Cronache delle Sezioni e Delegazioni

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Cronache delle Sezioni e Delegazioni
Cronache delle Sezioni e Delegazioni
CETRARO
XXV Regata
Pantavela
Il 23 agosto, nello specchio di mare antistante il
porto, si è svolta a Cetraro la XXV Regata Pantavela – I Trofeo Porto Di
Cetraro – Tyrrenium Lions
Cup, organizzata dalla Sezione con il Centro Velico
Lampetia, il Comune di
Cetraro, i Lions Club di
Guardia Piemontese e di
Cosenza Castello Svevo.
Data la posizione del
campo di regata, è stato
possibile godere lo spettacolo anche dalla frequentatissima spiaggia di Lampetia.
Hanno preso parte alla
competizione 16 equipaggi
con imbarcazioni di vario
tipo da 7 a 15 m e, anche
se le previsioni meteo non
erano delle migliori, la regata si è svolta regolarmente.
Dopo circa 1 ora ad aggiudicarsi la gara è stato
l’equipaggio del Tam Tam
Cuccy, di Sergio d’Elia, seguito da Olympus del socio Michelangelo Ferraro,
e Brise 3 di Rosario Esposito.
I vincitori sono stati premiati con coppe, trofei e
gadget offerti dagli organizzatori, consegnati sul
molo principale della
darsena turistica. La Sezione ha voluto inoltre
assegnare il Premio Giacinto De Caro al timoniere più giovane, in memoria del compianto Presidente, scomparso nel
2006, come segno di attenzione e sensibilità della Lega Navale nell’avvicinare i giovani al mondo
della vela.
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Cetraro - L’Olympus, del socio Michelangelo Ferraro, piazzatosi secondo alla XXV Regata Pantavela
Alla premiazione hanno
partecipato anche molti
turisti e diportisti presenti
nella nuova darsena, inaugurata il 12 luglio, gestita
dal Comune con la collaborazione della Sezione e
divenuta oramai luogo di
incontro per la città.
Convegno sul
porto di Cetraro
Il 12 dicembre, nel Teatro
Comunale, la Sezione ha
presentato alla cittadinanza il “Rapporto sulle
attività svolte nel Porto
di Cetraro e prospettive
per uno sviluppo sostenibile”. Ad aprire il convegno è stato il presidente
della Sezione, Claudio
Conte, che ha ringraziato, oltre i consiglieri del
direttivo della Sezione ed
il comandante Franco
Colonna che ha diretto la
Cetraro - Da sinistra: il dott. Michelangelo Ferraro, l’ing. Nadia Pugliese, il delegato per la Regione Calabria
rag. Antonio Nicoletta, il presidente della Sezione Claudio Conte, il vicesindaco dott. Angelo Aita
marzo-aprile 2010
Palmi - Il grande presepio animato allestito lo scorso Natale, nell’ambientazione della spiaggia di
Marinella come doveva apparire tra la fine dell’800 e l’inizio del ’900
PALMI
Si rinnova il
Presepe cittadino
Anche quest’anno, nel rispetto della tradizione,
l’Associazione “Per Palmi”
e la Sezione, con la collaborazione dell’amministrazione comunale, hanno
realizzato iniziative e manifestazioni per creare,
nella ricorrenza della Natività, la magica atmosfera
natalizia.
Per questo è stato realizzato, nell’hangar dell’ex
AMA, un artistico Presepe
animato elettromeccanico,
interamente realizzato a
mano, con movimenti ed
effetti luminosi di alba,
giorno, tramonto e notte,
dalle dimensioni di circa
100 metri quadrati che ha
avuto, come ambientazione, la spiaggia della Marinella degli anni di fine 800
ed inizio 900, con la fedele
riproduzione dei fabbricati
di allora, il ponticello, la
caratteristica stradina serpeggiante, il vallone che
incanala verso il mare l’acqua proveniente dall’Acqualive ed il selvaggio costone della Motta.
Vi sono anche rappresentati i palmesi intenti ai lavori e, soprattutto, vi è il
sentimento di accoglienza
e solidarietà che non respinge il barcone nero che
approda fra gli scogli, ma
accetta ed integra i migranti africani ed asiatici,
organizzando fuochi per
scaldarli e sfamarli.
Vi sono inoltre, tirati a secco tra i sassi, quattro modelli di antiche barche da
pesca tipiche di questa costa, realizzati in legno ed
in scala, perfettamente
equilibrati e galleggianti:
una feluca ed un lontru con
cui si avvistava e si cacciava il pesce spada nella Costa Viola e nello Stretto di
Messina; la lampara, con
cui tuttora si pesca di notte; ed una caratteristica imbarcazione a vela, del tipo
un tempo utilizzato per il
commercio con la Sicilia.
Quindi in un ambiente formato da grandi archi tuttora esistenti ed un tempo
utilizzati per il ricovero
delle barche, è stata inserita la Natività con attorno i
Re Magi, pastori e marinai
adoranti il Messia.
Rocco Militano / Giuseppe
Cricrì / Alberto Ierace
CIVITAVECCHIA
Vittoria agli
Euro Techno 293
Domenica 3 gennaio
Mattia Camboni, atleta
della Sezione, ha vinto i
Campionati
Europei
Techno 293 categoria Under 15 che si sono svolti
a Cadice, in Spagna. Purtroppo la campionessa
mondiale Veronica Fanciulli, ammalatasi di influenza fin dal primo
giorno, ha potuto prendere parte solo alle ultime tre regate ottenendo
il 24° posto.
Nella flotta Under 17, la
più numerosa con 100 atleti in regata, Daniele Benedetti, anch’egli socio
della Sezione, si è classificato 13° mentre Daniele
Guzzone, un altro nostro
atleta, 34°.
