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Novità
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Novità
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Fast Fruit®
Powershut
Ragtime 250®
Fast Fruit®
Novità
Fast Fruit® è un fitoregolatore impiegabile per evitare la cascola anticipata nell’arancio e migliorare la pezzatura dei frutti.
Applicato alla dose raccomandata, il prodotto agisce come un fitormone rallentando il processo di invecchiamento delle cellule.
Classificazione CLP
2,4 D puro puro (da sale dimetilamminico)
g 9,64 (100 g/l)
ATTENZIONE
Confezioni
Formulazione
Concentrato solubile
Fast Fruit ®
Composizione
1L
H319
Registrazione
12X1
Campi d’applicazione, dosi e modalità d’impiego
COLTURA
EFFETTO
Arancio
Anticascola
Usare i prodotti fitosanitari con precauzione. Prima dell’ uso leggere sempre l’ etichetta e le informazioni sul prodotto.
Cocomero
DOSI
MODALITÀ
D’IMPIEGO
Impiegare un volume di acqua
di 800-1200 l/ha;
Miglioramento dell’allegagione
15-22,5 ml/hl Applicare al viraggio di colore
dei frutti;
Non impiegare su impianti
giovani.
In serra:
1-4 ml/hl
In pieno
campo:
2-8 ml/hl
Volume di acqua:
300 l/ha in serra
500-1000 l/ha in piano campo
Applicare a inizio fioritura
(30% fiori aperti)
INTERVALLO
DI SICUREZZA
30 giorni
Non richiesto
Consigli d’impiego
Compatibilità
Avvertenze
Il prodotto è particolarmente adatto
alle varietà di arancio con una più
marcata sensibilità alla cascola dei
frutti, come Moro, Tarocco, Navel late,
Sanguinas, e/o quelle per cui vi è interesse a ritardare la raccolta come
Verna e Valencia late.
Il prodotto si impiega da solo.
Il prodotto può essere fitotossico per
le colture non indicate in etichetta.
Evitare che la deriva del prodotto
raggiunga colture limitrofe che possono risultare sensibili all’attività del
prodotto.
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VARI
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FITOREGOLATORE ANTICASCOLA PER L’ARANCIO
Powershut
VARI
BAGNANTE SPECIFICO IN FORMULAZIONE LIQUIDA
1L
Powershut è un coadiuvante specifico da miscelare con gli erbicidi, in particolare le solfoniluree.
Agisce aumentando la bagnabilità e l’ assorbimento degli erbicidi da parte della vegetazione infestante.
Composizione
Classificazione CLP
Powershut
SALE SODICO DI ALCHIL ETERE SOLFATO
g 25,5 (265 g/l)
Confezioni
Formulazione
Liquido solubile
Registrazione N° 15351 del 09/08/2012
H315
H318
H412
PERICOLO
1L
4x5
Campi d’applicazione, dosi e modalità d’impiego
FORMULATO
DOSI
MODALITÀ DI
IMPIEGO
In aggiunta a :
Usare i prodotti fitosanitari con precauzione. Prima dell’ uso leggere sempre l’ etichetta e le informazioni sul prodotto.
CALIBAN® TOP
NIMBLE®
ROSAN®
LOOP 40
In aggiunta a fungicidi e
insetticidi
1 l/ha
Solubilizzare nella botte
prima il bagnante,
poi disperdere il prodotto nella
soluzione
50-100 ml/hl
Consigli d’impiego
Compatibilità
Il prodotto assicura una più elevata
penetrazione ed efficacia ai prodotti
utilizzati per combattere insetti il cui
corpo è protetto da sostanze cerose e
melate, e a quelli impiegati per controllare patogeni difficilmente raggiungibili nel caso di vegetali ricoperti da
sostanze pruinose o cerose.
Powershut è compatibile con tutti i
prodotti fitosanitari.
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Avvertenze
Deve essere rispettato l’intervallo di
sicurezza dei prodotti miscelati con
Powershut.
INTERVALLO
DI SICUREZZA
Non richiesto
A
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ILIZZ A
ST
AB
ILIZZ
®
Classificazione CLP
Composizione
PACLOBUTRAZOLO puro g 23,6 (250 g/l)
Ragtime 250®
Ragtime 250 è un regolatore di crescita ad azione sistemica che agisce riducendo la sintesi di gibberelline.
