AREA bUSINESS - CPL Concordia

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AREA bUSINESS - CPL Concordia
Spedizione in abbonamento postale 70% Regime Libero - Direzione Commerciale Business - Modena
Anno VIII - n° 2, Giugno 2010
Periodico di comunicazione aziendale di CPL CONCORDIA Group
Ciak, si vola
CPL CONCORDIA chiude il miglior bilancio
del decennio (+22% di fatturato)
e lancia uno spot per crescere
in Italia e all’Estero
29
CPL NELLO SPAZIO CON FINMECCANICA:
avviata la gestione calore degli immobili
di Elsag Datamat, società di eccellenza del
Gruppo aerospaziale italiano
LA ROMANIA DA’ GAS AL CONSOLIDATO CPL:
la Filiala CPL Cluj presenta fatturato e
addetti in crescita e dà forza al Gruppo CPL
all’estero
QUATTRO RUOTE PER LA VITA DELL’AQUILA:
la cooperativa dona un’auto per i servizi
oncologici abruzzesi attraverso la
Fondazione Veronesi
Sommario
editoriale
3
Lo dice la crisi: la cooperativa si difende molto meglio
area business
4
Per andare nello spazio c’è bisogno di calore
5
Tre grandi opere rinnovabili nel Granducato di Toscana
6
7 megawatt di fiducia solare in Puglia
7
A Baia Flaminia i condomini contano… i chilowatttore
8
A Sant’Antonio la cogenerazione da biogas galoppa
8
L’odorizzazione diventa sempre più capillare
9
Grecanica, la nuova frontiera del metano calabrese
10 Uno sguardo ad Est
SPAZIO MARKETING
11 Pochi secondi per raccontarci
12 Generazione biogas: per investire insieme sul futuro
SUCCEDE IN AZIENDA
13 FFF: Operatore di laboratorio metrologico Formasi
13 Il Patto dei Sindaci a Bruxelles e la visita a Friburgo
14 Se il pubblico e il privato s’incontrano… nasce un nuovo
centro polifunzionale a servizio della Provincia di Modena
RESPONSABILITA’ SOCIALE D’IMPRESA
15 Un aiuto concreto ai malati Aquilani
Il presidente di CPL CONCORDIA Roberto Casari (a dx) illustra il progetto da 700.000
Euro relativo al nuovo centro polifunzionale da 300 posti di prossima costruzione
presso il Concordia Hotel (4 stelle) di San Possidonio (MO)
15 Una Festa della Donna originale
CPL Concordia è associata a
16 Il gioco dell’oca per imparare la Responsabilità
17 Un laboratorio di progettazione tra imprenditori
17 Verba volant, scripta manent
Associazione di Cooperative
Modena
CPL Concordia è fornitore ufficiale di
MONDO COOP
18 Ali sicure per scoprire la cooperazione
19 C’era una volta… CPL
C News – Periodico trimestrale di Comunicazione
Aziendale di CPL CONCORDIA Group
Anno VII - n. 2 Giugno 2010
Registrato al Tribunale di Modena il 26/05/2003 con
il n° 1673
La tiratura di questo numero è stata di 4700 copie
Chiuso in Redazione il 26 Maggio 2010
QUESTO GIORNale e’ stampato su carta a contenuto ecologico
Direttore Responsabile
FRANCESCO MANICARDI
Redazione
FRANCESCA GALASSI
GABRIELE GRECO
DANIELE SPAGGIARI
TIZIANO ZOCCHI
E-mail: [email protected]
Grafica, Impaginazione e Stampa
TIPOLITO SALVIOLI - Cavezzo (MO)
Hanno collaborato a questo numero:
ALESSANDRO BARALDI, STEFANIA CALVELLO, VALERIA
CESANELLI, ALESSANDRO CONTI, CLAUDIO FRANCI,
ELISA GOLINELLI, ALBERTO GOTTARELLI, KATIA GRECO, VIRNA IODICE, GIULIO LANCIA, MASSIMO LILLI,
ROBERTO MADELLA, SONIA MARCHESI, NICOLA MORGESE, GIANNI PEZZETTI, DAVIDE PIGNATTI, FAUSTO
RICCO’, MAURIZIO RINALDI, WALTER SANCASSIANI,
GIUSEPPE SELLITTO, SIMONE SILVESTRI
In copertina e nel servizio interno: immagini del
backstage scattate durante la registrazione del nuovo
spot istituzionale di CPL CONCORDIA girato a Roma
(Foto Gabriele Greco - Archivio Ufficio Comunicazione
CPL CONCORDIA)
Nell’articolo “Se pubblico e privato si accordano…”,
Foto Raffaella Brandoli
Editore
CPL CONCORDIA Soc. Coop.
Via A. Grandi, 39 – 41033 Concordia s/Secchia (MO)
Tel. 0535-616.111 Fax 0535-616.300
Indirizzo internet: www.cpl.it
L’EDITORIALE
Lo dice la crisi:
la cooperativa si
difende molto meglio
d i Maurizio Rinaldi ([email protected]),
Direttore Amministrazione, Finanza, Controllo e Sistemi informativi
L’anno 2009 sarà ricordato in futuro come l’anno della crisi economica e
piano triennale. È importante una buona comunicazione, sia dei pro-
finanziaria più grave dal 1929, quando a cause iniziali di origine finan-
grammi aziendali, sia dei consuntivi infrannuali per i Soci, gli stakehol-
ziaria si è aggiunto un calo del PIL di oltre il 5%. Nel 2010 si nota una
ders e il sistema finanziario. Questo consente di fare valutazioni in corso
fragile ripresa con un aumento del PIL rispetto all’anno precedente, ma
si aggraverà la crisi sociale con un forte aumento della disoccupazione,
anche per la fine della C.I.G. straordinaria.
In questo contesto la nostra cooperativa, vista come gruppo con il bilancio consolidato, ha ottenuto risultati straordinari, con un aumento
d’anno senza aspettare le scadenze di legge per la chiusura dei bilanci,
come noi facciamo da qualche anno con un buon apprezzamento da
parte delle banche.
Un altro aspetto di rilievo è la stabilità e continuità del gruppo diri-
del valore della produzione e il miglioramento di tutti i principali indici,
gente, oltre alla valutazione reputazionale delle persone: questi aspetti
oltre all’aumento dell’occupazione. Questo successo è dovuto al tipo di
non numerici sono molto importanti soprattutto in un periodo di crisi come questo, nel quale le banche danno molta
attività svolto dalla cooperativa (considerata anticiclica) ma anche alle scelte produttive effettuate
e alla velocità con cui abbiamo saputo inserirci in
alcuni settori energetici, come la produzione di
energia derivante da fonti alternative.
L’esercizio 2009 ha visto un ulteriore aumento del
valore della produzione, passato da 262 milioni di
Euro del 2008 ad oltre 318 milioni, in controtendenza rispetto alla maggior parte delle aziende italiane che hanno visto un drastico calo del fatturato.
Anche gli indici principali sono migliorati rispetto
all’esercizio precedente: l’EBITDA è passato dal
9,90% all’11,15%, l’EBIT dal 5,72% al 6,72%, il
risultato corrente dal 3,88% al 5,78% e il risultato
ante imposta dal 3,75% al 5,07% con un risultato
netto di oltre 11 milioni di Euro.
Un altro aspetto positivo del nostro bilancio consolidato è il miglioramento di tutti gli indici principali
rispetto al budget per l’esercizio 2009 approvato dal
Consiglio di Amministrazione di CPL nel mese di
dicembre 2008. Per effetto dell’aumento dell’EBIT-
“Il miglioramento
del rating
del Gruppo è
determinante
per ottenere le
risorse finanziarie
necessarie ai nostri
investimenti:
concessioni in
Sardegna, impianti
fotovoltaici, ecc.”
DA e della diminuzione dell’indebitamento netto,
sono migliorati i 3 indici principali presi in considerazione dal sistema
bancario per la determinazione del “rating” da assegnare alle imprese.
La chiusura dell’esercizio 2009 riporta un rapporto “DEBT – EBITDA” di
1,64, ben al di sotto del rapporto ottimale di 3, un rapporto di indebitamento oneroso di 0,58 (ben lontano dal rapporto di 1), cioè il patrimonio netto pari all’indebitamento netto, e l’effetto leva (leverage) al 4,08,
importanza alla solidità e alla storia delle aziende.
In quest’anno di crisi economica diversi osservatori
hanno rilevato che le aziende che si sono meglio
difese o che hanno aumentato la produzione, anche in Provincia di Modena, hanno la forma sociale
di cooperativa, che pertanto è diventato un valore
aggiunto.
Nel’esercizio 2009 CPL CONCORDIA ha avuto i
numeri positivi e ha consolidato gli altri valori intangibili, pur in un contesto di crisi economica globale. Perciò il sistema bancario sta dando risposte
positive alle nostre richieste di finanziamento necessarie per compiere gli investimenti programmati, pur scontando un allungamento (a volte anche
considerevole) dei tempi di risposta degli organi
deliberativi.
Un aspetto della crisi è la possibilità di valutare opportunità di investimento, anche per rilevare altre
società, a valori più bassi rispetto a periodi normali.
Anche CPL sta valutando alcune opportunità interessanti, pur con la
necessità di mantenere in equilibrio la situazione finanziaria e il capitale circolante. Per fare questo occorre anche concludere operazioni di
finanza straordinaria - come la cessione delle reti gas chiusa nel dicembre 2009, che ha portato liquidità per oltre 40 milioni di Euro al Gruppo
considerato ottimo. È migliorata anche l’incidenza degli oneri finanziari
CPL - o organizzare project financing per realizzare progetti come la
netti sul valore della produzione, allo 0,94% rispetto all’1,84% del 2008,
metanizzazione della Sardegna e la costruzione di impianti fotovoltaici,
anche per effetto della diminuzione dei tassi di interesse che si è verifi-
senza far gravare l’indebitamento sul Gruppo CPL.
cata nell’esercizio 2009.
Si può concludere con la soddisfazione di aver chiuso un ottimo bilancio
Il miglioramento di tutti questi indici ha fatto migliorare anche il “ra-
sotto tutti i punti di vista, in un contesto di crisi generale, ma anche con
ting” del Gruppo CPL CONCORDIA nei confronti del sistema bancario:
ciò è determinante per poter ottenere le risorse finanziarie per portare
avanti gli investimenti del Gruppo, soprattutto le concessioni in Sardegna, gli impianti fotovoltaici e gli altri investimenti previsti dal budget
2010. Per avere un buon “rating”, però, non è sufficiente avere buoni
indici di bilancio ma è sempre più fondamentale valutare anche i valori
immateriali che un’impresa può far valere.
Pertanto è importante fare una programmazione a medio termine dello
sviluppo aziendale, come noi facciamo ormai da qualche anno con il
la consapevolezza che gli indici economici, finanziari e reputazionali
vanno mantenuti nel tempo e raggiunti con l’impegno di tutti i Soci e
dipendenti, sapendo che i risultati positivi vanno conseguiti anno per
anno e non sono mai definitivi.
3
4
AREA BUSINESS
Per andare nello Spazio
c’è bisogno di calore
CPL si è aggiudicata la commessa di global service degli immobili di Elsag Datamat,
società del Gruppo Finmeccanica leader nell’industria aerospaziale
di Alberto Gottarelli ([email protected]),
Area Milano - Nord Ovest, e Massimo Lilli
([email protected]), Area Roma
E
lsag Datamat è il centro di eccellenza Finmeccanica nella
progettazione e produzione di
sistemi, servizi e soluzioni hi-tech per
l’automazione, la sicurezza, i trasporti, la difesa e lo spazio, l’informatica.
CPL CONCORDIA si è aggiudicata
l’appalto per i servizi di Global Service degli immobili di ELSAG Datamat
presenti in diverse regioni d’Italia. La
Sede principale di Elsag Datamat a Genova consta di due palazzine per un
totale di quasi 60.000 metri quadri di
superficie coperta: 37.000 mq di uffici,
6000 di magazzini e 10.000 di laboratori officine. Oltre alla sede ligure CPL
gestirà gli immobili Elsag di Rozzano
(Milano Fiori), Bologna e Roma per un
totale di altri 35.000 metri quadrati di
ambienti. Sono oltre 3800 le persone
che lavorano negli immobili affidati
alla gestione energetica di CPL.
A Roma 4 dei 5 siti in gestione ospitano personale ELSAG, mentre il quinto
è occupato dalla Electron Italia, una
delle società del gruppo Finmeccanica specializzata in soluzioni integrate
di sicurezza fisica e per la protezione
Chi è Finmeccanica
Finmeccanica, prima realtà italiana operante
a livello globale nei settori aerospazio difesa
e sicurezza, è uno dei principali operatori al
mondo nell’elicotteristica e nell’elettronica per
la difesa, leader europeo nei servizi satellitari e
spaziali con importanti asset produttivi e competenze consolidate nell’energia e nei trasporti.
Il Gruppo Finmeccanica, con sede in Italia,
una vasta base industriale nel Regno Unito
e importanti asset produttivi nel resto d’Europa e negli Stati Uniti, vanta un organico di
oltre 73.056 addetti e ricavi per 18.176 Milioni di Euro. Il Gruppo investe ogni anno più
di 1.982 milioni di euro in attività di Ricerca
e Sviluppo, rendendo Finmeccanica il principale investitore italiano nel settore delle alte
tecnologie. Per quanto riguarda il core business, gli investimenti ammontano all’11%
dei ricavi, una percentuale in alcuni casi superiore a quelle dei principali concorrenti.
