martedi` 17 luglio 2012

Transcript

Rassegna Stampa Quotidiana di
MARTEDI’ 17 LUGLIO 2012
s o m m a r i o
Crisi & Imprese
“Nessuno tocchi le due Province dell’Umbria” (Corriere dell’Umbria pag.1)
Meno assunzioni all’orizzonte – stime in chiaroscuro (Corriere dell’Umbria pag.2)
Nasce in Umbria il vivaio dell’industria green (Corriere dell’Umbria pag.3-4)
Perugia e Terni, tra luglio e settembre le imprese prevedono 1.660 assunzioni: i
profili richiesti (http://www.umbria24.it pag.5-6)
Il distretto della moda made in Umbria lancia nuovi talenti (Corriere dell’Umbria pag.7-8)
Terni, Iodaracing eccellenza del made in italy. Giampiero Sacchi premiato dal
Vicepresidente del Parlamento Europeo (www.tuttogginfo.it pag.9-10)
ItaliaViva premia IodaRacing Project (www. Motograndprix.com pag.11-12-13-14)
Tour del vicepresidente del parlamento europeo alla scoperta dell’Italia che
funziona e che lavora (Corriere dell’Umbria pasg.15)
Tre giorni di musica e spettacoli per una Notte Bianca da ricordare (Corriere
dell’Umbria pag.16)
Iscrizioni, ok i nuovi indirizzi (Il giornale dell’Umbria pag.17)
La Notte bianca si fa in tre: dal 21 al 23 settembre eventi, musica e marketing (Il
Giornale dell’Umbria pag.18)
La notte bianca cambia e si fa in tre (Il Messaggero pag.19)
Assunzioni, il calo preoccupa «Salvagente» in arrivo dai servizi (La Nazione pag.20)
La notte bianca durerà tre giorni (La Nazione pag.21)
Nazionale
La corsa dello spread sfiora quota 500 (Corriere della Sera pag.22-23)
Meno festività per far crescere il Pil (La Repubblica pag.24)
In Italia falliscono 35 imprese al giorno (Il Sole 24 Ore .it pag.25)
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A Terni fatto il punto della situazione con i presidenti Guasticchi e Polli: “Preoccupati per la sorte di quasi 2mila dipendenti”
“Nessuno tocchi le due Province dell’Umbria”
di Sara Gargagli
A TERNI - L’Umbria ha due
provincie e tali devono rimanere.
Una vera e propria battaglia politica che la Provincia di Terni ha
ingaggiato con quella di Perugia
e con L’Upi Umbria. Proprio ieri
mattina è stato fatto il punto della situazione.
Chiara la posizione espressa dall’Upi Umbria e dal suo presidente Marco Vinicio Guasticchi, che
ha parlato di una richiesta “legittimata dalla presenza di due realtà
fortemente diverse e non omologabili”.
Secondo quanto sottolineato da
Guasticchi non si tratta di questioni di campanilismo. “È necessaria una legge dello Stato e un
referendum. La partita di Terni
rientra però insieme a quella del-
la Basilicata, che come l’Umbria
supera i criteri di popolazione ed
estensione previsti per mantenere
due province”.
E di spending review e relativo
riordino delle Province, ha parlato il presidente ternano, Feliciano Polli. “Vengano mantenute in
Umbria le due province, evitando
l’anomalia istituzionale, di un territorio provinciale coincidente
con quello dell’intera regione”. E
nel documento redatto, la richiesta è quella di “interessare il livello parlamentare e quello regionale affinché i pesanti tagli, vengano rivisti, dal momento che essi
mettono oggettivamente in condizioni di paralisi operativa gli enti
locali ed in particolare le Province rispetto a tutte le competenze
che essi esercitano. La nostra posizione - ha affermato il presidente - è quella dell’Upi nazionale,
ossia una riorganizzazione delle
Province, il superamento delle oltre 3mila agenzie, società, Ato,
Ati e la razionalizzazione degli uffici periferici dello Stato”.
Sul tavolo anche la discussione legata alle modalità di riordino e
riduzione con i relativi criteri.
“Noi - ha sottolineato ancora
Guasticchi - siamo fortemente
preoccupati per le ricadute sui ter-
PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO
Powered by TCPDF (www.tcpdf.org)
ritori. Siamo inoltre preoccupati
per la sorte dei quasi 2mila dipendenti che lavorano attualmente
fra Perugia e Terni. Non vorremmo che il taglio delle Province nascondesse la volontà di eliminare
un’intera classe di amministratori
e politici”.
E arrivano anche le prime reazioni con chi invita, come Enrico
Melasecche, a guardare verso Roma. “Si guarderà a Roma con la
forza di una città che con i suoi
110mila abitanti sarebbe la seconda città del Lazio per potersi finalmente rimettere in discussione?”.
Sempre in consiglio comunale, ieri pomeriggio, è stato approvato
un documento presentato da
Giuseppe Boccolini (Psi). Con
l’atto si chiede al Parlamento una
rivalutazione generale del provvedimento.
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LAVORO Sia nella provincia di Perugia che in quella di Terni
percentuali con il segno meno nel terzo trimestre del 2012
MENOASSUNZIONI
ALL’ORIZZONTE,
STIME IN CHIAROSCURO
di Marina Rosati
A PERUGIA - Nessuna buona
nuovaperilmercatodell’occupazione in Umbria. Sulla scia di un andamento nazionale tutto al negativo le
previsioni per il terzo trimestre del
2012 non fanno ben sperare neanche nel Cuore Verde. A dirlo è l’ultimo rapporto Excelsior a cadenza
trimestrale realizzata da Unioncameresulle assunzioniprevistenelperiodo indicato dalle imprese dell’industria e dei servizi che dovrebbero
attestarsi a circa 159.000 unità, in
diminuzione rispetto alle 228.000
programmate nel trimestre scorso e
inferiori anche alle 163.000 unità
previste nel terzo trimestre del 2011.
La flessione delle assunzioni rispetto allo stesso periodo del 2011 è stata determinata da una considerevole riduzione delle assunzioni “non
stagionali”, maggiormente correlate all’andamento del ciclo economico, solo parzialmente compensata,
in taluni casi, da un incremento delle assunzioni a tempo determinato
a carattere stagionale.
Qui Perugia Venendo allo specifico
dellaprovincia di Perugia,nel periodo di riferimento sono state programmate 1.300 assunzioni, circa il
26% in meno rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Il dato
previsto corrisponde a un tasso di
entrata pari a circa 10 assunzioni
ogni 1.000 dipendenti; il 68% delle
assunzioni sarà concentrato nel settore dei servizi e il 69% nelle imprese
con meno di 50 dipendenti; nel 57%
dei casi le imprese richiederanno un'
esperienzalavorativanellaprofessione o almeno nello stesso settore; le
difficoltà di reperimento riguarderanno il 13% delle assunzioni totali;
quellepiùmarcatevengonosegnalate nel settore industria e costruzioni
(30%) e tra le imprese con meno di
50 dipendenti (16%); fino a 12 assunzioni su 100 potranno essere de-
stinate a personale immigrato; per il
25% delle assunzioni non stagionali
sarà richiesta una laurea o un diploma.