1L
L’assorbimento del prodotto da parte delle piante avviene attraverso le radici nelle applicazioni al suolo e attraverso
le foglie e i germogli nelle applicazioni fogliari. L’effetto principale è la riduzione della crescita vegetativa.
La vigoria viene controllate riducendo la lunghezza degli internodi dei nuovi germogli e la formazione precoce di germogli laterali.
Può anche influenzare favorevolmente la formazione di gemme a fiore e la qualità dei frutti. Favorisce la formazione di alberi più
piccoli e facili da gestire, riducendo l’intensità della potatura.
Confezioni
ATTENZIONE
Formulazione
Sospensione concentrata
Registrazione N° 16486 del 24/11/2015
H361d
1L
H410
12X1
Usare i prodotti fitosanitari con precauzione. Prima dell’ uso leggere sempre l’ etichetta e le informazioni sul prodotto.
Campi d’applicazione, dosi e modalità d’impiego
COLTURA
EFFETTO
DOSI
Melo, Pero
Riduzione della lunghezza dei germogli
Impiegare con un volume di
acqua di 500-1000 l/ha.
Massimo 4 applicazioni,
Per via fogliare: con intervallo di 7 giorni,
200 ml/ha
a partire da post allegagione
su melo.Su pero iniziare le
applicazioni due settimane
dopo la caduta dei petali.
Pesco, Nettarine,
Susino
Riduzione della lunghezza dei germogli
Per via
radicale:
800 ml/ha
Distribuire a
mezzo
impianto di
fertirrigazione.
MODALITÀ
D’IMPIEGO
Iniziare le applicazioni dallo
stadio di gemma invernale
sino a bottoni rosa.
Consigli d’impiego
Avvertenze
Il prodotto si applica a piante vigorose
e in assenza di fenomeni di stress o
stentata crescita. Non impiegare Ragtime 250® in presenza di vento e su
piante giovani appena messe a dimora.
Per le applicazioni per via radicale si
consiglia di irrigare prima per saturare
il terreno in prossimità dei gocciolatori.
In caso di miscela con altri formulati
deve essere rispettato il periodo di carenza più lungo.
Non impiegare Ragtime 250® l’anno
precedente l’estirpazione della coltura.
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VARI
FOR
Novità
REGOLATORE DI CRESCITA PER POMACEE E DRUPACEE
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®
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Ragtime 250
Prodotto
naturale
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INTERVALLO
DI SICUREZZA
60 giorni
Non richiesto
GUIDA UTILE
Elenco sostanze attive
NORME GENERALI PER UN
CORRETTO USO
DEGLI AGROFARMACI
Indicazioni di Sicurezza
Miscibilità e Compatibilità
CLASSIFICAZIONE ED
ETICHETTATURA
DEGLI AGROFARMACI
Centri antiveleni
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GUIDA UTILE
Principio attivo
Prodotto formulato
Acrinatrina
RUFAST® E FLO - RUFAST® NOVA (in miscela con abamectina)
Abamectina
CAL EX® 1.9 EW - RUFAST® NOVA (in miscela con acrinatrina)
Aclonifen
MERLIN® COMBI (in miscela con isossaflutolo)
Amidosulfuron
CALIBAN® TOP (in miscela con propoxycarbazone sodio e iodosulfuron metile)
Azoxistrobin
SINSTAR
Cymoxanil
ALIAL® TRIPLE WP (in miscela con fosetyl alluminio e mancozeb)
Clodinafop Propargyl
RAVENAS®
Clomazone
COMMAND® 36 CS
Clorpirifos
CYREN® 7,5 G – CYREN® 44 EC
Dicamba
ROSAN® (in miscela con prosulfuron) disponibile solo in Combi Pack con Loop 40
