: si può quindi cominciare col rispondere alle offerte
di lavoro pubblicate nei giornali austriaci, generali o specializzati, perché questo è anche un
buon mezzo per conoscere i settori e le imprese che assumono personale. Ecco i titoli dei
principali giornali austriaci, che di solito nella giornata del sabato hanno pagine riservate agli
annunci economici, con accanto l’indicazione delle pagine web:
Austria Presse Agentur (APA)
www.apa.co.at/
Kleine Zeitung
www.kleinezeitung.at/
Kurier
www.kurier.at/
Die Presse
www.diepresse.at/
Profil
www.profil.at/
Salzburger Nachrichten
www.salzburg.com/
Der Standard
http://derstandard.at/
E’ da tenere presente che il mercato del lavoro cosiddetto “invisibile”, e cioè con posti vacanti
che generalmente non figurano sui giornali è abbastanza vasto. Vale comunque la pena di
inviare domande libere, se si basano su ricerche precedentemente effettuate e che abbiano più
o meno individuato il tipo di lavoro che si sta cercando; diversamente, è improbabile che
possano sfociare in un esito positivo. Altre informazioni utili al riguardo possono essere trovate
in 'Kompaß Band Handel' o 'Kompaß Band Industrie'. Si consiglia di telefonare in anticipo al
datore di lavoro, anche perché questo consente di capire a chi indirizzare la propria domanda.
10.4. Imprese che accolgono tirocinanti stranieri: alcuni riferimenti
L’Oreal è una multinazionale che offre anche opportunità di lavori stagionali. Per maggiori
informazioni:
EMail: [email protected]
Web: www.loreal.com
Anche Holidaybreak, leader nel Regno Unito per ciò che riguarda l’organizzazione di vacanze,
offre opportunità di lavoro stagionale. Per maggiori informazioni:
Holidaybreak
Sue Huisman
Holidaybreak, Overseas Recruitment Department, Hartford Manor, Greenbank Lane, Northwich,
Cheshire, CW8 1HW
Tel: 01606 787525
Fax: 01606 787040
EMail: [email protected]
Web: www.holidaybreak.com
UCB è un’ azienda farmaceutica e chimica che opera su scala mondiale.
Web: www.ucb.be
Youth Action for Peace - International Voluntary work
è un movimento internazionale che lavora per una società in cui la giustizia, la pace e la
solidarietà umana prevalgano. Opera attraverso una rete di diramazioni a livello nazionale e di
organizzazioni partner in Europa, Medio Oriente, Africa, Asia e America.
Contatti:
Cedric Medland
Riferimenti e contatti
Services & references
33
Austria
Youth Action for Peace, 8 Golden Ridge, Freshwater, Isle of Wight, PO40 9LE
Tel: 01983 752557
Fax: 01983 756900
EMail: [email protected]
Web: www.yap-uk.org
MEDIS BELGIUM
Placement contact details
EMail: [email protected]
Imprese italiane in Austria:
AGIP AUSTRIA
Millenium Tower
Handelskai 94-96
1200 Wien
Tel: 01 / 24 0 70-0
Fax: 01 / 24 0 70-10
ALENIA
Rappresentante:
AEROSPACE HandelsGesmbH
Börsegasse 11
1010 Wien
Tel: 01 / 533 95 390
Fax: 01 / 535 65 72
ALESSI
Porzellangasse 22/1/13
1090 Wien
Tel/Fax: 01 / 315 27 53
AUGUSTA ELICOTTERI
Rappresentante:
Ing. Maurizio Totta
Kohlmarkt 3
1010 Wien
Tel: 01 / 699 1090 1190
Fax: 01 / 699 4090 1190
AUGUSTA ELICOTTERI
Rappresentante:
Michael Drescher
Döblhoffgasse 3
1010 Wien
Tel: 01 / 402 43 16-0, 402 14 93-0
Fax: 01 / 402 14 93 23, 402 14 16 23
AURORA
Rappresentante:
Thomas Hicker Lederwaren
Schanzstraße 55
1140 Wien
Tel: 01 / 982 82 06
Fax: 01 / 982 82 07
Riferimenti e contatti
Services & references
34
Austria
BACARDI MARTINI GmbH
Rappresentante:
Dr. Peter Kefer
Richard-Strauss-Straße 8
1232 Wien
Tel: 01 / 610 31-0
Fax: 01/ 610 31-235
BENETTON
Rappresentante:
U.&L. SALDOW OHG
Kantgasse 3
1010 Wien
Tel: 01 / 712 58 85
Fax: 01 / 713 18 84
BRIGHI & Co.
