Zur Waldwiese Arosa: la consulenza ha convinto

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Zur Waldwiese Arosa: la consulenza ha convinto
Esempi dalla pratica
In una bella giornata estiva, i collettori coprono fino al 67% del fabbisogno di acqua calda.
Zur Waldwiese Arosa:
la consulenza ha convinto
Grazie al buon gioco di squadra tra committente, installatore e Tobler, ad Arosa è stato
realizzato un progetto di riferimento che sfrutta in modo efficiente il gasolio e il sole e
assicura un clima interno confortevole 365 giorni l’anno.
A
ppena scesi dall’auto parcheggiata in Maranerstrasse, all’entrata di Arosa, vediamo due simpatici scoiattolini rincorrersi sulla sottile
coltre di neve. «Qui inizia il Sentiero degli scoiattoli», così ci accoglie Giampiero
Cinesi, consulente di sistema di Tobler,
con un sorriso cordiale. Per la casa, vero
motivo della trasferta ad Arosa della redazione di domotecnica.ch, non si poteva scegliere nome migliore: «Zur Waldwiese» (alla radura), scritto a grandi
lettere sopra l’ingresso.
Risanamento esemplare
È lì che ci aspetta René Strub, presidente della cooperativa edilizia proprietaria dell’edificio. Il conducente di veicoli battipista non è contento dell’attuale situazione della neve e della me-
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teo. La mancanza di neve rende più difficile il suo lavoro notturno sulle piste e
le temperature primaverili non hanno
ancora permesso di utilizzare a pieno
regime il riscaldamento in funzione
dall’agosto 2013 nella casa plurifamiliare della cooperativa edilizia. Il risanamento è avvenuto lo scorso anno in due
tappe: prima sono stati isolati il tetto e
le facciate, in seguito è stato ammodernato il sistema di riscaldamento. «Questo modo di procedere ha consentito di
dimensionare con precisione la caldaia
a gasolio e l’impianto solare in funzione
del ridotto fabbisogno termico, ottenuto grazie all’isolamento», dichiara
Ludwig Waidacher, titolare della Waidacher Gebäudetechnik AG di Arosa.
Nel quadro del risanamento, il vecchio apparecchio a gasolio è stato sosti-
tuito con una caldaia a gasolio a condensazione totale Sixmadun SK 50,
quella che Waidacher chiama «la RollsRoyce dei riscaldamenti a gasolio». Sui
parapetti dei balconi, il team di montaggio ha installato complessivamente 16
metri quadrati di collettori solari, destinati al preriscaldamento dell’acqua sanitaria per i 30 occupanti. «Dato che sul
tetto non c’era abbastanza spazio, abbiamo dovuto fissare i collettori ai balconi», aggiunge Ludwig Waidacher.
«Per noi questa era una soluzione nuova
e nell’elaborazione dei dettagli il supporto degli specialisti solari di Tobler ci
è stato molto utile.» Gli esperti e i committenti sono concordi: un impianto solare è senz’altro sensato anche a queste
altitudini, perché la casa è abitata tutto
l’anno. «Nei giorni estivi di sole, preve-
diamo una copertura fino al 67 per cento
del fabbisogno di acqua calda», dichiara
Cinesi.
Efficiente soluzione di sistema
La riduzione del consumo di olio combustibile si sta già delineando in modo
chiaro: «Prima del risanamento il nostro
consumo si attestava attorno ai 15 000
litri di gasolio. Grazie ai collettori solari
e alla nuova caldaia, il risparmio dovrebbe essere attorno ai 4000 – 5000
litri», sottolinea René Strub. Ludwig
Waidacher aggiunge: «La caldaia a gasolio a condensazione totale SK 50 rappresenta una buona soluzione soprattutto
negli stabili di grandi dimensioni, perché i consumi si riducono notevolmente.»
