trasporto aereo delle merci
Transcript
trasporto aereo delle merci
Università di Pisa - Polo della Logistica di Livorno – Corso di Laurea in Economia e Legislazione dei Sistemi Logistici Anno Accademico: 2010/11 CORSO DI TECNICA DEI TRASPORTI FERROVIARI, MARITTIMI E AEREI Docente: Marino Lupi TRASPORTI AEREI PARTE C M.Lupi,"Tecnica M. Lupi, "Tecnicadei deitrasporti Trasporti ferroviari, Ferroviari, marittimi Marittimi ed Aerei" -Univ. di Pisa -Polo ed aerei"-A.A. della Logistica 2009/10di Livorno Università - A.A. di Pisa 2010/2011. - Polo della Logistica di Livorno 1 Peso del trasporto aereo delle merci sul totale del trasporto aereo Dal punto di vista del traffico (t-km) il trasporto aereo delle merci è superiore ad un terzo anche se da un punto di vista dei ricavi (“revenue”) la percentuale è più bassa (circa un ottavo). M.Lupi,"Tecnica M. Lupi, "Tecnicadei deitrasporti Trasporti ferroviari, Ferroviari, marittimi Marittimi ed Aerei" -Univ. di Pisa -Polo ed aerei"-A.A. della Logistica 2009/10di Livorno Università - A.A. di Pisa 2010/2011. - PoloR.,”Flying off Course”, Routledge, 2010. Fonte: Doganis della Logistica di Livorno 2 Tassi di crescita del trasporto aereo delle merci e del trasporto aereo passeggeri Il tasso di crescita della domanda di trasporto aereo delle merci, generalmente, è risultato, almeno in passato, superiore a quello dei passeggeri Negli anni 80: 7,2% per le merci; 5,6% per i passeggeri. Negli anni 90: 7,7 % per le merci; 4,8% per i passeggeri. Dal 2000 al 2007 i due tassi di crescita sono risultati all’incirca uguali: 4,2 % per le merci; 4,4% per i passeggeri. Nel 2008 il traffico merci è diminuito: - 4% (quello passeggeri è rimasto pressoché costante, ma solo per la buone performance dei primi mesi dell’anno) Nel 2009 si è verificata una caduta del traffico: -1,8% per i passeggeri e –7,9% per le merci. M. Lupi, "Tecnica dei Trasporti Ferroviari, Marittimi ed Aerei" -Univ. di Pisa -Polo della Logistica di Livorno - A.A. 2010/2011. 3 Nei prossimi 20 anni si aspettava un tasso di crescita, medio del: 6% per le merci (tonne-kms) e del 5% per i passeggeri (passengerkms). In base alla crisi economica-finanziaria, iniziata alla fin del 2008, sono state riviste al ribasso queste stime di crescita. Ma già dal 2010 si è tornati praticamente a dei tassi previsti di entità pari, circa, a quelli precedenti la crisi. 5,9% per le merci (tonne-kms) e del 5,3% per i passeggeri (passenger-kms) (Boeing, 2010). Trasporto aereo merci, rispetto al trasporto merci con altri modi di trasporto. Da un punto di vista delle tonnellate trasportate ha un peso trascurabile. Per quanto riguarda il valore è tutt’altro che trascurabile: circa il 35% (fonte IATA, forse un po’ esagerata). M. Lupi, "Tecnica dei Trasporti Ferroviari, Marittimi ed Aerei" -Univ. di Pisa -Polo della Logistica di Livorno - A.A. 2010/2011. 4 Il trasporto aereo delle merci riguarda, attualmente, generalmente, solo alcune categorie merceologiche: 1) beni deperibili (ortaggi, frutta, fiori, pesce fresco, quotidiani…); 2) beni ad alto rapporto valore/peso (vestiti di alta moda, lenti, micro-chips…); 3) beni di altissimo valore (pietre preziose, gioielli, opere d’arte…), hanno anche essi un alto rapporto valore/peso ed inoltre necessitano di un trasporto rapido e sicuro per minimizzare il rischio di furto e danneggiamento; 4) posta e colli espressi (con consegna a tempo definito). M. Lupi, "Tecnica dei Trasporti Ferroviari, Marittimi ed Aerei" -Univ. di Pisa -Polo della Logistica di Livorno - A.A. 2010/2011. 