Favoritenstraße 20
1040 Wien
Tel: 01 / 89 18 80
Fax: 01/ 89 18 82 40
CUENDET DESTINATION
Dr. Helmut Krümbock
Landstrasser-Hauptstraße 71/73
1030 Wien
Tel: 01 / 710 72 10
Fax: 01 / 710 72 10-30
E.A. GENERALI AG
Dr. Heinz KARNER
Landskrongasse 1/3
1010 Wien
Tel: 01 / 51 590-0
FERRERO Österr. HandelsgesGmbH
DUCALBA SüßwarenGmbH
Dr. Pierluigi Mangiarotti
Amraser Straße 1
6020 Innsbruck
Tel: 0512 / 520 860
Fax: 0512 / 520 86-122
GRANDI MOLINI Handel GmbH
Dr. Gianvito Pantaleo
Alberner Hafen
1110 Wien
Tel: 01 / 768 41 90
Fax: 01 / 768 41 91
IVECO AUSTRIA GmbH
Christian Nourri
Riferimenti e contatti
Services & references
35
Austria
Hetmanekgasse 14 – Postfach 14
1231 Wien
Tel: 01 / 69 011-0
Fax: 01 / 69 050-190
LAVAZZA
Rag. Daniele Cacciari
Johnstraße 4-6
1150 Wien
Tel: 01 / 798 97 60
Fax: 01 / 798 97 60-99
MAGAZZINI NICO
Bartolomeo Passuello
Römerstraße 3-9
2752 Wöllersdorf
Tel: 02662 / 42 440
Fax: 02662 / 42 442
MARCEGAGLIA Handels GmbH
Dr. Alessandro Sebastiani
Mittersteig 24
1050 Wien
Tel: 01 / 961 04 08
Fax: 01 / 961 04 08-01, 961 04 10
E-mail: [email protected]
OLIVETTI Lexikon Austria GmbH
Peter Grundler
Breitenfurter Straße 317-319
1230 Wien
Tel: 01 / 863 35 480
Fax: 01 / 863 35 483
PARISI Francesco Spedizioni Int.li
Sonnwendgasse 21
1100 Wien
Tel: 01 / 60 116-0
Fax: 01 / 60 116-130
DR. PELIKAN & CO. KEG
Köllnerhofgasse 5/1
1010 Wien
Tel: 01 / 512 50 37
Fax: 01 / 512 50 39
PIRELLI
Ing. Michael Schäffner
Schererstraße 16
1210 Wien
Tel: 01 / 250 82
Fax: 01 / 258 46 35
Riferimenti e contatti
Services & references
36
Austria
SEGAFREDO ZANETTI Austria GesmbH
Dr. Claudio Neumayer
Hallwanger Landstraße 10
5300 Hallwang
Tel: 0662 / 66 13 81
Fax: 0662/ 66 13 85
SKYPLASTIK – Recycling and Commerce Srl
Hr. Panzarosa/Hr. Kruschutz
Industrie Zone Ost 5
9111 Haimburg
Tel: 04232 / 39 30-0
Fax: 04232 / 39 30 20
SNAM PROGETTI
Ing. Vittorio Odierno
Erdbergstraße 52-60
1030 Wien
Tel: 01 / 710 65 45
Fax: 01 / 710 65 45-220
ZEGNA Ermenegildo HandelsgesmbH
Peter MOHRMANN
Rauhensteingasse 7/29/b
1010 Wien
Tel: 01 / 513 01 15
Fax: 01 / 512 10 37
Studi Legali in Austria
Avvocati in Austria con corrispondenza in lingua italiana:
Penalisti:
Dr. Helga DOCZEKAL
Wickenburggasse 3
1080 Wien
Tel: 01 / 403 44 04
Fax: 01 / 403 44 04 40
Dr. Markus FREUND
Riemergasse 6
1010 Wien
Tel: 01 / 512 87 52
Fax: 01 / 5123 79 73
135
Dr. Kurt JANEK
Singerstraße 13
1010 Wien
Tel: 01 / 512 56 89
Fax: 01 / 512 56 80
Riferimenti e contatti
Services & references
37
Austria
Dr. Adolf KRIEGLER
Franz-Josef-Kai 19
1010 Wien
Tel: 01 / 533 57 07
Fax: 01 / 533 57 00
Dr. Peter LEWISCH
Parkring 2
1010 Wien
Tel: 01 / 51 43 50
Fax: 01 / 51 43 535
Dr. Achim MAURER
Am Graben 27-28/2/19
1010 Wien
Tel: 01 / 533 70 06
Fax 01 / 535 06 40
Dr. Robert POHLE / Dr. Michael GRÜNE
Kirchengasse 19/11
1070 Wien
Tel: 01 / 522 89 89, 522 89 90