Nel locale tecnico ci sono due accumulatori da 800 litri ciascuno. Giampiero Cinesi spiega il vantaggio di avere
due accumulatori più piccoli rispetto a
uno solo grande: «Per il preriscaldamento di un accumulatore da 800 litri si
utilizza esclusivamente l’energia solare.
Quando il sole non fornisce energia a
sufficienza, si inserisce la caldaia a gasolio per portare in temperatura il secondo accumulatore.» Questo secondo
accumulatore è dotato anche di una resistenza elettrica, che subentra in caso
di manutenzione della caldaia o di guasti improvvisi. La soluzione a due accumulatori presenta un’ulteriore evidente
vantaggio: un unico contenitore da 1600
litri non sarebbe mai passato attraverso
la porta e non avrebbe nemmeno trovato spazio nel locale tecnico.
Consulenza decisiva
A dare avvio al risanamento dell’impianto sono stati il rappresentante della
cooperativa edilizia René Strub e un
tecnico di servizio della Tobler Service
AG. Durante un intervento di manutenzione, i due hanno dapprima discusso la
necessità di sostituire la caldaia. In seguito, il tecnico di servizio si è rivolto a
Giampiero Cinesi, che ha subito fissato
un appuntamento in loco con i committenti. Prima di decidere la sostituzione
della vecchia caldaia a gasolio, i committenti e l’installatore hanno valutato
le diverse possibilità. Il motivo per cui
l’incarico è stato assegnato a Tobler è
molto chiaro: «A convincerci sono state
le prestazioni nel loro insieme, con il sistema da un lato e l’eccellente consulenza dall’altro», afferma René Strub.
Tobler ha fornito un prezioso supporto
all’installatore già in sede di progetta-
All’insegna della sicurezza e dell’ecologia: la soluzione a due accumulatori.
zione, con il dimensionamento dell’impianto solare tramite il software
Polysun. L’esatto calcolo della potenza
necessaria ha consentito infatti di allestire un’offerta concreta e affidabile che
ha rappresentato una buona base decisionale per i committenti.
Con anima e corpo
Ludwig Waidacher giudica molto positiva la collaborazione anche perché sin
dall’inizio ha potuto trarre beneficio dal
know how dei responsabili di Tobler.
«Soprattutto per quanto riguarda la
parte solare ci fanno comodo le conoscenze degli specialisti, visto che purtroppo realizziamo solo uno o due impianti all’anno. La consulenza efficiente
e senza troppe formalità in caso di domande e l’assistenza agli addetti durante il montaggio sono state molto preziose. I nostri montatori avevano così la
certezza di svolgere in modo ottimale il
loro lavoro», sottolinea Ludwig Waidacher. Secondo lui, a semplificare lo svolgimento è stato determinante anche il
fatto che Giampiero Cinesi abbia seguito tutto l’impianto come unico interlocutore e che i singoli componenti del
sistema fossero perfettamente coordinati tra loro.
Anche Giampiero Cinesi, che si autodefinisce installatore per passione, è
molto soddisfatto del risultato. Ha già in
mente un altro potenziale oggetto di cui
vorrebbe discutere con Ludwig Waidacher. Tutti i partecipanti al progetto di
risanamento «Waldwiese» sarebbero
concordi nell’affermare che Giampiero
Cinesi, di formazione installatore di impianti sanitari e dal luglio 2011 consulente di sistema alla Tobler, porta al successo i suoi progetti non solo con la sua
competenza tecnica, ma anche con
anima e corpo. ■­
Il know how congiunto ha portato il progetto a
buon fine: Ludwig Waidacher, René Strub e
Giampiero Cinesi.
Waidacher Gebäudetechnik AG
La ditta Waidacher Gebäudetechnik,
gestita in terza generazione da
Ludwig Waidacher, è specializzata in
lavori nei settori sanitari, riscaldamento, ventilazione, lattoneria e coperture.
T +41 81 378 70 70
[email protected]
www.waidacherarosa.ch
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