015_04_22_+_alleg - Maestri di sci – Lombardia

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015_04_22_+_alleg - Maestri di sci – Lombardia
Collegio Regionale dei Maestri di Sci della Lombardia
Verbale del Consiglio Direttivo di Livigno
Mercoledì 22 aprile 2015
Oggi alle ore 16.30 in Livigno , SS 301 n. 194, presso l’hotel Bucaneve, sono presenti: il
Presidente del Collegio, il Vice Presidente . Il Presidente, rilevata la mancanza del numero
legale previsto dal Regolamento del Collegio, alle ore 17.00 rinvia la seduta alle ore 17.30 in
seconda convocazione.
Alle ore 17.30 sono presenti i seguenti Consiglieri del Collegio Maestri di Sci della Regione
Lombardia :
Ghislandi Aldo (Presidente), Zanini Massimo (Vice Presidente), Sarchi Andrea, Fontana
Michele, Dorino Bettineschi, Bormolini Epi, Balgera Edoardo, Stampa Luciano, Bresciani
Marco, Zampatti Floriano, Pedranzini Ermes, Antonioli Roberto, Bisaro Enrico (13 presenti).
Sono altresì presenti, in qualità di uditori invitati, i Signori Istruttori Bazzana Paolo,
Coordinatore degli Istruttori di snowboard, Cristian Pedretti coordinatore degli istruttori di
sci alpino e Marco Ranaldi coordinatore degli istruttori di sci di fondo.
Il Segretario evidenzia che sono pervenute entro il 21 aprile u.s. le giustifiche dei Consiglieri
Fedriga Giampaolo, Lorenzetti Francesco, Ilario Pedrolini, Sangiorgio Luciano, Pilatti Ezio.
Essendo, ai sensi del Regolamento dei Maestri di sci della Regione Lombardia, costituito
validamente il Consiglio Direttivo, si procede alla trattazione dei punti all'Ordine del Giorno:
1) Il Presidente dà il benvenuto a tutti i presenti e comunica d’aver invitato il maestro Roberto
Mottini, in veste di direttore della Scuola Sci Centrale di Livigno, il quale sitrattiene alla
seduta con il consenso dei presenti. Il Presidente chiede se tutti i Consiglieri hanno ricevuto il
verbale del direttivo precedente e ne propone l'approvazione; il verbale è approvato
all'unanimità dei presenti.
2) Il Presidente relaziona sul direttivo Col. Naz. svoltosi a Modena il 15 aprile u.s. In
particolare riferisce che, alla presenza del Presidente della Fisi Flavio Roda, si è discusso in
merito al progetto “Vivere la Neve”, promosso dal MIUR e dalla FISI ponendo particolare
attenzione in merito al tipo di qualifica che verrà rilasciata ai docenti aderenti al progetto
(animatori della neve). Il Presidente riferisce, inoltre, che la FISI ha espresso la volontà di
rinnovare l'accordo già siglato con la Federazione di San Marino inerente la formazione dei
maestri di sci alpino, specificando che il Presidente Roda ha richiesto che i singoli Collegi
regionali propongano eventuali modifiche e facciano pervenire proprie considerazioni in
merito; il Presidente conferma che il Collegio Alto Adige non ha provveduto al versamento
delle quote necessarie per l'iscrizione al Col. Naz. e a tal proposito chiede e riceve la parola il
Consigliere e Delegato al Col. Naz. per il Collegio regionale dei maestri di sci della Lombardia,
Dorino Bettineschi, il quale, specificando che non condividendo minimamente la linea
diplomatica sino ad ora tenuta, dichiara di essersi volutamente assentato durante la votazione
effettuata nel corso del direttivo del Col. Naz., votazione che ha comunque confermato
un'ulteriore proroga al Collegio altoatesino per il versamento delle quote; il Consigliere
Bettineschi propone, infine, di sospender, provocatoriamente, il versamento delle quote da
parte del nostro Collegio fintantoché il Collegio Nazionale non assuma una definitiva
posizione nei confronti dell'Alto Adige. Alle ore 18.15 raggiunge l'assemblea la maestra
Claudia Ferrari invitata dal Presidente.
