ASM PAVIA SpA
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ASM PAVIA SpA
ASM PAVIA S.p.A. Sede in Via Donegani, 7/21 – Pavia Capitale sociale Euro 44.862.826,00 interamente versato Registro Imprese di Pavia n. 01747910188 – C.C.I.A.A. di Pavia R.E.A. n. 218117 Codice Fiscale e P. IVA 01747910188 Bilancio dell’esercizio chiuso al 31.12.2013 RELAZIONE SULLA GESTIONE Premessa Il Bilancio consuntivo 2013 di ASM PAVIA S.p.A. presenta un utile netto di Euro 538.117 e fa riferimento agli esiti gestionali rilevati per competenza nell’esercizio 2013. Le risultanze economiche recepiscono sia gli effetti gestionali di carattere ordinario, che elementi straordinari, evidenziatisi nel periodo e conseguentemente contabilizzati per una corretta rappresentazione patrimoniale della Società. Prima di procedere all’analisi dell’andamento gestionale dell’esercizio 2013, si ritiene necessario presentare sinteticamente le risultanze economiche comparati con l’esercizio precedente: 2013 Risultato ante imposte 2012 759.800 610.340 (621.616) (469.115) Imposte anticipate e differite dell'esercizio 399.933 351.256 Utile netto d'esercizio 538.117 492.481 Imposte correnti La tabella evidenzia un allineamento del risultato economico della normale attività rispetto al 2011 che recepiva elementi straordinari e, in particolare, la rinvenienza derivata dalla vendita dell’immobile di Corso Carlo Alberto. Il risultato di “utile ante imposte 2013” pari a Euro 759.800 trova solo un parziale riconoscimento nell’opera di razionalizzazione e di miglioramento dell’efficienza avviato nel 2011 con la stesura della linee guida stabilite dal Consiglio di Amministrazione e applicate dal management. Il risultato recepisce l’andamento negativo della controllata ASM Lavori S.r.l. e per la quantificazione di tali effetti di natura straordinaria, pertanto esterni alla normale conduzione gestionale, verranno dettagliati nella parte dedicata alle 1 società controllate e ciò per la corretta valutazione delle dinamiche di andamento dell’esercizio dell’Azienda nel suo complesso e per servizio. Inoltre, va evidenziato che il Consiglio di Amministrazione di ASM Pavia S.p.A., in data 26 marzo 2014, ha deliberato di avvalersi del maggior termine per l’approvazione del progetto di bilancio 2013. Tale decisione deriva dal fatto che la società deve prima esaminare i risultati delle partecipate per valutare correttamente il valore delle partecipazioni iscritte in bilancio ed inoltre redigerà, per la prima volta il Bilancio Consolidato con le due aziende controllate ASM Lavori S.r.l. e Technostone S.r.l.. Pertanto, il progetto di bilancio 2013 verrà approvato entro i 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale e non oltre il termine massimo previsto dalla legge. Contesto operativo Il contesto operativo nel quale opera ASM PAVIA S.p.A. continua ad essere influenzato dalle normative di completamento per la liberalizzazione dei servizi pubblici e della loro regolamentazione alle quali si è aggiunta il D.L. n. 95 del 6 luglio 2012 convertito in Legge il 07.08.2012 n. 135 (Spending Review) che detta le linee guida per la riduzione e il contenimento della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini. In particolare, diverse misure riguardano le società pubbliche sia sotto l’aspetto di struttura societaria sia dal punto di vista della governance. Attività gestionale ASM PAVIA S.p.A. è una multi utility fortemente radicata nel territorio e, tenuto conto del suo ruolo in ambito della città capoluogo di Provincia, svolge un importante ruolo in un progetto di conduzione dei servizi territoriali e per i servizi pubblici locali. Attualmente, l’Azienda, come sopra precisato, in conseguenza degli scorpori intervenuti negli anni passati, opera in residualità nei servizi pubblici ed opera altresì in altri servizi strumentali, e precisamente: 1. al Servizio Idrico Integrato in qualità di Erogatore Temporaneo, nell’ambito dell’AATO di Pavia, nei seguenti Comuni: Pavia, Battuda, Bereguardo, Borgarello, Bornasco (manca depurazione), Carbonara, Casorate, Ceranova (manca depurazione), Certosa, Cura Carpignano, Lardirago (manca depurazione), Giussago, Marcignago, Rognano, Roncaro, S. Alessio (manca depurazione), San Genesio, San Martino, Travacò, Trivolzio, Trovo (manca depurazione), Vellezzo e Villanova d’Ardenghi, Zeccone; 2. al Servizio Erogazione Acqua, in qualità di Erogatore Temporaneo: a) ai Comuni di Linarolo e Valle Salimbene, Comuni ai quali opera, per la gestione di depurazione e fognatura, la società AMIACQUE; b) al Comune di Vidigulfo, nel quale l’attività di fognatura viene seguita e diretta dal Comune medesimo. In relazione a tale incarico, ASM Pavia provvede inoltre direttamente alla Fatturazione dell’intero Servizio idrico integrato al Cliente, svolgendo, in ambito di convenzione per conto di AMIACQUE e per il Comune di Vidigulfo, le attività di “incasso per conto”, per i servizi di depurazione e fognatura. A metà 2013 è stata assunta la gestione del servizio erogazione acqua anche nei comuni di Cava Manara e Torre d’Isola; 2 3. al Servizio di Igiene Ambientale, con contratti di servizio per raccolta e smaltimento solidi urbani e raccolta differenziata, ai seguenti Comuni: Pavia, Albuzzano, Battuda, Bereguardo, Borgarello, Bornasco, Ceranova, Certosa di Pavia, Costa de’ Nobili, Cura Carpignano, Giussago, Landriano, Lardirago, Marcignago, Mezzana Rabattone, S. Alessio, San Martino, San Zenone, Torre d’Isola, Travacò Siccomario, Trivolzio, Trovo, Unione dei Comuni di Pieve Porto Morone, Badia Pavese e Monticelli Pavese, Valle Salimbene, Vellezzo Bellini, Villanterio, e Zerbo. Oltre a contratti spot provenienti da clienti privati; 4. alla Gestione e Manutenzione Aree Verdi, in ambito di contratto di servizio con il Comune di Pavia; 5. alla Gestione Aree di Sosta regolamentata, con contratto di Servizio con il Comune di Pavia e, dal 1 Ottobre 2012, con il Comune di Casorate Primo; 6. alla Gestione Autostazione Città di Pavia, di cui alla concessione Regione Lombardia al Comune di Pavia, affidata alla gestione con contratto di servizio attualmente in proroga tacita; 7. al Servizio Gestione Calore, e manutenzione impianti termici di raffrescamento, principalmente in ambito di contratto di Servizio con il Comune di Pavia per la gestione riscaldamento degli Edifici Pubblici e Scuole, nonché a terzi soggetti pubblici. Mentre la gestione dei privati interessati in ambito di campagna promozionale del Servizio vengono gestiti dalla controllata ASM Lavori S.r.l.; 8. alle Attività Informative e di collaborazione con società Partecipate e con il Comune di Pavia, in ambito di contratto di Servizio; 9. alla gestione cavidotti dismessi con investimento di posizionamento in fibra ottica; 10. alla produzione di Energia Elettrica, disponendo ASM Pavia S.p.A. di specifici impianti dedicati all’autoproduzione (trigeneratore, pannelli fotovoltaici). La Società è stata interessata, nel corso degli anni più recenti, in particolare dal 2002, oltre a quanto realizzato nel corso dell’esercizio di riferimento, dalle trasformazioni direttamente conseguenti alla liberalizzazione del mercato dei servizi pubblici locali, in particolare: al Servizio Trasporti; la società ha svolto l’attività TPL (Trasporto Pubblico Locale) fino al 31.12.2001, con successiva cessione di ramo alla partecipata LINE S.p.A.; al Servizio Gas; la società, infatti, gestiva: a) fino al 31.12.2002, la vendita gas metano; b) fino al 16/7/2006 la Distribuzione Gas; c) fino al 31.12.2005 l’attività di assistenza post contatore, rami gestionali poi conferiti per sottoscrizione di quota capitale a società del Gruppo L.G.H.; al Servizio Gestione e manutenzione Reti ed Impianti Idrico Integrato, beni conferiti nel 2008 al soggetto Gestore Pavia Acque S.c. a r.l.; al Servizio Manutenzione autoveicoli e magazzinaggio ricambi, ramo conferito con decorrenza 1.8.2010 alla partecipata Line Manutenzione S.r.l.. 3 Per lo svolgimento delle proprie attività, la Società dispone delle seguenti sedi operative: la sede legale e amministrativa della società, ubicata su un insediamento industriale su un’area di proprietà di circa 74 mila metri quadrati, nella zona semiperiferica della città; un centro ecologico di raccolta e stoccaggio provvisorio di rifiuti in località Montebellino (PV); un laboratorio di analisi adiacente all’impianto di trattamento delle acque reflue urbane ed uffici commerciali ubicati nel Comune di Pavia. L’Azienda dispone inoltre, ed iscrive in fabbricati, un’altra unità immobiliare di proprietà: la ex sede operativa del Reparto gas sita in Via Cesare Correnti. Assetto aziendale ed organizzazione ASM PAVIA S.p.A., in quanto multi utility, svolge le diverse attività operative con utilizzo di funzioni di staff di carattere generale; in particolare: Direzione Generale, Amministrazione, Servizi Informativi, Gestione Risorse Umane, Qualità e Sicurezza, Legale e Segreteria e magazzinaggio. Tali funzioni di staff, ulteriormente ridotte sia nell’ambito delle operazioni di conferimento e per l’applicazione della normativa sulle società pubbliche, incidono in modo significativo sulla concorrenzialità delle attività offerte e sulla redditività finale del complesso aziendale. Nel corso del 2013, al fine di contenere tali costi, si è proceduto con una pesante e ulteriore razionalizzazione degli addetti nei diversi servizi come meglio verrà precisato nella parte espressamente dedicata. Secondo quanto previsto tra gli obiettivi di esercizio, nel corso dell’anno si è posta particolare attenzione alla razionalizzazione degli acquisti e, più in particolare, all’attenzione e particolare analisi su tutti i costi non diretti alla produzione ma esclusivamente di funzionamento. Dopo il completamento dell’albo fornitori, iniziato nel 2010 e terminato nel 2012, con l’apposita funzione posta a capo della Direzione Amministrativa si è proceduti alla razionalizzazione e utilizzo del suddetto Albo per gli acquisti liberi o soggetti a gara di appalto. E’ stata implementata l’attività di controllo di gestione in particolare per i processi di controllo e analisi delle singole aree aziendali e della redditività delle singole commesse; una risorsa dedicata ha permesso di allineare i dati in Contabilità Generale (Co.Ge.) con la corrispondente Contabilità Analitica (Co.An.). 4 Strategie ASM PAVIA S.p.A. opera secondo le linee di indirizzo predisposte dal principale azionista, Comune di Pavia, che tengono conto delle recenti normative che regolano le aziende partecipate e i servizi pubblici locali. Le strategie sono comunque molto vincolate dalla situazione di indeterminatezza riferita alla normativa che regola i servizi pubblici locali come sopra meglio specificati. Le strategie, per ora non modificate da indicazioni dei Soci, restano comunque rispettose dei principi previsti dagli atti di indirizzo, che possono essere così sintetizzate: - potenziamento della competitività industriale e commerciale evolvendo da regime di mercato protetto a regime di mercato libero, nell’intento di conseguire un risultato economico positivo, nell’interesse dei Soci, salvaguardando la qualità del servizio pubblico offerto, per ogni singola società; - sviluppo delle dimensioni di ASM PAVIA S.p.A. mediante processi di aggregazione – fusione, in via prioritaria con altri soggetti della Provincia, in una più ampia prospettiva, con soggetti interessati anche in altre Province; - esigenza di potenziamento degli investimenti anche alle diverse unità di business per favorire la crescita delle potenzialità e dell’efficienza. Il Consiglio di Amministrazione, nell’esigenza di adeguare il proprio piano industriale in relazione alle scelte che verranno determinate dalla nuova normativa, al momento ampiamente dibattuta, riconferma le linee principali del “documento di piano” approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 20 del 18/05/2010 nei seguenti termini: - individuazione della nuova mission, con indicazione specifica dei prioritari settori di espansione, quantificazione delle esigenze di investimento e delle possibilità di relativa copertura finanziaria, pianificazione dell’evoluzione tecnico-economica e finanziaria dei progetti, nell’ambito di un processo di riorganizzazione delle unità di business che tenga conto dell’esigenza di rilancio del complesso aziendale, pur considerate le incertezze di adeguamento alle normative di settore. La Controllata ASM Lavori S.r.l. e Technostone S.r.l. ASM PAVIA S.p.A. controlla al 100% la società ASM Lavori S.r.l., Società costituita nel maggio del 2005 con capitale sociale all’epoca di Euro 100.000, e divenuta operativa con acquisizione da un operatore privato, del ramo “scavi e rinterri”. Nel corso del 2012 è stato deliberato l’aumento di Capitale Sociale con Assemblea straordinaria del 24 luglio 2012 (Repertorio notaio Trotta n. 133137 Raccolta n. 49146) per € 375.000 (passando così da Euro 100.000 ad Euro 475.000) interamente versato in denaro da ASM Pavia S.p.A. utilizzando per l’intero importo parte della liquidità riveniente dalla cessione dell’immobile di Corso Carlo Alberto così come deliberato dal Consiglio di 5 Amministrazione in data 18.07.12. Tale aumento di capitale trovava la sua motivazione nella strategia di sviluppo ed ampliamento del business della controllata in funzione del trasferimento di alcune attività verso privati fino ad ora in capo alla controllante. Nel corso dell’esercizio 2013 la società ha ceduto alla controllante un ulteriore 40% della partecipazione nella società Technostone S.r.l.. Per effetto di ciò, la quota residua detenuta risulta pari al 30% del capitale sociale della Technostone mentre per ASM Pavia diventa una controllata a tutti gli effetti con una quota di partecipazione pari al 70%. Il management della società, nel mese di novembre 2013, ha modificato la composizione dell’Organo esecutivo nominando un Amministratore Unico in sostituzione del precedente Consiglio di Amministrazione formato da tre membri. Tale decisione, maturata per necessità di snellezza burocratica ed immediatezza decisionale, produrrà un evidente risparmio sui costi generali della società già a partire dall’anno successivo. Analizzando i risultati ottenuti dalla società, a fronte di un sensibile aumento del fatturato, passato da Euro 4.014.115 ad Euro 5.037.344, si registra un non proporzionale aumento dei costi necessari per produrre tale valore. In particolare, si nota come il potenziamento del personale interno non sia stato sufficiente ad evitare l’utilizzo di aziende esterne per completare le lavorazioni acquisite, riducendo sensibilmente i margini di profitto. L’azione combinata di questi due fattori hanno generato una perdita d’esercizio pari a Euro 490.741 dopo le imposte. A tale proposito, va però evidenziato che la società ha operato in un settore in forte contrazione sia per i volumi che per i margini che non si prevede possano cambiare nel breve periodo stante il perdurare della contrazione economica generale. Pertanto, occorrerà ragionare su uno sviluppo che possa massimizzare le sinergie contraendo e razionalizzando, per quanto possibile, al fine di salvaguardare l’interesse della società e dei soci. Tuttavia, va evidenziato che il processo di sviluppo, negli anni, ha reso la società importante nel contesto territoriale e detiene un know how di conoscenze ed esperienze del territorio che non deve essere sperperato. 