DANIELA VENTRONE LA VITA, LE OPERE E LE MOSTRE Daniela

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DANIELA VENTRONE LA VITA, LE OPERE E LE MOSTRE Daniela
DANIELA VENTRONE
LA VITA, LE OPERE E LE MOSTRE
Daniela Ventrone - CADUTA NELL'ADE - 2012 - Olio su tela, cm 120x80
https://www.youtube.com/watch?v=470XC-8Tp2E
LA VITA, LE OPERE E LE MOSTRE
Daniela Ventrone nasce a Roma nel 1974. Nel 1992 si diploma al I Liceo Artistico di Roma e nel
1996 si laurea con 110 e lode all’Accademia di Belle Arti di Roma nel corso di pittura del prof.
D’Acchille. Dal 2001 è docente di ruolo di Arte.
Alcune sue opere fanno parte di varie collezioni private in Italia e all’estero, e delle seguenti
COLLEZIONI PUBBLICHE :
- Perugia: Nuova Caserma Carabinieri (vincitrice Concorso Nazionale Ministero dei Lavori
Pubblici);
- Terni: Nuova Questura (vincitrice Concorso Nazionale Ministero dei Lavori Pubblici);
- Mozzagrogna (CH): Chiesa di S. Francesco;
- Mozzagrogna (CH): Castello di Septe;
- Siena: Museo dell'Opera del Duomo;
- Montevitozzo (GR): Chiesa di S. Giacomo;
- Pratola Peligna (AQ): Cassa Rurale ed Artigiana;
- Pescara: Università degli Studi "G. D'Annunzio";
- Piancastagnaio (SI) : Chiesa di Santa Maria Assunta;
- Roma, Casa per Ferie “Santa Maria alle Fornaci” dei Padri Trinitari (opera premiata).
- Orbetello (GR) : Sede Vescovile
- Anagni (FR) : Cattedrale (dipinto del palio)
- Roma: Complesso Chiesa Gesù e Maria in via del Corso
- Ostia (Roma), Museo degli Sport di combattimento presso il Centro Olimpico di Ostia-FIJLKAM
Ha esposto in molte mostre personali e collettive, ricevendo numerosi premi e riconoscimenti.
Articoli riguardanti la sua arte sono stati pubblicati su quotidiani, riviste, cataloghi, libri, internet.
Nel 1999 è stato pubblicato il calendario “Opere di Daniela Ventrone”- Casa editrice “People’s
book”
Nel 2004 e nel 2005 ha dipinto il Palio per la gara equestre agli anelli della città di Anagni (FR)
Nel 2013 la foto di una sua opera è stata utilizzata come copertina del CD musuicale “Strigma” del
gruppo Taproban – prodotto da Musea.
ESPOSIZIONI PERSONALI
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Nel 2007 ha esposto le sue opere nella Galleria Gesù e Maria in Via del Corso a Roma nella
mostra "Luce e ombra: dimensioni dell'essere" curata dal critico d'arte Maria Teresa Palitta
Nel 1999 ha esposto le sue opere a Pitigliano (GR), nella Fortezza degli Orsini Sorano (GR),
Saturnia (GR), al Teatro Rossini di Roma e a Piancastagnaio (SI) nella Chiesa duecentesca
di Santa Maria Assunta.
Nel 1997 ha esposto a Roma nelle cappelle laterali di Santa Maria in Montesanto (Chiesa
degli Artisti) in Piazza del Popolo: "La trascendenza nel cuore dell'uomo" curata dalla
critica d’arte Stefania Severi.
Nel 1994 ha esposto le sue opere a Roma tra le navate della Chiesa anglicana di S. Paolo
Nel 1992 e 1991 le sue opere sono state esposte a Montevitozzo (GR).