SENIGALLIA
Telethon for Life
La Sezione, in occasione
della Cena Sociale organizzata il 12 dicembre, ha
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darsena portuale, tutti
coloro che hanno contribuito e reso possibile il
difficile avvio delle sue
attività.
Questa è stata inaugurata
il 12 luglio e gestita dal
Comune fino al 30 novembre con la collaborazione tecnico-logistica
della Sezione, alle cui
competenze tecniche e di
settore il Comune si è appoggiato per avviarne le
attività di gestione; per
questo motivo il 9 luglio
Comune e Sezione hanno
stipulato una convenzione “per i servizi di assistenza all’attracco e di sorveglianza delle unità ormeggiate, nonché la manutenzione ordinaria dei pontili
ed il decoro dei luoghi della
darsena turistica”.
L’ingegnere Nadia Pugliese e il dottor Michelangelo Ferraro, nostri soci,
hanno in seguito esposto
i dati relativi a tutte queste attività, in termini di
numero di contratti stipulati e dei relativi incassi,
delle tipologie di imbarcazioni presenti, di numero di registrazioni e relativi incassi ai pontili di
transito, nonché i possibili scenari e prospettive
di sviluppo futuro.
Presenti tra i relatori il
sindaco, dott. Giuseppe
Aieta ed il vice sindaco
Angelo Aita; ha chiuso
l’incontro il delegato per
la Regione Calabria, rag.
Antonio Nicoletta, che si
è complimentato con la
Sezione per le attività
svolte e ha voluto sottolineare l’importanza e gli
alti valori insiti negli scopi statutari dell’Ente che
rappresenta.
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LIPARI
Nostra socia
alla Biennale
di Firenze
Termini Imerese - La simpatica mattonella – ricordo data in
omeggio ai partecipanti alla Cena Sociale dello scorso dicembre
aderito all’iniziativa per
le donazioni del Comitato “Telethon for Life”,
raccogliendo fondi per
465 Euro. Un plauso e un
ringraziamento va naturalmente a tutti i Soci
che, aderendo alla manifestazione, hanno permesso la raccolta dei fondi destinati ad un fine così lodevole.
TERMINI
IMERESE
Cena Sociale
Anche quest’anno i soci
della Sezione si sono incontrati in prossimità
delle festività natalizie
per il consueto scambio
degli auguri e per proseguire nella oramai consolidata tradizione della Cena Sociale, che ha avuto
luogo il 18 dicembre
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presso l’Hostaria Grasso,
locale tipico nel cuore del
centro storico, dove i numerosi partecipanti hanno avuto l’opportunità di
trascorrere serenamente
la serata e brindare al Natale ormai prossimo e al
nuovo anno.
Due le novità di questa
edizione: un omaggio per
gli intervenuti consistente
in una simpatica mattonella in ceramica decorata
a mano, con la riproduzione, stilizzata, del Golfo di
Termini Imerese, il simbolo naturale della Città,
Monte San Calogero, e
una piccola barca a vela in
primo piano.
Grazie al contributo di
tutti i partecipanti è stato
possibile devolvere in beneficenza una parte del
ricavato alla locale sezione della Caritas, per interventi di prima necessità
in favore di famiglie disagiate.
Francesco Ciofalo
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La Biennale Internazionale
d'Arte Contemporanea di
Firenze ha visto, dal 5 al
13 dicembre 2009, nei suggestivi locali della storica
fortezza da basso, la partecipazione di oltre 680 artisti provenienti da 78 diverse nazioni.
Si è trattato di un evento
di grande importanza e interesse per i visitatori e per
gli esperti del settore, che
hanno potuto apprezzare
gli orientamenti e i metodi
espressivi più attuali delle
arti figurative contemporanee. Ospiti d’onore sono
stati Marina Abramovic e
il cinese Shu Yong.
Alla Biennale ha partecipato con tre sue opere anche
Loredana Salzano, socia
della Delegazione, dopo
essersi classificata seconda
alla prima edizione del
“Premio arte contempora-
Lipari - La nostra socia,
pittrice Loredana Salzano
nea 2009” indetto dalla
Provincia Regionale di
Messina. L’artista, campana di origine ma eoliana
per scelta, con il suo originale linguaggio pittorico e
l'uso tutto particolare del
vulcano come strumento
espressivo metaforico, ha
attratto la curiosità e l'interesse del folto pubblico e
dei molti specialisti presenti.
Le opere esposte erano:
“Estrattori d'allume”, che
ha ottenuto il riconoscimento della Provincia e
che le ha consentito di
partecipare alla Biennale,
Lipari - “Vulcani sottomarini”, acquarello di Loredana Salzano
CROTONE
Campionato
Autunnale
d’Altura
Lipari - “Vulcano muto”, acquarello di Loredana Salzano
“L'Esclusa”, dai contenuti
tipicamente pirandelliani,
e “Maddalene al Vulcano”,
tela di forte impatto spiri-
tuale. Opere che narrano
delle vicende esistenziali
di ciascuno ma nelle quali
è possibile scorgere chiari
Strawberry, dell’armatore
crotonese Giacinto Tesoriere, con a bordo un equipaggio composto dall’armatore, Pino Racco, Michele Cantafora, Vincenzo
Ippolito e Danilo Suppa,
ha vinto il Campionato
Autunnale d’Altura 2009.
La premiazione è avvenuta
nei primi giorni di gennaio.
La regata è stata organizzata dalla Sezione, dallo
Yacthing club Crotone e
dall’associazione Maresport. Al campionato hanno partecipato in tutto
sette imbarcazioni: Strawberry, Tango Blu, di Mimmo Arcuri, Khamsin (2°
classificato), di Venturino
Pugliese, Rolli Gu, di Luciano Martire, Giò Giò, di
Renato Sisca, Karima
(3°classificato), di Maurizio Piro, Harmony, di Sergio Torchia.
