Il mercato della Nautica da diporto

Transcript

Il mercato della Nautica da diporto
INDICE
Indice generale
Presentazione
pag.
3
Introduzione: Croazia, Turchia,
Tunisia: mercati a confronto
pag.
5
Turchia: il mercato della nautica da diporto
pag.
11
Croazia: il mercato della nautica da diporto
pag.
57
Tunisia: il mercato della nautica da diporto
pag.
121
Appendice
pag.
165
Allegati Turchia
pag.
167
Allegati Croazia
pag.
171
Allegati Tunisia
pag.
211
Metodologie e strumenti di progetto
pag.
219
1
GUIDE DI SETTORE
2
Istituto nazionale
per il Commercio Estero
PRESENTAZIONE
Presentazione
È con grande piacere che l’Istituto Nazionale per il Commercio Estero, l’Azienda Speciale
SIDI-Eurosportello della Camera di Commercio di Ravenna e il Consorzio Export Nautico
di Ravenna presentano Nautica Med: la Nautica da diporto nel Mediterraneo.
È questa l’occasione per illustrare le indagini sul settore nautico nei mercati più promettenti del Mediterraneo: Turchia, Croazia e Tunisia in cui la domanda del prodotto
nautico inizia a definirsi con l’evolversi della congiuntura sociale ed economica.
L’ICE collabora da anni con l’Associazione di categoria UCINA, Unione Nazionale dei
Cantieri e delle Industrie Nautiche e Affini, per la promozione e lo sviluppo sui mercati
internazionali dell’industria nautica italiana, attraverso l’organizzazione di iniziative in
Italia e all’estero, per offrire alle imprese italiane una dettagliata fotografia di tali realtà
settoriali e delle opportunità in esse presenti.
L’iniziativa Nautica Med, prevista nell’ambito dell’intesa operativa ICE-Unioncamere,
organizzata da SIDI-Eurosportello, ICE e Consorzio Export Nautico di Ravenna s’inserisce nel programma di attività promozionali svolte a sostegno dell’internazionalizzazione del settore e rivolte a tutti gli operatori della cantieristica da diporto a vela e a motore e del suo indotto.
Il progetto si è articolato in due fasi: una esplorativa ed una di consolidamento.
La fase esplorativa è consistita nella realizzazione, da parte degli Uffici ICE, tramite
agenzie specializzate, di indagini di mercato, missioni esplorative effettuate da consulenti/esperti nazionali del settore, incontri di operatori /rappresentanti del settore della
nautica nei paesi esteri, visite dirette a cantieri e la redazione di studi di mercato per
individuare nuove opportunità di sviluppo del settore.
La fase di consolidamento è caratterizzata dalla realizzazione dell’evento “Nautica
MED” che si svolge il 3 e 4 giugno a Marina di Ravenna. La manifestazione offre alle
imprese italiane l’opportunità di avviare nuove collaborazioni commerciali e industriali con imprenditori turchi, croati e tunisini grazie all’organizzazione di un convegno, di
workshop tecnici, di incontri bilaterali tra imprese, di visite a cantieri e ad aziende di
accessori nautici.
L’industria nautica italiana è, per il terzo anno consecutivo, prima in Europa come valore della produzione di imbarcazioni da diporto e seconda nel panorama mondiale dopo
gli Stati Uniti.
La combinazione ormai riconosciuta di design, tecnologia, qualità ed affidabilità del
prodotto nautico italiano lo rendono uno dei più affermati al mondo, specialmente nel
settore delle imbarcazioni medio - grandi. In un contesto che vede la produzione nautica destinata all’export pari quasi all’80%, Nautica Med ha lo scopo di rafforzare la presenza sui mercati extraeuropei che presentano le potenzialità più interessanti.
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GUIDE DI SETTORE
La posizione geografica di questi Paesi emergenti, ricchi di numerose e bellissime località costiere, costituisce un’area strategica ed un potenziale ricchissimo per il made in
Italy della nautica, settore quest’ultimo che incomincia ad essere sempre più apprezzato in queste realtà.
E’ pertanto nostra convinzione che nel futuro questi paesi rappresenteranno uno sbocco
commerciale non tradizionale in cui l’industria nautica italiana potrà cogliere concrete
e considerevoli opportunità di business e rafforzare la presenza italiana nel settore.
Direttore
ICE Bologna
Mario Feroce
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Presidente
SIDI-Eurosportello
Natalino Gigante
Presidente
Consorzio Export Nautico
Fabio Soleri
INTRODUZIONE
Introduzione
CROAZIA-TURCHIA-TUNISIA: MERCATI A CONFRONTO
Dalle analisi di mercato ed in base alle missioni esplorative svolte in loco sono emerse per ciascun Paese vocazioni di base e ruoli molto diversi che schematizziamo nella
tabella seguente :
PAESE
VOCAZIONE
PRODOTTI
OPPORTUNITÀ
NOTE
CROAZIA
1) Turismo nautico
2) Charter
3) Commercializzazione
e accessori
Barche a vela
Strutture per le marine
Accessori nautici
Delocalizzazione
produttiva temporanea
Indotto sul turismo
Aree produttive a
basso costo
all’interno del Paese
Sistema viario
in sviluppo
TURCHIA
1) Produzione di Yacht
2) Produzione di
megayacht
3) Mercato
Megayacht
Delocalizzazione produttiva
Accessori nautici
Ponte di ingresso
in altri mercati
(Mar nero,
ex Unione Sovietica)
Economia che può
essere sensibile
a fattori esterni
di tensione
geo-politica
TUNISIA
1) Delocalizzazione
produttiva
2) Turismo nautico
3) Penetrazione nei
mercati dell’Unione
Magrebina Araba
Società off shore
di produzione
ed esportazione
Piccole imbarcazioni
Servizi e strutture
delle marine
(medio periodo)
Mercati LibiaAlgeria-MaroccoMauritania
Il substrato produttivo sul quale poggia il settore della nautica da diporto nei Paesi
sopra indicati ha come caratteristiche comuni le competenze, le tecnologie e le strutture quali frutti dello spin off da parte di grandi cantieri pubblici e militari privatizzati o in via di privatizzazione.
Ecco la ragione per cui in Croazia vi sono numerosi studi di ingegneria e di consulenza tecnica, in Turchia, a Tuzla, si ha una grande concentrazione di cantieri nautici ed in Tunisia si costruiscono megayacht nell’area di una granze azienda pubblica,
in via di privatizzazione, localizzata nell’entroterra di Biserta.
Le competenze e la qualità complessiva dei prodotti locali arriva a punte di eccellen5
GUIDE DI SETTORE
za per la Turchia che può contare, oltre che sulle competenze e strutture di cui sopra,
anche su di una lunga tradizione di “maestri d’ascia” in quanto produttori sia di
imbarcazioni in legno sia di mobili.
Sono queste le motivazioni, oltre al più basso costo della mano d’opera, che hanno
indotto alcuni grandi cantieri italiani a produrre in questo Paese megayacht a vela
di oltre 90 metri.
La Croazia è invece più portata alla costruzione di imbarcazioni a motore sino a 1418 metri e soprattutto di barche a vela e di gommoni.
Ciò rispecchia, per questo Paese, la valenza sostanzialmente turistica della nautica
dovuta alla propria posizione, all’orografia della costa e ai flussi turistici che vedono
la Croazia come una delle più importanti destinazioni del Mediterraneo.
Per la Tunisia invece la questione produttiva si pone a livello, come già accennato, di
costruzione di megayacht da parte di società off shore ossia che esportano la maggior
parte della propria produzione.
A livello di qualità dei nostri prodotti si è invece riscontrata quasi l’unanimità di
apprezzamento e riconoscimento soprattutto per gli accessori elettro-meccanici e di
design nonchè per quelli di bordo. Tuttavia alcune ombre si stanno profilando vista
la concorrenza dovuta ai Paesi dell’est asiatico in Turchia ed alle aziende francesi in
Tunisia.
Possiamo quindi guardare alla Croazia-Turchia-Tunisia con ottiche sostanzialmente
diverse e che vede la Croazia come un mercato di non grandi dimensioni ad altissima concentrazione competitiva e basato sul turismo nautico volto ad una classe
media.
La Turchia ha valenze più articolate in quanto assume la caratteristica di un vero e
proprio mercato per dimensioni, per crescita e rappresenta un’interessante opportunità di delocalizzazione per imbarcazioni anche di grandi dimensioni.
Questo Paese può inoltre costituire un ponte verso i nuovi mercati dei Paesi del Mar
Nero e dell’ex Unione Sovietica. Certo, anche il turismo nautico non è da sottovalutare. Riteniamo tuttavia sia necessario procedere in questo settore con una certa cautela considerata la “sensibilità ad eventi geo-politici esterni” di questo Paese.
La Tunisia, in una sorta di classifica, segue i due Paesi sopra citati ponendosi però
come opportunità di delocalizzazione produttiva anche per imbarcazioni di 30-40
metri senza giungere tuttavia alle dimensioni che abbiamo visto nel caso della
Turchia.
In termini di prospettiva di crescita del mercato occorre considerare le diverse situazioni economico-sociali dei Paesi in esame soprattutto in merito alla ricchezza prodotta. Infatti il reddito medio pro-capite nel 2003 si è articolato in base alla seguente scala :
. Turchia
. Croazia
. Tunisia
3.500 USD $ (°)
6.385 USD $
2.572 USD $
(°) risente della svalutazione attuata dal governo turco a seguito della crisi del
2001. È atteso risalga in breve tempo a livelli di 6.000-6.500 USD $
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INTRODUZIONE
valori questi che devono essere incrementati di una percentuale da definire al fine di
considerare l’economia sommersa che può giungere in alcuni casi anche a dimensioni ragguardevoli.
Le stime quantificano per il mercato turco, sempre in relazione alle imbarcazioni di
lunghezza oltre i 10 metri, una domanda di circa 81 milioni di USD $ di cui il 33 %
coperto da importazioni. A tale domanda si contrappongono esportazioni pari a 57
milioni di USD $. La Croazia invece si pone su livelli inferiori in termini assoluti ma
pur sempre significativi vista la minore dimensione del Paese.
Infatti la produzione nel 2003 è stata di 1.500 imbarcazioni a cui corrisponde un
valore di 33 milioni di USD $.
Anche a livello di relazioni import-export con il nostro Paese nel settore delle imbarcazioni della nautica da diporto le posizioni si caratterizzano con propri profili sia di
volume sia di valore medio unitario per unità così come è illustrato dalla tabella
seguente :
2003 IMBARCAZIONI MOTORE E VELA mh USD $
IMPORT
EXPORT
numero
numero
valore
CROAZIA (1)
1226
79,8
100
N.D.
TURCHIA (2)
64
27
65
57
334
N.D.
556
N.D.
TUNISIA
valore
(1) più elevati volumi di esportazione rispetto alla Turchia ma con valore unitario inferiore
(2) “IMPORTA PICCOLO ED ESPORTA GRANDE” grazie anche alla produzione di megayacht.
Un ulteriore elemento per il business è costituito dal turismo nautico, settore nel quale
gioca un ruolo di primaria importanza la Croazia con le sue 49 marine ed i 13.000
posti barca, segue la Turchia con 20 marine e 7.000 posti barca per chiudere con la
Tunisia che si posiziona a 6 marine per un totale di 3.000 ormeggi. Per dare un
numero di paragone i posti barca in Francia sono 120.000 ed in Italia raggiungono
le 85.000 unità.
Non solo mercato in sé, ma occorre considerare questi Paesi anche come punto di
ingresso in altri mercati emergenti quali quelli delle Nazioni che si affacciano sul Mar
Nero e che sono sorte dall’ex Unione Sovietica e l’area omogenea rappresentata
dall’Unione del Magreb Arabo i cui ponti di ingresso sono rappresentati dalla Turchia
e dalla Tunisia.
Le barriere doganali di ingresso sono in via di eliminazione mano a mano che trovano completa applicazione gli accordi di Libero Scambio che i tre Paesi hanno sottoscritto con l’Unione Europea e che prevedono entro il 2006 l’eliminazione completa dei dazi doganali. Per facilitare gli scambi commerciali è necessario interfacciarsi
con una rete distributiva locale qualificata, diffusa sul territorio ed in grado di ero7
GUIDE DI SETTORE
gare i servizi post vendita (manutenzione, assistenza, pezzi di ricambio).
Caratteristiche queste che difficilmente sono disponibili nei tre Paesi oggetto di indagine come risulta dalla tabella che segue:
PAESE
SISTEMA DISTRIBUTIVO
nautica da diporto
AZIONI
suggerite
CROAZIA
Vi operano micro imprese
sottocapitalizzate, mercato dominato
da poche grandi strutture e per la
nautica da due-tre distributori
Ricerca di un distributore
che sia in grado di investire
e che contrasti la posizione
dominante del distributore
attuale. Più esclusive per lo
stesso prodotto non sono
sostenibili dal mercato
TURCHIA
Sistema distributivo centrato
su poche grandi aziende locali che
hanno effettuato notevoli
investimenti in magazzini ed in stock
Investimenti in magazzini
e stock di “ prossimità”
dei poli di produzione degli
yacht con particolare
attenzione ai megayacht
TUNISIA
Sistema distributivo in fase
di costruzione
Partnership con uno dei
pochi distributori locali
in grado di svilupparsi;
attenzione particolare
alle zone franche e alle
aziende off-shore
Il progetto NAUTICA MED ha messo in luce come le opportunità per sviluppare
nuove partnership di business possono essere concrete ed anche molto interessanti, se
fondano la loro logica sul medio-lungo periodo al fine di costruire rapporti duraturi
nel tempo. In quanto non si tratta solo di “vendere “ un accessorio o una imbarcazione ma anche di relazionarsi in modo stabile con un “nuovo mercato” e da questo
con “altri mercati”.
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GUIDE DI SETTORE
Guide di settore
Turchia, Croazia, Tunisia
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GUIDE DI SETTORE
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TURCHIA
Turchia
Il Mercato della Nautica da Diporto
ISTAMBUL
TUZLA
ANKARA
IZMIR
ANTALYA
BODRUM
La presente pubblicazione si colloca all’interno del progetto Nautica MED, realizzato
da SIDI-Eurosportello, CCIAA Ravenna e ICE, Istituto Nazionale per il Commercio
Estero nell’ambito degli Accordi di Programma tra ICE/Unioncamere Nazionale e
Assocamerestero, finanziato dal Ministero delle Attività Produttive.
Lo studio è stato realizzato da I.B.S. – Research & Consultancy di Istanbul, con il coordinamento dell’Ufficio ICE Istanbul.
Copyright
Istituto Nazionale per il Commercio Estero
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GUIDE DI SETTORE
Glossario
AKP = partito politico turco
FMI = Fondo Monetario Internazionale
ISB = IBS Reserch & Consultancy, società turca che ha realizzato lo studio di mercato
SIS = Istituto Statistico Statale
SPO = Organizzazione per la pianificazione statale
UNDP = United Nation Development Program
GAP = Guneydogu Anadolu Projesi, progetto di sviluppo multisettoriale sostenibile
per l'Anatolia del sud
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TURCHIA
Sintesi
La Turchia rappresenta la realtà di mercato più promettente tra quelle esaminate nel
progetto Nautica Med ma che, come tutti i mercati in sviluppo e di grandi dimensioni, affianca alle opportunità anche numerose sfide competitive.
Il quadro sociale ed economico può essere così riassunto: popolazione che ad oggi
conta 68 milioni di abitanti, nel 2020 raggiungerà i 90 milioni, ed un tasso di anzianità medio molto inferiore a quello dell’Unione Europea.
Il reddito pro-capite medio è circa un terzo rispetto a quello europeo, ma occorre considerare che esistono ancora notevoli squilibri economici tra le grandi aree urbane e
la costa, con reddito più elevato, e le aree depresse interne del Paese con redditi molto
bassi.
Dopo la crisi del 2001 la Turchia si è ripresa migliorando i principali indici economici quali il PIL che si è assestato su una crescita media del 4,5% e riducendo il tasso
di inflazione dal 65% del 2001 al 18,4% del 2003. Occorre tuttavia segnalare una
certa tendenza alla volatilità dello sviluppo economico generale del Paese, che si rileva molto sensibile a fattori di tensione esterna di tipo geo-politico.
Gli scambi commerciali della Turchia con i Paesi dell’Unione Europea sono regolati
dall’Unione Doganale e questi scambi ci vedono al secondo posto con il 33% dopo la
Germania.
Con riferimento, invece, alle esportazioni della Turchia relative al settore della nautica da diporto, si stima che incrementi l’export di megayacht in acciaio e FRP e che
aumenti complessivamente nel periodo 2001-2006 i flussi di prodotti in uscita del
30% in volume e del 57% in valore.
Un tale sviluppo produttivo è dovuto alla presenza di un tessuto industriale di base,
formato da cantieri navali e nautici di buon livello ed allineati agli standard europei,
sia come qualità ISO 9000 sia come marchio CE, ed alla presenza di una mano d’opera qualificata. Si pensi soltanto ai 49 cantieri, di cui una buona percentuale localizzati a Tuzla, ed al fatto che alcuni gruppi industriali italiani della nautica producono in loco imbarcazioni sino a 90 metri ed oltre.
Questa base industriale ha determinato una produzione nel 2003 di 166 imbarcazioni con lunghezza superiore ai 10 metri ed un trend di crescita che ha visto aumentare la produzione di yacht a motore dalle 79 unità del 2001 alle 143 del 2003. Si prevede inoltre, un incremento del 20% - 30% della costruzione di scafi in materiale composito. Questa crescita induce un significativo incremento della domanda di accessori prodotti da aziende italiane, in quanto il made in Italy copre attualmente l’80%90% del materiale importato. Ciò grazie al buon rapporto prezzo-qualità ed alla facilità di approvvigionamento che tuttavia deve far fronte a tempi di consegna sempre
più brevi.
Altro importante settore è costituito dal turismo nautico che può contare in Turchia
su 20 marine per complessivi 7.000 posti barca. Le marine sono sia a capitale privato che pubblico, come ad esempio la marina di Istanbul. Questo settore è interessante per le nostre imprese visti i programmi di ammodernamento delle strutture e le iniziative di “incoming” turistico che propongono le agenzie turche.
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GUIDE DI SETTORE
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TURCHIA
Indice
1. QUADRO ECONOMICO
pag.
17
1.1 Aspetti demografici ed economici
1.1.1 Trend Demografici
1.1.2 Situazione economica
pag.
pag.
pag.
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1.2 La Turchia e l’Unione Europea
pag.
22
1.3 Interscambio commerciale con l’Italia
pag.
22
pag.
26
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
27
31
31
32
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3. MARINE
pag.
36
4. POSIZIONAMENTO DEL PRODOTTO ITALIANO
pag.
40
pag.
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40
41
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46
pag.
pag.
pag.
46
47
49
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50
pag.
pag.
pag.
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50
50
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2. VALUTAZIONE GLOBALE DEL MERCATO
2.1
2.2
2.3
2.4
2.5
Produzione di barche da diporto
Esportazioni
Effetti dell’Unione Europea
Caratteristiche produttive del mercato locale
Caratteristiche chiave dei cantieri navali
4.1 Il mercato in generale
4.2 Prodotti chiave
5. ACCESSO AL MERCATO
5.1 Attività degli importatori
5.2 Legislazione e normativa del settore
5.3 Regolamentazioni per la sicurezza
6. TREND DELLA DOMANDA E PREVISIONI DEL MERCATO
6.1 Tendenze e fattori di crescita del mercato
6.1.1 Tecnologia
6.1.2 Dimensione degli impianti
6.1.3 Aspettative del mercato
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GUIDE DI SETTORE
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1 QUADRO ECONOMICO
1.1 ASPETTI DEMOGRAFICI ED ECONOMICI
1.1.1 TREND DEMOGRAFICI
Alla fine del 2002, la popolazione della Turchia era quantificata in 68 milioni di abitanti, e gli studi prevedono che raggiunga i 71.5 milioni entro il 2005 ed i 89.3 milioni per il 2020. La crescita demografica annuale si aggira intorno all’1.5% - 2%. La
percentuale dell’aumento demografico sta subendo una graduale riduzione, che
potrebbe essere ricondotta ad un livello di istruzione più elevato, all’aumentata consapevolezza ed alla disponibilità di metodi di pianificazione familiare nonché ad una
rapida urbanizzazione.
La popolazione urbana costituisce il 65% del totale e l’aumento è quantificato intorno al 4.8% annuo. Il Paese gode di una forza lavoro disciplinata ed agguerrita. Si
nota inoltre l’aumento della percentuale dei laureati.
L’Egeo
La popolazione locale è giovane; un terzo di essa ha un’età inferiore ai 15 anni. La
percentuale della popolazione compresa fra i 30 ed i 64 anni ha subito un aumento
costante durante gli anni ’80, aumento riscontrato anche nella percentuale della
popolazione superiore ai 65 anni.
Il miglioramento del servizio sanitario e degli standard di vita hanno conferito ulteriore impeto a tale tendenza ma, nonostante ciò, la percentuale degli ultrasessantacinquenni é del solo 5.5%, di gran lunga inferiore al 15% riscontrato nell’Europa
Occidentale. L’aumento della longevità e la riduzione del tasso di aumento della
popolazione conduce a prevedere che la percentuale delle persone superiori ai 65
anni costituiranno il 7.2% del totale entro il 2015, percentuale sempre inferiore a
quella riscontrata nei Paesi sviluppati.
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GUIDE DI SETTORE
CAMBIAMENTI NELLA POPOLAZIONE TURCA 1997-2015
Popolazione totale (milioni)
Urbana/rurale
Popolazione ultra 65 anni
1997
62.8
71.9%
5.4%
2015
80.3
84.2%
7.2%
Fonte: UNDP, SIS
1.1.2 SITUAZIONE ECONOMICA
Politica Generale
Negli ultimi trenta anni, il PIL ha conosciuto una crescita del 4.3%, ma tale crescita
ha avuto un carattere volatile. La crisi economica del 2001 ha generato una riduzione del 7.4% nel PIL (e del 9.4% nel PNL). La ripresa é iniziata agli inizi del 2002 e le
stime comunicano che il PIL é aumentato del 7.8% nello stesso 2002 e del 5.5% nel
2003. La previsione del Governo per il 2004 è del 5%. L’IBS ritiene che il 4.5% annuo
é un obiettivo concreto per il resto del decennio. La previsione assume un continuo
sviluppo nella gestione politica ed economica, senza traumi provenienti dall’estero.
L’economia è sopravvissuta all’operazione anglo-statunitense in Iraq senza effetti
particolarmente avversi. La Turchia dovrebbe essere in grado di beneficiare di alcuni
contratti per la ricostruzione dell’Iraq. Nel frattempo viene portato avanti un programma economico concordato con il Fondo Monetario Internazionale. Esiste un
regime di valuta flessibile, con la Banca centrale che interviene per minimizzare le
fluttuazioni a breve termine.
La comunità degli affari ha subito compreso gli aspetti positivi del Governo AKP formatosi a seguito delle elezioni generali del novembre 2002 e di quello nominato dopo
l’elezione del premier Recep Tayyip Erdogan nel marzo 2003. I punti maggiormente
apprezzati sono la professionalità del team economico guidato da Ali Babacan, il
pragmatismo del manifesto elettorale del partito e del programma del Governo e la
forte volontà dimostrata da entrambi i Governi AKP nello sviluppare i rapporti con il
FMI. L’inizio del 2003 è stato tentennante, ma con l’assunta padronanza del contenuto dei dossier da parte del Governo Erdogan, il team economico si è guadagnato
una sempre più crescente confidenza. Il Governo è stato particolarmente attento alle
esigenze degli investitori stranieri, ratificando verso la metà del 2003 una nuova
legge sugli investimenti stranieri. Il Paese ha un debito di 210 miliardi di US$, più del
100% del PIL, ma le sue riserve sono equivalenti alle importazioni fatte nell’arco di
12 mesi. L’inflazione ha assunto un trend negativo ed al momento attuale é al di
sotto del 15%, il valore minimo visto negli ultimi venti anni. La crescita appare essere in ripresa, ma gli investimenti pubblici e privati rimangono alquanto flebili.
Nel dicembre del 1999 la Turchia ha varato un piano triennale sostenuto dal FMI. Il
programma è concentrato sull’affrontare le deficienze strutturali dell’economia. Nel
gennaio 2002, il Governo di allora sottoscrisse un nuovo programma triennale, ancora con il FMI. Alla fine del gennaio 2004, l’ammontare dei prestiti e dei crediti esteri
18
TURCHIA
ottenuti dalla Turchia dal FMI era di 16.1 miliardi di US$ (23.6 miliardi di US$ a
marzo 2004). Il nuovo programma è concentrato maggiormente sul controllo dell’inflazione. Nel corso del 2002 l’inflazione è scesa da un valore annuale del 65.8%
al 29.8% e nel 2003 si è ridotto al 18.4%. L’obiettivo per la fine del 2004 è quello di
ridurre il tasso dell’inflazione ad un valore inferiore al 10 - 12%.
PIL e distribuzione dei redditi
L’ultimo decennio ha visto importanti fluttuazioni nella crescita economica con
improvvisi ribassi nel 1994 e nel 2001 e come risultato della crisi economica del 1999
causata dal terremoto nella regione di Marmara. Il settore industriale ha dimostrato
una crescita superiore agli altri settori.
La Turchia è suddivisa in 81 province. La regione più ricca della Turchia è concentrata nella parte occidentale del Paese e principalmente nei centri industriali della
regione di Marmara (che ha fornito il 38% del PIL nel 2000), e nelle fertili zone agricole dell’Egeo. Il centro amministrativo della nazione è Ankara. Istanbul, Ankara ed
Izmir sono i maggiori centri abitati di queste tre regioni.
-10.0
-5.0
Crescita nei settori
%
0.0
5.0
10.0
15.0
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002*
Agricoltura
Industria
Servizi
PIL
19
GUIDE DI SETTORE
L’IBS ha elaborato le proprie previsioni in merito allo sviluppo regionale, basandosi
sulle analisi della crescita del PIL per provincia effettuate fra il 1984 ed il 1999.
Estrapolando i risultati, che sono stati corretti con gli effetti iniziali del Progetto
dell’Anatolia Sud-Orientale (GAP) e gli effetti della crisi del 2001, le previsioni indicano la continuata predominanza delle regioni di Marmara e dell’Egeo. In tale ambito per il 2010 la regione di Marmara dovrebbe fornire il 38% del PIL nazionale turco.
L’IBS prevede i seguenti PIL regionali nelle differenti aree:
L’economia dell’Egeo seconda a Marmara
Redditi e Spese
L’introito pro capite della Turchia si aggirava intorno ai 2,788 US$ nel 1999 e circa
3,000 US$ nel 2000. La svalutazione dei primi mesi del 2001 ridusse tale introito al di
sotto di 2,250 US$ per il 2001 ed il 2002 anche se la ripresa economica del 2003 ha
riportato sopra i 3.000 $ tale livello. Queste cifre sono basse quando paragonate con
i Paesi Europei. Sulla base del PIL, l’introito pro capite è pari ad un settimo della
media UE ma, basata sulla parità della potenza d’acquisto, la media di 6-6,500 US$
pro capite è pari ad un terzo della media UE1.
Fonte Provvisoria SPO
:
1. Enti governativi quali l’Istituto Statistico Statale e l’Organizzazione per la Pianificazione Statale ed altri enti privati stimano che l’economia in nero sia pari al 30% di quella regolare; alcuni studi accademici affermano che tale percentuale raggiunga addirittura il 50%.
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TURCHIA
Sulla base del reddito pro capite, è chiara la predominanza delle regioni di Marmara
e dell’Egeo, predominanza che dovrebbe protrarsi anche nei prossimi 20 anni.
: IBS , April 2002
In Turchia la distribuzione dei redditi non è uniforme. Nel 2001, più della metà del
reddito complessivo (54.9%) venne suddiviso dal 20% della popolazione. Una delle
ragioni di tale ineguale distribuzione va ricercata nell’alto tasso di inflazione avveratosi negli ultimi 20 anni.
Inflazione
L’inflazione ha minacciato a lungo il futuro economico della Turchia. Negli ultimi
dieci anni, l’inflazione nei prezzi al consumo ha raggiunto vette del 125%, scendendo raramente al di sotto del 70%. Tale situazione ha scoraggiato gli investimenti a
lungo termine. Al suo posto, le banche e gli imprenditori locali hanno preferito investire i propri fondi in buoni od obbligazioni statali ad alto tasso di interesse. Il trend
dell’inflazione e la moneta turca sono riportati nella tabella sottostante:
INFLAZIONE PREZZI CONSUMATORE: 1993-2003
%
140
120
100
80
60
40
20
0
Cifre fine anno
1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003
Dopo l’inizio dell’attuazione del programma con il FMI nel dicembre 1999, l’inflazione riscontrata nei prezzi al consumatore è scesa a valori intorno al 40% nel 2000,
per aumentare di nuovo nel 2001. L’anno 2002 ha visto un miglioramento della
situazione ed al momento attuale il Governo e le maggiori compagnie industriali
mirano ad una inflazione del 13-15% per il 2004.
21
GUIDE DI SETTORE
1.2 LA TURCHIA E L’UNIONE EUROPEA
La Turchia era uno dei 13 candidati per l’adesione all’Unione Europea. Dieci di questi
Paesi sono entrati il 1° maggio 2004. I negoziati con la Bulgaria e la Romania sono tuttora in corso e dovrebbero aderire entro il 2007. Solo la Turchia non ha ancora intrapreso
i negoziati di adesione ma al vertice di Copenhagen del dicembre 2002 si è concordato
che, a patto che la Turchia porti a compimento i “criteri di Copenhagen”, una serie di
regolamentazioni in tema di democrazia e regime socio-politico, l’UE darà immediatamente il via ai negoziati. Recenti dichiarazioni provenienti dall’UE indicano che esistono buone probabilità affinché i negoziati abbiano inizio.
Nel frattempo la Turchia è vincolata nell’Unione Doganale che riguarda i prodotti
industriali originari dell’UE. L’Unione Doganale, divenuta operativa a partire dal 1
gennaio 1996, rappresenta una pietra miliare nel progresso di liberalizzazione dell’economia locale. D’altro canto, gli immediati ed i potenziali benefici per il consumatore vennero accompagnati dalle proteste dei produttori locali che si trovarono ad
un tratto in un campo diverso, aggravato dall’accelerato adeguamento agli standard
europei.
Gli accordi originali fra la Turchia e l’UE mirano all’eliminazione delle barriere
doganali, sia tariffali che non, imposte ai prodotti industriali. L’Unione Doganale sottolinea il principio della libertà della circolazione dei beni. L’agricoltura è attualmente esclusa ed i prodotti industriali sono classificati in base al loro contenuto
“industriale”. La Turchia ha eliminato tutte le tariffe ed i dazi sulle importazioni dei
beni industriali provenienti dai membri dell’Unione Europea.
La Turchia ha inoltre adeguato le proprie tariffe ed equivalenti dazi imposti ai beni
provenienti da Paesi terzi al Tariffario Doganale Comune dell’UE. L’accordo del 6
marzo 1995 ha riconosciuto alla Turchia cinque anni di tempo per armonizzare le
tasse imposte ai “prodotti sensibili”.
Nell’ambito del contenuto del Tariffario Doganale Comune , la Turchia ha sottoscritto tre accordi con l’EFTA, la Bulgaria, la Repubblica Ceca, l’Estonia, l’Ungheria,
Israele, la Lettonia, la Lituania, la Macedonia, la Polonia, la Romania, la Slovacchia
e la Slovenia.
1.3 INTERSCAMBIO COMMERCIALE CON L’ITALIA
Nel 2003 le nostre esportazioni verso la Turchia sono cresciute del 32,93% rispetto
all’anno precedente, mentre le nostre importazioni dalla Turchia sono cresciute del
33,30%, per un valore del nostro export di 5,4 miliardi di $ ed un valore del nostro
import di 3,1 miliardi di $. Tutti i principali paesi europei incrementano il loro interscambio con la Turchia.
Tali dati fanno dell’Italia il secondo partner commerciale, in assoluto, della Turchia
(con un interscambio di 8,6 miliardi di dollari) dopo la Germania (interscambio
complessivo nel 2003 pari a 16,85 miliardi di dollari) e prima degli Stati Uniti (interscambio complessivo nel 2003 pari a 7,13 miliardi di $).
L’Italia mantiene saldamente il secondo posto anche come fornitore della Turchia
alle spalle della Germania e precedendo Russia, Francia e Stati Uniti.
Come mercato di sbocco delle esportazioni turche l’Italia si posiziona, invece, in quar22
TURCHIA
ta posizione preceduta, nell’ordine, da Germania, Stati Uniti e Gran Bretagna con un
import di 3.16 miliardi di dollari.
Nel 2003 l’Italia detiene una quota dell’8,2 % sulle importazioni totali della Turchia
ed ha un saldo attivo pari a 2,27 miliardi di dollari.
Tali dati migliorano quelli relativi al 2002 nel corso del quale l’Italia ha esportato per
4,1 miliardi di dollari (+17,7 %) e importato per 2,2 miliardi di dollari (-4,4 %) con
un interscambio complessivo pari a 6,3 miliardi di dollari.
TURCHIA INTERSCAMBIO CON L’ITALIA – (valore Usd)
2000
2001
2002
2003
IMPORT
4.332.778
3.484.129
4.101.790
5,446,043
EXPORT
1.789.307
2.342.186
2.237.366
3,166,767
Come mostra la tabella sopra, il nostro export verso la Turchia segue le “vicende” dell’economia turca, dopo aver toccato l’apice nell’anno 2000, ed aver accusato un netto
calo nel 2001, come tutti gli altri principali partner, vi e’ una netta ripresa nel 2003,
nel quale sarà superata la performance del 2000. Come si può vedere e’ invece
costantemente aumentato l’import dalla Turchia, anche se il saldo commerciale e’
ampiamente a nostro favore.
Relativamente alla composizione settoriale dell’interscambio vi e’ da segnalare la
forte complementarietà fra molti dei settori merceologici che compongono la bilancia commerciale italo–turca. L’esempio eclatante di tale fenomeno sono i settori dell’industria automobilistica e della filiera del tessile.
La tabella nella pagina successiva individua i primi 20 settori merceologici delle
importazioni della Turchia dal mondo, evidenziando sia quelli nei quali l’Italia ha
una quota di mercato superiore a quella media detenuta sul mercato turco, che e’
dell’8,03%, e quelli nei quali detiene una quota inferiore a tale livello medio (I dati
si riferiscono al 2003).
I più importanti macrosettori merceologici dell’import turco sono i seguenti:
23
GUIDE DI SETTORE
TURCHIA INTERSCAMBIO CON L’ITALIA – (valore Usd)
CODICI
DOGANALI
27
DESCRIZIONE
Combustibili minerali, oli minerali e
prodotti della loro distillazione;
sostanze bituminose; cere minerali
IMPORT
QUOTA
TOTALE
ITALIA
11,398,734,859 $ 1.82 %
84
Reattori nucleari, caldaie, macchine,
apparecchi e congegni meccanici;
parti di queste macchine o apparecchi
85
Macchine, apparecchi e materiale
5,487,250,138 $
elettrico e loro parti; apparecchi per la
registrazione o la riproduzione del suono,
apparecchi per la registrazione o la riproduzione
delle immagini e del suono per la televisione,
e parti ed accessori di questi apparecchi
7.16 %
87
Vetture automobili, trattori, velocipedi,
motocicli ed altri veicoli terrestri,
loro parti ed accessori
5,369,131,975 $
7.08 %
72
Ghisa, ferro e acciaio
4,686,119,579 $
3.84 %
39
Materie plastiche e lavori di tali materie 3,232,859,654 $
11.82 %
71
Perle fini o coltivate, pietre preziose
2,250,668,661 $
(gemme), pietre semipreziose (fini) o
simili, metalli preziosi, metalli placcati
o ricoperti di metalli preziosi e lavori
di queste materie; minuterie di fantasia; monete
3.01 %
29
Prodotti chimici organici
2,250,156,243 $
5.63 %
30
Prodotti farmaceutici
2,012,799,695 $
6.22 %
52
Cotone
1,636,941,707 $
7.89 %
90
Strumenti ed apparecchi di ottica, per
1,350,280,157 $
fotografia e per cinematografia, di misura,
di controllo o di precisione; strumenti ed
apparecchi medico-chirurgici; parti ed
accessori di questi strumenti o apparecchi
8.87 %
24
10,188,271,232 $ 17.31 %
TURCHIA
48
Carta e cartone; lavori di pasta
di cellulosa, di carta o di cartone
1.163,211,045 $
8.90 %
55
Fibre sintetiche o artificiali in fiocco
942,750,913 $
11.83 %
54
Filamenti sintetici o artificiali
853,541,476 $
7.87 %
32
Estratti per concia o per tinta; tannini
846,821,848 $
e loro derivati; pigmenti ed altre sostanze
coloranti; pitture e vernici; mastici; inchiostri
10.66 %
73
Lavori di ghisa, ferro o acciaio
821,588,972 $
12.11 %
40
Gomma e lavori di gomma
763,891,539 $
10.16 %
38
Prodotti vari delle industrie chimiche
741,819,053 $
11.90 %
76
Alluminio e lavori di alluminio
713,526,720 $
6.11 %
41
Pelli (diverse da quelle per pellicceria)
e cuoio
612,645,964 $
13.70 %
Come si può vedere nei settori della meccanica, dei tessuti e filati, delle pelli, dei prodotti d’acciaio, dei prodotti chimici e della plastica, l’Italia ha quote superiori in molti
casi al 10%. A questi settori va aggiunto quello dei veicoli e parti di veicoli, dove e’
fortissima l’integrazione tra due paesi, grazie soprattutto alla presenza di un importante stabilimento FIAT in loco, che crea un notevole flusso commerciale nei due
sensi. La FIAT, anologamente ad altri importanti produttori stranieri, produce in
Turchia alcuni modelli per il mercato europeo.
Oltre il 70% delle esportazioni italiane in Turchia è composto da beni di investimento e beni intermedi.
Nel 2002 si registra l’incremento delle esportazioni nei settori della meccanica (+10%
in media), dei prodotti tessili (+25%), prodotti chimici di base e farmaceutici (+15%).
Nel 2003 questo trend positivo si e’ ulteriormente allargato nel settore delle forniture
di macchinari e in quelle vari merceologiche relative alla “filiera” dell’automobile.
Relativamente alle importazioni dalla Turchia crescono soprattutto quelle relative
alle apparecchiature elettriche (soprattutto ricevitori radio televisivi), autoveicoli e
parti, articoli di vestiario.
25
GUIDE DI SETTORE
2 VALUTAZIONE GLOBALE DEL MERCATO 2
Le dimensioni del mercato delle imbarcazioni con una lunghezza di scafo superiore
ai 10 metri sono stimate essere intorno agli 81 milioni di US$ per il 2003. Quasi un
terzo della domanda locale viene soddisfatta attraverso le importazioni; d’altro canto
le esportazioni superano il doppio delle importazioni con 65 imbarcazioni esportate
per un valore di 57 milioni di US$. L’aumento stabile nelle esportazioni è divenuta
una delle caratteristiche del settore nell’arco degli ultimi 8 -10 anni e ci si aspetta che
ciò continui anche negli anni a venire. L’aspettativa è che la produzione e le esportazioni aumentino ulteriormente nei prossimi due anni a causa della richiesta in
aumento in Europa di yacht di grandi dimensioni costruiti in acciaio ed FRP (plastica rinforzata con fibre). Le importazioni di barche da diporto decollarono nel 1996,
incoraggiate anche dall’enfasi e dall’euforia generate dall’Unione Doganale con l’UE
appena entrata in vigore. Nel frattempo un certo numero di rappresentanti e di distributori si era già posizionato sul mercato e le importazioni subirono un aumento anche
nei seguenti quattro anni, toccando la vetta nel 1999 con l’importazione di 40 – 45
imbarcazioni. Le difficoltà economiche riscontrate nel 2000 e nel 2001 hanno coinciso
con la saturazione del mercato, ma in generale le importazioni resistono alle fluttuazioni dell’economia. In termini di valore, le importazioni sono prevalentemente costituite dalle barche in fibra, a motore, dalla lunghezza compresa fra 11 e 20 metri 3. Le
importazioni d’imbarcazioni con lunghezza di scafo superiore ai 25 metri sono relativamente inferiori, ma hanno un importo unitario notevolmente alto. Si stima che
circa 28-30 yacht a motore costruiti in fibra, per un valore di complessivo di 21 milioni di US$, siano stati importati nel 2003, mentre siano stati importati 30-35 yacht a
vela costruiti in fibra, per un valore complessivo di 6 milioni di US$. I distributori di
barche da diporto dichiarano che queste cifre rappresentano una certa stabilizzazione e saturazione e che non dovrebbero subire drastici cambiamenti a medio termine.
IL MERCATO DELLE IMBARCAZIONI DA DIPORTO 2003-06
2003
unità milioni
di US$
2004
2005
unità milioni unità milioni
di US$
di US$
2006
unità milioni
di US$
Produzioni
166
111
171
114
190
154
204
166
+ Importazioni
64
27
66
29
75
33
82
38
- Esportazioni
65
57
70
63
81
76
85
90
= Domanda interna 165
81
167
80
184
111
201
114
Fonte: Colloqui e previsioni IBS
2. Il presente rapporto tratta le imbarcazioni con una lunghezza di scafo pari e superiore ai 10 metri.
3. Considerato che molti proprietari turchi battono bandiere straniere, è difficile pervenire a delle cifre accurate per quanto riguarda le
imbarcazioni importate. Le cifre riportate in questa sezioni si basano su una stima consensuale
26
TURCHIA
2.1 PRODUZIONE DI BARCHE DA DIPORTO
Il numero delle imbarcazioni con lunghezza di scafo superiore ai 10 metri costruite
nel 2003 si aggira intorno alle 166 unità, di cui il 70% a motore ed il rimanente 30%
a vela. Le imbarcazioni in legno rappresentano il 65% della produzione totale se si
considerano le unità prodotte, ma solo il 38% dal punto di vista del valore complessivo. L’acciaio gode di una fetta del 48% del valore totale, mentre la percentuale sulle
unità prodotte è solo del 13%.
Per il periodo 2001 – 2006 si prevede che la percentuale delle imbarcazioni in materiale composito aumenterà dal 20% al 31% sulla base del volume, mentre quella
delle imbarcazioni in legno diminuirà dal 69% al 55%. Nello stesso periodo la produzione degli yacht a motore dovrebbe aumentare dell’80%, salendo da 79 a 143
unità ed il numero delle imbarcazioni a vapore dovrebbe aumentare della metà, da
41 a 61 unità. Per il 2003 si stima che il 19% della produzione totale di 166 unità sia
costituita da imbarcazioni con lunghezza di scafo superiore ai 25 metri.
Fatta eccezione per un paio di costruttori di mega yacht e per alcuni ingenti costruttori tutti concentrati in Tuzla, gli altri sono di ridotta entità. Addirittura l’Egemar,
che è una delle società leader nel segmento delle imbarcazioni in legno, afferma:
“Noi costruiamo 40 unità all’anno per un turnover totale di 10 milioni di US$. Le
ditte turche sono ancora lontane dalla capacità ottimale per poter competere sul mercato mondiale.” Alcune delle società più grandi o hanno strette relazioni con i grandi gruppi industriali (Proteksan, RMK, Dereli, 3E, ed, in un certo senso, anche la
Numarine) oppure hanno traslocato in impianti più moderni. La mancanza di capitale è un problema cronico per il secondo gruppo.
Il numero dei grandi costruttori di imbarcazioni a motore in legno è limitato
(Egemar, 3E) come lo è anche quello del segmento acciaio / alluminio (Dereli,
Proteksan, RMK), mentre il numero dei costruttori di imbarcazioni a motore in
materiale composito è più nutrito (Numarine, Yontech, Leight Nautica, Peer
Gynt). Nel segmento della vela, la Yildiz e la Torgem sono i maggiori costruttori e
sono situati a Tuzla. Le imbarcazioni a vela in materiale composito sono prodotte in
diverse regioni della Turchia, oltre che ad Istanbul, mentre le imbarcazioni a vela in
acciaio sono prodotte principalmente a Istanbul.
La gran parte delle imbarcazioni a motore in legno prodotte nella regione dell’Egeo sono impiegate per scopi charter ed escursioni giornaliere e solo il 20% della
produzione viene adibito all’uso privato. Il numero delle imbarcazioni a motore ha
subito un aumento a causa dell’incalzante domanda proveniente dai Paesi europei,
salendo dalle 20 del 2001 alle 30 attuali. Un terzo della produzione totale sono del
tipo gület. Al momento attuale solo 5-8 delle 30 imbarcazioni in legno sono costruite con i metodi tradizionali, dimostrando un netto declino dalle 10 – 12 unità di qualche anno fa. Le rimanenti unità sono costruite in laminato, fatta eccezione per 3 o 4
unità costruite in acciaio. La stima indica che l’80% delle imbarcazioni esportate
sono soggette alle procedure di classificazione, mentre tale percentuale si riduce al 5%
per gli yacht destinati al cliente locale. Nonostante ciò la maggioranza delle imbarcazioni esportate è adibita ad uso charter, mentre la maggioranza delle imbarcazioni ad uso privato è destinata al mercato interno. Un terzo circa del totale delle imbarcazioni costruite ha una lunghezza di scafo superiore ai 20 – 25 metri e tale percen-
27
GUIDE DI SETTORE
tuale è in continuo aumento. Poco più della metà delle unità prodotte viene esportata e la maggior parte degli importatori sono compagnie charter. La Nuh
Cooperative a Tuzla costruisce fra le dieci e le quindici unità con lunghezza di scafo
fra i 10 ed i 25 metri e fra le sette ed otto unità con una lunghezza superiore ai 25
metri, tutte costruite in legno di ottima qualità.
E’ venuta a formarsi una tendenza verso le imbarcazioni costruite in fibra, con una
società, che collabora con la Bureau Veritas, che costruisce due unità da 12 metri e
che progetta di costruirne altre due per il resto del 2004. Il 70% circa delle imbarcazioni con lunghezza di scafo superiore ai 25 metri ed il 50% di quelle con una lunghezza di scafo compresa fra i 20 ed i 25 metri sono sottoposte ad un processo di classificazione (ad esempio con la Türk Loyd). La percentuale è ridotta per le imbarcazioni inferiori ai 20 metri, nonostante sia alto l’uso dei materiali recanti il marchio
CE. Tali prodotti sono principalmente destinati ai clienti locali. Il principale ostacolo
alle esportazioni sarebbe il design interno, campo nel quale la cooperazione non rileva opportunità nel mercato.
Di seguito sono riportati i profili inerenti le capacità produttive dei maggiori costruttori:
Legno:
Cantiere 3E, ha costruito più di 20 motoscafi e gület mediterranei verso la fine degli
anni ’80, per scopi charter e con lunghezze prossime ai 30 metri, nel 1996 ha presentato la serie “VICEM”. Le parti laterali ed il fondo dello scafo della serie Vicem
sono laminati facendo uso di “khaya mahagony” e lastre di plastica fissate con
epoxy. Le quattro testate principali sono affrancate allo scafo con l’epoxy e ricoperte
di due strati di lana di vetro. Il cantiere ha costruito 8 imbarcazioni nel 2001 ed 8 nel
2002, 13 nel 2003 e prevede altre 13 unità per la fine del 2004. Per il 2005 ed il 2006
le previsioni sono di 24 imbarcazioni, versioni più grandi dei modelli attuali, e 12
unità di un nuovo modello che coinvolgerà la produzione in serie e che avranno una
lunghezza di scafo fra i 16 ed i 20 metri. Il prezzo per i modelli ridotti si aggira intorno ai 635,000 US$ e raggiunge i 2 milioni di US$ per i modelli più grandi. Tutta la
produzione è destinata all’esportazione, con certificazione CE per il mercato europeo
e certificazione ABYC per il mercato statunitense. Il mercato statunitense, rifornito da
soli due anni, è divenuto il principale obiettivo della 3E. La ditta rileva un certo
potenziale nel mercato locale delle imbarcazioni in legno alla luce anche della
aumentata scarsità della manodopera che lavora il legno sul mercato mondiale.
Particolarmente avvantaggiate le ditte turche che sono in grado di affermarsi come
marchio e che riescono a produrre in serie diversi modelli.
La Algomar, situata nell’area di Bodrum, ha costruito 41 imbarcazioni a vela dalla
lunghezza di scafo di 9.4 metri fra il 1995 ed il 2001 e 6 imbarcazioni a vela di 12.4
metri nel periodo 2002 - 2003.
La Egemar è una delle maggiori società turche, che costruisce circa 40 unità all’anno (metà di queste comprese fra i 10 ed i 15 – 20 metri). Gli scafi prodotti dalla ditta
sono in epoxy di legno colata a freddo e in GRP tipo”sandwich” con sovrastrutture in
legno. Le intenzioni sono quelle di concentrarsi sulla produzione in serie di imbarcazioni in materiali compositi. Il turnover totale si aggira intorno ai 10 milioni di US$.
Tutta la produzione viene esportata verso l’Europa.
SES Maritime Craft, fondata a Tuzla nel 1987. Le attività base della ditta sono con28
TURCHIA
centrate sulla produzione di yacht a motore ed a vela su misura in legno ed in laminato. La ditta ha già consegnato 34 yacht con una lunghezza di scafo che varia fra i
12 ed i 39 metri.
Viking Marin (Tuzla) costruisce yacht a motore su misura (due nel 2001, sei nel
2002, dieci nel 2003) nonché modelli su misura o quasi in laminato di legno o con
scafi in GRP con sistemi di placche. Viene esportato circa il 95% della produzione. La
produzione comprende le gület a motore da 27 metri e yacht da 18 metri in legno
laminato composito. Il nuovo impianto coperto da 1,800 mq inaugurato nel 2004
funge da produzione interni e finiture. Per alcuni modelli si avvalgono della cooperazione di Fulvio de Simony.
Polyester / compositi:
La Dereli è una joint venture con la RB Marine Ltd. L’ufficio design ed ingegneria utilizza workstation CAD, sviluppa design ed ingegneria con modellamento 3D.
Localizzata nel cantiere navale della RMK in Tuzla, la ditta costruisce yacht su misura a motore ed a vela in alluminio o materiali compositi per una lunghezza di scafo
superiore ai 30 metri.
DERELI YACHTS, 2001-2006
Anno
Composito
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2x12 m
4x12 m
4x12 m
6x12
39 m (*)
6x12
10x12
Valore/barca
$000
375
375
375
375
na
375
375
Acciaio/Allum.
32 m
33 m
40 m
42 m
45 m
Valore/barca
$000
3,500
4,500
8,000
9,000
10,000
(*) imbarcazione a vela
Fonte: RB Dereli
La Yontech, particolarmente attiva sul mercato delle imbarcazioni da diporto fra il
1986 ed il 1996, al momento attuale produce imbarcazioni a motore in materiale
composito classificate dalla Norway Lloyd per la Guardia Costiera. La capacità produttiva è di 4 imbarcazioni di grande stazza e 12 imbarcazioni di stazza ridotta ed il
turnover varia fra i 30 ed i 35 milioni di US$. La Yontech é una delle principali società
in termini di velocità delle imbarcazioni e spesso ha avuto degli approcci per il trasferimento di tecnologia. La compagnia sta pianificando di entrare di nuovo nel mercato delle imbarcazioni da diporto, costruendo uno yacht a motore in fibra rinforzata da 36 metri e con una velocità di crociera di 60 nodi sia nel 2005 che nel 2006. Il
valore dell’imbarcazione, conforme ai criteri DNV, si aggirerà intono ai 10 milioni di
US$. Il design è stato ultimato e sarà presentato alla Fiera di Monaco quest’anno.
29
GUIDE DI SETTORE
Acciaio / alluminio:
La Agantur Yachting, in Bodrum, può costruire tre imbarcazioni da 35 metri di lunghezza allo stesso tempo sia in legno che in acciaio, oltre che alle tradizionali gülets.
La ditta ha costruito uno yacht a motore di 26 metri nel 2001, uno da 18 metri ed
uno da 27 metri nel 2002, ed uno da 18 metri, uno da 28 metri ed uno da 25 metri
nel 2003. Ha dato inoltre il via al design ed al lavoro di controllo di uno yacht a
motore in legno laminato da 34,5 metri per il 2004 e pianifica di costruire 2 o 3
imbarcazioni in acciaio dalla lunghezza superiore ai 20 metri ogni anno per il prossimo futuro.
La Blue Sailor Shipyard, fondata nel 2002, é situata nel distretto di Silivri vicino ad
Istanbul e possiede un cantiere di 13.000 mq. I nuovi impianti aggiuntivi saranno
costruiti nella Zona Franca di Kocaeli su una superficie di 82 acri. I piani a breve scadenza prevedono la costruzione di yacht a motore, a vela ed imbarcazioni da trasporto per delle lunghezze di scafo comprese fra i 12 ed i 29 metri. A lunga scadenza
la ditta conta di aggiungere alla propria produzione anche la costruzione di yacht in
allumino ed acciaio con una lunghezza di scafo superiore ai 30 metri. Il cantiere realizza il design e la produzione di yacht a motore compresi fra i 12 ed i 30 metri ed è
in possesso del certificato di produzione rilasciato dalla Rina.
La Marin Teknik, fondata nel 2003 a Milas, produce scafi in acciaio fino ad una
lunghezza di 60 metri conformi ai requisiti degli enti di classificazione di differenti
Paesi. L’attività principale è quella di costruire vascelli in acciaio per escursioni giornaliere, vascelli per charter, imbarcazioni a vela, yacht a motore, imbarcazioni da
sub, pescherecci e catamarani.
La ditta lavora con la Croazia, la Grecia, l’Italia ed altri Paesi dell’Europa Occidentale
nonché Paesi Arabi. L’obiettivo è quello di focalizzarsi sulle barche a vela, i vascelli
charter ad alta capacità.
La Proteksan, che appartiene al Profilo Group, ha costruito qualcosa come 30 mega
yacht con lunghezze di scafo fra i 20 metri ed i 53 metri sino dal 1976. Annualmente
costruisce una media di 2 yacht con una lunghezza di scafo superiore ai 30 metri.
La RMK, che appartiene al Koc Group, produce annualmente qualcosa come uno o
due yacht in acciaio dalla lunghezza di scafo che varia fra i 30 ed i 40 metri, alcuni
dei quali con sovrastrutture in allumino. Al momento attuale la RMK sta costruendo
yacht tipo “trawler” dalla lunghezza di scafo fra i 30 ed i 40 metri per un distributore statunitense.
La Torgem, essenzialmente costruttrice di navi, ha fatto ingresso sul mercato producendo yacht in acciaio ed alluminio nel 2001 ed ha costruito 3 yacht fra i 25 ed i 50
metri: una delle unità da 25 metri è un’imbarcazione a vela. Tutti i prodotti sono
destinati all’esportazione; la compagnia intravede in Turchia un grande potenziale e
prevede che la tendenza attuale si protrarrà sia nel 2005 che nel 2006.
La Yildiz Gemi, fondata dalla Perini Navi, produce mega yacht destinati all’esportazione. La ditta costruisce in Turchia gli scafi e le sovrastrutture in acciaio ed alluminio per essere trasferiti quindi in Italia ove si realizzano gli interni e le rifiniture.
La compagnia aspira ad accrescere la propria esperienza in progetti tipo chiavi in
mano piuttosto che nella pura costruzione di scafi, sovrastrutture e facendo lavori di
installazione.
Al momento attuale si anticipa la costruzione di uno yacht da 87 metri interamente
realizzato con la tecnologia delle fibre in carbonio.
30
TURCHIA
2.2 ESPORTAZIONI
Le esportazioni delle imbarcazioni sopra i 10 metri sono notevolmente aumentate fra
il 2001 ed il 2003, salendo da 39 a 57 milioni di US$. Il contributo degli yacht a motore è salito, nello stesso lasso di tempo, da 23 a 35 milioni di US$. Un costruttore locale
ha affermato: “Le nostre esportazioni aumentano del 25% all’anno sin dal 1995 e ritengo che lo stesso aumento si riscontri anche nelle dimensioni del mercato totale.”
Il settore è un netto esportatore in termini di valore. Le proiezioni indicano un
aumento delle esportazioni del 30% in volume e del 57% in valore per il periodo 2003
– 2006. Gli aumenti più forti sono previsti per il 2005 ed il 2006 e dovrebbero avvalersi soprattutto delle esportazioni dei mega yacht in acciaio: la maggioranza delle
imbarcazioni a vela esportate dovrebbero essere dei mega yacht in acciaio ed in
materiale composito. Attualmente più del 90% delle imbarcazioni prodotte in acciaio
sono destinate ai mercati esteri. In contrasto, la Turchia ha meno possibilità nell’esportare gli altri tipi di imbarcazioni considerando che nel mondo sono prodotte in
serie a prezzi molto bassi.
Nonostante ciò, i costruttori locali di yacht di media e grande stazza stanno cercando di penetrare i mercati esteri con prodotti in fibra e prodotti in serie in aggiunta allo
sviluppo delle proprie esperienze e vantaggi nel campo dei mega yacht in acciaio.
Una caratteristica importante per le esportazioni è rappresentata dalla qualità dei
clienti stranieri. La lamentela più diffusa in merito ai clienti stranieri è che questi
siano avventurieri: “Gli stranieri che vengono in Turchia cercano generalmente qualcosa che costi poco. Tranne che per la Proteksan, la RMK e la Yildiz, i clienti dei
prodotti da esportazione sono motivati dai costi; il segmento che la Turchia attualmente rifornisce si aggira ad un livello medio – basso. La Turchia deve ambire a clienti di alto ceto.” Un rapporto redatto nel 2001 dall’Organizzazione per la
Pianificazione Statale conferma il seguente punto: “I clienti UE delle imbarcazioni da
diporto turche sono principalmente quelle società che hanno un piccolo capitale e
che non possono permettere di rivolgersi alle ditte costruttrici statunitensi. Questo
tipo di clientela richiede imbarcazioni su misura, tipo prototipo piuttosto che le
imbarcazioni standardizzate e prodotte in serie.” Alcuni esempi recenti, incluso la
3E, hanno comunque avuto successo nel creare una clientela base più stabile grazie
al sistema di operare con dei modelli dimostrativi.
2.3 EFFETTI DELL’UNIONE EUROPEA
L’entrata della Turchia nell’unione Doganale nel 1996 ha generato un nuovo regime,
permettendo l’importazione dall’UE di prodotti industriali, inclusi gli accessori nautici, senza imposizioni di tasse e l’esportazione di yacht verso l’UE alle stesse condizioni. Gli attuali rapporti della Turchia con l’UE influenzano il settore principalmente
sotto due aspetti:
• I produttori di alcuni prodotti previsti dalla EC Machinery Directive no 96/98/EC del
20 dicembre 1996 hanno l’obbligo di apportare il marchio CE ai propri prodotti.
• I costruttori di yacht aventi una lunghezza di scafo inferiore ai 24 metri sono
tenuti ad agire conformemente con i criteri prescritti dalle certificazioni CE (Vedere
la Sezione 6 per ulteriori dettagli).
31
GUIDE DI SETTORE
Attualmente i lavori proseguono per l’armonizzazione di altre legislazioni inerenti il
settore marittimo in generale ed anche le condizioni ambientali dei porti e dei cantieri. Le Autorità governative competenti stanno inoltre conducendo dei progetti
finanziati con i fondi dell’UE allo scopo di sviluppare le capacità istituzionali del settore. Tali cambiamenti dovrebbero incentivare le capacità produttive e di esportazione del settore.
2.4 CARATTERISTICHE PRODUTTIVE DEL MERCATO LOCALE
La seguente tabella fornisce delle indicazioni in merito ai costi di uno yacht a motore in laminato di legno, con lunghezza di scafo di 20 metri.
ELENCO COSTI DI UNO YACHT A MOTORE IN LAMINATO DI LEGNO
20 METRI
Euro 000
Lavorazione del legno, vernice,
Elettrico, design, meccanico
Strutturale, materiale verniciatura
Motori
Generatore
Elettronica
Generale, assicurazione, pianificazione
Lavorazione materiali, acciaio inox,
vetro, accessori ecc.
Stabilizzatore
Parte meccanica
Parte elettrica
Parte idraulica
Accessori
Condizionamento aria
Altro
Totale
Incidenza %
300
80
50
8
12
10
50.0
13.3
8.3
1.3
2.0
1.7
25
25
10
15
15
4
10
36
600
4.2
4.2
1.7
2.5
2.5
0.7
1.7
6.0
100.0
Fonte: Takayat Yachting Company
Le importazioni coprono fra l’80 ed il 90% del materiale e degli equipaggiamenti
impiegati. Nonostante lo sviluppo dei produttori locali, tale percentuale non sembra
essere cambiata in modo significativo negli ultimi anni anche perché i grandi costruttori hanno sempre prodotto in conformità ai criteri della certificazione UE ed alle esigenze di classificazione mentre i piccoli costruttori, che aspirano al mercato estero,
hanno seguito la stessa strada. Negli ultimi anni i produttori locali di materiali ed
accessori hanno iniziato ad ottenere i certificati di qualità della serie ISO 9000 ed
anche le certificazioni UE, che diverranno obbligatorie verso la metà del 2004 e che
32
TURCHIA
quindi incrementerà la tendenza attuale.
I costruttori di yacht fanno riferimento ai produttori locali per quegli elementi che
non necessitano il marchio CE. La Numarine afferma: “I materiali inossidabili non
necessitano del marchio CE e pertanto facciamo impiego dei prodotti locali, eccetto
che per i fari da porto. Fra gli altri materiali di fattura locali vi sono la colla, il rivestimento in gelatina e il legno di balsa. La fibra di vetro viene dalla Germania e la
resina dalla Svezia. La vernice è un marchio straniero prodotto localmente.”
In Turchia il costo della manodopera é ancora a livelli attraenti per poter ridurre il
prezzo finale dello yacht del 30% se paragonato ai prezzi vigenti in Europa. Un grande produttore situato nella regione di Gebze vicino ad Istanbul afferma: “Il costo della
nostra manodopera è di circa un terzo del costo europeo e nella regione di Tuzla tale
costo è inferiore del 30-40% rispetto al nostro.” Un altro grande costruttore in Tuzla
riporta che il costo della manodopera si aggira intorno ad un sesto di quello riscontrato in Europa. L’ıncidenza della manodopera negli yacht in acciaio è di circa il 35%
in Turchia e del 50% in Italia.
2.5 CARATTERISTICHE CHIAVE DEI CANTIERI NAVALI
I cantieri navali privati sono prevalentemente concentrati in Tuzla, e nella regione di
Marmara, la regione del Mar Nero e la regione dell’Egeo. Tuzla, che si trova a circa
30 km dal centro di Istanbul, venne adibita come zona cantieristica navale nel 1969
ed il terreno venne concesso agli imprenditori con concessioni di 49 anni. La Camera
di Commercio Marittimo sta cercando di ottenere che Tuzla venga denominata zona
franca con la vendita del terreno tramite pagamenti a lunga scadenza.
Tranne alcune rare eccezioni, i cantieri navali privati soffrono della mancanza di
capitale lavorativo ed il numero del personale impiegato varia in base all’uso della
capacità del cantiere stesso. La stragrande maggioranza dei cantieri fu fondata per
costruire imbarcazioni di piccola e media grandezza. L’uso delle tecnologie moderne
e dei metodi aggiornati è limitato a questi cantieri.
In Turchia vi sono 48 cantieri navali. 34 di essi sono a Tuzla, comprese 9 dock galleggianti e 7 impianti che producono yacht in legno, fibra di vetro ed acciaio. Nella
regione di Tuzla sono 8 i cantieri che attualmente costruiscono yacht: la Anadolu
Shipyard noleggia i suoi impianti ai costruttori di yacht, la Deniz Endustrisi e la Nuh
Cooperative sono adatte per imbarcazioni di piccola stazza mentre la Dearsan, la
RMK, la Torlak, la Torgem e la Yildiz sono adatte per la produzione di mega yacht in
acciaio.
La Yontech al momento attuale costruisce imbarcazioni per scopi militari.
Gli impianti esistenti nelle altre regioni sono 14. Questa lista comprende anche i
seguenti impianti:
• Madenci Gemi – situata a Karadeniz Eregli con una capacità costruttiva di
15,000 DWT.
• Marmara Transport – situata a Izmit. Capacità costruttiva di 15,000 DWT.
Attualmente non è operativa.
• Gelibolu Gemi – situata a Gelibolu. Capace di allestire tre linee per la produzione contemporanea di tre navi nello stesso momento.
• Taskinlar Gemi – situata a Samsun. Capacità costruttiva 1,000 DWT.
33
GUIDE DI SETTORE
Le tempistiche delle concessioni costituiscono un problema per le attività di costruzione delle imbarcazioni e dei cantieri che necessitano di nuovi impianti di produzione. Oltre alla Regione Cantieristica Navale situata a Tuzla (Istanbul), non esistono zone cantieristiche organizzate. La suddetta zona è già sfruttata al limite delle sue
capacità fisiche. Il tema della costituzione di nuove zone adibite alla cantieristica
navale è già stato sollevato più volte negli ultimi anni, con la priorità riconosciuta
alla regione di Tuzla-Gebze e quindi alle altre regioni.
• Il primo passo concreto é stato lo sforzo effettuato per convertire il cantiere navale di Madenci (ad Ergeli, al nord della regione del Mar Nero), in una zona cantieristica navale.
• Successivamente si è avuta la privatizzazione della regione cantieristica navale
Seka a Tasucu, Mersin, candidata ad essere l’unico cantiere navale nella regione
del Mediterraneo Orientale.
• Nella zona di Kurtpınar, Adana (Turchia meridionale), il terreno è stato espropriato alla Direzione Generale Nazionale della Abitazioni.
• Nella regione meridionale di Erzin – Turunclu, vicino ad Hatay, si attende l’approvazione del Ministero delle Finanze per la costruzione di una zona adibita alla
costruzione ed alla manutenzione navale.
• A Karasu, in provincia di Sakarya (Nord ovest della Turchia), la costruzione di
un porto ha avuto inizio nel 2000; il porto verrà successivamente tramutato in un
cantiere navale. Alcune parti del frangiflutti e dei servizi costieri sono stati inclusi
nel programma d’investimenti previsti per il 2004.
• Nella zona di Camburnu, vicino a Trabzon – Mar Nero, dove attività costruttive
su piccola scala sono condotte nel Cantiere Navale di Yenicam, é stata sottoposta
una proposta all’Organizzazione di Pianificazione Statale ed ai Servizi Portuali
Statali per l’inclusione del progetto nel programma d’investimenti previsti per il
2004.
Proseguono anche gli sforzi per permettere ai costruttori di yacht di operare in zone
organizzate. Fra le zone interessate vi sono Fethiye-Karaot, Bodrum-Milas, BartinKurucasile e Yalova-Hersek, mentre è oggetto di valutazione anche la regione a nord
della Fabbrica di Ferro ed Acciaio di Iskenderun. Il Sottosegretariato per gli Affari
Marittimi sta pianificando un sostegno agli imprenditori locali e stranieri che desiderano investire in aree adeguate. In base a tale pianificazione, alcuni proprietari di
cantieri navali stanno già cercando alcune zone a Yalova insieme ad alcuni partners
dell’Europa del Nord. Essendo vicina Tuzla, Yalova si presenta come la candidata più
gettonata ad ospitare una zona cantieristica navale nel prossimo futuro.
34
TURCHIA
SERVIZI OFFERTI DALLE MARINE, 2004
1
Rimorchiatore
(Tonnellate
2
70 70
3
4
5
6
80 na 60 80
150
7
8
9 10 11 12 13 14 15 16 17
18
19 20
70 60 100 100 20 30 na na na 70 80
90 110
40
60
60 na
330
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
Servizio Meteo
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
Rifornimento
√
√
√
√
√
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√
√
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√
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√
√
√
√
√
Svuotamento fogne
√
√
√
√
√
√
√
√
√
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√
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√
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√
√
√
√
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√
√
√
√
√
√
√
Bandiera Blu
Internet
Parcheggio
√
TV via cavo
√
√
√
√
√
√
Sicurezza 24h
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
Riparazioni
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
Fornitore navale
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
Supermercato
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
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√
√
√
√
√
√
√
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√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
√
Lavanderia
Dottore
√
Nota: I numeri della prima riga si riferiscono alle marine riportate nella tabella precedente
35
GUIDE DI SETTORE
CARATTERISTICHE DEI CANTIERI NAVALI(1)
Cantiere
Super.
coperta
mq
Anadolu *
Super.
totale
mq
Dimens.
scivolo
new (m)
Maggiore
nave
costruita
Capac.
DWT/
anno
Capac.
acciaio
ton/anno
Maggiore
Capac.
nave energetica
riparata
KVA
13,000
39,540
110x28
10,000
20,000
10,000
30,000
1,600
Ceksan
2,220
14,470
130x24
12,800
15,000
8,660
30,000
3,500
Celik
6,300
82,500
150x30
15,000
37,000
18,690
500,000
1,800
Celiktrans
2,850
5,500
105x16
6,000
12,000
2,000
30,000
1,000
Cindemir
na
na
-
8,600
16,000
5,364
na
1,000
Dearsan *
5,000
22,000
120x22
11,000
11,000
6,000
300,000
2,200
Deniz End.*
1,920
40,200
135x23
13,000
13,000
6,341
36,000
1,600
Dentas
-
13,850
110x28
9,200
9,200
10,631
-
1,000
Desan
1,630
20,000
135x20
16,200
28,700
13,449
36,000
1,000
Dortler
768
-
-
-
-
161
-
-
Engin
-
765
25x8
300
1,200
375
-
-
Gemak
11,587
27,143
150x48
12,000
12,000
6,000
800,000
6,030
Gemsan
1,140
5,926
-
-
-
3,000
170,000
1,200
Gemtis
1,250
4,497
100x14
7,200
14,400
4,898
-
630
Gemyat
Gisan
Hidrodinamik
Istanbul
RMK *
865
15,000
125x30
11,850
27,400
18,669
36,000
1,000
-
14,940
120x18
11,000
18,200
11,714
30,000
1,000
1,450
17,085
120x24
11,000
18,200
10,898
320,000
1,000
na
na
135x28
15,000
15,000
7,000
-
1,000
15,000
97,000
140x30
15,000
18,400
7,659
-
2,600
Rota
2,740
24,750
110x25
9,000
20,000
9,468
20,000
625
Sedef
16,220
129,287
182x19
28,000
60,870
19,305
600,000
4,500
Selah
5,000
45,000
190x130
15,000
29,000
13,395
30,000
2,400
Sahin
4,250
20,000
120x20
2,750
8,250
2,453
30,000
1,000
Tersan
-
5,164
130x31
20,000
-
397
140,000
1,250
Torgem*
-
15,000
130x24
12,800
12,800
10,000
400,000
850
Torlak*
3,150
20,600
70x19
2,750
2,750
10,000
20,000
620
Tuzla Gemi
4,244
41,500
135x27
11,000
20,200
11,631
500,000
2,600
Tuzla Tersane
12,786
44,000
-
110,000
55,000
11,577
432,000
1,600
Turkter
7,932
44,100
200x44
12,500
12,500
7,200
-
1,680
Yardimci
2,132
15,853
130x22
12,800
12,800
6,250
-
630
-
13,862
90x18
7,000
14,000
9,508
60,000
450
Yildiz*
8,919
41,250
100x23
8,500
-
400 **
120,000
680
Totale
-
-
-
-
550,870
255,700 4,670,000
-
Yildirim
36
TURCHIA
ALTRE REGIONI
Cantiere
Super.
coperta
mq
Super.
totale
mq
Dimens.
scivolo
new (m)
Maggiore
nave
costruita
Capac.
DWT/
anno
Capac.
acciaio
ton/anno
Marmara T.
5,700
30,000
130x24
17,800
30,300
13,675
Gelibolu
3,000
25,000
115x28
11,400
34,200
18,214
Taskinlar
-
9,000
42x10
2,000
2,000
Madenci
Icdas
Totale
Maggiore
Capac.
nave energetica
riparata
KVA
-
1,800
600
-
250
-
-
7,120
125x32
15,000
13,000
3,500
na
na
20x30
30,000
30,000
15,000
-
-
-
-
77,500
35,389
250
1,000
10,000
-
-
* Yacht costruiti
** capacità di lavorazione dell’alluminio
(1) Membri solo dell’Associazione Costruttori Navali Turchi. In aggiunta vi sono altri 9 cantieri navali in Karadeniz Eregli, Unye e Trabzon.