Il Presidente riferisce che il 27 aprile p.v. è stato fissato un incontro dal Presidente Magnani
con il Presidente del Collegio Alto Adige e alcuni Presidenti dei Collegi più rappresentativi; il
Presidente Ghislandi relazionerà e all’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio
direttivo verrà inserita anche la proposta del Consigliere Bettineschi.
Il Presidente Ghislandi comunica che il 15 maggio p.v. si svolgerà l’assembleaelettiva del
Collegio Nazionale; attualmente il Presidente Magnani è in carica da tre mandati, nonostante
il regolamento pone come limite quello dei due mandati, ed è l’unico candidato; il Presidente
chiede ai Consiglieri di esprimersi in merito a che prospettive ritengono più opportuno che il
Collegio dei maestri della Lombardia assuma rispetto a tale elezione.
Il presidente riferisce in merito alle nuove prospettive legate al progetto “Mou”.
Alle ore 19.00 raggiunge l'assemblea il consigliere Daniela Zini.
Il Presidente Ghislandi relaziona i Consiglieri in merito all’andamento della prova Eurotest,
delle prove di preselezioni per i corsi di formazione maestri sci alpino e sci di fondo.
Il Presidente comunica che si inoltrerà richiesta alla Federazione Italiana Sport Invernali
affinché si prodighi perché agli istruttori che si occupano della docenza o sono membri della
commissione d’esame ai corsi di specializzazione venga automaticamente riconosciuta la
specializzazione stessa.
3) Il Presidente premette che le commissioni delle tre diverse discipline si sono riunite per
verificare le necessità professionali in merito alla predisposizione del piano triennale
formativo che dovrà essere approvato dalla Regione Lombardia.
Il Presidente invita il coordinatore degli istruttori di sci di fondo Ranaldi a relazionare in
merito ai lavori della sottocommissione sci di fondo; l'istruttore Ranaldi relaziona (allegato1).
Il Presidente chiede di esporre quanto elaborato dalla commissione snowboard al Consigliere
Marco Bresciani che procede (allegato 2).
Il Presidente chiede ai Consiglieri che visionino con attenzione le proposte delle
sottocommissioni così che nel corso del prossimo Consiglio direttivo possa essere approvata la
proposta di piano formativo triennale da inoltrare alla Regione; specifica inoltre che la
commissione tecnica per lo sci alpino si riunirà a breve così da poter formulare una proposta
da sottoporre al Consiglio direttivo anche per ciò che concerne lo sci alpino.
4) Il Presidente riassume brevemente i contenuti della delibera della Giunta regionale n.
3051/2015, che interessa le modalità di assegnazione da parte della Regione Lombardia a
qualsiasi soggetto per l'organizzazione di ogni attività dalla stessa decretata. Il Collegio si
impegnerà a promuovere presso le scuole l'opportunità di iscriversi alla piattaforma “Sintel”
predisposta dalla Regione per determinare i propri erogatori di servizi.
Interviene l'Istruttore Pedretti per sottolineare che è fondamentale che il Collegio fornisca ai
funzionari regionali indicazioni molto precise così che venga garantita la qualità dei corsi di
formazione, specializzazione e aggiornamento.
Il Presidente chiede al Consigliere Sarchi di esporre brevemente l'andamento del corso di
specializzazione freeride da poco terminato, i cui esami abilitativi sono previsti nel corso delle
prossime settimane. Il Consigliere Sarchi illustra il programma svolto ed esprime la sua
preoccupazione in quanto ad oggi non è stato emesso il decreto d’indizione dell’esame
conclusivo; il Presidente rassicura il Consigliere Sarchi in quanto il decreto è stato già
emanato.
5) Il Presidente cede la parola al Presidente dell'Amsi Lombardia, Luciano Stampa, il quale
illustra quelle che possono esser le opportunità di prevedere una divisa regionale con la
medesima foggia e i medesimi materiali della divisa nazionale presentata nel corso della
stagione invernaledall’A.M.S.I. Il Presidente Stampa specifica che si tratta di un progetto da
realizzare per la stagione 2016/2017 e che l'intento dell'associazione è quello di reperire degli
sponsor così da contenere ulteriormente il costo della divisa e a tal fine è stata predisposta la
brochure che si allega (allegato 3); considerato che il regolamento regionale al momento
prevede che il Collegio regionale dia indicazioni in merito alla divisa da indossare e che
l'indicazione ultima si riferiva alla divisa nazionale, chiede che i Consiglieri valutino
l'opportunità di indicare la divisa regionale quale divisa di riferimento per i maestri lombardi.