Il campionato si è articolato in tre prove: la prima l’8
novembre, la seconda il 29
novembre e l’ultima il 27
dicembre. Tre regate bellissime, caratterizzate da
buon vento e condizioni
meteo marine ottimali che
hanno consentito agli
equipaggi partecipanti di
dare il meglio di loro stessi. Solo nell’ultima prova il
vento ha sfiorato i 25/26
nodi.
Patrizia Pagliuso
Crotone - Un appassionante momento della regata di dicembre del Campionato Autunnale d’Altura 2009, vinto dal socio Tesoriere
con il suo Strawberry
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riferimenti all'ambiente in
cui la Salzano produce i
suoi lavori.
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LA SPEZIA
Stagione 2009 –
Programma 2010
Il 16 gennaio, presso il Circolo Ufficiali, è stata presentata la stagione velica
2010 e si è provveduto a
premiare quella 2009.
Alla presenza di oltre 150
velisti, Gianfranco Bianchi, presidente del Comitato tra i Circoli, ha illustrato le caratteristiche della stagione che sta per iniziare. Tra l’altro l’adozione
del sistema di stazze ORC
International ed ORC
Club, in aggiunta all’IRC
ed al sistema Tuttiavela
della Sezione.
Ciò si è reso necessario per
allineare le regate del Golfo alla tendenza in atto in
campo nazionale, per attirare nelle nostre acque imbarcazioni e manifestazioni di alto profilo, visto il
successo che il Golfo ha
già riscosso nella stagione
passata, sia con la Festa
della Marineria che con
importanti regate nazionali delle classi Melges, J.24 e
J.80.
La consegna dei premi coordinata dal presidente
della Sezione è stata effettuata dagli ammiragli Fabio Ricciarelli presidente
del Circolo Ufficiali e Salvatore Teja, direttore del
CSSN (ex Mariperman) e
dai presidenti dei circoli
velici locali e del Comitato
Apuano.
Bandiere e polo per gli
equipaggi sono stati assegnati a Spugna, di Guglielmo Tincani, per il gruppo
Tuttiavela sotto i 10 m, a
Blue Magic, di Paolo Masella, per i superiori ai 10 m,
ad APT la Croix, di Vasco
Bardi, per l’Evoluzione, a
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La Spezia - Giorgio Vanelo (al centro) riceve il Premio “Montaldo” dal presidente del comitato
Gianfranco Bianchi (a sinistra) e dal presidente della Sezione Giorgio Balestrero (a destra)
Pekoranera, di Davide Sampiero, per la classe Meteor,
a Coccoé, di Riccardo Pacini, per i J.24, a Nonna Mirta, di Giovanni Passeggeri,
per gli IRC Monotipi, a Roxanne, di Carlo Gabbanini,
per gli IRC-C, a Baraldi
First, dei fratelli Baraldi,
per gli IRC-B e X-Press, di
Giovanni Elena, per gli
IRC-A. In chiusura, sono
stati consegnati i tradizionali premi challenge messi
in palio dalla Sezione.
Il trofeo Ammiraglio Falco
è andato a Jamaica, di Piero Diamanti, per la classe
J.24 ed il Premio Montaldo
a Giorgio Vanelo, per il bel
gesto marinaresco compiuto durante un Campionato
Invernale di 27 anni or sono, quando interruppe
una regata che con tutta
probabilità avrebbe vinto,
per soccorrere una imbarcazione disalberata ed in
grave difficoltà, con molto
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mare e vento forte, riconoscimento che testimonia
anche la lunga e sempre
presente tradizione delle
regate svolte nel Golfo.
OLBIA
Scuola Vela
e non solo
Dicembre 2009: tempo di
bilanci per la Scuola Vela
della Sezione. Con il raduno Optimist cadetti under
12, del 31 ottobre - 1 novembre a Bosa e del 6 dicembre a Cagliari, i piccoli
velisti olbiesi hanno segnato l'uscita ufficiale in
mare dopo la prova di fine
corso che li aveva visti impegnati nelle acque del
porto di Olbia il 20 giugno
scorso.
Sotto l'attenta guida di
Sergio Piredda, istruttore
2 livello FIV e LNI, il
gruppo di giovanissimi
appassionati del mare e
della vela sta diventando
una squadra unita e determinata. I piazzamenti
ottenuti nelle due “regate
ufficiali” (due allievi si sono piazzati al centro della
classifica pur gareggiando
con ragazzi che avevano
già maturato l’esperienza
della trasferta) fanno ben
sperare nel raggiungimento di ulteriori, apprezzabili traguardi.
La volontà dell'istruttore e
dei genitori è soprattutto
quella di far crescere piccoli uomini e piccole donne
di mare amanti dell'agonismo ma, allo stesso tempo,
rispettosi del mare e delle
sue regole. I risultati conseguiti rappresentano uno
stimolo incoraggiante per
la Sezione, il cui obiettivo
è quello di far conoscere
San Vito dei Normanni - La biologa Paola Pino d’Astore e il capo di prima classe della Capitaneria di
Porto di Brindisi Giovanni Rado con Swami, una delle due tartarughe liberate lo scorso 13 settembre
ni dello stesso Giuseppe
Vilè, il socio della Sezione
che l’aveva ritrovata sulla
costa di Specchiolla, marina di Carovigno, nei pressi
di Brindisi, ha preso il lar-
SAN VITO DEI
NORMANNI
Tartarughe
salvate
Liberata in mare dalle ma-
San Vito dei Normanni - Mary, la caretta caretta agganciata
da un amo, per fortuna senza gravi conseguenze, sulla costa
di Specchiolla, sta per essere messa in mare dalla dottoressa
Pino d’Astore
go, domenica 13 settembre, una tartaruga che era
rimasta agganciata ad un
amo mentre nuotava. La
bestiola, appena “pescata”
era stata subito affidata dai
membri LNI alle cura di
Paola Pino D’Astore, biologa responsabile per la provincia di Brindisi della cure delle tartarughe marine.
