[nazionale - 1] lastampa/urc/01 15/09/07
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NA LA STAMPA PER I GIOVANI HA ANCORA SENSO ANDARE IN BANCA? QUOTIDIANO FONDATO NEL 1867 SABATO 15 SETTEMBRE 2007 • ANNO 141 N. 253 • 1,00 € IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB. POSTALE - D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/04) ART. 1 COMMA 1, DCB - TO www.lastampa.it Documento del Vaticano: ai pazienti in coma non bisogna far mancare cibo, acqua e cure Finita l’inchiesta-bis: le tracce esibite sarebbero state create ad arte dal pool della difesa IL BOOM DELLA PROSTITUZIONE AI TEMPI DI INTERNET Galeazzi A PAGINA 6 Gaino A PAGINA 24 Davi ALLE PAGINE 10 E 11 La Chiesa e l’eutanasia Il giallo di Cogne «E’ vita lo stato Le false prove vegetativo» della Franzoni Spy-story in Formula Uno Chiavegato e Mancini ALLE PAG. 44 E 45 La Ferrari spiata anche in corsa La Fia rivela: Alonso e la McLaren informati durante le gare con sms sulle strategie del team italiano Finanziaria, verso una manovra «leggera». Risparmi anche grazie agli esodi incentivati nella pubblica amministrazione Statali: tre fuori, un assunto Piano di pre-pensionamenti. Ue e Bce: rispettate gli impegni sui conti Tre esodi incentivati a fronte di una nuova assunzione. E’ questo, in sintesi, il perno sul quale si basa il piano illustrato dal ministro delle Riforme nella Pubblica amministrazione, Nicolais, al ministro dell’Economia Padoa-Schioppa, per la razionalizzazione delle spese in vista della prossima Finanziaria. I ARRIGO LEVI MA GRILLO FA BENE ALLA DEMOCRAZIA C he Beppe Grillo, sicuramente un comico brillante, abbia però detto, al V-day, diverse sciocchezze (lui userebbe un altro termine più vigoroso), è stato chiaramente spiegato da Andrea Romano e da Giampaolo Pansa su questo giornale, da Eugenio Scalfari su «la Repubblica», e da altri ancora. Forse sarebbe stata utile anche una risposta argomentata su ciascuna delle cose da lui dette o proposte, come gliela diede Carlo Azeglio Ciampi nel ’97, quando seppe che Grillo, in un suo spettacolo, lo chiamava «the chicken», perché, diceva, «si era fatto spennare» al tempo della svalutazione della lira nel 1992. Ciampi prese la penna in mano, e gli scrisse una lettera lunga e cortese, spiegandogli, con sovrabbondanza di argomentazioni tecniche, ragioni, cause ed effetti di quella decisione, che non aveva affatto comportato lo «spennamento» di cui parlava Grillo. Il quale, suppongo, non capì nulla di quelle spiegazioni, ma telefonò a Ciampi ringraziandolo con molto garbo: tanto che fra i due scattò una sorta di istintiva simpatia. Capita anche a Grillo, ovviamente, di dire cose giuste, e una sua risposta ai molti che l’avevano accusato di fare col popolo del V-day dell’«antipolitica» va citata. CONTINUA A PAGINA 35 RETROSCENA Prodi, torna l’incubo del voto al Senato Minzolini A PAGINA 13 Insieme ad altri tagli, tra cui una stretta su consulenze e collaborazioni, questa proposta dovrebbe portare risparmi fino a 500 milioni l'anno. Dall’Europa, intanto, arrivano nuovi richiami sui conti pubblici. Il commissario Ue agli Affari economici, Almunia, ha detto: «L’Italia deve proseguire gli sforzi per raggiungere al più presto possibile l'obiettivo del pareggio di bilancio». La Bce ricorda che l’Italia deve «rispettare rigorosamente il Patto di stabilità e gli impegni presi». Giovannini, Lepri, Vigna e