Fax: 01 / 522 89 89 19, 522 89 90 10
Dr. Ines SCHEIBER
Karolinengasse 5
1040 Wien
Tel: 01 / 505 19 91
Fax: 01 / 505 19 91 16
Dr. Ullrich SCHUBERT
Severingasse 5/7
1090 Wien
Tel/Fax: 01 / 408 58 20
Dr. Richard SOYER / Dr. Wilfried EMBACHER
Kärntnerring 6
1010 Wien
Tel: 01 / 503 24 04-40
Fax: 01 / 503 24 14
136
Dr. Heinz BUCHMAYR
Altstadt 15
4020 Linz
Tel: 0732 / 77 33 39
Fax: 0732 / 782 23 915
Dr. Richard STENGG
Wienerstraße 2/2/11
7400 Oberwart
Tel: 03352 / 337 16
Riferimenti e contatti
Services & references
38
Austria
Fax: 03352 337 165
Dr. Walter LANNER
Stadtplatz 29
4400 Steyr
Tel: 07252 / 524 24, 529 53-0
Fax: 07252 / 529 09
Dr. Evamaria SLUKA-GRABNER
Wienerstrasse 17/1/4
2700 Wiener Neustadt
Tel: 02622 / 224 85
Fax: 02622 / 667 00
Dr. Martina WITHOFF
Landstraße 5
3910 Zwettl
Tel: 02822 / 524 17
Fax: 02822 / 542 56
Civilisti:
Dr. Günther FROSCH / Dr. Peter KLEIN
Eschenbachgasse 11
1010 Wien
Tel: 01 / 586 21 80
Fax: 01 / 586 22 35
Dr. Florian KREMSLEHNER
Dr. Karl Lueger Ring 12
1010 Wien
Tel: 01 / 533 479 518
Fax: 01 / 533 47 97
137
Dr. Barbara KUCHAR
Rotenturmgasse 15
1010 Wien
Tel: 01 / 531 781 921, 531 78-0
Fax: 01 / 533 52 52
Dr. Peter KUNZ
Porzellangasse 4-6
1090 Wien
Tel: 01 / 313 74 0
Fax: 01 / 313 74 80
Dr. Andreas LÖW
Neubaugasse 71
1070 Wien
Tel: 01 / 523 33 71
Fax: 01 / 526 78 969
Dr. Michael MEYENBURG
Riferimenti e contatti
Services & references
39
Austria
Neustiftgasse 3
1070 Wien
Tel: 01 / 526 33 00
Fax: 01 / 526 33 21
Dr. Hans-Georg MONDELL
Wipplingerstrasse 16
1010 Wien
Tel: 01 / 533 86 29
Fax: 01 / 533 86 20 18
Dr. Barbara PESCE-CIHLAR
Kohlmarkt 4/19
1010 Wien
Tel: 01 / 533 84 37
Fax: 01 / 533 58 56 75
Dr. Ulrike WALTER
Rosenbursenstraße 8-2
1010 Wien
Tel: 01 / 513 87 680
Fax: 01 / 513 85 53
Dr. Gabriele SCHUBERT
Antonsgasse 2
2500 Baden
Tel: 02252 / 860 65
Fax: 02252 / 860 65 66
Dr. Erich HELICZER
Anton-Bauerstraße 2a
2540 Bad Vöslau
Tel: 02252 / 71 5 73
Fax: 02252 / 77 9 74
Dr. Ulf GASTGEB
Bürgerstraße 41
4020 Linz
Tel: 0732 / 77 72 07
Fax: 0732 / 78 25 70
Dr. Wolfram WUTZEL
Promenade 6/II
4020 Linz
Tel: 0732 / 77 28 80
Fax: 0732 / 77 28 888
Dr. Gerald FÜRST
Wienerstrasse 9
2340 Mödling
Tel: 02236 / 22 13 90
Fax: 02236 / 22 13 916
Riferimenti e contatti
Services & references
40
Austria
Dr. Walter BREITWIESER
Maria-Theresien-Straße 6
4600 Wels
Tel: 07242 / 47 304
Fax: 07242 / 66 610
Riferimenti e contatti
Services & references
41
Austria
ALLEGATO 1:
indirizzi utili
Associazioni studentesche con legame con l’Italia
L’associazione studentesca universitaria sud-tirolese dispone delle
sedi distaccate nelle seguenti città universitarie:
Südtiroler Hochschülerschaft
Hochschulgruppe Graz
Prokopigasse 1
8010 Graz
Tel/Fax: 0316 / 83 35 34
http://www.sh-asus.bz.it
E-mail: [email protected]
Südtiroler Hochschülerschaft
Hormaystraße 9/II
6020 Innsbruck