Una convalescenza di una
ventina di giorni perché
l’amo, fortunatamente,
non ha perforato l’esofago,
come ha specificato il medico che l’ha visitata, docente della facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Bari: “L’amo si
trovava in una zona dell’esofago che ha consentito di prelevarlo senza dover ricorrere
all’intervento chirurgico”.
A partecipare alla liberazione di Mary, com’è stato
ribattezzato l’esemplare di
“caretta caretta”, una folta
rappresentanza di soci, tra
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ed apprezzare sempre di
più, ai ragazzi di Olbia, città di mare e sul mare, questo grande bene che la natura ci offre, anche attraverso la pratica dello sport
velico.
Ecco i nomi dei componenti la squadra: Claudio
Casula, Federico Giugni,
Giulia Luciano, Ferdinand
Palomba, Mattia Putzu, Enrico Spano. La Sezione, nata nel 1992, conta attualmente 340 Soci. La sede sociale, facilmente raggiungibile, si trova alla radice del
molo Isola Bianca. Il presidente è Luigi Corrias.
Viene curata soprattutto
l'attività velica intesa come strumento per avvicinare i ragazzi e i giovani
alla conoscenza del mare.
A questo proposito va sottolineato il notevole impegno, anche finanziario, per
la realizzazione del suddetto obiettivo. Per esempio i
ragazzi che stanno partecipando alle regate gareggiano su optimist regolamentari acquistati dalla LNI
che supporta economicamente gli allievi anche
nelle trasferte fuori sede.
Si tengono, inoltre, corsi
vela per adulti e corsi riservati ai Soci per il conseguimento della patente nautica. Con l'imbarcazione J24
la Sezione partecipa al
campionato zonale e, nel
prossimo futuro, sarà presente a quello nazionale.
Cronache delle Sezioni e Delegazioni
cui il presidente Raffaele
Gioia, la capitaneria di
Porto di Brindisi, rappresentata dal maresciallo
Giovanni Rado, gli specialisti che l’hanno curata e
diversi bambini attenti ad
osservare ogni movimento
della bestiola quando, dalla vasca che la conteneva,
è stata delicatamente posta
in mare.
Che fosse proprio la Sezione sita in viale dei Tamerici, a Specchiolla, ad ospitare la liberazione della caretta, lo hanno voluto i
numerosi soci, visto che in
quei pressi nuotava prima
dell’incidente, e che tutti
si erano affezionati all’animale, tornato rapidamente
in ottime condizioni di salute.
É stata rilasciata in mare
durante la stessa mattinata anche Swami, una tartaruga più piccola e bisognosa di cure più meticolose, trovata sul litorale
brindisino di Acque Chiare; anche per Swami un
lungo applauso mentre, a
bordo di un’imbarcazione
messa a disposizione dalla
Sezione, veniva accompagnata a prendere il largo
nelle acque di Specchiolla
alla presenza di un pubblico entusiasta. I soci
scolastici presenti, accompagnati dal delegato scolastico prof. Vincenzo Cavaliere, si sono impegnati
ad approfondire le problematiche relative alla
protezione di questi rettili
ed il Piano d’Azione Nazionale per la Conservaz i o n e d e l l e Ta r t a r u g h e
marine (PATMA) del Ministero dell’Ambiente,che
sarà operativo tra un paio
di mesi.
Silvia Di Dio /
Vito Bernardi
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La Rochelle - Il socio della Sezione di Follonica Salvatore Gesi alla partenza della Transat 650 dal
porto francese di La Rochelle
FOLLONICA
Gesi interrompe
la regata
Il socio Simone Gesi, alla
fine, ha dovuto dare forfait
e rinunciare alla sua regata
oceanica, fermandosi a
Gran Canaria per colpa del
pilota automatico, per lo
stesso guasto subito nella
prima tappa della Transat
650.
Gesi ha chiamato comunicando la decisione di
fermarsi perché in queste
condizioni avrebbe avuto
poco senso riprendere la
navigazione. Vedendo il
cambiamento di rotta per
il ritorno verso le Canarie,
i ricambi erano stati spediti a Gran Canaria. Quindi,
con oltre quattro giorni di
ritardo sugli altri, proseguire sarebbe stato inutile.
Comunque quella di Gesi
resta un'impresa: prima la
durissima qualificazione
conquistata in un solo an-
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no (compreso il titolo italiano della categoria), poi
l'ammissione alla regata;
infine una straordinaria
prima tappa, in condizioni
estreme. Adesso, però, sarebbe stata una navigazione davvero in solitario,
priva delle motivazioni
che hanno portato a questa campagna coronata dal
successo.
Dopo la partenza, da La Rochelle, in Francia, il 17 settembre dello scorso anno,
gli obbiettivi erano tre:
qualificarsi ed essere ammesso, giungere a Madera
(dove è arrivato il 23 settembre), per poi concludere
a Salvador de Bahia.
É mancato l'ultimo punto,
ma non la capacità e la determinazione. Per questo,
la scelta di fermarsi a Las
Palmas, nella Gran Canaria, il 6 ottobre, è stata
condivisa da tutto il team;
possiamo quindi solo ringraziare Simone per ciò
che ha fatto e per aver con-
tribuito al buon nome della vela italiana e della Maremma. Un ringraziamento
va anche dal team agli
sponsor: Comune di Follonica, Avanade, Eurovinil,
Haus Costruzioni, LNI Presidenza Nazionale e Sezione di Follonica, Mabro
Grosseto, Marina di Scarlino, Marine Sport e Tartana.
SORRENTO
LNI… non solo
Vela!
La sezione di Sorrento è
stata coinvolta dalla giovane socia dodicenne Talia
in un’operazione particolare della quale ci parla lei
stessa.