Zatterin ALLE PAGINE 2 E 3 LE INTERVISTE Cofferati: Fiom Mussi: Università gioco pericoloso questione morale «Si rischia di tornare al sindacato cinghia di trasmissione» «Abbiamo cominciato a scoprire le truffe Cacceremo i colpevoli» Geremicca La Spina A PAGINA 5 A PAGINA 7 IERI I MUSULMANI HANNO CELEBRATO IL PRIMO VENERDI’ NEL MESE DEL DIGIUNO E DELLA PREGHIERA Ramadan, Italia I fedeli riuniti anche per strada davanti alla moschea di viale Jenner a Milano per la preghiera del venerdì Martinengo A PAGINA 25 LORENZO SORIA Pamela, proposta indecente P er conquistare Pamela Anderson, la bagnina di «Baywatch» famosa per le sue forme e per i tanti exploit sessuali finiti in rete, Sasha Baron Cohen, detto Borat, aveva tentato di portarsela via in un sacco di patate. Rick Salomon, un playboy a sua volta famoso per un sex tape con Paris Hilton ribattezzato «One night in Paris», ha usato un'altra tecnica. A un tavolo di poker del Wynn di Las Vegas, quando l'attrice si è trovata sotto di 250 mila dollari, le ha offerto di saldare il debito. Nessun interesse, solo una notte d'amore, come Pamela Anderson Redford e Moore in «Proposta indecente». E la Anderson non ci ha visto niente di indecente, tanto che è stata lei a rivelarlo nel corso dello show di Ellen DeGeneres. «Ho pagato il debito di gioco con dei favori sessuali», ha raccontato come se avesse accettato di bere un caffè. Non basta: dopo lui l'avrebbe seguita «come un cucciolo» e ora si sarebbero innamorati. «E' così romantico», ha aggiunto Pamela. Non ha precisato se, nel frattempo, ha accumulato altri debiti. E se il suo nuovo beau ha provveduto amorevolmente a cancellarli. SCOPRI PROGETTOGIOVANI SU WWW.GIOVANI.INTESASANPAOLO.COM Messaggio Pubblicitario. TORINO Stefania Miretti La domenica il sindaco e il cardinale P oi dicono che la vocazione di città-laboratorio, capace di sfornare idee che altri scipperanno, è acqua passata. Macché. Parte invece da Torino l’ennesimo esperimento al quale il resto del Paese finirà per guardare con invidia e attenzione predatoria. Questa volta l’idea l’ha avuta Alessandro Altamura, assessore al Turismo e al Commercio della giunta Chiamparino. Tu, amministratore pubblico, devi prendere una decisione che potrebbe non garbare alla Chiesa? Benissimo: invece d’infilarti nel solito tunnel, arruoli un prelato - ufficialmente, s’intende, sennò son capaci tutti - nella commissione che dovrà valutare/legiferare. Detto così sembra l’uovo di Colombo, eppure non ci aveva ancora pensato nessuRavasi no. Prima di «Io biblista Altamura, qui e l’Ecclesiaste nell’ingegnosa La crisi e pragmatica Torino. Volendel sapere» do estendere A PAGINA 37 il numero delle domeniche in cui i negozi potranno restare aperti, ma leggermente messo sull’avviso dal fatto che il cardinale Severino Poletto, nelle sedi di sua competenza, s’è già detto contrario, che ha fatto l’assessore? Ha invitato Sua Eminenza al tavolo di trattativa, insieme ai sindacati e ai commercianti. Tramite il suo segretario, il cardinal Poletto avrebbe fatto sapere che ci penserà. Se accetta, è fatta: nessuno potrà più insinuare che le istituzioni laiche sono leggermente asservite al Vaticano, se le decisioni si prendono insieme e alla luce del sole. Ci avessero pensato Bindi e Pollastrini, a quest’ora la legge sui Dico era in vigore. Invece, come al solito, ci abbiamo pensato noi, a Torino. Minucci IN CRONACA DI TORINO