MERCOLEDI E GIOVEDI alle 21:20 E VENERDI alle 21:05 SU 177
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MERCOLEDI E GIOVEDI alle 21:20 E VENERDI alle 21:05 SU 177
ANNO 4 - n° 5 - 7 MARZO 2016 - € 1,OO LE PROVE: LEXUS NX (PAG.22-23) GINEVRA 2016 (8-16) MERCOLEDI E GIOVEDI alle 21:20 E VENERDI alle 21:05 SU 177 DTT canale 177 AUTOMOTIVE Car Of the Year 2016: Opel Astra L’ultima generazione della berlina tedesca premiata con 309 punti totali Seconda la Volvo XC90, terza la MX-5 di FEDERICO GIANANDREA DE ANGELIS Alla vigilia del primo giorno del Salone di Ginevra, quello dedicato alla stampa, la giuria speciale composta da 58 giornalisti provenienti da 22 paesi diversi ha scelto l’A uto dell’A nno 2016: è la nuova Opel Astra. L’ultima generazione della berlina di casa tedesca è stata eletta con un punteggio di 309 punti, posizionandosi sul gradino più alto del podio seguita dalla Volvo XC90 (294 punti) e dalla Mazda MX-5 (202 punti). Per Opel questa rappresenta la quinta vittoria nella competizione europea, dopo quelle di Kadett E nel 1985, Omega A nel 1987, Insigna nel 2009 e infine Ampera nel 2012; ovviamente è stata grande la soddisfazione del CEO di Opel Karl-Thomas Neumann, che dopo aver ricevuto l’impor tante premio dal presidente della giuria Hakan Matso ha commentato con queste parole: ”Nuova Astra rappresenta l’inizio di una nuova epoca per Opel e la vittoria del premio Auto dell’A nno di quest’anno dimostra che siamo sulla strada giusta. Siamo onorati di ricevere un premio così prestigioso assegnato dai principali giornalisti specializzati”. La nuova Opel Astra ha fatto il suo debutto allo scorso Salone di Francofor te diventando presto una bestseller per il marchio tedesco, è ora in commercio ad un prezzo di par tenza di 17.600 euro per la versione 5 por te e Spor t Tourer, con motori sia benzina che diesel con potenze comprese tra 95 e i 200 cavalli delle più potenti 1.6 turbo SHT. Perfetta rappresentante della nuova generazione della casa del fulmine, Astra fa della tecnologia uno dei suoi maggiori punti di forza, a par tire dai nuovi fari IntelliLux a matrice di Led e passando per l’interfaccia con il proprio smar tphone fino ad arrivare dall’ormai famoso sistema di connettività e assistenza OnStar, il quale ha debuttato in Europa proprio su questo modello ora diventato Auto dell’A nno. Per chi ancora non lo sapesse, è un sistema di chiamata d’assistenza già integrato nella vettura, attivabile tramite due pulsanti presenti sulla plafoniera del tetto: uno per le chiamate d’emergenza e uno per mettersi in contatto con un call center attivo 24 ore su 24 nella lingua del cliente. Sicuramente il sistema super tecnologico ha dato un impor tante contributo per eleggere la nuova ed inrigante Opel Astra sul tetto del mondo automobilistico. Opel Astra, votata Car of the Year 2016 (Foto Archivio) 2 LEGISLAZIONE Omicidio stradale: adesso è legge Approvato al Senato il nuovo Dl con 149 voti a favore di DELFINA MARIA D’AMBROSIO (Foto Archivio) Impor tantissima la giornata di mercoledì 2 febbraio, per le famiglie delle vittime della strada, per la loro memoria e per la prevenzione da future tragedie. Con 149 voti favorevoli, 3 contrari e 15 astenuti il Senato ha approvato il disegno di legge che introduce il reato di omicidio stradale. Si è trattato di un iter lunghissimo, iniziato ormai 4 anni fa. Adesso, però, sono stati introdotti impor tanti ar ticoli. Per chi si macchia dell’omicidio a causa di una violazione delle norme stradali sono previsti dai due ai quattro anni di carcere, che salgono da otto a dieci in se il conducente è ubriaco o sotto effetto di droghe. Il limite del tasso alcolemico è fissato a 1,5 grammi per litro, 0,8 se sei si tratta di persone che esercitano attività di traspor to o cose. Se invece l’incidente avviene con un conducente in stato di ebbrezza alcolica con tasso alcolemico superiore a 0,8 ma non superiore 4 a 1,5 grammi per litro la pena è tra i 5 e i dieci anni. Stessa pena per chi supera del doppio del limite la velocità consentita nei centri urbani, di 50 km quella delle strade extraurbane, che non rispetta il semaforo, il senso unico o fa inversioni di marcia in condizione di pericolo. Le pene comunque aumentano in diversi casi: mor te di più persone, assenza di patente o assicurazione, fuga. La diminuzione della pena è prevista invece in caso in cui la mor te non sia dovuta solo all’azione del colpevole. Nella nuova legge cambiano anche le pene per le lesioni stradali. In caso di lesioni dovute al mancato rispetto delle norme si viene punti con almeno tre mesi di reclusione fino ad un anno per lesioni gravi e tre in caso di lesioni gravissime. Carcere invece da tre a cinque anni se le lesioni gravi sono provocate durante la guida in stato di ebbrezza (tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro) o sotto effetto di droghe. Anche in questo caso sale la condanna se si tratta di lesioni gravissime: va dai quattro ai sette anni. Come per l’omicidio, anche per le lesioni stradali il limite è fissato a 0.8 grammi per litro (ma con le stesse codanne) per chi per professione traspor ta merci e privati. Così come chi causa incidenti con un tasso alcolemico compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro avrà una pena di reclusione da un anno e sei mesi a tre anni per lesioni gravi e da due a quattro anni per le lesioni gravissime. Stessa pena per chi supera del doppio del limite la velocità consentita nei centri urbani, di 50 km quella delle strade extraurbane o che non rispetta il semaforo, il senso unico o fa inversioni di marcia in condizione di pericolo. Quanto alla patente, la revoca è una pena accessoria. In caso di mor te potrà andare dai 5 ai 20 anni, in caso di lesioni dai 5 ai 10. 5 LE PROVE Peugeot 308 GTi La berlina francese si presenta in versione super sportiva con 272 cavalli di potenza e differenziale Torsen di FEDERICO GIANANDREA DE ANGELIS Peugeot e spor t, un binomio ottimamente assor tito non solo per quanto fatto vedere spesso in pista dalla casa del Leone ma anche per ciò che riguarda i veicoli messi in commercio. Dopo la 208 GTi, la linea caratterizzata dal logo spor tivo si è estesa alla 308 e la protagonista della nostra ultima prova è stata proprio la nuova berlina compatta in allestimento GTi. Peugeot ha quindi affidato la creazione di questo modello agli ingegneri di Peugot Spor t, persone dalla grande esperienza sui circuiti di tutto il mondo che potessero trasmettere la propria passione ai veri amanti della guida spor tiva. Disponibile in due potenti versioni, da 250 e 272 cv, essenzialmente è ciò che non si vede che caratterizza la 308 Gti, perché esteticamente è rimasta praticamente identica ad una “normale” 308 ma con alcuni dettagli nuovi, come le sottili minigonne sotto le por te, le griglie specifiche sul frontale con prese d’aria ai lati del paraur ti e il diffusore aerodinamico inserito nel paraur ti posteriore. Per renderla più spor tiva è stato abbassato l’assetto di 11 millimetri e le carreggiate sono state allargate (157 cm davanti e 155 dietro), in esclusiva per la 272 cv ci sono poi le pinze dei freni antoriori rosse e la speciale colorazione “coupe franche”, la stessa usata per il concept che unisce il nuovo colore rosso Ultimate al nero Perla Nera. Rimasta elegante nelle forme, sulla 308 Gti vengono proposti due differenti cerchi in lega: da 18” diamantati per la 250 cv e da 19” in carbone per la 272 cv, con la gommatura Michelin Super Spor t in abbinamento a questi ultimi. Anche gli interni risultano eleganti ma al contempo spor tivi, a par tire dal sedile “a petalo” in pelle e alcantara firmato Griglia anteriore con il logo al centro (Foto Archivio) Peugot Spor t, il quale offre un ottimo contenimento laterale dando al pilota la sensazione di essere par te integrante della vettura. Il volante è ridotto, 351 x 329 mm, e in pelle pieno fiore per dare una presa sicura, ma soprattutto risulta molto preciso e sensibile tanto che sulla sommità è presente un punto di centraggio rosso per aiutare nel calcolo delle traiettorie. Nel Peugeot i-Cockpit, dove cockpit sta per abitacolo e i per innovation, spicca la quasi totale assenza di pulsanti: tutte le funzioni, dai servizi di bordo alla radio, dal climatizzatore al navigatore fino alla connessione Bluetooth per interfacciarsi con il proprio smar tphone, sono gestibili attraverso il grande schermo touch da 7”. Ad aumentare sicurezza e confor t ci sono tre Pack speciali: il Pack Monitoring permette di avere un’agenda vir tuale della manutenzione, il Pack Mapping di Dettagli by Peugeot Sport (Foto Archivio) Una panoramica del posteriore e della fiancata(Foto Archivio) localizzare la vettura per ritrovare il parcheggio e il Pack Tracking avvisa le forze dell’ordine localizzando il veicolo in caso di fur to. Come sottolineato, il 1.6L THP S&S viene proposto in due livelli, il nostro test si è svolto sulla versione più potente, ossia quella da 272 cavalli che si è dimostrata ovviamente molto veloce (da 0 a 100 km/h in soli 6 secondi) ma non sregolata e capace di fornire un grande piacere di guida. Il differenziale a slittamento limitato Torsen migliora la dinamica dell’auto in curva trasferendo la coppia sulla ruota con maggiore aderenza, in modo che si possa ridare gas in anticipo durante l’uscita dalla curva. Premendo il tasto Spor t, uno dei pochi presenti sulla consolle, il colore della strumentazione cambia da bianco a rosso e sul display centrale si possono visualizzare informazioni supplementari come la potenza, la coppia, la pressione di sovralimentazione e l’accelerazione