Interviene il Consigliere Fontana il quale ritiene che il prezzo della divisa, sia essa nazionale o
regionale, è comunque eccessivo, quindi non vale la pena nemmeno cercare una
sponsorizzazione per contenere il costo. Il Presidente chiede che i Consiglieri si esprimono
con votazione in merito a quanto illustrato e richiesto dal Presidente Luciano Stampa, a
maggioranza dei presenti è approvata la proposta di indicare la divisa regionale, qualora
venisse realizzata, come divisa di riferimento peri maestri lombardi (astenuti due; contrari:
uno)
6) Il Presidente chiede al Vice Presidente di relazionare i Consiglieri in merito all'andamento
del pagamento delle quote di iscrizione al Collegio. Il Vice Presidente comunica che il numero
dei maestri che hanno pagato in ritardo la quota d’iscrizione al Collegio si è notevolmente
ridotto rispetto agli anni precedenti: 133 di cui 109 hanno provveduto a pagare la mora; il
Vicepresidente comunica inoltre che gli iscritti dal 1 gennaio 2015 sono 21, 18 maestri di sci
alpino, 2 maestri di snowboard e 1 maestro di sci di fondo.
7) Il Vice Presidente su richiesta del Presidente delucida ai Consiglieri la necessità di inserire
tra i dati riportati sulla versione online degli iscritti al Collegio l'indirizzo email personale
comunicato all'ufficio, così che, in vista delle modifiche al sito stesso finalizzate ad una
maggior fruibilità da parte degli iscritti dei servizi online, possa essere creato un profilo
personale legato all’indirizzo e-mail di ogni iscritto a cui accedere con una password privata. I
Consiglieri approvano all'unanimità.
8) Il Presidente chiede alla maestra Claudia Ferrari di relazionare i presenti in merito ai lavori
di stesura de testo per l'insegnamento ai disabili. La maestra Ferrari espone il progetto per la
realizzazione del testo di insegnamento ai disabili (allegato 4) concludendo che
indicativamente stanziando a bilancio una cifra pari a €.10.000,00 la commissione si impegna
a reperire altri fondi e a realizzare in circa sei mesi una bozza già divulgabile ed in un anno
concludere il progetto. Il Presidente chiede che i Consiglieri si esprimano e successivamente si
proceda alla votazione: i Consiglieri approvano all'unanimità l’iter illustrato e predisposto
dalla Commissione disabili; approvano altresì all’unanimità di stanziare l’importo di
€.10.000,00 (diecimila,00 euro) a favore del progetto stesso.
9) Il Presidente preso atto delle considerazioni sin qui riferite e che nessuno richiede di
intervenire, verificato che sono assenti ingiustificati i consiglieri Lazzarini Mauro e Curtoni
Luciano, alle ore 21.30, essendo esaurito l’ordine del giorno e non essendovi più alcun
argomento da trattare, dichiara conclusa la seduta del Consiglio direttivo.
Allegati:
1.
2.
3.
4.
Relazioni sottocommissione sci di fondo
Relazione sottocommissione snowboard
Brochure divisa regionale
Progetto realizzazione del testo di insegnamento ai disabili.
Firmato
Il Presidente
Aldo Ghislandi
Firmato
Il Segretario verbalizzante
Silvia Traini
Lecco, 14 Aprile 2015
Verbale Riunione SottoCommissione Fondo
Collegio Regionale Maestri di Sci Lombardia
Il giorno martedì 14 Aprile in Corso Martiri 56/A a Lecco, si è tenuta la Riunione della Sottocommissione Fondo del
Collegio Regionale Maestri di Sci di Lombardia.
Alla riunione erano presenti, il Presidente del Collegio Aldo Ghislandi ed i membri della sottocommissione, il
responsabile dei maestri di sci di fondo Epi Bormolini, il referente istruttori Marco Ranaldi, il coordinatore dei corsi
fo azio e Mo i a Co i, l’ist utto e azio ale Lu a Bortot ed il maestro di sci Bernardo Carrara.