Tel/Fax: 0512 / 58 33 20
E-mail: [email protected]
Südtiroler Hochschülerschaft
Bergstrasse 20 – 1
5020 Salzburg
Tel/Fax: 0662 / 87 80 47
E-mail: [email protected]
Südtiroler Hochschülerschaft
Hochschulgruppe Wien
Schwarzspanierstraße 15-1-6
1090 Wien
Tel/Fax: 01 / 96 90 297
E-mail: [email protected]
Associazioni studentesche in Italia con legame con l’Austria:
Associazione studenti/esse universitari/e sudtirolesi
sh.asus bozen.bolzano
Schlernstrasse 1 / Via Sciliar 1
39100 Bozen / Bolzano
Tel: 0471 / 97 46 14
Fax: 0471 / 97 49 48
http://www.asus.sh
E-mail: [email protected]
Enti pubblici di promozione culturale:
Bundesministerium für Bildung, Wissenschaft und Kultur
Minoritenplatz 5
1010 Wien
Tel: 01 / 531 20-0
Fax: 01 / 531 20-44 99
http://www.bmbw.gv.at
Indirizzi utili
Allegato 1
42
Austria
Bundesministerium für auswärtige Angelegenheiten
Kulturpolitische Sektion V
Ballhausplatz 2
1014 Wien
Tel: 01 / 53 115-0, 53 115-3563
Fax: 01 / 53 185 250
http://www.bmaa.gv.at
Istituti Austriaci di Cultura in Italia:
Österreichisches Kulturinstitut Rom
Viale Bruno Buozzi 113
00197 Roma
Tel: 06 / 36 08 371
Fax: 06 / 32 16 787
http://www.austria.it
E-mail: [email protected]
Historisches Institut beim Österr. Kulturinstitut
Istituto Storico
Viale Bruno Buozzi 113
00197 Roma
Tel: 06 / 360 82 601
Fax: 06 / 322 42 96
Österreichisches Kulturinstitut Mailand
Istituto Austriaco di Cultura
Piazza del Liberty 8/4
20121 Milano
Tel: 02 / 78 37 41/42/43, 78 35 45
Fax: 02 / 78 36 25
http://www.austria.it
E-mail: [email protected]
Organizzazioni di scambio in Austria
Gli Istituti Austriaci di Cultura e i seguenti Ministeri ed uffici
forniscono delle informazioni sui progetti di scambio:
Bundesministerium für Bildung, Wissenschaft und Kultur
Minoritenplatz 5
1014 Wien
Tel: 01 / 531 20-0
Fax: 01 / 531 20-4499
http://www.bmbwk.gv.at
Österreichische Rektorenkonferenz
Generalsekretariat
Liechtensteinstrasse 22
1090 Wien
Tel: 01 / 310 56 56-0
Fax: 01 / 310 56 56 22
http://www.reko.ac.at
Indirizzi utili
Allegato 1
43
Austria
Österreichischer Akademischer Austauschdienst – ÖAD
Zentrale Geschäftsstelle
Dr. Karl Lueger Ring 1
A-1010 Wien
Tel: 01 / 4277-28101
Fax: 01 / 4277-9281
http://www.oead.ac.at
Österreichisches Komitee für Internationalen Studienaustausch –
ÖKISTA
Garnisongasse 7
1090 Wien
Tel: 01 / 40 148-0
Fax: 01 / 40 148-2290
http://www.oekista.at
Interkulturelles Zentrum
Kettenbrückengasse 23
1050 Wien
Tel: 01 / 586 75 44
Fax: 01 / 586 75 449
http://www.iz.or.at
E-mail: [email protected]
E-mail: [email protected]
Organizzazioni di scambio in Italia:
Consorzio Europeo per la Formazione Professionale – CEP
Corso Palestro 10
10122 Torino
Tel: 011 / 53 86 22
Tel: 011 / 54 72 06
http://www.cep.it
E-mail: [email protected]
Vermitteln Fachpraktika im Rahmen der Ausbildung, Studienreisen.
