I testi dei nostri ragazzi

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I testi dei nostri ragazzi
Progetto Valorinrete 2016: La violenza negli stadi
Uno dei giorni più attesi dai tifosi è quello in cui si svolgono le partite. Infatti quel giorno molte
persone si incamminano verso lo stadio, entusiaste,con sciarpe e cappelli del colore della loro
squadra preferita, alcuni scommettono, altri parlano animatamente su come si potrebbe
svolgere la partita. Molte personalità vengono a galla proprio allo stadio, infatti c’è la gente più
tranquilla e quella più agitata. Alcuni tifosi prendono il calcio davvero come una questione
personale fino ad arrivare a buttare sul campo o tra la folla dei fumogeni o piccole bombette
che possono ferire le persone. I tipi di tifo o i tifosi, secondo me si possono catalogare in
diversi gruppi :
I tifosi 0.0
Sono i tifosi più silenziosi, i più tranquilli. Non sono fanatici del calcio ma quando c’è
l’occasione lo seguono in televisione e che la squadra del cuore perda o meno non reca loro
tanta differenza.
I tifosi 0.1
Sono i tifosi che vanno qualche volta allo stadio ma il più delle volte guardano la partita in
televisione. Per loro il calcio è uno svago per distrarsi dopo giornate stressanti. Quando la loro
squadra segna o vince sono entusiasti.
I tifosi 1.5
Vanno spesso allo stadio ma non sono ossessionati dal calcio, parlano dei giocatori e delle
loro opinioni fra amici e durante la partita commentano ad alta voce ciò che vedono, per
esempio un “NO!” oppure un : “Dai!Segna!”.
I tifosi 2.0
Sono praticamente ossessionati dal calcio, vanno a quasi tutte le partite, e allo stadio urlano, a
volte anche insulti verso la squadra opposta, sono il tipo di tifosi che quando vanno allo stadio
si vestono del colore della propria squadra o talvolta se la dipingono sulla faccia. Sono i
classici tifosi che quando la loro squadra perde, il giorno dopo sono un po’ giù di morale.
I tifosi 3.0
Sono quelli più pericolosi e violenti, sono sempre allo stadio ma inizio a pensare che non siano
lì veramente per vedere la partita ma per creare scompiglio. Tirano fumogeni e a volte creano
anche risse. Insultano pesantemente alcuni componenti della squadra (come è successo con
Balotelli, il giocatore del Milan, il quale è stato più volte insultato da diverse persone della folla
con offese molto pesanti e inappropriate). Sono i tipici tifosi da cui bisogna stare alla larga.
Durante la partita tutti gli occhi sono puntati con attenzione sul campo, si muovono per seguire
ogni minimo passo della propria squadra. Come scrivevo prima, certe persone prendono
davvero la faccenda sul personale e se la loro squadra non vince arrivano ad arrabbiarsi
davvero.
Io non sono una grande tifosa di calcio e non mi piace l’ambiente. Secondo me per evitare
risse, fumogeni eccetera bisognerebbe fare più controlli all’entrata
IL TIFO DELLA SAMP:UNICO
Sono tifosi magnifici che seguono la squadra in qualunque categoria si trovi, il loro e’ un amore
infinito, sanno riempire la Gradinata Sud come se fosse sempre una finale di Champions
League. Il cuore del tifo blucerchiato e’ in quella Gradinata Sud, la prima che nel 1983 e’ stata
tutta ricoperta da un intero bandierone. Qui, sono sempre presenti i principali gruppi
organizzati di tifosi: gli Ultras Tito Cucchiaroni e i Fedelissimi, che occupano rispettivamente la
parte superiore ed inferiore della gradinata.
Gli Ultras Tito Cucchiaroni, nati nel 1969, sono uno dei primi gruppi ultras italiani. e sono stati i
primi in Italia a utilizzare la denominazione "Ultras"; il loro nome è in omaggio all'attaccante
argentino Ernesto "Tito" Cucchiaroni che in cinque anni di campionato realizzo’ quaranta reti.
La nascita dei Fedelissimi invece risale al 1961, tempo in cui era un semplice club. Tra gli altri
gruppi attualmente presenti in gradinata vi sono "Rude Boys" (molto attivi nelle battaglie contro
il razzismo), "Hell's Angels" (del quartiere di Sampierdarena), "Fieri Fossato" (anche loro di
Sampierdarena), "San Fruttuoso 1987", "Valsecca Group 1991", "Herberts", "Cani Sciolti",
"Riviera Blucerchiata", "Sgreuzzi", "Palati Fini", "Irish Clan", "Belli e Gonfi", "Struppa 86" ,
mentre sono stati attivi per molto tempo in gradinata nord gli "Hawks". Attualmente in
Gradinata Nord sono presenti i "Pegli Boys" del quartiere di Pegli
I tifosi della Sampdoria sono inoltre celebri per le loro fantasiose e numerose coreografie che
esibiscono in particolare nei derby con i rivali del Genoa: stelle che esplodono nel cielo e
bandieroni che sventolano fra mille fumi colorati.
Tifo scorretto
tifo e tifo
Durante la partita si possono creare diverse situazioni: alcune volte la partita prosegue
liscia come l’olio, senza intoppi, e tutti i tifosi, persone civili ed educate, tra loro
mantengono un costante rapporto pacifico, prendendo il gioco come una normalissima
ed emozionante sfida; altre volte invece, e questo abbastanza frequentemente, sorgono
diversi problemi, o durante la partita, o a fine partita. I problemi arrivano quando per
esempio durante il gioco un gruppo di tifosi maleducati comincia a cantare cori razzisti
verso un calciatore di un’altra nazionalità; oppure si crea trambusto quando tifoserie
avversarie si insultano a vicenda.
l’episodio di Dani Alves, calciatore brasiliano del Barcellona a cui, durante la partita, era
stata lanciata una banana da un maleducato tifoso razzista; da ricordare è anche la
terribile strage del 29 maggio 1985, quando, poco prima dell’inizio della partita tra
Juventus e Liverpool, i tifosi di quest’ultima attaccarono i tifosi juventini. I tifosi italiani,
presi dal panico, andarono ad ammucchiarsi in un angolo, vicino al muro. Alcuni
restarono schiacciati, ma il momento peggiore si ebbe quando crollò il muro: molti
caddero giù di sotto, perdendo la vita. I morti raggiunsero il numero 39, vittime furono
soprattutto italiani, e ci furono oltre 600 feriti; anche se questo episodio non è recente
deve comunque rimanere nelle nostre menti.