Fonte: Associazione Costruttori Navali Turchi
3 MARINE
La costa fra Istanbul ed Antalya ospita 20 marine. Le marine più quotate della
Turchia sono situate nella zona meridionale dell’Egeo e lungo il Mediterraneo e precisamente ad Izmir, Cesme, Kusadasi, Bodrum, Datca, Bozburun, Marmaris, Gocek,
Fethiye, Kalkan, Kas, Finike, Kemer ed Antalya. Cinque di queste marine hanno ottenuto il grado di “ancora”.
Le marine sono state aperte al settore privato verso la metà degli anni ’80 ed hanno
attratto l’attenzione dei grandi gruppi industriali soprattutto negli anni ’90. Il più
autorevole gruppo industriale locale, il Koc Group, detiene il 52% della proprietà
delle marine.
I gruppi Cukurova e Dogus hanno anch’essi investito in questo settore. Nonostante
ciò la capacità non ha subito un aumento e la Turchia, che possiede quasi 8,500 km
di coste, ha uno share inferiore all’1% dei 650-700,000 yacht che salpano il
Mediterraneo.
L’attuale capacità è di ca. 7,000 unità, se paragonate alle 120,000 della Francia ed
alle 85,000 dell’Italia.
37
GUIDE DI SETTORE
MARINE OPERATIVE, 2004
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
Marina
Provincia Capacità
Mare
Capacità
Costale
Proprietario
Kalamis/Fenerbahce
Atakoy
Ayvalik Marina
Levent Marina
Altinyunus Marina
Kusadasi Marina
Milta Bodrum Marina
Marti Marina
Turgutreis Marina
Yalikavak Marina
Netsel Marina
Albatros Marina
Club Marina
Ece Saray Marina
Skopea Marina
Port Gocek Marina
Setur Finike Marina
Park Marina
Setur Marina
Turban Marina
Istanbul
Istanbul
Balikesir
Izmir
Izmir
Aydin
Mugla
Mugla
Mugla
Mugla
Mugla
Mugla
Mugla
Mugla
Mugla
Mugla
Antalya
Antalya
Antalya
Antalya
200
100
175
60
65
220
50
70
100
100
150
350
Setur
Vakif Bank
Setur
Levent Gungor
Setur
Setur
Milta
Akdeniz Marti
Dogus Holding
Yalikavak A.S.
Netsel
Dogan Tugay
Iltur
Serdar Bas
Iltur
Anadolu Tur
Setur
Par Holding
Setur
Milli Emlak
1,145
700
120
70
194
390
275
50
550
450
720
150
160
400
85
400
350
210
230
65
100
100
100
450
Nota: La Marina di Marmaris Yacht, non inclusa nella presente lista, appartiene a
Bilgin Ozkaynak ed ha una capacità di 330 tonnellate. La capacità è di 130 marittime e 630 costali.
Fonte: Associazione dei Costruttori di Marine
38
TURCHIA
MARINE progettate, 2004
Marina
Provincia Capacità
Mare
Capacità
Costale
Proprietario
Investimenti
1
Yeni Antalya Marina
2
Cavuslu Marina
3
Dalaman Marina
4
Yeni Bodrum Marina
5
Didim Marina
6
Datca Marina
7
Kalkedon Marina
8
Kas Bucak Marina
9
Datca Gerence
Antalya
Mugla
Mugla
Mugla
Mugla
Mugla
Mugla
Mugla
Mugla
400
1000
700
200
400
300
300
520
150
150
200
300
100
200
150
150
200
300
Dogus Holding
Veziroglu
Dogus Holding
Dogus Holding
Dogus Holding
Aska
Kalkedon
Metis
Ozbel
Pianificate
1
Kiyikislacik Marina
2
Yalancibogaz Marina
3
Sadan Gemicilik Marina
4
Alacatur Marina
Mugla
Mugla
Balikesir
Mugla
150
400
100
150
Murat Kincal
Marmaris A.S.
Sadan Gemicilik
Yildirim Parlar
Fonte: Associazione dei Costruttori di Marine
Queste marine forniscono rifornimenti, facile accesso ai principali e maggiormente
sicuri porti della zona, nonché divertimenti in loco. Quasi tutte le marine offrono assistenza tecnica per riparazioni e manutenzioni, ospitano i rappresentanti dei principali produttori di motori ed equipaggiamenti elettronici e la capacità merci si aggira
fra le 80 e le 330 tonnellate.
39
GUIDE DI SETTORE
4 POSIZIONAMENTO DEL PRODOTTO ITALIANO
4.1 IL MERCATO IN GENERALE
Il mercato degli accessori nautici è un mercato che dipende in gran parte dalle importazioni. Ciò è particolarmente evidente per i motori, i generatori, i servizi igienici,
lavandini, pompe, depuratori d’acqua, equipaggiamenti per l’illuminazione ed
accessori per gli interni, i sistemi di controllo dei motori, gli indicatori, l’elettronica
per la navigazione, la sicurezza e argani, verricelli e paranchi.
La dipendenza sulle esportazioni di altri componenti quali il gruppo di ingranaggi, i
componenti idraulici, gli equipaggiamenti elettrici, le macchine di produzione di
ghiaccio, i frigoriferi e gli equipaggiamenti culinari si aggira intorno al 70-80%.
L’Italia ha una grande influenza sul mercato in oggetto. Molti dei costruttori di yacht
contattati durante lo studio hanno affermato che il “made in Italy” costituisce fra l’80
ed il 95% del totale dei materiali da loro importati. “Tutti gli accessori possono essere importati dall’Italia: la loro varietà ed il loro prezzo è molto buono”. Altri imprenditori hanno invece affermato che i prodotti italiani sono buoni in certe categorie in
termini di qualità o rapporto qualità/prezzo ma solo parzialmente buoni in altre.
L’Italia è considerata in possesso di notevoli vantaggi rispetto ad altri Paesi Europei
fornitori: “L’80% dei materiali da me impiegati é di importazione e l’80 – 90% di questi sono italiani per le seguenti ragioni:
• Il rapporto prezzo/qualità è ottimo. I prodotti inglesi o tedeschi
costano molto di più.
• La logistica è efficiente e vi è abbondanza nel trasporto terrestre o
marittimo.
• La fornitura di materiali ed accessori è semplice – I designer italiani
possono facilmente farci avere i cataloghi che necessitiamo per identificare i fornitori che ci interessano”.
Il maggior vantaggio dei prodotti italiani è quindi la reputazione di essere in possesso del miglior rapporto prezzo/qualità riscontrabile sul mercato.
La tabella offre, in termini sommari, la posizione dei marchi italiani nelle categorie
dei prodotti chiave, dando un’idea della capacità di costruzione e delle tendenze
emergenti.
40
TURCHIA
4.2 PRODOTTI CHIAVE
PRODOTTI CHIAVE E POSIZIONE DEI PRODOTTI ITALIANI
LE PRINCIPALI CASE SELEZIONATE FRA GLI ACCESSORI NAUTICI
Accessorio
Motore
Marche Italiane
Iveco
Altri marchi stranieri
Share Locale %
Mann, VW Marine, Yanmar, Cummins 0
Albero motore
-
Unicardan aqua-drive
75
Scatola Ingranaggi
-
Twindisc, PRM, Borgwarner,
ZF, Reinties
20
Elica
Timec
UK
80
Generatore
Mase, Stamegna
Onan, Northern Lights, Kohler,Vetus
15
Equipaggiamenti
idraulici
Besenzoni.
Opacmare
-
20-25
Ancora, verricelli,
argano, paranco
Lofrans
CQR, Bruce, Delta,
Maxwell, Muir
60
Equip. Elettrico (invertitore, Mastervolt, Victron,
redressore,convertitore)
BEP Marine
20
Bussola
Ultra flex
Jabsco, Plastimo
0
Condizionamento
d’aria, produttore
di ghiaccio frigorifero (1)
Indel, Condoria
Crusair, Marineair,
Colmatic, Uline
20-25 (1)
Forno, fornelli
CAN, Techimpex
Origo
20
Servizi igienici,
lavabo, pompe
Matromarin,
Barka.
Jabsco, Sealand,
Shurflo
Rule, Actana
10
Depuratore
d’acqua
Idromar,
Marinco
Hro Systems
0
Vetro, inox, alluminio
-
-
100
-
10
Accessori x illuminazione, BCM,Cantalupi
Accessori per rivestimenti
Ricci, Foresty
Sistemi controllo motori
Ultra flex
Morse, Rextroth, Far East, VDO, Kobelt 5
Valvole
Uflex
VDO
0
UK, France, USA, North countries
0
Elettronica per navigazione Interni
-
-
100
Sicurezza (scialuppe)
Arimar
Zodiac, Aquapro, Plastimo
15 (2)
Argani e sartiame
Bamar
Lewmar, Harken
10-15 (3)
Alberi da nave, vele
-
Z-Spar
50-70
(1) Solo condizionamento d’aria
(2) Imbarcazioni d’appoggio
(3) 55% di sartiame
Fonte: colloqui IBS
41
GUIDE DI SETTORE
• Motori - La Iveco dimostra una tendenza sempre più positiva da quando viene
distribuita dalla ditta locale Enka.
• Alberi motore e cuscinetti - esiste una produzione locale di qualità; è competitiva
(la Ermeksan) fa fronte al 70-80% della richiesta. Nessun marchio italiano nel settore.
• Scatola ingranaggi - poche società locali (quali la Uygar e la Koysan) riforniscono
il 20% del mercato. I maggiori marchi stranieri importati sono Twindisc (USA), la
Newage’s PRM (Regno Unito) e la Borgwarner (USA). Nessun marchio italiano. Negli
ultimi cinque anni marchi provenienti dall’Estremo Oriente hanno cominciato a
costituire una seria minaccia per questo segmento di mercato.
• Eliche – l’80% del fabbisogno viene corrisposto dalla produzione locale, ma i prodotti locali hanno problemi nell’assicurare l’equilibrio dinamico.
• Generatori – Il segmento è di dominio delle importazioni, con marchi quali Onan,
Northern Lights, Kohler (USA), Vetus (Olanda) e Panda (Germania). L’Italia è rappresentata principalmente dalla Mase e dalla Stamegna. La fetta di mercato
dell’Italia é limitata a causa del suo concentramento su imbarcazioni di stazza ridotta e dal fatto di possedere un’immagine poco affidabile.
• Strumenti idraulici – La produzione locale fa fronte al 25-30% della richiesta. I prodotti della Besenzoni sono considerati i migliori del segmento.
• Argani, verricelli, paranchi – Il 60% circa della richiesta è soddisfatta dai prodotti
locali; la Admiral è il marchio principale ma anche le sottomarche sono in possesso
di una qualità decente.
I marchi britannici, quali la CQR, la Bruce e la Delta, sono alla ribalta. Nessun
importante marchio italiano. Per i paranchi adibiti ad imbarcazioni sotto i 18 metri
la Lofrans è il marchio dominante con il 70% del mercato, e lo stesso discorso è valido per la Data e per la Rota nel campo dei paranchi più ridotti. Queste due società
turche fanno fronte a metà del fabbisogno locale e sono delle importanti esportatrici. I prodotti italiani sono definiti di qualità medio – buona. Fra gli altri marchi stranieri troviamo la Maxwell e la Muir.
• Equipaggiamenti elettrici – In tale segmento i prodotti italiani sono in possesso di
una fetta di mercato alquanto ridotta. I marchi locali (Medmarin, Elektromarin ecc)
operano come contrattori locali e fanno fronte al 20% della richiesta, mentre i marchi importati, quali Mastervolt e Victron, soddisfano il resto. Si riporta una sempre
più crescente competitività dei produttori locali.
• Bussole – La Ritchie, la Danforth, la Jabsco (USA) e la Plastimo si aggiudicano la
gran parte del mercato mentre la Ultraflex sembra mirare un segmento più basso,
non facendo sufficiente pressione sul segmento superiore.
• Condizionatore d’aria, produttore di ghiaccio, frigoriferi - Nel settore del condizionamento dell’aria la Condoria è in competizione con la Crusair e la Marineair. I condizionatori d’aria di fattura locale, che sono entrati sul mercato quasi due anni fa,
non sono di ottima qualità, fatta eccezione per uno di loro. La fetta di mercato dei
prodotti locali non supera il 20-25% del totale.
La U-line (USA) è il marchio predominante nel settore dei produttori di ghiaccio e frigoriferi mentre la italiana Indel gode d un’ottima reputazione e compete con la svedese Colmatic. Gran parte dei congelatori locali sono impiegati sulle imbarcazioni
adibiti a funzioni charter.
• Equipaggiamenti culinari - I prodotti locali fanno fronte al 20% della necessità del
42
TURCHIA
mercato. La CAN è rinomata per essere il marchio più venduto sul mercato, mentre
la svedese Origo (Sweden) gode della stessa posizione per quanto riguarda i forni. Vi
è una grossa lacuna nel settore dei forni a gas, segmento che potrebbe rappresentare
un potenziale mercato per i prodotti italiani.
• Servizi igienici, lavandini, pompe - i prodotti locali fanno fronte al 30% della
necessità del mercato dei lavandini ed al 10% del mercato delle pompe di varia portata impiegate sulle imbarcazioni. Per quanto riguarda i servizi igienici la ditta leader è la Jabsco, seguita dalla Sealand (USA) e dai marchi italiani Matromarin,
Tecma e Barka. La Gianneschi & Ramacciotti é un marchio rinomato nella propria
categoria (elettropompe, motori elettrici, autoclavi, ventilatori, motopompe e boiler); la Jabsco, la Shurflo e la Rule (USA) sono i marchi dominanti nelle altre categorie di pompe.
• Depuratori d’acqua - sono totalmente d’importazione - Idromar (Italia) e Hro
Systems. Una ditta locale ha annunciato di iniziare la produzione dei depuratori d’acqua nel 2003.
• Vetri, cornici inox ed alluminio - essendo prodotti che necessitano di una intensa
manodopera, i prodotti turchi sono di alta qualità e fanno fronte alle esigenze del
mercato. Nonostante ciò l’italiana SMC è rinomata nel segmento dei grandi fari da
diporto, mentre la turca Bofor è ottima per i fari da imbarcazioni con una lunghezza
di scafo inferiore ai 16 metri.
• Accessori per illuminazione ed arredamento - questa è una delle categorie nelle
quali i prodotti italiani (Cantalupi, BCM e Foresty) la fanno da padroni, con la
Cantalupi che soddisfa l’80% della richiesta totale. La fetta di mercato dei prodotti
locali si aggira intorno al solo 10%. La Lamp (Giapponese) e la O. Ricci sono le altre
ditte dominanti nel settore degli accessori da arredamento.
• Sistemi di controllo motore (radiocomandati), indicatori - L’Italia gode di un’importante fetta in tale segmento. La Ultra Flex domina la metà del mercato dei sistemi di controllo motore. La Morse e la Rextroth sono gli altri marchi importanti, mentre la ditta turca Güven gode di una fetta limitata. I marchi provenienti dall’Estremo
Oriente hanno di recente cominciato a penetrare il mercato ed in particolare il segmento dei cavi di controllo. La VDO è la leader del mercato degli indicatori grazie
all’alta qualità contro il basso prezzo della Uflex.
• L’elettronica per la navigazione (radar, GPS, scandaglio ecc) - Il Giappone, il regno
Unito e gli USA offrono i migliori prodotti presenti in tale segmento. I marchi più gettonati sono la CRC, la Simrad e la Raymarine, seguiti dalla Interphase (USA). Un
distributore, che vende anche prodotti italiani, afferma: ”Per quanto riguarda la
navigazione elettronica non ho molta fiducia nei prodotti italiani.” Lo stesso parere
è condiviso da molti altri distributori.
• Settore del design degli interni - vede le ditte locali quali Ulutas e Metrika condurre progetti di successo per i mega yachts. Alcuni costruttori di yacht hanno cominciato di recente ad investire in questo settore.
• Prodotti per la sicurezza - la Arimar é conosciuta come il marchio che fornisce la
miglior combinazione qualità/prezzo per le scialuppe di salvataggio. Altri marchi
sono lo Zodiac e la Aquapro (Nuova Zelanda). La Asil Marin rifornisce il 40% della
domanda con la sua Joker Boat (prodotta su licenza italiana). Nelle scialuppe si
intravedono anche marchi quali Arimar e Plastimo.
Nel 2003 una ditta locale ha iniziato a produrre, sotto licenza italiana, la “North
43
GUIDE DI SETTORE
star”. La Arimar è la leader del segmento, seguita dalla Plastico. La Arimar opera nel
segmento da lungo tempo e di recente ha cominciato a divenire competitiva anche
negli altri segmenti inerenti la sicurezza.
Nonostante ciò uno dei distributori ha affermato quanto segue: “Nei prodotti inerenti la sicurezza, i marchi italiani, che costano tra il 25 ed il 30% in meno dei concorrenti, non hanno una grande reputazione. Non consegnano i prodotti che presentano nei loro cataloghi.”
• Argani e sartiame - le ditte locali sono particolarmente attive, con la Admiral e la
Dokeryat con un 15% del segmento e con la Cekim Halat, che produce ad una qualità esportabile, il 50% del segmento del sartiame. Uno dei marchi leader negli argani è la Lewmar and Harken. La Bamar e la Nirvana (Regno Unito) hanno uno share
relativamente basso.
• Alberi madre, vele - Le vele prodotte localmente hanno un’ottima qualità e detengono circa il 50% del mercato. In aggiunta alla Kaya Yelken ed alla Cekim Halat, esistono un paio di produttori nella regione di Marmaris. La maggior parte della richiesta di alberi madre viene corrisposta dai prodotti locali. La Z-spar é il marchio leader
degli alberi madre importati per le piccole imbarcazioni.
Punti critici per i prodotti italiani:
* Pressati dagli sforzi per l’armonizzazione con l’UE, negli ultimi cinque anni i produttori locali hanno iniziato a penetrare il mercato degli accessori nautici. Il processo dovrebbe accelerare quando le certificazioni CE diverranno obbligatorie a partire
dalla metà del 2004. La produzione locale si sta sviluppando nelle seguenti aree:
• Condizionatori d’aria (e di recenti i depuratori d’acqua)
• Equipaggiamenti elettrici
• Illuminazione
• Interni
• Equipaggiamenti idraulici
• Argani, paranchi, ancore
La Turchia ha particolare successo nei segmenti che comportano un’intensa manodopera quali i prodotti in acciaio inossidabile, eliche e vele. Le ditte turche hanno
costantemente sviluppato la loro qualità fino ad ottenere i certificati ISO 9000 e di
recente la certificazione CE, riuscendo a superare il problema degli standard qualitativi. Inoltre, nei recenti anni un certo numero di ditte turche ha iniziato a produrre
con licenze straniere ed in particolare italiane, costituendo a tale proposito numerose joint ventures. In merito al settore della costruzione di yacht, un elevato numero
di costruttori locali coopera con disegnatori ed architetti navali italiani e di altre
nazionalità.
Il distributore della Besenzoni afferma: “Due ditte che hanno iniziato ad operare cinque anni fa mi hanno duramente pressato con i loro prezzi competitivi e i ridotti
tempi di consegna. Dobbiamo rivedere i nostri prezzi e mantenere un certo numero
di prodotti in magazzino perché non posso avere i prodotti dall’Italia prima di 8 settimane. A queste condizioni devo fidarmi dei miei fornitori italiani più di prima.”
* I marchi orientali stanno cambiando gli equilibri del mercato in certe categorie
incluso quello del controllo motore e delle scatole di ingranaggi, costringendo i fornitori italiani a rivedere i propri prezzi, i tempi di consegna e le strategie promozio44
TURCHIA
nali. I rapporti con i distributori sono di primaria importanza perché convincere il
distributore dell’efficienza del prodotto é un prerequisito per un’efficace penetrazione
del mercato degli accessori. I fornitori italiani dovrebbero maggiormente enfatizzare
i rapporti con i distributori (visione a lunga scadenza, ridotti tempi di consegna e formazione di uno certo stock) ed offrire prezzi competitivi contro i prodotti provenienti
dall’estremo oriente e la qualità emergenti dei prodotti locali.
Per quanto riguarda gli yacht, le debolezze dei marchi italiani possono essere riassunte come segue:
• La tecnologia degli scafi delle imbarcazioni GRP italiane è considerata come obsoleta.
• Gli italiani sono assenti dal segmento degli yacht a vela, tranne che per alcune
imbarcazioni vendute nel 2003 (Grand Soleil). D’altro canto la Beneteau, in conformità alle strategie mondiali recentemente definite, mira ad aumentare il proprio
share sul mercato dall’1% al 10% negli yacht a motore e si presenta come un serio e
forte concorrente in questo segmento.
• I costruttori italiani di imbarcazioni sono rinomati sia presso i clienti che presso i
distributori per essere “manipolativi” se paragonati ad altri Paesi quali il Regno
Unito. “I costruttori italiani di yacht hanno cambiato i prezzi tre volte a seguito dei
negoziati sul costo e sul contenuto ed io non sono sicuro della qualità degli equipaggiamenti che useranno.” Sono le parole di un cliente che ha ordinato uno yacht.
Negli yacht a motore la Ferretti e la Azimut sono posizionati nel segmento alto prezzo – alta qualità, la Cranchi nel segmento medio - alto (che gli permette di competere con i principali attori del mercato turco) e la Gobbi nel segmento basso. Il primo
attore è il Regno Unito che possiede uno share sul mercato del 50%, seguito dagli USA
e dalla Francia (30%) e l’Italia (20%).
La Fairline, la Princess e la Azimut sono le barche più vendute in Turchia e sia la
Azimut che la Ferretti sono considerate alla pari della Fariline, ma solo nel 2002 la
Azimut fu in grado di vendere un buon numero di imbarcazioni. Alcuni competitori
ritengono che le prime cinque compagnie del mercato quali la Azimut e la Ferretti
possano vendere dalle 2 alle 3 unità in Turchia anche senza fare alcuno sforzo. La
Ferretti detiene una posizione di riguardo se paragonata alle altre quattro, leader del
mercato, in termini di strategie di marketing e di design. La tecnologia della Ferretti
è più vecchia della Azimut.
La Gobbi e la Cranchi, che di recente hanno cominciato a costruire imbarcazioni fino
a 15 metri di lunghezza, offrono un vantaggio sul prezzo fra il 33 ed il 55% se paragonato alla Fairline, e ci si aspetta che abbiano una buona probabilità nel penetrare il mercato turco, ma la Gobbi non ha una rappresentante, essendo stata acquistata dalla Azimut, e la Cranchi non sembra riuscire a sfruttare al massimo il vantaggio generato dai suoi prezzi.
Due segmenti in particolare offrono un grande potenziale per nuovi investimenti nel
mercato delle imbarcazioni:
• Mega yachts in acciaio / alluminio costruiti su misura.
• Imbarcazioni a vela ed a motore in fibra, lunghezza 10-25 metri.
45
GUIDE DI SETTORE
5 ACCESSO AL MERCATO
5.1 ATTIVITÀ DEGLI IMPORTATORI
Esistono due principali modi operativi:
• Distributori: In generale agiscono su esclusiva, come nel caso dei famosi marchi
quali Plastimo, Liros, Lewmar ed Aqua-Pro.
• Rappresentanza: Si calcola il 30-35% del turnover totale del mercato degli accessori sia di appannaggio dei rappresentanti.
I distributori di accessori offrono i loro prodotti nelle show room o, nel caso di ordini
confermati, consegnano direttamente presso i cantieri navali. I distributori principali solitamente lavorano con 6/8 rivenditori situati nelle regioni costiere e principalmente a Bodrum, Marmaris ed Izmir, mentre quelli che distribuiscono prodotti che
richiedono garanzia ed assistenza devono assicurarsi di poter disporre di strutture
adeguate sia localmente che presso le loro sedi centrali. La Egemar, ad esempio, afferma di avere 6 di tali strutture, le cosiddette “stazioni di servizio”, distribuite lungo la
costa mediterranea turca.
Essi enfatizzano inoltre l’addestramento, l’organizzazione di programmi educativi
annuali per i tecnici e per i rivenditori.
I distributori di scala ridotta hanno un minor numero di rivenditori e non riescono a
fornire un’assistenza istruttiva. I distributori di yacht hanno un network limitato di
concessionari o non ne hanno per niente.
I grandi distributori di yacht, quali la Karina, hanno costituito dipartimenti separati
quali vendite/marketing, servizi ed operazioni tecniche, in aggiunta ad un personale
amministrativo. Si ritiene che siano 4 o 5 i distributori di yacht che mantengono presso le proprie strutture i servizi tecnici, mentre i rimanenti subappaltano i servizi post
vendita.
La struttura organizzativa ideale dovrebbe comprendere alcuni concessionari al Sud
oltre ad Istanbul e dovrebbe essere in grado di gestire le richieste di servizio tecnico
che aumentano durante il periodo primaverile.
Mentre molti distributori turchi sono soddisfatti delle ditte italiane, vi sono state
anche alcune lamentele:
• “Cambiano spesso i loro distributori, preferendo chiunque prometta loro un aumento delle vendite. Gli statunitensi non agiscono mai in questo modo per quanto
riguarda i Paesi del Nord, si sposano con i loro distributori per un lungo periodo.”
• “Esclusiva o no, alcuni di loro non rigirano ai propri distributori gli ordinativi che
pervengono a loro per vie dirette e li gestiscono internamente senza informare i loro
partners locali. Oltre che attraverso i loro distributori, alcuni dei produttori tentano
di vendere in Turchia anche attraverso alcune ditte esportatrici italiane.”
• “Sono maggiormente interessati nel commercio alla giornata che in rapporti a
lunga scadenza.”
Sia i distributori che i rappresentanti ritengono che i cantieri navali che hanno dei
punti di contatto in Italia hanno dei problemi causati dai ritardi nelle consegne degli
accessori (“Noi possiamo rifornire i clienti dai nostri stock mentre i produttori italiani non hanno degli stock propri”) e dalla mancanza dell’assistenza post vendita.
46
TURCHIA
5.2 LEGISLAZIONE E NORMATIVA DEL SETTORE
I basamenti giuridici comprendono quanto segue:
Cantieri Navali
• Legge sui Porti N. 618 del 1925: L’art. 4 definisce i cantieri contemplati dalla Legge
ed impone che la costruzione dei cantieri navali sia vincolata al permesso da concedersi ad opera dell’Amministrazione Portuale.
• La Legge sulle Coste N. 3621 del 1990 e l’inerente Regolamento N. 20594 (Ministero dei
Lavori Pubblici). Contempla le precauzioni per la salvaguardia delle coste e definisce
i tipi di costruzioni permesse in tali luoghi.
• La Legge sulle Zone N. 3194 definisce le zone e le condizioni per le quali è permessa
la costruzione di marine e cantieri navali (Ministero dei Lavori Pubblici). La realizzazione dei cantieri navali è un processo molto lungo che prevede il coinvolgimento di
numerosi ministeri, agenzie governative ed amministrazioni locali e che per ultimo
vede la concessione di terreni proprietà del demanio ad opera del Ministero delle
Finanze. I permessi per le suddette operazioni sono rilasciati dal Sottosegretariato per
gli Affari Marittimi che conduce inoltre i controlli periodici durante le fasi operative.
Marine:
La Legge per l’Incentivazione del Turismo N. 2634 del 1982: La legge definisce gli incentivi previsti per le marine, permettendo al settore privato, turco e straniero, di gestire
marine e yacht stranieri per attività di diporto o per attività turistiche nelle acque territoriali turche. Prevede anche i criteri inerenti l’approdo, il periodo di permanenza e
la crociera degli yacht stranieri (Ministero del Turismo).
• Regolamento sul Turismo con Yacht N. 83/ 6708, del 1983, elabora ulteriormente i criteri definiti dalla Legge suddetta per le operazioni da diporto, gli yacht stranieri e
della registrazione della bandiera (Ministero del Turismo).
Accessori nautici e per yacht:
• Il Regolamento sulle Imbarcazioni Ricreative del 2 Aprile 2002 elenca i requisiti necessari nella costruzione delle imbarcazioni da diporto aventi una lunghezza di scafo
compresa fra i 2.5 ed i 24 metri ed i loro componenti (Sottosegretariato per gli Affari
Marittimi). Il regolamento si basa sulla Direttiva UE N. 96/98/EC del 20 Dicembre 1996
e la Legge n. 4703 sulla “Preparazione e l’Implementazione delle Regolamentazioni
Tecniche dei Prodotti”.
16 delle 20 direttive presenti nelle Direttive del Nuovo Approccio sono già state armonizzate. Le più importanti sono:
• Legislazione sui macchinari divenuta effettiva nel giugno 2002, ed operativa entro
18 mesi a partire da tale data.
• Legislazione per il basso voltaggio, effettiva dal gennaio 2003.
• Legislazione per la compatibilità elettromagnetica divenuta effettiva nel giugno
2002 ed obbligatoria un anno dopo.
• I lavori continuano per la legislazione inerente l’emissione di rumori nell’ambiente ad opera di equipaggiamenti usati esternamente.
A partire dal 2004 la Turchia deve apportare il marchio CE sui prodotti sotto elencati per poter esportare nei Paesi membri dell’UE
47
GUIDE DI SETTORE
Nome del Prodotto e Direttiva
Nuovo Approccio UE
Istituzione responsabile Legislazione turca
dell’armonizzazione
Equipaggiamento
a basso voltaggio
(73/23/EEC;93/68/EEC)
Ministero dell’Industria
e del Commercio
Equipaggiamenti elettrici 11.1.2002/ 24637
studiati per essere usati
entro un certo voltaggio
Compatibilità
elettromagnetica
(89/336/EEC;92/31
/EEC; 93/68/EEC)
Ministero dell’Industria
e del Commercio
Regolamentazione per
la compatibilità
elettromagnetica
02.06.2002/ 24773 02.06.2002
Macchinari
(98/37/EC)
Ministero dell’Industria
e del Commercio
Regolamentazione per
la sicurezza
dei macchinari
05.06.2002/ 24776 05.06.2002
con un
periodo di
transizione
fino al
05.12.2003
Direttiva 94/9/EC del
Parlamento Europeo e
Consiglio del 23 Marzo 1994
sull’approssimazione delle
leggi degli Stati Membri
inerenti l’equipaggiamento
ed I sistemi protettivi da
usarsi in ambienti potenzialmente
esplosivi
Frigoriferi, congelatori e
combinazioni di questi
(96/57/EC)
Ministero dell’Industria
e del Commercio
Requisiti dell’efficienza
energetica per l’illuminazione
fluorescente (2000/55/EC)
Ministero dell’Industria
e del Commercio
Gazzetta Ufficiale Data di
(data e numero) validità
11.01.2003
Equipaggiamenti e
27.10.2002/24919 27.10.2002
sistemi protettivi da
impiegarsi in ambienti
potenzialmente esplosivi
Ai sensi della Legge N. 4703, i produttori locali devono apportare il marchio CE ai
prodotti destinati al mercato interno. Nel frattempo i produttori e gli importatori di
imbarcazioni e dei componenti saranno costretti ad apportare il marchio CE entro il
maggio del 2004. Il regolamento Per le Imbarcazioni da Diporto (all. III) prevede che:
• I prodotti contemplati dal presente regolamento che devono fare fronte ai requisiti
della sicurezza essenziale, salute, protezione ambientale e salvaguardia del consumatore sono i seguenti:
1. Equipaggiamento ignifugo per motori interni ed esterni.
2. Dispositivi per la protezione degli ingranaggi dei motori fuoribordo.
3. Timoni, meccanismi dei timoni e cavi.
4. Depositi di carburante e relativi tubi.
48
TURCHIA
5. Fari e faretti prefabbricati.
6. Integrità della sicurezza ed antincendio.
• Le imbarcazioni ricreazionali ed i componenti inerenti devono essere in possesso del
marchio di conformità CE quando immessi sul mercato dai produttori o dai loro rappresentanti ufficiali in Turchia.
L’obbligo del marchio CE sulle imbarcazioni venne posticipato diverse volte e per ultimo al maggio del 2004 e si prevede che la Türk Loyd acquisirà lo statuto entro breve
• La Regolamentazione sui Criteri e le Procedure inerenti la Costruzione, la Modifica,
la Riparazione e la Manutenzione delle Navi e delle Imbarcazioni Marittime del 23
gennaio 2002 ha sostituito la precedente normativa del 1995. Tale normativa contempla le navi e le imbarcazioni marittime superiori ai 15 metri ma esclude le imbarcazioni da diporto che sono rimandate alla Normativa sulle Imbarcazioni Ricreative
(Sottosegretariato degli Affari Marittimi). La normativa in oggetto è stata notevolmente modificata ed inoltrata alla Presidenza del Consiglio per la procedura di ratifica. La bozza prevede che le navi e le altre imbarcazioni con una stazza superiore
alle 500 GT e con una capacità passeggeri superiore alle 12 persone siano soggette ad
una procedura di classificazione dopo il luglio 2005.
• La Legge per l’Incentivazione della Flotta e degli Impianti per la Costruzione delle
Imbarcazioni N. 2581 e la relativa normativa N. 20202 permettono l'importazione in
esentasse dei macchinari e degli equipaggiamenti richiesti per la costruzione di navi
e yacht nonché per la costruzione di impianti di riparazione.
• Il codice ISPS diverrà obbligatorio a partire dal 1 luglio 2004 e la Turkish Lloyd é
stata delegata a condurre i controlli previsti.
5.3 REGOLAMENTAZIONI PER LA SICUREZZA
I costruttori di yacht di media stazza normalmente non rilasciano certificazioni CE o
di classe per le imbarcazioni costruite per i clienti locali. D’altro canto gli yacht prodotti per il mercato dell’esportazione sono costruiti sotto la supervisione delle associazioni di classe (per gli yacht sopra i 24 metri) ed in sintonia con la certificazione
CE (per gli yacht sotto i 24 metri). Alcuni cantieri quali la Yildiz costruiscono solo
sotto il controllo di una società di classe (quali ABS, Lloyds e MCA), altri, come la
Numarine (Rina, CE-B certificate) e la Proteksan (ABS, Lloyds, Rina) si avvalgono
anche di compagnie di monitoraggio oltre che al controllo della certificazione CE e
della società di classe. La Agantur, che costruisce grandi imbarcazioni con lo scafo
in acciaio al sud, ottiene le approvazioni sia da Rina che da MCA.
I costruttori di yacht di dimensioni ridotte forniscono la certificazione CE o la classificazione su richiesta. Come per le imbarcazioni a vela costruite nell’Egeo e nel
Mediterraneo, si stima che l’80% delle imbarcazioni esportate siano sottoposte ad
una procedura di classificazione, mentre la percentuale si riduce al 5% per le imbarcazioni usate localmente. Anche alla Nuh Cooperative di Tuzla, quasi il 70% delle
imbarcazioni superiori ai 25 metri ed il 50% di quelle fra i 20 ed i 25 metri sono sottoposte alla procedura di classificazione (attraverso la Türk Loyd). La percentuale è
bassa per le imbarcazioni inferiori ai 20 metri, mentre l’uso dei prodotti con il marchio CE è molto alto. Questi prodotti sono principalmente destinati ai clienti locali.
49
GUIDE DI SETTORE
Un numero sempre più crescente di produttori di macchinari ed equipaggiamenti
hanno ottenuto i certificati CE in anticipo ed in previsione dell’armonizzazione della
legislazione tecnica inerente la sicurezza del prodotto. I produttori locali di alcuni
accessori nautici hanno iniziato ad incrementare la propria fetta sul mercato locale
soprattutto negli ultimi cinque anni, riuscendo talvolta a competere con il mercato di
importazione. La Turchia ha assunto la sua responsabilità in sintonia con la
“Regolazione tecnica e la Standardizzazione per il Commercio Estero“ del 1996. La
legge principale è la n. 4703, dell’11 luglio 2001, “Legge Inerente la preparazione e
lo Sviluppo delle Regolazioni Tecniche dei Prodotti”.
6 TREND DELLA DOMANDA E PREVISIONI DEL MERCATO
6.1 TENDENZE E FATTORI DI CRESCITA DEL MERCATO
6.1.1 TECNOLOGIA
La Turchia produce principalmente prodotti singoli in legno, legno-resina, materiali
compositi, alluminio ed acciaio. Il Paese ha successo in tale tipo di produzione di
yacht a motore, considerato che gran parte degli investimenti sono correlati allo
scafo. Fino ad un decennio fa, il materiale principalmente usato era il legno.
L’aumento nel numero dei cantieri nonché la specializzazione nell’uso di materiali
compositi in fibra di vetro, alluminio ed acciaio e l’aumento delle imbarcazioni in
acciaio e materiale composito hanno generato una tendenza che dovrebbe aumentare negli anni a venire. La produzione in serie ha avuto inizio solo di recente ed è
limitata alla plastica rinforzata con il vetro (GRP) ed ai materiali compositi.
Nonostante la presenza di alcuni esempi quali Barbarossa (barca a vela),
Numarine (barca a motore), Yontech (scopi militari), le tecniche da ‘linea di produzione’ sono difficili da trovarsi. Gli alti investimenti per la produzione di imbarcazioni di grandi dimensioni e il basso volume di produzione di vascelli di dimensioni
ridotte indicano che l’industria locale è caratterizzata dalla produzione singola piuttosto che dai metodi di produzione in grande volume riscontrati soprattutto presso i
produttori statunitensi, inglesi e francesi. La 3E sta pianificando di sviluppare un
nuovo modello in legno da produrre in serie; la Egemar pensa di enfatizzare soprattutto le barche in fibra mirando di intraprenderne la produzione in serie. Comunque,
il volume di produzione delle suddette società è ancora troppo basso per ottenere i
benefici attesi da tali metodi di produzione.
La maggioranza dei cantieri e delle società fanno uso del metodo “produzione su
misura”, sfruttando legno e metallo come materiali principali e seguendo un design
specifico per ciascun cliente. Il numero delle imbarcazioni in legno con una lunghezza di scafo superiore ai 25 metri è ridotta. Quelli compresi fra i 10 ed i 25 metri
dipendono dall’abilità dell’operaio piuttosto che dalla tecnologia. Le imbarcazioni
Egemar hanno una lunghezza di scafo fino a 20 metri, mentre la produzione della
50
TURCHIA
3E raggiunge i 16 metri e pianifica di raggiungere i 18 metri per il 2005. Le imbarcazioni a vela in legno prodotte nella regione dell’Egeo sono generalmente usate a
scopi charter e per escursioni giornaliere e quasi un terzo di queste sono del tipo gullet (goletta), un tipico e funzionale peschereccio dell’Egeo dalla sezione larga. La produzione annuale di tali imbarcazioni si aggira intorno alle 30 unità, ma solo 5 – 8 di
loro vengono costruite con i metodi tradizionali se paragonato a 10 – 12 anni fa. Il
resto delle imbarcazioni sono in laminato, fatta eccezione per 3 – 4 di loro realizzate
in acciaio. Si stima che l’80% delle imbarcazioni esportate (quasi la metà della produzione totale) siano sottoposte alle procedure di classificazione, mentre la percentuale scende al 5% nel caso degli yacht destinati al mercato interno. La Nuh
Cooperative di Tuzla produce annualmente fra le 15 e le 20 imbarcazioni con una
lunghezza superiore ai 10 metri, 70% delle quali, superiori ai 25 metri, ed il 50%, fra
i 20 – 25 metri, sono sottoposte ai processi di classificazione (attraverso la Türk Loyd,
riconosciuta come la filiale turca della Lloyd’s of London). La percentuale è molto
bassa per le imbarcazioni inferiori ai 20 metri, comunque l’utilizzo dei prodotti marcati CE è molto alta. Questi prodotti sono principalmente destinati ai clienti locali.
I produttori di barche più grandi, ed in particolare di mega yacht (termine usato in
Turchia per le imbarcazioni che superano i 25 metri di lunghezza), fanno uso di tecnologie avanzate, talvolta collaborando con progettisti ed architetti navali stranieri
sulla base di progetti regolari. La Yildiz Gemi (Perini Navi) costruisce mega scafi e
sovrastrutture in acciaio/alluminio. Al momento attuale si comunica che un panfilo
a vela di 87 metri sarà costruito presso i cantieri navali della Yildiz facendo uso della
tecnologia di compositi in fibre di carbonio. La RMK sta attualmente costruendo uno
yacht tipo trawler di 30-40 metri in acciaio per un distributore statunitense
Altri esempi di grandi costruttori per ciascun tipo di materiale sono riportati di seguito:
COSTRUTTORI DI YACHT E LA TECNOLOGIA
La Numarine produce mega yacht a motore con una lunghezza di scafo superiore ai 16 metri e si avvale della collaborazione di un progettista italiano e di
un ingegnere anch’esso di nazionalità italiana (T. Spadolini ed U Tagliavini) e
ritiene che questa cooperazione conferisca alla società un notevole vantaggio
nel marketing grazie anche alla combinazione del design italiano e del costo
contenuto. La ditta è in possesso del “know how” Diab e costruisce in perfetta
conformità con il certificato CE-B, facendo uso di una tecnica costruttiva
“sandwich” con infusione sottovuoto spinto. In tale campo la società è la prima
in Turchia a fare uso di una tecnica molto diffusa in Europa. La completa struttura è realizzata con schiuma PVC, vetro E con rinforzi Armaid, resina esoterica di vinile ed una costruzione in “sandwich”, facendo uso di un sistema che
conferisce rigidità al reticolato della struttura. Il processo costruttivo comprende anche una tecnologia di infusione realizzata con il sottovuoto spinto. Al
momento attuale il cantiere sta costruendo otto imbarcazione da 16 metri
cadauna e pianifica di costruirne altre 12 nel 2005 (lunghezza di scafo fra i 16
ed i 22 metri) e fra 12 e 18 imbarcazioni nel 2006 (lunghezza di scafo compresa fra i 16 ed i 29 metri).
51
GUIDE DI SETTORE
La Egemar, leader nel campo delle imbarcazioni classiche in legno, realizza i
propri design e fa uso di diversi metodi di costruzione, compreso l’epoxy di
legno formata a freddo nonché scafi in “sandwich” di GRP con sovrastrutture
in legno. Gli impianti della Egemar coprono una superficie superiore ai 4,500
mq e comprendono la produzione di scafi in legno, la carpenteria, la produzione di scafi in “sandwich” in fibra di vetro, la verniciatura e la sezione rifinitura. La compagnia comunica che per gli yacht destinati ai clienti locali non si
necessita di equipaggiamenti con il marchio CE e della supervisione delle istituzioni di classe. La ditta produce annualmente 20 imbarcazioni con una lunghezza di scafo superiore ai 10 metri. La società è intenzionata a conferire negli
anni a venire maggiore enfasi alle imbarcazioni realizzate con materiali compositi.
La Proteksan, costruttrice di mega yacht in acciaio, costruisce un modello dimostrativo in scala reale degli interni dell’imbarcazione su speciali piattaforme,
per essere in grado di realizzare gli spazi interni con la migliore qualità. Tutti
gli yacht sono realizzati sulla base di contratti “chiavi in mano”. Per taluni progetti la società si avvale del sostegno di uffici di design riconosciuti, collaborando con architetti navali quali Paolo Caliari, Alberto Mercati, Donald
Starkey, Jean Guy Verges e gli ingegneri Dick Boon, Sergio Cutolo, Ed Dubois e
Vincenzo Ruggienol. La compagnia comunica di cooperare con compagnie
quali MTU, Caterpillar, Awl, Grip Maxwell, Cramm, Vosper e Raytheon. La
costruzione è sotto la supervisione di ABS, Lloyds, GL, BV, Rina ecc., ed è in
regola con i principi di MCA, SOLAS, IMO e MARPOL. Gli scafi degli yacht sono
realizzati facendo uso di acciaio con un alto modulo tensile e sono rivestiti con
una lega leggera in alluminio, resistente all’acqua marina. La Proteksan afferma: ”Non esistono differenze fra le tecniche ed i metodi usati nel nostro cantiere e quelli usati nei rinomati cantieri europei e statunitensi. Comunque la
diversità del materiale ed i tempi di consegna delle materie prime rappresentano per noi uno svantaggio nei confronti dei concorrenti stranieri. Questo
fatto influisce infatti sui tempi di consegna del prodotto finale.”
6.1.2 DIMENSIONE DEGLI IMPIANTI
In Turchia, gli impianti adibiti alla costruzione degli yacht vanno da cantieri navali
perfettamente attrezzati a piccoli impianti artigianali. Fatta eccezione per un paio di
costruttori di mega yacht ed alcuni grandi costruttori principalmente concentrati
nella zona di Tuzla, gli altri cantieri sono di entità ridotta e necessitano supporto nell’organizzare e strutturare il design, nella produzione e nelle attività di marketing.
Quasi tutti soffrono delle lacune di capitale e di esperienza. Gran parte dei dipendenti
si sono fatti un’esperienza lavorando piuttosto che attraverso un’adeguata formazione scolastica. Il livello della tecnologia impiegata è bassa ed il numero di designers
locali in circolazione è notevolmente basso. I costruttori di yacht dalle dimensioni
ridotte sono localizzati nella parte occidentale del Mar Nero, nella regione di
Marmara, nell’Egeo e nel Mediterraneo sud – occidentale (nelle vicinanze di Izmir,
52
TURCHIA
Antalya, Bodrum e Marmaris). Kurucasile (Bartin) è rinomata per le barche a vela in
legno prodotte a scopi di esportazione. Per gran parte di questi cantieri, la costruzione di imbarcazioni è un’attività tradizionale di famiglia, ma sono in molti ad aver
sviluppato i propri impianti e ad essere riusciti a divenire competitivi sul mercato
delle esportazioni sfruttando nuovi design e standard. Questi cantieri producono una
vasta gamma di imbarcazioni, da quelle per escursioni giornaliere alle imbarcazioni
per il fine settimana, dalle imbarcazioni classiche a quelle da gara, ai charter, ai
ferryboat di lungo raggio, ai pescherecci. La Nuh Cooperative di Tuzla, ad esempio,
produce fra le 10 e le 15 imbarcazioni in laminato di legno con una lunghezza di
scafo compresa fra i 10 ed i 25 metri e fra le 7 e le 8 imbarcazioni in laminato di legno
con una lunghezza di scafo superiore ai 25 metri. Nonostante ciò, la tendenza è verso
le imbarcazioni in fibra; una società, che coopera con la Bureau Veritas, sta costruendo due imbarcazioni da 12 metri in fibra ed altre due imbarcazioni dello stesso tipo
sono pianificate per la rimanente parte del 2004. La certificazione CE o di classe sono
disponibili a richiesta.
Nella regione di Istanbul, i cantieri sono in possesso di tecnologie e personale relativamente avanzato, producono dalle 5 alle 10 imbarcazioni superiori ai 10 metri
all’anno soprattutto a scopi di esportazione. Fra i principali costruttori, la Egemar
ha un fatturato di 10 milioni di US$ e la RMK, appartenente al Gruppo Koç, possiede un fatturato di 30-35 milioni di US$.
L’industria turca per la costruzione di yacht ha cominciato a decollare quasi dieci
anni fa, ed in questo lasso di tempo si è venuto a costituire un nutrito numero di contractor. Come è accaduto per gli stessi cantieri navali, l’industria secondaria, le ditte
subfornitrici, gli uffici di ingegneria ed i venditori di equipaggiamenti si sono adattati alle regole ed agli standard stabiliti dai centri di classificazione, creando prodotti nuoıvi ed eleganti. Alcuni di essi hanno cominciato ad aggiudicarsi contratti per
imbarcazioni costruite all’estero, invertendo la tendenza di 5 – 6 anni fa quando i
proprietari di imbarcazioni da diporto preferivano commissionare gli interni e le rifiniture alle ditte operanti all’estero. Le ditte turche riscuotono particolarmente successo nel settore della carpenteria e nella decorazione e combinazione con lo styling
interno.
Per quanto riguarda gli accessori, la produzione locale ha particolarmente successo
negli elementi che richiedono un lavoro intenso quali i prodotti in acciaio inossidabile, eliche ed alberi e si sta evolvendo nei seguenti settori:
•
•
•
•
•
•
Condizionamento dell’aria, refrigeratori integrati
Equipaggiamenti elettrici
Illuminazione
Interni
Equipaggiamenti idraulici
Ancore, argani, paranchi, verricelli
Molti dei produttori sono in regola con i requisiti previsti dai certificati ISO 9000 e CE.
La Turchia ha recentemente iniziato a sviluppare un buon posizionamento internazionale nella produzione di yacht con una lunghezza di scafo superiore ai 15 metri
ed in particolare per quelli superiori ai 25 metri. Molti dei produttori internazionali
di yacht mirano ad introdurre le tecniche di “produzione in linea” a causa degli alti
53
GUIDE DI SETTORE
costi di manodopera. Considerando che ciò non è possibile per i mega yacht, che sono
quasi sempre prodotti in un unico esemplare basandosi su specifici e personalizzati
design, La Turchia, che gode di una manodopera relativamente meno cara e qualificata, ha cominciato ad aggiudicarsi ingenti quantità di ordini dall’estero. La maggioranza delle richieste formulate coinvolgono i vascelli con una lunghezza di scafo
superiore ai 35 metri.
Questi ordini esigono i criteri MCA e di classificazione. In base alla rivista Show Boats,
nel 2001 ben 26 ordini riguardano gli yacht con una lunghezza di scafo superiore ai
25 metri. Questo trend è particolarmente evidente nel settore dell’acciaio. Il primo
cantiere locale ad agire in tale direzione è stata la Proteksan, che sino dagli anni ’70
costruisce imbarcazioni su misura in acciaio solo a scopi di esportazione ed il settore
si sta sviluppando rapidamente.
Il settore ha iniziato ad attrarre gli investitori stranieri verso la fine degli anni ’80.
Uno dei primi è stata la Perini Navi che effettuò un investimento nella Yildiz Gemi
di Tuzla e sta costruendo grandi barche a vela con recenti ordini di barche con una
lunghezza di scafo superiore agli 85 metri. La Peer Gynt, fondata dalla Farmont
Business Enterprises in Antalya, costruisce imbarcazioni in composito epoxy/E-glass
alla luce dei criteri della direttiva European Recreational Craft, della Lloyds Class e
dei criteri di stabilità di vascello per trasporto passeggeri previsti dalla IMO. Il loro
cantiere navale ha una superficie di 22,000 mq. La Metrica Interior, il costruttore di
interni, si trova in loco, presso il cantiere della PG. La Leight Notica (il cui proprietario è cambiato di recente) e la Dereli sono altri esempi di cantieri con investitori
stranieri. Nel 2002 fu fondata una nuova società, la Blue Sailor, con una superficie
totale di 120,000 mq e con una superficie coperta di 15,000 mq situati a Silivri, ad
ovest di Istanbul, che pianifica di trasferirsi ad Izmit. I piani prevedono la produzione di imbarcazioni a vela ed a motore con una lunghezza di scafo compresa fra i 12
ed i 30 metri. Il cantiere è in possesso del certificato di produzione rilasciato dalla
Rina.
6.1.3 ASPETTATIVE DEL MERCATO
Considerato che l’industria turca per la costruzione degli yacht risale solo alla fine
degli anni ’70 e che il livello del reddito nazionale è basso, la richiesta locale deve
ancora decollare e la richiesta estera è tuttora relativamente modesta. La nautica è
ancora un settore esoterico e come riportato da un costruttore: “Il numero delle persone che abbiano sia i soldi sia l’amore per la nautica sono pochi quanto il numero
delle dita di una mano.”
Un altro fattore importante è che gli acquirenti turchi preferiscono comprare un prodotto dopo averlo visto. Ma fino a poco tempo fa i costruttori turchi non erano in
grado di fornire la visione di modelli: molti di loro sono nuovi nel settore e devono
ancora accattivarsi la fiducia degli acquirenti. Questo fattore nonché l’ammirazione
verso i marchi stranieri inducono a prevedere che, nonostante la crescente produzione locale, le importazioni non subiranno una riduzione a medio termine. I rappresentanti ed i distributori dei costruttori di yacht stranieri sono convinti che il livello
attuale delle importazioni si è stabilizzato e che dovrebbe addirittura aumentare del
15-20% su base annuale.
Comunque, lo scetticismo che si nutriva nei confronti locali sta progressivamente sce54
TURCHIA
mando. Uno dei costruttori locali ha rilasciato la seguente dichiarazione alla IBS: “La
richiesta domestica ha cominciato a raggiungerci sino dal 2000 ed il successo della
Proteksan deve aver incoraggiato tale atteggiamento, creando una fiducia nell’acquirente.
Il cliente conscio viene da noi; ad esempio, un proprietario di uno yacht inglese è
venuto da noi per farsi costruire una imbarcazione più grande. Comunque il tradizionale acquirente che ha i soldi generalmente afferma: ‘Chiedete troppo per un’imbarcazione costruita in Turchia.’ Ma questo atteggiamento sta mutando. Società radicate quali la Yildiz e la Egemar affermano che la Turchia sta divenendo un marchio riconosciuto.
Per i seguenti motivi ci si attende che lo sviluppo riscontrato negli ultimi cinque anni
nel settore della costruzione di yacht prosegua anche negli anni a venire:
• La stabilizzazione dell’economia, il controllo dell’inflazione e lo sviluppo del settore bancario dovrebbero creare una risorsa sempre maggiore da adibirsi al capitale
lavorativo
• Gli sviluppi nel mercato del lavoro europeo dovrebbero incrementare il vantaggio
della Turchia nella costruzione di mega yacht. Tale tendenza dovrebbe divenire sempre più forte, a patto che i cantieri navali locali continuino nel loro processo di organizzazione e la manodopera continui a svilupparsi in qualità ed esperienza. Ad esempio la RMK nutre grandi aspettative per il settore a medio termine. La capienza per
il 2004 è totalmente occupata e ritiene che si necessitino di nuovi cantieri nell’area:
“Le infrastrutture sono molto più importanti della strozzatura finanziaria.”
• Alcuni esperti del settore si attendono che questo avvii la produzione in serie delle
imbarcazioni dalla lunghezza di scafo pari a 15 metri per il mercato delle esportazioni: ci si attende che nuovi investimenti riforniscano il settore a causa della riduzione di margini di profitto in molti altri settori dell’economia turca, quale il tessile.
• Nel segmento dei motori da barca è venuto a formarsi un pool di manodopera e di
subcontrattori qualificati, elementi che 20 anni fa non esistevano.
• Il settore degli yacht viene ora sostenuto dai crescenti settori degli accessori e dei
subcontrattisti. In alcune categorie riescono ora a competere con i fornitori stranieri.
La maggioranza dei costruttori locali di yacht intravedono un grande potenziale
nella capacità produttiva del settore locale a causa del fatto che sia la qualità produttiva che la manodopera sono in pieno sviluppo: “L’operaio non sa ancora cosa sia
la produzione in serie ma é capace ed ha l’abilità di apprendere in breve tempo”.
Inoltre:
• La Turchia possiede numerose e bellissime località per la nautica
• La vicinanza della Turchia all’Europa permette al cliente di raggiungere facilmente il cantiere navale per controllare la produzione e lasciare in loco il suo yacht
• La consegna dello yacht in Europa é facile.
Sono due i segmenti che offrono il maggiore potenziale per i nuovi investimenti:
• Mega yacht in acciaio/alluminio costruiti su richiesta
• Imbarcazioni a vela ed a motore fra i 10 ed i 25 metri costruiti in fibra, possibilmente sulla
base della tecnica della produzione in serie.
L’armonizzazione legislativa ed istituzionale con l’UE dovrebbe influenzare positivamente il
settore, nonostante che lacune infrastrutturali possano rallentarne lo sviluppo entro breve o
medio termine.
55
GUIDE DI SETTORE
PROIEZIONI DI CRESCITA DELLA PRODUZIONE
LEISURE BOAT PRODUCTION, 2001-06 (unità)
Tipo d’Imbarcazione 2001
IMBARCAZIONI
A MOTORE
- Legno
- Polyester, fibra
di carbonio
- Acciaio, alluminio
- Lunghezza <25 m
- Lunghezza >25 m
2002
2003
2004
2005
2006
79
53
98
67
117
75
122
73
133
77
143
75
18
8
38
7
22
9
51
9
29
13
64
11
36
13
61
14
41
15
71
15
51
17
83
16
IMBARCAZIONI
A VELA
- Legno
- Polyester, fibra
di carbonio
- Acciaio, alluminio
41
30
47
34
49
34
49
33
57
38
61
40
6
5
7
6
7
8
9
7
11
8
13
8
- Lunghezza <25 m
- Lunghezza >25 m
32
8
37
10
39
10
37
12
45
12
49
12
Totale
120
145
166
171
190
204
Fonte: colloqui IBS
56
CROAZIA
Croazia
Il Mercato della Nautica da Diporto
ZAGABRIA
FIUME
ISOLA DI RAB
ZARA
SEBENICO
SPALATO
La presente pubblicazione si colloca all’interno del progetto Nautica MED, realizzato
da SIDI-Eurosportello, CCIAA Ravenna e ICE, Istituto Nazionale per il Commercio
Estero nell’ambito degli Accordi di Programma tra ICE/Unioncamere Nazionale e
Assocamerestero, finanziato dal Ministero delle Attività Produttive.
Lo studio è stato realizzato da Vigna Marketing Studio di Zagabria con il coordinamento dell’Ufficio ICE Zagabria.
Copyright
Istituto Nazionale per il Commercio Estero
57
GUIDE DI SETTORE
58
CROAZIA
Sintesi
Con i suoi 4,4 milioni di abitanti ed un’estensione della costa per 1.800 km, unitamente alla felice orografia marina ed al clima mediterraneo, la Croazia rappresenta
una delle più importanti destinazioni turistiche dell’Adriatico.
Da qui la vocazione al turismo nautico ed al chartering, resi possibili dalle 49 marine, che tuttavia si trovano in una situazione di saturazione che rischia di compromettere la crescita di questo settore così importante per l’economia del Paese. Per tale
motivo il Governo ha lanciato un progetto per la costruzione di nuove marine nel
giro di due-tre anni. Una nuova marina aprirà già quest’anno ed entrerà a pieno
regime il prossimo anno.
Il settore della nautica da diporto si contraddistingue in Croazia per alcuni punti di
eccellenza come i cantieri dell’area di Zagabria, impostati su moderni criteri di logistica industriale, per passare a quelli più tradizionali, poiché più “vecchi” della costa,
che tuttavia producono imbarcazioni a motore ed a vela di elevata qualità.
I prodotti italiani sono molto apprezzati ed utilizzati, soprattutto gli accessori per
yacht a motore e barche a vela, i componenti tecnologici, gli impianti elettrici ed i
quadri di comando di bordo, i componenti di design e di allestimento dell’imbarcazione nonché le strutture e le tecnologie per le marine con riferimento soprattutto alle
colonnine, ai pontili galleggianti ed agli impianti di illuminazione.
Tuttavia i nostri prodotti incontrano una notevole concorrenza rappresentata dai
giapponesi per l’elettronica di bordo, dai cinesi per le componenti idrauliche e dai
coreani. A questi si aggiungono i concorrenti più classici che provengono dall’Inghilterra, dalla Germania e dalla Grecia.
Ciò nonostante, le prospettive di crescita sono molto incoraggianti soprattutto nel settore del turismo nautico e del chartering, il quale presenta anche l’opportunità di
essere esso stesso un business per la produzione e vendita di imbarcazioni, in quanto
è previsto un rinnovo della flotta che tocca centinaia di unità.
La Croazia non è di fatto un mercato in sé, che possa esprimere elevati volumi di vendita locale, ma lo diventa per i flussi di imbarcazioni e del turismo nautico che la frequentano. Se si concorda su questo elemento, allora occorre porsi nei confronti delle
aziende croate in termini di partnership per collaborazioni produttive e di servizio al
fine di condividere un beneficio comune.
Altra possibilità di partnership tra imprese è rappresentata dalla disponibilità espressa da alcune aziende locali di fungere da sub-contractor rispetto ad una impresa committente italiana. In tal modo si possono utilizzare i vantaggi dovuti al minor costo
della mano d’opera croata che può essere inferiore anche del 40% a parità di qualità.
Infatti le competenze e le conoscenze delle lavorazioni poggia sulla lunga tradizione
della Croazia come costruttore sia di navi che di imbarcazioni.
Infine il quadro macro-economico presenta indicatori positivi di crescita sia della ricchezza prodotta sia dell’ammodernamento delle infrastrutture in un quadro di stabilità monetaria in vista della futura entrata della Croazia nell’Unione Europea.
59
GUIDE DI SETTORE
60
CROAZIA
Indice
1. QUADRO ECONOMICO
pag.
63
pag.
pag.
63
66
pag.
70
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
71
73
78
84
86
87
87
87
89
pag.
90
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
91
99
100
101
102
106
4. POSIZIONAMENTO DEL PRODOTTO ITALIANO
pag.
107
5. ACCESSO AL MERCATO
pag.
108
pag.
pag.
pag.
108
111
113
pag.
pag.
pag.
pag.
115
115
117
118
1.1 Introduzione al mercato
1.2 Indicatori macroeconomici
2. VALUTAZIONE GLOBALE DEL MERCATO
2.1
2.2
2.3
2.4
2.5
2.6
2.7
2.8
2.9
Produzione
Commercio con l’estero
Cantieri nautici
Accessori di bordo, altri accessori
Motori marini
Idraulica e Meccanica navale
Impianti elettrici ed elettronici
Altri prodotti, Costruzioni e Servizi
Ingegneria, Consulting e Progettazione
3. MARINE E PORTI TURISTICI
3.1
3.2
3.3
3.4
3.5
3.6
Marine
I progetti di sviluppo
Turismo e nautica
Diportisti
Porti turistici
Charter
5.1 Dazi ed imposte
5.2 Acquisto di Imbarcazioni
5.3 Fiere Nautiche e Media
6. TREND DELLA DOMANDA E PREVISIONI DEL MERCATO
6.1 Tendenze, previsioni e raccomandazioni
6.2 Prospettive delle marine
6.3 Profili delle principali aziende del settore
61
GUIDE DI SETTORE
62
1 QUADRO ECONOMICO
1.1 INTRODUZIONE AL MERCATO
La Repubblica della Croazia occupa una superficie di 87.605 Km2, ha 1.778 km di
coste oltre a quelle delle isole che sono oltre 1.180 di cui 47 disabitate.
Questa repubblica è in Europa una delle più giovani in quanto stabilita il 22.12.1990
e riconosciuta a livello internazionale il 15.1.1992.
La popolazione, alla data del 31.1.2001 era di 4.437.460 abitanti.
L’unità monetaria locale è la kuna a cui corrisponde un cambio di circa 7,6-7,7 kune
per 1 euro.
La capitale è Zagabria con 779.145 abitanti( centro politico-finanziario del Paese),
altre città sono Osijek, Rijeka, Zadar, Split, Dubrovnik e Ploce.
I settori economici di cui andiamo ad analizzare nel seguito le principali caratteristiche sono:
• Agricoltura
• Industria
• Turismo
• Costruzioni
• Trasporti
• Utility
• Commercio
• Formazione
Questo allo scopo di delineare un quadro ecocomico complessivo di orientamento per
l’imprenditore, nel caso specifico, della nautica da diporto.
A tale proposito nei paragrafi successivi affronteremo in modo dettagliato questo settore.
Agricoltura.
L’agricoltura e la pesca producono il 7,4 % del PIL. Su 3,15 milioni di ettari di terra il
63,4 % è coltivato.
Interessanti dati emergono nell’analisi di dettaglio, più precisamente: l’area complessivamente utilizzata a vitigno è di 58.000 ettari dando così origine a 30 grandi
aziende viti-vinicole, a 35 cooperative ed a 250 piccole imprese; la pesca vede il lancio nel 1997 di una nuova linea di esportazione relativa ai tonni verso il Giappone
che nel 2002 ha raggiunto un valore di 44,7 milioni di USD e rappresenta il 72,6 %
di tutte le esportazioni di pesce congelato.
L’80% dei 1.98 milioni di ettari è di proprietà dello stato.
Infine la produzione alimentare e di tabacco genera il 20,5 % del PIL.
Industria.
Nel 2002 la produzione idustriale è cresciuta del 5,4 % nei confronti dell’anno precedente e lo stesso tasso di crescita si è manifestato nel 2003. Gli addetti di questo settore sono 267.000 il che rappresenta il 25% della forza lavoro totale della Croazia e costituisce il 20 % circa del fatturato complessivo prodotto dalla forza lavoro totale stessa.
63
GUIDE DI SETTORE
I settori che produzono maggior fatturato sono, in ordine decrescente: alimentare,
prodotti petroliferi, chimica, materiali non metallici, materiali da costruzione, apparecchiature elettriche ed ottiche, carta, editoria e costruzioni navali-nautiche.
Con riferimento al settore nautico, oggetto del presente studio, risulta interessante l’analisi delle esportazioni che vedono al primo posto il settore navale e della nautica
seguito dalla chimica e dai prodotti chimici, tessile, alimentare e poi via via gli altri
settori industriali.
Il settore industriale resta comunque il principale elemento economico e di sviluppo
della Croazia. Per tale motivo il Governo ha previsto incentivi per l’introduzione di
nuove tecnologie e nuovi prodotti oltre ad un piano di formazione e di miglioramento del livello qualitativo della forza lavoro. Inoltre aree di porto franco sono previste per incoraggiare gli investimenti esteri.
Turismo.
La Croazia è una delle più importanti destinazioni turistiche del Mediterraneo ed ha
visto nel 2002 crescere il flusso turistico del 6 % e delle giornate di permanenza del
3% ed è previsto che tale crescita continui a tassi del 5-10%. A ciò corrisponde un flusso di moneta estera pari a 3,3 miliardi di USD per il periodo gennaio-settembre 2002.
Con riferimento al settore nautico, vi sono 49 porti turistici (marine) con un numero complessivo di 13.000 posti barca.
Qui di seguito sono evidenziati i principali Paesi di provenienza dei flussi turistici:
PAESE
N° di Turisti
Germania
1.481.659
Italia
1.099.427
Slovenia
869.900
Repubblica Ceca
697.902
Austria
690.366^
Fonte : Central Bureau of Statistic - Croatia
Costruzioni.
Nel 2002 questo settore, uno dei più importanti della Croazia, contava 71.788 addetti per un numero complessivo di imprese pari a 6.955 ed un valore totale della produzione relativo ai primi nove mesi di 131,5 milioni di USD pari al 95,6 % del valore prodotto l’anno precedente.
Questo forte sviluppo è dovuto in larga parte alle politiche di incentivazione dell’edilizia privata attuate dal Governo al fine di ammodernare le strutture abitative del
Paese anche in conseguenza degli eventi bellici degli ultimi anni ottanta (ex
Jugoslavia) ed all’apertura di numerosi cantieri per l’ammodernamento e l’estensione della struttura stradale ed autostradale.
Il completamento dei lavori di alcune autostrade, ad esempio il collegamento
64
CROAZIA
Zagabria-Zara ed altre, impatterà in modo molto positivo sulle aziende in generale,
in particolare su quelle del settore della nautica da diporto per la possibilità di poter
costruire nuovi insediamenti industriali anche lontano dalla costa dove i costi delle
aree hanno raggiunto ormai prezzi insostenibili da parte delle aziende stesse.
Un esempio è quello del cantiere nautico Prinz Adriatic che ha scelto di insediarsi a
Oroslavje (30 km da Zagreb) in quanto il terreno costava un quinto rispetto a quello
della costa.
Le strutture autostradali poi pemettono di trasportare imbarcazioni sino a 18 metri di
lunghezza.
Altro progetto degno di nota è l’autostrada Zara-Spalato di 320 km che verrà completata entro il 2005.
Trasporti.
L’attuale sistema dei trasporti, settore questo strategico per l’economia della Croazia,
non ha ancora raggiunto livelli soddisfacenti in particolar modo con riferimento ai
porti, ai trasporti marittimi e di cabotaggio ed alle autostrade.
Ad esempio il porto di Rijeka (Fiume) è sottoutilizzato. Inoltre anche i trasporti combinati e intermodali sono di conseguenza da sviluppare in modo adeguato.
La struttura viaria stradale ed autostradale non è omogeneamente sviluppata anche
se sono in corso importanti lavori di costruzione.
Le infrastrutture viarie sono così suddivise :
• strade : 28.275 km totali di cui 429 km autostrade, 197 km superstrade
• ferrovie : 2.726 km di binari
La contribuzione del settore al PIL nazionale è risultata del 7,1% nel 2001.
Fonte : CBS- Statistical Year book 2002
Utility.
Le utility sono considerate come un servizio pubblico e possono essere fornite sia da
aziende pubbliche sia da aziende private, in tal caso occorre una autorizzazione-concessione, o una joint venture con quelle pubbliche.
Il settore è regolato da una apposita legge: l’Utility Service Act.
Commercio.
Il settore del commercio occupa 165.000 persone, è il 15,9 % della forza lavoro globale della Croazia, e ben il 45 % delle imprese o strutture di business opera in questo
settore. Il fatturato prodotto è stato nel 2002 di 169 miliardi di kune a cui corrisponde un incremento del 18,5 % rispetto al 2001.
La maggiore concentrazione di aziende commerciali-negozi si ha nella contea di
Zagabria seguita dalla contea di Varazdin e dalla contea di Osijek-Baranaja.
La grande distribuzione organizzata si è insediata recentemente in Croazia.
In un contesto di economia globalizzata, le linee strategiche per lo sviluppo del commercio in Croazia possono essere: consolidare sul campo lo sviluppo delle aziende
recentemente insediate nel settore, sviluppo di propri marchi, diversificare i servizi ed
i punti vendita, sviluppare il mercato degli strumenti elettronici, introdurre nuove
forme di commecio ad esempio il franchising.
Formazione.
Per raggiungere i requisiti previsti dalla sua candidatura all’Unione Europea, questo
Paese sta facendo i massimi sforzi per adeguare le sue strutture agli standard europei,
quella della formazione è di fatto una struttura basilare.
65
GUIDE DI SETTORE
Da qui le riforme attuate ed in corso relative ai differenti livelli di istruzione scolastica inferiore, superiore ed universitaria.
Da qui :
. riforma della scuola primaria e secondaria
. sviluppo di un sistema educativo duale
. innovazione dei programmi di insegnamento universitari
. flessibilità del sistema educatico-istruttivo (orizzontale e verticale)
. formazione continua (life-long education)
Con riferimento alla formazione continua occorre richiamare l’attenzione sul fatto
che la Croazia intende sviluppare la struttura della piccola e media impresa attraverso processi di facilitazione affinchè emergano nuove forze imprenditoriali e nuove
competenze per l’innovazione dei processi produttivi e dei prodotti.
Infine molte università croate sono sedi di corsi di management post laurea ed inoltre vi sono istituzioni pubbliche e aziende private che operano nel settore della formazione continua alle imprese.
Diamo qui di seguito una tabella che evidenzia in modo sintetico il mix di formazione scolastica ed universitaria della forza lavoro attualmente occupata in azienda
(dati al 31.3.2002).
Livello di istruzione-formazione
N° persone
%
142.310
76.078
369.087
36.961
30.576
148.310
37.569
97.135
938.026
15,17
8,11
39,35
3.94
3,26
15,81
4,01
10,36
100
Università
Diploma universitario
Scuola secondaria
Scuola primaria
Spezializzati
Qualificati
Semi-qualificati
Non qualificati
Totale
1.2 INDICATORI MACROECONOMICI
La Croazia sta ancora scontando i periodi bui della fine degli anni ottanta.
Tuttavia vi sono segnali concreti di sviluppo e di allineamento, nel medio periodo,
agli standard occidentali ed europei che, vedrà a breve entrare la Croazia tra i Paesi
membri. Con l’ingresso della Slovenia nell’U.E., avvenuto il primo maggio 2004, il
processo di adesione per la Croazia si è accelerato.
Gli indicatori economici testimoniano la crescita del Paese, infatti essi assumono questi trend :
• PIL: cresciuto dai 18.427 milioni U$ del 2000 ai 28.300 milioni U$ nel 2003
66
CROAZIA
• Tasso di crescita : dal 2000 al 2003 i tassi sono dell’ordine del 3-4-5 % di crescita, con
una stima per il 2004 e il 2005 di una crescita attorno al 4 – 4,5 % (Stima
dell’Economist Intelligence Unit)
• Salari netti: il reddito pro-capite sale costantemente dalle 3.326 kune del 2000 alle
3.940 kune del 2003 e ciò significa anche un conseguente aumento dei costi della
mano d’opera che non sempre sono accompagnati dall’aumento della produttività
• Tasso di disoccupazione: dal 21,1 % del 2000 si è passati al 19,1 % del 2003 (previsione di scendere al 14 % nel 2004)
• Inflazione: la moneta ed i prezzi al consumo tengono in quanto il tasso di inflazione è sceso dal 7,4% del 2000 all’1,8 % del 2003
• Cambio: anche il cambio kuna vs euro si mantiene sostanzialmente stabile oscillando dal 2000 al 2003 attorno a 7,4-7,7 kune /euro
Nel seguito sono indicati i valori puntuali degli indicatori sopra citati per un’analisi
più approfondita.