I presenti si sono incontrati per confrontarsi sul seguente ordine del giorno:
 relazione dell'attività stagionale del settore fondo con i feedback raccolti da parte dei Maestri, dopo
l'aggiornamento d'autunno e durante la stagione;
 analisi e valutazione del programma formativo di massima triennale (per potere portare un eventuale proposta per
il Fondo);
 a alisi delle di a i he legate all’Esa e di “elezio e pe il Co so di Fo azio e, s olto il Ma zo;
 varie ed eventuali;
----------------------------------La riunione ha inizio alle ore 17:00, con la presentazione ed apertura dei lavori da parte del Presidente Aldo Ghislandi.
Il p eside te esp i e do soddisfazio e pe l’i iziati a della iu io e, i fu zio e dell’o.d.g., esa i a ed espo e ai
presenti le ultime disposizioni in merito alle direttive e procedure per la pianificazione delle future attività di selezione
ed esami finali nonché in merito alle attività corsistiche di aggiornamento e formazione indicate da Regione Lombardia.

Il presidente chiarisce che il Collegio sta diventando sempre più il riferimento principale per Regione Lombardia,
mentre gli Enti preposti alla gestione finale delle attività formative, avranno un ruolo successivo e secondario.

La riunione è stata animata da i te e ti da pa te di tutti i p ese ti, pa te do dall’esa i a del appo to Collegio –
Regione – E ti p eposti fo ati i , di seguito i pu ti e e si:
 La Piattafo a “i tel Piattaforma elettronica con cui gli Enti lombardi possono effettuare gratuitamente ed
in completa autonomia accedere alle procedure di gara per l'acquisto di beni e servizi): esclusivamente coloro
he isulta o esse e i uesta lista pot a o esse e i o os iuti e alutati uali futu i e ti p eposti pe la
gestione delle attività .
 Al fine di poter avere più potenziali richiedenti alle gare di Regione Lombardia, per la ricerca di fornitori di
servizi anche in ambito Formativo/Sciistico; si dovrebbe cercare di sensibilizzare anche le scuole di sci
all’is izio e p esso la Piattaforma ;
 Per gli Aggiornamenti Maestri e per le attività della Formazione, le località indicate devono seguire una logica
di rotazione periodica con motivazione annessa. Analoga motivazione, dovrà essere seguita per le docenze;
Per la prossima programmazione triennale 2016/2017/2018 si è analizzato quanto segue:
o Numero totale dei aest i us iti dagli esa i fi ale ell’ulti o t ie io, 20.
o Iscritti al collegio totali 151
o Iscritti all’albo totali 123
o Analizzando l’Albo, troviamo queste suddivisioni, tra:
 Età:
o 18 - 45 anni: 78 (63%)
o > 45 anni: 45 (37%)
 Località di provenienza dalla Regione Lombardia:
o Valli Bergamasche 37 (30%), Alta Valtellina 39 (32%), Valmalenco 7 (6%), Lecchese 17 (14%),
Comasco 1 (1%), Varesotto 6 (5%), Bresciano 8 (7%), Milanese 7 (6%). Più 1 Val Vigezzo
(Piemonte) (1%), 1 Val Vigezzo (Piemonte) (1%). Sul un totale dei 123 maestri iscritti all’Albo.
Considerazioni:
o La i hiesta dei aest i di fo do i Regio e è se p e più i hiesta i ua to a di pa i passo all’au e to della
do a da, fa o ita dai osti di utilizzo fa o e oli, isto il pe iodo sto i o e o o i o i o so;
o
Esse e MAE“TRO di “CI , pe olti p ofessio isti e o , sta di e ta do u
alo e aggiu to da pote i se i e
con orgoglio nei propri curriculum, garantendo quelle competenze acquisite riconosciute nella categoria;
o Ci so o lo alità , he o osta te le fo azio i ealizzate og i due a i so o se p e i soffe e za di
o ga i o
aest i di s i, dispo i ili ad ope a e e aest i di s i fo ati ; ueste sia do e so o già p ese ti
strutture di servizi quali scuole sci e attività turistiche, ecc. sia in quelle realtà dove sono presenti
esclusivamente strutture gestionali (centri fondo, centri sportivi, ecc.).
