ASM PAVIA SpA

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ASM PAVIA SpA
ASM PAVIA S.p.A.
Sede in Via Donegani, 7/21 – Pavia
Capitale sociale Euro 44.862.826,00 interamente versato
Registro Imprese di Pavia n. 01747910188 – C.C.I.A.A. di Pavia R.E.A. n. 218117
Codice Fiscale e P. IVA 01747910188
Bilancio dell’esercizio chiuso al 31.12.2013
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Premessa
Il Bilancio consuntivo 2013 di ASM PAVIA S.p.A. presenta un utile netto di Euro 538.117
e fa riferimento agli esiti gestionali rilevati per competenza nell’esercizio 2013.
Le risultanze economiche recepiscono sia gli effetti gestionali di carattere ordinario, che
elementi straordinari, evidenziatisi nel periodo e conseguentemente contabilizzati per
una corretta rappresentazione patrimoniale della Società.
Prima di procedere all’analisi dell’andamento gestionale dell’esercizio 2013, si ritiene
necessario presentare sinteticamente le risultanze economiche comparati con l’esercizio
precedente:
2013
Risultato ante imposte
2012
759.800
610.340
(621.616)
(469.115)
Imposte anticipate e differite dell'esercizio
399.933
351.256
Utile netto d'esercizio
538.117
492.481
Imposte correnti
La tabella evidenzia un allineamento del risultato economico della normale attività
rispetto al 2011 che recepiva elementi straordinari e, in particolare, la rinvenienza
derivata dalla vendita dell’immobile di Corso Carlo Alberto.
Il risultato di “utile ante imposte 2013” pari a Euro 759.800 trova solo un parziale
riconoscimento nell’opera di razionalizzazione e di miglioramento dell’efficienza avviato
nel 2011 con la stesura della linee guida stabilite dal Consiglio di Amministrazione e
applicate dal management. Il risultato recepisce l’andamento negativo della controllata
ASM Lavori S.r.l. e per la quantificazione di tali effetti di natura straordinaria, pertanto
esterni alla normale conduzione gestionale, verranno dettagliati nella parte dedicata alle
1
società controllate e ciò per la corretta valutazione delle dinamiche di andamento
dell’esercizio dell’Azienda nel suo complesso e per servizio.
Inoltre, va evidenziato che il Consiglio di Amministrazione di ASM Pavia S.p.A., in data
26 marzo 2014, ha deliberato di avvalersi del maggior termine per l’approvazione del
progetto di bilancio 2013. Tale decisione deriva dal fatto che la società deve prima
esaminare i risultati delle partecipate per valutare correttamente il valore delle
partecipazioni iscritte in bilancio ed inoltre redigerà, per la prima volta il Bilancio
Consolidato con le due aziende controllate ASM Lavori S.r.l. e Technostone S.r.l..
Pertanto, il progetto di bilancio 2013 verrà approvato entro i 180 giorni dalla chiusura
dell’esercizio sociale e non oltre il termine massimo previsto dalla legge.
Contesto operativo
Il contesto operativo nel quale opera ASM PAVIA S.p.A. continua ad essere influenzato
dalle normative di completamento per la liberalizzazione dei servizi pubblici e della loro
regolamentazione alle quali si è aggiunta il D.L. n. 95 del 6 luglio 2012 convertito in
Legge il 07.08.2012 n. 135 (Spending Review) che detta le linee guida per la riduzione e il
contenimento della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini. In particolare,
diverse misure riguardano le società pubbliche sia sotto l’aspetto di struttura societaria
sia dal punto di vista della governance.
Attività gestionale
ASM PAVIA S.p.A. è una multi utility fortemente radicata nel territorio e, tenuto conto
del suo ruolo in ambito della città capoluogo di Provincia, svolge un importante ruolo in
un progetto di conduzione dei servizi territoriali e per i servizi pubblici locali.
Attualmente, l’Azienda, come sopra precisato, in conseguenza degli scorpori intervenuti
negli anni passati, opera in residualità nei servizi pubblici ed opera altresì in altri servizi
strumentali, e precisamente:
1. al Servizio Idrico Integrato in qualità di Erogatore Temporaneo, nell’ambito dell’AATO
di Pavia, nei seguenti Comuni: Pavia, Battuda, Bereguardo, Borgarello, Bornasco
(manca depurazione), Carbonara, Casorate, Ceranova (manca depurazione), Certosa,
Cura Carpignano, Lardirago (manca depurazione), Giussago, Marcignago, Rognano,
Roncaro, S. Alessio (manca depurazione), San Genesio, San Martino, Travacò,
Trivolzio, Trovo (manca depurazione), Vellezzo e Villanova d’Ardenghi, Zeccone;
2. al Servizio Erogazione Acqua, in qualità di Erogatore Temporaneo: a) ai Comuni di
Linarolo e Valle Salimbene, Comuni ai quali opera, per la gestione di depurazione e
fognatura, la società AMIACQUE; b) al Comune di Vidigulfo, nel quale l’attività di
fognatura viene seguita e diretta dal Comune medesimo. In relazione a tale incarico,
ASM Pavia provvede inoltre direttamente alla Fatturazione dell’intero Servizio idrico
integrato al Cliente, svolgendo, in ambito di convenzione per conto di AMIACQUE e
per il Comune di Vidigulfo, le attività di “incasso per conto”, per i servizi di
depurazione e fognatura. A metà 2013 è stata assunta la gestione del servizio
erogazione acqua anche nei comuni di Cava Manara e Torre d’Isola;
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3.
al Servizio di Igiene Ambientale, con contratti di servizio per raccolta e smaltimento
solidi urbani e raccolta differenziata, ai seguenti Comuni: Pavia, Albuzzano, Battuda,
Bereguardo, Borgarello, Bornasco, Ceranova, Certosa di Pavia, Costa de’ Nobili, Cura
Carpignano, Giussago, Landriano, Lardirago, Marcignago, Mezzana Rabattone, S.
Alessio, San Martino, San Zenone, Torre d’Isola, Travacò Siccomario, Trivolzio, Trovo,
Unione dei Comuni di Pieve Porto Morone, Badia Pavese e Monticelli Pavese, Valle
Salimbene, Vellezzo Bellini, Villanterio, e Zerbo. Oltre a contratti spot provenienti da
clienti privati;
4. alla Gestione e Manutenzione Aree Verdi, in ambito di contratto di servizio con il
Comune di Pavia;
5. alla Gestione Aree di Sosta regolamentata, con contratto di Servizio con il Comune di
Pavia e, dal 1 Ottobre 2012, con il Comune di Casorate Primo;
6. alla Gestione Autostazione Città di Pavia, di cui alla concessione Regione Lombardia al
Comune di Pavia, affidata alla gestione con contratto di servizio attualmente in
proroga tacita;
7. al Servizio Gestione Calore, e manutenzione impianti termici di raffrescamento,
principalmente in ambito di contratto di Servizio con il Comune di Pavia per la
gestione riscaldamento degli Edifici Pubblici e Scuole, nonché a terzi soggetti pubblici.
Mentre la gestione dei privati interessati in ambito di campagna promozionale del
Servizio vengono gestiti dalla controllata ASM Lavori S.r.l.;
8. alle Attività Informative e di collaborazione con società Partecipate e con il Comune di
Pavia, in ambito di contratto di Servizio;
9. alla gestione cavidotti dismessi con investimento di posizionamento in fibra ottica;
10. alla produzione di Energia Elettrica, disponendo ASM Pavia S.p.A. di specifici impianti
dedicati all’autoproduzione (trigeneratore, pannelli fotovoltaici).
La Società è stata interessata, nel corso degli anni più recenti, in particolare dal 2002, oltre
a quanto realizzato nel corso dell’esercizio di riferimento, dalle trasformazioni
direttamente conseguenti alla liberalizzazione del mercato dei servizi pubblici locali,
in particolare:
 al Servizio Trasporti; la società ha svolto l’attività TPL (Trasporto Pubblico Locale)
fino al 31.12.2001, con successiva cessione di ramo alla partecipata LINE S.p.A.;
 al Servizio Gas; la società, infatti, gestiva: a) fino al 31.12.2002, la vendita gas metano;
b) fino al 16/7/2006 la Distribuzione Gas; c) fino al 31.12.2005 l’attività di assistenza
post contatore, rami gestionali poi conferiti per sottoscrizione di quota capitale a
società del Gruppo L.G.H.;
 al Servizio Gestione e manutenzione Reti ed Impianti Idrico Integrato, beni conferiti
nel 2008 al soggetto Gestore Pavia Acque S.c. a r.l.;
 al Servizio Manutenzione autoveicoli e magazzinaggio ricambi, ramo conferito con
decorrenza 1.8.2010 alla partecipata Line Manutenzione S.r.l..
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Per lo svolgimento delle proprie attività, la Società dispone delle seguenti sedi operative:
 la sede legale e amministrativa della società, ubicata su un insediamento industriale
su un’area di proprietà di circa 74 mila metri quadrati, nella zona semiperiferica della
città;
 un centro ecologico di raccolta e stoccaggio provvisorio di rifiuti in località
Montebellino (PV);
 un laboratorio di analisi adiacente all’impianto di trattamento delle acque reflue
urbane ed uffici commerciali ubicati nel Comune di Pavia.
L’Azienda dispone inoltre, ed iscrive in fabbricati, un’altra unità immobiliare di
proprietà: la ex sede operativa del Reparto gas sita in Via Cesare Correnti.
Assetto aziendale ed organizzazione
ASM PAVIA S.p.A., in quanto multi utility, svolge le diverse attività operative con
utilizzo di funzioni di staff di carattere generale; in particolare: Direzione Generale,
Amministrazione, Servizi Informativi, Gestione Risorse Umane, Qualità e Sicurezza,
Legale e Segreteria e magazzinaggio.
Tali funzioni di staff, ulteriormente ridotte sia nell’ambito delle operazioni di
conferimento e per l’applicazione della normativa sulle società pubbliche, incidono in
modo significativo sulla concorrenzialità delle attività offerte e sulla redditività finale del
complesso aziendale.
Nel corso del 2013, al fine di contenere tali costi, si è proceduto con una pesante e
ulteriore razionalizzazione degli addetti nei diversi servizi come meglio verrà precisato
nella parte espressamente dedicata.
Secondo quanto previsto tra gli obiettivi di esercizio, nel corso dell’anno si è posta
particolare attenzione alla razionalizzazione degli acquisti e, più in particolare,
all’attenzione e particolare analisi su tutti i costi non diretti alla produzione ma
esclusivamente di funzionamento. Dopo il completamento dell’albo fornitori, iniziato nel
2010 e terminato nel 2012, con l’apposita funzione posta a capo della Direzione
Amministrativa si è proceduti alla razionalizzazione e utilizzo del suddetto Albo per gli
acquisti liberi o soggetti a gara di appalto.
E’ stata implementata l’attività di controllo di gestione in particolare per i processi di
controllo e analisi delle singole aree aziendali e della redditività delle singole commesse;
una risorsa dedicata ha permesso di allineare i dati in Contabilità Generale (Co.Ge.) con
la corrispondente Contabilità Analitica (Co.An.).
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Strategie
ASM PAVIA S.p.A. opera secondo le linee di indirizzo predisposte dal principale
azionista, Comune di Pavia, che tengono conto delle recenti normative che regolano le
aziende partecipate e i servizi pubblici locali. Le strategie sono comunque molto vincolate
dalla situazione di indeterminatezza riferita alla normativa che regola i servizi pubblici
locali come sopra meglio specificati.
Le strategie, per ora non modificate da indicazioni dei Soci, restano comunque rispettose
dei principi previsti dagli atti di indirizzo, che possono essere così sintetizzate:
- potenziamento della competitività industriale e commerciale evolvendo da regime di
mercato protetto a regime di mercato libero, nell’intento di conseguire un risultato
economico positivo, nell’interesse dei Soci, salvaguardando la qualità del servizio
pubblico offerto, per ogni singola società;
- sviluppo delle dimensioni di ASM PAVIA S.p.A. mediante processi di aggregazione –
fusione, in via prioritaria con altri soggetti della Provincia, in una più ampia prospettiva,
con soggetti interessati anche in altre Province;
- esigenza di potenziamento degli investimenti anche alle diverse unità di business per
favorire la crescita delle potenzialità e dell’efficienza.
Il Consiglio di Amministrazione, nell’esigenza di adeguare il proprio piano industriale
in relazione alle scelte che verranno determinate dalla nuova normativa, al momento
ampiamente dibattuta, riconferma le linee principali del “documento di piano”
approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 20 del 18/05/2010 nei seguenti
termini:
-
individuazione della nuova mission, con indicazione specifica dei prioritari settori di
espansione,
quantificazione delle esigenze di investimento e delle possibilità di relativa copertura
finanziaria,
pianificazione dell’evoluzione tecnico-economica e finanziaria dei progetti,
nell’ambito di un processo di riorganizzazione delle unità di business che tenga conto
dell’esigenza di rilancio del complesso aziendale, pur considerate le incertezze di
adeguamento alle normative di settore.
La Controllata ASM Lavori S.r.l. e Technostone S.r.l.
ASM PAVIA S.p.A. controlla al 100% la società ASM Lavori S.r.l., Società costituita nel
maggio del 2005 con capitale sociale all’epoca di Euro 100.000, e divenuta operativa con
acquisizione da un operatore privato, del ramo “scavi e rinterri”. Nel corso del 2012 è
stato deliberato l’aumento di Capitale Sociale con Assemblea straordinaria del 24 luglio
2012 (Repertorio notaio Trotta n. 133137 Raccolta n. 49146) per € 375.000 (passando così
da Euro 100.000 ad Euro 475.000) interamente versato in denaro da ASM Pavia S.p.A.
utilizzando per l’intero importo parte della liquidità riveniente dalla cessione
dell’immobile di Corso Carlo Alberto così come deliberato dal Consiglio di
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Amministrazione in data 18.07.12. Tale aumento di capitale trovava la sua motivazione
nella strategia di sviluppo ed ampliamento del business della controllata in funzione del
trasferimento di alcune attività verso privati fino ad ora in capo alla controllante. Nel
corso dell’esercizio 2013 la società ha ceduto alla controllante un ulteriore 40% della
partecipazione nella società Technostone S.r.l.. Per effetto di ciò, la quota residua
detenuta risulta pari al 30% del capitale sociale della Technostone mentre per ASM Pavia
diventa una controllata a tutti gli effetti con una quota di partecipazione pari al 70%. Il
management della società, nel mese di novembre 2013, ha modificato la composizione
dell’Organo esecutivo nominando un Amministratore Unico in sostituzione del
precedente Consiglio di Amministrazione formato da tre membri. Tale decisione,
maturata per necessità di snellezza burocratica ed immediatezza decisionale, produrrà
un evidente risparmio sui costi generali della società già a partire dall’anno successivo.
Analizzando i risultati ottenuti dalla società, a fronte di un sensibile aumento del
fatturato, passato da Euro 4.014.115 ad Euro 5.037.344, si registra un non proporzionale
aumento dei costi necessari per produrre tale valore. In particolare, si nota come il
potenziamento del personale interno non sia stato sufficiente ad evitare l’utilizzo di
aziende esterne per completare le lavorazioni acquisite, riducendo sensibilmente i
margini di profitto. L’azione combinata di questi due fattori hanno generato una perdita
d’esercizio pari a Euro 490.741 dopo le imposte. A tale proposito, va però evidenziato che
la società ha operato in un settore in forte contrazione sia per i volumi che per i margini
che non si prevede possano cambiare nel breve periodo stante il perdurare della
contrazione economica generale. Pertanto, occorrerà ragionare su uno sviluppo che possa
massimizzare le sinergie contraendo e razionalizzando, per quanto possibile, al fine di
salvaguardare l’interesse della società e dei soci. Tuttavia, va evidenziato che il processo
di sviluppo, negli anni, ha reso la società importante nel contesto territoriale e detiene un
know how di conoscenze ed esperienze del territorio che non deve essere sperperato.
2013
5.117.928
2012
4.276.810
Costi della Produzione
(5.511.723)
(4.036.883)
Risultato ante imposte
444.472
130.348
(490.741)
3.750
Valore della Produzione
Risultato netto d'esercizio
La società viene consolidata da ASM PAVIA S.p.A. sul piano fiscale avendo rinnovato il
consolidato fiscale e, per la prima volta, anche sull’aspetto civilistico per l’anno 2013.
Viste le risultanze di patrimonio netto al data del 31.12.13 ASM Pavia ha deciso di
svalutare completamente la partecipazione.
La Technostone S.r.l. nata con capitale sociale pari ad Euro 80.000, posseduta al 30%. Nel
corso del 2012 è avvenuta una operazione di ricapitalizzazione in parte con iscrizione di
riserve a copertura perdite (per € 13.500 in data 13.06.12, per € 16.412 in data 30.09.12 e
per € 30.000 in data 31.12.2012) e in parte con versamento in denaro in sottoscrizione di
aumento di capitale deliberato dalla partecipata in data 20.11.2012 con assemblea
straordinaria Repertorio Notaio Chiara Trotta n. 143 Raccolta n. 97 per € 15.000.
Attualmente il restante 30% del Capitale Sociale è detenuto dalla Controllata ASM Lavori
S.r.l. che ha acquistato la partecipazione, precedentemente detenuta da una società
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privata, in un’ottica di completamento e indipendenza del ciclo lavorativo infatti la
società opera nella lavorazione e nel recupero dei materiali inerti del settore edile
sinergico e complementare alla principale attività di ASM Lavori. Dopo l’acquisizione
viste le risultanze di patrimonio netto al data del 31.12.12 a seguito di una profonda
opera di stralcio di partite ritenute non più attive ASM Pavia ha deciso di svalutare
completamente la partecipazione.
Nel corso del 2013 è stata acquisita da ASM Pavia S.p.A. un ulteriore 40% portando
quindi la partecipazione a complessivi 70%. Dopo l’acquisizione è stata fatta una
approfondita analisi degli interventi necessari per il risanamento della società
evidenziando che, anche per l’anno 2013, era necessario effettuare versamenti a copertura
perdite future per Euro 77.000.
Il risultato economico ottenuto non raggiunge ancora il segno positivo ma evidenzia,
senza dubbio, gli sforzi fatti dal management per arrivare a remunerare il capitale
investito.