Nota : HRK significa HR è l’acronimo in croato di Croazia e K sta per Kuna.
PIL prezzi correnti
Anno
2000
2001
2002
2003
Milioni U$Pro capite U$
18 427
4 135
19 536
4 404
22 436
5 057
28 300
6 385
Tassi di crescita
(stima del Ministero delle Finanze )
2001/2000
3,7%
2002/2001
5,2%
2003/2002
4,3%
2004/2003
3,2% (previsioni)
Stima dell’Economist Intelligence Unit
2004/2003
4,2%
2005/2004
4,6%
Salari e stipendi netti (HRK; 1HRK = ca. 7,5e)
2000
3 326
2001
3 541
2002
3 720
2003
3 940
Tasso di disoccupazione
2000
21,1%
2001
22,0%
2002
21,5%
2003
19,1%
2004
14,0% (previsione)
67
GUIDE DI SETTORE
Inflazione (variazioni prezzi al dettaglio)
2000
7,4%
2001
2,6%
2002
2,3%
2003
1,8%
2004
2,1% (previsione)
Cambio (exchange rate)
2000
2001
2002
2003
HRK/U$
8,00
8,51
8,36
7,18
HRK/e
7,73
7,67
7,38
7,63
Bilancio dello Stato
Previsioni
Nel 2004 il PIL raggiungerà l’ammontare di 200 miliardi di HRK (rispetto ai 189
miliardi registrati nel 2003)
Il tasso di crescita 3,2%.
Il tasso d’inflazione 2,4%.
Il tasso di disoccupazione (secondo le metodologie dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro) 14%
Le entrate 79,5 miliardi di HRK,
Le uscite 84,9 miliardi di HRK.
È prevista una riduzione delle sovvenzioni all’agricoltura ed alla cantieristica navale
da 3,99 a 3,84 miliardi di HRK; (la cantieristica da diporto non riceve nessuna sovvenzione). Sono stati aumentati i fondi per l’adeguamento all’Unione Europea.
68
CROAZIA
PRINCIPALI INDICATORI MACROECONOMICI
2002.
PIL, prezzi correnti (mil. HRK)
176.429,0
PIL, prezzi correnti (mil. US$)
22.435,8
PIL pro capite, US$
5.057
PIL, variazioni reali %
5,2
PRODUZIONE INDUSTRIALE
variazione rispetto all’anno precedente %
5,4
INFLAZIONE – PREZZI AL DETTAGLIO (%)
2,3
VOLUME VENDITE AL MINUTO
variazioni reali %
12,5
SALARI E STIPENDI NETTI, HRK
3.720
STIPENDIO MEDIO NETTO IN TERMINI REALI
variazioni rispetto all’anno precedente %
3,1
TASSO DI DISOCCUPAZIONE (%)
22,3
INVESTIMENTI FISSI LORDI
(DI PERSONE GIURIDICHE), mil. HRK
40.732,4
PERNOTTAMENTI DI TURISTI
TOTALE
44.692
TURISTI NAZIONALI
4.981
TURISTI STRANIERI
39.711
BILANCIA DELLO STATO 1
ENTRATE TOTALI, mil. HRK
69.870,2
USCITE E NETTO PRESTITI, mil. HRK
73.742,1
Totale avanzo/disavanzo, mil. HRK
-3.871,9
COMMERCIO ESTERO (milioni di US$)
ESPORTAZIONI
4.903,6
di cui verso l’Italia
1.113,6
IMPORTAZIONI
10.722,0
di cui dall’Italia
1.850,4
INTERSCAMBIO
15.625,6
di cui con l’Italia
2.964,0
SALDO BILANCIA COMMERCIALE
-5.818,5
***
BILANCIA DEI PAGAMENTI, mil. USD2
-1.907,7
ENTRATE VALUTARIE DEL TURISMO, mil. USD 2 3.811,4
CAMBIO HRK/EUR, medio annuo (1e = …HRK)7,406773
CAMBIO HRK/USD, medio annuo (1US$ = … HRK)7,863712
2003.
189.908,18*
28.300*
6.385*
4,3
4,1
1,8
3,7
3.940
3,8
19,5
n.d.
46.635
5.312
41.323
**
78.260,0
80.446,6
-2.186,6
6.164,2
1.628,3
14.198,9
2.580,5
20.363,1
4.208,8
-8.034,7
I-IX***
-523,1
I-IX***
5.668,9
7,563414
6,701390
Fonte: DZS (Istituto Nazionale di Statistica)
* stima del Ministero delle finanze
** dati preliminari
*** dati revisionati
1 fonte: MF (Fondo Monetario)
2 fonte: HNB (Banca Centrale Croata)
69
GUIDE DI SETTORE
2 VALUTAZIONE GLOBALE DEL MERCATO
La valutazione del mercato potenziale deve tener conto dei seguenti fattori: il flusso
delle imbarcazioni da diporto, l’incremento del turismo vista la vocazione al chartering della Croazia e della vela, l’ambiente come elemento di attrazione dei flussi turistici, l’evoluzione della legislazione del settore, lo sviluppo dei porti turistici (marine)
nel senso di aumentarne la capacità ricettiva.
Altri fattori sono da aggiungere a quelli sopra evidenziati, più precisamente: i punti
di assistenza presso le marine e, non meno importante, il rapporto costo/qualità e
prezzo dei prodotti della nautica da diporto ottenuti in Croazia sia per il mercato
locale che per l’estero.
Presentiamo, di seguito, alcune tabelle relative ai fattori da prendere in considerazione nella valutazione globale del mercato.
Stazionamento delle imbarcazioni da diporto nelle marine croate
suddiviso per nazionalità:
. Austria
27,1 %
. Germania
23,3 %
. Croazia
22,2 %
Austria e Germania -e costi competitivi delle
. Italia
5,2 %
marine croate + motivazioni fiscali
. Slovenia
6,0 %
. altri
16,0 %
Registrazione delle imbarcazioni per nazionalità:
. Austria
17,6 %
. Italia
22,7 %
. Germania
21,0 %
Italia al primo posto
. Croazia
16,4 %
. Slovenia
5,2 %
. Altri
17,0 %
Ora però diamo una qualificazione al traffico dei natanti da diporto nel
2002 con la seguente tabella :
.
.
.
.
.
.
meno di 6 metri
da 6 a 8 metri
da 8 a 10 metri
da 10 a 12 metri
da 12 a 15 metri
altri
27,1 %
17,5 %
10,7 %
10,2 %
6,8 %
2,4 %
il 55,3 % sono imbarcazioni inferiori ai 10
metri
fonte: Bureau National des Statistiques – Ambassade de France en Croatie
70
CROAZIA
2.1 PRODUZIONE
La produzione nel 1992, dopo il conflitto bellico, nell’industria della
nautica scomparve in Croazia.
Il cantiere Elan, uno dei più grandi del Paese per esempio, trasferì la sua produzione
in Slovenia. Si è dovuto attendere sino al 1997 per una ripresa stabile di questo cantiere e solo nel 2000 ritornò in Croazia con un insediamento produttivo.
In questo medesimo periodo nel settore della nautica da diporto furono introdotte
nuove tecnologie quali ad esempio quella della lavorazione della fibra di vetro, della
lavorazione della fibra di carbonio e dei materiali compositi oltre che all’impiego di
avanzati strumenti elettronici per la gestione dell’imbarcazione e la navigazione,
inclusi importanti accessori nautici.
La produzione di imbarcazioni da diporto (fibra di vetro e gommoni) non ha avuto
un andamento costante, anzi ha subito notevoli fluttuazioni dal 1997 al 2001 come
illustrato dal seguente istogramma.
Indice di produzione delle imbarcazioni da diporto (motore, vela, gommoni)
nota : produzione 1997 base 100
Il settore della nautica da diporto non sorge isolato ma poggia su di un sub-strato
industriale e di conoscenze nautiche ed ingegneristiche di primo livello. Da sempre la
Croazia è stata un Paese costruttore di grandi navi. Ciò ha creato una struttura di
competenze diversificate nel settore con una buona disponibilità di ingegneri navali
per lo spin-off dai cantieri navali statali avvenuto in tempi immediatamente successivi al conflitto.
Ancora oggi la Croazia ha un posto di rilievo nella costruzione di grandi navi con la
possibilità concreta di inserirsi nel settore di nicchia dei mega-yacht .
Non solo navi ma anche strutture meccaniche per i porti, strutture per i terminal portuali, impianti di produzione per lavorazioni in ambiti portuali. Queste tipologie produttive oltre alle navi mercantili, passeggeri ed alle strutture off shore sono riportate
71
GUIDE DI SETTORE
in termini di ordini e di tonnellaggio nella tabella seguente che mostra come la
Croazia sia il quinto Paese a livello mondiale in questa tipologia di produzione.
PORTAFOGLIO MONDIALE DI ORDINI – 5.2.2004
PAESE
Corea del Sud
Giappone
Cina
Taiwan
Croazia
Germania
Polonia
USA
Filippine
Danimarca
NUMERO
788
774
488
38
45
86
58
16
22
9
TONNELLATE
63.887.464
52.654.188
25.120.109
2.722.330
2.289.160
2.198.715
2.122.332
1.161.419
1.148.580
781.150
fonte : Fairplay Newbuildings, 5 february 2004
E’ pertanto nel contesto sin qui descritto che dobbiamo leggere i dati seguenti relativi alle prospettive di crescita della produzione :
• la capacità produttiva delle imbarcazioni da diporto, tra canotti pneumatici e mega
yacht, si aggira attorno alle 2.400 unità per un valore totale pari a oltre 100 milioni
di euro.
• nell’anno 2003 sono state prodotte ca 1.500 imbarcazioni per un totale delle entrate di e 28.000.000 ca.
• per l’anno 2004 si prevede la produzione di 1.700 unità di cui:
Canotti pneumatici, canoe, kayak, barche a remi
Imbarcazioni fino a 7,5 m
Yacht a vela e a motore, di oltre 7,5 m
Mega yacht
1000 unità
450 unità
250 unità
2 unità
• i ricavi totali dalla prevista produzione potrebbero raggiungere l’importo di e
43.000.000.
Come dicevamo più sopra in Croazia esiste una base diffusa di competenze nel settore della nautica in generale.
Ciò ha permesso la nascita in questi ultimi anni di molti cantieri che producono
imbarcazioni di diverse tipologie che possiamo classificare nel modo seguente :
a) Grandi imbarcazioni: sono prodotte dai seguenti cantieri Uljanik-Pula, MajRijeka, Viktor Lenac-Rijeka, Kraljevica- Kraljevica, Brodotrogir-Trogir, Brodosplit-Split
72
CROAZIA
b) Medie imbarcazioni: Technomont-Pula, Heli-Pula, Losinjiska Plovidba Brodogradiliste-Mali Losinj, Punat-Punat Isola KRK, Brodogradiliste Sibenik – Sibenik)
c) Piccole dimensioni: decine di aziende-cantieri operano nel settore della produzione
di piccole imbarcazioni e delle riparazioni
Ci preme sottolineare l’attività dei cantieri che costruiscono gli yacht di maggiori
dimensioni poiché riteniamo sia questo un settore che nel medio periodo diverrà
sempre più interessante per le nostre imprese di accessori e di impianti nonché di allestimento e del legno. Infatti dalla tabella seguente si evidenzia come i cantieri citati
raggiungano dimensioni ragguardevoli.
FATTURATO 2002 DEI CANTIERI DI MAGGIORI DIMENSIONI – IMBARCAZIONI
CANTIERE
TOTALE FATTURATO
( X 1.000 Kune)
BRODOSPLIT
3.720.996
ULJANIK
1.441.201
MAJ
1.052.869
BRODOTROGIR
559.910
BRODOGRODILISTE
517.910
numero addetti
3.991
1.815
2.187
1.176
fonte : Payement System Service (FINA)
Focalizzandoci sui cantieri che interessano il progetto Nautica Med possiamo citare i
principali produttori, che sono:
Prinz Adriatic, Oroslavlje
AD Boats, Split
SAS Vektor, Zadar
Donat, Zadar
Piculjan, Rab
Heliyacht, Pula (mega Yachts)
Graso, Pula
Elan Marine, Obrovac
Greben, Vela Luka
(natanti per usi speciali; per es. per il salvataggio)
Arausa, Vodice
Per una elencazione esaustiva si rimanda all’apposito paragrafo Cantieri.
2.2 COMMERCIO CON L’ESTERO
L’ industria nautica croata è presente sui mercati internazionali da almeno cinquanta anni e procede prevalentemente per clienti esteri. La qualità dei prodotti e la capa-
73
GUIDE DI SETTORE
cità di personalizzarli in base alle richieste del cliente ha fatto ottenere ai costruttori
croati una serie di riconoscimenti di qualità del prodotto e dei servizi.
In termini di commercio con l’estero il settore della nautica è uno dei maggiori e più
importanti settori economici. Infatti questo settore contribuisce del 12 % a tutte le
esportazioni del Paese e riserva un 2 % alle importazioni.
Le aspettative per questo settore sono di crescita in quanto il portafoglio degli ordini
mondiali ricevuti è saturo ed altri ne stanno arrivando.
I cantieri però non stanno a guardare, essi hanno avviato interventi di modernizzazione al fine di sostenere la competizione con l’estero.
Inoltre progetti per una presenza più marcata nel settore dell’off-shore e della costruzione dei mega yacht sono già stati avviati.
Nei punti seguenti sono illustrati i dati inerenti le seguenti tipologie di prodotto :
TIPOLOGIA DI PRODOTTO CONSIDERAZIONI - TREND
Gommoni
Importazione in calo
In volume ma in crescita come valore, cresce l’export .
Aumentano le dimensioni dei prodotti importati,
le esportazioni aumentano per l’effetto della
sub-fornitura e della delocalizzazione
Yacht a motore e a vela
Francia primo fornitore, segue la Germania, yacht
a motore: calano le importazioni e le esportazioni
ma aumentano i rispettivi valori economici. Nel 2003
l’80% della produzione è andata al chartering
Barche a vela
Diminuisce l’importazione sia come volume che
valore, aumenta vertiginosamente l’export
Motori marini (benzina)
Yamaha 55% (2003) del mercato, in aumento le
importazioni dei motori oltre 325 cm3
Motori marini diesel
In aumento sia come volumi sia come livello di
potenza, però oltre i 500 Kw si ha una diminuzione
delle importazioni nel 2003
Accessori / componentistica
N.A.
I partner commerciali ai quali la Croazia esporta prodotti della nautica sono nell’ordine: Slovenia 22 %, Austria 13 %, Germania 12 %, Italia 9 %, Francia 6 % e altri per
il 38 %.
Imbarcazioni da diporto
La tariffa doganale croata divide le imbarcazioni da diporto in tre categorie: canotti
pneumatici, barche/yacht a vela e barche/yacht a motore.
In base alle rilevazioni dell’Istituto Nazionale di Statistica il commercio estero registra
il seguente andamento:
74
CROAZIA
a) Gommoni
n° unità
anno
2002
2003
import
1013
873
export
78
197
valore (000 U$)
import
export
1 023
219
1 325
293
I canotti importati vengono venduti da distributori di attrezzature
nautiche ma anche da molte ditte commerciali (come merce di largo consumo)
La produzione nazionale si aggira tra 1.000 e 1.200 canotti all’anno; a partire dal
2004 si prevede una produzione annua di circa 1000 canotti destinati maggiormente all’esportazione.
b) Le importazioni di yacht vengono stimate come segue (stima approssimativa media annua)
n° imbarcazioni
valore
1.000
50 mil. $
300
26 mil. $
1.300
76 mil.
Yacht a vela
Yacht a motore
Totale
La maggior parte delle importazioni è destinata al charter, per cui i dati riportati
comprendono anche le imbarcazioni delle società straniere temporaneamente presenti in acque territoriali croate.
La Francia risulta quale primo fornitore avente, nell’anno 2002, una quota del 30%
nel totale import croato (sia per quanto concerne le quantità che per il valore) Segue
la Germania con il 23% del numero di imbarcazioni importate (ed il 27% del valore
dell’import) e la Slovenia (rispettivamente con 9% e 12%).
Nell’anno 2003 è la Francia a presentarsi nuovamente quale principale fornitore
(30%), seguita dalla Germania (26%), Slovenia ed Italia
b1) Barche/yacht a vela
n° unità
anno
2002
2003
import
1 234
884
export
13
49
valore (000 U$)
import
export
52 930
834
51 571
3 058
La maggior parte delle barche a vela importate è destinata al charter:
nel 2002
nel 2003
676 di 1 234 ossia il 55%,
742 di 884 perfino l’84%.
75
GUIDE DI SETTORE
Il successo dei nuovi produttori e di alcuni nuovi modelli trova la conferma anche
nella crescente esportazione.
b2) Yacht a motore
n° unità
anno
2002
2003
import
474
342
export
66
51
valore (000 U$)
import
export
13 029
1 210
28 360
1 964
Anche gli yacht a motore sono destinati prevalentemente al charter:
nel 2002,
nel 2003,
238 di 474 ossia il 50%,
280 di 342 poco meno dell’82%.
Quali importatori di yacht a vela ed a motore figurano i concessionari dei produttori stranieri, le imprese charter, i distributori di imbarcazioni e attrezzature nautiche
nonché le società finanziarie che praticano le operazioni di leasing. I più importanti
importatori sono le società di charter (in Allegato si riportano i loro recapiti)
L’esportazione degli yacht a motore registra nel 2003 un lieve calo rispetto all’anno
precedente per quanto riguarda il numero di imbarcazioni, però il valore dell’export
è aumentato del 62%.
L'80% del mercato degli yacht di oltre 10 m (33 piedi) è detenuto da cinque (5) importatori:
Nova Boats (agenzia della ditta madre),
Nava di Split (Spalato),
Pivatus di Pula (Pola),
Baotic di Zagreb (Zagabria),
Sangulin di Biograd na moru.
Comparate con le importazioni, le esportazioni sono irrilevanti. Bisogna comunque
ricordare alcuni cantieri che hanno presentato i suoi prodotti alle più rinomate fiere
europee, Düsseldorf e Genova e conseguito le prime ordinazioni dall’estero: le imbarcazioni delle imprese Piculjan Marine, AD Boats, SAS-Vektor, Prinz Adriatic, ElanMotorni brodovi solcano già le acque della Slovenia, dell’Italia, della Norvegia e della
Svezia.
Motori marini
L’unica fabbrica locale di motori marini per imbarcazioni di dimensioni minori era
stata costituita all’epoca dell’ex Jugoslavia ma nel frattempo è fallita e la produzione si è estinta. Attualmente quasi tutto il fabbisogno del mercato viene soddisfatto
dalle importazioni. Ci sono, comunque, alcune imprese locali che producono componenti per la cosiddetta marinizzazione dei motori e per l’adattamento del motore
all’uso previsto. Molte sono le imprese specializzate nella manutenzione e riparazione di motori.
Come già indicato tutti i motori sia entro, che fuoribordo vengono importati.
La stragrande parte dei motori a carburatore è fuoribordo. La parte di motori entro76
CROAZIA
bordo è irrilevante.
a) Motori a carburatore
Fuoribordo
n° motori
fino a 325 cm3
importati
2002
3 402
2003
3 327
fuoribordo
n° motori
oltre 325 cm3
2002
767
2003
1 358
valore (000 U$)
2 645
3 071
valore (000 U$)
2 289
3 698
Secondo le stime dei concessionari di motori marini le quote di mercato sarebbero le
seguenti:
Yamaha
55%
Mercury
10%
Honda
10%
Johnson
5%
Suzuki
10%
Tohatsu
10%
Altri
5%
Gli esperti del settore ritengono che nel 2004 il mercato locale potrebbe assorbire tra
cinque o seimila motori d cui 4-5 mila di motori fuoribordo e ca. 1.000 di motori sottolineato che questa è solo una valutazione di massima nell’ambito della quale la
stima di quattromila + mille sembrerebbe più reale.
Quanto ai motori fuoribordo le quantità maggiori (ca. 3.550 pezzi si riferirebbero a
motori di potenza da 2 a 50 cavalli, mentre tra 500 e 1.000 unità ricadrebbero sui
motori di potenza oltre a 50 cavalli.
La Mercury con tre distributori prevede la vendita di ca. mille motori, ma gli esperti
ritengono tale stima sopravalutata. La Brodomerkur prevede la vendita di ca. 650
motori fuoribordo.
b) motori diesel
n° motori importati
anno
2002
2003
fino a 150 KW da150 a 500 KW
376
62
585
128
oltre 500 KW
28
11
Valore (000 U$)
anno
2002
2003
fino a 150 KW da150 a 500 KW
2 053
1 263
3 340
2 646
oltre 500 KW
7 778
4 690
77
GUIDE DI SETTORE
Sul mercato locale sono presenti i motori Yanmar, Iveco Aifo, FNM, Caterpilar,
Cummins, Vetus, Lombardini Marine, Volvo e VM
c) trend delle domande
E’ molto difficile valutare con esattezza la struttura della domanda facendo la ripartizione a motori di prima istallazione ed al mercato di sostituzione. In linea di massima e per quanto concerne i motori “piccoli” e quelli di potenza media circa il 60%
si potrebbe riferire a prima istallazione ed il 40% alla sostituzione (la stima deriva
dalle valutazioni della Scam marine che tratta i motori Lombardini, VM, Aifo,
Farimare). Il mercato di motori più potenti denota una situazione completamente
diversa in quanto le forniture riguardano prevalentemente le sostituzioni ed in misura alquanto minore le prime istallazioni
Accessori / componentistica
E’ praticamente impossibile quantificare il volume delle importazioni di attrezzature
ed accessori di bordo, strumentazione elettronica e di bordo in quanto si tratta di una
miriade di articoli che non sono oggetto di un’accurata rilevazione statistica. Infatti,
i prodotti appartenenti a queste categorie sono, di regola, compresi in molti capitoli
e sottocapitoli della tariffa doganale e raggruppati in determinate voci più ampie. Va
sottolineato inoltre che la rilevazione statistica non evidenzia la destinazione finale
del prodotto per cui è impossibile distinguere le quantità (di regola espresse in kg) ed
il valore che si riferiscono al comparto nautico e/o ad uso marino.
Infatti, tale rilevazione richiederebbe una ricerca separata. Si precisa comunque che
l’offerta straniera è rilevabile nel capitolo in cui vengono trattati gli importatori
(parte terza).
Si precisa comunque che la presenza italiana nel comparto è rilevante specialmente
per quanto concerne le forniture ai piccoli cantieri croati come pure nella catena di
distribuzione e vendita all’ingrosso. Va tenuto nel debito conto che sul mercato si
stanno però radicando sempre di più anche i fornitori provenienti da altri paesi
(Germania, Gran Bretagna, USA, Giappone, Grecia ecc.) per cui i fornitori italiani
dovranno difendere le posizioni già raggiunte per radicarsi sul mercato.
2.3 CANTIERI NAUTICI
I cantieri navali si possono suddividere in tre categorie: quelli classici che lavorano
per commessa e quelli industriali che producono imbarcazioni standard a catalogo.
I cantieri classici sono generalmente di antica tradizione, ubicati sulla costa, dotati
da tradizionali impianti: le rive, gli scali, i bacini galleggianti o secchi e attrezzati in
modo adeguato. I cantieri croati così attrezzati, costruiscono le imbarcazioni su ordinazione, rispettando al massimo le richieste dell’armatore, cosicché ogni nave rappresenta un’unità singolare (taylor made ship).
I cantieri industriali invece producono sulla base di un catalogo prodotti ed in base
a stime di mercato in relazione ai volumi da produrre per prodotti standard. Queste
aziende sono in genere ben attrezzate ed organizzate e tendono a produrre tutto al
loro interno.
Andiamo ora ad illustrare i cantieri nautici più significativi per il progetto.
78
CROAZIA
Il cantiere navale BRODOGRADILISTE KRALJEVICA di Kraljevica (Portore), fondato
nel lontano 1729, dispone di due bacini galleggianti, da 1.000 e da 8.000 tonn. di
portata e tre scali, di cui uno coperto, per la costruzione di navi fino a 100 m di lunghezza. Sullo scalo coperto si costruiscono imbarcazioni ad uso speciale e mega
yacht. Il più noto è il “Podgorka”, lo yacht al servizio del Presidente dell’ex
Jugoslavia, Tito. Recentemente è stata consegnata una serie di yacht da 38 m, ordinata da un cliente italiano per noleggio e crociere. L’allestimento sarà affidato ad un
altro cantiere croato. Alcuni giorni fa, al Ministero dell’Edilizia e della Salvaguardia
dell’Ambiente è stata consegnata la prima delle tre imbarcazioni ecologiche, ordinate per la raccolta di rifiuti solidi e/o liquidi dalla superficie del mare e per operazioni
antincendio. Il cantiere attualmente da lavoro a 550 dipendenti e realizza un giro
d’affari di 12.000.000 e/anno, prevalentemente ricavati da riparazioni di navi mercantili.
Una delle società del GRUPPO BRODOSPLIT, cantiere spalatino, è BRODOGRADILISTE SPECIJALNIH OBJEKATA (cantiere per la costruzione di unità speciali).
Attualmente costruisce imbarcazioni per le capitanerie di porto e per l’azienda che
gestisce i fari. Il cantiere dispone di uno scalo coperto ed é ben attrezzato per i lavori
in leghe di alluminio. Con 200 addetti realizza un giro d’affari di 4.000.000 e/anno.
I cantieri LOSINJSKA PLOVIDBA di Mali Losinj (Lussinpiccolo) e NAUTA LAMJANA
sull’isola di Ugljan principalmente prestano servizi di manutenzione e riparazione.
Entrambi dispongono di bacini galleggianti. Impiegano 130 addetti ciascuno ed effettuano annualmente un giro d’affari di 3.800.000 e.
Il cantiere TEHNOMONT BRODOGRADILISTE PULA di Pula (Pola) costruisce imbarcazioni in acciaio. Tra le imbarcazioni consegnate sono da ricordare due moto-vedette fornite al Sudan e diversi modelli di pescherecci. Una parte dei 450 dipendenti è
impiegata nei grandi cantieri ULJANIK di Pula (Pola).
Il cantiere BRODOGRADILISTE I MARINA di Betina è un’azienda nota per la cantieristica di legn, attrezzata con una gru da 20 tonn. e travel lift da 26 tonn. La maggior parte dei lavori riguarda la manutenzione e la riparazione delle imbarcazioni
attraccate nella vicina marina. Il giro d’affari conseguito con 60 addetti è di
1.800.000 e/anno.
Il cantiere BRODOGRADILISTE PUNAT Punat (Ponta), fondato nel 1922 é stato recentemente riorganizzato e da impiego a 26 dipendenti supportati da diverse piccole
imprese, specializzate per lavori in legno, plastica, acciaio ed in leghe di alluminio.
L’operazione è stata eseguita per elevare la concorrenzialità sul mercato, sia la qualità del processo costruttivo che di quello manutentivo di imbarcazioni da diporto e
di mega yacht fino a 50 m (con pescaggio limitato a 3,5 m). Il giro d’affari raggiunge i 2.000.000 e/anno.
Il cantiere BRODOGRADILISTE CRES di Cres (Cherso) esegue riparazioni e rimessaggio di imbarcazioni all’aperto. Dispone di un bacino galleggiante. Una parte delle 75
persone addette è impiegata nel trasporto marittimo. Il totale giro d’affari si aggira
su 3.000.000 e/anno.
Il cantiere MARINA NEREZINE a Nerezine (Neresine) si occupa di riparazioni di
imbarcazioni di legno, in vetroresina ed in acciaio. Dispone di scalo e di una marina
che vorrebbe ampliare.
Il cantiere BRODOGRADILISTE KANTRIDA di Rijeka (Fiume) dispone di un terreno
adatto al rimessaggio di imbarcazioni all’aperto.
79
GUIDE DI SETTORE
I cantieri REMONTNO BRODOGRADILISTE SIBENIK di Sibenik (Sebenico) e VIKTOR
LENAC di Vranjic (filiale dell’omonimo cantiere di Rijeka – Fiume), sono in fallimento e cercano partner strategici.
Il cantiere BRODOREMONT SISAK di Sisak è situato sul fiume navigabile Sava. I piani
prevedono la costruzione di uno scalo per la costruzione e riparazione di imbarcazioni per la navigazione interna.
a) Costruzione di Imbarcazioni da Diporto ( fibra di vetro, acciaio).
La costa croata, le marine, i mandracchi ed i porti sono un vero paradiso per il turismo nautico. La grande presenza di naviganti e l’esperienza nella costruzione e
manutenzione delle imbarcazioni favoreggiano lo sviluppo della cantieristica da
diporto. Attualmente esistono una quarantina di piccoli produttori di imbarcazioni.
Nel corso dell’ultimo anno sono stati presentati 11 modelli di imbarcazioni a motore
e velieri, da 5 a 12 metri completamente nuovi. Inoltre, sono stati presentati 10
modelli di barche e gommoni. Hanno iniziato l’attività quattro nuovi produttori:
MARINA SPORT di Crikvenica, ORKA STUDIO di Zagreb (Zagabria), ELAN –
MOTORNI BRODOVI di Obrovac e EUROYACHT di Split (Spalato).
Nel seguito illustriamo in dettaglio i principali costruttori di imbarcazioni da diporto.
HELIYAHTS di Pula (Pola) costruisce imbarcazioni con un design esclusivo e di altissima qualità. Il cantiere è sorto allo scopo di costruire solo lo yacht Dat Helja per l’armatore straniero. La qualità dei lavori eseguiti ha consentito la costituzione di un
cantiere attrezzato con le più avanzate tecnologie per la produzione di nuovi yacht e
il rinnovamento di quelli esistenti. Oggi impiega 30 dipendenti ed effettua un fatturato di 2.600.000 e/anno.
La AD Boats costruisce velieri a Solin (Salona) e gommoni a Zagreb (Zagabria). La
produzione dello yacht a vela del tipo Salona 40 è iniziata due anni fa su progetto
dei fratelli Jakopin (Slovenia) e rappresenta il Brand dell’impresa. Si prevede una crescita della produzione annuale del 30%. Il valore della produzione che da impiego ad
80 dipendenti, raggiunge i 10 milioni e e il 60% della produzione viene esportata.
Attualmente il libro di ordinazioni contiene 30 barche a vela.
Il valore della produzione di canotti raggiunge 1,5 milioni e/anno.
La maggior parte della materia prima e delle attrezzature viene importata. Prinz
Adriatic di Oroslavlje è il più grande e il più moderno cantiere in Croazia, fondato
nel 2000, oggi impiega 60 dipendenti. Il titolare della licenza viene dal Belgio. I piani
prevedono la produzione annuale di 100 yacht a motore, disegnati nello studio dei
fratelli Jakopin. Quest’anno hanno offerto al mercato il terzo modello, “Prinz 33
Open”. Il libro di ordinazioni attualmente contiene 35 imbarcazioni da consegnare
nel corso dell’anno corrente.
Elan – Motorni Brodovi di Obrovac è la filiale dell’omonima impresa slovena, fondata per la produzione di imbarcazioni a motore. L’anno scorso ha prodotto 10 imbarcazioni di tipo Power 25, su progetto di Tony Castro. Per l’anno in corso si prevede la
produzione di una quarantina di imbarcazioni, per raggiungere col tempo, la produzione al livello delle capacità degli impianti cioè 200 barche all’anno.
SAS Vektor di Zadar (Zara) è stata fondata nel 1997 e oggi impiega 40 dipendenti. La
produzione attuale si aggira su 10 yacht a vela su progetto dei fratelli Jakopin e 20
yacht a motore Vektor 950, su progetto dell’ingegnere locale Massimo Kovacic. Il
80
CROAZIA
valore della produzione raggiunge gli 800.000 e/anno. Si prevede il raddoppio della
produzione nel corso di successivi tre anni. La maggior parte delle attrezzature viene
importata. (35 addetti per il fatturato di 1.500.000 e/anno).
DAMOR di Kastel Sucurac (Castel S. Giorgio), nel capannone di recente costruzione,
costruisce diversi modelli di imbarcazioni a motore, fino a 8,0 m e la maggior parte
della produzione viene esportata in Slovenia. (25 dipendenti per il fatturato di
1.300.000 e/anno)
Piculjan Marine. La famiglia Piculjan di Barbat (sull’isola di Arbe) è tra i più noti
costruttori di imbarcazioni già dalla prima metà del secolo scorso ovvero dal 1936.
Situato sul mare, il cantiere Piculjan è gestito da tre fratelli tra cui uno, architetto
navale, è Presidente dell’Associazione dell’Industria Nautica Croata. Anche i progetti sono firmati da due di loro: Romano Piculjan, architetto navale e Boris Piculjan.
Oltre all’indiscutibile qualità, con il cliente si instaura un rapporto speciale che inizia prima dell’ordinazione e continua anche dopo la consegna dell’imbarcazione,
cosicché l’imbarcazione viene costruita su misura del cliente. Il costruttore provvede
alla manutenzione delle imbarcazioni vendute, considerandole parte della propria
flotta.
Il cantiere produce annualmente 20 imbarcazioni da 7,2 a 8,9 m, delle quali il 70%
per clienti privati croati, il 20% per clienti stranieri residenti in Croazia. Il 10% viene
esportato in Italia e Slovenia. Il giro d’affari raggiunge 1,5 milioni e/anno, il cantiere occupa 30 dipendenti.
I piani prevedono la triplicazione della produzione nel corso dei prossimi cinque anni
e la costruzione di un nuovo stabilimento nei pressi di Rijeka (Fiume).
Fa parte integrante del cantiere la marina con 50 posti barca. Il cantiere offre servizio di manutenzione e riparazione di imbarcazioni fino a 20 tonnellate di stazza.
Esistono in Croazia tutta una serie di produttori tradizionali di piccole dimensioni
che ora andiamo a descrivere.
Produttori tradizionali
Il cantiere Montmontaza-Greben è situato sull’Isola di Korcula (Curzola). L’impresa
Montmontaza di Zagreb ha acquistato il fallito cantiere Greben,
specializzato per la produzione di diversi tipi di barche da salvataggio e rispettivi
accessori, forniti tra l’altro anche agli Chantier Atlantique.
L’impresa dispone di progetti per pescherecci da 23 m in vetroresina, pescherecci da
17 m di legno e pescherecci di alto mare rispettivamente di 26 e 36 m di acciaio;
minori navi passeggeri e catamarani, motovedette. Inoltre, il cantiere era tra i pionieri croati della produzione di imbarcazioni da diporto. L’anno che precedeva il fallimento il cantiere Greben impiegava 340 dipendenti ed il fatturato superava l’importo di 7.000.000 e/anno.
Attualmente il cantiere da impiego a 120 adetti e realizza un fatturato di 3.000.000
e/anno di cui il 90% proviene dalla produzione di barche da salvataggio e rispettivi
accessori, forniti ai grandi cantieri croati. L’intenzione del nuovo proprietario è di
incrementare la produzione di imbarcazioni da diporto.
Anche Arausa è un cantiere tradizionale. Il suo modello Galeb 6,75 è considerato tra i
migliori nella sua categoria. Occupa 10 addetti; fatturato di 800.000 e/anno ca.
Donat Boats di Zara (Zadar) costruisce barche a vela Dona 333 e yacht a motore
Donat 800 in vetroresina. La serie di barche da lavoro e pesca Filo di lunghezza da
81
GUIDE DI SETTORE
4,20 m. a 8,5 m., progettata da Filip Diklan è realizzata in polietilene. L’impresa sta
traslocando la produzione in nuovi capannoni. Occupa 10 addetti; il fatturato è di
1.000.000 e/anno ca.
Piccoli costruttori
Kvarner di Rab (Arbe)
Flymar di Opatija (Abbazia)
Tusek di Ivanic Grad
Metalplast di Labin (Albona)
Bimex Prom di Zagreb (Zagabria)
Limprodukt di Zagreb (Zagabria)
Euroyaht di Split (Spalato)
Marina Sport di Crikvenica
Graso di Pula (Pola)
Brukva di Klostar Ivanic
Kvarner Rab, produce all’anno da 8 a 10 yacht a motore Kvarner 26;
6 addetti – fatturato 500.000 e/anno.
Flymar di Opatija (Abbazia) costruisce pescherecci.
3 addetti – fatturato 150.000 e/anno.
Graso di Pula (Pola) costruisce due modelli di imbarcazioni: Graso 20 per diporto rappresenta l’80% delle vendite e Graso R, imbarcazione ausiliare per la pesca del tonno.
L’impresa è costituita nel 2002, impiega 10 addetti e realizza un fatturato di 320.000
e/anno.
Tusek di Ivanic Grad costruisce il modello Kobra di 5 m, imbarcazione a motore, per
pesca ed escursioni. Sono state prodotte 15 unità.
Bimex Prom di Zagreb (Zagabria) costruisce barche aperte di diverse dimensioni, barche a remi per navigazione interna, canoe e kayak.
Euroyaht di Split (Spalato) costruisce l’imbarcazione a motore tipo Marko Polo 26 per
crociere, escursioni o pesca. È stata progettata dal giovane designer Srdjan Djakovic.
Orka Studio di Zagreb (Zagabria) ha costruito l’imbarcazione a motore Orka 700, in
collaborazione con l’impresa Marina Sport e su progetto di Ljubo Cubrilo e lo stesso
Orka Studio.
Marina Sport Crikvenica, costruisce yacht a vela tipo Marina 36 Sport su progetto di
Andrej Justin (Slovenia) che è riuscito dare alla barca anche il carattere sportivo.
In preparazione sono altri progetti per due modelli di yacht a motore e uno a vela.
Altri piccoli produttori
Matosic di Selce, produce l’imbarcazione Bakan 5, per escursioni e pesca
Marservis di Kastelir
Brodoplast di Split (Spalato)
Inoplast di Rabac
Monaris di Gornja Stubica
Kayak
Tival, Kriz produce canoe e kayak per il mercato austriaco.
b) Produttori di gommoni pneumatici
E’ questa un’attività svolta da alcuni mutuando le tecnolgie utilizzate per altre pro82
CROAZIA
duzioni. È il caso della AD Boats che appartiene al Gruppo AD Plastik il quale è un
fornitore dei componenti di plastica per le vetture di alcune Case automobilistiche
francesi.
Inoltre, elemento non trascurabile, è quello del gommone un prodotto labour intensive in quanto fatto 100 il costo del prodotto, ben il 50 % ed oltre è costitutito dalla
mano d’opera il cui costo in Croazia è ancora molto competitivo rispetto agli standard europei.
È questo un settore che si presta molto a joint venture produttive con imprese locali.
Le aziende produttrici sono:
- AD Boats di Salona, stabilimento di Zagabria
- M.H.I. di Rijeka (Fiume)
- Eltop – Cakic (Orada) di Split (Spalato)
- AD Boats di Zagreb (Zagabria), l’azienda è stata costituita nel 2001 ed è il maggior
produttore di canotti. Infatti, ha acquistato l’impianto che produceva canotti dal
1965. La produzione raggiunge 1.000 canotti l’anno. Le materie prime vengono
importate da Francia, Italia e Grecia. Il caucciù si importa dall’America meridionale.
L’inox, di origine cinese, si acquista in Italia. Il 70% della produzione viene esportato nei paesi dell’ex Jugoslavia, Austria, Ungheria e Grecia.
M.H.I. (Dumi) di Rijeka (Fiume) costruisce canotti fino a 7,5 m. da diporto o da lavoro. I canotti da salvataggio, costruiti secondo le richieste della convenzione SOLAS,
sono montati sul traghetto Marin Drzic dell’armatore croato Jadrolinija. Occupa 7
addetti; fatturato di 100.000 e/anno ca.)
c) Manutenzione e riparazione di imbarcazioni.
Mentre i costruttori di imbarcazioni non sono necessariamente situati sulla costa, gli
stabilimenti per la manutenzione e riparazione si trovano di regola nelle marine, a
portata di mano degli armatori.
Ecco alcune imprese :
- De Mattei di Pula (Pola)
- Gringo-Nautika di Split (Spalato)
- Jarusica di Murter
- Sangulin di Biograd na moru
- Nautika Buble di Trogir (Trau)
- Nauticki centar Mokosica di Mokosica,
- Navitech di Novi Vinodolski
- Marina Dalmacija di Zadar (Zara)
- Tehnomont, Marina Veruda di Pula (Pola)
d) costruttori di imbarcazioni in legno.
L’interesse per le imbarcazioni di legno diminuisce continuamente.
Marina Vinici, Murter i Brodogradnja Stipanicev, Tribunj Falkusa, Sumartin, costruiscono imbarcazioni anche fino a 35 m.
produttori di imbarcazioni minori in legno :
Brodogradjevna radiona Piculjan, Rab Zimovnik, Dobrinj Zuze Kvama, Kastel
Sucurac
83
GUIDE DI SETTORE
2.4 ACCESSORI DI BORDO, ALTRI ACCESSORI
Il posizionamento del prodotto italiano è molto buono, è considerato leader come
marchio nel settore nautico. Molte aziende croate hanno rapporti consolidati con
aziende italiane soprattutto per quanto concerne alcuni articoli quali: pompe idrauliche, impianti e quadri di comando elettrici di bordo, boma, oblò.
Tuttavia il mercato è di fatto controllato da due aziende, una italiana ed una croata,
la prima gestisce i magazzini e gli approvigionamenti nonché la logistica della consegna, la seconda è invece un’azienda commerciale.
Una tale organizzazione di vendita introduce un sovraprezzo pari a circa il 30 % del
valore del prodotto se fosse acquistato direttamente alla fonte. Tale surplus di prezzo
è ancora considerato un premium price per la gamma offerta e la possibilità di potersi rivolgere nella propria zona ad un centro di assistenza (post-vendita).
Oggi, sotto la pressione dei prezzi, i cantieri croati ricercano accessori della medesima
qualità ma a prezzi inferiori. Da qui il loro interesse per il progetto Nautica Med al
fine di acquisire gli accessori direttamente alla fonte.
In Croazia vi sono aziende che producono accessori di qualità che vengono anche
esportati in Italia nel settore dei mega yacht ad esempio.
Di seguito forniamo la descrizione di alcune aziende che producono accessori di
bordo.
Salpancore, verricelli, timonerie, gru e sim.
Adria Winch di Split (Spalato – salpancore e verricelli)
I prodotti dedicati alla cantieristica da diporto raggiungono il fatturato di ca
1.000.000 e/anno.
Scam Marine di Viskovo – comandi timone
Montmontaza-Greben di Vela Luka – gruette
Radez di Blato – attrezzature per la manipolazione di carichi
Brodoremont di Sisak – verricelli ed altri accessori per imbarcazioni di navigazione
interna
Ancore, timoni, bitte, ringhiere, passamani, cordame, tiranti e sim.
Tehnomont brodogradiliste Pula di Pula (Pola)
G.M.U. di Velika Mlaka,
Zelizar di Barban,
Inox-Bramar di Sibenik (Sebenico)
Letina Inox di Cakovec
Nauti Korina di Zagreb (Zagabria)
Pronig di Zadar (Zara)
Dang di Split (Spalato)
Uzarija di Baska
D.M.K. Strojobravar di Zagreb (Zagabria)
Hidra grupa di Kastav (Castua)
Merkur 5 (ex Metalplastika) di Makarska
Prodotti in gomma e plastica (guarnizioni, parabordi e sim.)
Gumiservis di Rijeka (Fiume)
84
CROAZIA
Tehnoguma di Zagreb (Zagabria)
Bila boja di Grohote (isola di Solta)
Chiodi e bulloneria per la costruzione di imbarcazioni in legno
Brodogradiliste i marina Betina di Betina
a) Allestimento interno e componenti.
Fino a due anni fa la domanda del mercato locale si limitava all’acquisto dello scafo
che i clienti allestivano secondo le proprie risorse finanziarie. Questa è una delle
ragioni della scarsa presenza di produttori di attrezzature di bordo e di arredamento
per interno.
I produttori di arredamento interno sono:
SAS Vektor di Zadar (Zara)
Bakarska stolarija di Bakar (Buccari)
Brodogradjevna radiona Piculjan di Rab (Arbe)
Brodoplast di Kastav (Castua)
Brodoplast di Split (Spalato)
M.H.I. di Rijeka (Fiume)
Marservis di Kastelir
Nautilus di Zagreb (Zagabria)
Marusic di Brist
Venzor di Split (Spalato)
Metalplast di Labin (Albona)
Tapetarska radnja di Delnice
Completano la lista i produttori/fornitori di accessori igienico-sanitari:
D.I.JAC di Zagreb (Zagabria)
Kragic di Split (Spalato)
Kompas di Rijeka (Fiume)
b) Vele, Capote, Tende.
Considerata la tradizione velica e del turismo nautico della Croazia, la c’è da aspettarsi un buon livello sia in termini di qualità che di quantità per la produzione di
vele.
Infatti, tale produzione é rilevante e vede in campo le seguenti aziende :
Victory Sailmakers Croatia Doctrina di Kostrena
Jeto Sails di Zagreb (Zagabria)
Martin di Sibenik (Sebenico)
Dustom Sails di Zagreb (Zagabria)
Elvstrom sails Croatia
Madex
Nauticon di Matulji (Matuglie)
La Doctrina di Kostrena, fornisce le vele ai concorrenti dei campionati europei di vela
e regolarmente ottiene ottimi risultati. Sono altrettanto note l’impresa artigiana Jeto
sails, seguita a un passo dall’impresa Martin.
85
GUIDE DI SETTORE
La Dustom Sails è una ditta di recente costituzione. Produce le vele per imbarcazioni
da regata in laminati aramidi, carbonio, PBO, technora, spectra.
Produce anche vele per crociere impiegando i più sofisticati materiali tessuti e/o laminati. Impiega 5 dipendenti altamente specializzati.
La Elvstrom Sails Croatia produce le vele impiegando le più recenti tecnologie di progettazione, taglio e cucitura.
Madex produce le vele in collaborazione con la ditta Olimpic Sails di Muggia (TS).
La Jadrolinija produce tende e capote.
2.5 MOTORI MARINI
L’unica fabbrica croata di motori marini per imbarcazioni di dimensioni minori era
stata costituita all’epoca dell’ex Jugoslavia, ma nel frattempo è fallita.
Ci sono alcune imprese che producono componenti per l’adattamento del motore
all’uso previsto.
Molte sono le imprese che si occupano di manutenzione e riparazioni di motori.
Produzione di componenti di motori
Ci sono due imprese produttrici di componenti per l’adattamento del motore all’uso
previsto:
Diesel motori di Zagreb (Zagabria),
Scam Marine di Viskovo (marinizzazione di motori)
Manutenzione e riparazione di motori e meccanica navale
C.E.S.A.R. Central Europe Ship Agency di Rijeka (Fiume)
Onde di Rijeka (Fiume)
Popravak brodskih motora di Rijeka (Fiume)
M.Matic di Rijeka (Fiume)
Fenix-mehanika servis di Cavle
Shiprepair&Agency B&B di Rijeka (Fiume)
SEA-Sistemi elektrotehnike i automehanike di Rijeka (Fiume)
Le imprese che eseguono lavori di manutenzione e riparazioni di motori
Marina Engines di Punat (Ponta)
Marine diesel di Lovran (Laurana)
Entrada di Susnjevica
Motomariner di Rijeka (Fiume)
Motonavis di Rijeka (Fiume)
Oreco di Rijeka (Fiume)
Marina Dalmacija di Zadar (Zara)
Tehnomont Marina Veruda di Pula (Pola)
De Mattei di Pula (Pola)
Adriss di Pula (Pola)
Marine servis di Kostrena
Marizo di Krk (Veglia)
Valant di Marcana
86
CROAZIA
2.6 IDRAULICA E MECCANICA NAVALE
Le imprese produttrici di componenti, di sistemi idraulici e di altri accessori marini
(eliche, accessori antincendio e sanitari):
Adria Winch di Split (Spalato)
Hidra grupa di Kastav (Castua)
Pumpa servis di Osijek
Kompas di Rijeka (Fiume)
PMP Nautika di Rijeka (Fiume)
Propeler servis di Rijeka (Fiume)
Propelo di Viskovo
Kovinotokarska radnja di Jurdani
Montkemija di Bakar (Buccari)
Barto di Zagreb (Zagabria)
Brodoplast di Kastav (Castua)
2.7 IMPIANTI ELETTRICI ED ELETTRONICI
Le imprese di lavori di installazione, manutenzione e riparazione di impianti elettrici ed elettronici sono:
A.B.E. Inzenjering di Rijeka (Fiume)
Belcon di Rijeka (Fiume)
Brodel di Split (Spalato)
Enia di Rijeka (Fiume)
Essi di Rijeka (Fiume)
Marservis di Kastelir
Almar di Funtana
TMD di Hreljin
EYS Electro-Yacht Servis di Punat (Ponta)
2.8 ALTRI PRODOTTI, COSTRUZIONI E SERVIZI
A- COSTRUZIONI METALLICHE
Numerose imprese specializzate forniscono parti di imbarcazioni in costruzione nei
grandi cantieri quali ad esempio:
Nauta Lamjana di Kali
Comus Tech di Pula (Pola)
Rojnic Inox di Pula (Pola)
Vinir di Pula (Pola)
M.C.K. di Rijeka (Fiume)
BB Mont di Blato (Otok Korcula – Isola di Curzola)
Varmont Commerce di Split (Spalato)
Jaklin di Matulji (Matuglie)
87
GUIDE DI SETTORE
B - LAVORI MECCANICI
Nei grandi cantieri sono presenti anche le imprese che prestano lavoro di diverse specialità quali saldatura, impalcatura, carpenteria metallica, verniciatura, lavorazione
e posa di tubazioni, lavori di fonderia, lavorazione metalmeccanica e termica, protezione corrosiva ed altri lavori, le aziende sono le seguenti:
Tehnomont brodogradiliste di Pula (Pola)
Tehnocoop di Rijeka (Fiume)
C.E.S.A.R. Central Europe Ship Agency di Rijeka
Jadrolinija brodoremont di Rijeka (Fiume)
Marservis di Kastelir
Pumpa servis di Osijek
Scam Marine di Viskovo
Brandini di Blato
Remontno brodogradiliste Sibenik di Sibenik (Sebenico)
Viktor Lenac di Split (Spalato)
C- PRODOTTI PER MARINE ED ALTRI PRODOTTI
Le numerose marine e mandracchi e la prospettiva del loro ulteriore aumento, induce gli imprenditori alla produzione di diverse attrezzature e prodotti quali: gru, travel
lift, pontili, carrelli etc.
Travel lift
Elektromehanika di Rijeka (Fiume)
Carrelli per trasporto di imbarcazioni,
Dalmacija metal di Primosten
Torbarina di Donja Lomnica
Pontili
Martin di Sibenik (Sebenico)
Dalmacija metal di Primosten
Brik nautika di Zagreb (Zagabria)
Okiroto di Pregrada
Marina Punat di Punat
Altri prodotti offrono:
Naval Commerce, Rijeka (Fiume)
Brodoizolater, Matulji (Matuglie)
Brodoplast, Kastav (Castua)
Brodoplast, Split (Spalato)
Kum, Sisak
As-Tim, Velika Gorica
Montkemija, Bakar (Buccari)
D- ALTRI SERVIZI
La protezione dell’ambiente e la protezione anticorrosiva sono attività sempre più
importanti, sia per la rigorosa normativa, sia per i costi della manutenzione delle
imbarcazioni. In questo settore operano le società :
Ind-Eko, Rijeka (Fiume)
Teri-Crotek, Rijeka (Fiume)
TPR International, Rijeka (Fiume)
88
CROAZIA
Antikorozija, Rijeka (Fiume)
I proprietari delle imbarcazioni hanno bisogno anche di servizi ulteriori auali l’ispezione dello scafo, la revisione delle apparecchiature, la riverniciatura, la manutenzione dei componenti meccanici dell’imbarcazione.
Aziende come quelle sotto indicate offrono i servizi richiesti :
Alsys di Zagreb (Zagabria)
Caparin di Split (Spalato)
Shiprepair & Agency B & B di Rijeka (Fiume)
Bakarska stolarija di Bakar (Buccari)
Nautica-Sub Club di Opatija (Abbazia)
Hidra grupa di Kastav (Castua)
Ri-Plam di Kastav (Castua)
Kon-Teh-Kom di Zagreb (Zagabria)
Dami di Rijeka (Fiume)
E-RIMESSAGGIO DI IMBARCAZIONI
Gli armatori hanno a disposizione anche i servizi di rimessaggio delle imbarcazioni
messi a disposizione da parte delle seguenti aziende:
Brodogradiliste Punat di Punat
SAS Zadar, Marina Zlatna luka, Bibinje di Sukosan
Brodogradiliste Cres di Cres (Cherso)
Brodogradjevna radiona Piculjan di Rab (Arbe)
Suha Marina Murvica di Zadar (Zara)
Inoltre servizi di rimessaggio sono disponibili presso alcune marine che, essendo sempre più sature saranno portate sempre più ad utilizzare gli spazi a terra disponibili
per i servizi di manutenzione e riparazione delle imbarcazioni.
2.9 INGEGNERIA, CONSULTING E PROGETTAZIONE
La maggior parte dei progetti per i cantieri croati e stranieri, venivano elaborati dagli
ingegneri e architteti navali dell’impresa “Brodoprojekt” che è scomparsa nel processo di trasformazione della proprietà. Al suo posto sono sorti numerosi studi tecnici,
prevalentemente situati a Rijeka (Fiume). Da qui lo spin off delle competenze di alta
ingegneria navale.
Di seguito sono indicati i principali studi di progettazione :
Brodoplan di Rijeka (Fiume)
Navtec marine di Rijeka (Fiume)
Navalimpianti di Pula (Pola)
Navis Consult di Rijeka (Fiume)
Cadcon di Pula (Pola)
R-Projekt di Rijeka (Fiume)
Boat’s Consulting di Rijeka (Fiume)
Conmare di Rijeka (Fiume)
Ladon di Rijeka (Fiume)
De Naval di Rijeka (Fiume)
Simtec-Marine di Rijeka (Fiume)
89
GUIDE DI SETTORE
Navia di Matulji (Matuglie)
Rudno di Kastav (Castua)
Comus Tech di Pula (Pola)
Fluvius di Rijeka (Fiume)
Nauti Korina di Zagreb (Zagabria)
Anemos di Split (Spalato)
Marion di Dubrovnik
Narval di Rijeka (Fiume)
Mariner Broding di Betina
Internave di Split (Spalato)
Adriaoblik di Rijeka (Fiume)
Mar-Con di Rijeka (Fiume)
Consmar di Rijeka (Fiume)
Vjestacenja Ozanic di Zagreb (Zagabria)
Una delle più importanti istituzioni nel settore cantieristico è il “Brodarski institut”
(Istituto Navale) che, con la piscina per il collaudo di modelli di imbarcazioni e il tunnel per il collaudo di eliche, offre ai progettisti la possibilità di dare alla carena la
forma migliore.
Le imprese di ingegneria si indirizzano sempre di più verso le imbarcazioni da diporto e l’andamento del mercato determinerà i termini della realizzazione delle idee progettate.
Molti ingegneri, architetti navali e tecnici sono impiegati nei grandi cantieri navali:
Uljanik brodogradiliste, Pula (Pola)
3.Maj brodogradiliste, Rijeka (Fiume)
Brodogradiliste Kraljevica
Brodotrogir, Trogir (Trau)
Brodosplit, Split (Spalato)
3 MARINE E PORTI TURISTICI
Attualmente, come accennato nel paragrafo relativo al quadro economico , vi sono
49 marine, due in più rispetto al 2001 per un totale di 13.000 posti barca percentualmente così suddivisi per lungheza di imbarcazione :
.
.
.
.
.
meno di 20 m
da 20 a 30 m
da 31 a 40 m
da 41 a 50 m
oltre 50 m
11%
61 %
18 %
5%
5%
Tuttavia il numero di ormeggi esistenti presso le marine e porticcioli turistici non è
sufficiente; infatti gli esperti del settore nautico valutano che in Croazia mancano
ancora almeno 10 mila nuovi ormeggi, tra cui anche quelli per i mega yacht. Al
riguardo al competente ministero croato (Ministero del mare, turismo e dei trasporti)
90
CROAZIA
si stanno vagliando le nuove possibilità di accoglienza, in particolare per i mega
yacht in quanto la maggior parte delle marine croate non è adatta per tale tipo di
imbarcazioni.
Il 97% del turismo è concentrato nel periodo aprile-settembre. Nel 2003 le marine
croate hanno avuto un calo del 40 % delle prenotazioni per il rischio del conflitto in
Iraq e quello presentato dalla costa turca.
Tutte le marine hanno le istallazioni di servizio essenziali ed alcune raggiungono
punti di eccellenza come ad esempio la Marina Frapa.
Ben 38 delle 49 marine sono attualmente omologate dal Ministero del Turismo e
sono così ripartite :
. Istria
10
. Primorje-Kotar
8
. Sibenik
8
. Zadar
5
. Split
5
. Dubrovnink
2
fonte : Ministere du Turisme – Ambassade de France en Croatie
Da un punto di vista della qualità le marine si suddividono in 4 di prima categoria,
24 di seconda categoria e le restanti 10 di terza categoria.
L’Italia si colloca al 5 % come ormeggi permanenti dietro Austria, Croazia e Germania rispettivamente 26-23 e 22 % mentre è al primo posto per il transito guadagnando il 25 % . Seguono la Germania e la Croazia con il 18 % e poi l’Austria col 16
%.
Considerando i permessi di navigazione, l’Italia occupa il secondo posto (27%), preceduta dalla Germania (34%). Medesime percentuali si riferiscono anche per la graduatoria relativa alla bandiera dell’imbarcazione - l’Italia occupa sempre il secondo
posto con il 27% di permessi di navigazione rilasciati, dopo la Germania che ne ha
ottenuto 34%.
Tenendo conto invece della cittadinanza dei passeggeri, l’Italia divide il primo posto
con la Germania, con il 29% dei permessi rilasciati. Prendendo in considerazione il
numero dei passeggeri imbarcati, l’Italia è al secondo posto preceduta dalla
Germania.
3.1 MARINE
La lunghezza della costa adriatica croata è di 5.835 km, di cui 4.058 km appartengono alla costa delle isole (comprese le isolette e gli scogli marini). In totale ci sono
1.185 isole/isolette e scogli, di cui 67 sono le isole popolate, 651 isole non abitate, 389
rocce e 78 scogli. Vanno inoltre indicati 600 fari, tra luci costiere e quelle di porto.
Lungo la costa si trovano oltre 350 calate naturali, idonee per gli approdi delle navi.
L'elenco dei porti turistici (marine) e dei porticcioli comunali, attualmente consiste di
ottantasei nomi, cinque in più rispetto l'anno scorso. Nell'elenco, oltre ai classici porti
turistici – marine, che fanno parte dell'Unione delle Marine presso l’Associazione del
91
GUIDE DI SETTORE
Turismo Nautico della Camera dell’Economia della Croazia, trovano posto anche i
più importanti porticcioli comunali e sportivi che dispongono di un determinato
numero di posti barca commerciali.
Coloro che hanno navigato un po’ ed hanno avuto l'opportunità di visitare i porti
turistici in tutto il mondo, sanno che le marine croate hanno ottime caratteristiche
edilizie ed interessanti ubicazioni. Si trovano nelle maggiori città oppure in ben protette insenature insulari. Dispongono di ottimi ormeggi, scali, gru, officine di riparazione e manutenzione, ristoranti e bar, e l'offerta migliora ogni anno. Molti porti turistici possono fregiarsi del Vessillo azzurro, con il quale dimostrano di tenere in considerazione la tutela dell'ambiente.
Cresce il numero di ormeggi in riva che, oltre ad essere adibiti a navi passeggeri e
turistiche, dispongono di un determinato spazio per i diportisti. I più noti sono quelli situati a Gruz e Dubrovnik (Ragusa), Vela Luka, nella città di Hvar (Lesina), a Stari
Grad, a Vis (Issa), Komiza, Ubli-Lastovo, Trogir (Trau), Primosten, Sibenik (Sebenico),
Zlarin, Mali Losinj (Lussinpiccolo), Rovinj (Rovigno), Vrsar (Orsera), Porec (Parenzo)
e Novigrad (Cittanova).
L’ACI (Adriatic Croatia International Club) è la società operante già da vent’anni.
Attualmente raggruppa 21 marine lungo la costa adriatica e sulle isole. Le marine
che fanno parte dell’ACI dispongono in totale di 5.500 ormeggi (tra posti barca in
mare ed all’asciutto). Nel 2003 presso le marine ACI sono state registrate 3.800
imbarcazioni ad ormeggio permanente, mentre su ormeggi di transito sono state
registrate 110.000 giornate/imbarcazioni.
ACI UMAG (Umago) è una grande marina situata nella parte occidentale del porto
naturale di Umag, tappa obbligatoria per le imbarcazioni che arrivano in Croazia
dall'Italia settentrionale e dalla Slovenia.
La marina dispone di 518 posti barca in mare, 120 all'asciutto, profondità massima
6 m, officina di riparazione, gru da 10 t, travel lift da 50 t, aperta tutto l'anno.
LAGUNA NOVIGRAD (Cittanova) è una marina inserita nel cuore della città nella quale
vi sentirete come se foste ormeggiati in riva, fatto piacevole per chi cerca un pò di
vivacità. Nella marina possono entrare solo i natanti con pescaggio inferiore a 1,6
m. La marina dispone di 86 posti barca in mare, 30 all'asciutto, profondità massima
2,2 m, officina, gru da 10 t.
CERVAR PORAT (Porto Cervera) marina costruita nell'ambito del residence turistico.
Dispone di 300 posti barca in mare, 50 all'asciutto, profondità massima 10 m, officina, gru da 12 t. scalo, aperta tutto l'anno.
MARINA POREC (Parenzo) si trova al centro della maggiore località turistica istriana.
Vi approdano coloro ai quali piace la vita mondana, ricca di divertimenti. 100 posti
barca in mare, profondità massima 6 m, gru da 5 t, aperta tutto l'anno.
PARENTIUM è il nome della marina situata nella bassa insenatura di Mulandarija,
circondata da alberghi. 200 posti barca in mare, 50 all'asciutto, profondità massima
5 m, officina, gru da 15 t, aperta tutto l'anno.
Il porticciolo MARINA SERVIS PLAVA si trova di fronte alla marina PARENTIUM, lungo
la costa settentrionale dell'insenatura di Mulandarija. Piccolo porto dell'albergo, oggi
è in concessione. Nel porto è in funzione un'officina di riparazione che d'inverno
dispone di una gru da 20 t, mentre in estate è in funzione la gru da 2 t. Ci sono 82
posti barca in mare e una ventina all'asciutto.
FUNTANA è una nuova marina in un piccolo paese dell'Istria. Sebbene i lavori siano
92
CROAZIA
ancora in corso, nella marina di FUNTANA dall'anno 2003 ci sono 50 posti barca che
triplicheranno nel corso del 2004. A maggio 2004 dovrebbero essere ultimati l'ufficio
accettazioni, l'officina di riparazione e manutenzione, il negozio ed i servizi sanitari.
VRSAR (Orsera) è una nuova marina costruita nella parte settentrionale del porto di
Orsera. In estate nel porto c'è molto movimento. Dalla marina si gode una bellissima
vista sulla cittadina. Dispone di 180 posti barca (80 da affittare), 4000 mq di spazio
all'asciutto, profondità massima 14 m, gru da 35 t, aperta tutto l'anno.
Nel porto turistico di VALALTA si può approdare soltanto in costume adamitico.
Situata all'ingresso del Limski kanal (Canale di Leme), fa parte del campeggio per
naturisti. La marina dispone di 150 posti barca in mare, 250 all'asciutto, profondità
massima 5 m, officina, gru da 50 t, travel lift, scalo, aperta tutto l'anno.
ACI ROVINJ (Rovigno), una grande marina, soprattutto con moli galleggianti, situata
dinanzi all'albergo Park. Dispone di 380 posti barca in mare, 40 all'asciutto, profondità massima 15 m, officina, gru da 10 t, scalo, aperta tutto l'anno.
Il porto di BRIJUNI (Brioni) dell'isola Veliki Brijun ora e' accessibile anche ai diportisti,
che possono ormeggiare in un ambiente meraviglioso fino a poco tempo fa riservato
solo per l'elite politica ed altri grandi personaggi. Ai diportisti sono a disposizione 50
posti barca, di cui un terzo e' attrezzato con raccordi per l'elettricità ed attacchi per
l'acqua.
ACI PULA (Pola) è una marina relativamente piccola, con pochi servizi sanitari, situata nel cuore del porto di Pula (Pola) ad un centinaio di metri dall'Arena di
Vespasiano. Dispone di 198 posti barca in mare, 80 all'asciutto, profondità massima
12 m, officina, gru da 10 t, aperta tutto l'anno.
VERUDA è un gran porto turistico naturale ottimamente protetto, nel quale sono
ormeggiate anche le imbarcazioni dei soci di diversi club sportivi polesi. Dispone di
630 posti barca in mare, 150 all'asciutto, profondità massima 4 m, officina, gru da
10 e 40 t, aperta tutto l'anno.
BUNARINA è un porticciolo di un circolo sportivo ed e' situato in un posto ben protetto dell'insenatura di Bunarina, nel Porto di Veruda, sotto l'albergo Histria. I suoi 500
posti barca sono quasi tutti occupati da piccoli natanti, ma vi e' posto anche per
imbarcazioni di una quindicina di metri di lunghezza. All'incirca un terzo di ormeggi sono commerciali, una trentina dei quali e' sempre disponibile per le barche in
transito. Nel porticciolo ci sono un bar ed un ristorante con un'atmosfera casereccia.
Dispone di 500 posti barca in mare, profondità massima 5,7 m, gru da 3.5 e 10 t
Il porticciolo di ACI MARINA POMER si trova in fondo all'ampia baia di Medulin
(Medolino) nei pressi della quieta località omonima. Dispone di 220 posti barca in
mare, 30 all'asciutto, profondità massima 4 m, officina, gru da 10 t, aperta tutto l'anno.
ACI OPATIJA (Abbazia) è il porto turistico più frequentato dai natanti dei ricchi zagabresi. E' protetta da una gran diga e dotata di vari contenuti. Nei pressi c'è il lungo
mare e la spiaggia cittadina. Dispone di 304 posti barca in mare, 30 all'asciutto,
profondità massima 4 m, officina, gru da 10 t, scalo, aperta tutto l'anno.
ADMIRAL è il porticciolo dell'omonimo albergo di Opatija (Abbazia) con posti barca
per imbarcazioni fino a dieci metri; i natanti più grandi possono ormeggiare sulla
diga. Dispone di 160 posti barca in mare, 40 all'asciutto, profondità massima 5 m,
officina, gru da 5 t, aperta tutto l'anno. Quasi tutti i posti barca sono già occupati.
Il porto turistico PORAT sull'isola di Krk (Veglia) era una volta il porto dal quale par93
GUIDE DI SETTORE
tiva il legname per la Serenissima. Oggi è un porto comunale con alcuni posti disponibili per l'affitto. Se ne servono i proprietari di motoscafi e barche a motore che arrivano dalla terraferma, però qualche posto lo trovano anche coloro che vi arrivano
navigando. 92 posti barca in mare, di cui 30 per l'affitto.
Il porto turistico RIVA DI OMISALJ (Castelmuschio sull’Isola di Veglia) dispone di 200
posti barca in mare (20 da affittare), 60 all'asciutto, profondità massima 3,5 m, officina, gru da 5 t, aperta da aprile ad ottobre. E’ da rilevare comunque che sulla penisola, dalla parte occidentale del golfo di Omisalj si trova il terminal gasolio.
Il porto turistico PUNAT (sempre sull’Isola di Veglia) è la marina più vecchia di questa parte dell'Adriatico, ed è anche quella più ricca di servizi. Occupa gran parte di
un'insenatura ben protetta. Dispone di tutti i servizi, appartamenti inclusi. Nei pressi si trova il cantiere navale. Ci sono 830 posti barca in mare, 500 all'asciutto, profondità massima 4,5 m, officina, gru da 5 e 10 t, travel lift 100 t, scalo da 500 t, aperta
tutto l'anno.
ACI CRES (Cherso) è una tra le marine migliori e meglio attrezzate, situata alla fine
del ramo orientale del golfo di Cherso. Ben protetta, ampia e spaziosa, dotata di tutti
i servizi, con servizi sanitari ben tenuti. Ci sono a disposizione anche gli appartamenti. Accanto alla marina ci sono campi da tennis. Dispone di 445 posti barca in
mare, 30 all'asciutto, profondità massima 6 m, officina, gru da 10 t, travel lift, aperta tutto l'anno.
Nei pressi dei CANTIERI NAVALI DI CRES (Cherso) ubicata nel solo paese la marina
dispone di 50 posti barca in mare e 100 all’asciutto; la profondità va da 3 a 4 m e i
moli sono provvisti da corrente elettrica e acqua potabile; lo scalo largo 7,7 m; travel
lift da 100 t, gru mobile di 5 t; officine per ogni genere di riparazioni.
NERESINE è un piccolo porticciolo turistico nel porto commerciale della località omonima. Protetto dalla bora da un'alta diga, si trova vicino al cantiere navale. Una vecchia maona affondata la protegge dallo scirocco e dai venti orientali. Dispone di
diversi servizi, 30-50 posti barca in mare, 50 all'asciutto, profondità massima 4 m,
officina, gru da 3,5 t, travel lift da 20 t, scalo, aperta tutto l'anno.
La marina di MALI LOSINJ (Lussinpiccolo) a Prevlaka, ubicata nei pressi del cantiere
navale, dispone di tutti i servizi, ma nel contempo, nella parte nord-occidentale,
garantisce quiete e tranquillità. L'anno scorso sono stati costruiti una decina di
ormeggi per natanti di grandi dimensioni. I posti barca nella parte occidentale e
orientale della marina sono separati dal ponte girevole che apre alle ore 9 e 18.
Durante la stagione, nel porto di Lussino si trovano tre moli galleggianti. La marina
dispone di 130 posti barca in mare, 120 all'asciutto, profondità massima 10 m, gru
da 2 t, travel lift da 12 e 35 t, scalo, aperta tutto l'anno.
CRIKVENICA è un porto comunale in una cittadina traboccante di turisti che dispone
di 25 posti barca da affittare, 270 posti barca in mare, 15 all'asciutto, profondità da
1,5 a 5 m, officina, gru da 5 t, aperta tutto l'anno.
ACI SUPETARSKA DRAGA tranquillo porticciolo alla fine di un'insenatura poco profonda sull’Isola di Rab (Arbe). Di solito viene usato come porto base dai turisti austriaci
che qui tengono le barche durante tutto l'anno. Dispone di 270 posti barca in mare,
50 all'asciutto, profondità massima 5 m, officina, gru da 10 t, scalo, aperta tutto l'anno.
ACI RAB (Arbe) è una delle mete estive in un porto dalla vivace attività estiva sulla
rotta da nord a sud. E’ da ricordare comunque che i moli galleggianti sono sensibili
94
CROAZIA
ai colpi di scirocco. La marina dispone di 140 posti barca in mare, profondità massima 8 m, officina, gru da 5 t, aperta tutto l'anno.
MARINA PICULJAN è un piccolo porticciolo turistico che appartiene ai costruttori di
barche. Si trova in mezzo del lungo canale di Barbat, davanti al porto di Rab (Arbe).
Si possono effettuare tutti gli interventi di riparazione e manutenzione del natante.
Dispone di 40 posti barca in mare, 40 all'asciutto, profondità massima 4-5 m, officina, travel lift da 30 t, scalo, aperta tutto l'anno.
ACI SIMUNI sull'Isola di Pag (Pago) si trova in un'insenatura ben protetta. Il porticciolo segue appieno le caratteristiche naturali ed è esemplare dal punto di vista
costruttivo. Nella località omonima si può gustare il rinomato formaggio di Pago.