Una considerevole parte dei capitali destinati
alle attività di Ricerca e Sviluppo viene impiegata per le tecnologie duali, in grado di offrire
vantaggi significativi anche in applicazioni
civili di notevole importanza strategica. Per
mantenere la propria leadership nel settore
delle alte tecnologie, Finmeccanica è fortemente impegnata nella valorizzazione delle
risorse umane: nei laboratori delle aziende
controllate operano circa 5.200 ricercatori altamente specializzati.
Nel principale sito Elsag di Roma, in Via
Laurentina, è ubicata la sala server centrale
(CED), vero e proprio centro nevralgico di tutte
le attività del gruppo
La sede principale di Elsag Datamat a Genova: quasi 60.000 metri quadri di superficie coperta,
con 37.000 mq di uffici, 6000 di magazzini e 10.000 di laboratori officine
“In questi mesi
si è operato
sostituendo
gli impianti
tecnologici,
costruiti negli
Anni ’70, con
macchine ad
alta efficienza
come le caldaie a
condensazione”
delle infrastrutture. Nel principale sito
di Roma (Via Laurentina) è ubicata la
sala server centrale (CED), vero e proprio centro nevralgico di tutte le attività del gruppo.
L’appalto triennale, che ha avuto inizio dal 1 marzo 2009, presenta la possibilità di un ulteriore biennio di rinnovo. La nostra cooperativa, che si è
aggiudicata l’appalto in ATI con Polish
House, gestirà un budget di commessa
di circa 4 milioni di euro impiegando
15 addetti ad alta specializzazione nei
servizi di gestione e manutenzione degli impianti svolti in turno, che comprendono la conduzione degli impianti
meccanici, elettrici e del CED, con il
supporto di un contact center dedicato.
In questi mesi si è operato sostituendo gli impianti tecnologici, costruiti
negli Anni ’70, con macchine ad alta
efficienza come le caldaie a condensazione, e promuovendo l’utilizzo di
recuperatori di calore installati negli
impianti per la produzione del freddo
necessario ai diversi locali che ospitano i server delle società del gruppo.
Sono in corso inoltre lavori di ristrutturazione e ampliamento del CED
aziendale che prevedono il rifacimento totale degli impianti elettrici e di
condizionamento e l’ampliamento del
cablaggio strutturato e in fibra ottica:
tutto ciò senza alcuna interruzione del
servizio fornito dal CED stesso.
Con i vertici Elsag ci si è accordati
per perseguire l’obiettivo di miglioramento dell’efficienza energetica utilizzando sistemi di solare termico e
proponendo migliorie con il ricorso a
sistemi di produzione energetica legati
al fotovoltaico e alla piccola cogenerazione.
Sono oltre 3800 i dipendenti di Elsag all’interno degli immobili affidati alla gestione energetica
di CPL, che svolgerà i servizi di gestione e manutenzione impianti impiegando una quindicina di
tecnici specializzati
AREA BUSINESS 5
Tre grandi opere rinnovabili nel
Granducato di Toscana
Le acquisizioni riguardano un teleriscaldamento a Biomasse a Terranuova Bracciolini (AR), un parco fotovoltaico da 3,7 MW a Pisa e un termodotto per geotermia a Piancastagnaio (SI)
di Claudio Franci ([email protected]),
assistente alle attività istituzionali di
CPL, e Giuseppe Sellitto (gsellitto@cpl.
it), Sales Area Manager Toscana
P
ossiamo affermare che, dopo
un lungo periodo nel quale
CPL CONCORDIA in Toscana
ha lavorato per rafforzare la sua presenza nel territorio e la sua capacità
relazionale, il 2010 si è aperto con il
conseguimento di alcuni risultati importanti. L’acquisizione della gara di
appalto per la realizzazione di una
rete di teleriscaldamento alimentata
a biomasse, della potenza di 1 MW,
nel comune di Terranuova Bracciolini (Arezzo) ha rappresentato il primo
fatto concreto dell’anno in corso. Il
dei più grandi gestori delle
reti gas nel territorio toscano del quale partecipano
come soci 130 comuni; la
nostra cooperativa ha vinto
la concorrenza agguerrita
di molte grandi società del
mercato fotovoltaico tra cui
Enipower (controllata al
100% da Eni) che - attraverso la società Italgas - è
il partner industriale della stazione appaltante. E’
l’impianto più grande fino
ad oggi appaltato dagli enti
locali toscani e se per il Comune di Pisa rappresenta
giustamente motivo d’orgoglio, per noi costituisce una
Vista in 3D della stazione di pompaggio
relativa al termodotto di Enel Green Power che CPL realizzerà
a Piancastagnaio (Siena): per la prima volta la condotta (5 km
di mandata/ritorno) seguirà un percorso totalmente interrato
Il campo fotovoltaico da 3,7 MW in progetto nel Comune di Pisa si avvarrà dell’esperienza di
CPL che, nel solare, ha già realizzato 4 MW nel 2009 e programmato altri 8 MW nel 2010 (nella foto
l’impianto solare più grande d’Abruzzo - 1 MWp – inaugurato a febbraio 2010 dalla cooperativa nel
Comune di Torano Nuovo TE)
progetto di costruzione della centrale e della rete di teleriscaldamento ha
un valore di euro 1,6 milioni di Euro,
e ad esso si accompagna il contratto
di gestione dell’impianto per un periodo di 20 anni. In questo periodo
CPL gestirà le più importanti utenze
scolastiche presenti nel territorio comunale, grazie ad una rete di teleriscaldamento che potrà fornire calore
anche a utenze private che dovessero
insediarsi nell’area. L’acquisizione di
questa commessa pone CPL all’attenzione di una realtà territoriale nella
quale si va configurando un distretto
delle energie rinnovabili al quale potremmo offrire i nostri servizi e le nostre competenze.
Abbiamo inoltre acquisito la realizzazione di un impianto fotovoltaico da
3,7 MW nel Comune di Pisa, il cui valore economico è di 10 Milioni di Euro.
Si tratta di un’acquisizione di grande
rilievo: l’ente appaltante è TOSCANA
ENERGIA GREEN, braccio operativo
per le energie rinnovabili della holding TOSCANA ENERGIA SPA, uno
prova importante di messa in campo di
qualità, professionalità ed esperienza.
Si tratta infatti una realizzazione decisamente impegnativa: l’impianto sarà
costruito in una zona di esondazione
della bonifica pisana e pertanto necessita di attenzioni e cura dei particolari e delle soluzioni costruttive, la
stessa progettazione
esecutiva è messa
alla prova dell’acquisizione dei pareri
che dovranno essere
espressi dagli oltre 20
enti che interagiscono nell’area. Ne indichiamo solo alcuni:
l’ENAC, l’Aeronautica
Militare (data la vicinanza all’aeroporto),
il sistema dei parchi,
il genio civile ecc. In
sinergia con gli agli
altri soci costituenti l’ATI abbiamo già
iniziato ad affrontare
la commessa onde individuare le migliori
soluzioni da mettere in campo.
La terza acquisizione in territorio to-
scano riguarda, per un valore di circa
2,5 milioni di euro, la costruzione del
termodotto di ENEL
GREEN POWER, che
dovrà trasportare il
vapore di un pozzo
geotermico ad uno
degli impianti serricoli più grandi d’Italia, FLORAMIATA
spa, nel Comune di
Pian Castagnaio (Siena). L’impianto si
colloca nel territorio
amiatino, nel cuore
del secondo bacino
geotermico in Italia
per importanza dopo
quello di Larderello,
ed è fortemente innovativo anche per
le tradizionali installazioni proprie del
settore geotermico.
Infatti, tradizionalmente, questi impianti vengono progettati e realizzati
da ENEL per installazioni completamente fuori terra. Questo impianto,
invece, avrà una portata di 1200 mc/h,
con un diametro del tubo di 18”, e si
svilupperà per una lunghezza complessiva andata/ritorno di circa 5 km,
per la prima volta in un percorso totalmente interrato. CPL CONCORDIA,
che ne curerà anche la progettazione,
dovrà ricercare, in funzione delle specifiche richieste dall’Enel, le opportune soluzioni costruttive per la posa e
per l’acquisto dei materiali, che esulano completamente dai normali standard commerciali. Queste attività si
collocano normalmente nel solco già
tracciato delle esperienze di CPL, ma
per noi in Toscana, e per l’azienda nel
suo complesso, offrono l’opportunità
per qualificare ulteriormente le nostre
professionalità e il nostro lavoro.
“L’impianto
fotovoltaico
da 3,7 MW
per Toscana
Energia Green
sarà costruito
in una zona di
esondazione
della bonifica
pisana”
La centrale termica e la rete di teleriscaldamento di Predazzo (Val di Fiemme), realizzate da CPL
diversi anni orsono, costituiscono un punto di riferimento importante per la progettazione dell’impianto a biomasse in programma a Terranuova Bracciolini (Arezzo)
6
AREA BUSINESS
7 megawatt di fiducia solare nella Puglia
Nel Comune barese di Turi la cooperativa sta costruendo 4 impianti da 1 Mw ciascuno, dopo i 3 megawatt realizzati in loco e avviati alla produzione nel 2009
di Nicola Morgese ([email protected]),
project manager Cogenerazione e Fonti
Rinnovabili
1
7064 moduli fotovoltaici, 240
inverter, più di 110 km di cavi
elettrici posati, 40.000 tonnellate
di acciaio utilizzate, circa 180 giorni
di lavoro, oltre 60 persone impiegate,
15.000 mq di terreno agricolo occupato, 11,5 milioni di euro investiti e
1.100.000 kWh generati al 30 aprile
2010. Questi sono soltanto alcuni dei
grandi numeri che caratterizzano il
grande impegno della nostra cooperativa nel settore dei parchi solari in
Puglia. CPL CONCORDIA ha infatti
realizzato nel comune di Turi, in provincia di Bari, tre campi
fotovoltaici con una
potenza
installata
complessiva di circa 3
MWp per una produzione annua attesa di
oltre 4.500.000 kWh,
pari al consumo di circa 1.500 famiglie.
CPL CONCORDIA, a
inizio 2009, ha deciso
di investire nell’energia solare in Puglia
che, grazie ad alcune
semplificazioni normative introdotte nel
2008, è diventata rapidamente la prima
regione in Italia per
numero di impianti
e per potenza totale di KW installati,
con oltre 5.000 impianti fotovoltaici per una potenza
complessiva superiore a 210 MW. Gli
investimenti nelle energie rinnovabili, e nell’energia solare in particolare,
sono regolamentati principalmente dal
DLgs 387/2003, recepimento italiano
della direttiva europea 2001/77/CE, e
dal DM 19/02/2007, Conto Energia. La
Regione Puglia - con la legge 01/2008
prima e 31/2008 poi - ha ampliato notevolmente i limiti imposti dal 387/03
estendendo la potenza massima degli
impianti realizzabili mediante presentazione di denuncia di inizio di attività
da 20 kW ad 1 MW. Come è facile immaginare, questo ha attirato in Puglia
gli interessi economici di moltissimi
operatori del settore, spinti anche dalle
ottime caratteristiche di irraggiamento
di questo territorio. CPL CONCORDIA,
comprese le notevoli opportunità che
queste semplificazioni normative hanno introdotto, circa un anno fa ha cominciato la realizzazione dei 3 campi
fotovoltaici a Turi.
Ciascuno dei tre impianti è caratterizzato da 5.688 moduli
fotovoltaici da 175
Wp cadauno in silicio
monocristallino e da
79 inverter di stringa
Power One Aurora
PVI da 12,5 kW e 316
strutture di sostegno
in acciaio zincato
a caldo opportunamente studiate e dimensionate per poter
resistere ai forti venti
di scirocco che caratterizzano la zona. Il
sistema di conversione dell’energia solare mediante effetto
fotovoltaico ha di
per sé rendimenti di
conversione piuttosto
bassi e, considerato
che il ritorno dell’investimento è legato alla quantità di energia totale prodotta e quindi immessa in rete, sono
state adottate in fase progettuale tutte
le possibili attenzioni e ottimizzazioni dell’impianto per fare in modo che
non si “perdesse per strada” anche
“Abbiamo
realizzato in
proprio le
opere relative
alle reti di
connessione con
la rete di media
tensione locale,
scavando 3,9
km di cavidotti
interrati”
Sono state oltre 60 le persone impiegate nei lavori di costruzione per la posa degli oltre 17.000
moduli fotovoltaici: un segno concreto dello sviluppo occupazionale creato dalle rinnovabili
una minima quantità di kWh. Per raggiungere questo obiettivo tutta la componentistica è stata dimensionata e selezionata con la massima attenzione e
tutte le apparecchiature sono state sovradimensionate in modo da tenere il
rendimento totale dell’impianto il più
alto possibile.
Da questo principio di base sono derivate tutte le scelte impiantistiche, tra
cui quella di montare inverter di strin-
sibili lunghi disservizi in caso di guasto di questo importante componente.