laterale e longitudinale. In modalità spor tiva, oltre ad avere una maggiore risposta dell’acceleratore, il rombo del motore è reso più aggressivo in maniera ar tificiale ed è udibile solamente all’interno del silenzioso abitacolo. Nonostante sia molto spor tiva, la 308 Gti risulta adatta anche all’utilizzo quotidiano in tratti urbani, compreso per quanto riguarda i consumi che la casa dichiara pari a 6,0 l/100km con emissioni limitate di CO2 (139g/ km). Già presente sul mercato italiano, per acquistare la 308 Gti nella versione da 250 cv sono necessari 32.650 euro mentre per quella da 272 cavalli la spesa è 35.150 euro. Motore 1.6 THP S&S da 272 CV (Foto Archivio) Peugeot 308 GTi in azione tra le strade di Roma (Foto Archivio) 7 AUTOMOTIVE Salone di Ginevra 2016 Forme, tecnologia e bellezza Ecco le regine dell’86esima edizione della kermesse svizzera Interviste di FILIPPO GHERARDI pagine a cura di GHERARDI,D’AMBROSIO, ELVIRETTI, GIANANDREA DE ANGELIS Anche l’ottantaseiesima edizione del Salone Internazionale del Ginevra appar tiene, ormai ed almeno per noi addetti ai lavori, al passato. Un’edizione ricca, sfarzosa, dinamica ed in qualche modo inaspettata quella che il Palexpo ha ospitato nel solito turbinio di flash fotografici, microfoni e bellezze. Ci si è sfidati ancora una volta a suon di forme e misure, perché il terreno dei “massimi” (per dirlo in gergo pugilistico), o di SUV e dei crossover se preferite, rimane ancora il giardino preferito per tecnici e costruttori all’interno del quale sperimentare e non accontentarsi per evitare di disattendere le aspettative di tutti coloro che visitano quel segmento alla ricerca di proposte sempre più accattivanti. È stata anche, e come al solito, un Salone all’insegna del lusso, mai mascherato ma anche mai banale. È stato Ginevra, come era giusto e normale che fosse. Come è sempre, e come sempre sarà. (FILIPPO GHERARDI). Mercedes Classe C Cabrio Paolo Lanzoni (Resp Comunicazione Mercedes) “La Classe C Cabrio si va ad aggiungere alle versioni station e coupè, si può aprire la capotte in triplo strato anche a vettura in movimento in meno di venti secondi. Miglior aerodinamica del segmento, tutti valori che riescono anche a contenere i consumi, a ridurre i fruscii all’interno dell’abitacolo e tutta la sicurezza delle classi superiori, con tanti sistemi d’assistenza alla guida. Tanti i motori benzina e diesel, ma sottolinerei il nuovo V6 AMG. AMG il marchio ad alte prestazioni di casa Mercedes, che dopo V8 e il V12, por ta finalmente un 6 cilindri. 367 cavalli la nuova por ta d’ingresso nel segmento superiore di AMG. Questa vettura arriverà a luglio, infatti non abbiamo ancora definito il listino. Questa C cabrio nasce sul pianale della C Coupè, il ciò significa che rispetto alla versione berlina è più bassa, spor tiva e rigida, e con il Dynamic Select possiamo veramente cambiar pelle alla vettura, rendendola più confor tevole” Ginevra 2016 Ford Kuga Domenico Chianese (Pres Ford IT) “E’ una vettura che fa un salto in avanti sullo stile e sui contenuti di prodotto: avremo finalmente un motore Diesel 1.5 120 Cv che avrà il SYNC 3, un sistema di connessione a comandi vocali per gestire smar tphone, climatizzatore, navigatore e tutti i sistemi audio. Fa un passo avanti grazie ad uno schermo di 8 pollici integrato che consente il mirroring Apple e Android e in più una serie di comandi vocali semplificati che rendono la vita a bordo della vettura più semplice. Questo 1.5 diesel sarà il motore di punta, abbiamo visto che questo è un segmento molto vasto, con motorizzazioni a benzina accessibili e motori diesel da 2.0 180 cv, infatti noi continueremo ad avere sulla trazione integrale intelligente il 2.0 diesel 180 cv, ma l’accessibilità del nuovo 1.5 ci consente di raggiungere obiettivi in tema di performance e consumi” Peugeot 2008 Carlo Leoni (Resp Comunicazione Peugeot) “Un nuovo frontale, una nuova calandra ver ticale con il leone al centro, nuovi proiettori ottici anteriori e posteriori, su quest’ultimi i tre graffi che permettono di riconoscere il marchio Peugeot di notte, un inser to off road anteriore e posteriore collegati da una protezione laterale sui passaruota e sulle par ti basse della carrozzeria. Quello che non cambia di 2008 è il Peugeot I-Cokpit, il tratto distintivo di tutte le Peugeot di ultima generazione. Di tecnologia la 2008 ne ha molta, a par tire dalla par te dei motori: prestazionali e puliti come sono i motori Peugeot di ultima generazione 1.6 hdi da 75 fino a 120cv equipaggiate con SCR per la riduzione degli ossidi di azoto e con filtro antipar ticolato. Motori benzina Pure Tech 3 cilindri, eletto motore dell’anno 2015 da 82 fino a 130 cv equipaggiato con cambio manuale e automatico di nuova generazione. La 2008 verrà lanciata a fine Maggio in