Dispone di 175 posti barca in mare, 30 all'asciutto, profondità massima 10 m, officina, gru da 15 t, scalo, aperta tutto l'anno.
La MARINA SALI, Dugi Otok (Isola Lunga) è situata sulla costa sud-occidentale del porto
di Sali che dispone di ormeggi anche nella parte nord-orientale. Nel 2001 è stata
costruita la nuova riva e la passeggiata. Il navigante dispone di 80 posti barca con
allacciamento per l'acqua e la corrente elettrica. Molti di loro sceglieranno proprio
questo porto come punto di partenza o di arrivo per il Parco Nazionale Kornati (Isola
Incoronata).
MARINA VELIKI IZ è situata nella località omonima, perciò i diportisiti hanno la sensazione di essere ormeggiati in riva. La marina è dotata di tutti i comfort; dispone di
50 posti barca in mare, 200 all'asciutto, profondità massima 3 m, officina, scalo,
aperta tutto l'anno.
VITRENJAK ZADAR (Zara) è il porto sportivo della società di vela nel quale si può stare
in compagnia degli ottimi velisti zaratini. Ci sono 350 posti barca in mare (30 da
affittare), 50 all'asciutto, profondità massima 12 m, gru da 1 e 2 t, travel lift, scalo,
aperta tutto l'anno.
La MARINA BORIK è altrettanto il porto di una società sportiva zaratina che mette a
disposizione un certo numero di posti barca. Ci sono, infatti, 250 posti barca in mare
(40 da affittare), 60 all'asciutto, profondità massima 5 m, officina, gru da 5 t, scalo,
aperta tutto l'anno.
MARINA ZADAR (Zara), è un porto turistico incastonato all'interno della città, ottimamente protetto, ma anche molto rumoroso. Dispone di 300 posti barca in mare, 200
all'asciutto, profondità massima 6 m, officina, gru da 6,5 Mp e 15 Mp, scalo automatico, aperta tutto l'anno.
Nella parte riparata del porto di KUKLJICA e' stato costruito un nuovo molo di un centinaio di metri. Nella parte interna ci sono gli anelli per ormeggiare. A Kukljica è possibile trovare sistemazione in un antico borgo di pescatori.
MARINA DALMACIJA (DALMAZIA) è il più grande porto turistico dell'Adriatico croato,
ubicata tra la località di Sukosan e quella di Bibinje, molto vicina all'Incoronata. É
stata completata negli ultimi anni e sono stati messi in funzione tutti i servizi.
Dispone di 1200 posti barca in mare, 400 all'asciutto, profondità massima 6 m, officina, gru da 30 e 65 t, aperta tutto l'anno.
KORNATI Biograd è un porto turistico ben gestito. Sede di molte compagnie di charter, grazie alla vicinanza dell'arcipelago dell'Incoronata. Serve da base a molti proprietari di barca zagabresi. Dispone di 800 posti barca in mare, 70 all'asciutto,
profondità massima 5 m, officina, gru da 10 t, aperta tutto l'anno.
MARINA SANGULIN occupa la parte orientale della marina KORNAT. Dispone di 200
95
GUIDE DI SETTORE
posti barca in mare, 20 all'asciutto, profondità massima 4 m, officina, gru, aperta
tutto l'anno.
ACI ZUT è un porto particolare ubicato alla fine dell'ampia baia di Zut dove il diportista può godere del paesaggio dell'Incoronata. Lungo la baia si trovano ben cinque
ottimi piccoli ristoranti. Il porto turistico dispone di 120 posti barca in mare, profondità massima 8 m, officina, gru, aperta da aprile ad ottobre.
ACI PISKERA è la marina ubicata all'interno del Parco Nazionale Kornati (Isola
Incoronata). Un paesaggio incantevole ma bisogna fare attenzione ai venti di bora e
di scirocco al momento in cui si entra o si esce dal porto. Dispone di 150 posti barca
in mare, 35 all'asciutto, profondità massima 4 m, aperta da aprile ad ottobre.
HRAMINA MURTER è il porto turistico di lunga tradizione, di solito molto affollato a
causa della vicinanza dell'Incoronata. Dispone di 500 posti barca in mare, 250 all'asciutto, profondità massima 4 m, officina, gru da 15 t, travel lift da 50 t, scalo, aperta tutto l'anno.
La marina di BETINA è dotata da armoniche soluzioni costruttive ed è ubicata nelle
vicinanza del noto cantiere navale, il più grande dell'isola di Murter (costruzioni e
riparazioni delle imbarcazioni in legno). Dispone di 180 posti barca in mare, 60 all'asciutto, profondità massima 6 m, officina, gru da 20 t, travel lift da 26 t, aperta tutto
l'anno. I diportisti devono fare attenzione alla bora.
La marina ACI JEZERA è una struttura tipica della catena delle marine ACI, sede
dell'Adriatic Nautical Academy, la più conosciuta scuola di vela croata. Dispone di
220 posti barca in mare, 55 all'asciutto, profondità massima 5 m, officina, gru da 10
t, scalo, aperta tutto l'anno.
MARINA TRIBUNJ è ubicata a metà strada tra Jezera e Vodice. Dispone di 260 posti
barca in mare e 120 a terra. Quest'anno é stata completata e oltre al negozio, all'officina, al bar, al ristorante, alla lavanderia ed ai sanitari, i clienti possono usufruire
anche del travel lift da 80 t. A partire dal 2004 ci sarà pure il distributore di carburante. Questo porto turistico figura quale base per la flotta charter e si trova nelle vicinanze dei parchi
La marina ACI VODICE si trova nell'omonima località di villeggiatura. Da scegliere se
si ama la ressa estiva. Dispone di 320 posti barca in mare, 70 all'asciutto, profondità
massima 5 m, officina, gru da 10t, travel lift da 40 t, scalo, aperta tutto l'anno.
ACI SKRADIN (Scardona) si trova all'ingresso del Parco Nazionale della Krka, nel punto
in cui le acque del fiume si mescolano con il mare. A breve distanza dalla marina si
può "assaggiare" l'acqua dolce, che è più leggera di quella salata. La marina dispone
di 220 posti barca in mare, profondità massima 2 m, aperta tutto l'anno.
MARINA SOLARIS è ubicata all'interno dell'omonimo insediamento turistico, poco
distante da Sibenik (Sebenico), la marina dispone di 320 posti barca in mare per
natanti di lunghezza tra i 5 e gli 11 metri. All'asciutto sono disponibili 200 posti
barca. Nella marina si trovano sanitari, scalo, gru da 5 t, lavanderia, officina di
riparazione. La profondità del mare è di 2 metri, quindi la marina è ottima per accogliere motoscafi e yacht a motore. E’ aperta tutto l'anno.
Nella MARINA KREMIK - PRIMOSTEN hanno sede numerose compagnie di charter, poiché si trova in un ottimo punto di partenza per la navigazione sia a nord - verso
l'Incoronata - sia a sud verso le isole maggiori della Dalmazia. Nella marina sono
stati costruiti nuovi pontili d'attracco. Attualmente dispone di 260 posti barca in
mare, 150 all'asciutto, profondità massima 5 m, officina, gru da 10 t, aperta tutto
96
CROAZIA
l'anno.
MARINA AGANA è situata in una profonda insenatura nella pittoresca località denominata Marina, nei pressi di Trogir (Traù). La marina dispone di 130 ormeggi e 50
posti barca a terra, travel lift da 40 t, ovvero – a partire dalla primavera 2003 - da 50
t. La marina, di recente aperta tutto l’anno, è dotata di officina per elettronica navale, bar e negozio di alimentari
FRAPA ROGOZNICA è una delle più belle marine croate. E’ nuova e superattrezzata,
costruita in stile diverso rispetto alle altre. Si estende su una superficie di 136 mq, dispone di 300 posti barca in mare (ciascuno con allacciamento d’acqua),150 posti barca
all'asciutto, profondità massima 6 m, officina, travel lift da 50 t; aperta tutto l'anno.
ZIRONA - VELIKI DRVENIK è ancor sempre una marina incompleta che, però offre un
approdo sicuro in questa piccola isola. All'ingresso, la boa segnaletica, va superata
lasciandola a sinistra. Nella parte orientale si deve fare attenzione al molo non ancora completato, che potrebbe causare danni all'imbarcazione. Dispone di 40 posti
barca in mare, profondità massima 10 m, aperta tutto l'anno.
Dalla marina dell'ACI TROGIR (Traù) si gode una bellissima vista sulla città, tutelata
dall'UNESCO. Nei pressi si trova l'aeroporto di Split (Spalato). Dispone 180 posti barca
in mare, 60 all'asciutto, profondità massima 4 m, officina, gru da 10 t, aperta tutto
l'anno.
MARINA KASTELA (Castelli) si estende su una superficie di ca. 20 mila mq ed è ancora
in costruzione. Una volta completata disporrà di 400 posti barca in mare e 200 posti
barca a terra; quest’anno saranno disponibili ca. 180 posti barca in mare e ca. 100
posti all’asciutto.
La marina dispone di una diga lunga 500 m (ormeggio possibile su ambedue le parti)
con gli allacciamenti di acqua e corrente, di 3 pontili in mare (a costruzione completata ci saranno ancora 3 pontili in mare); profondità massima 9 metri. Dispone
anche di centro servizi (travel lif di 60 t )
La marina di ACI SPLIT (Spalato) e’ preferita da molti perche’ da li si gode una splendida vista sul palazzo di Diocleziano. Qui, nella valle mitica per i spalatini, spesso
anche in piena estate, si può godere della tranquillità. Dispone di 360 posti barca,
120 all'asciutto, profondità massima 10 m, officina, gru da 10 t, scalo, aperta tutto
l'anno.
JK LABUD di Split (Spalato) è un porticciolo sportivo del più vecchio club di vela spalatino. Dispone di 200 ormeggi di ottima qualità; nell’anno 2003 e' stato ricostruito
il molo più grande. Tutti gli ormeggi sono occupati da barche dei soci, ma e' sempre
possibile trovare qualche posto per un giorno. Ci sono 160 posti barca, 40 all'asciutto, riparazione albero e disponibilità dell’attrezzatura velistica, gru di 6 t, l'ago per
l'albero.
JK MORNAR di Spalato e’ un porticciolo più piccolo, ma non meno importante del vicino JK LABUD di cui sopra; numerosi soci del club sono olimpici e membri della squadra nazionale. L'ormeggio e’ disponibile solo in caso se si partecipa alle regate. Ci
sono 45 posti barca, gru di 2 t.
Il porticciolo PSD ZENTA di Spalato appartiene all'omonima società sportiva, ma
dispone di posti da affittare. Nei pressi si trova la piscina e la discoteca. Accanto alla
diga esterna occidentale si trova il relitto di una nave affondata. Il porticciolo dispone di 900 posti barca in mare (70 da affittare), 100 all'asciutto, profondità massima
14 m, officina, gru da 10 t, aperta tutto l'anno.
97
GUIDE DI SETTORE
Il porticciolo del club velico JK SPLIT è caratteristico per le imbarcazioni che vi sono
ormeggiate, e tra queste anche barche da pesca. Dispone di 400 posti barca in mare
(30 da affittare), 90 all'asciutto, profondità massima 7 m, officina, gru da 10 t, scalo,
aperta tutto l'anno.
Il porticciolo del club velico JK SPINUT di Spalato è una marina abbastanza grande e
molto bene attrezzata, con ottimi servizi e ristoranti, frequentata da velisti spalatini.
Dispone di 770 posti barca in mare, 250 all'asciutto, (50 da affittare), profondità massima 4 m, officina, gru da 15 t, aperta tutto l'anno.
BRELA SOLINE è un piccolo porticciolo turistico ubicato nella località più rinomata
della Riviera di Makarska. Si trova nel centro della cittadina e la riva della marina fa
parte della passeggiata lungomare. Dispone di 100 posti barca in mare (50 da affittare), 15 all'asciutto, profondità massima 5 m, aperta da maggio a ottobre.
Il porticciolo di BASKA VODA non è ancora completato. Ci si può ormeggiare soltanto nella parte meridionale. In estate la cittadina di Baska Voda è molto rumorosa e
piena di turisti. Il porticciolo dispone di 200 posti barca in mare (30 da affittare), 30
all'asciutto, profondità massima 5 m, officina, scalo, aperta tutto l'anno.
La marina di TUCEPI è stata costruita in mezzo ad una grande spiaggia. La riva della
marina è anche la passeggiata cittadina.
Nella parte nord-occidentale il locale club di pallanuoto disputa le proprie partite di
campionato. La marina dispone di 70 posti barca in mare (30 da affittare), profondità massima 10 m, scalo, aperta tutto l'anno.
Il vecchio porto di PODGORA nei tempi passati era noto per le decine di pescherecci,
ormeggiati stretti lungo il molo. Oggi è costruito un porto ben protetto che dispone di
240 posti barca in mare (40 da affittare), profondità massima 5 m, scalo, aperta tutto
l'anno.
Il porticciolo turistico PODGORA CAKLJE si trova nella parte orientale della località di
Podgora e dispone di posti barca in affitto. A sudest della marina si trovano due tra
le più belle spiagge dell'Adriatico. Il porticciolo dispone di 60 posti barca in mare (10
da affittare), profondità massima 5 m, officina, gru da 2 t, scalo, aperta tutto l'anno.
ACI MILNA (Otok Brac - Isola di Brazza) è una marina superprotetta ubicata in fondo
all'insenatura nella quale si trova la località di Milna. Viene scelta dai diportisti
meno giovani che trascorrono gran parte del loro tempo a bordo.
Dispone di 190 posti barca in mare, 15 all'asciutto, profondità massima 8 m, officina, gru da 10 t, nuovo scalo da 120 t, aperta tutto l'anno.
Nell'insenatura di VLASKA, nel braccio nord-occidentale del porto di Milna (Otok Brac
- Isola di Brazza) il diportista può disporre di un ormeggio quieto e sicuro. Nell’anno
2003 sono stati posti tre moli galleggianti con 60 posti barca. I servizi non sono del
tutto adeguati. La profondità massima è di 8 m ed è aperta tutto l'anno.
La marina ACI PALMIZANA (Otok Hvar - Isola di Lesina) è una delle perle
dell'Adriatico croato. Nelle vicinanze ci sono molti rinomati ristoranti e incantevoli
posti per fare il bagno. Dispone di 180 posti barca in mare, profondità massima 10
m, aperta da aprile a ottobre.
La marina ACI VRBOSKA è un porticciolo turistico ottimamente incastonato nella
recondita insenatura sulla parte settentrionale dell'Isola di Hvar (Lesina). Ideale per
soggiorni prolungati e per gite nei dintorni.
Dispone di 85 posti barca in mare, 30 all'asciutto, profondità massima 5 m, officina,
98
CROAZIA
gru da 5 t, scalo, aperta tutto l'anno.
ACI KORCULA (Otok Korcula - Isola di Curzola) è la marina molto frequentata in estate dai diportisti italiani. In caso di bora vanno rafforzati gli ormeggi. Dispone di 135
posti barca in mare, 15 all'asciutto, profondità massima 8 m, officina, gru da 10 t,
scalo, aperta tutto l'anno.
MARINA LUMBARDA (Otok Korcula - Isola di Curzola) è una marina quieta, ancora
incompleta. Dispone di 150 posti barca in mare (40 da affittare), profondità massima 8 m, aperta tutto l'anno.
ACI DUBROVNIK (Ragusa) è il porto turistico situato in una zona particolare, a Rijeka
dubrovacka, alla foce del fiume Ombla, laddove un tempo, i nobili di vecchia Ragusa
costruivano le loro ville estive. Alcuni anni fa, quando sono stati fatti lavori di ricostruzione è stata costruita anche una piscina.
Dispone di 450 posti barca in mare, 110 all'asciutto, profondità massima 5 m, officina, travel lift da 60 t, aperta tutto l'anno.
Il porticciolo di OREBIC, località di gloriose tradizioni marinare è un buon approdo
alternativo quando la dirimpettaia marina di Korcula (Curzola) è piena.
D'estate è molto rumoroso perché vi arrivano vaporetti in continuazione. Dispone di
220 posti barca in mare (25 da affittare), 20 all'asciutto, profondità massima 4 m,
gru da 3,5 t, scalo, aperta tutto l'anno.
3.2 I PROGETTI DI SVILUPPO
Relativamente ai piani di ampliamento delle marine, oltre alla già menzionata
MARINA KASTELA (in costruzione) vanno indicati:
- Marina Zadar (contea zaratina): sono in atto programmi per l’ampliamento della
struttura; infatti dagli attuali 500 ormeggi (300 posti barca in mare e 200 a terra) si
prevede di raggiungere un totale di 1.000 ormeggi
- Nella contea di Spalato (zona Spalato città e Dalmazia centrale -comprese le isole)
sono in preparazione circa una ventina di progetti per la costruzione di moli/pontili
da ormeggio negli attuali porticcioli di quasi tutte le isole della Dalmazia centrale;
questi progetti aumenterebbero il totale numero degli ormeggi nell’area in questione
per ulteriori 1.800 unità.
- città di Spalato (Sjeverna Luka porto industriale – zona franca) è in fase preparatoria la realizzazione di una marina per il rimessaggio con officina di manutenzione.
- la società Baotic Yachting è in procinto di costruire una nuova marina, ma non è
ancora stata resa nota l’ubicazione
- L’ACI intende migliorare la qualità degli attuali servizi offerti e ampliare alcune
delle strutture per raggiungere i 6.000 ormeggi; si prevede, infatti, la costruzione di
ulteriori 500 ormeggi nelle marine Pomer, Jezera, Skradin i Vrbovska).
Il caso ACI.
E’ una società nazionale proprietaria di 21 marine in Croazia e nel 2003 ha avuto
molti problemi.
Il suo debito raggiunse i 18 milioni di euro aggravato da perdite nette di 8 milioni di
euro accumulate nel 2002. Il governo croato di centro-destra ha deciso che l’ACI è
una società strategica ed ha deciso di privatizzarla al fine di avviare i progetti di
miglioramento generale delle marine controllate.
99
GUIDE DI SETTORE
Al momento attuale quindi i centri decisionali sono “cristallizzati” in attesa che
subentri il nuovo management. I tempi non sono stati ancora definiti tuttavia.
3.3 TURISMO E NAUTICA
Le presenze (7,4 milioni) ed i pernottamenti (41 milioni) dei turisti stranieri sono in
lieve aumento. I turisti italiani occupano il secondo posto nella graduatoria (16% di
presenze dei turisti stranieri).
Nel 2003 il numero delle presenze è aumentato del 10% rispetto all’anno precedente.
Considerando i pernottamenti, gli Italiani occupano la seconda posizione (13%) preceduti solo dai turisti tedeschi (27%).
Arrivi/presenze di turisti (migliaia)
anno
2000
2001
2002
2003
nazionali
1 305
1 315
1 376
1 469
stranieri
5 832
6 545
6 944
7 409
totale
7 137
7 860
8 320
8 878
nazionali
5 138
5 020
4 981
5 300
stranieri
34 045
38 384
39 711
41 323
totale
39 183
43 404
44 692
46 635
Pernottamenti
anno
2000
2001
2002
2003
Le presenze ed i pernottamenti dei turisti stranieri sono in lieve crescita Nel 2003 è
stato registrato l’aumento del 7% delle presenze e del 4% dei pernottamenti, rispetto
all’anno precedente. Nel totale delle presenze i turisti stranieri partecipano con l’84%
e realizzano l’89% dei pernottamenti.
Germania
Italia
Slovenia
Austria
Boemia
Altri paesi
Totale
100
Presenze
21%
16%
12%
10%
9%
32%
100%
Pernottamenti
27%
13%
13%
9%
11%
27%
100%
CROAZIA
Con il 16% delle presenze dei turisti stranieri, gli Italiani sono al secondo posto. Nel
2003 il numero delle presenze è aumentato del 10% rispetto all’anno precedente.
Anche considerando i pernottamenti, con il 13%, gli Italiani sono al secondo posto,
dietro i Tedeschi (27%).
La politica di sviluppo preferisce il miglioramento dell’offerta turistica e non l’aumento delle unità ricettive. Tale orientamento dovrebbe risultare con un aumento
delle presenze del 5% e con una crescita dei ricavi turistici del 15%.
3.4 DIPORTISTI
I più frequenti sono i diportisti tedeschi, seguiti da quelli italiani e austriaci.
I diportisti partecipano con l’8% nelle presenze e con il 2% nei pernottamenti.
Presenze di diportisti (migliaia)
anno
2000
2001
2002
nazionali
23
23
30
stranieri
493
557
596
totale
516
580
626
nazionali
39
33
40
stranieri
737
792
847
totale
776
795
887
Pernottamenti
anno
2000
2001
2002
Presenze di turisti per Paese di provenienza (migliaia)
Germania
Italia
Austria
Slovenia
Croazia
2001
141
137
134
33
23
2002
150
143
134
34
30
101
GUIDE DI SETTORE
3.5 PORTI TURISTICI
La seguente classificazione è definita dall’Istituto Nazionale di Statistica della Croazia
(DZS).
Capacità ricettiva dei porti turistici
Numero di porti turistici nell’anno 2003
di cui marine
74
49
Lo specchio di mare si estende su una superficie di mq 3 548 243
Numero totale di ormeggi:
14.730
100%
di cui per imbarcazioni :
fino a 6 m
1 885
13%
da 6 a 8 m
2 318
16%
da 8 a 10 m
3 314
22%
da 10 a 12 m
3 650
25%
da 12 a 15 m
2 610
18%
da 15 a 20 m
769
5%
oltre 20 m
184
1%
Lunghezza sviluppata delle rive per ormeggio: 57 008
Posti per il rimessaggio all’asciutto: 5.618
Ormeggio permanente
Numero di imbarcazioni utenti di ormeggio permanente
fino il 30 settembre 2003:
Yacht a motore
Yacht a vela
Altre imbarcazioni
Totale
totale
4 571
6 275
947
11.793
in mare
3 776
6 070
900
10.746
all’asciutto
795
205
47
1.047
Utenti di ormeggio permanente in mare per Paese di provenienza:
Austria
Croazia
Germania
Slovenia
Italia
Altri
2 785
2 460
2 451
658
514
26%
23%
22%
5%
5%
19%
Utenti di ormeggio permanente in mare per dimensioni e tipo di imbarcazione:
102
CROAZIA
Imbarcazioni
fino a 6 m
da 6 a 8 m
da 8 a 10 m
da 10 a 12 m
da 12 a 15 m
da 15 a 20 m
oltre 20 m
totale
655
1 568
2 956
2 992
2 060
444
71
y. a motore
186
657
1 151
955
587
186
54
y. a vela
90
750
1 668
1 910
1 401
237
14
altre
379
161
137
127
72
21
3
Transito
Numero di imbarcazioni utenti di ormeggio in transito fino al 30 settembre 2003
Yacht a motore
Yacht a vela
Altre
Totale
63 659
108 996
3 872
Totale
176 527
Utenti di ormeggio in transito per paese di provenienza:
Italia
Germania
Croazia
Austria
Slovenia
Francia
Altri
Imbarcazioni
fino a 6 m
da 6 a 8 m
da 8 a 10 m
da 10 a 12 m
da 12 a 15 m
da 15 a 20 m
oltre 20 m
42 760
32 255
32 679
27 692
7 674
6 964
totale
648
18 732
38 158
56 923
48 514
8 692
773
y. a motore
2 733
8 236
13 853
18 881
15 867
3 456
25%
18%
18%
16%
4%
4%
15%
y. a vela
1 428
9 933
23 715
37 021
31 711
4 989
altre
485
563
590
1 021
936
247
Permesso di navigazione rilasciato alle imbarcazioni straniere
Oltre la metà dei permessi rilasciati riguarda le imbarcazioni fino a 6 m, rimorchiate con le automobili degli stessi turisti.
103
GUIDE DI SETTORE
Permessi rilasciati alle imbarcazioni straniere
2002 50 549 permessi
2003 52 520 permessi
Per via d’arrivo dell’imbarcazione:
per mare
per strada
svernata in Croazia
27%
65%
8%
Per la bandiera battente:
Germania (35% nel 2002)
Italia
(25% nel 2002)
Austria
(16% nel 2002)
Slovenia
USA
Svezia
Francia
34%
27%
15%
8%
3%
3%
2%
Per il tipo di imbarcazione
yacht a motore
yacht a vela
altre imbarcazioni
21%
18%
61%
Per le dimensioni dell’imbarcazione:
fino a 6 m
da 6 a 8 m
da 8 a 10 m
da10 a 12 m
da12 a 15 m
51%
18%
11%
11%
7%
Per la cittadinanza dei passeggeri:
Germania
Italia (25% u 2002)
Austria
Slovenia
Boemia
Ungheria
Regno Unito
29%
29%
18%
8%
3%
2%
2%
Trattenimento in custodia nel porto o nella marina, per la bandiera battente.
Germania
Austria
USA
Slovenia
Italia
Regno Unito
104
34%
29%
8%
7%
7%
3%
CROAZIA
Persone a bordo di imbarcazioni
Permessi di navigazione nelle acque territoriali della Repubblica croata rilasciati e
persone a bordo di imbarcazioni nel 2002.
Permessi
Persone a bordo
Per bandiera battente:
Germania
Italia
Slovenia
Austria
Per cittadinanza:
Germania
Italia
Austria
Slovenia
Per tipo di imbarcazione:
yacht a motore
yacht a vela
altre imbarcazioni
totale
50 500
171 500
17
12
3
8
900
800
800
200
52 300
42 800
200
14 000
10 300
8 900
31 300
Per dimensioni dell’imbarcazione
fino a 6 m
26 500
da 6 a 8 m
8 900
da 8 a 10 m
5 400
da 10 a 12 m
5 100
da 12 a 15 m
3 400
da 15 a 20
900
oltre 20 m
300
per mare
14 700
46 200
2 600
6 300
900
2 100
7
22
2
3
200
000
100
100
6 500
6 900
1 200
2
3
4
2
800
400
700
000
700
700
300*
per strada
35 900
125 300
15
6
2
5
400
500
900
900
45
20
5
10
100
300
900
700
3 800
2 000
30 100
25
6
1
1
700
500
700
100
700
200
Villaggi turistici
Considerando tutte le strutture ricettive, nell’anno 2003, rispetto all’anno precedente,
in Croazia è stato registrato un aumento di 7% delle presenze e del 4% nei pernottamenti.
I villaggi turistici croati dispongono di 65 000 posti letto ossia l’8% delle capacità
ricettive, divise nel 2001, secondo i dati del Ministero del Turismo (edizione 2002),
come segue:
Alberghi
Villaggi turistici
Campeggi
Camere private
Altre strutture
Totale
128
65
212
306
79
786
000
000
000
000
000
000
16%
8%
27%
39%
10%
100%
105
GUIDE DI SETTORE
La nuova metodologia statistica registra le presenze dei turisti per tipo di villaggio
turistico. Gli Apart Hotel hanno raddoppiato le presenze (e anche i pernottamenti)
nel 2003 rispetto all’anno precedente.
Villaggi alberghieri
Villaggi di Apart Hotel
Apart Hotel
Apart villaggi
Villaggi turistici
2002
184 552
182 599
9 723
222 366
838
2003
170 130
179 760
20 071
221 189
index
92
98
206
99
Ubicate nei villaggi turistici sono le marine:
Cervar Porat, Cervar (Cervera)
Parentium, Porec (Parenzo)
ACI Cres, Cres (Cherso)
Punat, Punat
Solaris, Sibenik (Sebenico)
Marina Frapa, Rogoznica
Tutte le suddette strutture saranno classificate quali villaggi turistici conformemente
agli standard predefiniti. Sono in corso rilevanti investimenti volti all’aumento della
qualità dei servizi, quindi i dati qui riportati dovranno essere aggiornati.
3.6 CHARTER
Il mercato delle imbarcazioni e del charter è strettamente collegato con le marine.
Tutti gli ormeggi nelle marine croate sono praticamente occupati, quindi l’andamento futuro del mercato delle imbarcazioni, sia a motore che a vela, dipende dall’ampliamento delle strutture esistenti e dalla costruzione di nuove marine.
Le compagnie charter hanno già in questo momento, alla fine di marzo, 2.767 imbarcazioni per il noleggio. Si prevede che fino all’inizio della stagione in noleggio saranno 3.000 imbarcazioni a vela e a motore.
Questo segmento del mercato segnala grande crescita e potrebbe essere interessante
per i produttori italiani.
Le compagnie charter acquistano annualmente oltre 500 imbarcazioni tra le quali
spiccano:
N° imbarcazioni
Bavaria (vela)
200
Jeanneau (Euromarina)
200
Elan
30-50
Altri, Regno Unito, USA
100
Totale
530-550
Dalla flotta charter annualmente viene cancellata una cinquantina di imbarcazioni.
Al Ministero del Mare, del Turismo e dei Trasporti si sta vagliando la possibilità di far
noleggiare solo imbarcazioni battenti bandiera croata.
106
CROAZIA
Si sta pianificando anche l’introduzione di poter registrate l’equipaggio per via elettronica.
Società
2000
2001
2002
2003
2004
di charter
77
92
112
135
141
Dall’attuale flotta di imbarcazioni per il charter l’80-90% sono yacht a vela che rappresentano un segmento di mercato in espansione; d’altro canto gli yacht a motore
sono molto meno presenti e non si prevede un notevole sviluppo considerando che il
mercato è abbastanza saturo per questa categoria.
Rappresentanti/agenti.
La ditta Bavaria vende annualmente pressappoco 200 yacht sia tramite rappresentanti, che direttamente alle compagnie charter.
La BAOTIC vende imbarcazioni da quattro anni. Annualmente ne vende da 10 a 15.
Dispone di 50 imbarcazioni per noleggio (40 yacht a vela e 10 yacht a motore).
ABEO d.o.o. è il più importante agente (intermediario) per il charter.
Maksimirska 48
10 000 Zagreb
Tel. 01 231 4393, 231 4304
Fax 01 231 4308
www.croatia-yachtcharter.com
In Allegato sono elencate le società di charter e le imbarcazioni di cui dispongono
(dati sulla flotta per singola società di charter con indicazione sul tipo/marchio dell’imbarcazione e relativa lunghezza)
La regolamentazione riguardante il charter e i relativi documenti sono nella sezione
allegati: La Regolamentazione del Charter.
4 POSIZIONAMENTO DEL PRODOTTO ITALIANO
a) I prodotti.
I prodotti delle aziende italiane più utilizzati dalle imprese croate che operano nella
nautica da diporto sono :
•
•
•
•
•
•
quadri elettrici di bordo e relativi impianti
impianti di depurazione dell’aria e di condizionamento
accessori dell’imbarcazione
pompe idrauliche
motocompressori
barche in vetroresina
107
GUIDE DI SETTORE
• motori diesel
• colonnine, pontili galleggianti, illuminazione per marine
• utensili di lavoro
Il posizionamento del nostro prodotto è scaturito dalle interviste effettuate agli
imprenditori e che hanno fornito i seguenti risultati:
- prodotto italiano di qualità ma ancora ad un prezzo più elevato di quello della concorrenza ed inoltre vi sono criticità per il mantenimento dei tempi di consegna e del
servizio post-vendita
- la qualità dei prodotti della concorrenza si sta avvicinando a quella dei prodotti italiani
- vi sono carenze nel sistema di distribuzione in quanto per gli accessori il mercato
sembra ancora essere controllato da una azienda italiana che quindi “fa il prezzo”.
b) La concorrenza.
I concorrenti più agguerriti sono i giapponesi per gli equipaggiamenti elettronici, i
cinesi per le parti elettro-meccaniche anche se sono di qualità non ancora adeguata,
gli USA per le tecnologie dei materiali e gli strumenti di navigazione, i coreani per
quanto concerne i componenti della barca in generale
c) I prezzi.
Sui prezzi delle imbarcazioni occorre considerare due posizionamenti, a parità di tipologia di prodotto: confronto verso imbarcazioni prodotte localmente ad esempio
yacht a motore sino a 12 metri e confronto con analoghi prodotti di aziende estere.
Fermandoci al primo confronto si rileva che la nostra imbarcazione ha un prezzo
superiore di circa il 30-40 %.
Ciò è dovuto ad un doppio effetto, più precisamente: minor costo della mano d’opera croata a cui si aggiungono le tasse doganali che colpiscono ancora i prodotti
importati.
5 ACCESSO AL MERCATO
5.1 DAZI ED IMPOSTE
Conformemente alle disposizioni cui alla Legge sull’imposta sul valore aggiunto,
l’IVA (in croato PDV) grava su tutti i beni importati, considerando per beni i prodotti, la merce e le attrezzature. Va rilevato comunque che sono esentate dall’IVA le
importazioni in temporanea di merci esentate dai dazi doganali.
L'aliquota ordinaria è del 22% (su alcuni prodotti va applicata l’aliquota dello 0%,
ma questo non riguarda le imbarcazioni e gli accessori per la nautica da diporto)
Secondo la normativa doganale l’imponibile per il versamento dell’IVA viene stabilito in base al valore doganale della merce importata, maggiorato per l’ammontare
del dazio (ove esistente), di imposte speciali – accise (ove esistenti) nonché di altre
spese che vanno versate all’atto dello sdoganamento.
108
CROAZIA
Imposta speciale
Su alcuni prodotti, all'atto della fornitura, grava un’imposta speciale denominata
accisa. I prodotti sottoposti a quest’imposta sono, tra l’altro anche i natanti da diporto.
L’accisa grava sulle imbarcazioni che vengono importate o prodotte e vendute in
Croazia, considerando per imbarcazione ogni natante da diporto (nave, barca yacht)
destinato alla navigazione interna. L’imposta viene versata in Kune a seconda delle
dimensioni dell’imbarcazione (lunghezza espressa in metri):
Imbarcazioni non cabinate:
Lunghezza dell’imbarcazione (m)
da
fino a
8
12
12
15
15
-
Accisa (HRK)
6.000,00
18.000,00
48.000,00
Imbarcazioni cabinate:
Lunghezza dell’imbarcazione (m)
da
fino a
8
12
12
15
15
-
Accisa (HRK)
15.000,00
60.000,00
150.000,00
L’importazione delle imbarcazioni d’origine europea (confermata con il modulo EUR1) destinate al noleggio (charter), non è gravata né dal dazio né dall’imposta speciale (accisa).
Nel caso in cui l’imbarcazione batta la bandiera straniera, l’importazione viene considerata temporanea (non c’è obbligo del versamento dell’IVA e dell’accisa) Questo
comporta una certa confusione nelle analisi di dati sul commercio estero.
Ad esempio la società Sunsail dispone di una flotta composta da 210 a 250 imbarcazioni, delle quali l’80% di barche a vela battenti bandiera straniera, che una volta
all’anno entrano e poi escono dalle acque territoriali croate.
Questo “traffico” di imbarcazioni viene ogni volta registrato dalla dogana (come
import ovvero export) alterando/modificando il reale quadro del commercio estero.
L’IVA e le accise vengono calcolate dall’ufficio doganale che effettua lo sdoganamento.
109
GUIDE DI SETTORE
A puro titolo informativo di seguito si riportano due esempi di calcolo:
a) per l’imbarcazione cabinata di lunghezza da 8 a 12 metri, avente un ipotetico
valore di 1.000.000 di Kune e proveniente dal Paese dell’UE)
Valore del
bene importato
+ dazio
+ accisa
Imponibile per
versamento dell’IVA
+ IVA 22%
Totale
1.000.000 Kune
0 Kune (in quanto inesistente)
15.000 Kune
---------------------1.015.000 Kune
223.300 Kune
---------------------1.238.3000 Kune
b) per l’imbarcazione cabinata di lunghezza da 8 a 12 metri, avente un ipotetico
valore di 1.000.000 di Kune e proveniente dal Paese con il quale non è stato sottoscritto l’accordo di libero scambio o scambio a condizioni agevolate)
Valore del
bene importato
+ dazio 8%
+ accisa
Imponibile per
versamento dell’IVA
+ IVA 22%
Totale
1.000.000 Kune
80.000 Kune
15.000 Kune
---------------------1.095.000 Kune
240.900 Kune
---------------------1.335.900 Kune
Elenco di documenti da presentare alla dogana per lo sdoganamento dell’imbarcazione a motore destinata al charter
• il timbro
• la disposizione per l’importazione
• due fogli bianchi intestati, firmati e timbrati
• la fattura originale
• l’originale certificato del produttore dell’imbarcazione (Builder’s Certificate)
• l’originale foglio di copertura
• la lista dell’equipaggio
• l’autorizzazione per il trasporto dell’imbarcazione
• l’estratto del registro del tribunale comprovante lo svolgimento dell’attività “noleggio di imbarcazioni” della ditta importatrice
Permesso temporaneo di navigazione
• la richiesta
• da 40 a 70 HRK di bolli
110
CROAZIA
• documenti restituiti dalla dogana
• la lista dell’equipaggio (con le carte d’identità o i passaporti dei membri dell’equipaggio)
• lo skipper deve possedere due originali del”l’autorizzazione per governare la nave”,
scritta, firmata e timbrata dal proprietario dell’imbarcazione
• da 200 a 500 HRK per il permesso temporaneo di navigazione
(a seconda della lunghezza dell’imbarcazione)
Per lo sdoganamento nella sede dell’acquirente, all’entrata nel territorio doganale
della Croazia vengono presentati la fattura o il contratto di compravendita.
Nel caso di importazione dell’imbarcazione viene presentata la matricola del natante.
La dogana rilascia i documenti doganali di transito (la Dichiarazione doganale
unica) per lo sdoganamento nella sede dell’acquirente, che viene eseguito in base alla
Dichiarazione ed alla copia della fattura.
5.2 ACQUISTO DI IMBARCAZIONI
Il più diffuso modo di vendita è la forma di leasing finanziario. Il tasso di interesse
per le operazioni di leasing (che dipende dal valore totale e dalla durata della locazione, nonché dalle condizioni del mercato finanziario), è di soli 0,5% maggiore
rispetto al tasso d’interesse sui crediti.
La durata varia da 24 a 60 mesi e la cauzione va dal 20% al 60%.
Oltre il 90% delle imbarcazioni viene concesso in locazione finanziaria (leasing
finanziario) a persone giuridiche, l’8% delle imbarcazioni – sempre sotto forma di
leasing - a persone fisiche, mentre soltanto il 2% delle imbarcazioni sono vendute
direttamente agli acquirenti.
Le società di leasing offrono ai clienti la possibilità del leasing operativo (utilizza,
restituisci e prendi nuovo) e del leasing finanziario (utilizza e ritieni; in questo caso
esiste la possibilità del riscatto).
Alcune ditte praticano il “cross border leasing” per le imbarcazioni immatricolate
all’estero, a nome di imprese o cittadini stranieri. Comunque, le imbarcazioni in
locazione finanziaria battono quasi esclusivamente la bandiera croata.
Le principali società di locazione finanziaria sono, in ordine di importanza le seguenti.
Hypo leasing Kroatien
10 000 Zagreb
Koranska 16
Tel. 632 4426 - Fax: 01 632 4455
[email protected] - www.hypo-leasing.hr
Raiffeisen Leasing
10 000 Zagreb
Froudeova 11a
Tel. 01 659 5010 - e-mail: [email protected] - www.rl-hr.hr
111
GUIDE DI SETTORE
PBZ leasing
Privredna banka Zagreb, Grupo Intesa BCI
Savska 28
10000 Zagreb
Tel. 01 634 9745, fax. 01 634 9758
e-mail: [email protected]
e-mail: igrskovic@pbz-leasing
[email protected]
www.pbz-leasing.hr
Erste & Steiermaerkische S-Leasing
10000 Zagreb
Zelinska 1
Tel. 01 632 1700 - www.s-leasing.hr/
Volksbank Leasing d.o.o.
10000 Zagreb
Zitnjak bb
Tel. 01 248 4111, 248 4135 - Fax:01 248 4106
e-mail: [email protected] - www.vbleasing.hr
HVB Leasing Croatia d.o.o.
Tel.: 01 489 7386, 091 486 0147
[email protected] - www.hvb-leasing.hr/
Locat leasing Croatia
Zagrebacka banka, Gruppo UniCredito
Smiciklasova 23
10 000 Zagreb
Tel. 01 450 1112, 450 1117
Info-leasing
Savska 131
10 000 Zagreb
Tel. 01 634 5624 - Fax: 01 634 5624
e-mail:[email protected]
La maggior parte del mercato del leasing è rappresentato dalle autovetture, seguono
i beni immobiliari, le attrezzature e le imbarcazioni. Tre quarti del mercato è detenuto dalle banche austriache.
Le società di leasing appartenenti alle banche italiane in Croazia (la PBZ leasing e la
Locat leasing) detengono una fetta di mercato dell’8% ca. Considerando solo il mercato del leasing di imbarcazioni, la partecipazione della PBZ leasing è leggermente
superiore.
Hypo leasing trasferisce il diritto di proprietà all’acquirente immediatamente, mentre
le altre società lo fanno alla scadenza della locazione.
112
CROAZIA
Erste & Steiermaerkische S-Leasing hanno costituito la S Adriatic-Yachts per rappresentare, vendere e finanziare il programma nautico in Croazia. La S Adriatic-Yachts
è altresì concessionaria del cantiere britannico Princess Yachts, per le barche a vela
Moody e distributore degli yacht tedeschi, Bavaria.
Il servizio offerto comprende l’organizzazione del trasporto, l’assicurazione, l’immatricolazione, manutenzione e rimessaggio nella marina scelta dal cliente. Offrono il
leasing operativo per le imbarcazioni immatricolate in Croazia e cross border leasing
per quelle immatricolate all’estero. La stragrande parte delle operazioni si riferisce al
leasing operativo.
S Adriatic Yachts
Tel. 01 631 1744 - Fax: 01 631 1745
e-mail: [email protected]
www.adriati-yachts.hr
5.3 FIERE NAUTICHE E MEDIA
La Fiera di Zagabria
Zagrebacki Velesajam (ente organizzatore)
Avenija Dubrovnik 15
10020 Zagreb
Tel: 01 650 3111 (centralino)
Direttore del gruppo di esposizioni: Berislav Cizmek
Tel. 01 650 3395, fax: 01 650 3114, e-mail: [email protected]
Dirigente dell’esposizione nautica: Zoran Usuric, tel. 650 3582,
e-mail [email protected]
Zdenka Hrabar, tel. 01 6503 582, fax: 01 6503 112 , e-mail: [email protected]
www.zv.hr
Manifestazione: Sport e nautica svoltasi tra il 18 e 22 febbraio 2004.
La prossima si svolgerà tra il 23 e il 27 febbraio 2005.
La più importante manifestazione nautica croata in quanto la città di Zagabria rappresenta il centro del potere d’acquisto.
N° espositori 320
N° imbarcazioni esposte
200
Area espositiva lorda (mq)
20.000
N° visitatori
25.000
L’esposizione nautica è una delle mostre specializzate della Fiera di Zagreb. La manifestazione ha avuto l’esordio nel 1992. Fa parte dell’IFSBO (Associazione
Internazionale degli Organizzatori delle Esposizioni Nautiche con la sede a Londra).
Dal 2001 partner dell’esposizione nautica è l’Associazione dell’Industria Nautica
Croata.
La Fiera di Rijeka
Rijecki Sajam (ente organizzatore)
Trg Viktora Bubnja 2
51000 Rijeka (Fiume)
113
GUIDE DI SETTORE
e-mail: [email protected]
Tel. 051 406 777, fax: 051 406 700
Mladen Stajduhar, direttore, tel. 051 406 710
Nautica: Silvano Skocaj, tel. 051 406 701, 406 703
Zeljka Baricevic, tel. 051 406 705
www.rijecki-sajam.hr
Manifestazione: L’Esposizione sul Mare si è svolta dal 17 al 21 marzo 2004.
Con la sua ventennale tradizione rappresenta la più vecchia fiera nautica della
Croazia. È organizzata dalla Fiera di Rijeka con la collaborazione dell’Associazione
dell’Industria Nautica Croata che associa una trentina di produttori croati. Vi hanno
partecipato:
N° espositori 130
N° imbarcazioni in mare 70
N° imbarcazioni in banchina 27
Area espositiva complessiva (mq) 7.000
N° visitatori oltre 16.000
Il Croatia Boat Show (dal 30 marzo al 4 aprile 2004 a Spalato)
Profectus (ente organizatore)
Put Supavla 1/1
21000 Split (Spalato)
Tel./fax: 021 380 800, 021 380 855
Direttore: Vicenco Blagajic, e-mail: [email protected]
Roko Vuletic: e-mail: [email protected]
Zvonimir Munivrana, e-mail: [email protected]
Ufficio di rappresentanza di Zagabria
Lavoslava Ruzicke 48
10000 Zagreb
01 618 5730
www.croatiaboatshow.com
Nell’edizione 2003 della manifestazione, il Croatia Boat Show ha radunato sulla riva
di Split:
N° espositori 250
N° imbarcazioni in mare 121
N° imbarcazioni in banchina 97
Area espositiva complessiva (mq) 35.000
N° visitatori 26.500
La più grande imbarcazione esposta misurava 36 m di lunghezza. La manifestazione di quest’anno sarà la sesta.
La ditta Profectus pubblica altresì la rivista Nautika, edizione con la licenza dell’omonima rivista italiana Nautica.
Inoltre, con la fornitura di propri pontili, la ditta Profectus partecipa alla realizzazione delle marine sulle isole croate.
Media.
Le riviste dedicate alla nautica hanno uscite mensili. Di seguito sono fornite le maggiori testate del settore :
114
CROAZIA
More, Zagreb
Nautica, Split (Spalato)
Burza nautike, Rijeka (Fiume)
La rivista MORE ha una tiratura di 22.000 copie e si stima che abbia
una cerchia di 70 000 lettori.
La rivista NAUTIKA , edizione con la licenza dell’omonima rivista italiana Nautica,
ha la tiratura di 20.000 copie.
6 TREND DELLA DOMANDA E PREVISIONI DEL MERCATO
6.1 TENDENZE, PREVISIONI E RACCOMANDAZIONI
Nel settore della nautica da diporto il prodotto italiano gode di un’ottima immagine
ed è oltremodo ben conosciuto ed apprezzato. I fornitori italiani dovrebbero sfruttare
tale opportunità sia per conquistare nuovi segmenti di mercato che per rafforzare le
posizioni già raggiunte.
Si prospettano infatti molte possibilità di collaborazione – sia tramite la vendita diretta che per produzioni in loco (insediamenti produttivi autonomi o in collaborazione
con partner locali).
Infatti va rilevato che la Croazia dispone di valida e qualificata manodopera in
grado di soddisfare le esigenze più sofisticate in particolare per quanto concerne l’offerta in ambito di cantieristica da diporto.
Le informazioni riportate nell’indagine profilano i settori che offrono spazio agli operatori italiani:
a) La fornitura di imbarcazioni alle imprese charter.
La vendita degli yacht per il charter segna trend di crescita e potrebbe essere interessante per i produttori italiani.
Il mercato degli yacht per il chartering è di circa 3.000 unità che tuttavia sono di
appannaggio delle importazioni dalla Francia, Germania e Slovenia.
Bisognerebbe che le imprese italiane si attivino in tempi brevi prima che il mercato
diventi saturo ed i prezzi dei charter inizino a diminuire.
L’importazione di yacht, in linea di massima, è stimata come segue:
n° imbarcazioni
valore
Yacht a vela
1.000
50 mil. $
Yacht a motore
300
26 mil. $
Totale
1.300
76 mil. $
La maggior parte delle importazioni è destinata al charter. I dati di cui sopra comprendono anche gli yacht delle imprese straniere temporaneamente in acque territoriali croate.
115
GUIDE DI SETTORE
Un gran numero di yacht per il charter viene preso in locazione finanziaria (leasing
finanziario). I produttori italiani dovrebbero presentarsi insieme alle società di leasing facenti parte delle principali banche croate i cui pacchetti di maggioranza sono
detenuti dai Gruppi italiani (Zagrebacka banka – Gruppo Unicredito, Privredna
banka Zagreb – Gruppo Intesa BCI) ed offrire il completo servizio alla stregua delle
banche austriache. Onde poter attirare l’attenzione del cliente sarebbe necessario
avviare una campagna pubblicitaria mirata a differenza di quella presentata attualmente sui media dalla Privredna banka – Gruppo BCI).
In tali circostanze emerge che le aziende italiane dovrebbero puntare maggiormente
ad inserirsi nel settore offrendo le proprie imbarcazioni sia per il charter che per i
clienti individuali.
b) Produzione-cantieri.
Il mercato è in crescita ed offre moltissime opportunità; secondo le previsioni, nei
prossimi cinque anni il mercato dovrebbe raddoppiare. E’ da tenere presente comunque che la maggior parte degli accessori necessari per completare il “prodotto” viene
importata (tutti i motori, sia entro che fuoribordo; gran parte di attrezzature/componentistica, ecc.) Tra le opportunità migliori per i partner italiani si prospettano: la
fornitura diretta, la produzione in cooperazione con partner croati, nonché la produzione propria in Croazia.
Per l’anno 2004 si prevede una produzione di 1.700 unità di cui:
Gommoni pneumatici, canoe,
kayak, barche a remi
Imbarcazioni fino a 7,5 m
Yacht a vela e a motore, di oltre 7,5 m
Mega yacht
1 000
450
250
2
unità
unità
unità
unità
La maggior parte dei produttori locali di imbarcazioni importa attrezzature/equipaggiamenti che vengono incorporati nel prodotto finale. Il prodotto italiano gode di
un’ottima reputazione ed è molto presente nella piccola cantieristica croata.
c) Motori marini ed accessori per la nautica da diporto.
Tutti i motori, sia entro che fuoribordo sono importati. E’ altresì importata una gran
parte delle attrezzature ed accessori, sia per la produzione che per la vendita al dettaglio. Le opportunità si profilano nella fornitura ai cantieri e vendita ai commercianti.
Si valuta che il mercato dell’accessoristica/componentistica nel settore nautica da
diporto abbia un valore tra i 15 e 20 milioni di US$.
E’ praticamente impossibile quantificare il volume delle importazioni delle attrezzature/accessori che rientrano nella categoria della nautica da diporto in quanto il
comparto comprende una miriade di prodotti che non sono oggetto di un’accurata
rilevazione statistica. Si precisa al riguardo che nella maggior parte dei casi (per es.
prodotti/dispositivi elettrici ed elettronici, articolo d’arredo, ecc.) la rilevazione statistica non evidenzia la destinazione finale del prodotto per cui è impossibile distinguere le quantità (ed il valore) che si riferiscono al comparto nautico e/o ad uso marino.
116
CROAZIA
Infatti, tale rilevazione richiederebbe analisi approfondite ovvero una ricerca separata. Si precisa comunque che l’offerta straniera è rilevabile nel capitolo in cui vengono trattati gli importatori.
Concludendo, nel ribadire nuovamente l’impossibilità di quantificare le importazioni, si sottolinea che la presenza italiana nel comparto è rilevante specialmente per
quanto concerne le forniture ai piccoli cantieri croati come pure nella catena di distribuzione e vendita all’ingrosso. Va tenuto nel debito conto che sul mercato si stanno
però radicando sempre di più anche i fornitori provenienti da altri paesi (Germania,
Gran Bretagna, USA, Giappone, Grecia ecc.) per cui i fornitori italiani dovranno
difendere le posizioni già raggiunte.
6.2 PROSPETTIVE DELLE MARINE
Gli esperti del settore valutano che in Croazia mancano ancora circa 10.000 nuovi
ormeggi. Va rilevato, inoltre, che al competente ministero croato (Ministero del mare,
turismo e dei trasporti) sono anche all’esame le nuove possibilità di accoglienza, in
quanto l’attuale numero di ormeggi per i mega yacht è scarso.
La società Tankerkomerc (contea zaratina) che gestisce la Marina Zadar ha in atto
programmi per l’ampliamento di tale struttura; infatti dagli attuali 500 ormeggi (300
posti barca in mare e 200 a terra) si prevede di raggiungere un totale di 1.000 ormeggi.
Nella contea di Spalato (zona Spalato città e Dalmazia centrale -comprese le isole)
sono in preparazione circa una ventina di progetti per la costruzione di moli/pontili
da ormeggio negli attuali porticcioli di quasi tutte le isole della Dalmazia centrale;
questi progetti aumenterebbero il numero totale degli ormeggi in zona per ulteriori
1.800 unità. Va rilevato inoltre che nella zona Sjeverna Luka della città di Spalato
(porto industriale – zona franca nella città di Spalato) è in fase preparatoria la realizzazione di una marina per il rimessaggio con officina di manutenzione.
La società Baotic Yachting è in procinto di costruire una nuova marina, ma non è
ancora stata resa nota l’ubicazione.
La Marina Kastela (ubicato nella località di Castelli in prossimità di Spalato) è ancora in fase di costruzione e se ne prevede il completamento di un primo lotto entro giugno 2004 per circa 400 nuovi posti barca per poi entro il 2005-6 completare il progetto di espansione.
L’ACI (Adriatic Croatia International Club) è la società costituita circa una ventina di
anni fa; attualmente raggruppa 21 marine lungo la costa adriatica e sulle isole.
Dispone di 5.500 ormeggi (tra posti barca in mare ed all’asciutto). Nel 2003 presso le
marine ACI sono state registrate 3.800 imbarcazioni a ormeggio permanente, gli
ormeggi di transito registrano ca. 110.000 giornate/imbarcazioni. L’ACI intende
migliorare la qualità degli attuali servizi offerti e ampliare alcune delle strutture per
raggiungere i 6.000 ormeggi (si prevede, infatti, la costruzione di ulteriori 500 ormeggi nelle marine Pomer, Jezera, Skradin i Vrbovska).
117
GUIDE DI SETTORE
6.3 PROFILI DELLE PRINCIPALI AZIENDE DEL SETTORE
a) Cantieri:
Piculjan Marine di Rab (Arbe).
Il cantiere Piculjan Marine è tra i più noti costruttori di imbarcazioni già dalla prima
metà del secolo scorso, ovvero dal 1936. Situato sul mare, il cantiere Piculjan è gestito da tre fratelli tra cui uno, architetto navale, è Presidente dell’Associazione
dell’Industria Nautica Croata. Il cantiere produce annualmente 20 imbarcazioni da
7,2 a 8,9 m, di altissima qualità. I piani di sviluppo prevedono la costruzione di un
nuovo stabilimento nei pressi di Rijeka (Fiume).
Kvarner (Arbe)
Piccolo cantiere a conduzione familiare ubicato in prossimità del cantiere Piculjan
che effettua la produzione di imbarcazioni fino a 9 m di lunghezza.
SAS-Vektor di Zadar (Zara)
La produzione attuale si aggira sui 10 yacht a vela e 20 yacht a motore. Prevedesi il
raddoppio della produzione nel corso di un paio d’anni. La maggior parte delle
attrezzature è importata.
Donat Boats di Zara (Zadar)
Tratta la costruzione di barche a vela Dona 333 e yacht a motore Donat 800 in vetroresina. La società potrebbe essere un partner interessante anche perché fa parte del
Gruppo Tankerkomerc che gestisce, tra l’altro, la Marina Zadar e tratta il commercio
all’ingrosso di attrezzature/accessori per la nautica da diporto. Attualmente la ditta
produce una quindicina di imbarcazioni/anno; considerando che l’azienda sta traslocando in nuove strutture le capacità produttive saranno di 50 imbarcazioni /anno,
ma in un primo periodo la produzione raggiungerà le 30 unità/anno
Oltre all’80% delle attrezzature/accessori (compresi i motori) che vengono incorporati nelle imbarcazioni sono di provenienza italiana, in particolare della ditta italiana
FNM di cui la società locale è anche rappresentante.
AD Boats di Solin (Salona)
Produzione di velieri a Solin (Salona) e canotti a Zagreb (Zagabria). La produzione
dello yacht a vela del tipo Salona 40 è iniziata due anni fa. Attualmente il libro degli
ordini contiene 30 barche a vela. Si prevede una crescita della produzione annuale
del 30%. La maggior parte di prodotti intermedi e delle attrezzature viene importata.
Adriatic Prinz di Oroslavlje.
Fondata nel 2000, rappresenta uno dei più moderni cantieri croati. Le capacità produttive superano le 100 unità/anno; quest’anno 30 imbarcazioni sono già state
esportate.
b) Cantieri-navali-classici:
Heliyacht di Pula - cantiere per la costruzione e manutenzione di mega yacht
Brodogradiliste Punat di Punat – offre ottimi servizi ai clienti del cantiere Cantiere
Montmontaza-Greben - tra i primi cantieri in Croazia che ha costruito barche da
diporto in vetroresina, ampliando così il programma di produzione che tutt’oggi
comprende imbarcazioni speciali e da lavoro: scialuppe di salvataggio, pescherecci,
navi passeggeri, motovedette e sim. Il cantiere potrebbe essere interessante per le
risorse di cui dispone: manodopera, progetti ed impianti. Attualmente il cantiere
occupa 120 dipendenti e realizza un fatturato di 3.000.000 e/anno di cui il 90% pro118
CROAZIA
viene dalla produzione di barche da salvataggio e rispettivi accessori, forniti ai grandi cantieri croati. L’intenzione del nuovo proprietario è di incrementare la produzione di imbarcazioni da diporto.
c) motori ed accessori per la nautica da diporto :
Buon esempio di distributore esclusivo con distribuzione. Organizzata è rappresentato dalle imprese Unimar di Rijeka (Fiume), Brodomerkur di Split (Spalato),
Tankercommerce Zadar (Gruppo che gestisce anche la marina e la società Donat
Boats), Madex Zadar. Da rilevare anche la società Navela Pula ed il Centro nautico
Nauticki centar Mokosica Dubrovnik
d) Marine
MARINA PUNAT - la più vecchia e una delle più grandi marine con la tradizionale
qualità dei servizi è la marina ed il porto turistico di PUNAT, che offre il più vasto ventaglio di servizi, appartamenti inclusi. Nei pressi è ubicato il cantiere navale.
MARINA DALMACIJA - la più grande tra quelle di recente costruzione è il più gran
porto turistico dell'Adriatico croato, ubicata tra la località di Sukosan e quella di
Bibinje, molto vicina alle Incoronate. E’ stata completata negli ultimi anni e sono
stati messi in funzione tutti i servizi. Dispone di 1200 posti barca in mare, 400 all'asciutto, profondità massima 6 m, officina, gru da 30 e 65 t, aperta tutto l’anno.
FRAPA ROGOZNICA – viene considerata quale marina più bella; si tratta di una
nuova struttura, superattrezzata, costruita in stile diverso rispetto alle altre. Dispone
di propri appartamenti.
ACI Opatija – catena di 21 marine lungo la costa adriatica e sulle isole; vanta una
tradizione ventennale nel settore.
119
GUIDE DI SETTORE
BIBLIOGRAFIA
Il lavoro di raccolta, verifica ed elaborazione dei dati è stato piuttosto impegnativo.
Si è dovuto ricorrere, spesso, ad effettuare stime in quanto i dati ottenuti da varie fonti
non erano congrui e non consentivano una valutazione precisa.
Fonti:
• Istituto Nazionale di Statistica (Drzavni zavod za statistiku)
• Camera dell’Economia della Croazia – Camera regionale di Fiume, Associazione
della cantieristica navale (Hrvatska gospodarska komora – Zupanijska komora
Rijeka, Udruzenje brodogradjevne industrije)
• Camera dell’Economia della Croazia , Zagabria (Hrvatska gospodarska komora)
• Ente per il Turismo della Croazia (Hrvatska turisticka zajednica)
• Rivista per la nautica MORE (“More”, nauticki magazin)
• Rivista per la finanza e le banche BANKA (“Banka”, financijsko poslovni magazin
• Quotidiano Vjesnik a tiratura nazionale
• Quotidiano Vecernji list a tiratura nazionale
• Le nautisme en Croatia – Ambassade de France en Croatia- mission economique de
Zagreb
• Interviste (Trade interviews) realizzate con i seguenti interlocutori del settore: operatori cantieristici, rappresentanti commerciali, importatori di imbarcazioni e di
attrezzature, operatori delle marine e noleggiatori di imbarcazioni, enti fiera, operatori leasing ed altri.
Siti Internet
120
TUNISIA
Tunisia
Il Mercato della Nautica da Diporto
BISERTA
TUNISI
HAMMAMET
La presente pubblicazione si colloca all’interno del progetto Nautica MED, realizzato
da SIDI-Eurosportello, CCIAA Ravenna e ICE, Istituto Nazionale per il Commercio
Estero nell’ambito degli Accordi di Programma tra ICE/Unioncamere Nazionale e
Assocamerestero, finanziato dal Ministero delle Attività Produttive.
Lo studio è stato realizzato dall’Agenzia M.I.D.A. di Tunisi con il coordinamento
dell’Ufficio ICE Tunisi.
Copyright
Istituto Nazionale per il Commercio Estero
121
GUIDE DI SETTORE
122
TUNISIA
Sintesi
A partire dal 1980 la Tunisia ha inboccato la via della liberalizzazione economica e
della piena integrazione con le economie avanzate mediante la firma degli accordi
del GATT e dell’Accordo di libero scambio con l’Unione Europea.
I settori portanti dell’economia del paese sono nell’ordine il tessile-abbigliamento, il
turismo e l’agricoltura. Ciò conferisce alla Tunisia il tipico profilo di un Paese in via
di sviluppo e nel quale, per gli ancor bassi costi della mano d’opera, è vantaggioso
produrre per poi esportare.
Un Paese senza adeguate infrastrutture che facilitino lo sviluppo dei suoi settori economici più importanti non può decollare economicamente. Da qui i notevoli sforzi
che la Tunisia sta facendo per dotarsi di una struttura viaria adeguata agli standard
europei soprattutto per le aree produttive della zona di Biserta e del suo entroterra.
Inoltre occorre citare i lavori di potenziamento delle strutture alberghiere ed i previsti progetti di potenziamento e di miglioramento delle marine (costruzione entro il
2010 di 6 marine per oltre 2.000 posti barca) al fine di aumentare la ricettività a fronte di flussi turistici in continuo aumento. Opportune politiche di differenziazione dell’offerta poi potranno promuovere in modo adeguato il turismo nautico.
Le aziende italiane della nautica sono presenti con una vasta gamma di prodotti e
sono secondi solo ai francesi che detengono il controllo delle importazioni per gli articoli di questo settore. E’ pertanto necessaria un’azione congiunta per affermare i marchi italiani del settore nautico differenziandosi dai prodotti francesi per una serie di
servizi post-vendita (manutenzione, assistenza, ricambi).
La domanda tunisina di imbarcazioni, sia a motore ma soprattutto a vela, ancora
non è ad un livello sufficiente per affermare che esiste un mercato locale anche se vi
sono i primi segnali di incremento di tale domanda con particolare riferimento alle
imbarcazioni a motore con lunghezza sino a 8 metri e gommoni.
Pertanto la Tunisia si configura, oggi, più come opportunità per delocalizzare la produzione, come già hanno fatto alcuni cantieri italiani di megayacht, attraverso la
costituzione di società off shore in associazione con imprenditori locali. Soluzione
quest’ultima vantaggiosa per produrre a costi di mano d’opera inferiori ed esportare
la produzione nei diversi mercati dei Paesi occidentali e dell’UMA (Unione Magreb
Arabo) - Area di libero scambio tra Tunisia, Libia, Algeria, Marocco e Mauritania.
Inoltre, la Tunisia, ad integrazione delle politiche di delocalizzazione produttiva rappresenta una buona opportunità per la costruzione di partnership commerciali e
produttive con operatori locali, al fine di aprire nuovi canali di ingresso e distributivi nel mercato locale vista la richiesta di nostri prodotti.
123
GUIDE DI SETTORE
124
TUNISIA
Indice
Introduzione
pag.
127
1. QUADRO ECONOMICO
pag.
127
pag.
127
pag.
129
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
129
129
133
136
141
pag.
144
pag.
pag.
144
144
pag.
147
pag.
150
pag.
151
pag.
pag.
152
152
pag.
152
pag.
158
1.1 Aspetti demografici ed economici
2. VALUTAZIONE GLOBALE DEL MERCATO
2.1 Il mercato tunisino della nautica
2.2 Trend delle importazioni-esportazioni nel settore della nautica
2.3 Il mercato tunisino della nautica da diporto
2.3.1. Trend delle importazioni di imbarcazioni da diporto
2.3.2. Trend delle esportazioni di imbarcazioni da diporto
3. PORTI E MARINE IN TUNISIA
3.1 Porti e marine: le potenzialità ricettive
3.2 Presentazione delle marine
4. POSIZIONAMENTO DEL PRODOTTO ITALIANO
4.1 Strategie di marketing per il prodotto italiano
5. ACCESSO AL MERCATO E RADICAMENTO DELLE IMPRESE
5.1 Informazioni commerciali e finanziarie
5.2 Obiettivi della legge finanziaria
5.3 Informazioni doganali su prodotti e accessori
della nautica da diporto
6. TREND DELLA DOMANDA E PREVISIONI DEL MERCATO
125
GUIDE DI SETTORE
126
INTRODUZIONE
Obiettivo della ricerca è l'analisi del mercato tunisino della nautica da diporto: la
Tunisia per le sue caratteristiche naturali e climatiche estremamente favorevoli si
pone nel panorama mediterraneo come un paese con un interessante potenziale per
la nautica da diporto: il paese comprende 1200 chilometri di costa con una buona
offerta di porti e di ormeggi che distano mediamente tra le 100 e le 400 miglia dai
principali porti della riva nord del Mediterraneo.
Le condizioni climatiche sono favorevoli alla nautica da diporto in quanto il periodo
navigabile è mediamente di tre mesi più lungo rispetto ai Paesi che si trovano sulla
parte settentrionale del Mediterraneo.
Inoltre la Tunisia si colloca tra le primarie mete del turismo mediterraneo: tale realtà
costituisce un elemento a favore della nautica da diporto in quanto l'evoluzione del
pacchetto turistico in tal senso, costituirebbe un miglioramento qualitativo dell'attuale offerta turistica. La presente indagine si propone quindi di analizzare il comparto nelle sue varie componenti con particolare riferimento al prodotto italiano: verranno verificate le infrastrutture esistenti e quelle di prossima realizzazione, gli indicatori socio-economici relativi alla popolazione, la struttura produttiva e commerciale, la legislazione e le disposizioni doganali che regolano il settore.
L'ipotesi di partenza è verificare che la Tunisia possa entrare a pieno titolo nella strategia più complessa e articolata di penetrazione commerciale del prodotto italiano
della nautica da diporto nell'intero bacino del Mediterraneo.
Gli indicatori economici posizionano tale paese nella categoria dei paesi emergenti
con delle buone prospettive di crescita, anche per quanto riguarda il prodotto nautico. L'Italia è già presente nel panorama della nautica da diporto tunisino accanto ad
altri Paesi europei: mediante tale presenza si potrà essere in grado di sfruttare al
meglio tutti i vantaggi derivanti da un mercato interno in crescita, di un mercato
turistico di sicuro interesse, nonché da future opportunità di business derivanti dagli
accordi internazionali che prevedono un graduale smantellamento delle barriere
doganali e la creazione di un'Area di Libero Scambio nel Mediterraneo a partire dall'inizio del 2008.
1. QUADRO ECONOMICO
1.1 ASPETTI DEMOGRAFICI ED ECONOMICI
La Tunisia occupa una posizione strategica nel Bacino del Mediterraneo che le permette
di stabilire dei contatti diretti e privilegiati con tutti ipaesi dell'Unione Europea e quelli
dell'Africa del Nord. A partire dal 1980 la Tunisia ha imboccato la via della liberalizzazione economica e della piena ma graduale integrazione nel contesto mondiale, sancita dalla partecipazione all'OMC dalla firma degli accordi del GATT, e dalla sottoscrizione dell'Accordo di Libero Scambio con L'Unione Europea. Nel quadro di un programma
di Aggiustamento Strutturale (PAS) essa ha inoltre adottato diverse riforme volte all'atti127
GUIDE DI SETTORE
vazione dei meccanismi di mercato e all'incoraggiamento dell'iniziativa privata.Misure
importanti sono state altresì messe in atto per sostenere la crescita economica (intorno
al 5% annuo), per gestire le spinte inflazionistiche e ridurre il debito estero.
LA TUNISIA IN CIFRE: DATI GEO-ECONOMICI E PREVISIONI A MEDIO TERMINE
Superficie
Capitale
Città Principali
Popolazione
Crescita demografica(%)
Tasso di scolarizzazione
nell'insegnamento superiore
in % (età tra i 19-24 anni)
Moneta
Tasso di cambio (media 2002)
Reddito annuo pro-capite
Prodotto Interno Lordo
(a prezzi costanti 1990)
Prodotto Interno Lordo
(a prezzi correnti)
Risorse principali
162.155 Kmq
Tunisi
Sfax, Sousse, Biserta, Nabeul, Gabès, Kairouan,
Jandouba, Béja
9,7 milioni di abitanti (stima al 2004)
10,13 milioni di abitanti (previsione al 2006)
Anno 2001 =1,09%
Anno 2006 (stima) = 0,90%
Anno 2001 = 22,0%
Anno 2006 (stima) = 30,0%
Dinaro Tunisino ,
1e = 1,3418 DT
Anno 2002 = 2.926 DT
Anno 2002 = 18.315.000 DT
Anno 2002 = 29.887.000 DT
Agricoltura, industria, turismo,
miniere e attività di servizi
Principali prodotti esportati:
Tessile e cuoio, fosfati e prodotti chimici, prodotti
agricoli, prodotti dell'industria meccanica ed elettrica.
Principali prodotti importati
Materie prime, attrezzature, beni di consumo
Crescita PIL per settore (periodo 2002-2006)
Agricoltura e Pesca
4,3%
Industrie manifatturiere
5,1%
Industrie non manifatturiere
3,7%
Servizi
8,0%
Risparmio Consumo e investimenti (periodo 2002-2006)
Tasso di risparmio di fine periodo
25,3%
Crescita media del consumo
5,0%
Bilancia dei pagamenti (periodo 2002-2006)
Crescita delle esportazioni
5,8%
Crescita delle importazioni
5,4%
128
TUNISIA
2. VALUTAZIONE GLOBALE DEL MERCATO
2.1 IL MERCATO TUNISINO DELLA NAUTICA
Sul mercato tunisino della nautica - come sottosettore di un comparto più vasto,
denominato “navigazione marittima” nelle fonti dell'Istituto Nazionale di Statistica,
ove viene indicato con il numero primario “89” - sono state prese in esame le rilevazioni statistiche che si riferiscono ad un arco temporale decrescente di quattro anni,
nel periodo 1999 - 2002.
Tali dati indicano come il mercato tunisino della nautica veda da un lato una relazione privilegiata con alcuni Paesi dell'Unione Europea (Italia, Francia, Germania ed
- in misura minore - Spagna) e dall'altro una crescente penetrazione commerciale di
prodotti provenienti dall'Estremo Oriente (Cina e Giappone), con occasionali exploit
da parte di altri paesi (come ad esempio il boom dell'export norvegese nel 1999 - da
porsi in relazione con l'acquisto di un grande traghetto da parte della più importante compagnia di navigazione tunisina).
Si noti che mentre la relazione di scambio tra i paesi dell'Unione Europea avviene nei
due sensi, la Tunisia è esclusivamente un mercato di destinazione per i prodotti provenienti da Cina e Giappone che si compongono prevalentemente di imbarcazioni
destinate alla marina militare nel primo caso e di pescherecci nel secondo.
Come ulteriore chiave di lettura, tale settore risente - come nel caso del dato riguardante l'export norvegese nel 1999 - di particolari condizioni.
Ad esempio, influiscono molto le commesse statali e i trasferimenti tecnologici (anche
sotto forma di dono come “assistenza tecnica”, nell'ambito di programmi di cooperazione internazionale).
Depurati da tali azioni, che potrebbero far pensare ad una particolare volubilità della
domanda tunisina di prodotti della nautica, si possono facilmente individuare quali
sono i paesi con cui le relazioni di import-export sono stabili e sviluppati a tutti i livelli, come è ad esempio il caso dell'Italia.
2.2 TREND DELLE IMPORTAZIONI-ESPORTAZIONI
NEL SETTORE DELLA NAUTICA
I dati che seguono, illustrano l'interscambio nel settore della nautica nel suo complesso: le cifre censiscono il peso in chilogrammi e il valore in Dinari tunisini dei
movimenti commerciali nell'intero comparto della navigazione marittima in entrata
ed in uscita dalla Tunisia.
Si tenga presente che il dato complessivo è un dato "aggregato" e comprende tutti i
settori della navigazione marittima, incluso quello della nautica da diporto.
