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Capitolo

Creare un nuovo
progetto e impostarne
le preferenze
05
In questo capitolo
Creerai un nuovo progetto e imparerai a impostarne le preferenze.
Creare un nuovo progetto
Dopo aver impostato l’ambiente di lavoro e le varie opzioni di Premiere è arrivato il
momento di creare il primo progetto.
Esegui Premiere Pro CS6 e attendi la visualizzazione della finestra di benvenuto (figura 5.1).
Figura 5.1
La finestra di benvenuto
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La finestra di benvenuto presenta tre pulsanti, Nuovo progetto, Apri progetto e Aiuto:
1. Fai clic sul pulsante Nuovo progetto per creare un nuovo progetto (figura 5.2).
Figura 5.2
Il pulsante Nuovo progetto
2. Viene così aperta la finestra Nuovo progetto con attiva la scheda Generali (figura 5.3).
Figura 5.3
La finestra di dialogo Nuovo progetto e la scheda Generali
3. Lascia invariate le impostazioni di Formato visualizzazione video e audio (figura 5.4).
Figura 5.4
Le impostazioni Formato visualizzazione video e audio
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Creare un nuovo progetto e impostarne le preferenze
4. Seleziona se necessario il Formato acquisizione (figura 5.5). DV per video digitale. HDV per video ad alta definizione.
Figura 5.5
I formati di acquisizione
5. Se desideri memorizzare il progetto in una cartella e/o disco diversi da quelli proposti nel campo Posizione fai clic sul pulsante Sfoglia (figura 5.6).
Figura 5.6
Il pulsante Sfoglia
6. Seleziona la cartella e fai clic sul pulsante Selezione cartella per confermare la tua
scelta (figura 5.7).
Figura 5.7
La selezione della cartella
7. Digita nel campo Nome il nome che vuoi assegnare al progetto e fai clic sul pulsante OK per confermare le tue scelte (figura 5.8).
Figura 5.8
Il nome assegnato al progetto
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8. Viene così aperta la finestra di dialogo Nuova sequenza (figura 5.9).
Figura 5.9
La finestra di dialogo Nuova sequenza
9. Seleziona, se necessario, l’impostazione DV-PAL facendo clic sul pulsante a forma
di triangolo posizionato alla sinistra dell’opzione (figura 5.10). Da notare l’aumento del numero dei formati supportati dalla versione CS6.
Figura 5.10
La selezione dell’opzione DV-PAL
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10. Avendo fatto clic sul triangolino la voce viene espansa. Seleziona per esempio l’opzione 48 kHz standard per filmati in 4:3 o l’opzione 32 kHz Widescreen per filmati in 16:9 (figura 5.11). La sezione Descrizione visualizza le caratteristiche legate
all’opzione selezionata (figura 5.12).
Figura 5.11
La selezione dell’opzione 48 kHz standard
Figura 5.12
La sezione Descrizione con le
caratteristiche dell’opzione selezionata
11. Assegna un nome alla sequenza e fai clic sul pulsante OK per confermare e continuare.
12. Viene così aperta l’interfaccia di Premiere Pro CS6 (figura 5.13).
Figura 5.13
L’interfaccia di Premiere Pro CS6
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Impostare le preferenze del progetto
Prima di iniziare a lavorare al progetto appena creato è opportuno verificare ed eventualmente impostare tutte le preferenze relative al progetto stesso. Per effettuare tali
impostazioni:
1. Importa almeno il primo filmato che farà parte del progetto e trascinalo sulla Timeline (figure 5.14 e 5.15).
Figura 5.14
Il percorso di menu
Figura 5.15
Il filmato inserito nella Timeline
2. Trascina la testina di lettura fino a visualizzare i fotogrammi nel Monitor Programma (figura 5.16).
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Figura 5.16
Lo spostamento della testina di lettura
3. Apri il menu Sequenza e seleziona la voce Impostazioni sequenza (figura 5.17).
Figura 5.17
Il percorso di menu
4. Viene così aperta la finestra di dialogo Impostazioni sequenza con la scheda Impostazioni attiva (figura 5.18).
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Figura 5.18
La finestra di dialogo Impostazioni sequenza e la scheda Impostazioni attivata
5. In questa scheda sono presenti tutte le opzioni con cui puoi controllare le caratteristiche fondamentali del progetto, come il metodo usato da Adobe Premiere
Pro per elaborare il video (Modalità di montaggio), misurare il tempo (Formato
visualizzazione) e riprodurre il video (Base temporale).
