petizione - Blog di Beppe Grillo
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PETIZIONE POPOLARE per l’informazione diffusa e la partecipazione dei cittadini alle riunioni pubbliche del Municipio Roma XIII attraverso foto/audio/video “MOVIMENTO 5 STELLE ROMA XIII” Premesso che in una società democratica è universalmente riconosciuto quale principio irrinunciabile promuovere la partecipazione alle questioni di pubblico interesse e in generale alla gestione della “cosa pubblica”, come peraltro acclarato che gli strumenti messi a disposizione dalla più moderna tecnologia costituiscono il mezzo più efficace per l’attuazione del principio suddetto; Richiamato quanto espresso al riguardo nello stesso Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (D.Lgs.n.267/2000), che stabilisce norme precise in materia di pubblicità e di diritto dei cittadini di accesso agli atti, ai procedimenti e alle informazioni di cui è in possesso la pubblica Amministrazione, con particolare riguardo agli articoli 10 (Diritto di accesso e di informazione: “al fine di rendere effettiva la partecipazione dei cittadini all’attività dell’amministrazione, gli enti locali assicurano l’accesso alle strutture e ai servizi”) e 38 (Consigli comunali e provinciali: “Le sedute del consiglio e delle commissioni sono pubbliche”); Visti altresì le disposizioni e i principi fondamentali stabiliti nello Statuto del Comune di Roma riguardanti metodi e forme di partecipazione popolare anche attraverso la trasparenza delle procedure, e in particolare al Capo II “Partecipazione Popolare e Tutela dei Diritti Civici” art. 7: “Il Comune garantisce il diritto all'informazione sulla propria attività“ e art. 11: “Fuori dai casi previsti dall'articolo precedente, il Consiglio Comunale può promuovere forme di consultazione degli appartenenti alla comunità cittadina, anche con il ricorso a tecnologie informatiche e telematiche, prima dell'adozione di provvedimenti di propria competenza, ovvero, quando lo proponga la Giunta Comunale, anche su provvedimenti di competenza della Giunta medesima, purché tali provvedimenti siano volti a conseguire un'immediata e diretta tutela degli interessi della collettività; Preso atto dei contenuti del “Regolamento del Decentramento Territoriale” e in particolare del Titolo III (Amministrazione delle Circoscrizioni), Capo I, soprattutto per quanto riguarda l’art. 44 (Informazione dei cittadini), che indica espressamente, i compiti che il Comune svolge presso ogni Consiglio: punto 1) “La Circoscrizione garantisce ai cittadini l'esercizio del diritto di accesso e di informazione nel rispetto delle prescrizioni di cui all'apposito regolamento comunale” e art. 45 (Ufficio per le relazioni con il pubblico), punto a) “promuovere e facilitare l'accesso degli appartenenti cittadina, singoli e associati, alle informazioni e ai servizi del Comune di Roma, delle altre pubbliche amministrazioni e dei soggetti erogatori di servizi di pubblica utilità, anche attraverso il concorso alla realizzazione di servizi di accesso polifunzionale”, punto b) “dare attuazione al principio di trasparenza dell'attività amministrativa, ai diritti di accesso e di partecipazione di cui alla legge n. 241/1990”, punto c) “promuovere e sostenere lo sviluppo di forme di partecipazione civica per la tutela dei diritti e il miglioramento della qualità della vita urbana”, punto d) “rilevare sistematicamente i bisogni ed il livello di soddisfazione dell'utenza per i servizi erogati, anche attraverso la raccolta e la gestione dei reclami, delle segnalazioni e delle proposte dei cittadini, e collaborare per adeguare conseguentemente i fattori che determinano la qualità delle prestazioni offerte; contribuire, in collaborazione con gli altri Uffici, al coordinamento ed all'organizzazione dei flussi informativi”; Richiamati alla fattispecie i principi dei Regolamenti dei Consigli municipali del Comune di Roma in cui le funzioni degli organi di rappresentanza sono ispirate, tra gli altri, a garantire il costante collegamento tra l’attività istituzionale del Consiglio Municipale e le istanze partecipative; Richiamato quanto espresso nel Regolamento Circoscrizionale del Municipio Roma