I dati relativi alla Tabella n° 1 si riferiscono a tutti i prodotti nautici: oltre alle imbarcazioni da diporto, tali cifre censiscono anche altre tipologie di natanti.
Essi comprendono infatti - oltre alle imbarcazioni da diporto - le navi cisterna,
pescherecci, imbarcazioni da pesca e altre barche per le quali la navigazione è accessoria rispetto alla funzione principale (navi faro, navi pompa…).
129
GUIDE DI SETTORE
Import-export della Tunisia nel settore della navigazione marittima, per
paese di provenienza e destinazione - in peso (Kg.) e valore (DT).
PAESE
2002 Totale comparto
Italia
Francia
Germania
Belgio
Grecia
Spagna
Regno Unito
Croazia
Malta
Norvegia
Slovenia
Svizzera
Canada
USA
Messico
Kuwait
Cina
Giappone
Altri Paesi
2001 Totale comparto
Italia
Francia
Germania
Olanda
Belgio
Austria
Danimarca
Grecia
Spagna
Regno Unito
Norvegia
Svizzera
Turchia
Canada
USA
EAU
Cina
Giappone
Altri Paesi
130
IMPORTAZIONI
ESPORTAZIONI
Peso in Kg
Valore in DT Peso in Kg Valore in DT
2.667.166
25.495.194
5.313.000
4.040.768
322.198
23.126
4.899
400
28
24.862
13.034
----46
7.200
118
1.820
2.457
1.200
--1.746.499
246.125
4.204
1.727.546
1.252.303
103.023
3.308
164
588.038
262.677
----1.014
237.686
835
2.949
27.876
22.445
--10.408.430
8.039.948
153.818
424.068
8.447
4.764.000
----3.000
300
140
2000
------------1.220
-------
2.659.989
46.863
525.738
----131.780
3.103
10.031
41.622
------------14.440
-------
1.014494
18.967.366
166.846
3.552.507
117.640
60.895
22.344
1.390
3.160
9.500
110
1.627
116.400
51.927
1.960
5.850
1.350
250
1.387
8.100
850
123.267
54.077
3.066.097
835.593
8.341.288
15.240
6.018
143.679
3.669
7.650
1.214.354
160.142
8.211
6.074
7.568
2.162
46.917
94.456
14.676
2.140.590
384.378
156.294
----1.390
----------------------850
--8.312
---
2.240.271
----15.184
----------------------11.620
--1.285.432
---
TUNISIA
PAESE
2000 Totale comparto
Italia
Francia
Germania
Belgio
Austria
Regno Unito
Norvegia
Svizzera
Canada
USA
EAU
Cina
Giappone
Altri Paesi
1999 Totale comparto
Italia
Francia
Germania
Belgio
Grecia
Spagna
Regno Unito
Svezia
Norvegia
Canada
USA
Giappone
Altri Paesi
IMPORTAZIONI
Peso in Kg
Valore in DT
ESPORTAZIONI
Peso in Kg Valore in DT
3.218.409
35.349.460
2.771.152
3.107.470
1.225.938
1.667.782
5.546
950
355
1.230
220
150
250
40.326
--166.220
1.487
63.933
4.486.359
27.798.292
72.721
9.028
3.796
53.592
1.937
1.100
1.100
824.520
--1.325.442
14.002
556.357
72.455
--1.315.100
----25.000
--------12.000
----880
1.057.861
--1.266.307
----496.924
--------69.928
----19.330
19.965.277
186.900.835
32.168.779
4.074.625
918.572
240.290
3.745
300
----35.040
363.310
18.001.750
3.372
25.767
363.279
42
2.410.650
965.983
18.241
1.550
----800.606
432.743
181.622.959
8.593
443.001
153.896
1.899
50.675
3.635
----2.055.000
30.002.880
------------1500
711.477
48.325
----827.780
2.175.896
------------31.000
(fonte: elaborazione dati I.N.S.: "Statistiques du Commerce Exterieur" 1999-2000-2001-2002)
131
GUIDE DI SETTORE
IMPORT-EXPORT DELLA TUNISIA NEL SETTORE DELLA NAVIGAZIONE
MARITTIMA (dati complessivi - in valore DT)
Anno
Importazioni (DT)
Esportazioni (DT)
1999
186.900.835
4.074.625
2000
35.349.460
3.107.470
2001
18.967.366
3.552.507
2002
25.495.194
4.040.768
(fonte: elaborazione dati I.N.S.: "Statistiques du Commerce Exterieur" 1999-2000-20012002)
Andamento dell'import-export della Tunisia nel settore della navigazione
marittima (in valore DT)
132
TUNISIA
2.3 IL MERCATO TUNISINO DELLA NAUTICA DA DIPORTO
Il mercato della nautica da diporto in Tunisia è piuttosto limitato. Numerosi sono i
fattori che ne limitano la crescita, anche se tutti sono riconducibili a due fattori: la
presenza di una forte tassazione, che colpisce tutti i beni che sono considerati "voluttuari" e la presenza di un numero esiguo di cittadini tunisini che usufruiscono di un
reddito tale da permettere loro l'acquisto di un'imbarcazione da diporto.
Prendendo in esame, in un secondo momento, la questione dell'elevata tassazione la quale può scoraggiare l'acquisto di un'imbarcazione da parte di un privato, mentre incide limitatamente nel caso in cui ad acquistarla sia una società turistica - si dà
conto della situazione attuale della distribuzione del reddito in Tunisia, per definire
l'odierno target di clienti per il mercato locale della nautica da diporto.
Dai dati sulla contabilità nazionale tunisina, risulta che il reddito annuo pro-capite
in Tunisia è in lenta crescita, anche se negli ultimi anni si è verificata una situazione di stagnazione, legata alla congiuntura internazionale.
REDDITO ANNUO PRO-CAPITE
1999
Prodotto Interno Lordo
(a prezzi costanti 1990)
Prodotto Interno Lordo
(a prezzi correnti)
2000
2001
2002
16.415.000
17.181.000
18.017.000
18.315.000
24.672.000
26.685.000
28.781.000
29.887.000
2.496
2.654
2.831
2.926
1,2646
1,2633
1,2877
1,3418
1.973
2.100
2.198
2.180
Reddito annuo pro-capite
in DT
Tasso medio di cambio e/DT
Reddito annuo in e
(fonte: BCI Rapporto annuale 2002)
In particolare, alla crescita piuttosto lenta del reddito, si contrappone una generale
debolezza del Dinaro sull'Euro. Tale fenomeno comporta in termini reali una diminuzione del reddito ed una perdita di potere d'acquisto nei confronti di beni d'importazione e soprattutto di quelli provenienti dall'Unione Europea.
133
GUIDE DI SETTORE
FASCE DI SPESA POPOLAZIONE TUNISINA
Ripartizione proporzionale del volume delle spese annue effettuate in DT
dalla popolazione tunisina durante il 2002, secondo fasce di spesa e per
persona, e conversione media DT/e per l'anno di riferimento
% Popolazione
2.12
Valore espresso in e
Inferiore a 298 e
Comprese tra i 400 e i 600 DT
5,53
Comprese tra i 298 e i 448 e
Comprese tra i 600 e gli 800 DT
7,73
Comprese tra i 448 e i 597 e
Comprese tra gli 800 e i 1.200 DT
16,86
Comprese tra i 597 e gli 895 e
Comprese tra i 1200 e i 1.6600 DT
14,51
Comprese tra gli 895 e i 1.194 e
Comprese tra i 1600 e i 2.400 DT
19,50
Comprese tra i 1.194 e i 1.791 e
Comprese tra i 2.400 e i 3.600 DT
14,59
Comprese tra i 1791 e i 2.686 e
19,16
100,00
Oltre i 2.686 e
Totale
Valore espresso in DT
Inferiore a 400 DT
Oltre i 3.600 DT
Totale
(fonte INS - Inchiesta sul budget delle famiglie 2002)
134
TUNISIA
BUDGET DELLE FAMIGLIE TUNISINE SECONDO
LA CATEGORIA SOCIO-PROFESSIONALE1
Ripartizione proporzionale della fonte budgetaria2 delle famiglie tunisine secondo dati a
campione e dati estrapolati secondo la categoria socio-professionale del capo famiglia.
Categoria
socio-professionale
del capo famiglia
Numero di
Numero di
famiglie
famiglie
(unità budgetaria) (Unità budgetaria)
A campione
Dati estrapolati
Quadri e alte professioni liberali
674
132.776
Popolazione
estrapolata al
1/10/2000
617.101
Quadri e medie professioni liberali
499
87.114
419.071
Altri impiegati
780
132.708
679.779
Proprietari di piccole aziende
industriali, commerciali e di servizi
307
54.895
288.029
Artigiani e liberi professionisti
nell'industria, nel commercio
e nei servizi
1.111
177.924
934.504
Operai non agricoli
3.098
514.018
2.660.713
Agricoltori
1.437
212.635
1.190.086
Braccianti agricoli
885
130.896
713.208
Attivi senza lavoro
168
23.868
121.155
Pensionati
1.309
230.015
1.001.030
Altri non attivi
876
143.486
412.891
Residenti fuori dell'ambito familiare
874
138.060
560.683
12.018
1.978.395
9.598.250
Totale
(fonte INS - Inchiesta sul budget delle famiglie 2002)
Con una popolazione stimata attorno ai 9 milioni e mezzo di individui, il reddito
annuale pro-capite di un cittadino tunisino per il 2002 è di poco inferiore ai 3000 DT
(circa 2.180 e).
1. Per una corretta interpretazione dei dati statistici, nel commento dei dati sul volume delle spese e quelli sulla ripartizione proporzionale secondo
la categoria socio-professionale, è opportuno tenere presente che il sistema tributario tunisino si basa sostanzialmente su due "regimi" fiscali dei quali
quello proprio dei lavoratori dipendenti che pagano mensilmente una ritenuta d'acconto per poi effettuare una dichiarazione fiscale unica a fine
anno, e quello destinato ai liberi professionisti (farmacisti, medici, avvocati, imprenditori), denominato "regime reale". Mentre con il primo regime
fiscale le entrate dei lavoratori dipendenti sono chiaramente indicate e le statistiche che li riguardano sono puntuali, con il secondo regime i liberi
professionisti sono chiamati a tenere una contabilità del loro reddito annuo: nei fatti accade che si verifichi una sistematica sotto dichiarazione delle
loro reali entrate nei confronti del fisco, e vi sia, parallelamente, una maggiore difficoltà ad inquadrarli da un punto di vista statistico e del reddito.
2. Il budget è qui considerato come il reddito di una o più famiglie che hanno delle entrate in comune e che sono gestite da una persona
considerata il capo famiglia.
135
GUIDE DI SETTORE
Tale dato indica chiaramente che solo una piccolissima parte della popolazione può
potenzialmente possedere un'imbarcazione; anche la rilevazione sul volume medio
delle spese annue pro-capite indica che meno del 20% della popolazione totale spende annualmente una cifra superiore ai 3.600 DT (l'equivalente di 2.686 e). Riguardo
infine la ripartizione proporzionale delle famiglie secondo la categoria socio-professionale del capo famiglia, possiamo indicare in quattro le categorie in grado di acquistare un'imbarcazione (quadri e liberi professionisti di alto livello, quadri e medi professioni, proprietari di piccole aziende industriali, commerciali e di servizi, artigiani e
liberi professionisti nell'industria, nel commercio e nei servizi). Sommando tali categorie (secondo dati estrapolati all'anno 2000) i nuclei familiari con un potere d'acquisto virtualmente sufficiente per poter accedere ad un'imbarcazione è di 396.709
unità su un totale di 1.978.395, vale a dire il 20% del totale.
Le statistiche non permettono comunque di ricavare un dato attendibile su quanta
sia la fascia di popolazione che disponga di un reddito veramente importante e
comunque sufficiente per decidere l'acquisto di un'imbarcazione: allo stesso modo i
dati non consentono di quantificare né il numero di individui/famiglie che nelle loro
decisioni di spesa potrebbero privilegiare tale bene rispetto ad altri beni concorrenti
(autovettura, motocicletta o un immobile), né di definire verso quale tipologia di
imbarcazione potrebbero indirizzare la loro scelta. Concorrono infatti nella decisione
finale molteplici variabili di tipo sociale, economico e culturale che non è possibile
definire.
Inoltre bisogna tenere in particolare considerazione il fatto che le piccole imbarcazioni prodotte localmente non sono sottoposte a tasse e diritti doganali, mentre quelle provenienti dall'estero sono soggette a varie imposte che verranno di seguito dettagliate e che ne limitano fortemente la diffusione.
2.3.1 TREND DELLE IMPORTAZIONI DI IMBARCAZIONI DA DIPORTO
Il comparto della nautica da diporto rappresenta evidentemente un sotto settore nell'ambito della Navigazione Marittima. Nella classificazione doganale tunisina tale
settore viene censito tramite dei codici a undici cifre: a ciascuna tipologia di prodotto viene attribuito un codice. In appendice è riportato tutto il settore della navigazione marittima, mentre di seguito si troveranno i codici e le descrizioni relativi alla
nautica da diporto.
Da alcune fonti statistiche è stato possibile estrapolare dati relativi alle importazioni
e alle esportazioni di prodotti della nautica da diporto: vedremo di seguito l'entità e
l'evoluzione di tali flussi.
Le tabelle che seguono classificano le varie imbarcazioni secondo la tipologia, la lunghezza e le destinazioni d'uso.
Per ogni anno in esame viene altresì indicato il peso, il valore e la quantità per ciascuna tipologia di imbarcazione.
136
Designazione
15.000
---
8903911009 Barche a vela da
--diporto o per uso
sportivo, anche con
motore ausiliario,
per la navigazione
marittima di lunghezza
superiore agli 11 m.
---
2.583
8903911001 Barche a vela da 1.425
19.202
7
diporto o per uso
sportivo, anche con
motore ausiliario, per
la navigazione marittima,
aventi lunghezza non superiore agli 11 m.
285
82.435
741.462
9803109000 Barche gonfiabili 72.467
da diporto o per uso
sportivo, aventi
un peso unitario
superiore ai 100 Kg
1
Peso in Kg
100
35
811
2002
Valore Quantità
7. 210
8
8903101900 Barche gonfiabili
48
da diporto o per
uso sportivo, aventi
un peso unitario
superiore ai 20 Kg
ma inferiore ai 100 Kg.
Peso in Kg
8903101000 Barche gonfiabili 913
da diporto o per
uso sportivo, aventi
un peso unitario
non superiore
ai 100 Kg
Cod.Prod
100.000
76.119
765.202
11.872
2001
Valore
2070
1
16
48
3
Quantità
1
---
2.198
78.655
240
Peso in Kg
770
---
65.454
438.783
1.551
2000
Valore
5.024
---
17
22
2
Quantità
4
---
2.111
28.710
---
Peso in Kg
200
---
1999
Valore
2.316
---
58.487
161.678
IMPORTAZIONE DI IMBARCAZIONI DA DIPORTO (PERIODO 1999-2002),
SECONDO TIPOLOGIA, CLASSIFICAZIONE DOGANALE, VALORE, PESO E QUANTITÀ
---
13
9
---
Quantità
1
TUNISIA
137
138
Designazione
Peso in Kg
2002
Valore Quantità
1
21
8903921001 Barche a motore
165
461.094
differenti da barche
con motore fuori bordo,
da diporto, per uso sportivo
o per la navigazione marittima,
con una lunghezza non
superiore agli 11 m. 34.
11.148
34.437
200
8903919901 Barche a vela da
120
2000
1
diporto o per uso sportivo,
anche con motore ausiliario,
per uso differente dalla navigazione
marittima, aventi un peso unitario
superiore ai 100 Kg e una lunghezza
superiore ai 7,5 m, ma inferiore agli 11 m.
8903919909 Barche a vela da 7.200
237.686
diporto o per uso sportivo,
anche con motore ausiliario,
per uso differente dalla navigazione
marittima, aventi un peso
unitario superiore ai 100 Kg e
una lunghezza superiore agli 11 m.
1.100
80
Peso in Kg
13
8903919300 Barche a vela da 1.575
47.668
diporto o per uso sportivo,
anche con motore ausiliario,
per uso differente dalla navigazione
marittima, aventi un peso unitario
superiore ai 100 Kg e una lunghezza
non superiore ai 7,5 m.
8903919101 Barche a vela
807
34.898
5
da diporto o per uso
sportivo, anche con motore
ausiliario, per uso differente
dalla navigazione marittima,
aventi un peso unitario non superiore
ai 100 Kg e una lunghezza non superiore agli 11 m.
Cod.Prod
116.983
20.626
6.774
45.951
1.106
2001
Valore
12
3
2
7
1
Quantità
21.904
---
600
3.731
8.451
Peso in Kg
164.629
---
32.554
31.148
210.794
2000
Valore
16
---
6
13
41
Quantità
23.608
38.720
650
1.040
1.621
Peso in Kg
124.585
582.655
4.894
49.511
57.973
1999
Valore
16
1
1
10
14
Quantità
GUIDE DI SETTORE
1
166
6
8903929909 Barche a motore, 3.000
367.592
differenti da barche con motore fuori
bordo, da diporto o per
uso sportivo, ma non per
la navigazione marittima, con una
lunghezza non superiore agli 11 m.
65.575
8903991001 Barche a remi e
5.045
canoe, aventi peso
unitario non superiore
ai 100 Kg
8903991002 Barche con motore 1.473
7.945
fuori bordo e altre
imbarcazioni da diporto
o ad uso sportivo, aventi
un peso unitario non superiore
ai 100 Kg., una lunghezza
superiore ai 5,5m e inferiore agli 11 m.
1.550
10.383
24.350
24.740
---
8903929901 Barche a motore,
--differenti da barche con
motore fuori bordo, da
diporto o per uso sportivo,
ma non per la navigazione
marittima di lunghezza
superiore agli 11 m.
---
6.078
Peso in Kg
1.350
8903929100 Barche a motore, 12.487 171.009
43
differenti da barche con
motore fuori bordo, da diporto
o per uso sportivo, ma non
per la navigazione marittima,
con una lunghezza non superiore ai 7,5 m.
Designazione
2002
Peso in Kg Valore Quantità
8903921009 Barche a motore, 84.280 514.498
2
differenti da barche
con motore fuori bordo,
da diporto, per uso sportivo
o per la navigazione marittima
con una lunghezza superiore
agli 11 metri.
Cod.Prod
9.779
68.264
238.576
42.978
37.996
2001
Valore
7.568
3
102
3
5
13
Quantità
1
3.536
4.736
---
7.130
1.421
Peso in Kg
---
114.657
41.845
---
110.872
13.619
2000
Valore
---
19
145
---
2
6
Quantità
---
6.819
6.245
51.000
3.900
3.088
Peso in Kg
---
15.840
53.202
1.089.349
84.854
41.282
1999
Valore
---
9
155
3
2
2
Quantità
---
TUNISIA
139
Designazione
140
---
---
---
14
---
8903999901 Barche a remi e
--canoe aventi peso
unitario superiore ai
100 Kg e una lunghezza
superiore ai 7,5 m
8903999902 Barche con motore ----fuori bordo e altre
imbarcazioni da diporto
o ad uso sportivo aventi peso
unitario superiore ai 100 Kg
e una lunghezza superiore ai
7,5 m ma non superiore agli 11 m.
8903999909 Barche con motore ----fuori bordo e altre
imbarcazioni da diporto o
ad uso sportivo, aventi peso
unitario superiore ai 100 Kg
e una lunghezza superiore agli 11 m.
8903999109 Barche con motore 2.955
26.427
fuori bordo e altre imbarcazioni
da diporto o per uso sportivo, aventi un
peso unitario superiore ai 100 kg. e
una lunghezza non superiore ai 7,5 m.
1
1.464
2002
Valore Quantità
134.486
11
8903999101 Barche a remi e
-canoe aventi un peso
unitario superiore ai
100 kg e una lunghezza
non superiore ai 7,5 m-
Peso in Kg
8903991003 Barche a motore 3.250
fuori bordo e altre
imbarcazioni da diporto
o ad uso sportivo aventi
un peso unitario non
superiore ai 100 kg, una
lunghezza superiore ai 5,5
m ma inferiore agli 11 m.
Cod.Prod
2.410
8.100
1.760
1.500
1.500
Peso in Kg
4.823
13.174
94.456
39.845
44.682
446.828
2001
Valore
104.029
8
1
6
6
6
Quantità
19
7.140
---
---
---
15.000
Peso in Kg
350
41.041
---
---
---
10.200
2000
Valore
1.100
13
---
---
---
2
Quantità
1
12.146
---
---
---
385
Peso in Kg
---
69.316
---
---
---
5.522
1999
Valore
---
16
---
---
---
4
Quantità
---
GUIDE DI SETTORE
TUNISIA
2.3.2 TREND DELLE ESPORTAZIONI DI IMBARCAZIONI DA DIPORTO
I dati che seguono censiscono le esportazioni tunisine di imbarcazioni da diporto
sempre secondo la tipologia, la lunghezza e le destinazioni d'uso. Per ogni anno in
esame viene fornito il peso, il valore e la quantità per ciascuna tipologia di imbarcazione esportata.
141
142
Designazione
---
6
1
8903911001 Barche a vela da
----diporto o per uso sportivo,
anche con motore ausiliario
per la navigazione marittima
di lunghezza non superiore agli 11 m
89039919101Barche a vela da 1.960
13.662
diporto o per uso sportivo, anche
con motore ausiliario, per
uso differente dalla navigazione
marittima, aventi peso unitario
non superiore ai 100 Kg e una lunghezza
non superiore agli 11 m.
8903919300 Barche a vela da
700
12.500
diporto o per uso sportivo,
anche con motore ausiliario,
per uso differente dalla navigazione
marittima, aventi un peso
unitario superiore ai 100 Kg e
una lunghezza non superiore a 7,5 m.
---
493
---
2002
Valore Quantità
-----
9803109000 Barche gonfiabili 152.523 2.092.813
da diporto o per uso
sportivo, aventi un peso
unitario superiore ai 100 Kg
8903101100 Barche gonfiabili
--da diporto o per uso
sportivo, aventi peso
unitario non superiore
ai 20 Kg o una lunghezza
non superiore ai 2,5 m
Peso in Kg
8903101900 Barche gonfiabili
--da diporto o per uso
sportivo, aventi un peso
unitario superiore ai 20 Kg
ma inferiore ai 100 Kg.
Cod.Prod
---
---
---
143.501
---
Peso in Kg
---
---
---
---
2.021.737
---
2001
Valore
---
---
---
---
793
---
Quantità
---
---
---
800
69.965
---
Peso in Kg
80
---
---
8.020
1.032.146
---
2000
Valore
11.310
---
---
1
205
---
Quantità
6
---
730
175
18.886
26.890
Peso in Kg
5.459
---
20.938
5.068
289.963
288.424
1999
Valore
76.929
ESPORTAZIONE DI IMBARCAZIONI DA DIPORTO (PERIODO 1999-2002), SECONDO TIPOLOGIA,
CLASSIFICAZIONE DOGANALE, VALORE, PESO E QUANTITÀ
---
21
5
64
98
Quantità
18
GUIDE DI SETTORE
2
---
8903991003 Barche con motore 781
4.171
fuori bordo e altre imbarcazioni
da diporto o per uso sportivo,
aventi un peso unitario non superiore
ai 100 kg. E una lunghezza superiore
ai 5,5m ma non superiore gli 11 m.
8903991001 Barche a remi e
--canoe aventi peso unitario
non superiore ai 100 Kg
86
24.516
8903999909 Barche con motore ------fuori bordo e altre imbarcazioni da diporto
o per uso sportivo, aventi peso unitario
superiore ai 100 Kg e lunghezza superiore agli 11 m.
4.812
---
8003999109 Barche con motore 28.945 101.519
44
----fuori bordo e altre imbarcazioni
da diporto o per uso sportivo, aventi un
peso unitario superiore ai 100 kg. E una lunghezza non superiore ai 7,5 m.
---
6
1
1
Quantità
10
2
1.760
8903999902 Barche con motore 800
11.628
1
fuori bordo e altre imbarcazioni
da diporto o per uso sportivo, aventi
peso unitario superiore ai 100 Kg, una lunghezza
superiore ai 7,5 m ma non superiore agli 11m.
---
1.664
---
150.000
2001
Valore
41.608
39.845
---
190
---
4.000
Peso in Kg
3.620
8903999101 Barche a remi e
4.335
7.784
8
canoe, aventi peso unitario superiore
ai 100 Kg e una lunghezza non superiore ai 7,5 m
---
---
8903929909 Barche a motore
----differenti da barche con
motore fuori bordo, da diporto
o per uso sportivo, per uso differente
dalla navigazione marittima,
di lunghezza superiore agli 11 m.
Designazione
2002
Peso in Kg Valore Quantità
8903929100 Barche a motore
540
14.889
1
differenti da barche con motore
fuori bordo, da diporto o per uso sportivo,
per uso differente dalla navigazione
marittima, aventi una lunghezza
non superiore ai 7,5 m.
Cod.Prod
---
---
2.500
---
---
---
---
Peso in Kg
---
---
---
86.589
---
---
---
---
2000
Valore
---
---
---
1
---
---
---
---
Quantità
---
---
---
6.036
---
600
400
---
Peso in Kg
1.500
---
---
7.887
---
9.600
5.000
---
1999
Valore
31.000
---
---
1
---
5
4
---
Quantità
1
TUNISIA
143
GUIDE DI SETTORE
3. PORTI E MARINE IN TUNISIA
3.1 PORTI E MARINE: LE POTENZIALITÀ RICETTIVE
Le attuali potenzialità ricettiva del Paese si collocano prevalentemente sulla fascia
costiera centro settentrionale: sono attualmente operativi sei porti turistici ma altri
sono in fase di realizzazione e di studio ed avranno il compito di colmare presto il
deficit ricettivo che presenta la fascia costiera centro-meridionale.
Tra i porti in via di realizzazione vi è quello di Houmt Souk nell'isola di Jerba che sarà
completato tra uno o due anni e - sempre nell'isola di Jerba - è in fase di studio il porto
di Lella Hadhria che vedrà presumibilmente la luce tra tre anni.
È in fase di avanzato studio il porto di Skanes Monastir che verrà realizzato nella
zona dove si sta pianificando e costruendo il più vasto insediamento turistico della
Tunisia. Si sta infine valutando la possibilità di riconvertire una parte del porto di
Tunisi per accogliere le imbarcazioni da diporto.
Riguardo la pianificazione sul lungo periodo l'ONTT (Office Nationale du Tourisme
Tounisien) e il Ministero dello Sviluppo e della Cooperazione Internazionale per il Xº
Piano di Sviluppo (2006-2010) ipotizzano la creazione di oltre 2.000 nuovi posti di
ormeggio.
Poiché i porti turistici saranno strutturati per accogliere tra le 400 e le 500 imbarcazioni, si prevede che durante il periodo in questione verranno realizzate 6/7 nuove
marine.
3.2 PRESENTAZIONE DELLE MARINE
I porti turistici:
Nome
Marina Cap Monastir
Port El Kantaoui
Port Yasmine Hammamet
Sidi Bou Said
Montezah Tabarka
Bizerte
Città
Monastir
El Kantaoui
Hammamet
Sidi Bou Said
Tabarka
Bizerte
Marina Cap Monastir
La struttura portuale è integrata in un complesso alberghiero e turistico importante:
il Porto Marina Cap Monastir si colloca infatti in una delle principali zone turistiche
della Tunisia.
Le installazioni portuali sono moderne : moli di attracco, forniture di acqua dolce e
di elettricità (220-380 e 500V): allaccio telefonico e TV; installazioni sanitarie e stazioni di rifornimento
Le strutture portuali possono permettere l'ormeggio di imbarcazioni di 12 metri ed
anche più grandi, è presente un'area di carenaggio, che comprende una gru da 30 T,
una gru da 1,5 T, e maestranze qualificate (meccanici, elettricisti, tecnici frigoriferi e
144
TUNISIA
falegnami..); oltre alla possibilità di effettuare riparazioni nautiche, si possono acquistare strumenti e accessori. Il porto mette a disposizione 386 ormeggi e disponibilità
per il rimessaggio invernale.
La marina è sede di un centro immersioni e vi è possibilità di noleggiare imbarcazioni per passeggiate in mare. Infine, le formalità portuali sono espletate da un presidio doganale e di polizia.
Port el Kantaoui
Port el Kantaoui è stata la prima struttura portuale turistica a disporre sin dalla sua
costruzione di tutte le caratteristiche costruttive di una moderna marina.
Il porto è stato costruito su di una lingua di terra che porta il nome di Ras Marsa e,
grazie alla natura della costa e ai lavori effettuati, esso rappresenta, oggi, uno dei
porti meglio protetti del Mediterraneo.
anche questo porto è inserito in un vasto complesso turistico-alberghiero che comprende hotel di varie categorie, una vasta gamma di ristoranti, bar, strutture ludiche
e ricreative, un campo da golf a 27 buche, autonoleggio, ufficio postale, supermercati, farmacie e altri servizi per i diportisti.
Port Yasmine di Hammamet
Il porto turistico Yasmine di Hammamet è una struttura molto recente, integrata in
un vasto complesso turistico e alberghiero.
Il porto occupa una superficie di 20 ettari; la profondità del bacino varia da - 6,00
a - 2,30 metri ed è concepito per ospitare oltre 700 imbarcazioni, di diverse dimensioni. La struttura permette inoltre l'attracco su pontili, banchine fisse (1) e galleggianti (9). La larghezza dell'entrata è molto ampia, di circa 50 metri
Tutti i posti sono dotati di acqua ed elettricità, quest'ultima calibrata ai vari bisogni delle diverse tipologie di imbarcazione (da 16 a 600 ampere, mono o tri fase).
Per le imbarcazioni di 12 metri e oltre vi è la possibilità di raccordarsi alla rete telefonica e televisiva per il tramite di collegamenti effettuati attraverso la capitaneria di
porto.
Il porto è strutturato in modo da permettere tutte le formalità di entrata e uscita dal
territorio tunisino: nella Capitaneria di Porto sono presenti i servizi doganali, della
Guardia Nazionale, della Polizia di Frontiera, e della Marina Mercantile.
145
GUIDE DI SETTORE
ECCO NEL DETTAGLIO I POSTI DISPONIBILI, SECONDO LA DIMENSIONE
DELLE IMBARCAZIONI:
140 posti
100 posti
164 posti
128 posti
21 posti
56 posti
42 posti
23 posti
20 posti
1 posto
6 posti
3 posti
1 posto
1 posto
da
da
da
da
da
da
da
da
da
da
da
da
da
da
6,00 m
8,00 m
10,00 m
12,00 m
14,00 m
16,00 m
20,00 m
25,00 m
30,00 m
35,00 m
40,00 m
50,00 m
80,00 m
110,00 m
per
per
per
per
per
per
per
per
per
per
per
per
per
per
2,80m
3,30m
4,00m
4,50m
5,00m
5,50m
7,00m
7,50m
8,00m
9,00m
10,00m
12,00m
13,00m
20,00m
Il porto ospita inoltre un cantiere navale, situato accanto alla Capitaneria di Porto
sul molo Libeccio che è gestito dal Gruppo Rodriguez: esso presenta un'area di carenaggio di 9000 m2, una gru da 120 T ed una gru da 40 T.
Sidi Bou Said
Originato da un antico porto di pesca, il porto turistico di Sidi Bou Said ha di recente conosciuto una valorizzazione in tal senso: la marina mette a disposizione 360
ormeggi e offre tutti i servizi necessari quanto ad elettricità, telefono, acqua, rifornimento di carburante, negozi.
La struttura dispone di una gru da 26 tonnellate, maestranze qualificate che offrono
assistenza tecnica. Vi è la possibilità di rimessaggio invernale e vi sono diverse società
rappresentanti di case nautiche che si occupano delle riparazioni e della manutenzione.
Al suo interno si trova un club nautico, una scuola di vela e nelle immediate vicinanze vi è possibilità di accedere a ristoranti ed hotel.
La località di Sidi Bou Said si colloca nel Golfo di Tunisi, a pochi chilometri dalla
capitale; il porto si trova sulla costa dove sorgeva l'antica Cartagine. Nelle vicinanze
dal porto ritroviamo inoltre la località turistica di La Marsa-Gammarth, e la cittadina di La Goulette con un porto commerciale e un porto passeggeri.
Montezah Tabarka
Il porto turistico si è sviluppato accanto a una preesistente struttura portuale di pesca
e in complementarità alla località turistica Montazah Tabarka. Tale struttura dispone di una cinquantina di ormeggi, sono presenti molti servizi per la ricezione dei
natanti (capitaneria di porto, gru, acqua, elettricità, e assistenza tecnica).
A oggi non è operativo un cantiere navale che si occupa di rimessaggio e varo. La
146
TUNISIA
marina è inserita in un contesto urbano ed economico e offre tutti i servizi correlati.
La costa nord della Tunisia è rinomata per la limpidezza delle acque e la bellezza
delle coste, in tale contesto è presente un club per gli sport acquatici.
Biserta
Il porto turistico di Biserta si trova nell'omonima città, ed è noto per il suo porto commerciale e per i suoi arsenali militari.
La struttura mette a disposizione 120 ormeggi di cui 50 invernali, approvvigionamento di acqua, elettricità, carburante, un'area per il carenaggio, una gru da 100
tonnellate e l'assistenza tecnica (riparazioni meccaniche, verniciatura).
La struttura è dotata di docce, servizi igienici e ristorazione; essa è inserita in un grande complesso urbano e pertanto sono facilmente accessibili tutti i servizi correlati.
4. POSIZIONAMENTO DEL PRODOTTO ITALIANO
Dall'analisi dei dati relativi al comparto della navigazione marittima che comprende tutte le tipologie di imbarcazioni, comprese quelle della nautica da diporto, sono
stati estrapolati i dati riguardanti i maggiori Paesi fornitori, confrontando il valore
delle importazioni provenienti dall'Italia con quello di altri importanti esportatori.
EVOLUZIONE DEL VALORE DELLE IMPORTAZIONI TUNISINE NEL SETTORE
DELLA NAVIGAZIONE MARITTIMA DAI PRINCIPALI PAESI FORNITORI (in DT)
Anno
2002
2001
2000
1999
Italia
Francia Regno Unito Spagna Norvegia
1.727.546 1.252.303
3.066.097
835.593
4.486.359 27.798.292
2.410.650
965.983
462.677
160.142
53.592
800.606
588.038
1.014
1.214.354
8.211
--1.937
--- 181.622.959
USA Giappone
27.876
46.917
824.520
443.001
Cina
8.039.948 10.408.430
2.140.590
14.676
14.002 1.325.442
153.896
---
Totale
principali
fornitori
22.507.832
7.486.580
34.504.144
186.127.095
(fonte: elaborazione dati I.N.S.: "Statistiques du Commerce Exterieur" 1999-2000-2001-2002)
I dati che seguono riguardano l'evoluzione del mercato tunisino nel settore della
navigazione marittima durante l'arco temporale di riferimento: la messa in relazione del valore dell'intero comparto con la quota di mercato di ciascun paese, contribuisce a comprendere il posizionamento del prodotto italiano rispetto al mercato di
riferimento e rispetto ai maggiori concorrenti.
147
GUIDE DI SETTORE
VALORE ANNUALE DEL MERCATO TUNISINO NEL COMPARTO DELLA
NAVIGAZIONE MARITTIMA E PERCENTUALE DEL PRODOTTO ITALIANO E
DI QUELLO DEI MAGGIORI PAESI FORNITORI
Anno
2002
2001
2000
1999
Valore
totale
del comparto
25.495.194
18.967.366
35.349.460
186.900.835
%
Italia
%
Francia
6,77
16,16
12,69
1,28
6,91
4,40
78,63
0,51
%
Regno
Unito
1.81
0,84
0,15
0,42
%
Spagna
2,30
6,40
-----
%
Norvegia
0,0039
0,043
0,0054
97,6
%
%
Usa Giappone
%
Cina
1,09
0,24
2,33
0,91
40,85
54,87
3,74
---
31,53
11,28
0,039
---
(fonte: elaborazione dati I.N.S.: "Statistiques du Commerce Exterieur" 1999-2000-2001-2002)
In base a tali cifre si evidenzia l'importanza dell'Italia come paese fornitore, con una
quota di mercato relativamente stabile rispetto sia alla Francia che agli altri fornitori che tendono invece ad avere delle performance molto altalenanti, legate spesso a
contratti occasionali e/o ad importanti forniture navali in comparti differenti dalla
nautica da diporto.
Anche nel caso dell'importante crescita dei Paesi dell'Estremo Oriente (Cina e
Giappone), il dato è comprensibile tenendo in considerazione che - trattandosi però
di dati relativi all'intero comparto marittimo - la maggior parte delle importazioni
sono da attribuire all'acquisto di imbarcazioni non da diporto: le cifre sono probabilmente relative ad altre tipologie di imbarcazioni, quali navi militari, pescherecci,
navi per il trasporto di derivati del petrolio.
Per quanto concerne l'importazione di imbarcazioni da diporto, si tenga presente che
a seguito dell'Accordo di Libero Scambio sottoscritto tra UE e Tunisia (aspetto che
verrà approfondito in seguito), i prodotti europei hanno dazi doganali generalmente
ridotti rispetto ai prodotti provenienti da altre parti del mondo.
Il settore della nautica da diporto beneficia appieno di tale regime privilegiato e
avviene pertanto che per tale comparto, la Tunisia abbia fornitori prevalentemente
europei, riservando all'Italia una posizione di assoluta preminenza.
Per ciò che concerne le esportazioni, i dati mostrano chiaramente che l'Italia è il maggiore acquirente di prodotti della navigazione marittima dalla Tunisia e che questo
trend si è notevolmente consolidato durante gli ultimi due anni.
148
TUNISIA
EVOLUZIONE DEL VALORE DELLE ESPORTAZIONI TUNISINE NEL SETTORE
DELLA NAVIGAZIONE MARITTIMA DAI PRINCIPALI PAESI FORNITORI (in DT)
Anno
Italia
Francia
Regno
Unito
2002
2001
2000
1999
2.659.989
2.240.271
1.057.861
711.477
46.963
----48.325
3.103
--496.924
---
Spagna Germania
------2.175.896
----1.266.307
---
Malta
41.622
-------
Emirati Giappone
Totale
Arabi
Uniti principali
clienti
----- 2.751.677
11.620 1.285.432 3.537.323
69.928
--- 2.891.020
----- 2.935.698
(fonte: elaborazione dati I.N.S.: "Statistiques du Commerce Exterieur" 1999-2000-2001-2002)
Tale situazione è spiegabile con la presenza di aziende che, accanto ad imprese tunisine, operano nel settore nautico anche in regime di off-shore che sono spesso detenute da stranieri e che hanno come mercato di riferimento quello di origine.
La presenza di investitori italiani nel settore della nautica da diporto si è sviluppata
negli ultimi anni, dando vita ad imprese che - a partire dalla Tunisia e beneficiando
della locale legislazione degli investimenti e approfittando dei vantaggiosi fattori di
produzione - hanno spostato o hanno integrato le loro produzioni in Tunisia, esportando verso l'Italia, mantenendo o ampliando le loro quote di mercato.
Pertanto, grande parte delle esportazioni tunisine nel comparto della navigazione
marittima e nel sotto-comparto della nautica da diporto, sono da attribuire a tali
aziende che producono per il mercato estero.
VALORE ANNUALE DELLE ESPORTAZIONI TUNISINE NEL COMPARTO
DELLA NAVIGAZIONE MARITTIMA E PERCENTUALE DI PRODOTTO PER
PAESE DI DESTINAZIONE.
Anno
2002
2001
2000
1999
Valore
totale
del comparto
4.040.768
3.552.507
3.107.470
4.074.625
%
Italia
%
Francia
65,82
63,06
34,04
17,46
1,16
----1,18
%
Regno
Unito
0,076
--15,99
---
%
%
Spagna Norvegia
------53,40
----40,75
---
%
%
Usa Giappone
1,03
-------
--0,32
2,25
---
%
Cina
--36,18
-----
(fonte: elaborazione dati I.N.S.: "Statistiques du Commerce Exterieur" 1999-2000-2001-2002)
149
GUIDE DI SETTORE
4.1 STRATEGIE DI MARKETING PER IL PRODOTTO ITALIANO
Sulla base delle opinioni espresse da operatori locali del settore, è stato confermato il
dato che i prodotti italiani si posizionano in seconda posizione dopo quelli francesi.
Malgrado tale generalizzata preminenza dei francesi (che si manifesta soprattutto
nella fornitura di barche di grande taglia, in quelle a vela e nei navigatori GPS), risulta che i fornitori italiani si aggiudicano significative fette di mercato per quanto
riguarda le imbarcazioni a motore medio-piccole, motori fuori bordo e soprattutto gli
accessori e la componentistica.
Tra gli innumerevoli prodotti e tra le varie case fornitrici, ne sono state indicate alcune
(Osculati, Forniture nautiche, Parema, Sicil Corde, Selva) che sono saldamente presenti sul mercato tunisino, mediante la fornitura di componentistica e accessori (viti e varia
ferramenta in inox, alluminio e ottone, scotte e cime, tra cui anche cime particolari con
all'interno piombo; pulpiti, battagliole, winch, cerniere, passa cavi e passa cima; parabrezza, oblò , bussole e navigatori GPS tra i più importanti).
Anche per quanto riguarda il settore della sicurezza e dell'abbigliamento in mare, i
prodotti italiani godono di buona reputazione, così come, per la tappezzeria da interno e i tendini para sole (Socovena). Riguardo ancora il settore dei motori fuori bordo
i motori Selva primeggiano sul mercato tunisino con il leader mondiale Yamaha.
Infine per quanto riguarda il comparto delle vernici, delle resine e degli antivegetativi vi sono sul mercato tunisino delle aziende che hanno da poco iniziato a fabbricare tali tipologie di prodotti, ma la loro qualità è ancora inferiore a quella dei prodotti italiani che spesso continuano ad essere preferiti (Stoppani e Boero tra quelli indicati), accanto ad altre marche straniere, e ciò malgrado le barriere all'importazione.
Si è già accennato al fatto che molto spesso i prodotti italiani giungono in Tunisia per
il tramite di operatori francesi; l'opportunità di implementare la commercializzazione diretta dei prodotti italiani, dovrebbe costituire nel prossimo futuro il perno della
strategia commerciale dei nostri imprenditori nel Paese, che potrebbero in tal modo
consolidare le attuali vendite, ampliarle mediante un accesso non mediato e acquisire nel contempo una migliore conoscenza del mercato di riferimento.
Una politica commerciale più strutturata, costante ed aggressiva potrebbe sia propiziare l'apertura di nuovi contatti, che favorire l'entrata dei nostri prodotti sui mercati degli altri paesi arabi e maghrebini e innesca i presupposti per la creazione di nuovi
rapporti di collaborazione sia commerciale che produttiva. Si ritiene, che future strategie di marketing del prodotto italiano, dovrebbero innanzitutto partire dal buon
posizionamento e dalla buona immagine dei nostri prodotti per consolidare ed accrescere le attuali quote di mercato. Le aziende italiane dovrebbero inoltre essere maggiormente consapevoli delle potenzialità dell'ambiente economico tunisino per meglio
sfruttare tutte le opportunità derivanti da un'economia in buona salute, da una politica
in via di progressiva liberalizzazione e soprattutto dalle ricadute dell'Accordo di Libero
Scambio, che come si è visto stabilisce delle condizioni nettamente preferenziali per i prodotti UE rispetto a concorrenti di altre aree. Il perdurare di una congrua tassazione interna (peraltro in via di abolizione), non potrà costituire un problema insormontabile per
le esportazioni italiane, vista la gamma, la qualità e la buona immagine di “marca” dei
nostri prodotti. Tali potenzialità potranno trovare pieno sviluppo in presenza di buoni
risultati dell'economia tunisina e di un consolidamento degli stili di vita a favore
della nautica da diporto.
150
TUNISIA
5. ACCESSO AL MERCATO E RADICAMENTO
DELLE IMPRESE
Il mercato della nautica in Tunisia presenta la caratteristica di non considerare tutte
le importazioni di imbarcazioni allo stesso modo. Se ad esempio, i pescherecci sono
esonerati da qualsiasi imposta all'importazione, le imbarcazioni da diporto sono soggette ad un regime di tassazione, che viene stabilito in base alla categoria del natante ed alla sua destinazione d'uso.
Attualmente l'accesso al mercato tunisino è tendenzialmente scoraggiato da barriere
doganali e da tasse interne, che mirano a dissuadere l'acquisto di materiale nautico
dall'estero, particolarmente per quanto riguarda l'uso privato.
Malgrado tali freni il settore della nautica da diporto continua ad importare materiale dall'estero e il trend si consolida al rialzo. Tuttavia, all'inizio del 2008, in conseguenza della piena attuazione dell'Accordo di Libero Scambio, le aliquote doganali
attualmente applicate verranno azzerate, mentre non è prevista una diminuzione
della tassazione per la loro immissione/consumo sul mercato interno.
La legislazione in vigore è sicuramente più favorevole all'acquisto di imbarcazioni da
diporto per l'impiego nel settore del turismo, in quanto l'acquisto di imbarcazioni per
attività turistiche, escursionistiche e ricreative rientra nel quadro del Codice di
Incitamento agli Investimenti Turistici, secondo il quale vengono sospese o ridotte
alcune tasse interne e diritti doganali3.
Nel caso di imbarcazioni ad uso turistico, viene infatti applicata una tassa doganale
del 10% e viene sospesa la tassa al consumo.
Si vedranno di seguito, nel dettaglio, i diritti doganali e le tasse applicate alle varie
tipologie di imbarcazioni e di accessori per la nautica.
Con riguardo al radicamento delle imprese straniere e italiane sul mercato tunisino,
gli operatori del settore sono concordi nell'affermare che il comparto della nautica da
diporto è un settore nel quale le aziende europee sono le più attive. Tale presenza si
spiega sia con le posizioni di leadership sul mercato mondiale di molte aziende europee, sia con la vicinanza geografica e le storiche relazioni commerciali tra Tunisia e
Europa, sia grazie all'Accordo di Libero Scambio che, di fatto, crea i presupposti per
il consolidamento e il proseguimento di tali storiche relazioni anche per il futuro.
Per quanto concerne l'Italia, si nota che i dati dell'export verso la Tunisia hanno un
andamento costante.
Dalle opinioni raccolte, gli operatori locali hanno espresso apprezzamento per quanto riguarda i componenti, i prodotti e gli accessori italiani, anche se occorre segnalare che spesso le importazioni di complementi nautici (cerniere, pezzi in ottone o in
inox, parabrezza, oblò, cordame, vernici etc.) non avvengono direttamente presso i
produttori italiani o attraverso società commerciali italiane, ma tramite esportatori
francesi.
3. Art: 55 Gli incentivi che prevedono la sospensione, la riduzione o l'esonero dei diritti di dogana e delle tasse previste agli articoli
9,30,41,42,48,49 e 50 sono applicate ai materiali importati o acquistati localmente e questo in conformità alle liste e alle condizioni fissate dalle disposizioni previste dai suddetti articoli e nonostante le disposizioni dell'articolo primo del presente codice
Art 56: Gli investimenti realizzati nel settore turistico danno diritto al beneficio della riduzione dei diritti di dogana al tasso del 10%, della
sospensione dell'IVA (TVA) e della tassa denominata "diritto di consumo" .
151
GUIDE DI SETTORE
5.1 INFORMAZIONI COMMERCIALI E FINANZIARIE
In presenza di garanzie reali nel caso di soggetti privati, o di un piano di finanziamento nel caso di progetto turistico, le banche finanziano l'acquisto di imbarcazioni,
ma senza particolari agevolazioni, se non quelle previste e inquadrabili nell'ambito
del “Codice degli Investimenti Turistici”. Non esistono pertanto strumenti di finanza
agevolata per l'acquisto di imbarcazioni da parte di privati, mentre per quanto
riguarda le società turistiche queste possono accedere ai crediti bancari, secondo il
piano di finanziamento presentato ed eventualmente approvato dalle banche.
5.2 OBIETTIVI DELLA LEGGE FINANZIARIA
La legge finanziaria non predispone particolari incentivi a sostegno del settore della
nautica da diporto: tra le misure varate, vi è la fissazione annuale della riduzione
percentuale dei diritti di dogana per i prodotti provenienti dall'UE nell'ambito
dell'Accordo di Libero Scambio.
5.3 INFORMAZIONI DOGANALI SU PRODOTTI E ACCESSORI DELLA NAUTICA DA DIPORTO
Prima di entrare nel dettaglio dei dazi e delle tasse applicate ai prodotti e agli accessori relativi alla nautica da diporto, occorre sottolineare che la regolamentazione in
vigore prevede la differenziazione primaria tra prodotto libero e prodotto sottoposto
ad autorizzazione all'importazione.
Il prodotto definito "libero" è importabile senza permessi preliminari, mentre quello
"su autorizzazione" necessita di un'approvazione specifica del Ministero del
Commercio, il quale richiede la costituzione di un dossier, che include alcuni specifici moduli e la presentazione delle fatture proforma prima di autorizzarne l'acquisto.
Riguardo le aliquote doganali applicate ai prodotti in entrata, esistono due differenti regimi, a seconda che il prodotto provenga dall'Unione Europea o da altri Paesi.
In virtù dell'accordo di Libero Scambio firmato con l'Unione Europea, lo Stato tunisino applica infatti un abbattimento doganale per i prodotti provenienti da tale area.
Le riduzioni sono definite annualmente nella Legge Finanziaria, che definisce la riduzione per ogni tipologia di prodotto.
L'Accordo di Libero Scambio prevede infatti una progressiva riduzione dei diritti
doganali, che verranno totalmente eliminati all'inizio del 2008.
La tabella che segue illustra il regime doganale e quello fiscale applicati ad alcuni tra
i prodotti prescelti come campione.
Esistono due differenti tipologie di tassazione che vengono attribuite ai prodotti in
entrata: i diritti doganali e le varie tasse che vengono applicate prima del consumo
sul mercato locale.
Ecco di seguito l'ordine e il criterio di computo delle varie tasse e la loro denominazione.
Per introdurre il bene in Tunisia si deve innanzitutto calcolarne il valore doganale.
Esso viene composto da tre differenti fattori: il valore della merce indicato sulla fat152
TUNISIA
tura al momento dell'ingresso alla frontiera tunisina (CIF) + l'assicurazione + il costo
del trasporto.
Il valore doganale del bene, costituisce a sua volta la base di calcolo dei diritti doganali e delle tasse comunemente applicate (ve ne sono di particolari per specifici prodotti).
Sul valore doganale vengono calcolati singolarmente il diritto doganale DD (ed
eventuale abbattimento doganale se proveniente dall'UE, indicato come DDEUR), la
tassa denominata FODEC (Fondo di Sviluppo) ed il DCAP (Droit de Consommation
Autres Produits) .
Sul risultato di tale calcolo, viene aggiunta la TVA (Taxe sur la Valeur Ajoutée) corrispondente alla nostra IVA: tale aliquota viene stabilita in base al valore doganale ed
al valore delle tre precedenti tassazioni. La tassa denominata RPD, (Redevance sur la
Prestation Douanière) del 3% e viene applicata sul valore indicato dai tre diritti precedenti, compresi di IVA.
L'ultima tassa generalmente applicata è riassunta con la sigla AIR (Avance Impôt sur
les Revenues) ed è un anticipo sulle tasse che verranno successivamente pagate,
mediante imposta sui benefici: essa ammonta al 10% del valore complessivo, derivante dalle prime tre tasse cui viene aggiunto il valore della TVA e quello del RPD.
Per alcuni prodotti particolari (ad esempio i grassi ed i lubrificanti ) viene applicata
una ulteriore tassa dello 0,01% denominata ADCPPG (una tassa ad valorem sui diritti di consumo dei prodotti petroliferi) e una ulteriore tassa TPPENV che va a sostegno
della protezione dell'ambiente.
Per alcuni prodotti in cui è presente l'alcool vi sono due ulteriori tasse: la prima
DCAlcool va a coprire i diritti di consumo sui prodotti alcolici (ed è una tassa che
viene calcolata sul valore) e l'altra Sur.Cons.Alcool è una soprattassa sull'alcol puro,
che viene applicata sulla quantità.
153
GUIDE DI SETTORE
DAZI E TASSE APPLICATE ALLE IMBARCAZIONI DA DIPORTO E AD ALCUNI
PRODOTTI/ACCESSORI NAUTICI
Cod.Prod
Designazione
DD
DD EUR
89031010 00 3 Barche gonfiabili 43%
12,04
da diporto o per uso
sportivo, aventi un peso
unitario non superiore
ai 100 Kg
8903101900 3 Barche gonfiabili 43%
12,04
da diporto o per
uso sportivo, aventi
un peso unitario
superiore ai 20 Kg
ma inferiore ai 100 Kg.
8903109000 5 Barche gonfiabili 43%
12,04%
da diporto o per
uso sportivo, aventi
un peso unitario
superiore ai 100 Kg
8903911001 7 Barche a
43%
12,04%
vela da diporto
o per uso sportivo,
anche con motore
ausiliario, per la navigazione
marittima, aventi lunghezza
non superiore agli 11 m.
8903911009 5 Barche a vela
43%
12,04%
da diporto o per uso
sportivo, anche con
motore ausiliario, per
la navigazione marittima
di lunghezza superiore agli 11 m.
8903919101 2 Barche a vela
43%
12,04
da diporto o per uso
sportivo, anche con motore
ausiliario, per uso differente
dalla navigazione marittima,
aventi un peso unitario non
superiore ai 100 Kg e una lunghezza
non superiore agli 11 m.
8903919300 7 Barche a vela
43%
12,04%
da diporto o per uso
sportivo, anche con
motore ausiliario, per uso
differente dalla navigazione
marittima, aventi un peso
unitario superiore ai 100 Kg
e una lunghezza non superiore
ai 7,5 m.
154
DCAP
30%
TVA
18%
RPD
3%
AIR
10%
TIP IMP
su
Autorizz.
30%
18%
3%
10%
su
Autorizz.
30%
18%
3%
10%
su
Autorizz.
30%
18%
3%
10%
su
Autorizz.
135%
18%
3%
10%
su
Autorizz.
30%
18%
3%
10%
su
Autorizz.
30%
18%
3%
10%
su
Autorizz.
TUNISIA
Cod.Prod
Designazione
DD
DD EUR
8903919901 6 Barche a vela
43%
12,04%
da diporto o per
uso sportivo, anche
con motore ausiliario,
per uso differente dalla
navigazione marittima,
aventi un peso unitario
superiore ai 100 Kg e una
lunghezza superiore ai 7,5 m,
ma inferiore agli 11 m.
8903919909 4 Barche a vela
43%
12,04
da diporto o per
uso sportivo, anche
con motore ausiliario,
per uso differente dalla
navigazione marittima,
aventi un peso unitario
superiore ai 100 Kg e una
lunghezza superiore agli 11 m.
8903921001 2 Barche a motore 43%
12,04%
differenti da barche
con motore fuori bordo,
da diporto, per uso sportivo
o per la navigazione marittima,
con una lunghezza non
superiore agli 11 m.
8903921009 0 Barche a motore, 43%
12,04%
differenti da barche
con motore fuori bordo,
da diporto, per uso sportivo
o per la navigazione marittima
con una lunghezza superiore
agli 11 metri.
8903929100 6 Barche a motore, 43%
12,04%
differenti da barche
con motore fuori bordo,
da diporto o per uso
sportivo, ma non per la
navigazione marittima,
con una lunghezza
non superiore ai 7,5 m.
8903929901 4 Barche a motore, 43%
12,04%
differenti da barche
con motore fuori bordo,
da diporto o per uso sportivo,
ma non per la navigazione
marittima di lunghezza
superiore agli 11 m.
DCAP
30%
TVA
18%
RPD
3%
AIR
10%
TIP IMP
su
Autorizz.
135%
18%
3%
10%
su
Autorizz.
30%
18%
3%
10%
su
Autorizz.
135%
18%
3%
10%
su
Autorizz.
30%
18%
3%
10%
su
Autorizz.
30%
18%
3%
10%
su
Autorizz.
155
GUIDE DI SETTORE
Cod.Prod
Designazione
DD
DD EUR
DCAP
8903929909 9 Barche a motore, 43%
12,04%
135%
differenti da barche
con motore fuori bordo,
da diporto o per uso sportivo,
ma non per la navigazione
marittima, con una lunghezza
non superiore agli 11 m.
8903991001 7 Barche a remi e 43%
12,04%
--canoe, aventi peso
unitario non superiore
ai 100 Kg
8903991002 8 Barche con motore 43% 12,04%
30%
fuori bordo e altre
imbarcazioni da diporto
o ad uso sportivo, aventi
un peso unitario non superiore
ai 100 Kg., una lunghezza
superiore ai 5,5m e inferiore agli 11 m.
8903991003 9 Barche a motore 43%
12,04%
30%
fuori bordo e altre
imbarcazioni da diporto
o ad uso sportivo aventi
un peso unitario non superiore
ai 100 kg, una lunghezza
superiore ai 5,5 m ma inferiore
agli 11 m.
8903999101 2 Barche a remi e 43%
12,04%
--canoe aventi un peso
unitario superiore ai 100 kg
e una lunghezza non superiore ai 7,5 m
8903999901 6 Barche a remi e 43%
12,04%
--canoe aventi peso unitario
ai 100 Kg e una lunghezza
superiore ai 7,5 m
8903999902 7 Barche con motore 43% 12,04%
30%
fuori bordo e altre imbarcazioni
da diporto o ad uso sportivo
aventi peso unitario superiore
ai 100 Kg e una lunghezza
superiore ai 7,5 m ma non
superiore agli 11 m.
8903999909 4 Barche con motore 43% 12,04%
135%
fuori bordo e altre
imbarcazioni da diporto
o ad uso sportivo, aventi
peso unitario superiore
ai 100 Kg e una lunghezza
superiore agli 11 m.
156
TVA
18%
RPD
3%
AIR
10%
TIP IMP
su
Autorizz.
18%
3%
10%
su
Autorizz.
18%
3%
10%
su
Autorizz.
18%
3%
10%
su
Autorizz.
18%
3%
10%
su
Autorizz.
18%
3%
10%
su
Autorizz.
18%
3%
10%
su
Autorizz.
18%
3%
10%
su
Autorizz.
TUNISIA
Cod.Prod
Designazione
DD
DD EUR
8903999109 0 Barche con motore43%
12,04%
fuori bordo e altre
imbarcazioni da
diporto o per uso sportivo,
aventi un peso unitario
superiore ai 100 kg. e una
lunghezza non superiore ai 7,5 m.
7316000000 8 Ancore e ancore 36%
15,84%
galleggianti
8907900099 2 Bitte e galocce
27%
7,56%
8907900000 7 Auto gonfiabili 27%
7,56
di salvataggio
9014101000 7 Bussole
10%
0%
7312108600 6 Cavi metallici
43%
18,92%
(cables metalliques)
6307200000 9 Cinture e
10%
0%
giubbotti di salvataggio
8407219100 2 Motori marini
17%
0%
fuori bordo 30 kw
8407219900 6 Motori marini
17%
0%
furori bordo + 30 Kw
8407252009 0 Motori marini
10%
0%
fuori bordo 200 Kw
8407252009 0 Motori marini
10%
0%
fuori bordo + 200 Kw
DCAP
30%
TVA
18%
RPD
3%
AIR
10%
TIP IMP
su
Autorizz.
---
18%
3%
---
Libero
-----
18%
18%
3%
3%
-----
Libero
Libero
-----
18%
18%
3%
3%
-----
Libero
Libero
---
29%
3%
---
Libero
---
18%
3%
---
Libero
---
18%
3%
---
Libero
---
18%
3%
---
Libero
---
18%
3%
---
Libero
Cod.Prod
Designazione
DD
2710199929 9 Lubrificanti,
43%
grassi speciali
(Lubrifiants
graisses speéales)
3910000090 8 Prodotti
0%
sigillanti (siliconi)
DD EUR
12,04%
ADCDPG
0,01%
TPENV
5%
TVA
18%
RPD
3%
TIP IMP
Libero
0%
---
5%
18%
3%
Libero
Cod.Prod
DD
DD EUR
TVA
RPD
TIP IMP
3210009020 7 Prodotti pulizia 43%
e manutenzione scafi
3210009019 4 Vernici
43%
antivegetative
12,04%
0,042%
0,8%
18%
3%
Libero
12,04%
0,042%
0,8%
18%
3%
Libero
Designazione
AC Alcool SC Alcool
157
GUIDE DI SETTORE
6. TREND DELLA DOMANDA E PREVISIONI DEL MERCATO
Le tabelle che seguono riassumono il trend delle importazioni e delle esportazioni
tunisine nel settore della nautica da diporto; l'elaborazione dei dati delle statistiche
del commercio tunisino, indica un andamento abbastanza costante delle importazioni che tendono a superare i 2 milioni di dinari (con la sola eccezione per l'anno
2000, durante il quale il valore è rimasto al di sotto dei 2 milioni di dinari), con un
significativo aumento durante il 2002, anno in cui si sono sfiorati i 3 milioni di dinari di importazioni. Nello stesso arco temporale, anche la domanda di natanti è rimasta costante, attestandosi attorno alle 300 imbarcazioni annue, con una variazione
percentuale tendenzialmente positiva.
IMPORTAZIONI NAUTICA DA DIPORTO
Anno
1999
Tipologia di natante Valore Quantità
Barche gonfiabili 163.994
10
Barche a vela
753.520
39
Barche a motore 1.425.226
48
Barche a remi/canoe 58.724
160
TOTALE
2.401.464
257
2000
2001
2002
Valore Quantità
Valore Quantità
Valore Quantità
445.358
28 779.144
52 749.483
44
339.950
77 250.576
30 341.454
27
445.918
57 705.384
71 1.683.051
98
52.045
147 559.774
114
67.039
167
1.283.271
309 2.294.878
267 2.841.027
336
(Fonte: elaborazione dati Statistiques du Commerce Extérieur, INS 2002)
Importazioni natanti da diporto per tipologia - Anni 1999-2002 (valore in DT)
158
TUNISIA
Importazioni natanti da diporto per tipologia - Anni 1999-2002 (quantità - unità)
Andamento delle importazioni natanti da diporto in valore ed in quantità
– Anni 1999-2002
Il mercato tunisino della nautica da diporto presenta pertanto un tasso di crescita
costante ma non molto elevato: le tasse doganali e i diritti interni di fatto frenano il
già non ampio mercato privato interno, indirizzandolo a favore della produzione
locale. Il maggior sbocco alle importazioni di imbarcazioni da diporto è fornito pertanto dal mercato turistico che risente tuttavia delle difficoltà congiunturali del settore.
Riguardo il mercato interno, durante gli ultimi cinque anni si è avuto un generalizzato aumento (ad eccezione dell'anno 2001, in controtendenza) delle immatricolazioni, grazie sia a un migliorato livello economico e a un nuovo stile di vita delle
famiglie tunisine sia alle esigenze crescenti del mercato turistico.
159
GUIDE DI SETTORE
Immatricolazioni di imbarcazioni da diporto volume e per anno (periodo
1998-2001)
EVOLUZIONE DEL NUMERO DELLE IMMATRICOLAZIONI SUL MERCATO
TUNISINO SECONDO IL VOLUME DELLE IMBARCAZIONI (TONNNELLATA
JOURGE)
Anno
1998
1999
2000
2001
2001
Imbarcazioni di volume
< a 10 T.J
200
261
277
243
287
Imbarcazioni
≥ a 10 TJ
7
6
4
6
5
Totale
207
267
281
249
292
(Fonte: Elaborazione dati I.N.S.)
Per il mercato interno le imbarcazioni maggiormente utilizzate sono quelle a motore
di lunghezza compresa tra i 5 e gli 8 metri e generalmente per queste tipologie di
imbarcazioni vengono preferite le marche locali. È solo a partire dagli 11 metri che si
ricorre quasi esclusivamente al prodotto importato il quale, a causa della pressione
doganale e fiscale, è accessibile solo a una piccolissima parte della popolazione tunisina o per uso turistico.
Nell'ambito turistico, il settore della nautica da diporto rientra a pieno titolo nella
politica in atto di differenziazione e di innalzamento qualitativo dell'offerta.
Per tale motivo assistiamo a uno sviluppo delle società che propongono escursioni in
mare e che offrono la possibilità di affittare imbarcazioni più o meno grandi, munite eventualmente anche di equipaggio.
In caso di consolidamento ed ampliamento dell'attuale politica, volta ad offrire ai
turisti servizi anche nel settore della nautica da diporto, si ritiene che il trend dell'offerta potrebbe subire un graduale incremento, con ricadute positive sulla domanda:
tale particolare settore resta però legato al mercato turistico in particolare alla clientela di nicchia cui si indirizza.
Accanto a una variegata offerta di prodotti nautici provenienti dall'estero, occorre
tenere in considerazione anche la parallela crescita del prodotto locale.
Le statistiche mostrano che il rilevante sviluppo dell'intero settore riguarda prevalentemente le imbarcazioni di piccola taglia ed i gonfiabili, ma é anche significativo
l'incremento dell'intero comparto, che sta beneficiando di nuovi investimenti, di programmi di cooperazione internazionale, nonché dell'apporto tecnico delle competenze di investitori stranieri che operano in partenariato con imprenditori tunisini o in
regime di off-shore.
160
TUNISIA
I mercati di sbocco di tali prodotti sono preferibilmente quello europeo e quello dei
paesi del Maghreb.
Le aziende detenute da investitori stranieri o risultanti da partenariati tuniso-europei si rivolgono prevalentemente al mercato europeo, mentre gli investitori tunisini
indirizzano la loro produzione sia verso i mercati europei, sia verso paesi maghrebini.
ESPORTAZIONI TUNISINE NAUTICA DA DIPORTO
Anno
1999
Tipologia di natante Valore Quantità
Barche gonfiabili 655.316
180
Barche a vela
26.006
26
Barche a motore
43.887
6
Barche a remi/canoe 9.600
5
TOTALE
734.809
217
2000
2001
Valore Quantità
Valore Quantità
1.043.456
211 2.021.73
793
8.020
1
0
0
86.589
1
255.969
100
0
0
1.664
6
1.138.065
214 2.279.370
899
2002
Valore Quantità
2.092.81
493
26.162
7
132.207
48
7.784
8
2.258.966
556
(Fonte: elaborazione dati Statistiques du Commerce Extérieur, INS 2002)
Esportazioni natanti da diporto per tipologia - Anni 1999-2002 (valore in DT)
161
GUIDE DI SETTORE
Esportazioni natanti da diporto per tipologia - Anni 1999-2002 (quantità - unità)
Andamento delle esportazioni natanti da diporto in valore ed in quantità
– Anni 1999-2002
In relazione al saldo della bilancia tra importazioni ed esportazioni nel settore nautico, occorre sottolineare il considerevole aumento dell'export tunisino durante il
periodo preso in esame: se alla fine del 1999 il deficit tra importazioni ed esportazioni superava il milione e mezzo di dinari, nel 2002 tale dato è sceso, di poco, al di
sopra del mezzo milione di dinari.
162
TUNISIA
Evoluzione Importazioni/Esportazioni nautica da diporto
Anno
Totale
esportazioni
Totale.878
importazioni
Saldo
exp/imp.
Valore
1999
Quantità
2000
Valore Quantità
743.809
217
1.138.065
214 2.279.370
899
2.258.966
556
2.401.464
257
1.283.271
309 2.294.878
267
2.841.027
336
-1.666.665
-40
-145.206
+632
-582.061
+220
-95
2001
Valore Quantità
-15.508
2002
Valore Quantità
(Fonte: elaborazione dati Statistiques du Commerce Extérieur, INS 2002)
Andamento della bilancia commerciale natanti da diporto – Anni 1999-2002 (in DT).
Anche il saldo tra numero di imbarcazioni importate e quelle esportate da negativo
è diventato positivo a partire dal 2001, a conferma di un settore in crescita quantitativa ma anche qualitativa.
Andamento della bilancia commerciale natanti da diporto – Anni 1999-2002 (in unità).
163
GUIDE DI SETTORE
164
Appendice
Allegati Turchia, Croazia, Tunisia
165
ALLEGATI
166
TURCHIA
Turchia
A
CONTATTI COMMERCIALI
B
PRINCIPALI IMPORTATORI
C
MARINE
A. Contatti commerciali
DITTA
TELEFONO (009)
FAX (009)
WEB-SITE
0216 466 4617
0216 466 4619
0212 544 4504
0216 446 3712
0212 285 0334
0216 466 4542
0216 446 4697
0216 337 2000
0212 221 1776
0216 336 9788
0216 493 7101
0216 395 6941
0212 292 4667
0212 248 2170
0216 392 9947
0232 421 7088
0216 466 4618
0216 466 4621
0212 544 4199
0216 446 5986
0212 285 4744
0216 365 0735
0216 395 3065
0216 348 2999
0212 221 1534
0216 337 4492
0216 493 7105
0216 395 2927
0212 251 0829
0212 230 7392
0216 392 3126
0232 463 1533
www.admiral.com.tr
www.bofor.com.tr
www.cekimhalat.com
www.cihanpaslanmaz.com
www.denpar.com.tr
www.gemsanmakina.com
www.guletdenizcilik.com
www.kaptandenizcilik.com
www.kayayapi.com
www.marinadeniz.com.tr
www.muratmarine.com
www.ozgengroup.com
www.polarmarine.com
www.suatkaraosman.com
www.vikingmarin.com
www.yatmar.com.tr
0212 661 7552
0212-560 4004
0232 462 5382
0212 256 4222
0252 413 7116
0212 661 7254
0212-560 7278
0232 463 0117
0212 255 3455
0252 413 7117
www.alfabeta.com.tr
www.karina.com.tr
www.najad.com
www.beneteau-tur.com
www.jeanneau.net
Accessori
Admiral Denizcilik
Bofor Denizcilik
Çekim Halat
Cihan Gemicilik
Denpar
Gemsan Makina
Gulet Denizcilik
Kaptan Denizcilik
Kaya Yapi
Marina Deniz
Murat Marin
Ozgen Yatçilik
Polar
Suat Karaosman
Viking Marin
Yatmar
Importatori di Yacht
Alfa Beta
Karina
Sun Marin
Tezmarin
Top Leisure
167
ALLEGATI
Costruttori di Yacht
3E
Agantur
Alesta Yachting
Algomar Yat
Barbarossa Turizm
Dereli
Egemar
Nuh Cooperative
Numarine
Peer Gynt
Proteksan
RMK
Ses Deniz
Torgem
Yildiz (Perini Navi)
Yontech
0216 394 0450
0252 316 5156
0252 614 1861
0212 252 3136
0216 614 1861
0216 395 4480
0216 494 2168
0216 395 5033
0262 751 0682
0242 249 1649
0216 395 8312
0216 395 2865
0216 493 1582
0216 494 1606
0216 395 4075
0216 392 9970
0216 394 0204
0216 316 5155
0252 614 2571
0212 252 3136
0216 614 2571
0216 395 9345
0216 494 2218
0216 395 2932
0262 751 0691
0242 249 1629
0216 446 0491
0216 395 4582
0216 493 1583
0216 494 1609
0216 395 1290
0216 392 9969
www.3einsaat.com
www.agantur.com.tr
www.alestayachting.com
www.algomar.gen.tr
www.barbarossa-yachts.com
www.rbdereli.com
www.egemar.com.tr
www.ottoman-yachts.com
www.numarine.com
www.peergyntyachts.com
www.proteksan.com.tr
www.rmkmarine.com.tr
www.sesyachting.com
www.torgem.com
www.yildizgemi.com.tr
www.yonca-onuk.com
0212 227 1233
0212 2938532
0216 348 2720
0252 412 1016
0212 236 1226
0212 2938531
0216 348 9876
0252 412 5420
www.ataol-yat.com
www.medmarine.com.tr
www.viramar.com.tr
www.yukselyachting.com
0212 288 2821
0212 252 0130
0212 249 8893
0212 280 4141
0216 350 7596
0212 265 4527
0212 267 4393
0212 293 7935
0212 243 3174
0212 270 8262
0216 360 6268
0212 558 6785
www.denizmagazin.com.tr
www.dto.com.tr
www.denizlerkitabevi.com
www.mavi-yasam.com
www.sualtidergisi.com
www.yelkendunyasi.com
0212 320 3208
0216 446 22 40
0212 320 3244
0216 446 19 14
www.dentur.com
www.turkloydu.org
0216 446 0680
0216 446 0684
www.gisbir.com
0312 232 3850
0312 232 4773
www.denizcilik.gov.tr
Boat Istanbul by Tuyap
Fair Convention Center
0212 886 6843
0212 886 6737
www.tuyap.com.tr
Boat Show by NTS-RAI
0216 467 7494
0216 386 3307
www.boatshow.com.tr
Exposhipping by Istanbul Fair
& Exhibition Company (ITF)
0212 663 0881
0212 663 0973
www.cnr.net
Servizi
Ataol Yatcilik
Med Marine towage
Viramar yacht portal
Yuksel Yatcilik
Riviste
Deniz Magazin
Deniz Ticareti
Kaptan Yayincilik
Mavi Yasam
Sualti Dunyasi
Yelken Dunyasi
Associazioni professionali
Association for Improving
Seamanship and Sea Tourism
Turkish Lloyd
Turkish Shipbuilders
Association
Undersecretariat
of Maritime Affairs
Fiere commerciali
168
TURCHIA
B. Principali importatori di accessori
ACAR YACHT
PENDIK SAN.SIT. D BLOK
N. 100 PENDIK-ISTANBUL
0090 216 375 74 75
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KALAMIS MARIN SAN.TIC.LTD.