Italia, in Europa e nel mondo” 9 Ginevra 2016 DS 3 Elena Fumagalli (Resp Comunicazione DS) “DS3 da sempre è caratterizzata da uno stile unico ed una personalità for te, dalla possibilita di renderla propria giocando sui colori della carrozzeria, del tetto, e dei gusci degli specchietti retrovisori; adesso si rinnova con nuove tinte e soprattuto nel nuovo frontale, caretterizzato dalla calandra ver ticale geometrica all’interno della quale spicca il logo DS, ed è contornata da un profilo cromato che si sviluppa in doppie ali: cromature sulla par te superiore che si prolungano fino ai gruppi ottici e si allungano fino ai fendinebbia nell’inferiore. Altra novità sono i proiettori DS Advition: la tecnologia a LED associata alla tecnologia Xeno permette di avere un fascio potente, omogeneo e molto luminoso. Come altre DS, anche questa sarà dotata del nuovo sistema CarPlay, con la funzione New Mirror Screen che consente di duplicare sul touchpad da 7’’ quelle applicazioni compatibili del proprio smar tphone, sia IOS che Android. Ma su DS3 non c’è solo questo, e ne è un esempio il sistema Active City Brake, Ampia anche la gamma dei propulsori, perché per i benzinasi va dai Pure tech validi anche per neo patentati, come la versione 82 cv, fino ai motori THP mentre sono tre i diesel per la berlina: il BlueHd da 75, 100 e 120 cavalli. Motori performanti ed efficenti che garantiscono bassi consumi, grande piacere di guida e un for te senso di dinamismo” Renault Scenic Bernard Chretien (Direttore Renault IT) “Nel 1996 il primo lancio sul mercato di una vera e propria rivoluzione: Renault Scenic la prima monovolume al mondo, oggi presentiamo la quar ta generazione. Una macchina che nelle linee e in termini di uso assomiglia alla Capture, ma è più lunga, più larga e più spaziosa. La Scenic è fatta e sviluppata sullo stesso pianale della Talisman, della Espace e della nuova Megane, e questo fa si che la nuova può approfittare di tutti gli sviluppi tecnologici del momento. In termini di motorizzazioni 1.2 turbo benzina da 130cv, Turbo diesel da 130 a 166 cv, sono i motori di base. Il punto for te della Scenic rispetto alla Talisman e all’Espace sono gli pneumatici. Infatti su tutti i modelli di Scenic, Renault monta un 20 pollici, indifferentemente dall’allestimento scelto. Arriverà in Italia subito dopo l’estate. Il mercato è molto cambiato rispetto a venti anni fa, e quello che proveremo a fare con la nuova Scenic è quella di ridare il piacere di possedere e guidare questo tipo di macchina” 10 Ginevra 2016 Ssangyong XLV Maurizio Melzi (Direttore Marketing e Comunicazione SYMI) “Deriva molto dalla meccanica di Tivoli già testata e apprezzata dai clienti italiani, quindi motori 1.6 Euro6 sia diesel che benzina, cambi automatici manuali a sei rappor ti, trazioni anteriori ma soprattutto schermi di sospensioni e rappor ti di sterzo pensati a un utilizzo dinamico ma sicuro e dotazioni di sicurezza di tutto rispetto con fino a 7 airbag nelle versioni più rodate. Soprattutto una vettura che prima non c’era. E’ un SUV ma ha molte delle caratteristiche di quelle che un tempo erano chiamate le giardinette o le station wagon e si presta quindi ad una praticità e versatilità totale. Già Tivoli ha dimostrato che il marchio SsangYong ha un ottimo rappor to con la qualità, è l’unico marchio coreano che ha all’interno dello stabilimento i controlli di qualità tipici dei marchi premium tedeschi e con XLV vogliamo fare ancora meglio e puntiamo su praticità e versatilità sì ma anche moltissimo sui contenuti ed è una vettura molto dotata da questo punto di vista. Abbiamo un bagagliaio che nella sua maggiore espansione arriva a 760 litri di capacità e abbiamo cinque posti comodi, abbiamo optato per non avere la terza linea di sedili perché è raramente usata dai clienti e sono comunque posti sacrificati. Gamma motori sono due 1.6 totalmente di concezione coreana, benzina da circa 130 CV, diesel da 115 CV a cui accoppiamo trasmissione a sei rappor ti automatica o manuale”. Opel Mokka X Stefano Virgilio (Resp Ufficio Stampa OPEL) “Mokka è un successo eccezionale. Dal lancio nel 2013 ne sono stato ordinate più di 500mila in tutta Europa. Adesso con Mokka X lo rafforziamo ulteriormente, dandole un frontale più aggressivo, mascolino ma più elegante. Anche gli interni sono stati completamente rivisti, abbiamo fatto tesoro dell’esperienza di Astra, e abbiamo por tato quel tipo di concetto, con una linea molto pulita con pochi pulsanti, molto meno rispetto a prima e disposti in maniera molto più razionale. Il sistema d’infotaiment IntelliLink che por ta la connettività ai livelli massimi, ora è anche su Mocca X. Per quanto riguarda i motori le novità sono rappresentate dal 1.4 iniezione diretta di nuova generazione da 152cv abbinata a cambio automatico a 6 