2013 5.117.928 2012 4.276.810 Costi della Produzione (5.511.723) (4.036.883) Risultato ante imposte 444.472 130.348 (490.741) 3.750 Valore della Produzione Risultato netto d'esercizio La società viene consolidata da ASM PAVIA S.p.A. sul piano fiscale avendo rinnovato il consolidato fiscale e, per la prima volta, anche sull’aspetto civilistico per l’anno 2013. Viste le risultanze di patrimonio netto al data del 31.12.13 ASM Pavia ha deciso di svalutare completamente la partecipazione. La Technostone S.r.l. nata con capitale sociale pari ad Euro 80.000, posseduta al 30%. Nel corso del 2012 è avvenuta una operazione di ricapitalizzazione in parte con iscrizione di riserve a copertura perdite (per € 13.500 in data 13.06.12, per € 16.412 in data 30.09.12 e per € 30.000 in data 31.12.2012) e in parte con versamento in denaro in sottoscrizione di aumento di capitale deliberato dalla partecipata in data 20.11.2012 con assemblea straordinaria Repertorio Notaio Chiara Trotta n. 143 Raccolta n. 97 per € 15.000. Attualmente il restante 30% del Capitale Sociale è detenuto dalla Controllata ASM Lavori S.r.l. che ha acquistato la partecipazione, precedentemente detenuta da una società 6 privata, in un’ottica di completamento e indipendenza del ciclo lavorativo infatti la società opera nella lavorazione e nel recupero dei materiali inerti del settore edile sinergico e complementare alla principale attività di ASM Lavori. Dopo l’acquisizione viste le risultanze di patrimonio netto al data del 31.12.12 a seguito di una profonda opera di stralcio di partite ritenute non più attive ASM Pavia ha deciso di svalutare completamente la partecipazione. Nel corso del 2013 è stata acquisita da ASM Pavia S.p.A. un ulteriore 40% portando quindi la partecipazione a complessivi 70%. Dopo l’acquisizione è stata fatta una approfondita analisi degli interventi necessari per il risanamento della società evidenziando che, anche per l’anno 2013, era necessario effettuare versamenti a copertura perdite future per Euro 77.000. Il risultato economico ottenuto non raggiunge ancora il segno positivo ma evidenzia, senza dubbio, gli sforzi fatti dal management per arrivare a remunerare il capitale investito. A tal proposito, le principali attività svolte per ottenere l’obiettivo di riportare l’azienda in positivo possono essere riassunte come segue: 1. razionalizzazione delle lavorazioni eseguite e strutturazione di un nuovo listino prezzi remunerativo; 2. richiesta di ampliamento della capacità produttiva, inserendo anche nuovi codici CER nell’ ambito delle tipologie già presenti; 3. accordo bilaterale condiviso per la cessazione anticipata del contratto di servizio con l’ Impresa Freddi Snc, particolarmente oneroso per la società, con decorrenza 31.12.2013; 4. avvio delle trattative per la rescissione anticipata con il Consorzio Edil.Eco Pavia e contestuale acquisto dell’ impianto di frantumazione, annullando di conseguenza i costi di noleggio. 2013 487.534 2012 354.619 Costi della Produzione (545.337) (497.508) Risultato ante imposte (64.229) (151.549) Risultato netto d'esercizio (64.229) (151.549) Valore della Produzione La società viene consolidata da ASM PAVIA S.p.A. per la prima volta sotto il profilo civilistico per l’anno 2013. Partecipazioni in altre Aziende Partecipazioni in Società Collegate Line S.p.A., con capitale sociale pari ad Euro 4.538.512, posseduta al 33,50%, Società mista pubblico/privato che opera nel settore del trasporto pubblico locale. Gli altri soci sono la SISA Lodi S.p.A. (33,50%) e Autoservizi Migliavacca (33%). Partecipazioni in Altre imprese 7 Linea Group Holding S.p.A. Nel 2011 è avvenuto il conferimento per sottoscrizione non proporzionale di aumento di capitale, all’uopo deliberato dalla Conferitaria, con conseguente attribuzione ad ASM Pavia S.p.A. di una nuova percentuale di partecipazione, che dal 10,206% è passata al 15,902%. Tale operazione di conferimento di ramo ha permesso ad ASM Pavia S.p.A. di incrementare la propria partecipazione nella Holding di riferimento. Pavia Acque S.C. a r.l. Con capitale sociale pari ad Euro 15.048.128 posseduta al 19%. Società interamente pubblica costituita nel corso del 2008 quale soggetto per la gestione delle reti e degli impianti dell’ATO di Pavia, tenuto conto di quanto previsto dalla Legge Regione Lombardia 26/2003. La partecipazione di ASM Pavia S.p.A. che fa riferimento al capitale sociale di cui sopra, è iscritta per Euro 17.081.786, ciò in ragione del fatto che il valore del ramo conferito ha dato origine ad una “riserva da conferimento soci” che per quanto si riferisce ad ASM Pavia S.p.A. ammonta ad Euro 14.222.642. A tal proposito, la società Pavia Acque S.c. a r.l., nell’Assemblea dei Soci del 21.12.2012 stante l’assenza di modifiche legislative nazionali che consentano di affrontare il tema dell’aumento del capitale sociale mediante riassorbimento delle riserve, ha deliberato di rinviare la pianificata operazione di aumento del Capitale Sociale nel 2014. Pavia Acque nasce in attuazione alle disposizioni contenute nelle leggi della Regione Lombardia n.26/2003 e n.18/2006 in materia di riorganizzazione del ciclo delle acque nel territorio lombardo. Il 27 novembre 2007 le Società pubbliche già operanti nella gestione del Servizio Idrico Integrato all’interno dell’Ambito Territoriale della Provincia di Pavia (A.T.O.) hanno costituito una Società Patrimoniale alla quale hanno successivamente conferito la proprietà delle infrastrutture relative ai servizi di acquedotto, fognatura e depurazione. Pavia Acque S.c. a r.l. è diventata operativa il 15 luglio 2008 con il trasferimento dei rami d’azienda, costituendo all’interno dell’A.T.O. di Pavia il Soggetto Gestore di tutto il patrimonio idrico di reti ed impianti . In data 4 febbraio 2013 – in applicazione del modello organizzativo cosiddetto “in house providing” per lo svolgimento dei servizi pubblici locali – Pavia Acque S.c. a r.l. ha mutato la propria forma giuridica in Pavia Acque S.c.a.r.l., diventando una Società Consortile a responsabilità limitata a capitale interamente pubblico. Contestualmente con la trasformazione in S.c.ar.l. e la predisposizione del nuovo Statuto, in adempimento anche degli indirizzi ricevuti dall’Amministrazione Provinciale, sono stati elaborati i principi operativi necessari per il corretto funzionamento del modello, successivamente formalizzati in uno schema di Regolamento Consortile condiviso e approvato dalle Società Territoriali consorziate, le quali hanno altresì sottoscritto un Accordo per garantire e mantenere i requisiti gestionali e di controllo richiesti dalla consolidata giurisprudenza comunitaria. Al fine di rafforzare l’attività di indirizzo e controllo da parte degli Enti locali nei confronti della Società Consortile, è stato anche previsto un “Comitato per il controllo analogo” cui demandare la funzione di verifica puntuale e costante dell’attuazione da parte della Società degli indirizzi espressi dagli Enti locali. L’Amministrazione Provinciale di Pavia, con Deliberazione del 7 giugno 2013, perfezionata con successiva Deliberazione del 20 dicembre 2013 di approvazione del relativo Contratto di Servizio, ha proceduto all’affidamento a Pavia Acque S.c.a.r.l. del 8 Servizio Idrico Integrato sull’intero territorio provinciale, individuando così nella Società il Gestore cui compete dal 1° gennaio 2014 la gestione unitaria e coordinata del Servizio all’interno dell’A.T.O. pavese. Broni-Stradella S.p.A. Con capitale sociale pari ad Euro 4.301.288 e partecipata nella misura del 5,41%. Società a partecipazione mista pubblico/privata, che opera quale multi utility nell’Oltrepò orientale per la gestione dei servizi pubblici locali di territorio. La partecipazione è esclusivamente finanziaria, in quanto non sono in corso iniziative congiunte tra le due società. Nei primi mesi dell’esercizio 2011, per ragioni giuridiche ed economiche la società, in ambito di assemblea straordinaria, è stata oggetto di approvazione di un progetto di scissione ex articolo 2506 C.C., con costituzione di New. Co. con assegnazione di partecipazione ai soli Soci pubblici, e compensazione della mancata assegnazione di quote della New. Co. con accrescimento della partecipazione in Broni Stradella S.p.A. dei Soci non assegnatari. al recepimento degli effetti contabili conseguenti all’operazione di scissione posta in essere dalla partecipata Broni Stradella S.p.A., la cui Assemblea soci, in data 2.4.2011, ha approvato il progetto di scissione presentato dalla Broni Stradella S.p.A., mediante la costituzione della società Broni Stradella Pubblica S.r.l.; successivamente, in data 28.6.2011, è stato stipulato l’atto di scissione e la costituzione della nuova società Broni Stradella Pubblica S.r.l., con conclusione dell’iter burocratico; il capitale sociale della Scissa (Broni Stradella S.p.A.) è conseguentemente variato da Euro 8.068.957 ad Euro 4.301.288; il capitale sociale della Broni Stradella Pubblica S.r.l., invece, risulta essere pari ad Euro 3.767.669, suddiviso in Euro 100.000 quale capitale sociale, ed in Euro 3.667.669 quale riserva di capitale di scissione. Il recepimento, pro quota, di tale operazione straordinaria ha comportato la spaccatura della partecipazione prima detenuta da ASM Pavia S.p.A. nella sola scissa, in entrambe le società, e precisamente: pre scissione Partecipazione in Broni Stradella S.p.A Partecipazione in Broni Stradella Pubblica S.r.l. 538.245 scissione (344.103) 344.103 post scissione 194.142 344.103 In relazione al 2013, alla data odierna, non ci sono particolari attività da segnalare o avvenimenti tali da modificare in modo sostanziale l’andamento o la valorizzazione di tale partecipazione. A2E Servizi S.r.l. ex-ALER Servizi S.r.l., ALER servizi S.r.l. ora A2E Servizi S.r.l. aveva un capitale sociale pari ad Euro 50.000 ed era posseduta al 5% da ASM Pavia. La società è stata costituita con la partecipazione di ALER e di ASM Voghera. Opera nel settore della manutenzione del patrimonio e nella gestione energetica degli edifici. Nel mese di settembre 2013, a seguito della normativa di cessione delle società operative, ALER ha messo in vendita le residue quote sociali attraverso un bando di gara ad evidenza pubblica in cui l’aggiudicatario, oltre alle quote sociali, avrebbe ottenuto contestualmente l’affidamento quinquennale della conduzione e manutenzione degli impianti termici degli edifici di proprietà e in gestione all’Aler medesima ubicati nella Provincia di Pavia. La relazione di stima è stata eseguita dal dott. Paolo Villa di Voghera. A tale offerta ha partecipato la società E.T.I. S.r.l. di Muggiati aggiudicandosi la gara. Successivamente, 9 con atto notarile studio Trotta Repertorio n. 8055 e Raccolta 4805, la società E.T.I. ha ceduto il 5% delle quote ad ASM Voghera e il 30% ad ASM Pavia. Pertanto , il capitale sociale è detenuto al 35% da ASM Voghera, 35% da ASM Pavia e 30% da E.T.I. S.r.l.. In data 30.11.2013 con atto notaio Di Marco con Repertorio n. 8098 e Raccolta n. 4830 è stata modificata la ragione sociale, indirizzo, oggetto sociale, modifica della disciplina del divieto di concorrenza, durata della società e diritti dei soci per l’amministrazione. La partecipazione per ASM PAVIA S.p.A. è considerata in sinergia con la propria attività di gestione calore e manutenzione impianti di riscaldamento e raffrescamento anche alla luce della cessazione del contratto gestione calore con il Comune di Pavia. ASM Lomellina Inerti S.r.l., Con capitale sociale misto (pubblico – privato) pari ad Euro 90.000, e partecipata nella misura del 5%, avente ad oggetto il recupero e smaltimento di rifiuti inerti e ceneri inertizzate. La partecipazione è stata acquisita nell’ottobre 2010, al fine di favorire la partecipazione in soggetti giuridici che consentano ad ASM PAVIA il completamento della filiera del servizio di igiene ambientale. Tuttavia, non avendo ottenuto la licenza d’esercizio per la creazione di una discarica i soci hanno deciso di porre in liquidazione la società con atto notaio Maestroni Ileana del 10.09.12 Repertorio n. 28980 e Raccolta n. 7948. Tale liquidazione si concluderà nel prossimo mese di febbraio 2014 con la definitiva cancellazione della società dalla CCIAA. Al termine dell’esposizione delle partecipazioni, si presentano le relative quote di partecipazione. Denominazione sociale ASM Lavori S.r.l. Techonostone S.r.l. Line S.p.A. A2E Servizi S.r.l. (ex-Aler Servizi S.r.l.) Broni Stradella S.p.A. Broni Stradella Pubblica S.r.l. Consorzio CESCRI Linea Group Holding S.p.A. Pavia Acque S.c.a.r.l. ASM Lomellina Inerti S.r.l. in Liq Valore a bilancio 0 32.000 1.201.735 120.171 194.142 344.103 3.000 21.379.827 17.081.786 0 % di possesso 100,00% 70,00% 33,50% 35,00% 5,41% 9,13% 16,67% 15,902% 19,00% 5,00% Il bilancio 2013 rileva proventi economici relativo alle Partecipate e precisamente per Euro 797.100 quote dividendi di competenza 2012 erogati nel 2013 ed Euro 1.272.160 quote dividendi relative all’anno 2013 che saranno erogate nell’anno 2014. Compagine sociale Alla data di chiusura dell’esercizio (31.12.2013), il capitale sociale sottoscritto e versato ammonta ad Euro 44.862.826; la sua configurazione risulta invariata rispetto all’assetto del 31.12.2012. La composizione del capitale sociale di ASM PAVIA S.p.A. viene di seguito dettagliata. 10 Euro Socio Comune di Pavia Soci Comuni Limitrofi Euro % Soci Comuni Limitrofi Euro 5.000 0,01115 5.000 0,01115 Rognano 5.000 0,01115 Battuda 5.000 0,01115 Roncaro 5.164 0,01151 Belgioioso 5.000 0,01115 San Genesio 94.571 0,21080 Bereguardo 5.164 0,01151 San Martino Siccomario 17.428 0,03885 Borgarello 27.544 0,06140 San Zenone Po' 250 0,00056 Bornasco 5.000 0,01115 Sant'Alessio 5.164 0,01151 Carbonara al Ticino 5.164 0,01151 Torre d'Isola 5.000 0,01115 1.005.000 2,24016 Travaco' Siccomario 38.000 0,08470 37.185 0,08289 Trivolzio 5.000 0,01115 5.000 0,01115 Trovo 5.000 0,01115 409.060 0,91180 Valle Salimbene 5.000 0,01115 5.164 0,01151 Vellezzo Bellini 5.164 0,01151 Giussago 111.298 0,24809 Vidigulfo 40.000 0,08916 Landriano 15.000 0,03344 Villanova d'Ardenghi 5.000 0,01115 0,01151 Unione Comuni Zerbo e Costa de Nobili 250 0,00056 Cava Manara Ceranova Certosa di Pavia Cura Carpignano Lardirago 5.164 Linarolo 5.000 0,01115 Unione Comuni P.P.Morone, Badia P. e Monticelli Pavese 250 0,00056 Marcignago 5.164 0,01151 Zeccone 5.164 0,01151 Marzano 5.000 0,01115 Zerbolò 5.000 0,01115 1.665.907 3,71333 Totale 251.405 0,56039 Totale Totale Comuni limitrofi (37) Totale Generale 95,72628 1.917.312 4,27372 44.862.826 100,00 % Mezzana Rabattone Albuzzano Casorate Primo % 42.945.514 Azioni proprie e di società controllanti detenute La Società non detiene e non ha acquistato o alienato azioni proprie o azioni/quote di società controllanti, né direttamente, né per il tramite di società fiduciaria o per interposta persona. Rapporti con l’Ente Controllante Le operazioni poste in essere con l’Ente Controllante Comune di Pavia e con la società controllata sono prettamente di natura commerciale e sono regolate secondo modalità e termini allineati agli standard di mercato. In particolare, per quanto concerne i rapporti economici tra ASM PAVIA S.p.A. e l’Ente Controllante Comune di Pavia, l’impatto economico sul risultato dell’esercizio 2013 delle operazioni poste è riportato analiticamente nella tabella seguente: 11 2013 2012 RICAVI Euro Euro Ricavi Gestione Calore - Comune PV 2.257.218 2.525.837 10.278.136 890.682 10.122.760 991.459 257.792 371.384 18.000 49.795 239.295 122.805 6.000 62.500 140.158 75.590 0 257.925 0 253.788 14.521.089 14.400.034 Ricavi Contratto Servizi Igiene Ambientale e Smaltimento Rifiuti Comune di Pavia Ricavi Vendite/Prestaz. Verde - Comune PV Ricavi gestione telecomunicazioni e prestazioni informatiche Ricavi per lavori ufficio viabilità Ricavi bike sharing Ricavi Vendite/Prestaz.Autostazione - Comune PV Contratto prestazioni Facchinaggio Proventi verifiche impianti combustione Proventi locazione e rimborso spese condominiali locali C.so C. Alberto Addebito personale distaccato Proventi realizzazione area di sosta Ticinello Rimborso Stalli parcheggi TOTALE RICAVI COSTI Canone Concessione Comune PV -GAS Canone Concessione Comune PV - ACQUA Canone Concessione Comune PV DEPURATORE/FOGNATURE Canone Concessione Comune PV - PARCHEGGI Canone Concessione Comune PV - FARMACIE Oneri locazione locali Farmacia S. Teresa Sponsorizzazioni Festival dei saperi e manifest. Pavia città dei saperi Interessi su mutui Sopravvenienze passive per nc. emessa Prestazioni varie per telefonia, verde, ecc. Oneri di ripristino piani stradali TOTALE COSTI 2013 2012 Euro Euro 0 1.864.176 190.170 9.402 1.929.449 342.855 9.139 5.000 34.878 0 226.374 17.211 5.000 35.699 0 213.136 15.118 2.347.211 2.550.396 12 Per quanto riguarda i rapporti con gli altri comuni soci si comunica che la società ha intrattenuto operazioni per diversi servizi così brevemente riepilogati: Servizio Idrico Integrato in qualità di Erogatore Temporaneo, nell’ambito dell’AATO di Pavia, nei seguenti Comuni: Pavia, Battuda, Bereguardo, Borgarello, Bornasco (manca depurazione), Carbonara, Casorate, Ceranova (manca depurazione), Certosa, Cura Carpignano, Lardirago (manca depurazione), Giussago, Marcignago, Rognano, Roncaro, S. Alessio (manca depurazione), San Genesio, San Martino, Travacò, Trivolzio, Trovo (manca depurazione), Vellezzo e Villanova d’Ardenghi e Zeccone; Servizio Erogazione Acqua, in qualità di Erogatore Temporaneo: a) ai Comuni di Linarolo e Valle Salimbene, Comuni ai quali opera, per la gestione di depurazione e fognatura, la società AMIACQUE; b) al Comune di Vidigulfo, nel quale l’attività di