5 4) Inoltre il trasporto aereo è comunemente utilizzato anche per trasporti di emergenza di beni particolarmente urgenti (medicine, pezzi di ricambio per macchinari industriali, …) e di beni comuni in situazioni di precarietà, come per il trasporto di alcune merci verso i paesi del Terzo Mondo o nel caso di calamità naturali, guerre, o altri eventi, che rendano inopportuno o impossibile l’utilizzo dei modi di trasporto terrestri. M. Lupi, "Tecnica dei Trasporti Ferroviari, Marittimi ed Aerei" -Univ. di Pisa -Polo della Logistica di Livorno - A.A. 2010/2011. 6 Tipo di operatori del cargo aereo: 1) “Combination Carrier” (“conventional scheduled airlines” Lufthansa, Air France, British Airways….) sono compagnie aeree che trasportano sia passeggeri, sia merci. Esse trasportano le merci in tre differenti modi: - Nella stiva (“freight hold”) dei loro aerei passeggeri. - Con aerei “all cargo” (li abbiamo visti nel corso di “Sistemi di movimentazione e stoccaggio”). - Con aerei combi (generalmente del tipo “wide body”): una parte del ponte principale, oltre la stiva (“freight hold”, “bellyhold”), è usata per il trasporto di merce. M. Lupi, "Tecnica dei Trasporti Ferroviari, Marittimi ed Aerei" -Univ. di Pisa -Polo della Logistica di Livorno - A.A. 2010/2011. 7 2) “All Cargo carrier” . Sono compagnie aeree che operano solo nel settore merci. In passato erano più numerose ( per esempio una famosa era la “Flying Tiger”), ma molte sono scomparse o sono state assorbite. Le più famose attualmente sono la: “Cargolux” (sede in Lussemburgo) e la “Nippon Cargo Airlines”.Altre più piccole sono la “Air Hong Kong”, la “Air Bridge Cargo” (russa), “Kalitta Air” e “Polar Air Cargo” (USA) Queste compagnie fanno sia voli di tipo “scheduled”, sia di tipo “charter”. Alcune “Combination Carrier”, come Lufthansa, ma anche “Singapore Airlines” (SIA), hanno sviluppato delle loro compagnie “all cargo”: “Lufthansa Cargo”, “Singapore Airlines Cargo”. Queste hanno: un loro bilancio, loro aerei, loro piloti; inoltre queste compagnie pagano la “compagnia madre” per avere il trasporto di merci nelle stive degli aerei passeggeri della compagnia madre. Si tratta perciò di compagnie simili quelle M. M.Lupi,"Tecnica Lupi, "Tecnica dei deitrasporti Trasporti ferroviari, Ferroviari, marittimi Marittimi ed Aerei"a-Univ. di Pisa “all cargo”, o che8 si -Polo ed aerei"-A.A. della Logistica 2009/10di Livorno Università - A.A. di Pisa 2010/2011. - Polo possono vedere come di tipo intermedio ai due tipi precedenti. della Logistica di Livorno 3) Il terzo gruppo è quello che rappresenta il settore più dinamico e innovativo degli ultimi decenni nel trasporto aereo delle merci: i cosiddetti “integrators”. Al contrario delle precedenti compagnie, che sono dedicate al solo trasporto aereo, ossia trasporto da aeroporto ad aeroporto, gli “integrators” offrono un servizio “porta a porta”. Essi hanno una loro flotta, oltre che di aerei, di mezzi stradali con i quali fanno la raccolta delle merci in partenza e la distribuzione delle merci in arrivo presso il cliente . Essi hanno “impiantato” una “door-to-door logistic chain” interamente da loro controllata In particolare offrono un servizio caratterizzato da prefissati tempi di consegna (secondo i quali variano in modo marcato le tariffe) e da notevole affidabilità del servizio. I più famosi “integrators” sono la “Federal Express (FedEx)” e la “United Parcel Service (UPS)”. M. Lupi, "Tecnica dei Trasporti Ferroviari, Marittimi ed Aerei" -Univ. di Pisa -Polo della Logistica di Livorno - A.A. 2010/2011. 