“Ciao a tutti, voglio raccontarvi qualcosa di straordinario: domenica 13 dicembre
2009, dopo la Messa in cattedrale, ritornando a casa ho
possibilità di scegliere amici e padroni.
Lasciami il tempo di capire
quel che desideri da me,
prima di sgridarmi, se non
capisco cosa vuoi.
Amami, perché io vivo per
questo! Non arrabbiarti
con me e non castigarmi.
Tu hai il lavoro, i tuoi amici, i tuoi divertimenti; io
ho solo te!!
Parlami ogni tanto, se ti
sembra che non capisca,
sappi che io so quello che
pensi e che senti. Ricordati
che non dimentico mai
come ti comporti con me,
prima di picchiarmi, pensaci bene, potrei morderti
però non lo farò mai!
Quando sono piccolo non
considerarmi come un giocattolo da buttare via
quando non ti serve più,
perché il mio amore per te
dura per sempre!
Prenditi cura di me quando invecchierò se diventerò sordo o non potrò più
camminare; qualcuno si
prenderà cura anche di te
perché la vecchiaia e uguale per tutti!.
Successivamente mio padre,
mia madre e Giovanni hanno consegnato finalmente
Pavesino, che è stato accolto
con felicità e gioia, nella
nuova casa della signora
Nanninella, e così avrà passato sicuramente un bellissimo Natale”.
Trofeo Punta
Campanella
Lago Miseno, domenica 10
gennaio 2010: terza prova
del Campionato IOM V
zona FIV nonché seconda
edizione del Trofeo Punta
Campanella. A conferma
delle poco rassicuranti pre-
Sorrento - Pavesino, il dolce cucciolo del quale Talia si è fatta
paladina, soccorso dai soci della locale Sezione
visioni meteorologiche la
giornata si è presentata alternando improvvisi e inaspettati sprazzi di sole, che
al solito hanno ravvivato i
colori della splendida scenografia flegrea, a subitanei e poderosi scrosci d’acqua. Quel che non è mai
mancato è stato il vento,
in costante aumento da
Nord-Ovest.
La manifestazione ha visto
la partecipazione del campione italiano della classe
IOM, Pier Puthod, deciso a
difendere il Trofeo Punta
Campanella vinto nella prima edizione e del vice campione Gianluigi Rudoni.
Tra i 22 partecipanti da segnalare anche la presenza
dei romani Dante Della
Torre, sempre più veloce
ed a suo agio con la barca
V7, e dei Malara, padre a
figlio, esempi di sportività
e di amore per questo
sport. Ben tre gli arbitri ufficiali: Antonio Cioffi e
Mario Di Monte, entrambi
della Sezione di Napoli, e
Ferdinando Picariello del
Circolo Canottieri Irno di
Salerno, che con la loro
grande professionalità e
competenza hanno permesso che le gare si effettuassero con regolarità, in
modo corretto, senza che
nascesse la minima discussione; numerosi gli osservatori, tutti della Sezione
di Pozzuoli, di Sorrento e
dell’Area Marina Protetta
Punta Campanella.
Nonostante la febbrile ricerca da parte di tutti i
partecipanti del miglior
settaggio delle vele e della
lettura ottimale del campo
di regata, i valori in campo
non tardavano a mostrarsi
e si evidenziavano la bravura ed esperienza degli
ospiti milanesi e romani.
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Cronache delle Sezioni e Delegazioni
trovato sul tappetino di casa
mia un cucciolo di cane abbandonato o forse smarrito.
L’ho chiamato Pavesino per il
colore; era molto educato,
piccolo e buono, ma i suoi occhi esprimevano tristezza.
Immediatamente ho lanciato
un SOS alla mia famiglia per
poterlo tenere con noi ma
purtroppo, abitando in un
appartamento e viaggiando
molto spesso, mio padre ha
deciso che non era possibile.
Mi sono così rivolta alla
grande famiglia della Lega
Navale. Infatti con mio padre, che è il presidente della
Sezione, abbiamo lanciato
mail a tutti i soci e simpatizzanti per invitarli a trovare
casa a Pavesino. Contemporaneamente sono corsa in
cattedrale e ho coinvolto in
questa operazione tutti i ragazzi dell’ACR cercando tutti
insieme una soluzione al caso. Molto attiva è stata la
mia amica Zaira che ha telefonato a veterinari e all’associazione cani. Ma anche qua
senza esiti positivi. Abbiamo
cosi deciso, visto che la notte
stava arrivando di farlo dormire a rotazione presso le nostre case (prima da Jacopo,
poi tre giorni da Zaira, poi a
casa mia …non vi dico la
mia felicità). Il sesto giorno è
arrivata una telefonata da
Giovanni M. (un grande amico della Sezione), nella quale
ci conferma la disponibilità
di una signora a prendersi il
cucciolo. Io, Zaira e la mamma abbiamo scritto una
“preghiera del cane” per leggerla alla nuova padroncina,
e voglio così trasmettergliela:
“La mia vita dura 10-15
anni, se mi odi mi fai soffrire, pensaci bene prima
di prendermi con te! Cerca
di volermi bene così come
sono perché non sono stato io a scegliermi, né ho la
Cronache delle Sezioni e Delegazioni
Il gap tra i rappresentanti
campani di questo sport e i
campioni nazionali è tuttora presente anche se in
modo meno evidente rispetto al passato. Del resto
i buoni risultati in alcune
prove dei vari Tarasco, De
Paola e Mollo (appartenenti alla Sezione) stanno a testimoniare i progressi compiuti nell’ultimo anno.
Buone prestazioni avrebbero potuto cogliere anche
Carlo Indulgenza del circolo di Torre del Greco, Claudio Oriolo e Raffaele Donadio della Sezione di Pozzuoli se non avessero patito difficoltà e avarie. Non tutti
infatti hanno voluto scommettere sull’aumento del
vento che raggiungeva invece, soprattutto nelle ultime tre regate, i 18/20 nodi;
chi aveva optato per l’armo
2, dalla minore superficie
velica, si ritrovava ad essere
premiato per l’azzardo compiuto a discapito di chi,
avendo mantenuto l’armo
principale, si trovava costretto a gestire con difficoltà le forti raffiche di vento.
