Anzanello non ha dubbi: «La Properzi è da play off

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Anzanello non ha dubbi: «La Properzi è da play off
MARTEDÌ 15 MARZO 2016
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SPORT
PALLANUOTO - SERIE A2
La Wasken
scrive a Roma:
«Arbitraggio
imbarazzante»
CAMPIONESSA MONDIALE Sara Anzanello con il mazzo di fiori consegnatole dalla capitana gialloblu Benny Bruno
VOLLEY - SERIE A2 n L’EX AZZURRA SCONFITTA SABATO A SAN MARTINO
Anzanello non ha dubbi:
«La Properzi è da play off»
COPPA LATINA
AZZURRI IN RITIRO,
IL 26 MARZO
SFIDA CON CATALÀ
LODI Il cantiere per la preparazione della Coppa Latina è
ufficialmente aperto. Da domenica la nazionale italiana
Under 23 guidata da Massimo
Mariotti si sta allenando al
“PalaBarsacchi” di Viareggio
per preparare la prestigiosa
competizione internazionale
che si terrà dal 24 al 26 marzo a Follonica tra Italia, Spagna, Portogallo e Francia. Oltre ad Alessandro Verona ci
sarà anche Adrià Català, convocato nella nazionale spagnola dal commissario tecnico
Quim Pauls. Lo scontro tra i
due giallorossi è in programma al “PalaGolfo Raul Micheli”
sabato 26 marzo alle 21.
«È una bella squadra e penso proprio che insieme
al Cuneo sia a un passo dal centrare l’obiettivo,
io a Trecate sto dando una mano a queste ragazzine»
PAOLO ZANONI
SAN MARTINO IN STRADA Dalla medaglia d’oro dei Mondiali del 2002
in Germania al palazzetto di San
Martino per una partita del campionato di B1 dalla quale uscire con
una convinzione: «La Properzi è la
più forte con Cuneo». La lunga carriera di Sara Anzanello continua alla guida delle giovani del Trecate,
parte della grande famiglia dell’Igor
Novara vice campione d’Italia, anche se è passata da momenti non
proprio facili che ne hanno interrotto sul più bello il percorso. Certo
il Mondiale 2002 è stato l’alloro più
significativo, ma Sara ha un albo
d’oro cui manca solo lo scudetto,
sfiorato prima proprio a Novara e
poi a Villa Cortese. A Novara era
giunta dopo il campionato in A2 a
Latisana, a pochi passi da casa essendo di San Donà di Piave, l’espe-
rienza al Club Italia e le due stagioni
proprio al Trecate diventato poi
Asystel. In A1 approda nel 2001 e
poi vince due Coppe Italia e una
Coppa Cev, anche se ha già debuttato in maglia azzurra (addirittura
18enne il 30 maggio 1998 ad Arezzo
con Cuba), prima di ben 278 presenze che le portano anche l’argento dell’Europeo in Croazia nel 2005,
due Coppe del Mondo, due argenti
e tre bronzi nel World Grand Prix.
L’altra tappa significativa è a Villa
Cortese dal 2009 al 2011 con altre
due Coppe Italia e le finali scudetto
di cui si diceva perse con Pesaro e
Bergamo. E poi c’è l’avventura con
l’Azerrail Baku in Azerbaigian,
bruscamente interrotta dalla malattia che nel marzo 2013 la costringe a tornare in Italia per un trapianto di fegato. L’intervento al Niguarda di Milano tiene in ansia il
mondo sotto rete e non solo ma riesce perfettamente, anche se Sara
MOUNTAIN BIKE
DOPPIO ACUTO DELL’HIO RCR
GRAZIE AI FRATELLI DI STASIO
AL “RALLY DELL’ADDA” DI SUISIO
pe Corbettese); Super A: Claudio
Marmiroli (Team Stocchetti Brescia); Super B: Enrico Sammarini
(Gaggiano), 2° Vittorio Velli (Edilferramenta), 3° Claudio Guarnieri
(Rizzotto); Donne: Nadia Rossi
(Coldani Villanterio).
Gian Rubitielli
LODI Seconda tappa della “Laus Cup” 2016 di mountain bike, su progetto Acsi Lodi, in trasferta a Suisio,
bassa Bergamasca, per il “20° Rally dell’Adda”con oltre
230 bikers al via. Due vittorie “lodigiane” grazie ai fratelli Di Stasio della Hio Rcr di Zelo. Vincitore assoluto
di giornata Oscar Lazzaroni, bergamasco della categoria Veterani. Debuttanti: 1° Simone Ballini (La Ca’ di
Ran Milano); Junior: 1° Mirko Gritti (Pavan Free Bike);
Senior 1: 1° Luca Testa (Testa Racing), 8° Massimo Bonetti (Hio Rcr); Senior 2: 1° Diego Di Stasio (Hio Rcr),
5° Claudio Rizzotto (Hio Rcr); Veterani 1: 1° Oscar Lazzaroni (Bike Store); Veterani 2: 1° Mauro Di Stasio (Hio
Rcr), 5° Vittorio Vailati (Fratelli Rizzotto); Gentlemen
1: 1° Fabrizio Baggi (Triangolo Lariano), 4° Endrio Gerosa (Hio Rcr), 10° Marco Vacchini (Fratelli Rizzotto);
Gentlemen 2: 1° Fabio Gelmi (Colognese Bike); Super
A: 1° Angelo Togni (Team Viscardi); Super B: 1° Alessandro Lazzaroni (Mtb Suisio); Donne: 1ª Simona Beretta (West Life),2ª Adriana Grotti (Hio Rcr), 4ª Alla
Kutnetzova (Hio Rcr). (Gi. Ru.)