fognatura viene seguita e diretta dal Comune medesimo. In relazione a tale incarico, ASM Pavia provvede inoltre direttamente alla Fatturazione dell’intero Servizio idrico integrato al Cliente, svolgendo, in ambito di convenzione per conto di AMIACQUE e per il Comune di Vidigulfo, le attività di “incasso per conto”, per i servizi di depurazione e fognatura. A metà 2013 è stata assunta la gestione del servizio erogazione acqua anche nei comuni di Cava Manara e Torre d’Isola; Servizio di Igiene Ambientale, con contratti di servizio per raccolta e smaltimento solidi urbani e raccolta differenziata, ai seguenti Comuni: Pavia, Albuzzano, Battuda, Bereguardo, Borgarello, Bornasco, Ceranova, Certosa di Pavia, Costa de’ Nobili, Cura Carpignano, Giussago, Landriano, Lardirago, Marcignago, Mezzana Rabattone, S. Alessio, San Martino, San Zenone, Torre d’Isola, Travacò Siccomario, Trivolzio, Trovo, Unione dei Comuni di Pieve Porto Morone, Badia Pavese e Monticelli Pavese, Valle Salimbene, Vellezzo Bellini, Villanterio e Zerbo. Rapporti con le Società Controllate ASM PAVIA S.p.A., con le sue Controllate ha proseguito nell’ottimizzazione dei processi, per il conseguimento di migliori sinergie ed economie di scala, tenuto conto che anche parte dell’attività svolta da ASM Lavori S.r.l. è in favore di ASM PAVIA S.p.A.. Così come continuano le sinergie tra ASM Lavori e Technostone per l’utilizzo e il recupero dei materiali inerti da cantiere. Per quanto riguarda i rapporti patrimoniali con l’Ente Controllante e con le società Controllate si rimanda a quanto dettagliato in nota integrativa nei commenti alle voci dei crediti e dei debiti. Nella tabella seguente vengono evidenziati i costi e ricavi con le Società Controllate: ASM Lavori S.r.l. Technostone S.r.l. Ricavi 2013 164.593,60 51.274,14 Costi 2013 Investimenti 2013 2.289.691,88 143.209,19 57.963,55 0,00 Rapporti con società collegate e consociate ASM Pavia intrattiene rapporti di natura commerciale e finanziaria con le seguenti società collegate e consociate: - Line S.p.A. 13 - Line Manutenzione S.r.l. Linea Group Holding S.p.A. Pavia Acque S.c a r.l. A2E Servizi S.r.l. (ex-Aler Servizi S.r.l.) Consorzio C.E.S.C.R.I. ASM Lomellina Inerti S.r.l. Linea Più S.p.A. Linea Distribuzione S.r.l. Linea Com S.r.l. Amico Gas S.r.l. Cogeme Informatica S.r.l. Tali rapporti non hanno la natura di operazioni atipiche e/o inusuali, sono regolati da normali condizioni di mercato. Nella tabella seguente vengono evidenziati i costi e ricavi con le parti correlate: Line S.p.A. Aler Servizi S.r.l. A2E Servizi S.r.l. Broni Stradella S.p.A. Consorzio CESCRI Broni Stradella Pubblica S.r.l. Pavia Acque S.c.a.r.l. Linea Group Holding S.p.A. Amico Gas S.r.l. Linea Distribuzione S.r.l. Linea Più S.p.A. Linea Com S.r.l. Line Manutenzione S.r.l. ASM Lomellina Inerti S.r.l. Cogeme Informatica S.r.l. Ricavi 2013 301.601,76 34.731,15 11.407,77 0,00 1.800,00 0,00 1.632.906,09 301.199,37 13.933,18 25.214,16 66.463,32 246.804,69 226.912,27 0,00 - Costi 2013 Investimenti 2013 52.718,27 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 6.426.351,67 0,00 13.699,52 0,00 950,72 0,00 48.841,67 0,00 5.575.554,74 0,00 209.113,20 204.243,76 1.500,00 0,00 1.119,00 0,00 34.710,00 Eventuale appartenenza ad un Gruppo La Società non appartiene a nessun gruppo societario ma è a sua volta capogruppo in quanto detiene una partecipazione di controllo nella società ASM Lavori S.r.l. e nella Technostone S.r.l., come riportato nell’apposito paragrafo delle immobilizzazioni finanziare della Nota Integrativa, con i dettagli e le informazioni di pertinenza. Analisi al Conto Economico e allo Stato Patrimoniale dell’esercizio 2013 Di seguito vengono presentati i dati di sintesi di Conto Economico e Stato Patrimoniale in riferimento all’esercizio 2013 che chiude con un utile netto post imposte di Euro 538.117. Sintesi di Conto Economico 14 Valore della produzione Costi della produzione Differenza tra valore e costi della produzione Proventi / (Oneri) Finanziari Rettiiche di Valore di Attività Finanziarie Proventi / (Oneri) Straordinari Risultato Prima delle Imposte Imposte sul Reddito dell'Esercizio Utile / (Perdita) dell'Esercizio 2013 2012 46.943.985 47.740.121 (796.136) 2.020.291 (552.000) 87.645 759.800 (221.683) 538.117 48.286.325 48.325.463 (39.138) 155.945 (84.513) 578.046 610.340 (117.859) 492.481 Le risultanze economico gestionali del 2013, di cui all’utile pre-imposte di Euro 759.800, da parametrarsi all’utile pre-imposte 2012 di € 610.340. A tal proposito, va chiarito che l’attività gestionale ordinaria che appare con segno negativo recepisce accantonamenti straordinari negativi. In particolare: - l’accantonamento al passivo della società (come già indicato in premessa) di fondi svalutazione crediti per € 94.296 deducibili; - l’accantonamento per fondo rischi su future perdite di società controllate per € 200.000; - l’accantonamento per rischi legali per Euro 180.897; - l’ammortamento anticipato per Euro 330.000 dell’avviamento per l’acquisizione dei contratti del servizio idrico dalla Impiantistica Lombarda Viletti S.r.l.; Tuttavia, molto deve essere fatto per migliorare ulteriormente la redditività della gestione caratteristica. Imposte d’esercizio Il risultato economico ricomprende le Imposte sul reddito dell’esercizio per le quali si fornisce di seguito dettagliata articolazione: IRES IRAP Totale Imposta corrente ASM Pavia S.p.A. (240.421) (381.195) (621.616) Utilizzi di crediti per imposte anticipate (224.124) (195) (224.319) Accantonamenti di crediti per imposte anticipate 416.088 21.992 438.080 Utilizzo di fondo imposte differita 203.664 0 203.664 Accantonamento a fondo imposte differite (17.492) 0 (17.492) Imposta Netta ad Economico 137.715 (359.398) (221.683) Nel 2013, per quanto infine si riferisce al fondo imposte differite, occorre rilevare l’accantonamento eseguito nel corso del 2013 in relazione al differimento in 5 esercizi della tassazione della plusvalenza generata dalla cessione dell’immobile di Corso Carlo Alberto in Pavia intervenuta nell’esercizio 2011 e 2012, e dettagliatamente rilevata e descritta nel precedente Bilancio. L’accantonamento del fondo per imposte differite è stato pertanto eseguito in relazione ai 3 quinti della plusvalenza generata dalla vendita del cespite, con ripresa in aumento, nel fondo imposte 2013, del terzo quinto, e conseguente utilizzo della quota corrispondente del fondo imposte differite. 15 In relazione al calcolo imposte, è stato poi utilizzato il fondo differite accantonato nel 2012 per Euro 17.492, in relazione alla ripresa in aumento del 5% di quanto appostato come proventi da partecipazione, inseriti a conto economico ma finanziariamente percepiti nell’esercizio 2013. Nel 2013, si rilevano costi per imposte correnti IRES per Euro 240.421 e IRAP per Euro 381.195. Sintesi di Stato Patrimoniale ATTIVITA' Crediti vs soci per versam.ancora dovuti Immobilizzazioni Immateriali 31 / 12 / 2013 31 / 12 / 2012 0 1.103.544 0 659.956 Immobilizzazioni Materiali Immobilizzazioni Finanziarie 19.157.050 40.463.665 18.311.003 40.879.320 Rimanenze Crediti esigibili entro 12 mesi 1.156.718 20.053.107 1.242.585 21.827.253 Crediti esigibili oltre12 mesi Disponibilità liquide 4.720.160 4.388.500 4.799.921 8.819.067 338.108 91.380.852 789.541 97.328.646 Patrimonio netto Fondi per rischi ed oneri 45.898.655 2.802.303 45.754.523 2.835.880 Trattamento di fine rapporto Debiti esigibili entro 12 mesi 4.172.045 27.906.204 4.179.826 33.145.570 Debiti esigibili oltre12 mesi Ratei e risconti passivi 9.571.994 1.029.651 10.393.397 1.019.450 91.380.852 97.328.646 Ratei e risconti attivi Totale Stato Attivo PASSIVITA' Totale Stato Passivo Dopo la presentazione dei dati di sintesi, di conto economico e stato patrimoniale, con le principali indicazioni circa i fattori che hanno influito negativamente sull’andamento gestionale, vi presentiamo il risultato economico riclassificato: 16 CONSUNTIVO 2013 € % CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO a. RICAVI DA VENDITE E CORRISPETTIVI b. RICAVI DA PRESTAZIONI E PROV.DIV. DEL SERV. c. INCREMENTI DI IMMOBILIZZAZIONI d. CONTRIBUTI IN C/TO ESERCIZIOE C/CAPITALE 1. RICAVI COMMERCIALI NETTI (a+b+c+d) 44.838.008 2.105.977 46.943.985 90,44% 4,25% 2. SCORTE INIZIALI 3. SPESE PER ACQUISTI 5 . SPESE PER PRESTAZIONI DI SERVIZI 5 . SPESE PER PRESTAZIONI DI SERVIZI (quota tariffa) 6. SPESE GENERALI 7. SCORTE FINALI CONSUNTIVO 2012 € % 94,68% 45.866.823 2.419.502 48.286.325 92,20% 4,86% 0,00% 0,00% 97,06% 7.727.842 15.059.192 6.903.021 887.302 -28.931 15,59% 30,37% 13,92% 1,79% -0,06% 8.391.587 15.081.642 6.340.320 885.730 -40.027 0,00% 16,87% 30,32% 12,74% 1,78% -0,08% 8. TOTALE ONERI ESTERNI (2+3+4+5+6-7) 30.548.426 61,61% 30.659.252 61,63% 9. VALORE AGGIUNTO (1-8) 16.395.559 33,07% 17.627.073 35,43% 10 SPESE DI PERSONALE 12.072.298 24,35% 12.434.187 24,99% 11 MARGINE OPERATIVO LORDO (9-10) 4.323.261 8,72% 5.192.886 10,44% 12 AMMORTAMENTI E ACCANTONAMENTI 13 ONERI PER GODIMENTO BENI DI TERZI 2.629.819 2.489.578 5,30% 5,02% 2.387.128 2.844.896 4,80% 5,72% 47.740.121 96,29% 48.325.463 97,14% 14. TOTALE COSTI GEST. CARATT (8+10+12+13) 15. MARGINE OPERATIVO NETTO (11-12-13)=(1-14) - 796.136 -1,61% - 39.138 -0,08% 16. PROVENTI FINANZIARI (COMPRESI UTILI DA PARTECIPAZIONI) 17. ONERI FINANZIARI (NEL 2009 INT.PASS.CII SOLO I SEM) - 2.329.205 308.914 4,70% -0,62% - 572.360 416.415 1,15% -0,84% 17. addebito Pavia acque per quota parte spese di gestione 1° sem. 2009 18 SALDO GESTIONE FINANZIARIA 2.020.291 155.945 0,31% 84.513 84.513 -0,17% -0,17% 890.969 1,79% 312.923 578.046 117.859 - -0,63% 1,16% -0,24% 492.481 0,99% 19. RIVALUTAZIONI 20. SVALUTAZIONI 21. SALDO RETTIFICHE DI VALORI DI ATTIVITA' FIN. - 22. PROVENTI STRAORDINARI E DIVERSI 23. ONERI STRAORD.(nel 2010 compresa sopravv.pass.per rimborso tariffa depurazione) 24. SALDO GEST. PATRIM./STRAORD. 25. IMPOSTE SUL REDDITO D'ESERCIZIO 26. RECUPERO CRED.PER IMPOSTE ANTICIPATE - 26. RISULTATO NETTO (15+18+21+24+25) 27. TOTALE RICAVI GESTIONE EXTRA-CARATT. (16+19+22) 28. TOTALE COSTI GESTIONE EXTRA-CARATT. (17+20+23) 29. RISULTATO GESTIONE EXTRA CARATT. (27+28) 30. TOTALE RICAVI (1+27) 31. TOTALE COSTI (14+28) 32. RISULTATO NETTO (30+31+25)=(15+29+25) 552.000 552.000 307.004 - 219.359 87.645 221.683 538.117 - - 4,07% 0,62% -0,44% 0,18% -0,45% - 1,09% 2.636.209 5,32% 1.080.273 -2,18% 1.555.936 3,14% 49.580.194 100,00% 48.820.394 -98,47% - 1.463.329 2,94% 813.851 -1,64% 649.478 1,31% 49.749.654 100,00% 49.139.314 -98,77% 538.117,00 492.481,00 1,09% 0,99% 17 Dall’analisi del conto economico riclassificato, si rileva un assestamento peggiorativo del margine operativo lordo 2013 rispetto a quanto consuntivato nell’esercizio 2012, derivante dagli effetti negativi di carattere straordinario degli accantonamenti appostati in bilancio come sopra specificati per oltre Euro 800.000. Si riportano gli indici di redditività: REDDIT IVIT A' DEL CAPIT ALE NET T O (ROE) = Ris. Es. 2013 2012 = 1,17% 1,08% = -1,31% -0,07% = -1,78% -0,09% = 27,00% 29,45% = 188.992 183.826 = 69.180 71.077 Cn REDDIT IVIT A' DEL CAPIT ALE INVEST IT O (ROI) = Mon Ci INDICE DI REDDIT IVIT A' DELLE VENDIT E (ROS) = Mon Rv PRODUT T IVIT A' DEL CAPIT ALE INVEST IT O = Va Ci FAT T URAT O PER DIPENDENT E = Rv Pres. Media VALORE AGGIUNT O PER DIPENDENT E = Va Pres. Media 18 LEGENDA Li = liquidità immediate Ac = attività correnti Sc = scorte Pc = passività correnti Pml = passività medio-lungo temine Ai = attività immobilizzate Cn = capitale netto Debt = indebitamento finanziario Mon = margine operativo netto Acc. = accantonamenti Ci =capitale investito Amm. = ammortamenti Rv = ricavi delle vendite e delle prestazioni ROE = return on equity Va = valore aggiunto ROI = return on investement Ris. Es. = risultato di esercizio ROS = return on sales Per le dovute analisi circa la struttura patrimoniale e finanziaria della Società, si presenta l’andamento del capitale circolante netto e la determinazione della posizione finanziaria netta (P.F.N. che tiene conto dell’ammontare dei debiti verso banche, nonché degli impegni assunti verso le partecipate Pavia Acque S.c.a.r.l. e Linea Group Holding S.p.A., per accollo di parte di mutui, in ambito dei precedenti conferimenti). 19 31 / 12 / 2013 31 / 12 / 2012 ATTIVITA' Totale immobilizzazioni immateriali Totale immobilizzazioni materiali Totale immobilizzazioni finanziarie TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 1.103.544 19.157.050 40.463.665 60.724.259 659.956 18.311.003 40.879.320 59.850.279 Crediti a medio/lungo termine TOTALE ATTIVITA' A LUNGO TERMINE Rimanenze finali Crediti a breve termine Disponibilità liquide TOTALE CIRCOLANTE Ratei e Risconti Attivi 4.720.160 65.444.419 1.156.718 20.053.107 4.388.500 25.598.325 338.108 4.799.921 64.650.200 1.242.585 21.827.253 8.819.067 31.888.905 789.541 TOTALE ATTIVITA' PASSIVITA' Capitale Sociale Riserve e utili (perdite) portati a nuovo Utile/(Perdita) dell'Esercizio PATRIMONIO NETTO Fondo Rischi ed oneri Fondo T.F.R. TOTALE FONDI ACCANTONATI Debiti a lungo termine TOTALE PATRIMONIO E PASSIVITA' A L.T. Debiti a breve termine Ratei e Risconti Passivi 91.380.852 97.328.646 44.862.826 497.712 538.117 45.898.655 2.802.303 4.172.045 6.974.348 9.571.994 62.444.997 27.906.204 1.029.651 44.862.826 399.216 492.481 45.754.523 2.835.880 4.179.826 7.015.706 10.393.397 63.163.626 33.145.570 1.019.450 TOTALE PASSIVITA' 91.380.852 97.328.646 Capitale Circolante Netto (2.307.879) (1.256.665) 20 31 / 12 / 2013 31 / 12 / 2012 Totale immobilizzazioni immateriali Totale immobilizzazioni materiali Totale immobilizzazioni finanziarie TOTALE IMMOBILIZZAZIONI Rimanenze finali Crediti (di funzionamento) a breve Crediti (di funzionamento) a lungo Debiti (di funzionamento) a breve Debiti (di funzionamento) a lungo TOTALE CREDITI/(DEBITI) NETTI Fondo Rischi ed oneri Fondo T.F.R. Ratei e risconti netti TOTALE FONDI E ALTRE PASSIVITA' 1.103.544 19.157.050 40.463.665 60.724.259 1.156.718 20.053.107 1.432.307 (27.027.591) 0 (4.385.459) (2.802.303) (4.172.045) (691.543) (7.665.891) 659.956 18.311.003 40.879.320 59.850.279 1.242.585 21.827.253 1.308.899 (31.393.922) 0 (7.015.185) (2.835.880) (4.179.826) (229.909) (7.245.615) CAPITALE INVESTITO NETTO (IMPIEGHI) Capitale Sociale Riserve e utili (perdite) portati a nuovo Utile/(Perdita) dell'Esercizio PATRIMONIO NETTO Mutui e banche passive (a breve) Mutui e banche passive (a lungo) Altri finanziatori (a breve) Altri finanziatori (a lungo) Crediti per accollo mutui a terzi (capitale residuo al 31/12) Disponibilità liquide POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 48.672.909 44.862.826 497.712 538.117 45.898.655 878.613 9.525.577 45.589.479 44.862.826 399.216 492.481 45.754.523 1.751.648 10.346.980 46.417 (3.287.853) (4.388.500) 2.774.254 46.417 (3.491.022) (8.819.067) (165.044) 48.672.909 45.589.479 Investimenti in Immobilizzazioni Materiali e Immat. Investimenti in Partecipazioni Conferimento di beni in c/capitale Conferimento di beni da Scissione Patrim. Partecipaz. 3.276.635 152.171 739.542 452.821 Capitale Circolante Netto (2.307.879) (1.256.665) TOTALE FONTI DI COPERTURA La struttura finanziaria e patrimoniale risultante al 31.12.2013, e parametrata al 31.12.2012, consegue alle dinamiche economiche dell’esercizio; in particolare rileva: a) il decremento dei crediti di funzionamento a breve per effetto sia di una attenta politica di gestione del credito b) la diminuzione dei debiti di funzionamento a breve che derivano da una migliore situazione di debiti tributari, verso l’Ente Controllante e verso i fornitori. 