Dimetoato
DANADIM® 400 ST – ROGOR® L40 ST
Dimetomorf
AVIATOR (in miscela con mancozeb) - AVIATOR SC
Exitiazox
PERFIL® 10 WP
Famoxadone
ALIAL® SYSTEM (in miscela con fosetyl alluminio)
Fenoxaprop p etile
STARPROP®
Florasulam
SARACEN
Fluazinam
ZIGNAL®
Flutriafol
IMPACT 250 SC
Fosetyl Alluminio
ALIAL® WG – ALIAL® RAMATO (in miscela con rame da solfato)
ALIAL® TRIPLE WP (in miscela con mancozeb e cymoxanil) - ALIAL® SYSTEM (in miscela con famoxadone)
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Elenco
sostanze attive
Elenco delle sostanze attive
contenute negli agrofarmaci
GUIDA UTILE
Elenco
sostanze attive
Principio attivo
Prodotto formulato
Glifosate
GLYFOS® DAKAR – GLYFOS® RAPID – GLYFOS® SL
MASTIFF® – MASTIFF® ULTRA
Imidacloprid
WARRANT® 200 SL – WARRANT® 5G
Iodosulfuron metile
CALIBAN® TOP (in miscela con amidosulfuron e propoxycarbazone sodio)
Isossaflutolo
MERLIN® COMBI (in miscela con aclonifen)
Malation
SMART® 440 EW
Mancozeb
QUBIC MZ Pro (in miscela con metalaxil M) – ALIAL® TRIPLE WP (in miscela con fosetyl alluminio e cymoxanil)
Metalaxil M
QUBIC MZ Pro (in miscela con mancozeb)– QUBIC R Pro (in miscela con rame da solfato tribasico)
Miclobutanil
FUNGIBEN® – FUNGIBEN® COMBI (in miscela con zolfo)
Nicosulfuron
LOOP 40
Paclobutrazolo
RAGTIME 250®
Penconazolo
SUPPORT 100 EC
Pethoxamide
MOJANG 600 – MOJANG T (in miscela con terbutilazina)
Pyriproxifen
PROMEX
Propizamide
ZAMMO®
Propoxycarbazone sodio
CALIBAN® TOP (in miscela con amidosulfuron e iodosulfuron metile)
Prosulfuron
ROSAN® (in miscela con dicamba) disponibile solo in Combi Pack con Loop 40
Rame da solfato
ALIAL® RAMATO (in miscela con fosetyl Al)
Rame da solfato tribasico
QUBIC R PRO (in miscela con fosetyl Al)
Sale sodico di A. E. Solfato
POWERSHUT
Terbutilazina
MOJANG T (in miscela con pethoxamide)
Tribenuron metile
NIMBLE® (in miscela con tifensulfuron metile)
Tifensulfuron metile
NIMBLE® (in miscela con tribenuron metile)
Zeta - cipermetricina
FURY® - FURY® GEO
Zolfo
FUNGIBEN® COMBI (in miscela con miclobutanil)
2,4 D acido puro
WEEDAGRO 600 D - FAST FRUIT®
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GUIDA UTILE
Stoccaggio
l
l
l
CONSERVARE I PRODOTTI FITOSANITARI IN
AMBIENTI ASCIUTTI ED AERATI.
I LUOGHI DESTINATI AL MAGAZZINO DEVONO
ESSERE INACCESSIBILI AI BAMBINI, ALLE
PERSONE ESTRANEE E AGLI ANIMALI.
I LUOGHI DESTINATI AL MAGAZZINO DEI
FITOFARMACI DEVONO ESSERE LONTANI DA
DERRATE ALIMENTARI E BEVANDE.
Preparazione
delle miscele
l
INDOSSARE INDUMENTI PROTETTIVI.
l
UTILIZZARE RECIPIENTI APPOSITI.
l
OPERARE ALL'APERTO O IN AMBIENTI AREATI.
l
l
DURANTE LE OPERAZIONI TENERE LONTANO I
BAMBINI.
EVITARE CHE GLI ANIMALI SIANO PRESENTI
DURANTE LA PREPARAZIONE O VENGANO A
CONTATTO CON I MATERIALI USATI.
Indicazioni
di sicurezza
INDICAZIONI DI SICUREZZA
Impiego
l
l
l
l
l
l
l
l
l
l
NON MANGIARE, BERE, FUMARE DURANTE I
TRATTAMENTI.
OPERARE IN ASSENZA DI VENTO.
NON IMPIEGARE IL PRODOTTO IN PROSSIMITÀ DEI
CORSI D'ACQUA.
NON EFFETTUARE TRATTAMENTI QUANDO PIOVE.
LAVARSI ACCURATAMENTE IN CASO DI
CONTATTO CON IL PRODOTTO.
NON CONTAMINARE ALIMENTI O BEVANDE.