A tal proposito, le principali attività svolte per ottenere l’obiettivo di riportare l’azienda
in positivo possono essere riassunte come segue:
1. razionalizzazione delle lavorazioni eseguite e strutturazione di un nuovo listino prezzi
remunerativo;
2. richiesta di ampliamento della capacità produttiva, inserendo anche nuovi codici CER
nell’ ambito delle tipologie già presenti;
3. accordo bilaterale condiviso per la cessazione anticipata del contratto di servizio con l’
Impresa Freddi Snc, particolarmente oneroso per la società, con decorrenza
31.12.2013;
4. avvio delle trattative per la rescissione anticipata con il Consorzio Edil.Eco Pavia e
contestuale acquisto dell’ impianto di frantumazione, annullando di conseguenza i
costi di noleggio.
2013
487.534
2012
354.619
Costi della Produzione
(545.337)
(497.508)
Risultato ante imposte
(64.229)
(151.549)
Risultato netto d'esercizio
(64.229)
(151.549)
Valore della Produzione
La società viene consolidata da ASM PAVIA S.p.A. per la prima volta sotto il profilo
civilistico per l’anno 2013.
Partecipazioni in altre Aziende
Partecipazioni in Società Collegate
Line S.p.A., con capitale sociale pari ad Euro 4.538.512, posseduta al 33,50%, Società
mista pubblico/privato che opera nel settore del trasporto pubblico locale. Gli altri soci
sono la SISA Lodi S.p.A. (33,50%) e Autoservizi Migliavacca (33%).
Partecipazioni in Altre imprese
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Linea Group Holding S.p.A. Nel 2011 è avvenuto il conferimento per sottoscrizione non
proporzionale di aumento di capitale, all’uopo deliberato dalla Conferitaria, con
conseguente attribuzione ad ASM Pavia S.p.A. di una nuova percentuale di
partecipazione, che dal 10,206% è passata al 15,902%. Tale operazione di conferimento di
ramo ha permesso ad ASM Pavia S.p.A. di incrementare la propria partecipazione nella
Holding di riferimento.
Pavia Acque S.C. a r.l. Con capitale sociale pari ad Euro 15.048.128 posseduta al 19%.
Società interamente pubblica costituita nel corso del 2008 quale soggetto per la gestione delle
reti e degli impianti dell’ATO di Pavia, tenuto conto di quanto previsto dalla Legge
Regione Lombardia 26/2003. La partecipazione di ASM Pavia S.p.A. che fa riferimento al
capitale sociale di cui sopra, è iscritta per Euro 17.081.786, ciò in ragione del fatto che il
valore del ramo conferito ha dato origine ad una “riserva da conferimento soci” che per
quanto si riferisce ad ASM Pavia S.p.A. ammonta ad Euro 14.222.642. A tal proposito, la
società Pavia Acque S.c. a r.l., nell’Assemblea dei Soci del 21.12.2012 stante l’assenza di
modifiche legislative nazionali che consentano di affrontare il tema dell’aumento del
capitale sociale mediante riassorbimento delle riserve, ha deliberato di rinviare la
pianificata operazione di aumento del Capitale Sociale nel 2014. Pavia Acque nasce in
attuazione alle disposizioni contenute nelle leggi della Regione Lombardia n.26/2003 e
n.18/2006 in materia di riorganizzazione del ciclo delle acque nel territorio lombardo.
Il 27 novembre 2007 le Società pubbliche già operanti nella gestione del Servizio Idrico
Integrato all’interno dell’Ambito Territoriale della Provincia di Pavia (A.T.O.) hanno
costituito una Società Patrimoniale alla quale hanno successivamente conferito la
proprietà delle infrastrutture relative ai servizi di acquedotto, fognatura e depurazione.
Pavia Acque S.c. a r.l. è diventata operativa il 15 luglio 2008 con il trasferimento dei rami
d’azienda, costituendo all’interno dell’A.T.O. di Pavia il Soggetto Gestore di tutto il
patrimonio idrico di reti ed impianti .
In data 4 febbraio 2013 – in applicazione del modello organizzativo cosiddetto “in house
providing” per lo svolgimento dei servizi pubblici locali – Pavia Acque S.c. a r.l. ha
mutato la propria forma giuridica in Pavia Acque S.c.a.r.l., diventando una Società
Consortile a responsabilità limitata a capitale interamente pubblico.
Contestualmente con la trasformazione in S.c.ar.l. e la predisposizione del nuovo Statuto,
in adempimento anche degli indirizzi ricevuti dall’Amministrazione Provinciale, sono
stati elaborati i principi operativi necessari per il corretto funzionamento del modello,
successivamente formalizzati in uno schema di Regolamento Consortile condiviso e
approvato dalle Società Territoriali consorziate, le quali hanno altresì sottoscritto un
Accordo per garantire e mantenere i requisiti gestionali e di controllo richiesti dalla
consolidata giurisprudenza comunitaria. Al fine di rafforzare l’attività di indirizzo e
controllo da parte degli Enti locali nei confronti della Società Consortile, è stato anche
previsto un “Comitato per il controllo analogo” cui demandare la funzione di verifica
puntuale e costante dell’attuazione da parte della Società degli indirizzi espressi dagli
Enti locali.
L’Amministrazione Provinciale di Pavia, con Deliberazione del 7 giugno 2013,
perfezionata con successiva Deliberazione del 20 dicembre 2013 di approvazione del
relativo Contratto di Servizio, ha proceduto all’affidamento a Pavia Acque S.c.a.r.l. del
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Servizio Idrico Integrato sull’intero territorio provinciale, individuando così nella Società
il Gestore cui compete dal 1° gennaio 2014 la gestione unitaria e coordinata del Servizio
all’interno dell’A.T.O. pavese.
Broni-Stradella S.p.A. Con capitale sociale pari ad Euro 4.301.288 e partecipata nella
misura del 5,41%. Società a partecipazione mista pubblico/privata, che opera quale multi
utility nell’Oltrepò orientale per la gestione dei servizi pubblici locali di territorio. La
partecipazione è esclusivamente finanziaria, in quanto non sono in corso iniziative
congiunte tra le due società. Nei primi mesi dell’esercizio 2011, per ragioni giuridiche ed
economiche la società, in ambito di assemblea straordinaria, è stata oggetto di
approvazione di un progetto di scissione ex articolo 2506 C.C., con costituzione di New.
Co. con assegnazione di partecipazione ai soli Soci pubblici, e compensazione della
mancata assegnazione di quote della New. Co. con accrescimento della partecipazione in
Broni Stradella S.p.A. dei Soci non assegnatari. al recepimento degli effetti contabili
conseguenti all’operazione di scissione posta in essere dalla partecipata Broni Stradella
S.p.A., la cui Assemblea soci, in data 2.4.2011, ha approvato il progetto di scissione
presentato dalla Broni Stradella S.p.A., mediante la costituzione della società Broni
Stradella Pubblica S.r.l.; successivamente, in data 28.6.2011, è stato stipulato l’atto di
scissione e la costituzione della nuova società Broni Stradella Pubblica S.r.l., con
conclusione dell’iter burocratico; il capitale sociale della Scissa (Broni Stradella S.p.A.) è
conseguentemente variato da Euro 8.068.957 ad Euro 4.301.288; il capitale sociale della
Broni Stradella Pubblica S.r.l., invece, risulta essere pari ad Euro 3.767.669, suddiviso in
Euro 100.000 quale capitale sociale, ed in Euro 3.667.669 quale riserva di capitale di
scissione. Il recepimento, pro quota, di tale operazione straordinaria ha comportato la
spaccatura della partecipazione prima detenuta da ASM Pavia S.p.A. nella sola scissa, in
entrambe le società, e precisamente:
pre scissione
Partecipazione in Broni Stradella S.p.A
Partecipazione in Broni Stradella Pubblica S.r.l.
538.245
scissione
(344.103)
344.103
post scissione
194.142
344.103
In relazione al 2013, alla data odierna, non ci sono particolari attività da segnalare o
avvenimenti tali da modificare in modo sostanziale l’andamento o la valorizzazione di
tale partecipazione.
A2E Servizi S.r.l. ex-ALER Servizi S.r.l., ALER servizi S.r.l. ora A2E Servizi S.r.l. aveva
un capitale sociale pari ad Euro 50.000 ed era posseduta al 5% da ASM Pavia. La società è
stata costituita con la partecipazione di ALER e di ASM Voghera. Opera nel settore della
manutenzione del patrimonio e nella gestione energetica degli edifici. Nel mese di
settembre 2013, a seguito della normativa di cessione delle società operative, ALER ha
messo in vendita le residue quote sociali attraverso un bando di gara ad evidenza
pubblica in cui l’aggiudicatario, oltre alle quote sociali, avrebbe ottenuto contestualmente
l’affidamento quinquennale della conduzione e manutenzione degli impianti termici
degli edifici di proprietà e in gestione all’Aler medesima ubicati nella Provincia di Pavia.
La relazione di stima è stata eseguita dal dott. Paolo Villa di Voghera. A tale offerta ha
partecipato la società E.T.I. S.r.l. di Muggiati aggiudicandosi la gara. Successivamente,
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con atto notarile studio Trotta Repertorio n. 8055 e Raccolta 4805, la società E.T.I. ha
ceduto il 5% delle quote ad ASM Voghera e il 30% ad ASM Pavia. Pertanto , il capitale
sociale è detenuto al 35% da ASM Voghera, 35% da ASM Pavia e 30% da E.T.I. S.r.l.. In
data 30.11.2013 con atto notaio Di Marco con Repertorio n. 8098 e Raccolta n. 4830 è stata
modificata la ragione sociale, indirizzo, oggetto sociale, modifica della disciplina del
divieto di concorrenza, durata della società e diritti dei soci per l’amministrazione. La
partecipazione per ASM PAVIA S.p.A. è considerata in sinergia con la propria attività di
gestione calore e manutenzione impianti di riscaldamento e raffrescamento anche alla
luce della cessazione del contratto gestione calore con il Comune di Pavia.
ASM Lomellina Inerti S.r.l., Con capitale sociale misto (pubblico – privato) pari ad Euro
90.000, e partecipata nella misura del 5%, avente ad oggetto il recupero e smaltimento di
rifiuti inerti e ceneri inertizzate. La partecipazione è stata acquisita nell’ottobre 2010, al
fine di favorire la partecipazione in soggetti giuridici che consentano ad ASM PAVIA il
completamento della filiera del servizio di igiene ambientale. Tuttavia, non avendo
ottenuto la licenza d’esercizio per la creazione di una discarica i soci hanno deciso di
porre in liquidazione la società con atto notaio Maestroni Ileana del 10.09.12 Repertorio n.
28980 e Raccolta n. 7948. Tale liquidazione si concluderà nel prossimo mese di febbraio
2014 con la definitiva cancellazione della società dalla CCIAA.
Al termine dell’esposizione delle partecipazioni, si presentano le relative quote di
partecipazione.
Denominazione sociale
ASM Lavori S.r.l.
Techonostone S.r.l.
Line S.p.A.
A2E Servizi S.r.l. (ex-Aler Servizi S.r.l.)
Broni Stradella S.p.A.
Broni Stradella Pubblica S.r.l.
Consorzio CESCRI
Linea Group Holding S.p.A.
Pavia Acque S.c.a.r.l.
ASM Lomellina Inerti S.r.l. in Liq
Valore a bilancio
0
32.000
1.201.735
120.171
194.142
344.103
3.000
21.379.827
17.081.786
0
% di possesso
100,00%
70,00%
33,50%
35,00%
5,41%
9,13%
16,67%
15,902%
19,00%
5,00%
Il bilancio 2013 rileva proventi economici relativo alle Partecipate e precisamente per
Euro 797.100 quote dividendi di competenza 2012 erogati nel 2013 ed Euro 1.272.160
quote dividendi relative all’anno 2013 che saranno erogate nell’anno 2014.
Compagine sociale
Alla data di chiusura dell’esercizio (31.12.2013), il capitale sociale sottoscritto e versato
ammonta ad Euro 44.862.826; la sua configurazione risulta invariata rispetto all’assetto
del 31.12.2012. La composizione del capitale sociale di ASM PAVIA S.p.A. viene di
seguito dettagliata.
10
Euro
Socio Comune di Pavia
Soci Comuni Limitrofi
Euro
%
Soci Comuni Limitrofi
Euro
5.000
0,01115
5.000
0,01115
Rognano
5.000
0,01115
Battuda
5.000
0,01115
Roncaro
5.164
0,01151
Belgioioso
5.000
0,01115
San Genesio
94.571
0,21080
Bereguardo
5.164
0,01151
San Martino Siccomario
17.428
0,03885
Borgarello
27.544
0,06140
San Zenone Po'
250
0,00056
Bornasco
5.000
0,01115
Sant'Alessio
5.164
0,01151
Carbonara al Ticino
5.164
0,01151
Torre d'Isola
5.000
0,01115
1.005.000
2,24016
Travaco' Siccomario
38.000
0,08470
37.185
0,08289
Trivolzio
5.000
0,01115
5.000
0,01115
Trovo
5.000
0,01115
409.060
0,91180
Valle Salimbene
5.000
0,01115
5.164
0,01151
Vellezzo Bellini
5.164
0,01151
Giussago
111.298
0,24809
Vidigulfo
40.000
0,08916
Landriano
15.000
0,03344
Villanova d'Ardenghi
5.000
0,01115
0,01151
Unione Comuni Zerbo e Costa de
Nobili
250
0,00056
Cava Manara
Ceranova
Certosa di Pavia
Cura Carpignano
Lardirago
5.164
Linarolo
5.000
0,01115
Unione Comuni P.P.Morone,
Badia P. e Monticelli Pavese
250
0,00056
Marcignago
5.164
0,01151
Zeccone
5.164
0,01151
Marzano
5.000
0,01115
Zerbolò
5.000
0,01115
1.665.907
3,71333
Totale
251.405
0,56039
Totale
Totale Comuni limitrofi (37)
Totale Generale
95,72628
1.917.312
4,27372
44.862.826
100,00
%
Mezzana Rabattone
Albuzzano
Casorate Primo
%
42.945.514
Azioni proprie e di società controllanti detenute
La Società non detiene e non ha acquistato o alienato azioni proprie o azioni/quote di
società controllanti, né direttamente, né per il tramite di società fiduciaria o per interposta
persona.
Rapporti con l’Ente Controllante
Le operazioni poste in essere con l’Ente Controllante Comune di Pavia e con la società
controllata sono prettamente di natura commerciale e sono regolate secondo modalità e
termini allineati agli standard di mercato.
In particolare, per quanto concerne i rapporti economici tra ASM PAVIA S.p.A. e l’Ente
Controllante Comune di Pavia, l’impatto economico sul risultato dell’esercizio 2013 delle
operazioni poste è riportato analiticamente nella tabella seguente:
11
2013
2012
RICAVI
Euro
Euro
Ricavi Gestione Calore - Comune PV
2.257.218
2.525.837
10.278.136
890.682
10.122.760
991.459
257.792
371.384
18.000
49.795
239.295
122.805
6.000
62.500
140.158
75.590
0
257.925
0
253.788
14.521.089
14.400.034
Ricavi Contratto Servizi Igiene Ambientale e
Smaltimento Rifiuti Comune di Pavia
Ricavi Vendite/Prestaz. Verde - Comune PV
Ricavi gestione telecomunicazioni e prestazioni
informatiche
Ricavi per lavori ufficio viabilità
Ricavi bike sharing
Ricavi Vendite/Prestaz.Autostazione - Comune PV
Contratto prestazioni Facchinaggio
Proventi verifiche impianti combustione
Proventi locazione e rimborso spese condominiali locali
C.so C. Alberto
Addebito personale distaccato
Proventi realizzazione area di sosta Ticinello
Rimborso Stalli parcheggi
TOTALE RICAVI
COSTI
Canone Concessione Comune PV -GAS
Canone Concessione Comune PV - ACQUA
Canone Concessione Comune PV DEPURATORE/FOGNATURE
Canone Concessione Comune PV - PARCHEGGI
Canone Concessione Comune PV - FARMACIE
Oneri locazione locali Farmacia S. Teresa
Sponsorizzazioni Festival dei saperi e manifest. Pavia
città dei saperi
Interessi su mutui
Sopravvenienze passive per nc. emessa
Prestazioni varie per telefonia, verde, ecc.
Oneri di ripristino piani stradali
TOTALE COSTI
2013
2012
Euro
Euro
0
1.864.176
190.170
9.402
1.929.449
342.855
9.139
5.000
34.878
0
226.374
17.211
5.000
35.699
0
213.136
15.118
2.347.211
2.550.396
12
Per quanto riguarda i rapporti con gli altri comuni soci si comunica che la società ha
intrattenuto operazioni per diversi servizi così brevemente riepilogati:
Servizio Idrico Integrato in qualità di Erogatore Temporaneo, nell’ambito dell’AATO di
Pavia, nei seguenti Comuni: Pavia, Battuda, Bereguardo, Borgarello, Bornasco (manca
depurazione), Carbonara, Casorate, Ceranova (manca depurazione), Certosa, Cura
Carpignano, Lardirago (manca depurazione), Giussago, Marcignago, Rognano, Roncaro,
S. Alessio (manca depurazione), San Genesio, San Martino, Travacò, Trivolzio, Trovo
(manca depurazione), Vellezzo e Villanova d’Ardenghi e Zeccone;
Servizio Erogazione Acqua, in qualità di Erogatore Temporaneo: a) ai Comuni di Linarolo e
Valle Salimbene, Comuni ai quali opera, per la gestione di depurazione e fognatura, la
società AMIACQUE; b) al Comune di Vidigulfo, nel quale l’attività di fognatura viene
seguita e diretta dal Comune medesimo. In relazione a tale incarico, ASM Pavia provvede
inoltre direttamente alla Fatturazione dell’intero Servizio idrico integrato al Cliente,
svolgendo, in ambito di convenzione per conto di AMIACQUE e per il Comune di
Vidigulfo, le attività di “incasso per conto”, per i servizi di depurazione e fognatura. A
metà 2013 è stata assunta la gestione del servizio erogazione acqua anche nei comuni di
Cava Manara e Torre d’Isola;
Servizio di Igiene Ambientale, con contratti di servizio per raccolta e smaltimento solidi
urbani e raccolta differenziata, ai seguenti Comuni: Pavia, Albuzzano, Battuda,
Bereguardo, Borgarello, Bornasco, Ceranova, Certosa di Pavia, Costa de’ Nobili, Cura
Carpignano, Giussago, Landriano, Lardirago, Marcignago, Mezzana Rabattone, S.
Alessio, San Martino, San Zenone, Torre d’Isola, Travacò Siccomario, Trivolzio, Trovo,
Unione dei Comuni di Pieve Porto Morone, Badia Pavese e Monticelli Pavese, Valle
Salimbene, Vellezzo Bellini, Villanterio e Zerbo.