21 Immobilizzi materiali sono composti da investimenti su impianti ed attrezzature oltre che da automezzi in particolare per il servizio di Igiene Urbana per i quali si rimanda alle schede esplicative in Nota Integrativa oltre all’acquisto di nuove attrezzature per il CED. Gli investimenti in partecipazioni derivano per la sottoscrizione del Capitale Sociale di A2E Servizi S.r.l. e dell’acquisizione della maggiore partecipazione nella controllata Technostone S.r.l.. Per una migliore analisi si rimanda a quanto indicato in Nota Integrativa. Spese di Ricerca e Sviluppo Nell’esercizio non sono stati sostenuti costi per ricerca e sviluppo. Relazione sulle attività di investimento dell'anno per settore di attività In relazione agli investimenti effettuati dalla società nell’anno 2013 si indicano nella tabella riassuntiva sotto indicata l’elenco per settore di attività con una sintetica descrizione della tipologia: Immobilizzazioni Immateriali Costi impianto ed ampliamento Costi ricerca e sviluppo Licenze e Marchi Nuove concessioni Altre Totale Immobilizzazioni Immateriali Immobilizzazioni Materiali Fabbricati Impianti, macchinari e attrezzature Tubazioni stradali e cavidotti Autoveicoli e mezzi di trasporto interni Mobili e macchine d'ufficio ord/elettroniche Autovetture Immobilizzazioni in corso Totale Immobilizzazioni Materiali Descrizione Consulenza per impatto paesaggistico a seguito ampliametno impianto trattamento inerti Società Technostone Srl Acquisto di licenze d'uso software applicativi ( database per la gestione dei servizi idrici integrati) Acquisizione contratti in concessione del servizio idrico in subentro a Viletti come erogatori del servizio nei comuni di Cava Manara, Torre d'Isola, San Genesio, Zecone e Battuda Oneri sostenuti per il rifacimento e l'implementazione del sito internet aziendale , pareri di congruità sui nuovi icntratti idrici ex Viletti, importazione dati servizio verde nel sistema TREES Incrementi 2013 18.859 0 67.837 1.100.000 34.021 1.220.717 Incrementi 2013 Interventi di manutenzione straordinaria per la sistemazione stabili aziendali Impianti ed attrezzature generiche e per le reti tecnologiche Installazioni di collegamento in fibra ottica Acquisto nuovi autoveicoli per ringiovanimento parco mezzi aziendali Mobili e macchine d'uffiico per i diversi servizi e apparecchiature elettroniche per reti tecnologiche in fibra ottica Acquisto nuove autovetture per ringiovanimento parco mezzi aziendali Oneri per il completamento delle attività di urbanizzazione dei terreni di Bereguardo 140.765 353.060 12.923 1.452.790 211.578 59.754 6.453 2.237.323 Analisi di andamento gestionale 2013 per Servizio Dopo la presentazione del Bilancio Consuntivo 2013, si ritiene necessario illustrare le dinamiche delle diverse attività aziendali: erogazione idrico integrato, igiene ambientale, verde, energia, soste, autostazione, farmacie, officina, attività diverse residuali e servizi di staff (Amministrazione Generale). 22 L’analisi viene presentata iniziando dall’attività di Amministrazione Generale, al fine di verificarne l’andamento ed i conseguenti effetti sulle attività operative, che vengono presentate nel loro andamento, pre e post attribuzione dei costi generali; i costi generali sono definiti ed allocati pro quota ai servizi in funzione dei ricavi di produzione. L’analisi 2013 di andamento dei diversi servizi viene parametrata con l’esercizio 2012, in utilizzo degli stessi criteri di allocazione costi generali. I costi generali residuali allocati pro quota in funzione dei costi ai diversi servizi conseguono dall’analisi e spaccatura del macro servizio “costi di amministrazione e tecnici di carattere generale”. Il macro servizio “costi di amministrazione e tecnici di carattere generale” comprende le seguenti funzioni: Direzione, Amministrazione, Servizi Informatici, Gestione Risorse Umane, Qualità e Sicurezza, Legale e Segreteria, Controllo Consumi Energetici, Magazzinaggio Materiali. Come per il 2012, dalle risultanze economiche complessive del macro servizio sono state estrapolate le dinamiche di risultanza delle seguenti attività: a) attività per servizi diversi, prestati dal personale riferito a tale macro servizio, e precisamente : - attività di gestione informativa per il Comune di Pavia, in utilizzo di personale della ex controllata E-Polis S.r.l., poi liquidata, - attività di esecuzione interventi di miglioramento alla viabilità e parcheggi, come previsto dal contratto Soste di cui al capitolo dedicato, - gestione e manutenzione impianti di telecomunicazione e fonia per il Comune di Pavia, - gestione e manutenzione impianti di telecomunicazione con fibra ottica, in utilizzo di reti gas/acqua dismesse di proprietà, reti avvalorate e date in uso tramite canone principalmente alla società di territorio ex controllata Pavia Network S.r.l., oggi Linea Com S.r.l. - locazione antenne per fonia ai diversi gestori nazionali, - addebito prestazioni svolte da terzi per tramite di ASM PAVIA S.p.A. in favore delle società del gruppo LGH, - affitti e locazioni di stabili di proprietà di ASM PAVIA S.p.A. a società partecipate o collegate, - addebito consumi energetici alla Line S.p.A.. Dopo l’estrapolazione viene definito per residualità, anche per il 2013, il risultato dell’Amministrazione Generale di staff da porre a carico delle altre business units in funzione dei costi. Si presenta quindi l’andamento e la spaccatura del macro servizio nell’esercizio 2013, con parametrazione ad identica spaccatura già presentata nel 2012, con individuazione per residualità dei costi generali. Andamento e spaccatura del macro Servizio “costi di amministrazione e tecnici di carattere generale” con determinazione di costi e ricavi residuali da porre a carico dei servizi pro quota in funzione dei costi: 23 RICAVI COMMERCIALI NETTI COSTI ESTERNI: per acquisti - manutenzioni e servizi SPESE DI PERSONALE AMMORTAMENTI - ACCANTONAMENTI GODIMENTO BENI DI TERZI DIFFERENZA RICAVI - COSTI CONS. 2013 € 654.111,98 CONS. 2012 € 492.100,84 € € € € -€ 1.997.751,33 € 2.373.258,96 € 330.379,00 € 14.730,00 € 4.062.007,31 -€ 2.029.995,52 2.465.960,54 358.193,27 15.345,00 4.377.393,49 PROVENTI FINANZIARI ONERI FINANZIARI RETTIFIA ATTIVITA' FINANZIARIE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI € -€ -€ € 159.760,48 € 104.997,47 -€ 475.000,00 37.915,79 € 225.147,48 87.887,06 RISULTATO NETTO PRIMA DELLE IMPOSTE -€ 4.444.328,51 -€ 3.661.971,21 578.161,86 L’analisi parametrica di andamento evidenzia come gli sforzi prodotti dal management per il miglioramento dell’Amministrazione Generale, migliorino la differenza valori – costi dei servizi generali residuali. Ovviamente impattano la totale svalutazione della partecipazione in ASM Lavori di Euro 475.000 oltre alla mancanza di benefici riguardanti i recuperi di imposta verificatisi nel 2012. Il riparto del costo residuale di Euro 4.444.328, in funzione dei ricavi, viene quindi attribuito ai diversi servizi. Servizio Gestione Ciclo Idrico Integrato L’attività di gestione del ciclo idrico integrato, dopo lo scorporo del ramo patrimoniale, fa riferimento all’attività individuata dalla Legge Regionale 26/2003 come “erogazione”, intendendo per erogazione l’estrazione acqua, filtraggio e depurazione, pompaggio in rete, gestione rete fognaria e depurazione acque reflue. ASM PAVIA S.p.A. gestisce il servizio idrico completo per affidamento in concessione ai Comuni: Pavia, Battuda, Bereguardo, Borgarello, Bornasco (manca depurazione), Carbonara, Casorate, Ceranova (manca depurazione), Certosa, Cura Carpignano, Lardirago (manca depurazione), Giussago, Marcignago, Rognano, Roncaro, S. Alessio (manca depurazione), San Martino, Travacò, Trivolzio, Trovo (manca depurazione), Vellezzo e Villanova d’Ardenghi. Nel corso del 2013 A.S.M. Pavia è subentrata a Impiantistica Lombarda Viletti per l’erogazione del servizio acqua nei comuni di Cava Manara, Torre d’Isola, Battuda, Zeccone, San Genesio. Per i Comuni di Battuda, Zeccone e San Genesio dall’1/10/13 A.S.M. Pavia gestisce l’intero servizio idrico. ASM PAVIA S.p.A. gestisce inoltre il solo servizio di distribuzione acqua nei seguenti Comuni: Linarolo, Valle Salimbene e Vidigulfo. Sintesi di andamento dei volumi trattati al Servizio Acqua 24 Pavia Produzione Acqua Acqua fatturata Consumi energia elettrica Comuni Limitrofi Produzione Acqua Acqua fatturata Consumi energia elettrica Totale Produzione Acqua Acqua fatturata Consumi energia elettrica mc mc kWh 2013 10.525.001 8.815.369 5.397.122 2012 10.760.758 9.208.822 5.535.055 2011 10.897.552 mc mc kWh 7.755.961 6.391.508 3.352.915 7.946.912 6.036.349 3.536.287 8.057.469 3.560.471 7.843.076 6.036.117 3.337.852 mc mc kWh 18.280.962 15.206.877 8.750.037 18.707.670 15.245.171 9.071.342 18.955.021 9.148.384 18.664.974 15.473.570 9.345.262 5.587.913 2010 10.821.898 9.437.453 6.007.410 L’andamento dell’acqua fatturata consegue all’applicazione dal 1.7.2009, del concetto di fatturazione dell’effettivo consumo. Servizio Fognature Di seguito vengono presentati alcuni dei dati più significativi di produttività del servizio fognatura in Pavia e nei Comuni limitrofi. Anno 2013 Anno 2012 Anno 2011 Km rete fognaria 500 475 475 Stazioni di sollevamento 100 96 93 (* ) Impianti di depurazione vasche Imhoff 0 0 13 (da Aprile 2011 la gestione è in carico al Servizio Depurazione) Impianti di depurazione a fanghi attivi 0 0 12 (da Aprile 2011 la gestione è in carico al Servizio Depurazione) Caditoie stradali 29.000 27.473 25.000 Vasche di pioggia 4 4 4 Comuni serviti 24 22 22 Nel corso dell’anno 2013 sono stati acquisiti tre nuovi Comuni : San Genesio ed Uniti (con cui A.S.M. Pavia S.p.a. aveva una Convenzione in atto per la gestione degli impianti di sollevamento) , Battuda e Zeccone. I Comuni serviti al 31/12/13 sono quindi 24. 25 Le stazioni di sollevamento da 96 sono passate a 100; di conseguenza, oltre alle condizioni climatiche (forte piovosità e nevicate), l’incremento energetico è dovuto alla entrata in funzione dei nuovi impianti. I chilometri di rete fognaria e l’aumento del numero delle caditoie stradali ha di conseguenza richiesto più interventi gestionali come evidenziato dalla tabelle successive. Consumi Energetici per il pompaggio delle acque reflue all’impianto di depurazione di Pavia: Anno 2013 Kw 1.607.694 Anno 2012 Kw 1.506.484 Anno 2011 Kw 1.585.053 Consumi Energetici per il pompaggio delle acque reflue nei Comuni convenzionati : Anno 2013 Kw 736.326 Anno 2012 Kw 651.651 Anno 2011 Kw 794.697 TOTALE ANNO 2013 KW 2.344.020 26 Indicatori giorni Fermo impianti Anno 2013 Totale: 230 giorni, così suddivisi: 27 Pavia: 230 giorni Comuni Convenzionati: 0 giorni gg. gestione 36.600 gg funzionamento 36.370 Rapporto gg fermo/gg funzionamento: 0,99% PAVIA Anno g.g. funzionamento g.g. fermo g.g. fermo/ g.g. di funzionamento % 2013 16606 230 1.38 % 2012 17.335 19 1,09 % 2011 17.335 133 0,76 % COMUNI CONVENZIONATI Anno g.g. funzionamento g.g. fermo g.g. fermo/ g.g. di funzionamento % 2013 19764 0 0,00 % 2012 25.370 9 0,035 % 2011 27.775 15 0,05 Il fermo impianti è stato causato da: forti piogge che hanno comportato l’innalzamento dei livelli dei corpi idrici ricettori ( Ticino, Gravellone, Naviglio, Navigliaccio e Vernavola ) con conseguente allagamento delle vasche pompe : Le stazioni di sollevamento SA – SB –SC- S D - S E – S F – S G – S I – S L – S M – S 4 – S 17 – S 18 – S 19 – S 19 B – S 19 A – S 1 sono state fermate per 14 giorni cad. durante l’anno al fine di evitare l’invio di acqua chiara all’Impianto di Depurazione lavori di manutenzione straordinaria Stazione S 10 Via Torretta Rifacimento collettore in pressione Dn 300 mm in acciaio inox. Stazione S 17 Piazzale Europa Rifacimento collettore in pressione in polietilene Dn 150 mm. per un tratto di metri 30 . Stazione S 11 Via Fasolo rifacimento collettore in pressione Dn 300 mm in acciaio inox , sostituzione piede d’accoppiamento e due tubazioni di mandata delle pompe sommergibili. 28 TIPOLOGIA INTERVENTO TOTALE TOTALE INTERVENTI INTERVENTI 2013 2012 MANUTENZIONE ORDINARIA 543 499 MANUTENZIONE CONTO TERZI (ALLACCIAMENTI PRIVATI) 2 0 MANUTENZIONE STRAORDINARIA 0 12 RIFACIMENTO CONDOTTE FOGNARIE 18 21 SPURGO CADITOIE 216 197 SPURGO FOGNATURE 93 91 SPURGO STAZIONI DI SOLLEVAMENTO 28 61 SPURGO IMPIANTI DI DEPURAZIONE 0 0 MANUTENZIONE STAZIONI DI SOLLEVAMENTO 347 366 MANUTENZIONE IMPIANTI DI DEPURAZIONE 0 7 MANUTENZIONE CAVI IRRIGUI 3 2 Nel corso del 2013 A.S.M. Pavia ha provveduto al rifacimento di 805 metri di condotta fognaria e precisamente: 1. Via Monferrato metri 175 2. Piazzale Europa metri 30 3. Via Marozzi metri 30 4. Via Longobardi metri 50 29 5. Via Brianza metri 60 6. Via Della Zecca metri 45 7. Via Dungallo metri 75 8. Via Case Basse San Vittore metri 10 9. Via San Bernardo metri 50 10. Corso Cairoli metri 30 11. Via Robolini metri 55 12. Via Abbiategrasso metri 15 13. Via Della Rocchetta metri 30 14. Via Frank metri 10 15. Via Valbona metri 80 16. Via Ferreri metri 30 17. Via Teodorico metri 30 Dati tecnici relativi all’impianto di Depurazione Pavia ASM PAVIA nell’anno 2013 ha gestito 30 impianti di depurazione a servizio di 21 comuni della provincia di Pavia: Pavia, Certosa di Pavia, Giussago, Borgarello, San Genesio, Fraz. Massaua di Torre d ‘Isola, Bereguardo, Vellezzo Bellini, Trivolzio, Casorate, Carbonara al Ticino, Cura Carpignano, Roncaro, Villanova d’Ardenghi, S. Martino, Travacò, Marcignago, Ceranova, Battuda, Zeccone e Rognano. Abitanti residenti serviti complessivamente da ASM Pavia per la depurazione delle acque reflue Anno 2012 127.217 Anno 2013 130.956 Il depuratore di Pavia è l’impianto tecnologicamente più avanzato ed è sempre presidiato mentre il controllo dei depuratori esterni è affidato agli interventi programmati di tre squadre di operatori. L’attività di controllo della funzionalità dei depuratori è verificata attraverso le oltre 4.000 analisi effettuate dal laboratorio interno del Servizio Depurazione. I certificati delle analisi sono stati inviati agli enti di controllo tramite l’ inserimento nel sistema telematico regionale SIRE. 30 Il depuratore di Pavia è l’impianto più significativo per capacità di trattamento ed abitanti serviti e riceve le acque reflue dei seguenti comuni: Pavia, Borgarello, Certosa di Pavia, Giussago, San Genesio e la frazione Massaua di Torre d’Isola. Depurator e di PAVIA Totale Acqua depurat a INGRESSO USCITA Parametri in mg/litro Parametri in mg/litro ABITANTI EQUIVALENTI Mc/gior no BO D CO D SS NH4 P BO D CO D S S NH4 N P 2012 36.720 161 369 199 41,2 6.9 4 17 4 1,.4 12, 8 0,6 87.992 2013 41.416 127 325 167 35,. 2 5.6 4 16 5 1,1 14, 1 0,7 78.678 Rispetto al 2012 all’impianto di Pavia è affluita più acqua ma con un carico inquinante più basso e per questa ragione gli abitanti equivalenti trattati sono diminuiti di circa 9.000 unità. La qualità dell’acqua scaricata dal depuratore è risultata elevata per tutti i parametri con l’eccezione dell’Azoto Totale (limite 10 mg/litro). Per il contenimento dell’Azoto nei limite di legge la società Pavia Acque ha costruito un impianto specifico di rimozione dell’Azoto mediante post-denitrificazione biologica. Le acque depurate in uscita dall’impianto esistente vengono nuovamente trattate nella nuova linea di denitrificazione e quindi scaricate nel fiume Ticino. La fase di post-denitrificazione entrerà in funzione nell’anno 2014. Produzione di fanghi Il minor carico organico affluito al depuratore di Pavia ha comportato una minor produzione di fango, ma la quantità di fango avviata complessivamente a smaltimento è rimasta in linea con l’anno passato per via dell’apporto dei fanghi prodotti nei depuratori esterni e trasportati a Pavia per la fase finale di fermentazione e disidratazione. Dai depuratori esterni sono stati inviati al depuratore di Pavia 2.236 mc di fanghi liquidi. Depuratore di Pavia Linea Fanghi FANGO FRESCO DIGESTORE 1° DIGESTORE 2° FANGO DIGERITO ISPESSITO liquido disidratato mc/d %ss %ssv T° Ph %ss %ssv T° Ph %ss %ssv mc/d t/d %ss 2012 108,7 5,4 66,98 38 7,19 3,20 55.61 34,2 7,25 3,10 52,86 113.8 13,217 21,5 2013 102,2 5,9 68,40 39,2 7,22 3,50 52,56 35,22 7,31 3,30 51,59 119,3 12,322 24,1 BIOGAS prodotto mc/d 1.674 1.656 31 Energia elettrica Depuratore di Pavia Totale energia elettrica utilizzata Energia prelevata dalla rete Energia elettrica 2012 3.748.948 kw 3.165.241 kw 583.707 kw 2013 3.660.826 kw 3.285.769 kw 375.057 kw autoprodotta I consumi complessivi di energia elettrica (prelevata dalla rete + energia autoprodotta) sono stati più bassi dell’anno precedente, nello specifico siamo passati da 280 w/mc (watt per mc di acqua trattata) del 2012 a 210 w/mc del 2013. Riscontriamo un calo dell’energia elettrica autoprodotta dalle turbine alimentate a biogas per un calo di rendimento delle macchine dovuto a cattivo funzionamento dei recuperatori di calore. È stato sottoscritto un nuovo contratto di manutenzione delle turbine con la ditta Ansaldo Energia che permetterà di effettuare la revisione completa delle macchine. L’energia elettrica autoprodotta mediante l’uso di biomassa rinnovabile permette ad ASM Pavia di acquisire un introito economico tramite il pagamento dei certificati verdi ed un risparmio sull’acquisto di energia elettrica dalla rete. Smaltimento rifiuti speciali c/terzi ai sensi dell’art. 110 del D. Lgs. 152/06. L’attività svolta nel depuratore di Pavia consiste nello smaltimento di rifiuti liquidi prodotti dalle fosse biologiche di privati, conferiti con autospurghi e produce un introito annuo