XIII, Testo IV (Informazione e Partecipazione), art. 54 (diritto all’Informazione), punto 1) che afferma: “il Municipio garantisce ai cittadini il diritto all’informazione sulla propria attività”, punto 3) “il Municipio promuove, anche con propri fondi, la diffusione di informazioni sull’attività deliberativa e propositiva del Consiglio del Municipio, della Giunta e del Presidente, utilizzando strumenti propri, giornali e mezzi di comunicazione ed altro possa essere utile al diritto d’informazione” e art. 59 (Strumenti di Partecipazione dei cittadini), punto 1): “le Assemblee, presiedute dal Presidente del Municipio o da suo delegato, dovranno essere opportunamente pubblicizzate per consentire la più ampia partecipazione”; Considerato che peraltro tutti i programmi politici dei candidati sindaco alle elezioni amministrative 2008 del Comune di Roma mettevano in risalto l’importanza dell’informazione e della trasparenza sull’attività politica; Considerato che il D.Lgs.n. 82/2005 (Codice dell’amministrazione digitale) in particolare all’art. 9 “Partecipazione democratica elettronica” afferma che: “Lo stato favorisce ogni forma di uso delle nuove tecnologie per promuovere una maggiore partecipazione dei cittadini, anche residenti all’estero, al processo democratico e per facilitare l’esercizio dei diritti politici e civili sia individuali che collettivi”, nonché l’art. 12 (Norme generali per l’uso delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni nell’azione amministrativa): “Le pubbliche amministrazioni utilizzano le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, garantendo, nel rispetto delle vigenti normative, l’accesso alla consultazione, la circolazione e lo scambio di dati e informazioni” e “Lo Stato promuove la realizzazione e l’utilizzo di reti telematiche come strumento di interazione tra le pubbliche amministrazioni ed i privati”; Considerato che è autorevolmente riconosciuto che favorire la partecipazione della cittadinanza in generale alla vita dell’Istituzione pubblica produce vantaggi a breve termine, ma anche effetti positivi a medio e lungo termine sull’evoluzione democratica della comunità, aumentando il livello di consapevolezza del ruolo dei singoli nella società e di responsabilità delle azioni individuali e collettive; Considerato che in Italia sono diversi Consigli, comunali e regionali che utilizzano con successo i moderni dispositivi che consentono la trasmissione via Internet delle adunanze pubbliche, anche attuata su iniziativa dei Gruppo consiliari locali del Movimento 5 Stelle; Considerando che questa modalità pratica si rivela estremamente utile non solo consentendo anche a chi sia impossibilitato a partecipare per motivi di tempo o di lontananza dalla sede del Consiglio, ma anche alle fasce di popolazione con difficoltà motorie come anziani e disabili, contribuendo a promuovere anche i valori di solidarietà ed equità sociale; Preso atto dalle numerose istanze di altrettanti cittadini pervenute a conoscenza del Movimento 5 Stelle del XIII Municipio di Roma, in cui gli stessi, manifestano la propria volontà a partecipare più attivamente alla vita politica della propria comunità locale, e l’impedimento a partecipare personalmente a tutte le sedute pubbliche, auspicano l’instaurazione di una prassi come quella in oggetto; Richiamato il Parere in proposito fornito in data 28 maggio 2001 dal Garante della privacy, in risposta ad un quesito posto da un Comune, relativo all’uso delle nuove tecnologie per pubblicizzare i diversi momenti dell’attività amministrativa, che si riporta: “E’ possibile documentare via internet lo svolgimento delle sedute pubbliche del Consiglio Comunale, purché i presenti ne siano informati e non vengano diffusi dati sensibili”, ribadito lì 11 marzo 2002: “Si alle riprese e alla diffusione televisiva delle riunioni del Consiglio comunale, anche al di fuori dell’ambito locale e con le opinioni e i commenti del giornalista, purché i presenti siano stati debitamente informati dell’esistenza delle telecamere e della successiva diffusione delle immagini”; Preso atto che attualmente per la cittadinanza l’unica modalità possibile per assistere alle adunanze dei Consigli del Municipio