La realizzazione di ognuno dei tre
campi ha richiesto circa 6 settimane,
dall’esecuzione di tutte le opere civili
e di carpenteria fino al collegamento
elettrico dei moduli fotovoltaici e degli
altri componenti. Gli aspetti gestionali più delicati di commesse di questo
tipo sono principalmente la logistica
di cantiere, l’attenzione alla sicurezza
Tecnici all’opera nei collegamenti elettrici fra i pannelli: nei 3 campi sono stati posati più di 110
km di cavi elettrici, e installati 240 inverter
Una delle prime fasi costruttive ha riguardato la posa di strutture di sostegno in acciaio zincato
a caldo opportunamente studiate e dimensionate per poter resistere ai forti venti di scirocco che
caratterizzano la zona
ga al posto di un unico inverter centralizzato di elevata potenza. Questo,
infatti, permette di limitare il quantitativo di cavi in corrente continua e,
quindi, le cadute di tensione e perdite
che si generano, per effetto joule, al
passaggio della corrente alle altissime
tensioni (circa 850 V Dc), queste ultime causate dal collegamento in serie
delle varie stringhe di pannelli. Altro
vantaggio fondamentale di questa
scelta risiede nella tensione di uscita
da ogni singolo inverter che è di 400 V,
mentre all’uscita di un inverter centralizzato si hanno tensioni non standard
che obbligano a impiegare un trasformatore elevatore “su misura” con pos-
dei lavoratori, il serrato controllo delle forniture e dei tempi di realizzo e
il rispetto dei parametri stabiliti dalle
normative per la connessione dell’impianto alla rete del distributore, che
nella maggior parte dei casi in Italia
è ENEL Distribuzione. Per gli impianti
fotovoltaici di Turi, infatti, CPL CONCORDIA ha realizzato in proprio le
opere necessarie alla costruzione delle
reti di connessione con la rete di media tensione locale, scavando 3,9 km
di cavidotti interrati su strade comunali e provinciali. La rete di connessione
è stata poi collaudata da ENEL la quale, dopo aver emesso esito positivo, ne
ha preso in carico la gestione. Il com-
AREA BUSINESS 7
pletamento di tali opere che, a prima
vista, possono sembrare di secondaria
importanza rispetto al più scenografico montaggio dei moduli, in realtà è
stato uno degli aspetti più problematici e sofferti dell’intera commessa.
Se da un lato è vero che la Puglia ha
attirato l’attenzione di molti operatori
del settore fonti rinnovabili, dall’altro è
anche vero che la crescita esponenziale di richieste di connessione alle reti
elettriche legate a questa tipologia di
impianti ha messo in notevole difficoltà la struttura di ENEL Distribuzione.
Nonostante questo, grazie all’impegno
e al modus operandi dei tecnici di CPL
CONCORDIA e dei collaboratori locali
che li hanno supportati, l’obiettivo di
attivare gli impianti entro la fine del
2009 è stato raggiunto proprio il 23 dicembre.
Il risultato positivo e l’adrenalina dovuta alla frenetica corsa contro il tempo che ha coinvolto l’azienda nel 2009
ha spinto la nostra cooperativa a non
frenare lo slancio nel settore dei campi fotovoltaici nella regione Puglia e,
a dimostrazione di ciò, sono in corso
di realizzazione altri 4 impianti da 1
MWp ciascuno (autorizzati da DIA),
sempre nel comune di Turi. Lo start
up di questi progetti è stato avviato ad
inizio del 2010 proprio in concomitanza con la presentazione (31/12/2009)
da parte del governo nazionale del
ricorso in Corte Costituzionale contro la legge della regione Puglia n.
31/2008. La suprema corte, con la sen-
Gli scavi per la posa dei pali in acciaio: la realizzazione di ognuno dei tre campi ha richiesto circa
6 settimane, dall’esecuzione di tutte le opere civili e di carpenteria fino al collegamento elettrico dei
moduli fotovoltaici e degli altri componenti
Veduta aerea dei campi già in funzione: nel 2010 solo in Puglia CPL ha in corso di realizzazione
altri 4 impianti da 1 MWp ciascuno, sempre nel comune di Turi
tenza n. 119/2010 pubblicata in GU il
31/03/2010, si è espressa dichiarando
incostituzionali alcuni articoli della
legge regionale, gettando di fatto nel
caos tutto il settore impegnato negli
investimenti sul territorio pugliese.
Nonostante tutto e trascurando i complessi aspetti giuridici che caratterizzano l’attuale situazione normativa,
l’impegno di CPL CONCORDIA non
ha subìto nessuna battuta d’arresto e
i cantieri aperti con tanto entusiasmo
vengono chiusi solo in caso di maltempo.
Il risultato del 2009, e le forti aspettative del 2010 nel settore, sono per il
sottoscritto, che proprio a pochi km
da questi parchi fotovoltaici è nato e
cresciuto, forte motivo di orgoglio e
ammirazione nei confronti della no-
stra azienda che, grazie ai suoi sforzi, trasferisce i valori cooperativi e un
“lavoro regolamentato e sicuro” (come
recita la nostra missione) in luoghi geograficamente lontani dalla sede di
Modena. Il risultato ottenuto, quindi,
non sarebbe stato possibile se non fosse stata coinvolta tutta la nostra realtà
aziendale, a partire dalla direzione generale, passando dalla specializzazione di cui faccio parte (Cogenerazione
e fonti rinnovabili) e dalla nostra sede
di Sant’Omero, fino ai nostri servizi
(acquisti, logistica, ufficio legale, ufficio finanziario e ufficio sicurezza), che
desidero sinceramente ringraziare per
la professionalità, l’impegno, la competenza e, soprattutto, per la pazienza
e il costante sostegno che sempre mi
hanno dimostrato.
A Baia Flaminia (PESARO) i condomini contano… i Kilowattore
di Alessandro Conti ([email protected]), Area Fano-Umbria
Nel settembre 2006 mi sono affacciato al mondo del fotovoltaico con la realizzazione dell’impianto da 20,00
kWp sulla copertura del sede della Provincia di Pesaro Urbino, e da quel momento, nella sola area A5 Fano –
Umbria, di impianti di diverse potenzialità ne sono stati effettuati diversi. Quello descritto nell’articolo ha la
peculiarità di essere il primo realizzato sulla copertura di un condominio privato costituito da 25 alloggi. La
cooperativa Villaggio dell’Amicizia – committente della costruzione del condominio – ha commissionato a CPL
CONCORDIA la fornitura e posa di un impianto fotovoltaico chiavi in mano, comprendente cioè non solo la fornitura e posa di pannelli fotovoltaici, ma anche degli inverter, quadri di zona, strutture di sostegno e quant’altro
per dare l’opera perfettamente funzionante.
L’impianto, progettato in collaborazione con la società Greenergy srl di Pesaro - la quale ha curato anche la
progettazione energetico-impiantistica dell’edificio - è stato realizzato con 108 pannelli da 170 Watt/p per una
potenza complessiva di 18,36 kWp, con 3 inverter da 6 kWp ciascuno, da quadri di campo e di zona. Il piano
su cui andavano posizionati i pannelli era di quasi un metro più basso del parapetto esterno e delle balaustre
interne. Si è deciso quindi di creare delle strutture longitudinali per sopraelevare l’impianto e installare al di
sopra di queste le strutture di sostegno per i pannelli fotovoltaici. Strutture che garantiscono un angolo di tilt
dei moduli pari a 30°.
All’interno dell’edificio è stato installato un totalizzatore/sinottico che permette a ogni condomino e a ogni visitatore di verificare in tempo reale la potenza istantanea, l’energia prodotta e la
quantità di CO2 non immessa nell’atmosfera grazie all’impianto fotovoltaico
E’ stato installato all’interno dell’edificio un totalizzatore/sinottico che permette a ogni condomino e a ogni
visitatore di verificare in tempo reale la potenza istantanea, l’energia prodotta e la quantità di CO2 non immessa
nell’atmosfera grazie all’impianto fotovoltaico.
I 108 pannelli da 170 Watt/p (potenza complessiva 18,36 kWp) sono stati installati su strutture longitudinali per sopraelevare l’impianto e garantire un angolo di tilt dei moduli pari a 30°
L’aspetto sicuramente molto interessante è che l’edificio, realizzato in area PEEP, è stato progettato con l’obiettivo di ottenere i più alti standard qualitativi e di benessere ambientale, ottimizzando le fonti energetiche utilizzate. Gli accorgimenti utilizzati per risparmiare energia vanno dalla cura dell’illuminazione - attraverso impianti
domotici, illuminazione LED e tunnel di luce naturale - all’integrazione di più fonti energetiche tramite l’utilizzo
d’impianti integrati che utilizzano macchine ad alta efficienza. La muratura dell’edificio presenta una sezione
media di 41/45 cm con caratteristiche di ottimo isolamento termico, le finestre sono dotate di vetrocamera di
sicurezza e i vetri garantiscono una trasmittanza termica di 1,9 W/m2K. L’edificio è stato certificato in classe B e,
grazie all’impianto fotovoltaico installato, produrrà oltre il 60% del fabbisogno energetico dell’intero immobile.
8
AREA BUSINESS
A Sant’Antonio la cogenerazione
da biogas galoppa
A Racconigi (Cuneo), presso le Aziende Agricole dell’imprenditore Giovanni Barra,
CPL segue la produzione elettrica da biogas grazie ai reflui (bovini ed equini) e alle
biomasse vegetali
CPL CONCORDIA che, grazie alla collaborazione con alcune aziende locali,
riesce a garantire un alto livello di soddisfazione, una conseguente riduzione
dei costi e relativo incremento del fatturato a favore del produttore. L’imprenditore Giovanni Barra ha mostrato
in diversi modi la sua soddisfazione
per il lavoro svolto; non solo ha aperto il suo impianto ad altri agricoltori,
ma soprattutto ha inoltrato una nuova
di Gianni Pezzetti ([email protected]),
Responsabile di commessa Settore
Cogenerazione
no della quale CPL CONCORDIA ha
realizzato la fornitura e posa in opera
di un cogeneratore (un JGS 312 della
Jenbacher) da 526 kW elettrici in container.
ra le esperienze recenti di granIl caricamento dei digestori avviene
di impianti di cogenerazione da
tramite grandi botti che caricano i libiogas ritengo interessante prequami dalle stalle, e un dispositivo
sentare il caso dell’Azienda Agricola
(detto in gergo “ghiottone”) che trita
Sant’Antonio di Giovanni Barra, situala biomassa vegetale e provvede a cata a Racconigi in provincia di Cuneo.
ricare il digestore. Il fornitore dei diNell’Azienda Agricola Sant’Antonio
gestori predispone per il cliente una
è possibile sfruttare non solo i reflui
“ricetta” ottimale per la composizione
zootecnici ma anche la biomassa vee miscelatura dei materiali (reflui e
getale (il trinciato di mais), che è nelle
biomassa vegetale) capace di ottenedisponibilità del cliente grazie a terrere un biogas con una percentuale di
ni che si estendono per diversi ettari.
metano del 50-52% a piena potenza di
L’opportunità di realizzare questi imestrazione.
pianti a Racconigi è nata grazie al rapIl coordinamento fra le aziende realizporto in essere con un nostro cliente
zatrici e la volontà
forte del cliente nel
partire con questo
impianto
hanno
fatto sì che CPL,
iniziati i lavori ad
agosto 2009, avviasse la produzione
di energia elettrica
in rete il 24 dicembre 2009. Ad oggi
(metà maggio 2010)
la macchina ha già
superato le 3000 ore
di funzionamento,
producendo oltre i
Vista dall’alto dei digestori: caricati dai liquami e dalla biomassa
1.500.000 kWh. Il
vegetale tritata, sono in grado di produrre un biogas con una percentua- sistema sviluppa una
le di metano del 50-52% a piena potenza di estrazione
potenza di 526 kWe e
di circa 308 kWt con
i quali vengono riscaldati i digestori
storico, Rota Guido, leader nei settori
per la produzione del biogas, e in più
zootecnico, agro-zootecnico ed agrosi riesce a ricavare l’energia termica
alimentare e operante da oltre 40 anni
sufficiente per scaldare la stalla dei cacon esperienze a livello nazionale e invalli. Il cliente vende l’energia elettrica
ternazionale. Ma veniamo all’impiancon la tariffa onnicomprensiva pari a
to dell’Azienda Sant’Antonio, all’inter-
F
Un cogeneratore della Jenbacher in container: quello installato presso l’Azienda Sant’Antonio è
un JGS 312 da 526 kW elettrici
Totale del container allestito: ad oggi (metà maggio 2010) la macchina ha già superato le 3000
ore di funzionamento (con una produzione di oltre 1.500.000 kWh), sviluppando una potenza di 526
kWe e di circa 308 kWt
0,28 Euro per ogni kWh. Ritengo che
il vero valore aggiunto per questa acquisizione di prestigio sia determinato
dalla elevata affidabilità del Service di
richiesta a CPL: entro il 31 luglio dovremo installare un secondo gruppo
containerizzato da 1 MW.
L’odorizzazione divent
Avviati i lavori di costruzione e progetti per 3 nuovi depositi
d i Roberto Madella ([email protected]),
Responsabile Settore Odorizzanti &
Services
D
Concordia presentava difficoltà che
avrebbero molto rallentato questo
processo. I partner attuali ci hanno
consentito invece di realizzare molto
velocemente i punti di appoggio che
ci consentivano di avere una base territoriale, custodita, che lavora con la
stessa accuratezza che impiegata a
Concordia. La scelta dei partner è stata felice, per la serietà dimostrata nei
confronti di CPL e per la qualità del
servizio che, con la nostra collaborazione, essi sono riusciti a realizzare.
A livello commerciale, la presenza di
partner locali ha migliorato la nostra
a alcuni anni il servizio Odorizzazione di CPL CONCORDIA ha sperimentato la strada
di creare piccoli depositi periferici di
odorizzante, per rifornire di questo additivo del gas le zone più lontane dal
deposito di Concordia. Risale infatti al
2002 il primo deposito di odorizzante
disposto in Sicilia, in collaborazione
con una società locale, a cui è seguito nel 2006 il deposito Adriatico in
collaborazione con la
Società MIM, situato in
prossimità dell’abitato
di Termoli, sulla costa
molisana.
