model european parliament
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MODEL EUROPEAN PARLIAMENT Istituto di Istruzione Superiore “E. AMALDI” – ROMA Piano dell’Offerta Formativa 2010 Model European Parliament Italia è un’associazione culturale, apolitica, senza fini di lucro, che si è costituita ufficialmente nel settembre 1996 a Modena. E’ collegata alla Foundation Model European Parliament, creata nel 1994 a L’Aia, in Olanda. Il Model European Parliament (MEP) è presente nel nostro Istituto da molti anni. E’ un progetto extracurriculare in cui gli alunni delle classi III –incontrandosi fra loro– si impegnano a ragionare e discutere sui grandi temi del nostro tempo. L’organizzazione delle attività rispecchia quella del Parlamento Europeo. Durante l’anno si lavora all’interno di Commissioni con l’aiuto di compagni esperti; in occasione delle diverse simulazioni parlamentari, che vengono periodicamente allestite a livello locale, nazionale e internazionale, i partecipanti diventano delegati. Essi preparano le Risoluzioni, e le discutono in sede di Assemblea Plenaria. Le finalità del MEP Gli alunni entrano a far parte di gruppi di lavoro (corrispondenti alle Commissioni del Parlamento Europeo), in cui si occupano di argomenti e problemi indicati annualmente dal Comitato direttivo del MEP Italia. Coadiuvati da studenti più competenti, i partecipanti affrontano le tematiche prestabilite, e formano man mano le proprie idee attraverso l’acquisizione di conoscenze, lo scambio di idee e il confronto con le disposizioni emanate dagli organismi comunitari. In tal modo, infine, si giunge alla formulazione di proposte migliorative. In Commissione 1) SICUREZZA E DIFESA (SEDE) “La messa al bando delle mine antipersona” (Il problema della messa al bando dell'uso, dello stoccaggio, della produzione e del trasferimento di mine antipersona, e il problema della loro distruzione, tenendo conto del punto di vista umanitario, economico e militare) 6) AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE (AGRI) “Gli animali utilizzati a fini scientifici” (Proposte tese ad armonizzare e uniformare nell'UE le pratiche di allevamento, detenzione e uso degli animali nelle procedure scientifiche, rafforzando nello stesso tempo la protezione degli animali ancora usati per tali scopi) 2) OCCUPAZIONE E AFFARI SOCIALI (EMPL) “Lo strumento del microfinanziamento per l’occupazione e l’integrazione sociale” (Proposte dell’UE per utilizzare il microfinanziamento al fine di offrire la possibilità di un nuovo inizio ai disoccupati e aprire la strada all'imprenditorialità per alcuni dei gruppi più svantaggiati in Europa, compresi i giovani.) 7) CULTURA E ISTRUZIONE (CULT) “Una strategia dell’UE per il volontariato” (In vista dell’anno europeo del volontariato previsto per l’anno 2011, individuare come l’UE può creare condizioni favorevoli al volontariato, dare alle associazioni di volontariato gli strumenti per operare e migliorare la qualità della loro azione e promuovere incentivi per tali attività) 3) AMBIENTE, SANITA’ PUBBLICA E SICUREZZA ALIMENTARE ENVI) “Una possibile strategia europea sui cambiamenti climatici dopo la conferenza di Copenhagen” (Come l’UE può stimolare il resto del mondo, e particolarmente i grandi stati inquinanti, ad affrontare il problema dei cambiamenti climatici, offrendo proposte efficaci e realistiche) 8) LIBERTA’ CIVILI, GIUSTIZIA E AFFARI INTERNI (LIBE) "Uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia al servizio dei cittadini" – Il Programma di Stoccolma (Proposte per un programma dell’UE riguardante la giustizia, l’ immigrazione e la sicurezza interna nel periodo 2010-15) 4) MERCATO INTERNO E PROTEZIONE DEI CONSUMATORI (IMCO) “Il problema dei medicinali falsificati” (Considerato che in Europa si rileva un aumento allarmante dei medicinali falsificati sotto i profili dell'identità, della storia o dell'origine, individuare in che modo l’UE può affrontare tale situazione di illegalità e di pericolo per la salute dei consumatori) 5) TRASPORTI E TURISMO (TRAN) “Le ferrovie – Il problema della sicurezza, della interoperabilità e del trasporto merci” (Le proposte dell’UE per garantire la sicurezza delle ferrovie, favorire i progressi verso l’interoperabilità e rafforzare il trasporto ferroviario delle merci) I temi 2010 9) AFFARI COSTITUZIONALI (AFCO) “Nuovi scenari per l’UE dopo l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona: i possibili campi di intervento delle nuove figure istituzionali” (Dopo la nascita del Presidente permanente dell’UE ed i nuovi importanti compiti affidati all’Alta Rappresentante per la Politica estera e di sicurezza comune (Ms PESC), quali proposte