rappor ti e trazione integrale. Questo è il nuovo motore che por teremo con Mocca X, disponibile verso la fine del 2016. Il punto di forza per il paese Italia sono i motori diesel” Ginevra 2016 21 Concept One(Foto Filippo Gherardi) Rinspeed Etos ((Foto Filippo Gherardi) DS E-Tense(Foto Filippo Gherardi) Infiniti Q60 (Foto Filippo Gherardi) Kia Niro (Foto Filippo Gherardi) Smart Fortwo Cabrio (Foto Filippo Gherardi) McLaren 570 GT (Foto Filippo Gherardi) Maserati Levante (Foto Filippo Gherardi) Ferrari GTC4 Lusso (Foto Filippo Gherardi) Tesla Model X (Foto Filippo Gherardi) Ginevra 2016 Mazda RX-Vision (Foto Filippo Gherardi) Volvo V90 (Foto Filippo Gherardi) BMW 650i (Foto Filippo Gherardi) BMW M2 (Foto Filippo Gherardi) 124 Spider (Foto Filippo Gherardi) Toyota C-HR (Foto Filippo Gherardi) Disco Volante Spider (Foto Filippo Gherardi) Volkswagen Tiguan (Foto Filippo Gherardi) Seat Ateca (Foto Filippo Gherardi) Subaru XV (Foto Filippo Gherardi) 31 Ginevra 2016 Lexus LC 500h Mariano Autuori (General Manager LEXUS) “Si tratta di una macchina sicuramente bellissima e che ha almeno due contenuti che sono il salto sulla nostra nuova generazione di prodotti: uno è la nuova piattaforma tecnologica sviluppata appositamente per prodotti premium e l’altro è il sistema Multi Stage. Parliamo di un vero cambio automatico accoppiato a un motore ibrido che conosciamo, un 3.5 V6 di base GSE, ovviamente questo motore e questo sistema piaceranno anche ai puristi della performance appassionati di prodotto perché è un abbinamento che darà piacere di guida e sarà in grado di competere in maniera diretta con i tedeschi. La LC 500 H è riassumibile abbinando stile a piacere di guida e poi c’è questa nuova architettura, che il gruppo Toyota ha già introdotto su altre vetture, che ne esalta oltremodo anche il coefficiente aerodinamico: “Parliamo della TNGA che è la piattaforma già introdotta su Toyota per la nuova generazione di Prius, su Lexus parliamo di esasperare, quindi por tare all’ennesima potenza, quelli che sono i parametri che più calzano sui prodotti di un taglio superiore. Confermo quindi il nostro sviluppo tecnologico per eccellenza che farà salire Lexus al next level. La produzione par tirà entro la fine di quest’anno per essere poi commercializzata in primavera del prossimo mentre della fascia di prezzi è presto per parlarne ma sicuramente sarà nel cuore del mercato competitiva con i modelli prestigiosi della concorrenza” Gruppo PSA Eugenio Franzetti (Dir. Comunicazione PSA) “Ginevra ti permette sempre di fare un bilancio dell’anno precedente, e quello del 2015 è estremamente positivo per il gruppo PSA, sia da un punto di vista commerciale visto che siamo arrivati a 3 milioni di veicoli venduti, ma soprattutto da un punto vista finanziario: tutti gli indicatori sono in crescita e siamo riusciti a fare in due anni quello che avevamo prefissato di fare in quattro. Questa è una situazione perfetta per noi, perché ora il marchio, ed il gruppo in generale, è veramente solido, produce soldi e ha le forze per poter investire su se stesso, sulla ricerca e sullo sviluppo di nuovi prodotti. E’ un concetto fondamentale per tutti i costruttori” 14 Ginevra 2016 Qashqai Premium Concept Bruno Mattucci (AD Nissan IT) “Qui a Ginevra diamo un risalto a quello che ormai è il cuore del nostro business: la gamma dei crossover. In par ticolare abbiamo una versione di Qashqai che introdurremo sul mercato dal 2017 e che rappresenta il primo step di quello che è il percorso verso le automobili a guida autonoma che abbiamo già avviato, con la promessa di essere pronti nel 2020 a mettere in commercio una vettura completamente a guida autonoma. Questo Qashqai è un veicolo a cui potrà essere delegata la guida in autostrada, è dotato di dispositivi che sono in grado di leggere la segnaletica orizzontale, di mantenere la traeittoria del veicolo e, una volta impostata la velocità, riescono a gestire accelerazione e frenata in modo tale da mantenere la distanza di sicurezza con la macchina che lo precede. E’ un primo passo verso lo sviluppo di veicoli ancora più evoluti che potranno fare dei sorpassi o addirittura districarsi nel traffico cittadino più congestionato” Citroen E-Mehari Marco Freschi (Resp Comunicazione Citroen) “Citroen E-Mehari è una cabrio quattro posti, elettrica e con 200km di autonomia, 110km/h di velocità massima che ripercorre lo spirito di liber tà, la voglia di vivere, la vita all’aria aper ta che aveva la Citroen Méhari del 1968. Lo fa in maniera moderna, lo fa aggiornando chiaramente lo stile della vettura e in par ticolar modo la versione ‘By Courrèges’ quindi questa maison francese di moda che ha rilavorato gli interni, con cuoio bianco e anche tutta la par te esterna con questo colore bianco latte molto elegante impreziosito da