All’inizio questa scelta
è stata molto discussa
al nostro interno, poiché si temeva che introdurre altri operatori
sul mercato dei servizi
inerenti l’odorizzante
avrebbe potuto creare
Ogni giorno, da novembre a marzo, 4 o 5 furgoni partono da Concordei concorrenti. D’altro dia per Milano con un carico di 400/500 litri di odorizzante da distribuire
canto gestire un deposi- nei serbatoi della zona: il nuovo deposito da 30 tonnellate a Melegnano
to a grande distanza da migliorerà notevolmente la prontezza nella fornitura dei servizi
AREA BUSINESS 9
Grecanica, la nuova frontiera
del metano calabrese
d i Giulio Lancia ([email protected]),
Responsabile Area Campania Calabria e
Sicilia
P
er la nostra cooperativa la Calabria riveste da tempo un ruolo
di rilievo soprattutto nell’ambito della costruzione e gestione degli
impianti a rete gas: nella regione dei
3 mari CPL CONCORDIA conta già 24
comuni seguiti attraverso le attività di
to e distribuzione del gas metano nei
suddetti Comuni ricadenti nel Bacino
Calabria 12. GRECANICA GAS Srl è la
società di scopo con socio unico CPL
CONCORDIA.
CPL DISTRIBUZIONE: si tratta dei 10
comuni cosentini del Bacino Calabria
20 (capofila Longobucco), i 5 comuni
del Bacino di Polistena più il Comune di Cittanova (tutti in Provincia di
Reggio Calabria), ed infine il bacino
Calabria 30, che comprende Villa San
Giovanni, Bagnara Calabra e altri 6 comuni del reggino.
Di recente il Comune di Montebello
Jonico - in qualità di comune Capofila
L’ufficio di Grecanica Gas in Via Papa Giovanni XXIII a Melito Porto Salvo (RC): una modalità
tipica di CPL per essere vicini ai futuri utenti e ai cittadini che vorranno familiarizzare con l’energia
pulita ed economica del metano
La disponibilità del metano rappresenta un volàno importante per l’economia e il turismo della
costa calabrese: nella foto il litorale nei pressi di Villa San Giovanni, uno dei 24 comuni calabresi
gestiti da CPL
ta sempre più
dei Comuni di Montebello Jonico, Bagaladi, Melito Porto Salvo e San Lorenzo e dei comuni limitrofi di Bova, Bova
Marina, Palizzi, Condofuri, Roghudi e
Cardeto situati nel territorio della provincia di Reggio Calabria - ha affidato
alla società di progetto GRECANICA
GAS Srl la concessione per realizzazione e gestione del sistema di traspor-
capillare
depositi di odorizzanti da nord a sud: un servizio essenziale per aziende multiutility del gas
presenza sul territorio e la qualità dei
servizi resi al cliente. L’unica difficoltà riguarda la gestione di subappalti,
che rende difficile la strada verso l’acquisizione di tutti i possibili lavori sul
territorio. L’esperimento si è rivelato
comunque positivo: anche nei territori
più lontani siamo riusciti a trasportare l’odorizzante di CPL, ricaricando i
serbatoi del cliente a prezzi ritenuti
convenienti.
Abbiamo ancora margine per migliorare il servizio e recuperare i costi di
trasporto, che rimangono ancora molto alti. Basti pensare che ogni giorno,
da novembre a marzo, 4 o 5 furgoni
partono da Concordia per raggiungere la zona di Milano con un carico di
400/500 litri di odorizzante da distribuire nei serbatoi della zona. Questa
volta però la strategia va nella direzione di non coinvolgere ditte esterne: useremo le nostre sedi e il nostro
personale già presente sul territorio.
Dovremmo quindi ottenere le autorizzazioni per avviare entro il 2011 un deposito da 10 tonnellate di odorizzante
a Mercato San Severino (Salerno) e
un altro da 30 tonnellate a Melegnano
(MI), che ci consentiranno di migliorare la copertura del territorio senza
Un operatore del settore odorizzanti al lavoro all’interno del deposito di Concordia sulla Secchia
gravare sui clienti con costi di trasporto che spesso sono maggiori del valore
del prodotto fornito!
Dal punto di vista del personale ritengo che questo sviluppo costituisca un
miglioramento, in quanto è un passo per avvicinare i luoghi di lavoro a
casa… Si ridurranno sensibilmente le
lunghe trasferte con percorrenze superiori ai 1000 km, e quindi gli inevitabili disagi che queste comportano,
soprattutto se si viaggia nella stagione
invernale. Ma il vero valore aggiunto
di questa operazione è il legame che si
crea con i clienti sul territorio, legame
fatto non solo di vicinanza fisica ma
anche di prontezza nella fornitura dei
servizi, di convenienza economica, di
presenza in caso di emergenze, situazioni nelle quali assumiamo sempre
più il ruolo di un partner affidabile e
irrinunciabile. Questo ci consentirà di
affondare ancora di più le nostre radici nelle diverse aree e rendere stabile
l’occupazione di chi opera in questo
campo, ponendoci al riparo dalla precarietà che consegue da una concorrenza sempre più spinta.
I territori comunali si trovano tutti nella cosiddetta area Grecanica della Regione Calabria da cui il nome della Società di Progetto appositamente scelto
da CPL quale giusta considerazione
per le popolazioni che vedranno realizzate le opere e potranno usufruire
del servizio.
L’importo complessivo è pari a 29,8
milioni di Euro, di cui 15,2 milioni a
carico della Regione Calabria e 14,6
milioni a carico della Concessionaria GRECANICA GAS Srl. La quota a
carico dell’Assessorato alle Politiche
Energetiche della Regione Calabria
è assicurata dalle fonti finanziarie
dell’Accordo di Programma Quadro,
quindi da finanziamenti comunitari
dell’Unione Europea. La concessione avrà la durata di 12 anni con decorrenza dal primo giorno del mese
successivo al collaudo della rete di
distribuzione di tutti i comuni aderenti all’accordo di programma. I lavori
di realizzazione degli impianti hanno
avuto inizio nello scorso mese di maggio, e la società ha già provveduto a
radicarsi nel territorio aprendo un ufficio a Melito Porto Salvo in Via Papa
Giovanni XXIII: una modalità tipica di
CPL per essere vicini ai futuri utenti e
ai cittadini che vorranno familiarizzare con l’energia pulita ed economica
del metano.
Alcuni dati salienti del
progetto per il Bacino
Calabria 12
5 cabine di riduzione del gas metano
117 km di condotte esterne e interne in Media
Pressione
127 km di rete di distribuzione in bassa pressione
4611 diramazioni Stradali
11.065 allacciamenti alle utenze
11.065 misuratori e cassette
10
AREA BUSINESS
Uno sguardo ad Est
La Filiala Cluj in Romania presenta ottimi risultati di bilancio e un incremento del
20% degli addetti, in prospettiva di nuove attività e acquisizioni nei settori gas ed
energia
d i Fausto Riccò ([email protected]), Project
manager Estero
G
iunge dalle colline della Transilvania che circondano Cluj
Napoca, avvolte dal verde risveglio dopo il rigido inverno rumeno,
la notizia, lieta e aspettata, della chiusura ampiamente positiva del bilancio 2009 della società controllata CPL
Filiala Cluj. Dopo anni d’investimenti
e sforzi nello sviluppo delle reti e del
bacino d’utenza, finalmente numeri
che danno conforto in un periodo non
favorevolissimo sul piano economico
europeo:
•550.000 Euro di utile netto dopo le
imposte
•6.500.000 Euro di fatturato
•13.000 utenti
•oltre 50 addetti assunti
In netta controtendenza rispetto alla
crisi che, come per il resto d’Europa,
ha rallentato l’economia della Romania, la filiala di CPL ha chiuso un anno
di difficile interpretazione economica,
(quasi +20%) e soprattutto lo sforzo
nella ricerca dell’aumento del numero degli utenti che ancora una volta si
è stabilizzato con un incremento del
10% annuo.
Contemporaneamente è da rimarcare
l’allargamento dei domini di proprietà dell’azienda, con l’acquisto di: una
nuova sede in località Ardud, provincia di Satu Mare (in via di ristrutturazione), un terreno per la costruzione
di una sede decentrata in Galda de
Jos (provincia di Alba Julia), l’affitto di un ampio magazzino (700 mq)
per lo stoccaggio dei materiali adibiti
all’esercizio e ai nuovi allacci, infine
l’ampliamento dello spazio uffici nella sede storica di Cluj, obbligato data
la necessità della riorganizzazione
dell’archivio e della reimpostazione
dell’ufficio addetto alle cabine e alla
misurazione del gas.
Resta prioritaria, per l’anno 2010, la
sfida di ridurre al minimo le perdite
del gas annullando le rotture, migliorando la misurazione e trovando le
eventuali frodi che purtroppo incidono sulla differenza acquistato/vendu-
nistero centrale per l’Energia.
Ancora una volta la sfida di CPL
è lanciata: l’estero, a prescindere
dal tipo di lavoro affrontato o dalla nazione in cui ci cimentiamo, ci
aspetta, per un confronto con caratteristiche stimolanti e connotati
di sviluppo aziendale mai affrontati
affrontare nel recente passato l’uscita da un regime
totalitaristico,
e
ancora faticano a
seguire le necessità incalzanti della
popolazione e le
novità che la tecnologia energetica
propone.
Proprio per questo, però, la sfida
è molto più alettante in quanto
le possibilità di
lavoro, una volta
trovato il bandolo
per districarsi fra
le mille difficoltà
legislative, sono
L’ing. Fabrizio Tondelli, direttore generale operativo di CPL, firma i dodestinate a divencumenti in occasione dell’inaugurazione della rete gas nel Comune di Cehutare enormi in uno Silvaniei, uno dei 24 gestiti dalla nostra cooperativa
stato nuovo a questo tipo di situazioni ma desideroso di porsi al livello
prima. Il futuro internazionale della
degli altri stati europei più sviluppati.
nostra azienda è in corsa per l’ottenimento di quei traguardi che le proParallelamente resta
spettive di mercato
comunque l’intene il nostro desiderio
zione di espandere i
di riuscire ci perbacini di utenza acmetteranno di conquisendo, ove posseguire.
sibile, altre concesIn chiusura è dosioni nelle reti gas,
veroso il ringraziae non dimenticando
mento per la colil mercato di costrulaborazione avuta
zione delle cabine
dagli uffici e dal
per la regolazione e
personale tecnico e
la misurazione del
amministrativo di
gas. A tal proposiCPL CONCORDIA
to saranno a breve
Italia per l’ottenimessi in gas due comento dei risultati
muni acquisiti tracomplessivi, chiaro
mite gare nell’anno 2009, terminati
esempio di ottimizzazione delle cada tempo e in attesa delle necessarie
pacità aziendali per il conseguimene interminabili autorizzazioni dal Mito di un fine comune.
“A fronte di un
incremento lieve
del fatturato
(+1,5%) l’utile
netto è stato
notevole:
550.000 Euro”
Tecnico del gas alle prese con i contatori: sono oltre 13.000 gli utenti gas di CPL in Romania, con
una quantità di gas venduto che ha raggiunto i 23 milioni di metri cubi
caratterizzato perlopiù dall’equilibrio
nella gestione e dalla ricerca dell’ottimizzazione di tutti quei processi produttivi che hanno assicurato il funzionamento del servizio di fornitura ed
esercizio delle reti di distribuzione del
gas metano.
A fronte, infatti, di un incremento lieve del fatturato (+1,5%) la differenza
di utile netto è stata notevole, anche
se non va dimenticato che si sarebbe
chiuso altrettanto bene anche il 2008
se la moneta locale non avesse avuto un disastroso calo nei confronti
dell’euro nell’ultimo trimestre.
Non trascurabile, in un momento di
crisi occupazionale generalizzata,
l’incremento del numero degli addetti
to, in relazione alla quantità di metano
che ormai ha raggiunto i 23 milioni di
metri cubi di gas trattato.
Sulla spinta di una realtà ormai concreta, e assecondando le linee di
espansione del fatturato all’Estero
della “casa madre” CPL CONCORDIA
Italia, è iniziata da qualche mese la ricerca dell’ampliamento degli orizzonti lavorativi con l’inizio del progetto
di rifacimento di una centrale termica
con cogenerazione presso uno degli
ospedali di Cluj. Come già accaduto in
passato, gli ostacoli maggiori che già
si pongono fra noi e il nostro obiettivo
saranno la burocrazia e l’indolenza,
aspetti che purtroppo caratterizzano
anche altre nazioni che hanno dovuto
La sede di CPL a Cluj-Napoca, terza città del Paese: è previsto l’ampliamento dello spazio uffici
per riorganizzare l’archivio e reimpostare l’ufficio addetto alle cabine e alla misurazione del gas
SPAZIO MARKETING 11
Pochi secondi per raccontarci
Presentato il nuovo spot tv CPL CONCORDIA, GIRATO A ROMA IN LOCATION “DI LAVORO”
di Alessandro Baraldi ([email protected]),
Resp. Video Ufficio Comunicazione
E
sterno giorno. Giornata primaverile. Sono le 9 del mattino.
Una via della città, con il tipico
brulichio di persone di inizio mattinata. Una giovane donna - vestita con
cura e sportiva - sta camminando con
passo sicuro e leggero, serena e contenta di affrontare una nuova giornata.
Camminando incrocia una mamma
con una carrozzina. Si gira con il capo
e, con un lieve sorriso, si gode questa
bella scena…
tivo principale di diffondere, tramite
il media televisivo, il nome di CPL
CONCORDIA con uno spot di qualità
idoneo sia per i palinsesti locali che
per quelli nazionali e internazionali.
Questo tenendo ben presenti alcune
necessità di base:
- far capire, a chi non la conosce, cosa
fa CPL CONCORDIA;
- rafforzare l’identità visiva legata alla
coccinella;
- confermare e diffondere il claim
“energia che migliora la vita”;
- trasmettere l’appeal di un marchio
internazionale di elevata qualità.