ESPOSIZIONI COLLETTIVE
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A luglio 2014 ha partecipato all’esposizione “Spoleto Arte” (Palazzo Leti Sansi di Spoleto)
a cura di Vittorio Sgarbi con catalogo e critica di Vittorio Sgarbi
Attualmente, fino a fine settembre, due sue opere sono esposte ad Arcevia (AN) al Festival
Internazione delle Arti “Artcevia” nel Palazzo dei Priori, due a Sanit Tropez nella Show
Room di A. D. Arte e tre ad Ostia (Roma) nel Museo degli Sport di combattimento presso il
Centro Olimpico di Ostia-FIJLKAM.
Sempre nel 2014 ha esposto le sue opere a Roma all’ Ambasciata dell’Iraq, al Teatro dei
Dioscuri al Quirinale a Roma, nella Delizia Estense del Verginese (FE) per il “Premio
Cascella”, ad Ostia (Roma) nel Museo degli Sport di combattimento presso il Centro
Olimpico di Ostia-FIJLKAM (dove espone dal 2012 in una serie di mostre), ad Amburgo
nello Spazio espositivo Elbschloss Residenz, a Sant’Oreste (RM) nel Palazzo Caccia Canali
e a Bomarzo nel Palazzo Orsini.
Nel 2013 ha esposto a Bratislava nella Galleria Slovenskèho Rozhlasu della Radio
Nazionale Slovacca :“Rassegna Internazionale d’Arte” a cura di Fernando Calvà e Luboslav
Moza.
Nel 2012 ha partecipato alla “Biennale Artemisia” presso la Mole Vanvitelliana di Ancona a
cura di Stefano Tonti.
Nel 2011 ha esposto a Roma alla Domus Talenti :“I gesti e i moti dell’animo” a cura del
critico d’arte Daniele Radini Tedeschi.
Nel 2010 partecipa alla collettiva presso Studio d’Arte Sant’Agata a Roma curata dai critici
d’arte Alfredo Borghini e Giuseppe Giannantonio.
Nel 2009 ha esposto a Roma nelle Sale dei Dioscuri al Quirinale: “Dal Futurismo al
Contemporaneo” a cura Ugo Bellucci e Mario Patriarca: in quest’occasione ha esposto
insieme ad opere di Umberto Boccioni, Tano Festa, Mario Schifano ecc.
Nel 2007 ha esposto a Roma presso la Galleria Eleuteri e , come anche nel 2005, a Malta al
Museo della Cattedrale di Mdina (a cura diAngela Noya).
Dal 1991 al 2006 ha partecipato, tra le altre, alle seguenti mostre collettive: quattro
esposizioni alla Galleria Gesù e Maria in via del Corso a Roma, nella Basilica di S. Maria in
Montesanto a Roma (tre esposizioni), nella Galleria L’Agostiniana di Roma, nel 2004 ha
partecipato alla collettiva itinerante “V Biennale d’Arte Sacra” nella Chiesa di S. Filippo
(Carmona-Siviglia), al Palazzo di Penaflor (Ecija-Siviglia), nello Spazio municipale
(Montoro-Cordoba), nel Castello di Almodovar (Almodovar del Rio-Cordoba) e nella
Chiesa di Santa Maria (Marchena-Siviglia), sempre nel 2004 ha esposto a Madrid presso la
Fundación Félix Granda, nel 2002 ha esposto nella Repubblica di San Marino nell’Antico
Monastero di S. Chiara alla mostra “Arte e Sport”, a Grosseto nel Museo Archeologico
(opera premiata), a Roma nelle Sale del Bramante (tre esposizioni), nel 1998 a Blaye
(Bordeaux – Francia) nel Couvent des Minimes, a San Gimignano (SI) nel Chiostro della
Misericordia, a Volterra (PI)- Palazzo dei Priori, a Siena nell Galleria Atelier e nella Cripta
della Statue (Museo dell'Opera del Duomo), a Roma presso il Palazzo della Regione Lazio,
a Pescara all’Università degli Studi G. D'Annunzio", a Roma nella Galleria d'Arte "Fidia" in
Piazza del Popolo (due esposizioni), a Perugia nelle Sale del Grifo e dei Leoni a Palazzo dei
Priori, nel 1995 ha vinto il primo premio alla "I Biennale d'Arte Internazionale" di Roma
tenutasi nelle Sale del Bramante in Piazza del Popolo a Roma (a cura del critico d’arte
Giuseppe Chiovaro – CIAC), a Roma nella Galleria d'Arte "La Borgognona" in via del
Corso, a Roma nella Chiesa anglicana di S. Paolo, a Bracciano (RM) nel Castello
Odescalchi : "Premio Primavera" (vincitrice I premio), a Roma presso il Complesso
Monumentale di S. Michele a Ripa Grande, a Sulmona (AQ) nel Museo Civico (Palazzo
dell'Annunziata) e nel 1991, la prima mostra, a Roma nella Sala 1 in Piazza S. Giovanni :
“Arte x 1000".