Vediamo in dettaglio le varie voci presenti.
Modalità di montaggio
Specifica quale metodo video viene utilizzato per riprodurre le sequenze, quali basi
temporali sono disponibili, quali metodi di compressione compaiono nel pannello
Impostazioni video e quali formati di visualizzazione sono disponibili. Scegli l’opzione
di modalità di montaggio che meglio corrisponde alle caratteristiche del metraggio
sorgente e/o della scheda di acquisizione. Questa modalità non determina il formato del filmato finale. Le impostazioni per l’output vengono specificate al momento
dell’esportazione.
Base temporale
Specifica le unità di tempo usate da Adobe Premiere Pro per calcolare la posizione
temporale di ogni punto di montaggio. In generale, scegli 24 per il montaggio di pellicole cinematografiche, 25 per video PAL (standard europeo) e SECAM, 29,97 per
video NTSC (standard nord americano). Fai attenzione a non confondere la base temporale con la frequenza fotogrammi del video che riproduci o esporti dalla sequenza,
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anche se spesso entrambe usano lo stesso valore. Le opzioni elencate per Base temporale variano in base alla modalità di montaggio selezionata.
Impostazioni di riproduzione
Visualizza le opzioni di riproduzione per la maggior parte delle modalità di montaggio. Seleziona questa opzione per visualizzare una finestra di dialogo con le opzioni
Riproduzione in tempo reale, Esporta, Metodo di conversione 24P e Modalità di visualizzazione sul desktop. Puoi anche scegliere se disattivare l’output video quando
Adobe Premiere Pro è in esecuzione in background e se attivare la correzione proporzioni pixel per i dispositivi esterni.
Dimensioni fotogramma
Specifica le dimensioni in pixel dei fotogrammi durante la riproduzione delle sequenze.
Nella maggior parte dei casi, le dimensioni fotogramma del progetto devono corrispondere a quelle dei file sorgente. Non modificare le dimensioni fotogramma per risolvere
problemi di riproduzione lenta: regola piuttosto la risoluzione di riproduzione scegliendo una diversa impostazione Qualità dal menu del pannello Progetto, oppure regola le
dimensioni fotogramma dell’output finale modificando le impostazioni di esportazione.
Proporzioni pixel
Imposta le proporzioni dei singoli pixel. Scegli Pixel quadrati per video analogico,
immagini acquisite e grafica creata su computer, oppure scegli il formato usato dalla
sorgente. Se usi una proporzione pixel diversa da quella del tuo video, la riproduzione
e il rendering del video potrebbero subire distorsioni.
Campi
Specifica l’ordine dei campi, ossia quale dei campi interlacciati di ogni fotogramma
viene visualizzato per primo. Se lavori con video a scansione progressiva, seleziona
Nessun campo (scansione progressiva). Molte schede acquisiscono i campi anche se
usi metraggio a scansione progressiva.
Formato visualizzazione (video)
Adobe Premiere Pro è in grado di visualizzare uno qualunque dei diversi formati di
codice di tempo. Puoi visualizzare il codice di tempo del progetto in un formato filmato, per esempio se stai montando metraggio catturato da filmato oppure in semplici
numeri di fotogramma se le tue risorse sono state importate da un programma di
animazione. Se modifichi l’opzione Formato visualizzazione, non viene modificata la
frequenza fotogrammi delle clip o delle sequenze, bensì solo il modo in cui vengono
visualizzati i corrispondenti codici temporali. Le opzioni di visualizzazione del tempo
corrispondono a standard per il montaggio di video e pellicole cinematografiche. Per i
codici temporali di Fotogrammi e Piedi + fotogrammi, puoi modificare il numero del
fotogramma iniziale in modo che corrisponda al metodo di misurazione del tempo di
un altro eventuale sistema di montaggio utilizzato.