Per fare tutto ciò abbiamo individuato
E’ questo l’inizio della sceneggiatura
una chiave di lettura, un tema prindi “Accanto a te”, il nuovo spot prodotcipale forte: CPL CONCORDIA opera
to da CPL CONCORDIA per lanciare
I primi ciak dello spot CPL, girato in uno dei vialetti dell’Università Roma III: sullo sfondo, nelle
diverse scene, figura la presenza costante e discreta di operai e tecnici CPL
“dietro le quinte” della giornata di
televisivamente e con forza il marchio
dell’azienda. Pensare
improvvisamente, grazie a qualche
a uno spot televisivo
La programmazione
particolare e alla nostra attenzione,
della durata di trenta
possiamo accorgercene e stupirci
secondi per raccontadello spot sui canali
(così come farà la donna protagore un’impresa e le sue
analogici e satellitari
nista dello spot);
attività è una sfida av- la coccinella (sintesi del marchio
vincente. Un compito
Lo spot CPL sarà in programmazione da giugno
CPL CONCORDIA) è un piccolo,
da assolvere al mea Dicembre 2010, con un totale di circa 8000
prezioso insetto che ci riporta all’iglio, un gioco che ti
passaggi pubblicitari, sulle seguenti emittenti:
dea del rispetto della natura.
fa partire da una gran
TRC Telemodena
mole di materiali raccolti (contenuti, testi,
Le 2 protagoniste dello spot sono
E’ TV (circuito Emilia Romagna),
idee, immagini) per
una donna e una coccinella. Atarrivare - affinando,
traverso lo spot trascorriamo la
ODEON TV (circuito nazionale e Sky 827)
ripulendo,
togliengiornata al fianco di una giovane
PLAY TV (Sky 869)
do, mediando – a
donna, bella ed energica. La seun microtesto, a una
guiamo, la vediamo attraversaTeleischia
brevissima storia da
re un’intera giornata: al mattino
raccontare. Un procamminare tra la
L’attrice Alessia Cardella viene preparata per la “scena del tempo libero” gente, a metà giornacesso non certamente
immediato, alla ricerca nella location del Forum Sport Center di Roma: nel complesso sportivo di Via ta lavorare come meCornelia CPL ha installato e segue la produzione energetica dei cogeneratori
dell’attenzione dello
dico all’interno di un
spettatore non solo per
moderno ospedale, al
catturare fugacemente il suo sguardo,
tutte le persone; il suo intervento, i
pomeriggio allenarsi in
ma con la ferrea volontà di trasmettere
suoi prodotti e servizi, il suo lavoro
palestra e infine, verso
l’essenza dell’azienda stessa fissandoarrivano alle persone spesso senza che
l’ora del tramonto, arla nella memoria di chi guarda.
queste si accorgano della sua presenrivare davanti alla sua
Nel caso di cui stiamo qui parlando si
za. A questo tema principale abbiamo
casa. Quelli che vediaè trattato di ideare, progettare e reaagganciato e intrecciato altri temi mimo sono alcuni dei luolizzare uno spot ancorato sul brand,
nori, comunque fondamentali:
ghi tipici nei quali CPL
non legato a uno specifico prodotto o
- l’energia (sintesi essenziale del settoCONCORDIA opera. La
servizio ma al marchio. Con l’obietre nel quale opera CPL CONCORDIA)
donna appare sempre
è elemento pritranquilla, si muove
mario per ogni
serena. E’ una persona
attività dell’uoattenta a quanto la cirmo: lavoro, riconda, capace di notare
poso, svago. E
le piccole cose. Al punquesto in ogni
to da notare che una
momento della
piccola, rossa coccinelgiornata;
la a sette punti si muo- l’energia è cave intorno a lei in tutte
pace di migliole situazioni in cui lei
rare la qualità
si trova, donandole un
della vita delle
sorriso. La ritrova quasi
persone;
per caso sulla sua spal- molto spesso
la, poi su un foglio al
non ci accorlavoro, poi di nuovo in
La giovane protagonista scende una scalinata romana; il tema
giamo di cose
palestra. Infine al suo
principale intende mostrare che CPL opera “dietro le quinte” della
rientro a casa. A questo giornata di tutte le persone: il suo intervento, i suoi prodotti e serLa protagonista, medico, nel suo luogo di lavoro: il set dell’ospedale è importanti che
avvengono
inpunto le due protagoni- vizi, il suo lavoro arrivano alle persone spesso senza che queste si
stato riprodotto utilizzando alcuni spazi dell’Università Roma III, all’interno
torno a noi. Ma
ste quasi si guardano ne- accorgano della sua presenza
della quale CPL svolge effettivamente il servizio di Gestione Calore
12
SPAZIO MARKETING
gli occhi, si salutano. E la coccinella
spicca il volo verso il cielo – sullo
sfondo, appena percettibili, due tecnici CPL - lasciando il posto al logo CPL
CONCORDIA.
La morale è evidente: la coccinella, e
quindi CPL CONCORDIA, è sempre a
fianco della protagonista e, di riflesso,
accanto ad ogni spettatore, portando
la propria energia in ogni momento
della giornata.
Nel corso nello spot sono state impiegate 40
coccinelle (rigorosamente la rossa sette punti, che
caratterizza il logo CPL), curate con amore da un entomologo dell’Università di Roma
“Sono le 9 del mattino. Una via della città, con il tipico brulichio di persone di inizio mattinata”: così inizia
la sceneggiatura di “Accanto a te”, lo spot CPL che ritrae la protagonista in diverse situazioni quotidiane
Backstage e credits
Per realizzare lo spot – ideato e progettato dall’Ufficio Comunicazione CPL CONCORDIA - abbiamo coinvolto
un giovane regista ed editor romano, Marcello Mazzilli, il quale, insieme ai suoi collaboratori, ha girato lo spot
nella suggestiva cornice della Capitale nell’arco di tre giornate di produzione. Lo spot è stato ambientato in
3 location legate all’attività di CPL CONCORDIA sul territorio romano: l’Università di Roma 3, il Forum Sport
Center e il borgo di Ostia antica.
Hanno preso parte alle riprese circa 30 comparse e una troupe di 20 persone tra assistenti, operatori, scenografi, costumisti; oltre a 40 coccinelle (rigorosamente la rossa sette punti) che, curate con amore da un
entomologo dell’Università di Roma, si sono prestate al set dimostrando capacità insperate da attrici protagoniste. A tal proposito non possiamo non citare la brava e generosa protagonista femminile dello spot,
l’attrice Alessia Cardella, che da pochi mesi ha terminato di girare “La scomparsa di Patò” (di Camilleri) con Neri
Marcoré. La colonna sonora è opera del musicista Sandro Di Stefano, la direzione della fotografia è stata curata
da Francesco Ciccone. L’intera produzione è stata ideata e coordinata da Alessandro Baraldi e Gabriele Greco.
Nel borgo di Ostia antica è stato ricavato l’ “approdo casalingo” della giovane donna, che scopre
anche nel finale la vicinanza della coccinella di CPL
Generazione biogas:
per investire insieme sul futuro
d i Gabriele Greco ([email protected]),
Responsabile Ufficio Comunicazione
E’
con questo slogan che si
apre la campagna pubblicitaria di CPL CONCORDIA
sulle principali testate del settore agricolo e zootecnico, quali “L’informatore
Agrario” e “Agrisole”. E’ considerevole
infatti la crescente richiesta da parte
del mercato di soluzioni innovative e
di qualità nel campo delle fonti rinnovabili, in particolare in quel segmento
(cogenerazione da biogas) che ci vede
la nostra azienda tra i principali player
sul mercato italiano.
La trasformazione degli scarti negli allevamenti e nell’agricoltura per la produzione di biogas, e successivamente
la trasformazione del biogas in energia
mai vicina ai propri clienti, garantenportata di mano.
attraverso la cogenerazione, sta finaldo prodotti e servizi tagliati su misura
CPL CONCORDIA in calce alla pubblimente suscitando l’interesse di tante
e un’assistenza continua e capillare
cità si qualifica come un marchio itaimprese agricole e zootecniche che,
grazie ai tanti centri di assistenza (serliano e una garanzia di qualità. Con i
sull’esempio dei più lungimiranti colvice Cogenerazione) sparsi su tutto il
suoi 40 anni di esperienza nel settore
leghi austriaci e tedeschi hanno capito
territorio nazionale.
della cogenerazione si fa oggi più che
l’importanza di sfruttare questo patrimonio e averne un cospicuo ritorno
economico.
L’annuncio pubblicitario “GeSOLAREXPO 2010: TUTTO IL MEGLIO DELLE RINNOVABILI
nerazione biogas” non vuole
essere didascalico (per descriA poche settimane dalla chiusura
vere di cosa l’azienda si occudell’undicesima edizione di SOLApa) ma allude all’immagine
REXPO (Verona) possiamo subito
che raffigura un padre, un
dire che è stata ancora una volta
figlio e un nonno -tre generaun’importante occasione per farsi
zioni - che camminano in un
notare, per comunicare e per raccocampo coltivato, verso una
gliere importanti richieste e sollemeta non distante, verso un
citazioni che il mercato delle fonti
traguardo (quello della produrinnovabili sta più che mai offrendo
zione di agro energie) ormai a
in questo periodo. Con quasi 70.000
L’impianto di biogas dell’Azienda Agricola Castello (Pavia) per la quale CPL segue la
produzione di energia mediante cogenerazione
visitatori - oltre il 9% di incremento
rispetto al 2009 - SOLAREXPO si conferma tra gli eventi fieristici più importanti al mondo in questo settore.
Anche la presenza dei tanti espositori stranieri (circa 1200) ha confermato l’importanza e la qualità della
kermesse di Verona. I tanti convegni
e il Summit sul fotovoltaico hanno
Lo stand CPL alla fiera veronese, divenuta uno dei maggiori aggresegnato i momenti più importanti
gatori europei del settore fotovoltaico e rinnovabili
della manifestazione ma SOLAREXPO
significa anche una piazza di scambi
e incontri sull’innovazione e sulla ricerca come R4R (Research for Renewables) un luogo fisico in cui condividere le più
significative esperienze scientifiche dal mondo dell’università e da quello dell’impresa. CPL CONCORDIA, che è presente per
la quarta volta consecutiva nel settore POLYGEN il padiglione dedicato alla cogenerazione diffusa e alla trigenerazione, ha
avuto un positivo riscontro in termini di interesse del mercato alle proprie soluzioni in particolar modo dal settore agricolo
e agroindustriale con sollecitazioni e richieste pervenute sia da imprese che da agricoltori provenienti da ogni parte d’Italia.
Gabriele Greco
SUCCEDE IN AZIENDA 13
FFF: Operatore di laboratorio
metrologico Formasi
CPL e l’agenzia UMANA Spa hanno realizzato un percorso per formare professionisti
qualificati nella produzione di dispositivi elettronici di conversione dei volumi di
gas naturale innovativi
d i Davide Pignatti ([email protected]),
Settore ICT
2
007: in Italia viene recepita la Direttiva Europea MID relativa agli
strumenti di misura fiscale; per
la prima volta i correttori di volume
di gas sono regolamentati a livello Comunitario.
2016: è la scadenza temporale entro la
quale completare il passaggio dell’intero parco macchine installato, dalla
storica legislazione nazionale alla moderna normativa europea.
20%: è la fetta di mercato che la nostra cooperativa vuole conquistare e
occupare con il suo nuovo dispositivo
elettronico di conversione dei volumi
di gas naturale di tipo 1, chiamato
ECOR3.
Queste sono le motivazioni principali che hanno portato alla necessità di
ampliare l’attuale
Laboratorio
Metrologico della nostra azienda, sia in
termini strutturali
- con un locale più
ampio e nuovi strumenti
campione
– sia in termini di
personale.
Quest’ultimo,
in
particolare, è stato
p reve n t i va m e n t e
selezionato con attenzione e scelto a
séguito del “Corso
per Operatore di
Laboratorio Metrologico”,
tenutosi
presso il Settore ICT
della sede CPL di Mirandola (MO) dal
22 marzo al 1 aprile. Il corso è stato
Un operatore CPL all’interno del laboratorio metrologico nella sede CPL di Mirandola
(Modena)
Verifica prima in fabbrica di correttori di volume di gas naturale del modello ECOR2
finanziato da UMANA FORMA S.r.l.,
una società di formazione del Gruppo “UMANA S.p.A.
– Agenzia per il lavoro”, nata nel 2001
che propone ad
aziende e persone in
cerca di occupazione
alcuni percorsi formativi all’interno del
Fondo Bilaterale Forma.Temp.
Il corso, coordinato
da Maria Fioravanti
dell’Ufficio Risorse
Umane, ha visto la
partecipazione
di
vari colleghi di diversi settori che hanno contribuito, come
docenti disponibili
e professionalmente
esperti, alla formazione dei candidati: Andrea Cavazzoni (introduzione e
presentazione di CPL Concordia Soc.
Coop.), Stefano Ravelli (Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro), Francesco
Ballerini (Direttiva ATEX 99/92/CE),
Eligio Bertoli (Misura del gas), Davide
Pignatti (Metrologia Legale e Qualità),
Saverio Delpino e Lucio Morselli (Correttori di volumi di gas e visita aziendale).
Cinque degli 8 ragazzi partecipanti
hanno dimostrato particolare attenzione, interesse e curiosità, oltre a una
buona preparazione e conoscenza a
livello di elettronica, pneumatica e informatica. Queste qualità e competenze hanno permesso a questi ragazzi di
continuare il loro percorso formativo
in cooperativa, nell’ambito appunto
delle attività del Laboratorio Metrologico, con ottima soddisfazione da parte dell’Ing. Giuseppe Bandini, Responsabile del Settore ICT, e dei colleghi
“La fetta di
mercato che
la nostra
cooperativa
punta a
conquistare
con il nuovo
dispositivo
ECOR3 è pari
al 20%”
Sensori di temperatura Pt1000 a confronto con la sonda termometrica di riferimento
che già operano da anni nell’ambito
delle verifiche in fabbrica e delle autocertificazioni in conformità metrologica dei correttori di volume di gas.