deve abbandonare l’agonismo ad
alto livello. Non certo l’amore per la
pallavolo. Infatti prima rientra con
lo staff del Club Italia e poi si mette
in mente di tornare in campo proprio con la società che le aveva dato
le prime, grandi soddisfazioni. «È
stato veramente difficile, perché ho
dovuto lavorare tanto e con pazienza – dice dopo la partita con la
Properzi, che le ha riservato una
bella accoglienza omaggiandola
con un bel mazzo di fiori – e adesso
mi sono messa a disposizione della
società, dando una mano a queste
ragazzine che stanno crescendo. E
alla mia età mi sono dovuta adattare alle esigenze della squadra, giocando prima da schiacciatrice e poi
da centrale». Certo, c’è stato poco
da fare contro avversarie lanciate in
vetta alla classifica: «Erano molto
più forti e noi abbiamo fatto quello
che potevamo. Del resto sapevamo
che Lodi è una bella squadra, che si
sta giocando l’accesso ai play off. E
a questo punto penso proprio che
insieme a Cuneo sia a un passo dal
centrare l’obiettivo. Per l’altro posto si vedrà…». Certo non è un affare che riguarda il giovane Trecate.
LODI Nel brutto momento della
WaskenFanfulla un episodio fa infuriare la dirigenza, tanto da convincerla a inviare una protesta ufficiale alla federazione a Roma. Sabato è arrivata a Bologna la quinta
sconfitta consecutiva, ulteriore
conferma che qualcosa si è inceppato nei meccanismi dei rossoblu
dopo il passo falso della nona giornata di andata (sconfitta per 11-4)
nell’atteso confronto esterno con la
Crocera Genova e altre tre battute
d’arresto. Gli uomini di Vincenzo
Crimi in zona play out e dovranno
vincere a ogni costo il prossimo
confronto interno con il fanalino di
coda Bergamo Alta. Prima di pensarci però nel clan rossoblu si leva
la protesta per la direzione arbitrale
di Bologna. Perdere con un gol subìto a pochi secondi dalla fine fa
male. Ma quello che non è andato
giù è stato un episodio accaduto in
precedenza. A metà del quarto
tempo la WaskenFanfulla è in vantaggio 7-6. Attacca il Bologna, Legrenzi difende al centroboa su Cocchi: un arbitro fischia in un modo
(fallo in attacco del giocatore emiliano), l’altro segnala il contrario
(espulsione temporanea, terza e
definitiva, ai danni di Legrenzi). Chi
ha ragione? Fitto conciliabolo a
bordo vasca tra il signor D’Antoni e
il signor De Gerolamo. La spunta il
secondo: fuori Legrenzi, superiorità
numerica che Cocchi sfrutta siglando il pareggio, Crimi si infuria e viene espulso. A mente fredda ecco la
decisione di scrivere un comunicato di protesta: “Crediamo sia giusto
– la premessa – segnalare la conduzione imbarazzante della gara.
L’augurio è che chi deve vigilare e
giudicare segnali, a dovere, quanto
successo”. Il riferimento è al commissario arbitrale: “Si è sentito nitidamente fischiare per primo l’arbitro a nostro favore, era nei pressi
della nostra panchina. Solo dopo un
istante è arrivato l’altro intervento.
Quindi si sarebbe dovuto riprendere con il pallone in mano nostra.
L’abbiamo detto ai direttori di gara,
ma non hanno voluto ascoltare”.
Dura la chiosa: “La società e i giocatori lavorano duramente tutta la
settimana e non meritano questo
tipo di trattamento al sabato. Questo va al di là del risultato della singola gara perché a Bologna è capitato a noi, ma sabato prossimo potrebbe capitare a qualcun altro”.
Daniele Passamonti
BASEBALL
Codogno, Zamora ha già il braccio caldo
“Triangolare di Primavera” agli Old Rags
LODI I primi “swing” delle due lodigiane forniscono segnali positivi
e incoraggianti. Il Codogno nel fine
settimana era impegnato a Sanremo nel primo “Memorial Fulvio
Cecoli” e nella semifinale giocata
sabato pomeriggio ha perso di misura per 10-8 contro il Brescia di A2.
Sul monte di lancio dei biancazzurri, che si stanno preparando al
campionato di Serie B, si sono alternati il giovani Gazzola e Speziali e il
più esperto Luca Bacciocchi mettendo in mostra una discreta condizione. Le note più liete sono arrivate dal neoacquisto Adonis Zamora,
autore di un singolo, un doppio e un
triplo. Nella finalina di domenica i
codognesi hanno regolato il Nizza
per 10-5 ancora con Zamora trascinatore con un doppio e un triplo.
L’italocubano ha vinto il premio di
Zamora
miglior battitore del torneo, che
nella finale ha visto il successo del
Sanremo sul Brescia.
Inizia con due vittorie contro rivali
del prossimo campionato di Serie C
il cammino 2016 degli Old Rags nel
“Triangolare di Primavera” alla
Faustina. In mattinata i lodigiani
hanno liquidato agevolmente il Milano 1946 allenato dall’ex Simone
Spinosa, sconfitto anche dal Piacenza. Nella sfida decisiva del pomeriggio con gli emiliani i lanciatori Brunoldi, Barchiesi e Amato hanno distribuito bene le valide e la
difesa ha mostrato compattezza e
solidità, così la validona di Ramberti e il doppio di Chinosi sono bastate per vincere 5-3. Bene i “rookies” Lazzaroni, Faraglia e Papagni
e il giovane lanciatore Ferri.
Angelo Introppi