NON GETTARE RESIDUI NELLE FOGNATURE.
IMPIEGARE IL PRODOTTO SOLO SULLE
COLTURE AUTORIZZATE.
LAVARE LE ATTREZZATURE DOPO L'USO.
IN CASO DI INTOSSICAZIONE CONSULTARE IL
MEDICO MOSTRANDOGLI L'ETICHETTA DEL
PRODOTTO.
Smaltimento dei contenitori
lI
CONTENITORI SVUOTATI DEVONO ESSERE
LAVATI ALMENO 3 VOLTE E L'ACQUA DI LAVAGGIO
RIUTILIZZATA PER IL TRATTAMENTO
FITOSANITARIO.
l I CONTENITORI NON VANNO DISPERSI
NELL'AMBIENTE MA DEVONO ESSERE SMALTITI
SECONDO LE NORME VIGENTI.
GUIDA UTILE
Miscibilità
e compatibilità
MISCIBILITÀ E COMPATIBILITÀ
Per la difesa delle colture, si ricorre
frequentemente a miscele estemporanee tra
diversi agrofarmaci e prima di questa operazione
è consigliabile leggere attentamente il capitolo
COMPATIBILITA’, riportato nell’etichetta di ogni
confezione del prodotto.
Tenendo conto delle diverse formulazioni disponibili, l’elevato numero di combinazioni possibili
e in mancanza di
specifiche indicazioni
Bagnanti
presenti nell’etichetta
dei singoli prodotti,
nelle miscele si sugGranuli Idrodispersibili
gerisce generalmente
(WDG - WG - DF)
di procedere nel
modo seguente.
Polveri Bagnabili
Si immettono nella
soluzione per primi i
bagnanti, poi i
formulati in granuli
idrodispersibili
(WDG-WG-DF), ed a
seguire le polveri
bagnabili (WP), le
sospensioni concentrate
(SC), le emulsioni
acquose (EW), i liquidi
emulsionabili(EC).
L’eventuale aggiunta
di olio minerale bianco
deve sempre avvenire
alla fine della
preparazione della
soluzione.
90
(WP)
DOSI CORRETTE
DI FORMULATO
Quando si devono eseguire trattamenti fungicidi,
insetticidi e acaricidi sulla parte vegetativa delle
colture, qualora nell’etichetta della confezione
dell’agrofarmaco siano riportati sia la dose ad
ettolitro che la dose ad ettaro, non ci sono dubbi per
eseguire in modo ottimale il trattamento.
Se invece in etichetta sono riportati solo i dosaggi di
impiego riferiti ad ettolitro di soluzione, al fine di
ottenere i risultati ottimali si consiglia di
considerare un volume di distribuzione
standardizzato di circa 15 hl/ha per i fruttiferi e
la vite con forme di allevamento espanse
(tendone, pergola, casarsa ecc.) e circa 10 hl/ha
per le colture erbacee (estensive e orticole) e la
vite con forme di allevamento ridotto (alberello,
guyot ecc.).
Sospensioni Concentrate
(SC)
Emulsioni Acquose
(EW)
Liquidi Emulsionabili
(EC)
Olio Bianco
Soluzione
TRATTAMENTO
A BASSO VOLUME
(CONCENTRAZIONE)
Nel caso si disponga di attrezzature irroranti tarate
per distribuire basse quantità di soluzione per ettaro
(basso volume), si consiglia di rispettare comunque i
quantitativi minimi di agrofarmaco per ettaro che si
sarebbero utilizzati eseguendo un trattamento con
un volume di soluzione standard. Inoltre è sempre
raccomandabile, soprattutto in caso di miscele con
più formulati, effettuare saggi preliminari su piccole
superfici prima di estendere il trattamento all’intero
appezzamento.
Introduzione
Il CLP è il nuovo regolamento Europeo su classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze e
delle miscele; è entrato in vigore nell’Unione Europea il
20 gennaio 2009; è rivolto a tutti coloro che fabbricano,
importano, distribuiscono, o utilizzano sostanze chimiche
o miscele, inclusi i biocidi e gli agrofarmaci, indipendentemente dal loro quantitativo; sostituisce le attuali normative di riferimento per la classificazione e
l’etichettatura delle sostanze e delle miscele, ed è diventato operativo a partire dal 1 giugno 2015.