La formazione di questi nuovi Operatori Metrologici, quindi, consentirà
al Laboratorio di rispettare il grande
obiettivo della produzione di 50 e più
correttori di volume gas al giorno: cifra, questa, essenziale per poter soddisfare le esigenze di un mercato che,
già oggi e nei prossimi anni, offrirà
ampi margini di sviluppo tecnologico
ed economico.
Il Patto dei Sindaci a Bruxelles e la visita a Friburgo LO
SCORSO 3-5 maggio 2010: CPL ERA PRESENTE
CPL CONCORDIA ha contribuito all’iniziativa promossa dalla Provincia di Modena con
un sostegno economico e la presenza del vicedirettore generale Claudio Bonettini
a cura di Francesco Manicardi ([email protected]), Resp. Ufficio Stampa
Sono stati 1600 i Comuni europei che hanno firmato lo scorso 4 maggio a Bruxelles il Patto dei sindaci a favore
dello sviluppo sostenibile, nell’ambito di un incontro al quale ha partecipato il presidente della Commissione
europea Josè Manuel Barroso, che ha sottolineato come i cittadini di tutta Europa siano preoccupati per il
cambiamento climatico. “E’ per questo che il Parlamento europeo - ha spiegato Barroso - sta modificando
leggi e strumenti per dare più forza alle realtà territoriali alle quali si deve almeno un quinto degli sforzi
necessari per ridurre del 20 per cento le emissioni”.
Presente alla cerimonia, guidata da Stefano Vaccari, assessore provinciale all’Ambiente, anche la delegazione
di Modena in rappresentanza dei 13 Comuni (pari circa la metà della popolazione provinciale) che fino a ora
hanno aderito al Patto lanciato dalla Commissione nel 2008. Con il Patto i sindaci modenesi si impegnano,
insieme ai loro colleghi europei, a predisporre un Piano di azione con l’obiettivo di ridurre di oltre il 20 per
cento le proprie emissioni di gas serra favorendo le fonti di energia rinnovabili e il risparmio energetico. Si
sono svolti anche incontri con amministratori provenienti da tutto il mondo al fine di estendere i principi del
patto a livello planetario. Oltre al partecipare alla firma del Patto, la spedizione modenese ha fatto visita a Friburgo per una tappa
di approfondimento. Friburgo costituisce, infatti, un mirabile esempio di sviluppo locale sostenibile. Ha saputo coniugare, in modo innovativo e coraggioso, tutte le misure capaci di ridurre l’impatto ambientale, in
piena coerenza con quanto previsto dalle azioni del Patto dei Sindaci. L’intera visita e i workshop sono stati
guidati da Andrea Burzacchini, (esperto di politiche ambientali, residente in Germania da oltre dieci anni e
co-fondatore di aiforia) che ha aiutato ad approfondire i temi e le politiche ambientali che hanno reso Friburgo una buona pratica da introdurre negli ambiti della mobilità sostenibile, l’edilizia sostenibile, le energie
rinnovabili, le politiche di riduzione delle emissioni in atmosfera e le politiche di utilizzo del suolo. Tutti questi
aspetti sono stati messi in relazione ai principi contenuti nel Patto dei Sindaci, attraverso un workshop finale
(trasferibilità in provincia di Modena delle soluzioni osservate) e l’incontro con i rappresentanti della città
in Municipio. CPL CONCORDIA, interessata all’evento essendo titolare della Gestione Calore degli immobili
dell’Amministrazione Provinciale fin dal 2004, ha contribuito all’iniziativa promossa dalla Provincia di Modena con un sostegno economico e la presenza nella delegazione modenese del vicedirettore generale
di CPL Claudio Bonettini. “Si è trattato di un viaggio molto interessante, sia nei contenuti sia per i partecipanti, nostri amministratori pubblici” - ha commentato Bonettini. “Nel corso del viaggio abbiamo visto
soprattutto un approccio diverso nell’applicazione di quello che si ritiene utile e importante ai fini ambientali
e di sostenibilità: la visita alla città di Friburgo è esemplare per constatare la concretezza nell’utilizzo delle
fonti da energia rinnovabile e del risparmio energetico”.
Coerentemente con le finalità del viaggio, si è inteso compensare le emissioni derivate dal trasporto attraverso la piantumazione di alberi all’interno del Parco del Secchia.
14
SUCCEDE IN AZIENDA
Se pubblico e privato s’incontrano…
nasce un nuovo centro polifunzionale a
servizio della provincia di Modena
A San Possidonio (MO) una sala polivalente da 300 posti finanziata da CPL CONCORDIA a servizio del Comune e dei Privati
d i Francesco Manicardi ([email protected]),
Resp. Ufficio Stampa
S
arà Immobiliare della Concordia, società del gruppo CPL, a
realizzare nei pressi del Concordia Hotel a San Possidonio (MO) il
primo centro polifunzionale capace di
ospitare oltre 300 persone per attività
ricreative e culturali sul territorio
dell’intera
Bassa modenese. Lo
scorso 18 maggio,
presso il resort 4
stelle Concordia
Hotel di San Possidonio, il Presidente di CPL CONCORDIA Roberto
Casari e il Sindaco
di San Possidonio
Rudi Accorsi hanno firmato uno
dei primi accordi provinciali di
pianificazione tra
pubblico e privato. L’accordo, predisposto ai sensi
dell’art. 18 della
Legge Regionale
n. 20/2000, prevede l’attrezzatura
di parte del verde pubblico del
comparto alberghiero, che sorge
sulla Provinciale
Concordia-Cavezzo, mediante la realizzazione di un fabbricato di 750
metri quadri con sala polivalente e
polifunzionale di oltre 420 mq capace di accogliere oltre trecento persone.
La nuova struttura verrà realizzata nei
prossimi tre anni a cura e spese di Im-
mobiliare della Concordia, società del
gruppo CPL CONCORDIA, che avrà la
titolarità di proprietà e gestione per i
prossimi 30 anni, al termine dei quali
il Comune avrà la facoltà di rilevarne
gratuitamente il possesso. Nel frattempo la disponibilità rimarrà del Concordia Hotel che potrà aumentare i servizi
offerti ai propri clienti.
Il Comune e le
scuole di San Possidonio
avranno
l’uso gratuito della
struttura per numerose giornate,
mentre le associazioni senza fini
di lucro e gli altri
istituti
scolastici
del comprensorio
potranno usufruire
del centro polifunzionale con tariffe
convenzionate.
Daniele Spaggiari,
il consigliere delegato di CPL CONCORDIA che ha
seguito e mediato
con l’amministrazione
comunale
possidiese l’accordo, ha specificato che l’impegno
economico di CPL
CONCORDIA
si
aggirerà intorno ai
700 mila euro per
i soli lavori edili,
che avranno inizio dopo l’approvazione della variante al PRG.
Il fabbricato in progetto garantisce
nuovi spazi di aggregazione per giovani, anziani e famiglie, grazie alla realizzazione di una struttura ricreativa e
aggregativa polifunzionale, attualmen-
“L’intesa con CPL
ci permetterà
di inserire
nell’area di
servizi e sportiva
due strutture
necessarie allo
sviluppo della
vita sociale del
paese: farlo in
un momento di
crisi di risorse
come questo
è veramente
importante”
te assente nel territorio comunale. Viene
così dato compimento
alle dotazioni pubbliche già presenti nella
zona, come il Centro
Sociale “Bastia” e il
centro sportivo. L’accordo di pianificazione, al quale faranno
seguito le varianti al
piano particolareggiato alberghiero e allo
strumento urbanistico
Il Sindaco di San Possidonio Rudi Accorsi (a sx) e il Presidente
CPL CONCORDIA Roberto Casari all’atto della firma: si tratta di uno
comunale, prevede anche la realizzazione di dei primi accordi provinciali di pianificazione tra pubblico e privato
Il Concordia Hotel, resort 4 stelle, vedrà ampliarsi l’offerta di servizi per conferenze ed eventi
grazie alla posizione di immediata vicinanza al nuovo centro polifunzionale
un ampio piazzale adiacente al Centro
Sociale e soprattutto la costruzione del
nuovo blocco di spogliatoi del campo
di calcio, da tempo necessari in San
Possidonio.
“Siamo veramente soddisfatti di questo accordo”, ha esordito Rudi Accorsi
Sindaco di San Possidonio. “L’intesa con CPL ci permetterà di inserire
risorse e investimenti a San Possidonio
è infatti uno delle principali obiettivi
della nostra amministrazione”.
Il presidente di CPL Roberto Casari,
all’atto della firma, ha sottolineato
da parte sua come il Comune di San
Possidonio sia, insieme a Concordia, il
territorio in cui la Cooperativa è stata
costituita nel 1899: “Abbiamo deciso
Uno schizzo del nuovo centro polifunzionale, il cui fulcro sarà la sala polivalente da 300 posti a
sedere. Il costo dell’opera – 700.000 euro – sarà interamente sostenuto da Immobiliare della Concordia, società controllata dal Gruppo CPL
All’appuntamento ufficiale per l’accordo hanno preso parte (da sx) l’Arch. Pongiluppi, il Consigliere
delegato di CPL Spaggiari, l’Assessore di San Possidonio Benetti, il Sindaco Accorsi e il Presidente CPL Casari
nell’area di servizi e sportiva due strutture necessarie allo sviluppo della vita
sociale del nostro paese: farlo in un
momento come questo, dove non ci
sono tante risorse a disposizione, è
per noi veramente importante. Portare
di promuovere un territorio di base
della nostra cultura d’impresa, che
oggi conta 1400 dipendenti sparsi in
tutta Italia e all’estero: è giusto che chi
ha responsabilità d’impresa abbia attenzione sociale”.
RSI 15
Un aiuto concreto ai malati Aquilani
CPL CONCORDIA Insieme alla Fondazione Umberto Veronesi
d i Simone Silvestri – Fondazione
Umberto Veronesi
territorio della ASL, “L’Aquila per la
Vita” ha registrato una continua crescita dei propri interventi: a febbraio
2010 erano state effettuate 4.467 vicon grande piacere che apsite domiciliari per circa 265 pazienprofitto dello spazio offerti. Dunque un’offerta assistenziale di
tomi dal vostro periodico
grande valore che, grazie all’intervenC-news per presentare un’importante
to della Fondazione Umberto Veronesi,
iniziativa che la Fondazione Umberto
si è oggi arricchita e ampliata attraverVeronesi ha deciso di sostenere per i
so l’introduzione di una psicologa - la
prossimi anni, raccogliendo l’appello
dottoressa Rossana Passaretti, aquilapresentato dall’Associazione “L’Aquina per scelta di vita - con alle spalle
la per la Vita” che da anni si occupa
un importante curriculum ed espedi terapie di supporto e cure palliative
rienze qualificate nel campo clinico e
per i malati di cancro.
didattico.
Dopo aver attivato nell’agosto 2006
Compito della psicologa sarà seguire i
un’Unità di Oncologia Domiciliare, la
pazienti e le loro famiglie durante tutto
cui missione è fornire cure domiciliari
il cammino della malattia, realizzando
oncologiche ai pazienti residenti nel
specifici percorsi di cura,
programmi di riabilitazione e, dove purtroppo ciò si
renda necessario, anche di
elaborazione del lutto.
Con l’introduzione di
questa figura sono ora 5
i team che si occupano
di assistenza domiciliare:
questo ha fatto emergere
l’esigenza di autovetture
che rendano gli operatori autonomi e in grado di
raggiungere anche i centri
La Fiat Panda 4x4 acquistata da CPL e messa a disposizione di più difficile accesso nei
degli operatori dell’Associazione: un’auto particolarmente adat- territori tipicamente monta per raggiungere anche i centri di più difficile accesso nei terri- tani dell’Aquila.
E’
tori tipicamente montani dell’Aquila
Sulla base di queste due
esigenze, dunque, si è
sviluppato
l’intervento
della Fondazione Umberto Veronesi, che ha deciso
di sostenere la dottoressa Passaretti attraverso
un assegno di ricerca e
ha messo a disposizione
dell’Associazione 3 autovetture da utilizzare per
raggiungere le case dei
pazienti.
Una di queste autovetture
porterà il logo di CPL CONCORDIA, impresa che già da
alcuni anni ha deciso di
credere nella ricerca scientifica promossa della Fondazione Umberto Veronesi
e che ha accolto la nostra
richiesta di aiuto con grande sensibilità e generosità,
acquistando e mettendo a
disposizione degli operatori dell’Associazione una
Fiat Panda 4x4.
A nome della Fondazione
un grazie di cuore ai soci, ai
dipendenti e alla classe dirigente di CPL CONCORDIA
che insieme a noi hanno
contribuito e reso possibile
la realizzazione di questo importante progetto.
La Fondazione Umberto Veronesi ha deciso di raccogliere
l’appello presentato dall’Associazione “L’Aquila per la Vita”, che
da anni si occupa di terapie di supporto e cure palliative per i
malati di cancro
A febbraio 2010 erano state effettuate 4.467 visite domiciliari per circa 265 pazienti: un’offerta assistenziale di grande
valore che, grazie all’intervento della Fondazione Umberto Veronesi, si è oggi arricchita e ampliata attraverso l’introduzione
di una psicologa
Una Festa della Donna originale
Donazione a favore dell’Associazione Progetto Endometriosi
d i Katia Greco ([email protected]),
membro GAS
C
ome tante colleghe e colleghi
sanno, ogni anno in CPL CONCORDIA il giorno 8 marzo, in
occasione della Festa della Donna, c’è
la tradizione di organizzare un momento di aggregazione “solo per donne” da festeggiare trascorrendo una
serata insieme. Quest’anno noi ragazze del G.A.S. (Gruppo Attività Sociali)
abbiamo pensato di festeggiare in maniera nuova e diversa; abbiamo infatti
deciso di rinunciare alla tradizionale
cena in compagnia e di donare una
cifra pari a quanto avremmo speso in
forma di contributo a un’associazione
che opera a favore delle donne. In particolare abbiamo scelto di destinare la
piccola somma all’associazione A.P.E.