ALCUNE FONTI BIBLIOGRAFICHE
Articoli e foto riguardanti la sua arte sono stati pubblicati su quotidiani, riviste, cataloghi, libri,
internet.
Tra i cataloghi si ricordano: “Spoleto Arte 2014” (in stampa) a cura di Vittorio Sgarbi con critica di
Vittorio Sgarbi; sempre nel 2014 i cataloghi delle mostre “IV Festival Internazionale dell’Arte”
Ambasciata della Repubblica dell’Iraq presso la Santa Sede; “Mental Adventures - Hamburg 2014”;
“Artcevia 2014” – Exorma ed. ; “Ituinere” a cura di Paolo Berti e Tiziana Todi - Palladino ed.; “Al
di là del limite” a cura di Alessandra Tontini. Nel 2013 la foto di una sua opera è stata utilizzata
come copertina del CD musuicale “Strigma” del gruppo Taproban – prodotto da Musea. Nel 2012 è
presente nei cataloghi “Lo sport e il mito” a cura di Livio Toschi e di Silvia Girlanda; “Biennale
Artemisia” a cura di Stefano Tonti. Nel 2007 “I ricordi del Chianti a cura di Egidio Maria Eleuteri –
Ed. Millennium; nel 2005 e nel 2007 “Contemporary Christian Art Malta” a cura di Vincent Borg
Cathedral Museum Publications; nel 2006 “III Art and Sport Triennal of the Republic of San
Marino” EWF Magazine; nel 2005 “Sotto l’ala dell’Arcangelo” a cura di Stefania Severi - Ed.
Joyce; “La Madre del Signore nella letteretura italiana del Novecento” a cura di D’Onorio De Meo
Don Giovanni - Ed. Basilica Santuario “Madre di Dio Incoronata”; “Pitigliano” - Ed. Laurum; nel
2004 “V Biennale d’Arte Sacra” a cura del Mons. Sergio Maurizio Soldini - Ed. Cappellania degli
Artisti; “Fare il bene per il bene”- Ed. Nuove Frontiere; nel 2002 II Triennale Arte e Sport della
Repubblica di San Marino” a cura di Livio Toschi e di Silvia Girlanda- Firema; nel 1999 è stato
pubblicato il calendario “Opere di Daniela Ventrone”- Casa editrice “People’s book”; nel 1998 “II
Biennale d’Arte Sacra” a cura di Sergio Maurizio Soldini e Stefania Severi - Editorial srl
Porziuncola; nel 1997 “Neomanierismo”U d’A Ed. – testi di Rosario Assunto e Giorgio Tempesti;
1995: “Cammin di nostra vita” a cura di Tiziana D’Acchille – Rendina Ed.