Le opzioni disponibili nel campo Formato visualizzazione dipendono dalla modalità
di montaggio selezionata.
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Puoi scegliere fra le seguenti opzioni di Formato visualizzazione, in base alla modalità di montaggio selezionata:
• Codice di tempo a 25 fps. Riporta il tempo in ore, minuti, secondi e fotogrammi,
separando le unità con due punti. Usalo per l’output su videocassetta PAL.
• Piedi + fotogrammi 16 mm. Indica il tempo in piedi e fotogrammi, presupponendo una frequenza fotogrammi di filmati 16 mm: 40 fotogrammi per piede. Utilizzalo per output su pellicole da 16 mm.
• Piedi + fotogrammi 35 mm. Indica il tempo in piedi e fotogrammi, presupponendo una frequenza fotogrammi di filmati 35 mm: 16 fotogrammi per piede. Utilizzalo
per output su pellicole da 35 mm.
• Fotogrammi. Riporta il tempo unicamente in un conteggio corrente di fotogrammi. Non assegna misurazioni di lunghezza temporale o spaziale. Utilizzalo per fermi immagine sequenziali come quelli generati per un’animazione o i fotogrammi
in pellicola DPX.
!
NOTA
Lavorando su risorse video NTSC, è necessario solitamente
utilizzare il codice di tempo con drop frame a 30 fps. Questo
formato è conforme allo standard del codice di tempo per
metraggio video NTSC e ne riproduce con maggior precisione la durata.
Frequenza campionamento
In generale, frequenze maggiori producono una qualità audio migliore durante la riproduzione dell’audio nelle sequenze, ma richiedono più spazio su disco e potenza di
elaborazione. Anche il ricampionamento, ossia l’impostazione di una frequenza diversa dall’audio originale, richiede più tempo di elaborazione e riduce la qualità. Cerca di
registrare l’audio a una frequenza di campionamento di alta qualità e acquisiscilo alla
frequenza con cui è stato registrato.
Formato visualizzazione
Specifica se la visualizzazione del tempo per l’audio è misurata in campioni audio
o millisecondi. Formato visualizzazione è disponibile quando è selezionata l’opzione
Mostra unità di tempo audio nel menu Monitor sorgente o Monitor programma. Per
impostazione predefinita, il tempo viene visualizzato in fotogrammi, ma può essere
visualizzato in unità audio per ottenere precisione a livello di campione durante il
montaggio audio.
!
NOTA
L’audio e il video DV usano impostazioni standardizzate,
specificate automaticamente quando selezioni la modalità
di montaggio Riproduzione DV. Quando usi la modalità di
montaggio Riproduzione DV, evita di modificare le impostazioni di Base temporale, Dimensioni fotogramma, Proporzioni pixel, Campi e Frequenza di campionamento.
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Impostazioni Anteprime video
Le impostazioni Anteprime video determinano formato dei file, compressore e profondità del colore usati da Adobe Premiere Pro per i file di anteprima e la riproduzione
di clip e sequenze.
Anteprima formato file
Seleziona un formato file che offra la migliore qualità possibile per le anteprime pur
mantenendo accettabili per il sistema il tempo necessario per il rendering e le dimensioni dei file. Per alcune modalità di montaggio è disponibile un solo formato file.
Codec
Specifica il codec usato per la creazione dei file di anteprima della sequenza.
(Solo Windows) I codec UYVY 422 a 8 bit non compresso e YUV a 10 bit V210 corrispondono rispettivamente alle specifiche per video SD-SDI e HD-SDI. Seleziona uno
di questi due codec per monitorare o generare l’output in uno di questi formati.
!
!
NOTA
Per accedere a questi formati devi prima selezionare Desktop come Modalità di montaggio.
NOTA
Se usi una clip e non applichi effetti né modifichi le caratteristiche dei fotogrammi o del tempo, per la riproduzione in
Adobe Premiere Pro viene utilizzato il codec originale della
clip. Se apporti delle modifiche che richiedono di ricalcolare
ogni fotogramma, Adobe Premiere Pro applica il codec scelto qui.