o Luoghi, che con la presenza della figura professionale del maestro di sci di fondo, potrebbero solo che
completare ed incrementare la valorizzazione e promozione delle proprie potenzialità turistiche-territoriali
o e Ap i a e Madesi o , ipotizza do delle p ogettualità: a o pote do atti ge e a figu e di ife i e to ,
quali quella del m.d.s., il tutto non può essere nemmeno auspicabile;
o Alcuni esempi concreti sono stati dati dalle esperienze e conoscenze di Epi Bormolini e Bernardo Carrara, che
in qualità di Maestri storici nelle loro località (Alta Valle e Valli Bergamasche), vedono favorevolmente ad un
obiettivo di capillarizzazione della figura del maestro di sci di fondo sul territorio e nelle scuole sci esistenti, al
fi e di pote e tutti i sie e ea e u a diffe e ziazio e delle offe te;
Per quanto emerso sopra si richiede, nella programmazione triennale 2016/17/18, di mantenere per quanto
riguarda le selezione del fondo cadenza biennale, al fine di avere le prossime selezioni nel 2017: con accesso al
corso formazione maestri per un numero di 27 candidati.
•
La programmazione del prossimo corso di aggiornamento, dovrà partire dalla scelta (motivata) della località;
partendo dai presupposti della garanzia e sicurezza della neve, battitura pista e possibilità operativa sul campo. Per
il settore Fondo, le località di riferimento rimangono Livigno e Santa Caterina Valfurva. Per il prossimo
aggiornamento si proporrebbe di nuovo Livigno per le caratteristiche sopracitate più certe, ma soprattutto per la
garanzia in merito all'innevamento artificiale.
•
Pe la fo azio e si do à i se i e all’i te o dei 9 gg. la pa te dedi ata all’Eurosicurité, prevedendo per il
prossimo Corso Formazione 2015/2016, il possibile inizio per Settembre 2015 e con gli esami finali per fine
maggio/inizi giugno 2016 (da ricordarsi che la Scuola Sci, dovrà essere iscritta nella Piattaforma Sintel);
•
Riconoscere e identificare in modo formale, la figura del Coordinatore della formazione durante gli esami finali della
fo azio e, al fi e di fo i e u ga a te/tuto pe le atti ità s olte a suppo to/ a taggio della o
issio e
esaminatrice e del Collegio. Ed anche la figura del Referente Istruttori, per le selezioni maestri;
•
L’aggio a e to dei maestri facenti parte della lista permanente per la commissione esaminatrice, dovrebbe essere
un momento di analisi e valutazione al fine di identificare una linea comune in favore di una valutazione obiettiva
e certa, in sede degli esami, la più corrispondente alle scelte condivise con gli istruttori ed i maestri. La proposta è
quella di effettuare un aggiornamento annuale in modo da garantire una certa continuità e lo si potrebbe
preventivare in occasio e dell’aggio a e to o di a io o ligato io oppu e ua do i so o le selezio i, il giorno
precedente;
•
I
e ito al bando unico FISI-ColNaz pe le atti ità fo ati e, i i tù he gli Ist utto i Lo a di o posso o
effettuare contempora ea e te atti ità di do e za ella fo azio e e di esa i ato e elle o
issio i d’esa e,
rispetto invece a quanto avviene nelle altre Regioni, unito al fatto che gli Istruttori di fuori regione spesso non
conoscono appieno le dinamiche interne Regionali, si richiede quindi di valutare la possibilità di indicare/sottoporre
una commissione composta da 2 Istruttori e 3 Maestri, a modifica di quanto richiesto dal Bando Unico (3 istruttori
e 3 maestri);
•
Co l’o asio e della p og a
azio e del pia o fo ati o triennale, si ri-sottopone al vaglio la richiesta già
a a zata el
, pe l’au e to della dia ia degli ist utto i azio ali attual e te la più assa ispetto alle alt e
Regioni e dequalificante la professione, rispetto alla diaria corrisposta per gli altri docenti e figure analoghe
(es.Guide Alpine). Sarà tema da approfondire unitamente e di concerto con gli altri due Referenti delle discipline
dell’alpi o e s o oa d ed il Collegio. La i hiesta he si a a ze à, a à o e oggetto: la i hiesta di u
Parere/Valutazione Economica, che il Collegio sottoporrà alla Regione e che la stessa chiederà al Collegio, quale
organo per la gestione tecnica e non solo..