Andando poi a vedere altri aspetti
sievidenzia,peresempio,chelaquota di assunzioni relativa ai giovani
fino a 29 anni raggiunge solamente
il 20%, ben 36 punti in meno rispetto allo stesso trimestre del 2011. Restasostanzialmente invariata rispetto all'anno scorso la quota di assunzioni "over 29" (12%) e aumentano
considerevolmente le assunzioni
perlequali l'età èritenutaindifferente (dal 33% al 69%). Considerando
le assunzioni per cui l'età non è un
requisito importante, e ripartendole
proporzionalmente fra le due classi
di età, le opportunità per i giovani
sono in realtà più ampie di quelle
indicate,esistimache potrannoraggiungere circa il 60% delle assunzioni totali (contro l'83% del 3˚ trimestre del 2011). Le professioni per le
quali emergono maggiori opportunità per i giovani sono quelle dei
cuochi, camerieri e simili (tra cui gli
under 30 saranno circa il 30%), seguiti dai commessi e personale di-
vendita. Allo stesso modo, per
quanto riguarda il genere, tenendo
conto delle assunzioni per cui le imprese considerano uomini e donne
ugualmente adatti ad esercitare la
professione e ripartendole in proporzione a quanto espressamente
dichiarato, le "opportunità" per le
donne in provincia di Perugia risultano pari a circa il 48% del totale,
facendo registrare una diminuzione
di circa 17 punti rispetto allo stesso
trimestre dello scorso anno. Le caratteristiche delle assunzioni del trimestre in esame, pertanto, sembrano favorire i giovani e le donne menodiquantoaccadesseloscorso anno, probabilmente per la minore
quota di assunzioni nei servizi (e
con contratto stagionale) rispetto
ad allora. Andando a vedere le figure professionali più richieste in pole
positionsitrovano:cuochi,camerieri e professioni simili, operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici, commessi e altro
personale qualificato nelle attività
commerciali, operai specializzati e
conduttori di impianti nell'industria alimentare, conduttori di mez-
ziditrasportoedimacchinarimobi- professione che andrà a svolgere,
li. Dall'analisi dellegraduatorie pro- mentre il 48% dovrà aver maturato
vinciali Perugia risulta nella parte taleesperienza almenonel settore in
medio-alta della classifica per la cui opera l'impresa. Le difficoltà
quota di assunzioni a tempo inde- maggioria reperirepersonale segnaterminato sul totale delle assunzio- late nel settore turismo e ristorazioni previste e si posiziona a un livello ne (21%) e tra le imprese con meno
intermedio per il tasso di entrata di50dipendenti(19%).Considerando poi le altre richieste legate ad esicomplessivo.
Qui Terni Diminuiscono anche a genze di breve periodo, le assunzioTerni le assunzioni programmate ni a tempo determinato saranno, in
dalle imprese ternane per il provincia di Terni, pari a 270 unità:
3˚trimestre 2012 (dalle precedenti oltre ai 160 stagionali, le altre 110
430unità alle attuali 360). Il calo è sarannorichiesteperfarfronte apicstato determinato dalla riduzione chidiattività,per sostituirelavoratodelle assunzioni "non stagionali" ri temporaneamente assenti e per
(da 270 a 200, -26%) e ad un con- "testare" i candidati in vista di una
temporaneo lieve incremento di successiva assunzione stabile. A loquelle finalizzate ad attività stagio- ro volta, leassunzioni a tempo indenali, che passano da circa 150 unità terminato si attestano intorno alle
nel 3˚ trimestre dello scorso anno a 50 unità (erano settanta nel
160 in quello attuale. In dettaglio, 3˚trimestre del 2011), così come
sono 360 le assunquelle con "altri"
zioni programmate
contratti, fra cui è
Le figure più richieste
dalle imprese della
compreso l'apprenprovincia di Terni
distato. La strutturiguardano
tra luglio e settemra delle professioni
comunque
bre nei settori dell'
richieste a Terni veil settore dei servizi:
industria, delle code emergere nettaecco il dettaglio
struzioni e dei servimente le professiozi che tradotto vuol
ni specifiche del
dire circa 9 assunzioni ogni 1.000 commercio e dei servizi, con una
dipendenti presenti nelle imprese, quota del 52%, seguite a distanza
valore inferiore di quasi un punto daiprofili"generici"(13%) e da quelrispetto alla media regionale, ma li operai (12%). La quota di figure
molto più basso di quella naziona- più qualificate (dirigenti, professiole, pari a 13,8. Dal monitoraggio del ni altamente specializzate e tecnici),
Sistema informativo Excelsior cen- insiemea quelleimpiegatizienon sutocinquanta infatti le assunzioni pera invece il 23%. La provincia nelprogrammate su 160 totali di cui 70 la graduatoria nazionale Dall'analirichieste nel commercio. Il 64% del- si delle graduatorie provinciali, la
le assunzioni sarà nelle imprese con provincia di Terni risulta in posiziomeno di 50 dipendenti e il 5,8% ri- ne bassa per la quota di assunzioni
guarderà personale immigrato. Nel di figure di alto profilo ("high skill")
66% dei casi le imprese richiederan- sul totale delle assunzioni previste
no un'esperienza lavorativa nella (sonoappenail5,2%del totalemenprofessione o almeno nello stesso tre a livello nazionale si sfiora il
settore, un dato in forte aumento ri- 15%)e si posiziona ad unlivello mespettoallo stesso periodo dello scor- dio basso per la quota di assunzioni
so anno (46%). Il 18% dovrà posse- a tempo indeterminato (il 12,4%).
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dere un'esperienza specifica nella
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RG3GVlYVuEUY97fSQagaEJSHS+CYU=
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di Carlo Ferrante
società che nasce con 15 milioni
d'euro di capitale sociale, è quello
A TERNI - Dopo Terni Resear- di creare una nuova "startupper
ch, Terni Energia, l’acquisizione company" italiana focalizzata sul
della Terni Chimica di Nera Mon- settore della green economy.
toro, ha preso praticamente il via Il via è fissato a metà ottobre e sala quarta fase, quella della maturi- rà struttura societaria, inedita in
tà, per nuove prospettive soprattut- Italia, creata a sostegno di nuove
to per i giovani. Lo ha sostenuto il imprese o imprese già esistenti con
dinamico presidente Stefano Neri l'intento di agevolarne l'evoluzio(nella foto in alto) nel corso della ne in attività con propensione al
conferenza stamraggiungimento di
pa nel presentare
dimensioni e caratTrasformata
la nuova creatura:
teristiche industriaItaleaf. I giovani soli.
la Nuova Tic
no carichi d'entuItaleaf, secondo
in una società
siasmo, d'iniziatil'intenzionedelmache parte con 15
ve, non gli manca
nagement di Nera
milioni di capitale
l'intelligenza e l'inMontoro, non è
traprendenza, ma
un
incubatore,
a volte ci sono un’infinità d'ostaco- non è un acceleratore d'impresa,
li che frenano. “Allora ci siamo in- non è un business angel, né un venterrogati - ha detto il presidente ture capital, non nasce per intercetNeri - e abbiamo deciso di fare tare bandi di finanziamento, provuna cosa nuova e siamo sicuri che videnze pubbliche o linee di sosteavrà una grossa attrattiva”.
gno eurocomunitarie. Italeaf rivoL'obiettivo della trasformazione luziona l'idea di startupper comdi Nuova Tic (Terni industrie chi- pany, candidandosi a rappresentamiche) da parte di Terni Research, re il moltiplicatore naturale per far
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ENERGIA Si chiama Italeaf, l’ultima creatura della Terni Research
che ha l’obiettivo di mettere in rete iniziative in tema di economia verde
NASCE IN UMBRIA
IL VIVAIO
DELL’INDUSTRIA GREEN
Occhi puntati sui giovani Anche in passato iniziative per promuovere l’imprenditorialità
proliferare e germogliare nuove imprese industriali green, con un target ambizioso: 50 iniziative in 24
mesi. L'azienda guidata da Stefano Neri crea l'ecosistema giusto in
cui idee, capitali, talenti possono
far generare innovazione grazie alla condivisione e alla collaborazione con un soggetto industriale già
consolidato.