tangibile: Smaltimento c/terzi di rifiuti liquidi nel depuratore di Pavia mc smaltiti introito € 2012 3.448,31 46.198,70 2013 3.704,90 45.045,18 Verifiche enti di controllo: Acqua di scarico dei depuratori: 14 controlli di ARPA tutti regolari. Verifica ASL impianto di messa a terra e scariche atmosferiche del depuratore di Trivolzio. Adempimenti per la gestione di rifiuti ed emissioni MUD per la gestione dei rifiuti movimentati nel 2012 32 ORSO per gestione regionale rifiuti anno 2012 PRTR per APAT : dichiarazione INES delle emissioni di sostanze inquinanti effettuate dai depuratori con potenzialità superiore a 100.000 abitanti equivalenti Servizio Igiene Ambientale Le attività dell’Area Ambiente consistono nella fornitura dei servizi di gestione integrata dei rifiuti, degli spazzamenti meccanizzati e manuali e dei servizi ad essi collegati, quali piano anti-neve, disinfestazioni, rimozione di discariche abusive ed altri. I suddetti servizi per l’anno 2013 sono stati forniti, per il tramite di affidamenti in house e/o di affidamenti a seguito di gare, ai Comuni di: Pavia, Albuzzano, Battuda, Bereguardo, Borgarello, Bornasco, Ceranova, Certosa di Pavia, Costa de’ Nobili, Cura Carpignano, Giussago, Landriano, Lardirago, Marcignago, Mezzana Rabattone, Sant’Alessio, San Martino Siccomario, San Zenone Po, Torre d’Isola, Travacò Siccomario, Trivolzio, Trovo, Unione dei Comuni di Pieve Porto Morone-Badia Pavese-Monticelli Pavese, Valle Salimbene, Vellezzo Bellini, Villanterio e Zerbo. In particolare al Comune di Pavia viene fornito il Servizio Anti-neve (trattamenti preventivi anti-ghiaccio e anti-neve, sgombero neve) completo di previsioni meteo, presidio e reperibilità H24 di idonei mezzi e personale nel periodo novembre - marzo di ogni anno e il servizio di rimozione rifiuti e spazzamento stradale meccanizzato/manuale post manifestazioni aperte al pubblico. L’Area Ambiente di A.S.M. Pavia S.p.a. fornisce i servizi di gestione integrata dei rifiuti a circa il 30% della popolazione residente nella Provincia di Pavia ed è pertanto il primo e più importante gestore sul territorio. La trasformazione continua dei servizi di raccolta con utilizzo di contenitori stradali di prossimità in servizi domiciliari porta a porta nella gran parte dei Comuni serviti, ha comportato un notevole sforzo sia in termini organizzativi e logistici che in termini di istruzione e formazione del personale impiegato. Allo stesso modo, l’importante investimento per il rinnovo del parco veicolare ha avuto come primario obbiettivo l’adeguamento delle tipologie (per caratteristiche tecniche, dimensioni e portate) dei mezzi alle esigenze di impiego nei porta a porta non trascurando i bassi impatti ambientali. E’ proseguita l’azione commerciale che ha portato ai rinnovi pluriennale dei contratti in scadenza al 31/12 (affidamenti in house). Nell’anno 2013 il Comune di Pavia ha consolidato i dati percentuali di raccolta differenziata a fine anno con una percentuale del 35,70%. Dato nei range attesi anche se non pienamente soddisfacente. La percentuale di raccolta differenziata nel bacino di fornitura del servizio da parte di A.S.M. ha raggiunto il 42,60% che, escludendo Pavia, si attesta al 53,50% (con Comuni che 33 superano il 70% su base annua). Risultati ben superiore alla media provinciale pari a circa il 30%. Si rileva che, a fronte di un sostanziale aumento delle produzioni pro-capite dei rifiuti differenziati secchi (in particolare carta e plastica) nonché, con l’introduzione dei porta a porta spinti, l’aumento molto significativo della frazione organica, la produzione complessiva pro-capite totale dei rifiuti ha mantenuto, sia nella Città di Pavia che nei Comuni, l’indicatore del 2012 invertendo un trend in riduzione che perdurava da qualche anno. Si rappresentano nella tabella sottostante alcuni indicatori quantitativi relativi all’attività del servizio. Si tenga conto che tra gli obbiettivi prioritari individuati dalle direttive comunitarie in materia di rifiuti, il principale è quello di ridurre la quantità complessiva dei rifiuti prodotti. I fattori che influenzano maggiormente la produzione dei rifiuti sono: socioeconomici congiunturali, territoriali e gestionali. L’ultimo è praticamente l’unico sul quale A.S.M. di concerto con i Comuni, può influire ma tendenzialmente in misura inferiore e limitata rispetto agli altri. Pavia Rifiuti Indifferenziati (ton) Spazzamento stradale (ton) Totale Raccolte Differenziate (ton) Totale Rifiuti (ton) Raccolta Differenziata (%) Nr. Abitanti Produzione pro-capite annua (kg) 2012 27.595 649 14.718 42.962 34,16% 71.772 599 2013 26.968 816 15.359 43.505 35,70% 73.381 592,86 (-0,9%) Altri comuni Rifiuti Indifferenziati (ton) Spazzamento stradale (ton) Totale Raccolte Differenziate (ton) Totale Rifiuti (ton) Raccolta Differenziata (%) Nr. Abitanti Produzione pro-capite annua (kg) 2012 12.594 777 14.940 28.311 52,4% 67.999 416 2013 11.087 951 14.567 27.232 53,5% 64.450 422,52 (+ 1,5%) Totale Bacino Servito Rifiuti Indifferenziati (ton) Spazzamento stradale (ton) Totale Raccolte Differenziate (ton) Totale Rifiuti (ton) Raccolta Differenziata (%) Nr. Abitanti Produzione pro-capite annua (kg) 2012 40.189 1.426 29.658 71.273 41,42% 139.771 509,92 2013 38.055 1.767 30.106 70.737 42,6% 137.831 513,21 (+0,06%) 34 Dagli andamenti quantitativi e qualitativi dell’Area Ambiente si rileva un miglioramento della raccolta differenziata, più marcata sui Piccoli Comuni. Tenuto conto del probabile ridimensionamento dei ricavi, la previsione 2014 viene impostata con previsione di ripresa di produttività, ed efficienza tesa anche a migliorare il prodotto “raccolta differenziata” da conferire ai Consorzi di Filiera e/o sul libero mercato, rientrando negli standard che consentano il giusto recupero di costi. Anche il rinnovo complessivo del parco veicolare, così come sopra descritto, pur evidenziando un sostanziale incremento della quota di ammortamento bilanciata, con delta positivo, dal quasi azzeramento dei costi di noleggio, porterà ad una riduzione dei delle manutenzioni ordinarie e straordinarie. Servizio Manutenzione Verde pubblico Il servizio di manutenzione verde pubblico opera, sin dal 2001, principalmente in ambito di un contratto affidato dal Comune di Pavia. Con decorrenza 1.1.2008 ha avuto avvio un nuovo contratto (formalizzato in data 13.7.2009 con valenza retroattiva) che regola con maggior rigore le forme di controllo. In sede di consuntivazione e quantificazione economica dei lavori eseguiti nel 2013 è stata liquidata la parte definita A relativa al verde orizzontale; per la parte B relativa al verde verticale, il comune ha commissionato l’ampliamento del censimento e tale attività, affidata alla ditta Demetra è stata ultimata. Si presume la consegna per la fine del mese di giugno e conseguentemente sarà stilata la relazione per la liquidazione della parte B anno 2013. Dall’analisi si evidenzia un graduale e sensibile miglioramento del servizio, ma occorre precisare che anche questo servizio, come l’Igiene Ambientale, risentirà degli effetti di ridefinizione contrattuale richiesti dal Comune di Pavia e dalle leggi in materia di affidamento vigenti. Attualmente è in essere una proroga del contratto con il Comune di Pavia fino al 30/09/2014. Si presume che, oltre tale data, l’Ente possa, in base alla normativa attuale, mettere il servizio a gara pubblica. Servizio Energia e Gestione Calore L’attività del Servizio Gestione Calore interessa sia il territorio del Comune di Pavia che i Comuni limitrofi, in particolare i Comuni Soci di Albuzzano, Bornasco, Travacò Siccomario, Ceranova, Linarolo, San Martino Siccomario, Marcignago, Torre d’Isola, Valle Salimbene, Vellezzo Bellini. Nel corso del 2013 ASM ha gestito 241 centrali termiche alimentate a metano, 7 a gasolio, 1 elettrica, 75 reti di distribuzione riscaldamento, 44 impianti con potenzialità inferiore a 35 kW, 16 Unità di Trattamento Aria, 19 gruppi frigo, circa 490 Fan Coils Unit, 29 Generatori d’aria superiori a 35 kW. L’attività caratteristica registra nuovamente una crescita. 35 E’ proseguita nel 2013 la gestione delle centrali termiche a servizio degli stabili di proprietà dell’Amministrazione Provinciale, principalmente ascrivibile alle strutture istituzionali e a quelle scolastiche di secondo grado. Una buona parte delle centrali termiche sono gestite con contratto di gestione calore; questa tipologia contrattuale include la fornitura di combustibile, oltre alle attività tipiche della termo-conduzione: - conduzione impianti (prova a caldo, accensione, verifiche funzionamento, regolazione, bilanciamento, impostazione timer, analisi combustione, spegnimento, messa a riposo); - manutenzione ordinaria/straordinaria; - interventi specifici; - pronto intervento 24 ore su 24, 365 giorni su 365. Per la quasi totalità delle centrali termiche ASM PAVIA ha assunto il ruolo di Terzo Responsabile ai sensi di legge (art. 11 del D.P.R. n°412/93 come modificato dall’art. 7 del D.P.R. n° 551/99, e s.m.i.). Prosegue l’impiego di sistemi avanzati di telecontrollo, in particolare sugli impianti con contratti di durata pluriennale. Il sistema di telecontrollo di ASM è basato su un doppio canale di comunicazione: GSM e GPRS - per il quale ogni centrale è stata univocamente identificata attraverso un indirizzo IP statico. Detto sistema consente di gestire in maniera telematica e a distanza le centrali termiche permettendo di intervenire sui principali parametri di funzionamento, in particolare su quelli relativi alla curva climatica, e garantisce di ricevere in tempo reale eventuali allarmi per malfunzionamento. Pressoché tutti gli impianti di proprietà del Comune di Pavia sono tele controllati. A.S.M. Pavia dispone al proprio interno di tutto il know how e di tutta la manodopera tecnica specializzata per progettare, installare, collaudare e gestire sistemi di telecontrollo per centrali termiche. Il sistema di telecontrollo è in grado di concentrare in un unico punto tutti gli eventi provenienti dal campo, di registrarli e di avviare automaticamente le chiamate d’intervento nei casi di allarme per blocco bruciatore, temperatura di mandata non raggiunta, ecc. Il sistema rende possibile agire a distanza sulle centrali termiche collegate permettendo così al personale tecnico di ASM di modificare la “curva climatica” dell’impianto (ove disponibile) e di variare gli orari di funzionamento dei circolatori e/o del generatore. In tale modo sono drasticamente limitati, se non addirittura azzerati, i tempi di fermo impianto. Le informazioni registrate su specifici server consentono diverse elaborazioni statistiche per una più razionale gestione degli impianti medesimi. In coerenza con i dettami della nuova normativa regionale (LR n.3 del 21/3/2011), sono proseguite le installazioni dei sistemi finalizzati alla termoregolazione e alla contabilizzazione autonoma del calore. Nell’ambito del territorio comunale, A.S.M. Pavia ha svolto nel corso del 2013 anche la funzione di verificatore degli impianti con potenza inferiore a 35 kW su mandato del Comune di Pavia, secondo quanto stabilito dal D. Lgs. 192/05 e S.M.I.. Nel mese di febbraio 2013 il Comune di Pavia ha comunicato che, in base alla Legge 135/2012 art. 1 comma 1, il contratto precedentemente sottoscritto e con scadenza 2012 36 successivamente prorogato con delibera Consigliare fino all’ottobre 2018 sarà invece prorogato solo fino alla data del 14 ottobre 2014. Oltre tale scadenza provvederà ad avviare una procedura autonoma ad evidenza pubblica per un affidamento quinquennale. Servizio Soste Il perimetro del servizio soste comprende la quasi totalità delle aree di parcheggio a pagamento del territorio comunale di Pavia, con la presenza di altri piccoli gestori. L’attività viene svolta in ambito di un contratto con il Comune, rinnovato dall’1.1.2008, con durata fino al 2013 e prorogata in attesa di emissione del bando di gara. Nell’ambito del contratto viene previsto un canone d’uso aree, che si articola in tre parti: una fissa, nella misura di base di euro 800.000 indicizzati; una variabile, pari al 70% dei ricavi aziendali al servizio superiori ad euro 1.600.000; una da corrispondere attraverso la realizzazione di interventi migliorativi alla viabilità ed alle aree di sosta, pari ad Euro 208.333 indicizzati, interventi che vengono regolarmente fatturati al Comune, a fronte dell’emissione della nota per canone annuale. In relazione a tale ultima componente del canone, esiste uno sfasamento temporale tra l’allocazione del costo annuo costante per canone e la componente di ricavo per addebito delle attività svolte da A.S.M. Pavia S.p.a. per il miglioramento delle aree. Tale ricavo, tra l’altro non trova allocazione al servizio soste, ma alle Altre Attività, che di fatto svolgono la prestazione, sostenendone i costi. L’impostazione operativa del servizio utilizza vari e sistemi di pagamento della sosta: vendita tagliandi e abbonamenti prepagati, distribuiti in 62 rivendite autorizzate, oltre che nell’autostazione aziendale; pagamento tramite parcometri (passati dagli iniziali 85 agli attuali 107) posizionati in prossimità delle aree di sosta, abilitati al pagamento in contanti, tramite chip card prepagate e carte di credito in circuito Fast Pay; nel 2013 è stato avviato anche il pagamento con schede elettroniche NEOS-PARK, ricaricabili sia dalle rivendite autorizzate che on line. Da ottobre 2012 ASM gestisce la sosta a pagamento presso il Comune di Casorate. Sono stati installati n° 5 parcometri per la copertura di n° 100 stalli con pagamento solo mediante moneta. Da novembre 2012, su richiesta del Comune stesso, è attivo anche un controllo/verifica del pagamento della sosta mediante ausiliario di A.S.M. Pavia. L’andamento economico del servizio rileva una contrazione del 4% dovuta a minori ricavi dalla vendita di tagliandi di sosta e da parcometri. Da marzo 2011, sono state assunte temporaneamente (9 mesi) da ASM, 2 risorse da adibire ad ausiliari della sosta per valutare se il deterrente multe possa indurre ad una riduzione dell’evasione ed a maggiori introiti. Tali risorse sono rimaste adibite a tale scopo anche nel 2012 e 2013. Servizio Autostazione 37 L’attività viene svolta con riferimento al contratto (in proroga tacita) con il Comune di Pavia, Ente titolare di concessione rilasciata dalla Regione Lombardia al Comune di Pavia, attraverso l’Ente tutore Provincia di Pavia. L’attività è regolata da un disciplinare regionale, accettato dalle autolinee in attestazione alla struttura, con rimborso costi di gestione, così come previsto dal Regolamento Regionale ed iscritti ai ricavi del servizio. All’autostazione di Pavia si attestano, oltre alle linee urbane, anche le linee extraurbane di territorio pavese, relative ad un servizio di circa 350 corse nei giorni feriali. Lo stabile Autostazione, di proprietà dell’Azienda, è situato in prossimità della Stazione Ferroviaria, e funge quindi da area di interscambio. Nell’ambito dei disciplinari affidati, vengono svolte attività di: Servizio informazioni ai clienti in merito agli orari partenze/arrivi da e per le località servite dalle autolinee attestanti l’autostazione (Oltrepò Pavese, Lomellina, Vigevanese, Milano) Controllo movimento e traffico partenze/arrivi con conteggio delle corse in ingresso e in uscita per la fatturazione mensile alle autolinee dei passaggi effettuati. I ricavi dell’attività sono relativi a: contributo previsto da contratto dal Comune di Pavia, per Euro 49.795,08 + IVA addebiti per aggio su vendite biglietti; addebiti passaggi in attestazione da parte delle diverse autolinee nei termini concordati con la Regione Lombardia e con la Provincia di Pavia, sentite le autolinee medesime. Servizio Farmacie Comunali Il Comune di Pavia, dal 1.1.2004, dava incarico di gestione ad A.S.M. Pavia S.p.a. delle due farmacie comunali (site rispettivamente in Via Aselli ed in Viale Partigiani, individuate rispettivamente come “Farmacia Ponte di Pietra” e “Farmacia Santa Teresa”); l’affidamento è regolato da un contratto che prevede un canone annuo indicizzato di Euro 300.000. Nel corso del 2012 il Comune di Pavia ha emesso Bando di gara per la vendita dei due esercizi commerciali, riuscendo ad aggiudicare la farmacia “Ponte di Pietra”. Pertanto, la gestione da parte di A.S.M. Pavia S.p.a. per questo esercizio commerciale è cessato il 01.02.13. *** Le attività aziendali beneficiano inoltre di alcune iniziative realizzate nel campo delle energie alternative tese all’efficientamento energetico e cogenerazione, volte all’autoproduzione di energia elettrica e/o termica. A tali iniziative viene di seguito dedicata una specifica e breve trattazione. ATTIVITA’ DI ENERGY MANAGEMENT Annualmente ASM PAVIA S.p.A. procede alla nomina dell’Energy Manager e contestualmente alla comunicazione al Ministero competente per tramite della FIRE – 38 Federazione Italiana per l’uso razionale dell’energia – dei consumi energetici globali di fonte primaria. ASM PAVIA S.p.A. ha attivato ormai da diversi anni un’attività di monitoraggio puntuale dei propri consumi energetici al fine di : - ottimizzare i consumi energetici (con particolare riferimento all’energia elettrica e al gas metano) a parità di prestazioni con l’obiettivo di ridurre i costi di approvvigionamento e le emissioni in atmosfera associate all’assorbimento del kWh elettrico e alla combustione del mc di metano - Individuare, laddove possibile ed economicamente sostenibile, interventi di efficientamento energetico. - Realizzare, laddove economicamente sostenibile, soluzioni di autoproduzione di energia privilegiando il ricorso alle fonti rinnovabile e alla cogenerazione. BILANCIO ENERGETICO DI ASM PAVIA S.p.A.