Oltre che per l’instabilità
meteorologica, poi, alcuni
concorrenti hanno dovuto
affrontare problemi tecnici, che hanno compromesso l’esito delle regate; in
particolare ci riferiamo al
campione Pier Puthod, che
comunque, su 22 concorrenti, è risultato terzo alle
spalle del compagno Rudoni, mentre primo si è
classificato Dante Della
Torre.
Un incoraggiamento hanno meritato tutti i regatanti, anche e soprattutto
quelli che, fino ad ora,
non abbiamo visto in testa
alla classifica. Ringraziamo
per la sua disponibilità
il direttore dell’AMP Pun-
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Trieste - La bella palazzina servizi realizzata a supporto della base nautica della Sezione e
inaugurata nel mese di luglio
ta Campanella, Antonino
Miccio, che ci ha permesso
di organizzare anche quest’anno una splendida
giornata di regata nazionale. Coraggio, le gare non
sono finite, vi aspettano
altre prove, buon vento a
tutti! Alla prossima!
TRIESTE
I novant’anni
della Sezione
“Una scia lunga novant’anni” è lo slogan che ha
accompagnato durante il
2009 la lunga serie di manifestazioni sportive e culturali che la Sezione di
Trieste ha indetto per celebrare degnamente il prestigioso anniversario.
Istituita nel marzo del
1919, a pochi mesi dalla
redenzione della città restituita all’Italia con la Vittoria del 1918, la Sezione ha
marzo-aprile 2010
avuto un ruolo di rilievo
nella ripresa economica
dell’ex porto imperiale degli Asburgo, attraverso importanti iniziative sociali
ed economiche, grazie alle
personalità di spicco che
hanno guidato l’istituzione fin dalla sua nascita
nella città giuliana.
La realizzazione del faro
monumentale della Vittoria si deve all’iniziativa
della Sezione triestina e all’opera di quello che ne è
stato un autorevole rappresentante: l’architetto
Arduino Berlam. Per questi
motivi, le celebrazioni del
novantesimo anniversario
hanno avuto per oggetto
anche una interessante retrospettiva storica, articolatasi in varie occasioni, da
una mostra documentale
alla presentazione del libro
“Il Faro della Vittoria”,
dell’ingegnere navale ed
ex ufficiale della Marina
Marino Zerboni, alla realizzazione di una pubblica-
zione sulla storia della Sezione e al suo legame con
la città.
Non sono mancate le manifestazioni sportive di vela e
di pesca nella speciale edizione dell’anniversario, iniziative promozionali come
la Festa del Mare, incontri
sulla tutela ambientale e
mostre di prestigiosi artisti.
Ma l’avvenimento più significativo è senza dubbio
rappresentato dall’inaugurazione, avvenuta nel
mese di luglio, della bella
palazzina servizi, autentico gioiello logistico a supporto della base nautica,
che comprende anche
una elegante sala convegni. Una struttura di cui
possono beneficiare non
solo i soci ma tutto l’ambiente culturale cittadino,
già arricchito ad opera
della LNI da quando,
quindici anni fa, gli fu restituito il bene architettonico, abbandonato da un
quarto di secolo, costitui-
GENOVA
SESTRI
XXXVII
Trofeo Marchi
Organizzata dalla Sezione,
domenica 10 gennaio si è
tenuta la Regata per il Trofeo Marchi, già programmata per il 29 novembre
2009 e rinviata per cattivo
tempo. Anche questa volta le condizioni meteo
non sono state delle migliori; tempo nuvoloso,
mare mosso, vento fra 8 e
10 nodi da 120°, instabile
per intensità e direzione.
Le previsioni del giorno
prima erano anche peggiori e questo spiega la
scarsa partecipazione. Delle 23 barche iscritte solo
10 si sono presentate alla
partenza e di queste 7
hanno compiuto l'intero
percorso: 4 in classe IMS,
2 il Classe Libera 1 e 1 in
Classe Libera 2. È arrivato
primo in tempo reale e
compensato Blu Magic, di
Giovanni Carnelutto.
Il giorno stesso, alle ore
18,30, nel salone della Sezione di Sestri Ponente, si
è tenuta la premiazione:
Outsider, di Ernesto Morosino si è aggiudicato il trofeo Coppa del Presidente,
mentre a Blu Magic è andato il “Trofeo Mezzani”. Il
“Trofeo Marchi” è stato assegnato, come da bando,
al primo arrivato del rag-
gruppamento di barche di
minori dimensioni, Sirio di
Mario Nicotra.
L. Pedemonte
SIENA e
VAL D’ELSA
LNI approda
a Pianosa
Dal 3 al 5 gennaio si è
svolta la prima uscita di
IsolaMondo, la nuova sezione del Club del Mare di
Marina di Campo, nata
sulle ali dell'entusiasmo
dall'esperienza di Base Elba
a Kerkennah dello scorso
ottobre.
Lo scopo dell'iniziativa è
quello di studiare, unire e
divulgare il grande patrimonio naturale e umano
delle Isole del Mediterraneo, con una particolare
attenzione a quelle minori.
Per mettere in contatto le
piccole comunità insulari e
sviluppare insieme progetti
comuni, per favorire la diffusione della cultura mediterranea nel segno della libertà, della conoscenza e
della tolleranza.
In tale contesto, le prime
due barche a vela autorizzate all'approdo dell’isola di
Pianosa nell’ambito del
progetto Isola Mondo promossa dal Club Mare di
Marina di Campo, battevano il guidone della nostra
Sezione.