La iu io e si è o lusa positi a e te a e do le idee più hia e, o l’auspi io di a e appo tato degli input interessanti
da poter sottoporre al Direttivo.
Alle ore 19:30, si è sciolta la Sottocommissione.
In fede
Il Referente Istruttori Sci Fondo Ranaldi Marco
La Sottocommissione Fondo: Marco Ranaldi, Comi Monica, Luca Bortot, Epi Bormolini, Bernardo Carrara.
SOTTOCOMMISSIONE SNOWBOARD COLLEGIO REGIONALE DEI MAESTRI DI SCI LOMBARDIA
VERBALE DEL 22 APRILE 2015
Oggetto: indicazioni relative alla selezione dei maestri di snowboard Regione Lombardia, triennio 20162018.
In data 22 aprile 2015, alle ore 16.00, p esso l’Hotel Bu a e e i Li ig o, si iu is e la sotto o
issio e
snowboard del Collegio dei maestri di sci della Lombardia. Sono presenti: Antonioli Roberto, Bresciani
Marco, Casati Erica, Cattaneo Andrea, Clement Alberto e in qualità di coordinatore dei corsi di formazione
Bazzana Paolo.
L’i o t o i izia o u a se ie di a alisi elati e all’ulti a selezio e s oltasi i To ale, p i a e a
4:
vengono condivisi ad unanimità i criteri e i risultati ottenuti nella stessa.
Nello specifico:
-
Prove tecniche altamente selettive
Parametro di giudizio che ha determinato un numero di candidati ammessi al corso formativo
congruo alle aspettative
In base a quanto sopra indicato, la sottocommissione, in riferimento alla programmazione del prossimo
triennio, ritiene opportuno dare indicazioni e formulare la seguente proposta:
Effettuare la selezione di snowboard annualmente, considerando un numero massimo di venti
candidati ammessi a partecipare al corso di formazione.
Le motivazioni che hanno determinato questa opinione nella sottocommissione sono:
-
-
Permettere un ricambio generazionale continuo e adeguato, sia al numero dei maestri iscritti ad
oggi al Collegio della Lombardia, che al mercato in continua evoluzione.
Pote da e l’oppo tu ità agli e e tuali a didati o a
essi al o so di ip ese ta si l’a o
successivo nella stessa Regio e e ita do osì la
ig azio e dei a didati i alt e egio i, o e
sempre avvenuto fino ad oggi
Poter selezionare i candidati in sintonia con l’e oluzio e te i a dello s o oard stesso
Analizza do ua to sop a i di ato, p og a
a e u a selezio e a uale i e e di u a sola ell’a o dei t e
anni, non modificherebbe di fatto il numero finale dei candidati ammessi nel triennio ma ne aumenterebbe
notevolmente la qualità.
La sottocommissione considera le indicazioni sopra elencate fondamentali per il prossimo triennio.
Qualora per qualsiasi motivazione non fosse realizzabile, una seconda ipotesi potrebbe essere quella di
prevedere una selezione ad anni alterni, con un numero massimo di trenta candidati per selezione ammessi
al corso formativo.
In questo caso la sottocommissione tiene a precisare che potrebbero venire a mancare alcune specificità
espresse nelle motivazioni sopra elencate.
La sotto o
issio e alle o e 8.
hiude l’i o t o, o a e do più ulla da dis ute e.
proposta di collaborazione
per la divisa dell’ Associazione
Maestri Sci della Lombardia
I numeri di AMSI - Associazione Maestri Sci Italiani
380 Scuole Sci/Snowboard
distribuite su tutto il territorio italiano,
13.000 professionisti
della neve associati con un bacino d’utenti stimato in
1.700.000 di allievi.
proposta di collaborazione
per la divisa regionale Lombardia
2
w w w . a m s i . i t
Una partnership di valore, iducia, credibilità,
rapporto (diretto) one-to-one
L’immagine, i valori, le emozioni associate alla igura professionale del Maestro di Sci (alpino e nordico) e Snowboard si
rilettono sulle realtà che scelgono di sviluppare una partnership con l’Associazione Maestri, beneiciando di un sicuro e
positivo ritorno d’immagine.