- ANNO 2013 Contestualmente alla nomina annuale dell’Energy Manager viene predisposto il bilancio energetico aziendale e calcolati i consumi di energia riferiti ai consumi energetici finali espressi in consumi di fonti primarie . Nel seguito si riporta tabella riepilogativa dei consumi energetici da fonte primaria di ASM PAVIA S.p.A. per l’anno solare 2013. Dichiarazione FIRE - Anno 2014 (consumi del 2013) MT BT 2013 2012 2013/2012 kWh kWh Tep Tep % Energia elettrica Depurazione Pavia 3.212.570 Acqua Pavia 3.939.717 1.408.265 426.897 1.227.240 405,00 372,36 108,77% 1.024.840 0 235,71 233,70 100,86% Depurazione Comuni 1.664.661 416,17 466,72 89,17% Acqua Comuni 3.332.420 833,11 875,16 95,19% 644.868 161,22 136,94 117,73% Fotovoltaico 36.898 9,22 15,43 59,79% Farmacie 30.894 7,72 3,97 194,68% Soste 41.914 10,48 12,00 87,29% Autostazione 93.511 23,38 22,57 103,59% Montebellino 34.740 8,69 8,53 101,87% 4.973 1,24 5,29 23,51% 35.374 8,84 11,90 74,34% Fognatura Pavia SEDI Fognatura Comuni Subalveo Verde 738,89 739,35 99,94% 1.258,20 1.295,01 97,16% 39 Totale EE 8.604.024 Biogas 8.555.758 mc 4.117,87 4.198,91 Tep tep 98,07% % Biogas (depuratore di Pavia) 602.577 357,10 351,18 101,69% Totale Biogas 602.577 357,10 351,18 101,69% Tep tep Metano mc Materia prima per GESTIONE CALORE 2.655.948 Autoconsumo/industriale Gasolio riscaldamento 206,63 228,44 90,45% 30.346 24,88 20,37 122,15% 2.409,39 2.247,06 107,22% 2.938.285 l 108,99% 251.991 autotrazione Totale Gas Metano 2.177,88 1.998,25 % t Tep tep % Gasolio riscaldamento 60.500 49,91 53,91 68,87 78,27% Totale Gasolio per riscaldamento 60.500 49,91 53,91 68,87 78,27% Benzina/Gasolio automezzi ASM PAVIA S.p.A. l t Tep tep % Gasolio 544.129 454,35 463,58 439,13 105,57% Benzina 30.813 22,62 27,14 26,90 100,89% 490,72 466,03 105,30% 7.429 7.332 101,32% Totale Benzina/biodiesel automezzi ASM PAVIA S.p.A. TOTALE tep per anno Nel seguito si esaminano le voci di maggior rilevo. 1. Energia Elettrica: Acquisto sul libero mercato Nel seguito si riportano i consumi di energia elettrica fatturati per servizio – competenza 2013 da Linea Più S.p.A. e da Edison (utenze CII volturate in corso d’anno e attivate nel 2013 ex Viletti). 40 Energia elettrica Dichiarazione FIRE – Anno 2014 (consumi del 2013) MT BT 2013 2012 kWh kWh tep Depurazione Pavia Acqua Pavia Fognatura Pavia SEDI Depurazione Comuni Acqua Comuni Fognatura Comuni Farmacie Soste Autostazione Montebellino Subalveo 3.212.570 3.939.717 426.897 1.024.840 Verde Totale EE 8.604.024 1.408.265 1.227.240 0 1.664.661 3.332.420 644.868 30.894 41.914 93.511 34.740 4.973 738,89 1.258,20 405,00 235,71 416,17 833,11 161,22 7,72 10,48 23,38 8,69 1,24 739,35 1.295,01 372,36 233,70 466,72 875,16 136,94 3,97 12,00 22,57 8,53 5,29 99,94% 97,16% 108,77% 100,86% 89,17% 95,19% 117,73% 194,68% 87,29% 103,59% 101,87% 23,51% 35.374 8,84 11,90 74,34% 8.518.860 4.108,64 4.183,48 98,21% Consumi Energia Elettrica MT - Anno 2013 Depurazione Pavia Acqua Pavia Fognatura Pavia SEDI 12% Fognatura Pavia 5% 2013/2012 % SEDI Depurazione Pavia 37% Acqua Pavia 46% Consumi Energia Elettrica ASM PAVIA S.p.A. BT - Anno 2013 Fognatura C om uni 7,6% Farm acie 0,4% A utostazione 1,1% Soste 0,5% M ontebellino 0,4% D epurazione P avia 0,0% Subalveo 0,1% Verde 0,4% A cqua P avia 16,5% Fognatura P avia 14,4% D epurazione C om uni 19,5% Depurazione Pavia Acqua Pavia Fognatura Pavia SEDI Depurazione Com uni Acqua Com uni Fognatura Com uni Farm acie Soste SED I Autostazione 0,0% M ontebellino Subalveo Verde 41 2. Gas Metano Nel seguito si riportano i volumi di gas metano consumati da ASM PAVIA S.p.A. nell’anno solare 2013 I dati riportati si riferiscono ai mc fatturati dal fornitore (Linea Più S.p.A). - Autoconsumi Nel seguito si riporta la ripartizione degli autoconsumi di gas metano tra le utenze di A.S.M. Pavia S.p.A.: I mc di gas metano acquistati per autoconsumi di competenza 2013 sono stati 251.991 mc - Gestione Calore ASM PAVIA S.p.A., inoltre, ha intestato a sé le forniture di gas metano relative alle utenze oggetto di Contratti GESTIONE CALORE. Nell’anno 2013 i mc di gas metano, materia prima per l’alimentazione delle centrali termiche oggetto di contratti Gestione calore sono stati 2.655.948 mc. A.S.M. Pavia S.p.A., nel corso degli anni ha attivato un importante progetto di metanizzazione degli impianti oggetto di contratto “Gestione Calore” ancora alimentati a Gasolio. Nel corso dell’anno 2013 solo 2 impianti risultano essere ancora alimentati da tale combustibile (consumo annuo pari a 50 t circa). AUTOPRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA E/O TERMICA Interventi realizzati c/o la Sede di ASM PAVIA S.p.A. di Via Donegani Come già anticipato, ASM PAVIA S.p.A. dall’anno 2002 ha attivato un significativo programma di ottimizzazione energetica e di individuazione di soluzioni impiantistiche finalizzate all’autoproduzione di energia elettrica e/o termica privilegiando il ricorso a fonti rinnovabili e a cogenerazione. Tale programma ha portato alla realizzazione dei seguenti impianti : Impianti fotovoltaici: I° LOTTO: 42 Nell’anno 2003 è entrato in esercizio il primo impianto fotovoltaico realizzato da A.S.M. PAVIA S.p.A. ed installato c/o la Sede della Società di Via Donegani. L’impianto, che ha beneficiato dei contributi in conto capitale previsti dal programma ministeriale “TETTI FOTOVOLATICI 2002” , ha una potenza di picco di 19,8 kWp ed è costituito da 120 pannelli installati sulla copertura della Palazzina Direzionale per una superficie complessiva di circa 144 mq. Nell’anno 2013 la produzione di energia elettrica dell’impianto è stata di 12.168 kWh. II° LOTTO Nell’anno 2008 è entrato in esercizio il secondo impianto fotovoltaico realizzato da ASM PAVIA sempre presso la SEDE di Via Donegani. L’impianto ha una potenza di picco di 39,6 kWp ed è costituito da 220 moduli da 180 Wp ciascuno, raggruppati in 2 subcampi da 110 moduli installati sulle coperture delle pensiline presenti nel cortile interno della Sede adibite al ricovero degli autobus della partecipata LINE S.p.A. per un totale di circa 300 m2 di superficie ricoperta. L’energia elettrica prodotta dall’impianto beneficia degli incentivi previsti dal meccanismo di incentivazione noto come “Conto Energia”, ai sensi dei Decreti 28 Luglio 2005 e 6 Febbraio 2006. La produzione di energia elettrica dell’anno 2013 è stata di 24.730 kWh. Impianti solari termici: IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI ACS PALAZZINA DIREZIONALE : Il primo impianto realizzato, in funzione dal maggio 2004, è costituito da 3 collettori solari della superficie lorda di 2,7 m2 installati sulla parete SUD della Palazzina Direzionale e da un serbatoio di accumulo di 600 litri. IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI ACS PALAZZINA IGIENE URBANA: Il secondo impianto, entrato in funzione nel giugno 2005, è costituito da 11 collettori solari della superficie lorda di 2,1 m2 installati sul tetto dell’edificio che ospita il Servizio di Igiene Ambientale e da un serbatoio di accumulo di 2000 litri. Per l’anno solare 2013 i dati di produzione/funzionamento dei due impianti solari termici non sono stati resi disponibili dal Servizio che ha in capo la gestione degli stessi. Impianto di trigenerazione a gas metano Nell’esercizio di riferimento è proseguita l’attività di produzione di energia (kWhe, kWht e kWhf) dell’impianto di trigenerazione installato presso la sede di via Donegani. L’impianto, in funzione dall’agosto 2004, è costituito da un’unità di cogenerazione composta da una microturbina e dallo scambiatore fumi/acqua - che è alimentata a gas metano a bassa pressione ed è collegata, attraverso il quadro elettrico di parallelo, alla rete elettrica dell’utenza e, mediante tubazioni isolate, alla centrale principale di generazione termica. La generazione di energia frigorifera è realizzata attraverso la circolazione dell’acqua di recupero dello scambiatore all’interno di un assorbitore a sali di litio. L’acqua refrigerata a 7°C è poi immessa nel circuito principale di condizionamento degli uffici dell’Azienda. La produzione di energia elettrica nel 2013 è stata di 84.033 kWh. Interventi realizzati c/o il Depuratore di Pavia – Via Montefiascone Impianto di cogenerazione a biogas 43 Presso il Depuratore di Pavia è in funzione un impianto di cogenerazione, realizzato nel corso dell’anno 2007 al fine di produrre energia elettrica e calore dalla combustione del biogas prodotto dalla digestione anaerobica dei fanghi. Il progetto è stato sviluppato con l’obiettivo di ottimizzare lo sfruttamento energetico del biogas disponibile, minimizzando la quantità dello stesso bruciato in torcia. Per l’anno 2013 si segnala una produzione di biogas di 602.577 mc. di cui il 73 % circa è utilizzato per alimentare il cogeneratore, il 16 % per il riscaldamento e il 11% bruciato in torcia. L’impianto di cogenerazione, qualificato da GSE S.p.A. IAFR (Impianto Alimentato a Fonte Rinnovabile) è entrato in esercizio commerciale il 12 Novembre 2007 e la produzione netta di energia elettrica per l’anno 2013 (rif. Emissione CV 2011) è stata di 371.306 kWh; per tale produzione A.S.M. Pavia S.p.A. ha avviato richiesta al GSE S.p.A. di emissione di 371 Certificati Verdi (Dall’anno 2013 le emissioni di CV avvengono mensilmente con conguaglio da richiedere entro il 30/4 dell’anno solare successivo). Si precisa che la produzione netta è stata calcolata sulla base di quanto indicato da GSE S.p.A. in fase di emissione a consuntivo dei Certificati Verdi relativi alla produzione elettrica dell’impianto dell’anno 2011, decurtando alla produzione misurata dal misuratore fiscale installato (che rileva l’energia elettrica netta ai sensi del DM 24/10/2005 art.2 lettera e) l’1% di perdite. Tenuto conto che tutta l’energia elettrica prodotta dall’impianto è autoconsumata è stata chiesta a GSE una revisione delle perdite stimate. LE POLITICHE DELLE RISORSE UMANE Andamento occupazionale. Alla data del 31.12.2013 risulta un numero di dipendenti aziendali pari a 237 (mediamente nell’anno 236,50); risultano inoltre in forza mediamente nell’anno 3,08 unità con contratto di somministrazione lavoro. Il ricorso all’utilizzo di strumenti di flessibilità come la somministrazione di lavoro è legato a situazioni contingenti. Per le dovute analisi comparative si ritiene di fornire l’andamento occupazionale degli ultimi tre anni, rilevato al 31.12 di ciascun anno. 44 2011 2012 2013 Dirigenti 3 2 2 Quadri 10 10 8 Impiegati 76 73 72 Operai 156 154 155 a tempo indeterminato 241 237 237 a tempo determinato 4 2 0 distaccati presso altre società 10 8 9 245 239 237 9 5 3 254 244 240 di cui Totale Contratti di somministrazione lavoro Totale Tutti i lavoratori dipendenti sono inquadrati con contratto a tempo indeterminato. E’ precisa volontà della Società limitare il ricorso all’utilizzo di strumenti di flessibilità solo in presenza di situazioni particolari (stagionalità, punte di lavoro straordinario, sostituzione di lavoratori temporaneamente assenti). Età media L’età media dei lavoratori è di 47,68 anni, mentre l’anzianità media è di 16,45 anni. Qualifica Età Anzianità Dirigenti 54,41 16,13 Quadri 50,86 18,21 Impiegati 48,13 16,99 Operai 47,22 16,12 47,68 16,45 Ore di assenza ed ore lavorate pro-capite per tipologia Nel 2013 si rileva una diminuzione delle ore di assenza rispetto all’anno precedente dovute soprattutto ad una diminuzione delle assenze per infortunio, di fruizione dei permessi ex l. 104/92 per assistenza familiari disabili e le assenze per maternità, pur a fronte di un aumento delle ore di malattia. 45 Le ore complessive di straordinario nell’anno 2011 erano 23.987, nel 2012 22.151 e nel 2013 19.271. Va evidenziata negli anni la progressiva diminuzione delle ore straordinarie frutto delle politiche di saving specificamente regolamentate. 2011 67,9 2,52 8,37 1,50 0,81 5,9 2012 75,1 3,08 10,5 2,4 0,69 1,65 2013 82,64 0,00 1,78 0,91 0,41 0,95 4,72 Malattia Maternità Infortunio Sciopero Assemblea Permessi sindacali Congedo straordinario Giorni aspettativa non retr. Congedi Parentali Ex L. 104 14,83 19,9 14,87 Totale ore assenza 102,00 113 107 Ore lavorate ordinarie 1620 1606 1599 Ore lavorate straordinarie 97,4 91,4 81,48 Ore lavorabili 1898 1907 1901 5,58 Il turnover Uscite Si registrano movimenti in uscita relativamente a n. 5 unità. I movimenti in uscita sono in progressiva riduzione per effetto dei provvedimenti legislativi di allungamento dell’età pensionabile. 2011 2012 2013 Dimissioni – Pensionamenti 4 4 2 Altro 1 Scadenza contratto t.d. 2 Cessioni ramo/contratto 3 2 1 TOTALE 8 6 5 Entrate. A fronte delle suddette uscite si registra l’inserimento in organico di 3 unità. 46 2011 2012 2013 Dirigenti Quadri Impiegati 6 1 Operai 1 2 Totale 7 0 3 Pari opportunità Percentuale di personale femminile per qualifica. 2011 Dirigenti 2012 2013 0 - Quadri 30,00 30,00 12,50 Impiegati 43,42 43,83 43,05 - 0 - 14,69 14,64 13,50 Operai TOTALE L’incidenza del personale femminile è pari al 13,50% nel 2013 sostanzialmente costante rispetto agli ultimi anni e concentrata nel settore impiegatizio. La remunerazione e gli incentivi In A.S.M. esiste un sistema di incentivazione applicato a tutto il personale. Annualmente è definito un premio di risultato differenziato per contratto di lavoro applicato. A seguito di specifica contrattazione aziendale è stato definito un sistema di indicatori il cui conseguimento consente l’erogazione di un premio, da erogare al raggiungimento di obiettivi di produttività, riduzione costi, aumento ricavi, qualità erogata e qualità percepita. Inoltre è definito uno specifico profilo di competenze di ciascun ruolo professionale ed una procedura di valutazione delle competenze, al fine di rilevare gli eventuali gap da colmare e conseguentemente pianificare percorsi di formazione e sviluppo delle carriere professionali individuali. Sulla base della valutazione dei Responsabili di area e delle disponibilità di bilancio è definito un sistema di incentivazione, regolato da specifica procedura. 