“Oggi siamo in una fase triste, andiamo a cercare coloro che vogliono fare rete, di sfruttarne le capacità - sostiene Federico Zacaglioni
responsabile dell'ufficio stampa e
media relations - “. Italeaf sarà un
catalizzatore di startup che lavora
per gestire e migliorare l'ecosistema fatto da imprenditori, mentor,
investitori, advisor, consulenti e
partner applicando strategie orientate al sostegno d'early stage, adattandole alle specificità culturali del
territorio, al fine di dare una consistente spinta alla nascita d'iniziative industriali e tecnologiche, dalle
fasi iniziali alla ricerca dei fondi e
alla crescita, passando per l'esecuzione, lo sviluppo, il lancio. La nuova società si candida a risalire la
filiera a monte, dove viene generato il "seed", il seme dell'innovazione, che collocato nel giusto ecosistema può germogliare e dare vita
a quella foglia e a quel processo
virtuoso d'autorigenerazione che è
presente nel nome e nel brand dell'
azienda.
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umbria24.it
http://www.umbria24.it/perugia-terni-imprese-prevedono-assunzioni-profilirichiesti/109605.html
Perugia e Terni, tra luglio e settembre le
imprese prevedono 1.660 assunzioni: i profili
richiesti
Scritto il 16/7/12 • Categoria: Economia
Trend in calo: nello stesso periodo del 2011 erano
2.180
Scritto il 16/7/12 • Categoria: Economia
di Dan.Bo.
Diminuiscono le
assunzioni programmate
dalle imprese delle due
province umbre per
quanto riguarda il terzo
trimestre dell’anno. Se tra
luglio e settembre 2011
infatti erano
complessivamente 2.180,
nello stesso periodo del
2012 scendono a quota
1.660, di cui 1.300 nella
provincia di Perugia. A
dirlo sono le Camere di
Tra luglio e settembre previste in Umbria 1.660
commercio dei due
assunzioni
capoluoghi che lunedì
hanno diffuso il consueto
rapporto Excelsior che
tasta il polso alle imprese della regione. In particolare nel terzo trimestre 2011 le
assunzioni programmate nel Perugino erano 1.750 e 430 nel Ternano. Una
flessione che il rapporto imputa al calo dei nuovi contratti «non stagionali»: 910
quelli programmati nella prima provincia della regione (contro gli oltre 1.300 del
2011) e 200 a Terni (l’anno scorso erano 270).
Perugia Per quanto riguarda il capoluogo di regione e provincia, il 68% dei nuovi
contratti verrà fatto nel settore dei servizi, in particolare ristoranti e alberghi (25%),
trasporti (10%) e commercio (10%). In calo anche i contratti stagionali, che
passano da 440 a 390, mentre complessivamente il 57% delle imprese chiede
almeno un’esperienza nel settore o nella professione. Il 12% di assunti sarà
costituito da immigrati mentre si conferma molto bassa la percentuale (3%) di
figure di alto livello richieste contro il 15% della media nazionale. Calo netto anche
per la quota di under 29, che passa dal 56% al 20%. Le professioni più richieste in
provincia saranno quelle dei cuochi, camerieri e professioni simili (380 unità). Le
http://www.umbria24.it/perugia-terni-imprese-prevedono-assunzioni-profili-richiesti/...
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maggiori difficoltà di reperimento (quasi la metà dei casi) sono segnalate per gli
operai specializzati nell’edilizia, mentre non appaiono di particolare rilievo tra le
altre figure professionali più richieste.
Terni In provincia di Terni la situazione è analoga anche se si segnala un assai
lieve incremento delle assunzioni finalizzate ad attività stagionali, che passano da
circa 150 nel terzo trimestre dello scorso anno a 160 in quello attuale. Il comparto
dei servizi (commercio, turismo e ristorazione) sarà quello che offrirà più lavoro.
Centocinquanta infatti le assunzioni programmate su 160 totali di cui 70 richieste
nel commercio. Il 64% verrà impiegato in imprese con meno di 50 dipendenti e il
5,8% riguarderà personale immigrato. La struttura delle professioni richieste a
Terni vede emergere nettamente le professioni specifiche del commercio e dei
servizi, con una quota del 52%, seguite a distanza dai profili «generici» (13%) e da
quelli operai (12%). La quota di figure più qualificate (dirigenti, professioni
altamente specializzate e tecnici), insieme a quelle impiegatizie non supera invece
il 23%. Le difficoltà maggiori a reperire personale segnalate nel settore turismo e
ristorazione (21%) e tra le imprese con meno di 50 dipendenti (19%).
Notizie simili
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TESSILE Premiati giovani allievi che hanno interpretato
il cashmere creando dei modelli ispirati alla tradizione italiana
ILDISTRETTODELLAMODA
MADEINUMBRIA
LANCIANUOVITALENTI
A PERUGIA
Lo spazio era quello dei migliori, la
Rocca Paolina, l’obiettivo quello di
sostenere la crescita di giovani talenti
del settore della moda e l’Umbria,
con la sua tradizione tessile un contenitore d’eccezione per fare strada.
Così sabato scorso sono stati premiati giovani brillanti allievi della CentralSaint MartinsdiLondra che hanno conquistato il premio “Cashmere
District Award”, ideato dall'Umbria
trade agency.
Il concorso, che è alla prima edizione, ha coinvolto alcune tra le più prestigiose accademie internazionali di
fashion design. Per questo primo appuntamento è nata una collaborazione con la Central Saint Martins College of Arts & Design di Londra i cui
studenti del corso di BA Fashion
Knit Pathway, provenienti da tutto il
mondo, hanno partecipato al concorso. I giovani allievi sono stati chiamati a interpretare il cashmere creando
dei modelli ispirati alla grande tradizione italiana che in Umbria ha trovato la collocazione ideale per la formazione di un distretto produttivo
specializzato nella produzione di maglieria tra i piu' affermati a livello internazionale. Ogni studente si è
espresso in modo personale, utilizzando il materiale in termini sperimentali, dando vita ad un linguaggio
inedito, intrecciando un dialogo ideale tra sensibilità culturali e stilistiche
anche molto distanti tra loro. Una
giuria composta da Brunello Cuci-
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Dalla teoria alla pratica
I giovani premiati
realizzeranno il progetto
da loro elaborato nel corso
di uno stage-laboratorio
in programma da oggi
al 30 luglio
in alcune delle aziende
umbre, Brunello Cucinelli,
Lorena Antoniazzi e Paola
Mela Cashmere, che hanno
aderito all’iniziativa
(Foto Belfiore)
nelli (imprenditore), Anna Zegna
(imprenditrice), Marcella Gabbiano
(giornalista di Affari&Finanza di Repubblica) e Renata Molho (giornalista e saggista) anche coordinatrice
del progetto, ha selezionato i tre lavori ritenuti più interessanti tra i 19 progetti presentati. Gli studenti selezionati (Carrie-Ann Stein, Wilson Li P.
K., Ashley Kang nella foto) realizzeranno il progetto da loro elaborato
nel corso di uno stage-laboratorio in
programma da oggi e fino al 30 luglio in alcune delle aziende umbre
che hanno aderito all'iniziativa. Le
aziende che ospiteranno i giovani vincitori sono: Brunello Cucinelli, Lorena Antoniazzi e Paola Mela Cashmere. Il distretto del cashmere con questo progetto testimonia l'unicità di
una regione dove le eccellenze di piccoli laboratori artigianali da sempre
si incontrano con la capacità imprenditoriale di grandi aziende e in cui la
passione per il saper fare e l’amore
per la qualita' si aprono al mondo.
