concerto di allevi - Comune di Salerno

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concerto di allevi - Comune di Salerno
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Stagione Lirica Teatro Verdi
lunedì 25 maggio alle ore 21.00
sul palco del massimo cittadino è salito Giovanni Allevi
per l’attesissimo concerto per pianoforte e orchestra
Lunedì 25 maggio, alle ore 21.00 al Teatro Verdi protagonista è stata la musica di Giovanni Allevi,
nell’attesissimo concerto per pianoforte e musica.
La Musica Classica Contemporanea di Giovanni Allevi é andata in scena con le sue ultime
creazioni per Orchestra Sinfonica e Pianoforte e Orchestra Sinfonica, contenute nel fortunato album
“ Evolution” (Ed. Sony Music) già disco di platino a pochi mesi dalla sua pubblicazione. Il
compositore e pianista italiano continua la sua opera di diffusione della musica colta
contemporanea, dopo il trionfale e applauditissimo tour dell’estate 2008, che lo ha visto
protagonista anche in Cina, in occasione della XXIX edizione dei Giochi Olimpici, in cui ha diretto
la China Philharmonic Orchestra nell'Auditorium della Città Proibita di Pechino.
Giovanni Allevi ha saputo riportare, con determinazione e coraggio, all’attenzione del grande
pubblico, la musica strumentale attraverso un proprio linguaggio che affonda le radici nella cultura
classica europea.
E’ il simbolo di un miracolo insperato, trascinatore di giovani folle educate, silenziose e attente,
raccolte religiosamente intorno ad un Pianoforte solo, o meravigliosamente entusiaste nelle piazze,
di fronte agli impasti timbrici e ai ritmi sincopati di un’Orchestra.
Compositore, direttore d'orchestra e pianista, ha all'attivo sei album di proprie composizioni
originali, di cui è anche interprete, tutti diventati grandi successi discografici:
"13 Dita" (1997), "Composizioni" (2003), "No Concept" (2005), "Joy" (2006), "Allevilive" (2007),
per pianoforte solo, ed "Evolution" (2008), con orchestra sinfonica.
Allevi è anche filosofo e scrittore. Laureato con lode in Filosofia con la tesi " Il vuoto nella Fisica
Contemporanea", ha pubblicato per Rizzoli, "La musica in testa", uscito a marzo 2008 e diventato
un best-seller e, “In viaggio con la strega” , la testimonianza diretta di un profondo cambiamento
della cultura musicale contemporanea e delle modalità della sua fruizione attraverso il racconto
fotografico, ed un intenso diario di viaggio ed emozioni, dell’Evolution Tour.
Le sue tournèe internazionali, che più volte hanno toccato Stati Uniti, Canada, Russia, Austria,
Francia, Germania, Belgio, Balcani, Ungheria, Hong Kong e Cina, registrano ovunque il tutto
esaurito, decretando Giovanni Allevi uno degli artisti contemporanei più amati dal pubblico di tutto
il mondo.
Cenni biografici
Musicista di solidi studi accademici, Giovanni Allevi aggiunge al diploma in Pianoforte quello in
Composizione, conseguiti entrambi col massimo dei voti. Completa la sua formazione culturale con
una laurea in Filosofia conseguita, con Lode, con la tesi “Il Vuoto nella Fisica Contemporanea”.
A sei anni scopre la Turandot e l’ascolta tutti i giorni. Attraverso l’opera di Puccini inizia l’intenso
lavoro di memorizzazione della musica dei grandi del passato: sinfonie, opere, concerti per
pianoforte e orchestra.
A 21 anni inizia un’intensa attività di concertista classico ma presto decide di affiancare ai brani di
repertorio, insieme a Chopin, Bach, Beethoven e Ravel, le proprie composizioni, destando sorpresa
ed entusiasmo tra il pubblico. Il consenso ricevuto incoraggia Giovanni ad eseguire un repertorio
interamente costituito da suoi brani, e di raccoglierli in seguito in un cd. Da quel momento ha inizio
la sua brillante e rapida ascesa. Al primo album “13 dita” (1997), seguiranno "Composizioni"
(2003), "No Concept" (2005), "Joy" (2006), "Allevilive" (2007), in cui sono raccolte le sue
interpretazioni delle proprie composizioni per pianoforte solo. Nonostante l’agenda densa di
impegni, proprio durante la trionfale tournèe “Allevilive” che registra in prevendita tutti sold-out,
Giovanni continua giorno e notte a dedicarsi alle melodie che “lo vengono a trovare, questa volta
nella forma dell’orchestra sinfonica”, dando vita alla realizzazione dell’album che segna la sua
inevitabile evoluzione musicale verso le sonorità ampie della grande orchestra.
Nasce così l’album “EVOLUTION” (2008), che vede per la prima volta Giovanni Allevi impegnato
come direttore d’orchestra, oltre che come compositore e pianista, riportando in luce la figura del
compositore direttore e interprete delle proprie opere. Alla pubblicazione dell’album segue l’
“Evolution Tour” che porta Giovanni Allevi, accompagnato dalla sua orchestra sinfonica sul
palcoscenico di oltre 25 concerti di fronte a migliaia di spettatori, a cui si aggiunge lo speciale
concerto all’Auditorium della città Proibita di Pechino, durante la XXIX edizione dei Giochi
Olimpici, dove Allevi si esibisce alla guida dalla China Philharmonic Orchestra.
Allevi si afferma così come un compositore di musica classica contemporanea il cui linguaggio
affonda le radici nella tradizione musicale europea, aprendola alle sonorità dei nostri giorni.
La sua poetica offre una lettura nuova, estroversa e positiva del mondo contemporaneo, e ciò è
testimoniato dal grande entusiasmo con cui è ovunque accolto dalle giovani generazioni.