Anno II. Num. ",-59(1 APPENDICE aprile 1874.
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Anno II. Num. ",-59(1 APPENDICE aprile 1874.
1 - 9( Anno II. Num. ",5 Ileeff~ sidenza incenze ari SUIella sa- aprile 1874. INDICAZIONI ED AVVERTENZE ABBUONANIENTI ED INSERZIONI anno L. 8 un trimesti-9 Un numero Cent. inserzien Direzione ed Amministrazione L. 4,50; P V un M;to, 20. er',3 Cera 4 per linea o PISA_ E LA RETE FERROVIARIA ITALIANA ;io conlivertinati il con la riceva-- . Si procoaditt Vada . i Or SO- alcuni bato sì ?e atti na la' nostri natiche ma Piaglio. a della Toselli.. Iellotti-a dello i Beliante C. a rom-opo esirano riprov. • Un nostro articolo su questo stesso soggetto, comparso nel numero del 25 marzo passato, ha messo a rumore il giornalismo locale : due articoli adoperò per confutarlo il Risorgimento la Provincia; ed anco nel numero di ,:lomenica decorsa, intervenne nella questione con una lettera dell'illustre deputato professor Pietro Torrigiani. Sebbene la tesi che intendevamo col nostro articolo di Sostenere, e che era quella della necessità che la linea mareminana passasse in mano di una società diversa da quella cui saranno cedute tutte le altre linee che compongono la rete romana, di una società che avesse interesse a mantenere quella ferrovia in condizioni di perfetto armamento e fornirla del materiale mobile occorrente in modo che il movimento della città nostra alla Capitale possa effettuarsi sulla linea medesima con la sicurezza e celerità necessaria, sebbene questa tesi non sia stata impugnata da alcuno, siamo costretti tifiti~nterlgtMderClualche parola per rettificare alcune asserzioni e alcuni giudizi, che a torto ci vennero attribuiti e che noi mai prouunzrammo. Si è detto che noi riteniamo di uguale utile trtilità per Pisa la linea Parma-Spezia e quella da Modena a Lucca. Niente di più falso di questo; noi abbiamo detto sempliciemente che la questione era da lasciarsi ai tecnici e(1 alle amministrazioni chiamate a concorrere alla spesa necessaria ; ed abbiamo soggiunto che la questione della scelta fino a un certo punto poteva dirsi seco4daria, più d'orriì altracosa essendo urgente il gettar giù la barriera che separa la vai . - WTI dellé. RECL- APPENDICE Il doti,. Fauvel (dal Francese di E. VA UTIER COLI LI Il. vedi num. 51). ( - pom., Mi. • e per ?o, per poni. GIORNALE POLITICO AMMINISTRATIVO o di hea, Avvisi Cent 20 r ulI Poli. PISA, TIPOGSI,FIA CH, VIA S. ANNA; Direttore e. Amministratore Paci° Corri Pubblicazione MIRCOLED1 e SABATO. I manoscritti nen si restituisczno. Le lettere non agraiicato si respingeno. Passarono alcune settimane ; la signora Fauvel mi restituì la visita, e poscia di tanto in tanto ci vedevamo la mattina. Alti e persone della piccola cita e dei dintorni strinsero con lei relazione, e tutte venivano accolte con la pia amabile maniera, talchè L& erano incantati. Clii andava a visitarla, se Jae partiva senz' aver visto il dottore, che, dal suo canto, faceva qualche visita, ed era 4:titnato giustamente uomo intelligentissimo, dotto e di buonissima conversazione. Molti pranzi furono dati in onore dei nuovi venuti; Ina ora la signora ave\ a avuto una subitanea di Magra e quest' ultimo lembo della valle dell' Amo dalla vallata del Pò e dal passaggio del Brennero, 11 Risorgimento trova che all' infuori della ferrovia Modena-Lucca per Pisa non vi è ancóra di salute: il professor Torrigiani invece sostiene che soltanto la linea Parma Sarzana Spezia è quella che può giovare agli interessi della provincia pisana ; ma noi non abbiamo mostrato tenerezza per l' una più che per l'altra di queste due opinioni opposte, e soltanto ci siamo limitati a constatare come il Consiglio provinciale fosse pienamente libero di volgere il suo sussidio all' una o all' altra di queste linee, secondo che l' una o l' altra gli paresse poter maggiorinente giovare agi' interessi speciali che quel Consiglio rappresenta. Noi non ci reputiamo da tanto di entrare in mezzo a sentenziare su questa ardua questione: così gravi sono i problemi non solo tecnici, economici e 'commerciali, ma eziandio politici e militari che si connettono a questa scelta. Tuttavia, giacchè da una parte e dall' altra si vuole interpetrare il nostro pens.iero, non passiamo certz.anente mancar di riflettere: come sia assolutamente impossibile che vengano costruite ambedue queste linee, e sia poco probabile che il Consiglio Superiore dei lavori pubblici ed il Genio Militare ritrattino le opinioni più volte emesse e colle quali dichiararono preferibile dal punto di vista della difesa nazionale la linea Parma-Spezia all'altra rivale; e che, siccome coi soli sussidi delle provincie e dei comuni interessati non si troverebbe una società che si assumesse la costruzione e l' esercizio di urla opera così impoetante, converrà che i comuni e le provincie interessate agevolino coi loro . sussidi il compimento di quella linea che il Governo nell' interesse nazionale dichiarerà di prescegliere. Da questo apparisce come, per la necessità delle cose, siamo piuttosto propensi ad accogliere le ragioni esposte dal professor Torrigiani che quelle messe innanzi dal Risorgimento; mentre non nascondiamo che, se il Governo , per subitaneo rivolgimento di propositi, abbandonando il progetto della galleria del Borgallo, facesse buon viso alla dornarda che testè gli fu nuovamente presentata per parte del Comitato promotore della Ferrovia Lucca-Modena, noi- non vedremmo nessun inconveniente a che la provincia volgesse a quella il suo sussidio, nè ci spaventerebbe lo spauracchio del tronco Lucca-Viareggio, che difficilmente potrebbe arrecar nocumento alla nostra città , nè quello del tratto Viareggio Cecina, abbandonato ora eziandio dagli stesi rappresentanti della città di Livorno. Noi quindi avevamo ragione di dire che dal nostro punto di vista la questione della scelta delle due linee era affatto secondaria, qaundo I' una e l' altra ci assicuravano le comunicazioni colla valle Padana, con parte della Germania e della Svizzera, e facilitavano delle comunicazioni commerciali sia con la Garfagnana, sia col Pontremolese e col Parmense. Nè regge l'osservazione fatta dal Risorgimento che il Parmense è /chiamato necessariamente ai porti liguri, perchè la condizione, posta dal Consiglio provinciale nel concedere il sussidio,.! che la linea che muove da Parma, passata la galleria