alcuni elementi stilistici in colore arancio che danno ancora un grado ulteriore di raffinatezza, di eleganza e di originalità”. Ginevra 2016 Eagle 360 Paola Baravalle (Goodyear) “Siamo par ticolarmente orgogliosi di presentare il contributo di Goodyear alla guidabilità del futuro con un pneumatico concept, che rappresenta la “ruota” del 2035. Si chiama Eagle 360 perché è una sfera che offre una manovrabilità a 360 gradi, in quanto immaginiamo che nelle citta del futuro ci siano spazi molto più ridotti e sarà indispensabile una manovrabilità più semplice, soprattutto per le auto autonome. L’altra caratteristica di Eagle 360 è la superficie esterna, il battistrada, che ora sarà creato attraverso una stampante 3D e quindi potrà essere sostituito con grande facilità oltre che personalizzato a seconda della zona in cui abita l’autista. Il battistrada ricopre un sistema molto sofisticato che interagisce con l’auto attraverso dei sistemi di connettività molto evoluti e riproduce questa forma par ticolare, dalle sembianze di un cervello umano. In realtà viene utilizzata la biomimica. Questa sfera si ispira al corallo cervello, un corallo molto par ticolare perché capace di regolare il flusso delle correnti marine indipendentemente dalla direzione; con la stessa facilità il nostro battistrada riesce a gestire l’acquaplaning” Suzuki Baleno Massimo Nalli (Direttore Generale Suzuki) “Suzuki Baleno è la Suzuki del segmento B, segmento impor tantissimo ovvero quello delle cittadine compatte. E’ un segmento competitivo dove tutti danno il loro meglio e questa Suzuki Baleno è il meglio della nostra tecnologia con sicurezza attiva e passiva, sistema multimediale che permette anche la visione e la valutazione del proprio stile di guida in maniera istantanea con la erogazione della coppia, della potenza e dell’accelerazione trasversale e longitudinale. Se a questo aggiungiamo una leggerezza robusta che permette consumi bassissimi abbiamo messo insieme un mix di tecnologia formidabile. Dal punto di vista tecnico sotto il cofano c’è questa inedita motorizzazione benzina 1.0 tecnologia Boosterjet con turbocompressore a iniezione diretta. 112 CV di potenza, a dimostrazione del fatto che questa è una macchina funzionale ma anche piacevole da guidare. Lo spazio nei posti posteriori, inoltre, è abbastanza sorprendente, si possono accavallare le gambe e leggere il giornale, sembra quasi una vettura di un segmento superiore. Questo va poi unito ai 355 litri del bagagliaio, tanto per capirci come quello di una Golf ” 16 17 TIM_PS_ilcalcioèdichiloama_220x315_2.indd 1 27/01/16 09:32 MOTO Motodays 2016 Oltre 150mila visitatori alla Fiera di Roma dal 3 al 6 marzo Padiglioni espositivi, percorsi esterni e prove su strada di MAURIZIO ELVIRETTI Un’istantanea dell’evento(Foto Archivio) Davide Giugliano ha aper to ufficialmente l’edizione 2016 del Motodays, la kermesse regina delle due ruote, per il centro-sud italia, in programma dal 3 al 6 marzo alla Nuova Fiera di Roma. Sono stati oltre 150.000 i visitatori: una cifra cer tamente imponente che testimonia della qualità dell’offerta del Motodays e della passione per le due ruote degli italiani. Cinque padiglioni dedicati alle moto senza considerare le piste e i percorsi esterni riser vati alle esibizioni e alle prove su strada. Davide Giugliano, por tacolori ufficiale Ducati in Superbike, dopo il taglio del nastro ha voluto rimarcare l’impor tanza di un evento di questo genere per il centro-sud: “Vengo a Motodays fin dalla prima edizione, e sono felice di vederlo crescere”, ha detto Giugliano. “Io sono di Roma e prima di Motodays un evento come questo nella nostra città mancava. E’ stata un’ottima intuizione e io sono qui per sostenerlo perché sono il primo a diver tirmi. A livello italiano è un’iniziativa impor tantissima, soprattutto perché attira tanti giovani, vedo sempre meno ragazzi con la moto o con il motorino, temo perché sempre più interessati ai social e agli smar tphone. Ma secondo me non sanno bene che cosa si perdono e qui possono sicuramente avere un assaggio”. Al Motodays 2016 di Roma hanno par tecipato tutte le più impor tanti case motociclistiche: dalla bavarese BMW alle italiane Ducati e SWM, dall’austriaca KTM alle giapponesi Honda, Kawasaki, Suzuki, Yamaha, dalla taiwanese Kymco all’inglese Triumph, fino alle americane Victor y e Indian e l’elettrica Zero ma anche la rinata Italmoto, che ha svelato un’anteprima, così come TomTom. Svariati sono anche i marchi rappresentati, come Harley-Davidson, ma Motodays è anche un viaggio nel mondo degli accessori, dell’abbigliamento e dei caschi, con le ultime tecnologie in tema di sicurezza e di moda. In totale si contano oltre 400 aziende su 52.000 metri quadri d’aree interne, mentre 30.000 mq sono stati dedicati alle prove delle novità e 25.000 per gli show e le esibizioni. Confermati, infatti, i freestyler e gli stunt, con la novità della regina delle acrobazie su due ruote, la francese Sarah Lezito. Spazio a custom e chope nell’area Kromature, dove sono state esposte le migliori elaborazioni realizzate da impor tanti officine e famosi preparatori, con tanto di contest finale dedicato. Per gli amanti del “vintage” area tematica realizzata ad hoc: protagoniste qui sono state le moto di ieri, con relativo mercato per la vendita di pezzi di ricambio, accessori e memorabilia. 