Itinerario Valdichiana - Visit Arezzo, Musei, Chiese

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Itinerario Valdichiana - Visit Arezzo, Musei, Chiese
Itinerario Valdichiana - Visit Arezzo, Musei, Chiese, Manifestazioni, Itinerari, Saracino, Eventi
Come suggerisce il nome, la Valdichiana è una delle quattro vallate di Arezzo, e si estende a
sud della città. Qui sono presenti gli allevamenti dei bovini da cui si ottengono le famose
bistecche chianine.
I reperti archeologici come le tombe di ipogeo di
Camucia e del Sodo
,i
reperti
di Farneta, di Foiano, di Cignano, di Castiglion Fiorentino, il museo di
Cortona
, dimostrano che gli
Etruschi
popolarono e coltivarono questa valle. Molti sono gli artisti che nacquero qui, fra i quali Luca
Signorelli, Pietro da Cortona, Andrea Sansovino e Gino Severini.
Senz'altro da visitare è Monte San Savino, antico centro etrusco, poi sotto dominazione
Medicea. Qui nacque Andrea Contucci, detto
Sans
ovino
. Il paese presenta ancora la sua b e le Porte Fiorentina e Romana. Il Cassero, con l'imponente
torre
(XIV sec.), ospita il Museo della Ceramica.
Corso Sangallo, la via centrale, è adornato da
eleganti edifici, tra cui la Loggia dei Mercanti attribuita a Sansovino, il Palazzo Comunale e
quello Pretorio, la Torre e la Pieve romanica. La chiesa di Sant'Agostino ospita affreschi di
Spinello Aretino
, nonché l'Assunzione della Vergine di
Giorgio Vasari
(dipinto su tavola). Vicino alla chiesa si trova il Battistero di San Giovanni, il cui portale fu
disegnato da Sansovino.
Proseguendo sulla strada per Siena, giungiamo al borgo fortificato di Gargonza, dove troviamo
una piazzetta con torre e una chiesetta romanica. Fu ospite del
castello
Dante Alighieri.
Lasciato il castello di Gargonza, si torna verso Monte San Savino e si procede per la SP per
Lucignano
. Qui i ritrovi archeologici
etruschi e romani
, testimoniano che il paese fu un punto importante per il collegamento tra Arezzo e Siena. La
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particolarità di Lucignano è la forma urbanistica
ellittica ad anelli concentrici
. Entrando da Porta San Giusto, si può visitare il borgo seguendo a sinistra via Roma (o "via
povera") o a destra via Marconi (o "via ricca"), adornata da palazzetti rinascimentali. In via
Roma è visibile il
Cassero
con l'Alta Torre (progetto di Bartolo di Bartolo, XIV sec.) fronteggiato da un loggiato
Settecentesco (disegno di Andrea Pozzo). Si giunge quindi alla Collegiata di San Michele
Arcangelo (progetto di Orazio Porta, XVI sec.) che ospita opere del Cinquecento. Poco distante
si trova il Palazzo del Tribunale e quello Comunale (XIII-XIV sec.). Qui si trova il Museo Civico
dove sono esposti dipinti dal XIII al XIV secolo (Bartolo di Fredi, Lippo Vanni, Luca Signorelli) e
l'
Albero d'oro
di Lucignano, un reliquiario in oro, argento e rame dorato, a forma di albero. Vicino al Palazzo
Comunale, la chiesa romanica di San Francesco, ospita affreschi di Taddeo di Bartolo e Bartolo
di Fredi (Storie di San Francesco, Il Trionfo della Morte, XV sec.). L'itinerario prosegue
visitando la Torre delle Monache (XI-XII sec.), i vicoli, la porta murata e la Fortezza Medicea
(rimasta incompiuta,) il rinascimentale Santuario della Madonna della Querce (progetto di
Giorgio Vasari).
Cortona : da Arezzo si imbocca la SS 71 fino a Cortona. Questa ha origini antichissime e si
possono ammirare i resti della cinta muraria etrusca (V sec. a.C.); al periodo medievale
risalgono le chiese di San Francesco e San Domenico, il Palazzo Comunale e il Palazzo Casali.
Interessantissimi sono il
MAEC, dove si trova il celeberrimo lampadario etrusco e
la Tabula Cortonensis
(testo scritto in etrusco), e il Museo Diocesano che ospita due tavole del
Beato Angelico
e alcune opere del cortonese Luca Signorelli. Nelle vicinanze di Cortona si trovano numerose
tombe etrusche, chiese e conventi di varie epoche come ad esempio la chiesa S. Angelo, il
tempio di S. Maria delle Grazie e il convento Le Celle.
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