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UNA NOTTE ROMANA AL PIPER CON VIOLANTE PLACIDO
IN UN INDIMENTICABILE BRINDISI COLLETTIVO.
servizio curato dal nostro inviato MARCELLO ROMANELLI. Di seguito il racconto...
hot
piper
2008
www.captainjack.it
www.captainjack.it
A SPASSO CON
sopra nella foto:Jack in un momento di meritato
relax al Cafè Florian di Porto San Giorgio - ITALY
“RAGAZZO TRISTE
COME COME TE..
AH AH…”.
Marcello Romanelli
by VIOLANTE PLACIDO
ROMA
ITALY
nella foto: la bellissima e bravissima Violante Placido in un momento emozionante al Piper di Roma
“Ragazzo triste come come te.. ah ah…”. Sono passati anni, tanti anni da
quel ritornello cantato nella pancia del Piper da una fanciulla chiamata Patty.
Dopo tanti anni quel ritornello ritorna tra quelle stesse mura. Ma al centro
della pista non c’è più Patty Bravo, ma Violante. Violante come Violante
Placido. Ebbene si, la figlia di Michele è brava. Tanto brava. La sua esibizione
viene applaudita con una piccola standig ovation di un pubblico selezionato.
Violante si muove, balla, sorride e si diverte. Si diverte nel regno di Patty, ma
in questa serata, è lei la star, ma non solo lei…seguiteci! Bentornati al Piper.
Bentornati in una discoteca ancora viva, sempre più viva quando si
organizzano serate di questo genere. Il live premia sempre. Il popolo della
notte si presenta puntuale all’appuntamento con le Hilfiger Session. Una
serata organizzata proprio dalla linea d’abbigliamento che porta la firma del
gruppo Tommy Hilfiger Corporation. Un gruppo che disegna, fa produrre e
commercializza abbigliamento sportivo per uomo e donna. Un gruppo che in
questa notte del Piper è il vero protagonista della serata. Il bar è aperto.
Bevuta libera per tutti. L’evento Hilfiger session è un evento itinerante per
tutta l’Europa e sono organizzate in partnerschip con Sony Bmg Europe e
Rolling Stone Italia. La caratteristica di queste serate è il contatto che si crea
tra l’artista e il pubblico. Un contatto diretto. Non c’è palco. L’artista è
circondato da dieci, venti, trenta, sessanta, novanta puff. Non solo Violante
Placido. “Signori e signore è con noi Mario Biondi…”. Cosi lo presenta
Violante Placido. E la staffetta continua. Con un Mario Biondi che canta “ This
is what you are…” e fa venir i brividi anche a chi questa discoteca la
frequentava negli anni belli. Lo stesso Mario Biondi tra una canzone e l’altra
alza la testa, si gira verso destra, poi a sinistra, si guarda intorno e non può
fare a meno di dire: “ Oh..ma qui siamo al Piper”. Emozionato. Il Piper si
presenta ancora come il palcoscenico naturale per esibizioni dal vivo che
lasciano il segno. E la bella Violante confessa: “ Non potevo non provare a
cantare una canzone di Patty Bravo in questa discoteca. Vi assicuro che è
una goduria difficile anche da raccontare…”. Non sono più gli anni 70 e
l’esigenze di riempire la discoteca con altro genere di musica, è un’esigenza
non solo di sopravvivenza economica, ma anche di tendenza. Nei fine
settimana, infatti, il Piper è invaso dai ragazzini, ma quando si organizzano
serate live il Piper si trasforma e riprende quota. Tra i puff, infatti, il commento
è unanime: “Qui dentro bisogna fare solo live. Ogni sera. Altro che
discoteca…”. Un commento in una pausa di venti minuti che consente
ancora di ordinare “drink, drink e drink….”. Su e giù con in mano bicchieri di
prosecco, champagne, ma va forte anche “ l’americano sbagliato, grazie..”.
Prego. Si ritorna in pista. Ritorna la musica con i Cor Veleno, Lara Martelli e
The Niro. Giovani italiani forti e belli, giovani italiani che al Piper si trovano “
un gran bene”. Mario Biondi e Violante Placido salutano insieme un pubblico
che per una notte ha ritrovato il locale dei sogni. Qui un tempo si riusciva
anche a sognare un mondo migliore, oggi si fa più fatica, ma se chiudi gli
occhi: “ This is what you are…”. Si sogna lo stesso. Basta la voce di Mario
Biondi e il gioco è fatto.
