SCHEDA DELLO SPETTACOLO

SCHEDA DELLO SPETTACOLO
L’AUTORE
Jean Baptiste Poquelin, in arte Molière, nacque a Parigi nel 1622. Si
dedicò al teatro sulle orme dell’attrice Madeleine Béjart di cui era
innamorato, e nel 1643 fondò la compagnia dell’ “Illustre Théâtre”. Nel
1653 cominciò a comporre farse brillanti con discreto successo, tanto
che nel 1658 la sua compagnia ottenne dal duca Filippo D’Orléans il
titolo di “Troupe de Monsieur”. Lo stesso anno, re Luigi XIV gli
concesse il diritto di esibirsi al Petit Bourbon, e dal 1660 al Palais Royal.
Durante questi anni, Molière ideò un’indimenticabile galleria di
personaggi, tuttavia i suoi sferzanti attacchi alla morale contemporanea
gli procurarono feroci critiche: nel 1664 Tartuffe ou l’Imposteur fu
interdetto e l’anno seguente, Dom Juan ou le Festine de Pierre fu
interrotto dopo 15 repliche. Nonostante ciò, Molière conservò i favori
del re che offrì alla sua compagnia il titolo di “Troupe du Roi”. Dedito
al teatro per tutta la vita, il drammaturgo fece la sua ultima apparizione in scena nel 1673, nelle vesti di
Argan de Le Malade Imaginaire; da tempo malato di tubercolosi, fu colto da un attacco mentre stava
recitando e morì poco dopo la rappresentazione.
LA TRAMA
La farsa Les Précieuses Ridicules (1659) è stato il primo successo di Molière;
l’autore colpiva il fenomeno culturale tipico del suo tempo: “il preziosismo”,
ossia la ricerca da parte di alcune dame di fare delle proprie scelte culturali in
segno di uno stile di vita ricercato. Una moda inaugurata dalla marchesa
Catherine de Rambouillet et da Madelaine de Scudéry, da cui l’autore trae
ispirazione per i nomi delle due protagoniste. Le cugine Magdelon e Cathos,
due giovani vacuamente sofisticate che pretendono di mettere in pratica i
precetti dei saloni letterari parigini, rifiutano la corte dei cavalieri La Grange e
Du Croisy, i quali decidono di vendicarsi. Inviano alle due dame i loro lacchè
Mascarille e Jodelet che, fingendosi nobili, nonostante la palese goffaggine,
riescono a conquistare le due donne. Quando le ragazze credono di potere
entrare in società grazie ai favori dei due presunti gentiluomini, ecco irrompere i
due cavalieri che, svelando la burla, gettano nel ridicolo le ambizioni “preziose”
delle due cugine.
NOTE DI REGIA
I personaggi de Les Précieuses Ridicules sono i protagonisti di un’avventura frenetica ed esilarante.
Nel nostro allestimento la vicenda trae forza anche da una scenografia caratterizzata da colori vivaci ma
estremamente semplice, che lascia ampio spazio all’azione degli interpreti. Con vigore espressivo
sostenuto dai costumi colorati e bizzarri, gli attori mettono in risalto gli aspetti comici e romanzeschi
della vicenda, e si esibiscono in danze e canzoni intonate su una musica moderna ma perfettamente in
sintonia con le atmosfere di Molière. Nel solco della tradizione del teatro popolare, lo spettacolo
accosta aspetti tipici della farsa e della commedia dell’arte con la ricchezza immaginifica del Burlesque
ottocentesco, in una messinscena che saprà trascinare lo spettatore.
Musiche originali di Franck Etenna.
Regia di Véronique Boutonnet.