Rapporti con le Società Controllate
ASM PAVIA S.p.A., con le sue Controllate ha proseguito nell’ottimizzazione dei processi,
per il conseguimento di migliori sinergie ed economie di scala, tenuto conto che anche
parte dell’attività svolta da ASM Lavori S.r.l. è in favore di ASM PAVIA S.p.A.. Così
come continuano le sinergie tra ASM Lavori e Technostone per l’utilizzo e il recupero dei
materiali inerti da cantiere.
Per quanto riguarda i rapporti patrimoniali con l’Ente Controllante e con le società
Controllate si rimanda a quanto dettagliato in nota integrativa nei commenti alle voci dei
crediti e dei debiti.
Nella tabella seguente vengono evidenziati i costi e ricavi con le Società Controllate:
ASM Lavori S.r.l.
Technostone S.r.l.
Ricavi 2013
164.593,60
51.274,14
Costi 2013
Investimenti 2013
2.289.691,88
143.209,19
57.963,55
0,00
Rapporti con società collegate e consociate
ASM Pavia intrattiene rapporti di natura commerciale e finanziaria con le seguenti
società collegate e consociate:
-
Line S.p.A.
13
-
Line Manutenzione S.r.l.
Linea Group Holding S.p.A.
Pavia Acque S.c a r.l.
A2E Servizi S.r.l. (ex-Aler Servizi S.r.l.)
Consorzio C.E.S.C.R.I.
ASM Lomellina Inerti S.r.l.
Linea Più S.p.A.
Linea Distribuzione S.r.l. Linea Com S.r.l.
Amico Gas S.r.l.
Cogeme Informatica S.r.l.
Tali rapporti non hanno la natura di operazioni atipiche e/o inusuali, sono regolati da normali
condizioni di mercato. Nella tabella seguente vengono evidenziati i costi e ricavi con le parti
correlate:
Line S.p.A.
Aler Servizi S.r.l.
A2E Servizi S.r.l.
Broni Stradella S.p.A.
Consorzio CESCRI
Broni Stradella Pubblica S.r.l.
Pavia Acque S.c.a.r.l.
Linea Group Holding S.p.A.
Amico Gas S.r.l.
Linea Distribuzione S.r.l.
Linea Più S.p.A.
Linea Com S.r.l.
Line Manutenzione S.r.l.
ASM Lomellina Inerti S.r.l.
Cogeme Informatica S.r.l.
Ricavi 2013
301.601,76
34.731,15
11.407,77
0,00
1.800,00
0,00
1.632.906,09
301.199,37
13.933,18
25.214,16
66.463,32
246.804,69
226.912,27
0,00
-
Costi 2013
Investimenti 2013
52.718,27
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
6.426.351,67
0,00
13.699,52
0,00
950,72
0,00
48.841,67
0,00
5.575.554,74
0,00
209.113,20
204.243,76
1.500,00
0,00
1.119,00
0,00
34.710,00
Eventuale appartenenza ad un Gruppo
La Società non appartiene a nessun gruppo societario ma è a sua volta capogruppo in
quanto detiene una partecipazione di controllo nella società ASM Lavori S.r.l. e nella
Technostone S.r.l., come riportato nell’apposito paragrafo delle immobilizzazioni
finanziare della Nota Integrativa, con i dettagli e le informazioni di pertinenza.
Analisi al Conto Economico e allo Stato Patrimoniale dell’esercizio 2013
Di seguito vengono presentati i dati di sintesi di Conto Economico e Stato Patrimoniale in
riferimento all’esercizio 2013 che chiude con un utile netto post imposte di Euro 538.117.
Sintesi di Conto Economico
14
Valore della produzione
Costi della produzione
Differenza tra valore e costi della produzione
Proventi / (Oneri) Finanziari
Rettiiche di Valore di Attività Finanziarie
Proventi / (Oneri) Straordinari
Risultato Prima delle Imposte
Imposte sul Reddito dell'Esercizio
Utile / (Perdita) dell'Esercizio
2013
2012
46.943.985
47.740.121
(796.136)
2.020.291
(552.000)
87.645
759.800
(221.683)
538.117
48.286.325
48.325.463
(39.138)
155.945
(84.513)
578.046
610.340
(117.859)
492.481
Le risultanze economico gestionali del 2013, di cui all’utile pre-imposte di Euro 759.800,
da parametrarsi all’utile pre-imposte 2012 di € 610.340. A tal proposito, va chiarito che
l’attività gestionale ordinaria che appare con segno negativo recepisce accantonamenti
straordinari negativi. In particolare:
- l’accantonamento al passivo della società (come già indicato in premessa) di fondi
svalutazione crediti per € 94.296 deducibili;
- l’accantonamento per fondo rischi su future perdite di società controllate per €
200.000;
- l’accantonamento per rischi legali per Euro 180.897;
- l’ammortamento anticipato per Euro 330.000 dell’avviamento per l’acquisizione dei
contratti del servizio idrico dalla Impiantistica Lombarda Viletti S.r.l.;
Tuttavia, molto deve essere fatto per migliorare ulteriormente la redditività della
gestione caratteristica.
Imposte d’esercizio
Il risultato economico ricomprende le Imposte sul reddito dell’esercizio per le quali si fornisce di
seguito dettagliata articolazione:
IRES
IRAP
Totale
Imposta corrente ASM Pavia S.p.A.
(240.421)
(381.195)
(621.616)
Utilizzi di crediti per imposte anticipate
(224.124)
(195)
(224.319)
Accantonamenti di crediti per imposte anticipate
416.088
21.992
438.080
Utilizzo di fondo imposte differita
203.664
0
203.664
Accantonamento a fondo imposte differite
(17.492)
0
(17.492)
Imposta Netta ad Economico
137.715
(359.398)
(221.683)
Nel 2013, per quanto infine si riferisce al fondo imposte differite, occorre rilevare
l’accantonamento eseguito nel corso del 2013 in relazione al differimento in 5 esercizi della
tassazione della plusvalenza generata dalla cessione dell’immobile di Corso Carlo Alberto in
Pavia intervenuta nell’esercizio 2011 e 2012, e dettagliatamente rilevata e descritta nel
precedente Bilancio. L’accantonamento del fondo per imposte differite è stato pertanto
eseguito in relazione ai 3 quinti della plusvalenza generata dalla vendita del cespite, con
ripresa in aumento, nel fondo imposte 2013, del terzo quinto, e conseguente utilizzo della
quota corrispondente del fondo imposte differite.
15
In relazione al calcolo imposte, è stato poi utilizzato il fondo differite accantonato nel 2012 per
Euro 17.492, in relazione alla ripresa in aumento del 5% di quanto appostato come proventi
da partecipazione, inseriti a conto economico ma finanziariamente percepiti nell’esercizio
2013.
Nel 2013, si rilevano costi per imposte correnti IRES per Euro 240.421 e IRAP per Euro
381.195.
Sintesi di Stato Patrimoniale
ATTIVITA'
Crediti vs soci per versam.ancora dovuti
Immobilizzazioni Immateriali
31 / 12 / 2013
31 / 12 / 2012
0
1.103.544
0
659.956
Immobilizzazioni Materiali
Immobilizzazioni Finanziarie
19.157.050
40.463.665
18.311.003
40.879.320
Rimanenze
Crediti esigibili entro 12 mesi
1.156.718
20.053.107
1.242.585
21.827.253
Crediti esigibili oltre12 mesi
Disponibilità liquide
4.720.160
4.388.500
4.799.921
8.819.067
338.108
91.380.852
789.541
97.328.646
Patrimonio netto
Fondi per rischi ed oneri
45.898.655
2.802.303
45.754.523
2.835.880
Trattamento di fine rapporto
Debiti esigibili entro 12 mesi
4.172.045
27.906.204
4.179.826
33.145.570
Debiti esigibili oltre12 mesi
Ratei e risconti passivi
9.571.994
1.029.651
10.393.397
1.019.450
91.380.852
97.328.646
Ratei e risconti attivi
Totale Stato Attivo
PASSIVITA'
Totale Stato Passivo
Dopo la presentazione dei dati di sintesi, di conto economico e stato patrimoniale, con le
principali indicazioni circa i fattori che hanno influito negativamente sull’andamento
gestionale, vi presentiamo il risultato economico riclassificato:
16
CONSUNTIVO 2013
€
%
CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO
a. RICAVI DA VENDITE E CORRISPETTIVI
b. RICAVI DA PRESTAZIONI E PROV.DIV. DEL SERV.
c. INCREMENTI DI IMMOBILIZZAZIONI
d. CONTRIBUTI IN C/TO ESERCIZIOE C/CAPITALE
1. RICAVI COMMERCIALI NETTI (a+b+c+d)
44.838.008
2.105.977
46.943.985
90,44%
4,25%
2. SCORTE INIZIALI
3. SPESE PER ACQUISTI
5 . SPESE PER PRESTAZIONI DI SERVIZI
5 . SPESE PER PRESTAZIONI DI SERVIZI (quota tariffa)
6. SPESE GENERALI
7. SCORTE FINALI
CONSUNTIVO 2012
€
%
94,68%
45.866.823
2.419.502
48.286.325
92,20%
4,86%
0,00%
0,00%
97,06%
7.727.842
15.059.192
6.903.021
887.302
-28.931
15,59%
30,37%
13,92%
1,79%
-0,06%
8.391.587
15.081.642
6.340.320
885.730
-40.027
0,00%
16,87%
30,32%
12,74%
1,78%
-0,08%
8. TOTALE ONERI ESTERNI (2+3+4+5+6-7)
30.548.426
61,61%
30.659.252
61,63%
9. VALORE AGGIUNTO (1-8)
16.395.559
33,07%
17.627.073
35,43%
10 SPESE DI PERSONALE
12.072.298
24,35%
12.434.187
24,99%
11 MARGINE OPERATIVO LORDO (9-10)
4.323.261
8,72%
5.192.886
10,44%
12 AMMORTAMENTI E ACCANTONAMENTI
13 ONERI PER GODIMENTO BENI DI TERZI
2.629.819
2.489.578
5,30%
5,02%
2.387.128
2.844.896
4,80%
5,72%
47.740.121
96,29%
48.325.463
97,14%
14. TOTALE COSTI GEST. CARATT (8+10+12+13)
15. MARGINE OPERATIVO NETTO
(11-12-13)=(1-14)
-
796.136
-1,61% -
39.138
-0,08%
16. PROVENTI FINANZIARI (COMPRESI UTILI DA
PARTECIPAZIONI)
17. ONERI FINANZIARI (NEL 2009 INT.PASS.CII SOLO I SEM) -
2.329.205
308.914
4,70%
-0,62% -
572.360
416.415
1,15%
-0,84%
17. addebito Pavia acque per quota parte spese di gestione 1° sem.
2009
18 SALDO GESTIONE FINANZIARIA
2.020.291
155.945
0,31%
84.513
84.513
-0,17%
-0,17%
890.969
1,79%
312.923
578.046
117.859
-
-0,63%
1,16%
-0,24%
492.481
0,99%
19. RIVALUTAZIONI
20. SVALUTAZIONI
21. SALDO RETTIFICHE DI VALORI DI ATTIVITA' FIN.
-
22. PROVENTI STRAORDINARI E DIVERSI
23. ONERI STRAORD.(nel 2010 compresa sopravv.pass.per
rimborso tariffa depurazione)
24. SALDO GEST. PATRIM./STRAORD.
25. IMPOSTE SUL REDDITO D'ESERCIZIO
26. RECUPERO CRED.PER IMPOSTE ANTICIPATE
-
26. RISULTATO NETTO (15+18+21+24+25)
27. TOTALE RICAVI GESTIONE EXTRA-CARATT. (16+19+22)
28. TOTALE COSTI GESTIONE EXTRA-CARATT. (17+20+23)
29. RISULTATO GESTIONE EXTRA CARATT. (27+28)
30. TOTALE RICAVI (1+27)
31. TOTALE COSTI (14+28)
32. RISULTATO NETTO (30+31+25)=(15+29+25)
552.000
552.000
307.004
-
219.359
87.645
221.683
538.117
-
-
4,07%
0,62%
-0,44% 0,18%
-0,45% -
1,09%
2.636.209
5,32%
1.080.273
-2,18% 1.555.936
3,14%
49.580.194 100,00%
48.820.394 -98,47% -
1.463.329
2,94%
813.851
-1,64%
649.478
1,31%
49.749.654 100,00%
49.139.314 -98,77%
538.117,00
492.481,00
1,09%
0,99%
17
Dall’analisi del conto economico riclassificato, si rileva un assestamento peggiorativo del
margine operativo lordo 2013 rispetto a quanto consuntivato nell’esercizio 2012,
derivante dagli effetti negativi di carattere straordinario degli accantonamenti appostati
in bilancio come sopra specificati per oltre Euro 800.000.
Si riportano gli indici di redditività:
REDDIT IVIT A' DEL CAPIT ALE NET T O (ROE)
=
Ris. Es.
2013
2012
=
1,17%
1,08%
=
-1,31%
-0,07%
=
-1,78%
-0,09%
=
27,00%
29,45%
=
188.992
183.826
=
69.180
71.077
Cn
REDDIT IVIT A' DEL CAPIT ALE INVEST IT O (ROI)
=
Mon
Ci
INDICE DI REDDIT IVIT A' DELLE VENDIT E (ROS)
=
Mon
Rv
PRODUT T IVIT A' DEL CAPIT ALE INVEST IT O
=
Va
Ci
FAT T URAT O PER DIPENDENT E
=
Rv
Pres. Media
VALORE AGGIUNT O PER DIPENDENT E
=
Va
Pres. Media
18
LEGENDA
Li
= liquidità immediate
Ac
= attività correnti
Sc
= scorte
Pc
= passività correnti
Pml
= passività medio-lungo temine
Ai
= attività immobilizzate
Cn
= capitale netto
Debt
= indebitamento finanziario
Mon
= margine operativo netto
Acc.
= accantonamenti
Ci
=capitale investito
Amm.
= ammortamenti
Rv
= ricavi delle vendite e delle prestazioni
ROE
= return on equity
Va
= valore aggiunto
ROI
= return on investement
Ris. Es. = risultato di esercizio
ROS
= return on sales
Per le dovute analisi circa la struttura patrimoniale e finanziaria della Società, si presenta
l’andamento del capitale circolante netto e la determinazione della posizione finanziaria
netta (P.F.N. che tiene conto dell’ammontare dei debiti verso banche, nonché degli
impegni assunti verso le partecipate Pavia Acque S.c.a.r.l. e Linea Group Holding S.p.A.,
per accollo di parte di mutui, in ambito dei precedenti conferimenti).
19
31 / 12 / 2013
31 / 12 / 2012
ATTIVITA'
Totale immobilizzazioni immateriali
Totale immobilizzazioni materiali
Totale immobilizzazioni finanziarie
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI
1.103.544
19.157.050
40.463.665
60.724.259
659.956
18.311.003
40.879.320
59.850.279
Crediti a medio/lungo termine
TOTALE ATTIVITA' A LUNGO TERMINE
Rimanenze finali
Crediti a breve termine
Disponibilità liquide
TOTALE CIRCOLANTE
Ratei e Risconti Attivi
4.720.160
65.444.419
1.156.718
20.053.107
4.388.500
25.598.325
338.108
4.799.921
64.650.200
1.242.585
21.827.253
8.819.067
31.888.905
789.541
TOTALE ATTIVITA'
PASSIVITA'
Capitale Sociale
Riserve e utili (perdite) portati a nuovo
Utile/(Perdita) dell'Esercizio
PATRIMONIO NETTO
Fondo Rischi ed oneri
Fondo T.F.R.
TOTALE FONDI ACCANTONATI
Debiti a lungo termine
TOTALE PATRIMONIO E PASSIVITA' A L.T.
Debiti a breve termine
Ratei e Risconti Passivi
91.380.852
97.328.646
44.862.826
497.712
538.117
45.898.655
2.802.303
4.172.045
6.974.348
9.571.994
62.444.997
27.906.204
1.029.651
44.862.826
399.216
492.481
45.754.523
2.835.880
4.179.826
7.015.706
10.393.397
63.163.626
33.145.570
1.019.450
TOTALE PASSIVITA'
91.380.852
97.328.646
Capitale Circolante Netto
(2.307.879)
(1.256.665)
20
31 / 12 / 2013
31 / 12 / 2012
Totale immobilizzazioni immateriali
Totale immobilizzazioni materiali
Totale immobilizzazioni finanziarie
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI
Rimanenze finali
Crediti (di funzionamento) a breve
Crediti (di funzionamento) a lungo
Debiti (di funzionamento) a breve
Debiti (di funzionamento) a lungo
TOTALE CREDITI/(DEBITI) NETTI
Fondo Rischi ed oneri
Fondo T.F.R.
Ratei e risconti netti
TOTALE FONDI E ALTRE PASSIVITA'
1.103.544
19.157.050
40.463.665
60.724.259
1.156.718
20.053.107
1.432.307
(27.027.591)
0
(4.385.459)
(2.802.303)
(4.172.045)
(691.543)
(7.665.891)
659.956
18.311.003
40.879.320
59.850.279
1.242.585
21.827.253
1.308.899
(31.393.922)
0
(7.015.185)
(2.835.880)
(4.179.826)
(229.909)
(7.245.615)
CAPITALE INVESTITO NETTO (IMPIEGHI)
Capitale Sociale
Riserve e utili (perdite) portati a nuovo
Utile/(Perdita) dell'Esercizio
PATRIMONIO NETTO
Mutui e banche passive (a breve)
Mutui e banche passive (a lungo)
Altri finanziatori (a breve)
Altri finanziatori (a lungo)
Crediti per accollo mutui a terzi (capitale residuo al 31/12)
Disponibilità liquide
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
48.672.909
44.862.826
497.712
538.117
45.898.655
878.613
9.525.577
45.589.479
44.862.826
399.216
492.481
45.754.523
1.751.648
10.346.980
46.417
(3.287.853)
(4.388.500)
2.774.254
46.417
(3.491.022)
(8.819.067)
(165.044)
48.672.909
45.589.479
Investimenti in Immobilizzazioni Materiali e Immat.
Investimenti in Partecipazioni
Conferimento di beni in c/capitale
Conferimento di beni da Scissione Patrim. Partecipaz.
3.276.635
152.171
739.542
452.821
Capitale Circolante Netto
(2.307.879)
(1.256.665)
TOTALE FONTI DI COPERTURA
La struttura finanziaria e patrimoniale risultante al 31.12.2013, e parametrata al
31.12.2012, consegue alle dinamiche economiche dell’esercizio; in particolare rileva: a) il
decremento dei crediti di funzionamento a breve per effetto sia di una attenta politica di
gestione del credito b) la diminuzione dei debiti di funzionamento a breve che derivano
da una migliore situazione di debiti tributari,
verso l’Ente Controllante e verso i
fornitori.