Sergio Speranza
TARANTO
Vele di Natale
La regata Vele di Natale, riservata alle barche d’Altura
e organizzata dalla Sezione, si è tenuta il 6 gennaio, dopo lo spostamento
reso necessario dalle avver-
se condizioni atmosferiche
del 20 dicembre.
La classifica finale della regata, che si svolge sulla base dei tempi corretti secondo le normative vigenti, è
ottenuta detraendo da
questi tempi gli abbuoni
previsti dai premi legati ad
una tombolata che si svolge prima della premiazione della regata.
La classifica finale per le
barche di Altura ha visto al
1° posto la barca X-Light
del socio Marco Parisi, al
2° posto Florenxia di Michele Semeraro ed al 3° posto Kikka di Giuseppa Sampietro. La serata della premiazione ha rappresentato
un momento di aggregazione utile a rilanciare la
passione per la vela tra i
tarantini e rafforzare i legami della Sezione con il
mondo degli sportivi,
complice un ricco buffet e
lo spumante stappato per
rinnovare gli auguri per il
2010.
Taranto - Il tavolo della premiazione della regata Vele di Natale. Da sinistra: il com. Bartolomeo
Maugeri (giudice di regata), il presidente della Sezione Paolo Buglione di Monale, il sig. Federico
Sion (giudice di regata) e il sig. Franco Pisanelli, consigliere allo sport e presidente del comitato di
regata
marzo-aprile 2010
57
Cronache delle Sezioni e Delegazioni
to dall’antica Lanterna
che oggi ospita la suggestiva sede della Sezione,
le cui sorti sono quindi
strettamente e degnamente legate ai due nobili fari
di Trieste.
Cronache delle Sezioni e Delegazioni
GOLFO
ASINARA
Giornata
Telethon
Si è svolta il 12 dicembre
la giornata a favore di Telethon che la Sezione ha
organizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale di Stintino,
la Pro Loco di Stintino e la
Banca Nazionale del Lavoro BNP Paribas.
Alla manifestazione hanno
partecipato tutte le scolaresche del centro turistico che sono state successivamente portate sulle barche dei soci che hanno
partecipato alla veleggiata.
Nel pomeriggio, si è svolta
una conferenza in collaborazione con l’Unione Italiana Lotta alla Distrofia
Muscolare, sezione di Sassari che ha illustrato ai numerosi presenti le problematiche relative alla ricerca genetica e a questa tremenda malattia. La Sezione ha così potuto raccogliere e versare a Telethon
la cifra di 1.180 Euro.
SAN
BENEDETTO
DEL TRONTO
Coastal Triathlon
È stato naturale per la Sezione mettere in cantiere
una gara “particolare” di
triathlon; per le discipline
normalmente praticate
(nuoto e indoor rowing) e
la stupenda cornice naturale della Riviera delle Palme, per la corsa.
Così è nato il coastal triathlon (triathlon costiero) con
58
San Benedetto del Tronto - La premiazione del Campionato Regionale Marche Indoor Rowing
all’interno del Centro Commerciale Città delle Stelle di Ascoli Piceno
2 km di nuoto in mare lungo la costa, nella parte
esterna delle scogliere frangiflutti, 10 km di corsa sul
lungomare che fiancheggia
la spiaggia e 3 km di indoor
rowing (simulatore di canottaggio), con le macchine sistemate sulla spiaggia,
di fronte al mare. La gara
del 14 giugno è stata la terza edizione di questo
triathlon che ha riscosso
grande consenso tra i partecipanti. Festa grande al termine della competizione,
con rinfresco e consegna di
oggetti ricordo.
Trofeo
Challenger
Adriatic Cup
Si è concluso il 30 agosto il
circuito delle tre tappe di
coastal rowing valide per
l’assegnazione del Trofeo
Challenger Adriatic Cup. I
partecipanti si sono però
potuti affrontare con le lo-
marzo-aprile 2010
ro imbarcazioni solamente
nelle tappe di San Benedetto del Tronto e Ravenna in quanto l’ultima, che
si sarebbe dovuta svolgere
a Pesaro, è stata annullata
a causa di condizioni meteorologiche proibitive, e
gli impegni precedentemente assunti per le settimane successive hanno
fatto si che la tappa non
potesse essere recuperata.
La classifica definitiva ha
visto la vittoria della Canottieri Ravenna 1, prima
classificatasi in entrambe
le tappe, mentre al secondo posto si è piazzato l’equipaggio di Pesaro 1 e al
terzo quello della Sezione, San Benedetto del
Tronto 1.
Enrico Imbastaro
Trofeo
Challenger
Jack La Bolina
In una stupenda giornata
di sole con vento da nordnord ovest, il 20 settembre
si sono concluse le regate
veliche valide per l’assegnazione del XII Trofeo
Challenger Jack La Bolina,
organizzato dalla Sezione.
La manifestazione ha raccolto equipaggi su imbarcazioni non cabinate sia
monocarene che poliscafi
con le tabelle di Portsmouth, esperti e meno
esperti che si sono confrontati in regate a triangolo e / o costiere, dove
sono state esaltate le doti
tecniche sui percorsi stretti
e la navigazione pura in
quelli costieri.
Vincitori assoluti gli equipaggi che hanno gareggiato sull’FD di Andrea Olivieri, socio della Sezione e
di Stefano Carincola, del
Circolo “Ragn’a Vela” di
San Benedetto del Tronto.
Al secondo posto i giovanissimi Fabio Sciarra e Andrea Ruffini sul 420 del lo-
Campionato
regionale Marche
Indoor Rowing
San Benedetto del Tronto - L’equipaggio di Ravenna riceve il Trofeo Challenger Adriatic Cup dal
delegato della FIC Stefano Ottazi (primo a destra)
cale Circolo Nautico, mentre al terzo posto si è classificato sul suo Laser Davide Bozzelli, mentre per la
categoria juniores l’edizio-
ne 2009 del trofeo è andata a Giuseppe Sciarra su
O’Pen BIC.
