La ricerca bibliografica in ambito infermieristico

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La ricerca bibliografica in ambito infermieristico
La ricerca bibliografica in
ambito infermieristico
Per i tutor del corso di laurea in
infermieristica
A cura di Annalisa Bardelli, su materiale di Annalisa Maiorano
Cenni sulla
ricerca in internet per
l’infermieristica
Salvo diversa indicazione, i siti web sono stati consultati
l’ultima vilta il 17/11/2006
Oltre i motori di ricerca
•
La ricerca in internet attraverso i tradizionali
motori di ricerca presenta dei rischi:
1. Non individuare documenti pertinenti: i motori
di ricerca non ritrovano alcune risorse,
recuperabili solo attraverso banche dati
specifiche (deep web).
2. Individuare documenti non autorevoli: non ci
sono criteri per validare i documenti,
potrebbero non essere scientificamente validi.
I motori di ricerca scientifici
• Accanto ai motori di ricerca generali, esistono
motori di ricerca che selezionano le risorse da
indicizzare in base a criteri di autorevolezza
scientifica.
• Utilizzare questi motori di ricerca può dare
maggiori garanzie di qualità sui documenti
recuperati.
Google scholar
http://scholar.google.com/
• E’ un motore di ricerca liberamente accessibile
da web, che ritrova solo la letteratura scientifica
escludendo le informazioni puramente
commerciali (vedi
http://scholar.google.com/intl/it/scholar/about.ht
ml).
• Ha accesso ai database di numerosi editori
scientifici (esclusi Elsevier e American chemical
society). Se gli articoli sono a pagamento viene
visualizzato il solo abstract.
• Indicizza sia articoli peer reviewed che preprints
e tesi.
Google scholar : pro e contro
PRO:
• E’ ancora in versione beta ma alcuni lo
considerano all’altezza delle basi dati
bibliografiche a pagamento per completezza dei
risultati.
• E’ gratuito.
• E’ semplice da usare, ha la stessa interfaccia e
funzionalità di ricerca di Google.
• E’ interdisciplinare e non si ferma alla letteratura
biomedica.
Google scholar http: pro e contro
CONTRO:
• Non rende noti i criteri di inclusione dei siti nel proprio
database e l’algoritmo che utilizza per il ranking dei
risultati.
• La ricerca è semplice, ma non ha grandi possibilità di
raffinamento.
• Il database non è completo, non vengono recuperati
documenti importanti.
• Per una critica a Google Scholar si veda: Rita Vine, Google Scholar,
J Med Libr Assoc. 2006 January; 94(1): 97–99, liberamente
accessibile alla pagina web
http://www.pubmedcentral.nih.gov/articlerender.fcgi?artid=1324783
[consultata l’ultima volta 23/10/2006]
Su Google scholar
Si riportano alcuni articoli recenti sull’argomento:
• Per una critica a Google Scholar si veda: Rita Vine,
Google Scholar, J Med Libr Assoc. 2006 January; 94(1):
97–99, liberamente accessibile alla pagina web
http://www.pubmedcentral.nih.gov/articlerender.fcgi?artid
=1324783 [consultata l’ultima volta 23/10/2006]
• Nisa Bakkalbasi, Kathleen Bauer, Janis Glover and Lei
Wang, Three options for citation tracking: Google
Scholar, Scopus and Web of Science, Biomed Digit Libr.
2006; 3: 7, liberamente accessibile alla pagina web
http://www.pubmedcentral.nih.gov/articlerender.fcgi?tool
=pubmed&pubmedid=16805916 [consultata l’ultima volta
07/11/2006], riporta anche una bibliografia sui motori di
ricerca scientifici
Scirus
http://www.scirus.com/srsapp/
• Un altro motore di ricerca liberamente
accessibile che recupera solo informazione
scientifica, prodotto dall’editore Elsevier.
• Come Google scholar, indicizza letteratura
scientifica (in particolare tutta la produzione di
Elsevier, che invece Google scholar non copre),
letteratura open access, reports, brevetti e
preprints (vedi
http://www.scirus.com/srsapp/aboutus/ per i
contenuti).
• Rispetto a Google scholar, offre maggiori
possibilità di raffinamento della ricerca.
Google scholar e Scirus
• Differiscono sia per i contenuti indicizzati sia per il
metodo usato per il ranking (l’ordine con cui sono
presentati i risultati).
• Possono essere utili per ricercare rapidamente qualche
informazione su un argomento, meglio non fermarsi qui
per una ricerca esaustiva.
• Per un confronto si veda:
Greg R. Notess, Scholarly Web Searching: Google
Scholar and Scirus, Online 2005 Jul/Aug, Vol. 29 No. 4,
p. 39-41, disponibile anche online alla pagina web
http://www.infotoday.com/Online/jul05/OnTheNet.shtml
[consultata l’ultima volta 07/11/2006].
Motori di ricerca specialistici
per la medicina
• A differenza dei motori di ricerca generici,
ritrovano solo siti di ambito biomedico.
• La maggior parte dei motori specialistici per
la medicina contengono siti vagliati, di solito
il filtro e’ a cura di professionisti del settore.
Spesso contengono una recensione dei siti
stessi.
Portali
• I portali sono punti di partenza per una
navigazione mirata e offrono una vasta
gamma di servizi
• Portali tematici, gateway, virtual reference
desk: sono specializzati per disciplina.
Questi servizi offrono raccolte selezionate
di risorse internet e a volte anche
l’accesso ad un motore di ricerca
specializzato.
INTUTE: http://www.intute.ac.uk/
• Servizio finanziato dal governo britannico che
raccoglie le migliori risorse web in campo
scientifico per l’educazione e la ricerca.
• La sezione Health & life sciences (prima
conosciuta come BIOME) fornisce accesso a
circa 31.000 risorse Internet di ambito biomedico
valutate da un gruppo di specialisti secondo le
BIOME Evaluation guidelines (vedi
http://www.intute.ac.uk/healthandlifesciences/BI
OME_Evaluation_Guidelines.doc)
Intute health & life sciences
Offre l’accesso a 10 diversi database:
• Agriculture, Food and Forestry
• Bioresearch
• Natural History
• Nursing, Midwifery and Allied Health
• Medicine
• Veterinary
• Bioethics Web
• MedHist
• Psci-com
Intute health & life sciences
• Ogni database è ricercabile utilizzando il
proprio thesaurus.
• Le sezioni Bioresearch, Nursing, Midwifery
and Allied Health, Medicine, MedHist e
Bioethics Web sono ricercabili con i Mesh.
In alternativa, per Nursing, Midwifery and
Allied Health è possibile usare le
intestazioni di soggetto RCN (Royal
college of nursing).
La funzione Browse
• Mediante la funzione “Browse” è possibile
scegliere in una lista di intestazioni di soggetto
quella desiderata.
La funzione Search
• Permette di scegliere se fare la ricerca su
un solo database o su tutti.
• I risultati sono presentati con un breve
abstract e ordinati per rilevanza.
I servizi di Intute
• La sezione “Virtual training suite” è
particolarmente utile per docenti e tutor.
• Offre la possibilità di accedere a tutorials e
materiale di supporto da poter usare per attività
didattica sulla ricerca in internet per varie
discipline.
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