21
Immobilizzi materiali sono composti da investimenti su impianti ed attrezzature oltre che
da automezzi in particolare per il servizio di Igiene Urbana per i quali si rimanda alle
schede esplicative in Nota Integrativa oltre all’acquisto di nuove attrezzature per il CED.
Gli investimenti in partecipazioni derivano per la sottoscrizione del Capitale Sociale di
A2E Servizi S.r.l. e dell’acquisizione della maggiore partecipazione nella controllata
Technostone S.r.l.. Per una migliore analisi si rimanda a quanto indicato in Nota
Integrativa.
Spese di Ricerca e Sviluppo
Nell’esercizio non sono stati sostenuti costi per ricerca e sviluppo.
Relazione sulle attività di investimento dell'anno per settore di attività
In relazione agli investimenti effettuati dalla società nell’anno 2013 si indicano nella
tabella riassuntiva sotto indicata l’elenco per settore di attività con una sintetica
descrizione della tipologia:
Immobilizzazioni Immateriali
Costi impianto ed ampliamento
Costi ricerca e sviluppo
Licenze e Marchi
Nuove concessioni
Altre
Totale Immobilizzazioni Immateriali
Immobilizzazioni Materiali
Fabbricati
Impianti, macchinari e attrezzature
Tubazioni stradali e cavidotti
Autoveicoli e mezzi di trasporto interni
Mobili e macchine d'ufficio ord/elettroniche
Autovetture
Immobilizzazioni in corso
Totale Immobilizzazioni Materiali
Descrizione
Consulenza per impatto paesaggistico a seguito ampliametno impianto trattamento
inerti Società Technostone Srl
Acquisto di licenze d'uso software applicativi ( database per la gestione dei servizi idrici
integrati)
Acquisizione contratti in concessione del servizio idrico in subentro a Viletti come
erogatori del servizio nei comuni di Cava Manara, Torre d'Isola, San Genesio, Zecone e
Battuda
Oneri sostenuti per il rifacimento e l'implementazione del sito internet aziendale ,
pareri di congruità sui nuovi icntratti idrici ex Viletti, importazione dati servizio verde nel
sistema TREES
Incrementi 2013
18.859
0
67.837
1.100.000
34.021
1.220.717
Incrementi 2013
Interventi di manutenzione straordinaria per la sistemazione stabili aziendali
Impianti ed attrezzature generiche e per le reti tecnologiche
Installazioni di collegamento in fibra ottica
Acquisto nuovi autoveicoli per ringiovanimento parco mezzi aziendali
Mobili e macchine d'uffiico per i diversi servizi e apparecchiature elettroniche per reti
tecnologiche in fibra ottica
Acquisto nuove autovetture per ringiovanimento parco mezzi aziendali
Oneri per il completamento delle attività di urbanizzazione dei terreni di Bereguardo
140.765
353.060
12.923
1.452.790
211.578
59.754
6.453
2.237.323
Analisi di andamento gestionale 2013 per Servizio
Dopo la presentazione del Bilancio Consuntivo 2013, si ritiene necessario illustrare le
dinamiche delle diverse attività aziendali: erogazione idrico integrato, igiene ambientale,
verde, energia, soste, autostazione, farmacie, officina, attività diverse residuali e servizi di
staff (Amministrazione Generale).
22
L’analisi viene presentata iniziando dall’attività di Amministrazione Generale, al fine di
verificarne l’andamento ed i conseguenti effetti sulle attività operative, che vengono
presentate nel loro andamento, pre e post attribuzione dei costi generali; i costi generali
sono definiti ed allocati pro quota ai servizi in funzione dei ricavi di produzione.
L’analisi 2013 di andamento dei diversi servizi viene parametrata con l’esercizio 2012, in
utilizzo degli stessi criteri di allocazione costi generali.
I costi generali residuali allocati pro quota in funzione dei costi ai diversi servizi
conseguono dall’analisi e spaccatura del macro servizio “costi di amministrazione e
tecnici di carattere generale”.
Il macro servizio “costi di amministrazione e tecnici di carattere generale” comprende le
seguenti funzioni: Direzione, Amministrazione, Servizi Informatici, Gestione Risorse
Umane, Qualità e Sicurezza, Legale e Segreteria, Controllo Consumi Energetici,
Magazzinaggio Materiali.
Come per il 2012, dalle risultanze economiche complessive del macro servizio sono state
estrapolate le dinamiche di risultanza delle seguenti attività:
a) attività per servizi diversi, prestati dal personale riferito a tale macro servizio, e
precisamente :
- attività di gestione informativa per il Comune di Pavia, in utilizzo di personale
della ex controllata E-Polis S.r.l., poi liquidata,
- attività di esecuzione interventi di miglioramento alla viabilità e parcheggi, come
previsto dal contratto Soste di cui al capitolo dedicato,
- gestione e manutenzione impianti di telecomunicazione e fonia per il Comune di
Pavia,
- gestione e manutenzione impianti di telecomunicazione con fibra ottica, in
utilizzo di reti gas/acqua dismesse di proprietà, reti avvalorate e date in uso
tramite canone principalmente alla società di territorio ex controllata Pavia
Network S.r.l., oggi Linea Com S.r.l.
- locazione antenne per fonia ai diversi gestori nazionali,
- addebito prestazioni svolte da terzi per tramite di ASM PAVIA S.p.A. in favore
delle società del gruppo LGH,
- affitti e locazioni di stabili di proprietà di ASM PAVIA S.p.A. a società
partecipate o collegate,
- addebito consumi energetici alla Line S.p.A..
Dopo l’estrapolazione viene definito per residualità, anche per il 2013, il risultato
dell’Amministrazione Generale di staff da porre a carico delle altre business units in
funzione dei costi.
Si presenta quindi l’andamento e la spaccatura del macro servizio nell’esercizio 2013, con
parametrazione ad identica spaccatura già presentata nel 2012, con individuazione per
residualità dei costi generali.
Andamento e spaccatura del macro Servizio “costi di amministrazione e tecnici di
carattere generale” con determinazione di costi e ricavi residuali da porre a carico dei
servizi pro quota in funzione dei costi:
23
RICAVI COMMERCIALI NETTI
COSTI ESTERNI:
per acquisti - manutenzioni e servizi
SPESE DI PERSONALE
AMMORTAMENTI - ACCANTONAMENTI
GODIMENTO BENI DI TERZI
DIFFERENZA RICAVI - COSTI
CONS. 2013
€
654.111,98
CONS. 2012
€
492.100,84
€
€
€
€
-€
1.997.751,33 €
2.373.258,96 €
330.379,00 €
14.730,00 €
4.062.007,31 -€
2.029.995,52
2.465.960,54
358.193,27
15.345,00
4.377.393,49
PROVENTI FINANZIARI
ONERI FINANZIARI
RETTIFIA ATTIVITA' FINANZIARIE
PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
€
-€
-€
€
159.760,48 €
104.997,47 -€
475.000,00
37.915,79 €
225.147,48
87.887,06
RISULTATO NETTO PRIMA DELLE IMPOSTE
-€
4.444.328,51 -€
3.661.971,21
578.161,86
L’analisi parametrica di andamento evidenzia come gli sforzi prodotti dal management
per il miglioramento dell’Amministrazione Generale, migliorino la differenza valori –
costi dei servizi generali residuali. Ovviamente impattano la totale svalutazione della
partecipazione in ASM Lavori di Euro 475.000 oltre alla mancanza di benefici riguardanti
i recuperi di imposta verificatisi nel 2012.
Il riparto del costo residuale di Euro 4.444.328, in funzione dei ricavi, viene quindi
attribuito ai diversi servizi.
Servizio Gestione Ciclo Idrico Integrato
L’attività di gestione del ciclo idrico integrato, dopo lo scorporo del ramo patrimoniale, fa
riferimento all’attività individuata dalla Legge Regionale 26/2003 come “erogazione”,
intendendo per erogazione l’estrazione acqua, filtraggio e depurazione, pompaggio in
rete, gestione rete fognaria e depurazione acque reflue.
ASM PAVIA S.p.A. gestisce il servizio idrico completo per affidamento in concessione ai
Comuni: Pavia, Battuda, Bereguardo, Borgarello, Bornasco (manca depurazione),
Carbonara, Casorate, Ceranova (manca depurazione), Certosa, Cura Carpignano,
Lardirago (manca depurazione), Giussago, Marcignago, Rognano, Roncaro, S. Alessio
(manca depurazione), San Martino, Travacò, Trivolzio, Trovo (manca depurazione),
Vellezzo e Villanova d’Ardenghi.
Nel corso del 2013 A.S.M. Pavia è subentrata a Impiantistica Lombarda Viletti per
l’erogazione del servizio acqua nei comuni di Cava Manara, Torre d’Isola, Battuda,
Zeccone, San Genesio. Per i Comuni di Battuda, Zeccone e San Genesio dall’1/10/13
A.S.M. Pavia gestisce l’intero servizio idrico.
ASM PAVIA S.p.A. gestisce inoltre il solo servizio di distribuzione acqua nei seguenti
Comuni: Linarolo, Valle Salimbene e Vidigulfo.
Sintesi di andamento dei volumi trattati al Servizio Acqua
24
Pavia
Produzione Acqua
Acqua fatturata
Consumi energia elettrica
Comuni Limitrofi
Produzione Acqua
Acqua fatturata
Consumi energia elettrica
Totale
Produzione Acqua
Acqua fatturata
Consumi energia elettrica
mc
mc
kWh
2013
10.525.001
8.815.369
5.397.122
2012
10.760.758
9.208.822
5.535.055
2011
10.897.552
mc
mc
kWh
7.755.961
6.391.508
3.352.915
7.946.912
6.036.349
3.536.287
8.057.469
3.560.471
7.843.076
6.036.117
3.337.852
mc
mc
kWh
18.280.962
15.206.877
8.750.037
18.707.670
15.245.171
9.071.342
18.955.021
9.148.384
18.664.974
15.473.570
9.345.262
5.587.913
2010
10.821.898
9.437.453
6.007.410
L’andamento dell’acqua fatturata consegue all’applicazione dal 1.7.2009, del concetto di
fatturazione dell’effettivo consumo.
Servizio Fognature
Di seguito vengono presentati alcuni dei dati più significativi di produttività del servizio
fognatura in Pavia e nei Comuni limitrofi.
Anno 2013
Anno 2012
Anno 2011
Km rete fognaria
500
475
475
Stazioni di sollevamento
100
96
93 (* )
Impianti di depurazione
vasche Imhoff
0
0
13 (da Aprile 2011 la
gestione è in carico al
Servizio Depurazione)
Impianti di depurazione a
fanghi attivi
0
0
12 (da Aprile 2011 la
gestione è in carico al
Servizio Depurazione)
Caditoie stradali
29.000
27.473
25.000
Vasche di pioggia
4
4
4
Comuni serviti
24
22
22
Nel corso dell’anno 2013 sono stati acquisiti tre nuovi Comuni : San Genesio ed Uniti (con
cui A.S.M. Pavia S.p.a. aveva una Convenzione in atto per la gestione degli impianti di
sollevamento) , Battuda e Zeccone. I Comuni serviti al 31/12/13 sono quindi 24.
25
Le stazioni di sollevamento da 96 sono passate a 100; di conseguenza, oltre alle
condizioni climatiche (forte piovosità e nevicate), l’incremento energetico è dovuto alla
entrata in funzione dei nuovi impianti.
I chilometri di rete fognaria e l’aumento del numero delle caditoie stradali ha di
conseguenza richiesto più interventi gestionali come evidenziato dalla tabelle successive.
Consumi Energetici per il pompaggio delle acque reflue all’impianto di depurazione di
Pavia:
Anno 2013
Kw 1.607.694
Anno 2012
Kw 1.506.484
Anno 2011
Kw 1.585.053
Consumi Energetici per il pompaggio delle acque reflue nei Comuni convenzionati :
Anno 2013
Kw 736.326
Anno 2012
Kw 651.651
Anno 2011
Kw 794.697
TOTALE ANNO 2013 KW
2.344.020
26
Indicatori giorni Fermo impianti Anno 2013
Totale: 230 giorni, così suddivisi:
27

Pavia: 230 giorni

Comuni Convenzionati: 0 giorni
gg. gestione 36.600
gg funzionamento 36.370
Rapporto gg fermo/gg funzionamento: 0,99%
PAVIA
Anno
g.g.
funzionamento
g.g.
fermo
g.g. fermo/ g.g. di
funzionamento
%
2013
16606
230
1.38 %
2012
17.335
19
1,09 %
2011
17.335
133
0,76 %
COMUNI CONVENZIONATI
Anno
g.g.
funzionamento
g.g.
fermo
g.g. fermo/ g.g. di
funzionamento
%
2013
19764
0
0,00 %
2012
25.370
9
0,035 %
2011
27.775
15
0,05
Il fermo impianti è stato causato da:
 forti piogge che hanno comportato l’innalzamento dei livelli dei corpi idrici ricettori (
Ticino, Gravellone, Naviglio, Navigliaccio e Vernavola ) con conseguente
allagamento delle vasche pompe : Le stazioni di sollevamento SA – SB –SC- S D - S E
– S F – S G – S I – S L – S M – S 4 – S 17 – S 18 – S 19 – S 19 B – S 19 A – S 1 sono state
fermate per 14 giorni cad. durante l’anno al fine di evitare l’invio di acqua chiara
all’Impianto di Depurazione
 lavori di manutenzione straordinaria Stazione S 10 Via Torretta Rifacimento collettore
in pressione Dn 300 mm in acciaio inox. Stazione S 17 Piazzale Europa Rifacimento
collettore in pressione in polietilene Dn 150 mm. per un tratto di metri 30 . Stazione S
11 Via Fasolo rifacimento collettore in pressione Dn 300 mm in acciaio inox ,
sostituzione piede d’accoppiamento e due tubazioni di mandata delle pompe
sommergibili.
28
TIPOLOGIA
INTERVENTO
TOTALE
TOTALE INTERVENTI
INTERVENTI 2013
2012
MANUTENZIONE ORDINARIA
543
499
MANUTENZIONE CONTO TERZI
(ALLACCIAMENTI PRIVATI)
2
0
MANUTENZIONE STRAORDINARIA
0
12
RIFACIMENTO CONDOTTE
FOGNARIE
18
21
SPURGO CADITOIE
216
197
SPURGO FOGNATURE
93
91
SPURGO STAZIONI DI
SOLLEVAMENTO
28
61
SPURGO IMPIANTI DI
DEPURAZIONE
0
0
MANUTENZIONE STAZIONI DI
SOLLEVAMENTO
347
366
MANUTENZIONE IMPIANTI DI
DEPURAZIONE
0
7
MANUTENZIONE CAVI IRRIGUI
3
2
Nel corso del 2013 A.S.M. Pavia ha provveduto al rifacimento di 805 metri di condotta
fognaria e precisamente:
1.
Via Monferrato metri 175
2.
Piazzale Europa metri 30
3.
Via Marozzi metri 30
4.
Via Longobardi metri 50
29
5.
Via Brianza metri 60
6.
Via Della Zecca metri 45
7.
Via Dungallo metri 75
8.
Via Case Basse San Vittore metri 10
9.
Via San Bernardo metri 50
10.
Corso Cairoli metri 30
11.
Via Robolini metri 55
12.
Via Abbiategrasso metri 15
13.
Via Della Rocchetta metri 30
14.
Via Frank metri 10
15.
Via Valbona metri 80
16. Via Ferreri metri 30
17. Via Teodorico metri 30
Dati tecnici relativi all’impianto di Depurazione Pavia
ASM PAVIA nell’anno 2013 ha gestito 30 impianti di depurazione a servizio di 21
comuni della provincia di Pavia: Pavia, Certosa di Pavia, Giussago, Borgarello, San
Genesio, Fraz. Massaua di Torre d ‘Isola, Bereguardo, Vellezzo Bellini, Trivolzio,
Casorate, Carbonara al Ticino, Cura Carpignano, Roncaro, Villanova d’Ardenghi, S.
Martino, Travacò, Marcignago, Ceranova, Battuda, Zeccone e Rognano.
Abitanti residenti serviti complessivamente da ASM Pavia per la depurazione delle
acque reflue
Anno 2012
127.217
Anno 2013
130.956
Il depuratore di Pavia è l’impianto tecnologicamente più avanzato ed è sempre presidiato
mentre il controllo dei depuratori esterni è affidato agli interventi programmati di tre
squadre di operatori.
L’attività di controllo della funzionalità dei depuratori è verificata attraverso le oltre 4.000
analisi effettuate dal laboratorio interno del Servizio Depurazione. I certificati delle
analisi sono stati inviati agli enti di controllo tramite l’ inserimento nel sistema telematico
regionale SIRE.
30
Il depuratore di Pavia è l’impianto più significativo per capacità di trattamento ed
abitanti serviti e riceve le acque reflue dei seguenti comuni: Pavia, Borgarello, Certosa di
Pavia, Giussago, San Genesio e la frazione Massaua di Torre d’Isola.
Depurator
e di PAVIA
Totale
Acqua
depurat
a
INGRESSO
USCITA
Parametri in mg/litro
Parametri in mg/litro
ABITANTI
EQUIVALENTI
Mc/gior
no
BO
D
CO
D
SS
NH4
P
BO
D
CO
D
S
S
NH4
N
P
2012
36.720
161
369
199
41,2
6.9
4
17
4
1,.4
12,
8
0,6
87.992
2013
41.416
127
325
167
35,.
2
5.6
4
16
5
1,1
14,
1
0,7
78.678
Rispetto al 2012 all’impianto di Pavia è affluita più acqua ma con un carico inquinante
più basso e per questa ragione gli abitanti equivalenti trattati sono diminuiti di circa 9.000
unità. La qualità dell’acqua scaricata dal depuratore è risultata elevata per tutti i
parametri con l’eccezione dell’Azoto Totale (limite 10 mg/litro). Per il contenimento
dell’Azoto nei limite di legge la società Pavia Acque ha costruito un impianto specifico di
rimozione dell’Azoto mediante post-denitrificazione biologica. Le acque depurate in
uscita dall’impianto esistente vengono nuovamente trattate nella nuova linea di
denitrificazione e quindi scaricate nel fiume Ticino.
La fase di post-denitrificazione entrerà in funzione nell’anno 2014.