PORTO SAN GIORGIO
SPETTACOLARE
UNA ESTATE
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panorama turistico che la nostra città vanta.” Dal canto suo
Matteo Balbi, astro nascente tra i d.j. marchigiani, ci tiene a
precisare che “Quello che abbiamo realizzato è un piccolo
miracolo, che non sarebbe mai stato possibile concretizzare
senza la sinergia creatasi tra l’amministrazione, la pro loco e
lo sponsor, tra pubblico e privato. È stato massacrante, ma
davvero entusiasmante: siamo felici di aver contribuito a far
ridere migliaia di residenti e turisti e il piacere di aver riportato
il “grande spettacolo” a Porto San Giorgio non ha prezzo,”
PROTAGONISTI DI
SCABARET
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RIDERE FA BENE ALLA SALUTE
LA DIREZIONE ARTISTICA
I quattro responsabili della direzione artistica di Scabaret
sono gli stessi che da anni portano le migliori tribute band
italiane ed europee sul palco di Coverland all’insegna del
motto “il cuore della musica batte nel cuore di Porto San
Giorgio”. I quattro si augurano che Scabaret segua le orme
di Coverland, che giunto alla sua quarta edizione, è già
divenuto una rassegna di riferimento internazionale nel
panorama delle tribute band. I “fab four” sono: Giampiero Marcattili, cotitolare del Caffè 900 di Porto San Giorgio; Matteo Balbi, noto D.J.
marchigiano. Gianluigi Coleffi, titolare di Ottava Musa edizioni. Raffaele Niccià, editorialista di Ottava Musa e titolare di Pea Cosmetics Italia.
L’ AMMINISTRAZIONE Dal Sindaco Andrea Agostini all’Architetto Scotece, dall’assessore Panichi a Mario Lattanzi e alle sue infaticabili
collaboratrici, all’amministrazione comunale che è stata determinante alla riapertura dell’Arena Europa e al suo ritorno agli antichi fasti.
LA PRO LOCO Non ci sarebbe stato Scabaret senza il sostegno pratico
e determinante della Pro Loco e dei suoi attivissimi e generosissimi
collaboratori.
LO SPONSOR Credere e finanziare un progetto presentato su carta non
è mai cosa facile, Paolo Oliboni, imprenditore dal fiuto sopraffino, lo ha
fatto ed ha garantito a Scabaret, oltre al decisivo supporto economico,
anche un imprevisto e gradito plusvalore in termini di ospitalità e
glamour.
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NELLE FOTO
Il ventuno agosto scorso, un’Arena Europa gremita ha salutato la chiusura
della prima edizione di Scabaret, la rassegna comica che ha portato a Porto
San Giorgio 4 tra i migliori interpreti della comicità italiana. Sotto un cielo
stellato e in una sontuosa cornice di pubblico, il bravissimo Marco Marzocca
ha portato sul palco Ariel, il mitico collaboratore domestico filippino reso
celebre da Zelig. Marzocca ha chiuso nel migliore dei modi una rassegna di
successo che ha visto salire sul palco della rinnovata Arena Europa artisti
del calibro di Paolo Migone, Max Giusti e Maurizio Battista. Grazie
all’impeccabile organizzazione della pro loco e alla sapiente direzione
artistica, Scabaret ha avuto un ottimo riscontro di pubblico e di critica, tanto
che Giampiero Marcattili, uno die titolari delllo storico Caffè 900, nonchè
uno dei “Fab four” ideatori di Scabaret. si sblilancia: “ Siamo entusiasti del
riscontro avuto e le tante risate del numeroso pubblico ci ripaga del grande
sforzo che abbiamo sostenuto per riportare a Porto San Giorgio il grande
Spettacolo. Nel ringraziare il Sindaco, l’amministrazione tutta e Slot Casinò,
Sponsor che ha creduto in noi quando Scabaret era solo un progetto su
carta, chiudiamo questa prima edizione di Scabaret con la consapevolezza
di aver curato ogni piccolo particolare di una rassegna che ha riscosso un
grande successo. Cominceremo subito a lavorare all’edizione del prossimo
anno, che immaginiamo ancora più prestigiosa ed entusiasmante.” Quello
che invece preme ricordare a Gianluigi Coleffi (patron di Ottava Musa,
azienda leader nazionale in editoria specializzata e distribuzione di film in
home video) è che “grazie a Scabaret, è rinato uno dei luoghi più amati dai
turisti negli anni ’60 e ’70. E’ stato quasi commovente rivedere L’Arena
Europa gremita di 1200 persone dopo tanti anni di plumbea assenza dal
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1 - Paolo Migone
2 - Max Giusti
3 - Maurizio Di Battista
4 - Max Giusti con le Hostess di Scabaret
5 - Giampiero Marcattili, Marco Marzocca
e il dj Matteo Balbi
6 - Raffaele Niccia e Paolo Oliboni
7 -Maurizio Di Battista e Gianluigi Coleffi
le foto del servizio sono di Giacomo Ricci