Il CLP recepisce nell’Unione Europea quanto previsto dal Sistema Globale Armonizzato GHS - Globally Harmonized System of Classification and Labelling of Chemicals, voluto dalle
Nazioni Unite con lo scopo di armonizzare i criteri di classificazione ed etichettatura, favorendo così la libera circolazione
delle merci e garantendo, al contempo, un elevato livello di
protezione per l’uomo e l’ambiente.
Fatte salve alcune eccezioni (farmaci, dispositivi medici,
alimenti, cosmetici, etc) per le quali esistono normative
specifiche, il CLP si applica a tutte le sostanze chimiche e
le miscele; a queste ultime appartengono anche i biocidi
e gli agrofarmaci, nella loro forma commerciale (confezione di vendita).
Novità per gli agrofarmaci
L’applicazione del CLP comporta cambiamenti significativi
per la classificazione e l’etichettatura degli agrofarmaci e
introduce importanti novità:
l
l
l
l
l
91
nuovi criteri di classificazione per i pericoli fisici, per
la salute e per l’ambiente;
avvertenze che indicano il grado relativo del pericolo
(‘Pericolo’ o ‘Attenzione’);
nuovi Pittogrammi (simboli riquadrati a forma di diamante o rombo);
nuova codifica delle indicazioni di pericolo (Frasi H) e dei
consigli di prudenza (Frasi P) che andranno a sostituire rispettivamente le attuali Frasi R e Frasi S;
introduzione di informazioni supplementari (Frasi EUH).
GUIDA UTILE
Regolamento CLP
IL REGOLAMENTO (CE) 1272/2008
CLP: le principali novità per il settore degli agrofarmaci
GUIDA UTILE
Regolamento CLP
ESEMPIO DI ETICHETTA DPD ED ETICHETTA CLP DI
UN MEDESIMO PRODOTTO
Vecchia etichetta
Nuova etichetta
AVVERTENZA
ATTENZIONE
NOCIVO
FRASI DI RISCHIO
Nocivo per
inalazione
e ingestione.
PERICOLOSO PER
NOCIVO
PER
Nocivo:
pericolo
di PERICOLOSO
L’AMBIENTE
L’AMBIENTE
gravi danni alla
salute in caso di
esposizione
prolungata per
inalazione e
ingestione
Altamente
tossico per gli
ornanismi
acquatici, può
provocare a
lungo termine
effetti
negativi per
l’ambiente
acquatico
CONSIGLI DI PRUDENZA - Conservare fuori della portata dei
bambini. Conservare lontano da alimenti o mangimi e da bevande: Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l’impiego.
Non gettare i residui nelle fognature. In caso d’ingestione
consultare immediatamente il medico e mostrargli in contenitore o l’etichetta. Questo materiale e/o il suo contenitore
devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi. Non disperdere nell’ambiente. riferirsi alle istruzioni speciali/schede
informative in materia di sicurezza.
PITTOGRAMMI
INDICAZIONI DI PERICOLO - Nocivo se ingerito. Nocivo se
inalato. Può provocare danni agli organismi acquatici
con effetti di lunga durata.
Per evitare rischi per la salute umana e per l’ambiente, seguire le istruzioni per l’uso.
FRASI H
FRASI EUH
FRASI P
ICONSIGLI DI PRUDENZA - Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non respirare la polvere / i fumi / i gas / la nebbia / i vapori / gli aerosol. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l’uso. Utilizzare soltanto all’aperto o in
luogo ben ventilato. In caso di inalazione: trasportare f’infortunato all’aria
aperta e mantenerlo a riposo in posizione che favorisca la respirazione. In
caso di malessere, contattare un CENTRO ANTIVELENI o un medico. Raccogliere il materiale fuoriuscito. Smaltire il prodotto/recipiente in conformità
alla normativa vigente.
DPD
CLP
Le schede di sicurezza (SDS)
L’applicazione del CLP non modifica gli obblighi di fornitura della scheda dati di sicurezza (SDS), che rimangono invariati. A partire dal 1 giugno 2015, la SDS deve
essere compilata con i riferimenti e le classificazioni
previsti dal CLP.