9 In Europa ci sono dei soggetti di dimensioni minori che sono: TNT e DHL Gli “integrators” nascono agli inizi degli anni 70 con la FedEx che offre, sul mercato interno degli Stati Uniti, un nuovo servizio caratterizzato da: - trasporto veloce e rapida movimentazione di pacchi di dimensione contenute. - il servizio è “porta a porta” senza intermediari. La FedEx è importante, storicamente, nel campo dell’evoluzione del trasporto aereo anche perché ha “inventato” l’”hubbing” (nella versione “effective hubbing”). M. Lupi, "Tecnica dei Trasporti Ferroviari, Marittimi ed Aerei" -Univ. di Pisa -Polo della Logistica di Livorno - A.A. 2010/2011. 10 Gli aerei della FedEx arrivavano nell’Hub di Memphis ad onde e stavano contemporaneamente a terra per circa un’ora, durante la quale venivano smistati i pacchi, quindi ritornavano all’aeroporto “spoke” di partenza con un volo di circa due ore . Questo modo di operare permetteva la distribuzioni di pacchi espresso su tutto il territorio degli Stati Uniti nel giro di una notte. Sia la raccolta dei pacchi, sia la loro consegna, alla porta del cliente, avvenivano tramite dei camioncini della stessa FedEx. La velocità del servizio e l’affidabilità (arrivo in tempi predefiniti) erano ( e sono) le caratteristiche tipiche del servizio offerto dagli “integrators”. Le classi tariffarie dipendevano (e dipendono) soprattutto dal tempo garantito di consegna: questo poteva avvenire il giorno dopo, entro una certa ora, oppure, per esempio, entro due giorni lavorativi. M. Lupi, "Tecnica dei Trasporti Ferroviari, Marittimi ed Aerei" -Univ. di Pisa -Polo della Logistica di Livorno - A.A. 2010/2011. 11 Gli spedizionieri, ed ogni altro intermediario, viene, operando in questo modo, tagliato fuori. La crescita del traffico degli “integrators” è stata molto più forte di quella del trasporto aereo merci tradizionale. Nel tempo inoltre gli “integrators” hanno teso sempre di più a trattare partite di merce più grandi dei semplici pacchi postali . FedEx e UPS hanno prima conquistato il mercato interno americano e poi hanno iniziato ad espandersi in quello internazionale. Attualmente essi sono in testa alla classifica del trasporto aereo merci totale, ossia nazionale + internazionale, soprattutto comunque grazie alla conquista del mercato domestico americano. M. Lupi, "Tecnica dei Trasporti Ferroviari, Marittimi ed Aerei" -Univ. di Pisa -Polo della Logistica di Livorno - A.A. 2010/2011. 12 Fonte:http://www.aircargoworld.com/ Trasporto aereo merci totale, ossia nazionale + internazionale, anno 2007. 13 M.Lupi,"Tecnica M. Lupi, "Tecnicadei deitrasporti Trasporti ferroviari, Ferroviari, marittimi Marittimi ed Aerei" -Univ. di Pisa -Polo ed aerei"-A.A. della Logistica 2009/10di Livorno Università - A.A. di Pisa 2010/2011. - Polo della Logistica di Livorno 14 Here is the list of the world’ world’s top ten cargo airlines in 2008: 1. Federal Express 2. UPS Airlines 3. Korean Air 4. Cathay Pacific Airways 5. Lufthansa 6. Singapore Airlines 7. Emirates 8. Air France 9. Cargolux 10. China Airlines Nel 2008 la lista delle prime 10 compagnie per il trasporto merci è rimasta, all’incirca, la stessa. (le compagnie sono rimaste le stesse: sono cambiate alcune posizioni) M. Lupi, "Tecnica dei Trasporti Ferroviari, Marittimi ed Aerei" -Univ. di Pisa -Polo della Logistica di Livorno - A.A. 2010/2011. 15 2009: 1. Federal Express 2. UPS Airlines 3. Korean Air 4. Cathay Pacific Airways 5. Lufthansa 6. Singapore Airlines 7. Emirates 8. China Airlines 9. Air France 10. Cargolux Anche nel 2009 sono cambiate, leggermente, alcune posizioni, ma le prime 10 compagni sono rimaste le stesse. M. Lupi, "Tecnica dei Trasporti Ferroviari, Marittimi ed Aerei" -Univ. di Pisa -Polo della Logistica di Livorno - A.A. 2010/2011. 