del Borgallo, nella vai di Magra, dai pressi di S. Stefano piegasse verso Sarzana, bastava ad assicurare alla nostra città tutte le relazioni dei paesi indisposizione, ora il dottore doveva partire mandato tante pernici,- che dubito non ce ne il giorno prima o la mattina del giorno stes- siano rimaste più in paese nel cerchio di so per affari di famiglia; insomma niuno venti chilometri. E con quanta premura corse potè ottenere di averli uniti in casa propria per ricondurre mio marito a casa la sera, in Ad onta perciò della simpatia, ond' era cia- cui ebbi quella recidiva.! — ProPrio? ! lo ignoravo ! scuno di loro proseguito, le poco caritatevoli supposizioni ricominciarono a carico dei due — Non lo sapevate? Ricordategli, signora, da parte mia quanta riconoscenza io gli sei.coniugi. In questo torno di tempo io ebbi una bi ; io non-so cosa sarebbe stato di mio malunga e grave malattia ; quando potei riceve- rito, senza l' amicizia e i tanto preziosi conre qualche visita, la signora Fauvel fu delle sigli del signor Fauvel. Mi par mill' anni di prime a venire da me. Fui molto contenta potergli esprimere io stessa la mia gratitudi rivederla, poichò ella aveva dimostrato in- dine: egli, che deve apprezza.i.e, buon marito finito interesse, e di mille attenzioni era sta- come è, il dolore di mio sposo, che tema ta prodiga verso di ITIO durante la malattia, perdere la sua amata compagna. La signora Fauvel prese un libro, che sia col venite tutti i giorni a chiedere mie sul tavolino, e lo sfogliò distratta. era nuove. sia col maadarmi ogni sera uti mazzo Che caro e buon marito deve essere! — di fiori o un canestro di frutti, i quali moseguitai io, dimenticando nello slancio- della del villino provastravanmi che gli abitatovi mia riconoscenza i sospetti, che in' erano pasme. per vano la più affettuosa sollecitudine talora per la mente. sati con tutto cuore, e di La ringraziai perciò — ggli è eccellente, rispose la signora vera effusione. Devo porgere i miei ringraziamenti ai dottore,. aggiunsi, egli mi ha con uno sforzo, dopo un momento di silenzio - ; percorsi dalla linea stessa, i quali non avevano a maggior vicinanza un centro manifatturiero, agricolo e commerciale uguale in importanza' al nostro. Ma, quando il Consiglio provinciale deliberò il sussidio a favore della ferrovia Parma-Sarzana, il progetto della ferrovia LuccaModena non solo non aveva 'alcuna probabilità di essere accolto per parte del Governo , ma sembrava dimenticato anche da quelli stessi che se ne erano fatti i promotori: Quindi il Consiglio non poteva rivolgere le sue deliberazioni che al1' opera che appariva di prossima esecuzione; e quando apponeva il te.rmine del 31 decembre 1873 all' i ni- • ziamento dell' opera stessa, non faceva già cosa priva di importarila,' ma tendeva a garantire la sua libertà d' azione per il caso che le circostanze, col volgere del. tempo, . fosser cangiate. Il Consiglio provinciale ha quindi, in ogni momento, tutelati gl' in. teressi dei suoi amministrati modo più solerte che per esso, fosse possibile; e non è da attribuirsi al caso quello che è l'effetto della preveggenza degli uomini. Però la questione per la qual scrivemmo noi, lo ripetiamo, è quella che, qualunque sia il valico appennino prescelo, è necessario assicurare il transito facile e pronto delle merci e dei viaggiatori sino alla capitale e alle provincie del mezzogiorno. Questa un giornale fi.orentino, che è in voce di rappresentare assai fedelmente le aspirazioni di coloro chb sèggon nei Consigli di. quel comune e di quella provincia, dichiarava non esser cosa a cui potesse rimanere indifferente quella Città e coloro che per ufficio del,-, bono curarne oli interessi. • sempre un piacere per lui rendersi utile alle persone amiche. Quindi M alzò. Io insisievi, per farmi promettere di venite presto a passare una serata con noi, quando mio marito tornò, ed. unì allo mie le sie preghiere. — Spero, aggiunse Michele , che il dottore ci farà il piacere di accompagnarvi ;* ho' avvicinato assai in questi ultimilempi vostro marito, e, avendblo ben conosciuto , vi assicuro che per pochi uomini professo tanta stima ed amicizia quanta per lui. La signora' Fauvel arrogsì, • e rispoie voce bassa qualche parola ch' io non. tirilteSi.t Nel momento cui Michele, accoMpalgn-aido. la s'ignora Fauvel, apriva la porta di Iti‘ada,' un signore passò davanti la casa, e, vedendeci, fece un profondo saluto. Era Fauvel. — Dottore ! dottore! gridò mio Marito.. Il signor Fauvel traversò la strada, e • S'..al. . ' t lontanò senza rispondere.' — Scusate, esclamò' Michele. aia -qu'alche cosa di premura da dirgli. In cosi dire; * - • • • • • • • • • • • • • • • • ‘1 1-16:• '.. ..•••••• ■:`•11LA CNASA, 4:. L' IMPOSTA DI RICCHEN MORE dosi della sua autorevole intercessione fu un' annata affatto eccezionale, e che i presso potenti personaggi, ha otteuutu resultan offerti dalla medesima non posche venga stabilito a Pisa di guarnigio- sono prendersi a base di un serio calne un battaglione di linea, ed istituita colo da chi voglia istituire su questa tassa di consumo uno studio accurato, Elenco dei contribuenti all' imposta di rkuna scuola di alunni di artiglieria. chezza mobile nel comune di Pisa Noi non vogliamo porre in dubbio la ci varremo invece delle cifre dell' anaventi un reddito complessivo superiore anche in questo caso nata 1871; ma autorevole intercessione del sig. Rizzari • alle lire mille, desunto dai ruoli prin1101) riusciremo a spingere gli aumenti non vogliamo porre neanche in dubbio cipali del 1874, in confronto a quelli là al di di entrata delle 14., 000 lire. che la istituzione della scuola degli ardel 1872. Siamo lontani dalle 60, 000 precoben tiglieri sia opera sua, e vogliamo piutper nizzate. E siccome arrivarci bisonostra, così tosto confessare la ignoranza REDDITI DI CATEGORIA B. (Capitale C lavoro' ELEZIONE profonda da non conoscere come e qual- guerebbe che ogni soldato mangiasse Conciatori e negozianti di Cuoio. Il Corriere Italiano ha preso in mala mente il Sindaco Rizzavi sappia e possa almeno per quattro; così noi non possiaL. 