Daniela Ventrone - L'INCUBO – 2012 - Olio su tela,cm 80x100
Daniela Ventrone - IL VASO DI PANDORA – 2013 - Olio su tela, cm 120 x 73
SPOLETO ARTE
dal 27 giugno al 24 luglio 2014
https://www.youtube.com/watch?v=EYAS28X4fEs&feature=share
Dal comunicato stampa della Promoter Art : [...] Sgarbi ha sottolineato come "A un anacronistico
simbolismo si indirizza Daniela Ventrone con visioni e incubi scaturiti dalla sfera fantastica. Racconta miti e
leggende con disinvoltura e sapienza stilistica, con particolare conoscenza del valore della luce" per indicare
l'importante ricerca compiuta dall'artista, all'interno del multiforme mondo della visionarietà classica e del
linguaggio appartenente alle metafore simboliste.
(La Promoter Art vuol mantenere inedite le critiche di Sgarbi finchè non uscirà il catalogo della
mostra “Spoleto Arte” quindi ancora non ho potuto leggere l’intera critica di Sgarbi alle mie opere,
ma solo questa frase estrapolata e pubblicata in un loro comunicato stampa).
Daniela Ventrone - IL RISVEGLIO DEI SOGNI - 2011 - Olio su tela, cm 100x150
https://www.youtube.com/watch?v=uRqI0ccGadQ
La mia ricerca artistica è tesa allo studio di una figuratività in cui l’elemento
fondamentale è la forma. La pittura è così collocata nella fissità della storia: con
questo appiattimento del tempo le figure, travolte dal movimento, sono bloccate in
un’atemporalità sempre attuale.
Nelle mie opere amo dipingere figure umane, spesso in torsione, quasi danzanti,
all’interno di composizioni dinamiche che si ispirano al mondo onirico, dell’inconscio,
dell’interiorità.
Nei marcati contrasti del gioco tra luci e ombre, spesso uomini e animali sono contorti
e avviluppati in un drammatico combattimento: è la lotta simbolica tra la materia e lo
spirito dell’essere umano.
Daniela Ventrone
Daniela Ventrone - L'INCONSCIO - 2012 - Olio su tela, cm 50 X 70
Daniela Ventrone - LA CORSA DEL TEMPO - 2011 - Olio su tela, cm 60 x 80
Alcune delle recensioni (pubblicate su cataloghi, quotidiani, ecc)
[…] A un anacronistico simbolismo si indirizza Daniela Ventrone con visioni e incubi scaturiti dalla
sfera fantastica. Racconta miti e leggende con disinvoltura e sapienza stilistica, con particolare
conoscenza del valore della luce […]
Vittorio Sgarbi
[…] Il rapporto bellezza incubo pone in crisi l’osservatore, così come l’inconscio viaggia in modo
incontrollato, lontano da ogni razionalità. Interessante si rivela la tecnica del lavoro tono su tono
[…]
Sandro Gazzola
Ho avuto il piacere di deliziare i miei occhi ed il mio cervello nell’osservare le opere pittoriche di
Daniela Ventrone : sono quadri che si muovono, che sussurrano frasi, perché dipinti con talento,
con cuore e con grande senso di ricerca. Le sue opere Sacre incitano alla Santa Preghiera, tutte le
tele hanno colori belli come il cielo che Dio ha creato, e Daniela Ventrone ferma i colori con
talento.
Augusto Giordano
Daniela Ventrone: un intenso contrasto fra la giovanissima fanciulla e l’artista di cui la maturità e
l’esperienza appaiono addirittura secolari. Nelle sue mani, guidate da singolare sensibilità d’animo
di vera artista, con diligenza, con ritmo, con decisione, vibra superbo un pennello che impressiona
magistralmente sublimi immagini, arricchite di un magico, armonioso cromatismo. Pittrice
giovanissima, di già spiccato talento, rappresenta oggi una concreta speranza di luce nell’arte
figurativa contemporanea.