Onlus, che si occupa di una malattia,
l’endometriosi, che colpisce soltanto
le donne. Le donne affette da endometriosi sono purtroppo numerose e
spesso inconsapevoli del problema.
Questa associazione nasce nell’otto-
che l’endometriosi provoca. Personalmente mi sento molto vicina a queste
donne, e con me credo tutte le donne
di CPL CONCORDIA. Sono certa che
la somma destinata a questa iniziativa
potrà, nel suo piccolo, contribuire a rendere più concreto il progetto dell’A.P.E.,
volto a diffondere informazioni e conoscenza sull’endometriosi, condurre
campagne di sensibilizzazione e offrire
sostegno alle donne che ne sono affette.
Sperando di aver fatto cosa gradita a tutte le donne, un caloroso saluto a nome
di tutte le ragazze del GAS.
Chi è l’associazione
A.P.E. Onlus
L’associazione nasce nell’ottobre del 2005 da un gruppo di donne con esperienza
di endometriosi per diffondere la conoscenza e fornire informazioni su questa malattia,
offrendo sostegno alle pazienti affette da questa patologia e alle loro famiglie
bre del 2005, quando un gruppo di
donne con esperienza di endometriosi
vissuta sulla propria pelle ha valutato
che l’impegno sociale e la malattia che
le vedeva protagoniste dovessero sfociare in qualcosa che rappresentasse
loro e tutte le altre donne nella stessa
condizione. Attraverso la testimonianza di amiche che soffrono di questa
malattia ho scoperto che si tratta di
una patologia debilitante e spiazzante: non si conoscono ancora le cause e
non esistono cure definitive né percorsi di prevenzione per limitare i danni
A.P.E. Onlus è l’Associazione Progetto Endometriosi. Si tratta di un’associazione di pazienti
senza fini di lucro, sorta per diffondere la conoscenza e fornire informazioni sull’endometriosi, offrendo sostegno alle donne affette da
questa patologia e alle loro famiglie.
Questa la missione dichiarata sul sito dell’Associazione (www.apeonlus.info): “Fare informazione per creare consapevolezza è fondamentale: per una malattia di cui non si conoscono
ancora le cause, per la quale non esistono cure
definitive né percorsi di prevenzione, per limitare i danni che l’endometriosi provoca. L’A.P.E.
pensa alle donne di domani, creando consapevolezza nelle donne di oggi”.
16
RSI
Il gioco dell’oca per imparare la
Responsabilità
A Mirandola (MO) gli studenti di Ragioneria scoprono “giocando” esempi concreti di gestione etica, ambientale,
reputazionale
a cura di Sonja Marchesi (La Raganella
- Centro di Educazione Ambientale) e
Stefania Calvello (Avvocato)
tutivi della RSI, si è richiamata la
definizione recepita a livello comunitario, e, in particolare, si è sottolineato come dalla stessa definizione
emerga l’importanza della volontal Centro di Educazione Ambienrietà dell’intervento delle imprese,
tale “La Raganella” ha promosso
e come l’essenza della RSI risieda
un interessante progetto didattico
in comportamenti virtuosi posti in
sui temi della responsabilità sociale
essere anche oltre gli adempimenti
d’impresa, intitolato “Il gioco dell’oca
prescritti dalle norme giuridiche.
di Fabrica Ethica”, realizzato e curaSi è inoltre focalizzata l’attenzione
to dalla Regione Toscana e animato
sul concetto di stakeholder e sulla
dagli operatori di strada dell’associadocumentazione, rendicontazione
zione “Dentro l’Orizzonte Giovanile”
e certificazione della RSI, evidendi Arezzo. Un gioco dell’oca speciale,
ziando l’importanza di strumenti
realizzato in uno spazio di 54 mq, con
come i codici etici, i bilanci sociali,
44 maxi caselle dedicate alla qualità
le certificazioni e i sistemi di gedei prodotti, alla salvaguardia dell’amstione ambientale.
biente, ai comportamenti etici da teAgli studenti, infine, si è cercato di
nere nel mondo del lavoro, alle pari
far comprendere come la RSI - olopportunità e alle certificazioni.
tre a rappresentare per le imprese
Sulle caselle hanno potuto avanzare e
un concreto impegno, per gli invetornare indietro, trasformati in tante
stimenti associati alle diverse attipedine viventi, gli alunni dell’Istituto
“Il gioco dell’oca di Fabrica Ethica”, realizzato e curato dalla Regione Toscana, si sviluppa in uno spazio di
vità e per i conseguenti oneri dal
di Istruzione Superiore “G. Luosi” di
54 mq, con 44 maxi caselle dedicate alla qualità dei prodotti, alla salvaguardia dell’ambiente, ai comportapunto di vista organizzativo e ge- menti etici da tenere nel mondo del lavoro, alle pari opportunità e alle certificazioni
Mirandola (Modena) che, con grande
stionale - comporti anche significainteresse ed entusiasmo, hanno preso
tivi vantaggi. Essi possono consistere
parte all’iniziativa.
continuando ad avvalersi del supporto
il valore di questi temi, anche per il
sia nella riduzione di rischi e costi sia
In seguito a questa prima esperienza,
dell’avvocato Calvello e della collaprossimo anno scolastico il Centro di
in incrementi di attività, riscontrabilo scorso 8 aprile si è svolto – relatoborazione di imprese che, come CPL
Educazione Ambientale “La Raganelli, ad esempio, nella diminuzione di
re dell’incontro Stefania Calvello - un
CONCORDIA, già da anni si impegnala” intende riproporre l’iniziativa amconsumi energetici in conseguenza di
ulteriore incontro di approfondimento
no sul fronte della RSI.
pliandone ulteriormente i contenuti e
determinate politiche ambientali, nelsul tema della responsabilità sociale
la riduzione di rischi di carattere amd’impresa, al quale hanno partecipato
bientale o scandali di rilievo sociale e
i ragazzi di due classi prime dell’istidi relativi contenziosi, nell’aumento
tuto tecnico-commerciale. L’incontro
della produttività dei dipendenti conha rappresentato un’importante ocseguente a maggiore coinvolgimento e
casione per avvicinare maggiormenmotivazione, nell’aumento dei volumi
te i ragazzi, anche attraverso esempi
di vendita nonché nell’incremento delconcreti, alla responsabilità sociale
la reputazione dell’impresa.
d’impresa, analizzando le ragioni e le
Al termine dell’incontro è intervenuto
modalità attraverso cui la stessa si è
dale secondo le parole chiave “Uomo,
Alessandro Baraldi, Responsabile Ufaffermata, le relative dinamiche, i perlavoro e cooperazione”. Ognuno dei 6
ficio Soci – RSI di CPL CONCORDIA,
corsi e le diverse iniziative in cui può
di Virna Iodice
incontri ha messo in evidenza aspetti
con una testimonianza volta soprattutesplicarsi la RSI.
o scorso anno CPL CONCORdifferenti di uno stesso tema centrale,
to a calare l’idea di RSI nella realtà che
Dal punto di vista degli elementi costiDIA ha festeggiato il raggiungifacendo emergere declinazioni legate
i ragazzi vivomento di un traguardo esemplaalle diverse aree territoriali.
no tutti i giorre: 110 anni di vita. In tale occasione
ni, partendo
Decisamente la celebrazione di un
sono stati costruiti 6 convegni ad hoc:
dal concetto
traguardo tangibile quello festeggiato,
un road show che ha attraversato le redi responsabidato che in passato i compleanni sono
gioni principali in cui l’azienda opera,
lità personale
stati festeggiati con una risonanza miattuando una promozione, riflessione
e arrivando a
nore, poiché minore era il radicamento
e discussione (in gergo un raise awarscoprire che
dell’azienda sul territorio. È il giusto
ness of the brand) sulla mission azienanche le singole scelte di
acquisto fatte
dai
ragazzi
possono essere fatte tenendo conto di
questo nuovo
orizzonte della responsaGli studenti dell’ITC di Mirandola “gettano il dado” per comprendere, gio- bilità sociale
cando, la propria responsabilità personale e arrivare a scoprire che anche le sin- e ambientale
gole scelte di acquisto possono essere fatte tenendo conto della responsabilità dell’impresa.
sociale e ambientale
Considerato
Nel convegno di Roma presenti gli onorevoli Irene Pivetti, Bobo Craxi e Alessandro Bianchi
I
Verba volant scripta
CPL ha pubblicato la sintesi dei 6 convegni svolti in occasione dei
Pivetti, Giuliano Poletti, Antonio Marzano e molti altri contri
riportati in un libro e in video
L
RSI 17
Un Laboratorio
tra imprenditori
di progettazione
Partita la seconda edizione del Club Imprese Modenesi per la RSI
di Walter Sancassiani – Focus Lab Srl
C
onciliare partecipazione e progettazione d’interventi di RSI
con un approccio “alla pari”
tra grandi, medie e piccole imprese
di vari settori, imprese cooperative e
cooperative sociali, per dare un contributo all’innovazione gestionale tra
le imprese e allo sviluppo qualitativo
del territorio. E’ quanto si sta concretamente facendo a Modena con il Club
Imprese Modenesi per la RSI. Il Club è
stato promosso a metà del 2009, con
un approccio multi-stakeholder, dal
Comune di Modena in collaborazione
con tutte le associazioni imprenditoriali, del commercio e del mondo cooperativo: Cna, Lapam, Confcommercio, Confesercenti, Confcooperative,
Legacoop, i gruppi Giovani imprenditori di Confindustria Modena, Apmi ed
Emilbanca credito cooperativo come
main sponsor; l’ideazione e la facilitazione delle attività è a cura di Focus
Lab.
Nel 2009 erano 28 le adesioni, nel 2010
sono ben 49 le imprese aderenti, rappresentative in maniera trasversale del
tessuto imprenditoriale di Modena e
provincia: nel Club sono rappresentati
quasi tutti i principali settori del tessu-
a manent
dei 110 anni: Renato Brunetta, Irene
contributi di personalità nazionali
to economico locale, dalla meccanica
alla logistica, dai servizi alla ceramica,
dalla banca alla multiutility. Le imprese aderenti lavorano in vari gruppi
di lavoro tematici di azione di RSI e
partecipano ad un ciclo di workshop
da marzo a novembre, ospitati “a rotazione” da alcune delle imprese aderenti. Ogni incontro prevede specifiche
attività di lavoro in sessioni plenarie e
di gruppo, permettendo uno scambio
dinamico d’informazioni, competenze
ed esperienze. I referenti delle diverse
aziende hanno a disposizione anche
un blog per scambiarsi pareri, idee e
informazioni sull’andamento dei progetti. Il tutto in un’ottica pragmatica e
progettuale. Nel primo anno di attività
sono stati elaborati complessivamente
21 progetti di RSI su vari ambiti: asilo nido interaziendale, installazione
di pannelli fotovoltaici, gruppi di acquisto solidali per dipendenti, servizi
ai dipendenti, progetti in partnership
con associazioni di volontariato, realizzazione di Bilanci di Sostenibilità,
Indagini sul benessere (vedi box). Il
Club ha permesso di “accellerare” la
realizzazione di buone idee portandole a una fase di realizzazione e raffinamento.
Nel 2010 il Club delle imprese respon-
Insieme i due prodotti rappresentano
una sintesi fedele e attendibile dei meeting che - tra maggio e dicembre 2009
– si sono svolti in alcune tra le principali città italiane in cui opera CPL
CONCORDIA: Bologna, Concordia,
Fano, Milano, Roma, Ischia. È possibi-
sabili sta passando alla fase di realizzazione dei 21 progetti definiti lo scorso anno, ma si concentrerà soprattutto
su progetti da realizzare in partnership, parallelamente a quelli proposti
singolarmente dalle imprese aderenti.
Nei primi mesi del 2010 sono in fase
di elaborazione 10 progetti di RSI, che
vanno dal mobility management alla
promozione della sicurezza, dagli acquisti di gruppo all’inclusione di lavoratori disagiati.
Gli ingredienti alla base dell’approccio
del Club sono: orientamento al progetto (ogni impresa aderente s’impegna a
promuovere almeno un progetto), approccio trasversale ai temi affrontati,
creazione di reti d’impresa in ambito
di RSI. Il tutto visto come innovazione
gestionale e competitività responsabile, al di là degli obblighi imposti dalla
legge e oltre la filantropia.
Diverse imprese del Club hanno ottenuto riconoscimenti di RSI sia su scala
nazionale che provinciale. Lo stesso
Club è giunto finalista al premio nazionale Social Award di Sodalitas nella
categoria Enti pubblici.
Per ulteriori informazioni sul Club e
sulle iniziative ad esso correlate invito i lettori alla consultazione di 2
siti: www.comune.modena.it/clubrsi
e www.responsabilitasocialeimpresamo.it.
I progetti realizzati dal Club nel 2009
Rendicontazione sociale
6 Bilanci di Sostenibilità
marketing RSI
1 MiniMaster sulla RSI
1 Ricognizione su fiscalità a supporto della RSI
Sostenibilità e efficienza ambientale
2 Impianti fotovoltaici
2 Progetti di riduzione rifiuti
1 Software per il Supply Chain Management
Qualità del Lavoro
1 Gruppo di Acquisto Solidale aziendale (GAS)
1 Percorso per la promozione della sicurezza
1 Asilo interaziendale
1 Progetto mobilità casa - lavoro
1 Indagine sulla qualità del lavoro (800 dipendenti coinvolti)
Attivazione di convenzioni sportive e culturali per i dipendenti
discussi di questi convegni, intervenuti per testimoniare la propria
esperienza. Quasi 1500 le presenze
registrate per oltre quattordici ore
di interventi e confronto tra alcuni degli attori di spicco del mondo
dell’impresa, della cooperazione,
della politica e della stampa.