1500, 00 parte quanto scriveintno nen' ultimo nu- a tempo opportuno assumere le attri- mo dispensarci dal versare una lacrima Arueh Leone e C. L.Carvaglio fratelli sulla sorte di quegli infelici che i sistemi guerra Ricotti. del Miiiistro della buzioni mero intorno alla elezione Barsanti, e Giacomo .... » 3504, 00 » 3501, 00 Non è delle attribuzioni politico-mi- finanziari Rizzari-Dini han condannato Carvaglio preso dalla stizza scrive queste testuali Mass.. » 1329,14 » 1995, 00 litari del Sindaco Rizzari che ci occu- irretuissibilmente a morire d'indigestione. Collavecchia Saul parole: che Ma forse i nostri calcoli !Jon sono e compagni . . » 3000, 00 Non ci permette la dignità nostra peremo, ma dei calcoli finanziarii in quelli o Risorgimento, negli ufficii del Levi esatti, e nei computi dei finanzieri muCesare . .» 1425, 00 • né la convenienza di dare a quel giorq. Levi Lazz. Faistituiscono si Giunta municipale, della nicipali ci entrano non solo i commestido• naduccie la soddisfaaione di dirgli biano » 1425,00 » conto di quei poveri diavoli che forme- bili, ma anche i purgativi: e in questo , ve e con quale accuratezza noi abbia- sul Wittiman Enrich » 1050, 00 ranuo parte del battaglione di Pisa. caso .... cuccagna per gli speziali mo attinte le nostre infortnazioni. Tabaccai. affrettiamo a E prima di tutto ci e Abbiamo corrispondenti alla capiporgere le nostre congratulazioni all' eAntonelli Elena e tale e in particolar modo nelle aule di (armalo signor Siudaco ed ai non meno Il processo Fanny che si agitava innanzi 2061. 00 "2 e Montecitorio, e corrispondenti che trop• • componenti la Giunta muuicipale, al Tribunale Correzionale di Volterra Antonelli Massirn egregi po sanno rispettare la propria dignità per questa felice applicazione delle teq. Pietro » 1560, 00 » aveva termine il giorno '20 essendo stae r autorevole loro posizione nel dare » 1437,75 orie omeopatiche alla finanza. .5i/ridia to troncato per la intromissione di ami- BelLui Domenico »Berni Carolina » informazioni e nel darle genuine e pre» 1213.50 simillbtis. Si vuol curare la fame dei ci comuni delle parti in causa. Caprili Irene » » 1500,00 cisé contribuenti coli' appetito dei fautaccini La Giunta Municipale, adunatasi nel- Cerri Palmira, nata Son ragioni queste? -Noi ci potrem- e sarà cm bel `L'aie, massime dopo la cirLupi » 2083, 74 » lo stesso giorno, dopo essersi fatta intermo astenere dal rispondere ad una po- colare Ricotti sulla ritenuta-viveri. D' Ascanio Giusep » » 112&0i9 petre dei sentimenti unanimi di quella lemica, che, senza alcuna ragione, si diDel Guerra Argia » » 1387,50 Tutto sta nel riuscire. cittadinanza, dichiarava di ritenere che il Frosini Gespero q. acosta da quella urbanità che noi verso Il Risorgimento dice di calcolare per termine di quella scissura sia principio Domenico » 2577, 75 » quel giornale sempre manternerntno ma dati sicuri che, per questi aumento di della riconciliazione dei partiti che dila- Galiberti Fausto . » » 117.9 ±P) Vogliamo vincere il nostro avversario di guarnigione, il Comune debba risentirne Giani Salvatore q niano la nostra città; e dava incarico cortesia: dichiariamo di mantener pie- un' accrescimento di entrata sul dazio- al Sindaco che di questa deliberazione Angelo » 1011,31 » namente quanto già asserimmo, che cioè, consumo di circa 60000 Lodovigi Pietro q lire. Vedremo° di fosse rimessa copia alle parti interessate, G. Batta » 1677,03 » 1425. 00 quando la Gazzetta d' Italia e il Corriere dove verrà a scaturire tutta questa non che al Prefetto della Provincia, al Mirri Tommaso q Italiano serivevano le loro informazioni, manna. Presidente del Consiglio provinciale ed Simone » 1276,20 » il volume della inchiesta sulla elezione I battaglioni, secondo gli ordinamenti al Sindaco di Pisa. Morelli Angiolo q Barsanti giaceva (e forse giace tuttora) militari, attuali si compongono di 4 comFerdinando. . » 1497, 99 » 1500, 00 A questi voti nobilissimi della illunella segreteria della Camera senza es- pagnie ciascuno. Il numero dei soldati vaRinaldia -» 1575, 00 stre città che sta a capo di una parte sere aperto. ria per ogni compagnia dai 110 ai 120; co- importantissima della nostra provincia, Vacclii Angiolo q. Ferdinando.. . » 2439, 00 Non é dunque dalla capitale, non é sicché UD battaglione può variare dai uniamo pure i nostri, nel desiderio che Valdambrini eredi dalle aule di Montecitorio, se il Corriere, 440 ai 480.- Per esser larghi inettiale persone cui essi sommo diretti mettedi Giuseppe . . » 1507,00 Persiste a voler mantenere l' esattezza 1130 500. ranno in opera ogni mezzo perché, posCommercianti di Pianoforti. delle sue informazioni, che queste gli perCoi regolamenti militari si potrebbero sano avverarsi. Zannetti Carlo e venivano; tua da altre rive: e a questo, calcolare fino a un puntino i grammi figli » 3085,843085,84 per quanto il Corriere si sforzi di voler- della carne, del pane, della pasta o del lo far credere, noi non aggiusteremo fede riso del lardo, della verdura, del caff, Cartolari. Il Popolo Toscano, riportando la nogiammai. i centilitri (lei vino e tutte le altre tizia della dimissione da Vice-Segretario Meucci Giuseppe q competenze del soldato; e tutti sanno nell'ainininistrazimie comunale del dott. Pietro » 1500, 00 » 1500, 00 che non c' é scialo. - Ma anche qui ci Giovauni Montorzi, la accompaema cori Miniati Enrico q IL DAZIO CONSEMO E EA STATISTICA. Lodovico» 1125,00 » 1125,00 piace essere larghi; e vogliamo ammette- queste parole; colle quali pienamente conNon è uno di quei gravi articoli che, re che sui viveri di un soldato il Comune sentiamo : Esattori. botto questo titolo, scrivevano tempo fa possa percipere quanto pagano in (media e Il Dott. Montorzi, ritirandosi dal Catola Giovanni . » » 22891,75 i giornaloni seni per discutere le rifor- per questo titolo gli altri abitatiti della suo ufficio, ha voluto proclamare solen- Matteucci Frane. » » 2036,58 me, che l' esperienza suggeriva doversi città. nemente il principio della libertà d'opiStabilimenti di Bagni. apportare negli ordinamenti vigenti di Ora questa media, desumendola dal nione rispettata, in qualsivoglia regi ne questa tassa. I » 3075,00 rapporto tra gli ideassi verificatisi e la armo apparentemente liberale , mentre Ceccherini Ferdin. »- E un semplice appunto ad uso del- popolazione accertata nell' armo decorso, I' impiegato non é il servo di un partito, Biliardi. l' attuale 11Iunicipio, che, come dice il sarebbe di circa L. 23 per ogni indivi- ma un libero cittadino, retribuito in proBracci dott. Graz. Risorgimento i non pasce di vane duo. - Moltiplicando Fer 500, si avrebbe porzione dei servigi resi all' amministraq. Bar. meo . » 452,92 doni questa popolazione, troppo usa per un autneoto di entrata di il, 500 lire. zione ( non agli amministratori) dalla Ceccherini Erman. l' innanzi ad esser baloccata e cuccata . Se poi ci si volesse obiettare, quello quale dipende." q. Giuseppe .. » 1230, 00 » 1230, 00' Quel giornale infatti ci annunzia. che che noi abbiamo sempre sostenuto, che l' onorevole Sindaco cav. Rizzari, valen- l' annata 1873, alla pari della precedente, Se non pub rimanervi indifferente Firenze, tanto meno, dieem mo noi, puZ) rimanervi indifferente Pisa. - Clii provvede alla tutela degli interessi pisani? )3.) BARAMI. 