KALAMIS FENER CAD.
N. 49 FENERBAHCE-ISTANBUL
0090 216 330 93 00
Fax 0090 216 418 13 04
[email protected]
Sig. Omer Pekdikler
Importazione accessori per la nautica
vernici, accessori, motori, frigoriferi,
materiale tecnico.
POLIMARIN SAN.TIC.LTD.S.TI
BARBAROS BULVARI
N. 57 BESIKTAS-ISTANBUL
0090 212 259 27 51
Fax 0090 212 260 33 89
[email protected]
Web www.polimarin.com
Sig. Semih Dinler
Sig. Ahmet Ozturk
Importazione di apparecchiature e accessori per la nautica.
AYPEM TEKSTIL DENIZ ARACLARI
TUR. SAN. TIC.LTD.S.TI
ALI CETINKAYA CAD. 150/A – ANTALYA
0090 242 322 66 77
Fax 0090 242 322 26 75
[email protected]
Web www.aypem.com
Sig. Halil Cakar
Importazione attrezzature subacquee,
attrezzature sportive, imbarcazioni, tessili.
ASMELSAN ASANSOR MAKINE
ELEKTRIK IMALAT VE TIC.LTD.S.TI
23 NISAN CD. DERE SOK.
N. 28 PENDIK-ISTANBUL
0090 216 491 81 32
Fax: 0090 216 390 99 61
[email protected]
Web www.asmelsan.com.tr
Sig. Fikret Gunar
Ascensori, importazione motori diesel e
generatori.
HALIL AYSEL VE ORTAKLARI
TERSANE CAD.
N. 91/11 KARAKOY-ISTANBUL
0090 212 293 90 76
Fax 0090 212 249 82 68
[email protected]
Web www.halilaysel.com
Sig. Halil Aysel
Sig. Salih Aysel
Importazione ferramenteria inossidabile.
BARAN MAK. SAN. DIS TIC.LTD.S.TI
DR.ESAT ISIK CD. N. 92 D. 1
0090 216 349 90 24
Fax 0090 216 349 90 25
mail@baran-group
Web www.baran-group.com
Sig. Turgut Baran
Sig. Burak Baran
Importazione-distribuzione.
HEMPEL COATINGS SAN.TIC.LTD.S.TI
ICMELER YILMAZ SOK. KOSE IS MRK. N.
2 K. 3 TUZLA-ISTANBUL
0090 216 494 09 29
Fax 0090 216 494 09 39
[email protected]
Web www.hempel.com.trr
Sig. Mustafa Sari
Importazione - produzione e vendita di
vernici.
EGEMAR MUHENDISLIK
SAN.TIC.LTD.S.TI
TERSANELER BOLGESI SAHIL YOLU
CAD. 24/4 TUZLA-ISTANBUL
0090 216 494 22 27
Fax: 0090 216 494 22 18
[email protected]
Web www.egemar.com.tr
Sig. Murat Sussa
Sig.a Menekse Onukar
Importazione accessori e produzione di
motoryachts.
DENIZ YATCILIK SAN.TIC.LTD.
TEPECIK YOLU N. 58 ETILER-ISTANBUL
0090 212 257 65 53
Fax: 0090 212 287 92 76
[email protected]
Web www.denizyatcilik.com
Sig. Mehmet Soydan
Produzione di imbarcazioni e importazione di motoryachts.
MAVI TUNA MUMESSILLIK MAKINA
SAN.TIC.LTD.S.TI
EVLIYA CELEBI MAH. HATBOYU CAD.
GUZEL TUZLA SITESI
A BLOK DA.1 TUZLA-ISTANBUL
0090 216 395 89 41
395 89 83
Fax 0090 216 395 89 88
[email protected]
Web www.mavituna.com.tr
Distribuzione, progettazione e realizzazione di yacths.
AYHUN MARIN YAT EKIPMANLARI
AYDINLI TERSANELERI MEVKII OZEK IS
MERKEZI C BLOK N. 7 TUZLA-ISTANBUL
0090 216 493 62 40
Fax 0090 216 493 43 20
[email protected]
Web www.ayhunmarin.com
Sig. Ayhun Sagesen
Importazione - produzione di boats e
vendita di accesori
KARINA
ATAKOY MARINA 249/A SAHILYOLU
ATAKOY-ISTANBUL
0090 212 560 40 04
Fax 0090 212 560 72 78
[email protected]
Web www.karina.com.tr
Sig. Oguz Diken
Importazione di yatch.
SUN MARIN
ALI CETINKAYA BULVARI
N.22 ALSANCAK - IZMIR
0090 232 463 53 82
Fax 0090 232 463 01 17
[email protected]
Web www.najad.com
Sig. Dr.Mehmet Uluer
Importazione di yatch.
169
ALLEGATI
TEZMARIN
PIYALE PASA BULVARI KASTEL
IS MERKEZI N.124 D
BLOK KASIMPASA-ISTANBUL
0090 212 256 42 22
Fax 0090 212 255 34 55
[email protected]
Web www.tezmarin.com
Sig. Vedat Tezman
Importazione di yatch.
TOP LEISURE - JEANNEAU
ALBATROS MARINA
P.K. 214 MARMARIS
0090 252 413 71 16
Fax 0090 252 413 71 17
[email protected]
Web www.jeanneau.net
Sig. Iskender Akbas
Importazione di yacht.
MARINA DENIZ ARACLARI TIC.
VE SAN. A.S.
KALAMIS FENER CAD. N. 75
FENERBAHCE-ISTANBUL
0090 216 338 14 41
Fax 0090 337 44 92
[email protected]
Web www.marinadeniz.com.tr
Sig. Isik Aylan
Importazione e vendita di accesori.
STANDART MARIN GROUP
ICMELER MEVKII ESKI KURT KIREMIT
FABRIKASI ICI TUZLA - ISTANBUL
0090 216 494 23 31
Fax 0090 216 494 23 32
[email protected]
Web www.standart-group.com
Sig. Burak Tegul
Importazione di accesori e parti di
imbarcazione e produzione di imbarcazione.
TUZLA-ISTANBUL
0090 216 446 90 21
Fax 0090 216 446 90 41
[email protected]
Web www.metayat.com
Sig. Riza Ozluer
Produzione di yacht e importazione di
accessori.
DENIZ YATCILIK
TUR. VE TIC LTD STI
TEPECIK YOLU N. 58 ETILER-ISTANBUL
0090 212 257 65 55
Fax 0090 212 287 92 76
[email protected]
Web www.denizyatcilik.com
Sig. Mehmet Soydan
Importazione yatch.
META YAT DENIZCILIK
SAN. VE TIC. LTD
TUZLA TERSANELER BOLGESI RAUF
ORBAY CAD. G-48 SOK. NO.1 K.1
C. Principali “Marine”
KALAMIS AND FENERBAHCE
MARINAS
Kalamis, 01030
ISTANBUL/TURKEY
Tlf. 0216-- 346 14 77
Fax 0216-346 16 56
Web www.seturmarinas.com
BODRUM MARINA
Neyzen Teyfik Cad.
170
BODRUM/TURKEY
Tlf. 0252-316 18 60 (6 linee)
Fax 0252-316 14 06
Web www.miltabodrummarina.com
MARMARIS NETSEL MARINA
Marmaris 48700
MUGLA/TURKEY
Tlf. 0252-412 27 08 - 412 14 39
Fax 0252-412 55 47
Web www.netselmarina.com
CLUB MARINA
Gocek 48310 Fethiye
MUGLA/TURKEY
Tlf. 0252-645 10 16
Fax 0252 - 645 14 55
Web
www.turkeyclubmarina.net
CROAZIA
Croazia
A
CANTIERI NAVALI E NAUTICI - LAVORAZIONI
B
COMPONENTI - MOTORI - IMPIANTI E ACCESSORI
C
IMPORTATORI
D
MANUTENZIONE E RIPARAZIONE DI IMBARCAZIONI
E
MARINE
F
CHARTER (NOLEGGIO IMBARCAZIONI) E SOCIETÀ DI LEASING
G
SCUOLE DI VELA
H
VILLAGGI TURISTICI
I
ASSOCIAZIONI DI SETTORE
L
REGOLAMENTI
A. Cantieri Navali e Nautici - Lavorazioni
Cantieri navali “classici
BRODOGRADILISTE KRALJEVICA d.d.
51262 Kraljevica,
Obala Kralja Tomislava 2
www.kraljevica.hb.hr
e-mail: [email protected]
Ivica Segulja, direttore
Miljenko Grzalja, persona di contatto
051/281-222
051/281-283
051/281-433
fax 051/281-522
Costruzione e riparazione di imbarcazioni
di ogni tipo e uso, in acciaio, leghe di alluminio e materiali composti, fino a 100 m;
carenaggio di navi fino a 8.000 t di stazza.
BRODOSPLIT
Brodogradiliste specijalnih objekata
21000 Split, Put Supavla 21
www.brodosplit-bso.hr
e-mail: [email protected]
Damir Arapovic, direttore
Ante Babin, direttore marketing
021/382-784
021/391-173
091/38-22-203
fax 021/382-409
Costruzione e riparazione di imbarcazioni
di acciaio e alluminio fino a 100 m; costruzione di imbarcazioni per usi speciali.
LOSINJSKA PLOVIDBA
BRODOGRADILISTE d.o.o.
51550 Mali Losinj
Losinjskih pomoraca 16
www.losinjplov.com
e-mail: [email protected]
Vinko Muzic, direttore
051/232-158
fax 051/231-074
Costruzione di imbarcazioni di legno e
acciaio; riparazione di navi fino a 8.000
t di stazza.
NAUTA LAMJANA d.d.
23272 Kali, Vela Lamjana bb
www.nauta-lamjana.hr
e-mail: [email protected]
Zeljko Fain, presidente
Drazen Spinderk, direttore finanziario
023/208-701
fax 023/281-051
Riparazioni di ogni genere di imbarcazioni.
171
ALLEGATI
TEHNOMONT BRODOGRADILISTE
PULA, d.o.o.
52100 Pula, Fizela 7
www.tehnomont.hr
e-mail: [email protected]
Brnic Miljenko, direttore
Romeo Cetina, persona di contatto
052/386-011
052/386-943
fax 052/386-328
Riparazioni di imbarcazioni di acciaio
fino a 200 t di stazza; riparazioni di imbarcazioni di legno e acciaio fino a 600 t
di stazza.
BRODOGRADILISTE
I MARINA d.o.o.
22244 Betina, Nikole Skevina bb
www.shipyard-betina.com
e-mail: [email protected]
Perica Elez, direttore
022/434-495
098/209-806
099/473-433
fax 022/434-498
Costruzione di pescherecci e di navi passeggeri in legno, acciaio e vetroresina
fino a 35 m; riparazione di imbarcazioni
di legno, acciaio e vetroresina.
BRODOGRADILISTE PUNAT d.d.
51521 Punat, Obala 5
www.shipyard-punat.com
e-mail: [email protected]
Petar Zic, direttore
051/654-125
fax 051/654-192
Costruzione di imbarcazioni di legno,
acciaio e leghe di alluminio fino a 35 m
e 150 t di stazza; riparazione di imbarcazioni fino a 500 t di stazza.
BRODOGRADILISTE CRES d.d.
51557 Cres, Peskera 2
www.brodogradiliste-cres.hr
e-mail: [email protected]
Alvise Chiole, direttore
Feruco Karvin, persona di contatto
051/571-324
fax 051/571-532
Riparazione di imbarcazioni di legno,
acciaio e vetroresina fino a 3.000 DWT.
MARINA NEREZINE d.o.o.
51554 Nerezine, Biskupija b.b.
Kresencio Lekic, direttore
051/237-033
fax 051/604-355
Riparazione di ogni tipo di imbarcazioni di
acciaio, legno e vetroresina fino a 300 GT
fax 051/622-185
Manutenzione e riparazione di imbarcazioni di legno, acciaio e vetroresina.
BRODOREMONT d.o.o.
44000 Sisak, Galdovacka 4
Nikola Brnardic, direttore
044/741-364
044/524-926
fax 044/741-364
Costruzione e riparazione di ogni tipo di
imbarcazioni per la navigazione interna
REMONTNO BRODOGRADILISTE
SIBENIK d.o.o. in fallimento
22000 Sibenik,
Velimira Skorpika 1
Drasko Lambasa, curatore fallimentare
022/333-399
fax 022/333-666
fax 022/333-505
Riparazione di ogni tipo di imbarcazioni.
BRODOGRADILISTE KANTRIDA d.o.o.
51000 Rijeka, Podkoludricu 1
Mladen Grbac, direttore
Tomislav Cizmar, persona di contatto
051/622-222
051/622-270
099/482-190
VIKTOR LENAC d.d.
in fallimento
21211 Vranjic, Kresimirova 137
Miro Pastar, direttore
Zdenko Jerkovic, persona di contatto
021/247-442
021/247-438
fax 021/247-435
Costruzione di imbarcazioni fino a 35 m;
manutenzione e riparazione di imbarcazioni.
in vetroresina.
in vetroresina.
ELAN MOTORNI BRODOVI d.o.o.
23450 Obrovac,
Petra Zoranica 10
Bernard Krivec, direttore
023/689-900
fax 023/689-915
Costruzione di imbarcazioni da diporto
in vetroresina.
PICULJAN MARINE d.o.o.
51280 Rab, Barbat 226
www.piculjan.hr
e-mail: [email protected]
Boris Piculjan, direttore
Romano Piculjan, persona di contatto
051/721-013
098/258-568
091/25-85-681
fax 051/721-355
Costruzione di imbarcazioni di legno e
vetroresina fino a 17,5 m; riparazione di
imbarcazioni fino a 120 t di stazza.
Costruzioni imbarcazioni da diporto
HELIYACHTS d.d.
52100 Pula, Sv. Polikarpa 8
www.heliyachts.com
e-mail: [email protected]
Michael Ahrens, direttore
Danijela Pavletic, persona di contatto
052/375-500 fax 052/375-510
yacht lussuosi fino a 200 t di stazza; riparazione e cosmesi di yacht usati.
AD BRODOVI d.o.o.
21210 Solin, Matoseva 8
www.adboats.hr
e-mail: [email protected]
Kresimir Borcic, direttore
021/260-984
091/22-11-475
fax 021/260-986
Costruzione di imbarcazioni da diporto
172
PRINZ ADRIATIC d.d.
49243 Oroslavje, Mokrice 180c
www.prinz-yachts.com
e-mail: [email protected]
Mladen Hren, direttore
049/285-770
fax 049/285-280
Costruzione di imbarcazioni da diporto
SAS VEKTOR, d.d.
23000 Zadar,
Jadranska cesta bb
CROAZIA
www.sas-vektor.hr
e-mail: [email protected]
Drasko Stipic, direttore
023/316-344
098/332-510
fax 023/319-103
Costruzione di yacht e barche a vela in
vetroresina, fino a 40’; riparazione di
yacht in vetroresina.
DAMOR d.o.o.
21212 Kastel Sucurac,
Brizine bb
e-mail: [email protected]
Davor Matic, direttore
021/226-170
fax 021/226-120
Costruzione di imbarcazioni da diporto
in vetroresina.
MONTMONTAZA-GREBEN d.d.
20270 Vela Luka, Obala 4, 50
e-mail: [email protected]
Ratko Pecotic, direttore
Petar Franulovic, persona di contatto
020/812-028
020/812-222
fax 020/812-202
Costruzione di scialuppe di salvataggio,
pescherecci e navi per passeggeri, imbarcazioni da lavoro, imbarcazioni da
diporto, barche a vela.
ARAUSA d.o.o.
22211 Vodice, Nikole Tesle 21
www.arausa.hr
e-mail: [email protected]
Josip Zanze, direttore
Dragan Tare, persona di contatto
022/443-661
fax 022/443-662
Costruzione di imbarcazioni in vetroresina.
DONAT-BOATS d.o.o.
23000 Zadar, Nikole Tesle 14a
www.tankerkomerc.hr
e-mail: [email protected]
Bozo Jusup, direttore
Nenad Grozdanic, persona di contatto
023/324-550
023/324-899
fax 023/324-699
Costruzione di imbarcazioni in vetroresina a vela e a motore fino a 10 m.
MARUSIC, d.o.o.
21335 Podaca, Brist, Peca 6
Ivo Veza, direttore
Rajko Marusic, persona di contatto
021/699-329
fax 021/699-444
Costruzione di imbarcazioni in vetroresina fino a 9,5 m.
IZRADA CAMACA KOSANOVIC
10410 Velika Gorica
Jagodno 81
www.brodovi.com.hr
e-mail: [email protected]
Veljko Kosanovic, titolare
01/62-33-126
fax 01/62-33-245
Costruzione di imbarcazioni in vetroresina fino a 12,0 m.
KVARNER d.o.o.
51280 Rab, Barbat 196
www.kvarner-rab.hr
e-mail: [email protected]
Ivan Krstinic, direttore
Marija Krstinic, persona di contatto
051/725-797
fax 051/725-797
costruzione e riparazione di imbarcazioni di legno e vetroresina fino a 10 m.
VEN MARINA
21000 Split, Smiljaniceva 2
e-mail: [email protected]
Vedran Nevescanin, direttore
021/538-070
fax 021/538-017
Costruzione di imbarcazioni da diporto
fino a 12 m; allestimento completo di
imbarcazioni; assistenza post vendita
FLYMAR d.o.o.
51410 Opatija, M. Tita 32
Ferdo Matulja, direttore
051/712-764
098/331-384
fax 051/712-764
Costruzione e riparazioni di imbarcazioni in vetroresina da 3,3 a 8,0 m.
TUSEK d.o.o.
10310 Ivanic Grad, Omladinska 8
www.plovila-tusek.com
e-mail: [email protected]
Mario Tusek, direttore
01/28-20-642
Costruzione di imbarcazioni da diporto
in vetroresina.
METALPLAST d.o.o
52210 Labin, Mate Balote 13
www.metalplast.hr
e-mail: [email protected]
Sinisa Validzic, direttore
052/855-870
052/854-495
091/500-25-80
fax 052/855-870
Costruzione di imbarcazioni e componenti per imbarcazioni in vetroresina;
riparazioni di natanti in vetroresina.
BIMEX PROM d.o.o
10000 Zagreb, M. Pusteka 8
www.bimexprom.com
e-mail: [email protected]
Boris Vukusic, direttore
01/36-37-654
091/14-20-430
fax 01/36-37-654
Costruzione di imbarcazioni in vetroresina fino a 7,50 m.
LIM-PRODUKT d.o.o.
10000 Zagreb, Kosorova 19
www.limprodukt.hr
www.reful.net
e-mail: [email protected]
Ivan Markovic, direttore
01/23-02-750
098/205-066
01/65-37-642
fax 01/23-02-751
Costruzione di imbarcazioni in vetroresina fino a 5,70 m costruzione di canoe e
kayak, costruzione di barche per la navigazione interna.
MARINA SPORT d.o.o.
51265 Dramalj,
Milovana Muzevica 94
www.marina-sport.com
e-mail: [email protected]
Tomislav Hanzevacki
051/762-444
091/20-55-345
fax 051/762-445
Costruzione di imbarcazioni in vetroresina, a vela ed a motore, fino a 12 m.
INOPLAST
52221 Rabac, Plominska 5
Arduino Golja, titolare
052/872-238
098/219-838
fax 052/872-238
173
ALLEGATI
Costruzione di imbarcazioni da diporto
in vetroresina, fino a 5,0 m.
GRASO
52100 Pula, Brace Levak 35
e-mail: [email protected]
Anton Graso, titolare
052/383-048
fax 052/500-240
Costruzione e riparazioni di imbarcazioni in vetroresina
ORKA STUDIO d.o.o.
10000 Zagreb, Stubicka 62a
www.orkanautika.hr
e-mail: [email protected]
Davor Tiska, direttore
01/30-11-611
091/52-65-776
fax 01/30-11-611
Costruzione di imbarcazioni multiuso in
vetroresina.
EUROYACHT d.o.o.
21000 Split, Obala Kneza Branimira 8
www.marcopoloyacht.com
e-mail: [email protected]
Dragan Segvic, direttore
Natalija Krolo, persona di contatto
021/317-447
098/265-145
fax 021/317-448
Costruzione di imbarcazioni di 26’ piedi,
per crociere, escursionismo e pesca.
MATOSIC, gradnja i
popravak brodica
51266 Selce, M. Tita 115
e-mail: [email protected]
Igor Matosic, titolare
091/52-52-869
Costruzione di imbarcazioni in vetroresina per escursionismo e pesca.
MARSERVIS d.o.o.
52464 Kastelir, Kastelir 135
e.mail: [email protected]
Luciano Beg, direttore
052/455-108
098/254-903
fax 052/455-108
Costruzione di imbarcazioni da diporto e
da lavoro fino a 8,0 m; riparazioni di
imbarcazioni di legno, vetroresina, metalli
e ferrocemento fino a 30 t di stazza.
BRODOPLAST d.o.o
21000 Split, Dinka Simunovica 14
e-mail: [email protected]
Zlatko Belak, direttore
Nada Zupanovic, persona di contatto
021/386-765
099/475-449
fax 021/386-765
Costruzione di barche da lavoro fino a
2,5 m; riparazioni di imbarcazioni di
acciaio, legno e vetroresina fino a 2 m di
pescaggio.
BRODOGRADNJA
PETAR SPANJOL
51280 Rab, Banjol 624
Petar Spanjol, titolare
051/721-368
098/369-211
fax 051/721-368
Costruzione di imbarcazione da diporto
Puntim 590 in vetroresina.
MONARIS d.o.o.
49245 Gornja Stubica
Matije Gupca 17
Ivan Mirt, direttore
049/500-326
049/500-327
098/250-453
fax 049/500-328
Costruzione di imbarcazioni da diporto
in vetroresina.
TIVAL d.o.o.
10314 Kriz, Skolska 2
e-mail: [email protected]
Mirjana Sokolic - Klasic, direttrice
01/28-24-632
01/28-24-653
fax 01/28-24-632
Costruzione di canoe e kayak.
BRUKVA d.o.o.
10312 Klostar Ivanic
Kralja Tomislava 2
www.brukva.hr
e-mail: [email protected]
Gordan Novakovic, direttore
01/28-93-261
098/251-251
fax 01/28-30-541
Costruzione di imbarcazioni 12-16m.
Canotti pneumatici
AD BOATS d.o.o.
10090 Zagreb, Jankomir 5
www.adboats.hr
e-mail: [email protected]
Ivan Runac, direttore vendite
01/48-03-817
01/48-03-818
fax 01/48-03-830
Costruzione di canotti pneumatici.
174
M.H.I. d.o.o.
51000 Rijeka, Mo_e Albaharija 7b
Boris Sikic, direttore
051/336-703
098/214-887
fax 051/336-703
Costruzione di canotti pneumatici fino a
6,5 m, barche a vela del tipo Optimist,
imbarcazioni da lavoro, mosconi; manutenzione di canotti pneumatici e imbarcazioni in vetroresina.
ELTOP – CAKIC k.d.
21000 Split, Ulica slobode 5
www.orada.net
e-mail: [email protected]
Spiro Cakic, direttore
021/326-776
021/482-644
fax 021/482-644
Costruzione di canotti in vetroresina da
2,1 a 4,2 m con paglioli di legno; riparazioni di ogni tipo di canotti pneumatici.
CROAZIA
Imbarcazioni di legno
MARINA VINICI, d.o.o.
22243 Murter, Put Jersan bb
e-mail: [email protected]
MarkodiBasic, direttore
022/435-299
098/266-203
fax 022/434-647
Costruzione di imbarcazioni di legno fino
a 30 m.
BRODOGRADNJA STIPANICEV
22212 Tribunj, Lokvica 4
Igor Stipanicev, titolare
Ignacio Stipanicev, persona di contatto
022/443-479
fax 022/443-479
Costruzione di imbarcazioni di legno fino
a 30 m.
BAKARSKA STOLARIJA d.o.o.
51222 Bakar, Senjska 1
Vladimir Mitic, direttore
Rudolf Mitic, persona di contatto
051/281-799
098/328-083
051/761-624
fax 051/761-018
Ricostruzione di imbarcazioni di legno.
BRODOGRADJEVNA
RADIONA PICULJAN
51280 Rab, Barbat 630
Zdravko Piculjan, titolare
051/721-047
098/442-037
fax 051/721-047
Costruzione di imbarcazioni di legno fino a
9 m.
FALKUSA, cantiere artigianale
21426 Sumartin, sumartin bb
Nikola Mardesic, titolare
021/648-058
091/64-80-583
fax 021/648-038
Costruzione e riparazioni di ogni tipo di
imbarcazioni di legno fino a 40 m.
ZIMOVNIK
51514 Dobrinj, Klimno 13
Zeljko Trubic, titolare
051/853-176
fax 051/853-176
Costruzione e riparazioni di imbarcazioni di legno.
ZUZE KVAMA d.o.o
21212 Kastel Sucurac
Put Dragoceva bb.
Alemka Leksic, direttrice,
Zoran Kovac, persona di contatto
021/224-603
098/370-450
fax 021/224-603
Costruzione di imbarcazioni din legno;
manutenzione e riparazioni di imbarcazioni di legno e vetroresina.
Costruzioni metalliche
NAUTA LAMJANA d.d.
23272 Kali, Vela Lamjana bb
www.nauta-lamjana.hr
e-mail: [email protected]
Zeljko Fain, presidente
Drazen Spinderk, direttore finanziario
023/208-701
fax 023/281-051
Produzione di costruzioni metalliche; servizio rimorchio ed altri servizi.
COMUS TECH d.o.o
52100 Pula, Kandlerova 8
www.comustech.com
e-mail: [email protected]
Emil Zunec, direttore
052/213-997 / 098/335-339
fax 052/216-441
Assemblaggio e saldatura di costruzioni
metalliche; progettazioni e servizio di
intermediazione (broker).
RADEZ d.d.
20271 Blato, Ul. 2 br. 15
www.radez.hr
e-mail: [email protected]
Jerko S. Andrijic, direttore
Ivan Cetinic, persona di contatto
020/851-244 / 020/851-207
020/851-555
fax 020/851-202
Produzione di chiatte fino a 150 t di stazza.
ROJNIC-INOX d.o.o.
52100 Pula, Kochova 20
Mladen Rojnic, direttore
098/440-138
fax 052/217-537
Riparazione di sistemi idraulici Framo
e MacGregor; riparazione di tubazioni;
produzione di costruzioni metalliche;
lavori di tubista e carpenteria metallica.
VINIR d.o.o.
52100 Pula
Bartolomea dei Vitrei 12
Borislav Rasic, direttore
Marina Marfan-Zovko, persona di contatto
098/255-309
Prestazione di lavori di tubista, smerigliatura, carpenteria metallica, saldatura ed
impalcatura.
M.C.K. d.o.o.
51000 Rijeka, Labinska 9
e-mail : [email protected]
Ivan Karas, direttore
051/634-302
fax 051/634-301
Produzione di tubazioni di ogni tipo; produzione di costruzioni metalliche; produzione di sezioni di navi; riparazione di
tubazioni e caldaie.
BB-MONT d.o.o.
20271 Blato, Ulica br. 10
Boris Boskovic, direttore
020/851-459
fax 020/851-459
Allestimento di attrezzature RO-RO,
mastre e coperchi boccaporte di ogni
tipo su base chiavi in mano; controllo di
accessori marini; ingegneria per le ricostruzione e conversione di imbarcazioni.
VARMONT COMMERCE d.o.o.
21000 Split, Hercegovacka 46
Mate Romic, direttore
021/506-674
fax 021/506-674
Produzione e montaggio di costruzioni
metalliche.
175
ALLEGATI
JAKLIN d.o.o.
51211 Matulji, Ruhcev put 2A
Dragan Jaklin, direttore
051/275-206
098/259-856
fax 051/275-206
Produzione di costruzioni metalliche e
loro elementi.
Lavori meccanici
TEHNOMONT BRODOGRADILISTE
PULA, d.o.o.
52100 Pula, Fizela 7
www.tehnomont.hr
e-mail: [email protected]
Miljenko Brnic, direttore
Romeo Cetina, persona di contatto
052/386-011
052/386-943
fax 052/386-328
Lavori di carpenteria metallica, meccanica, elettricista, tubista, falegnameria e
intonacatura.
TEHNOCOOP d.o.o.
51000 Rijeka, Uzarska 17a
e-mail: [email protected]
Mladen Soldo, direttore
Tanja Puvaca, persona di contatto
051/331-803
051/211-108
fax 051/211-108
Lavori di assemblaggio e saldatura, smerigliatura, impalcatura; lavori di tubista.
C.E.S.A.R.
Central Europe Ship Agency & Repair
51000 Rijeka Riva 16
e-mail: [email protected]
Ivan Pavic, direttore
051/336-749
fax 051/215-353
Riparazione e ricostruzione di imbarcazioni.
JADROLINIJA BRODOREMONT d.o.o.
51000 Rijeka, Riva 16
Frane Vulin, direttore
176
Davor Milat, persona di contatto
051/338-410
051/666-257
051/251-717
fax 051/338-410
Manutenzione e riparazione di imbarcazioni, motori, macchine, impianti ed
accessori.
MARSERVIS d.o.o.
52464 Kastelir, Kastelir 135
e-mail: [email protected]
Luciano Beg, direttore
052/455-108
098/254-903
fax 052/455-108
Prestazione di lavori meccanici, elettrici,
elettronici, di falegnameria, plastica, e
saldatura.
PUMPA SERVIS d.o.o.
31000 Osijek, Josipa Andrica 4
www.pumpa-servis.hr
Ismet Mehicic, direttore
031/208-955
031/208-950
099/460-484
fax 031/208-955
Metalizzazione, saldatura di riparazione,
lavorazione meccanica; carpenteria
metallica.
SCAM MARINE d.o.o.
51216 Viskovo, Pescicici bb
e-mail: [email protected]
Mauro Superina, direttore
051/257-615
fax 051/257-711
Lavorazione meccanica CNC; taglio a
plasma numericamente controllato.
BRANDINI
20271 Blato, 37 Ulica br. 17
Katica Telenta, titolare
020/851-056
098/243-531
fax 020/851-984
Riparazione di coperchi boccaporte e
rampe ed altri accessori per l’accesso al
carico.
REMONTNO BRODOGRADILISTE
SIBENIK d.o.o.
22000 Sibenik, Velimira Skorpika 1
Drasko Lambasa, curatore fallimentare
022/333-399
fax 022/333-666
fax 022/333-505
Lavori di tubista; fusione, lavorazione
meccanica e termica; protezione anticorrosiva e galvanizzazione; collaudo e revisione di macchine, accessori, impianti e
strumenti.
VIKTOR LENAC d.d
in fallimento
21211 Vranjic, Kresimirova 137
Miro Pastar, direttore
Zdenko Jerkovi_, persona di contatto
021/247-442
021/247-438
fax 021/247-435
Lavorazione meccanica di ferro ed
acciaio; manutenzione e riparazione di
impianti ed accessori
CROAZIA
Altri servizi
IND-EKO d.o.o.
51000 Rijeka, Korzo 40
www.ind-eko.hr
e-mail: [email protected]
Ilija Smitran, direttore
Miroslav Emling, persona di contatto
051/336-093
051/336-152
098/260-851
fax 051/336-022
Prelievo di acque di scarico oleose ed altri
rifiuti chimici; degasazione e pulizia chimica di cisterne, stive e sale macchine;
pulizia chimica di caldaie e tubazioni;
neutralizzazione di tubazioni; pulizia e
disinfezione di cisterne per acqua potabile.
CAPARIN d.o.o.
21000 Split, Dubrovacka 22
Ljubisa Radovanovic, direttore
098/264-904
fax 021/523-221
Smerigliatura di costruzioni metalliche
per imbarcazioni e ponti.
TERI-CROTEK d.o.o.
51000 Rijeka, Podmurvice 2
e-mail: [email protected]
Mato Markanovic, presidente dell’amministrazione
Miroslav Banovic, amministratore
051/672-334
051/672-270
fax 051/672-276
Protezione anticorrosiva.
BAKARSKA STOLARIJA d.o.o.
51222 Bakar, Senjska 1
Vladimir Mitic, direttore
Rudolf Mitic, persona di contatto
051/281-799
098/328-083
051/761-624
fax 051/761-018
Lavori in cooperazione nella cantieristica
navale.
TPR-INTERNATIONAL d.o.o.
51000 Rijeka, Riva 16
e-mail: [email protected]
Bozidar Krizanec, direttore
Liviana Barbieri-Grdinic, persona di contatto
051/331-812
098/425-047
fax 051/331-883
Protezione anticorrosiva di imbarcazioni
in fase di costruzione e riparazione.
ANTIKOROZIJA d.o.o.
51000 Rijeka,
Pod Kastelom 6
Jasna Jevtic, direttore
Radislav Jevtic, persona di contatto
051/333-646
091/20-08-890
fax 051/333-646
Protezione anticorrosiva di metalli ed
accessori; degasamento e pulizia chimica
di impianti e sistemi; lavori su strutture
elevate; riparazione di strutture di calcestruzzo.
SHIPREPAIR & AGENCY B & B
51000 Rijeka
Naselje brace Pavlinic 2
e-mail: [email protected]
Boris Bilen, direttore
051/450-442
098/259-805
fax 051/450-447
Carenaggio di imbarcazioni.
NAUTICA-SUB CLUB d.o.o.
51410 Opatija, Sv. Florijana 16
Mirko Mustapic, direttore
051/711-024
051/711-187
098/368-163
fax 051/711-024
Riparazione di yacht; lavori subacquei.
HIDRA GRUPA d.o.o.
51215 Kastav, Spincici 161/III.
www.hidragrupa.com
e-mail: [email protected]
Dragan Popovic, direttore
Mile Tomic, Ivo Pranjic, persone di contatto
051/276-001
fax 051/276-007
Collaudo di tubazioni, accessori e recipienti sotto pressione.
RI-PLAM d.o.o.
51000 Rijeka, _kolji_ 3d
e-mail: [email protected]
Ivica Vukusic, direttore
051/327-096
098/424-457
098/422-940
fax 051/327-097
Servizio autorizzato alla manutenzione
di impianti ed accessori antincendio.
KON-TEH-KOM d.o.o.
10000 Zagreb, Trpanjska 34
e-mail: [email protected]
Mirko Grbac, direttore
098/231-716
fax 01/30-26-014
Collaudo di materiali con metodi non
distruttivi (ultrasuono, TOFD, metodi
magnetici, radiografie, penetranti); consulenza e formazione per sistemi di qualità ISO-9000.
DAMI d.o.o.
51000 Rijeka, Istarska 50a
e-mail: [email protected]
Darko Mikulandra, direttore
051/622-121
fax 051/622-121
Trasporti stradali e marittimi di imbarcazioni; consulenze.
BRODOGRADILISTE PUNAT d.d.
51521 Punat, Obala 5
www.shipyard-punat.com
e-mail: [email protected]
Petar Zic, direttore
051/654-125
fax 051/654-192
Rimessaggio e manutenzione di imbarcazioni in porticciolo all’asciutto.
MARINA DALMACIJA d.d.
23000 Zadar,
Elizabete Kotromani_ 11/1
www.marinadalmacija.hr
e-mail: [email protected]
Bozidar Duka, direttore
023/200-300
fax 023/200-333
Ormeggio annuale o triennale nella
marina; noleggio di imbarcazioni.
BRODOGRADILISTE CRES d.d.
51557 Cres, Peskera 2
www.brodogradiliste-cres.hr
e-mail: [email protected]
Alvise Chiole, direttore
Ferucio Karvin, persona di contatto
177
ALLEGATI
051/571-324
fax 051/571-532
Trasporti marittimi; rimessaggio di
imbarcazioni all’asciutto.
098/442-037
fax 051/721-047
Marina all’asciutto con gru da 3,5 t e
scalo di portata di 20 t.
BRODOGRADJEVNA RADIONA PICULJAN
51280 Rab, Barbat 630
Zdravko Piculjan, titolare
051/721-047
SUHA MARINA MURVICA
23000 Zadar, Murvica 508
www.crotag.com/suhamarina
e-mail: [email protected]
Samir Surac, manager
023/276-050
098/218-334
Rimessaggio di imbarcazioni in marina
all’asciutto.
B. Componenti - Motori - Impianti e Accessori
Produzione di accessori di bordo
ADRIA WINCH d.o.o.
21000 Split, Put Mostina b.b.
www.tel.hr/adria-winch
e-mail: [email protected]
Milivoj Peruzovic, direttore
021/453-610
fax 021/453 620
Produzione di salpancore, argani, verricelli
per pescherecci, gru e picchi da carico.
SCAM MARINE d.o.o.
51216 Viskovo, Pescicici bb
e-mail: [email protected]
Mauro Superina, direttore
051/257-615
fax 051/257-711
Produzione di timonerie oleoidrauliche
da 4 a 150 kNm; produzione di flange
inox conformi alle norme DIN.
MONTMONTAZA-GREBEN d.d.
20270 Vela Luka, Obala 4, 50
e-mail: [email protected]
Ratko Pecotic, direttore
Petar Franulovic, persona di contatto
020/812-028
020/812-222
fax 020/812-202
Produzione di gruette per scialuppe di
salvataggio; accessori di bordo e prodotti
in vetroresina.
RADEZ d.d.
20271 Blato, Ul. 2 br. 15
www.radez.hr
e-mail: [email protected]
Jerko S. Andrijic, direttore
Ivan Cetinic, persona di contatto
020/851-244
020/851-207
178
020/851-555
fax 020/851-202
Produzione di accessori per ormeggio e
rimorchio; attrezzature per sollevamento
di carichi; gruette e argani per scialuppe
di salvataggio; passerelle e scale reali,
gru di bordo.
BRODOREMONT d.o.o.
44000 Sisak, Galdovacka 4
Nikola Brnardic, direttore
044/741-364
044/524-926
fax 044/741-364
Produzione di verricelli e argani per
natanti fluviali.
TEHNOMONT BRODOGRADILISTE
PULA, d.o.o.
52100 Pula, Fizela 7
www.tehnomont.hr
e-mail: [email protected]
Brnic Miljenko, direttore
Romeo Cetina, persona di contatto
052/386-011
052/386-943
fax 052/386-328
Produzione di ancore e timoni; attrezzature per sistemi da carico; condotte per
ventilazione; costruzioni tubolari.
G.M.U. d.o.o.
10410 Velika Mlaka
Mateja Basarevica 13
e-mail: [email protected]
Darko Papes, direttore
Dunja Papes, persona di contatto
01/62-34-713
098/203-138
091/51-55-421
fax 01/62-34-722
Produzione di ancore.
ZELIZAR
52207 Barban, Zeliski 1D
Licul Zeljko, direttore
052/567-333
098/224-404
098/490-980
fax 052/567-273
Produzione di accessori marini (alberi,
timoni, bitte, ringhiere, passamani, scalette) per ogni tipo di imbarcazione;
ancore Danforth fino a 30 kg; serbatoi,
marmitte.
INOX-BRAMAR d.o.o.
22000 Sibenik
Kralja Zvonimira 112
e-mail: [email protected]
Branimir Vlahov, direttore
022/337-961
098/266-134
fax 022/337-961
Produzione di accessori marini in inox
LETINA INOX d.o.o.
40000 Cakovec, dr. I. Novaka 5
www.letina.hr
e-mail: [email protected]
Mladen Letina, direttore
Dominik Kovacic, persona di contatto
040/328-100
fax 040/328-200
Produzione di accessori marini in inox.
NAUTI KORINA d.o.o.
10090 Zagreb, Jadovska 6
e-mail: [email protected]
Zeljko Koritnik, direttore
CROAZIA
091/34-51-467
fax 01/34-56-655
Produzione di accessori marini per
imbarcazioni da diporto, e pescherecci;
bitte, passacavi, accessori per ancore e
catene; piattaforme, ringhiere, scalette,
serbatoi.
098/205-211
fax 01/60-50-071
Produzione di funi ed accessori in
acciaio; produzione di funi ed accessori
in inox; produzione di tiranti di PE ed
altri; accessori da traino e manipolazione
di carichi
PRONIG, d.o.o.
23000 Zadar,
Slavka Batusica bb
e-mail: [email protected]
Tomislav Cukovic, direttore
023/342-444
098/331-513
fax 023/342-555
Produzione di accessori marini in inox
HIDRA GRUPA d.o.o.
51215 Kastav, Spincici 161/III
www.hidragrupa.com
e-mail: [email protected]
Dragan Popovic, direttore
Mile Tomic, Ivo Pranjic, persone di contatto
051/276-001
fax 051/276-007
Funi metalliche e anelli.
DANG, d.o.o.
21000 Split, Ilocka 4
www.dang.hr
e-mail: [email protected]
Zeljko Gizdic, direttore
021/360-147
021/348-308
fax 021/360-147
Produzione di anodi di zinco per imbarcazioni di ogni tipo; produzione di accessori marini.
MERKUR 5 d.d.
21300 Makarska,
S. Ivicevica 34
e-mail:
[email protected]
Radovan Ivicevic, direttore
021/617-555
021/610-602
fax 021/617-955
Produzione di obló e finestrini marini.
UZARIJA d.o.o.
51523 Baska, Skopalj 4
Velibor Stuparic, direttore
051/856-812
051/860-050
098/216-837
fax 051/860-060
Produzione di tiranti in acciaio ed accessori per sistemi di carico.
D.M.K. STROJOBRAVAR
10000 Zagreb, Blatnicka 3
e-mail: [email protected]
Dean Marcapan Kresnik, titolare
01/60-50-071
01/61-54-583
GUMISERVIS d.d.
51000 Rijeka, Luki 16
e-mail: [email protected]
Dobrila Penavic, direttrice
Boja Rakic Skarica, persona di contatto
051/676-035
051/676-067
fax 051/676-078
Produzione di profilati, guarnizioni e
manicotti di gomma; rivestimento di
ammortizzatori in gomma naturale o
sintetica, neoprene, EPDM.
TEHNOGUMA d.o.o.
10000 Zagreb,
CMP Savica Sanci, Obrtnicka 5
www.tel.hr/tehnoguma
e-mail: [email protected]
Irfan Omicevic, direttore
Ivana Bozic, persona di contatto
01/24-06-242
01/24-99-518
fax 01/24-06-242
fax 01/24-99-525
Produzione di profilati in gomma e
schiumogeni; tubi flessibili di gomma e
PVC; premistoppe, nastri, lastre e tele di
amianto e materiali non asbestosi; feltro
per uso tecnico e tessuto gommato; cinghie di trasmissioni per variatori di velocità; poliammide, polietilene, polipropilene.
BILA BOJA d.o.o.
21430 Grohote, Grohote bb
Office: 21000 Split, , Set. Bacvice 10
www.bilaboja.hr
e-mail: [email protected]
[email protected]
Edi Vojkovic, presidente dell’amministrazione
021/654-189
021/343-126
fax 021/654-189
fax 021/343-128
Produzione di parabordi cilindrici, con
una o due gasse o con passaggio centrale, da 240_95 a 1.040_300 (29 diverse
dimensioni); boe rotonde da 200 a 600
mm; parabordi prodieri 320_270 mm.
BRODOGRADILISTE I MARINA d.o.o.
22244 Betina, Nikole Skevina bb
www.shipyard-betina.com
e-mail: [email protected]
Perica Elez, direttore
022/434-495
098/209-806
099/473-433
fax 022/434-498
Produzione di chiodi e bulloneria per
costruzione di imbarcazioni di legno.
Allestimento interno e componenti
SAS VEKTOR d.d.
23000 Zadar,
Jadranska cesta bb
www.sas-vektor.hr
e-mail: [email protected]
Drasko Stipic, direttore
023/316-344
098/332-510
fax 023/433-156
Produzione di accessori marini; produzione di mobili e allestimento di interni.
BAKARSKA STOLARIJA d.o.o.
51222 Bakar, Senjska 1
Vladimir Mitic, direttore
Rudolf Mitic, persona di contatto
051/281-799
098/328-083
179
ALLEGATI
051/761-624
fax 051/761-018
Produzione di arredo, allestimento interni; produzione di parabordi, remi; produzione di bozzelli in legno e acciaio.
BRODOGRADJEVNA RADIONA
PICULJAN
51280 Rab, Barbat 630
Zdravko Piculjan, titolare
051/721-047
098/442-037
fax 051/721-047
Produzione di cabine, sovracabine, ponti
coperte; allestimento interno.
BRODOPLAST d.o.o.
51215 Kastav, Put Srdocen 16
Blanka Jagodic, f.v. direttrice
Ivan Jagodic, persona di contatto
051/624-304
098/255-566
fax 051/624-304
Produzione di elementi in PE, PP, PA e
PTFE.
BRODOPLAST d.o.o.
21000 Split,
Dinka Simunovica 14
e-mail: [email protected]
Zlatko Belak, direttore
Nada Zupanovic, persona di contatto
021/386-765
099/475-449
fax 021/386-765
Produzione di cabine, sovracabine, ponti
e spoiler; produzione di plexiglas, produzione di sandwich panelli per parati divisorie e isolanti.
M.H.I. d.o.o.
51000 Rijeka,
Mose Albaharija 7b
Boris Sikic, direttore
051/336-703
098/214-887
fax 051/336-703
Produzione di moduli di cabine sanitari;
produzione di porte, finestrini, banchi e
tavoli marini di plastica.
MARSERVIS d.o.o.
52464 Kastelir, Kastelir 135
e-mail: [email protected]
Luciano Beg, direttore
052/455-108
098/254-903
fax 052/455-108
Produzione di elementi per imbarcazioni
in legno e vetroresina.
NAUTILUS
10000 Zagreb, Samoborska cesta 100
e-mail: [email protected]
Mladen Jandric, titolare
01/37-30-359
091/51-95-713
Allestimento di interni e pavimentazioni;
incollatura di legno laminato.
MARUSIC d.o.o.
21335 Podaca, Brist, Peca 6
Ivo Veza, direttore
Rajko Marusic, persona di contatto
021/699-329
fax 021/699-444
Produzione di fodere per finestrini; scaffali per frigoriferi marini.
VENZOR d.o.o.
21000 Split, Smiljaniceva 2
e-mail: [email protected]
Vedran Nevescanin, direttore
021/538-070
fax 021/538-017
Produzione di cassetti antincendio; serbatoi fino a 10.000 litri; contenitori per rifiuti particolari; frigoriferi, fondi bombati.
Sinisa Validzic, direttore
052/855-870
052/851-095
fax 052/855-870
Produzione di cassetti antincendio, banchi
per salvagente, cupole per gru marini.
TAPETARSKA RADNJA
51300 Delnice, Zrinska 33
e-mail: [email protected]
Dragutin Jakovac, titolare
051/812-017
fax 051/812-077
Produzione di tende e capote; allestimento di interni.
D.I.JAC d.o.o.
10000 Zagreb, Kispaticeva 7
Bozidar Jurcec, direttore
Jasna Cvitas, persona di contatto
Produzione di accessori igienico-sanitari.
KRAGIC d.o.o.
21000 Split, Put Firula 29
www.kragic.hr
e-mail: [email protected]
Denis Kragic, direttore
021/837-432
fax 021/837-439
Produzione di accessori igienico-sanitari,
tubi di plastica, armadietti per bagni.
KOMPAS d.o.o.
51000 Rijeka, Baraceva 19
e-mail: [email protected]
Mario Krizman, direttore
051/685-360
098/259-964
fax 051/685-363
Produzione di strumenti nautici: compassi, inclinometri, bussole, orologi marini.
METALPLAST d.o.o.
52210 Labin, Mate Balote 13
www.metalplast.hr
e-mail: [email protected]
Vele, cerate , tende
VICTORY SAILMAKERS CROATIA
DOCTRINA d.o.o.
51221 Kostrena, Zurkovo 4
www.intervela.si
e-mail: [email protected]
180
Vlado Bezic, direttore
051/287-200
fax 051/287-201
Produzione di vele di ogni tipo.
JETO SAILS
10040 Zagreb
Ljubijska 71a
www.jetto.hr
e-mail: [email protected]
CROAZIA
[email protected]
Stjepan Tokic, titolare
01/36-35-602
01/65-20-081
099/418-784
fax 01/36-35-602
Produzione di vele di ogni tipo, uso, dimensione e materiale, fodere per vele, tende da
sole, sacche per “genoa-roll” e calze mangia
spinnaker, paraventi e parasoli, fodere per
gomene e cime, fodere per mappe, sacche
marinari (anche su ordinazione).
MARTIN d.o.o.
22000 Sibenik,
E. Kvaternika 15
www.martin-sails.hr
e-mail: [email protected]
Mojmir Martin, direttore
Mojca Martin-Piletic, persona di contatto
022/215-121
099/473-176
fax 022/218-830
Progettazione e produzione di tende,
capote, vele e bimini top; manutenzione
di vele, tende, capote ed accessori marini.
NAUTICON d.o. o.
51211 Matulji, Pobri, Puzev breg 4
www.nauticon.hr
e-mail: [email protected]
Zorislav Kalebic, direttore
Snjezana Rodica Kalebic, persona di contatto
051/712-179
fax 051/712-179
Produzione di ogni tipo di tende per
yachts, imbarcazioni da diporto; produzione di abbigliamento nautico.
DUSTOM SAILS
10000 Zagreb, Frane Lucica bb
www.dustomsails.com
e-mail: [email protected]
Dusko Tomic, titolare
01/34-54-520
01/48-72-684
098/203-642
fax 01/34-54-521
Produzione di vele da competizione di
laminati aramidi, carbonio, PBO, technor, spectra; produzione di vele per crociere di materiali tessuti e/o laminati.
MADEX d.o.o.
23000 Zadar
Slavka Batusica bb
www.madex.hr
e-mail: [email protected]
Damir Majetic, direttore
023/394-800
fax 023/398-210
Produzione di vele Olimpic Sails Croatia.
ELVSTROM SAILS CROATIA
21000 Split, Uvala Baluni bb
e-mail: [email protected]
Ojdana Galic, Zeljan Galic, persone di
contatto
021/398-572
fax 021/398-574
Progettazione e taglio numerico di nuove
vele; riparazioni e servizio invernale
delle vele, capote per imbarcazioni, calza
mangia spinnaker.
JADROLINIJA BRODOREMONT d.o.o.
51000 Rijeka, Riva 16
Frane Vulin, direttore
Davor Milat, persona di contatto
051/338-410 / 051/666-257
051/251-717
fax 051/338-410
Produzione di tele cerate e parabordi trecciati; produzione di arredamento semplice.
DB SAILS
20236 Sustjepan,
Sustjepanska obala 31
e-mail: [email protected]
Zarko Djanovic, titolare
020/450-110
098/344-089
Produzione, riparazioni e manutenzione
di vele, capote e tende.
JEDRA RIGHI
21000 Split, Lu_ica 4
e-mail: [email protected]
Davorin Righi, titolare
021/386-792
Produzione, riparazioni e manutenzione
di vele, capote e tende.
Motori marini
DIESEL MOTORI d.o.o.
10000 Zagreb, Ive Cupara 10
www.hatz-dm.com
e-mail: [email protected]
Franjo Jasa, direttore
01/34-62-669
01/34-63-518
fax 01/34-63-493
Produzione di generatori diesel fino a
35 kVA; allestimento di motori diesel
marini fino a 60 kW; allestimento di
gruppi autogeni per pompe ed altri
apparecchi a motore diesel; manutenzione e riparazione di diesel motori
marini, gruppi autogeni e giunti di
accoppiamento.
SCAM MARINE d.o.o.
51216 Viskovo, Pescicici bb
e-mail: [email protected]
Mauro Superina, direttore
051/257-615
f. 051/257-711
Produzione di elementi per l’allestimento
dei motori ad uso marino.
C.E.S.A.R.
Central Europe Ship Agency & Repair
51000 Rijeka, Nikole Tesle 9
e-mail: [email protected]
Ivan Pavic, direttore
051/336-749
fax 051/215-353
Manutenzione e riparazione di motori,
macchine e accessori.
DDSERVIS d.o.o.
10010 Zagreb, Oreskovi_eva 21
www.ddservis.hr
e-mail: [email protected]
Biserko Crlenec, direttore
01/66-41-738
fax 01/66-41-737
Manutenzione e riparazione di motori
entrobordo e fuoribordo.
ONDE d.o.o.
51000 Rijeka, Kvarnerska 8
Miljenko Drazenovic, direttore
051/546-152
181
ALLEGATI
fax 051/546-152
Riparazione di motori, eliche, timoni,
pompe, valvole etc.
MARINA ENGINES d.o.o.
51521 Punat, Puntica 7
www.marina-punat.hr
e-mail: [email protected]
Mario Wagner, direttore
Nikica Manzoni, persona di contatto
051/654-120
051/654-310
051/654-314
051/654-311
fax 051/654-121
Servizio specializzato per motori entro o
fuoribordo: Volvo-Penta, Mercruiser,
Caterpillar, Cummins, Yanmar, Perkins,
Mercury, Yamaha, Johnson, Tomatsu.
MARINE DIESEL d.o.o.
51415 Lovran, Put Vojina 19
Ivan Piglic, direttore
Andrija Varga- Stella, persona di contatto
051/291-958
098/216-630
098/216-629
fax 051/291-474
Riparazione motori principali ed ausiliari (MAN, B&W, Pielstick, MAK, Sulzer,
Deutz), turbo-soffianti (ABB, MAN, KKK),
pompe, eliche, timoni.
POPRAVAK BRODSKIH MOTORA d.o.o.
51000 Rijeka, Strmica 6
e-mail: [email protected]
Davor Tudor, direttore
Ivica Bek, persona di contatto
051/218-649
051/218-487
098/226-235
fax 051/217-169
Assistenza tecnica motori principali ed
ausiliari, turbo-soffianti, regolatori di
velocità, comandi pneumatici di motori
principali, viscosimetri.
M. MATIC d.o.o.
51216 Vi_kovo, Mar_elji 18a
Radovan Matic, direttore
051/374-613
091/20-10-578
fax 051/374-640
Assistenza tecnica per motori marini,
turbo-soffianti, sistemi idraulici, valvole,
pompe e tubazioni.
182
ENTRADA d.o.o.
52233 Susnjevica, Letaj 2
www.lombardini.hr
e-mail: [email protected]
Josip Kontus, direttore
Damir Kontus, persona di contatto
052/850-033
098/244-033
fax 052/850-140
Manutenzione e riparazione di motori
marini Lombardini allestimento di motori ad uso marino.
FENIX –MEHANIKA SERVIS
51219 Cavle, Mavrinci 24b
Vjekoslav Urdich, direttore
051/250-046
098/327-611
fax 051/250-370
Riparazione di motori, macchine ed
accessori marini.
SHIPREPAIR & AGENCY B & B
51000 Rijeka
Naselje bra_e Pavlinic 2
e-mail: [email protected]
Boris Bilen, direttore
051/450-442
098/259-805
fax 051/450-447
Riparazione di motori, macchine ed
accessori; rappresentante per la Croazia
di prodotti JOWA (trattamento acqua).
SEA - SISTEMI ELEKTRONIKE
I AUTOMATIKE d.o.o.
51000 Rijeka,
I. Gorana Kova_i_a 11
e-mail: [email protected]
Darko Tolja, direttore
Sr_an Blazina, persona di contatto
051/421-411
fax 051/421-411
Riparazione di motori e gruppi autogeni.
MOTOMARINER d.o.o.
51000 Rijeka,
Joze Vlahovica 16
www.motomariner.hr
e-mail: [email protected]
Tonko Bilcic, direttore
gdja Barbara, persona di contatto
051/648-708
098/260-121
051/644-553
fax 051/643-918
Riparazione di motori Perkins ed accessori per motori e di bordo.
MOTONAVIS d.o.o.
51000 Rijeka, Kresimirova 56b
e-mail: [email protected]
Vjekoslav Luksic, direttore
051/213-955
fax 051/213-899
Assistenza tecnica e riparazione di motori marini entro e fuoribordo.
ORECO d.o.o.
51000 Rijeka,
Brajdica 3, P.P. 168
e-mail: [email protected]
Nenad Oreskovic, direttore
051/373-100
fax 051/373-099
Assistenza tecnica motori marini
(Cummins, Perkins, Mercury) e gruppi
autogeni marini (Onan).
MARINA DALMACIJA d.d.
23000 Zadar,
Elizabete Kotromani_ 11/1
www.marinadalmacija.hr
e-mail: [email protected]
Gordan Peric, direttore
023/200-300
fax 023/200-333
Manutenzione e riparazione di motori
marini entro e fuoribordo.
TEHNOMONT MARINA VERUDA d.o.o.
52100 Pula
Prekomorskih brigada 12
e-mail: [email protected]
Djani Celija, persona di contatto
052/211-033
fax 052/211-194
Riparazioni generali di motori ed altri sistemi motrici su imbarcazioni da diporto.
DE MATTEI, d.o.o.
52100 Pula, Valturska 30
e-mail : [email protected]
Robert Cetina, direttore
052/570-202
052/572-806
099/512-960
fax 052/570-210
Manutenzione e riparazione di motori
entrobordo e fuoribordo.
ADRISS d.o.o.
52100 Pula, Rohreggerova 16
CROAZIA
Franjo Sculac, direttore
052/506-929
fax 052/506-929
Riparazione di motori marini diesel.
MARINE SERVICE
51221 Kostrena,
Zurkovo, Obala bb
e-mail: [email protected]
Goran Rogic, titolare
051/289-254
051/288-812
fax 051/288-812
Manutenzione e riparazione di motori
marini Selva, Tomos, Torpedo, Yanmar.
MARIZO d.o.o.
51500 Krk, Vr_anska 26e
e-mail: [email protected]
Marin Karabaic, direttore
Zoran Spoljarevic, persona di contatto
051/222-555
fax 051/222-444
Manutenzione di motori marini entro e
fuoribordo.
VALANT d.o.o.
52206 Marcana, Marcana 210
e-mail: [email protected]
Nenad Radolovic, direttore
052/576-636
098/255-940
fax 052/576-636
Servizio per motori marini entro e fuoribordo.
Idraulica e meccanica navale
ADRIA WINCH d.o.o.
21000 Split, Put Mostina b.b.
www.tel.hr/adria-winch
e-mail: [email protected]
Milivoj Peruzovic, direttore
021/453-610
fax 021/453-620
Produzione di linee d’assi; produzione di
installazioni idrauliche.
HIDRA GRUPA d.o.o.
51215 Kastav, Spincici 161/III.
www.hidragrupa.com
e-mail: [email protected]
Dragan Popovic, direttore
Mile Tomic, Ivo Pranjic, persone di contatto
051/276-001
fax 051/276-007
Produzione di tubi flessibili per acqua,
vapore, derivati di petrolio, LPG, sostanze chimiche; marmitte ed accessori.
PUMPA SERVIS d.o.o.
31000 Osijek, Josipa Andrica 4
www.pumpa-servis.hr
Ismet Mehicic, direttore
031/208-955
031/208-950
099/460-484
fax 031/208-955
Produzione di tubi e raccordi per sistemi
idraulici, pneumatici, acqua, vapore,
gas; manutenzione e riparazione di
pompe, compressori e sistemi idraulici e
pneumatici.
KOMPAS d.o.o.
51000 Rijeka, Baraceva 58
e-mail: [email protected]
Mario Krizman, direttore
051/685-360
098/259-964
fax 051/685-363
Produzione di accessori e raccordi antincendio; accessori igienico-sanitari.
PMP NAUTIKA d.o.o.
51000 Rijeka, G. Carabino 7
Alen Pacandi, direttore
Gjuro Pacandi, persona di contatto
051/642-819
099/520-031
fax 051/642-819
Produzione di eliche e anodi di zinco.
PROPELER SERVIS d.o.o.
51000 Rijeka, Riva 16
Darko Stefanic, direttore
Adam Djukic, persona di contatto
051/211-506
051/217-247
Produzione e riparazione di eliche.
PROPELO d.o.o.
51216 Viskovo, Gornji Sroki 14
Nenad Mihailovic, direttore
051/257-990
fax 051/257-990
Produzione e riparazione di eliche.
MONTKEMIJA d.o.o.
51222 Bakar, Senjska cesta bb
e-mail: [email protected]
Josip Engel, direttore
Djordje Matic, persona di contatto
051/761-466
051/282-021
fax 051/761-175
Manutenzione di sistemi e accessori
antincendio; manutenzione di apparecchi antincendio, portatili e mobili.
BARTO d.o.o.
10000 Zagreb, Jagnedje 24
Franjo Bartolin, direttore
01/34-70-791
098/230-677
fax 01/34-70-791
Manutenzione e riparazione di motori
idraulici, pompe idrauliche, timonerie e
volanti idraulici.
BRODOPLAST d.o.o.
51215 Kastav, Put Srdocen 16
Blanka Jagodic, direttrice
Ivan Jagodic, persona di contatto
051/624-304
098/255-566
fax 051/624-947
Produzione di tubazioni in PP; produzione di filtri deaeranti e depolverizzanti.
KOVINOTOKARSKA RADNJA Proizvodnja rucnih pumpi
51213 Jurdani, Jurdani 7
Ljubomir Sepinski, titolare
051/275-602
fax 051/275-602
Produzione di pompe a mano, a pistone
o alette, per acqua dolce e salata, oli,
petrolio ed altri liquidi.
183
ALLEGATI
Accessori ed impianti elettrici ed elettronici
ELEKTROMEHANIKA d.o.o.
51000 Rijeka,
Miroslava Krleze 4
e-mail: [email protected]
Petar Bracanovic, direttore,
051/665-111
051/665-100
fax 051/665-199
Progettazione, ingegneria e produzione
di sistemi elettrici ed elettronici; produzione di quadri elettrici e quadri di commando; riparazione di macchine elettriche ed accessori.
A.B.E. INZENJERING d.o.o.
51000 Rijeka, Vodovodna 17
www.abe-inzenjering.hr
e-mail: [email protected]
Eduard Peric, direttore
051/317-410
051/211-828
fax 051/211-818
Installazione e manutenzione di sistemi
comunicazione radio e navigazione;
istruzione – formazione del personale;
rappresentante di produttori Francis,
Electrocatalitic, Nera, Navico McMurdo,
Litton, etc.
VOLTA d.o.o.
10000 Zagreb, Palmoticeva 52
www.volta.hr
e-mail: [email protected]
e-mail: [email protected]
Dusan Krga, direttore
Zdenka marusic, persona di contatto
01/48-19-802
01/48-19-803
01/48-19-809
01/48-19-813
fax 01/48-19-802
fax 01/48-19-803
Produzione e riparazione di trasformatori e di contattori della corrente elettrica.
TEDI-EL, d.o.o
10000 Zagreb, Licka 45
e-mail: [email protected]
Zeljko Viljevac, direttore
Lidija Viljevac, persona di contatto
01/65-78-852
098/211-988
fax 01/65-78-852
Produzione di lampade marine e fari;
184
accessori di giuntura, nastri isolanti.
SEA - SISTEMI ELEKTRONIKE I
AUTOMATIKE d.o.o.
51000 Rijeka
I. Gorana Kova_i_a 11
e-mail: [email protected]
Darko Tolja, direttore
Srdjan Blazina, persona di contatto
051/421-411
fax 051/421-411
Installazione di accessori elettrici; riparazione di accessori elettrici; produzione di
quadri elettrici; produzione di quadri
d’allarme.
BELCON d.o.o.
51000 Rijeka, Crnciceva 5
e-mail: [email protected]
Bozidar Fanton, direttore
Josip Dudic, persona di contatto
051/645-400
fax 051/645-401
Riparazione di accessori elettronici marini di ogni tipo, anche per la Marina; consulenze per l’installazione e manutenzione di accessori elettronici marini
BRODEL d.o.o.
21000 Split, Skradinska 5
Mirko Runjic, direttore
021/320-022
099/525-041
fax 021/320-022
Installazione di accessori elettrici; riparazione di gruppi autogeni, elettromotori e
quadri elettrici; installazione e riparazione dei comandi dei motori marini diesel;
collaudo e taratura degli interruttori a
pressione o termici.
ENIA d.o.o.
51000 Rijeka, Mirka Jengica 8
e-mail: [email protected]
Tomislav Perkov, direttore
Zvonka Perkov, persona di contatto
051/263-409
098/258-652
099/482-666
fax 051/264-505
Manutenzione e riparazione di accessori
elettrici.
ESSI d.o.o.
51000 Rijeka, Uski prolaz 13
e-mail: [email protected]
Vladimir Soldicic, direttore,
Vladimir Lakovic, direttore
051/214-493
091/12-14-493
fax 051/332-814
Manutenzione e riparazione di accessori
di navigazione; fornitura di accessori di
navigazione.
MARSERVIS d.o.o.
52464 Kastelir, Kastelir 135
e-mail: [email protected]
Luciano Beg, direttore
052/455-108
098/254-903
fax 052/455-108
Assistenza tecnica per strumenti di navigazione e installazioni elettriche.
ALMAR d.o.o.
52452 Funtana, Kamenarija 12
www.almar.hr
e-mail: [email protected]
Vladimir Marinovic, direttore
052/427-362
fax 052/445-005
Assistenza tecnica per accessori Simrad,
Icom, JRC, C-Map, Glomex e AC Marine.
TMD d.o.o.
51226 Hreljin, Meja Gaj 77
e-mail: [email protected]
Tihomir Vrbanac, direttore
Melita Vrbanac, persona di contatto
051/809-391
fax 051/809-601
Installazione, manutenzione e riparazione di accessori elettronici e di automazione degli impianti marini.
ELEKTRO YACHT SERVIS
51521 Punat, Jadranska 1
e-mail: [email protected]
Zeljan Bonifacic, titolare
051/854-874 / 098/426-089
fax 051/855-588
Montaggio e manutenzione di accessori
elettrici e nautici; posa di impianti elettrici.
CROAZIA
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MOTORI MARINI
Motori fuoribordo
fino a 325 cm3
FRED BOBEK, d.o.o.(Honda)
22234 Prvic Sepurine
Ulica VI Obala 158
Tel. 022 448 894
Fax 022 448 894
BRODOMERKUR d.d. (Tohatsu)
21000 Split
Poljacka cesta 35
Tel. 021 301 111
Fax 021 460 827
V.M. d.o.o. (Mercury)
51265 Dramalj
Milovana Muzevica 43
Tel. 051 786 118
Fax 051 786 929
PEVEC d.o.o
43000 Bjelovar
Trg Stjepana Radica 26
Tel. 043 643 101
Fax 043 643 199
MOTONAVIS d.o.o. (Suzuki)
51000 Rijeka
Kresimirova 56
Tel. 051 213 955
Fax 051 213 899
AUTOTRANS COMMERCE d.o.o.
51000 Rijeka
Zabica 1
Tel. 051 338 811
Fax 051 211 988
FRANKA MARINE (Mercury)
10000 Zagreb
Prisoj 24
Tel. 01 242 0812
Fax 01 242 0811
Bistranska 18
Tel. 01 364 5055
Tel. 023 383 106
Fax 023 384 915
Tel. 051 855 303
Fax 051 855 333
KALINA d.o.o. (Selva)
51000 Rijeka - Kalina 2
Tel. 051 459 081
Fax 051 459 069
PROTEA d.o.o.
21300 Makarska
Franjevacki put 5
M.S.C. d.o.o.
52220 Labin
Gora Glusici 8
Tel 052 878 306
Fax 052 878 328
AD-MEHANIKA d.o.o.
23206 Sukosan
Sukosan bb
Tel. 023 305 738
PICCILO RACING d.o.o.
21311 Stobrec
Put Vrbovnika bb
Tel. 021 325 677
Fax 021 325 680
SERVO d.o.o.
20000 Dubrovnik
Gruska obala 29
Tel. 020 356 949
Fax 020 356 949
SIBEG
10000 Zagreb
Bozidara Magovca 161
AUTO MOTO NAUTIKA
10000 Zagreb
Ilica 343
Tel. 01 375 0072
Fax 01 614 1712
SKAROMOTO d.o.o.
31000 Osijek
J.J. Strossmayera 134
Tel. 031 300 555
Fax 031 304 651
MOTONAUTIKA
21000 Split
Hektoroviceva 31
DJINO MOTORI
51213 Jurdani
Pescenica 8
Tel. 051 274 322
MOTOSTART d.o.o.
49210 Zabok
M. Gupca 97
Tel. 049 222 501
Fax 049 500 201
MEHANIC-NAUTIC d.o.o.
22243 Murter
Marka Marulica 12
Tel. 022 434 763
Fax 022 434 908
INTERMOTOR d.o.o.
51000 Rijeka
Frana Supila 6
Tel. 051 214 625 - Fax 051 214
593
IZBOR-IVNIK (Yamaha)
10000 ZAGREB
CRVENA LUKA d.o.o.
23210 Biograd na moru
VITA LEVA d.o.o.
52440 Porec
Dinka Trinajstica 14
NIVA INZENJERING d.d.
10000 Zagreb
Vlaska 83
Tel. 01 466 4851
Fax 01 466 4854
PBZ-LEASING d.o.o.
10000 Zagreb
Rackog 6
Tel. 01 634 9777
Fax 01 634 9866
PAHLJINA GRUPA d.o.o.
51280 Rab
Banjol 157
Tel. 051 725 663
MANGILI NAUTIKA d.o.o.
52210 Rovinj (Rovigno)
Vladimira Nazora bb
Tel. 052 830 712
MOTORI d.o.o.
40000 Cakovec
ZAVNOH-a 19
KOMPAS d.o.o.
51000 Rijeka
Baraceva 58
Tel. 051 512 353
Fax 051 512 353
TRAST d.d.
21000 Split
Gat svetog Duje 4
Tel. 021 390 100
Fax 021 390 177
ZOREN NAUTIC
10000 Zagreb
Draskoviceva 8
VELA-ZAGREB
10000 Zagreb
Istarska 16
MARIZO d.o.o.
51500 Krk
Lovorik 10
NOBIMAR d.o.o.
51280 Rab
Palit bb
Tel. 051 771 511
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fino a 200 kW
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Prisoj 24
Tel. 01 242 0812
Fax 01 242 0811
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10000 Zagreb
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Tel. 049 282 501
Fax 049 283 281
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22243 Murter
Marka Marulica 12
Tel. 022 434 763
Fax 022 434 908
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I. Gregorica 34
Tel. 01 331 0052
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51000 Rijeka
Janka Polic Kamova 19
Tel. 051 216 387
Fax 051 216 797
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22243 Murter
Marije Gupca 35
Tel. 022 435 406
Fax 022 434 302
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10000 ZAGREB
185
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Vlaπka 94
Tel. 01 455 0686
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10408 Velika Mlaka
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Tel. 01 623 5920
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51521 Punat
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Tel. 051 855 033
Fax 051 854 016
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21000 Split
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Jadranska cesta b b
Tel. 023 316 344
Fax 023 319 103
ARAUSA d.o.o.
22211 Vodice
Nikole Tesle 21
Tel. 022 443 661
Fax 022 443 661
DALMATINO
21314 Jesenice
SCAM MARINE d.o.o.
51216 Viskovo
Pescicici bb
Tel. 051 257 615
Fax 051 257 711
KOMPAS
51000 Rijeka
Mihaceva Draga bb
Tel. 051 512 353
Fax 051 512 353
ESEKER d.o.o.
10000 Zagreb
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Tel. 01 467 7616
Fax 01 467 7617
MARINE ENGINES d.o.o.