Sponsor tecnico del concorso, Cariaggi Fine Yarns, che ha fornito agli
studenti della Saint Martins School i
filati necessari per realizzare i loro lavori. L’obiettivo, come sottolineato
dal presidente del Centro estero umbro Gianluigi Angelantoni è quello
di promuovere nuovi talenti attraverso l'eccellenza del distretto produttivo umbro del cashmere, è una combinazione appassionante che consente
di far conoscere agli stilisti del futuro
la tradizione produttiva regionale. B
PAG 2
Terni
Eventi - Terni, lunedì 16 luglio 2012 ore 14:45
Terni, Iodaracing eccellenza del made in italy. Giampiero Sacchi premiato
dal Vicepresidente del Parlamento Europeo
L'onorevole Gianni Pittella continua il tour di "Prima Persona" con l'idea di 'Italiaviva' - Foto e Video
TO®
p class="alignJustify" style=""> Luca Biribanti
È stata scelta l'Umbria come terra di partenza dell'avventura iniziata dal progetto
“Prima Persona” che con l'iniziativa “ItaliaViva” percorrerà l'Italia alla ricerca delle
realtà che costituiscono un'eccellenza nel settore in cui operano. “Prima Persona' è un
progetto guidato dall'On. Gianni Pittella, Vicepresidente del Parlamento Europeo, che
oggi era presenta per premiare Giampiero Sacchi, amministratore unico della
Iodaracing Project, l'azienda ternana specializzata nella produzione di moto da corsa.
Alla cerimonia era presente anche il pilota Danilo Petrucci, impegnato nella motogp
con le CRT, che ha ricevuto una buona notizia dal patron Sacchi che durante il dibattito si è lasciato sfuggire quello che
un po' tutti si aspettavano a breve: “Tra poche settimane la moto di Danilo sarà equipaggiata con un motore più potente,
è impossibile competere con costruttori come Honda o Yamaha che ti passano a 40Km/h più veloci. Nonostante questo
Danilo si è ben difeso fino a questo momento, e ciò significa che il team ha realizzato un mezzo facilmente guidabile che
col talento di Petrucci può dire la sua in CRT”.
“Questa è la caratteristica di questa azienda – ha proseguito Sacchi – dove non ci sono risorse economiche di pari
consistenza si deve puntare sulla capacità e sulla professionalità; noi della Iodaracing cerchiamo di fare questo, cercando
di lasciare un messaggio positivo a tutte le aziende e alle imprese”.
Proprio questo è il messaggio raccolto dall'On. Gianni Pittella che ha premiato Giampiero Sacchi “per l'attitudine
all'innovazione e la gestione virtuosa della propria attività, in costante contatto col territorio di appartenenza”.
“L'Italia non è solo una realtà desertica e depressa – ha detto l'On. Pittella – ma anche il paese in cui esistono realtà
come la Iodaracing che si distinguono per professionalità e capacità, in grado di competere con 'players' di livello
mondiale. Il nostro non è un partito politico, ma un progetto che vuole lanciare un messaggio positivo per ridare fiducia e
speranza nella reazione a situazioni economiche sfavorevoli”.
Rimasto impressionato dalla forza della Iodaracing anche il presidente locale della Confartigianato, Giuseppe Flamini, che
ha raccontato un aneddoto curioso: “Ho conosciuto Sacchi durante un pranzo, ma se dovessi dire non ricordo
assolutamente nulla di cosa abbia mangiato quel giorno. Sono rimasto completamente rapito dalle parole di Giampiero e
dall'eccezionalità della sua attività. Come presidente di categoria non posso che essere orgoglioso di avere a Terni
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Iscritto al Registro per la Pubblicazione di Giornali e Periodici del Tribunale di Spoleto al n. 05/2007 del 18/09/2007
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di Alessio Brunori
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Orari GP Italia - 15/07/2012
Sab
Ven
Dom
Moto3
Prove Libere 1
MotoGP
Prove Libere 1
09:15 - 09:55
10:10 - 10:55
Moto2
Prove Libere 1
11:10 - 11:55
Moto3
Prove Libere 2
13:15 - 13:55
MotoGP
Prove Libere 2
14:10 - 14:55
Moto2
Prove Libere 2
15:10 - 15:55
Guarda i risultati e le classifiche
Nella giornata di oggi presso la sede di Iodaracing Project a Terni, si è svolto un incontro tra ItaliaViva e Iodaracing
Project srl durante il quale il Vice Presidente del Parlamento Europeo on. Gianni Pittela, Presidente di Prima
Persona, ha consegnato un riconoscimento a Iodaracing Project srl, scelta come eccellenza umbra nell’ambito
dell’innovazione e della tecnologia, presente in tutte le categorie del Mondiale MotoGP, con un occhio sempre
attento ai giovani talenti.
CLASSIFICHE MOTOMONDIALE
MotoGP
Moto2
Moto3
1
Jorge Lorenzo
185
2
Dani Pedrosa
166
ItaliaViva è un progetto di Prima Persona volto a far luce su alcune delle esperienze umane, sociali e
imprenditoriali più significative del Paese. Il percorso coinvolge soggetti di diversa natura, ma accomunati dallo
stesso spirito: individui tenaci e coraggiosi, enti pubblici virtuosi e aziende di successo. Sono ventisei le località
toccate, per ventinove realtà. L’associazione, voluta da Gianni Pittella, cede la parola agli attori di un cambiamento
già in atto, del quale ognuno può essere protagonista
3
Casey Stoner
148
4
Andrea Dovizioso
108
5
Cal Crutchlow
95
6
Valentino Rossi
82
7
Stefan Bradl
75
“Ammirazione, è questo in nostro stato d’animo in questo momento – ha detto Gianni Pittella, Vice Presidente del
Parlamento Europeo e Presidiente di Prima Persona – con ItaliaViva stiamo dando voce all’Italia che funziona, che
lavora, e Iodaracing ne è uno splendido esempio. Proviamo questo sentimento per il prodotto, con la sua qualità,
per il team, con il suo affiatamento, e senza il quale nessuna realtà aziendale potrebbe esistere. Qui, in questo
tempio dello sport, ci sono delle qualità, ed è proprio su queste che vogliamo puntare per individuare il percorso di
8
Nicky Hayden
74
9
Alvaro Bautista
73
10
Ben Spies
66
Classifica Completa Mondiale Piloti
un reale rinnovamento”.
“Siamo molto felici di ricevere questo riconoscimento – ha dichiarato Giampiero Sacchi, Amministratore Unico di
Iodaracing Project srl – che riconosce i valori umani e tecnologici sul quale è basato il nostro progetto ed il legame
che esso ha con il nostro territorio. Tutto ciò ci riempie di orgoglio e ci aiuta ad affrontare la nostra sfida con
sempre maggiore entusiasmo su tutti i campi di gara nei vari Paesi del Mondo”.