Profondità di bit massima
Espande la profondità di bit del colore, fino a 32 bpc, in modo che includa il video
riprodotto nelle sequenze. Questa impostazione spesso non è disponibile se il tipo di
compressione selezionato fornisce una sola opzione di profondità di bit. Per la modalità di montaggio Desktop per il Web o per un software per presentazioni puoi anche
specificare una tavola colori a 8 bit (256 colori) quando prepari una sequenza per la
riproduzione a colori a 8 bpc. Se il progetto invece contiene risorse con elevata profondità di bit generate da programmi quali Adobe Photoshop o da videoregistratori
ad alta definizione, seleziona Profondità di bit massima. In questo modo, per l’elaborazione degli effetti e la generazione dei file di anteprima, verranno utilizzati tutti i dati
cromatici presenti in tali risorse.
6. Fai clic sul pulsante OK per confermare le scelte fatte e chiudere la finestra di dialogo.
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File gestiti da Premiere Pro CS6
Prima di iniziare a importare da disco rigido o da videocamere digitali o altre apparecchiature analogiche è bene conoscere i tipi di file che possono essere gestiti e quindi
importati o esportati dal programma. Adobe Premiere Pro può importare una varietà
di formati video e audio. Supporta anche la profondità del colore a 10 bit, utile per montare metraggi a definizione standard o alta definizione. Il supporto per i formati file è
fornito da moduli software plug-in. La maggior parte di tali moduli vengono installati
automaticamente con Adobe Premiere Pro. Suddividendoli per categorie abbiamo:
Formati di file supportati per l’importazione
Formati di file di animazione e video supportati
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
GIF con animazione (GIF)
DV-AVI (AVI)
Filmstrip (FLM) (solo Windows)
Media eXchange Format (MXF; il tipo Op-Atom viene utilizzato dalle videocamere
Panasonic DV, DVCPRO, DVCPRO 50 e DVCPRO HD per registrare su supporti P2)
Microsoft AVI tipo 1 e tipo 2 (AVI) (solo Windows)
MPEG-1, MPEG-2 (MPEG, MPE, MPG, M2V)
M2T
Netshow (ASF) (solo Windows)
QuickTime (MOV)
Sony VDU File Format Importer (DLX) (solo Windows)
Windows Media Video (WMV) (solo Windows)
!
NOTA
Le clip AVI Tipo 1 devono essere sottoposte a rendering prima di poter essere visualizzate in anteprima da un dispositivo DV. Per eseguire il rendering di una clip AVI Tipo 1, aggiungila a una sequenza in un progetto DV e crea un file di
anteprima di tale sezione del pannello Timeline.
Formati di file audio supportati
•
•
•
•
•
•
•
•
Audio Interchange File Format, AIFF (AIF)
Audio Video Interleaved Audio (AVI)
Audio Waveform (WAV)
M4A
MP3
MPEG, MPG
QuickTime Audio (MOV; richiede QuickTime player)
Windows Media Audio (WMA) (solo Windows)
Formati di file sequenza e immagine fisse supportati
• Adobe Premiere Pro supporta esclusivamente file di immagini fisse da 1, 4 e 8 bit.
• Adobe Illustrator e Illustrator sequence (AI, EPS)
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•
•
•
•
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•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Adobe Photoshop e sequenza Photoshop (PSD)
Adobe Premiere 6.0 Title (PTL)
Adobe Title Designer (PRTL)
Bitmap e sequenza Bitmap (BMP, DIB, RLE)
EPS
Filmstrip (FLM)
GIF
Icon File (ICO) (solo Windows)
JPEG e sequenza JPEG (JPE, JPG, JFIF)
PCX e sequenza PCX (PCX) (solo Windows)
PICT e sequenza PICT (PIC, PCT)
Portable Network Graphics5 (PNG)
PSQ
PTL, PRTL (Adobe Title Designer)
Targa e sequenza Targa (TGA, ICB, VDA, VST)
TIFF e sequenza TIFF (TIF)
!
NOTA
Puoi importare file a più livelli di Illustrator e Photoshop.