Roma XIII e alle riunioni delle Commissioni istruttorie è la presenza fisica in Sala, non essendo istallato un sistema di ripresa foto/audio/video, con accessibilità da remoto; Ritenuto pertanto che l’attivazione di una procedura di ripresa foto/audio/video in diretta e con creazione di un archivio consultabile su internet (on demand) costituirebbe un’efficace soluzione agli inconvenienti sopra evidenziati e che tale intervento rivesta carattere di urgenza, visto che il programma delle riunioni pubbliche della consigliatura in corso è già avviato; Visto che il Movimento 5 Stelle Roma XIII, di propria iniziativa, a proprio carico e senza alcuna richiesta di rimborso delle spese ha già provveduto ad effettuare un’analisi preliminare delle possibili soluzioni per la ripresa e diffusione via Internet delle sedute consiliari, che evidenzia che non vi sono particolari impedimenti tecnici per l’attuazione delle stesse; Considerato che in attesa della realizzazione di un idoneo sistema tecnologico e/o impiantistico da parte del Comune di Roma, il Movimento 5 Stelle Roma XIII si dichiara disponibile a provvedere alle riprese foto/audio/video con i proprie risorse economiche, umane e mezzi tecnici, tutti forniti dai propri volontari e dunque senza alcun impegno di risorse pubbliche, rinunciando sin d’ora ad un’eventuale futura richiesta di compenso o rimborso dal Comune, delle sedute del Consiglio del XIII Municipio di Roma ed elle riunioni pubbliche e a diffondere pubblicamente via internet in differita e/o streaming tramite i propri canali YouTube o siti simili, e livestreaming.com (strumento per la diretta streaming), nel rispetto delle norme di legge vigenti, comprese le indicazioni espresse nel Parere fornito in data 28 maggio 2011 dal garante della privacy; Considerato che a tal fine sarà necessario che il Comune fornisca le seguenti predisposizioni: a) l’utilizzo della linea ADSL presso la sala Comunale; TUTTO SOPRA CONSIDERATO I firmatari della seguente petizione chiedono: che venga applicato nella sua più ampia interpretazione l’art. 54 del regolamento Circoscrizionale del Municipio Roma XIII riguardante il Diritto all’informazione e l’art. 59 riguardante gli strumenti di partecipazione dei cittadini, attraverso l’instaurazione della prassi di realizzare foto/audio/video di tutte le riunioni pubbliche che si svolgono presso il Consiglio del XIII Municipio di Roma; che venga adottata al più presto dal XIII Municipio del Comune di Roma la soluzione tecnica più idonea per le riprese foto/audio/video e per la relativa diffusione via Internet, sia in diretta streaming che in differita delle riunioni, ovvero con consultazione dell’archivio permanente delle pregresse; che, in attesa della realizzazione di un idoneo sistema tecnologico e/o impiantistico da parte del Comune di Roma, venga rilasciata l’autorizzazione al Movimento 5 Stelle Roma XIII a provvedere alle riprese foto/audio/video con proprie risorse economiche, umane e mezzi tecnici, tutti forniti dai propri volontari e dunque senza alcun impegno di risorse pubbliche, e rinunciando sin d’ora ad un’eventuale futura richiesta di compenso o rimborso al Comune, delle sedute del Consiglio del Municipio Roma XIII e delle altre riunioni pubbliche e a diffondere via Internet in differita e/o streaming tramite canali YouTube o siti simili, nel rispetto delle norme di legge vigenti, comprese le indicazioni espresse nel Parere fornito in data 28 maggio 2011 dal Garante delle privacy; Chiediamo pertanto al Municipio Roma XIII che fornisca le seguenti predisposizioni: a) l’utilizzo di una linea ADSL presso le Sale Comunali b) Di attivarsi per l’allestimento di un apposito spazio destinato alle riprese all’interno di un canale web di Zona del Municipio Roma XIII da realizzarsi nel più breve tempo possibile. c) l’autorizzazione per il Movimento 5 Stelle Roma XIII per procedere alle riprese foto/audio/video delle sedute del Consiglio Roma XIII ed elle riunioni pubbliche, tramite i propri canali, nel rispetto delle norme di legge vigenti, comprese le indicazioni espresse nel Parere fornito in data 28 maggio 2011 dal garante della privacy. Roma, _________________ Movimento 5 Stelle Roma XIII