19 AUTOMOTIVE Aston Martin DB11 Motore 5,2 V12 da 608 CV, trazione posteriore e cambio ZF Piattaforma di ultima generazione, sul mercato alla fine dell’anno di FEDERICO GIANANDREA DE ANGELIS Aston Martin DB11 (Foto Archivio) Aston Martin ha scelto il Salone di Ginevra per far debuttare la sua nuova DB11, la sportiva che molti aspettavano da anni e la prima creata dopo l’arrivo dei nuovi proprietari del fondo Investindustrial di Andrea Bonomi. Sul mercato arriverà per la fine dell’anno a prezzi che partono da 205.000 euro, con l’inedito motore 5.2 V12 biturbo da 608 cavalli e 700 Nm di coppia massima garantisce prestazioni eccezionali come la velocità massima di 322 km/h ed uno scatto da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi. La DB11 sarà disponibile esclusvamente con trazione posteriore e cambio ZF a 8 marce montato al posteriore in abbinamento con il differenziale dotato di funzione Active Torque Vectoring. Grazie alla piattaforma di ultima generazione fatta in gran parte in alluminio il peso della britannica sportiva non va oltre i 1.770 kg, i cerchi in lega sono da 20 pollici e ci sono pneumatici Bridgestone S007 da 225/40 davanti e 295/35 dietro, mentre per quanto riguarda l’impianto frenante vengono utilizzati dei dischi scomponibili in acciaio da 40 mm e pinze a sei pistoncini all’anteriore. Il lavoro degli ingegneri Amministrazione Via Carlo Emery, 47 - 00188 Roma Tel./Fax 06.5000975 [email protected] Reg. presso il Tribunale dell’Editoria Roma n° 38/2013 20 Direttore Responsabile Filippo Gherardi [email protected] sull’aerodinamica ha permesso l’introduzione degli Aeroblade posteriori per incanalare l’aria ai lati dei montanti posteriori e per la praticità sono state montate delle portiere con angolo di apertura più ampio e una capacità del bagagliaio che arriva a 270 litri. Esteticamente la DB11 si ispira alla DB10 utilizzata da 007 nel suo ultimo film, mentre per la guida è da sottolineare il debutto del selettore di modalità (GT, Sport e Sport Plus) che permette di variare la risposta di motore, trasmissione, servosterzo elettrico, Active Torque Vectoring e sospensione elettroniche. In Redazione Delfina Maria D’Ambrosio Maurizio Elviretti Federico Gianandrea de Angelis Realizzazione grafica Elisabetta Di Paolo - [email protected] Impaginazione e creatività Professione Motori Rispetto alla berlinetta aumentano spazio e confort Motore 3.8 V8 da 570 CV abbinato a cambio automatico AUTOMOTIVE McLaren 570 GT di FEDERICO GIANANDREA DE ANGELIS McLaren 570 GT (Foto Archivio) Poco prima dell’apertura del Salone di Ginevra, McLaren ha provveduto a diffondere le prime immagini e le informazioni riguardanti una delle protagoniste del suo stand: la 570 GT, versione gran turismo della berlinetta ma maggior spazio e confort più elevato. Senza aver subito modifiche per gli ingombri esterni, la 570 GT riesce a fornire una capacità totale di 370 litri, un numero record per il marchio, grazie all’inedito portellone in vetro e fibra di carbonio ad apertura laterale, il quale permette di accedere al vano posteriore Touring Deck da 220 litri a cui vanno aggiunti i 150 litri del vano anteriore. Esternamente questo modello GT, che andrà ad affiancare la 570S nella Sport Series, si fa riconoscere dalla verniciatura in colore carrozzaeria degli inserti sulle fiancate e per un nuovo pacchetto aerodinamico caratterizzato dall’alettone posteriore fisso rialzato di 10 mm, un elemento che lascia invariato il carico aerodinamico. L’abitacolo a due posti risulta più luminoso rispetto a quello della 570S grazie al portellone in vetro e al tetto panoramico fisso, e per quest’utlimo in particolare è stato riservato lo stesso trattamento termico e acustico utilizzato per la hypercar McLaren P1. In caso di un eccessivo aumento delle temperature c’è comunque il climatizzatore bi-zona potenziato con lo speciale settaggio automatico che bilancia efficienza e rumorosità delle ventole. L’abitacolo è inoltre rivestito in pelle come i sedili riscalbabili e otto regolazioni elettriche, mentre l’impianto Audio Plus è lo stesso della 570 S ma a richiesta è possibile avere il sistema Bowser&Wilkins con 12 diffusori studiato per migliorare l’acustica a bordo. Al confort interno fa eco quello di