11, 9.011 1 •COIT Ma. ;tini ziol •una in • inn .ser 'più se 1,0, Fio -le Tc Inc Pr4 St.0 Int .7, Mi let ••■••••■ . -,col te PI rt .eí Il C4 a, , usci rapidamente, ed ebbe tosto raggiunto re ; confidate in me, ve ne scongiuro. l'amico. Compresa da pietà profonda per questa Mi avanzai verso la signora. che era ri- giovane e simpatica creatura, mi misi a masta appoggiata alla porta, e fui colpita nel piangere con lei. Quale strana e trista situavederla pallida e tremante tanto, che pareva zione ! Vivere sotto lo stesso tetto col mapotesse appena sostenersi. La condussi in sa- rito, e da due anni non averlo veduto pala e la feci sedere, temendo ad ogni istante reva fino impossibile! Ecco dunque la -causa di vederla andare in deliquio; finalmente parlò. delle voci malevole, giunto fino a me, e eh' io - Grazie, sto meglio_ Mi sono mancate aveva sempre combattuto. Io era addolorata, le forze; ma se voi sapeste che io sua mo- e, senza darmi tempo di riflettere, mi schieglie da due anni è la prima volta che lo rai spontanea, come era naturale, dalla parto vedo! della moglie. - Come!? vostro marito? ma è egli - Ed io che vi credeva tanto felice, possibile? esclamai, io eh' era convinta di tutte le bello - S1! mio marito, il mio adorato com- qualità del signor Fauvel! Come sono detepagno, eh io amava tanto quandoini ha spo- stabili gli umiliai ! sata; che ho io fatto, Dio mio, per non es- V' ingannate, signora, almeno riguardo sore più amata da lui e m. vedermi trattata ad una (lì noi, ripreso la giovane donna con ia tal modo?... Ohiinè! che ho mai detto? - dignità. Il signor Colouge aveva ragione quan • Quindi, mettendosi lo mani alla faccia, scop- do diceva, poco fa, non conoscere uomo che piò in pianto dirotto. P1 " di mio marito fosse degno di rilpetto e - Non dubitate, signora. le dissi tutta di affezione. commossa: il vostro segreto è in mani sieu- Egli dunque non ha perduto la Sti1113 vostra? - Tutt' altro. morta, dicevano, se non avessi cambiato abitudini. Ah ! fossi morta davvero! La espressione degli occhi suoi mi fece - E lo amate sempre? - Con tutta l' anima; il cielo abbia pietà correre un brivido per le ossa; non ho mai di me! - E in così dire diedesi di nuovo immaginato dipoi cosa che più mi colpisse. a piangere in guisa, che pareva le si spez- Me le avvicinai, l' abbracciai, e cercai consolarla. Non avete parenti, amici, cui domanzasse il cuore. Quale era mai la causa per cui quest'uo- dare consiglio? - Sono orfana. nè ho un amico, al quale mo erasi determinato a vivere separato dalla moglie? Una grave colpa da lei commessa? voglia confidarmi; pero, proseguì ella con una Più io esaminava quest' amabile donna, dalla certa tal quale timidezza, non sarete voi inlisonomia casta e pura, più il sospetto pare- giusta con mio marito, ora che sapete tutto? - Non mi permetto ancora [di pronunValili inverosimile. - Credete voi, mi domandò la signora ziare un giudizio, risposi freddamente. Ella prese la mia mano nelle sue, e mi Fauvel quando si fu un poco calmata, credete voi che la gente abbia scoperto la nostra ve- disse in tuono di preghiera: - Ve ne supra posizione? non già che io tema per me ; plico; non vogliate giudicare severamente nà l'uno nè V altra. Ho avuto torto di prororm. ma potrebbe forse far torto a mio marito. - Ahimè ! risposi io, in una città come pere in questa disperazione, che lo accusa questa, nulla può lungamente rimanere segreto. ma il colpó è stato .troppo forte. Come è - Ecco quello che io temeva. Siamo ve- andato a male! com' è invecchiato ! Povera nuti a stabilirci qui perché i medici mi tin- il mio Paolo ! Adorato mio marito ! • (continua) ta) consigliaka l'aria di campagna ; io sarei • -11••••••••• I ileptir•~1111~~=1,231MIET'L E .NOTIZE::. ITALIANE , 9re in- 00 00 00 00 00 00 75 50 00 00 50 LA GAllETTA UFFIClAtE del 17 corrente aontiene: R. decreto, col quale, per la elezione dei -componenti la Camera di commercio di porto Maurizio, sono staccati i mandamenti di Venaimiglia, Dolceacqua e Bordighera dalla sezione elettorale di S. Remo e costittiiranno ama nuova sezione elettorale che avrà sede in Ventinniadia. 'Disposizioni nel personale dell' esercito, -erl in quello dei notai. — Quella del 18 contiene: R. decreto, pel quale gli uffitiali Che d'ora 'innanzi c es seranno per qualsiasi -motivo ,dal -servizio militare nelr esercito •permanente 'più non .potranno vestire la divisa militare se non siano nominati ufficiali di complemento, di riserva o della milizia mobile. 'Disposiaioni nel personale giudiziario. — Quella del 20 contiene : Relazione al Re del ministro della pubIlica istruzione sulle scuole _normali superiori. R. decreto, il quale prescrive che me--tante corsi normali superiori istituiti presso le Università di Napoli , Padova, Roma e Torino, sarà dato uno speciale ammaestramento per abilitare gli alunni all' ufficio di professore nelle lettere, nella filosofia. nella storia e nelle scienze. I detti .corsi compona ono la scuola normale. - 90 arromi pOUTICHE del 19 2.prile Ciriè — Votanti 1150: avv. Colombini voti 576, comm. Micono 574. — Eletto avv. i(olomb in i. 90 90 Voghera — Votanti '1281 : avv. Monte;merlo voti 638, generale Cavagna 634, nulli .7, contestati :2. — Eletto avv. Montemerlo. Votanti 215: professore Venezia (3'') 1inich voti 186, avv. Benvenuti 29. — Eletto prof. Minich. — )0 )0 )0 le ia L- li è 'HOTIZlE FOLIT!CHE. — La mattina di -domenica decorsa è stato ricevuto dal Re .,col solito cerimoniale il nuovo rappresentan-• te della repubblica dell' Uraguai. . Il nuovo ministro turco sarà probabilmente ricevuto giovedì. — Corre voce, non sappiamo (limato fondata, che il Miaistero avrebbe intenzIone di :presentare al Parlamento un progetto di legge tendente ad