Nella festa finale che si è
conclusa a pomeriggio
inoltrato, sono stati consegnati i premi assegnati ai
primi 15 equipaggi classificati, fra i quali 3.750 Euro di buoni carburanti, un
San Benedetto del Tronto - Da sinistra, il consigliere Mario Malizia, i vincitori dei Trofei Challenger
“Jack La Bolina” e “Giovanni Latini” Stefano Carincola (prodiere), Andrea Olivieri (timoniere),
Giuseppe Sciarra ed il vicepresidente Enrico Imbastaro
Grande successo di pubblico alla manifestazione organizzata il 20 dicembre
dalla Sezione, all'interno
del Centro Commerciale
Città delle Stelle, di Ascoli
Piceno, del Campionato
Regionale Marche del
2010 di Indoor Rowing
(simulatore di canottaggio) della Federazione Italiana Canottaggio - Delegazione Marche. Gli atleti
di tutte le categorie si sono sfidati in batterie entusiasmanti, con il pubblico
attento a seguire l'andamento delle gare sullo speciale schermo appositamente allestito.
Nella categoria dei più giovani Allievi B, dominio dei
Vigili del Fuoco Maggi di
Ancona sia nella Categoria
maschile (Emanuele Cibelli) che femminile (Angela
Freddi). Nei Cadetti maschili, dominio dell'atleta
della Sezione Luca Verdecchia sui 1.500 m, con il
tempo di 6 minuti 6 secondi e 8 centesimi. Tra gli
Junior, vince il Vigile del
Fuoco di Ancona Riccardo
Palombini, con il tempo di
6 minuti 34 secondi e 2
centesimi sui 2.000 m.
Nei Senior, sempre sui
2.000 m, vince Fabio Castrignanò della Società Ca-
marzo-aprile 2010
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Cronache delle Sezioni e Delegazioni
televisore al plasma, prodotti gastronomici oltre ai
consueti premi ad estrazione.
Un ringraziamento agli
sponsor: AKIFIX, MEDIFIT,
Elettrostella, Consorzio Turistico Prati di Tivo – Gran
Sasso Tramano e Vigilantes.
Enrico Imbastaro
Cronache delle Sezioni e Delegazioni
nottieri Pesaro, con 6 minuti 55 secondi e 5 centesimi ed infine è l’ascolano
Sergio Botti, nella categoria Master, ad essere il migliore con 6 minuti 26 secondi e 3 centesimi.
MONTE
ARGENTARIO
È nata
Argentaria Cup
La veleggiata è alla sua prima edizione e rappresenta
il punto d'arrivo di un percorso iniziato ormai 3 anni
fa, che vede la Sezione impegnata nel difficile compito di iniziare alla vela
anche persone che all'apparenza potrebbero esserne escluse.
In questi tre anni, infatti,
sono state effettuate uscite
in mare a favore anche di
molti ragazzi diversamente
abili, grazie all'ospitalità
offerta dalla Porto Domiziano di Porto Santo Stefano, che oltre a mettere a
nostra disposizione 2 ormeggi per barche in transito, ci ha offerto anche la
possibilità di installare sul
pontile un sollevatore per
lo sbarco e l'imbarco a bordo di persone con problemi di deambulazione, alla
cui inaugurazione, a suo
tempo, intervenne anche
il vice presidente nazionale, amm. Mario Maguolo.
La veleggiata rappresenta,
nelle speranze della Sezio-
Monte Argentario - Un gruppo di soci della Sezione con il guidone, sulla banchina di Porto Santo
Stefano in occasione della prima edizione dell’Argentaria Cup
ne, anche un punto di
partenza per creare un
evento fisso che ogni prima domenica dell'anno le
possa dare lustro e visibilità.
Ad essa hanno preso parte
10 barche di cui 5 di soci
della Sezione, che hanno
preso a bordo una quarantina di ragazzi, di cui 12
disabili.
La giornata è stata stupenda sia per le condizioni meteo ottimali, sia
per le sensazioni uniche
che abbiamo provato e
fatto provare a ragazzi
che non erano mai saliti
su di una barca a vela; è
stato il nostro primo tentativo, peraltro felice-
mente riuscito, ma nelle
nostre intenzioni è solo
il primo di una speriamo
lunga serie che dovrà ripetersi ogni prima domenica dell'anno.
Ringraziamo tutti coloro
che hanno contribuito al
successo della manifestazione, dovuto alla buona
volontà e disponibilità di
molti amici ed enti: il Comune di Monte Argentario, la Circomare Porto
Santo Stefano, l’ASL 9 di
Grosseto, il Centromare
ASL di Orbetello, l’Associazione Nomadelfia, la
Misericordia di Porto Santo Stefano, l’Associazione
Diportisti di Orbetello, il
Circolo Velico e Canottie-
ri di Porto Santo Stefano, la Società Porto Domiziano.
Inoltre pensiamo sia doveroso dare il giusto merito a
tutti quei ragazzi e ragazze
che si sono cimentati in
questa belissima veleggiata: Maria, Nazzarena, Giovanni, Anna, Samuel,
Ester, Susanna, Elisa, Chelidoria, Elis, Zeno, Gionatan, Samuel, Agnese, Alessandro, Giovanni Paolo,
Cristina, Valentina, Benedetto, Giovanni, Davide,
Mattia, Lino, Aharon, Federica, Paolo, Paolino,
Giuseppe, Gaia, Andrea,
Eliseo, Luca, Jessica, Paquina, Simona.
Lucio di Lorenzo
NON È SUFFICIENTE FARE BENE: OCCORRE SOPRATTUTTO FARLO SAPERE,
VEDI “COMUNICAZIONE IMPORTANTE” SU LEGA NAVALE MARZO-APRILE 2009
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