possono essere avanzate per rafforzare il ruolo dell’UE quale global player nello scenario internazionale e rilanciare lo spirito comunitario) 10)PARITA’ UOMO E DONNA (FEMM) “L’immigrazione femminile: il ruolo e le condizioni delle donne migranti nell’Unione Europea” (Come gli Stati membri dell’UE possono creare condizioni favorevoli alle donne migranti per l’accesso al mercato del lavoro, per combattere il lavoro nero, per assicurare il rispetto dei diritti sociali delle donne, per favorire l’istruzione e l’apprendimento linguistico e come devono tenere in particolare considerazione il problema delle donne vittime della violenza e del trafficking Al termine dei lavori di Commissione, quindi, i delegati avranno elaborato le loro Risoluzioni, ovvero le mozioni che poi sottoporranno alla valutazione dell’Assemblea. Le Risoluzioni L’Assemblea L’Assemblea è la sede formale del dibattito, della discussione. Le Risoluzioni sono presentate ai delegati riuniti, che intervengono per chiarimenti, contestazioni, puntualizzazioni. Al termine, i delegati votano per varare o meno le Risoluzioni delle Commissioni. La scelta dei delegati che partecipano all’Assemblea viene compiuta tenendo conto: • della preparazione culturale complessiva degli allievi unita a quella specifica sulle tematiche europee; • delle capacità personali di lavorare in gruppo e di partecipare ad un dibattito pubblico; • di una buona conoscenza della lingua inglese. L’Assemblea L’Assemblea L’Assemblea … Va naturalmente sottolineato lo sviluppo di importanti competenze, come la capacità di lavorare in team, fornendo il proprio contributo senza prevaricare sugli altri, o la capacità di parlare in pubblico, sostenendo le proprie ragioni o avanzando critiche argomentate sulle posizioni altrui, di fronte ad una platea molto vasta e collocata in ambienti ricchi di arte e di storia (Montecitorio a Roma, o il Maschio Angioino a Napoli, tanto per fare alcuni esempi eloquenti) G.M. Perini, dirigente MEP Alla sessione cittadina di Roma, che per il 2010 si è tenuta dal 22 al 26 febbraio, hanno partecipato gli studenti di tre scuole: “Amaldi”, “Farnesina” e “Talete”. Il numero di scuole aderenti al MEP Italia, a tutt’oggi, è di circa una trentina: esse sono situate in città come Palermo, Napoli, Bologna, Bassano del Grappa, Prato, Reggio Emilia, Modena… Oltre a sessioni cittadine, vengono organizzate sessioni regionali per la Campania, per l’Emilia Romagna ecc. La sessione cittadina Alla sessione nazionale, che quest’anno si è tenuta a Sorrento dal 25 al 29 ottobre, hanno partecipato gli studenti di ventiquattro scuole secondarie della rete di scuole MEP: in tutto, 144 delegati, 30 docenti e Dirigenti Scolastici, 20 studenti chairs. Per il nostro Istituto, hanno partecipato gli alunni Martina Bologna, Federica Cioffi, Alessandro Iannamorelli, Andrea Marciello, Luca Panico e Luca Scaramella. La sessione nazionale La sessione nazionale Il vestito buono, la colazione nella sala d’albergo e poi si vive il momento cruciale: l’assemblea. (…) “Come veri e propri parlamentari europei”, gli studenti delle scuole italiane si confrontano nella formalità del rito assembleare. (…) Simulazione? No, modello del parlamento europeo: MEP. Le finalità del MEP consistono nel formare dei cittadini svegli, che sappiano godere e costruire la libertà in Europa e nel mondo, in un clima multiculturale e rispettoso, affrontando grandi problemi e sviluppando la propria persona nel contesto sociale. Se urli, come fai a sentire il rumore del tuo pensiero? Cosa non meno importante: bisogna essere persuasi della propria opinione, che non deve ridursi a scudo per le contraddizioni, ma è la premessa per un dialogo che evita parole vuote. Alessandro Iannamorelli, Eco Andrea Marciello, IV A Nel corrente anno scolastico, una alunna del nostro Istituto, Elisa Kenyon (IV G), ha partecipato alla sessione internazionale straordinaria di Istanbul (settembre 2010); un altro alunno, Alessandro Iannamorelli (IV C), è stato selezionato per rappresentare l’Italia alla sessione di Tallinn, Estonia (marzo 2011). La sessione internazionale Sostenuto dalla Presidenza della Repubblica e dal Parlamento nazionale, il progetto gode inoltre del patrocinio del Parlamento Europeo e della Commissione Europea. Informazioni Referente del progetto è la prof.ssa Lorena Peruggia. Collaborano le docenti Margherita Donatelli e Francesca Russo. Partecipano al Progetto anche ex docenti ed ex studenti dell’Amaldi. Fra loro, la prof.ssa Patrizia Bergonzi, referente Comitato MEP Lazio, e Matteo Martone, del Comitato Giovani MEP Italia. Le attività per l’Anno Scolastico 2010-2011 avranno inizio il 16 novembre 2010.