applicare alla Sicilia taluni provvediinenti eccezionali. Questi concernerebbero a quanto si dice non solo la pubbli--ea sicurezza ma eziandio r amministrazione. _11 Governo anticiperebbe una somma per la costruzione delle strade e questo spiega la adesione dei 64, 'fra i quali è influente il La Porta, alla nullità degli atti non registrati. — È nominata una Commissione presso il llrinistero della pubblica istruzione incaricata di proporre i temperamenti opportuni a tutelare gr interessi pubblici néi fidecòmmissi artistici, vale a dire gallerie, musei e biblio'acche romane, poi quali non fu sciolto il vincolo fidecommissario dalla legge del giugno 1871. Essa è composta dei signori: Senatore Piacentini presidente -; deputato Pericoli ; deputato Boncornpagni ; deputato Correnti; senatone Fiano -; senatore Vitelle; consigliere della Corte d' Appello Giatroni° Bruni e del marchese Ippolito Spinola. — L' Unità Cattolica riferisce una petizione firmata dagli arcivescovi di Torino e di Vercelli e da quindici vescovi piemontesi, fra cui leggiamo i nomi di quelli di Cuneo, Fossano, Mondovì, Soluzzo e Alba, colla quale si protesta presso la Camera dei deputati contro la legge sul matrimonio civile. — I vescovi della provincia di Genova hanno mandata aneli' essi alla Camera dei deputati una protesta contro il progetto Vigliani sul matrimonio civile. — Il Ministero di agricoltura e commercio ha iniziato le ricerche per una nuova statistica delle Società di mutuo soccorso. "92.2125CA i t.~ — Una circolare del ministro cieli' interno ai prefetti, in data 13 aprile, li informa qualmente il progetto di una nuova ferrovia in Persia non presenti alcuna probabilità di riuscita. Gli operai che intraprendessero il lungo e costoso viaggio di Persia, nella speranza di tro:arvi lavoro e pane, non vi troverebbero in quella vece che delusioni ed amarezze, come è toccato recentemente ad alcuni :italiani che .ne tentarono la prova. desiderabile che ciò sia noto , perchè restino dissuasi .da una rovinosa impresa gli operai, -che pensassero di dirigersi a quella volta. — Il Presente narra che nei comuni di Sissa e dì Zibello giorni sono un attruppamento numeroso di contadini recavansi -ai rispettivi uffici municipali, e colà giunti, a mezzo di alcuni loro rappresentanti , chiedevano udienza ai sindaci, ed avutala, -esternavano con tutta calma e rispetto , come essi abbisognavano di lavoro. Alle loro richieste quei sindaci rispondevano lusinghire parole assicurando che avrebbero cercato modo di provvedere in .proposito, il che fecero il giorno appresso occupandone una parte e promuovendo quindi opportune pratiche presso le autorità onde poter ottenere lavoro per tutti. Assai lodevole fu il contegno di quelle buone popolazioni e lodevole altresì l' opera dei sindaci. — A Crevalcore, provincia di Bologna una grossa turba di braccianti di quel paese si recò a chiedere soccorsi all' autorità municipale, la quale per altro con adeguati provvedimenti riuscì a sciogliere immediatamente il pacifico assembramento. Furono inviati sal luogo un funzionario ed alcuni agenti di pubblica sicurezza più coli' intendimento di rendersi esatto conto della situazione, che per ragioni di ordine pubblico. — L' on. Emanule Ruspoli ha scritto al ministro dell' interno una lettera, con la quale, mentre lo ringrazia di non aver dato corso alla sua rinunzia da generale della guardia nazionale, insiste nella sua domanda e lo prega di accettare la sua dimissione. UNA GRASSAZIONE IN FERROVIA» — Il treni diretto dell' alta Italia, numero 7, partito da Torino la sera del I O a ore 6 e minuti 42, giunto a Firenze ieri mattina a ore 7 e minuti 35, aveva uno scompartimento di prima classe tutto cosperso nell' interno di sangue, i cristalli infranti e i guanciali in disoi.cline. I telegrammi giunti alle autorità di polizia e le dichiarazioni dei viaggiatori, i quali erano più o meno compresi di spavento, fecero conoscere che in quel vagone era stato commesso fra Stradella e Piacenza un delitto, nuovo negli annali criminali d' Italia, e che fu, sebbene -di rado, perpetrato soltanto finora in Francia, in Inghilterra , nel Belgio e nell' America. Ecco come sta il fatto. Alla stazione di Alessandria, muniti di regolare biglietto, entravano in un vagone di prima classe tre individiti mal vestiti, con cappello a cencio, prendendo posto là dove trovavansi il ricco negoziante Cirio, e Mario... domestico del conte di Miraliori, che da Torino erano diretti per Firenze ; dipoi si potè constatare quindi che fra Straclella e Piacenza , mentre il treno cominciava a rallentare la corsa approssimandosi a quest' ultim-a stazione , i tre individui, uscendo l' un dopo l' altro dal treno e stendendosi lungo la panchina , dato uno slancio erano rotolati a terra senza correre in questa guisa molto pericolo. Giunto il treno a Piacenza si udirono delle flebili voci uscire dallo scompartimento ove si trovavano il Cirio e il servo del conte di 'Mirafiori ; e accorsi colà le guardie e qualche passeggiero, cui aveva dato grave sospetto l'ingresso dei tre in un vagone di prima classe e la ardita loro fuga , si vide che i due infelici passeggieri versavano sangue ed erano in deplorevolissima condizione. - Trasportati con ogni cura i due feriti ad una locanda di quella città, essi poterono marrare che i tre, entrati nel loro scompartimento, quando il treno ebbe passata ha stazione di Stradella, 'levatisi insieme si gettarono loro addosso e armati di sfilo li ridilesera del denaro che poasedevano. E perchè essi non si lasciarono intimidire da quella minaccia, ne sorse una lotta tremenda L nella quale i due rimasero vinti, talchè doverono dopo avere riportato, sopratutto il Mario, ben 16 ferite, oeder loro i denari che possedevano, e che per parte di questo altimo non furono pochi davvero. 