Carlo Benedetto
L’arte di Daniela Ventrone non si può improvvisare, ma richiede una elevata preparazione tecnica,
una notevole capacità compositiva e, soprattutto, quella particolare sensibilità che consente
all’artista di sentire intimamente le cose da raffigurare per esprimere sulle tele la loro realtà e
l’essenza più profonda. Si rilevano nelle sue opere: nitidezza del disegno, chiarezza compositiva,
monumentalità strutturale, armonie dei movimenti, una straordinaria forza espressiva delle
immagini, una solida struttura ed una particolare tonalità cromo-luminosa che è la segreta luce
dell’arte di Daniela Ventrone. […] e conferisce alle composizioni una dimensione realistica e
trascendentale.
Franco Greco
La pittura colta di Daniela Ventrone è tesa al recupero della bella forma, della resa chiaroscurale,
delle velature del colore.
Stefania Severi
Davanti alle opere di Daniela Ventrone si rimane meravigliati non solo per i soggetti sacri
manifestanti con chiarezza una ricchezza interiore di spirito e di interpretazione del Sacro, ma anche
per un particolare studio della luce che investe e dà risalto ai protagonisti del quadro e per i colori
vivaci che vengono a dare spazio e plasticità alle figure che rivelano, oltre al realismo, anche una
vera trascendenza.
Mariagrazia Fiorentino
Lo stile di Daniela Ventrone è libero dai canoni moderni e allineato in forma maestosa tra i grandi
maestri del colore. La terminologia ufficiale non basta per descrivere i quadri della Ventrone, la
quale è immersa sostanzialmente nella liturgia delle immagini; il soggetto Sacro emerge con
solennità dal pennello cresciuto prima del tempo, per ridare vita alle cose che valgono. L’arte del
colore cui ci riferiamo è lavacro e speranza; mostra la potenza di Colui che non ha nome e ha fatto
belle tutte le cose. La sublimità del tema svolto dalla Ventrone, trova nell’Autrice vigore e
raffinatezza: nulla di casuale, ma un salire trionfante e virtuoso come getto di luce che, mirando alla
perfezione, accende di splendore le cose, perché tutto vibri diffondendo amore. Le sue opere
consentono di navigare le profondità coloristiche: infiammando la tela, ci colmano di incantesimo,
per il piacere degli occhi, che colgono in evidenza il prezioso dell’arte.
Maria Teresa Palitta
Dai dipinti di Daniela Ventrone le figure emergono in coro da angoli crepuscolari, sfiorano appena
la terra, si sollevano in alto, ed è come vederli saltar fuori dalla tela grazie ad un clamoroso
illusionismo giocato dall’autrice con assoluta intelligenza. Con movenze cadenzate i corpi atletici,
che sono talmente scultorei, assumono la gestualità delle danze. Guardandoli si teme che li si possa
profanare. Sospesi nell’atemporalità nascono dal pennello che ama il mistero dei brusii notturni. La
sensibile anima della pittrice restituisce alla pittura la dignità che le è propria. Ogni zona della tela è
adorna di sostanzioso cromatismo, incontrastato protagonista del gioco scenografico,
particolarmente sontuoso nei contrasti.
Teresa Cassaro
Daniela Ventrone - LA DANZA DELLE FIAMME - 2013 -Olio su tela, cm 80 x 60
Daniela Ventrone – NEPTUNUS – 2012 - Olio su tela, cm 60 x 80
Daniela Ventrone - ISTHAR - 2013 - Olio su tela , cm 64 x 22
Daniela Ventrone - E OR SEM FATTI STERPI - 2012 - Olio su tela , cm 70 x 50
Daniela Ventrone - IL LAGO DEI SOGNI – 2011 - Olio su tela, cm 80 x 60
Daniela Ventrone- TURBINE DI GRAZIA - Olio su tela, cm 150 x 100
Daniela Ventrone - ADDENTRANDOSI NELL'INCONSCIO - 2013 - Olio su tela, cm 70 x 50
Daniela Ventrone - ORATIO PACIS - 2014 - Olio su tela, cm 80 x 55
Daniela Ventrone - TRAMONTO SUL MARE - 2007 - Olio su tela, cm 400x140- private collection
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