51521 Punat
Puntica 7
Tel. 051 654 310
Fax 051 654 121
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Tel. 01 278 000
Fax: 01 275 3784
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Ulica VI obala 158
Tel. 022 448 894
Fax 022 448 894
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Put blata b.b.
Tel. 021 227 522
Fax 021 228 097
FRANKA MARINE
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Tel. 01 242 0812
Fax 01 242 0811
MEHANIC-NAUTIC d.o.o.
22243 Murter
Marka Marulica 12
Tel. 022 434 763
Fax 022 434 908
PEVEC d.o.o.
43000 Bjelovar
Trg Stjepana Radica 26
Tel. 043 643 101
Fax 043 643 199
V.M. d.o.o.
51265 Dramalj
Milovana Muzevica 43
Tel. 051 786 118
Fax 051 786 929
IZBOR-IVNIK
10000 Zagreb
Bistranska 18
Tel. 01 300 568
Fax 01 301 157
MOTONAVIS d.o.o.
51000 Rijeka
Kresimirova 56
Tel. 051 213 955
Fax 051 213 899
GETRO d.d.
10360 Sesvete - Ljudevita
Posavskog 5
Tel. 01 203 0000
Fax 01 200 8255
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Tel. 01 375 0072
Fax 01 614 1712
PICCILO RACING d.o.o.
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Put Vrbovnika bb
Tel 021 325 677
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Tel. 023 393 911
Fax 023 393 696
Tel. 01 634 9777
Fax 01 634 9866
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Tel. 022 435 299
Fax 022 434 647
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Tel. 052 214 542
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Tel. 051 338 811
Fax 051 211 988
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Tel. 042 810 146
Fax 042 810 288
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Tel. 01 631 1700
Fax 01 631 1720
ULTRA, d.o.o.
21000 Split
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Uvala Baluni bb
Tel. 021 398 578
SANGULIN d.o.o.
23210 Biograd na moru
Kraljice Jelene 3
Tel. 023 383 738
Fax 023 384 944
PBZ-LEASING d.o.o.
10000 Zagreb
Rackoga 6
BAOTIC YACHTING d.o.o.
10000 Zagreb
Maksimirska 282
Tel. 01 290 0130
Fax 01 290 0134
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SUNSAIL ADRIATIC d.o.o.
21000 Split
Sibenska 41
Tel. 022 571 760
MIR-AMO d.o.o.
10000 Zagreb
Hercegovacka 50
Tel. 01 487 6222
ADRIA YACHT CENTER d.o.o.
22211 Vodice
Artina bb
Tel. 022 443 221
Fax 022 440 478
VB LEASING d.o.o.
10000 Zagreb
Zitnjak bb
Tel. 01 248 4111
Fax 01 248 4100
ECOS TRGOVINA d.o.o.
10000 Zagreb
Viteziceva 1/a
Tel. 01 369 7711
Fax 01 369 7714
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Prekomorskih brigada 12
Tel. 052 215 150
Tel. 01 659 5777
Fax 01 659 5701
PIVATUS d.o.o.
52100 Pula
Cesta prekomorskih brigada 12
Tel. 052 211 499
Fax 052 211 49
PLATTEN d.o.o.
52440 Porec
Marina Parentium bb
HEMIS d.o.o.
10000 Zagreb
Zeleni trg 1
Tel. 01 466 2960
DINERS CLUB ADRIATIC d.d.
10000 Zagreb
Praska 5
Tel. 01 480 2222
Fax 01 492 0400
EVI
10000 Zagreb
Dugoratska 10
NAUTIKA CENTAR NAVA d.o.o.
21000 Split - Uvala Baluni 1
Tel. 021 398 430
Fax 021 398 580
HI-FI CENTAR d.o.o.
10000 Zagreb
Slavenskog 1
Tel. 01 387 3377
DARANJI d.o.o.
10000 Zagreb
Mikulici 54
Tel. 01 373 7958
Fax 01 373 7958
EUROMARINE d.o.o.
10000 Zagreb
Svetice 15
Tel. 01 232 5234
Fax 01 232 5237
OKTAL PHARMA d.o.o.
10020 Zagreb-Novi Zagreb
Utinjska ulica 40
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ACHTCHARTER d.o.o.
10000 Zagreb
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Tel. 01 465 8464
Fax 01 465 8464
FRIGO-KOR d.o.o.
10000 Zagreb
Savica-Sanci 137
Tel. 01 240 5999
Fax 01 240 7555
ECKER YACHT d.o.o.
21220 Trogir
Put Zumbrijana bb
Tel. 021 881 999
Fax 021881 999
YETTO d.o.o.
23210 Biograd na moru
Put Solina 17
Tel. 023 384 509
Fax 023 384 509
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10000 Zagreb
Maksimirska 96
Tel. 01 239 5500
Fax 01 230 7962
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Manutenzione e riparazione di imbarcazioni
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d.o.o.
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Mokosica na moru 24
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[email protected]
Nikola Cvitanovic, direttore
020/453-200
098/244-724
020/453-199
fax 020/453-199
Riparazione di imbarcazioni
di legno, vetroresina e acciaio
fino a 25 m.
NAVITECH d.o.o.
51250 Novi Vinodolski
A. Mataije bb
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e-mail: [email protected]
Robert Jovanovic, direttore
051/245-237
051/792-073
091/12-15-493
fax 051/792-075
Manutenzione e riparazioni
di imbarcazioni di vetroresina fino a 20 t di stazza;
prevenzione e sanamento
osmosi.
MARINA DALMACIJA d.d.
23000 Zadar,
Elizabete Kotromanic 11/1
www.marinadalmacija.hr
e-mail:
[email protected]
Bozidar Duka, direttore
023/200-300
fax 023/200-333
Manutenzione e riparazioni
di imbarcazioni da diporto.
TEHNOMONT MARINA
VERUDA d.o.o.
52100 Pula
Prekomorskih brigada 12
e-mail:
[email protected]
Djani Celija, persona di contatto
052/211-033
fax 052/211-194
Riparazioni di carene in
acciaio e vetroresina.
DE MATTEI, d.o.o.
52100 Pula, Valturska 30
e-mail:
[email protected]
Robert Cetina, direttore
052/570-202
052/572-806
099/512-960
fax 052/570-210
Manutenzione e riparazioni
di imbarcazioni da diporto.
GRINGO-NAUTICA d.o.o.
21000 Split, Cvjetna 1
(Marina Zenta)
www.tel.hr/gringo-nautica
e-mail:
[email protected]
Frane Cecic Acosta, direttore
021/389-800
098/94-03-777
021/389-800
Manutenzione di imbarcazioni; prevenzione e risanamento osmosi.
JARUSICA d.o.o.
22243 Murter,
Marina Hramina
www.hinet.hr/jarusica
e-mail: [email protected]
Zeljko Jerat, direttore
022/434-776
098/445-854
fax 022/434-775
187
ALLEGATI
Manutenzione e riparazioni
di imbarcazioni da diporto.
SANGULIN d.o.o.
23210 Biogran n/m,
Kraljice Jelene 3
www.sangulin.hr
e-mail: [email protected]
Vera Sangulin, direttrice
Miro Sangulin, persona di
contatto
023/385-020
023/383-738
fax 023/384-944
Manutenzione e riparazioni
di imbarcazioni da diporto.
NAUTICA BUBLE d.o.o.
21210 Trogir
Hrvatskog proljeca 2
Franjo Buble, direttore
021/884-949
098/203-138
091/51-55-421
Manutenzione e riparazioni di
imbarcazioni in vetroresina.
UMAG (Umago)
Almi d.o.o.
tel. +385 52/741 065,
GSM: +385 98/ 214 176;
Officina autorizzata per
motori Volvo Penta, Tohatsu,
Yanmar, Caterpillar, MAN,
Perkins, Lombardini,
Johnson, Evinrude.
POREC (Parenzo)
Fereli d.o.o. Marina »Cervar
Porat
tel. +385 52/436 660; GSM:
+385 98/255 760;
Officina autorizzata per
motori Yanmar, Tohatsu, Volvo Penta, Johnson, Evinrude,
Yamaha, Suzuki, Lombardini,
Mercury, Mariner, Mercruiser.
Radman Racing
tel. +385 52/432 253;
Officina autorizzata per motori Yamaha.
VRSAR (Orsera)
Fereli d.o.o. Marina Vrsar
188
tel. +385 52/441 250;
GSM: +385 98/217 067;
Officina autorizzata per
motori Yanmar, Tohatsu,
Volvo
Penta,
Johnson,
Evinrude, Yamaha, Suzuki,
Lombardini,
Mercury,
Mariner, Mercruiser.
PULA (Pola)
Tehnomont d.o.o.
tel. +385 52/211 033;
GSM: +385 98/440 760
Officina autorizzata per
motori Volvo Penta, Yanmar,
Tohatsu.
LOVRAN (Laurana)
Riviera Land d.o.o.
tel. +385 51/291 135;
GSM: +385 91/2007 145
Officina autorizzata per
motori Tohatsu, Volvo Penta.
ICICI (OPATIJA - Abbazia)
Interadria SC
tel. +385 51/704 178;
GSM: +385 98/215 448;
Officina autorizzata per
motori Caterpillar, Volvo
Penta, Tohatsu, Yamaha,
Mercury e Yanmar.
De Mattei d.o.o.
tel. +385 52/572 806;
GSM: +385 98/1753 623
Officina autorizzata per
motori Yamaha, Evinrude,
Johnson.
OPATIJA (Abbazia)
Marina Admiral
tel. +385 51/271 389
Djino Motori
tel. +385 51/274 322;
Officina autorizzata per motori Yamaha.
Inoxtig d.o.o.
tel. +385 52/216 787;
GSM: +385 91/5429 657
Officina autorizzata per
motori Yanmar.
Adria servis
GSM: +385 91/2005 263;
Officina autorizzata per motori Mercury, Mariner, Mercruiser e Suzuki
Valant d.o.o.
tel. +385 52/576 636;
GSM: +385 98/255 940
Officina autorizzata per
motori Mercury, Mariner,
Mercruiser,
Johnson,
Evinrude e Suzuki.
Motortech d.o.o.
tel. +385 52/213 995; Officina
autorizzata per motori
Yanmar, Caterpillar, Pielstick,
Iveco-Aifo, Perkins, MTU,
Lombardini e VM.
Brodski motori
tel. 052 597 663
Officina autorizzata
motori Lombardini.
per
POMER
Yacht Servis Frane
tel. +385 52/732 252,
GSM: +385 98/440 312
Autorizzata per tutti i tipi di
motori.
RIJEKA (Fiume)
Motonavis d.o.o.
tel. +385 51/213 955;
GSM: +385 98/207 655
Servizio centrale per Suzuki.
Oreco d.o.o.
tel. +385 51/373 100;
GSM: +385 98/ 258 703;
Officina autorizzata per
motori Cummins, Onan.
Viktor Servisi d.o.o.
tel. +385 51/217 002;
GSM: +385 98/329 072
Officina autorizzata per
motori MTU e Caterpillar.
Marine Service
tel. +385 51/289 254,
Officina autorizzata
motori Selva.
Tecpoint
tel. +385 51/458 193;
per
GSM: +385 98/431 317
Officina autorizzata
motori Lombardini.
per
Hugal d.o.o.
tel. +385 51/681 515.
Officina autorizzata per
motori Volvo Penta e
Tohatsu.
Johnson Service
tel. +385 51/681 515;
Officina autorizzata per
motori Johnson e Evinrude.
Scam Marine
Tel. +385 51/257 615,
GSM: +385 91 257 6155;
Officina autorizzata per
motori VM e Lombardini.
Navitech
Tel. +385 51/681 299,
GSM: +385 91/502 6603
Officina autorizzata per
motori Lombardini.
BAKAR (Buccari)
Nauticum Yacht Club
tel. +385 51/212 334,
GSM: +385 91/5893 424
BAKARAC
C.M.C. d.o.o.
tel. +385 51/282 103;
GSM: +385 99/488 418
Officina autorizzata per motori Mercury, Force, Mariner,
Mercruiser, Yamaha, Volvo
Penta, Tohatsu, Johnson e
Evinrude.
KRALJEVICA
Brodogradiliste Kraljevica
tel. +385 51/281 222 (315);
GSM: +385 98/327 471
Officina autorizzata per
motori MTU e Volvo Penta.
CRIKVENICA
Brodomehanika d.o.o.
tel. +385 51/781 555;
GSM: +385 98/327 47.
Officina autorizzata per
motori Volvo Penta, Yanmar,
Evinrude, Johnson, Mercury,
CROAZIA
Mercruiser, Mariner, Tohatsu
e Lombardini.
DRAMALJ
Univerzal Servis
tel. +385 51/786 670;
Officina autorizzata per
motori Mercury, Mariner,
Mercruiser, Force.
SELCE
Autoservis
tel. +385 51/765 141;
Officina autorizzata per
motori Johnson, Evinrude,
Lombardini, VM e Suzuki.
PUNAT (OTOK KRK –
Isola di Cherso)
Marina Engines d.o.o.
tel. +385 51/654 310;
GSM: +385 91/1654 310
Officina autorizzata per motori
Yanmar,
Volvo
Penta,
Caterpillar, Mercury, Mariner,
Mercruiser, Evinrude, Johnson,
Perkins, Cummins, Yamaha,
Tohatsu e Suzuki.
Marizo d.o.o.
tel. +385 51/855 303;
GSM: +385 98/214 781;
Officina autorizzata per motori Tohatsu, Mariner, Yamaha,
Yanmar e Volvo Penta.
GRAD KRK (Città di Cherso)
Motomore d.o.o.
tel. +385 51/222 409,
GSM: +385 98/369 487
Officina autorizzata per
motori Volvo Penta, Mercruiser, Mercury, Mariner,
Johnson, Evinrude, Tohatsu e
Suzuki.
Brodogradiliste Krk
GSM: +385 91/5014 231;
Officina autorizzata per
motori Cummins e Onan.
CRES (Cherso)
Assistenza tecnica mobile
"More"
GSM: +385 91/7831 705
Officina autorizzata per
motori Yanmar.
RotaMarine
tel. +385 51/237 379,
GSM: +385 98/424 248;
Officina autorizzata per
motori Volvo Penta e
Tohatsu.
MALI LOSINJ
(Lussinpiccolo)
Nadir d.o.o.
tel. +385 51/233 743,
GSM: +385 98/216 725;
Officina autorizzata per
motori Volvo Penta, Tohatsu,
Caterpillar.
Yachting Club Marina
tel. +385 51/231 626,
GSM: +385 98/260 245
Officina autorizzata per
motori Mercury, Mariner,
Mercruiser.
Motomar d.o.o.
tel. +385 51/232 982;
Officina autorizzata per
motori Mercury, Mariner,
Mercruiser,
Johnson,
Evinrude e Suzuki.
Marine Service d.o.o.
tel. +385 51/236 073,
GSM: +385 98/258 082
Officina autorizzata per motori Yamaha.
NEREZINE (OSOR – Ossero)
Uniservis
tel. +385 51/237 169;
Officina autorizzata per
motori Johnson e Evinrude e
Suzuki.
RAB (Arbe)
Brodogradnja Piculjan
tel. +385 51/721 013,
GSM: +385 98/258 568
Officina autorizzata per
motori Volvo Penta, Yanmar,
Mercruiser, Mercury, Mariner,
Tohatsu, Caterpillar.
Servis Moras
tel. +385 51/725 048,
GSM: +385 98/329 698
Officina autorizzata per
motori Mercury, Mariner,
Mercruiser, Yanmar, Volvo
Penta, Tohatsu, VM e Lombardini.
Mehanicka radiona
(Officina meccanica)
tel. +385 51/721 999;
Officina autorizzata per
motori Johnson e Evinrude.
Matic Vinko
tel. +385 51/721 514;
GSM: +385 91/5016 336
Officina autorizzata per
motori Yamaha, Johnson e
Evinrude.
Bepo & Heiden
tel. +385 51/721 088
GSM: +385 98/958 7227;
Officina autorizzata per
motori Volvo
Penta e Tohatsu.
Servis Brodskih motora
tel. +385 51/724 313,
GSM: +385 91/277 1082
Officina autorizzata per
motori Volvo
Penta e Tohatsu.
Auto & Boot service
tel. +385 51/724 175;
GSM: +385 98/241 101
Officina autorizzata
motori Suzuki.
per
PAG (Pago)
Motonautika
tel. +385 23/612 297;
GSM: +385 91/5806 118
Officina autorizzata per
motori Johnson
e Evinrude.
GSM: +385 91/5110 369
Officina autorizzata per motori Mercury, Mariner, Mercruiser.
ZADAR (Zara)
Nauticki centar
tel. +385 23/316 804;
Officina autorizzata per
motori Johnson e Evinrude.
Motomarina Service
tel. +385 23/333 728,
GSM: +385 98/429 862
Officina autorizzata per
motori Yanmar, Volvo Penta,
Caterpillar,
Mercruiser,
Tohatsu, Mercury, Mariner,
Evinrude e Johnson.
SAS Vektor
tel. +385 23/319 124;
Officina autorizzata
motori Yanmar.
per
AD Mehanika
tel. +385 23/315 732; autorizzati per motori Yamaha,
Suzuki, Johnson e Evinrude
Rujno
Tel. +385 23/314 817;
GSM: +385 98/920 5362
Officina autorizzata per
motori Suzuki.
K.W. Nautik servis d.o.o.
tel. +385 23/332 394;
Officina autorizzata per
motori Mercury, Mariner,
Mercruiser.
Navis
Tel. +385 23/335 025;
Officina autorizzata per
motori Mercury, Mariner,
Mercruiser.
Servis Julovica
GSM: +385 91/5066 440;
Officina autorizzata per
motori Johnson, Evinrude,
Mercury, Mariner, Mercruiser
e Suzuki.
BIOGRAD n/m
Adria Nautic Service
Tel. +385 23/389 449,
GSM: +385 91/206 4045;
Officina autorizzata per
motori Mercury e Mariner.
STARIGRAD (PAKLENICA)
Jure Majetic
tel. +385 23/369 138,
Auto Servis Tokic
tel. +385 23/384 655;
Officina autorizzata
per
189
ALLEGATI
motori Mercruiser,
Penta e Tohatsu.
Volvo
Full Team
tel. +385 23/384 502;
Officina autorizzata
motori Lombardini.
per
BIBINJE
Gerry Nautica
tel. +385 23/261 675;
GSM: +385 91/2072 323
Officina autorizzata per
motori Johnson, Evinrude,
Mercury, Mariner, Mercruiser.
SUKOSAN
Asta yachting
tel. +385 23/393 699
Officina autorizzata
Yanmar.
Adriatic Charter
Tel. +385 23/393 911
Officina autorizzata
Yanmmar.
per
per
Nautic Servis d.o.o.,
tel. +385 23/393 959,
GSM: +385 98/272 650
Autorizzata per tutti i tipi di
motori.
Servis Pavic
tel. +385 23/393 852,
GSM: +385 98/272 288
Autorizzato per Volvo Penta,
Yanmar, Mercruiser, VM e
Lombardini.
TISNO
Servis Barizon
tel. +385 22/439 399,
GSM: +385 98/336 025
Officina autorizzata per
motori Suzuki, Mercury,
Mercruiser.
MURTER
Motonautika Luke
tel. +385 22/434 444
Officina autorizzata per
motori Volvo Penta e Tohatsu.
Mehanic Nautic Service
tel. +385 22/435 062,
GSM: +385 98/445 542
190
Officina autorizzata per
motori Mercury, Mariner,
Mercruiser, Yanmar.
Brodomehanika
tel. +385 22/435 950
GSM: +385 98/336 851
Officina autorizzata per
motori Mercury, Mariner,
Mercruiser, Yanmar.
TRIBUNJ
Tadija Nautik
tel. +385 22/446 430
Officina autorizzata per
motori Mercury, Mariner,
Mercruiser.
VODICE
Polaris Yacht Service
tel. +385 22/443 021,
GSM: +385 98/266 343
Officina autorizzata per
motori Yanmar, Volvo Penta,
Tohatsu, Mercury, Mariner,
Mercruiser, Perkins, Suzuki,
Johnson e Evinrude.
F. Bobek d.o.o.
tel. +385 22/443 310,
GSM: +385 91/5163 761
Officina autorizzata per
motori Yamaha.
Adria Yacht Centar
tel. +385 22/443 221,
GSM: +385 98/336 210
Officina autorizzata
motori Yanmar.
per
Merine servis
tel. +385 22/444 660
Officina autorizzata per motori Yamaha.
SIBENIK (Sebenico)
Remontno brodogradiliste
tel. +385 22/333 108,
GSM: +385 91/333 511
Officina autorizzata per
motori Caterpillar, MTU.
Nauticki centar Sibenik
tel. +385 22/310 392
Officina autorizzata per
motori Johnson, Evinrude,
Volvo Penta, Tohatsu, Tomos
e Suzuki.
Intermotor
tel. +385 22/333 391,
GSM: +385 98/337 812
Officina autorizzata per
motori Lombardini, Rugerini.
Tehnomehanika
GSM: +385 98/673 856
Officina autorizzata
motori VM.
Dujo servis
Tel. +385 22/485 482
GSM: +385 98/329 698
Officina autorizzata
motori Lombardini.
per
per
PRIMOSTEN
NCP Primosten
tel. +385 22/511 000
Officina autorizzata per motori Volvo Penta, Caterpillar,
Mercruiser, Mercury, Mariner,
Tohatsu, Suzuki e Yanmar.
Offshore Boote
tel. +385 22/579 989,
GSM: +385 98/255 422
Officina autorizzata per
motori Cummins, MAN,
Caterpillar e Onan.
ROGOZNICA
Marina Frapa
Tel. +385 22/559 979
Officina autorizzata per
motori Mercury, Mariner e
Mercruiser.
TROGIR
Servis Bruno
tel. +385 21/884 875;
GSM: +385 91/5447 633
Officina autorizzata per
motori Johnson, Evinrude,
Mercury, Mariner, Suzuki.
A.I.C.
tel. +385 21/884 875;
GSM: +385 98/347 271
Officina autorizzata per
motori Mercury, Mariner,
Mercruiser, Perkins, Lombardini, Yanmar, VM, Volvo
Penta e AIFO.
KASTEL SUCURAC
D.M.D.
tel. +385 21/225 712;
Officina autorizzata per
motori Johnson, Evinrude,
Mercury, Mariner, Mercruiser
e Suzuki.
SOLIN
A.B.P. Diesel
tel. +385 21/244 105,
GSM: +385 98/265 244
Officina autorizzata per
motori Mercury, Mariner,
Mercruiser, Perkins, Cummins.
SPLIT (Spalato)
Nava Nautika Centar
tel. +385 21/398 580,
GSM: +385 98/265 610;
Officina autorizzata per
motori Volvo Penta e
Yanmar.
Mletic
Tel. +385 21/591 445;
Officina autorizzata per
motoriMercury, Mariner e
Mercuiser.
Sore Commerce
tel. +385 21/344 177,
GSM: +385 98/287 938;
Officina autorizzata per
motori Volvo Penta, Tohatsu.
Matadura
tel. +385 21/398 561,
GSM: +385 91/209 7122;
Officina autorizzata per
motori Caterpillar, Mercury,
Mariner, Mercruiser, Yanmar.
Delta Racing
tel. +385 21/219 024;
GSM: +385 98/265 290
Officina autorizzata per
motori Mercury, Mariner,
Mercruiser.
Piccilo Racing
tel. +385 21/325 677;
Officina autorizzata
motori Yamaha.
per
CROAZIA
Moto-Nautika Katunaric
tel. +385 21/521 349; Officina
autorizzata per motori
Tohatsu e Yamaha.
B.S.B. Exim
tel. +385 21/386 823;
Officina autorizzata per
motori Johnson, Evinrude,
Mercury, Mariner e Suzuki.
Sola Motocentar
tel. +385 21/370 388;
Officina autorizzata
Tomos.
per
Di-Nautika d.o.o.
tel. +385 21/587 305;
Officina autorizzata per
motori Mercury, Mariner,
Mercruiser.
Poljomar
tel. +385 21/568 216,
GSM: +385 98/371 26;
Officina autorizzata per
motori Lombardini e Yanmar.
OTOK HVAR
(Isola di Lesina)
Almar
tel. +385 21/742 854,
GSM: +385 99/525 447
Officina autorizzata per
motori Mercury, Mariner,
Mercruiser.
Boltano
tel. +385 21/766 031
Officina autorizzata
per
rude, Caterpillar, Cummins,
Aifo-Fiat, Yanmar.
motori Mercury.
Plenkovic/Gringo, Jelsa
tel. +385 21/761 161, GSM:
+385 98/387 878; Officina
autorizzata per motori
Mercury, Mariner, Mercruiser.
VIS (Issa)
Srdjan Karuza
GSM: +385 91/2510 266
Riparazione frigoriferi e strumentazione di bordo.
Auto Moto Servis
tel. +385 21/711 639
Officina autorizzata per
motori Mercury, Mariner,
Mercruiser.
Clif
tel. +385 21/711 402
GSM: +385 98/784 610
Officina autorizzata
motori Suzuki.
per
KORCULA (Isola di Curzola)
Skokandic Service
tel. +385 20/711 168,
GSM: +385 98/244 252
Officina autorizzata per
motori Volvo Penta, Tohatsu,
Mercury, Mariner, Mercruiser.
A.D. Mehanic Nautic
tel. +385 20/715 755;
GSM: +385 91/5074 635
Officina autorizzata per
motori Mercury, Mariner,
Mercruiser, Johnson, Evin-
VELA LUKA (OTOK KORCULA
- Isola di Curzola)
Mehanicka radnja Beri
tel. +385 20/812 404
Officina autorizzata per
motori Mercury, Mariner,
Mercruiser.
Agromehanika
tel. +385 20/813 489,
GSM: +385 91/2510 256
Officina autorizzata per
motori Yanmar.
Motonautika
GSM: +385 91/2503 808
Autorizzata per tutti i tipi di
motori
BRELA
Sokol
tel. +385 21/618 551;
Officina autorizzata per
motori Mercury, Mariner,
Mercruiser, Johnson, Evinrude.
MAKARSKA
Niksa Marinovic
tel. +385 21/610 248
Officina autorizzata per
motori Mercury, Mariner,
Mercruiser.
Protea d.o.o. (Afrika Moto)
tel. +385 21/610 016; Officina
autorizzata per motori
Yamaha.
DUBROVNIK
Argosy
tel. +385 20/435 015,
GSM: +385 98/428 575
Officina autorizzata per
motori Volvo Penta, MTU,
Tohatsu.
NC Mokosica
tel. +385 20/453 200,
GSM: +385 98/244 724
Officina autorizzata per motori Caterpillar.
Slade
Tel. +385 20/453 225
GSM +385 98/345 566
Officina autorizzata per motori Suzuki.
Nautica servis Beg
tel. +385 20/435 939; Officina
autorizzata per motori Mercury, Mariner, Mercruiser.
Nauticki servis CTM
tel. +385 20/331 421
GSM: +385 98/345 566
Officina autorizzata per motori Mercury, Mariner, Mercruiser, Yanmar, Johnson,
Evinrude.
Orsan
tel. +385 20/436 147;
Officina autorizzata per motori Yamaha.
E. Marine
ACI d.d.
(Sede legale)
M.Tita 151
51410 Opatija (Abbazia)
Tel. 051 271 288
Fax: 051 271 824
e-mail: [email protected]
www.aci-club.hr
ACI marine
ACI UMAG
Setaliste V. Gortana bb
52470 Umag (Umago)
Tel. 052 741 066, 741 897
Fax: 052 741 166
e-mail: [email protected]
www.aci-club.hr/umag.htm
ACI ROVINJ
Setaliste Vijeca Europe bb
52210 Rovinj (Rovigno)
Tel./fax: 052 813 133
e-mail: [email protected]
www.aci-club.hr/rovinj.htm
ACI PULA
Riva 1
52100, Pula (Pola)
Tel. 052 219 142
Fax: 052 211 850
e-mail: [email protected]
www.aci-club.hr/pula.htm
ACI POMER
52100 Pula (Pola)
Tel. 052 573 162, 573 400
Fax: 052 573 266
e-mail: [email protected]
www.aci-club.hr/pomer.htm
ACI CRES
Jadranska ob.22
51557 Cres (Cherso)
Tel. 051 571 622
Fax: 051 571 125
e-mail: [email protected]
www.aci-club.hr/cres.ht
ACI OPATIJA
Liburnijska c.bb
191
ALLEGATI
51414 Icici
Tel. 051 704 004
Fax: 051 704 024
e-mail: [email protected]
www.aci-club.hr/opatija.htm
ACI SUPETRASKA DRAGA
p.p. 42
51280 Rab (Arbe)
Tel. 051 776 268
Fax: 051 776 222
e-mail:
[email protected]
www.aci-club.hr/
sup_draga.htm
ACI RAB
p.p. 42
51280 Rab (Arbe)
Tel. 051 724 023
Fax: 051 724 229
e-mail: [email protected]
www.aci-club.hr/rab.htm
ACI SIMUNI
23521 Kolan
Tel. 023 697 457
Fax: 023 697 462
e-mail: [email protected]
www.aci-club.hr/simuni.htm
ACI ZUT
22242 Jezera
Tel. 099 470 028, 786 0278
Fax: 022 786 0279
e-mail: [email protected]
www.aci-club.hr/zut.htm
ACI PISKERA
22242 Jezera
Tel. 099 470 009
Fax: 099 470 009
e-mail:
[email protected]
www.aci-club.hr/piskera.htm
e-mail:
[email protected]
www.aci-club.hr/skradin.htm
e-mail:
[email protected]
www.aci-club.hr/vrboska.hr
ACI TROGIR
Put Cumbrjana bb
21220 Trogir
Tel. 021 881 544
Fax: 021 881 258
e-mail: [email protected]
www.aci-club.hr/trogir.htm
ACI PALMIZANA
21450 Hvar (Lesina)
Palmizana bb
Tel. 021 744 995, 099 470 039
Fax: 021 744 985
e-mail:
[email protected]
www.aci-club.hr/
palmizana.htm
ACI JEZERA
22242 Jezera
Tel. 022 439 315
Fax: 022 439 294
e-mail: [email protected]
www.aci-club.hr/jezera.htm
ACI SPLIT
Uvala baluni bb
21000 Split (Spalato)
Tel. 021 398 548, 398 599
Fax: 021 398 556, 361 310
e-mail: [email protected]
www.aci-club.hr/split.htm
ACI VODICE
Artina bb
22211 Vodice
Tel. 022 443 086
Fax: 022 442 470
e-mail: [email protected]
www.aci-club.hr/vodice.htm
ACI MILNA
21405 Milna
Milna bb
Tel. 021 636 306, 636 366
Fax: 021 736 272
e-mail: [email protected]
www.aci-club.hr/milna.htm
ACI SKRADIN
22222 Skradin (Scardona)
Obala P.Subica bb
Tel. 022 771 365
Fax: 022 771 163
ACI VRBOSKA
21463 Vrboska
Vrboska bb
Tel. 021 774 018
Fax: 021 774 144
52440 Porec (Parenzo)
Tel. 052 452 210
Fax: 052 452 212
e-mail:
[email protected]
www.plavalaguna.hr
FUNTANA
52450 Vrsar (Orsera)
Tel. 052 441 052
Fax: 052 441 062
e-mail:
[email protected]
www.Marina-vrsar.com
ACI KORCULA
20260 Korcula (Curzola)
Tel. 020 711 661
Fax: 020 711 748
e-mail:
[email protected]
www.aci-club.hr/korcula.htm
ACI DUBROVNIK
p.p.35
20001 Dubrovnik
Tel. 020 455 020, 455 021
Fax: 020 455 022
e-mail:
[email protected]
www.aci-club.hr/dubrovnik.htm
Altre marine e porticcioli
LAGUNA NOVIGRAD
Mandrac bb ili 18
52366 Novigrad (Cittanova)
Tel. 052 757 077
Fax: 052 757 314, 757 006
e-mail:
[email protected]
www.laguna-novigrad.hr
CERVAR-PORAT
Riva Amfora 8
52449 Cervar
Tel. 052 436 661
Fax: 052 436 320
e-mail:
[email protected]
www.plavalaguna.hr
PARENTIUM
Trg Slobode 2/a
192
MARINA POREC
Turisticko setaliste 9
52440 Porec (Parenzo)
Tel. 052 451 913, 431 003
Fax: 052 453 213, 453 050
e-mail:
[email protected]
MARINA SERVIS PLAVA
52440 Porec (Parenzo)
Tel./fax: 052 451 354;
098 335 761
VRSAR
Obala M.Tita 1
52450 Vrsar (Orsera)
Tel. 052 441 052
Fax: 052 441 062
e-mail:
[email protected]
www.Marina-vrsar.com
VALALTA
52210 Rovinj (Rovigno)
Limski kanal
Tel. 052 811 033
Fax: 052 816 025
BRIJUNI
Veliki Brijun
Tel. 052 525 100,
Fax: 052 525 400
e-mail:
[email protected]
VERUDA
Cesta p. brig.12
52100 Pula (Pola)
Tel. 052 214 470
Fax: 052 211 194
e-mail:
[email protected]
www.marveruda.com
CROAZIA
BUNARINA
Dobrilina 2
52100 Pula (Pola)
Tel: /fax: 052 223 001
e-mail: [email protected]
www.bunarina.hr
ADMIRAL
M. Tita 139
51410 Opatija (Abbazia)
Tel. 051 271 533
Fax: 051 271 708
e-mail:
[email protected]
www.liburnia.hr/admiral
PORAT
51511 Malinska
Tel. 051 858 696
Fax: 051 859 322
e-mail:
[email protected],hr
OMISALJ
Omisalj
Tel. 051 841 458
Fax: 051 842 065
e-mail:
[email protected]
PUNAT
Putnica 7
51521 Punat
Tel. 051 654 111
Fax: 051 654 110
e-mail:
[email protected]
www.marina-punat.hr
BRODOGRADILISTE CRES
Peskera 2
51557 Cres (Cherso)
Tel. 051 571 324, 571 544
Fax: 051 571 532
e-mail:
[email protected]
www.Brodogradiliste-cres.hr
NEREZINE
51554 Nerezine
Tel. 051 237 033
Fax: 051 604 355
e-mail:
[email protected]
www.marina-nerezine.hr
Y/C MALI LOSINJ
Privlaka bb
51550 Mali Losinj
(Lussinpiccolo)
Tel. 051 231 626
Fax: 051 231 461
www.yc-marina.hr
CRIKVENICA
51260 Crikvenica
Tel./fax: 051 241 57
MARINA PICULJAN
51280 RAB (Arbe)
Tel. 051 721 013
Fax: 051 721 355
e-mail: [email protected]
www.piculjan.hr
MARINA SALI
23281 Sali
Dugi otok
Tel. 023 377 042
VITRENJAK ZADAR (ZARA)
23000 Zadar (Zara)
Tel. 023 331 076
Fax: 023 333 888
e-mail: [email protected]
www.uskok.viz.hr
MARINA BORIK
Kneza Domagoja bb
23000 Zadar (Zara)
Tel. 023 333 036
Fax: 023 331 018
e-mail:
[email protected]
MARINA ZADAR
I.Mestrovica 2
23000 Zadar (Zara)
Tel. 023 204 850
Fax: 023 333 917
e-mail:
[email protected]
www.tankerkomerc.hr
KUKLJICA
23271 Kukljica
Tel. 023 373 276, 373 840
Fax: 023 373 842
e-mail: [email protected]
www.kukljica.hr
MARINA DALMACIJA
Sukosan bb
23206 Bibinje
Tel. 023 393 731, 200 300
Fax: 023 393 588, 200 333
e-mail:
[email protected]
www.marinadalmacija.hr
MARINA VELI IZ
23281 Veli Iz
Tel. 023 277 006
Fax: 023 277 186
e-mail:
[email protected]
www.tankerkomerc.hr
KORNATI
Set. kralja Branimira 1
23210 Biograd n/m
Tel. 023 383 800
Fax: 023 384 500
e-mail:
[email protected]
www.marinakornati.com
www.solaris.hr
e-mail: sales@solaris
KREMIK
Splitska 24
22202 Primosten
Tel. 022 570 068, 581 708
Fax: 022 570 317
e-mail:
[email protected]
www.primoste-hoteli.hr
MARINA AGANA
Dr. F.Tudmana 5
21222 Marina
Tel. 021 889 411, 889 412
Fax: 021 889 010
e-mail:
[email protected]
www.pz-marina.hr
ZIRONA
21225 Veliki Drvenik
Tel./fax: 021 893 039
MARINA SANGULIN
23210 Biograd n/m
Tel. 023 385 020
Fax: 023 384 944
e-mail: [email protected]
www.sangulin.hr
MARINA FRAPA
Uvala Soline
22203 Rogoznica
Tel. 022 559 900
Fax: 022 559 932
e-mail:
[email protected]
www.marinafrapa.com
HRAMINA
Put gradine bb
22243 Murter
Tel. 022 434 411, 545 849
Fax: 022 435 242
e-mail:
[email protected]
www.marina-hramina.hr
MARINA KASTELA
Obala kralja Tomislava bb
21213 Kastel Gomilica
Tel. 021 204 010
Fax: 021 204 040
e-mail:
[email protected]
www.marina-kastela.com
BETINA
N.Skevina
22244 Betina
Tel. 022 434 497
Fax: 022 434 498
e-mail:
[email protected]
www.marina-betina.hr
SANGULIN
Kraljice Jelene 3
23210 Biograd n/M
Tel. 023 385 150, 385 020
Fax: 023 384 944
e-mail: [email protected]
www.sangulin.hr
SOLARIS
Hot.naselje Solaris bb
22000 Sibenik (Sebenico)
Tel. 022 363 999, 361 024
Fax: 022 361 800, 361 801
MARINA TRIBUNJ
Jurjevgradska 2
22212 Tribunj
Tel. 022 447 140
Fax: 022 447 148
e-mail:
193
ALLEGATI
[email protected]
www.marina-tribunj.com
JK LABUD
21000 Split (Spalato)
Tel./fax: 021 398 583
fax: 021 386 743
JK SPINUT
21000 Split (Spalato)
Tel./fax: 021 386 761
JK MORNAR
21000 Split (Spalato)
Tel./fax: 021 399 140
BRELA SOLINE
21322 Brela
Tel. 021 603 200.
Fax: 021 603 222
PSD ZENTA
21000 Split (Spalato)
Tel./fax: 021 389 277
BASKA VODA
21320 Baska Voda
Tel./fax: 021 620 244
JK SPLIT
21000 SPLIT (Spalato)
Tel. 021 386 821
TUCEPI
21325 Tucepi
Tel. 021 601 111
Fax: 021 601 113
e-mail: [email protected]
www.hoteli-tucepi.com
PODGORA
21327 Podgora
Tel. 021 625 222
Fax: 021 625 311
PODGORA CAKLJE
21327 Podgora
Tel. 021 625 222
Fax: 021 625 311
MARINA LUMBARDA
Mala Glavica bb
20263 Lumbarda
Tel./fax: 020 712 479, 712 489
e-mail:
[email protected]
www.korcula.net
OREBIC
20250 Orebic (Sabbioncello)
Tel. 020 714 366, 714 366
Tel./fax: 020 713 153
VLASKA
21405 Milna
(otok Brac - Isola di Brazza)
Tel./fax: 021 636 499
Aziende che producono accessori per le marine
ELEKTROMEHANIKA d.o.o.
51000 Rijeka,
Miroslava Krleze 4
e-mail:
[email protected]
Petar Bracanovic, direttore
051/665-111
051/665-100
fax 051/665-199
Travel lift fino a 50 t, gru fino
a 10 t, per cantieri e marine.
TORBARINA d.o.o.
10412 Donja Lomnica,
Nova cesta 3
Zvonimir Torbarina, direttore
01/62-34-910
fax 01/62-34-910
Produzione di carrelli per trasporto di imbarcazioni di
ogni tipo.
MARTIN d.o.o.
22000 Sibenik, E. Kvaternika 15
www.martin-sails.hr
e-mail: [email protected]
Mojmir Martin, direttore
Mojca Martin-Piletic, persona
di contatto
022/215-121
099/473-176
fax 022/218-830
194
Pontili galleggianti “Quality
marine” ed altre attrezzature
per marine.
DALMACIJA-METAL d.o.o.
22202 Primosten,
Josipa B. Jelacica 17
e-mail:
[email protected]
Nenad Cuka, direttore tecnico
022/571-882
098/461-904
fax 022/571-872
Progettazione e produzione di
pontili; produzione di carrelli
idraulici per trasporto di
imbarcazioni fino a 10 t.
BRIK NAUTIKA d.o.o.
10000 Zagreb, Vince 1d.
www.menorquin-croatia.com
e-mail:
[email protected]
Stipe Buljan, direttore
01/46-74-190
091/23-65-478
fax 01/46-74-188
Produzione di pontili per
marine.
OKIROTO d.o.o.
49218 Pregrada, Vrhi 124
e-mail: [email protected]
Marijan Markovic, direttore
Stjepan Petrak, direttore commerciale
049/376-024
fax 049/376-044
Produzione di elementi tridimensionali adatti per la
costruzione di piattaforme
galleggianti e pontili.
BRODOGRADILISTE
PUNAT d.d.
51521 Punat, Obala 5
www.shipyard-punat.com
e-mail: [email protected]
Petar Zic, direttore
051/654-125
fax 051/654-192
Produzione di pontili per le
marine.
NAVAL COMMERCE d.o.o.
51000 Rijeka, Drenovski put 11
Josip Rupcic, direttore
Neven Deskovic, persona di
contatto
051/545-025
051/500-496
fax 051/545-026
Accessori per ormeggio e
manipolazione di carichi,
bulloneria.
BRODOIZOLATER d.o.o.
51000 Rijeka, Trampi 24
Vinko Seselja
Mile Kelecevic, persone di
contatto
098/240-969
098/326-082
fax 051/262-714
Produzione di isolamenti termici e acustici; cucitura di
cuscini isolanti smontabili.
BRODOPLAST d.o.o.
51215 Kastav, Put Srdocen 16
Blanka Jagodic, direttrice
Ivan Jagodic, persona di contatto
051/624-304
098/255-566
fax 051/624-304
Installazione di tubazioni di
PP e posa di idroisolazioni.
BRODOPLAST d.o.o.
21000 Split, Lucica bb
e-mail:
[email protected]
Zlatko Belak, direttore
Nada Zupanovic, persona di
contatto
021/386-765
099/475-449
fax 021/386-765
CROAZIA
Manutenzione e riparazione
di interni
KUM - proizvodno-usluzni obrt
44000 Sisak
J. J. Strossmajera 38
Pero Grgic, titolare
044/530-518
fax 044/530-518
Produzione di arredi interni
in plexiglas e legno; produzione di panelli pubblicitari e
segnaletica di comunicazione.
AS-TIM d.o.o.
10410 Velika Gorica
Zagrebacka 68
www.astim.hr
e-mail: [email protected]
Goran Brezni, direktor
01/62-26-663
098/208-240
fax 01/62-26-663
Incisione a raggi laser di timbri, sigilli, tabelle segnaletiche.
MONTKEMIJA d.o.o.
51222 Bakar, Senjska cesta bb
e-mail:
[email protected]
Josip Engel, direktor
Djordje Matic, kontakt osoba
051/761-466
051/282-021
fax 051/761-175
Fornitura di gas liquidi, tecnici e speciali.
F. Charter
AGENDA
RAGIONE SOCIALE
TELEFONO/FAX
E-MAIL
WWW
PORTO DI PARTENZA
TIPO DI NATANTE
MARCA DEL NATANTE
NUMERO DI NATANTI
LUNGHEZZA DEL NATANTE
CARTE DI CREDITO
A 500 YACHTCHARTER
051-855-106, 01-2323-834
[email protected]
www.yachtcharter-a500.com
Punat
Barche a vela
Jeanneau, Gib Sea
8
8-14 m
NO
ABA VELA
021-384-694, 021-384-699
[email protected]
www.abavela.com
Split
Barche a vela
Bavaria, Oceanis, Elan
7
36-44'
VISA, EC/MC
ACI d.d. OPATIJA
051-271-288, 051-271-824
[email protected]
www.aci-club.hr
Vodice, Trogir
Barche a vela
Elan
10
11-14 m
EC/MC, VISA, AMEX, DINERS
A-CLASSIS
01-2455-720, 021-339-072
[email protected]
www.a-classis.hr
Split
Barche a vela
Hunter
5
9,12-14,05 m
AMEX
ADRIA CORAL CHARTER
021-543-909, 021-536-968
[email protected]
www.adriacoral.com
Split, Dubrovnik
Barche a vela e a motore
Beneteau, Jeanneau, Bayliner
25
9-15 m
SI
ADRIA YACHT CENTER
022-443-221, 022-440-478
[email protected]
www.ayc.at
Vodice
Barche a vela e a motore
Adria, Jeanneau, Bavaria,
Elan
45
8-15 m
NO
ADRIATIC CHARTER
023-394-021, 023-393-696
[email protected]
www.adriatic-charter.com
Marina Dalmacija, Marina
Kastela
Barche a vela e a motore
Bavaris, SAS 39, Y36/Y999,
Elan
100
9-15 m
EC/MC, VISA, DINERS
ADRIATIC CLASSIS NAUTICA
035-444-466, 035-444-477
[email protected]
www.acn.hr
Sibenik, Trogir, Dubrovnik
Barche a vela
Gulg
5
20-25 m
NO
AEGAEIS YACHT
CHARTER JADRAN
051-573-117, 051-573-118
[email protected]
www.iyc.at
ACI Cres
Barche a vela e a motore
4
11-15 m
AGINVEST
091-525-6519
[email protected]
Marina Dalmacija
Barche a vela e a motore
11
39-44'
-
ALDORA
023-394-474, 023-394-475
[email protected]
www.bestsail.de
Marina Dalmacija
Barche a vela e a motore
Bavaria, Jeanneau, Grand
Soleil
20
8-15 m
EC/MC, VISA, DINERS, AMEX
ALFA YACHT CLUB
022-559-971, 091-5747-099
[email protected]
www.alfayachclub.cz
Rogoznica
Barche a vela
Dufour, Gib Sea
11
8-15,5 m
NO
ALPE ADRIA MCT
098-330-619, 023-385-247
[email protected]
www.tel.hr/alpe-adria
Marina Frapa
Barche a vela
5
30-38'
AMS ISTRA
052-452-206, 091-2232-622
[email protected]
www.ams-yachting.de
Marina Parentium
Barche a vela
20
9-15 m
-
195
ALLEGATI
ANICOLINE
022-571-380, 091-3011-729
[email protected]
www.marina-yachtcharter.com
Marina Kremik
Barche a motore
Bayliner, Campion, Marx,
Sea Ray
12
6-17m
NO
ARBIA
051-776-122
[email protected]
www.arbia.hr
Supetarska Draga
Barche a motore
Campion, Sunbird, Kiim, Elan
8
5-8 m
NO
ARGA
023-334-793, 023-335-056
[email protected]
www.arga-hr.com
Zadar
Barche a vela e a motore
Dufour, Bavaria, Jeanneau,
Elan
34
6-16 m
ARGUS MARINA
-MTI YACHTING
051-718-550, 023-394-466
[email protected]
www.argus.hr
Bibinje, Split, Pula, Porotoroz
Barche a vela e a motore
Sea Ray, Princess, Sunseeker
18
10-16 m
VISA, EC/MC, AMEX, DINERS
ARTEMON NAUTIKA
051-272-500, 051-718-224
[email protected]
www.artemon-nautika.hr
Opatija, Simuni (Isola di Pago)
Barche a vela e a motore
Elan, Bavaria, Crow line,
Princess
10
6-18 m
EC/MC, VISA, DINERS, AMEX
196
ASTA YACHTING
023-316-902, 023-316-765
[email protected]
www.asta-yachting.hr
Bibinje-Sukosan,
Marina
Dalmacija
Barche a vela e a motore
Vektor, SAS, Elan, Adria,
Bavaria
60
6-15 m
VISA, DINERS, AMEX, EC/MC
ATLAS
020-442-222, 020-411-100
[email protected]
www.atlas-croatia.com
Dubrovnik, Split
Barche a vela e a motore
Beneteau, Jeanneau, Bavaria,r
29-47'
AMEX, DINERS,EC/MC
ATS-COMMODORE
021-318-377
[email protected]
www.ats-commodore.com
Split, Dubrovnik
Barche a vela
Elan, Bavria, Jeanneau, Beneteau
20-50'
NO
AURA MARIS
091-4792-281
[email protected]
www.aura-maris.com
Hramina, Murter
Barche a vela
Gib Sea
5
10-16 m
NO
BAOTI* YACHTING
01-2900-130, 01/2900-134
[email protected]
www.baotic-yachting.com
Biograd n/m, RogoznicaTrogir
Barche a vela e a motore,
catamarani
Bavaria, Jeanneau, Beneteau
45
28-52 '
NO
2
35-38'
NO
BAV-ADRIA YACHTING
021-361-712
[email protected]
www.bavadria.com
Split, Dubrovnik
Barche a vela e a motore
Bavaria, Jeanneau, Bayliner
14
10-15 m
VISA, EC/MC, DINERS, AMEX
BRUKVA
01-2893-261, 098-251-251
[email protected]
www.brukva.hr
Murter, Marina Hramina
Barche a motore
Menorquin
5
12-16 m
VISA, EC/MC, DINERS, AMEX
BETA CHARTER
023/394-488, 098-9822-892
[email protected]
www.beta-charter.com
Marina Dalmacija
Barche a motore
Salpa, Airon Marine, Primatist
9
30-40'
NO
BRUNEK-O
01-4620-432, 023-334-904
[email protected]
www.bruneko.hr
Marina Tankerkomerc, Zadar
Barche a vela e a motore
Elan, SAS, Adria
6
10-14 m
EC/MC
BIOLAB
01-3750-713, 3750-556
[email protected]
www.biolab.hr
Marina Hramina, Murter
Barche a motore
Etap, Crowline
3
6,5 - 10 M
EC/MC, VISA, DINERS, AMEX
BOFY
098-273-930, 023-318-823
[email protected]
www.bofy.hr
Marina Dalmacija, BibinjeSukosan
Barche a motore
Bayliner, Salpa
15
6-14 m
SI
BONMAR
098-564-964, 020-311-066
[email protected]
www.bonmar.hr
ACI Dubrovnik
Barche a motore
Calafuria, Mennship
CANOPUS CHARTER
022-435-920, 435-921
[email protected]
www.canopus-charter.hr
Marina Hramina, Murter
Barche a vela e a motore,
catamarani
Bavaria, Jeanneau, Gib Sea,
Elan
30
8-16 m
AMEX, DINERS, VISA, EC/MC
CASSIOPEIA TOURS
051-718-402, 267-329
[email protected]
www.cassiopeis-tours.com
Porec Split
Barche a vela e a motore,
catamarani
Bavaria, Beneteau, Elan,
Comar
120
7-30 m
SI
CHARTER ELANIJA
021-316-339, 021-316-340
[email protected]
www.elanija.com
Split
CROAZIA
Barche a vela
Elan
1
COMAR YACHT
00386-1-437-9501
[email protected]
www.comaradria.com
Cres
Barche a vela
Comet
5
36-50'
AMEX, VISA, EC/MC
DALMACIJA CHARTER
022-447-204, 022-447-205
[email protected]
www.marina-tribunj.hr
Marina Tribunj
Barche a vela, catamarani
Beneteau, Gib Sea
21
33-50'
VISA, EC/MC
DAMI BOATS
051-622-121
[email protected]
www.damiboats.hr
ACI Opatija, Icici, Sukosan
Barche a vela e a motore
Nimbus,
Bayliner,
Ambasaddor
15
6-20 m
EC/MC, DINERS, AMEX, VISA
DARANJI SAILING
051-654-1101-3737-160
[email protected]
www.daranji-sailing.hr
Punat
Barche a vela e a motore
Bavaria
10
10-16 m
NO
DED
098-239-247
[email protected]
www.ded.hr
Marina Dalmacija
Barche a vela
Sun Ody, Oceanis
8
9,50 -14,50 m
NO
60
10-14 m
NO
9
-
ESEKER
098-480-950, 4677-616
[email protected]
ww.esekertours.hr
Murter
Barche a motore
Arcos, Elan, Ris, Valian Vangard
30
4,5-7,5
NO
FULL TEAM
023-384-502
[email protected]
www.full-team.com
Biograd n/m
Barche a vela
Jeanneau, Elan, Bavaria,
Benetteau
15
6-14 m
NO
ECKER YACHT
021-881-999
[email protected]
www.eckeryachting.com
Pula * Dubrovnik
Barche a vela e catamarani
Privilege, Bavaria, Benetteau
96
10,50-16 m
NO
EUROMARINE
01-2325-234, 2325-235, 2325-237
[email protected]
www.euromarine.hr
Split, Biograd, Dubrovnik,
Pula
Barche a vela
Jeanneau
80
9-16 m
EC/MC, VISA, AMEX, DINERS
G & B YACHT CHARTER
01-4633-908, 4633-023
[email protected]
www.tel.hr/gib/yacht
Pula-Dubrovnik
Barche a vela
Jeanneau, Elan, Bavaria, Sas
20
-
ECOS YACHTING
023-337-251, 023-337-252
[email protected]
www.ecos-yachting.com
Marina Tankerkomerc, Zadar
Barche a vela
Bavaria
14
32-49'
NO
EURONAUTIC
023-385-205
[email protected]
www.euronautic.cc
Biograd n/m
Barche a vela
Jeanneau, Feeling
12
9-14 m
EC/MC, VISA, DINERS, AMEX
EKOMAR
098-282-164
[email protected]
Murter
Barche a vela e catamarani
Dufour, Lagoon
4
13-15m
-
EUROYACHT
021-317-447, 317-488
[email protected]
www.euroyachtcro.com
Split, Dubrovnik
Barche a vela e a motore
Jeanneau, Beneteau, Dufour
15
26-56'
EC/MC, VISA, DINERS
ELAN YACHTING
00386-1-589-4840
[email protected]
www.elan-yachting.com
Punat, Zadar
Barche a vela e a motore
Elan
FLOTA I DRUGI ODMOR
022-435-238, 098-752-508
[email protected]
Betina, Pula
Barche a vela
-
DIA-YACHTING
01-2306-000, 098-351-635
[email protected].
hr
www.dia-yachting.com
Biograd n/m
Barche a vela
Hanse,
Bavaria,
Elan,
Jeanneau
14
30-50'
AMEX, DINERS, VISA, EC/MC
G.T.F.
01-6155-433, 023-393-673
[email protected]
www.gtf-no1.hr
Marina Dalmacija, Sukosan
Barche a vela
Elan, Jeanneau, Bavaria
10
10-15 m
EC/MC
GALEB YACHTCHARTER
052-434-749
Marina Cervar Porat
Barche a vela e a motore
Bavaria, jeanneau
10
10-16 m
GARANT
01-6601-444
[email protected]
www.adria-boatcharter.de
Marina Punat, Krk
Barche a vela
Elan
2
197
ALLEGATI
10m
NO
GENERALTURIST
01-4805-545, 4810-415
[email protected]
www.generalturist.com/yacht
ACI Trogir
Barche a vela
Beneteau, Jeanneau
10
31-52''
DINERS, AMEX, EC/MC, VIS
GENZERICH YACHTING
052-573-524
[email protected]
www.cronautica.com
Marina Pomer
Barche a vela
Elan, Beneteau
5
10-14 m
SI
GOMAR-ASC
023-384-508, 098-273-088
[email protected]
www.gomar.hr
Biograd n/m
Barche a vela e a motore
Jeanneau, Dufour, Elan Gib
Sea
50
8,80 -15 m
GRGI*
022-435-609
[email protected]
www.yachtcharter-grgic.com
Murter, Zadar, Sukosan,
Dubrovnik
Barche a vela
Elan, Bavaria, Jeannea, Beneteau
24
9,70-14,65 m
NO
GRINGO-NAUTICA
021-389-800
[email protected]
www.tel.hr/gringo-nautica
Split
Barche a vela e a motore
Elan, Bayliner Ciera
198
6
8-10 m
VISA, AMEX
HETZEL YACHTING
023-311-222, 312-580
Marina Tankerkomerc, Zadar
Barche a vela
12
7,60-14,50 m
ILIRIJA YACHTING
023-383-800, 023-384-500
[email protected]
www.marinakornati.com
Biograd n/m
Barche a vela e a motore
Elan,
Bavaria,
First,
Jeanneau,
36
6-15 m
NO
INFITRA
052-217-088
[email protected]
Marina Veruda
Barche a motore
Cascaruda
2
11-15m
NO
INTERNAUTIKA
098-276-962, 022-435-577
[email protected]
www.valturayachting.com
Marina Betina
Barche a motore
Bayliner, Regal
6
6,5 - 10,5 m
NO
INTER-YACHTING
01-2993-352, 091-2984-484
[email protected]
www.inter-yachting.hr
Marina Dalmacija, Sukosan
Barche a vela e a motore
SAS, Jeanneau, Elan, Beneteau
23
9,90-14,45 m
AMEX, EC/MC, VISA
AMEX, DINERS, EC/MC, VISA
ISTRA CHARTER
098-293-751, 052-383-295
[email protected]
Marina Veruda
Barche a vela e catamarani
Gib Sea, Jeanneau, Dufour,
33-51'
SI
JONATHAN YACHTING
00386-5-6778-930, 5-6778-935
[email protected]
www.jonathan-yachting.si
Portoroz, Pula, Simuni, Trogir
Barche a vela
Elan, Gib Sea, Dufour, Bavaria
85
10-16 m
EC/MC, VISA, AMEX
IY TIM
052-427-157, 052-432-230
[email protected]
www.istrayachting.com
Istra, Dalmacija
Barche a vela e a motore
-
KAISER YACHTING
01-3758-602, 091-486-0020
[email protected]
www.kaiser-yachting.com
Istra
Barche a vela e a motore
6-22 m
EC/MC
JANIMAR
023-321-240, 023-220-137
[email protected]
www.janimar.hr
Zadar
Barche a motore
1
20m
-
KAPRIJE YACHTING
022-435-936, 022-435-937
[email protected]
www.sprungman-yachting.de
Marina Hramina, Murter
Barche a vela e catamarani
Bavaria, Jeanneau, Grand
Soleil
23
8-15 m
EC/MC, VISA
JARUSICA
022-434-776, 022-434-775
[email protected]
www.jarusica.hr
Marina Hramina, Murter
Barche a vela e a motore
Elan, Bavaria, Jeanneau
35
8-16 m
VISA, EC/MC
JETTO YACHTCHARTER
01-2988-665, 023-384-507
[email protected]
www.jetto.hr
Biograd, Sukosan
Barche a vela e a motore,
catamarani
Beneteau, Bavaria, Elan,
Jeanneau
36
8-16 m
KIKA MARINE SERVICE
051-704-052
[email protected]
Opatija
Barche a motore
Larson, Bayliner
2
7,80-10 m
AMEX, DINERS
KOMPAS
00386-31-758-888
[email protected]
Marina Kornati, Biograd
Barche a vela e a motore
Elan 45, 36, Sun Odyssey
19
10-14 m
SI
CROAZIA
KORO CHARTER
051-654-155, 051-654-156
[email protected]
www.korocharter.hr
Marina Punat, Krk
Barche a motore
Bayliner, Rinker, Salpa, Ranieri
18
4-11 m
VISA, EC/MC, DINERS, AMEX
KRILA
01-6222-705, 6226-615
[email protected]
www.krila-wings.hr
Vodice, Biograd
Barche a vela
3
9,99-13,45 m
KROKI
01-4834-609
[email protected]
www.kroki.hr
Marina Sukosan
Barche a vela
Elan, Sun Odyssey, Oceanis
35
10-16 m
NO
LADY ANA YACHT CHARTER
021-325-111, 098-1832-247
[email protected]
www.lignja.cjb.net
Split
Barche a vela e a motore
10
6-12 m
NO
LD YACHTING
022-439-866, 091-2001-546
ACI Jezera
Barche a vela
Bavaria
8
10-13m
NO
LUCAS-CHARTER
091-2629-111, 051-504-280
[email protected]
ACI Trogir
Barche a vela
Commodo 51
1
15 m
NO
LUNGA - YACHTING 2000
023-394-460, 394-459
[email protected]
www.yachting2000.at
Marina Dalmacija, BibinjeSukosan
Barche a vela e a motore
Lagoon, Bavaria, Oceanis Cliper
10
9-14 m
NO
M.S.C.
052-878-306, 052-872-328
[email protected]
www.charter-msc.de
Veruda-Pula, Labin
Barche a vela e a motore
Bavaria, Elan, Quicksilver
9
5-13 m
VISA, EC/MC
MANDE CHARTER
01-6692-011, 091-501-4040
[email protected]
www.mandecharter.com
Marina Kremik, Primosten
Barche a vela
Elan, Beneteau, Bavaria, Y999
10
10-14 m
NO
MARE CHARTER
01-6113-008, 091-522-5819
[email protected]
www.marecharter.hr
Marina Kremik, Primosten
Barche a vela
Elan, Beneteau, Bavaria
12
MARINA CHARTER
01-249-8262, 01-249-8263
[email protected]
www.marina-charter.com
Trogir
Barche a vela
Bavaria
9
10-15 m
NO
Agana
Barche a vela
Bavaria, Beneteu, Elan, Gib
Sea
45
9-15 m
AMEX, DINERS, VISA, EC/MC
MARINA CLUB MEDITERANIAN
051-704-088, 051-704-027
[email protected]
Pula-Dubrovnik
Barche a vela e a motore
6-18 m
NO
METAURO JEDRA
& DREAM SAILING
022-559-972
[email protected]
www.dreamsailing.it
Rogoznica, Fano-Italy
Barche a vela, catamarani
10
12-19 M
VISA, EC/MC, DINERS, AMEX
MARINE 3000
021-398-533, 317-586
[email protected]
ACI Split
Barche a vela
Salona 45
3
45'
DINERS, VISA, AMEX, EC/MC
MENNYACHT
00386-56-179-200, 179-210
[email protected]
www.mennyacht.com
Portoroz-Dubrovnik
Barche a motore
Raffaelli Ouragan 52, Gobbi
315 CC
- 18 m
VISA, EC/MC, AMEX
MERIDIEN TEN
021-388-951, 021-388-954
[email protected]
Split
Barche a vela
Beneteau
4
11-14 m
AMEX, DINERS, VISA, EC/MC
MERIDIJAN
023-393-520, 023-394-496
[email protected]
www.meridijan.hr
Marina Dalmacija, Marina
MIR-AMO
01-4876-222, 4876-224
[email protected]
www.mir-amo.hr
Bibinje, Sukosan
Barche a vela
Bavaria
15
32-50'
SI
MTI YACHTING
01-4662-961, 098-474-321
[email protected]
Marina Dalmacija, BibinjeSukosan
Barche a vela
Bavaria, Jeanneau
12
34-50'
AMEX, DINERS, VISA, EC/MC
NAUARCHUS
051-784-084, 051-243-491
[email protected]
www.naurachus.hr
Crikvenica
Barche a motore
7
4,5-7 m
AMEX,EC/MC, DINERS, VISA
NAUTIC ADRIA
052-215-150, 098-255-001
-
199
ALLEGATI
Marina Dalmacija, Zadar
Barche a vela
Bavaria, Elan, Beneteau
17
9,90 - 15,35 m
VISA, AMEX, DINERS, EC/MC
Vrsar
Barche a motore
Karnic, Zodiac, Rinker
3
5
VISA, AMEX, EC/MC
NCP-NAUTI»KI CENTAR
PRIMOSTEN
022-571-222, 571-333, 571-000
[email protected]
www.ncp.hr
Marina Kremik, Primosten
Barche a vela e a motore
Princess, Fairline, Gran Soleil,
55
7-18 m
VISA, EC/MC, DINERS
ORVAS YACHTING
021-569-833, 021-569-834
[email protected]
www.orvas-st.com
ACI Split
Barche a vela e a motore
Feeling, Elan, Bavaria, Jeanneau
7
8-16 m
NO
NOVA EUROSPECTRA
022-214-585, 098-212-500
[email protected]
www.eurospectra.hr
Biograd, Vodice
Barche a vela
Gib Sea, Beneteau
5
10,80-14,90 m
AMEX. DINERS, VISA, EC/MC
PALMA CHARTER
051-624-357, 051-628-154
[email protected]
www.palmacharter.hr
Opatija, Vodice, Biograd, Cres
Barche a vela
Moen, Bavaria, Elan
10
10,5-15 m m
AMEX, EC/MC, VISA, DINERS
NAUTICA CENTAR NAVA
021-398-430, 021-398-580
[email protected]
www.navaboats.com
Split, Dubrovnik
Barche a vela e a motore
Beneteau, Princess, Fairline
26
7-16 m
VISA, AMEX, EC/MC, DINERS
OFFSHORE BOOTE
022-570-989, 022-571-860
[email protected]
www.offshore-boat.at
Marina Kremik, Primosten
Barche a motore
Princess, Feretti, Star Yacht,
Welcraft
30
10-21 m
NO
PBZ LEASING
01-634-9636, 634-9646
[email protected]
www.pbz-leasing.hr
Split
Barche a vela
Elan, Beneteau
23
9-14,5 m
AMEX, DINERS, VISA, EC/MC
NAVICULA
051-217-557, 051-216-147
[email protected]
www.navicula.hr
Rijeka, Dubrovnik
Barche a vela
Gulg
9
20-50 m
NO
OLIVA RMS
023-364-251, 023-364-038
[email protected]
Marina Borik, Zadar
Barche a vela e a motore
Bayliner, Nimbus
4
NO
NAVIGO
023-214-823, 023-213-330
[email protected]
www.navigo.hr
ORSERA NAUTIKA
052-428-055, 052-428-054
[email protected]
www.orsera-nautika.de
Pula, Sukosan
Barche a vela
Bavaria, Elan, Jeanneau, Gib
Sea
80
6,5 -15,40 m
NO
NAUTICA
099-479-064, 047-412-444
[email protected]
www.nautica.hr
Biograd n/m
Barche a vela
Elan
5
10-14 m
AMEX, EC/MC, VISA, DINERS
NAUTICA CENTAR DENIS
01-2325-501, 098-276-119
[email protected]
www.crocharter.com
Rab
Barche a motore
Aquatron, Caravele, Gobbi
3
7-8,50 m
NO
200
PELSYS
01-6156-473, 6156-472
[email protected]
www.charter-pelsys.hr
Rogoznica, Frapa
Barche a vela
Bavaria
10
11,55-15,50 m
NO
PITTER
023-386-701, 098-403-249
[email protected]
www.pitter-yachting.com
Biograd n/m
Barche a vela, catamarani
60
10-16 m
DINERS, AMEX, VISA
PIVATUS YACHTING
052-215-155, 021-321-300
[email protected]
www.pivatus.hr
Pula, Zadar, Split
Barche a vela
Bavaria, Gib Sea
52
9-15,50 m
VISA, EC/MC, DINERS
PLATTEN CROATIA SAILING
052-452-209
[email protected]
www.croatiasailing.de
Porec, Zadar
Barche a vela
25
31-49 ft
PLAVETNILO-YACHT
CHARTER CROATIA
021-339-587, 098-9240-545
[email protected]
www.croatiacharter.com
ACI Split
Barche a vela e a motori
Azimut, Ferreti, eneteau,
Jeanneau
42
10-24 m
DINERS, AMEX, VISA, EC/MC
POLLINO CHARTERBOOT
051-231-461, 0049-531-346059
[email protected]
www.croatia-yachtcharter.com
Mali Losinj
Barche a vela
7
9-15 m
PROBE
052-816-120
[email protected]
CROAZIA
Rovinj
Barche a vela e a motore
Karnic, Caqmpion, Bayliner
7
5-9 m
NO
PUNTICA
051-654-320, 654-321
[email protected]
www.marina-punat.hr
Marina Punat, Krk
Barche a vela
Elan 331, Bavaria 34, 36,
364, 44, 49
12
10-15,40 m
SI
ROVINJ CHARTER
052-816-120
[email protected]
Rovinj
Barche a motore
Karnic, Caqmpion, Bayliner
7
5-9 m
NO
SARGASO
022-435-523, 098-337-957
[email protected]
Betina, Pula
Barche a vela e a motori
Dufour, Gib Sea, Nautitech,
Apnea
40
10-15,50 m
AMEX, VISA, DINERS
SAT - YACHTING CENTAR
021-544-033, 021-544-034
[email protected]
www.sat-yachting.hr
Split, Trogir
Barche a vela e a motori
Salona, Beneteau, Sun
Odyssey, Fairline, Megaline
3
10-20 m
SAY MILENIUM
022-439-300, 438-216, 098-337-061
[email protected]
www.say.hr
ACI Jezera
Barche a vela e a motore
Bavaria, Elan, Leeder
35
31-49'
NO
SCHINDLAUER
023-393-230, 393-629
[email protected]
www.masteryachting.hr
Marina Dalmacija, Sukosan
Barche a vela e a motore
Beneteau, Antares 13,80
22
10-15 m
AMEX, VISA
SEKSTANT
0263-331-011, 098-332-624
[email protected]
www.sekstant.hr
Marina Borik, Zadar
Barche a vela e a motore
Mochi, Mainship, Bayliner,
SAS
15
6,50-17 m
AMEX, DINERS
SEM MARINA
021-352-582, 021-352-482
[email protected]
www.sem-marina.hr
Split
Barche a vela e a motori
Bavaria, Akir 18, Sealine
4
11-18 m
AMEX, DINERS, VISA, EC/MC
SM MEDITERAN
052-384-557, 098-297-642
[email protected]
www.sm-mediteran.com
Pula
Barche a vela
Gib Sea, Bavaria
11
1-15,50 m
VISA, EC/MC
STECHER SAILING
0049-8341-66246
[email protected]
www.stecher-sailing.de
Marina Vrsar
Barche a vela
Bavaria
10
10-15m
STENELLA
091-395-4844, 040-395-747
[email protected]
www.taurustours.hr
Barche a vela
4
10-11 m
SUNSAIL
021-542-386, 022-571-760
[email protected]
www.sunsail.com
Pula, Primosten
Barche a vela, catamarani
Sun Odysey, Oceanis, Fountain Pajot
210
9-13m
AMEX, VISA, DINERS, EC/MC
SUNTURIST CHARTER
023-305-915, 333-324
[email protected]
Marina Tankerkomerc, Zadar
Barche a vela e a motore
Elan
25
8-14m
NO
Primosten
Barche a vela
Beneteau, Gib Sea
40
10-12 m
AMEX, VISA,DINERS, EC/MC
TIM
047-413-283
[email protected]
Marina Dalmacija, BibinjeSukosan
Barche a vela
Bavaria 36H
1
11,48 m
AMEX, VISA, DINERS, EC/MC
ULTRA
021-398-980, 021-398-578
[email protected]
www.ultra-sailing.hr
Split, Dubrovnik, Kremik
Barche a vela
Beneteau
14
6,50-15m
VISA, AMEX, DINERS
VI VALA
052-383-060, 098-272-562
[email protected]
www.yetti-yachting.com
Pula, Marina Veruda, Biograd n/m
Barche a vela
Bavaria, Elan, Sun Odyssey
25
10-15
VISA, EC/MC, DINERS
SANGULIN
023-385-150, 384-944
[email protected]
www.sangulin.hr
Biograd n/m
Barche a vela
Dufour, Gib Sea
13
10-16m
VISA, DINERS, AMEX, EC/MC
VINKOMAR
052-388-701, 051-388-700
[email protected]
www.vinkomar.hr
ACI Pula
Barche a vela
Beneteau, jeanneau
7
10-15,50 m
VISA, EC/MC, DINERS, AMEX
TECHNOYACHT
021-339-706, 339-707
[email protected]
-
VITO NAUTIKA
052-218-152, 098-209-314
[email protected]
www.vitoyachtcharter.com
201
ALLEGATI
Pula, Marina Veruda
Barche a vela e a motori
Bavaria, Jeanneau
15
9-15 m
NO
WAY POINT INTERNATIONAL
052-815-670, 814-161
[email protected]
www.waypoint-int.com
Rovinj, Trogir, Dubrovnik
Barche a vela
Bavaria, Beneteau, Jeanneau,
Etap
40
9-20m
AMEX, VISA, DINERS, EC/MC
WIMMER YACHTING
051-654-138
www.wimmeryachting.at
Punat
Barche a vela, catamarani
Beneteau, Bavaria, Lagoon,
9
36-46'
NO
WINKLER YACHTING
01-2331-935
[email protected]
www.winkler-yachting.hr
Pula, Split
Barche a vela
-
12
9-15m
NO
YACHTING CENTAR
01-3096-555
[email protected]
www.yachting-centar.hr
Biograd n/m
Barche a vela
Elan, Bavaria
6
38 - 44'
NO
ZOREN NAUTIC
01-4814-352, 091-5654-491
[email protected]
www.nautic.hr
Rab
Barche a motore
5
4-6 m
NO
ZANDER YACHTING
022-559-977, 022-559-964
[email protected]
www.zander-yachting.com
Marina Frapa, Rogoznica
Barche a motore
Elegance 62
1
18,70 m
NO
G. Scuole di Vela
ANA SAILING SCHOOL
(1989)
Marsala Tita 79
51410 Opatija
Tel. 051 711 814)
22 242 Jezera (isola di Murter)
e-mail [email protected]
www.sailing-ana.hr
www.anasailing.com
G&B Yacht Charter
Jurkoviceva 3
Zagreb
Tel. 01 463 3021
Fax 01 463 3023
e-mail: [email protected]
www.tel.hr/gib/yacht/
Grego Yachting Sailing
School
Ratka Petrovica 6
51000 Rijeka
Tel. 051 411 715
Grego yachting
(Omisalj, isola di Krk)
e-mail:
[email protected]
www.grego-sailing.hr
Ultra sailing
Uvala Baluni bb
21000 Split
Tel. 021 398 980
Ultra Sailing School – Milna
Isola di Brac.
e-mail: ultra-sailing.hr
www.ultra-sailing.hr
Crosail
Bukovacka 73
10000 Zagreb
Tel. 01 242 1738
Fax 01 242 0756
[email protected]
Crosail Sailing School
Cerova 4, Kufci
52446 Nova Vas
Porec
098 959 2791
[email protected]
www.crosail.com
Sun Adratic Yachtcharter
Millennium Club
022-439-300, 438-216, 098337-061
[email protected]
www.say.hr
ACI Jezera
Skola jedrenja Oreb Club
International
Gradski park
20260 Korcula
tel./fax. 020 711 043, 098 246
491
e-mail [email protected]
www.oreb-sailing.hr.