'Fortuna volle per altro che le ferite riportate dai due fossero tutte leggiere. Le autorità politiche e giudiziarie di Piacenza o gli agenti di polizia, appena avuta cognizione del fatto, ai sparsero immediatamente per quelle campagne; fu telegrafato a tutti i paesi e a tutte 'le stazioni delle linee ferroviarie, e si potè -ottenere arresto immediato dei colpevoli. Essi furono presi a Castel San Giovanni, stazione che s? trova fra Stradella e Piacenza. Furono trovati con delle contusioni gravi 'con una quantità considerevole di -denaro, di cui non seppero dare spiegazione. Pare dhe .essi tentassero ritornare, più che ad Alessandria, a Sonno da dove si suppone si fos sero partiti, seguendo in seconda classe le lero due vittime: e che cambiarono ad Alessandria i biglietti in biglietti di prima classe per commettere il delitto che premeditavano. Fra i tre assassini arrestati, uno veniva trascinato dagli altri , avendo riportato la frattura di una gamba nel gettarsi a terra dalla banchina del treno. Il domestico del Conte di Miratiori arrivava il -giorno dopo a Firenze in tali condizioni di salute da far sperare che in una ventina di giorni possa essere perfettamente ristabilito. Egli aveva tutta la testa e le mani fasciate, gli assassini avendogli inflitto il maggior numero delle ferite appunto al capo e alle mani. Il negoziante signor Cirio , piuttosto che proseguire il viaggio, è ritornato -a. Torino. - NOTIZIE PARLANIFNT ARI» — Il Senato nelle sedute del 16 e 17 corrente poneva termine alla discussione della legge sulla pesca. — La Camera nelle sedute dei 17, 18, 20 aprile continuava la discussione dei provvedimanti finanziaril. Nella seduta del 17 parlarono gli onor. Lazzaro, Ara e Crispi : il primo e l' ultimo contro il progetto ministeriale , il secondo in favore. Entrando però uelr esame delle diverse leggi proposte, in riguardo alla ricchezza mobile fa alcune riserve; ace tta per esperimento la legge sul macinato: respinge la legge relativa alla nullità degli atti non registrati come fu proposta, e la vorrebbe modificata in senso più razionale e più equo; combatto il eontroprogetto pel monopolio dei tabacchi in Sicilia ; è disposto a votare l' incameramento dei 15 centesimi addizionali goduti dalle provincie e dai comuni sulla tassa che colpisce i fabbricati, purché si accordi a questi enti una imposta speciale onde supplire alla perdita che sono per fare. Nella seduta del 18 Parlarono gli onor. Camerini, Branca, e del 'Zio. Il primo promise il suo sof.» a tutti i provvedimenti proposti dal Ministro meno tre : la nullità degli atti non registrati ; l' incameramento dei centesimi addizionali ; e l' estensione alla Sicilia del monopolio dei tabacchi. Il secondo accetta senza riserva sei dei provvedimenti proposti e trova degno di encomio quello relativo alla tassa sui titoli di borsa in quanto il medesimo realizza l'ottimo ideale di seguire il procedimento degli affari senza renderne più difficile la conclusione. — Trova inaecettevoli, la nullità degli atti non registrati, la estensione alla Sicilia del monopolio sui tabacchi, i centes;mi addizionali, e i mutamenti che si vogliono introdurre nella . applicazione dello tasse di ricchezza mobile e del macinato. Il terzo approva l' iirdirizzo che si vuole dare all' azienda finanziaria, perchè lo trova più razionale di quello seguito dall' amministrazione precedente; accetta in massima i progetti del ministro, e dichiara che, quanto alla nullità degli atti, si deve discuterla con criteri giuridici e non finanziari. Nella seduta del giorno 20 parlò l' onor. Tosoanelli dichiarandosi in massima contrario ali' imposizione di nuovi balzelli perchè crede che il paese non possa sopportarli, e difrondendosi specialmente nel combattere l' idea. di avocare allo Stato i centesimi addizionali ora spettanti alle provincie. Dalle riforme e dalle economie egli crede possa ottenerai una diminuzione -di 143 milioni nelle spese. Dopo questo, egli dice, non si faccia nessuna nuova spesa, e non vi sarà bisogno di nuove imposte. Anzi potremo raggiungere il pareggio. — Nella seduta del giorno 17 la Camera ha approvato le conclusioni della Giunta per le elezioni, convalidando le elezioni avvenute presso i collegi, di Castiglione delle Stiviere in persona dell' onorevole Melegari, e -di Fabriano in persona dell' onorevole Emanuele Ruspoli. — Nella seduta del giorno 20 la Camera sulle conformi conclusioni della Giunta per le elezioni annullava per la terza volta la elezione del cornm. Baccarini a deputato del Collegio di Ravenna. — Nella stessa tornata il deputato Era,le, prendendo occasione dal reato avvenuto in una vettura della ferrovia tra Castel San Giovanni e Piacenza, interrogò il ministero se esso intenda provvedere in un modo efficace per la tutela dei viaggiatori. Il ministro dei lavori pubblici rispose che dopo profondi studii sulla materia non tarderebbe a dare convenienti disposizioni. Il suo collega dell' interno, prendendo la parola sul triste avvenimento, dichiarò che avrebbe aumentato la sorveglianza per la prevenzione dei reati. — I Ministri Minghetti e Ricotti intervennero la mattina del 17 in seno della Commissione del Senato incaricata dell' esame del progetto di difesa dello Stato. 'Questa decise che ne avrebbe raccomandata l' approvazione al Senato stesso con un ordine del giorno esprimente di aver fiducia nel Governo e rilasciandolo giudice dell' opportunità delr esecuzione. Nominò a relatore il generale Menabrea. — La mattina di sabato scorso tutti gli uffizii della Camera erano convocati per esaminare i seguenti progetti di legge posti al loro ordine del giorno. 1. Legge forestale; 2. Affrancamento dei diritti d' uso sui beni demaniali dichiarati inalienabili; 3. Modificazioni alla legge sui diritti degli autori delle opere delr ingegno. Alcuni uffici nominarono il commissario per ciascuna di queste leggi, gli altri lo eleggeranno martedì prossimo, giorno di generale convocazione in cui dovranno pure gli uffici esaminare tre altri progetti di legge cioè: Arsenale marittimo militare a Taranto; tumulazione delle ceneri di Carlo Botta nel tempio di Santa Croce a Firenze ; strada ferrata da Reggio a Guastalla. — Nello stesso giorno di sabato anche l' ufficio settimo si è costituito eleggendo a presidente l' onor. De Sanctis, vice-presidente onor. Nunziante e segretario l' onorevole De Caro. La nomina dell' onor. De Sanctis porta a sei su nove i presidenti appartenenti all'Opposizione. Il Bacchiglione di NOTIZIE MILITARI. Padova annunzia che il protbssore Filipuzzi sta per fare un viaggio in Francia, in Inghilterra e in Oermania, incaricato dal governo di fare studi speciali e comunicare poi le sue osservazioni sulle torpedini in que' paesi attivate, allo scopo di applicarle in seguito alla difesa delle coste italiane. — • Beneficenza. — Togliamo dalla Prole 'finanze, con cui intende di colpire di mia legge del contratto coli' eseguire la