Valeva indubbiamente la pena raccogliere in un unico documento le
riflessioni emerse, non soltanto per
evitare di disperdere questo patrimonio, ma soprattutto per condividerlo, per farlo circolare il più
possibile e così crescere insieme.
Rapporti e progetti con la Comunità
2 Progetti di inserimento lavorativo di disabili
1 Mostra itinerante Stop Child Labour Tour
5 Progetti tra imprese e associazioni di volontariato
1 Sezione Web dedicata: www.comune.modena.it/clubrsi
1 Video promozionale del Club
6 Report di lavoro
1 Bilancio finale dell’attività del Club
Il Volume “[6] Convegni” - edito da Business Media
de Il Sole 24 Ore - sintetizza gli interventi di 40 personalità della politica, dell’impresa, della cooperazione
e dell’università: si può richiedere all’Ufficio Comunicazione di CPL o sfogliare on line sul sito www.cpl.it
Il tavolo dei relatori a Bologna, a confronto sul tema “Cultura e impresa cooperativa”
esordio per un’azienda che si affaccia al nuovo decennio affermandosi
sempre più come player nazionale
nell’ambito dell’energia.
Per testimoniare la storica evoluzione
di questa cooperativa sono stati quindi
realizzati due strumenti: il Libro Atti
“[6] CONVEGNI”, riccamente illustrato dalle foto degli eventi, e il Video
“Atti”, della durata di circa 9 minuti.
le, inoltre, scaricare e visionare l’intero volume e i contributi video sul sito
web www.cpl.it all’indirizzo: http://
www.cpl.it/conosci_cpl/110_anni/
materiali_e_documenti/sintesi_dei_
convegni.
Renato Brunetta, Giuliano Poletti, Irene Pivetti, Alessandro Bianchi, Bobo
Craxi, Antonio Marzano: sono soltanto
alcuni dei 40 relatori, protagonisti in-
La platea radunatasi nella sala assemblee di CPL a Fano (PU) per assistere all’evento dei 110 anni
18
MONDO COOP
Ali sicure per scoprire
la cooperazione
La testimonianza di una classe dal Concorso Bellacoopia Superiori 2010
a cura della Prof. Valeria Cesanelli e della
classe 4^B (ITC “Barozzi” di Modena)
U
n’altra squadra di ventiquattro
studenti dell’ITC “Barozzi” di
Modena anche quest’anno ha
intrapreso l’avventura di Bellacoopia, il concorso promosso da Legacoop Modena e rivolto al triennio delle
scuole superiori di Modena e Provincia per la progettazione di una “fanta
cooperativa”.
E’ stato un vero e proprio viaggio alla
scoperta di mondi inesplorati quello
che gli studenti e gli insegnanti hanno
avviato; con tutti i preliminari necessari per un viaggio: la pianificazione,
gli itinerari, i costi e infine lo zainetto di “ALI SICURE” – questo il nome
della cooperativa dai ragazzi stessi
ideata - riempito via via con le risorse necessarie per affrontare i previsti
e gli imprevisti. Un’analogia che per
chiedere preventivi o consulenze, e
ricevere da questi risposte, contatti e
incoraggiamenti ci ha collocati in una
nuova dimensione possibile. Alla fase
di piacevole sorpresa è seguito l’entusiasmo che ci ha fatto dire: “Ma allora
è vero!...”.
Una componente che ci ha appassionato ad abbracciare questa idea di
“stewardship” è stata sicuramente la
riflessione a cui ci ha condotto il nostro tutor. Quanta violenza si consuma
su uno dei nostri scenari preferiti: il
campo sportivo! E ricordando episodi
drammatici ancora vivi nella memoria di tutti, abbiamo saputo trovare la
giusta motivazione che ci ha indotto a
raccogliere la sfida.
Tra gli aspetti apprezzati c’è stata, pur
nell’attività comune, la valorizzazione
del lavoro del singolo che, se opportunamente indirizzato e sostenuto, riesce a diventare protagonista e a fare
emergere abilità che in diverso conte-
suoi studenti, i quali tra un “peer learning” e un “cooperative learning” arrivano a conquistarsi la tanto preziosa
l’autonomia.
Appunto in un momento dell’adolescenza in cui iniziano a prendere vita
le prime riflessioni sul futuro, quest’esperienza ha sicuramente contribuito
ad aprire qualche spiraglio di luce e
Una delle classi premiate all’evento finale di Bellacoopia a Modena
valori e delle responsabilità, trasmette
in modo convincente l’effetto dell’idea
di “cordata” nella quale il contributo
di ciascuno determina l’esito finale.
L’interazione e lo scambio reciproco,
insieme all’energia culturale messa in
campo, sono un ulteriore aspetto generalmente condiviso: per realizzare
un’idea comune tutti sono chiamati al
rispetto di tempi e consegne. Questo è
decisamente un altro fattore educativo di crescita contenuto nel “learning
by doing” che batte tutti gli interventi
verbali o i consigli spesso inefficaci e
disattesi degli insegnanti. A proposito
di docenti, anche a loro la cooperazione fa assumere una nuova dimensione.
L’insegnante, presentandosi sotto una
nuova luce, propone idee, suggerisce
riflessioni, stimola soluzioni lasciando
libera espressione alla creatività dei
fiducia sul complesso mondo del lavoro e a mettere nello Zainetto Alato
di ciascuno una risorsa significativa in
più per il futuro.
Che dire infine dell’intervento del tutor Alessandro Baraldi (CPL CONCORDIA) e del coordinatore Albano Dugoni (Legacoop)? Sono stati determinanti
con la loro capacità di dialogare, sostenere e valorizzare lo scorrere dell’attività. Anche questa volta sono stati formidabili ispiratori nel consentire che
un progetto, delineato nella fantasia,
approdasse a una “virtuale fattibilità”
e che, ancora una volta, le Api laboriose dell’ITC “Barozzi” danzassero con
gioia insieme al Calabrone del caro
Ivano Barberini che, pur non essendo
più tra noi, ancora tanto bene ci ricorda la bellezza e le enormi potenzialità
del modello cooperativo.
Una fase dei lavori di presentazione dei progetti creati dagli studenti: lo scenario dell’evento è
stato il Baluardo della Cittadella nel capoluogo modenese
noi si adatta perfettamente alla situazione poiché, come in un viaggio che
si sviluppa nel tempo, anche il nostro
progetto è arrivato solo progressivamente (e per tappe successive) dal
caos del “brainstorming” iniziale alla
consapevolezza dell’obiettivo finale
da raggiungere, intuendo quanto sia
complesso e articolato il concetto di
“fare impresa”.
Tuttavia, anche se il set dell’azienda era ancora la scuola, siamo riusciti ad essere creativi e pragmatici,
proiettandoci oltre i muri della scuola e riuscendo finalmente a toccare
con mano informazioni rimaste fino
a qualche settimana fa solo teoria,
scoprendo processi prima d’oggi sconosciuti. Semplicemente lo scrivere
e-mail di presentazione del progetto a ditte esistenti sul mercato, per
sto non avrebbero il giusto risalto.
Abbiamo constatato una significativa
evoluzione dell’atteggiamento della
classe nei confronti di questo progetto
che è coincisa con la nostra progressiva crescita in autostima e consapevolezza delle nostre individuali abilità:
infatti stavamo “imparando facendo”
o “learning by doing” – come dice la
nostra prof.ssa di inglese. Anche questo fa parte dell’etica cooperativa: valorizzare l’individuo per valorizzare il
gruppo.
In questo clima partecipato, con un
progetto che si sviluppa nel corso dei
mesi, progressivamente l’obiettivo comune acquista evidenza in tutti e si
chiarisce il ruolo che, per effetto sinergico, ognuno può assumere nello scenario. La cooperazione, per quella sua
idea straordinaria di condivisione dei
“La cooperazione, per quella sua idea straordinaria di condivisione dei valori e delle responsabilità, trasmette in modo convincente l’effetto dell’idea di “cordata” nella quale il contributo di ciascuno
determina l’esito finale”: così i ragazzi dell’ITC Barozzi di Modena
MONDO COOP 19
C’era una volta… CPL
Il Progetto Bellacoopia di Legacoop, esteso quest’anno alle scuole Secondarie di Primo grado, ha visto la
partecipazione delle Scuole Medie “Zanoni” di Concordia con una ricerca sulla cooperativa CPL
di Elisa Golinelli
Q
uest’anno un gruppo di alunni
delle classi terze (A, B e C) della Scuola Secondaria di Primo
Grado “Zanoni” (Istituto Comprensivo
“S. Neri” di Concordia sulla Secchia),
su gentile proposta di Legacoop e CPL
CONCORDIA, ha aderito al Progetto
“Bellacoopia Premio Liana Stradi”.
Il concorso, alla sua 4° edizione, è un
concorso provinciale indetto da Legacoop Modena per promuovere lo studio e l´organizzazione delle cooperative tra gli studenti delle scuole medie
superiori e la costruzione di progetti
economici innovativi che, da quest’anno, Legacoop ha allargato alla partecipazione in forma non competitiva
anche alla scuola secondaria di primo
grado.
Abbiamo accettato con entusiasmo e
interesse di partecipare a questo pro-
abbiamo scandito le tappe fondamentali in una linea del tempo che ne ha seguito la crescita
attraverso le opere realizzate nel
territorio e la storia delle sue sedi
e ne ha recuperato le eventuali
tracce rimaste ancora oggi: la realtà del lavoro degli scarriolanti,
le nuove attività intraprese negli
anni dalla cooperativa, il suo
cambiamento nelle dimensioni e nell’immagine, mettendo a
confronto le vedute di “ieri” con
quelle, digitalizzate, di “oggi”.
Gli aspetti del lavoro che hanno
interessato gli alunni sono stati
molti: il poter lavorare in gruppo; l’opportunità di analizzare le
basi e i principi su cui si fonda
una cooperativa; la conoscenza
La foto di gruppo degli alunni delle classi Terze delle Scuole Medie “Zanoni” di Concordia che si sono appasdi una realtà locale come quella
sionati alla ricerca su CPL, la società cooperativa che affonda le sue radici nel 1899
di CPL così vicina a loro e alle loro
famiglie; le modalità della “ricerdella scuola Sec. Di I Gr. “Zanoni” di
vive e in quest’ottica l’insegnamento
Concordia), gli insedella storia locale può
gnanti Paola Bianchi,
cooperare a costruire
Elisa Golinelli, Oscar
il senso d’identità soPaltrinieri e gli alunciale.
ni “artefici” dell’elaRingraziamo tutti coborato: Cestari Sara
loro che hanno par3A, Ezzhara Fatima
tecipato con noi alla
3A, Benatti Stefania
realizzazione del no3B, Amadei Alessia
stro elaborato: il Sig.
3C, Porta Riccardo
Albano Dugoni (Re3C, Nahli Youssef 3C,
sponsabile Progetto
Malavasi Filippo 3B,
Bellacoopia - Premio
Sala Leonardo 3A,
Liana Stradi), il Dott.
Besutti Manuele 3B,
Francesco Manicardi
Tavaroli Andrea 3B,
(Responsabile Ufficio
Gasperi Alessandro
Stampa CPL), la Prof.
3A, Serio Debora 3C,
ssa Timeria Buraschi
Iqbal Zaheer 3A.
(Referente di Plesso
Il risultato della ricerca: un album dei ricordi dal titolo “C’era una volta… CPL” che ritrae foto e
immagini, focalizzando l’attenzione su particolari di un paesaggio locale di ieri e di oggi
getto che poteva avere per la nostra
scuola e per i nostri alunni finalità didattiche e formative molteplici. Queste ultime sono legate alla conoscenza
della storia e della realtà del mondo
cooperativo e dei suoi valori, partendo da un punto di vista privilegiato: la
lunga e antica storia di CPL CONCORDIA, cooperativa fortemente radicata
nella realtà locale, dalla sua fondazione ad oggi.
I ragazzi, con la supervisione dei docenti, hanno realizzato una sorta di
album dei ricordi dal titolo “C’era una
volta… CPL”. Partendo dal ricco patrimonio fotografico messo a disposizione da CPL abbiamo ripercorso la storia
della cooperativa dalla sua nascita nel
lontano 1899 fino ai giorni nostri, ne
ca sul campo” che hanno permesso ai
ragazzi di procurarsi i materiali utili
per la realizzazione dell’elaborato.
Hanno scattato foto e raccolto immagini, focalizzando così la loro attenzione
su particolari di un paesaggio locale
che, seppur noto e quotidiano ai loro
occhi, non avevano mai notato, particolari che da sempre erano stati lì,
intorno a loro, ma che non conoscevano.
Nella convinzione che l’insegnamento della storia locale possa dare un
contributo originale alla formazione
della cultura storica dei giovani e allo
sviluppo della loro personalità affettiva e civica, è giusto promuovere la
conoscenza di aspetti del passato legati all’ambiente circostante in cui si
“Abbiamo
seguito la
crescita di CPL
attraverso le
opere realizzate
nel territorio
e la storia
delle sue sedi
recuperando le
tracce rimaste
ancora oggi”
Un gruppo di scarriolanti al lavoro sull’argine del fiume Secchia a Concordia negli anni ‘40: gli
studenti hanno approfondito la conoscenza di questi braccianti descrivendone strumenti, abbigliamento, alimentazione, fatiche quotidiane
generazione
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Per investire insieme sul futuro.
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CPL CONCORDIA ti offre un sistema di cogenerazione da
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