LA VILLA ROMANA DI SIRMIONE – “Grotte di Catullo”

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LA VILLA ROMANA DI SIRMIONE – “Grotte di Catullo”
LA VILLA ROMANA DI SIRMIONE – “Grotte di Catullo”
I sec. d.C.
La villa era in rapporto con il territorio (municipium di Verona, via Gallica, navigazione): villa panoramica di lusso,
non più la villa rustica tradizionale, legata a esigenze di carattere agricolo ed economico.
La struttura antica era disposta su tre livelli, l’ultimo è andato distrutto.
1) Piano terreno: sostruzioni e tutti gli ambienti dell’avancorpo settentrionale (n. 142), grande aula D e i corridoi a
rampe che la fiancheggiano - nn. 3 e 6.
2) Piano intermedio (1°): di questo restano il corridoio con cubicoli (n. 139), le numerose stanzette riservate agli
ospiti, le stanze-belvedere (nn. 140-141), il criptoportico occidentale (n. 104a). Accanto al quartiere termale c’è il
criptoportico meridionale, detto “degli stucchi” (caduti dal piano superiore) (n. 89)
3) Piano nobile (2°): ad esso appartenevano i quartieri padronali, ora scomparsi, la grande terrazza-solarium , i
cortili O, C (viridario) e N delimitato da un corridoio – portico finestrato, la cisterna (n. 66), il settore termale, le
stanze sostenute dal criptoportico “a stucchi” ed infine l’accesso principale E.