47 Per i dirigenti il contratto di lavoro prevede una quota di retribuzione variabile incentivante; il sistema di incentivazione è collegato alla balanced scorecard. La remunerazione variabile di ciascun dirigente è calcolata sulla base della retribuzione lorda annua e definita sulla base degli obiettivi assegnati e dei risultati raggiunti. La formazione Nell’anno 2013 si è registrato un incremento delle ore di formazione erogate in ragione dell’approvazione di due progetti formativi finanziati a copertura dei costi di formazione, uno dai fondi interprofessionali (avviato nel corso del 2013 ed operativo fino a marzo 2014) e l’altro nell’ambito del cd. Avviso Formazione Continua (avviato e concluso nel corso del 2013). La struttura progettuale di quest’ultima azione ha previsto interventi formativi rivolti al Sistema di Gestione ambientale per estendere il sistema alle aree aziendali non ancora certificate nell’ambito del ciclo idrico integrato e all’aggiornamento del personale in materia di servizi e attività pubbliche locali in quanto la complessità, la trasparenza e ad un tempo la puntualità e la correttezza applicativa di tale normativa è in continuo divenire con disposizioni di non facile coordinamento esegetico. L’altro progetto, invece, ha previsto azioni formative rivolte da un lato, al tema della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro per garantire la formazione obbligatoria prevista dal Testo Unico sulla Sicurezza, dall’altro all’aggiornamento del Modello Organizzativo di Gestione e Controllo aziendale ex D. Lgs. 231/2001. Va rilevato che il reperimento di finanziamenti da parte dell’Azienda, che ha permesso, anche in passato, di organizzare i predetti percorsi formativi, ha rappresentato, da un lato, la valorizzazione e sviluppo del capitale umano e, dall’altro, un abbattimento dei costi per la formazione sulla sicurezza, per il mantenimento/aggiornamento dei Sistemi di Gestione e Modello Organizzativo. Per un’analisi comparativa, qui di seguito si forniscono i dati sull’andamento della formazione degli ultimi anni. Nell’anno 2012 n. 548,5 ore per 242,33 dip. (2,2 h cad), nel 2013 n. 2062,5 ore per 236,5 dip. (8,7 h cad.). ORE DI FORMAZIONE 2012 2013 Dirigenti 66 154 Quadri 41 331,5 Impiegati 380 860 Operai 61,50 717 Totale Ore 548,5 2062,5 48 Le relazioni industriali Le relazioni industriali si sono svolte in armonia con il Protocollo sulle relazioni industriali del 23 giugno 2003 siglato dall’Azienda e dalle Confederazioni Sindacali. Nell’anno si sono svolti i rituali incontri, contrattualmente previsti, sull’andamento economico produttivo dell’Azienda ed indirizzi previsionali; sui piani d’investimento ed indirizzi di politica industriale. È stato prorogato l’Accordo sul premio di risultato con i sindacati territoriali e aziendali dei servizi ambientali. Tale schema di contrattazione a contenuto economico prevede l’eventuale erogazione annua di una somma variabile collegata all’andamento generale dell’azienda e a risultati concreti di redditività, produttività, efficacia, efficienza e qualità. Nel corso dell’anno si sono altresì svolti incontri sulla verifica del premio di risultato collettivo aziendale relativo all’esercizio 2012, su aspetti relativi all’organizzazione dei vari servizi aziendali, sulla struttura del servizio di reperibilità del settore gas acqua ed in particolare per la parte relativa alla distribuzione degli articoli di magazzino alle squadre operative, sull’organizzazione del servizio di reperibilità del settore igiene ambientale e del piano emergenza neve per la stagione invernale. L’azienda ha effettuato, infine, un esame congiunto con i sindacati territoriali e aziendali del settore igiene ambientale per realizzare un progetto di integrazione sociale per lavoratori svantaggiati attraverso l’affidamento a carattere sperimentale di talune attività a cooperativa sociale di tipo B. Gli scioperi proclamati sono stati esclusivamente per adesione a scioperi generali. Non si sono verificati scioperi aziendali. Qualità e Ambiente Certificazione qualità Nell’esercizio 2013 ASM ha mantenuto le certificazioni qualità, secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008. Il sistema di gestione qualità è applicato alla progettazione e gestione igiene ambientale (raccolta, trasporto, conferimento rifiuti urbani ed assimilati e rifiuti speciali non pericolosi, raccolta differenziata e spazzamento stradale). Progettazione, realizzazione e manutenzione del verde e arredo urbano. Erogazione e gestione del servizio idrico integrato. Esercizio e manutenzione di impianti termici. Erogazione del servizio di controllo e verifica di impianti termici unifamiliari per conto del comune di Pavia. Erogazione e gestione dei parcheggi ed aree di sosta. Certificazione ambientale. Nell’esercizio 2013 ASM ha mantenuto la certificazione ambiente secondo la norma UNI EN ISO 14001:2004. Il sistema di gestione ambientale è applicato ai servizi di raccolta, trasporto e deposito rifiuti solidi urbani ed assimilabili e rifiuti speciali non pericolosi, raccolta differenziata, spazzamento stradale, manutenzione del verde pubblico. Gestione impianto di depurazione acque reflue urbane di Via Montefiascone. 49 Certificazione F-Gas Nell’esercizio 2013 ASM ha ottenuto la certificazione del sistema di gestione servizi di installazione, manutenzione e riparazione di apparecchiature e di impianti F-Gas nel campo di applicazione Reg. 303/08. Certificazione sicurezza Nell’esercizio 2013 ASM ha mantenuto la certificazione secondo la norma OHSAS 18001.2007. Il sistema gestione sicurezza è applicato ai servizi di raccolta , trasporto e deposito rifiuti solidi, raccolta differenziata, spazzamento stradale , manutenzione verde pubblico, servizio idrico integrato, esercizio e manutenzione impianti termici e gestione aree di sosta e manutenzione parcometri. Sicurezza e prevenzione infortuni sul lavoro. In rifermento a quanto in oggetto espongo l’analisi infortuni relativa all’anno 2013 in comparazione all’anno 2012. Numero infortuni anno 2013 = 8 Giorni complessivi di assenza = 89 ( prima prognosi + proseguimento) Indice di frequenza = 20,54 Indice di gravità = 0,99 Numero infortuni anno 2012 = 14 Giorni complessivi di assenza = 295 ( prima prognosi + proseguimento) Indice di frequenza = 66,45 Indice di gravità = 4,49 Infortuni 2013 per servizio Igiene Ambientale Ciclo Idrico integrato, S. Acqua n° infortuni anno 2013 = 5 n° infortuni anno 2013 = 2 C. Idrico Depuratore n° infortuni anno 2013 = 0 C. Idrico S. Fognatura n° infortuni anno 2013 = 0 Punto verde n° infortuni anno 2013 = 0 Logistica/Parcheggi n° infortuni anno 2013 = 0 Magazzino n° infortuni anno 2013 = 1 Autostazione n° infortuni anno 2013 = 0 Farmacia S. Teresa n° infortuni anno 2013 = 0 50 Sportelli Commerciali n° infortuni anno 2013 = 0 Infortuni 2012 per servizio: n° 8 nel servizio igiene Ambientale; n° 3 nel servizio Reparto Lavori acqua; n° 2 nel servizio Depurazione acque; n° 1 nel servizio Parcheggi, n° 0 nel servizio Autostazione; n° 0 nel servizio Gestione Calore; n° 0 nel servizio Fognatura ; n° 0 nel servizio Sede Direzionale. Si rileva che gli infortuni avvenuti nel 2013 sono considerevolmente inferiori rispetto all’anno precedente sia in termini numerici che in termini di gravità e frequenza . Dai dati esposti emerge che il servizio di Igiene Ambientale è quello che conta un maggior numero di infortuni che , se paragonati agli anni precedenti , risulta in forte diminuzione nonostante esistano forti criticità legate alla tipologia delle attività e alla conseguente esposizione dei lavoratori a rischi specifici come Movimentazione Manuale dei carichi , Rumore , Biologico e generici. Per la puntuale applicazione delle norme di prevenzione sul lavoro di ASM Pavia S.p. A anche per il 2013 è stata riconosciuta da INAIL la riduzione dei tassi assicurativi del personale attraverso l’istanza presentata dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione attraverso modulistica INAIL OT 24. Nell’ottica del miglioramento continuo dei luoghi di lavoro e delle attività nell’ambito della sicurezza sul lavoro, fondamentale principio del D.lgs 81 del 2008 e s.m.i., si è proceduto all’aggiornamento della documentazione prevista dalla normativa citata, seguendo inoltre le linee indicate dalla norma OHSAS 18001: 2007. Si rileva l’ottenimento della Certificazione OHSAS 18001 : 2007 da parte di ASM Pavia , rilasciata da Ente di certificazione “Certiquality”, nel Giugno 2012 con le successive sorveglianze annuali risultate positive. Documento programmatico sulla sicurezza e l’ottemperanza aziendale del D. Lgs. 196/03 - Privacy Il Titolare del Trattamento dei dati personali ASM PAVIA S.p.A., nella figura del suo rappresentante legale, ed il Responsabile del Trattamento presentano al Consiglio di Amministrazione, sottoponendo al suo giudizio, lo stato dell’ottemperanza di legge del 51 D.lgs 196/03 “Codice in materia di trattamento di dati personali” e del relativo Allegato B “Disciplinare tecnico in materia di misure minime di sicurezza” (artt. da 33 a 36 del codice) dichiarando quanto segue: • E’ stata formalizzata e messa in esercizio una procedura aziendale, denominata “Gestione della Privacy aziendale”, tramite la quale regolamentare il trattamento di dati personali in ASM PAVIA S.p.A.. Tale procedura è parte del sistema qualità aziendale. Ricordando che l’azienda è inserita in un sistema di relazioni societarie (controllante, controllate e partecipate) complesso, si è evidenziata la necessità dell’individuazione di contitolarità e responsabilità attive e passive per poter istanziare correttamente le pertinenza sui dati personali oggetto delle ottemperanze in materia di trattamento di dati personali. Le contitolarità sono state risolte mediante contratti tra le parti; le responsabilità attive e passive mediante nomine formali di lettere di responsabilità per conto di terzi o di terzi per conto dell’azienda. • E’ stato redatto il documento di legge denominato Documento Programmatico Sulla Sicurezza (di seguito DPSS) che viene revisionato annualmente; ai sensi delle semplificazioni legislative introdotte nel 2012 il DPSS non è più obbligatorio ed il termine temporale di aggiornamento del 31 marzo di ogni anno è stato abrogato. ASM PAVIA S.p.A. comunque mantiene aggiornato il DPSS ad evidenza delle ottemperanze al D.lgs 196/03 e s.m. e alle disposizioni a carattere generale del Garante della Privacy e delle misure minime e idonee di sicurezza circa il trattamento di dati personali. Sono state messe in esercizio le misure minime ed idonee di sicurezza in ottemperanza all’Allegato “B”, Disciplinare Tecnico del D.lgs 196/03 (in estensione al DPR 318/99). Le misure minime di sicurezza sono quelle definite dal testo legislativo; le misure idonee di sicurezza sono conseguenza di un’analisi dei rischi inerente il trattamento mediante elaboratori elettronici. Le misure di sicurezza sono adeguate e commisurate al grado di sensibilità dei dati contenuti nelle banche dati. Le misure di sicurezza riguardano il trattamento di dati personali effettuato anche tramite strumenti cartacei o di altra natura. • Sono state messe in esercizio le misure minime ed idonee di sicurezza in ottemperanza all’Allegato “B”, Disciplinare Tecnico del D.lgs 196/03 (in estensione al DPR 318/99). Le misure minime di sicurezza sono quelle definite dal testo legislativo; le misure idonee di sicurezza sono conseguenza di un’analisi dei rischi inerente il trattamento mediante elaboratori elettronici. Le misure di sicurezza sono adeguate e commisurate al grado di sensibilità dei dati contenuti nelle banche dati. Le misure di sicurezza riguardano il trattamento di dati personali effettuato anche tramite strumenti cartacei o di altra natura. Il DPSS (e gli allegati della procedura aziendale) contiene le definizioni e le modalità di nomina delle figure di responsabilità nell’ambito del trattamento dei dati personali definendo una gerarchia di competenze e responsabilità (Titolare, Responsabile e referente procedura Privacy, Responsabili interni ed in outsourcing, Incaricati al trattamento ed eventuali Contitolari). Il DPSS contiene le definizioni delle banche dati distinguendo tra dati comuni, sensibili e giudiziari. Il DPSS contiene le definizioni e le modalità di raccolta, sulla base del principio di Necessità, dei dati personali, subordinata alla preventiva esposizione della Finalità del 52 trattamento tramite documenti di Informativa e raccolta del relativo Consenso; la raccolta di dati personali è sottoposta alla dichiarazione preventiva all’autorità del Garante tramite lo strumento della Notificazione telematica ove dovuto. Inoltre ogni trattamento che venga giudicato critico è sottoposto ad Interpello Preventivo presso gli uffici del Garante. Il DPSS contiene le definizioni e le modalità di messa in esercizio delle misure minime di sicurezze e di quelle idonee (sulla base dell’analisi dei rischi) che l’azienda mette in opera a protezione e tutela dei diritti degli interessati a cui appartengono i dati. Le misure di sicurezza sono adeguate e commisurate al grado di sensibilità dei dati contenuti nelle banche dati. Le misure di sicurezza riguardano il trattamento di dati personali effettuato tramite strumenti elettronici, strumenti cartacei o di altra natura. Il DPSS definisce i termini temporali entro i quali tali misure di sicurezza debbano essere messi in esercizio, ove non già tali. Il DPSS definisce i criteri e le procedure per assicurare l’integrità e la consistenza (correttezza) dei dati e per la sicurezza delle trasmissioni telematiche. Il DPSS contiene le definizioni e le modalità di messa in esercizio di un piano di formazione per rendere edotti tutti gli incaricati al trattamento. Il DPSS, come l’intera procedura Privacy, è soggetta, come misura idonea di sicurezza, al controllo semestrale tramite auditing (e comunque sempre entro il 31 marzo di ogni anno come definito dal D.lgs 196/03); l’audit ha lo scopo di evidenziare eventuali “non conformità” e di proporre relative “azioni correttive”, facendo convergere gli sforzi organizzativi verso una sempre più puntuale ottemperanza della normativa. E’ stato messo in esercizio quanto previsto dall’art. 29 del Decreto-legge 25 giugno 2008, n.112, "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione Tributaria", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 147 del 25 giugno 2008 - Suppl. Ordinario n.152/L, per la parte riguardante le ottemperanze al D.lgs 196/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali”. E’ stato messo in esercizio quanto previsto dalle Prescrizioni del Garante [art. 154, 1 c) del Codice] - 19 giugno 2008- “Semplificazioni di taluni adempimenti in ambito pubblico e privato rispetto a trattamenti per finalità amministrative e contabili - 19 giugno 2008” Gazzetta Ufficiale 1° luglio 2008, n. 152 inerente gli obblighi dell’informativa e del consenso al trattamento di dati personali. E’ stato messo in esercizio quanto previsto dalla disposizione del Garante “Misure e accorgimenti prescritti ai titolari dei trattamenti effettuati con strumenti elettronici relativamente alle attribuzioni delle funzioni di amministratore di sistema” - 27 novembre 2008 (G.U. n. 300 del 24 dicembre 2008) avvalendosi dei termini di proroga del provvedimento medesimo entro il 15 dicembre 2009; specificatamente: o è stato redatto l’elenco degli ADS in ottemperanza al D.lgs 196/03; o gli ADS sono stati resi edotti circa gli obblighi derivanti dai principi fondamentali della normativa e circa le misure minime ed idonee di sicurezza adottate in ottemperanza all’Allegato “B” Disciplinare tecnico in estensione all’ex DPR 318/99; o è stato adottato un sistema software di tenuta dei logs completo e inalterabile come da succitata disposizione con funzionalità di memorizzazione al momento della scrittura a sistema dei logs stessi; il sistema è ottemperante ai tre livelli definiti 53 dalla normativa e cioè pertinente e funzionante per System administration, Network administration e DataBase administration; o l’utilizzo di tale strumento permette il monitoraggio semestrale, come da disposizione, dei dati di accesso ai sistemi da parte degli ADS. Alla luce dei controlli periodici effettuati tramite il monitoraggio tramite logs, si dichiara la liceità e la correttezza degli Amministratori di Sistema durante l’operato dell’anno 2013. E’ stato messo in esercizio quanto previsto dalla disposizione del Garante Bollettino del n. 115/aprile 2010 “ Provvedimento in materia di videosorveglianza” - 8 aprile 2010 (Gazzetta Ufficiale n. 99 del 29 aprile 2010). ·Sono state messe in esercizio, ove ritenute opportune, le semplificazioni di cui ai decreti legislativi del 6 dicembre 2011 n. 201 e 9 febbraio 2012 , n. 5; a tal proposito si è ritenuto opportuno mantenere aggiornato il DPSS anche se non più obbligatorio. Attività future, previste per l’anno in corso 2014, vedranno: L’applicazione della nuova normativa UE inerente il trattamento di dati personali in iter legislativo comunitario e in recepimento nell’anno 2014 (già in attesa per il 2013, ma per l’anno pregresso disattesa), in particolare: o Linee guida “Data Braches” (provvedimento n. 221 del 26/07/2012) attualmente non applicabile per la tipologia aziendale; o Linee guida per il diritto della “Portabilità del dato” e il “Diritto all’Oblio” (provvedimento in attesa 2014) o Linee guida per la nomina del “Data Protecion Officer”(provvedimento in attesa 2014); o Linee guida per la gestione del “Privacy Impact assessment” e “Privacy by Design” (provvedimento in attesa 2014); L’applicazione di quanto dovuto per la tutela del nuovo dato di tipo personale riguardante l’indirizzo IP degli elaboratori elettronici referenti a persona fisica, in particolare: o Raccolta di IP a mezzo rilevazione navigazione Internet sui propri siti web aziendali; o Revisione policy