Organizzano stages di formazione professionale e linguistici, viaggi studio.
La Lampada di Aladino
Agenzia di Servizi e Pubbliche Relazioni
Via Sebenico 9
20124 Milano
Tel: 02 / 66 80 40 71, 68 84 325
Fax: 02 / 66 80 40 71
Au-pair Vermittlung nach Italien / Soggiorni alla pari in Italia.
Associazioni austriache in Italia:
Roma
Associazione degli Austriaci in Roma
Via Santa Maria dell’Anima 64
00186 Roma
E-mail: [email protected]
Presidente:
Helma POGGINI
Indirizzi utili
Allegato 1
44
Austria
L’Associazione degli Austriaci a Roma, come tale, vuole incentivare un
legame più stretto possibile tra gli austriaci che vivono a Roma e tra
l’Austria, nonché la conservazione dello spirito e della cultura in comune
con il proprio Paese. Tra i compiti dell’Associazione c’è anche quella di
garantire sostegno ai cittadini in stato di necessità non per colpa loro.
Trieste
Associazione Austriaca Trieste
Piazza S. Antonio Nuovo 2 /I p.
34121 Trieste
Tel/Fax: 040 / 77 44 05
Presidente:
Dkfm. Ingeborg JENNERWEIN-DAGIAT
Compiti dell’Associazione: assistenza sociale ad austriaci bisognosi; cura
della tradizione austriaca, escursioni, concerti, letture, programmi culturali
Milano
Austria Italia Club
Via Dogana 2
20123 Milano
Tel/Fax: 02 / 86 46 20 24
Presidente:
Vanna CAPUTI
Genova
Ortsgruppe der Auslandsösterreicher in Genua
Via A. Robino 20/1B
16142 Genova
Responsabile:
Linda ZILLICH
Tel.priv.: 010 / 88 90 11
Jesi
Austria Club Adria – ACA
c/o Fondazione Federico II Hohenstauffen
Piazza della Repubblica 10
60035 Jesi / AN
Tel: 0731 / 20 80 83
Presidente:
Dr. Irmtraut BONELLI-FRIEDL
Associazioni Nazionali Italia-Austria:
Roma
Associazione Nazionale Italia-Austria
Viale Bruno Buozzi 113
00198 Roma
Presidente:
Amb. Enrico AILLAUD
Generalsekretärin / Segretario Generale:
Dr. Gabriella COVAIS
Tel/Fax: 06 / 53 76 660
Distaccamenti fuori Roma
Indirizzi utili
Allegato 1
45
Austria
Associazione Nazionale Italia – Austria
Sezione Campania
Via Luigi Caldieri 127
80128 Napoli
Tel: 081 / 560 80 49
Presidente:
Avv. Franco CAPIELLLO
Segretario:
Geom. Giuseppe SCAGLIONE
Associazione Nazionale Italia – Austria
Sezione Friuli Venezia Giulia
Via S Antonio Nuovo 2 / I p.