CLASSIFICHE TEAM MOTOMONDIALE
MotoGP
Moto2
Moto3
http://motograndprix.motorionline.com/2012/07/16/italiaviva-premia-iodaracing-proje... 17/07/2012
Foto: Alex Farinelli
Alessio Brunori
16th luglio, 2012
Tag:Danilo Petrucci, IodaRacing Project, ItaliaViva, Jonas Folger, Luigi Morciano, Motomondiale, Motomondiale
2012, Simone Corsi
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203
4
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156
5
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89
6
LCR Honda MotoGP
75
7
Pramac Racing Team
60
8
Power Electronics Aspar
54
9
Speed Master
13
10
Paul Bird Motorsport
12
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201
2
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196
3
Ducati
96
4
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41
5
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16
6
BQR
9
7
Ioda
9
8
Suter
8
9
BQR-FTR
2
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15:32Iodaracing premiata da ItaliaViva a Terni
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Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Milano in data 20/01/2012 al numero 35
Direttore Responsabile : Lorenzo V. E. Bellini
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L’onorevole Pittella ha premiato la Iodaracing, una società operante nel settore della produzione di moto da corsa
Tour del vicepresidente del parlamento europeo
alla scoperta dell’Italia che funziona e che lavora
A TERNI
si per premiare la società Iodaracing di Terni - intende dar
Mattinata di festeggiamenti ievoce all'Italia che funziona,
ri in via Vanzetti per la terza
che lavora. Alle aziende che,
tappa del tour di ItaliaViva, il
come la Iodaracing (società
"numero zero" di un progetto
operante nel settore della proideato dall'associazione politiduzione di moto da corsa,
ca e culturale "Prima Persona"
ndr), rappresentano un’eccelguidata dal vicepresidente del
lenza a livello internazionale".
parlamento europeo Gianni
Dal cantosuo, Giampiero SacPittella. Un progetto a low buchi,amministratoredella sociedget (circa 50mila euro) che, setà rientrata nella rosa delle vincondo quanto affermato dallo
citrici ha risposto: "Siamo molstesso Pittella, serveper "far coto felici di questo premio che
noscere, condividere e racconrappresenta i valori umani e
tare le esperienze più significa- “Italia Viva” Giuseppe Flamini, a sinistra, con l’onorevole Pittella e Sacchi
tecnologici sui quali è basato il
tive che riguardano l'Italia".
nostro progetto e il legame che
Esperienze imprenditoriali,
dietro le quali si celano storie di uomini co-economica che sta pian piano riducen- esso ha con il nostro territorio. Tutto ciò
che resistono alla crisi, ma anche storie di do il Paese sul lastrico e sta soffocando le ci riempie di orgoglio e ci aiuta ad affronassociazioni no-profit, cooperative sociali imprese della provincia di Terni (gli ultimi tare la nostra sfida con sempre maggiore
e molto altro ancora. Storie di territori dati Camerali parlano di un'ulteriore con- entusiasmo su tutti i campi di gara nei
che non si piegano, racconti di progetti trazione delle assunzioni programmate vari Paesi del mondo". Era presente all’inche prendono il via e spiccano il volo an- passate da 430 a 360). "ItaliaViva - ha spie- contro anche Giuseppe Flamini, presidenche in questa difficile congiuntura politi- gato Pittella nel corso dell'incontro tenuto- te di Confartigianato Imprese Terni. B
CxBRcRG3GVlYasprGug5TJPm3smDgECPrw=
PAG 1
17/07/2012 - PAG. 34
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Presentato ieri mattina il grande appuntamento di settembre per animare il centro storico
Tre giorni di musica e spettacoli
per una Notte Bianca da ricordare
di Serena Brascugli
A TERNI - Gli ultimi aspetti
sono stati definiti. Sarà lunga
e intensa la prossima Notte
Bianca, che comincerà venerdì 21 settembre e terminerà
domenica23, con sabato giornata clou della manifestazione. Il programma di “Terni
on, una notte lunga tre giorni” è stato presentato proprio
ieri mattina a Palazzo Spada
dalla Eventi Srl, dagli assessori al commercio e alla cultura
Maria Bruna Fabbri e Simone Guerra e dai rappresentanti delle associazioni di categoria. Il responsabile del progetto Fabrizio Fabi e il direttore
artistico Fabrizio Zampetti
hanno ufficialmente confermato i nomi degli ospiti di sabato 22 settembre. Sul palco
di piazza Europa si esibiranno Roy Paci & Aretuska con
il “Fino alla fine del mondo
tour”, pronto a investire il
pubblico con mille suggestioni, dal reggae allo ska. La notte in piazza continuerà con
una vera discoteca all’aperto
creata dal dj set di Boy George, uno tra i più apprezzati dj
della scena dance attuale. Diversi scenario e stile a piazza
Duomo, dove il jazzman torinese Fabrizio Bosso, amato
ormai in tutto il mondo, suonerà brani tratti dall'album
“Enchantment”,l'acclamatissimo lavoro dedicato alle
composizioni per film di Nino Rota. Non solo musica,
Una notte lunga tre giorni Quella che comincerà il 21 settembre e terminerà
domenica 23. Presentato ieri dalla Eventi Srl il ricco programma
ma arte in senso sicuramente
ampio. La città di Terni diventerà una mappa di luoghi associati a percezioni e emozioni diverse: predominerà ora il
romanticismo, ora il colore,
ora il divertimento, ora il gusto. Molto si punterà sull’aspetto scenografico, con installazioni interattive pronte
sin dal venerdì, dalla cittadella dei colori degli architects ai
novecento metri quadrati di
labirinti di gomma.
Sorprenderanno il pubblico
le danze acrobatiche dei francesi Transport exceptionelle,
mentre il palato sarà appagato dai tanti punti degustazione a disposizione. Il mondo
dell’impresa e dell’artigianato contribuirà non poco anche con l’allestimento di temporary room dedicate alle
produzioni artistiche e industriali di Terni.
Nell’ambito della conferenza
di presentazione di ieri mattina sono state illustrate le strategie di ricezione dei visitatori. La Eventi ha messo a punto insieme alla Federalberghi
e ai ristoranti aderenti pacchetti-convenienza per uno o
due giorni, prenotabili tramite il Ditt e la Federazione
agenzie di viaggio Fiavet. I
pacchetti comprendono, oltre al pernottamento, pasti,
escursioni, camminate di natura culturale, visite alle principali attrazioni naturalistiche e archeologiche del territorio, esperienze sportive. B
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17/07/2012 - PAG. 5
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UFFICIO SCOLASTICO
Iscrizioni, ok i nuovi indirizzi
PERUGIA - In base alle informazioni dell’Ufficio scolastico regionale,
nel Perugino i flussi delle iscrizioni sembrano essere dettati soprattutto
dalla istituzione di nuovi indirizzi scolastici che territorialmente attraggono studenti anche da altri bacini. Non solo. Si affievolisce, analizzando
i dati, l’aumento delle iscrizioni negli indirizzi liceale a scapito di quelli
tecnici e professionali. I primi dati forniti dall’Ufficio scolastico, seppure
non molto indicativi a causa delle variazioni dettate dalla riforma “Gelmini”, indicano nel Perugino questa situazione: 563 classi per 13.071 studenti per gli indirizzi liceali; 420 classi per 9.418 studenti per gli indirizzi
tecnici e 296 classi per 5.851 studenti per gli indirizzi professionali.
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17/07/2012 - PAG. 24
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La Notte bianca si fa in tre: dal 21 al 23 settembre eventi, musica e marketing
Terni On vede per la prima volta un’unica cabina di regia per coordinare tutte le iniziative. Ospite Boy George
Boy George
TERNI - Il divertimento è assicurato, così come il
ritorno di immagine dell’intera città con tanto di
promozioni, pacchetti turistici e soprattutto il
coinvolgimento di gran parte delle attività commerciali cittadine. Questi, in sostanza, gli ingredienti della Notte bianca che sarà celebrata a settembre.
