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di accalappiare automaticamente, mediante Windows Update, da Windows RT
a Windows 8.1, tutto dire.
IDEE E PENSIERI
Il sistema operativo che
non voleva morire
Marco Valerio Principato
Parafrasando il detto «la vecchia
che non voleva morire», altrettanto
si può dire per Windows XP. NON
altrettanto, invece, per Windows 8
e successivi...
Francamente, quando leggo di Windows 8 che “cala” di
share vado, come si
dice a Roma, in brodo di giuggiole1.MeL'avvio di XP sotto
glio ancora quando
Virtualbox
leggo che Windows
8 precipita all'uscita di Windows 8.1, il
quale, però, sale così lentamente che in
breve tempo i... guadagni sono inferiori
alle spese... così si è espresso Wayne
Williams su Betanews, e sono proprio
d'accordo. Addirittura, Microsoft tenta
1
Le giuggiole sono un frutto, con cui si produce anche un liquore
molto dolce, il brodo di giuggiole, appunto; e noi “vecchi” romani
usiamo quell'espressione per dire che proviamo un piacere
particolarmente intenso, simile a quello gustativo di quel liquore.
Vedi, per info, Wikipedia.
Dite quello che volete (tralasciamo scenari business, sono altra cosa). Ma che
le interfacce utente “á la Metro” non mi
siano mai piaciute e continuano a non
piacermi non è cosa di oggi: vendeva
poco già nel 2012, ma oggi non mi pare
che vada meglio. Nel 2013 ci ho provato
a girargli nuovamente intorno, ma senza riuscirci: continuava a non piacermi.
Quel modo di gestire il desktop è riuscito persino a farmi odiare Ubuntu, che a
partire dalla 11.10 è uscito dalla mia
considerazione, tra l'altro, anche per
quello.
Ormai, come noto, Windows XP invece
sarebbe... clinicamente morto, ma mica
è vero: Williams lo chiama «the OS that
refuses to die» (il sistema operativo che
si rifiuta di morire, appunto) e ha pienamente ragione.
A parte tutti i discorsi scemi che ho letto
a proposito di banche che minaccerebbero i loro clienti perché non cambiano
gli ATM (gli sportelli Bancomat: così si
chiamano, tecnicamente) che ancora lo
usano: su quel tema, come disse qualcuno su Facebook, ho letto tante di quelle
castronerie che ancora devo finire.
Windows XP è ancora un sistema eccel-
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Il sistema operativo che non voleva morire (p. 2 di 3)
lente, validissimo e utilissimo. Il problema è solo uno: usarlo nel modo giusto.
Per esempio: possiedo due programmi
di editing e filtraggio audio niente male,
comprati a caro, carissimo prezzo. Sono
rispettivamente Magix Audio Cleanic
2006 DeLuxe e Steinberg Clean. Sono
eccellenti per masterizzare dischi in vinile e cassette audio, che ancora ho in
notevole quantità e in esemplari non disponibili in formati più moderni.
E l'installazione virtuale di XP, con quei
due programmi installati, è perfetta: mi
permette tranquillamente di svolgere
quell'attività.
Entrambi i programmi girano perfettamente
sotto
Windows XP, ma
sotto Windows 7
no: hanno problemi
di vario genere (fi-XP in funzione sotto
Virtualbox
gurarsi sotto Windows 8). E che faccio, li butto? Ma neanche per sogno: con Virtualbox, che ormai uso in maniera stabile, ho fatto una
magnifica installazione “vergine” di
Windows XP, tutto aggiornato e completamente privo di altri programmi, senza
il benché minimo accesso a Internet
(vedi immagine di lato).
Se usato con intelligenza, ci credo che
“non vuole morire”. Morirà solo quando
sarà del tutto incompatibile con l'hardware. E nemmeno tanto, perché basterà
che ci sia un'opportuna nuova verisone
di Virtualbox.
Quella macchina virtuale ha il suo “hard
disk” (fasullo: è un file, ovviamente) residente sul NAS nella mia rete locale.
Dunque, posso usarlo da qualsiasi PC.
Infatti: ho Virtualbox installato sia su
Mac Mini che su PC, dove c'è Windows 7.
Per quale astruso motivo dovrei buttare
XP, specie usandolo in quel modo? Per
quale astruso motivo dovrei spendere
altri soldi per procurarmi nuove versioni
– se esistono – di quei due programmi,
magari per avere decine di altre funzioni
che non mi occorrono?
Perciò: lunga, lunga vita a Windows XP
(sempre usato con intelligenza), anche a
Windows 7 perché oggi come oggi va
benissimo, è stabile e funziona bene, e
chissenefrega, ripeto, chissenefrega di
Windows 8.
Domani, beato chi c'ha n'occhio, si dice
a Roma.
Marco Valerio Principato
Argomenti trattati:
microsoft, windows, sistemi operativi
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