16 Problema della ripartizione dei costi fra merci e passeggeri - Costi operativi diretti vengono apporzionati, generalmente, in base ai volumi dei comparti dedicati ai passeggeri e di quelli dedicati alle merci. - Costi specifici del cargo: vendite e promozione; prelievo e consegna della merce; movimentazione e stoccaggio; tasse aeroportuali per le merci; assicurazione delle merci; costi amministrativi del dipartimento dedicato alle merci. Costi specifici del trasporto passeggeri possono essere: personale di cabina; personale di terra e di scalo relativo al trasporto passeggeri; vendita biglietti, promozione e prenotazione; assicurazione passeggeri ; tasse aeroportuali passeggeri … - I costi amministrativi e i costi di conduzione generale sono divisi in proporzione alla somma dei costi precedenti. Per esempio: costi amministrativi merci = costi totali merci costi amministrativi costi totali merci + costi totali passeggeri 17 Tipologia di tariffe Le tariffe sono generalmente stabilite a peso (al kg), con determinati “break points”, al di sopra dei quali diminuisce la tariffa unitaria: tipici “break points” sono 45 kg e 100 kg. Le tariffe delle merci, come quelle passeggeri, come è stato detto a proposito della liberalizzazione dei servizi, erano stabilite dalla IATA (“International Air Transport Association”). Attualmente le tariffe IATA continuano ad esserci, ma sono semplicemente un riferimento (le mostrano gli intermediari ai loro clienti…….). Le tariffe applicate dalle compagnie aeree sono in pratica molto inferiori a quelle IATA. Esistono, in alcuni mercati, delle “ULD rates” ossia delle tariffe pagate per “Unit Load Devices”: pallet, contenitori aerei. Si tratta di tariffe scontate che tendono ad incentivare l’utilizzo di unità di carico standardizzate da parte del cliente. 18 L’osservazione fondamentale che può essere fatta è che le tariffe merci per il trasporto aereo sono fondamentalmente “marketoriented”, piuttosto che “cost oriented”: le tariffe sono sostanzialmente stabilite in base a quelle che il “mercato può sopportare”. Questo fa sì che se si calcolano i costi, come è stato detto precedentemente, il rapporto operativo (”operating ratio”), rapporto fra le spese operative e i ricavi operativi, è maggiore di 1 (100%) in molte situazioni di mercato. Questo perché il trasporto aereo merci è visto, spesso, come un “by-product” (sottoprodotto, effetto collaterale) di quello passeggeri ed anche perché, almeno negli ultimi anni, vi è stata una sovracapacità offerta. M. Lupi, "Tecnica dei Trasporti Ferroviari, Marittimi ed Aerei" -Univ. di Pisa -Polo della Logistica di Livorno - A.A. 2010/2011. 19 Inoltre i mercati di trasporto merci sono spesso più concorrenziali di quelli passeggeri poiché esistono spesso numerosi itinerari per raggiungere la destinazione: nei quali eventuali soste intermedie non hanno lo stesso peso di quelle nel campo passeggeri. Quindi il volo indiretto (con cambio di aereo), sempre che la merce arrivi per il tempo stabilito, non viene visto come caratterizzato da un forte disutilità come nel caso passeggeri. A proposito delle tariffe deve essere messo in evidenza che le compagnie come la “Lufthansa Cargo” tendono a praticare, sulla scia degli “integrators”, tariffe per tempo stabilito di consegna: consegna entro le 24 ore; consegna entro le 48 ore; consegna entro un intervallo compreso fra 72 ore e 96 ore. In questo caso la raccolta e la consegna delle merci è eseguita da trasportatori stradali che hanno contratti con la compagnia aerea (quindi sotto questo profilo tendono ad uniformarsi al servizio offerto dagli “integrators”). 