Terzo anno e, per l’occasione, l’evento si fa in
tre, tre giornate fatte di musica, spettacoli, teatro,
gastronomia, effetti scenici e ospiti d’eccezione:
uno su tutti, il mitico Boy George che negli anni
Ottanta aveva fatto centro col gruppo dei Culture
Club. E saranno almeno 72 le ore della lunga Notte bianca: è quanto garantiscono Comune tutte le
associazioni di categoria, dalla Confcommercio
alla Confesercenti, dal Ditt a Federalbeghi, una
girandola di associazioni guidate, per la prima
volta, da un’unica cabina di regia affinché tutto
vada per il meglio. Si comincia il 21 settembre,
con il clou del “non stop” del sabato e con il coinvolgimento, questa volta, anche della giornata del
23 che è domenica. “Terni On”, ancora questo il
nome dell’evento, è stato presentato ieri mattina a
palazzo Spada dal sindaco Di Girolamo e dagli assessori alla Cultura Guerra e al Commercio, Fabbri. Presenti anche i rappresentanti delle associazioni di categoria del commercio, dell’industria e
dell’artigianato, la Camera di commercio e la
Eventi Srl, la società che ha vinto il bando pubblico per l’organizzazione della manifestazione.
L’obiettivo, hanno spiegato gli organizzatori, è
quello di dare luogo a una manifestazione capace
di intrattenere e di attrarre nel centro cittadino i
ternani ma anche i visitatori umbri e non. Terni,
nei tre giorni della Notte bianca, hanno detto ancora gli organizzatori, «sarà esplosiva, grazie alla
musica di Boy George; romantica grazie alle note
di Fabrizio Bosso; energica grazie alla Toda gioia
di Roy Paci e del suo Fino alla fine del mondo
tour; divertente grazie alle tante installazioni interattive e coinvolgenti; sorprendente grazie alle
danze acrobatiche dei francesi Transport exceptionelle; gustosa grazie ai punti degustazione; colorata grazie alla cittadella di colori degli architets
e ai 900 metri quadrati di coloratissimi labirinti di
gomma; accessibile grazie al sistema di ospitalità
e mobilità». Per l’occasione il Ditt e gli operatori
del turismo hanno messo a punto due pacchetti rivolti ai visitatori che vorranno pernottare a Terni.
«La Notte bianca - sottolineano Guerra e Fabbri avrà un programma molto ampio, di livello. Gli
elementi di innovativi sono tanti, compresi gli
spazi a disposizione delle aziende ternane per
promuovere le loro produzioni, una politica di
marketing urbano che può costituire un modello».
MARIA LUCE SCHILLACI
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17/07/2012 - PAG. 45
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TERNI ON
Comitatidivia
trainegozi
perabbellire
ilcentrostorico
Ha solo tre anni ma già sente il
bisognodicambiareecosìTerni On, conosciuta da tutti come la notte bianca, cambia
format. E la novità non è tanto
quella di aver affidato l’organizzazione dell’evento ad un
soggetto privato, la Eventi Srl,
che ha vinto un bando di gara
indetto dal Comune, quanto
trasformare TerniOn in una
«nottelunga tre giorni». Come
recita lo spot dell’iniziativa
presentataieridagliorganizzatori K Fabrizio Fabi, Fabrizio
Zampetti e Massimo Mancini
K e dalle associazioni di categoriaKConfcommercio,ConfesercentieConfartigianatoK
che sosteranno in ogni modo il
lungo fine settimana di eventi
presentatoiericonlargoanticipo.
Le date da cerchiare in rosso sul calendario sono quelle
del 21, 22 e 23 settembre. Tanti eventi in 72 ore, disseminati
in tutti gli angoli del centro
cittadino,chelascianoaivisitatori la possibilità di scegliere i
percorsi da prendere, i luoghi
dascoprire,leatmosferedacui
farsi attraversare. Una città
energica grazie alla Toda gioia
diRoyPaciedelsuo«Finoalla
fine del mondo tour» che animeràlaseratadisabato22.Ma
la città sarà anche esplosiva,
grazieallamusicadiBoyGeorge che accompagnerà la città
fino alle prime luci dell’alba in
piazzaEuropa.EvistocheTerni è la città degli innamorati
non poteva mancare la versione romantica grazie alle note
di Fabrizio Bosso che risuone-
Boy George alla consolle durante il festiva del cinema a Roma
Lanottebiancacambiaesifaintre
Presentatoilcartellonedeglieventi:daBoyGeorgealDriveinalloStaino
ranno nei luoghi classici della
Ternivecchia.Unacittàdivertente grazie alle tante installazioni interattive e coinvolgentiche spingerannoivisitatoria
mettersi in gioco.
Unfine settimana sorprendente grazie alle acrobazie dei
francesi Transport Exceptio-
nelle. Una Terni On definita
anche vertiginosa per via delle
danze verticali che solcheranno le pareti della biblioteca.
GliArchitects ofAir,coni loro
900metriquadratidicoloratissimilabirintidigomma,renderanno Terni colorata. E chi
vorrà potrà trascorrere la sera-
ta nel drive in allestito allo
Staino dove saranno proiettati
ifilmBluesBrotherseThisisit
con l’audio che sarà possibile
ascoltare collegandosi ad
un’emittente radiofonica che
nel programma consegnato ieri non è stata ancora specificata. «Terni On - dicono gli orga-
E anche i commercianti sono pronti a fare la loro parte
come spiega Daniela Tedeschi
della Confcommercio: «Stiamo organizzando - dice - un
circuito commerciale integrato per valorizzare al meglio le
potenzialità del nostro centro
commercialeall’aperto.Abbiamo previsto anche la distribuzione di coupon per sconti sugli acquisti che sarà possibile
spenderedal29 settembre così
da riportare a Terni quanta
più gente possibile ha partecipato alla notte bianca. Ma aggiunge Tedeschi - ci sarà
spazio anche alla solidarietà.
Partedegliincassisaràdevoluta al comune di Mirandola,
colpito dal violento sisma che
ha sconvolto l’Emilia Romagna».
Re.Te.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
nizzatori - si svilupperà senza
soluzione di continuità come
un lungo rito festivaliero, dal
pomeriggio del venerdì 21 alla
seradelladomenica23settembre,conunsusseguirsidieventi, appuntamenti e spettacoli
che culmineranno nella grande festa del sabato».
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17/07/2012 - PAG. 27
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L’UMBRIA CHE LAVORA ECCO I DATI DEL RAPPORTO EXCELSIOR
Assunzioni, il calo preoccupa
«Salvagente» in arrivo dai servizi
· PERUGIA
LE ASSUNZIONI previste nella provicia di Perugia nel terzo trimestre 2012
dalle imprese dell’industria e dei servizi dovrebbero attestarsi a circa 1.300
unità. (159.000, in diminuzione rispetto alle 228.000 programmate nel trimestre scorso e inferiori anche alle
163.000 unità previste nel terzo trimestre del 2011, sono invece quelle complessive italiane). La flessione delle assunzioni rispetto allo stesso periodo
del 2011 è stata determinata da una considerevole riduzione delle assunzioni
non stagionali, maggiormente correlate all’andamento del ciclo economico,
solo parzialmente compensata, in taluni casi, da un incremento delle assunzioni a tempo determinato a carattere
stagionale.