sottomisvincia: tassa la consumazione del gas, basata sui con- sione e colla sola presentazione dei titoli di È a nostra notizia che le lire cinquecento rendita fatta ella Giunta, senza che sia obtatori dei singoli utenti. — L' autorità politica di Milano in vista bligato di depositarli effettivamente nella Ces- versate dalla eredità. Zucchi nella cassa della dei recenti scandali causati dall' inadempimen- sa dei depositi e prestiti sotto pretesto che Pia casa di Misericordia di Pisa, in ademto dei contratti, e dai mancati pagamenti per la legge esige che venga all'Amministrazione pimento del leggo del cav. Luigi Zucchi parte di impresari teatrali, ha irrevo 'abilmen- comunale fatto nella Cessa pubblica il depo- favore dei ciechi di Pisa,_ vennero divise fra te stabilito di non concedere nessuna licenza sito delle somme e degli effetti rilasciati a i num. 82 individui, i quali, giustificando per apertura di teatri, se non dopo aver con- titoli di cauzione. l' assoluta loro ceeaà, domandarono di essere statato che 1' impresario che la domanda abIl segretario comunale, che per incarico ammessi al benefizio del legato medesimo pelbia antecedentemente fatto onore ai suoi im- del Municipio .ritira gli effetti pubblici dati ati la pota respettiva ftrdi lire 6, 1.0. pegni. Facciamo vero plauso a questa delibe- dal liberateli° per cauzione- affine di deposiSappiamo pure che le spese occorse per razione. tarli nella Cassa pubblica, non agisce come la regolare distribuzione del legato, la nobile — La Giunta municipale di Bologna dato mandatario del deliberatario proprietario dei magistratura deliberò dovessero andare a caincarico all' assessore delegato e a quello pre- titoli, ma nell' esercizio delle sue fitnzioni di ricò della pia amministrazione. posto all'ufficio di polizia municipale e Igie- segretario comunale; epperciò se egli invece — Dobbiamo. registrare , e lo facciamo ne di convocare i principali esercenti macel- di eseguire qeelr incarico con dolosa sottrazio- con piacere, una buona azione. Certa Emilia. leria della città per tentare, se sarà possibi- ne -fa suoi quei titoli, il Comune rimane per B. trovandosi affatto sprovvista di mezzi né le, di ottenere una diminuzione dei prezzi del- gli effetti civili responsabile di questa sottra- potendo procurarsi una stanza dove alloggia-le carni, in vista ancora del diminuito prezzo zione verso il deliberatario., re, vedeva mettersi i suoi pochi mobili nella del bestiame sui pubblici mercati. (Tribunale Civile di Pinerolò, 13 Mag- pubblica via; quando passando di là il dotto— Anche i Municipi di Parma e di Ura- gio 1873), re Igino Pardocchi o saputo di che si tratgo d' Oglio (Lombardia) hanno preso provve— L'ufficio elettorale ha dalla legge il man- tava, si dette premura di trovare esso stesdimenti per venire in soccorso della povera dato di proclamare il risultato delle operazio- so una stanza alla povera donna e pagati sei gente, stante Y attuale carezzavdei viveri. ni elettorali,. ma non quello d'ingerirsi delle mesi di affitto restò - mallevadore per altro assicurando così un ricovero alla B. — Tra pochi giorni" a cura d e/ Municipio future rinnovazioni dei Consigli e di preparar- tempo, che senza questo generoso soccorso non avrebdi Milano sarà pubblicato un volume in fo- ne e preoccuparne l° esito. be avuto ove ripararsi.. glio contenente gli atti e documenti circa la Ove quindi un ufficio elettorale esca in morte e i funerali di Alessandro Manzoni. questa parte dalle sue attribuzioni, l'opera I due concerti dati al R.. Teatri, — Il Ravennate conferma la notizia della sua rimane priva di ogni concludenza, senza Teatro dei Ravvivati domenica e lunedì scorsottrazione di oltre 20 mila lire al Monte di però che ne rimanga alterata la proclamazio- so dal celebre suonatore di mandolino prof.. Giovanni Vailati riuscirono brillantissimi. Pietà di Faenza, ed aggiunge di essere stato ne legittimamente fatta. Il bravo concertista fu applaudito ripetuspiccato mandato di arresto contro taluno deConsiglio- di Stato (Parere del 1 gen- tissime volte; e in certi momenti riuscì vegl'impiegati di quella amministrazione. naio. 1873 n. 5009-2605, adottato)ramente a suscitar l' entusiasmo. — La Gazzetta d' Italia annunzia esser Anche il bravo Landini, che insieme alla sua Compagnia rappresentò alcune commecominciata l' istruzione di un grave processo nikr.Pek TITe"k_ '1117../ne diole, 'ebbe la sua parte di ben meritati apper corruzione e falsità istrumentale contro plausi. NOTIZIE INDUSTRIAI!. — La società fer- alcuni già impiegati del fóndo del culto, i quali roviaria dell' Alta Italie avendo restituito al nel corsa di alcuni anni avrebbero portato un Cura sorprendente. -- Nella sedu- FERDINANDO MARCHIONNI Ger_prov_ Governo alcune macchine appartenenti al tra- danno allo Stato di oltre L. 200,0 00, median- ta che l' accademia delle scienze tenne a Paforo del Cenisio ad essa temporaneamente ce- te frodi magistralmente organizzate, facendo. rigi il 6 aprile, il signor Bouillaud , a nome dute per la riparazione degli apparati del can- figurare per vivi o domiciliati nel regno re- del dottore Orè, di Bordeaux comunicò al ere. tiere di BardonnUhe per la ventilazione della ligiosi già morti od emigrati all'estero e per- dotto- corpo- un curioso caso di guarigione di z grande galleria, sappiamo che il Ministero dei cipendone le pensioni. una persona che era stata morsa da una viorre — Nella rovina avvenuta giorni sono io. lavori pubblici è venuto nella determinazione pera, e che, quando fu trasportata all' ospe- 7.err) di alienarle ad asta pubblica, ed in vari lotti. Roma del grande casamento che sta sull'an- dale di Sant' Andrea, lasciava poca speranza: Wingiir.11 Tali macchine consistono in turbine con golo delle vie della Purificazione e degli Ar- di guarigione, poiché gli accidenti nella cirventilatore, trasmissioni varie, forni, grue, ar- tisti, rimasero seppelliti due poveri muratori colazione del sangue si andavano facendo più 7,ieeeeei gani, macchine perforatrici, macchine a pial- certi Bartolini Carlo, romano d'anni 57 e gravi di ora in ora. lare, macchine per fare intagli, per spianare, Paolo Baccani. L' ingegnere De Ae'cangelie dottor Orè, vedendo il caso- disperato PER magli, torchi idraulici, trombe a pressione, aarebbe corso un eguale infertunio se corag- assunse la responsabilità d'iniettare direttapompe