H. Villaggi Turistici
(tra parentesi indicati posti letto – qualora dato disponibile)
KRNICA
Apartments Hostin (330) **/***
Tel./fax: 052 553 348
Fax: 052 576 017
[email protected]
www.arenaturist.hr
MEDULIN (Medulino)
Residence AI Pini
Tel. 052 572 601
POREC (Parenzo)
Aparthotel Iris (236)***
Lanterna Tar
202
Tel. 052 402 000
Fax: 052 443 303
e-mail: [email protected]
www.riviera.hr
POREC (Parenzo)
Villas Lanterna (352)***
Lanterna Tar
Tel. 052 402 000
Fax: 052 443 303
e-mail: [email protected]
www.riviera.hr
POREC (Parenzo)
CROAZIA
Laguna Bellevue
Plava laguna
Studio Apartments (355)***
Apartments (211)***
Villas Bellevue (104)***
Tel. 052 451 766
Fax: 052 431 114
e-mail: bellevue@plavalaguna
www.plavalaguna.hr
POREC (Parenzo)
Apartments Astra (560)***
Zelena laguna
Tel. 052 410 700
Fax: 052 410 601
e-mail: astra@plavalaguna
www.plavalaguna.hr
POREC (Parenzo)
Apartments Diamant (480)***
Tel. 052 400 000
Fax: 052 451 206
e-mail: [email protected]
www.riviera.hr
POREC (Parenzo)
Laguna Galiot (332)***
Apartments
Village Galiot (105)***
Apartments
Plava laguna bb
Tel. 052 451 877
Fax: 052 452 399
[email protected]
www.plavalaguna.hr
Tel. 052 404 000
Fax: 052 404 091
e-mail: [email protected]
www.riviera.hr
POREC (Parenzo)
Apartments Lanterna (2 844)**
Lanterna Tar
Tel. 052 402 000
Fax: 052 443 303
e-mail: [email protected]
www.riviera.hr
POREC (Parenzo)
Apartments Luna (352)**/***
Lanterna
Tel. 052 451 899
Fax: 052 451 465
e-mail: [email protected]
www.riviera.hr
RABAC (Porto Albona)
Apartments Pluton (174)***
Spadici
Tel. 052 862 530
Fax: 052 862 531
e-mail: [email protected]
www.rabac-hotels.com
RABAC (Porto Albona)
Apartments Lanterna (312)**
Rabac bb
Tel. 052 862 220
Fax: 052 862 230
e-mail: [email protected]
www.rabac-hotels.com
POREC (Parenzo)
Spadici bb
Laguna Park Apartments (168)***
Village Laguna Park (151)***
Villas Laguna Park (80)***
Tel. 052 451 366
Fax: 052 451 619
e-mail: [email protected]
www.plavalaguna.hr
ROVINJ (Rovigno)
Valalta (1 421)***
Naturist Settlement
Tel. 052 804 800
Fax: 052 821 004
e-mail: [email protected]
www.valalta.hr
POREC (Parenzo)
Apartments Pical (440)***
Tel. 052 407 500
Fax: 052 451 821
e-mail: [email protected]
www.riviera.hr
ROVINJ (Rovigno)
Villaggi turistici
Villas Rubin. (3095)**
Tel. 052 801 400
Fax: 052 813 353
e-mail:
[email protected]
www.istra.com/jadranturist
POREC (Parenzo)
Lanterna Tar
Apartments Solaris (504)**/***
Pavillions Solaris (280)**/***
SAVUDRIJA (Salvore)
Apartments Savudrija (356)*
Tel. 052 759 511
Fax: 052 759 489
e-mail: [email protected]
www.istra.com/istraturist
UMAG (Umago)
Katoro bb
Villaggi turistici
Sol Polynesia (2392)***
Tel. 052 718 000
Fax: 052 718 999
e-mail:
[email protected]
www.istra.com/istraturist
UMAG (Umago)
Villaggi turistici
Sol Stella Maris (2346)***
Savudrijska cesta bb
Tel. 052 710 000
Fax: 052 710 999
e-mail:
[email protected]
www.istra.com/istraturist
UMAG (Umago)
Bungalow Kanegra (1115)*
Kanegra bb
Tel. 052 732 186
Fax: 052 732 212
e-mail: [email protected]
www.istra.com/istraturist
VRSAR (Orsera)
Villaggi turistici
Belvedere (892)**
Tel. 052 441 118
Fax: 052 441 730
e-mail: [email protected]
www.anita.hr
VRSAR (Orsera)
Koversada a (144)**
Naturist
Tel. 052 441 171
Fax: 052 441 323
e-mail:
[email protected]
www.anita.hr
VRSAR (Orsera)
Villaggi turistici
Petalon (538)**
Tel. 052 441 198
Fax: 052 441 830
e-mail:
[email protected]
www.anita.hr
CRIKVENICA
Villaggi turistici
AD Turres (533)*
Kralja Tomislava 111
Tel. 051 785 003
Fax: 051 785 079
e-mail:
[email protected]
www.jadran-crikvenica.hr
CRIKVENICA
Villaggi turistici
Kacjak (412)*
Kacjak bb
Tel. 051 786 444
Fax: 051 786 262
e-mail:
[email protected]
www.jadran-crikvenica.hr
VRSAR (Orsera)
Aparthotel Riva ***
Tel. 052 441 131
Fax: 052 441 150
e-mail: [email protected]
www.anita.hr
KRALJEVICA*
Villaggi turistici
Uvala Scott (638)*
Gabrova 37
Tel. 051 281 226
Fax: 051 281 366
e-mail:
[email protected]
www.jadran-hoteli.hr
VRSAR (Orsera)
Koversada a (432)**
Naturist
Tel. 052 441 114
Fax: 052 441 310
e-mail:
[email protected]
www.anita.hr
NOVI VINODOLSKI
Villaggi turistici
Zagori (730)**
Tel. 051 244 122
Fax: 051 244 622
e-mail:
[email protected]
www.hoteli-njivice.hr
203
ALLEGATI
NJIVICE
(OTOK KRK – Isola di Cherso)
Bungalows Flora (120)*
Koversada a (432)**
Naturist
Tel. 051 846 118
Fax: 051 846 116
e-mail: [email protected]
www.anita.hr
RAB (Arbe)
Villaggi turistici
San Marino (1200)
Lopar bb
Tel. 051 775 149
Fax: 051 775 128
e-mail:
[email protected]
www.imperial.hr
RAB (Arbe)
Villaggi turistici
Suha punta (24)
Tel. 051 724 060
Fax: 051 724 562
e-mail:
[email protected]
www.imperial.hr
SELCE
Villaggi turistici
Jadranka (340)*
Emila Antica bb
Tel. 051 764 039
Fax: 051 764 065
e-mail:
[email protected]
SELCE
Villaggi turistici
Slaven (405)**
Ivice Jelicica 37
Tel. 051 765 451
Fax: 051 765 457
e-mail:
[email protected]
www.jadran-crikvenica.hr
BOZAVA
(DUGI OTOK – Isola Lunga)
Villaggi turistici
Bozava (300)***
Tel. 023 291 291
Fax: 023 377 682
e-mail: [email protected]
www.bozava.zadar.net
204
KUKLJICA
(OTOK UGLJAN –
Isola di Ugliano)
Villaggi turistici
Zelena Punta (700)**
Tel. 023 373 338
Fax: 023 373 545
e-mail:
zelenapunta@ zelenapunta.com
www.zelenapunta.com
NIN
Villaggi turistici
Zaton (2 121)***
Tel. 023 280 211
Fax: 023 264 225
e-mail: [email protected]
www.zaton.hr
PETRCANE, ZADAR (Zara)
Apartments Planika (608)**
Punta skala
Tel. 023 207 801
Fax: 023 207 807
e-mail:
marketing@ puntaskala.hr
www.puntaskala.hr
PETRCANE, ZADAR (Zara)
Apartments Punta skala (640)**
Tel. 023 207 701
Fax: 023 207 733
e-mail:
[email protected]
www.puntaskala.hr
NOVALJA (OTOK
PAG – Isola di Pago)
Apartments Hostin (148)***
Gajac Koversada a (432)**
Naturist
Tel. 053 684 367
Fax: 053 683 368
SV. FILIP & JAKOV
Villaggi turistici
Margarita Maris (240)***
Put Primorja 131
Tel. 023 207 801
Fax: 023 207 807
e-mail:
[email protected]
www.vud.hr
JEZERA
Villaggi turistici
Jezera Lovisca (400)***
Jezera
Tel. 022 439 600
Fax: 022 439 215
e-mail:
[email protected]
www.tel.hr/skoljic
TISNO
Hostin
Apart Villaggio
Rastovac (220)*
Tel. 022 438 373
Fax: 022 438 722
SIBENIK (Sebenico)
Villaggi alberghieri
Hotelsko naselje Solaris bb
Millennium club (694)****
Tel. 022 363 951
Fax: 022 363 945
Excelsior***
Tel. 022 361 951
Fax: 022 361 945
Holiday Beach (512)***
Tel. 022 362 951
Fax: 022 36 945
Meridien (476)***
Tel. 022 365 951
Fax: 022 364 801
Mirage(478)***
Tel. 022 364 951
Fax: 022 364 801
Villa Solaris (478)***
Tel. 022 364 951
Fax: 022 364 801
e-mail: [email protected]
www.solaris.hr
TROGIR
SEGET DONJI
Apartments Medena (780)***
Hrvatskih zrtava 187 - Seget
Donji
Tel. 021 880 017
Fax: 021 880 024
e-mail:
[email protected]
www. apartmeni-medena.hr
TROGIR
SEGET DONJI
Vranjica Belvedere
Apartments (330)***
Tel. 021 894 141
Fax: 021 894 151
KASTEL STAFILIC
Villaggi turistici
Resnik (960)*
Tel. 021 798 001
Fax: 021 798 004
OMIS
Villaggi alberghieri
Ruskamen (380)**
Tel. 021 871402
Fax: 021871 401
e-mail: [email protected]
OMIS
Villaggi turistici
Brzet (186)*
Tel. 021 861 054
Fax: 021 861 876
e-mail:
[email protected]
POVLJA (OTOK BRAC –
Isola di Brazza)
Villaggi turistici
Punta (68)**
Tel. 021 639 177
Fax: 021 639 145
e-mail:
[email protected]
BOL (OTOK BRAC –
Isola di Brazza)
Villaggi turistici
Bonaca (590)***
Apartments Elphusa (188)**
Tel. 021 635 288
Fax: 021 306 257
e-mail: [email protected]
www.zlatni-rat.hr
SUPETAR (OTOK BRAC –
Isola di Brazza)
Apartments Villa Diana
(403)***
Put Vele luke 4
Tel. 021 631 133
Fax: 021631130
STARI GRAD (OTOK HVAR
– Isola di Lesina)
Villaggi alberghieri
Priko bb
Helios (300)**
Apartment Studio Helios
(162)***
Bungalows Trim (128)***
CROAZIA
Bungalows Jurjevac (192)**
Tel. 021 765 555
Fax: 021 765 128
e-mail:
[email protected]
JELSA (OTOK HVAR –
Isola di Lesina)
Apartments Pinus (712)**
Tel. 021 765 555
Fax: 021 765 128
e-mail:
[email protected]
www.hoteli-jelsa.hr
KOMIZA (OTOK VIS –
Isola di Issa)
Apartments Bisevo **
Ribarska 96
Tel: 021 713 095
Fax: 021 713 098
Tel. 021 604 222
e-mail:
[email protected]
KORCULA (OTOK KORCULA
- Isola di Curzola)
Apartments Bon Repos
e-mail:
[email protected]
www.korcula.net
IGRANE
Apartments Punta
PRIZBA (OTOK KORCULA Isola di Curzola)
Apartments Priscapac (168)**
Tel. 020 861 178
Fax. 020 861 150
KLEK
Villaggi turistici
Han (92)**
Tel./fax: 020 691 222
e-mail:
[email protected]
I. Associazioni di Settore
Servizi di ingegneria, consulenze, progettazione
BRODARSKI INSTITUT d.o.o.
10000 Zagreb,
Av. V. Holjevca 20
www.hrbi.hr
e-mail:
[email protected]
Nenad Bobanac, direttore
Vlatka Majstorovic, persona
di contatto
01/65-04-144
01/65-04-110
fax 01/65-04-270
Produzione e collaudi di
modelli in vasca; progettazione di imbarcazioni.
BRODOPLAN d.o.o.
51000 Rijeka, Kumiciceva 13
www.brodoplan.hr
e-mail:
[email protected]
Mladen Merlak, direttore
David Vukelic, persona di
contatto
051/218-756
098/327-692
fax 051/218-764
Preparazione di documentazione tecnica per ogni tipo di
imbarcazioni disegnata col
sistema CAD-CAM “Tribon”.
NAVTEC MARINE d.o.o.
51000 Rijeka,
Slavka Krautzeka 58
e-mail:
[email protected]
Damir Zaja, direttore
051/216-572
fax 051/400-408
Preparazione di documentazione tecnica per ogni tipo di
imbarcazione.
NAVALIMPIANTI d.o.o.
52100 Pula, Mleta_ka 12
www.navalimpianti.com
e-mail: [email protected]
Eduard Radolovic, direttore
052/210-793 – 052/216-590
fax 052/216-590
Progettazione di macchinari
e impianti.
NAVIS CONSULT d.o.o.
51000 Rijeka, Osjecka 50
e-mail:
[email protected]
Sinisa Reljic, direttore
051/500-100
fax 051/500-101
Preparazione di documentazione tecnica per ogni tipo di
imbarcazione.
CADCON d.o.o.
52100 Pula, Heiningerova 20
e-mail: [email protected]
Rafael Varesko, direttore
052/385-333
098/334-304
fax 052/385-331
Ingegneria computeristica.
R-PROJEKT, d.o.o.
51000 Rijeka,
Set. A. K. Miosica 4
e-mail: [email protected]
Boris Rebic, direttore
051/372-013
051/372-055
fax 372-063
Preparazione di documentazione tecnica per ogni tipo di
imbarcazione.
BOAT’S CONSULTING d.o.o.
51000 Rijeka, Rujevica 6
e-mail:
[email protected]
Josip Vidas, direktor
Misel Margan, kontakt osoba
051/675-098
098/257-431
fax 051/684-006
Progettazione e sovrintendenza alla costruzione di piccole
imbarcazioni.
CONMARE d.o.o.
51000 Rijeka, Pecine 12
e-mail: [email protected]
Darko Tolja, direttore
Josip Tolja, persona di contatto
051/371-096
fax 051/371-010
fax 051/371-096
Progettazione di imbarcazio-
ni; negoziazione di appalti
cantieristici.
LADON d.o.o.
51000 Rijeka, Nikole Tesle 9
e-mail: [email protected]
Bozidar Piskor, direttore
051/321-810
098/268-648
fax 051/321-811
Preparazione di documentazione tecnica per ogni tipo di
imbarcazione.
DE NAVAL d.o.o.
51000 Rijeka, Krimeja 5
www.de-naval.hr
e-mail: [email protected]
Davor Valerijev, direttore
051/421-828 / 098/326-990
fax 051/421-828
Preparazione di documentazione tecnica per ogni tipo di
imbarcazione.
SIMTEC-MARINE, d.o.o.
51000 Rijeka, Mihanoviceva 16
e-mail:
[email protected]
Ivo Sisul, direttore
051/217-415
099/516-223
fax 051/218-222
Preparazione di documentazione tecnica per ogni tipo di
imbarcazione.
205
ALLEGATI
NAVIA d.o.o.
51211 Matulji, Brestovice 50
e-mail: [email protected]
Silvestar Briscik, direttore
051/224-820
fax 051/224-820
Preparazione di documentazione tecnica per ogni tipo di
imbarcazione.
SHIPPING RESEARCH
SERVICES, d.o.o.
51000 Rijeka,
Slavka Tomasica 2
[email protected]
Drazen Stajduhar, direttore
051/264-446
098/216-656
fax 051/262-949
Preparazione di documentazione tecnica per ogni tipo di
imbarcazione.
RUDNO d.o.o.
51215 Kastav, Rudno 5a
e-mail: rudno@ ri.htnet.hr
Dejan Milosevic, direttore
051/256-956
fax 051/257-552
Preparazione di documentazione tecnica per ogni tipo di
imbarcazione.
COMUS TECH d.o.o
52100 Pula, Kandlerova 8
www.comustech.com
e-mail:
[email protected]
Emil Zunec, direttore
052/213-997
098/335-339
fax 052/216-441
Progettazioni e servizio di
intermediazione (broker).
fax 020/416-330
Preparazione di documentazione tecnica per ogni tipo di
imbarcazione.
FLUVIUS, d.o.o.
51000 Rijeka, Ruziceva 32
e-mail: [email protected]
Miroslav Bembic, direttore
051/336-622
098/258-977
fax 051/321-290
Progettazione di mezzi di trasporto e sollevamento di carichi per le marine (travel lift,
gru per alaggio di imbarcazioni, carelli per trasporto).
NARVAL d.o.o.
51000 Rijeka, J. P. Kamova 95b
Igor Sikic, direttore
051/400-617
fax 051/400-616
Preparazione di documentazione tecnica per ogni tipo di
imbarcazione.
NAUTI KORINA d.o.o.
10090 Zagreb, Jadovska 6
e-mail:
[email protected]
Zeljko Koritnik, direktor
091/34-51-467
fax 01/34-56-655
Know-how per l’allestimento
di imbarcazioni.
ANEMOS d.o.o.
21000 Split, Karlovacka 28
Ante Delic, direttore
021/572-148
Progettazione di imbarcazioni e macchine.
MARION, d.o.o.
20000 Dubrovnik,
Pera Budmani 2
Hrvoje Kulusic, direttore
020/416-330
MARINER BRODING
BETINA d.o.o.
22244 Betina, S. Radica 12
e-mail: [email protected]
Ivan Marincic, direttore
022/434-872
fax 022/434-679
Preparazione di documentazione tecnica per ogni tipo di
imbarcazione.
INTERNAVE d.o.o.
21000 Split, Ostravska 5
e-mail:
[email protected]
Marko Cetinic, direttore
021/456-778
098/320-439
fax 021/456-778
Preparazione di documentazione tecnica per ogni tipo di
imbarcazione.
ADRIAOBLIK d.o.o.
51000 Rijeka, Brsecka 2
e-mail:
[email protected]
Mladen Zivkovic, direktor
051/262-941 - 051/685-224
098/326-867
fax 051/685-223
Preparazione di documentazione tecnica; sovrintendenza
ai lavori meccanici su imbarcazioni di ogni tipo.
MAR-CON d.o.o.
51000 Rijeka, Verdijeva 17
e-mail: [email protected]
Josko Marochini, direttore
051/211-842
098/215-502
fax 051/339-414
Consulenze, intermediazioni.
CONSMAR d.o.o.
51000 Rijeka, Stari Voljak 6
Marin Lovrovic, direttore
051/516-534
098/259-223
Assitenza tecnica marittima,
intermediazione.
VJESTACENJA OZANIC d.o.o.
10000 Zagreb, Oranice 116
e-mail:
[email protected]
Ivan Ozanic, direktor
01/38-85-000
098/94-22-111
fax 01/38-64-480
Elaborazione di stime, perizie
e studi in materia nautica.
Grandi cantieri con reparto progetti
ULJANIK BRODOGRADILISTE d.d.
52100 Pula, Flacijusova 1
www.shipyard.uljanik.hr
e-mail: [email protected]
Rudjero Batelic, direttore
052/373-535
fax 052/373-804
Navi per trasporto di automobili, navi per trasporto di
vagoni, navi per trasporto di
bestiame, petroliere per pro-
206
dotti di petrolio, chimichiere.
3.MAJ BRODOGRADILISTE d.d.
www.3maj.hr
e-mail:
[email protected]
Gvozden Rukavina, direttore
051/611-000
fax 051/611-870
Petroliere per prodotti di
petrolio, chimichiere, navi
portacontainer.
Brodogradiliste KRALJEVICA d.d.
51262 Kraljevica,
Obala Kralja Tomislava 8
www.kraljevica.hb.hr
e-mail:
[email protected]
Ivica Segulja, direttore
051/281-283
fax 051/281-522
Navi mercantili e passeggeri,
yacht e velieri a motore,
rimorchiatori portuali e per
alto mare, ferry-boat, riparazione di ogni tipo di nave.
BRODOTROGIR d.d.
21220 Trogir,
Put brodograditelja 16
www.brodotrogir.hr
e-mail: sales{@brodotrogir.hr
Dragan Soric, direttore
021/881-555
021/882-500
CROAZIA
fax 021/881-881
Navi mercantili e passeggeri,
bacini galleggianti, rimorchiatori portuali e per alto
mare, ferry-boat, riparazione
di ogni tipo di nave.
BRODOSPLIT d.d.
21000 Split, Put Supavla 21
www.brodosplit.hr
e-mail: [email protected]
Predrag Cudina, presidente
dell’amministrazione
021/382-617
fax 382-648
Petroliere per prodotti di
petrolio, chimichiere, portarinfuse.
Associazione dell’Industria Nautica in Croazia
(Dobrise Cesarica 9, 51000 Rijeka. Tel. 051 628 089, 625 291, fax: 051 628 002)
Ad Boats*
Matoseva 8
21210 Solin (Salona)
Miroslav Pelajic, dipl. ing.,
persona di contatto
Metris
Smiljanica 2
21000 Split (Spalato)
Bimex Prom*
M. Pusteka 8
10000 Zagreb (Zagabria)
Boris Vukusic, persona di contatto.
Piculjan*
Barbat 226
51280 Rab (Arbe)
Romano Piculjan, dipl. ing.,
persona di contatto
Intercommerce
E. Milosa 20
52470 Umag (Umago)
Livio Urbac, persona di contatto
Metaflon
Put Sladnica 22
20340 Ploce
Damir Zeman, dipl.ecc., persona di contatto
Metalplast*
M. Balote 13 - 52220 Labin
(Albona)
Sinisa Validic, persona di contatto
Pronig (Inox)
Slavka Batusica bb
23000 Zadar (Zara)
Tomislav Cukovic, persona di
contatto
Rota *
D. Cesarica 9
51000 Rijeka (Fiume)
Nenad Andric, dipl.ing., persona di contatto
Tusek*
Omladinska 8
10310 Ivanic Grad
Mario Tusek, persona di contatto
Zelizar
Zeliski 1d
52207 Barban
Zeljko Licul, persona di contatto
Graso*
Brace Levak 35
52100 Pula (Pola)
Tonci Graso, persona di contatto
Prinz Adriatic*
Mokrice 180 c
49243 Oroslavje
Mladen Hren, persona di contatto
Termobil
Kukljanovo b.b.
51223 Kukljanovo
Igor Tomljanovic, persona di
contatto
SAS-Vektor*
Jadranska cesta b.b.
23000 Zadar (Zara)
Drasko Stipic, persona di contatto
Navitech
Ogulinska 16
51250 Novi Vinodolski
Robert Jovanovic, persona di
contatto
Navela
Castropola 54
52100 Pula (Pola)
Nevenka Calic, persona di
contatto
Euro Yacht*
Marasovicava 22
21000 Split (Spalato)
Marijana Culav, persona di
contatto
Elan-Obrovac*
Petra Zoranica 10
23450 Obrovac
Sandra, persona di contatto
Unimar
Brace Horvatica 11
51000 Rijeka (Fiume)
Hrvoje Matutinovic, persona
di contatto
Damor*
F. Tudmana b.b.
21212 K. Sucurac
Davor Matic, persona di contatto
Ven Marina*
Smiljaniceva 2/II
21000 Split (Spalato)
Vedran Nevescanin, persona
di contatto
Jeto Sails
Ljubijska 71 a
10040 Zagreb (Zagabria)
Tokic Stjepan, persona di contatto
Euromakina
Put Mostina 1
21000 Split (Spalato)
Mario Geic, persona di contatto
Arausa*
N. Tesle 2
21211 Vodice (Vodice)
Josip Zanze, persona di contatto
Kvarner*
Barbat 196
51280 Rab (Arbe)
Ivan Krstinic, persona di contatto
Nautilus
Samoborska cesta 100
10000 Zagreb (Zagabria)
Mladen Jandric, persona di
contatto
Orka Studio*
Stubicka 62 a
10000 Zagreb (Zagabria)
Davor Tiska, persona di contatto
Almar
Kamenarija 12
52452 Funtana
Vladimir Marinovic, persona
di contatto
Merdian Nautika
Pulska 25
52440 Porec (Parenzo)
Kristian Gacina, persona di
contatto
*produttori di imbarcazioni.
207
ALLEGATI
L. Regolamenti
Registro Navale Croato
Hrvatski registar brodova HRB (CRS Croatian Register of Shipping) è la società di classificazione delle
navi mercantili autorizzata dallo Stato per i controlli annuali delle imbarcazioni battenti la bandiera
croata.
La HRB pubblica il Regolamento per la progettazione e la costruzione di navi nuove e per le revisioni ordinarie delle navi in servizio e sovrintende i lavori relativi.
La società tiene e pubblica la lista di prodotti, produttori, istituzioni di collaudo e prestatori di servizi
approvati per la costruzione di navi sottoposte alla sua sovrintendenza.
La HRB è altretanto autorizzata dall’Associazione Internazionale delle Società di Classificazione (IACS International Association of Classiffication Societies) per la certificazione dei sistemi di qualità ISO 9000.
CRS Croatian Register of Shipping
Sede principale:
Marasoviceva 67
21000 Split
Tel. 021 355 933
Fax: 021 585 746
e-mail: [email protected]
www.crs.hr
208
CROAZIA
CAMERA DELL' ECONOMIA DELLA CROAZIA
Settore per il Turismo e l’Industria Alberghiera
Associazione del Turismo Nautico della Croazia
Affiliazione dei Noleggiatori di Imbarcazioni (Charter)
Zagreb, febbraio 2004
La regolamentazione del charter
Il noleggio di imbarcazioni (charter) può essere svolto da ogni persona giuridica o fisica che soddisfi i requisiti legali e che sia registrata per tale attività presso l’organo competente. Le condizioni generali per la costituzione della società sono definite dalla Legge sulle società commerciali (G.U. 111/93). La società deve svolgere le attività conformemente alla normativa vigente in Croazia.
La ditta noleggiante (persona giuridica o fisica croata) può tenere le imbarcazioni sotto la bandiera nazionale o straniera, e deve possedere il consenso per il noleggio di imbarcazioni.
L’imbarcazione battente la bandiera nazionale deve possedere:
- la licenza locale – rilasciata dalla Sezione per la Navigazione del Reparto per l’Economia dell’Ufficio di
Amministrazione Statale della città o del comune
- permit – permesso di navigazione rilasciato dalla Capitaneria del porto
L’imbarcazione battente la bandiera straniera deve possedere:
- la licenza charter – il consenso del Ministero per il Mare, il Turismo, il Trasporto e lo Sviluppo per il noleggio di imbarcazioni battenti bandiera straniera,
- la dichiarazione charter dell’arrivo e del soggiorno dell’imbarcazione straniera con il consenso per il noleggio – rilasciata dalla competente Capitaneria di porto;
- versare il compenso charter (da 350 a 1 750 kn a seconda delle dimensioni dell’imbarcazione)
- il compenso per la sicurezza della navigazione (da 140 a 1 750 kn a seconda delle dimensioni dell’imbarcazione);
- la lista dell’equipaggio – viene compilata e verificata presso la competente Capitaneria di porto;
- importazione temporanea dell’imbarcazione – deliberazione del competente Ufficio doganale
La licenza charter (G.U. 03/02) contiene:
- i dati sul richiedente, sull’imbarcazione, sulla bandiera dello Stato in cui è immatricolata l’imbarcazione,
sul porto d’iscrizione dell’imbarcazione, le caratteristiche tecniche dell’imbarcazione, il numero di persone
registrate per ogni imbarcazione
- vengono allegati i documenti attestanti la proprietà, l’immatricolazione e l’ idoneità tecnica dell’imbarcazione, nonché la prova che l’imbarcazione sia noleggiata.
- i prezzi - fino a 12 m – 1 800 HRK
- oltre i 12 m – 5 600 HRK
- 200 HRK per persona registrata
Per la denuncia charter servono:
- la licenza charter,
- la deliberazione della dogana sull’importazione temporanea,
- la prova sul versamento del compenso charter
Gli utenti dell’ormeggio permanente nel porto del turismo nautico pagano l’annuale tassa di soggiorno di
400 HRK.
L’importazione delle imbarcazioni destinate al noleggio non viene gravata da dazio e accisa; il tasso doganale è 0%.
Nel caso che la società organizzi l’arrivo degli stranieri e l’organizzatore straniero effettui il pagamento
all’impresa tramite assegni l’IVA non viene pagata.
Ogni noleggio non autorizzato dell’imbarcazione ossia “charter nero” viene soggetto a rigorose ammende.
Riferimento: Sig.ra Koraljka Vrbat
209
ALLEGATI
210
TUNISIA
Tunisia
A
PRODUTTORI ED ESPORTATORI DI PRODOTTI NAUTICI,
IMPORTATORI E RIVENDITORI DI PRODOTTI ED ACCESSORI
B
MARINE
C
CHARTER
D
VILLAGGI TURISTICI
E
ASSOCIAZIONI DI SETTORE
Presentazione delle Imprese del Settore
Da un punto di vista legale, il settore della nautica da diporto presenta sostanzialmente due tipologie di aziende: quelle commerciali e quelle produttive.
Mentre le aziende commerciali si limitano a vendere sul mercato interno i prodotti acquistati localmente o all'estero,
le aziende produttive possono vendere la totalità o parte della loro produzione se sono società residenti o se sono
società parzialmente esportatrici.
Nel caso invece siano aziende che operano in regime di off-shore devono indirizzare la loro produzione esclusivamente verso mercati esteri rispetto a quello tunisino.
Il panorama commerciale e produttivo della nautica da diporto non presenta al suo interno molte differenziazioni:
accade infatti che società abilitate ad operare sul mercato interno si occupino oltre che della produzione e della commercializzazione (di prodotti propri, locali o esteri), anche della manutenzione.
Accade infine che aziende operanti in settori affini a quello della nautica da diporto (cantieristica, commercio nautico) abbiano manifestato l'interesse ad operare nel campo della nautica da diporto.
Produttori ed Esportatori di prodotti nautici, Importatori e Rivenditori di
prodotti ed accessori
Le schede che seguono inquadrano in ordine alfabetico gli operatori del settore della nautica da diporto: a causa della
commistione di attività produttive non si è ritenuto utile effettuare delle grandi differenziazioni in tal senso (saranno
indicate a parte solo le aziende di noleggio imbarcazioni da diporto).
211
ALLEGATI
AGENCE MEDITERRANEENNE
DE REPRESENTATION
ET DE DISTRIBUTION
AMERED
Indirizzo/i
22, Rue du Soudan 1001 Tunis
Tel. 71 35 49 61
Fax 71 35 49 61
B3M Composites
Attività principale
Costruzione di battelli di porto – Fuori
bordi da 5 m. e catamarani da 8 e 9 m.
Anno d'inizio produzione
Novembre 2001
Capitale Sociale
240.000.000 DT
Indirizzo/i
Rue de l’énergie Z.I. 2013 Ben Arous
B.P.104 Tunisie
Tel. 71 38 10 06 / 71 38 11 06
Fax 71 38 64 43
e-mail [email protected]
Sito web www.ivelamarina.it
Nome del Gerente
Mr Mohamed BEN HARIZ
Nome del Responsabile Commerciale
Mr Lotfi BEN HARIZ
Tipo di società
Non Totalmente Esportatrice
Tasso di partecipazione estera al capitale
Paese (i) partner
Italia 25% - Regno Unito 25% - Olanda
25% - Tunisia 25%
Numero d'impiegati 62
Posizionamento del prodotto sul mercato
nazionale ed/o internazionale:
Vendite ridotte sul mercato nazionale
malgrado i prodotti riscuotano molto interesse, perché l’azienda è più concentrata
sul mercato internazionale. Due prodotti
sono venduti in Italia (Catamarani).
Strategie produttive/commerciali
La futura strategia produttiva prevede di
allargare la gamma attuale di prodotti.
Quella commerciale è di attribuire un interesse particolare per il mercato italiano.
CIREX
Attività principale
Commercializzazione motori fuori bordo,
rimorchi per imbarcazioni, materiale da
pesca, accessori nautici vari.
Indirizzo/i
30, rue Ali Ben Ghedahem 1001 Tunis
Tel. 71 34 02 24
Fax 71 33 46 34
212
e-mail [email protected]
Nome del Gerente
Noureddine ROBBANA
CONSTRUCTIONS AZAIEZ
Attività principale
Fabbricazione di battelli pneumatici
semi-rigidi (tipo Zodiac) di lunghezza
compresa tra i 2,20 e i 7,50 metri.
Anno d'inizio produzione 2000
Indirizzo/i
Uffici: 60 rue Mendes France 2050
Hammam Lif
Fabbrica: Route de Korbous - Soliman
Tel. 72 290 120
Fax 72 291 668
e-mail [email protected]
Nome del Gerente
Samir AZAIEZ (cell 98 35 14 89)
Tipo di società
Società non totalmente esportatrice
Tasso di partecipazione estera al capitale
Paese (i) partner 0%
Numero d'impiegati 20
Posizionamento del prodotto sul mercato
nazionale ed/o internazionale
Sono società leader sul mercato tunisino,
e iniziano a commercializzare su quello
internazionale. Il primo ordine sarà verso
la Francia (maggio 2004) ma sono interessati anche al mercato italiano.
Strategie produttive/commerciali
Gli investimenti effettuati sono stati
destinati per il 40% ad attività medio termine e per il 60% ad azioni a lungo termine.
L’obiettivo e consolidare la posizione di
assoluta preminenza sul mercato nazionale e migliorare la qualità per poter
entrare sul mercato europeo ed internazionale.
ELAMANA de Construction Navale
ECN
Attività principale
Costruzione di tutti i tipi di imbarcazioni
in legno
Attività secondaria
Costruzione di navi storiche
Anno d'inizio produzione 1972
Capitale Sociale
100.000,000 DT
Cifra d'affari in DT
Anno 2002 600.000,000 DT
Anno 2001 400.000,000 DT
Indirizzo/i
Port de peche Sokrine – Teboulba 5080
Tel. 73 49 47 50
Fax 73 49 25 08
e-mail
[email protected]
Nome del Gerente
Mr Foued NAKBI
Tipo di società
Non Totalmente Esportatrice
Numero d'impiegati 27
HETRO TUNISIE
Attività principale
Articoli da pesca – SETTORE PESCA
Indirizzo/i
Z.I. Kasar Said 2010 La Manouba
Tel. 71 54 81 00 / 71 54 83 60
Fax 71 51 81 20
INDUSTRIA
Attività principale
Commercializzazione materiale nautico:
motori fuori bordo YAMAHA e moto d’acqua.
Indirizzo/i
68, Avenue de Carthage 1000 Tunis
Tel. 71 38 32 58
Fax 71 38 15 86
Nome del Gerente
Hichem CHERIF (P.D.G.)
MULTICOQUE CONCEPT
MEDITERRANEE
MCM
Tel. 72 47 24 00
Fax 72 47 20 11
MOTOR BOAT
Attività principale
Cantieristica navale e commercializzazione di motori e barche da diporto
Indirizzo/i
53, rue Abderrazek Cheraibi 1001 Tunis
Tel. 71 24 17 71
Fax 71 34 83 68
Nome del Gerente
Rachid BEN RACHEM
Nome del Responsabile Commerciale
Tipo di società
Commerciale
Vendita motori: Mercury – Mercruiser
Vendita imbarcazioni: Sun Boat –
Princess - Searay
Posizionamento del prodotto sul mercato
nazionale ed/o internazionale
Rivenditore tra i più grandi in Tunisia.
TUNISIA
NAVY PLANET
Attività principale
Commercializzazione di prodotti navali
per la marina nazionale
Attività secondaria
Commercio
Anno d'inizio produzione 2002
Capitale Sociale 150.000 DT
Indirizzo/i
97, Av. de la Liberté – 1002 Tunis Belvédère
Tel. 71 84 87 07
Fax 71 84 43 40
e-mail [email protected]
Sito web www.navy-planet.com
Nome del Gerente
Mr Mourad GHATTAS
Nome del Responsabile Commerciale
Mme LANGAR
Tipo di società
Commercio internazionale nel settore dei
materiali nautici e della sicurezza navale, con particolare riguardo per il settore
militare (cannocchiali, torce…)
Maggior acquirente: Ministero della Difesa.
Tasso di partecipazione estera al capitale
Paese (i) partner Auspicato
Numero d'impiegati 7
Posizionamento del prodotto sul mercato
nazionale ed/o internazionale
Unica azienda specializzata nel settore
militare sul mercato nazionale.
Strategie produttive/commerciali
L’azienda sta studiando la fattibilità per
un progetto di costruzione d’imbarcazioni di sicurezza, sia in acciaio che di plastica con vari partner stranieri.
Sono aperti a ogni tipo di collaborazione
commerciale e produttiva, nel settore
delle forniture militari o della nautica da
diporto.
RE.CA. BOAT
Attività principale
Costruzione battelli pneumatici
Anno d'inizio produzione 1996
Indirizzo/i
Z.I. Taffala / Sousse BP 17 – Ibn Khaldoun
Tel. 73 23 99 87
Fax 73 23 15 85
e-mail [email protected]
Sito web www.cantiericapelli.com
Nome del Gerente
Sig. Umberto CAPELLI
Nome del Responsabile Commerciale
Sig.ra Nunzia CAPELLI
Tipo di società
Totalmente esportatrice
Numero d'impiegati 70
Strategie produttive/commerciali
L’azienda conta d'ingrandirsi per rispondere agli ordini crescenti e sviluppare la
sua attività mediante l’ampliamento
della gamma attuale e proponendo
imbarcazioni di maggiori dimensioni.
RODRIGUEZ GROUP
Attività principale
Cantieri navali – Commercializzazione
Yacht e manutenzione
Indirizzo/i
Port Yasmine Hammamet 8050
Hammamet
Tel. 72 24 12 41
Fax 72 24 03 63
Nome del Gerente
Mehdi BENNOUR
RONDEAU S.A.
Attività principale
Commercializzazione motori fuori bordo
SUZUKI
Indirizzo/i
54, Avenue Farhat Hached Tunis
Tel. 71 33 34 16
Fax 71 33 34 85
Nome del Gerente
Ahmed TRIFI (P.D.G.)
SEAMTECH
Seamtech sailmaker
Attività principale
Fabbricazione di vele
Attività secondaria
Vendita di veleria e distribuzione di prodotti per la nautica
Anno d'inizio produzione 2001
Capitale Sociale 19.000 DT
Indirizzo/i
Route de Bou Othman 5041 Menza Khir
Tel. 73 33 24 66 73 588 555
Fax 73 58 85 45 73 332 467
e-mail [email protected]
Nome del Gerente
Emmanuel BESSE
Nome del Responsabile Commerciale:
Raphael DURAND
Tipo di società
Società residente parzialmente esportatrice
Tasso di partecipazione estera al capitale
Paese (i) partner
85% Francia- 15% Tunisia
Numero d'impiegati 7
Posizionamento del prodotto sul mercato
nazionale ed/o internazionale
Sul mercato interno sono tra una delle
due aziende produttrici di vele, sul mercato internazionale esportano la loro
produzione prevalentemente in Francia.
Strategie produttive/commerciali
Non indicato. Hanno manifestato la loro
disponibilità ad entrare in contatto con
operatori italiani.
SOCIETE DE CONSTRUCTION
INDUSTRIELLE ET NAVALE
SCIN
Attività principale
Costruzione grandi pescherecci
Tel. 74 22 52 76 / 74 22 52 77
Fax 74 22 69 50
SOPIM - Société de Commerce
des Produits Industriels et de Mer
SOPIM
Attività principale
Commercializzazione di prodotti industriali e marittimi; sono rappresentanti di
diverse marche, tra cui anche di 3 o 4
italiane.
Anno d'inizio produzione 1997
Capitale Sociale 10.000 DT
Cifra d'affari in DT
Anno 2002 522.602 DT
Anno 2001 387,685 DT
Indirizzo/i
Résidence Essalem n°9 Rue El Etlas Zone
4 Siozitex 3000 Sfax Tunisie
Tel. 74 22 63 31 / 98 41 05 62
Fax 74 22 63 32
e-mail [email protected]
Nome del Gerente
Mr Hamza AZZABOU
Tipo di società
Società commerciale
Tasso di partecipazione estera al capitale
Paese (i) partner
49% Italia 51% Tunisia
Numero d'impiegati 3
Posizionamento del prodotto sul mercato
nazionale ed/o internazionale
Attualmente è la quinta società sul mercato tunisino.
Strategie produttive/commerciali
Contano di diventare la terza società sul
mercato tunisino.
213
ALLEGATI
STÉ INTERNATIONALE
DES SPORTS NAUTIQUES
Attività principale
Vendita di articoli nautici, cantieri navali, fabbricazione di vele e prodotti connessi
Attività secondaria
Noleggio imbarcazioni
Anno d'inizio produzione 1998
Capitale Sociale 108.500 DT
Cifra d'affari in DT
Anno 2002 1.753.883,000 DT
Anno 2001 1.557.089,000 DT
Indirizzo/i
103 Av. H . Bourguiba – Kheireddine
Tel. 71 27 52 30
Fax 71 73 05 43
e-mail [email protected]
Nome del Gerente
Mr Hédi GHARBI
Nome del Responsabile Commerciale
Mr Walid MANAA
Tipo di società
Commerciale
Tasso di partecipazione estera al capitale
Paese (i) partner 0%
Numero d'impiegati 23
Strategie produttive/commerciali
L’azienda intende l’acquistare di un
capannone di 1.000 m.q. e iniziare la
fabbricazione d’imbarcazioni.
TROIS M – MAINTENANCE MOTEURS
MARINS ET INDUSTRIELS
Trois M
Attività principale
Manutenzione motori marittimi ed industriali
Tel. 74 49 72 75
Fax 74 49 70 05
Tipo di società
Servizi
214
TUNISIE MARINE
Groupe I.N.T. et Tunisie Marine
Attività principale
Costruzione di imbarcazioni da diporto
Attività secondaria
Commercializzazione di materiale nautico
Capitale Sociale 880.000 DT
Cifra d'affari in DT
Anno 2002 2.000.000 DT
Indirizzo/i
Km 13 Sidi Fraj la Soukra Tunisi
Tel. 71 759 440 71 863 548
Fax 71 759 441
e-mail [email protected]
Nome del Gerente
Rihad Nihameddine HACHICHA
Tipo di società
Società industriale non totalmente esportatrice, commerciale, e di manutenzione
nautica.
Tasso di partecipazione estera al capitale
Paese (i) partner
0%
Posizionamento del prodotto sul mercato
nazionale ed/o internazionale
Azienda leader in Tunisia nel settore
della fabbricazione di yacht, attualmente esportano verso Libia e Algeria.
Strategie produttive/commerciali:
Sono interessati a mantenere e ampliare
la loro presenza sul mercato interno e
internazionale e a consolidare le relazioni con produttori e fornitori italiani.
TUNISIENNE DE FILTRES
Attività principale
Fabbricazione di filtri (aria, olio, benzina, gasolio, abitacolo)
Indirizzo/i
Z.I Jedaida 1124 La Manouba
Tel. 71 53 92 51
Fax 71 53 90 45
e-mail [email protected]
Sito web www.misfat.com.tn
Nome del Gerente
Ezzeddine HENTATI (P.D.G.)
W MAGIC
W Magic
Attività principale
Fabbricazione di imbarcazioni da diporto
per mercati esteri.
Anno d'inizio produzione 2002
Capitale Sociale 5.200.000 DT
Cifra d'affari in DT
Anno 2002 3.500.000 Euro
Anno 2001 1.000.000 Euro
Indirizzo/i
Parc d’activité Economique - Biserta
Tel. 72 42 00 03
Fax 72 42 00 70
e-mail [email protected]
Sito web www.wally.com
Nome del Gerente
Francesco CAMPANA
Tipo di società
Totalmente esportatrice
Tasso di partecipazione estera al capitale
Paese (i) partner
97% Principato di Monaco
Numero d'impiegati 150
Posizionamento del prodotto sul mercato
nazionale ed/o internazionale
Prodotto nautici di alta gamma
(barche in fibra di carbonio o di vetro)
Strategie produttive/commerciali:
La società ha realizzato degli investimenti importanti al momento della sua costituzione e non ne sono previsti di nuovi.
La strategia a medio e lungo termine prevede il consolidamento e l’ampliamento
dell’attuale attività produttiva.
TUNISIA
B. Marine
PORTO TURISTICO YASMINE
DI HAMMAMET
Capitano: Mohamed Maatamri
Indirizzo: Station Yasmine Hammamet
8050 Hammamet - Tunisie
Tél. (+216) 72 241 111
Fax (+216) 72 241 212
e-mail: [email protected]
Sito web: www.portyasmine.com.tn
latitudine nord: 26°22‘296
latitudine est: 10° 32‘786
PORTO TURISTICO
DI SIDI BOU SAID
Capitano Karim Ghannouchi
Indirizzo: Avenue Jean Kennedi - 2026
Sidi Bou Said
Tel: +216 71 746 163
Tel: +216 71 741 645
Fax: +216 71 744 217
PORTO TURISTICO
DI MONTEZAH TABARKA
Capitano Rachid Ghazouani
Indirizzo: Port de Plaisance de Tabarka
8110 B:P: 123
Tel: +216 78 670 599
Fax: +216 78 673 595
PORTO TURISTICO
MARINA CAP MONASTIR
Capitano: Mansour Chaabane
Indirizzo: Capitainerie Sousse Nord 4089
Tel: +216 73 462 305
Fax: +216 73 462 066
PORTO TURISTICO
MARINA PORT EL KANTAOUI
Capitano: Chefik Rezigua
Tel: +216 73 348 600 -799
Fax: +216 73 348 961
PORTO TURISTICO DI BISERTA
Capitano: Faouzi Brahimi
Tel: +216 72 436 610
Fax: +216 72 435 681
C. Elenco Società di Noleggio navi da diporto
Risulta che in Tunisia esistano tre società
effettivamente operative che si occupano
del noleggio di imbarcazioni da diporto:
tale settore resta particolarmente difficile
da censire a causa dell'alta mortalità di
aziende che importano natanti ad uso
turistico ma che poi effettivamente non
esercitano l'attività.
AFRICA AZUR
Attività principale
Noleggio imbarcazioni
Tel. 71 33 40 65
Fax 71 34 44 06
MEDI CRUISE
Attività principale
Noleggio imbarcazioni
Anno d'inizio produzione 07/2003
Capitale Sociale 1.750.000 DT
Indirizzo/i
Sede: 57, rue Abderrazak Chraibi 1001
Tunis R.P. – Flotta ad Hammamet: Port
Yasmine Hammamet – Flotta a Tunisi:
Port Sidi Bou Said
Tel. 72 24 10 03
Fax 72 24 10 03
e-mail
[email protected]
Sito web www.medi-cruise.com
Nome del Gerente
Mr Mohamed HOUISSI
Nome del Responsabile Commerciale
Mr Mourad CHAMARI
Tipo di società
Di servizi (noleggio)
Tasso di partecipazione estera al capitale
Paese (i) partner 0%
Numero d'impiegati
08 fissi + 05 stagionali
Tipo materiale
• 05 quicksilver commander 550 di 5,35
m. con motori da 75 cv 2 o 4 tempi e 90
cv 2 o 4 tempi
• 02 sun boat 25 di 7,40 m. con motori
da 2x225 cv benzina
• 01 sun boat 29 di 8,57 m. con motori
da 2x225 cv benzina
• 01 princess 40 di 12,98 m. con motori
da 2x390 cv diesel
• 01 princess 50 di 15,45 m. con motori
da 2x530 cv diesel
• 01 princess 65 di 20,95 m. con motori
da 2x1014 cv diesel
Posizionamento del prodotto sul mercato
nazionale ed/o internazionale
La MEDI CRUISE è l'azienda più importante nel settore nel noleggio di imbarcazioni da diporto in Tunisia.
Strategie produttive/commerciali:
Nel futuro la MEDI CRUISE conta dotarsi
di una flotta di barche a vela.
La MEDI CRUISE è alla ricerca di partners
commerciali per la vendita dei suoi prodotti all’estero.
STÉ INTERNATIONALE
DES SPORTS NAUTIQUES
Attività principale
Vendita di articoli nautici, cantieri navali, fabbricazione di vele e prodotti connessi
Attività secondaria
Noleggio imbarcazioni
Anno d'inizio produzione 1998
Capitale Sociale 108.500 DT
Cifra d'affari in DT
Anno 2002 1.753.883,000 DT
Anno 2001 1.557.089,000 DT
Indirizzo/i
103 Av. H . Bourguiba – Kheireddine
Tel. 71 27 52 30
Fax 71 73 05 43
e-mail
[email protected]
Nome del Gerente
Mr Hédi GHARBI
Nome del Responsabile Commerciale
Mr Walid MANAA
Tipo di società
Commerciale
Tasso di partecipazione estera al capitale
Paese (i) partner
0%
Numero d'impiegati 23
Strategie produttive/commerciali:
L’azienda intende l’acquistare di un
capannone di 1.000 m.q. e iniziare la
fabbricazione d’imbarcazioni.
215
ALLEGATI
D. Villaggi Turistici
Si indicano di seguito le coordinate dei
villaggi turistici, secondo una classificazione standard operata dall'Ufficio
Nazionale del Turismo Tunisino
ZONA DI TUNISI
Dar Naouar
Chott Errih, Raoued La Marsa
Tel: 71 746 348
La Noria
Les Cotes de Carthage Chott El GhabaGammarth - La Marsa
ZONA DI BISERTA
El Kebir
Biserta
Tel: (+216) 72 431 892
(+216) 72 431 893
Fax (+216) 72 434 934
ZONA DI NABEUL HAMMAMET
Maamounia
Kelibia,
Tel (+216) 72 296 088
Salambo
Kelibia
Tel(+216) 72 226 197
Fax(+216) 72 226 084
Mediterranée
Hammamet,
Tel (+216) 72 280 433
Fax (+216) 72 281 476
Samira Club
Hammamet.
Tel (+216) 72 226 185
Fax (+216) 72 226 100
e-mail [email protected]
ZONA DEL SUD EST
Atlantide
Djerba
Tel(+216) 75 730 622
Fax(+216) 75 657 619
ZONA DI SOUSSE
El Hambra
El Kantaoui
Tel (+216) 73 246 400
Fax (+216) 246 448
Chela Club
Gabès
Tel (+216) 75 750 460
Fax (+216) 75 750 488
Jawhara
Sousse
Tel: (+216) 73 225 611
Fax (+216) 73 225 616
e-mail: [email protected]
Selima
El Kantaoui
Tel. (+216) 73 246 120
Fax (+216) 73 246 311
e-mail: [email protected]
ZONA DI MONASTIR
Oyyo
Bekalta
Tel (+216) 73 458 900
Fax (+216) 73 458 431
ZONA DI MAHDIA
Residence Club
Sidi Frej Kerkennah
Tel (+216) 74 489 777
Fax(+216) 74 489 999
Djerba la Douce
Djerba
Tel. (+216) 75 750 460
Fax (+216) 75 750 488
Djerba la Fidele
Djerba
Tel (+216) 75 750 715 75 750 721
Fax (+216) 75 750 748
La Nomade
Djerba
Tel. (+216) 75 746842 75 750721
Fax (+216) 75 746 850
Robinson
Djerba
Tel. (+216) 75 657 622
Fax (+216) 75 675 619
Sidi Ali
Djerba
Tel (+216) 75 750 455
Fax (+216) 75 657 002
E. Associazioni di Settore
UFFICI AMMINISTRATIVI
DELL' UFFICIO DEI PORTI
E DELLA MARINA MERCANTILE
(Office des Ports et de la Marine
Marchande)
Port de la Goulette Tunis
(+216) 71 735 300
OFFICE NATIONAL
DU TOURISME TUNISIEN
Direzione del nuovo prodotto (turismo da
diporto)
31 rue Asdrubal 1002 Tunis Belvédère
Tel. (+216) 71 843 689
Fax (+216) 71 846 758
MINISTÈRE DU TOURISME
ET DE L'ARTISANAT
1, Avenue Mohamed V Tunis
Tel. (+216) 341 077
Fax (+216) 332 070
CAMERA SINDACALE NAZIONALE
DELL'INDUSTRIA
E DEI COMPONENTI NAUTICI
Presso l'UTICA (Union Tunisienne
Industrie Commerce et Artisanat)
216
Presidente
Murad GHATTAS
17 Rue Abderrahmen El Jaziri 1002 Tunis
Tel. (+216) 71 791 882
Fax (+216) 71 790 467
PORTO TURISTICO MARINA
CAP MONASTIR
Capitano
Mansour Chaabane
Indirizzo
Capinainerie Sousse Nord 4089
Recapiti
Uffici capitaneria:
TUNISIA
Tel. +216 73 462 305
Tel. +216 73 460 953
Tél. +216. 73 467 451
Fax +216 73 462 066
Fax +216. 73 468 109
PORTO TURISTICO
DI PORT EL KANTAOUI
Capitano
Chefik Rezigua
Recapiti
Uffici capitaneria:
Tel. +216 73 348 600
Tel. +216 73 348799
Fax +216 73 348 961
Costruttori ed esportatori di accessori per la nautica
Dall'indagine non è emerso alcun costruttore di accessori per la nautica sul mercato tunisino, né in shore né off.shore; tutti gli interlocutori interpellati al riguardo hanno affermato di approvvigionarsi sul mercato estero.
Società di rimessaggio e varo
Generalmente ogni porto turistico dispone di cantieri navali per operazioni di rimessaggio e varo; solo in alcuni porti delle società
private gestiscono tali tipologie di servizi, accanto ad operazioni di manutenzione.
217
ALLEGATI
218
METODOLOGIE E STRUMENTI DI PROGETTO
NAUTICA MED: METODOLOGIE E STRUMENTI DI PROGETTO
Un nuovo approccio
Allo scopo di costruire partnership stabili ed al fine di ottimizzare gli incontri tra imprenditori italiani ed
esteri di Croazia, Turchia e Tunisia, si è proceduto ad effettuare uno studio di mercato specifico per Paese
sulla base di una griglia standard predefinita in grado di fornire alle imprese interessate le principali informazioni economiche per la presa di decisione di medio-lungo periodo.
In un’ottica invece pragmatica volta all’organizzazione di incontri bilaterali mirati alla costruzione di relazioni di business nel breve periodo, si sono sviluppate delle schede tecniche per un’efficace ed esaustiva
descrizione del profilo sia del partner italiano che di quello estero.
Tali schede sono state utilizzate in due fasi cruciali del progetto, più precisamente: nella selezione delle
aziende estere e nella costruzione degli abbinamenti tra imprese per poter organizzare i business meeting.
Infine si è definita la logica in base alla quale elaborare la proposta per gli abbinamenti tra imprese da
sottoporre agli imprenditori affinché possano disporre di un adeguato supporto tecnico orientativo nell’effettuare le loro scelte.
In allegato sono forniti i documenti utilizzati nel progetto e sopra citati.
Allegati:
•
•
•
•
Scheda Tecnica aziendale partner italiano
Scheda Tecnica aziendale partner estero
Profili target esteri di riferimento
Esempio di matrice di matching
219
SCHEDA TECNICA AZIENDALE PARTNER ITALIANO
1. Dati anagrafici dell’azienda
Ragione sociale: ...................................................................................................................................................................................................
Forma giuridica:
................................................................................................................................................................................................
Anno di costituzione: ........................................................................................................................................................................................
Indirizzo: ..................................................................................................................................................................................................................
Città: ..........................................................................................................................................................................................................................
Telefono: ..................................................................................................................................................................................................................
Fax: .............................................................................................................................................................................................................................
Sito web:...................................................................................................................................................................................................................
e.mail: .......................................................................................................................................................................................................................
Dimensione:...........................................................................................................................................................................................................
Fatturato 2003: ....................................................................................................................................................................................................
n° addetti diretti: .................................................................................................................................................................................................
n° addetti indiretti:
di cui:
...........................................................................................................................................................................................
titolare / soci
impiegati
......................................................................................................................................................
..............................................................................................................................................................
operai specializzati
operai generici
.........................................................................................................................................
..................................................................................................................................................
localizzazioni produttive, indicare se cantiere (costruzione imbarcazioni):
a.
.............................................................................................................
cantiere
b.
.............................................................................................................
cantiere
c.
.............................................................................................................
cantiere
d.
.............................................................................................................
cantiere
e.
.............................................................................................................
cantiere
Nominativo intervistato:
...............................................................................................................................................................................
Funzione intervistato (titolare):
220
.................................................................................................................................................................
METODOLOGIE E STRUMENTI DI PROGETTO
2. Settore in cui opera l’azienda
cantieristica da diporto a vela
cantieristica da diporto a motore
stampi
stampaggio vetroresina
stampaggio materiale composito
motori marini
officine meccaniche
impiantistica oleodinamica
carpenteria metallica
lavorazioni in legno
impianti elettrici/elettronici
arredamento e allestimento per imbarcazioni
ebanisteria
natanti e articoli specializzati
componentistica e accessori
sistemi computerizzati di bordo, informatica
ingegneria, progettazione,
design, consulenze
servizi turistici
servizi portuali
chartering
vendita imbarcazioni, brokers
telecomunicazioni/informatica di bordo
note:
a.
.......................................................................................................................................................................................
b.
.......................................................................................................................................................................................
c.
........................................................................................................................................................................................
d.
.......................................................................................................................................................................................
3. Tipologia dei clienti dell’azienda:
broker
importatori
cantieri
distributori
clienti finali
clienti istituzionali
villaggi turistici
.....................................................
....................................................
• Mercati attuali:
- Nazionale
- Export
….….%
…..….%
---> per i seguenti prodotti:
a) ..............................................................................................................
b) ..............................................................................................................
c)
.............................................................................................................
- Export nei seguenti Paesi:
Europa
Paesi del Mediterraneo:
Turchia
Croazia
Tunisia
altro:
USA
a) ............................................................................................................................................
b) ............................................................................................................................................
c)
...........................................................................................................................................
221
ALLEGATI
4. Mercati e attività di business di interesse dell’azienda
• Mercati di interesse:
Croazia
Turchia
Tunisia
• Aree di interesse :
Vendita
--> di che cosa :
Zattere ( settore della pesca)
Tender
Gommoni
Apparecchiature elettroniche di navigazione
Complementi di arredo per la nautica - tessile
Accessori per imbarcazioni
Attrezzature per pontili e alaggio
altro, specificare :
...........................................................................................................................................
a chi ( Partner):
Importatore .................................................................................................................
Rete di distribuzione
Ente istituzionale ......................................................................................................
altro: Villaggi turistici
................................................................................................................................................
offerta di sub-fornitura -> di che cosa:
progettazione e installazione di impianti elettrici
progettazione e installazione di impianti ed appa-recchiature
elettroniche
progettazione imbarcazioni a motore
progettazione imbarcazioni avela
altro .................................................................................................................................
ricerca di subfornitura ---> di che cosa:
mano d’opera
altro:
..............................................................................................................................
................................................................................................................................................
delocalizzazione produttiva -> di che cosa:
produzione
altro:
222
..............................................................................................................................
METODOLOGIE E STRUMENTI DI PROGETTO
5. Priorità delle attività di business relative a Croazia-Turchia-Tunisia
Attribuire il livello di priorità alle attività di business sotto indicate ( A =; M=Medio; B=Basso):
VENDITA
SUB-FORNITURA
INSEDIAMENTO PRODUTTIVO
TRESFERIMENTO DI KNOW HOW
TRASFERIMENTO TECNOLOGICO
A
A
A
A
A
M
M
M
M
M
B
B
B
B
B
Indicare eventuali note per specificare apsetti particolati e importanti in relazione ai Paesi sopra indicati:
Croazia: ...................................................................................................................................................................................
.....................................................................................................................................................................................................
Turchia:
.................................................................................................................................................................................
.....................................................................................................................................................................................................
Tunisia:
..................................................................................................................................................................................
.....................................................................................................................................................................................................
6. Profilo del partner estero
Importatore
Agenzia di broker
Agenti di vendita
Cantiere
Gestori di marine
Villaggi turistici
società di istallatori
distributori
Operatori del chartering
Ente istituzionale --> quale:
marina mercantile
esercito
ministero dello sport
scuole di vela
altro:
....................................................................................................................
.......................................................................................................................................
7. Note generali:
......................................................................................................................................................................................................................................
223
ALLEGATI
SCHEDA TECNICA AZIENDALE PARTNER ESTERO
Scheda tecnica aziendale (traccia iniziale):
1. Dati anagrafici dell’azienda
Nominativo intervistato:
...............................................................................................................................................................................
Funzione intervistato (titolare):
................................................................................................................................................................
Ragione sociale: ...................................................................................................................................................................................................
Forma giuridica: ..................................................................................................................................................................................................
Anno di costituzione: ........................................................................................................................................................................................
Indirizzo: ..................................................................................................................................................................................................................
Città: ..........................................................................................................................................................................................................................
Telefono: ..................................................................................................................................................................................................................
Fax: .............................................................................................................................................................................................................................
Sito web:...................................................................................................................................................................................................................
e.mail: .......................................................................................................................................................................................................................
Dimensione:
Fatturato 2003:....................................................................VALUTA ..................................................... euro..............................................
n° addetti diretti: .................................................................................................................................................................................................
n° addetti indiretti:.............................................................................................................................................................................................
di cui:
titolare / soci ................................................................................................................................................................
impiegati ........................................................................................................................................................................
operai specializzati ...................................................................................................................................................
operai generici ............................................................................................................................................................
sedi sul territorio (esclusa la sede operativa dell’azienda):
tipologia :
punti vendita
cantieri
punti di assistenza
altro:
uffici presso marine
ufficio presso villaggi turistici
1. ........................................................................................................................................................................................................
2. ........................................................................................................................................................................................................
3. ........................................................................................................................................................................................................
224
METODOLOGIE E STRUMENTI DI PROGETTO
2. Tipologia e attività dell’azienda
(indicare con una doppia X l’attività principale)
A) Tipologia dell’operatore (impresa o ente):
importatore -B.1
distributore-B.2
agente di vendita-B.3
ente pubblico-B.4
broker-B.5
cantiere-B.6
operatore turistico-B.7
marina-B.8
azienda di fornitura accessori-B.9
altro – B.10
altro:
1. ........................................................................................................................................................................................................
B) principali attività dell’impresa:
B.1 – importatore:
con servizi post vendita
altro:
con reti di distribuzione
.........................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................................................
B.2 – distributore:
con servizi post vendita
con agenti di vendita
con propri punti vendita
collegato a partner di vendita se sì:
tipologia dei partner: ....................................................
B.3 – agente di vendita:
società individuale
società strutturata--> tipo :
..................................................................................................
punti vendita sul territorio, numero:
nessuno
sino a 5
oltre 5, se X allora
indicarne il N°:
.........................
B.4 – Ente pubblico:
Militare
Marina mercantile
Autorità portuale
Gestore di marine-approdi turisticiù
altro:
.........................................................................................................................................................................................
B.5 - Broker:
agenzia di broker
collaborazioni con marchi di prestigio, se sì quali?
...................................................................................................................................
collegamento con studi di progettazione imbarcazioni,
se sì quali? ....................................................................................................................................................................................
225
ALLEGATI
B.6 - Cantiere:
costruzione imbarcazioni a vela
costruzione imbarcazioni a motore
imbarcazioni in accaio
in vetroresina
dimensioni delle imbarcazioni (lunghezza):
minimo:
.................................................................................................................................................................................
massimo: ................................................................................................................................................................................
servizi forniti:
rimessaggio
altro:
refitting
1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
B.7 - operatore turistico:
società capo gruppo
villaggio turistico, se sì allora indicare :
appartenente ad una catena
oppure
non appartenente ad una catena
se catena sì indicare quale:
...................................................................................................................
...................................................................................................................
altri villaggi turistici collegati (catena):
1. .................................................................................................................................................................................
B.8 - marina:
porto mercantile
porto turistico
se marina militare specificare i prodotti di interesse :
zattere salvataggio
tender-gommoni
sistemi elettronici di navigazione
altro:
..................................................................................................................................................................
.....................................................................................................................................................................................
.....................................................................................................................................................................................
se porto turistico specificare dimensioni e i prodotti e servizi di interesse :
posti barca:
sino a 500
prodotti e servizi richiesti :
accessori
ricambi
226
sino a 1000
oltre 1000
METODOLOGIE E STRUMENTI DI PROGETTO
servizi al rimessaggio e alla manutenzione delle imbarcazioni
prodotti per il proprio punto vendita, se sì quali ?
.....................................................................................................................................................................................
.....................................................................................................................................................................................
B.9 - azienda di fornitura accessori:
accessori per imbarcazioni a motore in vetroresina
accessori per imbarcazioni a vela
accessori per gommoni e tender
indicare nella tabella seguente la tipologia degli accessori richiesti:
Imbarcazioni a motore
in vetroresina
Imbarcazioni a vela
Gommoni-tender
altro
.............................................................. .......................................................... .................................................... .............................................. ..
.............................................................. .......................................................... .................................................... .............................................. ..
B.10 - altro:
Principali attività svolte in ordine di importanza:
1.
................................................................................................................................................................................................................................
Prodotti richiesti:
1.
................................................................................................................................................................................................................................
3. Note generali:
SULL’OPERATORE ESTERO:
......................................................................................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................................................................................
IN MERITO ALLE RICHIESTE DI PRODOTTI E SERVIZI:
......................................................................................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................................................................................
AZIENDE ITALIANE CON INTERESSI CONVERGENTI CON QUELLI DELL’OPERATORE:
1.
. ...............................................................................................................................................................................................................................
227
ALLEGATI
PROFILI TARGET ESTERI DI RIFERIMENTO
Elenco redatto in base all’analisi degli interessi espressi dalle imprese ed in funzione della loro tipologia
produttiva e di prodotto (Elenco provvisorio ed aggiornato alla data dell’1.3.04).
1) Importatori con servizi annessi post vendita
• Struttura logistica sul territorio (diretta o indiretta)
• E/o con rete di vendita diretta o indiretta – mista di Agenti o punti vendita
• Già importatore, preferibilmente, di componenti e accessoristica del settore (introduzione presso
clienti quali cantieri, marine, villaggi turistici)
2) Agenti di vendita
• Che già operano nel settore o in settori merceologici che possono trainare la vendita di componenti e accessori della nautica
• Che siano in grado di fornire in modo diretto o indiretto servizi post-vendita e/o di assistenza al
cliente
• Introduzione presso: cantieri di costruzione e/o di manutenzione, rimessaggio, villaggi turistici centri decisionali marine, associazioni nautiche
• Settore dei megayacht (accessoristica, manutenzione)
3) Catene di negozi del settore e/o di altri settori merceologici (vendita multifunzionale)
• Presenza nelle marine principali
• Distributori locali
• Se esistono centri di acquisto o forme analoghe
4) Società di broker
• Attivi da anni nel settore
• Meglio ancora se sono anche broker assicurativi e di commercio sempre nel settore della nautica
o in quelli affini (strutture portuali, di alaggio, gru e pontili, altro)
• Collegamenti, se possibile , con enti istituzionali del settore (marina mercantile, turismo, altro
applicabile)
5) Cantieri di costruzione imbarcazioni
• Scafi in vetroresina
• Scafi in acciaio
• Barche a vela
• Cantiere con proprietà di imprenditore locale
• Cantiere locale ma con proprietà di aziende estere
• Costruzione di Gommoni e/o di Tender per yacht per conto terzi
• Cantiere costruzione imbarcazioni per conto terzi
6) Società di chartering
• Collegate a tour operator internazionali
• Disposte ad una collaborazione con imprese italiane del settore turismo nautico
• Interessate al rinnovo della loro flotta o alla manutenzione/rimessaggio/ altri servizi
7) Organizzazioni di gestione delle marine
• Gestione di approdi turistici e dei servizi annessi
• Collegamenti con le scuole di vela e club nautici
• Collegamenti con i villaggi turistici - operatori del Turismo nautico
8) Villaggi turistici – aziende capo gruppo
• Tour operator internazionali
• Tour operator interessati al settore del turismo nautico
228
METODOLOGIE E STRUMENTI DI PROGETTO
9) Scuole di vela
• Associazione nazionale locale (se esiste)
• Abbinamenti scuole vela-villaggi turistici - tour operator
10) Enti Istituzionali: marina mercantile, porti, militare
• Ricerca di aziende che abbiano entrature in uno o più Settori sopra indicati
• Proposte:
- zattere omologate di salvataggio
- strumenti elettronici
- impianti elettrici ed elettronici di bordo (navi)
- strutture per la manutenzione delle imbarcazioni
- pontili galleggianti
- scali di alaggio per porticcioli turistici
11) Società di installazione impianti elettrici ed elettronici
• Società - imprese certificate (certificazioni del settore) o che intendano ottenere la certificazione
(nei fatti concreti)
• Società di progettazione nel settore della nautica da diporto e/o in quella mercantile
12) Aziende di fornitura dell’accessoristica
• Introdotte nelle marine, nei centri di rimessaggio e nei cantieri di costruzione nonché nei punti
vendita del settore
• Esempi di accessori: passerelle, sistemi di avvolgimento
Manuale - elettrico - idraulico, oggettistica di pregio, prodotti per il mantenimento dei materiali
della barca, flaps, timonerie idrauliche, attuatori idraulici
13) Aziende di fornitura dei complementi di arredo nella nautica-abbigliamento
• Biancheria e completi per imbarcazioni da diporto
229
ALLEGATI
230
n°
no
no
no
no
no
no
no
no
no
gommoni
gommoni
no
no
no
no
relazione forte
no
no
no
no
no
no
no
no
no
no
gommoni
no
no
no
relazione media-debole
no
no
no
no
no
no
no
no
no
no
gommoni
gommoni
no
no
no
no
no
no
no
no
no
METODOLOGIE E STRUMENTI DI PROGETTO
ESEMPIO DI MATRICE DI MATCHING
231
La redazione editoriale di questa pubblicazione
è stata curata dall’Azienda Speciale SIDI-Eurosportello
della Camera di Commercio di Ravenna
Finito di stampare nel maggio 2004
dalla Tipografia Moderna - Ravenna
232

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