Produzione di fanghi
Il minor carico organico affluito al depuratore di Pavia ha comportato una minor
produzione di fango, ma la quantità di fango avviata complessivamente a smaltimento
è rimasta in linea con l’anno passato per via dell’apporto dei fanghi prodotti nei
depuratori esterni e trasportati a Pavia per la fase finale di fermentazione e
disidratazione. Dai depuratori esterni sono stati inviati al depuratore di Pavia 2.236 mc di
fanghi liquidi.
Depuratore di Pavia
Linea Fanghi
FANGO FRESCO
DIGESTORE 1°
DIGESTORE 2°
FANGO DIGERITO
ISPESSITO
liquido
disidratato
mc/d
%ss
%ssv
T°
Ph
%ss
%ssv
T°
Ph
%ss
%ssv
mc/d
t/d
%ss
2012
108,7
5,4
66,98
38
7,19
3,20
55.61
34,2
7,25
3,10
52,86
113.8
13,217
21,5
2013
102,2
5,9
68,40
39,2
7,22
3,50
52,56
35,22
7,31
3,30
51,59
119,3
12,322
24,1
BIOGAS
prodotto
mc/d
1.674
1.656
31
Energia elettrica
Depuratore di Pavia
Totale energia elettrica
utilizzata
Energia prelevata dalla
rete
Energia elettrica
2012
3.748.948 kw
3.165.241 kw
583.707 kw
2013
3.660.826 kw
3.285.769 kw
375.057 kw
autoprodotta
I consumi complessivi di energia elettrica (prelevata dalla rete + energia autoprodotta)
sono stati più bassi dell’anno precedente, nello specifico siamo passati da 280 w/mc
(watt per mc di acqua trattata) del 2012 a 210 w/mc del 2013. Riscontriamo un calo
dell’energia elettrica autoprodotta dalle turbine alimentate a biogas per un calo di
rendimento delle macchine dovuto a cattivo funzionamento dei recuperatori di calore. È
stato sottoscritto un nuovo contratto di manutenzione delle turbine con la ditta Ansaldo
Energia che permetterà di effettuare la revisione completa delle macchine. L’energia
elettrica autoprodotta mediante l’uso di biomassa rinnovabile permette ad ASM Pavia di
acquisire un introito economico tramite il pagamento dei certificati verdi ed un risparmio
sull’acquisto di energia elettrica dalla rete.
Smaltimento rifiuti speciali c/terzi ai sensi dell’art. 110 del D. Lgs. 152/06.
L’attività svolta nel depuratore di Pavia consiste nello smaltimento di rifiuti liquidi
prodotti dalle fosse biologiche di privati, conferiti con autospurghi e produce un introito
annuo tangibile:
Smaltimento c/terzi di rifiuti liquidi nel depuratore di Pavia
mc smaltiti
introito €
2012
3.448,31
46.198,70
2013
3.704,90
45.045,18
Verifiche enti di controllo:
Acqua di scarico dei depuratori: 14 controlli di ARPA tutti regolari.
Verifica ASL impianto di messa a terra e scariche atmosferiche del depuratore di
Trivolzio.
Adempimenti per la gestione di rifiuti ed emissioni
MUD per la gestione dei rifiuti movimentati nel 2012
32
ORSO per gestione regionale rifiuti anno 2012
PRTR per APAT : dichiarazione INES delle emissioni di sostanze inquinanti effettuate dai
depuratori con potenzialità superiore a 100.000 abitanti equivalenti
Servizio Igiene Ambientale
Le attività dell’Area Ambiente consistono nella fornitura dei servizi di gestione integrata
dei rifiuti, degli spazzamenti meccanizzati e manuali e dei servizi ad essi collegati, quali
piano anti-neve, disinfestazioni, rimozione di discariche abusive ed altri.
I suddetti servizi per l’anno 2013 sono stati forniti, per il tramite di affidamenti in house
e/o di affidamenti a seguito di gare, ai Comuni di: Pavia, Albuzzano, Battuda,
Bereguardo, Borgarello, Bornasco, Ceranova, Certosa di Pavia, Costa de’ Nobili, Cura
Carpignano, Giussago, Landriano, Lardirago, Marcignago, Mezzana Rabattone,
Sant’Alessio, San Martino Siccomario, San Zenone Po, Torre d’Isola, Travacò Siccomario,
Trivolzio, Trovo, Unione dei Comuni di Pieve Porto Morone-Badia Pavese-Monticelli
Pavese, Valle Salimbene, Vellezzo Bellini, Villanterio e Zerbo.
In particolare al Comune di Pavia viene fornito il Servizio Anti-neve (trattamenti
preventivi anti-ghiaccio e anti-neve, sgombero neve) completo di previsioni meteo,
presidio e reperibilità H24 di idonei mezzi e personale nel periodo novembre - marzo di
ogni anno e il servizio di rimozione rifiuti e spazzamento stradale
meccanizzato/manuale post manifestazioni aperte al pubblico.
L’Area Ambiente di A.S.M. Pavia S.p.a. fornisce i servizi di gestione integrata dei rifiuti a
circa il 30% della popolazione residente nella Provincia di Pavia ed è pertanto il primo e
più importante gestore sul territorio.
La trasformazione continua dei servizi di raccolta con utilizzo di contenitori stradali di
prossimità in servizi domiciliari porta a porta nella gran parte dei Comuni serviti, ha
comportato un notevole sforzo sia in termini organizzativi e logistici che in termini di
istruzione e formazione del personale impiegato.
Allo stesso modo, l’importante investimento per il rinnovo del parco veicolare ha avuto
come primario obbiettivo l’adeguamento delle tipologie (per caratteristiche tecniche,
dimensioni e portate) dei mezzi alle esigenze di impiego nei porta a porta non
trascurando i bassi impatti ambientali.
E’ proseguita l’azione commerciale che ha portato ai rinnovi pluriennale dei contratti in
scadenza al 31/12 (affidamenti in house).
Nell’anno 2013 il Comune di Pavia ha consolidato i dati percentuali di raccolta
differenziata a fine anno con una percentuale del 35,70%. Dato nei range attesi anche se
non pienamente soddisfacente.
La percentuale di raccolta differenziata nel bacino di fornitura del servizio da parte di
A.S.M. ha raggiunto il 42,60% che, escludendo Pavia, si attesta al 53,50% (con Comuni che
33
superano il 70% su base annua). Risultati ben superiore alla media provinciale pari a circa
il 30%.
Si rileva che, a fronte di un sostanziale aumento delle produzioni pro-capite dei rifiuti
differenziati secchi (in particolare carta e plastica) nonché, con l’introduzione dei porta a
porta spinti, l’aumento molto significativo della frazione organica, la produzione
complessiva pro-capite totale dei rifiuti ha mantenuto, sia nella Città di Pavia che nei
Comuni, l’indicatore del 2012 invertendo un trend in riduzione che perdurava da qualche
anno.
Si rappresentano nella tabella sottostante alcuni indicatori quantitativi relativi all’attività
del servizio.
Si tenga conto che tra gli obbiettivi prioritari individuati dalle direttive comunitarie in
materia di rifiuti, il principale è quello di ridurre la quantità complessiva dei rifiuti
prodotti. I fattori che influenzano maggiormente la produzione dei rifiuti sono: socioeconomici congiunturali, territoriali e gestionali. L’ultimo è praticamente l’unico sul
quale A.S.M. di concerto con i Comuni, può influire ma tendenzialmente in misura
inferiore e limitata rispetto agli altri.
Pavia
Rifiuti Indifferenziati (ton)
Spazzamento stradale (ton)
Totale Raccolte Differenziate (ton)
Totale Rifiuti (ton)
Raccolta Differenziata (%)
Nr. Abitanti
Produzione pro-capite annua (kg)
2012
27.595
649
14.718
42.962
34,16%
71.772
599
2013
26.968
816
15.359
43.505
35,70%
73.381
592,86 (-0,9%)
Altri comuni
Rifiuti Indifferenziati (ton)
Spazzamento stradale (ton)
Totale Raccolte Differenziate (ton)
Totale Rifiuti (ton)
Raccolta Differenziata (%)
Nr. Abitanti
Produzione pro-capite annua (kg)
2012
12.594
777
14.940
28.311
52,4%
67.999
416
2013
11.087
951
14.567
27.232
53,5%
64.450
422,52 (+ 1,5%)
Totale Bacino Servito
Rifiuti Indifferenziati (ton)
Spazzamento stradale (ton)
Totale Raccolte Differenziate (ton)
Totale Rifiuti (ton)
Raccolta Differenziata (%)
Nr. Abitanti
Produzione pro-capite annua (kg)
2012
40.189
1.426
29.658
71.273
41,42%
139.771
509,92
2013
38.055
1.767
30.106
70.737
42,6%
137.831
513,21 (+0,06%)
34
Dagli andamenti quantitativi e qualitativi dell’Area Ambiente si rileva un miglioramento
della raccolta differenziata, più marcata sui Piccoli Comuni.
Tenuto conto del probabile ridimensionamento dei ricavi, la previsione 2014 viene
impostata con previsione di ripresa di produttività, ed efficienza tesa anche a migliorare
il prodotto “raccolta differenziata” da conferire ai Consorzi di Filiera e/o sul libero
mercato, rientrando negli standard che consentano il giusto recupero di costi.
Anche il rinnovo complessivo del parco veicolare, così come sopra descritto, pur
evidenziando un sostanziale incremento della quota di ammortamento bilanciata, con
delta positivo, dal quasi azzeramento dei costi di noleggio, porterà ad una riduzione dei
delle manutenzioni ordinarie e straordinarie.
Servizio Manutenzione Verde pubblico
Il servizio di manutenzione verde pubblico opera, sin dal 2001, principalmente in ambito
di un contratto affidato dal Comune di Pavia.
Con decorrenza 1.1.2008 ha avuto avvio un nuovo contratto (formalizzato in data
13.7.2009 con valenza retroattiva) che regola con maggior rigore le forme di controllo.
In sede di consuntivazione e quantificazione economica dei lavori eseguiti nel 2013 è stata
liquidata la parte definita A relativa al verde orizzontale; per la parte B relativa al verde
verticale, il comune ha commissionato l’ampliamento del censimento e tale attività,
affidata alla ditta Demetra è stata ultimata. Si presume la consegna per la fine del mese
di giugno e conseguentemente sarà stilata la relazione per la liquidazione della parte B
anno 2013.
Dall’analisi si evidenzia un graduale e sensibile miglioramento del servizio, ma occorre
precisare che anche questo servizio, come l’Igiene Ambientale, risentirà degli effetti di
ridefinizione contrattuale richiesti dal Comune di Pavia e dalle leggi in materia di
affidamento vigenti.
Attualmente è in essere una proroga del contratto con il Comune di Pavia fino al
30/09/2014. Si presume che, oltre tale data, l’Ente possa, in base alla normativa attuale,
mettere il servizio a gara pubblica.
Servizio Energia e Gestione Calore
L’attività del Servizio Gestione Calore interessa sia il territorio del Comune di Pavia che i
Comuni limitrofi, in particolare i Comuni Soci di Albuzzano, Bornasco, Travacò
Siccomario, Ceranova, Linarolo, San Martino Siccomario, Marcignago, Torre d’Isola,
Valle Salimbene, Vellezzo Bellini.
Nel corso del 2013 ASM ha gestito 241 centrali termiche alimentate a metano, 7 a
gasolio, 1 elettrica, 75 reti di distribuzione riscaldamento, 44 impianti con potenzialità
inferiore a 35 kW, 16 Unità di Trattamento Aria, 19 gruppi frigo, circa 490 Fan Coils Unit,
29 Generatori d’aria superiori a 35 kW.
L’attività caratteristica registra nuovamente una crescita.
35
E’ proseguita nel 2013 la gestione delle centrali termiche a servizio degli stabili di
proprietà dell’Amministrazione Provinciale, principalmente ascrivibile alle strutture
istituzionali e a quelle scolastiche di secondo grado.
Una buona parte delle centrali termiche sono gestite con contratto di gestione calore;
questa tipologia contrattuale include la fornitura di combustibile, oltre alle attività
tipiche della termo-conduzione:
- conduzione impianti (prova a caldo, accensione, verifiche funzionamento, regolazione,
bilanciamento, impostazione timer, analisi combustione, spegnimento, messa a riposo);
- manutenzione ordinaria/straordinaria;
- interventi specifici;
- pronto intervento 24 ore su 24, 365 giorni su 365.
Per la quasi totalità delle centrali termiche ASM PAVIA ha assunto il ruolo di Terzo
Responsabile ai sensi di legge (art. 11 del D.P.R. n°412/93 come modificato dall’art. 7 del
D.P.R. n° 551/99, e s.m.i.).
Prosegue l’impiego di sistemi avanzati di telecontrollo, in particolare sugli impianti con
contratti di durata pluriennale. Il sistema di telecontrollo di ASM è basato su un doppio
canale di comunicazione: GSM e GPRS - per il quale ogni centrale è stata univocamente
identificata attraverso un indirizzo IP statico. Detto sistema consente di gestire in
maniera telematica e a distanza le centrali termiche permettendo di intervenire sui
principali parametri di funzionamento, in particolare su quelli relativi alla curva
climatica, e garantisce di ricevere in tempo reale eventuali allarmi per
malfunzionamento. Pressoché tutti gli impianti di proprietà del Comune di Pavia sono
tele controllati. A.S.M. Pavia dispone al proprio interno di tutto il know how e di tutta la
manodopera tecnica specializzata per progettare, installare, collaudare e gestire sistemi
di telecontrollo per centrali termiche. Il sistema di telecontrollo è in grado di concentrare
in un unico punto tutti gli eventi provenienti dal campo, di registrarli e di avviare
automaticamente le chiamate d’intervento nei casi di allarme per blocco bruciatore,
temperatura di mandata non raggiunta, ecc. Il sistema rende possibile agire a distanza
sulle centrali termiche collegate permettendo così al personale tecnico di ASM di
modificare la “curva climatica” dell’impianto (ove disponibile) e di variare gli orari di
funzionamento dei circolatori e/o del generatore. In tale modo sono drasticamente
limitati, se non addirittura azzerati, i tempi di fermo impianto. Le informazioni registrate
su specifici server consentono diverse elaborazioni statistiche per una più razionale
gestione degli impianti medesimi.
In coerenza con i dettami della nuova normativa regionale (LR n.3 del 21/3/2011), sono
proseguite le installazioni dei sistemi finalizzati alla termoregolazione e alla
contabilizzazione autonoma del calore. Nell’ambito del territorio comunale, A.S.M. Pavia
ha svolto nel corso del 2013 anche la funzione di verificatore degli impianti con potenza
inferiore a 35 kW su mandato del Comune di Pavia, secondo quanto stabilito dal D. Lgs.
192/05 e S.M.I..
Nel mese di febbraio 2013 il Comune di Pavia ha comunicato che, in base alla Legge
135/2012 art. 1 comma 1, il contratto precedentemente sottoscritto e con scadenza 2012
36
successivamente prorogato con delibera Consigliare fino all’ottobre 2018 sarà invece
prorogato solo fino alla data del 14 ottobre 2014. Oltre tale scadenza provvederà ad
avviare una procedura autonoma ad evidenza pubblica per un affidamento
quinquennale.
Servizio Soste
Il perimetro del servizio soste comprende la quasi totalità delle aree di parcheggio a
pagamento del territorio comunale di Pavia, con la presenza di altri piccoli gestori.
L’attività viene svolta in ambito di un contratto con il Comune, rinnovato dall’1.1.2008,
con durata fino al 2013 e prorogata in attesa di emissione del bando di gara.
Nell’ambito del contratto viene previsto un canone d’uso aree, che si articola in tre parti:
 una fissa, nella misura di base di euro 800.000 indicizzati;
 una variabile, pari al 70% dei ricavi aziendali al servizio superiori ad euro 1.600.000;
 una da corrispondere attraverso la realizzazione di interventi migliorativi alla viabilità
ed alle aree di sosta, pari ad Euro 208.333 indicizzati, interventi che vengono
regolarmente fatturati al Comune, a fronte dell’emissione della nota per canone annuale.
In relazione a tale ultima componente del canone, esiste uno sfasamento temporale tra
l’allocazione del costo annuo costante per canone e la componente di ricavo per addebito
delle attività svolte da A.S.M. Pavia S.p.a. per il miglioramento delle aree. Tale ricavo, tra
l’altro non trova allocazione al servizio soste, ma alle Altre Attività, che di fatto svolgono
la prestazione, sostenendone i costi.
L’impostazione operativa del servizio utilizza vari e sistemi di pagamento della sosta:
 vendita tagliandi e abbonamenti prepagati, distribuiti in 62 rivendite autorizzate, oltre
che nell’autostazione aziendale;
 pagamento tramite parcometri (passati dagli iniziali 85 agli attuali 107) posizionati in
prossimità delle aree di sosta, abilitati al pagamento in contanti, tramite chip card
prepagate e carte di credito in circuito Fast Pay;
 nel 2013 è stato avviato anche il pagamento con schede elettroniche NEOS-PARK,
ricaricabili sia dalle rivendite autorizzate che on line.
Da ottobre 2012 ASM gestisce la sosta a pagamento presso il Comune di Casorate. Sono
stati installati n° 5 parcometri per la copertura di n° 100 stalli con pagamento solo
mediante moneta. Da novembre 2012, su richiesta del Comune stesso, è attivo anche un
controllo/verifica del pagamento della sosta mediante ausiliario di A.S.M. Pavia.
L’andamento economico del servizio rileva una contrazione del 4% dovuta a minori
ricavi dalla vendita di tagliandi di sosta e da parcometri. Da marzo 2011, sono state
assunte temporaneamente (9 mesi) da ASM, 2 risorse da adibire ad ausiliari della sosta
per valutare se il deterrente multe possa indurre ad una riduzione dell’evasione ed a
maggiori introiti. Tali risorse sono rimaste adibite a tale scopo anche nel 2012 e 2013.
Servizio Autostazione
37
L’attività viene svolta con riferimento al contratto (in proroga tacita) con il Comune di
Pavia, Ente titolare di concessione rilasciata dalla Regione Lombardia al Comune di
Pavia, attraverso l’Ente tutore Provincia di Pavia. L’attività è regolata da un disciplinare
regionale, accettato dalle autolinee in attestazione alla struttura, con rimborso costi di
gestione, così come previsto dal Regolamento Regionale ed iscritti ai ricavi del servizio.