34121 Trieste
Tel: 040 / 77 44 05
Presidente:
Dott. Armando ZIMOLO
Segretario Generale:
Dr. Marisa PALLINI
Tel.: 040 / 300 655
Associazione Nazionale Italia – Austria
Sezione Veneto
Casella Postale 435 – 5554 San Marco
30124 Venezia
Presidente:
Dr. Annalisa BANCHIERI
Via San Girolamo Emiliani 23
31100 Treviso
Tel: 0422 / 57 92 83
Fax: 0422 / 41 21 14
Servizio Austriaco di Scambi Accademici (ÖAD)
Agency for International Co-operation in Education and Research
Alser Strasse 4/1/3/8, A - 1090 Vienna
Tel.: +43 1 / 4277-28101; Fax: +43 1 / 4277-9281
Partner dell’ ÖAD:
Bundesministerium für Bildung, Wissenschaft und Kultur (BMBWK)
A-1010 Wien/Vienna
Minoritenplatz 5
Tel.: +43 (0)1 53120 - 0
http://www.bmbwk.gv.at
Bundesministerium für auswärtige Angelegenheiten (BMaA)
A-1014 Wien/Vienna
Ballhausplatz 2
Tel.: +43 (0)1 53115 - 0
http://www.bmaa.gv.at/
ACA – Associazione per la Cooperazione Accademica
B-1000 Brussels
15, Rue d'Egmontsraat
Indirizzi utili
Allegato 1
46
Austria
Tel.: +32-(0)2 513 22 41
http://www.aca-secretariat.be/
NAFSA - Association of international educators
Washington DC 20005
1307 New York Ave NW
Tel.: +1 202 737 3699
http://www.nafsa.org/
ÖAW - Österreichische Akademie der Wissenschaften
Austrian Academy of Sciences
A-1010 Wien/Vienna
Dr. Ignaz Seipel-Platz 2
Tel.: +43 (0)1 515 81 - 0
http://www.oeaw.ac.at/
OSI - Österreichisches Ost- und Südosteuropa Institut
Austrian Institute of East and Southeast European Studies (OSI)
A-1010 Wien/Vienna
Josefsplatz 6
Tel.: +43 (0)1 512 18 95
http://www.osi.ac.at/
KK - KulturKontakt Austria
A-1070 Wien/Vienna
Spitelberggasse 3
Tel.: +43 (0)1 523 87 65
http://www.kulturkontakt.or.at
OK - Österreich Kooperation
A-1090 Wien/Vienna
Hörlgasse 12/14
Tel.: +43 (0)1 317 69 93
http://www.oek.at/
Fulbright - Austrian-American Educational Commission
A-1082 Wien/Vienna
Schmidgasse 14
Tel.: +43 (0)1 313 39 5685
http://www.fulbright.at/
British Council
A-1010 Wien/Vienna
Schenkenstraße 4
Tel.: +43 (0)1 533 26 16
http://www.britishcouncil.at/
FWF - Fonds zur Förderung der wissenschaftlichen Forschung
FWF - Austrian Science Fund
A-1040 Wien/Vienna
Weyringergasse 35
Tel.: +43 (0)1 505 67 40
http://www.fwf.ac.at/
Indirizzi utili
Allegato 1
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Austria
CIU - Centre International Universitaire
A-1010 Wien/Vienna
Schottengasse 1
Tel.: +43 (0)1 533 65 33
http://www.ciu.at
Organizzazioni sportive universitarie:
Associazione degli Studenti Austriaci
1090 Wien, Altes AKH, Hof 1, Stiege 1.10, 1.Stock,
Tel.:4277 195 45;
Fax: 42 77 195-47
E-Mail: [email protected]
Istituto Universitario Sportivo
Auf der Schmelz 6a, A-1150 Wien
Tel.: +43 1 4277/17001
Fax: +43 1 4277/9170
[email protected]
Indirizzi utili
Allegato 1
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Austria
FONTI
Pubblicazioni
Vivere l’ Europa, collana di guide su alcuni Paesi europei, a cura del Centro Risorse Nazionale
per l’Orientamento di Bologna, e realizzata col contributo del Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali
OECD Review of career guidance policies, Country note, Austria, marzo 2003
Siti Internet
http://europa.eu.int/scadplus/citizens/it/at/10798.htm
http://europa.eu.int/scadplus/citizens/it/at/01073.htm
http://vega.ice.it/db/ngp/guide/web/austria.nsf/WebIntro1?openForm
www.mondoimpresa.it/
http://europa.eu.int/eures/main.jsp?catId=493&acro=lmi&lang=en&recordLang=en&parentId=&c
ountryId=AT&regionId=AT-NAT&mode=shortages
http://europa.eu.int/eures/main.jsp?catId=1809&acro=living&mode=text&recordLang=en&lang=it
&parentId=1737&countryId=AT
http://europa.eu.int/scadplus/citizens/it/at/01072.htm
www.wien.gv.at/english
http://www.campus-austria.at/index.php?L=en
http://www.danube.or.at/english/leonardo/students_1.htm
http://europa.eu.int/eures/main.jsp?catId=493&acro=lmi&lang=en&recordLang=en&parentkId=&
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www.eurograduate.com/plan2.html
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Fonti
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Austria
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http://www.eaie.org/swing/
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http://www.ice.it
Fonti
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