Per gli agrofarmaci già immessi sul mercato prima del
92
1 giugno 2015, è previsto un periodo transitorio di 2 anni
(fino al 31 Maggio 2017) in cui il vecchio formato – dove
compare ancora la classificazione anche secondo la DPD
- potrà essere comunque utilizzato, a patto che non vi
intervengano modifiche registrative che prevedono l’obbligo di etichettatura e reimballaggio o revisioni.
GUIDA UTILE
Il CLP prevede tempistiche di applicazione differenti per sostanze e miscele; mentre le prime devono essere obbligatoriamente classificate secondo il CLP già dal 1 dicembre 2010,
le scadenze che riguardano le miscele, e quindi gli agrofarmaci sono di seguito riassunte:
l
l
i titolari di registrazione devono immettere sul mercato
prodotti con etichetta CLP obbligatoriamente a partire
dal 1 giugno 2015;
gli agrofarmaci già immessi in commercio (allo scaffale) al 1 giugno 2015 con etichetta DPD potranno essere commercializzati dai rivenditori ed utilizzati dagli
agricoltori senza necessità di ri-etichettatura fino al 31
maggio 2017; entro la stessa data sarà, dunque, possi-
bile la presenza sul mercato di uno stesso prodotto con etichetta DPD e CLP;
l il 31 maggio 2017 rappresenta il termine ultimo per lo
‘smaltimento scorte’ al commercio e all’impiego
degli agrofarmaci con etichetta DPD; dal 1 giugno 2017
potranno essere commercializzati ed impiegati solo agrofarmaci con etichetta CLP.
Le etichette DPD e CLP saranno entrambe disponibili sulla
banca dati del Ministero della Salute fino al 31 maggio
2017. È opportuno precisare che, benché la classificazione
e l’etichettatura secondo il CLP costituiscono un obbligo
per il produttore (titolare di registrazione), sono comunque
previste verifiche sia preventive sia successive all’immissione in commercio da parte delle Autorità Competenti.
Impatto su altre normative correlate
Le nuove disposizioni introdotte dal CLP vedono una ricaduta su ulteriori normative correlate che fanno riferimento ai criteri di classificazione ed etichettatura, in
particolare: Seveso (D. Lgs. 334/199 e s.m.i.), Salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro (D. Lgs. 81/2008), Rifiuti
(Allegati D e I alla Parte Quarta del D. Lgs. 152/2006 e
s.m.i.), Contributo per la sicurezza alimentare (Circolare
Ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali del
6 febbraio 2001, n.1), Archivio Preparati Pericolosi (art.
45 CLP e D. Lgs. 65/2003).
Con il Regolamento CLP cambia la modalità con la quale viene
espresso il pericolo.
È opportuno sottolineare che la classificazione e l’etichettatura dei prodotti riflettono il livello di pericolosità potenziale di una sostanza o di una miscela,
mentre la registrazione degli agrofarmaci è fondata
sulla valutazione del rischio, che ha lo scopo di stabilire in quali condizioni questi possono essere impiegati senza rischi per la salute e l’ambiente.
Pubblicazione Agrofarma
Al fine di garantire un adeguato supporto alla filiera e rendere disponibile uno strumento di facile lettura sulle principali caratteristiche e sugli adempimenti derivanti
dall'applicazione del Regolamento CLP e dall’impatto sulle
normative correlate, Agrofarma ha pubblicato il libretto “La
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classificazione e l’etichettatura degli Agrofarmaci. Le nuove
regole”, indirizzato ai rivenditori e distributori di agrofarmaci, tecnici e consulenti, vari interlocutori di filiera.
Il documento è disponibile sul sito www.agrofarma.it
Regolamento CLP
Tempistiche di applicazione
GUIDA UTILE
Regolamento CLP
Applicazione delle disposizioni per stoccaggio, vendita/acquisto e
utilizzo prodotti fitosanitari
classificati in conformità al regolamento (CE) 1272/2008
Per i prodotti che soddisfano i requisiti di classificazione
ed etichettatura specificati in tabella si applicano le disposizioni del DPR 290/2001 concernenti la vendita e
l’immagazzinamento dei prodotti classificati e/o etichettati Molto tossico T+, Tossico T e Nocivo Xn.