All’autostazione di Pavia si attestano, oltre alle linee urbane, anche le linee extraurbane di
territorio pavese, relative ad un servizio di circa 350 corse nei giorni feriali. Lo stabile
Autostazione, di proprietà dell’Azienda, è situato in prossimità della Stazione
Ferroviaria, e funge quindi da area di interscambio. Nell’ambito dei disciplinari affidati,
vengono svolte attività di:
 Servizio informazioni ai clienti in merito agli orari partenze/arrivi da e per le località
servite dalle autolinee attestanti l’autostazione (Oltrepò Pavese, Lomellina, Vigevanese,
Milano)
 Controllo movimento e traffico partenze/arrivi con conteggio delle corse in ingresso e
in uscita per la fatturazione mensile alle autolinee dei passaggi effettuati.
I ricavi dell’attività sono relativi a:
 contributo previsto da contratto dal Comune di Pavia, per Euro 49.795,08 + IVA
addebiti per aggio su vendite biglietti;
 addebiti passaggi in attestazione da parte delle diverse autolinee nei termini
concordati con la Regione Lombardia e con la Provincia di Pavia, sentite le autolinee
medesime.
Servizio Farmacie Comunali
Il Comune di Pavia, dal 1.1.2004, dava incarico di gestione ad A.S.M. Pavia S.p.a. delle
due farmacie comunali (site rispettivamente in Via Aselli ed in Viale Partigiani,
individuate rispettivamente come “Farmacia Ponte di Pietra” e “Farmacia Santa Teresa”);
l’affidamento è regolato da un contratto che prevede un canone annuo indicizzato di
Euro 300.000.
Nel corso del 2012 il Comune di Pavia ha emesso Bando di gara per la vendita dei due
esercizi commerciali, riuscendo ad aggiudicare la farmacia “Ponte di Pietra”. Pertanto, la
gestione da parte di A.S.M. Pavia S.p.a. per questo esercizio commerciale è cessato il
01.02.13.
***
Le attività aziendali beneficiano inoltre di alcune iniziative realizzate nel campo delle
energie alternative tese all’efficientamento energetico e cogenerazione, volte
all’autoproduzione di energia elettrica e/o termica.
A tali iniziative viene di seguito dedicata una specifica e breve trattazione.
ATTIVITA’ DI ENERGY MANAGEMENT
Annualmente ASM PAVIA S.p.A. procede alla nomina dell’Energy Manager e
contestualmente alla comunicazione al Ministero competente per tramite della FIRE –
38
Federazione Italiana per l’uso razionale dell’energia – dei consumi energetici globali di
fonte primaria.
ASM PAVIA S.p.A. ha attivato ormai da diversi anni un’attività di monitoraggio
puntuale dei propri consumi energetici al fine di :
- ottimizzare i consumi energetici (con particolare riferimento all’energia elettrica e al
gas metano) a parità di prestazioni con l’obiettivo di ridurre i costi di
approvvigionamento e le emissioni in atmosfera associate all’assorbimento del kWh
elettrico e alla combustione del mc di metano
- Individuare, laddove possibile ed economicamente sostenibile, interventi di
efficientamento energetico.
- Realizzare, laddove economicamente sostenibile, soluzioni di autoproduzione di
energia privilegiando il ricorso alle fonti rinnovabile e alla cogenerazione.
BILANCIO ENERGETICO DI ASM PAVIA S.p.A.- ANNO 2013
Contestualmente alla nomina annuale dell’Energy Manager viene predisposto il bilancio
energetico aziendale e calcolati i consumi di energia riferiti ai consumi energetici finali
espressi in consumi di fonti primarie .
Nel seguito si riporta tabella riepilogativa dei consumi energetici da fonte primaria di
ASM PAVIA S.p.A. per l’anno solare 2013.
Dichiarazione FIRE - Anno 2014 (consumi del 2013)
MT
BT
2013
2012
2013/2012
kWh
kWh
Tep
Tep
%
Energia elettrica
Depurazione Pavia
3.212.570
Acqua Pavia
3.939.717
1.408.265
426.897
1.227.240
405,00
372,36
108,77%
1.024.840
0
235,71
233,70
100,86%
Depurazione Comuni
1.664.661
416,17
466,72
89,17%
Acqua Comuni
3.332.420
833,11
875,16
95,19%
644.868
161,22
136,94
117,73%
Fotovoltaico
36.898
9,22
15,43
59,79%
Farmacie
30.894
7,72
3,97
194,68%
Soste
41.914
10,48
12,00
87,29%
Autostazione
93.511
23,38
22,57
103,59%
Montebellino
34.740
8,69
8,53
101,87%
4.973
1,24
5,29
23,51%
35.374
8,84
11,90
74,34%
Fognatura Pavia
SEDI
Fognatura Comuni
Subalveo
Verde
738,89
739,35
99,94%
1.258,20 1.295,01
97,16%
39
Totale EE
8.604.024
Biogas
8.555.758
mc
4.117,87 4.198,91
Tep
tep
98,07%
%
Biogas (depuratore di Pavia)
602.577
357,10
351,18
101,69%
Totale Biogas
602.577
357,10
351,18
101,69%
Tep
tep
Metano
mc
Materia prima per GESTIONE CALORE
2.655.948
Autoconsumo/industriale
Gasolio riscaldamento
206,63
228,44
90,45%
30.346
24,88
20,37
122,15%
2.409,39 2.247,06
107,22%
2.938.285
l
108,99%
251.991
autotrazione
Totale Gas Metano
2.177,88 1.998,25
%
t
Tep
tep
%
Gasolio riscaldamento
60.500
49,91
53,91
68,87
78,27%
Totale Gasolio per riscaldamento
60.500
49,91
53,91
68,87
78,27%
Benzina/Gasolio automezzi ASM PAVIA
S.p.A.
l
t
Tep
tep
%
Gasolio
544.129
454,35
463,58
439,13
105,57%
Benzina
30.813
22,62
27,14
26,90
100,89%
490,72
466,03
105,30%
7.429
7.332
101,32%
Totale Benzina/biodiesel automezzi ASM
PAVIA S.p.A.
TOTALE tep per anno
Nel seguito si esaminano le voci di maggior rilevo.
1.
Energia Elettrica: Acquisto sul libero mercato
Nel seguito si riportano i consumi di energia elettrica fatturati per servizio – competenza
2013 da Linea Più S.p.A. e da Edison (utenze CII volturate in corso d’anno e attivate nel
2013 ex Viletti).
40
Energia elettrica
Dichiarazione FIRE – Anno 2014 (consumi del 2013)
MT
BT
2013
2012
kWh
kWh
tep
Depurazione Pavia
Acqua Pavia
Fognatura Pavia
SEDI
Depurazione Comuni
Acqua Comuni
Fognatura Comuni
Farmacie
Soste
Autostazione
Montebellino
Subalveo
3.212.570
3.939.717
426.897
1.024.840
Verde
Totale EE
8.604.024
1.408.265
1.227.240
0
1.664.661
3.332.420
644.868
30.894
41.914
93.511
34.740
4.973
738,89
1.258,20
405,00
235,71
416,17
833,11
161,22
7,72
10,48
23,38
8,69
1,24
739,35
1.295,01
372,36
233,70
466,72
875,16
136,94
3,97
12,00
22,57
8,53
5,29
99,94%
97,16%
108,77%
100,86%
89,17%
95,19%
117,73%
194,68%
87,29%
103,59%
101,87%
23,51%
35.374
8,84
11,90
74,34%
8.518.860
4.108,64
4.183,48
98,21%
Consumi Energia Elettrica MT - Anno 2013
Depurazione Pavia
Acqua Pavia
Fognatura Pavia
SEDI
12%
Fognatura Pavia
5%
2013/2012
%
SEDI
Depurazione
Pavia
37%
Acqua Pavia
46%
Consumi Energia Elettrica ASM PAVIA S.p.A. BT - Anno 2013
Fognatura C om uni
7,6%
Farm acie
0,4%
A utostazione
1,1%
Soste
0,5%
M ontebellino
0,4%
D epurazione P avia
0,0%
Subalveo
0,1%
Verde
0,4%
A cqua P avia
16,5%
Fognatura P avia
14,4%
D epurazione C om uni
19,5%
Depurazione Pavia
Acqua Pavia
Fognatura Pavia
SEDI
Depurazione Com uni
Acqua Com uni
Fognatura Com uni
Farm acie
Soste
SED I Autostazione
0,0% M ontebellino
Subalveo
Verde
41
2. Gas Metano
Nel seguito si riportano i volumi di gas metano consumati da ASM PAVIA S.p.A.
nell’anno solare 2013
I dati riportati si riferiscono ai mc fatturati dal fornitore (Linea Più S.p.A).
- Autoconsumi
Nel seguito si riporta la ripartizione degli autoconsumi di gas metano tra le utenze di
A.S.M. Pavia S.p.A.:
I mc di gas metano acquistati per autoconsumi di competenza 2013 sono stati 251.991 mc
- Gestione Calore
ASM PAVIA S.p.A., inoltre, ha intestato a sé le forniture di gas metano relative alle
utenze oggetto di Contratti GESTIONE CALORE.
Nell’anno 2013 i mc di gas metano, materia prima per l’alimentazione delle centrali
termiche oggetto di contratti Gestione calore sono stati 2.655.948 mc.
A.S.M. Pavia S.p.A., nel corso degli anni ha attivato un importante progetto di
metanizzazione degli impianti oggetto di contratto “Gestione Calore” ancora alimentati a
Gasolio. Nel corso dell’anno 2013 solo 2 impianti risultano essere ancora alimentati da
tale combustibile (consumo annuo pari a 50 t circa).
AUTOPRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA E/O TERMICA
Interventi realizzati c/o la Sede di ASM PAVIA S.p.A. di Via Donegani
Come già anticipato, ASM PAVIA S.p.A. dall’anno 2002 ha attivato un significativo
programma di ottimizzazione energetica e di individuazione di soluzioni impiantistiche
finalizzate all’autoproduzione di energia elettrica e/o termica privilegiando il ricorso a
fonti rinnovabili e a cogenerazione.
Tale programma ha portato alla realizzazione dei seguenti impianti :
Impianti fotovoltaici:
I° LOTTO:
42
Nell’anno 2003 è entrato in esercizio il primo impianto fotovoltaico realizzato da A.S.M.
PAVIA S.p.A. ed installato c/o la Sede della Società di Via Donegani.
L’impianto, che ha beneficiato dei contributi in conto capitale previsti dal programma
ministeriale “TETTI FOTOVOLATICI 2002” , ha una potenza di picco di 19,8 kWp ed è
costituito da 120 pannelli installati sulla copertura della Palazzina Direzionale per una
superficie complessiva di circa 144 mq. Nell’anno 2013 la produzione di energia elettrica
dell’impianto è stata di 12.168 kWh.
II° LOTTO
Nell’anno 2008 è entrato in esercizio il secondo impianto fotovoltaico realizzato da ASM
PAVIA sempre presso la SEDE di Via Donegani. L’impianto ha una potenza di picco di
39,6 kWp ed è costituito da 220 moduli da 180 Wp ciascuno, raggruppati in 2 subcampi
da 110 moduli installati sulle coperture delle pensiline presenti nel cortile interno della
Sede adibite al ricovero degli autobus della partecipata LINE S.p.A. per un totale di circa
300 m2 di superficie ricoperta. L’energia elettrica prodotta dall’impianto beneficia degli
incentivi previsti dal meccanismo di incentivazione noto come “Conto Energia”, ai sensi
dei Decreti 28 Luglio 2005 e 6 Febbraio 2006. La produzione di energia elettrica dell’anno
2013 è stata di 24.730 kWh.
Impianti solari termici:
IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI ACS PALAZZINA DIREZIONALE :
Il primo impianto realizzato, in funzione dal maggio 2004, è costituito da 3 collettori
solari della superficie lorda di 2,7 m2 installati sulla parete SUD della Palazzina
Direzionale e da un serbatoio di accumulo di 600 litri.
IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI ACS PALAZZINA IGIENE URBANA:
Il secondo impianto, entrato in funzione nel giugno 2005, è costituito da 11 collettori
solari della superficie lorda di 2,1 m2 installati sul tetto dell’edificio che ospita il Servizio
di Igiene Ambientale e da un serbatoio di accumulo di 2000 litri.
Per l’anno solare 2013 i dati di produzione/funzionamento dei due impianti solari
termici non sono stati resi disponibili dal Servizio che ha in capo la gestione degli stessi.
Impianto di trigenerazione a gas metano
Nell’esercizio di riferimento è proseguita l’attività di produzione di energia (kWhe, kWht
e kWhf) dell’impianto di trigenerazione installato presso la sede di via Donegani.
L’impianto, in funzione dall’agosto 2004, è costituito da un’unità di cogenerazione composta da una microturbina e dallo scambiatore fumi/acqua - che è alimentata a gas
metano a bassa pressione ed è collegata, attraverso il quadro elettrico di parallelo, alla
rete elettrica dell’utenza e, mediante tubazioni isolate, alla centrale principale di
generazione termica. La generazione di energia frigorifera è realizzata attraverso la
circolazione dell’acqua di recupero dello scambiatore all’interno di un assorbitore a sali
di litio. L’acqua refrigerata a 7°C è poi immessa nel circuito principale di
condizionamento degli uffici dell’Azienda.
La produzione di energia elettrica nel 2013 è stata di 84.033 kWh.
Interventi realizzati c/o il Depuratore di Pavia – Via Montefiascone
Impianto di cogenerazione a biogas
43
Presso il Depuratore di Pavia è in funzione un impianto di cogenerazione, realizzato nel
corso dell’anno 2007 al fine di produrre energia elettrica e calore dalla combustione del
biogas prodotto dalla digestione anaerobica dei fanghi.
Il progetto è stato sviluppato con l’obiettivo di ottimizzare lo sfruttamento energetico del
biogas disponibile, minimizzando la quantità dello stesso bruciato in torcia.
Per l’anno 2013 si segnala una produzione di biogas di 602.577 mc. di cui il 73 % circa è
utilizzato per alimentare il cogeneratore, il 16 % per il riscaldamento e il 11% bruciato in
torcia.
L’impianto di cogenerazione, qualificato da GSE S.p.A. IAFR (Impianto Alimentato a
Fonte Rinnovabile) è entrato in esercizio commerciale il 12 Novembre 2007 e la
produzione netta di energia elettrica per l’anno 2013 (rif. Emissione CV 2011) è stata di
371.306 kWh; per tale produzione A.S.M. Pavia S.p.A. ha avviato richiesta al GSE S.p.A.
di emissione di 371 Certificati Verdi (Dall’anno 2013 le emissioni di CV avvengono
mensilmente con conguaglio da richiedere entro il 30/4 dell’anno solare successivo).
Si precisa che la produzione netta è stata calcolata sulla base di quanto indicato da GSE
S.p.A. in fase di emissione a consuntivo dei Certificati Verdi relativi alla produzione
elettrica dell’impianto dell’anno 2011, decurtando alla produzione misurata dal
misuratore fiscale installato (che rileva l’energia elettrica netta ai sensi del DM
24/10/2005 art.2 lettera e) l’1% di perdite. Tenuto conto che tutta l’energia elettrica
prodotta dall’impianto è autoconsumata è stata chiesta a GSE una revisione delle perdite
stimate.
LE POLITICHE DELLE RISORSE UMANE
Andamento occupazionale.
Alla data del 31.12.2013 risulta un numero di dipendenti aziendali pari a 237
(mediamente nell’anno 236,50); risultano inoltre in forza mediamente nell’anno 3,08
unità con contratto di somministrazione lavoro. Il ricorso all’utilizzo di strumenti di
flessibilità come la somministrazione di lavoro è legato a situazioni contingenti.
Per le dovute analisi comparative si ritiene di fornire l’andamento occupazionale degli
ultimi tre anni, rilevato al 31.12 di ciascun anno.
44
2011
2012
2013
Dirigenti
3
2
2
Quadri
10
10
8
Impiegati
76
73
72
Operai
156
154
155
a tempo indeterminato
241
237
237
a tempo determinato
4
2
0
distaccati presso altre società
10
8
9
245
239
237
9
5
3
254
244
240
di cui
Totale
Contratti di somministrazione lavoro
Totale
Tutti i lavoratori dipendenti sono inquadrati con contratto a tempo indeterminato. E’
precisa volontà della Società limitare il ricorso all’utilizzo di strumenti di flessibilità solo
in presenza di situazioni particolari (stagionalità, punte di lavoro straordinario,
sostituzione di lavoratori temporaneamente assenti).
Età media
L’età media dei lavoratori è di 47,68 anni, mentre l’anzianità media è di 16,45 anni.
Qualifica
Età
Anzianità
Dirigenti
54,41
16,13
Quadri
50,86
18,21
Impiegati
48,13
16,99
Operai
47,22
16,12
47,68
16,45
Ore di assenza ed ore lavorate pro-capite per tipologia
Nel 2013 si rileva una diminuzione delle ore di assenza rispetto all’anno precedente
dovute soprattutto ad una diminuzione delle assenze per infortunio, di fruizione dei
permessi ex l. 104/92 per assistenza familiari disabili e le assenze per maternità, pur a
fronte di un aumento delle ore di malattia.
45
Le ore complessive di straordinario nell’anno 2011 erano 23.987, nel 2012 22.151 e nel
2013 19.271. Va evidenziata negli anni la progressiva diminuzione delle ore straordinarie
frutto delle politiche di saving specificamente regolamentate.
2011
67,9
2,52
8,37
1,50
0,81
5,9
2012
75,1
3,08
10,5
2,4
0,69
1,65
2013
82,64
0,00
1,78
0,91
0,41
0,95
4,72
Malattia
Maternità
Infortunio
Sciopero
Assemblea
Permessi sindacali
Congedo straordinario
Giorni aspettativa non
retr.
Congedi Parentali Ex L.
104
14,83
19,9
14,87
Totale ore assenza
102,00
113
107
Ore lavorate ordinarie
1620
1606
1599
Ore lavorate straordinarie
97,4
91,4
81,48
Ore lavorabili
1898
1907
1901
5,58
Il turnover
Uscite
Si registrano movimenti in uscita relativamente a n. 5 unità. I movimenti in uscita sono in
progressiva riduzione per effetto dei provvedimenti legislativi di allungamento dell’età
pensionabile.
2011
2012
2013
Dimissioni – Pensionamenti
4
4
2
Altro
1
Scadenza contratto t.d.
2
Cessioni ramo/contratto
3
2
1
TOTALE
8
6
5
Entrate.
A fronte delle suddette uscite si registra l’inserimento in organico di 3 unità.
46
2011
2012
2013
Dirigenti
Quadri
Impiegati
6
1
Operai
1
2
Totale
7
0
3
Pari opportunità
Percentuale di personale femminile per qualifica.
