ingressi gratis, ma anche navetta expo-citta` e oltre
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ingressi gratis, ma anche navetta expo-citta` e oltre
INGRESSI GRATIS, MA ANCHE NAVETTA EXPO-CITTA' E OLTRE 50 EVENTI (DIRE) Bologna, 14 gen. - Musei cittadini gratuiti per chi ha un biglietto d'ingresso o un pass per Artefiera; navette, anch'esse gratis, che portano turisti, 'addetti ai lavori' e cittadini dal quartiere espositivo al centro di Bologna con corse ogni 20 minuti dalle 12.30 alle 20, per i tre giorni di Artefiera, cioe' dal 25 al 27 gennaio. E ancora: mostre allestite in parallelo alla kermesse, una dozzina di gallerie che espongono in Fiera e dedicano i loro stand a personali di artisti, incontri informativi, e l'immancabile Art white night, la notte bianca delle gallerie cittadine che sabato 26 gennaio vedra' porte aperte per 13 gallerie fino a mezzanotte. E Art first, cosi' si chiamava 'di secondo nome' la manifestazione fieristica bolognese che ogni anno, da 37 anni, fa di Bologna la capitale dell'arte contemporanea per un fine settimana, ora ha scelto di cambiare e di ribattezzarsi "Art city". Un modo per suggellare la novita' di quest'anno, un progetto coordinato da direttore dell'Istituzione Bologna musei, Gianfranco Maraniello, che mette insieme Comune, Universita', Pinacoteca, Accademia di belle arti, Cineteca, le Fondazioni Carisbo e del Monte, le associazioni delle gallerie d'arte, Confcommercio e enti privati. Un lavoro a piu' mani permette cosi' di affiancare alla kermesse fieristica piu' di 50 eventi tra mostre e iniziative culturali, quasi tutti gratuiti (l'unico a pagamento e' a Palazzo Re Enzo: la mostra "Benzine, energia della tua mente") per valorizzare la citta' e chiamare ancora piu' turisti e operatori del settore a Bologna. Perche', se e' vero che "la manifestazione porta 800.000 euro di indotto alla citta'- dice stamane alla conferenza stampa di presentazione, Duccio Campagnoli, presidente di BolognaFiere- e' un anno difficile, e' inutile nasconderlo, e dobbiamo riflettere per rilanciare". Il tema che quest'anno i nuovi curatori di Artefiera, Claudio Spadoni e Giorgio Verzotti) hanno voluto valorizzare e' il genio italiano, visto come un valore da difendere anche di fronte alla crisi. E allora, se molto spazio viene dedicato ai grandi artisti italiani contemporanei, non si dimenticheranno le tendenze e i giovani. In fiera ci saranno anche delle mostre, un'altra novita', allestite per i tre giorni della manifestazione e curate dalle stesse gallerie: "Storie italiane", "Solo show" e anche un programma di sette conversazioni. Tra i musei che organizzerano esposizioni (che si prolungheranno anche dopo il 27 gennaio) ci sono il Civico archeologico con una personale di Marino Marini, il Mambo con una novantina di opere di Giorgio Morandi e la personale di Mario Ceroli, Bas Jan Ader a Villa delle Rose, Nino Migliori a Palazzo Fava. Durante i tre giorni di fiera, per raggiungerli, ci sara' la navetta gratuita, l'Art city bus: partira' dal quartiere fieristico, per poi fare sei fermate Museo della storia di Ustica in via Ferrarese, Pinacoteca in via Irnerio, Mambo in via Don Minzoni, Villa delle Rose in via Saragozza, Centro storico in via Farini-via Carbonesi. (Asa/ Dire)