20 Tendenze per il futuro Per il futuro si prevede una sempre maggiore separazione del traffico merci da quello passeggeri. Con differenti compagnie che eseguono i due tipi di servizio. Questo anche nel caso delle compagnie “convenzionali”: Lufthansa Cargo, SIA Cargo …… Da notare che le compagnie “low-cost” non eseguono trasporto merci (come del resto le “charter). Questo perché, come abbiamo visto, il loro modo di operare è basato su bassi tempi di turnrounds ed inoltre su minimi costi di stazionamento e movimentazione. Data la separazione fra i due tipi di traffico, vi saranno sempre più in futuro compagnie che vedranno il trasporto aereo merci semplicemente come un “by product” (che genera un parte molto contenuta dei loro ricavi). D’altra parte vi saranno compagnie che invece vedranno il trasporto merci come un aliquota consistente e “profittevole” dei loro traffici: un tipo di trasporto da condurre però in modo indipendente, così da vedere, chiaramente, quali costi 21 e quali ricavi genera. Questo tipo di compagnia tenderà sempre di più a seguire l’esempio di Lufthansa e SIA e perciò a generare proprie compagnie sussidiarie, ma indipendenti. Esse opereranno con propri aerei, propri equipaggi, e con proprio staff di movimentazione e stoccaggio, ed anche amministrativo. Inoltre pagheranno per trasportare la merce sulla “Parent airline”. Con il tempo queste potranno anche diventare completamente indipendenti. La tendenza di queste grosse compagnie dedicate esclusivamente al cargo, sarà quella inoltre di entrare nella “supply chain” in modo più diretto, in modo simile agli “integrators”, e quindi sviluppare dei servizi che non siano semplicemente il trasporto da un aeroporto all’altro. Questa entrata nella “supply chain” potrà avvenire magari attraverso contratti con compagnie di trasporto terrestre. Stanno seguendo questo esempio, entrare nella “supply chain” in modo più diretto, alcune grandi compagnie postali nazionali, per esempio Deutsche Post, che ha acquistato DHL, ed alcuni grandi spedizionieri internazionali che tendono ad operare con flotte aeree proprie. 22 Per sviluppare il loro mercato queste compagnie “tutto merci” di tipo che possiamo definire “convenzionale” (per esempio Lufthansa Cargo) potranno sfruttare la vasta rete dei collegamenti delle compagnia “ parent”. Inoltre, sulla scia delle alleanze che vi sono state nel trasporto passeggeri (per esempio Sky –team) anche nel caso del trasporto aereo delle merci si stanno sviluppando alleanze a livello mondiale. Per esempio Lufthansa, SIA e SAS hanno formato una alleanza in cui tendono ad offrire un servizio di tipo express a livello mondiale. Anche i componenti di Sky-team (Air France- KLM, Delta, Korean, Alitalia) hanno sviluppato accordi nel campo del trasporto merci. Per il momento però non appare che queste alleanze globali abbiano avuto un grande successo (almeno nel campo merci). M. Lupi, "Tecnica dei Trasporti Ferroviari, Marittimi ed Aerei" -Univ. di Pisa -Polo della Logistica di Livorno - A.A. 2010/2011. 23 In ogni caso quello che rimane da vedere e se queste compagnie “tutto merci”, di tipo “convenzionale”, sapranno contrastare, e in quale misura, la crescita degli “integrators”, o se sarà questo ultimo il modello principale di trasporto aereo delle merci in un prossimo futuro. M. Lupi, "Tecnica dei Trasporti Ferroviari, Marittimi ed Aerei" -Univ. di Pisa -Polo della Logistica di Livorno - A.A. 2010/2011. 24