Tutti gli sciatori, a cominciare dai più piccoli, riconoscono nel “Maestro” un professionista della neve che conosce la
montagna, le piste, le tecniche e tutto quello che serve per vivere giornate sulla neve in piena sicurezza e divertimento nelle
specialità sci alpino, sci di fondo, snowboard.
La igura del Maestro è sinonimo di iducia iducia perché in grado di trasmettere valori etici legati sia al mondo dello sport sia
della vita. Propone poi uno stile di vita dinamico, positivo e giovanile.
proposta di collaborazione
per la divisa regionale Lombardia
3
w w w . a m s i . i t
L’Associazione Maestri Sci della Lombardia
1.700 maestri di sci associati,
Rappresenta un’assoluta eccellenza, con oltre
di cui 200 di snowboard e 150 di sci nordico.
Le Scuole Sci con sede in Lombardia sono 70,
con una profonda integrazione nel territorio in quanto presenti in tutte le località turistiche invernali della Regione.
proposta di collaborazione
per la divisa regionale Lombardia
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w w w . a m s i . i t
L’Associazione Maestri Sci della Lombardia
Dalla prossima stagione invernale, 2015.16, l’Associazione proporrà a tutti i maestri di sci e di snowboard la nuova divisa
regionale (allegata bozza graica); con il vostro contributo potremmo renderla più accessibile a un maggior numero di maestri,
aumentando di conseguenza la visibilità oltre che l’identità del maestro lombardo.
L’immagine della nuova divisa regionale dei maestri potrà essere utilizzata per attività promozionali e istituzionali.
proposta di collaborazione
per la divisa regionale Lombardia
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w w w . a m s i . i t
L’Associazione Maestri Sci della Lombardia
L’abbinamento tra l’Associazione con marchi importanti è accolto in modo favorevole da allievi e appassionati del mondo
della montagna, con un’alta soglia di attenzione e di interesse. La Brand Image è trasferita così in modo più distintivo,
positivo, eficace rispetto ad altre forme di comunicazione.
La nuova divisa regionale rilette nello stile, nei colori, nella scelta dei materiali, i valori e le esigenze di chi l’utilizzerà
nell’ambito professionale. Non solo. Ha un’esclusività merceologica e avrà di per sé una forte visibilità attraverso i canali di
comunicazione, cartacei, web, web 2.0 e televisivi (regionali e non).
proposta di collaborazione
per la divisa regionale Lombardia
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w w w . a m s i . i t
Beneici per lo Sponsor
e Divisa Regionale. Esclusiva merceologica
e Divisa Regionale. Brand della vostra Azienda in posizione principale (da deinire in riferimento alle vs esigenze)
e Posizionamento del vostro brand nella home page del sito di AMSI Lombardia (www.amsi-lombardia.com),
con collegamento link al vs sito
e Posizionamento del vostro brand all’interno della pagina Facebook di AMSI Lombardia e possibilità di condivisione contenuti
e Posizionamento del vostro brand all’interno della newsletter di AMSI Lombardia
e Attività di comunicazione con spazi pubblicitari durante tutta la stagione invernale
e Attività di comunicazione attraverso siti web declinati a tempo libero, sci e montagna
e Attività promozionali del vostro brand nelle Scuole Sci Lombarde (attività da concordare)
e Condivisione attività con uficio stampa AMSI Lombardia per tutta la durata dell’accordo
proposta di collaborazione
per la divisa regionale Lombardia
7
w w w . a m s i . i t
Per informazioni e contatti:
Luciano Stampa
Presidente AMSI Lombardia
mobile +39 335.6784690
SCI ALPINO : lo sci è per tutti
SCRIVIAMO IL TESTO
TECNICO
per l’insegnamento dello sci alpino alle persone con
disabilità
una proposta della Commissione disabili del Collegio Regionale dei Maestri di sci
della Lombardia
SCOPI DEL PROGETTO
✤
Fornire uno strumento tecnico
didattico e metodologico ai
maestri di sci, per i corsi di
specializzazione e formazione
✤
Mettere le basi di un percorso
che porti alla condivisione, alla
crescita e alla diffusione di
esperienze consolidate in 20
anni di attività dai maestri di
sci lombardi
CARATTERISTICHE
DEL TESTO
✤
Pubblicazione a prevalente
carattere informatico.