asciuganti, telai per la prova di per- giosamente e prontamente non fossesi getta- mente un po' di ammoniaca nelle vene delforatori, macchine per la prova dell' acciaio, te sopra i/ muro della casa attigua. l' ammalato.. L' operazione riuscì egregiamente eget mole, per arrotare, semplici, doppie ventilato- - . — Il giorno 18 fu avvertita in Parma e pochi giorni dopo il_ malato usciva dalr ori, seghe circolari, stadere, utensili e mate- ad 11 ore e 33 min.. ant. (t. m. di Roma) spedale completamente guarito., iimenze 111. riali vari, correggie e rondelle di cuoio, con- una leggera scossa di terremoto sussultoria, 2r seguita 12 da altre tre tws._~ ondulatorie della durata dotti vari a molti altri utensili per macchine lino scherzo pericoloso n dì 3 a 4 secondi, e in direzione da ponente rgi Cr3 fisse ed officine. tribunale di Treviglio ( Bergamo ) ha condanP £•••• a levante. r CO nato a sette mesi di carcere un prete Certo .1~ — Il giorno 20. giungeva in Livorno e riC Alberto Baroni°. Era accusto di avere verScrivono al Mo- partiva per Roma il principe Napo'cone. NOTIZIE SANIT f2 sato nelle ampolline della Messa del tartaro vimento da Vernazza, che fu uno dei paesi o inemicwrx CI) emetico a due frati che si erano recati in ›della Riviera funestato dal cholèra fino a )-) GIURISPRUDINZA AMTNISTCTIV — quella città' per una straordinaria solennità. I pochi giorni addietro, che dal 20 marzo non La rendita costituita, in surrogato del con- poveri frati stettero parecchi giorni • si sono píti verificati cai di cholèra nelle ammadominio di beni immobili ereditarii da cui si lati, e corse sui giornali la voce che si fosse Cinque terre; ma non essendosi prese misure radicali di polizia urbana, si teme che è detratto il capitale del tributo fondiario, tentato di avvelenarli per motivi di bottega. nello innoltrarsi della calda stagione non si esente d'alla, ricchezza 'nobile, non essendo L' imputato si scusò dicendo di aver fatto consentaneo a giustizia che una stessa cosa abbia a lamentar() la ricomparsa del morbo uno scherzo, ma non ha scherzato il tribunale. Cjir sia al tempo stesso gravata di un doppio peso, fatale, tanto più che il paese ritornando ,a1 cioè del tributo fondiario e della tassa di ricsuo primitivo costume, essendo cessato il Centenario dì Ariosto. — Si fanr chezza mobile. no in Ferrara molti preparativi per festegdott, Marcone dal suo primiero incarico , (Corte di Appello di Catania — Sentengiare il quarto anniversario del gran cittadi- aniiramd scia fin d' ora nuovamente a desiderare in za del 5 aprile 1873 causa Biscari contro fitti» di polizia. t‘ ' no ferrarese Lodovico Ariosto, che scade o liz~:231 Finanze inserita a pag. 66 della Giurisprudel venturo mese di settembre. Ora nel paese domina il vaiolo in grande • F.12. .• denza di Catania a_ e.). o Il poeta Cosse scriverà per questa cirproporzione ; molte ne sono state le , vittime, Quantunque per prescrizione di legge, le costanza un dramma tratto , dalla vita e pare che incomincino nuovamente le diarsomme e gli effetti pubblici per le cauzioni Ariosto, che verrà rappresentato a Ferraree, sebbene a casi rari ed isolati. che gli impresari, gli appaltatori, e gli affitra; il prof. Giosuè Carducci manderà fuori tuari sono tenuti, a prestare quando contrat- una unova vita dell' Ariosto; il professore o il ministero ha man- tano colle NOTIZIE VARiE. amministrazioni comunali, debbono De Sanctis inaugurerà con un suo discorso o dato alte biblioteche del regno una circolare essere depositati nella Cassa dei Depositi e per invitarle a trasmettergli rea descrizione prestiti. tuttavia l' obbligo di fare quel depo- le feste ariostee , e un letterario lombardo letrticolztreggiata dello vario aie (:.,b0 edizioni sito non spetta agli appaltatori ed agli impre- pubblicherà per tale occasione un' opera sulche trovansi in esse delle ele re (li Frence- sali, ma incombe bensi all'Amministrazione le fonti epiche dal Furioso. Potrarca o Ludovico Arleo.o, da pubbli- col no rode. carsi in occasiono del centenarie di quei due letende, Si) per condizione opposta in un eoními italiani. AN i SCALCO capitolato d' appalto comunale il deliberatario NOTIZIE FFRPOWARIE- — Con sentenza del 7 aprild, il tribuuale di commercio, giudicando la causa dell' amministrazione dei lavori pubblici contro il conte Adriano di Lavalette, rappresentante la compagnia della linea italiana per il Sempione, ha dichiarato che questa aveva perduto ogni diritto alla concessione. Di più ha attribuito elio Stato la cauzione di 200,000 lire, deposta alla cassa dello Stato, ed ha condannato la compagnia alle spese del processo ed al rimborso dei danni cagionati per non avere eseguito gli oneri del contratto. — Ha avuto luogo in Brindisi un meeting popolare, allo scopo di ottenere dal governo la sollecita costruzione del tronco di ferrovia Taranto Brindisi, che garantito con due leggi, non si vede però figurare nella concessione fatta dal governo al Bastogi della linea Calabro-Sicula. — Togliamo dalla Riforma: Sappiamo che sono state risolute tutte le quistioni eh' erano sorte in questi giorni tra il ministero dei lavori pubblici e la società delle ferrovie Meridionali relativamente al riscatto ed alle altre condizioni. Si assicura che fra domani; o doman tro verrà firmata la relativa convenzione. — Siamo informati che il coma. Amilhau lascia la direzione generale delle ferrovie dell' Alta Italia, per succedere al signor Paulin Talabot il quale ha la direzione generale di tutta la rete austro-italiana.. Il cav. Ubags, ora direttore-generale aggiunto dell'Alta Italia, prenderebbe, il posto del comm Amilhau. - s - - - - — - - • ■•••1 aftt ftga ft, - - oft ra ■••• ■•• 11, 001 atel . - - — f••■1 > e-, — — • ••••11 SENATORI GIUSEPPE * Leggesi nella Riforma: Sappiamo che avrà luogo quante prima in Roma una riunione (tei direttori delle principali officine italiane del gae allo scopo di coucextarsi circa il prt getto ,iel ministro de,1- ha l' obbligo di passare atto di commissione avant i la giunta Muiticieale di esattamente_ e fedelmente. osservare gli obblighi assunti e di . depositare contemporaneamente come cauzione titoli dì rendita pubblica, egli adempie alla Li Consiglio Comunale sì adunerà oggi per principiare la sessione ordinaria primaverile. Ferra all' Inglese e ali' Italiana Via S. Martino N.° 2 P I S A. TISA, TIPOGRAFIA cm, 1874. —