Formati di file di progetto video supportati
•
•
•
•
•
•
•
•
Adobe Premiere 6.x Library (PLB) (solo Windows)
Adobe Premiere 6.x Project (PPJ) (solo Windows)
Adobe Premiere 6.x Storyboard (PSQ) (solo Windows)
Adobe Premiere Pro (PRPROJ)
Advanced Authoring Format (AAF) (solo Windows)
Progetto di After Effects (AEP)
Liste batch (CS5V, PBL, TXT, TAB)
Edit Decision List (EDL)
Formati di file supportati per l’esportazione
Adobe Premiere Pro può esportare file nei seguenti formati. Insieme alla scheda di
cattura video o al software plug-in possono essere forniti ulteriori formati.
Formati di progetto
• Advanced Authoring Format (AAF) (solo Windows)
• Progetti Adobe Premiere Pro (PRPROJ)
• CMX3600 EDL (EDL)
Formati video
•
•
•
•
FLV
GIF con animazione (GIF) (solo Windows)
H.264 (3GP, MP4)
H.264 Blu-ray (M4v)
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• Media eXchange Format (MXF; il tipo Op-Atom viene utilizzato dalle videocamere
Panasonic DVCPRO50 e DVCPRO HD per registrare su Panasonic supporti P2).
• Microsoft AVI e DV AVI (solo Windows)
• MPEG-1 (solo Windows)
• MPEG-1 VCD (solo Windows)
• MPEG-2
• MPEG-2 Blu-ray
• MPEG-2 DVD
• MPEG-2 SVCD (solo Windows)
• QuickTime (MOV) (in Windows, deve essere installato QuickTime)
• RealMedia (RMVB) (solo Windows)
• Microsoft AVI non compresso (solo Windows)
• Windows Media Video (WMV) (solo Windows)
Formati solo audio
•
•
•
•
•
•
•
AIFF-C per mappatura canale 5.1 (solo Mac OS)
Dolby Digital/AC3 (richiede Minnetonka SurCode)
MPG
PCM
RealMedia
Windows Media Audio (WMA) (solo Windows)
Windows Waveform (WAV) (solo Windows)
Formati per immagini fisse
•
•
•
•
GIF (solo Windows)
Targa (TGF/TGA)
TIFF
Windows Bitmap (BMP) (solo Windows)
Formati fotogramma sequenziale
•
•
•
•
•
Filmstrip (FLM) (solo Windows)
Sequenza GIF (solo Windows)
Targa, sequenza
TIFF, sequenza
Windows Bitmap, sequenza (solo Windows)
Prestare attenzione alle proporzioni
Per proporzioni si intende il rapporto che intercorre tra la larghezza e l’altezza. I pixel
che compongono il fotogramma hanno determinate proporzioni pixel che devi tener
presente in quanto non tutte le videocamere registrano i fotogrammi con le medesime
proporzioni e gli stessi standard video (PAL, SECAM, NTSC) usano diverse proporzioni pixel. Perché è importante tener conto delle proporzioni dei pixel del fotogramma?
Semplice! Se acquisisci un filmato con determinate proporzioni pixel o fotogramma
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e lo utilizzi in un progetto impostato su proporzioni diverse (file acquisito in NTSC e
utilizzato in un progetto NTSC) il filmato acquisito subirà una deformazione.
Per quanto Premiere Pro CS6 cerchi di correggere automaticamente questi errori presta molta attenzione a questo aspetto. Puoi anche intervenire manualmente e dunque
agisci principalmente sulle proporzioni pixel prima e poi sulle proporzioni fotogramma in quanto spesso gli errori nelle proporzioni fotogrammi derivano da una non
corretta proporzione pixel.
Per proporzioni pixel si intende il rapporto tra la larghezza e l’altezza di un singolo
pixel in un fotogramma. Le proporzioni pixel variano poiché sistemi video diversi si
basano su presupposti diversi riguardo al numero di pixel richiesti per riempire un fotogramma. Per esempio, molti standard video per computer definiscono un fotogramma di proporzione 4:3 con dimensioni di 640 pixel di larghezza per 480 pixel di altezza,
che risulta in pixel quadrati. I pixel del video del computer in questo esempio hanno
una proporzione 1:1 (quadrati), mentre i pixel DV NTSC hanno una proporzione di 0,9
(non quadrati). I pixel DV, che sono sempre rettangolari, sono orientati verticalmente
in sistemi che producono video NTSC e orizzontalmente in sistemi per video PAL.