QUESTI SONO i principali risultati della rilevazione Excelsior, condotta da
Unioncamere per tastare il polso allo
stato dell’economia. Scorrendo i dati,
emerge che le 1.300 assunzioni previste
corrispondono a un tasso di entrata pari a circa 10 assunzioni ogni 1.000 dipendenti; il 68% sarà concentrato nel
settore dei servizi e il 69% nelle imprese con meno di 50 dipendenti, nel 57%
dei casi le imprese richiederanno
un’esperienza lavorativa nella professione o almeno nello stesso settore; le
difficoltà di reperimento riguarderan-
AL LAVORO
Il mercato
occupazionale
cerca
soprattutto
addetti alla
ristorazione,
preferibilmente
specializzati
LE FIGURE PIU’ RICHIESTE
Cuochi, camerieri e commessi
Operai specializzati nell’edilizia
e nella manutenzione degli edifici
no il 13% delle assunzioni totali; quelle
più marcate vengono segnalate nel settore industria e costruzioni (30%) e tra
le imprese con meno di 50 dipendenti
(16%). Inoltre, fino a 12 assunzioni su
100 potranno essere destinate a personale immigrato mentre per il 25% delle
assunzioni non stagionali sarà richiesta una laurea o un diploma.
LE FIGURE PROFESSIONALI più richieste sono: cuochi, camerieri e pro-
fessioninisti simili, operai specializzati
nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici, commessi e altro personale
qualificato nelle attività commerciali,
operai specializzati e conduttori di impianti nell’industria alimentare, conduttori di mezzi di trasporto e di macchinari mobili. Dal rapporto Excelsior
emerge inoltre che le difficoltà di reperimento sono maggiormente rilevanti
nell’industria (30%) rispetto ai servizi
(6%), anche se all’interno di quest’ultimo comparto ci sono settori cui competono valori superiori alla media provinciale, come nel caso dei servizi alle persone (18%). I problemi di reclutamento sono invece poco frequenti (minori
dell’8%) in tutti gli altri settori dei servizi.
Silvia Angelici
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17/07/2012 - PAG. 17
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La notte bianca durerà tre giorni
UNA LUNGA Notte Bianca, quella
del 22 settembre, che quest’anno si fa
in «tre». Non solo per il sabato
no-stop, ma anche per gli altri due
giorni di spettacoli, concerti, danza,
gastronomia di qualità. Tanti
appuntamenti in 72 ore, tutti nel
centro cittadino, grande spazio
culturale,
commerciale
e
di
promozione del territorio. La
kermnesse, da venerdì 21 settembre a
domenica 23, è stata presentata in
Comune. il pomeriggio di venerdì 21
e si concluderà la sera di domenica
23 settembre. «Terni, nei tre giorni
della Notte bianca — hanno detto gli
organizzatori — sarà veramente
esplosiva».
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17/07/2012 - PAG. 6
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La corsa dello spread sfiora quota 500
Il Fmi: «Bene le misure, ma l’Italia rischia ancora»
Debito record. Declassate Poste, 10 banche e 23 enti locali
ROMA — La scossa c’è stata e
si è sentita: lo spread dei Btp decennali è tornato a sfiorare i 500
punti base, per poi chiudere a
488 punti con rendimenti di
nuovo sopra il 6%. Ma il motivo
non è lo strascico del downgrade deciso venerdì da Moody’s. E
neanche il nuovo massimo del
debito italiano arrivato a superare, secondo i dati di Bankitalia, i
1.966 miliardi. Ad agitare i mercati è stato anzitutto l’annuncio
della Corte costituzionale tedesca, in qualche modo anticipato
domenica sera da Angela Merkel, del rinvio al 12 settembre
del verdetto sul «fiscal compact» e sull’Esm, il fondo permanente salva Stati. Il conseguente
spostamento dell’avvio
dell’operatività del Fondo, previsto entro luglio, allontana anche
le iniziative europee legate ad esso, prima fra tutte la previsione
di un meccanismo di scudo antispread, proposto dall’Italia e appoggiato da Spagna e Francia.
Non stupisce quindi che l’effetto delle notizie provenienti da
Berlino sia stato il ritorno delle
tensioni sui titoli di Stato italiani e spagnoli, per non parlare
dell’indebolimento dell’euro sul
dollaro. E non meraviglia neanche che Palazzo Chigi sia intervenuto subito per far sapere che
l’Italia non ha intenzione, né per
ora bisogno, di chiedere lo scudo per difendersi dall’ampliamento dei differenziali tra i Btp
e i Bund tedeschi. E che il ministero dell’Economia abbia insistito sul successo della riapertura dell’asta di Btp triennali riservata agli specialisti che ha consentito di «collocare titoli per oltre 920 milioni di euro».
Ma non sono stati solo i giudici di Berlino ad alimentare i timori degli investitori. Pure il
Fondo monetario ha messo il
suo carico di preoccupazione,
sottolineando col suo capo economista Olivier Blanchard come
«il rischio maggiore» in grado
di «far deragliare la crescita
mondiale» sia che «peggiori il
circolo vizioso» su Spagna o Italia e che «uno dei due Paesi perda l’accesso ai mercati». Il Rapporto sulla stabilità finanziaria
del Fmi tuttavia riconosce che
Madrid ha più problemi di Roma e che lo spread dei titoli italiani — come ha ribadito Carlo
Cottarelli, direttore del dipartimento questioni fiscali — non
riflette i fondamentali dell’economia e che sarebbero perlomeno 200 i punti base di premio
che il mercato invece attribuisce
ai Bund tedeschi. L’analisi degli
economisti di Washington è comunque più pessimista di quella fatta ad aprile per quel che riguarda la crescita dell’economia
mondiale, dove è in frenata il ritmo di marcia, o di corsa se si
rapporta all’Europa, della Cina.
Quanto all’Italia, «ha fatto passi
nella giusta direzione» e ha messo in atto azioni «sufficienti»,
compresa la spending review,
per garantire al Paese un surplus strutturale nel 2013, ma deve sostenere di più la crescita.
Anche perché il Fondo ha confermato la previsione di una contrazione del Pil (prodotto interno lordo) dell’1,9% per quest’anno e dello 0,3% per il prossimo.
C’è da vedere quali saranno oggi
le previsioni aggiornate della
Banca d’Italia. Sui mercati è rimbalzata anche la notizia, diffusa
dal Wall Street Journal, non
commentata da Francoforte ma
negata da Bruxelles, che la Bce
avrebbe intenzione di far sostenere i costi di ricapitalizzazione
delle banche spagnole anche ai
detentori di obbligazioni senior.
A soffrirne sono stati i Bonos
spagnoli sotto pressione più dei
Btp italiani, che hanno chiuso
con un differenziale di 557 punti base e con un rendimento al
6,80%. Ma la sorpresa di ieri sono stati i titoli francesi a tre, sei
e 12 mesi, che per la seconda
asta consecutiva, sono stati aggiudicati a tassi negativi. Evidenziando così il divario di
affidabilità che sui mercati penalizza oramai Spagna e Italia al di
là dei Paesi in crisi, Portogallo,
Irlanda e Grecia. In ogni caso la
Bce non è intervenuta nell’acqui-
Il Fondo monetario
Cottarelli: il livello dei
tassi è di 200 punti
sopra ai fondamentali
sto di titoli, per la diciottesima
settimana. Un intervento che invece il Fmi sollecita a riprendere
al pari di una terza operazione
di liquidità (Ltro).
Le Borse hanno risentito meno delle tensioni. Dopo una giornata contrastata in cui hanno
prevalso i ribassi, hanno chiuso
in lieve recupero con Milano
che ha limitato le perdite allo
0,36% e Madrid che invece è scesa dell’1,99%.
In questo quadro è rimasto
quasi in secondo piano il dato
sul debito pubblico sempre più
vicino a quota duemila miliardi
di euro, che sempre il Fmi prevede in forte aumento rispetto al
Pil. In particolare, rispetto a una
previsione del governo che si aggira sul 123% del Prodotto, il
Fondo ritiene che il rapporto
raggiungerà quest’anno il
125,8% e il prossimo il 126,4%.