privacy sui siti web aziendali; o Gestione dei cosiddetti “cookies”; o Analisi della raccolta dati a mezzo form web; La rianalisi delle sovrapposizioni con altri ambiti legislativi, in special modo con il nuovo testo in materia di sicurezza sul lavoro D.lgs 81/08 e del D.lgs 231/01 inerente la responsabilità amministrativa. L’analisi delle istanze Privacy inerenti la pubblicazione delle informazioni aziendali in seno alla legge sulla Trasparenza D.lgs del 14 marzo 2013, n. 33. Il Responsabile del Trattamento dichiara la messa in esercizio di quanto definito nel DPSS e del suo controllo periodico mediante audit. Il Titolare del Trattamento dichiara il rispetto dei principi di Liceità, Necessità, Proporzionalità e Finalità (così come definiti dalla normativa) nel trattamento di dati personali operato da ASM PAVIA S.p.A. 54 Responsabilità amministrativa delle persone giuridiche ex D. Lgs 231/01 Con delibera del settembre 2011 il Consiglio di Amministrazione ha rinnovato per il successivo triennio la composizione dell’Organismo di Vigilanza, composto da un amministratore, con funzione di Presidente e due professionisti esterni. L’Organismo, che si avvale del supporto di una segreteria interna all’Azienda, dispone di un ufficio presso la Sede di Via Donegani, ha una casella di posta elettronica dedicata e un recapito riservato per la posta cartacea. In seguito agli aggiornamenti normativi, che hanno esteso il campo d’applicazione della responsabilità amministrativa degli enti, l’Azienda ha provveduto ad un aggiornamento del Modello, in un’ottica di semplificazione. Il testo aggiornato, approvato dal Consiglio di Amministrazione a dicembre 2010 e successivamente aggiornato il 26 settembre 2012, è composto da un solo documento, che comprende gli argomenti prima contenuti nella Parte Generale e nella Parte Speciale, e un allegato con il testo dei reati presupposto di cui al D. Lgs. 231/01, per una più rapida consultazione. Le aree di rischio per la perpetrazione dei reati, aggiornate in base alla nuova disciplina, sono le seguenti: Acquisto di beni e servizi; Investimenti Vendita di servizi a soggetti privati o Enti; Partecipazione a procedure di gara attive e passive Gestione ordinaria e straordinaria delle risorse finanziarie; Procedure per l’ottenimento di finanziamenti e contributi pubblici; Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro Risorse Umane Sistemi Informativi. Tutela dell’ambiente Per ogni area viene identificato un sistema di controllo e gestione capace di prevenire eventuali comportamenti illegali. Mentre nel Modello approvato nel 2008 il sistema di controllo era molto dettagliato, ricalcando in qualche caso puntualmente le procedure in vigore al momento in Azienda, lo sforzo nel nuovo testo è stato quello di identificare dei principi a cui le procedure e la prassi aziendale devono conformarsi, lasciando tuttavia una più ampia discrezionalità all’Azienda quanto a modalità di attuazione. Contestualmente al Modello, il Consiglio di Amministrazione ha approvato un aggiornamento del Codice Etico. L’Organismo ha anche collaborato con l’Azienda per le attività di informazione sui contenuti dell’aggiornamento del Modello organizzativo, quali la pubblicazione sul sito web, la creazione di una sezione dedicata sulla intranet aziendale, l’illustrazione dei contenuti del Modello ai responsabili delle varie funzioni aziendali, tramite una sessione informativa dedicata. 55 L’Organismo di Vigilanza, che nel 2013 ha tenuto le riunioni previste, si è concentrato in particolare sulla verifica dei temi legati alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, sia per la particolare importanza di tale problematica, sia per verificare la puntuale osservanza, da parte della Società, di quanto previsto dal D. Lgs. 81/08, che ha esteso la responsabilità amministrativa delle imprese anche alle ipotesi di inosservanza della disciplina a tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro. Al fine di monitorare il pieno rispetto di quanto previsto nel Modello e nelle procedure attuative, l’Organismo di Vigilanza riceve una reportistica trimestrale relativamente a ordinativi di forniture di importo complessivo superiore ad euro 20.000 per beni e servizi e 40.000 per lavori; contratti attivi di importo superiore ad euro 10.000; richieste di finanziamenti pubblici. e conduce analisi puntuali su pratiche scelta a campione, i cui risultati sono rendicontati nei verbali dell’Organismo, che vengono trasmessi per conoscenza al Presidente del Consiglio di Amministrazione e al Presidente del Collegio Sindacale. Analisi dei Rischi La Società, in riferimento alle sue attività gestionali nei servizi pubblici locali a rilevanza industriale e strumentali agli Enti, tenuto conto: - dei flussi finanziari, - dell’articolazione del suo indebitamento, sia per quanto riguarda la durata ed alla caratteristica dei tassi, ha individuato e pone attenzione e monitoraggio sulle seguenti aree di rischio: a) ritardo nell’applicazione delle corrette tariffe per quanto attiene al ciclo idrico integrato e remunerazione dei contratti di servizio; b) andamento del costo delle materie prime, quali energia elettrica e gas; c) carenza di liquidità, connessa ad eventuali temporanei disallineamenti tra flussi attivi e passivi; d) recupero del credito, legato alla possibile insolvenza delle controparti commerciali; e) rischi ambientali latenti su immobilizzazioni di proprietà, iscritte al patrimonio aziendale. Non sussiste invece alcun rischio connesso all’andamento dei cambi in quanto la nostra società non effettua transazioni in valuta estera. a) rischio legato al ritardo nell’applicazione delle corrette tariffe per quanto attiene al ciclo idrico integrato Con l’avvio del Piano d’Ambito, fatto salvo quanto già dettagliato al paragrafo di analisi del contesto operativo, tale rischio si ritiene al momento superato tenuto conto dell’analisi puntuale posta in essere per l’intero territorio all’interno del Piano d’Ambito della Provincia di Pavia approvato dall’AATO. 56 b) rischio legato all’andamento del costo delle materie prime, quali energia elettrica e gas L’azienda dispone di una figura professionale che costantemente monitora l’andamento dei costi per energia elettrica e gas, soprattutto in riferimento ai servizi di gestione ciclo idrico integrato e gestione calore, con analisi e reportistica periodica, in verifica di andamento dei consumi nonché degli andamenti tariffari rispetto ai budget, tenuto conto delle durate contrattuali con gli operatori di settore: si precisa che nel 2013 sono stati sottoscritti nuovi contratti per fornitura gas metano al servizio gestione calore nonché per gli autoconsumi e per fornitura di energia elettrica e forza motrice. I due importanti contratti che hanno portato ad un recupero di economicità, pur tenuto conto della variabile del costo materia, sono stati sottoscritti con la Società Linea Più S.p.A., società del Gruppo LGH di cui ASM è socia. c) rischio di carenza di liquidità, connessa ad eventuali temporanei disallineamenti tra flussi attivi e passivi. Per prevenire e fronteggiare possibili carenze di liquidità, viene svolta un’attività di costante monitoraggio e aggiornamento della situazione finanziaria della Società; le linee di credito disponibili non vengono mai utilizzate, se non per importi ridotti, e tutti gli esborsi vengono programmati al fine di mantenere sempre sui conti correnti bancari una somma predeterminata di risorse liquide per qualsivoglia emergenza. Il costante monitoraggio dei flussi attivi e passivi ha portato ad una significativa diminuzione dei debiti della società sia a breve che a medio termine nonostante gli impegnativi investimenti effettuati nell’anno per l’acquisto dei mezzi aziendali relativi al servizio di igiene ambientale e all’acquisizione dei contratti di erogazione del ciclo idrico dalla Società Impiantistica Lombarda Viletti S.r.l. interamente finanziati dall’azienda senza accensione di prestiti a medio-lungo termine. d) rischio di recupero del credito, legato alla possibile insolvenza delle controparti commerciali. Tenuto conto della principale attività di servizio pubblico (erogazione del servizio idrico integrato), e della sua peculiarità di servizio primario, l’Azienda ha sempre dovuto mantenere una forte attenzione al rischio del credito, tra l’altro vantato con numerose controparti (circa 42.000 utenti). Per tale puntuale monitoraggio, ASM PAVIA S.p.A. si è dotata di un software specifico, di controllo analitico delle scadenze, che consente l’individuazione dettagliata e separata, per utente, per gruppi di utenti, per scaduto e a scadere, per utenti attivi e non. Software poi esteso a tutti gli altri servizi aziendali. Ricordiamo che con decorrenza 1 gennaio 2012, a seguito della disdetta formalizzata da ASM ad LGH in relazione al servizio svolto per il ciclo idrico integrato (e passaggio di consegne dello stato di fatto delle azioni di recupero intraprese dagli Uffici LGH), ha avuto avvio operativo la nuova Funzione aziendale “Recupero Crediti”, sia in relazione al credito del ciclo idrico, sia in relazione al credito degli altri servizi, sempre comunque tenuto conto delle peculiarità di cui sopra, in particolare con riferimento alla gestione delle reciproche partite di debito/credito con società del Gruppo, gestite direttamente dalla funzione finanziaria, anche in funzione delle esigenze finanziarie di periodo. Tale gestione interna ha permesso di recuperare oltre 2 mln di euro di incassi arretrati. 57 e) rischi ambientali latenti su immobilizzazioni di proprietà iscritte al patrimonio aziendale Con decorrenza dall’esercizio 2009, in merito a tali rischi latenti si è provveduto a svolgere un indagine valutativa, che ha avuto ad oggetto in particolare: - le aree ex inceneritore zona Montefiascone per gli oneri previsti in relazione alla riqualificazione dell’Area di proprietà di ASM Pavia S.p.A. sul quale ancora insiste il fabbricato dell’ex inceneritore; a seguito di valutazione degli oneri di riqualificazione effettuati, è stato accantonato un fondo rischi di Euro 400.000. Nell’esercizio 2010 si è ritenuto di mantenere tale iscrizione ritenendola tuttora congrua. - l’Area ex Gasometro di Via Correnti, che fa riferimento ad un cespite di proprietà di ASM Pavia S.p.A. il cui valore a libro al 31.12.2009 ammontava ad Euro 1.466.000; valutato il costo di riqualificazione e bonifica d’Area, di Euro 1.850.000, ed il previsto valore commerciale dell’area alla data di Euro 3.094.000, il Consiglio di Amministrazione aveva ritenuto di accantonare quale rischio per costo residuale Euro 250.000. Nel 2012, in particolare, i costi di bonifica di tale area sono stati ipotizzati superiori e pertanto l’accantonamento è stato quindi integrato per Euro 300.000, tenuto conto dell’ammontare complessivo del rischio latente. Per l’anno 2013 non sono stati evidenziati rischi ulteriori e pertanto non si è provveduto a ulteriori accantonamenti in tal senso. Contenziosi in essere Diamo di seguito elenco dei contenziosi in essere alla data di chiusura dell’esercizio, con indicazione delle motivazioni del loro sorgere, e indicazione di possibile evoluzione. Le vertenze vengono segnalate benché in base alle valutazioni effettuate dagli amministratori non sono stati effettuati accantonamenti nei fondi rischi ed oneri in quanto le passività potenziali non sono ritenute probabili. 1. ( SERVIZIO IDRICO) CITAZIONE AVANTI IL GIUDICE DI PACE .N. /ASM AD OGGETTO ADDEBITO DANNI AL CONTATORE. In corso contatti per eventuale transazione. 2. RICORSO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA R./ MINISTERO BENI CULTURALI- ASM- COMUNE PAVIA. Si tratta di una vertenza introdotta dall’acquirente dell’immobile di Corso Carlo Alberto contro la Soprintendenza per la mancata concessione di nullaosta . ASM è interessata in solido con gli altri controinteressati a titolo di risarcimento danni. Senza seguito dopo la notifica del ricorso avvenuta il 25 settembre 2013 . 3. (SERVIZIO IDRICO) VERBALE ACCERTAMENTO DELLA VIGILANZA PARCO LOMBARDO VALLE DEL TICINO PER ABBANDONO RIFIUTI LIQUIDI IN TRAVACO’ . In data 10.12.2013 ASM PAVIA S.p.A. e Pavia Acque ricevevano in solido il verbale di accertamento in oggetto per un preteso sversamento di acque reflue da tombino della fognatura e conseguente abbandono di rifiuti liquidi nel campo agricolo confinante. Contro tale accertamento sono stati presentati in data 08.01.2014, ai sensi dell’art. 18 l. 58 689/81, scritti difensivi contestando il verbale e chiedendone l’annullamento. La procedura è in corso. 4. (SERVIZIO IDRICO) DOMANDA DI MEDIAZIONE O./R. CONTRO ASM /PAVIAACQUE /COMUNE VELEZZO BELLINI . Si tratta di una vertenza promossa dai signori in oggetto contro il Comune di Velezzo Bellini e ASM PAVIA con richiesta di corresponsione dei canoni per lo scarico idrico del depuratore del Comune di Velezzo nel fosso di proprietà dei ricorrenti. 5.( SERVIZIO IGIENE AMBIENTALE)CONSIGLIO DI STATO . RICORSO PROPOSTO DA ASM CONTRO IL COMUNE DI CAVA MANARA/P./O. PER GARA NEL SETTORE RIFIUTI (SENTENZA PRIMO GRADO FAVOREVOLE)(APPELLATA) E’ stata emessa sentenza di primo grado . La sentenza è stata favorevole ad ASM, in quanto il TAR ha dichiarato l’inefficacia dell’aggiudicazione e condannato il Comune al rimborso delle spese legali. Il Comune di Cava Manara ha impugnato la sentenza avanti il Consiglio di Stato, senza richiesta di sospensiva. ASM si è costituita nel giudizio. In attesa della fissazione dell’udienza. Evoluzione prevedibile della gestione Come già precisato al paragrafo “Contesto operativo” ASM PAVIA S.p.A. è in attesa di ricevere le linee guide deve completare il processo di razionalizzazione per un ulteriore miglioramento dei costi e di trasformazione conseguente alle normative di liberalizzazione dei servizi pubblici; nel 2013, così come per l’anno precedente, tale percorso è stato fortemente condizionato dall’indeterminatezza normativa. Ci si auspica che nel 2014 possa essere concretamente resa definitiva la normativa di riferimento per definire la struttura societaria adeguata. I fatti di rilievo intervenuti nei primi mesi del 2014 Nei primi mesi del 2014 i fatti di rilievo intervenuti possono di seguito essere brevemente così riassunti: 1) L’attuazione dei contenuti delle Deliberazione 347 e 585/2012/IDR dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, in relazione alla determinazione delle tariffe del ciclo idrico, avrà riflessi sul fronte economico per l’eventuale conguaglio di tariffa da riconoscersi (o addebitare) agli utenti del ciclo idrico integrato. Tutta la bollettazione agli utenti del ciclo idrico integrato è effettuata in nome e per conto di Pavia Acque S.c. a r.l. e sono in via formalizzazione tutti i contratti di servizio per le prestazioni di fatturazione nonché dei contratti di regolamentazione dei versamenti da girare a Pavia Acque e incassati da ASM Pavia S.p.A.; 2) si è concluso il 16 aprile 2014 il contratto di gestione calore, prorogato temporaneamente fino al 31.08.14, con il Comune di Pavia il quale ha indetto una gara ad 59 evidenza pubblica per trovare il soggetto a cui affidare il contratto di gestione e conduzione degli impianti di proprietà o gestiti dall’Ente. Tale cessazione riverbera i suoi effetti sul conto economico del 2014. Proposta del Consiglio di Amministrazione all’Assemblea Ordinaria degli Azionisti Signori Azionisti, il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 che sottoponiamo alla Vostra approvazione si chiude con un utile di Euro 538.117, dopo lo stanziamento degli accantonamenti tecnici prudenziali e l’imputazione degli oneri di competenza dell’esercizio. Confidando nel consenso dei Soci sui criteri che hanno presieduto alla redazione del Bilancio e della Nota Integrativa, Vi invitiamo ad approvare le deliberazioni seguenti: di approvare: la Relazione sulla Gestione del Consiglio di Amministrazione; il Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013, composto dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa, che evidenzia un utile di Euro 538.117, così come predisposto dal Consiglio di Amministrazione. si propone ai Soci di destinare interamente gli utili d’esercizio di Euro 538.117 come segue: quanto a Euro 26.905,85 al Fondo di Riserva Ordinario; quanto a Euro 80.717,55 al Fondo di Riserva Statutario; quanto a Euro 430.493,60 ad un Fondo utili distribuibili. Il Direttore Amministrativo di ASM PAVIA S.p.A. Dott. Pietro Antoniazzi Il Presidente di ASM PAVIA S.p.A. Dott. Giampaolo Chirichelli 60