Tabella di conversione di cui all’All. 7 del regolamento CLP (reg. CE 1272/2008)
Colonna 1
PITTOGRAMMA
DI PERICOLO
Colonna 2
CLASSE
E
CATEGORIA
DI
Colonna 3
PERICOLO
INDICAZIONI
DI PERICOLO
E AVVERTENZA
Tutte le classi di
“Pericolo per la salute”
e le categorie di pericolo
correlate al simbolo
Tutte le indicazioni di pericolo correlate
al simbolo
(GHS 6)
PERICOLO
Tutte le classi di “Pericolo per la salute”
e le categorie di pericolo
correlate al simbolo
Tutte le indicazioni di pericolo correlate
al simbolo
(GHS 8)
PERICOLO
oppure
ATTENZIONE
Pericolo per la salute
TOSSICITA’ ACUTA (cat. 4)
H302 H312 H332 -
Nocivo se ingerito.
Nocivo per contatto con la pelle.
Nocivo se inalato.
Pericolo per la salute
TOSSICITA’ SPECIFICA PER ORGANI BERSAGLIO
(esposizione singola), categoria di pericolo 3
H336 -
Può provocare sonnolenza
o vertigini.
(GHS 7)
ATTENZIONE
Pericolo per la salute
TOSSICITA’ SPECIFICA PER ORGANI BERSAGLIO
(esposizione singola), categoria di pericolo 3
H335 -
Può irritare le vie respiratorie
Qualunque pittogramma o
nessun pittogramma
in etichetta
Pericolo per la salute
TOSSICITA’ PER LA RIPRODUZIONE, categoria
supplementare - Effetti sull’allattamento
o attraverso l’allattamento
H362 -
Può essere nocivo per i lattanti
allattati al seno
Qualunque pittogramma o
nessun pittogramma
in etichetta
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Qualunque classe e categorie di pericolo
o
prodotto esente da classificazione
di pericolo
EUH029 - A contattto con l’acqua libera un
gas tossico
EUH031 - A contatto con acidi libera un
gas tossico
EUH032 - A contatto con acidi libera un
gas altamente tossico
EUH070 - Tossico per contatto oculare
EUH071 - Corrosivo per le vie respiratorie
In caso di assunzione accidentale di una dose eccessiva
di farmaci occorre rivolgersi con urgenza a un Centro antiveleni. Nell’elenco sono riportati i numeri di telefono
per i casi di emergenza. Il ricovero in ospedale è consigliato a tutti i pazienti che mostrano segni di avvelena-
mento o che hanno assunto veleni con azione ritardata,
anche se si presentano in buone condizioni. Farmaci ad
azione ritardata sono: acido acetilsalicilico, ferro, paracetamolo, antidepressivi triciclici. Occorre sempre portare con sé la confezione dei farmaci assunti.
Ancona
CENTRO ANTIVELENI - DALLE 7.30 ALLE 13.30
CENTRO UNIVERSITARIO OSPEDALIERO DI
FARMACOVIGILANZA - Via Tronto, 10/A Torrette (Ancona)
TEL. 072181028
Milano
CENTRO ANTIVELENI – H24
OSPEDALE RIGUARDA CA’GRANDA
Piazza Ospedale Maggiore, 3
TEL.0266101029
Bergamo
CENTRO ANTIVELENI – H24
USSA TOSSICOLOGIA CLINICA
OSPEDALI RIUNITI DI BERGAMO
Largo Barozzi, 1 NUMERO VERDE 800 883300
Napoli
CENTRO ANTIVELENI – H24
OSPEDALE CARDARELLI - Via Cardarelli, 9
TEL.0817472870
Catania
CENTRO ANTIVELENI – H24
OSPEDALE GARIBALDI - Piazza Santa Maria di Gesù, 6
TEL.0957594120 – 0957594032
NUMERO VERDE 800 410989
Chieti
OSPEDALE SANTISSIMA ANNUNZIATA – H24
Via dei Vestini, 1 TEL.0871551219
Firenze
CENTRO ANTIVELENI – H24
OSPEDALE CAREGGI - Viale Pieraccini, 17
TEL. 055 7947819
Genova
CENTRO ANTIVELENI – H24
OSPEDALE SAN MARTINO - Largo Rosanna Benzi, 10
TEL.010352808
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OSPEDALE CIVILE SANT’ANDREA - Via Vittorio Veneto, 197
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95
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FONDAZIONE SALVATORE MAUGERI
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