Costigliole d`Asti - Provincia di Asti

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Costigliole d`Asti - Provincia di Asti
costigliole
d’asti
Chivasso
Il paese, uno dei più rinomati centri dell’Alto
Monferrato, offre un panorama eccezionale,
con le Alpi a fare da sfondo, e la presenza di
noccioleti e vigneti: Costigliole, infatti, presenta la più estesa superficie vitata del PieA21
Piacenza
monte. La zona fu anticamente abitata dai
Alessandria
Liguri, poi fu conquistata dai romani.
Dal 1255 entrò sotto la sfera d’influenza di
Asti. Nel 1341, passò alla famiglia Asinari,
poi ad Amedeo di Savoia alla fine del XIV
secolo. Da quel momento si susseguirono
Acqui Terme
Genova
varie famiglie al potere: Asinari, Verasis, Medici del Vascello. Spetta al marchese Ottavio,
del ramo di San Marzano, l’aver conferito al
castello le caratteristiche strutturali visibili
Casale
Chieri
Torino
Asti
Alba
A33
Cuneo
Colline, vigneti e orti
Ravioli del plin,
tajarin, finanziera,
bollito misto, bunet
Liguri, Romani, Asinari,
Savoia, Verasis,
Medici del Vascello,
Virginia Oldoini
ancor oggi. Gli interventi più radicali tuttavia
si devono alla contessa Virginia Oldoini che,
verso il 1854, fece sistemare le passerelle,
i giardini, il parco, le scale e la galleria.
Nel 1928 una parte del castello divenne
proprietà comunale. Da vedere, all’interno
della chiesa della Confraternita di San Gerolamo, il “Museo di Arte Sacra” nel quale
sono raccolte le testimonianze più significative del patrimonio religioso costigliolese fra
Seicento e Settecento.
Tra le manifestazioni si segnalano in particolare “Barbera gusto del territorio”, a novembre, e la Sagra del peperone in Frazione
Motta all’inizio di agosto.
Barbera d’Asti, Barbera
del Monferrato,
Grignolino d’Asti, Freisa
d’Asti, Chardonnay,
Cortese, Moscato d’Asti,
Moscato Passito, Asti
Spumante, Brachetto
Castello, “Museo di Arte
Sacra”, chiesa della
Confraternita di San
Gerolamo
Costigliole d’Asti, one of the most
later conquered by the Romans. In 1255, it
gave the castle the structural features still vis-
of the Confraternità di San Gerolamo, with its
famous towns in Alto Monferrato,
entered the sphere of influence of Asti.
ible today. Nevertheless, it was Countess Vir-
“Museo di Arte Sacra” containing important
offers a spectacular panorama:
In 1341, it went to the Asinari family, then to
ginia Oldoini who made the most important
testimony to the town’s religious heritage from
vineyards and hazel orchards, with the Alps
Amedeo di Savoia in the late 14th century.
additions: in 1854, she renovated the foot-
the 17th and 18th century.
in the background (Costigliole has the most
It was subsequently ruled by various families:
bridges, gardens, park, stairways, and gal-
Major events include “Barbera gusto del ter-
extensive vineyards in all of Piedmont).
Asinari, Verasis, Medici del Vascello.
lery. In 1928, part of the castle became town
ritorio” in November and the Pepper Feast in
The area was first inhabited by the Liguri, and
Marquis Ottavio (of the San Marzano branch)
property. Sights of interest include the church
the hamlet of Motta in early August.
www.regione.piemonte.it
Provincia
di Asti
www.provincia.asti.it
www.astinternational.it
www.fondazionecrasti.it
www.astiturismo.it