2011
Dirigenti
2012
2013
0
-
Quadri
30,00
30,00
12,50
Impiegati
43,42
43,83
43,05
-
0
-
14,69
14,64
13,50
Operai
TOTALE
L’incidenza del personale femminile è pari al 13,50% nel 2013 sostanzialmente costante
rispetto agli ultimi anni e concentrata nel settore impiegatizio.
La remunerazione e gli incentivi
In A.S.M. esiste un sistema di incentivazione applicato a tutto il personale. Annualmente
è definito un premio di risultato differenziato per contratto di lavoro applicato. A seguito
di specifica contrattazione aziendale è stato definito un sistema di indicatori il cui
conseguimento consente l’erogazione di un premio, da erogare al raggiungimento di
obiettivi di produttività, riduzione costi, aumento ricavi, qualità erogata e qualità
percepita.
Inoltre è definito uno specifico profilo di competenze di ciascun ruolo professionale ed
una procedura di valutazione delle competenze, al fine di rilevare gli eventuali gap da
colmare e conseguentemente pianificare percorsi di formazione e sviluppo delle carriere
professionali individuali. Sulla base della valutazione dei Responsabili di area e delle
disponibilità di bilancio è definito un sistema di incentivazione, regolato da specifica
procedura.
47
Per i dirigenti il contratto di lavoro prevede una quota di retribuzione variabile
incentivante; il sistema di incentivazione è collegato alla balanced scorecard. La
remunerazione variabile di ciascun dirigente è calcolata sulla base della retribuzione
lorda annua e definita sulla base degli obiettivi assegnati e dei risultati raggiunti.
La formazione
Nell’anno 2013 si è registrato un incremento delle ore di formazione erogate in ragione
dell’approvazione di due progetti formativi finanziati a copertura dei costi di formazione,
uno dai fondi interprofessionali (avviato nel corso del 2013 ed operativo fino a marzo
2014) e l’altro nell’ambito del cd. Avviso Formazione Continua (avviato e concluso nel corso
del 2013). La struttura progettuale di quest’ultima azione ha previsto interventi formativi
rivolti al Sistema di Gestione ambientale per estendere il sistema alle aree aziendali non
ancora certificate nell’ambito del ciclo idrico integrato e all’aggiornamento del personale
in materia di servizi e attività pubbliche locali in quanto la complessità, la trasparenza e
ad un tempo la puntualità e la correttezza applicativa di tale normativa è in continuo
divenire con disposizioni di non facile coordinamento esegetico.
L’altro progetto, invece, ha previsto azioni formative rivolte da un lato, al tema della
sicurezza e salute nei luoghi di lavoro per garantire la formazione obbligatoria prevista
dal Testo Unico sulla Sicurezza, dall’altro all’aggiornamento del Modello Organizzativo
di Gestione e Controllo aziendale ex D. Lgs. 231/2001.
Va rilevato che il reperimento di finanziamenti da parte dell’Azienda, che ha permesso,
anche in passato, di organizzare i predetti percorsi formativi, ha rappresentato, da un
lato, la valorizzazione e sviluppo del capitale umano e, dall’altro, un abbattimento dei
costi per la formazione sulla sicurezza, per il mantenimento/aggiornamento dei Sistemi
di Gestione e Modello Organizzativo.
Per un’analisi comparativa, qui di seguito si forniscono i dati sull’andamento della
formazione degli ultimi anni. Nell’anno 2012 n. 548,5 ore per 242,33 dip. (2,2 h cad), nel
2013 n. 2062,5 ore per 236,5 dip. (8,7 h cad.).
ORE DI FORMAZIONE
2012
2013
Dirigenti
66
154
Quadri
41
331,5
Impiegati
380
860
Operai
61,50
717
Totale Ore
548,5
2062,5
48
Le relazioni industriali
Le relazioni industriali si sono svolte in armonia con il Protocollo sulle relazioni
industriali del 23 giugno 2003 siglato dall’Azienda e dalle Confederazioni Sindacali.
Nell’anno si sono svolti i rituali incontri, contrattualmente previsti, sull’andamento
economico produttivo dell’Azienda ed indirizzi previsionali; sui piani d’investimento ed
indirizzi di politica industriale.
È stato prorogato l’Accordo sul premio di risultato con i sindacati territoriali e aziendali
dei servizi ambientali. Tale schema di contrattazione a contenuto economico prevede
l’eventuale erogazione annua di una somma variabile collegata all’andamento generale
dell’azienda e a risultati concreti di redditività, produttività, efficacia, efficienza e qualità.
Nel corso dell’anno si sono altresì svolti incontri sulla verifica del premio di risultato
collettivo aziendale relativo all’esercizio 2012, su aspetti relativi all’organizzazione dei
vari servizi aziendali, sulla struttura del servizio di reperibilità del settore gas acqua ed in
particolare per la parte relativa alla distribuzione degli articoli di magazzino alle squadre
operative, sull’organizzazione del servizio di reperibilità del settore igiene ambientale e
del piano emergenza neve per la stagione invernale.
L’azienda ha effettuato, infine, un esame congiunto con i sindacati territoriali e aziendali
del settore igiene ambientale per realizzare un progetto di integrazione sociale per
lavoratori svantaggiati attraverso l’affidamento a carattere sperimentale di talune attività
a cooperativa sociale di tipo B.
Gli scioperi proclamati sono stati esclusivamente per adesione a scioperi generali. Non si
sono verificati scioperi aziendali.
Qualità e Ambiente
Certificazione qualità
Nell’esercizio 2013 ASM ha mantenuto le certificazioni qualità, secondo la norma UNI
EN ISO 9001:2008. Il sistema di gestione qualità è applicato alla progettazione e gestione
igiene ambientale (raccolta, trasporto, conferimento rifiuti urbani ed assimilati e rifiuti
speciali non pericolosi, raccolta differenziata e spazzamento stradale). Progettazione,
realizzazione e manutenzione del verde e arredo urbano. Erogazione e gestione del
servizio idrico integrato. Esercizio e manutenzione di impianti termici. Erogazione del
servizio di controllo e verifica di impianti termici unifamiliari per conto del comune di
Pavia. Erogazione e gestione dei parcheggi ed aree di sosta.
Certificazione ambientale.
Nell’esercizio 2013 ASM ha mantenuto la certificazione ambiente secondo la norma UNI
EN ISO 14001:2004. Il sistema di gestione ambientale è applicato ai servizi di raccolta,
trasporto e deposito rifiuti solidi urbani ed assimilabili e rifiuti speciali non pericolosi,
raccolta differenziata, spazzamento stradale, manutenzione del verde pubblico. Gestione
impianto di depurazione acque reflue urbane di Via Montefiascone.
49
Certificazione F-Gas
Nell’esercizio 2013 ASM ha ottenuto la certificazione del sistema di gestione servizi di
installazione, manutenzione e riparazione di apparecchiature e di impianti F-Gas nel
campo di applicazione Reg. 303/08.
Certificazione sicurezza
Nell’esercizio 2013 ASM ha mantenuto la certificazione secondo la norma OHSAS
18001.2007. Il sistema gestione sicurezza è applicato ai servizi di raccolta , trasporto e
deposito rifiuti solidi, raccolta differenziata, spazzamento stradale , manutenzione verde
pubblico, servizio idrico integrato, esercizio e manutenzione impianti termici e gestione
aree di sosta e manutenzione parcometri.
Sicurezza e prevenzione infortuni sul lavoro.
In rifermento a quanto in oggetto espongo l’analisi infortuni relativa all’anno 2013 in
comparazione all’anno 2012.
Numero infortuni anno 2013 = 8
Giorni complessivi di assenza
= 89 ( prima prognosi + proseguimento)
Indice di frequenza
= 20,54
Indice di gravità
= 0,99
Numero infortuni anno 2012 = 14
Giorni complessivi di assenza
= 295 ( prima prognosi + proseguimento)
Indice di frequenza
= 66,45
Indice di gravità
=
4,49
Infortuni 2013 per servizio
Igiene Ambientale
Ciclo Idrico integrato, S. Acqua
n° infortuni anno 2013 = 5
n° infortuni anno 2013 = 2
C. Idrico Depuratore
n° infortuni anno 2013 = 0
C. Idrico S. Fognatura
n° infortuni anno 2013 = 0
Punto verde
n° infortuni anno 2013 = 0
Logistica/Parcheggi
n° infortuni anno 2013 = 0
Magazzino
n° infortuni anno 2013 = 1
Autostazione
n° infortuni anno 2013 = 0
Farmacia S. Teresa
n° infortuni anno 2013 = 0
50
Sportelli Commerciali
n° infortuni anno 2013 = 0
Infortuni 2012 per servizio:
n° 8 nel servizio igiene Ambientale;
n° 3 nel servizio Reparto Lavori acqua;
n° 2 nel servizio Depurazione acque;
n° 1 nel servizio Parcheggi,
n° 0 nel servizio Autostazione;
n° 0 nel servizio Gestione Calore;
n° 0 nel servizio Fognatura ;
n° 0 nel servizio Sede Direzionale.
Si rileva che gli infortuni avvenuti nel 2013 sono considerevolmente inferiori rispetto
all’anno precedente sia in termini numerici che in termini di gravità e frequenza .
Dai dati esposti emerge che il servizio di Igiene Ambientale è quello che conta un
maggior numero di infortuni che , se paragonati agli anni precedenti , risulta in forte
diminuzione nonostante esistano forti criticità legate alla tipologia delle attività e alla
conseguente esposizione dei lavoratori a rischi specifici come Movimentazione Manuale
dei carichi , Rumore , Biologico e generici.
Per la puntuale applicazione delle norme di prevenzione sul lavoro di ASM Pavia S.p. A
anche per il 2013 è stata riconosciuta da INAIL la riduzione dei tassi assicurativi del
personale attraverso l’istanza presentata dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e
Protezione attraverso modulistica INAIL OT 24.
Nell’ottica del miglioramento continuo dei luoghi di lavoro e delle attività nell’ambito
della sicurezza sul lavoro, fondamentale principio del D.lgs 81 del 2008 e s.m.i., si è
proceduto all’aggiornamento della documentazione prevista dalla normativa citata,
seguendo inoltre le linee indicate dalla norma OHSAS 18001: 2007.
Si rileva l’ottenimento della Certificazione OHSAS 18001 : 2007 da parte di ASM Pavia ,
rilasciata da Ente di certificazione “Certiquality”, nel Giugno 2012 con le successive
sorveglianze annuali risultate positive.
Documento programmatico sulla sicurezza e l’ottemperanza aziendale del D. Lgs.
196/03 - Privacy
Il Titolare del Trattamento dei dati personali ASM PAVIA S.p.A., nella figura del suo
rappresentante legale, ed il Responsabile del Trattamento presentano al Consiglio di
Amministrazione, sottoponendo al suo giudizio, lo stato dell’ottemperanza di legge del
51
D.lgs 196/03 “Codice in materia di trattamento di dati personali” e del relativo Allegato
B “Disciplinare tecnico in materia di misure minime di sicurezza” (artt. da 33 a 36 del
codice) dichiarando quanto segue:
• E’ stata formalizzata e messa in esercizio una procedura aziendale, denominata
“Gestione della Privacy aziendale”, tramite la quale regolamentare il trattamento di
dati personali in ASM PAVIA S.p.A.. Tale procedura è parte del sistema qualità
aziendale. Ricordando che l’azienda è inserita in un sistema di relazioni societarie
(controllante, controllate e partecipate) complesso, si è evidenziata la necessità
dell’individuazione di contitolarità e responsabilità attive e passive per poter
istanziare correttamente le pertinenza sui dati personali oggetto delle ottemperanze in
materia di trattamento di dati personali. Le contitolarità sono state risolte mediante
contratti tra le parti; le responsabilità attive e passive mediante nomine formali di
lettere di responsabilità per conto di terzi o di terzi per conto dell’azienda.
• E’ stato redatto il documento di legge denominato Documento Programmatico Sulla
Sicurezza (di seguito DPSS) che viene revisionato annualmente; ai sensi delle
semplificazioni legislative introdotte nel 2012 il DPSS non è più obbligatorio ed il
termine temporale di aggiornamento del 31 marzo di ogni anno è stato abrogato. ASM
PAVIA S.p.A. comunque mantiene aggiornato il DPSS ad evidenza delle ottemperanze
al D.lgs 196/03 e s.m. e alle disposizioni a carattere generale del Garante della Privacy
e delle misure minime e idonee di sicurezza circa il trattamento di dati personali. Sono
state messe in esercizio le misure minime ed idonee di sicurezza in ottemperanza
all’Allegato “B”, Disciplinare Tecnico del D.lgs 196/03 (in estensione al DPR 318/99).
Le misure minime di sicurezza sono quelle definite dal testo legislativo; le misure
idonee di sicurezza sono conseguenza di un’analisi dei rischi inerente il trattamento
mediante elaboratori elettronici. Le misure di sicurezza sono adeguate e commisurate
al grado di sensibilità dei dati contenuti nelle banche dati. Le misure di sicurezza
riguardano il trattamento di dati personali effettuato anche tramite strumenti cartacei
o di altra natura.
• Sono state messe in esercizio le misure minime ed idonee di sicurezza in ottemperanza
all’Allegato “B”, Disciplinare Tecnico del D.lgs 196/03 (in estensione al DPR 318/99).
Le misure minime di sicurezza sono quelle definite dal testo legislativo; le misure
idonee di sicurezza sono conseguenza di un’analisi dei rischi inerente il trattamento
mediante elaboratori elettronici. Le misure di sicurezza sono adeguate e commisurate
al grado di sensibilità dei dati contenuti nelle banche dati. Le misure di sicurezza
riguardano il trattamento di dati personali effettuato anche tramite strumenti cartacei
o di altra natura.
 Il DPSS (e gli allegati della procedura aziendale) contiene le definizioni e le modalità
di nomina delle figure di responsabilità nell’ambito del trattamento dei dati personali
definendo una gerarchia di competenze e responsabilità (Titolare, Responsabile e
referente procedura Privacy, Responsabili interni ed in outsourcing, Incaricati al
trattamento ed eventuali Contitolari).
 Il DPSS contiene le definizioni delle banche dati distinguendo tra dati comuni,
sensibili e giudiziari.
 Il DPSS contiene le definizioni e le modalità di raccolta, sulla base del principio di
Necessità, dei dati personali, subordinata alla preventiva esposizione della Finalità del
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







trattamento tramite documenti di Informativa e raccolta del relativo Consenso; la
raccolta di dati personali è sottoposta alla dichiarazione preventiva all’autorità del
Garante tramite lo strumento della Notificazione telematica ove dovuto. Inoltre ogni
trattamento che venga giudicato critico è sottoposto ad Interpello Preventivo presso
gli uffici del Garante.
Il DPSS contiene le definizioni e le modalità di messa in esercizio delle misure minime
di sicurezze e di quelle idonee (sulla base dell’analisi dei rischi) che l’azienda mette in
opera a protezione e tutela dei diritti degli interessati a cui appartengono i dati. Le
misure di sicurezza sono adeguate e commisurate al grado di sensibilità dei dati
contenuti nelle banche dati. Le misure di sicurezza riguardano il trattamento di dati
personali effettuato tramite strumenti elettronici, strumenti cartacei o di altra natura.
Il DPSS definisce i termini temporali entro i quali tali misure di sicurezza debbano
essere messi in esercizio, ove non già tali.
Il DPSS definisce i criteri e le procedure per assicurare l’integrità e la consistenza
(correttezza) dei dati e per la sicurezza delle trasmissioni telematiche.
Il DPSS contiene le definizioni e le modalità di messa in esercizio di un piano di
formazione per rendere edotti tutti gli incaricati al trattamento.
Il DPSS, come l’intera procedura Privacy, è soggetta, come misura idonea di sicurezza,
al controllo semestrale tramite auditing (e comunque sempre entro il 31 marzo di ogni
anno come definito dal D.lgs 196/03); l’audit ha lo scopo di evidenziare eventuali
“non conformità” e di proporre relative “azioni correttive”, facendo convergere gli
sforzi organizzativi verso una sempre più puntuale ottemperanza della normativa.
E’ stato messo in esercizio quanto previsto dall’art. 29 del Decreto-legge 25 giugno
2008, n.112, "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la
competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione Tributaria",
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 147 del 25 giugno 2008 - Suppl. Ordinario
n.152/L, per la parte riguardante le ottemperanze al D.lgs 196/03 “Codice in materia
di protezione dei dati personali”.
E’ stato messo in esercizio quanto previsto dalle Prescrizioni del Garante [art. 154, 1 c)
del Codice] - 19 giugno 2008- “Semplificazioni di taluni adempimenti in ambito
pubblico e privato rispetto a trattamenti per finalità amministrative e contabili - 19
giugno 2008” Gazzetta Ufficiale 1° luglio 2008, n. 152 inerente gli obblighi
dell’informativa e del consenso al trattamento di dati personali.
E’ stato messo in esercizio quanto previsto dalla disposizione del Garante “Misure e
accorgimenti prescritti ai titolari dei trattamenti effettuati con strumenti elettronici
relativamente alle attribuzioni delle funzioni di amministratore di sistema” - 27
novembre 2008 (G.U. n. 300 del 24 dicembre 2008) avvalendosi dei termini di proroga
del provvedimento medesimo entro il 15 dicembre 2009; specificatamente:
o è stato redatto l’elenco degli ADS in ottemperanza al D.lgs 196/03;
o gli ADS sono stati resi edotti circa gli obblighi derivanti dai principi fondamentali
della normativa e circa le misure minime ed idonee di sicurezza adottate in
ottemperanza all’Allegato “B” Disciplinare tecnico in estensione all’ex DPR 318/99;
o è stato adottato un sistema software di tenuta dei logs completo e inalterabile come
da succitata disposizione con funzionalità di memorizzazione al momento della
scrittura a sistema dei logs stessi; il sistema è ottemperante ai tre livelli definiti
53
dalla normativa e cioè pertinente e funzionante per System administration,
Network administration e DataBase administration;
o l’utilizzo di tale strumento permette il monitoraggio semestrale, come da
disposizione, dei dati di accesso ai sistemi da parte degli ADS.
 Alla luce dei controlli periodici effettuati tramite il monitoraggio tramite logs, si
dichiara la liceità e la correttezza degli Amministratori di Sistema durante l’operato
dell’anno 2013.
 E’ stato messo in esercizio quanto previsto dalla disposizione del Garante Bollettino
del n. 115/aprile 2010 “ Provvedimento in materia di videosorveglianza” - 8 aprile
2010 (Gazzetta Ufficiale n. 99 del 29 aprile 2010).