Per proporzioni fotogramma si intende il rapporto tra la larghezza e l’altezza nelle
dimensioni di un’immagine. Per esempio, un documento DV NTSC è caratterizzato
da una proporzione fotogramma 4:3 (cioè 4 di larghezza per 3 di altezza) e un fotogramma widescreen tipico da una proporzione fotogramma 16:9. Molte videocamere
con modalità widescreen possono registrare in base alla proporzione 16:9. Molti film
sono stati girati utilizzando proporzioni anche maggiori.
Vediamo dunque come intervenire sulle proporzioni pixel:
1. Apri il menu associato al file utilizzando il pulsante destro del mouse.
2. Seleziona il menu Modifica e di seguito la voce di menu Interpreta metraggio (figura 5.19). Viene così aperta la finestra di dialogo Modifica clip (figura 5.20).
Figura 5.19
Il percorso di menu
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Figura 5.20
La finestra di dialogo Modifica clip
3. Attiva, se necessario, nella sezione Frequenza fotogrammi l’opzione Presupponi
questa frequenza fotogrammi e inserisci nel campo associato all’opzione il numero di fotogrammi presunti.
4. Il campo Durata indica la durata della clip selezionata.
5. Nella sezione Proporzioni pixel, attiva l’opzione Rendi conforme a e apri l’elenco
associato (figura 5.21).
Figura 5.21
L’elenco aperto
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6. Seleziona una delle opzioni previste (tra parentesi sono riportate le proporzioni
del pixel):
· Pixel quadrati (1,0). Questa è l’impostazione da utilizzare se il tuo filmato sorgente ha una dimensione di fotogramma pari a 640×480 o 648×486 o ancora se
il file proviene da un applicativo che non supporta i pixel quadrati.
· D1/DV NTSC (0,9). Questa è l’impostazione da utilizzare se il tuo filmato sorgente ha una dimensione di fotogramma pari a 720×480 o 720×486 e vuoi mantenere il formato di visualizzazione 4:3.
· D1/DV NTSC Widescreen 16:9 (1,2121). Questa è l’impostazione da utilizzare
se il tuo filmato sorgente ha una dimensione di fotogramma pari a 720×480 o
720×486 e vuoi mantenere il formato di visualizzazione 16:9.
· D1/DV PAL (1,0940). Questa è l’impostazione da utilizzare se il tuo filmato sorgente ha una dimensione di fotogramma pari a 720×576 e vuoi mantenere il
formato di visualizzazione 4:3.
· D1/DV PAL Widescreen 16:9 (1,4587). Questa è l’impostazione da utilizzare se
il tuo filmato sorgente ha una dimensione di fotogramma pari a 720×576 e vuoi
mantenere il formato di visualizzazione 16:9.
· Anamorfico 2:1 (2,0). Questa è l’impostazione da utilizzare se il tuo filmato
sorgente è stato acquisito usando una lente anamorfica. Una lente anamorfica
consiste in una lente montata su una macchina da presa, che comprime l’immagine impressa sul negativo in larghezza, mantenendo inalterata l’altezza. In fase
di proiezione, un altro sistema di lenti simili, ma usate inversamente, provvede
a riportare l’immagine proiettata alle proporzioni originali.
· Anamorfico HD 1080 (1,333). Uguale all’opzione precedente ma HD ovvero ad
alta definizione. La dimensione del fotogramma è di 1440×1080 o 960×720 e il
formato di visualizzazione è il 16:9.
· DVCPRO HD (1,5). Questa è l’impostazione da utilizzare se il tuo filmato sorgente proviene dalle videocamere che adottano l’DVCPRO che è una variante dello
standard DV. Oltre al formato DVCPRO prodotto da Panasonic abbiamo un’altra
importante variante prodotta da Sony che è il formato DVCAM. La dimensione
del fotogramma è di 1280×1080 e il formato di visualizzazione è il 16:9.
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