✤
Libera diffusione attraverso il sito
istituzionale del Collegio e
dell’AMSI Lombardia.
✤
Facilità di integrazione e
aggiornamento.
✤
Sci alpino individuato come primo
step, al quale dovranno seguire lo
sci di fondo e lo snowboard.
CONTENUTI DEL TESTO PER LO SCI ALPINO
PARTE GENERALE
✤
PARTE INTRODUTTIVA, PRESENTAZIONE
✤
STORIA DELLO SPORT PER PERSONE CON DISABILITA’
✤
STORIA DELLO SCI PER PERSONE CON DISABILITA’ (nazionale ed internazionale)
✤
PARTE MEDICA (patologie più frequenti, fisiche e intellettive/relazionali)
✤
PARTE PSICOLOGICA (aspetti psicologici e relazionali)
✤
PROTESI (caratteristiche generali)
✤
ATTREZZATURE SPECIFICHE PER LO SCI ALPINO
✤
LE SCUOLE DI SCI (l’allievo con disabilità, aspetti organizzativi)
✤
GLI IMPIANTI DI RISALITA (normativa)
✤
CLASSIFICAZIONI FUNZIONALI IPC E FISIP
✤
DIRITTO SPORTIVO (aspetti legali e normativi)
✤
ORGANIZZAZIONI: FISIP, SPECIAL OLYMPICS ecc.
CONTENUTI DEL TESTO PER
LO SCI ALPINO
METODOLOGIA E DIDATTICA
✤
lavorare in parallelo con il testo “Sci
Italiano”
✤
analizzare gli aspetti specifici
✤
proporre soluzioni mirate
✤
sciatori sitting
✤
sciatori standing
✤
sciatori blind
✤
sciatori sordi
✤
sciatori con disabilità intellettiva e/o
relazionale
CONTENUTI DEL TESTO PER LO SCI ALPINO
PROGRESSIONE TECNICA
✤
LAVORARE IN PARALLELO CON IL TESTO “SCI ITALIANO”
✤
PARTE GENERALE DOVE SI ANALIZZANO I PRINCIPI FONDAMENTALI
COMUNI A TUTTE LE SITUAZIONI
✤
SCIATORI SITTING: l’attrezzo (monosci, bisci, ecc.), gli impianti di risalita, livello
bronzo, argento, oro, agonismo, freeride, freestyle.
✤
SCIATORI STANDING: tecnica con o senza protesi (arti superiori o inferiori), uso
degli stabilizzatori, gli impianti di risalita, livello bronzo, argento, oro, agonismo,
freeride, freestyle.
✤
SCIATORI BLIND: tecniche di guida, gli impianti di risalita, livello bronzo,
argento, oro, agonismo, freeride, freestyle.
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SCIATORI SORDI: tecniche di comunicazione,livello bronzo, argento, oro,
agonismo, freeride, freestyle.
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SCIATORI CON DISABILITA’ INTELLETTIVA RELAZIONALE: livello bronzo,
argento, oro, agonismo, freeride, freestyle. Esercizi e giochi specifici, impianti di
risalita.
DEDICARE UN CAPITOLO AL TEMA SICUREZZA
Analizzare gli aspetti di rischio specifici e le tecniche di sicurezza appropriate : rischi
connessi alla pratica sportiva, e all’ambiente.
Come procedere
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Affidare l’incarico ad un coordinatore.
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Parte generale: materiale già in gran parte disponibile; verificare disponibilità alla
pubblicazione.
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Parte tecnica/didattica: istituire gruppo di lavoro (max 3 persone) ed eventuale sottogruppi
specifici.
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Dedicare 3/4 giornate alla realizzazione di foto e filmati con regia dettagliata.
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Individuare società informatica che renderà il materiale fruibile per la pubblicazione sul web
(esempio lavoro fatto per le Guide Alpine).
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Realizzare formato cartaceo.
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Presentazione e pubblicazione.
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Tempistica: 6 mesi dal reperimento delle risorse e assegnazione incarico.
Grazie