 ·Sono state messe in esercizio, ove ritenute opportune, le semplificazioni di cui ai
decreti legislativi del 6 dicembre 2011 n. 201 e 9 febbraio 2012 , n. 5; a tal proposito si è
ritenuto opportuno mantenere aggiornato il DPSS anche se non più obbligatorio.
Attività future, previste per l’anno in corso 2014, vedranno:
 L’applicazione della nuova normativa UE inerente il trattamento di dati personali in
iter legislativo comunitario e in recepimento nell’anno 2014 (già in attesa per il 2013,
ma per l’anno pregresso disattesa), in particolare:
o Linee guida “Data Braches” (provvedimento n. 221 del 26/07/2012) attualmente
non applicabile per la tipologia aziendale;
o Linee guida per il diritto della “Portabilità del dato” e il “Diritto all’Oblio”
(provvedimento in attesa 2014)
o Linee guida per la nomina del “Data Protecion Officer”(provvedimento in attesa
2014);
o Linee guida per la gestione del “Privacy Impact assessment” e “Privacy by Design”
(provvedimento in attesa 2014);
 L’applicazione di quanto dovuto per la tutela del nuovo dato di tipo personale
riguardante l’indirizzo IP degli elaboratori elettronici referenti a persona fisica, in
particolare:
o Raccolta di IP a mezzo rilevazione navigazione Internet sui propri siti web aziendali;
o Revisione policy privacy sui siti web aziendali;
o Gestione dei cosiddetti “cookies”;
o Analisi della raccolta dati a mezzo form web;
 La rianalisi delle sovrapposizioni con altri ambiti legislativi, in special modo con il
nuovo testo in materia di sicurezza sul lavoro D.lgs 81/08 e del D.lgs 231/01 inerente
la responsabilità amministrativa.
 L’analisi delle istanze Privacy inerenti la pubblicazione delle informazioni aziendali in
seno alla legge sulla Trasparenza D.lgs del 14 marzo 2013, n. 33.
 Il Responsabile del Trattamento dichiara la messa in esercizio di quanto definito nel
DPSS e del suo controllo periodico mediante audit.
 Il Titolare del Trattamento dichiara il rispetto dei principi di Liceità, Necessità,
Proporzionalità e Finalità (così come definiti dalla normativa) nel trattamento di dati
personali operato da ASM PAVIA S.p.A.
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Responsabilità amministrativa delle persone giuridiche ex D. Lgs 231/01
Con delibera del settembre 2011 il Consiglio di Amministrazione ha rinnovato per il
successivo triennio la composizione dell’Organismo di Vigilanza, composto da un
amministratore, con funzione di Presidente e due professionisti esterni. L’Organismo, che
si avvale del supporto di una segreteria interna all’Azienda, dispone di un ufficio presso
la Sede di Via Donegani, ha una casella di posta elettronica dedicata e un recapito
riservato per la posta cartacea.
In seguito agli aggiornamenti normativi, che hanno esteso il campo d’applicazione della
responsabilità amministrativa degli enti, l’Azienda ha provveduto ad un aggiornamento
del Modello, in un’ottica di semplificazione. Il testo aggiornato, approvato dal Consiglio
di Amministrazione a dicembre 2010 e successivamente aggiornato il 26 settembre 2012, è
composto da un solo documento, che comprende gli argomenti prima contenuti nella
Parte Generale e nella Parte Speciale, e un allegato con il testo dei reati presupposto di cui
al D. Lgs. 231/01, per una più rapida consultazione.
Le aree di rischio per la perpetrazione dei reati, aggiornate in base alla nuova disciplina,
sono le seguenti:
 Acquisto di beni e servizi;
 Investimenti
 Vendita di servizi a soggetti privati o Enti;
 Partecipazione a procedure di gara attive e passive
 Gestione ordinaria e straordinaria delle risorse finanziarie;
 Procedure per l’ottenimento di finanziamenti e contributi pubblici;
 Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro
 Risorse Umane
 Sistemi Informativi.
 Tutela dell’ambiente
Per ogni area viene identificato un sistema di controllo e gestione capace di prevenire
eventuali comportamenti illegali. Mentre nel Modello approvato nel 2008 il sistema di
controllo era molto dettagliato, ricalcando in qualche caso puntualmente le procedure in
vigore al momento in Azienda, lo sforzo nel nuovo testo è stato quello di identificare dei
principi a cui le procedure e la prassi aziendale devono conformarsi, lasciando tuttavia
una più ampia discrezionalità all’Azienda quanto a modalità di attuazione.
Contestualmente al Modello, il Consiglio di Amministrazione ha approvato un
aggiornamento del Codice Etico.
L’Organismo ha anche collaborato con l’Azienda per le attività di informazione sui
contenuti dell’aggiornamento del Modello organizzativo, quali la pubblicazione sul sito
web, la creazione di una sezione dedicata sulla intranet aziendale, l’illustrazione dei
contenuti del Modello ai responsabili delle varie funzioni aziendali, tramite una sessione
informativa dedicata.
55
L’Organismo di Vigilanza, che nel 2013 ha tenuto le riunioni previste, si è concentrato in
particolare sulla verifica dei temi legati alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi
di lavoro, sia per la particolare importanza di tale problematica, sia per verificare la
puntuale osservanza, da parte della Società, di quanto previsto dal D. Lgs. 81/08, che ha
esteso la responsabilità amministrativa delle imprese anche alle ipotesi di inosservanza
della disciplina a tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro.
Al fine di monitorare il pieno rispetto di quanto previsto nel Modello e nelle procedure
attuative, l’Organismo di Vigilanza riceve una reportistica trimestrale relativamente a
 ordinativi di forniture di importo complessivo superiore ad euro 20.000 per beni e
servizi e 40.000 per lavori;
 contratti attivi di importo superiore ad euro 10.000;
 richieste di finanziamenti pubblici.
e conduce analisi puntuali su pratiche scelta a campione, i cui risultati sono rendicontati
nei verbali dell’Organismo, che vengono trasmessi per conoscenza al Presidente del
Consiglio di Amministrazione e al Presidente del Collegio Sindacale.
Analisi dei Rischi
La Società, in riferimento alle sue attività gestionali nei servizi pubblici locali a rilevanza
industriale e strumentali agli Enti, tenuto conto:
- dei flussi finanziari,
- dell’articolazione del suo indebitamento, sia per quanto riguarda la durata ed alla
caratteristica dei tassi,
ha individuato e pone attenzione e monitoraggio sulle seguenti aree di rischio:
a) ritardo nell’applicazione delle corrette tariffe per quanto attiene al ciclo idrico
integrato e remunerazione dei contratti di servizio;
b) andamento del costo delle materie prime, quali energia elettrica e gas;
c) carenza di liquidità, connessa ad eventuali temporanei disallineamenti tra flussi attivi
e passivi;
d) recupero del credito, legato alla possibile insolvenza delle controparti commerciali;
e) rischi ambientali latenti su immobilizzazioni di proprietà, iscritte al patrimonio
aziendale.
Non sussiste invece alcun rischio connesso all’andamento dei cambi in quanto la nostra
società non effettua transazioni in valuta estera.
a) rischio legato al ritardo nell’applicazione delle corrette tariffe per quanto attiene al ciclo idrico
integrato
Con l’avvio del Piano d’Ambito, fatto salvo quanto già dettagliato al paragrafo di analisi
del contesto operativo, tale rischio si ritiene al momento superato tenuto conto
dell’analisi puntuale posta in essere per l’intero territorio all’interno del Piano d’Ambito
della Provincia di Pavia approvato dall’AATO.
56
b) rischio legato all’andamento del costo delle materie prime, quali energia elettrica e gas
L’azienda dispone di una figura professionale che costantemente monitora l’andamento
dei costi per energia elettrica e gas, soprattutto in riferimento ai servizi di gestione ciclo
idrico integrato e gestione calore, con analisi e reportistica periodica, in verifica di
andamento dei consumi nonché degli andamenti tariffari rispetto ai budget, tenuto conto
delle durate contrattuali con gli operatori di settore: si precisa che nel 2013 sono stati
sottoscritti nuovi contratti per fornitura gas metano al servizio gestione calore nonché per
gli autoconsumi e per fornitura di energia elettrica e forza motrice. I due importanti
contratti che hanno portato ad un recupero di economicità, pur tenuto conto della
variabile del costo materia, sono stati sottoscritti con la Società Linea Più S.p.A., società
del Gruppo LGH di cui ASM è socia.
c) rischio di carenza di liquidità, connessa ad eventuali temporanei disallineamenti tra flussi attivi
e passivi.
Per prevenire e fronteggiare possibili carenze di liquidità, viene svolta un’attività di
costante monitoraggio e aggiornamento della situazione finanziaria della Società; le linee
di credito disponibili non vengono mai utilizzate, se non per importi ridotti, e tutti gli
esborsi vengono programmati al fine di mantenere sempre sui conti correnti bancari una
somma predeterminata di risorse liquide per qualsivoglia emergenza.
Il costante monitoraggio dei flussi attivi e passivi ha portato ad una significativa
diminuzione dei debiti della società sia a breve che a medio termine nonostante gli
impegnativi investimenti effettuati nell’anno per l’acquisto dei mezzi aziendali relativi al
servizio di igiene ambientale e all’acquisizione dei contratti di erogazione del ciclo idrico
dalla Società Impiantistica Lombarda Viletti S.r.l. interamente finanziati dall’azienda
senza accensione di prestiti a medio-lungo termine.
d) rischio di recupero del credito, legato alla possibile insolvenza delle controparti commerciali.
Tenuto conto della principale attività di servizio pubblico (erogazione del servizio idrico
integrato), e della sua peculiarità di servizio primario, l’Azienda ha sempre dovuto
mantenere una forte attenzione al rischio del credito, tra l’altro vantato con numerose
controparti (circa 42.000 utenti). Per tale puntuale monitoraggio, ASM PAVIA S.p.A. si è
dotata di un software specifico, di controllo analitico delle scadenze, che consente
l’individuazione dettagliata e separata, per utente, per gruppi di utenti, per scaduto e a
scadere, per utenti attivi e non. Software poi esteso a tutti gli altri servizi aziendali.
Ricordiamo che con decorrenza 1 gennaio 2012, a seguito della disdetta formalizzata da
ASM ad LGH in relazione al servizio svolto per il ciclo idrico integrato (e passaggio di
consegne dello stato di fatto delle azioni di recupero intraprese dagli Uffici LGH), ha
avuto avvio operativo la nuova Funzione aziendale “Recupero Crediti”, sia in relazione
al credito del ciclo idrico, sia in relazione al credito degli altri servizi, sempre comunque
tenuto conto delle peculiarità di cui sopra, in particolare con riferimento alla gestione
delle reciproche partite di debito/credito con società del Gruppo, gestite direttamente
dalla funzione finanziaria, anche in funzione delle esigenze finanziarie di periodo. Tale
gestione interna ha permesso di recuperare oltre 2 mln di euro di incassi arretrati.
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e) rischi ambientali latenti su immobilizzazioni di proprietà iscritte al patrimonio aziendale
Con decorrenza dall’esercizio 2009, in merito a tali rischi latenti si è provveduto a
svolgere un indagine valutativa, che ha avuto ad oggetto in particolare:
- le aree ex inceneritore zona Montefiascone per gli oneri previsti in relazione alla
riqualificazione dell’Area di proprietà di ASM Pavia S.p.A. sul quale ancora insiste il
fabbricato dell’ex inceneritore; a seguito di valutazione degli oneri di riqualificazione
effettuati, è stato accantonato un fondo rischi di Euro 400.000. Nell’esercizio 2010 si è
ritenuto di mantenere tale iscrizione ritenendola tuttora congrua.
- l’Area ex Gasometro di Via Correnti, che fa riferimento ad un cespite di proprietà di
ASM Pavia S.p.A. il cui valore a libro al 31.12.2009 ammontava ad Euro 1.466.000;
valutato il costo di riqualificazione e bonifica d’Area, di Euro 1.850.000, ed il previsto
valore commerciale dell’area alla data di Euro 3.094.000, il Consiglio di Amministrazione
aveva ritenuto di accantonare quale rischio per costo residuale Euro 250.000.
Nel 2012, in particolare, i costi di bonifica di tale area sono stati ipotizzati superiori e
pertanto l’accantonamento è stato quindi integrato per Euro 300.000, tenuto conto
dell’ammontare complessivo del rischio latente. Per l’anno 2013 non sono stati
evidenziati rischi ulteriori e pertanto non si è provveduto a ulteriori accantonamenti in
tal senso.
Contenziosi in essere
Diamo di seguito elenco dei contenziosi in essere alla data di chiusura dell’esercizio, con
indicazione delle motivazioni del loro sorgere, e indicazione di possibile evoluzione. Le
vertenze vengono
segnalate benché in base alle valutazioni effettuate dagli
amministratori non sono stati effettuati accantonamenti nei fondi rischi ed oneri in
quanto le passività potenziali non sono ritenute probabili.
1. ( SERVIZIO IDRICO) CITAZIONE AVANTI IL GIUDICE DI PACE .N. /ASM AD
OGGETTO ADDEBITO DANNI AL CONTATORE. In corso contatti per eventuale
transazione.
2. RICORSO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA R./ MINISTERO BENI
CULTURALI- ASM- COMUNE PAVIA.
Si tratta di una vertenza introdotta dall’acquirente dell’immobile di Corso Carlo Alberto
contro la Soprintendenza per la mancata concessione di nullaosta . ASM è interessata in
solido con gli altri controinteressati a titolo di risarcimento danni. Senza seguito dopo la
notifica del ricorso avvenuta il 25 settembre 2013 .
3. (SERVIZIO IDRICO) VERBALE ACCERTAMENTO DELLA VIGILANZA PARCO
LOMBARDO VALLE DEL TICINO PER ABBANDONO RIFIUTI LIQUIDI IN
TRAVACO’ .
In data 10.12.2013 ASM PAVIA S.p.A. e Pavia Acque ricevevano in solido il verbale di
accertamento in oggetto per un preteso sversamento di acque reflue da tombino della
fognatura e conseguente abbandono di rifiuti liquidi nel campo agricolo confinante.
Contro tale accertamento sono stati presentati in data 08.01.2014, ai sensi dell’art. 18 l.
58
689/81, scritti difensivi contestando il verbale e chiedendone l’annullamento. La
procedura è in corso.
4. (SERVIZIO IDRICO) DOMANDA DI MEDIAZIONE O./R. CONTRO ASM
/PAVIAACQUE /COMUNE VELEZZO BELLINI .
Si tratta di una vertenza promossa dai signori in oggetto contro il Comune di Velezzo
Bellini e ASM PAVIA con richiesta di corresponsione dei canoni per lo scarico idrico del
depuratore del Comune di Velezzo nel fosso di proprietà dei ricorrenti.
5.( SERVIZIO IGIENE AMBIENTALE)CONSIGLIO DI STATO . RICORSO
PROPOSTO DA ASM CONTRO IL COMUNE DI CAVA MANARA/P./O. PER
GARA
NEL
SETTORE
RIFIUTI
(SENTENZA
PRIMO
GRADO
FAVOREVOLE)(APPELLATA)
E’ stata emessa sentenza di primo grado . La sentenza è stata favorevole ad ASM, in
quanto il TAR ha dichiarato l’inefficacia dell’aggiudicazione e condannato il Comune al
rimborso delle spese legali. Il Comune di Cava Manara ha impugnato la sentenza avanti
il Consiglio di Stato, senza richiesta di sospensiva. ASM si è costituita nel giudizio. In
attesa della fissazione dell’udienza.
Evoluzione prevedibile della gestione
Come già precisato al paragrafo “Contesto operativo” ASM PAVIA S.p.A. è in attesa di
ricevere le linee guide deve completare il processo di razionalizzazione per un ulteriore
miglioramento dei costi e di trasformazione conseguente alle normative di
liberalizzazione dei servizi pubblici; nel 2013, così come per l’anno precedente, tale
percorso è stato fortemente condizionato dall’indeterminatezza normativa. Ci si auspica
che nel 2014 possa essere concretamente resa definitiva la normativa di riferimento per
definire la struttura societaria adeguata.
I fatti di rilievo intervenuti nei primi mesi del 2014
Nei primi mesi del 2014 i fatti di rilievo intervenuti possono di seguito essere brevemente
così riassunti:
1) L’attuazione dei contenuti delle Deliberazione 347 e 585/2012/IDR dell’Autorità per
l’Energia Elettrica e il Gas, in relazione alla determinazione delle tariffe del ciclo idrico,
avrà riflessi sul fronte economico per l’eventuale conguaglio di tariffa da riconoscersi (o
addebitare) agli utenti del ciclo idrico integrato. Tutta la bollettazione agli utenti del ciclo
idrico integrato è effettuata in nome e per conto di Pavia Acque S.c. a r.l. e sono in via
formalizzazione tutti i contratti di servizio per le prestazioni di fatturazione nonché dei
contratti di regolamentazione dei versamenti da girare a Pavia Acque e incassati da ASM
Pavia S.p.A.;
2) si è concluso il 16 aprile 2014 il contratto di gestione calore, prorogato
temporaneamente fino al 31.08.14, con il Comune di Pavia il quale ha indetto una gara ad
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evidenza pubblica per trovare il soggetto a cui affidare il contratto di gestione e
conduzione degli impianti di proprietà o gestiti dall’Ente. Tale cessazione riverbera i suoi
effetti sul conto economico del 2014.
Proposta del Consiglio di Amministrazione all’Assemblea Ordinaria degli Azionisti
Signori Azionisti,
il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 che sottoponiamo alla Vostra
approvazione si chiude con un utile di Euro 538.117, dopo lo stanziamento degli
accantonamenti tecnici prudenziali e l’imputazione degli oneri di competenza
dell’esercizio.
Confidando nel consenso dei Soci sui criteri che hanno presieduto alla redazione del
Bilancio e della Nota Integrativa, Vi invitiamo ad approvare le deliberazioni seguenti:
di approvare:
 la Relazione sulla Gestione del Consiglio di Amministrazione;
 il Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013, composto dallo Stato
Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa, che evidenzia un
utile di Euro 538.117, così come predisposto dal Consiglio di Amministrazione.
si propone ai Soci
di destinare interamente gli utili d’esercizio di Euro 538.117 come segue:



quanto a Euro 26.905,85 al Fondo di Riserva Ordinario;
quanto a Euro 80.717,55 al Fondo di Riserva Statutario;
quanto a Euro 430.493,60 ad un Fondo utili distribuibili.
Il Direttore Amministrativo
di ASM PAVIA S.p.A.
Dott. Pietro Antoniazzi
Il Presidente
di ASM PAVIA S.p.A.
Dott. Giampaolo Chirichelli
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