guida, garantito da delle sospensioni con molle più morbide e uno sterzo più leggero; lo scarico è stato rielaborato per essere meno rumoroso ed insieme alla Pirelli sono stati sviluppati i Pzero con il sistema Noise Cancelling System, ovviamente per ridurre la rumorosità interna addirittura fino a tre decibel. Sotto il cofano della McLaren 570GT c’è lo stesso motore della 570S: il 3.8 V8 biturbo con 570 cavalli e 600 Nm di coppia, abbinato al cambio automatico a sette marce e alla trazione posteriore. Con un peso totale di 1.350 kg fornisce delle prestazioni leggermente inferiori dispetto alla 570S ma comunque di tutto rispetto: da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi ed una velocità massima di 328 km/h. I prezzi partono da 154.00 sterline, pari a 194.600 euro al cambio attuale. Eravamo presenti ai test di Vallelunga della nuova C-Elysee Ed il campione del mondo WTCC si è concesso per qualche battuta ai microfoni di Professione Motori BANDIERAASCACCHI Un giorno con: Josè Maria Lopez di FEDERICO GIANANDREA DE ANGELIS L’aper tura della nuova stagione del World Touring Car Championship è ormai alle por te, si par tirà in Brasile il prossimo 20 marzo e proprio negli scorsi giorni (2-3 marzo) si sono svolti a Vallelunga i test collettivi per le ultime messe a punto. Eravamo presenti alla seconda giornata di test, abbiamo ricevuto l’invito direttamente da Citroen, il team che ha dominato le ultime due stagioni con la C-Elysée e grazie al suo pilota campione del mondo in carica José Maria Lopez e al compagno Yvan Muller. Abbiamo trascorso la mattinata all’interno dei box della squadra francese assistendo al lavoro di meccanici ed ingegneri, ma soprattutto abbiamo avuto l’onore di intervistare lo spagnolo bicampione del mondo. Il primo giorno era già andato molto bene, Lopez in mattinata era stato il più veloce di tutti e solo nel pomeriggio era stato staccato di 348 millesimi da Mehdi Bennani del team Sebastian Loeb Racing; dei risultati sicuramente soddisfacenti come ci ha confermato “Pechito”: «Sì ieri sono stato il più veloce della prima sessione, è andato tutto molto bene tranne un piccolo problema sulla par te davanti della macchina, sulla nuova componente aerodinamica. Per quello abbiamo perso qualcosa ma siamo andati bene, abbiamo ottenuto dei buoni risultati e in conclusione eravamo molto soddisfatti; Yvan è entrato in pista dopo di me e anche i suoi test sono stati positivi, oggi continueremo a lavorare in questa direzione per por tare a termine lo sviluppo della macchina ed essere pronti alla prossima stagione». Putroppo il secondo giorno è stato condizionato negativamente dalla pioggia, un punto non favorevole per il team: «Abbiamo un programma di lavoro e queste lavora benissimo con loro, farne par te ci fa sentire dei privilegiati». Quest’anno tornerà in competizione anche Volvo, un avversario in più che cercherà di strappare Josè Maria Lopez intervistato da Federico Gianadrea De Angelis (Foto Archivio) condizioni meteo ci causano un ritardo – ci ha spiegato Lopez – sia per noi piloti che per gli ingegneri è più difficile capire a che punto siamo». Campione del mondo lui, campione del mondo Citroen per il campionato costruttori, sintomo che dietro ad un grande pilota c’è un grande team: «Ritengo di essere molto for tunato di correre per una squadra che negli ultimi quattordici anni ha vinto praticamente tutto: vari campionati del mondo con Sebastian Loeb, è entrato in WTCC e ha vinto i primi due campionati, è un team veramente molto for te, si il titolo a Lopez, non sarà facile ripetersi per la terza volta: «Sarà un anno complicato fin dall’inizio, anche perché avremo tanti chili di zavorra sulla nostra macchina avendo vinto il campionato l’anno scorso, renderanno molto più impegnative le prime due gare in par ticolare. Vedo il team Honda molto for te perché ha cambiato i piloti e fatto grandi miglioramenti sulle macchine, Volvo è appena tornata ma l’anno scorso ha lavorato molto bene per sviluppare la vettura quindi sarà competitiva, però i campioni del mondo siamo noi e siamo pronti a difenderci». 23 Renault KADJAR e Renault CAPTUR Live Crossover. Gamma CROSSOVER da 13.950 €* Oltre oneri finanziari** 5 anni di garanzia** Scopri Renault Absolute Drive: cambio automatico EDC su tutta la gamma. SUPER DAYS PER TE. *Prezzo riferito a Renault CAPTUR LIFE Energy TCe 90, scontato chiavi in mano, IVA inclusa, IPT e contributo PFU esclusi, valido in caso di ritiro di un usato con immatricolazione antecedente al 31/12/2006 o da rottamare e di proprietà del cliente da almeno 6 mesi, con “Ecoincentivi Renault” valido solo in caso di apertura da parte del cliente di un finanziamento SUPER DAYS PER TE grazie all’extra-sconto offerto da FINRENAULT. 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