McCourt, Frank (1930 - ) Le ceneri di Angela, Adelphi, 1997

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McCourt, Frank (1930 - ) Le ceneri di Angela, Adelphi, 1997
McCourt, Frank (1930 - )
Le ceneri di Angela, Adelphi, 1997
[Angels’s Ashes, 1996]
[Abstract: Autobiografia dell’infanzia di Franck McCourt, vissuto in Irlanda nel periodo tra le due
guerra mondiali. Il racconto è quello di “un’infanzia infelice irlandese e cattolica”.]
[82-83] […]
Alla scuola statale Leamy ci sono sette maestri e tutti quanti hanno una cinghia di cuoio, una verga,
una bacchetta di prugnolo. Con la bacchetta ti picchiano sulle spalle, sulla schiena, sulle gambe e
soprattutto sulle mani […].
Ti picchiano se arrivi in ritardo, se hai un pennino che sgocciola, se ridi, se parli e se non sai le
cose. Ti picchiano se non sai perché Dio ha creato il mondo, se non sai chi è il santo patrono di
Limerick […] se non conosci i capoluoghi e i prodotti delle trentadue contee d’Irlanda, se non riesci
a trovare la Bulgaria sulla carta geografica del mondo appesa al muro che è tutta macchiata di sputi,
moccio e inchiostro che ci hanno tirato sopra scolari imbestialiti sospesi vita natural durante.
Ti picchiano se non sai dire come ti chiami in irlandese, se non sai dire l’Ave Maria in irlandese
[…].
C’è un maestro che ti picchia se non sai che Eamon de Valera è il più grand’uomo mai vissuto sulla
terra. Ce n’è un altro che ti picchia se non sai che il più grand’uomo mai vissuto sulla terra è stato
Michael Collins […] .
E se per caso dici una cosa bella qualsiasi su Oliver Cromwell ti picchiano tutti quanti.
[211-212] […]
Il giorno dopo il maestro O’Dea dice: bene, McCourt, leggi il tuo tema alla classe.
Il nome del mio tema è …
Il titolo McCourt, il titolo.
Il titolo del mio tema è “Gesù e il clima”.
Come come?
“Gesù e il clima.”
Va bene, leggi.
Tema. Non credo che Nostro Signore Gesù Cristo avrebbe apprezzato il clima di Limerick perché
piove sempre e per colpa dello Shannon tutta la città è umida. Mio padre dice che lo Shannon è un
fiume assassino perché ha fatto morire due miei fratelli. Nei quadri Gesù gira sempre per l’antico
regno di Israele dentro un lenzuolo. Là non piove mai e non si è mai sentito di nessuno che tossiva o
si prendeva la tisi o qualche altra malattia e non c’è nessuno che lavora perché tutti stanno sempre a
mangiare la manna e a agitare i pugni e andare alle crocifissioni. […+
Il maestro Thomas L. O’Halloran insegna a tre classi, prima, seconda e terza media in una stessa
aula. […]
Il maestro O’Halloran fa studiare tutto a memoria, ma proprio tutto tutto, e perciò è il maestro più
severo della scuola. Adora l’America e ci fa perciò imparare gli stati americani in ordine alfabetico.
[…]
[297-298] […]
Zoppico O’Halloran è l’unico maestro della scuola statale Leamy che si metta mai seduto. Questo si
spiega col fatto che è il direttore oppure che deve riposarsi visto come cammina storto per colpa
della gamba corta. […]
Nelle giornate buone se ne sta seduto a parlare dell’America. Ragazzi miei, dice, dalle distese gelate
del Nord Dakota ai fragranti aranceti della Florida gli americani godono di ogni tipo di clima. […].
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In seconda media Zoppico distribuisce alla classe un libretto con un poema di Oliver Goldsmith
lungo pagine e pagine Il villaggio abbandonato e dice che anche se sembra una poesia
sull’Inghilterra in realtà e un lamento del poeta per la sua terra natia, la nostra terra natia, l’Irlanda.
Noi dobbiamo impararlo a memoria, venti versi a sera da recitare la mattina dopo […].
Zoppico chiude sempre gli occhi con un sorriso quando arriva agli ultimi versi del brano:
[…]
nel villaggio ognun sapeva quanto egli era erudito,
matematica e scrittura conosceva a menadito.
Ben sapeva misurare terra, termini e maree
E perfino calibrare quantomeno le sue idee.
[…]
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