Nell’annunciare il nuovo record
di maggio Bankitalia ha spiegato che l’incremento su aprile è
stato di 17,1 miliardi, attribuibile all’aumento delle disponibilità liquide detenute dal Tesoro
(di 8,3 miliardi, a 35,8) e del fabbisogno (6,2 miliardi) su cui
hanno pesato in particolare le
garanzie sulle emissioni del Fondo salva Stati europeo (circa 1,8
miliardi) mentre gli esborsi in
favore degli altri Paesi dell’eurozona sono stati nei primi cinque
mesi dell’anno pari a circa 16,4
miliardi. Restando ai conti pubblici, in maggio le entrate tributarie sono aumentate di 1,4 miliardi (4,6%) rispetto allo stesso
mese del 2011 mentre tra gennaio e maggio sono salite dell’1,1%
(1,6 miliardi). In serata, infine,
dopo il declassamento del debito italiano Moody’s ha abbassato
il voto a Eni, Poste, Terna, Acea,
dieci banche (fra cui Unicredit e
Intesa Sanpaolo) e 23 tra enti regioni e finanziarie locali.
Stefania Tamburello
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17/07/2012 - PAG. 6
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Meno festività per far crescere il Pil
Ilgoverno:piùproduttività,viaagliaccorpamenti.“Peroranientescudosalva-spread”
ROBERTO MANIA
ROMA — La scure di Monti è
pronta a calare sulle festività italiane. Il prossimo consiglio dei
ministri dovrebbe infatti già esaminare la proposta di quattro ministeri chiave di procedere a numerosi accorpamenti, in modo
da aumentare la produttività e
permettere una più robusta crescita del Pil. L’idea di aumentare i
L’Alta Corte tedesca
rinvia a settembre
il via libera
al nuovo Fondo
salva-Stati
giorni lavorativi era già stata
avanzata anche dal precedente
esecutivo, ma non si era mai tradotta in pratica per le resistenze
ad accantonare celebrazioni storiche come primo maggio, 25
aprile e 2 giugno, e per quelle degli operatori turistici, che si vedevano privati dei redditizi “ponti”.
Ora, con la crisi che morde e il Pil
al palo, potrebbe trovare una corsia preferenziale. A rischio, oltre
alle tre citate, ci sono anche il 1 novembre e l’8 dicembre. L’ipotesi è
quella di far cadere le ricorrenze
nella domenica più vicina, e di intervenire anche sulle patronali.
La mossa del governo emerge
al termine di una giornata difficile sui mercati, che hanno reagito
male alle pessime previsioni del
Fmi, con lo spread molto vicino a
quota 500. Ma Palazzo Chigi ha
voluto ribadire la linea del governo italiano: «Per ora non chiedia-
mo aiuti, non abbiamo bisogno
dello scudo». «Nessuno - ha poi
aggiunto una fonte dell’esecutivo
- può escluderlo per il futuro, ma
al momento non se ne ravvisa la
necessità». Si naviga a vista. C’è
incertezza sui mercati dove, però,
si percepisce netto il rischio che in
piena estate possa scatenarsi l’attacco speculativo. Un attacco che
sembra anticipato dall’ennesima
(attesa) mossa di Moody’s, che ieri ha declassato 23 enti locali italiani, 10 banche nazionali (tra cui
Unicredit e Sanpaolo), aziende
come Terna, Acea, Poste Italiane
ed Eni, tagliando il rating di uno e
due gradini.
Ora si attende il prossimo Eurogruppo, ma anche qui le indicazioni non paiono confortanti.
La cancelliera tedesca Angela
Merkel ha rilanciato due giorni fa
la linea del rigore, con dichiarazioni che hanno reso più teso il
clima, tanto più che la Corte costituzionale tedesca ha inaspettatamente annunciato che deciderà sulla costituzionalità del fiscal compact e del fondo salva
Stati soltanto il 12 settembre. Ciò
significa che slittano i tempi per
l’entrata in funzione del fondo
Esm in sostituzione dell’attuale
temporaneo Efsf. Un segnale non
proprio positivo - ha detto lo stes-
so Juncker presidente dell’Eurogruppo), mentre l’aspettativa generale era che l’Esm potesse intervenire già da agosto. L’Efsf è
pienamente operante ma non è la
stessa cosa in termini di dotazione finanziaria.
C’è poi l’incertezza italiana, aggravata dal ritorno sulla scena politica di Berlusconi come candidato premier della destra. In questo contesto si arriverà al meeting
Moody’s declassa
banche e enti locali
italiani. A Juncker
non piace lo stop
della Germania
in videoconferenza dell’Eurogruppo di venerdì. Certo è - scriveva ieri l’agenzia di stampa Radiocor con una corrispondenza
dalla capitale belga - che al di là
della precisazione di Palazzo Chigi, la possibilità che l’Italia possa
avere bisogno dello scudo «non in
un futuro così lontano viene discussa tra i tanti scenari sui quali
si fonda il lavoro tecnico dell’Eurogruppo».
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In Italia falliscono 35 imprese al - MILANO In Italia nei primi sei mesi - Il Sole 24 O...
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In Italia falliscono 35 imprese al giorno
Emanuele Scarci
MILANO
In Italia nei primi sei mesi dell'anno quasi 35 imprese al giorno hanno dichiarato default, oltre mille al mese, per un
totale di 6.321 fallimenti: numeri da brivido che misurano la febbre dell'economia. I settori più colpiti sono le
costruzioni e il commercio mentre tra le regioni svetta la Lombardia che raccoglie oltre un quinto delle istanze.
Rispetto al 1° gennaio 2009 sono complessivamente 3 9.159 le imprese che hanno portato i libri in tribunale, con un
trend in costante aumento. I dati emergono dall'Analisi dei fallimenti in Italia realizzata da Cribis D&B, la società del
gruppo Crif specializzata nella business information.
«Purtroppo – osserva Marco Preti, ad di Cribis D&B - non ci sono elementi che facciano pensare a un
miglioramento del trend per il resto dell'anno: alle difficoltà commerciali si aggiunge il credit crunch. Anzi a volte la
selettività del credito dà il colpo di grazia anche a quelle imprese che potrebbero superare le difficoltà di mercato».
Le istanze di fallimento del primo semestre 2012, sebbene in lieve calo (6.399) rispetto all'analogo periodo 2011,
risultano superiori del 30% rispetto al 2009 (4.593 casi), il periodo pre-crisi.
Nella distribuzione geografica dei fallimenti, svetta la Lombardia con 1.384 imprese in default, seguita dal Lazio, con
715 istanze, e dal Veneto, con 505 casi. Poco sotto incalzano Campania (491), Piemonte (480), Emilia Romagna
(462) e Toscana (430). Più di 300 casi nei primi sei mesi dell'anno si contano poi in Puglia e Sicilia, oltre 200 nelle
Marche.
Quasi un quinto di tutti i fallimenti riguarda l'edilizia, che si conferma il "grande malato" dell'economia con 1.345
casi, sommando però i microsettori della costruzione di edifici, degli installatori e dell'edilizia specializzata. La
situazione critica del settore edile trova peraltro conferma nel drastico allungamento dei tempi di pagamento ai
fornitori. Particolarmente colpito anche il commercio all'ingrosso (461 fallimenti nel microsettore dell'ingrosso dei
beni durevoli, 411 nell'ingrosso dei non durevoli), al quale si aggiungono i 399 fallimenti nei servizi commerciali.
Ma a fallire in Italia sono soprattutto società di capitali, con 4.839 casi nel semestre, il 77% del totale. Contro il 12%
di società di persone e l'11% di ditte individuali.
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martedi` 17 luglio 2012

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