Istruzioni Tesina - Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale

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Istruzioni Tesina - Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale
Laboratorio di sperimentazione cinematografica
Istruzioni per la tesina
Prof. Guido Vitiello
1. La scelta del tema
Scegliete una situazione narrativa tipica, sul modello di quelle affrontate nel corso (la
conversazione, il bacio, il sogno, lo specchio, il sesso, l’inseguimento). Potete scegliere
le stesse situazioni narrative già analizzate, purché le illustriate attraverso esempi
diversi; oppure, potete proporre un tema alternativo (la sparatoria, l’addio, il ricordo
ecc.); o infine potete scegliere una figura del linguaggio cinematografico (la
soggettiva, lo sguardo in macchina, il piano-sequenza) e analizzarne gli usi e i significati
in diversi film. Le scelte devono essere in ogni caso concordate con me, per email
([email protected]) o al ricevimento (lunedì, ore 10.30, aula 211). Le tesine
non concordate non saranno accettate. Un suggerimento: evitate i grandi temi o le
grandi metafore non isolabili in sequenze (es. la depressione, il mistero, il viaggio, la
crescita interiore) così come le situazioni troppo specifiche (es. “la lotta tra un cowboy
di gomma e un orsetto profumato di fragole”, situazione difficilmente riscontrabile al di
fuori di Toy Story III).
2. La scelta dei film
Le sequenze analizzate non devono essere meno di cinque né più di dieci. I film, però,
dovete vederli per intero, poiché è impossibile capire e analizzare una sequenza al di
fuori del suo contesto. Nella scelta, attenetevi al criterio della varietà (di epoca, di
autore, di genere, di stile), non abbiate preclusioni e snobismi (si accettano anche
musicarelli con Gianni Morandi, film messicani di wrestling, film hard e cinepanettoni)
e non andate in cerca dell’originalità a tutti i costi: quanto più il film è mainstream,
tanto più è probabile che segua regole di stile codificate. Ed è solo conoscendo le
soluzioni stilistiche più comuni che si possono apprezzare gli scarti dalla norma. Se il
tema è il bacio, per esempio, non c’è bisogno di cercare un bacio tra un replicante e una
mummia egizia: meglio French Kiss con Meg Ryan. A proposito, cercando bene trovate
dei repertori su internet, come questo sul bacio (www.filmsite.org/filmkisses.html); ma
i film dovete vederli lo stesso per intero.
3. Caratteristiche dell’elaborato
Quindici pagine in formato A4, interlinea 1,5, Times New Roman 12, margini di
default di Word. Abbastanza preciso? Evitate di riempire spazio con specifiche
tecniche, liste di credits comprensive di aiuto elettricista e stuntman o esposizioni
iperdettagliate della trama. La riproduzione di fotogrammi è ammessa se davvero
rilevante ai fini dell’analisi. Insomma: non barate, che me ne accorgo! Il tipo di
analisi dovrà ricalcare quella svolta durante il corso, e dovrà utilizzare un linguaggio
appropriato, che acquisirete studiando il manuale di Rondolino-Tomasi. Non siate
impressionistici (es. “questa scena mi ispira un senso di angoscia”), ma cercate
semmai di capire che cos’è, nel linguaggio del film, a suscitare le vostre impressioni. E
non siate iperdescrittivi: non basta elencare tipi di inquadrature, se non proponete
una vostra interpretazione! Cominciate con una breve introduzione che esponga
qualche considerazione sulla scelta del tema e, se è possibile, qualche ipotesi sulle
regolarità riscontrate o sulle soluzioni stilistiche ricorrenti. Quando poi presentate le
singole scene, cercate di contestualizzarle all’interno del film ma anche, se necessario,
all’interno del genere (es. horror o western) o della poetica dell’autore (es. “è un film di
Tim Burton, regista di film surreali e fiabeschi”). Ma tutte le vostre ricerche,
considerazioni e informazioni devono puntare a un solo fine: l’analisi della sequenza
che avete scelto. Dimenticavo: una sola riga copiata-e-incollata da internet comporta
l’esclusione irrevocabile dall’appello.
4. Modalità di consegna
La tesina dev’essere consegnata nell’ultimo orario di ricevimento precedente la data
dell’appello, o depositata (comunque entro le 10.30 del lunedì) nella mia cassetta
postale al primo piano, che è la numero 56. Se la consegnate a mezzogiorno o nel
pomeriggio, non potrete sostenere l’esame. Insieme alla tesina, dovrete consegnare un
cd, un dvd o un supporto usb (che vi sarà restituito, ovviamente) con le sequenze
prese in esame. Nel caso di consegna nella cassetta della posta, inserite il tutto in una
busta o in una cartellina trasparente e scrivete bene in vista nome e cognome.
5. Modalità d’esame
L’esame consiste nella discussione della tesina. Ma se nel vostro elaborato usate un
linguaggio approssimativo tale da farmi sospettare che non avete studiato il RondolinoTomasi, vi interrogherò dettagliatamente sul manuale. È un’esperienza che non vi
consiglio. E buon lavoro!